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Il fascino concreto del riciclaggio

Affermare stili di vita che non comportino il sistematico saccheggio delle risorse

ambientali (sostenibilità), molte delle quali esauribili, comporta un mutamento radi-

cale della mentalità e degli atteggiamenti quotidiani. Occorre modifi care la quantità

e la qualità dei consumi per ridurre i rifi uti prodotti e privilegiare il ricorso a materiali

riutilizzabili; ridurre e razionalizzare il consumo di energia e di acqua. Quando dicia-

mo qualità intendiamo un valore che è in primo luogo estetico e ci sorprende che

quella parte del mondo produttivo che impone le mode e gli stili di vita, non abbia

ancora del tutto scoperto il fascino concreto del riciclaggio. Se “La bellezza salve-

rà il mondo” come diceva Dostojevskiy, dovrà essere una bellezza che si sporca le

mani, che fa, che è consapevolezza che le cose hanno una relazione causale con

l’ambiente e le sue risorse e che queste non sono illimitate.

Accettare questo limite equivale a imparare a convivere con esso e a far sì che

anche il benessere materiale abbia un limite (per esempio eleminando gli spre-

chi), affi nchè non si traduca in distruzione delle ricchezze che lo rendono possi-

bile e possa sussistere un rapporto di armonia e bellezza. Per questo l’obiettivo

è il cambiamento dei comportamenti che incidono concretamente su tale rap-

porto e i cui effetti possono essere distruttivi o conservativi o ancora rigenerati-

vi a seconda che detti comportamenti siano aggressivi o gentili e rispettosi de-

gli equilibri ambientali e naturali.

Il Progetto Materialità si propone questo scopo attraverso lo studio e l’indagine

di tali equilibri e la promozione di un diffuso senso di responsabilità verso la pos-

sibilità di un futuro sostenibile.

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laboratorio didatticoZanzara tigre

Quest’anno l’azienda ha deciso di rivolgersi al territorio, inteso in particolare come co-noscenza dell’ambiente che ci circonda. In quest’ottica rientra una tipologia di incontri in classe del tutto nuovi, mirati ad approfondire il problema della zanzara tigre, da alcuni an-ni molto diffusa sul territorio.Importata nel mondo occidentale dall’Asia probabilmente grazie al commercio di pneuma-tici usati, dove evidentemente ha trovato una nicchia adatta alla propria diffusione, la zan-zara tigre (Aedes albopictuszara tigre (Aedes albopictuszara tigre ( ) si è diffusa negli ultimi vent’anni abbondantemente sia negli Stati Uniti che in Europa, arrivando a costituire un serio motivo di preoccupazione sanita-ria e ambientale. Il caratteristico aspetto zebrato, le particolari abitudini e il ciclo di vita la rendono ben riconoscibile e distinguibile dalle altre zanzare.Gli incontri saranno costituiti da parti scientifi che di conoscenza della specie, attività ludi-che, giochi ed esperimenti da realizzarsi in classe e all’aperto.

Le attività si svolgeranno nelle scuole e saranno condotte da operatori didattici della Coo-perativa Atlantide coordinati da Alessandra Verardi. I laboratori si articolano in un incontro di due ore. Destinatari: scuole secondarie di 1° e 2° grado.Il laboratorio è gratuit gratuito e si svolgerànel periodo gennaio - maggio 2006.

Le prenotazioni devono pervenireentro il 31 ottobre 2005.L’organizzazione si riserva di definireil numero delle classi partecipanti.

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Gli abiti mediano i nostri rapporti fi sici con l’ambiente, ma ancora di più, poiché portatori di messaggi simbolici, sono indicatori di classe sociale, di status. Ci aiutano quando l’ap-parire sulla scena sociale ci obbliga a recitare parti in cerimoniali legati all’età e ai momen-ti particolari della vita. Se il loro uso è appropriato, li si consuma fi no al loro logoramento, a meno che non ci si senta obbligati ad abbandonarli per indossare ciò che è di moda. Ma la necessità di una società meno consumistica impone anche ai vestiti un nuovo atteg-giamento e non sorprende che sia nata nella moda il “vintage”, che vuol dire letteralmen-te di “seconda mano”. La moda vintage è stata lanciata dalle dive di Holliwood anche se già negli anni ’60 - ’70, si usava indossare abiti usati, “Streetwear”, comprati nei mercatini delle pulci. Stilisti come Yves Saint Laurent, Valentino, Chatenet, Pucci, aggiustano i capi “costumezet vintage”, li modernizzano e poi li mettono in vendita.Una bella idea per il Centro ‘La lucertola’ che propone laboratori di alta moda vintage autun-no-inverno-primavera e promuove una competizione giocosa con i grandi maestri della moda internazionale. Invita a frugare nei ripostigli casalinghi così internazionale. Invita a frugare nei ripostigli casalinghi così internazionale. Invita a frugare nei ripostigli casalinghi cos come negli armadi delle nobildon-ne, negli antri delle soffi tte delle nonne e nei cestoni delle cianfrusaglie, ricercando inediti da valorizzare, capi originali da “rifare”, per poi organizzare sfi late di alta e… bassa moda.

I laboratori proposti:

Gli abiti, le mode, gli scartiL’idea di rifl ettere sui condizionamenti e sui meccanismi che impongono le mode per arri-vare invece a “fare la moda”. È il tema principale del laboratorio che continua con il ricono-

scimento dei materiali, seta, cotone, lana, canapa, lino, fi bre sintetiche per poi pratica-re la raccolta e il recupero di capi insoliti, non più utilizzati, ed infi ne esplorare

possibilità di gioco e invenzione per “essere chic riciclando”.

Vintage: riusare indumentiper essere chic

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tico laboratorio didattico

Kim rifi uti:i sensi, le cose, la creatività

Le cose, i cinque sensi, le esperienze di relazione e il meraviglioso mondo delle emozioni che si scatenano, in un laboratorio di manipolazione a partire dai giochi senso-percettivi di Kim.Verranno proposte attività di riconoscimento, memorizzazione e rifl essione, a fi ni educativi, degli oggetti più comuni usati e scartati nei nostri ambienti di vita e dei materiali delle raccolte differenziate, fi no ai più improbabili riusi, trasformazioni fantastiche, invenzioni creative, costruzioni ludiche.L’approccio concreto fa si che il tema sia condiviso nella socializzazione all’interno e

all’esterno del gruppo favorendo in modo particolare la narrazione.

Le attività saranno condotte da operatori didattici del Centro ‘La Lucer-tola’ coordinati da Roberto Papetti. Il laboratorio è strutturato in tre in-contri di due ore ciascuno.Destinatari: primo e secondo anno delle scuole primarie.

Il laboratorio (a cura del Centro ‘La Lucertola’) è gratuitoè gratuito e si svolgerà nel periodo novembre 2005 - maggio 2006.

Le prenotazioni devono pervenire entro il 31 ottobre 2005.L’organizzazione si riserva di definire il numero delle clas-si partecipanti.

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tico concorso per creativi

concorso per creativiOrnamenti nel mondo

Si richiede alle classi interessate la creazione di Si richiede alle classi interessate la creazione di oggetti ornamentali di propria progettazio-ne e fatturae fattura, che rifl ettano le potenzialità del corpo e che ne valorizzino gli attributi, le dif-ferenze di genere e in modo particolare ferenze di genere e in modo particolare aiutino a comprendere le identità culturali di uomi-ni e donne di tutte le etnie del mondoni e donne di tutte le etnie del mondo.

IL REGOLAMENTO

Verranno considerati elaborati validi ai fi ni del concorso quei manufatti inventati o creati, Verranno considerati elaborati validi ai fi ni del concorso quei manufatti inventati o creati, Verranno considerati elaborati validi ai fi ni del concorso quei manufatti inventati o creati, quali braccialettibraccialetti, orecchini, collane, spille ornamentali, diademi, corone, amuleti, ciondoli ciondoli e pendagli, anelli, piccoli oggetti fru-fruanelli, piccoli oggetti fru-fru e quanto altro sia attinente il corpo e la sua valo-e quanto altro sia attinente il corpo e la sua valo-rizzazione. SarSarà à accettata anche ogni pratica di accettata anche ogni pratica di abbellimento del corpo, intreccio e accointreccio e accon-ciatura dei capelliciatura dei capelli, trucco del visotrucco del viso, tatuaggi, a cui si dia seguito apposita documentazione , a cui si dia seguito apposita documentazione fotografi ca o video. Verranno considerati elaborati di particolare pregio gli oggetti che, per fotografi ca o video. Verranno considerati elaborati di particolare pregio gli oggetti che, per fotografi ca o video. Verranno considerati elaborati di particolare pregio gli oggetti che, per la loro fattura, utilizzino sbratti di bigiotteria, materiali nobili di riciclo o comunque si ispiri-la loro fattura, utilizzino sbratti di bigiotteria, materiali nobili di riciclo o comunque si ispiri-la loro fattura, utilizzino sbratti di bigiotteria, materiali nobili di riciclo o comunque si ispiri-no ai materiali delle raccolte differenziate.no ai materiali delle raccolte differenziate.Si richiede ai futuri vincitori una disponibilitSi richiede ai futuri vincitori una disponibilità di mostrare le loro creazioni nella nella sfi lata di moda che verrà organizzata il organizzata il giorno delle premiazioni di fi ne anno scolastico giorno delle premiazioni di fi ne anno scolastico in occasione in occasione dell’eco-festa. Al lavoro dovrAl lavoro dovrà à essere allegata una scheda compilata in stampatello in cui essere allegata una scheda compilata in stampatello in cui si dovranno riportare: classe e nome della scuola, nome e cognome degli insegnanti coor-classe e nome della scuola, nome e cognome degli insegnanti coor-classe e nome della scuola, nome e cognome degli insegnanti coor-dinatori, relazione del percorso logico intrapreso nella realizzazione del progettodinatori, relazione del percorso logico intrapreso nella realizzazione del progettodinatori, relazione del percorso logico intrapreso nella realizzazione del progetto.

Kilim e tappeti rifattiL’idea è di realizzare tappeti e stuoie praticando l’antica arte della tessitura con l’ausilio di scarti di fi bre plastiche, fi lati e tessuti. Trame ed ordito, per comporre e disegnare originali ma-nufatti il cui signifi cato sarà legato alle tipiche funzionalità dei tappeti, ma anche alla valoriz-zazione dei disegni e delle espressioni fi gurative dei bambini, cioè le composizioni pittoriche come i Kilim della religione preistorica della dea Madre, i quadri di Paul Klee o di Dorazio.

Il cappellaio matto nel thèL’idea è di recuperare cappelli di tutte le forge, stili, colori, materiali, per sperimentare un la-boratorio di teatralizzazione delle posture e degli atteggiamenti. Si susseguiranno incontri di ricerca e di rivisitazione storica, con momenti di creazione di nuovi modelli di carta, stoffa,cartone e plastica di riciclo, e continue messe in scena per scatti fotografi ci usando apposite cornici, attrezzando angoli di posa, organizzando gli appuntamenti con il Cappellaio Matto.

Le attività sono condotte da operatori del Centro ‘La lucertola’ coordinati da Roberto Pa-petti. Ognuno dei laboratorio si articola in tre incontri di due ore ciascuno.Destinatari: terzo, quarto e quinto anno delle scuole primarie; scuole secondarie di 1° grado.Il laboratorio è gratuitoè gratuito e si svolgerà nel periodo novembre 2005 - maggio 2006.

Le prenotazioni devono pervenire entro il 31 ottobre 2005. L’organizzazione si riserva di de-finire il numero delle classi partecipanti.

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percorso didattico sulla raccolta differenziataScartabellando:

Il percorso si propone di coinvolgere e sensibilizzare gli studenti sulle tematiche della ridu-zione dei rifi uti, sui conseguenti risparmi energetici e sulla necessità di proseguire la rac-colta differenziata. Scartabellando si pone l’ambizioso obiettivo di incrementare, attraverso esperienze pratiche, giochi, simulazioni e con il supporto di materiale didattico, la consa-pevolezza delle responsabilità individuali, dell’importanza dei propri stili di vita e delle azio-ni quotidiane, anche le più semplici.

Tutte le attività dei percorsi didattici Scartabellando si svolgeranno nelle scuole e saranno condotte da operatori della Cooperativa Atlantide, coordinati da Alessandra Verardi.I laboratori si articolano in due incontri di due ore ciascuno, sono gratuitsono gratuiti e si svolgerannonel periodo novembre 2005 - maggio 2006.Le prenotazioni devono pervenire entro il 31 ottobre 2005. L’organizzazione si riserva di definire il numero delle classi partecipanti.

Caccia al rifi utoCon i piccoli cittadini si punterà al coinvolgimento diretto degli studenti e alla loro parte-cipazione dando ampio spazio al gioco, senza però trascurare l’obiettivo di trasmettere messaggi importanti quali il recupero e il riutilizzo dei materiali. Si utilizzerà, come fi lo conduttore delle attività proposte, il racconto di una storia centrata sui rifi uti. Attraverso la storia si presentano i protagonisti, i rifi uti, le loro avventure ed espe-rienze. Le attività ludiche permetteranno di illustrare, per ogni tipologia di rifi uto, le carat-teristiche, i possibili impieghi e i vantaggi del riciclaggio.

L’ambientazione che si ricostruirà in classe, anche grazie all’utilizzo di costumi, per-metterà agli studenti di fi ssare alcuni concetti chiave, quali l’importanza del-

la salvaguardia dell’ambiente, la necessità di suddividere gli scarti e la possibilità di recuperare alcuni scarti quotidiani per trasformarli in altri utili oggetti. Non più rifi uti quindi, ma risorse!

Destinatari: primo e secondo anno delle scuole primarie.

Destinatari: scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado.Le opere premiate rimarranno di proprietà delle scuole, che ne consentiranno la riprodu-zione da parte degli organizzatori, per pubblicazioni fi nalizzate alla promozione della ma-nifestazione, col solo obbligo di citarne gli autori.Ogni autore è responsabile dell’autenticità dell’opera. Il giudizio della giuria è inappellabile e la partecipazione al concorso implica l’accettazione del presente regolamento.La partecipazione La partecipazione è gratuitagratuita.

Le opere vanno consegnate al Centro di ecologia ‘La lucertola’, entro il 30 aprile 2006. Le adesioni al concorso dovranno pervenire entro il 20 dicembre 2005.

I PREMI

Scuole primarie: 1° premio € 400; 2° premio € 280; 3° premio € 150.Scuole secondarie di primo grado: 1° premio € 400; 2° premio € 280; 3° premio € 150.Scuole secondarie di secondo grado: 1° premio € 400; 2° premio € 280; 3° premio € 150.

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percorso didattico sulla raccolta differenziataperc

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Il RiciclonePoco più di 100 anni fa, nella cittadina di Bolton, in Inghilterra, un bottegaio di nome Wil-liam Lever, constatando che le barre di sapone da bucato esposte sui banconi del suo ne-gozio irrancidivano dopo alcuni giorni per effetto del contatto con l’aria, ebbe l’idea, sem-plice quanto geniale, di avvolgere il prodotto, tagliato in pezzi, entro un involucro di carta pergamena che lo preservasse dagli agenti esterni. L’involucro ovviamente riportava il suo marchio, una sua creazione grafi ca. Da quel gior-no, il sapone ebbe un imballo e una marca, con sicuro vantaggio per i consumatori e un miglior utilizzo delle risorse.La nascita degli imballaggi coincide con l’avvento del problema dei rifi uti, che costituisco-no infatti il 20% in peso e ben il 50-60% in volume del sacco nero. La maggior parte dei rifi uti che produciamo ogni giorno è costituita da imballaggi, botti-glie, scatole ecc, che compriamo al supermercato.Il laboratorio propone attività sulla raccolta differenziata e sul riciclo delle diverse tipologie di rifi uto, sulla conoscenza degli imballaggi e sulle scelte consapevoli e responsabili nei consumi, simulando in classe i criteri e le scelte di una spesa intelligente.

Destinatari: terzo, quarto e quinto anno delle scuole primarie.

Missione 3RUn gioco di simulazione per rendere le classi partecipi dei processi di gestione integrata dei rifi uti come risposta e soluzione al problema della quantità e della varietà dei materiali.La classe assumerà la funzione di chi, dovendo occuparsi di gestire il problema rifi uti, costruirà un sistema in cui, soggetti con competenze e compiti diversi (gli studenti del-la classe medesima), collaboreranno per individuare soluzioni effi caci e per gestirne i pro-cessi di attuazione.Ogni simulazione dovrà farsi carico della ricaduta di impatto ambientale e potrà prevede-re di terminare con un taglio specifi co (occupandosi di un singolo materiale) il percorso di recupero e riciclaggio dei materiali riciclabili individuati.

Destinatari: scuole secondarie di 1° e 2° grado.

Gli insegnanti possono scegliere il tipo di materiale (e quindi il consorzio di riferimento) sulla cedola di adesione. L’organizzazione cercherà di soddisfare le richieste, ma si riserva il diritto di effettuare, in base al tipo e al numero di adesioni pervenute, la scelta fi nale degli abbinamenti classi-consorzi.

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Gli impianti di Hera Ravenna

La visita con una singola classe prevede un percorso guidato della durata di circa due ore attraverso il quale far conoscere il sistema territoriale, e ricevere le informazioni relative al funzionamento dell’impianto scelto. Le visite guidate si effettuano nei seguenti impianti:> Potabilizzatore di Ravenna> Depuratore di Ravenna> Depuratore di Lugo> Stazione ecologica e Comparto di trattamento e smaltimento rifi uti di Ravenna> Comparto impianti di trattamento e smaltimento rifi uti di Voltana

Le attività si svolgeranno sia nelle scuole che negli impianti e saranno condotte da operatori didattici della Cooperativa Atlantide coordinati da Alessandra Verardi. Una lezione in classe di due ore precede l’uscita ed introduce l’impianto che il docente sceglie di visitare.Destinatari: terzo, quarto e quinto anno delle scuole primarie, scuole secondarie di 1° e 2° grado. Le visite sono gratuitesono gratuite e si svolgeranno nel periodo marzo - maggio 2006.

Le prenotazioni devono pervenire entro il 31 ottobre 2005. L’organizzazione si riserva di definire il numero delle classi partecipanti.

visite guidatepe

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tico Viaggio dentro

una goccia d’acqua

Un laboratorio per far conoscere agli alunni delle scuole, attraverso una attività pratica e divertente, alcune nozioni base sull’acqua e sulle sue specifi cità, ma soprattutto su come questa importante risorsa viene gestita, usata e consumata. I contenuti della proposta di-dattica verranno differenziati per livelli d’età scolare.

PRIMO INCONTRO

L’acqua come elemento. Le proprietà fi siche, la tensione superfi ciale, la solubilità, la ca-pillarità, le caratteristiche chimiche.L’acqua in natura. La distribuzione delle acque, il cicli, gli ambienti d’acqua e proprieta distribuzione delle acque, il cicli, gli ambienti d’acqua e proprietà i gli usi. Giochi e attività.

SECONDO INCONTROINCONTRO

L’acqua nella società. L’acquedotto di Romagna, gli impianti di’acquedotto di Romagna, gli impianti dipotabilizzazione, potabilizzazione, la retela rete degli acquedotti, l’inquinamento delle acque e la degli acquedotti, l’inquinamento delle acque e ladepurazione. L’importanza del risparmio idrico, i comportamenti. Giochi e attivitdepurazione. L’importanza del risparmio idrico, i comportamenti. Giochi e attività.

TERZOTERZO INCONTROINCONTRO

L’acqua da bere. DDi sorgente e da tavola, dal rubinetto o in bottiglia.i sorgente e da tavola, dal rubinetto o in bottiglia.Giochi e attivitGiochi e attività.

Le attività saranno condotte da operatori didattici del CentroLe attività saranno condotte da operatori didattici del Centro ‘La‘LaLucertola’ coordinati da Roberto PapLucertola’ coordinati da Roberto Papetti.etti. Il laboratorio è strutturatoIl laboratorio è strutturatoin tre incontri di due ore ciascunotre incontri di due ore ciascuno.DestinatariDestinatari: : scuole primarie, scuole secondarie di 1° grado.scuole primarie, scuole secondarie di 1° grado.Il laboratorio (a cura del Centro ‘La Lucertola’)(a cura del Centro ‘La Lucertola’) è gratuitoè gratuitoè gratuitoè gratuito e si svolgerà nel periodonovembre 2005 - maggio 200novembre 2005 - maggio 200novembre 2005 - maggio 20066.

Le prenotazioni devono pervenire entro il 31 ottobre 200Le prenotazioni devono pervenire entro il 31 ottobre 20055. L’organizzazione siL’organizzazione siriserva di definire il numero delle classi partecipanti.

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enti Osservatorio per gli insegnanti

le proposte per la città / meeting

Consulte e Consiglidei ragazzi e delle ragazze

Per valorizzare le esperienze di partecipazione e protagonismo dei cittadini più giovani, nel-l’anno scolastico 2005/2006 è in programma un Meeting delle Consulte e dei Consigli Co-munali dei Ragazzi e delle Ragazze della provincia di Ravenna per attivare un confronto fra diverse realtà sui temi dell’ambiente, dello sviluppo urbano e della sostenibilità.Tali tematiche, oggi imprescindibili in un percorso di cittadinanza attiva e di educazione alla comunità, sono affrontate nella scuola sia in percorsi didattici ed educativi, che in se-di istituzionali, con modalità partecipate - come il Forum di Agenda 21- che sarà realizza-to dalla Consulta a Ravenna, e che coinvolgono in modo attivo i bambini ed i ragazzi nel-la fruizione e nella progettazione dell’ambiente e del territorio.Questa prospettiva introduce non solo percorsi di educazione ambientale, ma soprattutto l’esigenza di cambiamenti sociali e culturali, di stili di vita e di relazione fra i diversi soggetti della comunità per realizzare un percorso di educazione permanente alla sostenibilità.

Si costituisce anche quest’anno il gruppo di lavoro composto da insegnanti che da anni partecipano alle attività di Materialità per avviare progettazioni partecipate all’interno del progetto. Su indicazione dei docenti partecipanti all’Osservatorio proposto lo scorso an-no, Hera Ravenna promuove per l’anno scolastico 2005-2006 il laboratorio di attività sen-so-percettive per gli alunni del primo e secondo anno delle scuole primarie, “Kim rifi uti”. Gli insegnanti intenzionati ad entrare nell’Osservatorio per offrire contributi in termini di idee, proposte di lavoro, ricerche mirate, osservazioni critiche o quant’altro, possono prendere con-tatti con Roberto Papetti, coordinatore del Centro di ecologia ‘La Lucertola’.

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I rifi uti e gli scarti sono diventati eclatanti ed evidenti nell’arte dal tempo delle avanguardie storiche; i dadaisti Hans Arp e Kurt Schwitters avevano eletto angoli dei cortili e balcon-cini condominiali utilizzati come “sbratto” di robaccia schifosa e rotta che però potrebbe sempre servire, come messinscene d’arte già fatta. Tutto tornava utile per opere d’assem-blaggio di relitti e rifi uti, da collocare in gallerie d’arte e musei. Mai sarebbe venuto loro in mente che già un immondezzaio di carta in decomposizione, po-tesse diventare un classico del degrado “Waste Land” di immagini infrante o uno sfasciac-carrozze, un monumento al “Monna Lisa Monnezza”. Ancora più evidente, come attenzione estetica ed emblema della nostra miseria epocale, è diventato il paesaggio, non più bellez-ze naturali e monumentali ma deserto e degrado.La mostra presenta il lavoro di fotografi del paesaggio sugli scarti oggettuali, opere di uma-ni in fuga e di paesaggi dimenticati.

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a Discariche bucolicheallestimento “il Granaio” Fusignano

le proposte per la città / festa finaleVintage e rifi uti

La festa fi nale sarà dedicata quest’anno al riciclaggio degli indumenti.

Sarà organizzata un’esposizione dei lavori creati dagli studenti partecipanti al con-

corso e una sfi lata di moda con le classi vincitrici che si confronteranno con neo-sti-

listi del riciclaggio.

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LABORATORI DIDATTICI: Kim rifiuti: i sensi, le cose, la creatività primo e secondo anno delle scuole primarie

Vintage Gli abiti, le mode, gli scarti Kilim e tappeti rifatti Il cappellaio matto nel thè terzo, quarto e quinto anno delle scuole primarie; scuole secondarie di 1° grado

PERCORSO DIDATTICO: Viaggio dentro una goccia d’acqua scuole primarie e secondarie di 1° grado

CONCORSO PER CREATIVI: Ornamenti nel mondo scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado

giorno della settimana e orario proposto per i laboratori ...............................................................................................................................

.........................................................................................................................................................................................................................

scuola (nome, indirizzo, tel., fax, e.mail) ........................................................................................................................................................

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............................................................................................................ classe ......................................... n. allievi .........................................

insegnante (nome e cognome in stampatello leggibile) .................................................................................................................................

firma insegnante .............................................................................................................................................................................................

timbro scuola

La scheda compilata in ogni sua parte va inviata al Centro di ecologia ‘La Lucertola’, via R. Conti 1 - 48100 Ravenna, tel. e fax 0544 465078, e.mail: [email protected] i laboratori Kim rifiuti, Vintage e Viaggio dentro una goccia d’acquaViaggio dentro una goccia d’acquaV , la scheda di partecipazione, una per ogni richiesta, va inviata entro il 31 ottobre 2005. Per il concorso per creativi Ornamenti nel mondo la scheda di partecipazione, una per ogni richiesta, va inviata entro il 20 dicembre 2005.Le prenotazioni possono essere effettuate anche attraverso il sito di Hera Ravenna: www.gruppohera.it/ravenna (cliccando l’icona del Progetto Materialità).

VISITE GUIDATE AGLI IMPIANTI DI HERA RAVENNA:Potabilizzatore di RavennaDepuratore di RavennaDepuratore di LugoStazione ecologica e Comparto di trattamento

e smaltimento rifiuti di RavennaComparto impianti di trattamento e smaltimento rifiuti di Voltana

terzo, quarto e quinto anno delle scuole primarie; scuole secondarie di 1° e 2° grado

SCARTABELLANDO, PERCORSO DIDATTICO SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA:

Caccia al rifiuto primo e secondo anno delle scuole primarie

Il Riciclone terzo, quarto e quinto anno delle scuole primarie

Missione 3R (indicare il materiale scelto)

plastica carta vetro alluminio acciaio scuole secondarie di 1° e 2° grado

LABORATORIO DIDATTICO: Zanzara tigre scuole secondarie di 1° e 2° grado

giorno della settimana e orario proposto per i laboratori ...............................................................................................................................

.........................................................................................................................................................................................................................

scuola (nome, indirizzo, tel., fax, e.mail) ........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................................................................................

............................................................................................................ classe ......................................... n. allievi .........................................

insegnante (nome e cognome in stampatello leggibile) .................................................................................................................................

firma insegnante .............................................................................................................................................................................................

timbro scuola

La scheda compilata in ogni sua parte va inviata alla Cooperativa Atlantide, via Bollana 10 - 48015 Cervia, tel. 0544 965806, fax 0544 965800, e.mail: [email protected]. La scheda di parteci-pazione, una per ogni richiesta, va inviata entro il 31 ottobre 2005. Le prenotazioni possono essere effettuate anche attraverso il sito di Hera Ravenna: www.gruppohera.it/ravenna (cliccando l’icona del Progetto Materialità).

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Rifl essioni, consigli

e proposte di gioco per

il tempo che verrà.

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Rifl essioni, consiglie proposte di gioco per il tempo che verrà.

L’aquilone è un compagno di giochi straordinario che permettea bambini e adulti di proiettare nel cielo fantasie colorate.Tra i giocattoli è il più leggero, perché composto da una sottile, armatura di legno e da una copertura di tela, carta o altromateriale per sollevarsi, vincere la gravità e volare con il vento. Lo si costruisce, ed è la proposta di questo libro, con materialifacilmente reperibili: stecche vegetali, canne di orto, cartadi giornale e da pacchi, sportine di plastica. Lo si può decorareincollando fi gure ritagliate da riviste e completare aggiungendo l’indispensabile coda ottenuta con strisce di carta.

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Quaderni di materialità

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ARUTAZZAPS

Rifl essioni, consigli

e proposte di gioco per

il tempo che verrà.

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L’idea di avviare una collana di quaderni per ragazzi nasce dalla volontà di Hera Ravenna di non disperdere, bensì valorizzare, un patrimonio di materiali didatti-ci già ampiamente sperimentati e apprezzati dai ragazzi che hanno frequenta-to i laboratori del progetto di educazione ambientale “Materialità”, frutto della collaborazione con Roberto Papetti coordinatore del Centro di ecologia ‘La lu-certola’ del Comune di Ravenna, nonché curatore della collana.“Arutazzaps”, “Scartavolanti”, “Eco-ombre”, sono i primi tre quaderni per i bam-

bini, del pesciolino di Materialità, editi da Editoriale Scienza di Trieste.Questi primi titoli, meritevoli di valorizzazione e diffusione vo-

gliono contribuire a sviluppare e a migliorare consa-pevolezza ecologica, comportamenti nuovi e

promuovere una cultura del gioco ma-nipolativo dei materiali di scarto.

I quaderni sono consultabili sul sito in-ternet di Hera Ravenna all’indirizzo www.

gruppohera.it/ravenna. Le classi interessate possono farne richiesta ad Hera Ravenna (uf-

fi cio comunicazione tel. 0544 241171).

Rifl essioni, consiglie proposte di gioco per il tempo che verrà.