IL MODELLO ENTITÀ- RELAZIONE Gli altri costruttori.

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IL MODELLO ENTITÀ- IL MODELLO ENTITÀ- RELAZIONE RELAZIONE Gli altri costruttori Gli altri costruttori

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IL MODELLO ENTITÀ-IL MODELLO ENTITÀ-RELAZIONERELAZIONE

Gli altri costruttoriGli altri costruttori

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SommarioSommario

• CardinalitàCardinalità

• IdentificatoriIdentificatori

• GeneralizzazioniGeneralizzazioni

• Costruzione di schemi E-R con Costruzione di schemi E-R con tutti i costruttoritutti i costruttori

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Cardinalità delle relazioniCardinalità delle relazioni

Coppia di valori che si associa a ogni entità che partecipa a una relazione

specificano il numero minimo e massimo di occorrenze delle relazione cui ciascuna occorrenza di una entità può partecipare

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AssegnamentoImpiegato Incarico

(1,5) (0,50)

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per semplicità usiamo solo tre simboli:

0 e 1 per la cardinalità minima:0 = “partecipazione opzionale”; 1 = “partecipazione obbligatoria”

1 e “N” per la massima:“N” non pone alcun limite

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Occorrenze di ResidenzaOccorrenze di Residenza

S1

S2

S4

S3

Studente

C1

C2

C3

Città

R3

R4

R2

R1

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CardinalitCardinalità di Residenzaà di Residenza

ResidenzaStudente Città

(1,1) (1,N)

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Classificazione di relazioniClassificazione di relazioni

Con riferimento alle cardinalità massime, abbiamo relazioni:uno a uno, uno a molti, molti a molti

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Relazioni “molti a molti”Relazioni “molti a molti”

EsameStudente Corso

(0,N) (0,N)

ScalataMontagna Alpinista

(0,N) (1,N)

AbilitazioneMacchinista Locomotore

(0,N) (0,N)

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Relazioni “uno a molti”Relazioni “uno a molti”

ImpiegoPersona Azienda

(0,1) (1,N)

NascitaPersona Città

(1,1) (1,N)

UbicazioneComune Provincia

(1,1) (1,N)

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Relazioni “uno a uno”Relazioni “uno a uno”

VenditaOrdine Fattura

(0,1) (1,1)

DocenzaProfessore Corso

(1,1) (0,1)

DirezioneImpiegato Progetto

(0,1) (1,1)

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Cardinalità di attributiCardinalità di attributi

E’ possibile associare delle cardinalità anche agli attributi, con due scopi:

indicare opzionalità indicare attributi multivalore

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Rappresentazione graficaRappresentazione grafica

Impiegato

Targa auto

Nome

Numero patente

(0,N)

(0,1)

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Identificatore di una entitàIdentificatore di una entità

“strumento” per l’identificazione univoca delle occorrenze di un’entità

costituito da:attributi dell’entità

identificatore interno (attributi +) entità esterne attraverso

relazioni identificatore esterno

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Identificatori interniIdentificatori interni

Persona

Data Nascita

Cognome

Nome

Automobile

Targa

Modello

Colore

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Identificatore esternoIdentificatore esterno

IscrizioneStudente Università

Cognome Matricola

Anno Iscrizione

Nome

Indirizzo

(1,1) (1,N)

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Alcune osservazioniAlcune osservazioni

ogni entità deve possedere almeno un identificatore, ma può averne in generale più di uno

una identificazione esterna è possibile solo attraverso una relazione a cui l’entità da identificare partecipa con cardinalità (1,1)

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(1,1)(0,1)

(1,N)(0,1)

(0,1)

(1,1)

(1,N)

(0,N)

(1,N)

(1,N)

CittàIndirizzo

Telefono

Dipartimento

Composizione

Sede

Direzione

Afferenza

Impiegato

Progetto

Partecipazione

Nome

Nome

Cognome

Budget

Data

Via

CAP

Codice

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GeneralizzazioneGeneralizzazione

mette in relazione una o più entità E1, E2, ..., En con una entità E, che le comprende come caso particolare

E è generalizzazione di E1, E2, ..., EnE1, E2, ..., En sono specializzazioni (o

sottotipi) di E

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Rappresentazione graficaRappresentazione grafica

Dipendente

Impiegato Funzionario Dirigente

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Proprietà di generalizzazioniProprietà di generalizzazioni

Se E (padre) è generalizzazione di E1, E2, ..., En (figlie):

ogni proprietà di E è significativa per E1, E2, ..., En

ogni occorrenza di E1, E2, ..., En è occorrenza anche di E

ogni occorrenza di E è occorrenza al più di una entità tra E1, E2, ..., En

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Persona

Codice fiscale

Nome

Età

Città

Nascita

(1,N)

(1,1)

Lavoratore Studente

Stipendio

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EreditarietàEreditarietà

tutte le proprietà (attributi, relazioni, altre generalizzazioni) dell’entità padre vengono ereditate dalle entità figlie e non rappresentate esplicitamente

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Classificazione di generalizzazioniClassificazione di generalizzazioni

una generalizzazione è totale se ogni occorrenza della entità padre è un occorrenza di almeno una delle entità figlie, altrimenti è parziale

una generalizzazione è esclusiva se ogni occorrenza della entità padre è al più un occorrenza di una delle entità figlie, altrimenti è sovrapposta

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Persona

Uomo DonnaStudente Lavoratore

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Altre proprietàAltre proprietà

possono esistere gerarchie a più livelli e multiple gerarchie allo stesso livello

un'entità può essere inclusa in più gerarchie, come genitore e/o come figlia

se una generalizzazione ha solo un’entità figlia si parla di sottoinsieme

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Documentazione Documentazione

nel modello ER alcuni vinocoli non sono esprimibili (es. lo stipendio di un impiegato non può essere maggiore di quello del suo direttore)

la documentazione aggiuntiva è indispensabile

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business rulesbusiness rules

descrizione di un concetto

vincoli di integrità

derivazione di un concetto da altri concetti

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EsercizioEsercizioLe persone hanno CF, cognome ed età; gli uomini anche la posizione militare; gli impiegati hanno lo stipendio e possono essere segretari, direttori o progettisti (un progettista può essere anche responsabile di progetto); gli studenti (che non possono essere impiegati) un numero di matricola; esistono persone che non sono né impiegati né studenti (ma i dettagli non ci interessano)

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Segretario Direttore Progettista

Responsabile

PersonaCF

Cognome

Età

Uomo Donna

Militare

Impiegato Studente

Stipendio Matr.

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Contenuti della lezioneContenuti della lezione

Cardinalitàdi relazionidi attributi

Identificatoreinternoesterno

GeneralizzazioneCostruzione di schemi E-R