IL GIORNALE DI VICENZA Lunedì 28 Settembre 2015 I Agricoltura · A cura della Publiadige...

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A cura della Publiadige Concessionaria di Pubblicità Festival dell’ Agricoltura SUPPLEMENTO AL NUMERO ODIERNO Poste Italiane S.p.A. Sped. in a. p. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza AR_280915 AL VIA LA PRIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELL’AGRICOLTURA Tra passato e futuro, la cultura contadina rivive a Bressanvido Il rapporto con le tradizioni, con le nostre radici, può essere vissuto in due modi ben distinti: da un lato con nostalgia, rimpiangendo i “bei vecchi tempi” pur nella consapevolezza che non si può tornare indietro; dall’altro con fiducia, non certo nel ritorno dell’antico bensì nel fatto che quest’ultimo può in ogni caso es- sere recuperato, conservato, tramandato senza con ciò essere tradito. Se il primo atteggiamento è rivolto unicamente al passato, il secondo guarda al futuro ma non dimentica le proprie origini. Nel primo caso si perde sempre qualcosa, perché ci si chiude nell’osti- nazione del ricordo senza godere del presente; nel secondo, invece, ciò che è stato è causa e spiegazio- ne di ciò che è, quindi può esser fatto rivivere, convi- vere e persino interagire con la modernità. Il Festival dell’Agricoltura, evento alla sua prima edi- zione inserito all’interno della rinomata Festa della Transumanza, segue la seconda delle due modalità citate: lo dimostra la presenza, nel programma della manifestazione, di momenti laboratoriali dedicati a riproporre e far rivivere antiche usanze e pratiche del mondo contadino accanto a una serie di convegni nei quali verranno invece analizzate quelle che sono le prospettive future per l’agricoltura nel suo insieme, intesa quindi non solo come settore economico ma anche, e soprattutto, come patrimonio culturale. Eventi e iniziative Dal Gran Galà al Temporary Museum Laboratori teorico-pratici Per riscoprire e valorizzare antiche tradizioni Convegni e incontri Approfondimenti con l’aiuto di esperti del settore IL GIORNALE DI VICENZA Lunedì 28 Settembre 2015 I

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A cura della PubliadigeConcessionaria di Pubblicità Festival dell’

Agricoltura

• SUPPLEMENTO AL NUMERO ODIERNO

Poste Italiane S.p.A. Sped. in a. p. D.L. 353/2003

(conv. in L. 27.02.2004 n. 46)art. 1, comma 1, DCB Vicenza

AR_280915

ALVIA LAPRIMA EDIZIONE DELFESTIVAL DELL’AGRICOLTURA

Trapassatoefuturo, laculturacontadina riviveaBressanvidoIl rapporto con le tradizioni, con le nostre radici, puòessere vissuto in due modi ben distinti: da un lato connostalgia, rimpiangendo i “bei vecchi tempi”pur nellaconsapevolezza che non si può tornare indietro;dall’altro con fiducia, non certo nel ritorno dell’anticobensì nel fatto che quest’ultimo può in ogni caso es-sere recuperato, conservato, tramandato senza conciò essere tradito. Se il primo atteggiamento è rivoltounicamente al passato, il secondo guarda al futuroma non dimentica le proprie origini. Nel primo caso siperde sempre qualcosa, perché ci si chiude nell’osti-nazione del ricordo senza godere del presente; nelsecondo, invece, ciò che è stato è causa e spiegazio-

ne di ciò che è, quindi può esser fatto rivivere, convi-vere e persino interagire con la modernità.Il Festival dell’Agricoltura, evento alla sua prima edi-

zione inserito all’interno della rinomata Festa dellaTransumanza, segue la seconda delle due modalitàcitate: lo dimostra la presenza, nel programma dellamanifestazione, di momenti laboratoriali dedicati ariproporre e far rivivere antiche usanze e pratiche delmondo contadino accanto a una serie di convegninei quali verranno invece analizzate quelle che sonole prospettive future per l’agricoltura nel suo insieme,intesa quindi non solo come settore economico maanche, e soprattutto, come patrimonio culturale.

Eventie iniziative

DalGran Galàal TemporaryMuseum

Laboratoriteorico-pratici

Per riscopriree valorizzareantiche tradizioni

Convegnie incontri

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IL GIORNALE DI VICENZALunedì 28 Settembre 2015 I

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La transumanza è un evento le-gato ad un mondo rurale oggiquasidel tuttoscomparso. Il fe-nomeno consiste nello sposta-mento di mandrie di bovini ac-compagnate da uomini, in pri-maveraverso ipascoli inalpeg-gio (monticazione) e in autunnodaimontiavalle (demonticazio-ne).Con l'avvento della moderna

zootecniae l'allevamento inten-sivo, nel nostro Paese questaconsuetudineèdivenutaunara-rità,e laddovevieneancorapra-ticata si ricorre spesso all'auto-trasporto.Nel territorio di Bressanvido

l'usanzaresistegraziealla fatto-ria dei fratelli Pagiusco. In que-sta zona fino a non molto tem-po fa l'economia era basatasull’allevamento bovino e sullalavorazione del latte.Poi con l’avvento dell’indu-

strializzazione, le cose sonocambiate e i piccoli allevatorisono scomparsi; restano peròalcuni grandi allevamenti i cuiproprietari cercano con orgo-

gliodimantenere leantiche tra-dizioni.Nel 1996 l’Azienda Agricola

FratelliPagiuscosièaggiudica-tamedianteastapubblica lage-stione della Malga V° Lotto diMarcesina, nel comune di Ene-go. Le mucche sono state tra-sportate con i camion nel mesedi giugno e sono rimasteall’alpeggiofinoalla finedelme-se di settembre.

È a questo punto che a Mari-no Pagiusco è venuta l’idea diritornare a piedi come ricorda-va aver fatto da bambino. Que-staprimatransumanzasièsvol-ta tra mille difficoltà dato che lemucche non erano abituate aunsimilepercorsonéatanta fa-tica.Tuttavia le soddisfazioni rice-

vute dalla gente lungo la stradae dagli abitanti di Bressanvido,

che accolsero l’arrivo dellamandria e dei mandriani tra gliapplausi, incoraggiamentotuttia ripetere l’esperienza.Da allora con l'arrivo dell'au-

tunno, la mandria della FattoriaPagiuscopercorrecirca90chi-lometri in tre giorni fino a Bres-sanvido. Ed è così che con ilpassaredegli annihapresovitala più grande Festa della Tran-sumanza.

Èormaientratanel vivo laFestadella Transumanza di Bressan-vidoorganizzatadallaProLococon il patrocinio dell'Ammini-strazioneComunalee culmina-ta ieri con l'arrivo della mandriaalla Fattoria Fratelli Pagiusco.La manifestazione, che prose-gue fino a martedì 6 ottobrecon ancora tante iniziative pertutti i gusti, di anno in anno nonsmette di sorprendere e di rin-novarsi facendo da ponte tra lenuovee le vecchiegenerazioni.«La transumanza è vissuta co-me una festa collettiva capacedi coinvolgere ed entusiasma-re grandi e piccoli. Ed è ancheun'occasione importante perpreservare e mantenere viva,soprattutto tra igiovani,unatra-dizionefortemente legataalno-stroterritorio»,commenta ilPre-sidente della Pro Loco, Giam-paolo Bonato.

In questa edizione numero 17la festa, accanto al folklore eall'intrattenimento, acquistamaggior spessore con la primaedizione del Festival dell'Agri-coltura, un evento nell'eventochesi terràdagiovedì1adome-nica 4 ottobre.Il programma, di alto profilo,

prevedeunaseriedi incontri, la-boratori, convegni ed eventi.L'iniziativa è aperta a tutti ed èdi particolare interesse per glioperatori del settore agricolo,data la presenza di esperti e

specialisti chiamati ad offrire ilproprio contributo in numerosiincontri di formazione e appro-fondimento.Ma ci saranno anche artigiani,

artisti,appassionatienonman-cheranno certo i momenti disvago,perunakermessechesipreannuncia entusiasmante ecoinvolgente.«Il Festival dell'Agricoltura, al-

la sua prima edizione, si propo-nedidiventareunpuntodi riferi-mento sotto il profilo della for-mazione e l'approfondimentoattraverso una serie di iniziativerivolte non solo agli esperti maa tutti i visitatori», spiega Ales-

sandro Scuccato, Assessoreal marketing del territorio Co-mune di Bressanvido.Organizzato con il coinvolgi-

mento di oltre 30.000 persone,ilFestivalsiproponecomevetri-na d'eccellenza per valorizzarele produzioni e l'artigianato lo-cale,promuovendonelcontem-po le buone pratiche agricole el'importanza per il consumato-rediacquistareprodottidiquali-tà.Chiunquelodesiderapuòpar-

tecipare alle diverse iniziative,che sono gratuite anche se conposti limitati: è possibile iscri-versi finoalprimoottobresulsi-

to Internetwww.festivalagricol-tura.it.«Con questa manifestazione

– prosegue l’Assessore Scuc-cato – l'Amministrazione Co-munalee laProLocosipropon-gonodioffrireunvaloreaggiun-to ad una festa già molto cono-sciutaeapprezzatasoprattuttoper il suo aspetto folcloristico.Il Festival gode del Patrocinio

della Regione Veneto e del so-stegno di numerosi partner isti-tuzionali, che hanno avuto unruolo fondamentale nell'orga-nizzazione dell'evento: a lorova il nostro ringraziamento piùsentito».

LANOVITÀPIÙ SIGNIFICATIVA NELL’AMBITODELLA XVII FESTA DELLA TRANSUMANZA

ABressanvidoparte ilprimoFestivaldell’AgricolturaDALL'1AL4OTTOBRESITERRANNOUNASERIEDI INCONTRI,LABORATORI,CONVEGNIEDEVENTI

QUANDO LAFAMIGLIA PAGIUSCORILEVÒ LA MALGAV LOTTO, VENNE RIPRISTINATAL’ANTICA USANZA

Latransumanza ,tornataarivivereperiniziativadellaFattoriaFratelliPagiusco

In questa sua XVII edizione laFestadellaTransumanzasipre-sentaconun logonuovodizec-ca, scelto mediante un concor-so indetto dall’Amministrazio-ne Comunale di Bressanvido incollaborazione con Latterie Vi-centine, che ha visto coinvolti iragazzidellescuole di secondogradoadindirizzoartistico-gra-fico della provincia di Vicenza.Il vincitore è Flaviano Zerbet-

to, studente dell’Istituto Scot-ton di Breganze, che oltre allagloria ha ricevuto un premio di1500 euro.Alla cerimonia di premiazio-

ne, svoltasi lo scorso giugno,erano presenti gli studenti chehanno partecipato al concor-so, il Sindaco Giuseppe Borto-lan, l’Assessore comunale almarketing territoriale Alessan-droScuccato,FranzMitterrutz-ner e Andrea Trentin rispettiva-mente Direttore generale e vicePresidente di Latterie Vicenti-ne, il Presidente della ProlocoGiampaolo Bonato e MarinoPagiuscodell’Azienda Agricola

Pagiusco.L'istitutodi IstruzioneSuperio-

re"AndreaScotton" diBregan-ze è una scuola all'avanguar-dia, che offre diverse possibili-tà per incrementare il curricu-lum con esperienze concretegià durante gli studi. Sono attivigli indirizzi Produzioni tessili esartoriali, Socio sanitario, Mec-canica, Meccatronica ed Ener-gia, Grafica e Comunicazione.

Alunnie insegnantidiquest'ulti-ma specializzazione, e in parti-colare gli allievi del quinto an-no, hanno accettato con gran-de entusiasmo la proposta dicollaborare al Festival con laproduzione di foto e video.Ricordiamoinfineche ilnuovo

logo è visibile anche sul grandeFormaggio della Transumanzache verrà tagliato in occasionedi Latterie Vicentine in Festa.

Comunicazione pubblicitariaa cura di PubliAdige: : SpecialeFestival dell’Agricoltura

Unavetrinad'eccellenzapervalorizzareleproduzioniel'artigianato locale

IL VINCITORE È FLAVIANO ZERBETTO, DELL’ISTITUTO SCOTTON DI BREGANZE

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IL GIORNALE DI VICENZALunedì 28 Settembre 2015 III

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Anche quest’anno si rinnoval'appuntamento con “LatterieVicentine in Festa”, che si terràdomenica 4 ottobre in via SanBenedetto. Per la prima volta sipotrà visitare il più grande polodi Asiago DOP, dalle ore 14 alleore 18. Alle 11 e alle 14 tornaCasaro per un’ora, per creareuna forma di formaggio guidatida Girolamo Cunico. Alle 16 cisarà il taglio del Formaggio del-la Transumanza, una forma gi-gante dal peso di oltre 1.000 kgcheverràdistribuitatra ilpubbli-co.Per tutta lagiornata ipiùpic-coli potranno divertirsi con i la-boratori delle fattorie didatti-che, il ludobusdelle fatee igon-fiabili. In programma alle ore 11eripetutialle15e17due labora-tori del Gusto di Slow Food-“Cosa sai sul formaggio?” e

“Cosa sai sul pane?”.Ricordiamo infine i Giochi di

LatterieVicentineconvariepro-ve di abilità, il mercatino dellaColdiretti, un’esposizione ditrattori e attrezzi agricoli anti-

chi, un punto ristorazione. Incollaborazione con il ComunediBressanvido, infinesonosta-te organizzate visite guidate al-le Risorgive e al parco di VillaMezzalira.

La XVII Festa della Transuman-zahapreso il via il 25settembrecon la partenza della mandriadella Fattoria Fratelli Pagiuscodalla Malga 5° Lotto, sulla pia-nadi Marcesina. Il clou della fe-staèstato l'arrivodellemucchea destinazione nella giornata diieri, accolte da una folla festan-te.Il programma della rassegna

prosegue fino a martedì 6 otto-breconancora tantieventie ini-ziative per tutti i gusti, fra musi-ca, tradizione, folclore e cultu-ra. Dopo una giornata partico-larmente ricca e intensa, que-stasera i festeggiamentiprose-guono alle ore 21 con il ballo li-scio in compagniadiPietroGa-lassi. A seguire, alle 21.30, an-cora musica con il gruppo folkpop “The Fireplaces”.

Giovedì 1 ottobre, alle ore 20,tutti a tavola con il “Gran Galàdella Transumanza” presso laFattoria Pagiusco, giunto allaterza edizione. Un'iniziativache pone l'accento sullo spiritodi convivialità e di comunità le-gato alla consuetudine dellatransumanza, mentre si va allascopertadellespecialitàdel ter-ritorio. Il menu, fra tradizione ecucinadelnuovomillennio,por-ta la firma di Efrem Tassinato,

giornalista eno-gastronomicoe chef di Piove di Sacco (PD).L'esclusiva cena da il via alla

prima edizione del Festivaldell'Agricoltura, che si terrà dal1al 4ottobre.Venerdì 2ottobreproseguono gli intrattenimentiserali con musica e ballo coun-try in compagnia dei DJS Eros& Luka & Nike, alle ore 21, e aseguire con le cover di succes-si italiani e internazionali con laLuky Luke Rock Band. Sabato3 alle 21.00 di nuovo in pista aballare il liscio insieme a MauroLevrini,chepasseràquindi il te-stimone allo swing e al cabaretde “I Jaukeboxers”.Domenica 4 ottobre sarà

un'altra giornata densa di ap-puntamenti da non perdere.Dalle 10 alle 19 lungo via SanBenedetto si potrà approfittare

del mercatino di prodotti tipici,mentre presso lo stabilimentoinViaSanBenedetto19aBres-sanvido prenderà il via la mani-festazione “Latterie VicentineinFesta”, tragiochidi latterievi-centine, il taglio della forma gi-gantedella transumanzaemol-to altro. In serata, B-Hit Party,aperitivo con dj a ingresso libe-ro, e ballo liscio con Marco e iNiagara. Il 5 ottobre alle 21 dinuovo ballo liscio con Marco eilClan,quindimusica jazz,soul,funkyediscoconlaStevieBion-di Band. Infine, martedì 6 ballolisciocon IRodiginieospiti vari,poi laStarlightLiveMusicBande per finire, alle 23, l'estrazionedella ricca sottoscrizionea pre-mi, il cui ricavato sarà parzial-mente devoluto alla Città dellaSperanza.

ILPROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONEPROSEGUE FINO AL6 OTTOBRE CONANCORA TANTI EVENTI E INIZIATIVE FRAMUSICA, TRADIZIONE, FOLCLORE ECULTURA

IprossimiappuntamentiTANTESERATEDIBALLOLISCIOEMUSICADALVIVOINCOMPAGNIADIALCUNEORCHESTRELOCALI

MOMENTO CLOU, IL TAGLIODEL FORMAGGIO DELLA TRANSUMANZA

Domenica4ottobreunagiornataconLatterieVicentineinfesta

Comunicazione pubblicitariaa cura di PubliAdige: : SpecialeFestival dell’Agricoltura

Giovedì1ottobrealleore20.00tuttiatavolaconil“GranGalàdellaTransumanza”

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Fino al 6 ottobre presso la Fattoria F.lli Pa-giusco in via ChiesaLUNEDÌ28ore21.00 –Pietro Galassi – Ballo liscioore 21.30 – The Fireplaces – Folk pop (in-gresso libero)DAGIOVEDÌ 1A DOMENICA 41°FESTIVAL DELL'AGRICOLTURAGIOVEDÌ1 OTTOBREore 20.00 - “3° Gran Gala' della Transu-manza”, seratacon cenasu prenotazioneVENERDÌ2ore21.00–DjEros&LukaeNike,musicaeballocontry (ingresso libero)ore 21.30 – Lucky Luke Rock band, Cover360° - Successi italianie internazionali(ingresso libero)SABATO3ore21.00 –Mauro Levrini - Ballo liscioore 21.30 – I Jukeboxers – Swing music &cabaret (ingresso libero)DOMENICA4Dalle 10.00 alle 19.00 lungo via San Bene-detto MERCATINO CON PRODOTTI TI-

PICI LATTERIE VICENTINE IN FESTApresso lo stabilimento in via San Benedet-to,19 Bressanvido (tuttoal coperto)ore 14.30 – i giochi di Latterie Vicentine:provediabilità apertea tuttiore 15.30 – taglio della forma gigante dellatransumanza con assaggi (in caso di mal-tempo solo il taglio della forma si svolgeràpresso laFattoriaPagiusco)ore 18.00 – Aperitivo con dj (ingresso libe-ro)ore21.00 –Marco e iNiagara – Ballo liscioLUNEDÌ5ore21.00 –Marco e il clan–Ballo liscioore21.30–StevieBionidiBand–Jazz/Sou-l/Funky/Disco (ingresso libero)MARTEDÌ6ore 21.00 – I Rodigini e ospiti vari – Balloliscioore21.30–StarlightLiveMusicBand–Re-vival (ingresso libero)ore23.00–Estrazionericcasottoscrizionea premi – Parte del ricavato sarà devolutoalla Città della Speranza – 1° Premio Auto-mobilee altri numerosi premi!

Specialità: galletto allo spiedo, stinco dimaiale, tosella,porchetta, salsicce e moltoaltro!STAND GASTRONOMICI aperti dalle19.00DOMENICA27/09e4/10standapertidal-leore12.00L'ingresso alle serate di ballo liscio saràpossibileconl'acquistodi2o3bigliettidel-la lotteria.Costodiun biglietto della lotteria2 euroDurante gli spettacoli presso la Corte degliUlividegustazionevini pregiati veneti obir-respecialiSABATO3E DOMENICA 4 OTTOBRESERATE A TEMA “SPIEDO DELLATRANSUMANZA”allariscopertadeglian-tichi sapori con lospiedo giganteINFO: www.prolocobressanvido.it – [email protected] – tel. 3333955441– 3381902330L'organizzazionedeclinaogniresponsabili-tàper danni apersone ocose

17ª Festa della Transumanza

IL GIORNALE DI VICENZALunedì 28 Settembre 2015IV

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Il30settembrealleore21,pres-so la Sala parrocchiale di Poia-nella di Bressanvido si terrà lapresentazione del progetto disolidarietà “La Transumanzadella Pace” realizzato da Gian-ni Rigoni Stern e Roberta Bia-giarelli.“La Transumanza della Pace”

è un documentario che ha perprotagonisti i paesaggi e i pa-scoli del Trentino e di SuceskanellaMunicipalitàdiSrebrenicain Bosina Erzegovina, le perso-ne e gli animali che li popolano.Facendo tesoro dell’esperien-zamaturatanell’areadiSrebre-nica,RobertaBiagiarelli ha rea-lizzato un road movie per rac-

contare il trasferimentoelacon-segna di 48 manze dalla ValRendena (TN) alle famiglie diSuceska Srebrenica (Bo-snia-Orientale) e gli sviluppi sulterritorio.Un’azionedisolidarie-tà esemplare ed incisiva cheprendeavviodallaprofessiona-lità e l’esperienza sul campo diGianniRigoniSternperporreri-medio inmodoconcretoaidan-ni lasciatidallaguerraeperripri-stinare lecondizionidiunaripre-sa per una prospettiva del futu-ro agricolo di quelle comunitàbosniache ancora oggi in gran-de difficoltà a 15 anni dalla finedellaguerra. Ilprezioso trasferi-mento di sapienza legata ai rit-

mi della terra da un Altopianoitaliano, quello di Asiago, versounAltopianobosniaco.«Rober-ta Biagiarelli – ha commentatoil regista Ermanno Olmi - ci mo-stra con sguardo onesto, sen-za compiacersi del fare cine-ma,unapiccolastoriadi transu-manza che la poesia del suonarrare trasforma in epopea. Èla scoperta che le genti sempli-cisi riconoscononellasolidarie-tà e che tutti abbiamo bisognogli uni degli altri. Ed è così cheGianni Rigoni Stern, attraversoil suo esempio, ci testimoniache lapaceèunbenedicui tuttipossiamo renderci testimoni»(fonte: www.babelia.org).

UN DOCUMENTARIOALL'INSEGNA DELLA SOLIDARIETÀ,FIRMATODA GIANNIRIGONI STERNE ROBERTA BIAGIARELLI

Il30settembreverràpresentato“LaTransumanzadellaPace”

Comunicazione pubblicitariaa cura di PubliAdige: : SpecialeFestival dell’Agricoltura

Il progetto “La Transumanzadella Pace” nasce da un'ideadiRobertaBiagiarelliediGian-niRigoni Stern.LaregiaèdellastessaBiagia-

relli, attrice, autrice teatrale edocumentarista. Si forma allascuoladell’esperienzadiLabo-ratorio Teatro Settimo (TO),gruppo con il quale lavora dal1988 al 2001, prendendo par-te allamessa in scena di diver-si spettacoli.Nel 2002 fonda l’Associazio-

ne Culturale Babelia & C. perdedicarsiallaproduzioneeallaricerca su temi sociali, storici epolitici. È autrice e interpretedei monologhi “A come Sre-brenica”, “Reportage Cherno-byl”, “Resistenti. Leva militare‘926”e “Falluja”.Produce e interpreta il docu-

mentario “Souvenir Srebreni-ca”(2006),nellacinquinadeifi-nalistialPremioDaviddiDona-tello2007/sezionedocumenta-

ri. Il 30 agosto 2009 le vieneconsegnatoaSirolo(AN)ilPre-mioFrancoEnriquezcomemi-gliore attrice. Interpreta eco-produce “La neve di giu-gno”nel2007.Nel 2011 realizza il Reporta-

gesuigiovanibosniacidal tito-lo “Aiutiamo il Paradiso” e ilroad-movie “La TransumanzadellaPace”.

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Tutti gli appuntamenti in programma sono a

ingresso gratuito e fino a esaurimento posti.

La partecipazione è assicurata con la prei-

scrizione tramite sito web www.agricultura-

festival.it o infopoint (fino ad un'ora prima

dell'evento) chiamando il n. 331 72 32 000.

Gli iscritti devono presentarsi all'appunta-

mento almeno 15 minuti prima dell'inizio, in

caso contrario il posto può essere assegna-

toaipresenti non preiscritti.

INCONTRIMERCOLEDÌ30SETTEMBREdalle 21:00Luogo: sala parrocchiale di Poianella, via Lon-ghella2LatransumanzadellaPace

CONVEGNIGIOVEDÌ1OTTOBREdalle18:00 alle 19:00Luogo:Latterie Vicentine,viaSan Benedetto19ProgettoLifeBressanvido

VENERDÌ2OTTOBREdalle10:00 alle 12:00Luogo:Latterie Vicentine,viaSan Benedetto19Il futurodei prodottiagroalimentari diqualità

VENERDÌ2OTTOBREdalle17:30 alle 19:30Luogo:Villa Pagiusco, viaChiesa 5L’acqua e l’ambiente, binomio inscindibileper l’agricoltura diqualità.

SABATO3 OTTOBRE dalle10.00 alle 12.00Luogo:Villa Mezzalira, viaSanBenedetto 78Topbar: unnuovo mododi fareapicoltura

SABATO3 OTTOBRE dalle10.00 alle 12.00Luogo:Villa Pagiusco, viaChiesa 5Zootecnia. La selezione genomica, unosguardoal futuro

DOMENICA4OTTOBRE alle 18.30Luogo:Chiesa diBressanvido, viaRoma8Ilcreatoel’ambientedaSanFrancescoaPa-paBergoglio

EVENTIGIOVEDÌ1OTTOBRE dalle 20.00Luogo:Villa Pagiusco, viaChiesa 5GranGalàdella TransumanzaVirtuosismi culinari con i grandi prodotti veneti.

Unviaggioenogastronomicoripercorrendoalta-volo lastrada dela transumanza.

VENERDÌ2OTTOBRE dalle 17.00Luogo:Villa Pagiusco, viaChiesa 5Temporary museum. Inaugurazione percor-somusealeAll’interno di un percorso di visita guidato, sco-priamo l’ambiente domestico di una casa ruraledei primi del Novecento, in una riscostruzioneconarredamento edoggettistica originale.

LABORATORIVENERDÌ2OTTOBREdalle 10:00 alle 12:00 – apertura straordinariaper le scuole (su prenotazione)dalle18:00 alle 20:00- apertura per il pubblico

SABATO3 OTTOBRE dalle18.00 alle 20.00Luogo:Villa Pagiusco, viaChiesa 5Il ritorno del bacodasetaIlbacodasetastaperritornare!Scopriamoilme-ravigliosomondodel“Cavaliere”ecapiamoper-ché dopo decenni di oblio potrebbe tornare adessereallevatonellenostrecampagne.

SABATO3 OTTOBRE dalle10.00 alle 12.00Luogo:salaparrocchialediBressanvido,viaRo-ma 8

Innovazioniper l’orticoltura familiareComecoltivare l’orto.Biodinamica,stagionalità,tecnicheeconsigli dell’esperto.

SABATO3 OTTOBRE dalle10.00 edalle 12.00Luogo: partenza dall’infopoint di Villa Pagiusco,viaChiesa5Bressanvidoterradi risorgiveBressanvido terra di risorgive: alla scoperta delterreno che le caratterizza e del mondo animaleevegetaleche le contraddistinguono.

SABATO3 OTTOBRE dalle10.00 alle 12.00Luogo:Villa Pagiusco, viaChiesa 5ISalici.Tecniche di intreccio tradizionaliConoscere la realtà produttiva relativa ai salici(vimini, oggettistica, corsi), attraverso brevi macoinvolgentiesperienzepratichedialcunetecni-chedi intrecciotradizionale,condotte inunlabo-ratorio(peradulti)e l’osservazionedi intrecciato-ri professionisti all’opera.

SABATO3 OTTOBRE dalle14.00 alle 16.00Luogo:Villa Mezzalira, viaSanBenedetto 78Apicoltura:un mondoda scoprireL’apicolturariguardatuttinoimapochisannoco-mevivequestostraordinario insettoecomevie-ne allevato per darci miele, polline, pappa reale,

propoli, cera e la fondamentale funzione di im-pollinazione dellepiante.

SABATO3 OTTOBRE dalle15.00 alle 17.00Luogo:Corte di Casa Carraro, viaRovegliara 89L’allevamentodel pollodomesticoDasempreincampagnacisiallevaqualchegalli-na da uova o da carne; con l’aiuto di un grandeesperto e divulgatore di Vita in Campagna sco-priamol’abcdell’allevamentofattobeneedeco-nomico.

SABATO3 OTTOBRE dalle15.00 alle 17.00Luogo:Fattoria delSagittario, P.zza TenenteRi-noSegato 13, PoianellaLaboratorio interattivoteorico-pratico:pani-ficazionecon pastamadreUna farina di ottima qualità verrà impastata conlapastamadre,cosìciascunoriporteràacasa lapropria terrina con il pane pronto per essere in-fornatoe rimpastato!

SABATO3 OTTOBRE dalle16.00 alle 18.00Luogo:Villa Pagiusco, viaChiesa 5Casaroper un’oraLaboratorio gratuito aperto a ragazzi e adulti,per imparare,guidatidaunmastrocasarodiLat-terie Vicentine a produrre una piccola forma diformaggio.

Festivaldell'Agricoltura

IL GIORNALE DI VICENZALunedì 28 Settembre 2015 V

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Come di consueto, alla FestadellaTransumanzanonmanca-no numerose iniziative dedica-te ai piaceri della buona tavola.Una su tutte, il “3° Gran Galàdella Transumanza”, che si ter-rà giovedì 1 ottobre alle ore 20.Un'occasione per stare insie-meanimati daun genuinospiri-to di convivialità e comunità,ma anche per vivere un'espe-rienzagastronomicadialto livel-lodove i sapori tradizionali spo-sano quelli del nuovo millennio(leprenotazionisonopossibili fi-no ad esaurimento posti pres-so la Pro Loco, [email protected], tel. 3488632726).Lacena la firmadiEfremTas-

sinato, giornalista enogastro-nomico e chef di Piove di Sac-co (PD). «Il menu – spiega – sin-tetizza la storia del territorio el'evoluzione della cucina neltempo, con un occhio alla mo-dernità; il tuttorispettandoleca-ratteristiche della materia pri-

ma.Nellasceltadeipiattimiso-no ispirato al tema della transu-manza, recuperando alcune ri-cettestoriche,anchesenonesi-ste un vero e proprio ricettariolegato alla tradizione di questoevento.Ho utilizzato ad esempio una

scamorza preparata con latte

di vacca dell'Alto Vicentino, apasta filata e affumicata, perpreparare la polenta condita.La torta settembrina è inveceunarivisitazionediduedolci tra-dizionali quali la putàna e lasmegiassa,preparataconricot-tadivacca, fichi freschi,prugnee pere».

ÈPROPOSTO UN MENU ATEMA, FRA MODERNITÀE RIVISITAZIONE DIANTICHE RICETTE

3°“GranGalàdellaTransumanza”,intavola isaporidellatradizione

Efrem Tassinato è fondatoreepresidentedelCircuitoWig-wam,reteassociativanopro-fit per lo sviluppo equo, soli-daleesostenibiledelleComu-nita` Locali. E` direttore re-sponsabiledelperiodicoWig-wamNews;collaboraconnu-meroseriviste di settore tra lequali Zafferano, Vita in Cam-pagna, L’Informatore Agra-rio. Ha scritto libri e guide diagriturismoeturismorurale econduce la trasmissione TV“La Cucina dei Wigwam” inondasu 7Gold.

Giovedì 1 ottobre alle ore18.00, presso la sede di Latte-rie Vicentine, si terrà un incon-trodiPresentazionedelproget-to LIFE assegnato al Comunedi Bressanvido dall’Unione Eu-ropea per la salvaguardia delpatrimonio di biodiversità lega-to alle risorgive.Ilconvegnosaràapertodall'in-

tervento di Giuseppe LeopoldoBortolan, sindaco del Comunedi Bressanvido e lead partnerdelprogetto.Seguiranno lapre-sentazione tecnica da parte diGiulio Volpi e gli interventi dei

partnerdell'iniziativa: l'Avvoca-to Verusca Grendene, Consi-gliere Comunale di Bressanvi-do con delega all’Ambiente,LatterieVicentine,AcqueVicen-tine, Veneto Agricoltura, Coldi-retti, Consorzio di Bonifica, Ac-quaprogram.Nel corso degli ultimi anni nel

Vicentinoèaumentatanotevol-mente l'attenzionenei confron-ti dell'ecosistema delle risorgi-ve.Cometestimonia la realizza-zione di diversi studi ed analisifinalizzati a mappare la presen-za sul territorio di questo feno-

meno,adanalizzare ivaloriqua-litativi e quantitativi dell’acqua,nonchéatestare lostatodisalu-te del territorio.«Il Progetto Life – spiega

l’Avv. Verusca Grendene – ha

comescopoquellodivalorizza-re e recuperare le risorgive diBressanvido, rendendole ac-cessibili ai cittadini.Le risorgive saranno pertanto

oggettodiun interventodi recu-pero ambientale, in modo daessere fruibili dai visitatori me-diante una rete di percorsi ci-clo-pedonali. Il progetto Life ègià stato presentato ed ha rice-vuto i finanziamenti dall'UnioneEuropea. La partenza è previ-sta pertanto per l'inizio del2016 e la durata prevista è diquattro anni».

LOSCOPO È QUELLODIPROTEGGERE LA BIODIVERSITÀE RENDERE LERISORGIVE PIÙ ACCESSIBILI

IncontrosulProgettoLife,perproteggereevalorizzare l’ambientedellerisorgive

MENUAperitivodibenvenutoRosadi Sera Extra DryeSucco diMela biodi NogaroleVicentinoPolenta condita della transumanza di Mais MaranoDeCoCrocchettedi patate agli asparagi verdiPalline di mais marano agli asparagi verdi e peperosaTrionfo di formaggi vicentini (Castelgrotta DeCo,Asiago Stagionato DOP 4/6 mesi, Brenta stagiona-to, Bastardo del Grappa, Morlacco, Grana PadanoDOP Riserva) con mieli del territorio della DestraBrentae dell’Altopianodi AsiagoAntipastoal tavoloPolenta condita della transumanza di Mais MaranoDeCoal Castelgrotta DeCoePan di FormaggioCarnesecca diLusianaSopressa VicentinaDOPVino:PinotGrigiosuperiore“Savardo”DOCBregan-zePrime portateFettuccine ai funghi porcini, zafferano e panna dimalgae scagliettediAsiago stravecchioSartùdi riso diGrumolo delleAbbadesseconsalsadiCastelgrotta DeCo e rucolaVino: Vespaiolo superiore “Savardo” DOC Bregan-zeSecondeportateBrasatodi soranaal sedano diRubbio DeCoSformatodipatate di RotzoDeCo eZucca insaòrVino: Cabernet Doc Breganze “Le Colline di SanGiorgio”

DessertTortasettembrina della transumanzaDolce MacacoVini:Torcolato RiservaDOC Bosco GrandeeDolce “LeColline diSan Giorgio”Grappee distillatidella rinomata distilleriaPoliGrappaBassano 24 CaratiVacaMora Amaro VenetoElisir PrugnaElisir LimoneCaffèdelmercato equoesolidale

Comunicazione pubblicitariaa cura di PubliAdige: : SpecialeFestival dell’Agricoltura

DALLALORO PRESENZA DERIVALA COLTIVAZIONE DIPRATISTABILI ESEMINATIVI FINALIZZATIALL’ALLEVAMENTO BOVINO

Le risorgive, la ricchezzadiBressanvidoLELOROACQUECREANOPARTICOLARIMICROCLIMISTABILINEIQUALISI INSEDIAMOECOSISTEMINATURALIDIELEVATOPREGIO

Nell'areadiBressanvidocisonooltre40capofonticondiversaportata

LO CHEF DELGRAN GALÀ,EFREMTASSINATO

“Unaretedipercorsiciclo-pedonalipervisitarelerisorgive”

GRANGALA'DELLATRANSUMANZA

Il territorio di Bressanvido è ca-ratterizzato dall’abbondantepresenzadiacquachenehade-terminato nel tempo la preva-lente utilizzazione per fini agri-coli. Da questa ricchezza deri-va in particolare la coltivazionedi prati stabili e seminativi, inmassima parte finalizzatiall’allevamento bovino.Questagrandedisponibilitàdi

acquasispiegaconlaparticola-re collocazione del Comune diBressanvido, situato nella fa-scia di transizione tra l’alta pia-nura e la bassa pianura Pada-no-Veneta.Tale fascia,daalcu-niautori indicatacome“media”pianura, corrisponde alla “fa-scia delle risorgive”, nellaqualesiverifica l’affioramentosponta-neodella faldafreatica.Aldiso-pra della fascia delle risorgive,nell’areapedemontana, il profi-lo del suolo è caratterizzato dapotentidepositialluvionaligros-solani (ghiaie e sabbie) ed indif-ferenziati (assenza di strati im-permeabili), depositati dai fiumiappenauscitidalle lorovallipre-alpine;avalledella fasciapede-

montana lapendenza del terre-no si riduce ed iniziano a com-parire aree di sedimentazionedimaterialipiù fini (limi,argille) etorbe,che danno originea stra-ti scarsamente permeabili en-trocui si incuneano faldedi tipoartesiano. Nei punti di contattotra l’alta pianura ed i primi stratidi materiali scarsamente per-meabili si ha l’affioramentospontaneo delle acque freati-che, dando origine ad aree ac-quitrinose,untempocaratteriz-zate da paludi e foreste allaga-te.Labonificadiquesti territoriat-

tuata dagli abitanti a partiredall’anno 1.000 ha portato allanascitadeicapofonti edeicorsid’acqua di risorgiva che quindisonoinpartediorigineantropo-genica.Daunpuntodivistapuramen-

te idraulico la fascia delle risor-give, che in questa zona haun’ampiezza variabile dai 2 ai10 chilometri ed è compresatra i 64 e i 30 metri s.l.m., costi-tuisceil “troppopieno”delgran-de acquifero indifferenziato del

Vicentino. I punti di affioramen-to delle acque appaiono spes-so allineati in quanto le acquedi faldascorronoseguendopre-feribilmente la lineadiantichial-vei ormai interrati. La caratteri-stica principale delle acque dirisorgiva è quella di avere unatemperatura costante,12-13°C,cherisentedellevaria-zionistagionaliconunritardodi2–4 mesi in modo tale da esse-re più fredde in aprile e più cal-

deinottobre,creandoparticola-ri microclimi stabili nei quali siinsediamo ecosistemi naturalidi elevato pregio.Il recente censimento - inte-

grato nel progetto Life Aquor -dalla società Sinergeo e dal lo-cale Comitato Risorgive e dal(Giugno-Luglio 2014) ha indivi-duato nell'area di Bressanvidooltre 40 capofonti con diversi li-vellidiportata,complessitàdel-lavegetazione,gestionedelle ri-

ve, etc..Lerisorgivepresentinel territo-

rio del comune di Bressanvidonondannooriginea“grandi” fiu-mi di risorgiva, come avviene inaree limitrofe in cui nascono ifiumiBacchiglioneeSile (rispet-tivamente i principali fiumi dellecittàdiVicenzaediTreviso).Es-se originano invece un fitto reti-colo di piccoli corsi d’acquache solo molto più a valle con-fluiscono in fiumi di maggiore

portataechegeneranounpae-saggiorurale incui il reticolodeicorsi d’acqua è molto fitto, ge-nerandocon le fascedi vegeta-zionearboreache libordanountipico paesaggio che in alcuneareeassumelaformadei“cam-pi chiusi”.Le caratteristiche delle acque

di risorgiva sono di grande im-portanzaecologicaperchéper-mettonocheneicapofonti e neiprimi chilometri dei corsi

d’acqua si insedino particolaribiocenosi che danno origine aparticolari ecosistemi, ben di-stinti a livello di classificazionetipologica. Oggi le risorgive co-stituisconoquindiunformidabi-le serbatoio di biodiversità col-locato in un contesto agricolospecializzato (zootecnia da lat-te)che inveceèspessoorienta-to alla semplificazione dellacomponente biologica, privile-giandolespeciecoltivateasca-pito di quelle selvatiche. Graziealla loroconformazione lineare,chepartendodalla testadi risor-giva si sviluppa lungo le astedeicorsid’acqua,essecostitui-scono una infrastruttura verdeattraverso la quale i servizi eco-sistemici si distribuiscono nelterritorio contribuendo signifi-cativamente al benesseredell’uomo e alla stessa econo-mia agricola.

IL GIORNALE DI VICENZALunedì 28 Settembre 2015VI

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AVILLA PAGIUSCO SI POTRÀAMMIRARE ILTEMPORARY MUSEUM, UN'INTERESSANTE ESPOSIZIONEDI OGGETTI D'EPOCA

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Venerdì 2 ottobre alle ore 10,presso lasedediLatterieVicen-tine - che ha partecipato attiva-mente all’organizzazione delconvegno - si potrà assistere alconvegno sul tema “Il futurodei prodotti agroalimentari diqualità”, che avrà come mode-ratore il Dr Mimmo Vita, presi-dentenazionalediUNAGAnon-chè giornalista e direttore delSettore Ufficio Stampa Comu-nicazione, Europe Direct di Ve-neto Agricoltura. Sono previstigli interventi del Dr Denis Panti-ni, direttore Area Agricoltura eIndustria Alimentare di Nomi-sma sul tema “Le prospettivedei prodotti di qualità alla lucedei nuovi scenari evolutivi” edelDrAlbertoMenghi,Ricerca-toredelsettoreEconomiaAgra-ria di Fondazione CRPA, che

parleràdella“Situazioneecono-mica delle aziende da latte delterritorio e le prospettive futu-re”. Seguirà una tavola rotondaalla quale prenderà parte an-cheFranzMitterrutzner,Diretto-re Generale di Latterie Vicenti-ne. «I prodotti con indicazionigeografiche e di origine protet-ti, non solo italiani, hannoun'enorme attrattiva in terminidi immagine e notorietà – spie-ga Mitterrutzner –. Questo va-loreogginonarrivanéaiprodut-tori delle materie prime, né aitrasformatori dei prodotti, chespesso vengono offerti come"esca" dalla distribuzione aprezzi molto bassi. Occorrononuove norme che concentrinoadeguatamente il potere deci-sionale su tutti gli aspetti dellacommercializzazione». Dello

stesso parere Denis Pantini:«sebbeneiprodottiagroalimen-tari di qualità suscitino un gran-de interessepresso iconsuma-tori,questopotenzialecommer-cialesi scontra ladifficoltàdellepiccole aziende a cogliere que-staopportunità. Ipiccoliprodut-toridevonotrovaremodalitàor-ganizzativee percorsi di svilup-pocondivisi, senza i quali non èpossibile proporsi alle grandicatene o raggiungere i mercatiesteri più lontani. Del restol’importanzadeiprodottidiqua-litàsi vedeanche in altri aspetti,come la difesa del prezzo dellatte:con la finedellequote-lat-te si è molto abbassato, ma inItalia il fenomeno ha avuto unminore impatto, perché quanti-tà importanti vengono utilizza-te per i formaggi DOP e IGP».

IL2 OTTOBRE ALLE ORE 10 SI TERRÀ UN CONVEGNO SUL TEMAPRESSO LASEDE DILATTERIE VICENTINE

Indifesadell’agroalimentarediqualitàALL’INCONTROINTERVERRANNOCOMERELATORIILDR.DENISPANTINIEILDR.ALBERTOMENGHI.FARÀDAMODERATOREILDR.MIMMOVITA

Digrande interesse, tra le inizia-tive in programma venerdì 2 ot-tobre, anche l'incontro“L’ambientee l’acqua,binomioinscindibile per l’agricoltura diqualità”, che si terrà alle ore17.30 a Villa Pagiusco che pre-vede gli interventi in qualità direlatori di Giustino Mezzalira, diVeneto Agricoltura, Alessan-dro Leonardi di ETIFOR, GiulioConte di IRIDRA e Martino Ce-rantola, Presidente provincialedella Coldiretti.Quello dell'acqua per il setto-

re primario è un tema che offrenumerosi spunti di approfondi-mento, a maggior ragione con-siderando le caratteristiche delterritorio.«A Bressanvido – commenta

Giustino Mezzalira – il legametra acqua e agricoltura è parti-colarmente forte: l’acqua è ab-bondante per la presenza im-portante delle risorgive e per lavicinanzaal fiumeBrentaeque-staricchezzaconsentedi irriga-re i campi in modo tale da potercontaresugrandiquantitàdi fo-raggio.Questofattoreasuavol-

ta è stato alla base dello svilup-po della zootecnia da latte nelterritorio. Nel corso dell’incon-troaffronteremotuttavia il temadell’acqua in agricoltura da tut-te lesfaccettature,perchéciso-no veramente tantissime rela-zioni: basti pensare che l’agri-colturahaancheunruolodide-purazione delle acque, con lavegetazionecheforma lecosid-dette“fascetampone”,econ lesue superfici estese l’agricoltu-ra favorisce la ricarica stessadella falda».Sull'importanza di questa ri-

sorsa per il settore primario, enon solo, si pronuncia ancheMartino Cerantola: «La quali-tà e tutela dell’acqua – affermail Presidente della Coldiretti – èuntemaacui ilmondodell’agri-colturadedicasempreunapar-ticolare attenzione: è una risor-sa fondamentale, e tutelarla si-gnifica garantire il futuro stessodell’agricoltura.Del resto non è affatto vero,

cometalvolta purtroppo sisen-te dire, che gli agricoltori spre-canoacquaper irrigare icampi,perché quella in eccesso va aricaricare la falda.Ecco allora che proteggere le

nostre acque si traduce in undoppio beneficio, perché vuoldire da una parte preservare ilterritorioedall’altrapoterconta-re su una risorsa essenziale perdelle coltivazioni di alta quali-tà».

IL2 OTTOBRE, ORE17.30, AVILLA PAGIUSCO

Unincontrosul tema“L’ambientee l’acqua”

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Comunicazione pubblicitariaa cura di PubliAdige: : SpecialeFestival dell’Agricoltura

Per comprendere ancora più afondo l'antico mondo rurale,nell'ambito del Festivaldell'Agricoltura è stato allestitoil “Temporary Museum”, unamostradioggetti cheracconta-no stralci di vita quotidiana nel-lecampagnediuntempo.AVil-la Pagiusco è stato riservato unambiente alla ricostruzione diun'abitazione del secolo scor-so, dove si può immaginarecom'eradormire,mangiaree la-vorare in campagna.Lamostra, a ingresso libero, è

stata inaugurata sabato 26 set-tembre e resterà aperta per tut-to il periodo della Festa dellaTransumanza.Glioggettiespo-sti, risalenti ad un periodo chevadall'Ottocento agli anni Ses-santa del Novecento, proven-gono da una collezione privata

messa a disposizione dall'As-sociazione Amici TradizioniContadine Venete.Ogni piccolo elemento rac-

conta una storia: ad accoglierei visitatori accompagnandoli in

questosuggestivotuffonelpas-satosaràunmembrodell'Asso-ciazione.«Abbiamo cercato di allestire

uno spazio in sintonia con il te-ma della manifestazione, utiliz-

zando oggetti legati alla vita ru-rale», spiega Vittorio Bertoz-zo, che è anche il proprietariodellacollezione.«Tra levarieco-sesi possono ammirare ogget-tidellacucinacomepiattiepen-

tolini, elementi della camera daletto, una macchina da cucirema anche libri, documenti... Cisono persino una macchinache si usava per fare le partico-le e un contratto per l'affitto diun terreno agricolo risalenteall'Ottocento».La straordinaria rassegna di

memorabilia prosegue poi conattrezzi che si usavano nellastallaenonsolo: «tra lealtreco-se – prosegue Bertozzo – i visi-tatori potranno osservare unsecchio che serviva a dare dabereai vitellini,dellebilanceperpesare il grano in modo da sta-bilirne il grado di umidità e altreche invece si usavano in casaper pesare i bambini. Tutti og-getti, insomma, che racconta-no un po' come si viveva unavolta giorno per giorno».

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IL GIORNALE DI VICENZALunedì 28 Settembre 2015 VII

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Nell'allevamento ha da sempregrande importanza l'opera diselezione dei capi per la ripro-duzione,necessariaperpreser-varealmassimogrado lecarat-teristiche peculiari di una dataspecie animale e tutelarne cosìsia la sopravvivenza che il pro-gressivo miglioramento.Negli ultimi anni in questo

campo si sono registrati svilup-pi enormi, grazie soprattuttoall'applicazione della scienzagenetica avanzata, tanto cheoggisiparladi “selezionegeno-mica”.Aquesto temaèdedica-to ilconvegno“Laselezionege-

nomica, uno sguardo al futuro”in programma sabato 3 ottobrealle10a VillaPagliuscoerivoltoespressamente agli allevatoridi bovini da latte. Ad aprire i la-vori interverràFlorianoDeFran-ceschi,PresidentediARAV-As-sociazione Regionale Allevato-ri del Veneto; coordinatore delconvegno sarà il Direttore diARAVdott.AdrianoToffoli.Pro-prio l’ARAVinfatti hapartecipa-toattivamenteall'organizzazio-ne del convegno, apportandoun contributo importante aisuoi contenuti.Ilprimorelatoresarà ildott.En-

rico Dadati, Responsabile pro-grammi genetici di InsemeS.p.A., che tratterà l'argomen-to “Genomica e programmi dimiglioramentogeneticonelbo-vino da latte”. A seguire, il dott.Jan-Thijs van Kaan - genetistapresso l'Ufficio Ricerca e Svi-luppo di ANAFI - disserterà su“Genomica e prospettive futu-re”. Terzo relatore sarà il dott.Riccardo Negrini, professorepresso l'Università CattolicadelSacroCuorediPiacenza(al-laFacoltàdiScienzeagrarie,ali-mentarieambientali) eRespon-sabileAreatecnicadiAIA-Asso-

ciazione Italiana Allevatori, conl'intervento “Come stanno ituoi animali? Un innovativo efunzionalemetododivalutazio-ne del benessere dei bovini dalatte”. «Con questo convegno -spiega il DirettorediARAVdott.AdrianoToffoli -vogliamoguar-dare al futuro del settore, oggiattraversato da difficoltà legateallacrisi, trattandountemamol-to importante come la selezio-ne genomica che può rappre-sentare davvero il fattore chia-ve per ripartire. Scopo dell'in-contro è però anche quello didare un messaggio innovativoagliallevatori,partendodalcon-cettodi benessere dell'animaleintesocomecondizioneneces-saria per una produzione dialtaqualità:presenteremoper lapri-ma volta in Italia un sistema diorganizzazione delle stalle che,senza appesantire i costi di ge-stione, va ad influire positiva-mente sulla vita e lasalute deglianimali grazie all'adozione dinuovi parametri e indici indivi-duati seguendo le direttive eu-ropee».

QUESTOIL TITOLO DELCONVEGNO IN PROGRAMMASABATO3 OTTOBRE ALLE 10 AVILLA PAGLIUSCO,RIVOLTO AGLI OPERATORI DELL’ALLEVAMENTODIBOVINI DA LATTE

“Laselezionegenomica,unosguardoal futuro“

Un tempo, capire quali fosseroi capi di bestiame migliori eracompito dell'allevatore che po-teva basarsi sollo sull'osserva-zione delle caratteristiche fisi-che e sulla conoscenza dellagenealogia (pedigree) dell'ani-male; va da sé che l'accuratez-za della selezione ne risentiva,nonpotendogarantireunapre-cisione in media superiore al20-30%. Oggi, grazie allo svi-luppodelle tecnologiebiomole-colari e delle scienze correlate,il livello si è alzato di molto arri-vando a sfiorare in alcuni casi il90% di rispondenza all'effetti-vovaloregenetico.È inpartico-lare l'avvento della genomica,avvenuto negli ultimi anni, adaver rivoluzionato il settore: at-traverso l'analisi di determinatimarcatori genetici presenti nelDNA del singolo esemplare, sipuòdeterminare inmodoeffica-cee rapidosee inche misura lasua selezione per la riproduzio-nepotràfavorire ilmiglioramen-

to della razza. Dal 2013, inoltre,èstatoresopossibileaglialleva-tori italiani richiedere la genoti-pizzazione di vacche e manze,superandocosì i limitidellasele-zione tradizionale e anche dellagenomica in precedenza riser-vata esclusivamente alla lineadi discendenza maschile.

ILVALORE DIUN ESEMPLARE OGGIÈ MISURABILE CON PRECISIONE

Ilsegretodelprogressogenetico?ÈnelDNA

Le risorgive sono un fenomenofisico-ambientale tipico dellazona di Bressanvido tanto dacaratterizzarne in maniera de-terminante ilpaesaggio;perca-pire meglio di cosa si tratta eche importanza riveste tale pe-culiarità inchiaveecologicaeditutela della biodiversità è statopredisposto un laboratorio di-dattico, denominato “Bressan-vido terra di risorgive”, che sisvolgerà sabato 3 ottobre dalle10alle11epoinuovamentedal-le 11 alle 12 presso la risorgivaGirosa. «Il laboratorio - spiegaVerusca Grendene, Consiglie-re comunale di Bressanvido

condelegaall'Ambiente-èdivi-so in stazioni: nella prima saràallestitoun acquario con piantee pesci caratteristici dell'am-biente di risorgiva; nella secon-dasarà presente il geologo Iva-noChemellochespiegheràco-me nascono le risorgive, conl'aiuto di piccoli esperimentipensati per far capire meglio lecaratteristiche di questo am-biente naturale; nell'ultima sta-zione si potranno ammirare leerbe, lebaccheei fruttipiùdiffu-si in queste zone. Infine, utiliz-zando dei kit appositi potremoverificare in tempo reale la pu-rezza dell'acqua di risorgiva».

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L’ecosistemadellerisorgive

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ore 19.30 SPETTACOLARE SHOW ED ESIBIZIONIdella scuola Danza Sportiva DANCE SPORT VENETO di Torri di Q. (VI) preparata dal Direttore Tecnico NARDOTTO KIARA ed il suo staff

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IL GIORNALE DI VICENZALunedì 28 Settembre 2015VIII

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Normalmente, l’apicoltura nonè ritenuta un’attività accessibi-le a tutti: vuoi per i costi legatiall’acquistodiattrezzaturespe-cifiche, vuoi per le difficoltà ge-stionali o più semplicemente…per lapauradelleapi!Fermore-standochequest’ultimaèsupe-rabile,gli altri aspetti sono risol-vibili adottando soluzioni adhoc.Comel’arniaTopBar,pen-sataper risponderealleesigen-zediun’apicolturadipiùsempli-ce gestione ma soprattutto piùnaturaleesalutareper lestesseapi. Per saperne di più, sabato3 ottobre alle 10 Villa Mezzaliraospita il convegno “TopBar:unnuovo modo di fare apicoltu-

ra”, alla presenza di esperti delsettore che illustreranno le pe-culiarità e i vantaggi di questaparticolare arnia nonché lo sta-to della ricerca e gli sviluppi più

recenti a riguardo. Il convegno,moderato da Giuseppe Moro-sin e Giustino Mezzalira, vedràcomeprimorelatorePaoloFon-tanadellaFondazioneEdmund

Mach (e presidente di WBA on-lus) che presenterà “Apicolturarazionale? Dalla biologiadell’ape mellifera agli attualiproblemi dell’apicoltura”; a se-guire interverranno diversi api-coltori del Nordest: il trentinoPaolo Chiusole spiegherà“Cos’è un’arnia Top Bar e co-me si gestisce”, il belluneseAdriano Da Canal parlerà del“Perchè l’arniaTop Barè idealeper l’apicoltura familiare”e il ro-diginoGianniStopparacconte-rà le “Esperienze di un neofitacon l’arnia Top Bar”. Sarà dinuovoPaoloFontanaachiude-re ilconvegnoillustrando“Ilpro-getto Api per la Biodiversità”.

IL3 OTTOBRE ALLE 10 SI TERRÀ UN CONVEGNO DEDICATOALL’INNOVAZIONE DELL’ARNIA TOP BAR

L’apicolturamoderna,attivitàallaportatadi tutti

La passione per l’orto coinvol-ge un numero sempre maggio-redi italiani. «L’orticoltura-spie-ga Lorenzo Roccabruna, col-laboratore della rivista “Vita incampagna” - è un tema oggimolto sentito;ciò derivada dueaspetti,unopraticoe l’altrocul-turale: la ricerca di una qualitàeuna genuinità alimentari sem-pre più elevate e il desiderio dimettersi ingioco tramite il recu-pero di attività tradizionali salu-bri». Proprio Roccabruna terràun laboratorio teoricosull’argo-mento (dal titolo “Innovazioniper l’orticoltura familiare) saba-to 3 ottobre dalle 10 alle 12,presso la sala parrocchiale diBressanvido:«L’obiettivodel la-boratorio - afferma - è fornire

agli interessati informazioni econsigli per dare vita al proprioorto domestico e prendersenecura nel modo giusto». Si spa-zieràquindidalle tecnichedise-mina, trapianto e coltivazione

dei principali ortaggi nonchédellepiante aromatichee offici-nali più diffuse fino alla correttagestione della stagionalità, pergodere dei frutti della terra inogni momento dell’anno.

LORENZO ROCCABRUNA NE PARLERÀSABATO3 OTTOBRE ALLE 10

L’orticoltura, unapassionesanaesemprepiùdiffusa

“L’allevamentodelpollodome-stico” è il laboratorio in pro-gramma sabato 3 ottobre dalle15alle17presso laCortediCa-sa Carraro, un appuntamentoche - dice Giustino MezzaliradiVenetoAgricoltura,checolla-boraall’organizzazione-si rivol-ge sia ai piccoli allevatori siaagli amatori: «Saranno forniteinformazioni tecnichee curiosi-tà, per venire incontro alle esi-genze di ogni partecipante epromuovere la riscopertadell’allevamento avicolo, quel-lo che un tempo si chiamava“bassa corte”. Non vi sono inciò vantaggi solo economici(autoproduzione di carne e uo-va), bensì anche in termini sicu-

rezzaalimentare (siha lacertez-za di cosa mangiano gli animaliedicomesonotenuti)edecolo-gia (siparleràdicome,destinan-do parte dei rifiuti organici do-mestici all’alimentazione degliavicoli, sia possibile creare uncircolo virtuoso nella filiera delrecupero)».Darsiall’allevamen-todomesticopuò anchefavori-re la cosiddetta “biodiversitàagricola”, sostenendo la so-pravvivenzadelle antiche razzeavicole, molte delle quali quasiestinte:perquestoVenetoAgri-coltura presenterà in antepri-maunvolumededicatoproprioall’allevamento di tali razze, of-frendone una copia omaggioad ogni partecipante.

SE NEPARLERÀ SABATOALLE 15 NEL LABORATORIO CO-ORGANIZZATO DAVENETOAGRICOLTURA

L’importanzadell’allevamentodellacosiddetta“bassacorte“

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L’arnia Top Bar (Kenyan TopBar Hive) nasce negli anni ’70grazie agli studi di Smith e To-wnsenddell’UniversitàdiGuel-ph in Canada, che si sono ispi-rati alle arnie a favi mobili utiliz-

zate in Grecia nel XVII secolo. IlnomeTop Barderivadallapre-senza, sopra la cassa orizzon-tale che costituisce la strutturaprincipale, di stecche rimovibiliinluogodeitelaini; leapicostrui-

scono i favi a partire dalle stec-che, ilchenefavoriscelosvilup-po naturale ed elimina il rischiodistressareglianimaliperprele-vare il miele e gli altri prodottidellaproduzione apiaria.

TOP BAR, L’ARNIA NATURALE

IL GIORNALE DI VICENZALunedì 28 Settembre 2015 IX

Page 9: IL GIORNALE DI VICENZA Lunedì 28 Settembre 2015 I Agricoltura · A cura della Publiadige Concessionaria di Pubblicità Festival dell’ Agricoltura • SUPPLEMENTO AL NUMERO ODIERNO

C'è una frase tradizionalmenteattribuita ad Albert Einstein chein poche parole rende in modoassai efficace l'importanza chele api rivestono per l'equilibriodell'ecosistema e la sopravvi-venza delle altre specie viventi,essere umano compreso: “Sel’ape scomparisse dalla facciadella terra, all’uomo non reste-rebbero che quattro anni di vi-ta”.Non è un'esagerazione: sen-

za il ripetersi,annodopoannoestagione dopo stagione,dell'opera di impollinazione diquesti insetti laboriosi le piantedelle terre coltivate (da cui rica-viamogran partedel nostronu-trimento) non avrebbero mododi riprodursi e dare frutti.Oltreaciò,dobbiamoricordar-

ci che l'ape ci regala non pochiprodotti utili e benefici, dallapropoli al miele, dalla pappareale al polline alla cera d'api.Ecco perché l'apicoltura è pre-ziosaeci riguardavicino;ciòno-nostante si tratta di un'attivitàdi cui la maggioranza delle per-sonesa pocoonulla, spesso ri-tenuta anche pericolosa e im-possibile da svolgere al di fuoridelle fattorie specializzate.A fugare dubbi e pregiudizi ci

penserà “Apicoltura: un mon-dodascoprire”, l'incontro labo-ratoriale della durata di un'orache si svolgerà sabato 3 otto-bre alle 14 (con una replica alle15) presso il brolo di Villa Mez-zaliraaBressanvido; il laborato-riosaràcondottodaPaoloFon-tana, tecnico del Centro di Tra-sferimento Tecnologico (CTT)della Fondazione Edmund Ma-chdiS.Micheleall'Adige (Tren-to).L'iniziativa darà ai presenti

l'occasione di conoscere piùda vicino l'affascinante mondodelle api e dell'apicoltura, mo-strando come sono organizzatial loro interno gli alveari, comesi distinguono e si relazionanole diverse “classi sociali” all'in-

terno di una comunità di api(dalle operaie alla regina), co-me dall'incessante lavorìo diquesti piccoli animali nascauna serie di prodotti di grandeutilità per l'alimentazione uma-na (e non solo: si pensi alle tan-te applicazioni della cera d'apiin diversi ambiti) infine comeciascuno di noi può diventarenel suo piccolo un apicoltoregrazieallepiùrecenti innovazio-ni del settore.Ogni partecipante avrà ovvia-

mente a disposizione, oltre adell'utile materiale informativo,una maschera di protezioneper evitare rischi nell'avvicinar-si agli insetti.

Tra le tante attività e artigianaliche costituiscono il patrimoniodi tradizionidelmondocontadi-no, va senza dubbio annovera-ta la tecnicadell'intreccioama-nodelle “strope”,ovverodei ra-midisalicedaiquali si ricavava-noun tempocesteealtriogget-ti utili nellaquotidianità. Proprioalla riscoperta di questa anticapratica è dedicato il Laborato-rio “I Salici. Tecniche di intrec-cio tradizionali” che si terrà sa-bato 3 ottobre dalle 10 alle 12 aVilla Pagliusco, durante il qualesi potrà imparare e provare i ru-dimenti dell'intreccio di vimini,assistiti dal dott. Mario BrocchiColonna, esperto di botanica eda oltre un decennio interessa-to all'approfondimento e al re-cupero delle tecniche tradizio-nali della lavorazione del legno.«Lacapacitàdi intrecciarema-

teriali naturali - dichiara Broc-chi Colonna - ha rappresenta-

touna garanzia di sopravviven-za per migliaia di anni: i nostriprogenitori hanno intrecciatoperrealizzaredimore,abiti,con-tenitori per trasportare e con-servare,barriereperdifendersi.Oggi ritorna il fascinodell'intrec-cio perché mai sopito, perchégeneticamente fissato. È indi-

scutibile il piacere nel creare ocontemplareuncesto,unabor-dura in salici intrecciati. In que-sto contesto si offre l'occasio-ne a grandi e piccoli di speri-mentare queste emozioni posi-tive, imparando a conoscereedintrecciareunmaterialeanti-co, i vimini naturali».

SABATO3 OTTOBRE ALLE 10 IL LABORATORIO GUIDATODAL DOTT.MARIO BROCCHI COLONNA

Dalle“strope“disalicel’anticaartedell’intreccio

La fragranzae l'aromadelpanefatto in casa con la pasta ma-dre hanno il potere di riportareallamenteantichi ricordiedi im-mergerci in un'antica atmosfe-ra di campagna... perché dun-quenonapprofittaredel“Labo-ratorio interattivo teorico-prati-co:panificazioneconpastama-dre” inprogrammasabato3ot-tobre dalle 15 alle 17 presso laFattoriadelSagittarioaPoianel-la, in compagnia delle biologhenutrizioniste Chiara Dal Bello eLaura Faggin?«Il laboratorio - spiega Chiara

Dal Bello - sarà un'occasioneper imparare a fare il pane se-

condo quindi un metodo tradi-zionale antico ma ancora vali-do sotto l'aspetto nutrizionale:l'utilizzo della pasta madre e lapossibilitàdi sceglierecon curatuttigli ingredienti fannosìche ilpanerealizzato inquestomodosiaun prodotto davverosaluta-re e sicuro. Spiegheremo ognipassodellaprocedurae illustre-remolepeculiaritàdiciascun in-grediente, così da permettereai partecipanti di portarsi a ca-sanonsolo ilpreparatoper ilpa-ne pronto da infornare ma an-che le competenze per far rivi-verequesta tradizioneogni vol-ta che vorranno».

IL3 OTTOBRE ALLE 15 UN LABORATORIO PER IMPARAREA PANIFICARE CON LAPASTA MADRE

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IL GIORNALE DI VICENZALunedì 28 Settembre 2015X

Page 10: IL GIORNALE DI VICENZA Lunedì 28 Settembre 2015 I Agricoltura · A cura della Publiadige Concessionaria di Pubblicità Festival dell’ Agricoltura • SUPPLEMENTO AL NUMERO ODIERNO

Nella prima metà del secoloscorso, bachicoltura e sericol-tura erano attività ancora moltopresenti in Italia dopo essersidiffuse nel corso dei secoli pre-cedenti tra lepopolazioniconta-dine. Poi, a partire dal dopo-guerraevoluzione socialee svi-luppo industriale presero il so-pravvento rendendole desueteenonpiùconvenienti.Allarisco-perta di queste antiche prati-che è dedicato il laboratorio “Ilritornodelbaco daseta”,che siterrà in tre repliche tra il 2 e il 3ottobre: venerdì mattina dalle10alle12l'incontrosaràriserva-to alle scolaresche, mentre glialtri due appuntamenti (venerdìesabato dalle 18alle 20) saran-noaperti a tutti, comesempreaingresso libero fino a esauri-mento posti.Durante il laboratorio, si pas-

serà dal ripercorrere la storiadella“Viadellaseta”all'impara-re tuttosull'allevamentodeiba-chi: i partecipantipotrannoam-mirare dal vivo le larve, i prezio-si bozzoli e la seta che se ne ri-cava. Non solo: verrà illustratoanche il progetto inauguratoproprio in Veneto dalla reted'imprese “La rinascita dellaVia della seta” allo scopo di farrivivere l'antica tradizione e ri-proporre sul mercato una seta100% italiana, “a km zero” equindi anche “etica” e “biologi-ca”. Il laboratorio sarà gestitoda alcuni dei protagonisti diquesta speciale iniziativa: ladott.ssa Silvia Cappellozza, ri-cercatrice del CREA-API di Pa-dova; il dott. Alvise Finco, do-cente licealediScienzeNatura-lieattivonell'ambitodelproget-to “Cantiere del Baco” presso

laCooperativaSociale“Cantie-re della Provvidenza” di Bellu-no; ildott.SimonePalma,coor-dinatore del “Cantiere del Ba-co”; il dott. Eric E. van Monc-

khoven,chediquest'ultimocu-ra il bloge leattivitàdiprogetta-zione; il dott.Salvatore Gullì, in-gegnere attivo nel settore orafoespecializzatonella tratturadel-

la seta.«Chi ha conosciuto la bachi-

coltura del passato - affermaSilvia Cappellozza - vedràcom'è cambiata nel tempo, di-

ventando oggi una brancadell'agricoltura capace di origi-nare una filiera produttiva variae articolata, non più limitata aisoli prodotti tessili. Mostrere-

mo anche come sia possibilefarla rinasceregrazie a tecnolo-gie innovative, per la soddisfa-zioneeconomicadi tuttigliatto-ri coinvolti».

VENERDÌE SABATOTRE INCONTRI PER CONOSCERE L’ANTICA TRADIZIONEDELLA BACHICOLTURA, CHE UN PROGETTO NATO NELLA NOSTRA REGIONE VUOLEFAR RIVIVERE

La rinascitadellaViadellaSetapartedalVeneto

Per l’evento conclusivo del Fe-stival dell’Agricoltura, gli orga-nizzatorihannopensatoaqual-cosadiparticolare,cheuscissedall’ambito della cultura conta-dinainsensostrettomachefos-se al contempo legatoall’essenzastessa diquel mon-do, cioè al rapporto armoniosocon la natura. Si tratta del con-vegno“Ilcreatoe l’ambientedaSan Francesco a Papa Bergo-glio”, con la partecipazione didon Gastone Pettenon, ex pre-te operaio e oggi collaboratorepastorale presso la parrocchiasisanPietro inGù.Nonèunca-so che l’evento si tenga nellaChiesa di Bressanvido alle18.30 di domenica 4 ottobre,data della ricorrenza di San

Francesco: sarà infatti proprioattraverso la figura e l’opera del“poverello di Assisi” che si par-lerà di tutela ambientale, di“buona” agricoltura e del ruolodell’uomo come custode della“casa comune” che è il nostropianeta. Il Santo, autore delCantico delle Creature e notoper il suo “naturalismo” che ve-deva il Creato come immaginedell’amore divino da protegge-re e trattare con cura, è in talsenso la figura di riferimento(tra l’altro,èprotettoredegliani-mali e degli ecologisti). A lui siricollega l’opera di Papa Fran-cesco, che non ne ha ripresosolo il nome, come dimostra lasua recente Enciclica “ecologi-ca” intitolata “Laudato si’”.

DOMENICAL’INCONTRO CONCLUSIVO CON LAPARTECIPAZIONEDI DON GASTONE PETTENON

DaSanFrancescoaPapaBergoglio:lanaturacometesorodacustodire

SABATOALLE 16 IL LABORATORIO PRATICO DIPRODUZIONE CASEARIA

Sapori (esaperi)del formaggiocon“Casaroperun’ora“

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Manualità e artigianalità saran-no protagonisti del laboratoriopratico “Casaro per un’ora”ideato e organizzato da Latte-rieVicentine: il formatdell’inizia-tiva, già proposto con succes-so in diverse occasioni recentitra cui l’Expo di Milano, preve-de che ciascun partecipantesperimenti con le proprie manitutte le fasidellaproduzioneca-searia fino a realizzare in auto-nomia una piccola forma di for-maggio.Il tutto sotto la guida di un

espertomastrocasaro,che illu-strerà il processo produttivo eaccompagnerà passo dopopasso i novelli “casari perun’ora”.L’appuntamento è sabato 3

ottobre alle ore 16 presso VillaPagiusco.

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