IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES...IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES UNIPOTESI IPEROLICA TRA TEOLOGIA E...

22
1 IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES: UN’IPOTESI IPERBOLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES UN’IPOTESI ‘IPERBOLICA’ TRA TEOLOGIA E SCIENZA PUL /10 GENNAIO 2017 SIMONE GUIDI IEF - UNIVERSIDADE DE COIMBRA

Transcript of IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES...IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES UNIPOTESI IPEROLICA TRA TEOLOGIA E...

Page 1: IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES...IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES UNIPOTESI IPEROLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA 3 Teoria delle verità eterne e innatismo • La mente conosce le essenze per

1IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES: UN’IPOTESI IPERBOLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA

IL GENIO MALIGNO DI DESCARTESUN’IPOTESI ‘IPERBOLICA’ TRA TEOLOGIA E SCIENZA

PUL /10 GENNAIO 2017SIMONE GUIDI • IEF - UNIVERSIDADE DE COIMBRA

Page 2: IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES...IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES UNIPOTESI IPEROLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA 3 Teoria delle verità eterne e innatismo • La mente conosce le essenze per

1IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES: UN’IPOTESI IPERBOLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA

Il dubbio nel Discours de la méthode

Verità e certezza come evidenza indubitabile:

...dal momento che ora desideravo occuparmi soltanto del-la ricerca della verità, pensai che dovevo fare proprio il contrario e rigettare come assolutamente falso tutto ciò in cui potevo immaginare il minimo dubbio, e questo per vedere se non sarebbe rimasto, dopo, qualcosa tra le mie convinzioni che fosse interamente indubitabile.

RENÉ DESCARTES Discours de la méthode, Quarta parte

Page 3: IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES...IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES UNIPOTESI IPEROLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA 3 Teoria delle verità eterne e innatismo • La mente conosce le essenze per

2IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES: UN’IPOTESI IPERBOLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA

Teoria delle verità eterne e innatismo

...mi chiedete anche chi ha necessitato Dio a creare queste verità; e io dico che egli è stato tanto libero di fare che non fosse vero che tutte le linee tirate dal centro alla circonferenza fossero uguali quanto di non creare il mondo. [...] Io dico che per il fatto stesso che io ha voluto e ha inteso che esse fossero dall’eter-nità, le ha create, oppore [...] le ha disposte e fatte.

RENÉ DESCARTES A Mersenne, 27 maggio 1630

Page 4: IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES...IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES UNIPOTESI IPEROLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA 3 Teoria delle verità eterne e innatismo • La mente conosce le essenze per

3IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES: UN’IPOTESI IPERBOLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA

Teoria delle verità eterne e innatismo

• La mente conosce le essenze per un’evidenza in-nata e istituita da Dio stesso con la creazione della mente stessa; • Queste evidenze non sono però mere nozioni in-fuse: la mente è capace infatti di intuizioni autoevi-denti che, giacché istituite da Dio, sono certissime;• Questa certezza è automaticamente convertita in verità.

Page 5: IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES...IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES UNIPOTESI IPEROLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA 3 Teoria delle verità eterne e innatismo • La mente conosce le essenze per

4IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES: UN’IPOTESI IPERBOLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA

Il dubbio del Discours de la méthode...fingere che tutte le cose che da sempre si erano in-trodotte nel mio animo non fossero più vere delle illu-sioni dei miei sogni.

Principio scolastico di presenza / assenza:

INTELLETTO

SENSO COMUNE

MEMORIA E IMMAGINAZIONE

SENSI ESTERNI OGGETTO

PRESENTE

Page 6: IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES...IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES UNIPOTESI IPEROLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA 3 Teoria delle verità eterne e innatismo • La mente conosce le essenze per

5IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES: UN’IPOTESI IPERBOLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA

Dal Discours alle Meditationes: la sfida del fondamento metafisico dell’evidenza

• La bontà e la libertà di Dio: una fondazione autoevidente resa oscura e confusa dal primato dei sensi e dell’esperienza psicofisica• Descartes critico dell’astrazione scolastica: l’essenza fon-dativa di Dio non è conosciuta a partire dall’esperienza dei sensi• La Prima Meditazione come argomento per assurdo: l’am-missione del principio scolastico della precedenza dei sensi sull’intelletto conduce immediatamente a una fondazione non-empirica della conoscenza

Page 7: IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES...IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES UNIPOTESI IPEROLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA 3 Teoria delle verità eterne e innatismo • La mente conosce le essenze per

6IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES: UN’IPOTESI IPERBOLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA

La Prima Meditazione: struttura del dubbio

• Ammissione per assurdo della fondazione ‘empirica’ della conoscenza I eppure i sensi ingannano...• Fin dove giunge l’inganno dei sensi? Il corpo resta indubi-tabile I eppure potrei essere folle...• Non sono folle I eppure quando sogno...• Le immagini dei sogni, come le essenze della geometria e della matematica, sono in sé vere, se considerate come og-getti mentali e essenziali I

STRUTTURA IN COMUNE COL DISCOURS

I eppure c’è un Dio onnipotente, che può rendere vere o false le mie evidenze...• Ma questo Dio è buono e vero

Page 8: IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES...IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES UNIPOTESI IPEROLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA 3 Teoria delle verità eterne e innatismo • La mente conosce le essenze per

7IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES: UN’IPOTESI IPERBOLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA

Dal dubbio al dubbio ‘iperbolico’

Descartes avanza nel tentativo di rimuovere il fonda-mento stesso della verità:• Ridurre il Dio-realtà a favola• Immaginare che la realtà sia prodotta dal destino, o per caso, o per una ininterrotta serie di eventi, o in qualsiasi altro modo; e dal momento che essere ingannati ed errare è una qualche imperfezione, quanto meno potente sarà l’autore della mia origine che esse mi assegneranno, tanto più probabile sarà che io sia così imperfetto da sbagliarmi sempre.

Page 9: IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES...IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES UNIPOTESI IPEROLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA 3 Teoria delle verità eterne e innatismo • La mente conosce le essenze per

8IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES: UN’IPOTESI IPERBOLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA

Dal dubbio al dubbio ‘iperbolico’

La volontà resiste tuttavia a questo tentativo: sono naturalmente portato a fidarmi del mio impianto cognitivo, sulla base di una pro-pensione naturale a credere in un Dio buono e non ingannatore. Devo quindi piegare la volontà contro se stessa:

Supporrò dunque che non Dio, sommo bene, fonte di verità, ma un genio maligno, sommamente potente ed astuto, abbia posto ogni suo sforzo ad ingannarmi; riterrò che il cielo, l’aria, la terra, i colori, le figure, i suoni e tutto il mondo esterno non siano altro che inganni di sogni, con i quali ha cercato di ingannare la mia credulità.

Page 10: IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES...IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES UNIPOTESI IPEROLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA 3 Teoria delle verità eterne e innatismo • La mente conosce le essenze per

9IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES: UN’IPOTESI IPERBOLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA

Archeologia del genio maligno

INTERPRETAZIONE ‘LETTERARIA’: STEVEN NADLER

• Il demone ingannatore è un topos letterario classico della letteratura Cinque-Seicentesca, connesso al tema della follia• Per Nadler l’immagine è tratta direttamente dal Don Quijote di Cervantes• Ma le fonti possono essere svariate proprio perché si tratta di un noto topos barocco

Page 11: IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES...IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES UNIPOTESI IPEROLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA 3 Teoria delle verità eterne e innatismo • La mente conosce le essenze per

10IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES: UN’IPOTESI IPERBOLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA

Archeologia del genio maligno

INTERPRETAZIONE ‘DEMONOLOGICA’: TULLIO GREGORY

• Descartes riutilizza un tema classico della scolastica medi-evale (Gregorio da Rimini e Gabriel Biel), confluito poi nella letteratura Seicentesca• Possibilità di una falsa esperienza sensibile indotta da spe-cies intenzionali• Possibilità per i demoni di ingannare i sensi e l’immaginazi-one, ma non l’intelletto• Possibilità per Dio di introdurre false evidenze nell’intel-letto, ma in contrasto con la sua bontà• Potenza assoluta / ordinata di Dio

Page 12: IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES...IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES UNIPOTESI IPEROLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA 3 Teoria delle verità eterne e innatismo • La mente conosce le essenze per

11IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES: UN’IPOTESI IPERBOLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA

Archeologia del genio maligno

INTERPRETAZIONE ‘DEMONOLOGICA’: TULLIO GREGORY• DIO INGANNATORE:Sensus externus potest divina virtute tendere in rem absentem; modo in illam feratur, tan-quam in praesentem; alioqui non. Haec conclusio quoad priorem partem probatur; quia potest Deus ponere in meo oculo speciem Socratis absentis, qua ille informatus Socratem videat.

Ob: …Deinde contra secundam partem conclusionis, quae statuit externum sensum pos-se ferri in obiectum absens, quod tamen divinitus offeratur ut praesens, illud opponi solet, quia cum in eo eventu intellectus iudicet rem, quae praesens non est, praesentem esse, concedendum erit Deum, qui eam speciem imprimit, aut antea impressam conservat, esse causam eiusmodi erroris, et deceptionis, quod nemo dixerit.

Resp. …respondendum est ex eo quod intellectus in tali eventu aliquando iudicet rem esse praesentem, quae tamen praesens non est, non sequi Deum decipere. Non enim decipere dicitur, nisi qui voluntate fallendi aliquid efficit, vel pronuntiat; licet alii inde errandi occasio-nem imprudenter capiant.

MANUEL DE GÓIS Commentario Conimbricense al De Anima (1598, lib. II, c. 6, q. 3, a. 2

Page 13: IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES...IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES UNIPOTESI IPEROLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA 3 Teoria delle verità eterne e innatismo • La mente conosce le essenze per

12IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES: UN’IPOTESI IPERBOLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA

Archeologia del genio maligno

INTERPRETAZIONE ‘DEMONOLOGICA’: TULLIO GREGORY• INGANNO DEI DEMONI:art. 11: Bisogna dire che, da evidenti indizi ed esperienze, è manifesto che alcune cose si mostrano sensibilmente agli uomini ad opera dei demoni. E ciò talvolta si verifica precisa-mente per il fatto che i demoni esibiscono ai sensi dell’uomo certi corpi esteriori, che, o es-istono già formati dalla natura, o che essi stessi formano per mezzo di semi naturali […] E su questo non c’è alcun dubbio, poiché i sensi dell’uomo sono modificati naturalmente dalla presenza di corpi sensibili

art. 12: Ma, dalla parte delle specie, l’angelo buono o cattivo possono modificare l’intelletto dell’uomo perché conosca qualcosa, non certo introducendo nello stesso intelletto delle spe-cie, ma esibendo esternamente alcuni segni dai quali l’intelletto è sollecitato ad apprendere qualcosa, ciò che possono fare anche gli uomini. Ma, inoltre, gli angeli buoni o cattivi pos-sono anche in qualche modo disporre e ordinare internamente le rappresentazioni dell’im-maginazione, secondo com’è opportuno, perché s’apprenda qualcosa di intellegibile.

TOMMASO D’AQUINO

Quaestiones De Malo, q. 16

Page 14: IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES...IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES UNIPOTESI IPEROLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA 3 Teoria delle verità eterne e innatismo • La mente conosce le essenze per

13IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES: UN’IPOTESI IPERBOLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA

Archeologia del genio maligno

INTERPRETAZIONE ‘DEMONOLOGICA’: CLAUDIO BUCCOLINI• INGANNO DEGLI ANGELI:

Les Anges peuvent donner le mesme mouvement aux nerfs, et aux mus-cles que celuy qu’ils reçoivent ordinairement des objets exterieurs: ou s’ils ne peuvent suppleer la presence de ces objects, c’est chose asseuree que Dieu la peut suppleer, et consequemment que nous ne pouvons sçauoir infailliblement si les objects que nous pensons voir, par exemple, si les sons et les concerts sont presens, et s’ils se font à l’exterieur, ou seulement dans nostre interieur, puis qu’en quelque maniere qu’ils se fassent, nous les entendons tousiours d’vne mesme façon, comme nous voyons les mesmes mouvemens des Astres au Ciel, soit que les Estoiles, et le Soleil se meu-vent, ou que nous soyons nous-mesmes meus et portez par la terre.

MARIN MERSENNE Harmonie Universelle

Page 15: IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES...IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES UNIPOTESI IPEROLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA 3 Teoria delle verità eterne e innatismo • La mente conosce le essenze per

14IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES: UN’IPOTESI IPERBOLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA

Archeologia del genio maligno

INTERPRETAZIONE ‘TEOLOGICA’: EMANUELA SCRIBANOIndividua in Suárez la fonte diretta della menzione cartesiana:Dices: interdum potest intellectus necessitari ab extrinseca causa, ut a Deo, vel ab angelo, qui, si malus sit, potest ita proponere aliquid falsum ut intellectus dissentire non possit. Et confirmatur, nam ipsa evidentia interdum est apparens tantum; ergo tunc potest circa fal-sum versari et tamen non minus necessitat intellectum quam si esset vera.

Respondetur posse, quidem Deum necessitatem inferre intellectui, etiam in his quae eviden-tia non sunt; hic autem modus operandi est praeter vel supra naturam intellectus, secundum quam nunc tantum loquimur. Posito autem illo miraculo, vera et sana doctrina theologorum docet non posse Deum inducere intellectum ad falsum, quia non minus hoc eius bonitati repugnat quam mentiri. Unde fieri nullo modo potest ut prima falsitatis origo in Deum spe-ciali modo ad illam inducentem seu operantem referatur. Quod vero ad angelum spectat, dicendum est non posse angelum naturali virtute immediate immutare intellectum ad iudi-cium seu actum secundum; hoc est enim proprium Dei, auctoris eius.

FRANCISCO SUÁREZ Disputationes Metaphysicae, d. 9 s. 2

Page 16: IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES...IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES UNIPOTESI IPEROLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA 3 Teoria delle verità eterne e innatismo • La mente conosce le essenze per

15IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES: UN’IPOTESI IPERBOLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA

Archeologia del genio maligno

INTERPRETAZIONE ‘TEOLOGICA’: EMANUELA SCRIBANOIndividua in Suárez la fonte diretta della menzione cartesiana:

• Suárez spiega che Dio non è in alcun modo ingannatore• Questo modus operandi è comunque sovrannaturale, e non riguarda in alcun modo la conoscenza naturale che l’intelletto ha delle cose• Secondo Scribano, questa eventualità si dà solo perché Dio è l’autore della mia natura, e avrebbe potuto crearmi tale che io mi inganni strutturalmente e costantemente• Il dubbio riguarderebbe quindi la mia natura, in quanto creata da Dio

Page 17: IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES...IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES UNIPOTESI IPEROLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA 3 Teoria delle verità eterne e innatismo • La mente conosce le essenze per

16IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES: UN’IPOTESI IPERBOLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA

Certezza e verità

…quando considero la natura del triangolo, dal momento che conosco i principi della geo-metria, mi appare in maniera evidentissima che i suoi tre angoli sono equivalenti a due retti, e non posso non credere che ciò sia vero, per tutto il tempo che mi dedico alla dimostrazione di ciò; ma non appena ho allontanato l’acutezza della mente da quella dimostrazione, seb-bene ancora mi ricordi di averla esaminata in maniera chiarissima, facilmente tuttavia può accadere che io dubiti della sua verità, qualora non conosca effettivamente Dio. Posso in-fatti persuadermi di essere fatto tale dalla natura, che mi possa sbagliare talvolta su ciò che ritengo di concepire in maniera evidentissima, mentre tuttavia mi ricordo di avere ritenuto molte cose come vere e certe, che, dopo, spinto da altri motivi, ho giudicato false. Ma dopo che ho compreso che Dio esiste, poiché nello stesso tempo ho compreso anche che tutto il resto dipende da lui, e che egli non inganna; e quindi da questo ho giudicato che tutte quelle cose, che comprendo in maniera chiara e distinta, sono vere necessariamente; anche se non mi applico più oltre alle ragioni per le quali ho giudicato vero ciò, è sufficiente che mi ricordi soltanto di averle comprese in maniera chiara e distinta, perché non possa essere portata nessuna ragione contraria, che mi spinga a dubitare, ma ne ho una scienza certa e vera.

RENÉ DESCARTES Quinta Meditazione

Page 18: IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES...IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES UNIPOTESI IPEROLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA 3 Teoria delle verità eterne e innatismo • La mente conosce le essenze per

17IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES: UN’IPOTESI IPERBOLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA

Certezza e verità

…Cosa ci importa, infatti, se forse qualcuno finge che ciò della cui verrà siamo così fermamente persuasi appare falso a Dio, o ad un Angelo, e, perciò, parlando in senso assoluto è falso? Perché preoccuparsi di ques-ta falsità assoluta, dato che non diamo ad essa credito alcuno e non ne abbiamo il minimo sospetto? Supponiamo infatti che tale persuasione sia tanto solida da non poter essere in alcun modo smossa: questa persuasi-one, quindi, è la stessa identica cosa di una perfettissima certezza..

RENÉ DESCARTES Risposte alle Seconde Obiezioni

Page 19: IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES...IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES UNIPOTESI IPEROLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA 3 Teoria delle verità eterne e innatismo • La mente conosce le essenze per

18IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES: UN’IPOTESI IPERBOLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA

Il vero Dio vs il falso Dio

Quanto meno potente sarà l’autore della mia origine che esse mi assegneranno, tanto più probabile sarà che io sia così imperfetto da sbagliarmi sempre.Supporrò dunque che non Dio, sommo bene, fonte di verità, ma un genio maligno,

sommamente potente ed astuto, ecc.

• L’inganno da parte di Dio è per Descartes un vero e pro-prio assurdo logico• La possibilità di distogliere la mente dall’unico, vero Dio, quello buono, coincide automaticamente con l’idea di un ‘Dio minore’, non onnipotente, ma potentissimo;• Il genio svolge la funzione di un demiurgo, un autore par-zialmente imperfetto, la cui creazione, provenendo da una causa imperfetta, è inseparabile dalla falsità

Page 20: IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES...IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES UNIPOTESI IPEROLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA 3 Teoria delle verità eterne e innatismo • La mente conosce le essenze per

19IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES: UN’IPOTESI IPERBOLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA

Il vero Dio vs il falso Dio

• Ma per avanzare in questa idea dobbiamo piegare la nos-tra volontà, naturalmente incline a riconoscere il suo autore come creatore di un ordine perfetto e buono della natura• Non si può dimenticare, infatti, che il demone, nella tra-dizione scolastica, è innanzitutto un’intelligenza che tradisce l’ordine del bene, per agire disordinatamente; • Fuor di metafora, l’uomo che ragiona anteponendo l’or-dine dell’esperienza psicofisica a quello metafisico della re-altà, e cade nell’errore.

Page 21: IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES...IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES UNIPOTESI IPEROLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA 3 Teoria delle verità eterne e innatismo • La mente conosce le essenze per

20IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES: UN’IPOTESI IPERBOLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA

Ordine e disordine

art. 2: …il male esiste nell’atto della volontà non solo per l’oggetto, che dà la specie all’atto, per il fatto che uno vuole il male, ma anche per la mancanza della misura o dell’ordine dovuti dello stesso atto, per esempio, se uno, nel fatto stesso che vuole il bene, non osserva la misura o l’ordine dovuti. E tale fu il peccato del demonio, col quale divenne cattivo. Infatti, egli non considerò un determinato male, ma un determi-nato bene a sé conveniente. Tuttavia, lo desiderò in maniera desiderata e smodata, in quanto, cioè, non lo desiderò come da doversi conseguire per mezzo della grazia divina ma per mezzo della propria potenza, il che oltrepassava la misura del suo stato. […]

Dal fatto che il demonio non si serve dell’immaginazione né del ragionamento, né di altri strumenti del genere, si può ritenere che, in quelle cose che appartengono alla conoscenza naturale, egli non si sbaglia a tal punto da giudicare che qualcosa di falso sia vero. Tuttavia, poiché non può comprendere Dio a causa della sua infinità, niente impedisce che il suo intelletto abbia sbagliato nell’apprendere in maniera adeguata l’ordine del governo divino, e da ciò è conseguito il peccato nella sua volontà.

TOMMASO D’AQUINO Quaestiones De Malo, q. 16

Page 22: IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES...IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES UNIPOTESI IPEROLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA 3 Teoria delle verità eterne e innatismo • La mente conosce le essenze per

21IL GENIO MALIGNO DI DESCARTES: UN’IPOTESI IPERBOLICA TRA TEOLOGIA E SCIENZA

SIMONE GUIDI [email protected] Grazie :)