Il drago alejandro cambia città

2
IL DRAGO ALEJANDRO CAMBIA CITTÀ C’era una volta un drago di nome Alejandro. Era di colore arancione, aveva le orecchie a punta, i capelli a spina, due piedi molto grossi e portava sempre gli occhiali da sole. Viveva in un grande castello in Spagna, vicino ad un vulcano. Un giorno il vulcano eruttò, poi esplose e la città fu infuocata e tutta coperta di lava. Alejandro poteva volare e si salvò, ma si ritrovò da solo. Volava sulla città piangendo e salutando la sua gente morta sotto la lava. Così solo e triste decise di andare a vivere ad Altamura, dove aveva molti amici. Ad Altamura faceva il fabbro e con il suo fuoco lavorava il ferro. Costruiva spade affilate, scudi e anelli. Dovete sapere che ad Altamura tantissimi anni fa vivevano i dinosauri, infatti ancora oggi si possono vedere le loro impronte nella roccia, uno di quei dinosauri, precisamente un brontosauro, era sopravvissuto e viveva nascosto in una grotta segretissima. Quando venne a sapere che ad Altamura era arrivato un drago, che come animale somigliava un po’ a lui, si fece coraggio, uscì dalla caverna e andò a cercarlo. Divennero subito amici e insieme mangiavano tanti gelati. Quando passeggiavano insieme, Alejandro salutava la gente in spagnolo dicendo “Hola!”. Nessuno aveva paura di quei due, il drago e il dinosauro erano proprio bravi e simpatici.

description

ECCO IL RACCONTO DEGLI ALUNNI DELLA 1^F

Transcript of Il drago alejandro cambia città

Page 1: Il drago alejandro cambia città

IL DRAGO ALEJANDRO

CAMBIA CITTÀC’era una volta un drago di nome Alejandro. Era di colore arancione, aveva le orecchie a punta, i capelli a spina, due piedi molto grossi e portava sempre gli occhiali da sole.

Viveva in un grande castello in Spagna, vicino ad un vulcano. Un giorno il vulcano eruttò, poi esplose e la città fu infuocata e tutta coperta di lava.

Alejandro poteva volare e si salvò, ma si ritrovò da solo. Volava sulla città piangendo e salutando la sua gente morta sotto la lava. Così solo e triste decise di andare a vivere ad Altamura, dove aveva molti amici.

Ad Altamura faceva il fabbro e con il suo fuoco lavorava il ferro. Costruiva spade affilate, scudi e anelli.

Dovete sapere che ad Altamura tantissimi anni fa vivevano i dinosauri, infatti ancora oggi si possono vedere le loro impronte nella roccia, uno di quei dinosauri, precisamente un brontosauro, era sopravvissuto e viveva nascosto in una grotta segretissima. Quando venne a sapere che ad Altamura era arrivato un drago, che come animale somigliava un po’ a lui, si fece coraggio, uscì dalla caverna e andò a cercarlo. Divennero subito amici e insieme mangiavano tanti gelati. Quando passeggiavano insieme, Alejandro salutava la gente in spagnolo dicendo “Hola!”.

Nessuno aveva paura di quei due, il drago e il dinosauro erano proprio bravi e simpatici.

A qualcuno venne l’idea di invitarli ad andare a scuola a fare i maestri, perché il drago poteva insegnare lo spagnolo e il dinosauro raccontare la vita e i nomi dei dinosauri.

A loro l’idea piacque molto, andarono a scuola a fare i maestri e impararono a parlare la lingua italiana.

Un giorno Alejandro incontrò una signora drago che veniva da Londra in vacanza ad Altamura, se ne innamorò e la sposò.

Insieme ebbero tanti piccoli draghetti e vissero sempre felici e contenti.

Racconto collettivo della 1^ F