Il food waste come risorsa per lo sviluppo di materiali e ... · sostituzione ai tradizionali...
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Il food waste come risorsa per lo sviluppo di materiali e prodotti per l’architettura e il design
Di Marco Capellini
I fondi di caffè, i gusci della frutta secca, le bucce di mele, arance e kiwi, la caseina del latte, la lolla del riso
e la pelle di pesce, sono solo alcuni dei rifiuti alimentari trasformati e impiegati come risorsa per realizzare
materiali utilizzati in architettura o per prodotti d’arredamento, oggettistica, abbigliamento, calzature,
imballaggi e accessori.
Negli ultimi anni numerose aziende hanno intrapreso iniziative di ricerca e sviluppo per la produzione di
materiali partendo proprio dagli scarti alimentari, che in molti casi identificano la specificità e la
territorialità dell’alimento, fornendo al materiale un elevato valore ambientale e sociale.
Grazie anche alla creatività e tecnologia, molti di questi materiali si sono diffusi a livello internazionale per
essere impiegati anche da grandi marche della moda e dell’arredamento per capi di abbigliamento con
prezzi a due zeri. Un percorso che è solo all’inizio e che promette di arrivare alla valorizzazione di scarti di
diverse tipologie di prodotti alimentari.
I fondi di caffè, opportunamente tratti e lavorati diventano lampade, vasi, ciotole, tazzine e filati per tessuti
di abbigliamento. Le foglie di granturco pressate diventano pannelli da utilizzare in architettura in
sostituzione ai tradizionali pannelli in OSB.
Zucchero, foglie di thè, cascami di riso, fungo micelio e gusci di arachidi sono altri materiali che
rappresentano una risorsa per realizzare mattoni, ciotole, vasi, calzature ed oggettistica per la casa.
Altri scarti alimentari vengono impiegati come coloranti naturali per tessuti e pelli o per rivestimenti e
trattamenti superficiali di mobili e sedute.
L’obiettivo dell’intervento è presentare una serie di materiali e prodotti derivanti dal food waste domestico
e industriale, che opportunamente trasformati diventano nuova risorsa sia per prodotti industriali sia per
applicazioni in architettura. Un nuovo/vecchio modello di sviluppo che si contestualizza pienamente nella
filosofia dell’economia circolare e dell’ecodesign, verso una migliore salvaguardia delle risorse naturali.
Il food waste come risorsa per lo sviluppo di materiali e prodotti per l’architettura e il design
Marco Capellini
Fonte: the Edible Project
Siamo il primo Osservatorio per l’innovazione Sostenibile
di materiali e prodotti al
servizio delle imprese
Svolgiamo quotidianamente un’azione di monitoraggio internazionale per essere sempre aggiornati sulle nuove proposte e soluzioni progettuali
L’Osservatorio è costituito da
1800 materiali sostenibili,
provenienti da 42 paesi.
Ciascun materiale è presentato
con esempi di applicazioni,
caratteristiche ambientali,
schede tecniche e riferimenti
dell’azienda produttrice.
matrec.com osservatorio dei materiali
matrec.com osservatorio dei trend
L’Osservatorio dei trends
contiene oltre 1200 prodotti
sostenibili, provenienti da 60
paesi, suddivisi per tipologia,
materiali impiegati e azienda
produttrice.
matrec.com trend report
Dall’elaborazione delle
informazioni raccolte da
materiali e prodotti,
realizziamo i Trend Report:
rapporti specifici sulle
modalità di impiego dei
materiali e sulle innovazioni
di prodotto come supporto
alle imprese per essere
aggiornate sulle evoluzioni di
settore.
Dal 2002 ci occupiamo di
sostenibilità ambientale come
supporto per la ricerca di
nuovi materiali, lo sviluppo di
nuovi prodotti e monitoraggio
dei trend di mercato.
Sviluppo nuovi prodotti
Materiali sostenibili
Tendenze di mercato
Termine per definire un’economia pensata per potersi rigenerare da sola. L’economia circolare è un sistema in cui tutte le attività, a partire dall’estrazione e dalla produzione, sono organizzate in modo da allungare il ciclo di vita dei prodotti, favorire l’impiego di risorse rinnovabili e permettere che i rifiuti di qualcuno diventino risorse per qualcun altro.
Economia circolare
Fonte: Solskin Design
Materiali e rinnovabilità
Qual è il limite temporale che definisce quando un materiale è da considerarsi da fonte rinnovabile o da fonte non rinnovabile?
1 mese 1 anno 10 anni 100 anni 1000 anni milioni di anni
Attraverso «indicatori di circolarità» vengono quantificate le risorse impiegate mediante un bilancio materico del ciclo di vita del prodotto.
Misurare la circolarità di prodotto
input
output
Il risultato finale (kg - %) presenta la differenze tra le risorse materiche reimmesse nel sistema (output), rispetto a quelle impiegate per realizzare il prodotto (input).
Misurare la circolarità di una lavabiancheria
Input: kg 81,1
Produzione Imballaggio Uso Fine vita
OUTPUT
91,8% 74,5 kg
8,2% 6,6 kg
4,7% 3,8 kg
0,4% 0,3 kg
1,1% 0,9 kg
0% 0,0 kg
0% 0 kg
1% 0,8 kg
86% 69,8 kg
6,8% 5,5 kg
Circolarità del prodotto Risorse disperse
Manutenzione
Considerando origine e tipologie dei materiali impiegati: da fonte rinnovabile da fonte non rinnovabile riciclati riciclati permanenti riciclabili biodegradabili compostabili …
Circolarità: la scelta dei materiali e il ciclo di vita dei prodotti
Edilizia e Circolarità di materiali e prodotti
Ogni anno vengono prodotti in Italia 45 milioni di tonnellate di rifiuti inerti: rimanenze di materiali da costruzione o materiali derivanti da demolizioni, costruzioni e scavi. In Italia solo il 10% dei rifiuti da edilizia viene riciclato, contro il 90% dell'Olanda, l'87% del Belgio, l'86% della Germania. La direttiva europea 2008/98/Ce impone che il livello di riciclo di rifiuti da edilizia salga in tutti i paesi membri almeno al 70% entro il 2020.
Fonte: Rapporto di Legambiente «Recycle: la sfida nel settore delle costruzioni» - novembre 2015
Criticità 2 ristrutturazione
Criticità 3 demolizione
Criticità 1 costruzione
Edilizia e Circolarità di materiali e prodotti
Fonte: Resysta Facade
Resysta® 60% lolla di riso 22% sale comune 18% olio minerale Simile al legno tropicale per estetica e lavorabilità, trova impiego in molte applicazioni di rivestimento superficiale per esterni. Parzialmente da fonte rinnovabile Riciclato Riciclabile
Fonte: Resysta Facade
BIOCERAMICA ISOLANTE 49% argilla 50% biomasse agricole riciclate 1% smalto vetroso Materiale composto da un impasto di argille a km zero e biomasse agricole di recupero, composte principalmente da gusci di mandorle, nocciole e noci opportunamente trattati e lavorati Parzialmente riciclato Riciclabile
Fonte: Climatica Ceramiche
NOVOFIBRE 90% paglia di frumento 10% legante Pannelli costituiti da steli di paglia di frumento, sottoprodotto di scarto dell'agricoltura, uniti con adesivi privi di formaldeide. Prodotto con un processo di stampaggio a caldo, trova impiego come sostituto dei pannelli in legno (es. OSB). Parzialmente riciclato Riciclabile
Fonte: Novofibre
WallArt 3d Wall Panels 100% bagassa riciclata Materiale realizzato in bagassa pressata, fibra ottenuta dai residui di lavorazione della canna da zucchero. Trova impiego come rivestimento murale interno in applicazioni residenziali e commerciali. Riciclato Riciclabile Biodegradabile
Kaffeeform Fondi di caffè Legante naturale Il progetto di riciclo del caffè, iniziato nel 2009, ha portato alla realizzazione di una produzione in serie di tazze e piattini da bar Parzialmente da fonte rinnovabile Riciclato Riciclabile
Fonte: Impressum
AgriDust - Biodegradable material Recupero e valorizzazione di frutta e verdura di scarto, per realizzare un materiale biodegradabile ed atossico durante tutto il suo processo di creazione e trasformazione. E’ costituito per il 64,5% da scarti fondi di caffè, bucce di arachidi e pomodori, baccelli di fagioli, rifiuti di arance e limoni, e al 35,5% da un legante a base di fecola di patate. Parzialmente da fonte rinnovabile Riciclato Riciclabile Fonte: Agridust
MONDONGO SHOES Frattaglie di bovino Calzature uomo-donna realizzate con frattaglie ricavate dalle diverse parti dello stomaco del bovino, riciclate pre-consumo dall’industria alimentare. Da fonte rinnovabile Riciclato Riciclabile
Fonte: Visceralargentina.com
CLOTHES IN MILK Fibra tessile composta al 100% a partire dalla caseina del latte recuperata e non utilizzabile per fini alimentari. Da fonte rinnovabile Riciclato Compostabile
Fonte: QMilk
FOODSCAPES Contenitori alimentari realizzati con gusci di arachidi o bucce di carota uniti a fecola di patate. Sono privi di coloranti, additivi e conservanti. Compostabili, possono essere sciolti in acqua e usati per concimare il terreno. Da fonte rinnovabile Riciclato Compostabile
Fonte: whomade.it
VIPOT Piatti e ciotole realizzati in lolla di riso unita a leganti naturali. Certificati per uso alimentare, lavabili in lavastovoglie e biodegradabili a contatto con il terreno o negli appositi impianti di compostaggio. Parzialmente da fonte rinnovabile Riciclato Biodegradabile
Fonte: vipot.it
Nuxite gusci di noci tritati resina acrilica o fenolica Pannello biocomposito con matrice di resina acrilica o fenolica in cui sono sospesi gusci di noci tritati, provenienti dai raccolti annuali di colture alimentari. Parzialmente riciclato
Fonte: Nuxite