Il giornalismo online - Storia Dei Media Digitali Lezione 6

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Storia dei media digitali Lorenzo Cassulo [email protected] Lezione 6 venerdì 5 marzo 2010

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Internet e la storia del giornalismo online

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Storia dei media digitaliLorenzo Cassulo

[email protected]

Lezione 6

venerdì 5 marzo 2010

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Il contenuto testuale è prevalente nei nuovi media.

Il web inizialmente non era multimediale ma solo "ipertestuale", prevedeva una ridotta compresenza di differenti media a causa della banda ridotta.

Internet ha caratteristiche importanti ed innovative rispetto al panorama mediatico di quegli anni: la multimedialità la multilinearità, l'essere un media in cui è l'utente che tira a se le informazioni (media in pull).

Internet è un media narrowcasting, siamo noi che andiamo a cercare l'informazione.

Internet

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Le forme del comunicare in internet

Comunicazione SINCRONA (chat)

Comunicazione ASINCRONA (email, forum)

Da UNO a UNO (e-mail), da UNO a MOLTI(forum), da MOLTI a MOLTI (portali).

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I giornali onlineMetà anni '90 Il passaggio dei giornali sul web sembrò un evolversi naturale del mezzo ("Non più carta").

Inizialmente era visto come un veicolo di promozione, sul web veniva riproposta la stessa edizione cartacea.

1994: l’"Unione Sarda" mette la prima pagina del giornale online.

Dal punto di vista del linguaggio appare subito evidente come il semplice “copia e incolla” dei contenuti cartacei sul web non sia possibile, le pagine web e la carta stampata hanno dinamiche di fruizione diverse.

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Il linguaggio del giornalismo online

Vincoli tecnologici del mezzo web

(differenti dalla carta stampata)

Lettura a schermo più difficoltosa (si legge 25% più lentamente), necessità di ridurre i tempi di lettura.

Dimensioni dello schermo ridotte (800x600 negli anni '90), necessità di evitare lo "scroll" della pagina.

Connessioni ad internet 56k a consumo, necessità di ottimizzare i tempi di connessione.

La concorrenza dista un click.

Differenti possibilità di visualizzazione.

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Il linguaggio del giornalismo online

I vincoli tecnologici si riflettono in scelte stilistiche e di linguaggio

Linguaggio è più informale (per ridurre i tempi di lettura), titolo abstract e testo, struttura a piramide rovesciata, utilizzo del grassetto (per organizzare graficamente le informazioni), utilizzo ponderato delle immagini (per ridurre i tempi di caricamento), studio dell'usabilità dei siti (per evitare la fuga verso al concorrenza), utilizzo di tecnologie standard per le diverse visualizzazioni).

Jacob Nielsen, L'usabilità dei siti web, Apogeo

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Il linguaggio dei nuovi mediaDella necessità di adottare un linguaggio specifico per i nuovi media se ne erano accorti già i primi utenti di Internet e avevano adottato un galateo particolare basato formalizzato poi nel 1995 nella netiquette (cfr. RFC 1855).

http://tools.ietf.org/html/rfc1855

http://www.rfc.altervista.org/rfctradotte/rfc1855_tradotta.txt

Sono proprio le testate tecnologiche la prime ad adottare un linguaggio adatto al web:

www.punto-informatico.it

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I giornali onlineUsaToday (primo quotidiano americano) trasporta lo schema tradizionale prezzo contro contenuto online, crea una redazione apposta per l'edizione online che vende su abbonamento (19 dollari al mese) ma il calo vertiginoso delle visite porta, dopo solo 4 mesi a ripresentare i contenuti in maniera gratuita.

Eccezione: "Wall Street Journal" poiché più che un giornale è uno strumento di lavoro.

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Il mercato dell'informazione

Nella seconda metà degli anni '90 Internet era considerato un luogo in cui tutto DOVEVA essere gratis, e tutto poteva esserlo per via dei meccanismi dell'economia digitale (es: uovo e gallina).

Non vi erano ancora le tecnologie per il DRM (vedi Napster) e le microtransazioni online

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Il mercato dei nuovi media

A pagamento solo il valore aggiunto (es: gli archivi dei quotidiani).

Il contenuto lo paga l'advertising.

I banner e i messaggi pubblicitari vengono venduti attraverso differenti dinamiche: per impression, per click through, per action.

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Le redazioni onlineAdesso tutti i giornali cartacei hanno un sito web che interagisce con l'edizione cartacea secondo differenti dinamiche (rimando, complemento, ...), i più premiati in termini di visite sono stati quei giornali che hanno creato una redazione online parallela a quella cartacea che creasse contenuti pensati appositamente per il web.

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Il multimedialeCon il diffondersi delle connessioni a banda larga e determinate tecnologie (Real Video, Flash, Mp3, Divx, Voip, ...) oltre al testo scritto e le immagini il web si arricchisce di audio e video; aumentano le possibilità espressive del linguaggio multimediale che delineano I n t e r n e t s e m p r e p i ù c o m e u n OMNIMEDIA.

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http://notebookitalia.it/italia-ultima-per-banda-larga-ma-prima-per-cellulari-6221.html

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