Il fabbrica storie -...

Frances Dickens e Kirstin Lewis

Il fabbricastorie

Impara a scrivere e a raccontare

Nuovaedizione

fabbrica

€ 18,50

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divertiti a creare la tua storia!

Scegli il tuo personaggio…

… crea i dialoghi

… immaginal'ambientazione

… e trova il � nale!

Il Fabbricastorie — che torna in nuova edizione ampliata e arric-chita — è un innovativo vademecum per insegnare ai bambini a scrivere in modo creativo. Pensato per la scuola primaria, ha una

struttura semplice e intuitiva, illustrazioni colorate e divertenti che lo rendono utilizzabile con bambini con e senza dif� coltà, oltre che per l’apprendimento dell’italiano come seconda lingua. Le «dritte per gli scrittori» e le istruzioni d’uso ne fanno un manuale adatto ad essere letto con la guida dell’adulto, ma anche in autonomia.

Il Fabbricastorie si focalizza su 12 elementi della narrazione: Genere (tipi di storie) Personaggi Emozioni

e sentimenti Dimensioni Dialoghi e suoni Velocità Ambientazioni Aspetti tattili, olfattivi e gustativi Colori Oggetti Quando (tempo cronologico) Che tempo fa (tempo meteorologico).

Ogni sezione contiene:Una guida introduttiva; le dritte per la scrittura; storyboard fotocopiabili; pagine interattive; storie illustrate a colori.

Con il Fabbricastorie i bambini impareranno a immaginare, inventare e scrivere storie, sviluppando le competenze lessicali e di scrittura divertendosi e senza nessuna fatica. È una risorsa ideale e � essibile per insegnanti, genitori, nonni, fratelli maggiori… e chiunque voglia riscoprire il piacere di raccontare insegnando, favorire il pensiero narrativo e incuriosire i più piccoli alle pratiche dell’ascolto, della lettura, della scrittura.

Introduzione 7

Progettazione narrativa 9

Guarda dentro e troverai... 15

Genere (tipi di storie) 19

Personaggi 29

Emozioni e sentimenti 39

Dimensioni 59

Dialoghi e suoni 67

Velocità 81

Ambientazioni 87

Aspetti tattili, olfattivi e gustativi 95

Colori 107

Oggetti 121

Quando (tempo cronologico) 131

Che tempo fa (tempo meteorologico) 139

Letture consigliate 149

Block notes 153

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I n d i c e

INTRODUZIONE

A cosa serve il Fabbricastorie?

Il Fabbricastorie si propone di aiutare i bambini a scrivere storie. È stato pensato per la scuola primaria ed è adatto a qualunque livello di abilità. È ideale per coloro che imparano l’italiano come seconda lingua: le illustrazioni forniscono infatti uno stimolo visivo che li aiuta a comprendere la lingua e il suo uso.

Chi può usare il Fabbricastorie?

Insegnanti curricolari e specializzati, educatori, genitori, fratelli e sorelle maggiori, zii, nonni: tutti possono usare il Fabbricastorie per aiutare i bambini che hanno bisogno di una mano a inventare e scrivere delle storie.I bambini possono utilizzarlo anche in autonomia. Per questo alle pagine 15-17 c’è un’introduzione speciale dedicata a loro — «Guarda dentro e troverai…» — su come usare il libro.

Come usare il Fabbricastorie?

Il Fabbricastorie è estremamente flessibile. Ci si può concentrare su un particolare elemento della narrazione oppure considerarne alcuni contemporaneamente.Il libro è suddiviso in 12 sezioni:

1 Genere (tipi di storie)

2 Personaggi

3 Emozioni e sentimenti

4 Dimensioni

5 Dialoghi e suoni

6 Velocità

7 Ambientazioni

8 Aspetti tattili, olfattivi e gustativi

9 Colori

10 Oggetti

11 Quando (tempo cronologico)

12 Che tempo fa (tempo meteorologico)

8 ◆ Il Fabbricastorie

Ogni sezione contiene una ricca varietà di esempi, con illustrazioni bellissime, che servono da ispirazione ai giovani narratori. Gli storyboard fotocopiabili all’inizio di ogni sezione incoraggiano i bambini a riflettere sulla sequenza degli eventi e a esercitarsi nella loro composizione.In apertura di ciascuna sezione, una guida fornisce idee pratiche su come si possono utilizzare gli esempi illustrati in maniera divertente per creare le proprie storie. Naturalmente, anche i bambini avranno tantissime idee! Spiega inoltre l’importanza di quel particolare elemento del racconto.La sezione «Genere (tipi di storie)» evidenzia l’importanza di decidere quale tipo di storia si vuole scrivere e, ad esempio, come realizzare un inizio e un finale.Le «Dritte per lo scrittore» aiutano a partire con la narrazione.Alla fine di ogni sezione, le «Attività interattive» hanno lo scopo di aiutare i bambini a esercitarsi nell’uso di alcune parole incontrate nel libro. Queste pagine hanno uno sfondo colorato chiaro.In fondo al volume suggeriamo alcuni libri da leggere, con indicazione della fa-scia di età a cui sono rivolti. Abbiamo scelto questi titoli per dare alcuni esempi dei particolari elementi narrativi contenuti nel Fabbricastorie. Leggendo questi esempi, si possono trovare idee e ispirazione per scrivere le proprie storie. Più libri stimolanti si leggono e più ampio e ricco sarà il nostro vocabolario!Ai bambini piccoli che hanno appena iniziato ad apprendere l’alfabeto e semplici parole sarà utile che queste storie vengano lette dall’adulto. Benché non siano pronti a scriverne di proprie, li si può comunque incoraggiare a raccontarle oralmente e a disegnarle. Tra i libri raccomandati ce ne sono quindi alcuni ampiamente illustrati.

GUARDA DENTRO E TROVERAI…

12 diverse sezioni per aiutarti a scrivere storie

Genere (tipi di storie) Personaggi Emozioni Dimensioni

Dialoghi e suoni Velocità AmbientazioniAspetti tattili, olfattivi e gustativi

Colori Oggetti Quando (tempo cronologico)

Che tempo fa (tempo meteorologico)

All’inizio di ogni sezione c’è una guida che ti dà degli spunti su come usare in maniera divertente gli esempi forniti. Ti verranno tante idee nuove!

Storyboard che mostrano come si sviluppano le storie

Attività interattive

Queste pagine ti aiutano a fare pratica con alcune parole nuove che trovi in cia-scuna sezione. Le riconosci perché hanno uno sfondo colorato chiaro.

16 ◆ Il Fabbricastorie

Immagini per aiutarti a capire il significato delle parole

– Si sentiva triste perché non aveva amici. – Si sentiva infelice perché non aveva amici. – Si sentiva disperata perché era sola.

Parole che hanno significati simili

– La vista del fantasma mi terrificò. – La vista del fantasma mi pietrificò. – La vista del fantasma mi spaventò.

Parole difficili in storie semplici

– Sulla montagna rocciosa viveva il gigante. – Aveva i capelli sporchi, arruffati e aggrovigliati. – La sua barba era ruvida e ispida come uno zerbino. – Aveva i denti gialli e appuntiti.

Pagine interattive

Queste pagine ti aiutano a descrivere oggetti, personaggi e ambientazioni.

Che odore sento

TESCHIO

Cosa sento toccando

StantìoDi terra

Liscio - FreddoViscido - ScivolosoIrregolare

Cosa vedo A cosa serve

Pallido - SogghignanteSinistro

UtileMagico

Guarda dentro e troverai... ◆ 17

Letture consigliate

La selezione di titoli è suddivisa in diversi tipi di storie (o generi), come: – storie di avventure e di viaggi; – storie di misteri; – miti, leggende, fiabe, racconti popolari, storie di streghe, maghi, spiriti, fantasmi e mostri;

– storie di vita, di famiglie, d’amore e di amicizia; – libri comici; – libri illustrati senza testo.

Questi libri sono ottimi esempi di come utilizzare gli elementi narrativi di cui si parla nel Fabbricastorie.

Dritte per lo scrittore

Leggere esempi di diversi elementi narrativi ti darà idee e ispirazione per scrivere le tue storie. Più libri stimolanti leggi e più userai nelle tue storie parole nuove, interessanti e varie.Potresti tenere un quadernetto nel quale annotare le parole e le frasi che incon-tri e che ti piacciono particolarmente, così da poterle poi usare per rendere più vivaci le tue storie.

PERSONAGGI

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30 ◆ © 2016, F. Dickens e K. Lewis, Il Fabbricastorie, Trento, Erickson

PERSONAGGI

Osserva le pagine di questa sezione e parla dei diversi personaggi insieme ai tuoi compagni. Riuscite a collegarne alcuni ai personaggi che avete incontrato nei libri che avete letto?

Dritte per lo scrittore

1. Quando pensi a come descrivere un personaggio delle tue storie, usa i tuoi sensi e preparati uno schema a tre colonne:

Cosa vedo Che suoni sento Che odori sento

Questo è lo schema con gli aspetti sensoriali.

2. Pensa a quale tipo di personalità potrebbe avere il tuo personaggio e aggiungi anche questa colonna al tuo elenco. Puoi vedere un esempio di schema per la descrizione della strega a pagina 35.

Personalità

Scegli una persona o un animale che conosci bene. Prepara uno schema con gli aspetti sensoriali e scrivi una descrizione della sua personalità. In questa sezione puoi trovare due esempi di come fare: uno riguarda la strega, a pagina 35, e uno il fantasma, a pagina 36.

3. Guarda l’esempio relativo al robot a pagina 37 e completa le frasi.

4. Infine, completa gli schemi per la ballerina e il gigante (pagina 38) e prova a descrivere la loro personalità utilizzando le parole che hai scelto. Puoi pre-parare gli schemi per tutti questi esempi e poi scrivere le tue descrizioni.

Una buona idea!

Se hai iniziato a scrivere una storia con un personaggio, guarda le altre sezioni del Fabbricastorie, che possono fornirti idee e aiuto per completare il tuo racconto.Ad esempio, dai un’occhiata alle ambientazioni. Ce n’è una adatta in cui collocare il tuo personaggio? I personaggi spesso si muovono tra ambientazioni diverse.Leggere le descrizioni dei personaggi in vari libri ti darà idee e ispirazione per le tue storie. Guarda l’elenco delle letture consigliate in fondo a questo volume.

Descrivere i personaggi

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© 2016, F. Dickens e K. Lewis, Il Fabbricastorie, Trento, Erickson ◆ 31

Scegli due o tre personaggi per la tua storia

PERSONAGGI

Musicista

Cane

Ballerina

Cavallo

PittoreGatto

Topo

Cantanti: gruppo pop

Calciatore

Ragno

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Scegli due o tre personaggi per la tua storia

PERSONAGGI

Dio/dea

Angelo

Mostro

Extraterrestre

Mago, stregone, indovino

Gigante

Diavolo, demone Fantasma, spettro, spirito

Elfo, gnomo

EMOZIONI E SENTIMENTI

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EMOZIONI E SENTIMENTI

Ecco alcune parole che puoi usare:

Tristezza

Si sentiva triste perché non aveva amici.

Si sentiva infelice perché non aveva amici.

Si sentiva disperata perché era sola.

Quando vide che aveva rotto la sedia, Piccolo Orso si sentì triste.

Quando vide che aveva rotto la sedia, Piccolo Orso si sentì avvilito.

La strega si angosciò quando il suo gatto cadde dalla scopa.

AMBIENTAZIONI

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AMBIENTAZIONI

Esistono diversi tipi di ambientazione

TI VENGONO IN MENTE ALTRI TIPI DI AMBIENTAZIONE CHE POTRESTI

USARE NELLE TUE STORIE?

Palazzo

Cimitero

Pianeta

Casa infestata dai fantasmi

Isola

Galeone

Deserto

Giungla

© 2016, F. Dickens e K. Lewis, Il Fabbricastorie, Trento, Erickson ◆ 91

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Pensa alle caratteristiche dell’ambiente

DESCRIVERE LE AMBIENTAZIONI

Nel descrivere le ambientazioni, è una buona idea quella di usare i tuoi sensi e di farti uno schema.

Cosa vedo Che suoni sento Che odore sento

Cosa sento toccando

Ecco un esempio di schema:

Cosa vedo

GIUNGLA

Che odore sento

Fitto sottoboscoBagliore di smeraldo

Di terraUmidoDi marcio

Che suoni sento Cosa sento toccando

Richiami di scimmieGridaRami che si spezzano

Foglie vellutateRagnatele appiccicoseCortecce ruvide

Puoi usare le parole dello schema per creare l’ambientazione.

La giungla era un intrico di fitto e oscuro sottobosco sovrastato da alberi torreggianti.

Si sentivano i richiami delle scimmie echeggiare sopra le nostre teste.

Le narici annusavano tanti odori diversi: quello marcio della decom-posizione e quello umido e di terra delle felci.

A ogni passo il volto ci si copriva di ragnatele appiccicose che ci toglievamo immediatamente via con il dorso della mano.

OGGETTI

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Ecco un esempio di schema:

Cosa vedo

LIBRO

Cosa sento toccando

PolverosoRilegato in pellePagine bordate d’oro

IrregolareRuvidoFragile

Che odore sento A cosa serve

StantìoDi vecchio

InformazioniMagicoIncantesimi

Puoi usare le parole dello schema per descrivere un oggetto.

Guardai sotto il letto ed eccolo lì! Mi avrebbe finalmente rivelato l’ultimo indizio per risolvere il mistero?

Tirai fuori il libro facendo la massima attenzione. Aveva un odore di vecchio e stantìo e, quando lo aprii, vidi che le sue pagine fragili erano bordate d’oro.

SECONDO TE, CHE TIPO DI LIBRO POTREBBE ESSERE QUESTO?

DESCRIVERE GLI OGGETTI

Pensa alle caratteristiche degli oggetti

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