IL GIRO DEL MONDO...1 IL GIRO DEL MONDO il giornalino degli alunni della Cairoli Numero 2-Anno 2020-...
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IL GIRO DEL MONDOil giornalino degli alunni della Cairoli
Numero 2-Anno 2020- speciale inquinamento
-> Nuovo contest: mandateci i vostri disegni sull’inquinamento e come risolverlo. Il più bello sarà
pubblicato sul prossimo numero! Che vinca il migliore!!!!!
SPECIALE
INAUGURAZIONE DEL
LABORATORIO DI SCIENZE
IL
#FRIDAYSFORFU-
TURE A TORINO
ACCOGLIE GRETA
Il giorno mercoledì 11-
12-’19, c’è stata l’inaugu-
razione del laboratorio di
scienze. L’inaugurazione è
cominciata con un buffet
curato e servito dai ragazzi
frequentanti l’Istituto Pro-
fessionale Engim. Poi si è
proceduto all’apertura
effettiva del laboratorio
mediante il taglio di un
nastro da parte della
Dirigente scolastica e alcuni
alunni. Dopodichè tutti
sono entrati per visitare il
laboratorio dove la
Dirigente ha ringraziato il
corpo docente, il Comitato
Genitori, la ex Direttrice
scolastica, gli alunni e tutte
le persone coinvolte nella
realizzazione di questo
progetto, invitando ognuno
di loro a raccontare del
proprio contributo. Sono
felice di poter usufruire di
questo laboratorio perché
grazie all’impegno di queste
persone, noi studenti
potremo sperimentare e
accrescere le nostre
conoscenze.
(Emma Erario)
Il 13 dicembre alla
manifestazione per il
clima con Greta era
presente anche la Cairoli
Erano le 2.00 del 13
dicembre. Appena usciti da
scuola, abbiamo fatto una
corsa a casa di Ioana per
lasciare lo zaino e poi,
sempre controllando l’ora,
ci siamo diretti verso il
tabaccaio a comprare i
biglietti, evitando il gruppo
di alunni che tornava verso
casa. Con il fiatone, alle
2.04 eravamo davanti alla
fermata del pullman.
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continua da pag. 1
Un minuto dopo passò l’1,
dove, oltre a noi, sono
casualmente saliti anche il
professor La Rosa e il
professor Pingiori, che stava
andando alla sua galleria
d’arte in centro. Eravamo
pronti. Siamo scesi alla
fermata del Lingotto, dove
abbiamo aspettato Sofia e
Maria che avevano preso il
pullman successivo, tirandoci
le palle di neve rimasta sui
vetri delle macchine dalla
mattina. Poi abbiamo preso la
metropolitana, che si riempiva
sempre di più di gente che
non scendeva mai, fino a
quando non siamo arrivati a
Porta Nuova, dove sono scesi
tutti; tutti per la stessa
destinazione: Greta
Thumberg.
Siamo arrivati in Piazza
Castello un po’ in anticipo.
Abbiamo preso un pezzo di
focaccia e ci siamo addentrati
tra la folla. La piazza non era
ancora piena, ma dopo poco
la gente occupò tutti gli
angoli; alcuni si sono perfino
arrampicati su un lampione!
Eravamo lì, al Fridays For
Future, tra bandiere e telefoni
alzati, pronti a fotografare
Greta al suo arrivo. Eravamo
tanti, tutti lì per un solo
scopo: salvare il mondo. C’era
attesa nell’aria, entusiasmo,
speranza. Noi otto, io, Ioana,
Davide J., Beatrice, Maria,
Sofia, il prof. La Rosa e il prof.
Pingiori, eravamo solo una
piccola parte di quella grande
folla, ma eravamo la
rappresentazione della Cairoli,
eravamo una piccola voce che
unita alle altre formava un
grande urlo. Nell’attesa,
abbiamo conosciuto un
professore di Catania. Ad un
tratto, l’esultanza della folla
accolse Greta, che salì sul
palco, fotografata e acclamata
da tutti. Era un po’ lontana,
ma dalle foto del professore di
Catania riuscivamo a vederla.
Indossava il suo famoso k-way
giallo e un cappello blu.
Questa volta non aveva le
trecce, ma ci piaceva lo stesso.
Prima di tutto abbiamo
cantato una canzone, Do It
Now, una parodia di Bella
Ciao, poi Greta ha iniziato il
suo discorso con “Ciao
Torino”. Siamo pure la città
più inquinata d’Italia e una
delle più inquinate d’Europa,
ma siamo anche una città che
vuole cambiare, che è stufa di
aspettare. Finito il discorso, in
cui l’attivista svedese
sottolinea l’importanza del
nuovo decennio, il 2020, in cui
decideremo il nostro futuro e
quello dei nostri figli e nipoti,
la manifestazione si è
conclusa. Eravamo tutti pieni
di speranza e di gioia.
Sentivamo che qualcosa era
possibile, che nessuno ci
avrebbe più fermato; perché
l’unione fa la forza, e in quel
momento eravamo uniti per
salvare il pianeta, per
garantire un futuro migliore
alle nuove generazioni perché
non debbano subire le
conseguenze dei nostri danni.
Greta è tornata verso casa
sua, a Stoccolma, e ognuno di
noi è tornato alla propria vita.
Ma qualcosa è cambiato;
siamo diventati più forti, in
noi è nata una speranza. In
quella piazza si è alzato un
grido che non si è spento, ma
che abbiamo portato nei
nostri cuori, nella nostra vita
quotidiana, qualcosa che
cambierà il mondo.
(Irene Cometto)
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Il mio parere sull’inquinamento
A parer mio l’inquinamento è una cosa brutta che
danneggia fortemente la Terra.
L’altro giorno, passando per un inceneritore ho
riflettuto su quanto potrebbe inquinare e sono
arrivato alla conclusione che la sua influenza
sull’inquinamento è molto alta. Uno dei quartieri
più inquinati che io conosca é il quartiere Mirafiori
sud, in particolare la zona di via Artom, dove c’era
una pista di skateboard, che é stata tolta per i
numerosi rifiuti che la gente buttava.
Io personalmente non sono mai andato a un evento
del “fridays for future”, ma se avessi avuto la
fortuna di andarci, sarei comunque stato contento
di aver incontrato Greta Thumberg.
(Davide Tommasin)
OVERSHOOT DAY, IL GIORNO
DELL’ESAURIMENTO DELLE RISORSEI conti non tornano: consumiamo più di ciò che abbiamo a disposizione. Ce lo dimostra l’overshoot day
L’overshoot day è una parola che
può sembrarci strana, ma indica
una data importante. Noi
chiediamo più risorse di quante
la Terra è in grado di generare.
Per vivere secondo il nostro stile
di vita sarebbero necessarie 2,6
Terre. Ma visto che ne abbiamo
a disposizione solo una, usiamo
le risorse che invece servono
negli anni successivi. L’overshoot
day è appunto il giorno in cui
esauriamo le risorse che il
pianeta è in grado di produrre
nell’anno. In Italia, nel 2019,
questo giorno è arrivato il 15
maggio. Il primo paese in cui è
arrivato è stato il Qatar, l’11
febbraio, seguito dal
Lussemburgo il 16 febbraio.
L’ultimo paese in cui è arrivato
invece è stato l’Indonesia il 18
dicembre. dal 1970 ad oggi l’overshoot day arriva
sempre prima!
Riservato agli alunni della Cairoli:
PARTECIPATE ANCHE VOI! Aspettiamo i vostri articoli per il prossimo numero del giornalino (suqualsiasi tema). Raccontateci dei fatti che vi hanno colpito, notizie interessanti, interviste,opinioni... sbizzarritevi! Potete dare gli articoli al nuovo comitato di redazione (Emma 2°B, Manal1°C, Irene 3°C, Giulia 3°C) o mandarli all’indirizzo email [email protected].
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LA FORESTA AMAZZONICA
La foresta Amazzonica è
importantissima per noi uomini e
animali. E’ un polmone della
terra e favorisce molto ossigeno.
Ospita molte specie di animali,
piante e alberi.
PROBLEMA
Purtroppo la foresta ai giorni di
oggi e in fiamme e gran parte è
stata devastata, ciò una vera
minaccia per noi uomini.
CAUSA
Il punto è che è l’uomo ad aver
provocato tutto ciò, si dice che è
le fiamme sono iniziate quando
un gruppo di
campeggiatori/esploratori hanno
acceso un falò ma non lo hanno
spento. L’incendio però è anche
dovuto all’inquinamento.
EFFETTO
L’ effetto di tutto ciò e che la
foresta da tanto ossigeno al
mondo e ora gran parte di essa è
devastata e milioni di animali
sono morti in mezzo alle fiamme,
estinguendo cosi una
percentuale di specie animale
nella foresta.
Oggi ci sono collaboratori che
cercano di spegnere
completamente dalle fiamme la
foresta e forse si avvierà un
processo per ricostruire la
foresta piantando alberi e
bonificandola.
(Manal Kadir)
INTERVISTA A UNA RAGAZZA DEL POLITECNICO
Venerdì 13 Dicembre alcuni di
noi alunni sono andati alla
manifestazione in centro a
Torino. Abbiamo avuto
l’occasione di intervistare una
ragazza dell’Università. Lei ha
detto che sul sito frida.rito.it è
scaricabile un lessico che si
chiama “Lessico e Nuvole, le
parole del cambiamento
climatico”. Ci sono diverse
edizioni, nella prima sono
presenti 65 parole riferite ai
cambiamenti climatici, scritte
da ragazzi dell’Università di
Torino. Questo lessico è stato
pensato prima di tutto per gli
insegnanti, che si devono
aggiornare sui cambiamenti
climatici, per poi condividerlo
con gli studenti.Fino ad aprile
ci saranno degli incontri
nell’universita di torino in aula
magna della cavallerizza reale
in cui degli esperti si
confrontano con gli
studenti,con il pubblco e i
cittadini per capire le cause e
gli effeti della crisi
climatica,come possiamo
fermarla, perchè è possibile e
dobbiamo farlo per salvare il
nostro futuro.
(Sofia Emmanuele)
-> GARA DI PITTURA. Anche quest’anno torna la gara di pittura, una gara di disegno organizzata da
Giulia, Irene e Nada della 3°C, con la collaborazione del prof Di Donna, aperta a tutti i ragazzi delle
medie della Cairoli che desiderano partecipare. La gara si svolgerà nel laboratorio di arte venerdì
20 marzo alle 3.30. Ogni partecipante dovrà fare un disegno sul tema proposto; il disegno migliore
sarà premiato con... sorpresa! Vi apettiamo numerosi!