Il mio diletto è per me e io per lui

18
Il mio diletto è per me e io per lui Cantico dei Cantici

description

Il mio diletto è per me e io per lui. Cantico dei Cantici. “Il Primo Testamento inizia con il grido esultante dell’uomo di fronte alla donna: ‘Questa, sì, è carne della mia carne, osso delle mie ossa’ ( Gen 2,23). - PowerPoint PPT Presentation

Transcript of Il mio diletto è per me e io per lui

Page 1: Il mio diletto è per me e io per lui

Il mio diletto è per mee io per lui

Cantico dei Cantici

Page 2: Il mio diletto è per me e io per lui

“Il Primo Testamento inizia con il grido esultante dell’uomo di fronte alla donna: ‘Questa, sì, è carne della mia carne, osso delle mie ossa’ (Gen 2,23). Il Nuovo termina con il grido d’amore della sposa per lo sposo divino: ‘Lo Spirito e la sposa dicono: Vieni!’ (Ap 22,17). In mezzo alla Bibbia, Primo e Nuovo Testamento, vi è il Cantico dei Cantici, il libro dell’amore, il cuore della Bibbia” (Cantico dei Cantici, nuova versione, introduzione e commento di G. Barbiero, Paoline, Milano 2004, 8)

Page 3: Il mio diletto è per me e io per lui

Cantico dei Cantici Libri sapienziali

recitato da Salomoneregole di vita

appassionata storia d’amore tra una fanciulla e il suo sposo

amore di Dio per il suo popolo e del popolo per Dio

Page 4: Il mio diletto è per me e io per lui

Non parla di Dio, nominato solo una volta(8,6: fiamma di Jà = Javhè)

rivelazione di Dio attraverso l’amore umano

dodi = mio diletto, mio amato, amore mio

26 volte = numero sacro, valore che corrisponde al tetragramma JHWH

Page 5: Il mio diletto è per me e io per lui

Ct 2,8-16Una voce! Il mio diletto! Eccolo, viene saltando per i monti, balzando per le colline.Somiglia il mio diletto a un capriolo o ad un cerbiatto.Eccolo, egli sta dietro il nostro muro; guarda dalla finestra, spia attraverso le inferriate.Ora parla il mio diletto e mi dice: «Alzati, amica mia, mia bella, e vieni!Perché, ecco, l'inverno è passato, è cessata la pioggia, se n'è andata; i fiori sono apparsi nei campi, il tempo del canto è tornato e la voce della tortora ancora si fa sentire nella nostra campagna.Il fico ha messo fuori i primi frutti e le viti fiorite spandono fragranza.Alzati, amica mia, mia bella, e vieni!O mia colomba, che stai nelle fenditure della roccia, nei nascondigli dei dirupi,mostrami il tuo viso, fammi sentire la tua voce,perché la tua voce è soave, il tuo viso è leggiadro».Prendeteci le volpi, le volpi piccoline che guastano le vigne,perché le nostre vigne sono in fiore.Il mio diletto è per me e io per lui. Egli pascola il gregge fra i gigli.

Page 6: Il mio diletto è per me e io per lui

Una voce!

dimensione dell’ascolto

Shemà Israel

Annunciazione = Maria, in ginocchio (atteggiamento di attesa), viene penetrata da un filo rosso che attraversa il suo orecchio e dal suo grembo si forma un gomitolo di lana rosso (il rosso è il colore della divinizzazione)

Page 7: Il mio diletto è per me e io per lui

Eccolo, viene

la sposa riconosce i passi del suo amato

dimensione del vedere, del contemplare

lui che viene è atteso e desiderato

esprime la gioia di chi si trova di fronte alla persona amata

Page 8: Il mio diletto è per me e io per lui

saltando per i monti, balzando per le colline

l’amore corre e balza

l’amato non abita in un santuario chiuso, ma sui monti di Israele,

a cielo aperto, nel creato

Page 9: Il mio diletto è per me e io per lui

Somiglia il mio diletto a un capriolo o ad un cerbiatto

animali che simboleggiano la corsa

animali sacri alla divinità dell’amore nel mondo orientale

l’amore in persona arriva con l’amato, un amore che è superiore, divino

Page 10: Il mio diletto è per me e io per lui

egli sta dietro il nostro muro

la corsa dell’amato viene arrestata, bloccata da un muro:

c’è un luogo, dove dimora l’amata, inaccessibile

dimensione della libertà umana

l’amato si ferma davanti alla libertà dell’amata

l’amore non possiede, non impone, ma propone e aspetta

Page 11: Il mio diletto è per me e io per lui

guarda dalla finestra, spia attraverso le inferriate

l’amato non scappa di fronte all’ostacolo, ma persevera

colei che ha ascoltato e ha visto, ora si lascia vedere

purezza di cuore davanti all’amato, lealtà

Page 12: Il mio diletto è per me e io per lui

Alzati

verbo di resurrezione

esodo, uscita dalla propria terra, dalle proprie certezze

mettersi sui passi di una novità

fidarsi della voce dell’amore,come Abramo si è fidato di Dio

Page 13: Il mio diletto è per me e io per lui

l'inverno è passato, è cessata la pioggia …

primavera = doppio pannello

epifania dell’amore natura addormentata

umano, che si manifesta che pian pianopoco a poco si sveglia, come se

vivesse ciò che vive l’uomo.

Page 14: Il mio diletto è per me e io per lui

O mia colomba

immagine dell’amore nella tradizione orientale

simbolo di restaurazione (cf. diluvio universale)

simbolo del profeta (Giona = colomba, colui che deve riportare Ninive all’incontro con Dio)

animale poco intelligente, simbolo di Israele, che non vuole capire, recalcitra

offerta che viene fatta da Giuseppe e Maria durante la presentazione di Gesù al tempio

simbolo della presenza dello Spirito Santo

Page 15: Il mio diletto è per me e io per lui

mostrami il tuo viso, fammi sentire la tua voce

l’amore apprezza ogni dimensione dell’altro

nella voce c’è il richiamo che fa trepidare il cuore e nel volto c’è lo specchio dove ci si può

riflettere

dimensione dello stupore, della bellezza

Page 16: Il mio diletto è per me e io per lui

Prendeteci le volpi, le volpi piccoline che guastano le vigne

la sposa si preoccupa per le volpi, che sono un pericolo per le vigne

volpi piccoline = la sposa non ha molta paura, perché è forte di questo amore

ma l’amore è fragile, è delicato, ci sono attentati

dimensione della custodia

Page 17: Il mio diletto è per me e io per lui

Il mio diletto è per me e io per lui

dimensione della reciprocità

mutua appartenenza dove nessuno è sottomesso all’altro

disegno originario che si ricompone

dimensione comunionale

Page 18: Il mio diletto è per me e io per lui

Alla fine la sposa rispedisce l’amato a casa

Prima che spiri la brezza del giorno e si allunghino le ombre, ritorna, o mio diletto,

somigliante alla gazzella o al cerbiatto,sopra i monti degli aromi (v.17)

l’amore è dinamico

chi ama ha bisogno di vivere l’attesa, perché questa dimensione tiene desto l’amore;

quando non si aspetta più nessuno è la morte