Il Giornalino di FareAmbienteCasapesenna

24
Le nostre Iniziative Il Lavoro di rende Libero il Volontariato Nobile . Il nostro territorio vede la presenza di numerose associazioni che possono fornire un contributo importante allo sviluppo della comu- nità in cui viviamo. Il messaggio che vorremmo portare, a nome di tutto il gruppo è proprio que- sto: volontariato come valore, come risorsa e come opportunità di crescita individuale e colletti- va. Un apporto indispensabile e propositivo al lavoro delle istituzioni. A tal riguardo ci sentiamo vicini alle persone che soffrono, palesando una fortissima attenzione verso l’ambiente". Il nostro è un impegno a favore del territorio, e siamo convinti che bisogna fare uno sforzo collettivo per mettere insieme cittadini, volontari e le associazioni in modo da poter creare un interscambio di esperienze e conoscenze. Da sottolineare anche il contributo dei volontari nell'attività di control- lo del territorio: un impegno che va sicuramente premiato in un'ottica virtuosa e partecipata di salvaguardia del proprio habitat. Ma il volontariato svolge anche altre importanti funzioni: dalla valorizzazione del territorio stesso alla promozione di idee e progetti, dalle attività di rilancio del turismo alla riscoperta delle nostre antiche tradizioni. Fatta questa premessa vorremmo ri- spondere a chi si domanda: "come mai in un piccolo paese come il nostro esistono più associa- zioni ambientaliste, perché proprio oggi e non prima?, anche perché fino a poco tempo fa nessu- no si era mai preoccupato del degrado e dell'inquinamento ambientale e se tali associazioni han- no scopo di lucro." A tal proposito il presidente del sodalizio Leonardo Piccolo e il segretario Giacomo Nobis vogliono rispondere a queste incognite e spiegare l'esigenza di creare una asso- ciazione come la nostra. Il gruppo è nato due anni orsono dalla volontà di tanti giovani: Raffaele, Giuseppe, Tonino, Angelo, Pasquale, Michele, Mario, Luigi, Giuseppe, Francesco, Giacomo, Nicola, Tommaso, Armando, Silvio e Domenico e tantissimi altri giovani che è impossibile no- minarli tutti. " Fare AmbienteCasapesenna " spiega la sua missione sul territorio a salvaguardia dell'ambiente La nostra sede, un locale confiscato alla camorra Le nostre segnalazioni ai Vigili del fuoco

description

In questi due anni di attività abbiamo fatto tantissime iniziative positive il nostro paese, attirando giovani e anche meno giovani, alcune delle iniziative più importanti abbiamo voluto inserirle in questo giornalino.

Transcript of Il Giornalino di FareAmbienteCasapesenna

Page 1: Il Giornalino di FareAmbienteCasapesenna

Le nostre Iniziative Il Lavoro di rende Libero il Volontariato Nobile

. Il nostro territorio vede la presenza di numerose associazioni che possono fornire un contributo importante allo sviluppo della comu-

nità in cui viviamo. Il messaggio che vorremmo portare, a nome di tutto il gruppo è proprio que-sto: volontariato come valore, come risorsa e come opportunità di crescita individuale e colletti-va. Un apporto indispensabile e propositivo al lavoro delle istituzioni. A tal riguardo ci sentiamo vicini alle persone che soffrono, palesando una fortissima attenzione verso l’ambiente". Il nostro è un impegno a favore del territorio, e siamo convinti che bisogna fare uno sforzo collettivo per mettere insieme cittadini, volontari e le associazioni in modo da poter creare un interscambio di esperienze e conoscenze. Da sottolineare anche il contributo dei volontari nell'attività di control-lo del territorio: un impegno che va sicuramente premiato in un'ottica virtuosa e partecipata di salvaguardia del proprio habitat. Ma il volontariato svolge anche altre importanti funzioni: dalla valorizzazione del territorio stesso alla promozione di idee e progetti, dalle attività di rilancio del turismo alla riscoperta delle nostre antiche tradizioni. Fatta questa premessa vorremmo ri-spondere a chi si domanda: "come mai in un piccolo paese come il nostro esistono più associa-zioni ambientaliste, perché proprio oggi e non prima?, anche perché fino a poco tempo fa nessu-no si era mai preoccupato del degrado e dell'inquinamento ambientale e se tali associazioni han-no scopo di lucro." A tal proposito il presidente del sodalizio Leonardo Piccolo e il segretario Giacomo Nobis vogliono rispondere a queste incognite e spiegare l'esigenza di creare una asso-ciazione come la nostra. Il gruppo è nato due anni orsono dalla volontà di tanti giovani: Raffaele, Giuseppe, Tonino, Angelo, Pasquale, Michele, Mario, Luigi, Giuseppe, Francesco, Giacomo, Nicola, Tommaso, Armando, Silvio e Domenico e tantissimi altri giovani che è impossibile no-minarli tutti.

"Fare AmbienteCasapesenna "

spiega la sua missione sul territorio a salvaguardia dell'ambiente

La nostra sede, un locale confiscato alla camorra Le nostre segnalazioni ai Vigili del fuoco

Page 2: Il Giornalino di FareAmbienteCasapesenna

Il nostro obiettivo è quello di realizzare un percorso didattico impronta-

to alla collaborazione tra docenti, risorse interne delle scuole e del ter-

ritorio; formare alla conoscenza, alla fruizione e alla salvaguardia dei

beni naturali, artistici e storici del territorio; formare cittadini capaci di

occuparsi del paese come della propria casa, percependola come qualco-

sa di cui si ha la responsabilità; considerare la qualità della vita come

qualità dell'ambiente; ampliare le conoscenze culturali;rafforzare le ca-

pacità critiche; rafforzare le capacità decisionali; rafforzare le capacità

operative e creative. Sappiamo benissimo che è un progetto ambizioso e

difficile allo stesso tempo, ma come diceva Madre Teresa di Calcutta,

"Sappiamo bene che ciò che facciamo non è che una goccia nell'oceano.

Ma se questa goccia non ci fosse, all'oceano mancherebbe". Il presidente di FareAmbiente

Vincenzo Pepe.

Fare Ambiente partecipa ai Comitati del Sì

NAPOLI Venerdì 17 dicembre i soci di Fare Ambiente Casapesenna, tra cui il presidente Leonardo Piccolo, il vicepresidente Michele Piccolo, il segretario Domenico Napoletano l’amico Vincenzo Lucente con il coordinatore regionale di F.A. Cam-pania Avv. Francesco Della Corte hanno partecipato al convegno “L’ambientalismo positivo e i comi-tati del sì tenutosi a Napoli all’Hotel Ramada. All’inizio c’è stato il saluto del presidente di Fare Am-biente Nazionale Vincenzo Pepe, che ha presentato anche il movimento dei “Comitati del Si”

Al convegno hanno partecipato anche il presidente della Regione Campania Sfefano Caldo-ro che ha elogiato "la preziosa attività di FareAmbiente" e ha preannunciato una stagione di sa-crifici per risanare il bilancio regionale; il deputato del Pdl Alfonso Papa, membro della commis-sione antimafia; Paolo Russo, presidente commissione agricoltura camera dei deputati e presi-dente onorario di Fare Ambiente. A rappresentare fare ambiente a livello campano c’erano: il coordinatore regionale Francesco della Corte, il coordinatore della provincia di Caserta Gennaro Caserta che ha evidenziato l’impegno di Fare Ambiente Casapesenna e Frignano nella Giornata dell’albero al Santuario “Mia Madonna e Mia Salvezza” tenutasi lo scorso 21 novembre, e il coordinatore della provincia di Napoli Assuntina Riccio. A conclusione del convegno Giacomo Nobis segretario del gruppo Fare Ambiente Casapesen-na, ha commentato: “E’ stato un appuntamento davvero significativo per tutti noi che facciamo parte di Fare Ambiente Casapesenna infatti siamo stati lieti di trascorrere una serata con Pepe e Caldoro, e discutere con loro di tematiche importanti”.

Hotel Ramada a Napoli con il presidente Caldoro

Page 3: Il Giornalino di FareAmbienteCasapesenna

Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti 2010

ognuno di noi può però fare qualcosa per prevenirla e ridurla: questa iniziativa è l’occasione per manifestare o sperimentare in varie forme l’ impegno di ogni singolo. In primo luogo si può contribuire diffondendo tra tutti voi l’importanza del tema, parteci-pando ai tantissimi incontri o eventi che vengono organizzati in tutta Italia e soprattutto compiendo buone pratiche quotidiane e documentando i vostri impegni inviandoci un messaggio al nostro pro-filo facebook: [email protected]".

Infine, il presidente del sodalizio Leonardo Piccolo vuole ricordare che in Italia la “Settimana” è realizzata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, col patrocinio della Presidenza della Camera e del Senato, della Cni Unesco del Ministero dell’Ambiente e della Provincia di Ro-ma, e col sostegno del Conai.

Il gruppo Fare Ambiente Casape-senna in occasione del-la Settimana Europea per la Ridu-zione dei Rifiuti, dal 20 al 28 no-vembre vuole sensibilizzare le I-stituzioni e i consumatori del terri-torio locale circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti messe in atto dall’Unione Europe-a, e gli Stati membri devono per-seguire, anche alla luce delle ulti-me disposizioni normative. A nome del gruppo il consigliere Domenico Napoletano dichiara: "La produzione dei rifiuti è in continua crescita soprattutto dopo le ultime emergenze che hanno messo in ginocchio la nostra re-

Tornano i roghi in campagna: la denuncia di Fare Ambiente

"Molti non immaginano l'entità del pro-blema, i danni che stiamo subendo e le gravi conseguenze per la salute. Allertia-mo le Istituzioni e informiamo tutti". Re-cita così lo slogan della terra dei fuochi, e noi vogliamo ribadirlo a tutti i cittadini che Domenica sera verso le nove e trenta un odore acre a Casapesenna ha suscitato la curiosità dei giovani di Fare Ambiente guidati dal presidente Leonardo Piccolo, dalla variante si sono accorti che la scia di fumo nero e denso che il vento ha por-tato sul nostro paese proveniva dalla stra-da al confine fra i comuni

Page 4: Il Giornalino di FareAmbienteCasapesenna

di Trentola-Ducenta e San Marcellino, subito hanno allertato i Vigili del Fuoco di Caserta. La pratica criminale di smaltire i rifiuti speciali bruciandoli, va avanti da molti, troppi anni. Lo ab-biamo documentato tutti i giorni, con foto e video, denunciando questo scempio ai giornali e gli organi competenti. Da quando abbiamo cominciato, sono trascorsi diversi anni. Tuttavia, senza che nulla sia cambiato realmente! Le minidiscariche sono sempre là, in una zona circoscritta al confine tra Trentola-Ducenta, San Marcellino, Casapesenna e Giugliano in Campania, qualche mese fa ci hanno promesso una bonifica che avrebbe interessato la provincia di Caserta ma fino ad oggi non è stato fatto nulla.

Oggi 19 giugno '11 inizia un'altra stagione di roghi, fumi tossici e chissà quanti altri veleni. Si con-tinua, come se nulla fosse. Sempre negli stessi luoghi. Com'è possibile che nessuno si accorge del fatto che di notte si dà fuoco ai rifiuti per strada e nelle campagne? Come può essere che ci preoc-cupiamo solo delle stronzate ? Come può essere che si fanno delle ordinanze per vietare il fumo nei locali pubblici, le domeniche ecologiche, ... mentre si consente tutto ciò ? La gente sembra abituata al degrado e quasi non si accorge più del grave disastro ambientale, del danno che la diossina provoca a tutti noi, eppure ci sono persone che vengono pagate ogni mese dagli enti preposti per controllare e vigilare sul territorio, ma si vede chiaramente che non lo fanno e non si utilizzano i mezzi necessari per fermare questo disastro; noi di Fare Ambiente chiediamo l'intervento dell'esercito, l'utilizzazione della videosorveglianza, l'istituzione delle guardie ambien-tale e tutto ciò che serve affinché possiamo respirare liberamente senza problemi e pericolo di ma-lattie. Se non prendiamo seri provvedimenti saremo costretti ad abbandonare queste terre malate senza alcuna speranza. L'informazione è necessaria e urgente, vietare il deposito scellerato di rifiu-ti in campagna è il nostro dovere e allo stesso tempo obiettivo principale, perché altrimenti sarebbe inutile lottare per chi non merita. L'indifferenza e l'ignoranza del resto della popolazione non meri-ta il nostro impegno. Tra qualche anno, forse, qualcuno ci ricorderà. Cominceranno a notare che i tumori sono più ricorrenti dell'influenza !!! .... ma sarà troppo tardi,allora ci domandiamo, ma a cosa serve curare i tumori o donare soldi alla ricerca, se nessuno si occupa concretamente della nostra prevenzione?"

Giornata dei Variconi: Pulizia della Riserva I bambini delle scuole elementari di Castel Volturno e gli alunni della scuola media “Garibaldi”, hanno aderito alla manifestazione ambientalista organizzata per il giorno della Riserva dei Varico-ni.

Confine Trentola-Ducenta, Casapesenna e San Marcellino

Page 5: Il Giornalino di FareAmbienteCasapesenna

Al di là di qualche problema organizzativo inerente l'area da ripulire sulla riserva di Castel Volturno, nonché lo stoccaggio dei rifiuti raccolti, la kermesse si è conclusa con un dato posi-tivo: quello cioè che da oggi bisogna rimboccarsi le maniche per costruire qualcosa di concreto per i Variconi. In loco erano presenti il sindaco di Castel Volturno, Antonio Scalzone ,gli assessori Sergio Luise , Raffaele De Crescen-zo e Enrico Sorrentino , nonché il professore e consigliere del Pd, Alfonso Caprio ,il comandante dei carabinie-ri Antonio Izzo , la presidente dell'Ente Riserve foce Volturno,

Costa Licola, Lago di Falciano del Massico, Amelia Caivano , i membri dell'associazione Arca, rappresentati da Elena Pera e Anna De Vita , nonché quelli dei Muli Villaggi Globali , l'ex assessoreRocco Rus-so , Leonardo Piccolo di Fare Ambiente Casapesenna, ed infine gli aderenti all'associazione “Le Sentinelle”: Germano Ferra-ro ,Paola Castelli , Teresa Baiano , Massimiliano Ive , Giuseppe Valletta, Giuseppe Ferraro .

La goliardia dei ragazzi, i cappellini, l'acqua offerta e i sacchetti ricolmi di rifiuti raccolti sulla spiaggia alla Foce del Volturno, hanno fatto da sfondo ad una giornata che si è conclusa nel mi-gliore dei modi dal punto di vista simbolico, ma che ha creato tanti interrogativi sul futuro dell'Oa-si. La visione dei capanni distrutti, delle balle di rifiuti dell'Astir e delle dune ridotte a discarica dal mare e dal fiume, ha dato vita ad alcuni discorsi nati tra i rappresentanti istituzionali e associativi. Per il mese di ottobre si tenterà di organizzare una nuova manifestazione ecologica sull'area in questione, al fine di richiamare l'attenzione della società civile verso questa riserva. Ora bisogna solo correggere qualche errore organizzativo e puntare ad educare le nuove generazioni. L'associa-zione delle Sentinelle nei prossimi giorni si faranno promotori di altre iniziative. La kermesse co-munque si è conclusa poi con un giro lungo il percorso pedonale della Riserva, al fine di fare vede-re e spiegare ai ragazzi che cos'è l'Oasi dei Variconi.

Disagi e danni derivanti dalla pioggia, scende in campo Fare Ambiente

Le incessanti piogge che hanno interessato la nostra Regione in queste settimane hanno provocato non pochi danni alla popolazione e al territorio. A tal proposito scende in campo Fare Ambiente Casapesenna che ascoltando i problemi posti dai cittadini del territorio locale e dai risultati del mo-nitoraggio che attuano periodicamente, hanno riscontrato che a causa delle precipitazioni, si sono avuti disagi (a cui occorre un intervento al più presto), in primo luogo per quanto riguarda la circo-lazione stradale. In secondo luogo le piogge hanno lasciato in alcune strade del paese delle voragi-ni medie che comportano problemi a quanti la mattina si recano a lavoro e a scuola; ma comunque occorre un intervento di manutenzione al più presto.

giovanni
Testo digitato
Domenico Napoletano e Pietro Zara
Page 6: Il Giornalino di FareAmbienteCasapesenna

In queste circostanze si pronuncia il segretario Domenico Napoletano che dichiara: le piogge di queste settimane hanno costretto gran parte della popolazione di Casapesenna a rimanere a casa senza poter lavorare, e con le tasse pro-venienti dagli enti di riscossione che alla con-clusione di ogni anno arrivano puntuali e che hanno creato ulteriori disagi ad una situazione che già era critica... si prospetta un Natale davvero magro per tante persone del nostro territorio. Il presidente del movimento ecologista di Casapesenna Leonardo Piccolo sostiene che il nostro paese sta attraversando una situazione difficile a causa anche della crisi politica; ci troviamo un paese demoralizzato, senza più una linea certa da seguire e sfiduciato nei confronti della politica e delle leggi, che, anche se è riuscito a resistere alla crisi meglio di altre nazioni europee, arranca più degli altri sulla strada della ripresa. Il quadro che ne deriva è quello di una società appiattita e fra-gile non solo a causa della crisi economica, ma soprattutto a causa di un atteggiamento indifferen-te, cinico, imprigionato da influenze mediatiche e condannato a vivere passivamente il presente

senza speranza di miglioramento. In poche parole una società di avviliti e depressi che non hanno la forza, né la volontà di reagire a tale situazione. In conclusione il vicepresidente Miche-le Piccolo esprime un suo parere ine-rente a questa situazione: mi auspico che questa situazione economica che ha messo in ginocchio le famiglie di Casa-pesenna e non solo, soprattutto in

quest'ultimo periodo si risolva nel migliore dei modi, e voglio ricordare che per qualsiasi problema i cittadini possono contattarci inviandoci un email a: [email protected].

Fare Ambiente alla sagra del bufalotto Sabato e domenica scorsa si è svolta al parco della legalità, la quarta sagra del bufalotto della proloco di Casapesenna, due serate all’insegna del canto, del ballo e del buon cibo. Quest’anno per la prima volta sono stati presenti i giovani di FareAmbiente, che per l’occasione hanno mes-so su quattro manifesti con tante foto antiche di Casapesenna. Il lavoro comprendeva grossi ma-nifesti che raccontavano la nostra chiesa, la no-stra piazza, il palazzo baronale ed infine il tipo di costruzione a Corte tipico delle nostra zone. Le foto sono risultate molto interessanti e hanno intrattenuto gli ospiti della sagra mentre man-giavano e si divertivano. La nostra collaborazione con le associazioni locali vuole dimostrare che vogliamo crescere con loro per migliorare il nostro territorio.

Corso EuropaCorso EuropaCorso EuropaCorso Europa

Località Madonnella Casapesenna-San Cipriano

Page 7: Il Giornalino di FareAmbienteCasapesenna

Sfida con il Cuore 2011, in campo FareAmbiente Aversa: Sabato 14 Maggio 2011 il di FareAmbienteCasapesenna ha partecipato alla a partita di solidarietà denominata “LA SFIDA CON IL CUORE ” 2011, è l’ottava edizione nella CITTA’ DI AVERSA, si è svolta presso lo stadio comunale Bisceglia. il Referente dell’associazione AISA (Associazione Italiana per la lotta alle Sindromi Atassiche)Paolo Zengara in collaborazione con l’amministrazione Ciaramella, gli Assessorati: allo Spor-tRomilda Balivo, alle Politiche Sociali Vincenzo Lanzetta, il componente della commissione per lo sport, Consigliere Stefano Di Grazia, alla Cultura Nicola De Chiara, alla Pubblica Istruzio-ne Gianpaolo Dello Vicario, su disposizione del Dott. Luigi Del Gaudio (dirigente del Commis-sariato di Polizia di Stato di Aversa), e del coordinatore Ispettore Alfredo Vargas, hanno organiz-zano il consueto evento di solidarietà di ogni anno, ormai da ben 8 edizioni. Molti nomi di grandi di Attori del Cabaret Italiano, provenienti da noti show televisivi come “Zelig” “ Colorado Cafe” “T ele Tifosi” “ Made in Sud” e altri, insieme agli agenti di Polizia misti con una rappresentanza dell’amministrazione comunale, sono scesi in campo da giocatori per dare un sostegno all’AISA nel raccogliere fondi ed incentivare la Ricerca Scientifica per la lotta contro l’atassia, una malattia rara, gravemente invalidante e poco conosciuta, che solo in Italia colpisce più di 5000 persone senza distinzione di età, sesso ed etnia. Noi di FareAmbiente abbiamo dato il nostro contributo attraverso l’affissione di manifesti, vendi-ta di biglietti e volantinaggio nelle scuole, durante la partita i giovani soci hanno distribuito una brochure informativa della nostra associazione sugli spalti, abbiamo portato i saluti del Presiden-te Nazionale prof. Vincenzo Pepe , quelli del coordinatore regionale avv. Francesco Della Cor-te e provinciale dott. Gennaro Caserta; inoltre, continua il Presidente del laboratorio di Casape-senna Leonardo Piccolo, “Oggi si parla molto sul “volontariato” e le varie Associazioni e le mol-teplici istituzioni hanno capito l’importanza pratica della presenza di queste persone che collabo-rano e offrono i loro talenti a chi ha bisogno di aiuto. Spiegare e individuare i metodi da seguire nell’esercizio del volontariato è difficile, perché ognuno ha una sua scelta personale, e i motivi stimolanti per chi si dedica sono molteplici e agiscono nella coscienza e nel cuore sia nelle perso-ne che fanno una scelta esclusivamente umana sociale che in quelle che possono avere una marcia in più per una Fede e una visione spirituale di amare Cristo nel soccorrere chi ha bisogno di aiu-to. Per ambedue motivi è comunque un impegno che trasforma la vita, la valorizza, perché l’incontro con chi tende la mano sono momenti di “incontro-conoscenza” che vengono offerti con tale ab-bondanza d’arricchire la vita dando un senso, un gusto e un colore che la rendono gioiosa e piena di doni diversi sia per chi dona che per chi riceve questo spirito umanitario di fratellanza”.

Domenico, Giovanni, Mario, Tommaso, Luigi, Michele, Giacomo e Pietro

Page 8: Il Giornalino di FareAmbienteCasapesenna

Casapesenna, FareAmbiente promuove Giornata dell'Albero 2011

Si è tenuta domenica 20 novembre, in mattinata, al Santuario “Mia Madonna e Mia Salvezza” di Casapesenna, la Giornata Nazionale dell’Albero, promossa dai Ministeri dell’Ambiente e dell’Istruzione, in collaborazione con l’Anci, a cui ha aderito l’associazione FareAmbiente Cam-pania.

“L’obiettivo della Giornata dell’Albero – spiega Leonardo Piccolo, coordinatore del circolo Fare-Ambiente di Casapesenna – è sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del patrimonio arboreo e boschivo mondiale ed italiano per la tutela della biodiversità, il contrasto ai cambiamenti climatici e la prevenzione del dissesto idrogeologico”. I laboratori di FareAmbiente Campania si sono dati appuntamento al Santuario, portando con sé degli alberelli che saranno piantati nei giorni seguenti nelle scuole e sui territori dei comuni aderenti all’iniziativa. Dopo la santa messa e un bellissimo offertorio, dei frutti degli alberi, per l’occasione accompagna-to dalle parole del professor Leonardo Zagaria e del giovane segretario del sodalizio Domenico Napoletano, si è provveduto alla benedizione degli stessi nel piazzale del santuario davanti a tutti i responsabili dell’associazione. “ A volte basterebbe ripristinare alcune vecchie tradizioni della cultura contadina, che già cele-brava e preservava alberi e piante da frutti, come fonte di ricchezza. Una tradizione presente an-che nel nostro territorio”, ha sottolineato don Franco Leone nella sua omelia. “E' uno degli o-biettivi della nostra associazione, da quando si è costituita: promuovere familiarità con verde e alberi. Qui, in “Vogliamo dedicare la giornata alla memoria del giovane volontario scompar-so, Sandro Usai, che ha sacrificato la propria vita per prestare soccorso ad alcuni cittadini in dif-ficoltà a causa dell’alluvione che ha colpito la Liguria e la Toscana”. Grande soddisfazione per i coordinatori regionale e provinciale di FareAmbiente, Francesco Della Corte e Gennaro Caserta, per l’affluenza di giovani alla manifestazione; il vice presidente Mi-chele Piccolo (nella foto) ha affermato :“A vvicinare i ragazzi alla natura per noi significa anche far conoscere alberi e piante autoctoni magari meno presenti sui libri e le pubblicazioni scientifi-che per ragazzi. D'altronde, il connubio piante e ragazzi non è nuovo, se perfino un pedagogista

ed educatore storicamente noto, lo svizzero Pestalozzi, invi-tava i ragazzi a piantare gli alberi e farli crescere bene”. Al termine, FareAmbiente ha ringraziato le autorità civili e religiose presenti, in particolare il presidente della Commis-sione Ambiente della provincia di Caserta, Antonio Ma-gliulo, gli assessori all’istruzione e alla cultura del comune di Casapesenna, Raffaele De Rosa e Domenico Fonta-na, per la loro partecipazione e tutti i giovani volontari che hanno possibile il successo dell’iniziativa.

giovanni
Testo digitato
(nella foto il vice pres. Michele Piccolo con don Franco Leone, Antonio Di Costanzo che riprende la consegna dei doni)
Page 9: Il Giornalino di FareAmbienteCasapesenna

Lettera di Fare Ambiente Casapesenna esposta al

consiglio comunale aperto

Eppure qualcosa sta cambiando e oggi i cittadini e associazioni non sono più complici silen-ziosi. Anzi si indignano e denunciano. Segno che una nuova coscienza civile sta prendendo piede. Quello delle discariche abusive è un malcostume da troppi anni radicato nel nostro paese. A volte si tratta di pigrizia e ignoranza ambientale propria del cittadino che scarica abusivamente, spesso si tratta di vere e proprie imprese a delinquere che se ne fregano del bene comune e del ter-ritorio, che sacrificano per un tornaconto personale. La zona incriminata si trova al confine tra Casapesenna e Trentola Ducenta. La discarica abusiva si trova proprio al confine tra i due paesi, e la scelta non pare casuale considerato che in questo modo la politica e la giustizia, se mai presteranno attenzione al problema, dovranno prima di tutto mettersi d’accordo sulla competenza, sulle responsabilità del mancato controllo, sugli oneri di pulizia dell’area e sul luogo di smaltimen-to dei rifiuti. Insomma, tutta una serie di pratiche e procedure che rischiano di allungare i tempi di pulizia dell’area per non parlare dell’apertura di una qualunque indagine. Poi, oltre all’abbandono, i rifiuti vengono bruciati immettendo nell’aria diossina e fumi tossi-ci,molti di voi ricorderanno nei mesi estivi il grave disagio per i concittadini che rimanevano in paese, chi era in vacanza magari non lo sa, ma chi è rimasto a Casapesenna può ricordare bene che la sera era impossibile stare fuori a chiacchierare con parenti e amici perché la puzza di plastica e l’odore acre entrava nelle nostre case e andava via solo dopo ore e ore. Un nostro ami-co americano simpatizzante della nostra associazione ambientalista ci ha riferito: “Ero andato a fare una passeggiata per stare a contatto con la natura e fare sport e percorrendo la stradina del prolungamento di via Croce ho visto riversati lungo la strada una montagnetta di pneumatici vec-chi e tanta spazzatura. Andando avanti la situazione peggiorava al punto di vedere anche dei ratti enormi, allora mi sono chiesto come mai le persone scaricano i rifiuti in questa strada? Ei re-sponsabili perché non intervengono? Il nostro è un grido di allarme rivolto a tutti, ma soprattutto a coloro che hanno e vogliono costruire una famiglia in questa zona; assistiamo impotenti a ma-lattie sempre più violente che ci stappano dai nostri affetti persone care, come si può pensare di risolvere il problema senza affrontarlo seriamente? Il nostro obiettivo principale, oggi, dovrebbe essere quello di mettere in sicurezza le minidiscari-che, evitando che i soliti incivili e delinquenti possano bruciare indisturbati i cumuli di rifiuti pre-senti sul territorio. Sappiamo benissimo che smaltire tutti quei rifiuti costa all’amministrazione tanto ma è anche vero che continuare così non si può, siamo arrivati ad un punto di non ritorno, non ci possiamo permettere più di aspettare e perdere tempo, il condizionale ed il futuro non pos-sono essere più utilizzati, dobbiamo agire subito, la nostra salute è a rischio, non lo diciamo noi ma i dati dell’organizzazione mondiale della sanità in Campania.

Page 10: Il Giornalino di FareAmbienteCasapesenna

La nostra priorità è quella di costruire subito una isola ecologica, cercare di coinvolgere i citta-dini a differenziare, magari premiando chi differenzia di più; siamo sicuri che se domani deci-dessimo di dare un valore ai rifiuti differenziati magari detraendo dalla bolletta , tutta la plastica, la carta e il vetro riciclato e pesato, avremmo le strade pulite in pochissimo tempo e senza pagare un euro. Forse a molti sembrerà una esagerazione ma queste cose succedono in altri paesi norma-li da moltissimo tempo. La nostra idea è quella di riuscire a trasformare la strada comunale S.Aniello (prolungamento di via Croce) in una pista ciclabile e una strada per fare jogging (correre) in modo da rivitalizzare una strada isolata e frequentata solo dai contadini, scoraggiando tutti coloro che gettano l’immondizia in campagna, e poi perché non utilizzare le Guardie Ambientali provinciali presenti anche nel nostro paese. Inoltre, bisogna anche sollecitare chi di competenza di vigilare e di multa-re seriamente anche con l’arresto chi deposita rifiuti nelle periferie; solo attraverso una lezione esemplare possiamo dare l’esempio e scoraggiare gli “invisibili”.

Siamo un gruppo gio-vane ma seriamente impegnati sul territo-rio afferma il giovane socio Luigi Piccolo, lo spirito che ci uni-sce è “l’amore per il nostro paese e l’ambiente che ci cir-

conda”, se facciamo segnalazione e ci rivolgiamo a media è solo perché questa è casa nostra e la dobbiamo difendere contro chi vuole inquinarla e distruggerla. Siamo sicuri che solo con l’aiuto di tutti possiamo migliorare e voltare pagina, diciamo basta a inutili polemiche e cominciamo a lavorare per il bene del paese. Amministrazione, opposizione, associazioni, cittadini, polizia muni-cipale e forze dell’ordine tutti con un unico grande fine quello di riuscire a fermare il degrado

Fare Ambiente battezza la prima squadra femminile locale

Nella giornata di mercoledì 21 luglio Fare Ambiente Casapesenna ha battezzato la prima squa-dra femminile composta da ragazze tra i 12 e i 15 anni che hanno disputato una partita di calcetto; per far si che la squadra abbia una compattezza e degli schemi di gioco in vista di un futuro torneo di calcetto al femminile. Le ragazze della squa-dra: Melania Sparaco, Giusy Fontana, Daniela Inquieto,Federica Cirillo, Bianca Falanga, Fabiana Zara, Francesca Ba-sco, Michela Basco e Linda Zara a fine gara han-no dichiarato: possiamo dire che ci siamo organiz-zate e anche se per la prima volta abbiamo dato un ottima prestazione, sicuramente dovremmo lavo-rare ancora tanto per presentarci al cospetto di al-

tre squadre nella migliore forma possibile ma non molleremo. Infine siamo contentissime di essere qui stasera e organizzare per la prima volta nel nostro territorio una squadra di calcio femminile, sperando di essere da esempio anche per i comuni vicini affinché possano nascere altre squadre femminili data la carenza..

Page 11: Il Giornalino di FareAmbienteCasapesenna

A seguire la partita della squadra femminile si è avu-ta la squadra maschile di Fare Ambiente composta da: Pasquale Amato , Mario Conte, Francesco, Donciglio, Luigi Fontana, Domenico Napoleta-no, Giacomo e Giovanni Nobis, Angelo Picco-lo, Giuseppe Zara, Angelo Ardente, che dopo lo scorso torneo disputato stanno continuando la loro preparazione per far si che alla prossima occasione possano presentarsi in ottime condizioni e con un bel gioco di squadra. Al termine della serata a nome dei ragazzi tut-ti Mario Conte ha affermato: stasera è stata una

grande serata d i sport, di divertimento e di una novità assoluta; infatti per la prima volta un cam-po di calcetto ha ospitato una squadra al femminile e le ragazze sono state contentissime di questa nuova idea. L’obiettivo di Fare Ambiente Casapesenna è quello di creare un gruppo che possa essere un’ ag-gregazione per tanti ragazzi e ragazze del luogo, dove possano condividere tante esperienze nel campo sportivo, culturale e sociale, sottraendoli alla strada e dai bar che comunemente frequenta-no. Un ringraziamento particolare va anche a Giuseppe Sparaco e Raffaele Fontana che seguono i ragazzi in ogni occasione e inoltre vogliamo ringraziare Leonardo Piccolo con la collaborazione di Antonio Di Costanzo per le riprese video e le fotografie “importantissime” per dimostrare alla collettività le iniziative e il lavoro dei nostri giovani.

giovanni
Testo digitato
(in occasione del secondo torneo UDC a Casapesenna)
Page 12: Il Giornalino di FareAmbienteCasapesenna

Festeggiamenti Unità d'Italia, l'appello di FareAmbiente. FareAmbiente Casapesen-na dopo che, l'Ammini-strazione Comunale gui-data da Fortunato Zagaria ha reso noto in un comuni-cato l'evento organizzato per il prossimo 16 Marzo 2011 in Piazza Ag. Petril-lo in occasione delle cele-brazioni del 150° anno dell'Unità d'Italia, vuole soffermarsi sull'importan-za della giornata e a tal proposito il presidente Le-onardo Piccolo si pronun-

cia: vogliamo che attraverso un momento così festoso ricordare questa importante ricorrenza, e che veda tutta la nostra città unita e che ci sia la massima partecipazione. Infatti nel corso di av-vicinamento alla manifestazione non mancheranno i momenti in cui la nostra associazione sarà presente alla celebrazione della ricorrenza. Ci auguriamo che tutta la cittadinanza apprezzi que-sta scelta fatta dalla nostra amministrazione e colga l'occasione per rinnovare questo importante momento celebrativo." Il segretario del sodalizio Giacomo Nobis a nome del gruppo dichiara: noi ci rivolgiamo a tutti i cittadini di Casapesenna dicendo che nella giornata che si celebrerà dobbiamo essere uniti nel riconoscere gli immensi sacrifici, ed il grande lavoro che hanno fatto tanti personaggi della politica, della cultura e tanti cittadini comuni, nel portare avanti grandi ideali, nel percorso della storia, per costruire il valore, la cultura, sociale, civile, umana dell'unità d'Italia, del territorio e degli italiani.

Noi tutti insieme dobbiamo continuare questo percorso, portando dentro ognuno di noi, il grande valore dell'unità d'Italia, di stare uniti, di stare bene insieme. Uniti nel difendere , migliorare la scuola pubblica, la cultura, la formazione, il sapere, la ricerca, una scuola che deve essere di tutti e per tutti, le scelte fatte da questo governo, con tagli economici e di personale, sono estrema-mente peggiorative.

giovanni
Testo digitato
Domenico Napoletano
giovanni
Testo digitato
Luigi Fontana che effettua l'alzabandiera
Page 13: Il Giornalino di FareAmbienteCasapesenna

Uniti nel risolvere i tanti problemi che hanno i nostri giovani, precariato, incertezza, insicurez-za, mancanza di lavoro, è estremamente urgente dare delle risposte, ai loro problemi,ai loro biso-gni, creare velocemente posti di lavoro, per dare speranza al loro futuro. Uniti nel riprendere l'u-nità sindacale, l'unità del mondo del lavoro, per cercare tutti insieme di risolvere i problemi esi-stenti,per difendere meglio i diritti dei lavoratori e per il bene di tutti, uniti si conta di più e si è più forti. Uniti nel difendere la dignità , la sicu-rezza sui posti di lavoro e ovunque.

Uniti nel difendere la dignità delle persone, in questo momento particolare di malcostume di alcune personalità, la priorità è di difendere con forza la dignità delle donne. Uniti nel ri-spettare e difendere l'ambiente che ci circonda. Uniti nel fare di più per aiutare i nostri concit-tadini più deboli, anziani, bambini, diversa-mente abili. Uniti nel difendere l'acqua e che resti un bene pubblico, sia di ottima qualità e ad un costo accessibile a tutti i cittadini. Uniti nel combattere le falsità, le corruzioni, il co-raggio della verità, del bene,della trasparenza, del reagire con responsabilità, che è dentro di noi è più forte dell'indifferenza, del silenzio, tiria-mole fuori queste forze positive, per il bene comune. Uniti nel costruire una cultura dell'onestà, della legalità, del rispetto delle regole e di alta civiltà. Allora voglio concludere dicendo: uniti tutti insieme a festeggiare l'unità d'Italia, ma anche uniti tutti i giorni con più impegno, per co-struire una società migliore, più giusta, con l'obiettivo da raggiungere una società piena di diritti doveri e di valori veri, di uguaglianza, di giustizia sociale, di libertà, di solidarietà, con l'obiettivo anche di rafforzare sempre di più la cultura dell'unità, delle persone, degli italiani, dell'Italia,

dell'Europa e del mondo. Insomma

giovanni
Testo digitato
Il parroco don Lugi Menditto e il vice sindaco Raffaele De Rosa
giovanni
Testo digitato
Teatro "Don Salvatore Vitale" a Casapesenna
giovanni
Testo digitato
Gruppo Sbandieratori in piazza A. Petrillo
Page 14: Il Giornalino di FareAmbienteCasapesenna

Grande successo per la serata “Stelle .... a Corte” Fascino ed elegan-za, stile e buon gusto sono gli in-gredienti di "Stelle…a Corte", moda e spettacolo a Casapesenna. Il Gala della Moda , organizzato

dall'Associazione FareAmbienteCasapesenna , guidato dal Presidente Leonardo Piccolo , si è svol-to presso il Palazzo Baronale del Cinquecento un tempo della Famiglia Bonito, principi di Casape-senna, situato al centro della piazza Agostino Petrillo , dove a fare da sfondo alla bellezza ed al fascino delle modelle e dei bambini è stato proprio il palazzo illuminato e addobbato a festa. Una serata dedicata alla moda, alla bellezza ed alla classe in tutte le sue forme ma soprattutto all'arte e alla storia dell'immobile che ci ha ospitato; possiamo dire, afferma il presidente – un pae-se funziona bene quando valorizza e gestisce in modo "intelligente" il proprio patrimonio artistico e culturale, sfruttando anche le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, per questo motivo ab-biamo voluto organizzare la serata nel cortile del palazzo, con la speranza che un giorno sia possi-bile restaurare la struttura e gli affreschi in forte degrado. In una splendida e calda serata afferma il direttore artistico del sodalizio Mario Conte (nella foto

accanto) il "clima" di festa e l'ottima organizzazione ha delizia-to il pubblico con quasi due ore di sfilate e intrattenimento. La serata si è "fatta più calda" con le ultime passerelle, quando i bellissimi ragazzi hanno sfilato in pigiama e abiti da sposa. Non sono mancati momenti di vero spettacolo con i balletti della Scuola di ballo del Tempio della Danza, le bellissime esibizioni canore di Nicola, Giusy, Armando e Simona ed esi-bizioni al pianoforte di Mario e Nicola .

giovanni
Testo digitato
Omaggio al 150° Anniversario Unità d'Italia
giovanni
Testo digitato
Valentina Granata e Luigi Piccolo di FareAmbiente
giovanni
Testo digitato
Interno Palazzo Baronale un tempo appartenuto alla famiglia Bonito principi di Casapesenna in piazza Agostino Petrillo
giovanni
Testo digitato
Nicola Fontana di FareAmbiente
Page 15: Il Giornalino di FareAmbienteCasapesenna

Centinaie di persone sono accorse per assistere allo spettacolo, più di trecento sedie occupate e altrettanti in piedi, una grande soddisfazione per la nostra associazione e altrettanto per il nostro piccolo comune; vogliamo ringraziare anche i vigili urbani e l'amministrazione comunale per averci consentito di chiudere metà piazza al traf-fico automobilistico. Tutti i modelli che hanno sfilato sono ragazzi e giovani del paese, presi a caso nella scuola primaria, secondaria e superio-re insieme ai volontari della nostra associazione preparati dal prof. Leonardo Zagaria, mentre gli

abiti sono stati offerti dai negozi: Bimbus, Il Sacro, I Sarti, Gossip e Nicoletta Diana Atelier di Ca-sal di Principe, Sylus di Villa Literno, Rakam di Antonietta Fontana e gli addobbi floreale di Nico-la Garofalo a Casapesenna, ,l'estetista Stefania, i parrucchieri Roberto e Cristina per i bambini e le ragazze e Cangiano per le spose. Inoltre dobbiamo ringraziare gli Sponsor che hanno contribuito a organizzare la festa, Il Ristorante Il Tempio, l' Impresa di tinteggiatura di Milena/Ernesto del Vil-lano, studio fotografico Giuseppe Sparaco di San Cipriano d'Aversa, l'azienda agricola la Marche-sa di Teverola, pasticceria Santoro e alfra vetri di Casapesenna, CMVideo di Ciro Molitierno di Aversa. La serata è stata dedicata ad un amico di Casapesenna nato e vissuto nel palazzo e scom-parso pochi mesi fa, amava la musica, il ballo e la fisarmonica, Mast'Attilio Torromacco, i giovani di FareAmbiente gli hanno donato una targa ricordo ritirata dalla figlia Raffaella. In chiusura tutti i giovani di Fare Ambiente hanno voluto ricordare con il Tricolore il 150° Anniversario dell'Unità d'Italia cantando insieme l'Inno Nazionale nel cortile del palazzo illuminato con i colori della no-stra bandiera e per finire anche i fuochi.

Page 16: Il Giornalino di FareAmbienteCasapesenna

Grande Successo del Talent Show di FareAmbiente Un nuovo successo per i ragazzi di Fare Ambiente che sabato 18 dicembre hanno proposto l’originale spettacolo ‘Talent Show’ al vecchio cinema ‘don Salvatore Vitale’ di Casapesenna . Lo spettacolo, promosso dall’associazione in collaborazione con l’amministrazione comunale e la parrocchia santa Croce, apre gli eventi natalizi in paese e fa riscuotere consensi ed applausi oltre i confini del piccolo comune. Hanno collaborato inoltre la scuola secondaria di primo grado ‘Giovanni Pascoli’, il fotografo Giuseppe Sparaco, l’autoscuola Rospina, l’associazione Grados ad Parnassum di Filomena Piccolo, le scuole di ballo Trilogy e Il Tempio della Danza , Antonio Di Costanzo per le riprese video. Presenti in sala il vice sindaco Raffale De Rosa, l’assessore alla cultura Domenico Fontana e l’assessore al bilancio Raffaele Cangiano esponenti dell’amministrazione di Fortunato Zagaria. L’energia, la forza i valori umani e cristiani promossi dalla manifestazione sono gli ingredienti trainanti di uno spettacolo che appassiona il pubblico di ogni età. Si sono esibiti giovani e giova-nissimi, hanno usato strumenti come il piano, la chitarra elettrica, la chitarra classica, il violino, inoltre giovanissimi si sono esibiti nel canto e nella danza. Ospiti della serata Gilda Cavalie-re, cantante, e Gaetano Aiello, batterista. Vincitori della manifestazione sono stati tutti i ragazzi che hanno partecipato anche se sono state consegnate una targa di riconoscimento per ogni catego-ria da una giuria di qualità composta dal professore di musica Aldo Laudando, dall’architetto Mario Diana, dal musicista Giuseppe Piccolo e dal vice parroco Don Vittorio Cu-merlato, mentre a presentare la serata è stato il professor Leonardo Zagaria. Oltre 30 i giovani coinvolti nello spettacolo “made in Casapesenna”, un cast artistico amatoriale, che riunisce giovani non professionisti, di diversa formazione e provenienza uniti dalla passione per il canto, la musica e il ballo. Sono intervenuti anche i ragazzi della ‘Pascoli’ che, accompagnati dai loro insegnanti, hanno suonato canti natalizi, sono stati bravissimi. “E’ importante valorizzare l’organizzazione tra parrocchia, scuola, amministrazione comunale ed associazione. - afferma il presidente di FareAmbiente Leonardo Piccolo - Solo in questo modo è possibile fare delle belle iniziative necessarie per lanciare un messaggio di speranza per futuro mi-gliore. Nel mezzo dello spettacolo abbiamo organizzato anche un sorteggio, a tutti i presenti sono stati distribuiti biglietti, ovviamente gratuitamente, e alla fine è stato estratto una statuetta di Gesù Bambino offerta dalla nostra parrocchia. Uno spettacolo di indubbio interesse e di forte carica e-motiva, capace di coinvolgere totalmente il pubblico e di trasmettere la forza di un sogno, nato in una sera di fine estate in una riunione di giovani locali, quando si è proposta l’idea di fare un talent show, molti erano perplessi e sicuri che non saremmo stati in grado di portarlo avanti, ma siamo stati tenaci e capaci di superare le avversità e i confini ideologici, portare lo spettacolo in paese è stato molto originale e soprattutto gratificante vedere la sala stracolma di concittadini”.

Page 17: Il Giornalino di FareAmbienteCasapesenna

Oltre 30 i giovani coinvolti nello spettacolo “made in Casapesenna”, un cast artistico amatoriale, che riunisce giovani non professionisti, di diversa formazione e provenienza uniti dalla passione per il canto, la musica e il ballo. Sono intervenuti anche i ragazzi della ‘Pascoli’ che, accompagnati dai loro insegnanti, hanno suonato canti natalizi, sono stati bravissimi. “E’ importante valorizzare l’organizzazione tra parrocchia, scuola, amministrazione comunale ed associazione. - afferma il presidente di FareAmbiente Leonardo Piccolo - Solo in questo modo è possibile fare delle belle iniziative necessarie per lanciare un messaggio di speranza per futuro mi-gliore. Nel mezzo dello spettacolo abbiamo organizzato anche un sorteggio, a tutti i presenti sono stati distribuiti biglietti, ovviamente gratuitamente, e alla fine è stato estratto una statuetta di Gesù Bambino offerta dalla nostra parrocchia. Uno spettacolo di indubbio interesse e di forte carica e-motiva, capace di coinvolgere totalmente il pubblico e di trasmettere la forza di un sogno, nato in una sera di fine estate in una riunione di giovani locali, quando si è proposta l’idea di fare un talent show, molti erano perplessi e sicuri che non saremmo stati in grado di portarlo avanti, ma siamo stati tenaci e capaci di superare le avversità e i confini ideologici, portare lo spettacolo in paese è stato molto originale e soprattutto gratificante vedere la sala stracolma di concittadini”.

Page 18: Il Giornalino di FareAmbienteCasapesenna

FareAmbienteCasapesenna lancia l’allarme La Variante, uno scolmatoio di veleni e di silenzi assensi. Non sappiamo cosa ci sia nel profondo del cuore, o dell'anima, o della stessa coscienza di quegli uomi-ni che pur dotati di ragione, dono concesso da Dio, continuano a seminare, anzi sversare morte. Dopo le festività pasquali, desidereremo parlare d'altro, ma la nostra missione di cronisti condiziona il no-stro istinto a continuare a raccontare le nefandezze della Provincia di Caserta, con la speranza che fa-cendole conoscere si possa smuovere quella coscienza immobile e indifferente della società civile, che giorno dopo giorno viene ammutolita dai decessi per malattie incurabili, ma che nel contempo sa, co-nosce, ma non si esprime, non prende posizione e non agisce. Pertanto occorre dare voce a chi, invece da tempo urla e sta tentando di portare avanti una battaglia concreta e perigliosa, quella pertinente il recupero, la bonifica della Variante di Casapesenna, strada che costeggiata da centinaia e centinaia di ettari di terreni agricoli caratterizzati da alberi di albicocche, di pesco e vitigni (quelli del buon Asprino, famoso in queste zone), risulta essere divenuta la via dell'a-mianto, la strada dove la notte i camion della vergogna sversano quintali e quintali di rifiuti speciali, ingombranti e pericolosi. Siamo stati accompagnati sul posto da Leonardo Piccolo presidente di Fare Ambiente Casape-senna, dal consigliere Domenico Napoletano e dal segretario del gruppo Giacomo Nobis e Ma-rio Conte, che ci hanno spiegato con dovizia di particolari quello scandalo chiamato variante di Casa-pesenna, strada agricola che costeggia le periferie di Trentola Ducenta, San Marcellino, San Cipriano d'Aversa, e transita per Casapesenna. Chilometri di monnezza, chilometri di tegole onduline stracolme di amianto celate ai bordi dei campi agricoli, recintati e pieni di alberi in fiore, centinaia di metri di strada con pneumatici bruciati, come brucia l'arroganza e la mentalità criminale di chi ha deciso di instituire qui il corso della morte, il corso dello sversamento selvaggio e maniacale che certamente sta condizionando lo stato di salute della popolazione locale. Ad un certo punto si intravede una bandiera di un'altra associazione ambientalista Legambiente quasi ricoperta dai rifiuti. Ci siamo accorti, infatti, che lungo il percorso, ogni 10 metri, dopo le segnalazioni effettuate, sono state realizzate delle isole ecologiche nastrate e recintate da reti da cantiere, ma l'amianto, la monnezza, i pneumatici, i frigorife-ri, l'asfalto, le carcasse di computer, restano lì per mesi, se non anni, come se le istituzioni nel tutelare i viandanti e selezionare, provvisoriamente, le aree da bonificare, tutelassero il rifiuto, che prontamente poi viene incendiato, disseminando diossina, catrame e particelle cancerogene nell'area e nei campi. Non possiamo che gridare vergogna!!! Vergogna per quei silenzi assenzi… Quello che manca, a quanto pare è un serio progetto di bonifica e di controllo dell'area. Come è possibile che questi comuni, in tanti anni di attività amministrativa non abbiano ragionato al fine di creare sinergie volte al controllo di questa strada e alla sua bonifica? La strada, secondo quanto sostenuto da FareAmbiente, andrebbe chiusa sia in entrata che in uscita, soprattutto la notte, al fine di evitare il transito di veicoli che qui vengono a sversare e bruciare. In veri-tà il nostro gruppo a chiesto tante volte alle amministrazioni locali l’introduzione delle guardie Am-bientali e i sistemi di videosorveglianza ma senza nessun risultato. Basterebbero delle sbarre e un con-trollo attivo, non solo delle istituzioni, ma anche delle tessuto sociale delle rispettive cittadinanze per ovviare al problema, ma la difficoltà di chi vuole divenire difensore, tutore e sentinella del proprio ter-ritorio, spesso è conclamata e caratterizzata da una collettività assente, morente, che predilige passare anche di qui, con Bmw, Mercedes e auto di grossa cilindrata, ignorando che ciò che è disseminato at-torno risulta essere micidiale per la salute pubblica o aspettando la salvezza per un intervento dello Stato.

Page 19: Il Giornalino di FareAmbienteCasapesenna

I giovani di FareAmbiente piantano fiori al cimitero Un'altra bella iniziativa che ha visto coinvolti i giovani di FareAmbiente Casapesenna nel giro di pochi giorni, dopo la serata di spettacolo “Stelle…a Corte” in piazza Petrillo, piantare fiori al cimitero per ricordare i De-funti. Grazie all’amministrazione comunale guidata dal sin-daco Fortunato Zagaria, che ha provveduto ad acqui-stare i fiori, i ragazzi hanno trascorso un pomeriggio di lavoro per sistemare e abbellire una area rimasta spo-glia dallo scorso anno. I giovani ambientalisti si sono occupati della sistemazione dei fiori nell’aiuola anti-stante il cimitero e collocato piantine ornamentali di

ciclamini e crisantemi anche all’ingresso del luogo sacro. L’intervento è stato promosso dai soci di Fare Ambiente e dal consigliere con delega al Cimite-ro,Costantino Diana. Il presidente del sodalizioLeonardo Piccolo afferma: “L’impegno sociale, che si spiega solo in virtù di forti ideali, si può basare solo sullo spirito di sacrificio. Ciò non e-sclude il fatto di poter ‘portare a casa’ dall’esperienza qualcosa di utile per sé. In una società senza rispetto, almeno ogni tanto qualcuno si ricorda di piantare un fiore per i defunti, che sarà pure un gesto solo formale, ma vale tanto. Credeteci: vale seriamente tantissimo. Non ci sono parole per commentare una perdita, la morte va vissuta per essere un po' capita. Il distacco, la consapevolezza che quella persona noi non la vedremo più..non è tutto molto facile, anzi niente è affatto facile, ma bisogna andare avanti. Chi muore non può più andare avanti, ma chi vive? Lui si. E deve farlo per se stesso e anche per chi non c'è più. La vita la si apprezza molto davanti alla morte, questa non è una frase stupida, forse possiamo magari definirla stupida verità. E i fiori aiutano in tutto questo processo, scarichiamo sui fiori tutte le nostre frustrazioni, non vi pare? Odiamo quei fiori e li amia-mo. Sappiamo che in effetti più che a un morto che non potrà più apprezzarli servono a noi, per onorare e soprattutto ricordare”. “Abbiamo messo a dimora alcune piantine formando una croce di fiori colorati a suffragio di tutti i defunti del paese”, spiega il vice presidente Michele Piccolo: “Un gesto che vuole essere un sem-plice omaggio ai Defunti e allo stesso tempo un invito alla cittadinanza a mantenere pulito non solo il cimitero ma tutto l’ambiente che ci circonda. Vedere dei giovani impegnati un sabato pome-riggio per ricordare chi non c’è più, continua il presidente, significa tan-to, il nostro territorio per lungo tem-po discriminato per fatti di cronaca cresce grazie all’impegno di tanti giovani che credono veramente nel cambiamento e che vogliono andare avanti nonostante le tante difficol-tà! I soci Giuseppe, Raffaela, Mela-nia, Giusy, Alfreda, Luigi, Domeni-co, Michele, Mario, Pietro, Raffaele, Marco, Tommaso e Giacomo, oggi impegnati nell’iniziativa meritano il nostro ringraziamento e la nostra grati dune per tutto quello che fan-no”.

Page 20: Il Giornalino di FareAmbienteCasapesenna

Giornata dell’Albero all’Itg “Andreozzi” con i volontari di FareAmbiente Ci sono giornate particolarmente felici. Quando una nuova vita, come quella di un bimbo, inizia a respirare in sintonia con il pianeta, e quando un esile alberello vi immerge le radici aiutan-doci a respirare. Con questo spirito i ragazzi di FareAmbiente hanno partecipato alla Giornata dell’Albero all’Istituto Tecnico Commerciale per Geometri e Agrario “Carlo Andreozzi” di Aversa. Il preside Raffaele Romano, da sempre attento ai problemi ambientali, ha illustrato ai ragazzi l’importanza dell’evento, insieme alle docenti Irene Coluzzi, Gilda Oliva , Anna Palmieri e Anto-nella Abbate, e ad una rappresentanza del Liceo artistico “Luca Giordano” di Aversa, spiegando che un semplice gesto, come piantare un albero, pos-sa rafforzare la strategia per invertire la rotta dei cambiamenti climatici e come strumento fondamentale per combattere il dis-sesto idrogeologico.

Sono intervenuti anche gli uomini del Corpo Forestale dello Stato che hanno illustrato ai giovani il loro lavoro e impegno quotidiano. Tra questi, il sovraintendente Luigi Iacomino e l’agente Salva-tore Torre della stazione di Marcianise che hanno assistito alla manifestazione e allapiantumazio-ne dei dieci alberelli di lecci e lauri donati dalla Regione. L’amministrazione comunale di Aversa, nelle persone degli assessori all’ambiente Luciano Luciano e dell’assessore all’urbanistica Giu-seppe Mattiello, han donato all’istituto un bellissimo abete, che i volontari di FareAmbiente, nsieme a studenti e docenti, e ai collaboratori scolastici Francesco Ferriero e Vincenzo Sabati-no,hanno piantato nel cortile della scuola. La dottoressa Lia De Vincenzo, responsabile femminile regionale del sodalizio, ha portato i saluti del presidente Vincenzo Pepe e dei collaboratori regionale e provinciale Della Corte e Caserta. Salvatore De Chiara ha poi spiegato alla platea di giovani l’importanza dell’iniziativa e il ruolo dei giovani per il futuro, ringraziando il preside, i docenti e i rappresentanti di istituto, in particola-re il giovane socio Mario Conte che ha fatto da “ponte” tra la scuola e l’associazione, ricordando anche gli altri giovani volontari del laboratorio di Casapesenna che studiano nell’istituto aversano, come Domenico Napoletano, Marco Pagano, Luigi Piccolo, Tommaso e Giuseppe Fontana.

Un ricordo, da parte del responsabi-le del gruppo di Casapesenna, Leo-nardo Piccolo, è andato alle vittime delle alluvioni che hanno colpito alcune regioni italiane.

Page 21: Il Giornalino di FareAmbienteCasapesenna
giovanni
Testo digitato
Presidente Nazione FareAmbiente Prof. Vincenzo Pepe - Coordinatore Regionale Campania Avv. Francesco Della Corte - Coordinatore provinciale Caserta dott. Gennaro Caserta Presidente di laboratorio di FareAmbienteCasapesenna Leonardo Piccolo
Page 22: Il Giornalino di FareAmbienteCasapesenna

Alcune delle nostre iniziative sui giornali locali, altre si possono consultare su Pupia.tv e Fareambientecasape-senna.com

giovanni
Testo digitato
Le nostre iniziative sui giornali locali per sensibilizzare i cittadini a non versare rifiuti nelle periferie, a non bruciarli e a differenziare di qualità!
Page 23: Il Giornalino di FareAmbienteCasapesenna
Page 24: Il Giornalino di FareAmbienteCasapesenna

Insieme per l’Europa 2012

Via Crucis 2012

giovanni
Testo digitato
Sede: FareAmbienteCasapesenna Viale Corso Europa - 81030 Casapesenna (CE) e-mail [email protected] [email protected]