il diritto di copiare - archive.org · 675/1996), anche mediante l’archiviazione automatizzata...

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semplice, pratico tutto in italiano n.47 28 Novembre - 11 Dicembre 2001 solo lire 3.000 euro 1.55 In edicola ogni 15 giorni ISSN 1591-6960 9 7 7 1 5 9 1 6 9 6 0 0 2 1 0 0 4 7 business publications italia Spedizione in A.p. - 45% - art. 2 comma 20/b Legge 662/96 - Filiale di Milano - in caso di mancata consegna restituire all’editore che si impegna a pagare la relativa tassa presso il CMP di Roserio - Milano Giochi > Arcanum, Codename: Outbreak, Dal tramonto all’alba, Conquest: Frontier Wars p88 Passo a passo 20 pagine di idee e suggerimenti > Crea un volantino colorato con Publisher > Impaginare un notiziario > Windows accessibile > Attenzione alla firma! > La polizza in Rete > Un “libro degli ospiti” sul sito > Le tabelle pivot in Excel > Clona i tuoi CD-ROM > Piccoli passi p41 Portatili da sogno > Abbiamo provato alcuni tra i modelli più potenti e completi che possiate acquistare p24 ATI Radeon 8500 Velocità pura p21 Fare una copia del software originale senza infrangere la legge... p34 il diritto di copiare Creare i propri file MP3 > I programmi per... comprimere la musica! p80 PowerQuest Drive Image 5.0 La clonazione del disco fisso p86 il diritto di copiare Fare una copia del software originale senza infrangere la legge... p34 Sagem WA 3050 Excel da esperti > Sfruttare a fondo il foglio di calcolo elettronico p76 Le aste su Internet > I siti e le strategie per vendere e acquistare al prezzo migliore p66 Sagem WA 3050 Un po’ telefono, un po’ palmare p22 COPERTINA n°47 2001 15-11-2006 10*40 Pagina 1

Transcript of il diritto di copiare - archive.org · 675/1996), anche mediante l’archiviazione automatizzata...

semplice, pratico

tutto in italianon.47 28 Novembre - 11 Dicembre 2001solo lire

3.000euro 1.55

In edicola ogni 15 giorni

ISSN 1591-6960

9 771591 696002

10047

business publicationsitalia

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Giochi> Arcanum,Codename:

Outbreak, Dal tramonto all’alba,Conquest: Frontier Wars p88

Passo a passo20 pagine di idee e suggerimenti> Crea un volantino colorato con Publisher> Impaginare un notiziario> Windows accessibile> Attenzione alla firma!> La polizza in Rete> Un “libro degli ospiti” sul sito> Le tabelle pivot in Excel> Clona i tuoi CD-ROM> Piccoli passi p41

Portatili da sogno> Abbiamo provato alcuni tra i modelli più potenti e completiche possiate acquistare p24

ATI Radeon 8500Velocità pura p21

Fare una copia delsoftware originalesenza infrangere lalegge... p34

il diritto di copiare

Creare i propri file MP3

> I programmi per... comprimere la musica! p80

PowerQuest Drive Image 5.0La clonazione del disco fisso p86

il diritto di copiare

Fare una copia delsoftware originalesenza infrangere lalegge... p34

Sagem WA 3050

Excel da esperti> Sfruttare a fondo il foglio di calcolo elettronico p76

Le aste su Internet> I siti e le strategie per vendere e acquistare al prezzo migliore p66

Sagem WA 3050Un po’ telefono, un po’ palmare p22

COPERTINA n°47 2001 15-11-2006 10*40 Pagina 1

Sono i computer portatili più veloci delmomento, quelli con lo schermo più

grande, dotati di modem, lettore DVD e in grado anche

di rinoscere le impronte digitali! Venite con noi alla scoperta

dei “super-portatili”!

sommariosommario> in questo numero

Benvenuti a Computer Idea!Semplice, pratico, tutto in italiano

Se volete afferrare al volo le migliori occasioni in campo di antiquariato, gioielli,

auto e moto d’epoca o collezionismo ingenere, non vi resta che affidarvi a Internet.

La Rete è infatti l’unico luogo in cui è possibile acquistare e vendere

con un semplice clic!

Posta> Le vostre lettere 6

Attualità> Le ultime notizie dal mondo

delle nuove tecnologie 8

Vediamoci chiaro> Il PC “fai da te” 14

Nuovi prodotti> Elettrodata Sam@ra

Pronto per giocare 20> Ati Radeon 8500

Mai così veloci 21> Sagem WA 3050

Un po’ telefono, un po’ palmare 22

A confronto> Computer portatili

Portentosi portatili 24

L’esperto> Copie in libertà 34

Le vostre lettere> Le risposte dei nostri esperti

alle vostre domande 62

Internet> Le aste su Internet

Centomila e uno, centomila e due… 66> Il mio sito 72> Navigando 73

Software> Foglio elettronico

Excel senza segreti 76> Musica da viaggio

Chi fa da sé, fa l’MP3 80> Shareware

Un programma che cattura! 84> Drive Image 5.0

L’immagine della sicurezza 86

Tempo libero> Arcanum 88> Codename: Outbreak 89> Dal tramonto all’alba 90> Conquest: Frontier Wars 92> Dragon Riders: Chronicles of Pern 92> DVD 94

Shopping> Oggetti del desiderio 96

Quand’è che copiare un CD originale noncostituisce reato? Per avere una rispostasemplice e chiara, lo abbiamo chiesto ainostri esperti legali, gli unici a garantirvicopie davvero “a norma di legge”. Non mancano poi i trucchi e qualcheconsiglio per riuscire là dove fallisconoi più comuni programmi di masterizzazione.

> Impaginare un notiziario I> Windows accessibile V> Attenzione alla firma! VII> Girala come vuoi tu! IX> La polizza in Rete XIV> Creare un volantino

colorato con Publisher XVI> Clona i tuoi CD-ROM XVIII> Piccoli passi XX

> passo a passo

5

Continua il nostro viaggio nel mondo dei PCassemblati. In questa seconda parte

parleremo di dischi fissi, masterizzatori, modem e dei siti più gettonati per progettareon-line il proprio computer.

Il PCfai da te”“

pag. 24

pag. 34

pag. 14

pag. 66

Copie in libertà

Portentosi portatili

Centomila e uno,centomila e due...

05 Sommario da rifare 15-11-2006 10*54 Pagina 5

6

Via Gorki, 69 - 20092 - Cinisello B. (MI) - Tel: 02 66034.1 - Fax: 02 66034.225

Publishing Claudio De Falco Direttore ResponsabileAndrea Maselli Vice Direttore • [email protected]

Redazione Mario Bosisio Responsabile • [email protected] Cavalca • [email protected] Passarello • [email protected] Tadioli • [email protected] Tatoni • [email protected] Rogiani Segreteria • [email protected] - Tel: 02 66034411

Test Labs Francesco Ferrari Responsabile • [email protected]: per la redazione Arturo Amadori, Elena Avesani, Vincenzo Barbarulli, Gianluigi Bonanomi, Marta Bricco, Matteo Camisasca, Arianna Caselli, Daniela Castagnoli, Veronica D’Antonio, Antonio Fittipaldi, Masato Furusawa, Giovanni Gigante, Davide Giulivi, Ugo Laviano, Stefano Mancarella, Gabriella Mancini, Alpidio Melchionna,Federica Micardi, Paolo Nobili, Luciano Paccagnella, Ernesto Pantaleoni, Matteo Prioschi, Luciano Raffaelli, Sergio Raimondi, Daniela Redolfi,Gianluca Rogiani, Luana Silighini, Simone Soletta, Fabrizio Veutro, Massimiliano Vispi.Per il laboratorio: G11: Alessandro Camisasca, Massimo Giudici, Damir Laurenzi,Daniele Preda

Grafica e Marco Passoni Coordinamento grafico & Responsabile DTPproduzione Simona Terrana, Renata Lavizzari Impaginazione

Studio Armando Chitolina Progetto graficoRoberto Cappuccio Servizi FotograficiImage Bank IllustrazioniKorygraf IllustrazioniThe Stock Illustration Source IllustrazioniZefa IllustrazioniMarco Passoni Realizzazione copertinaNuovo Istituto Italiano Arti Grafiche S.p.A. (BG) StampaBama Trezzo S/Adda (MI) FotolitoParrini & C. (RM) Distribuzione - Tel: 06 695144 - Fax 06 6781817Ufficio Traffico Tel: 02 66034219

Direzione Ruud Bakker PresidenteJacqueline Lampe Amministratore DelegatoClaudio De Falco Publisher

Pubblicità Giovanni Corti Sales Manager • [email protected] Roberta Rinaldi Product Manager • [email protected]

INTERNATIONAL SALES • www.globalreps.comEuropean/Middle East representation:Global Media Europe Ltd32-34 Broadwick Street • London W1A 2HGTel: ++44 20 7316 9101 • Fax: ++44 20 7316 9774 • [email protected] representation:Global Media USA, LLC • 565 Commercial Street, 4th FloorSan Francisco, CA 94111 - 3031 USATel: ++1 415 249 1620 • Fax: ++1 415 249 1630 • [email protected]

VNU Labs I laboratori europei VNU svolgono i test per tutte le riviste pubblicate dal Gruppo. I sei laboratori con sede a Londra, Amsterdam, Milano, Bruxelles, Parigi e Madrid sono responsabili dei test di tutte le riviste VNU in Europa. Tutti i laboratori VNU si avvalgono delle stesse metodologie e benchmark.VNU European Lab, Gordon Thorn Manager

Newswire Newswire, divisione della New Media Division della VNU è un servizio di news giornaliero. Il servizio fornisce news e analisi utilizzate da tutte le riviste specializzate VNU. Ha sedi presenti a Londra e Silicon Valley e un network di corrispondenti specializzati in tutto il mondo.Caroline Gabriel Tel: ++44 20 73169000

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Se avete suggerimenti, idee, proposte, se volete soltanto segnalarci ivostri Internet preferiti o, magari, quelli creati proprio da voi, potetescriverci all’indirizzo [email protected].

A questo stesso indirizzo potete porrei vostri quesiti di natura tecnica. Per

fornire un servizio congruo a tutti i let-tori, verrà data precedenza a coloro che non

ci hanno mai scritto prima. I messaggi conte-nenti differenti quesiti verranno evasi come fosse-

ro diverse singole mail. Ricordate di specificarechiaramente l’argomento della vostra

richiesta nell’oggetto della mail.Attenzione! Per motivi di orga-

nizzazione interna, non potre-mo rispondere alle richieste

di consulenza tecnica inviate a qualunque altro indirizzo di posta

elettronica.

Sono un vostro affezionato lettore e vi scrivo persegnalarvi un software per “disinstallare i programmi” chenon avete preso in considerazione nel confronto fatto sulN. 43 a pagina 76, ma che, secondo me, può essere postoalla pari degli altri. Il software in questione si chiamaRegCleaner ed è scaricabile gratuitamente dal sitowww.ilsoftware.it. Anche se il nome può far pensare a un“pulitore” del registro di Windows, le sue capacitàeguagliano quelle dei software da voi considerati:• innanzitutto il programma è freeware, mentre tutti quelli

recensiti sono shareware o a pagamento;• è disponibile anche in italiano;• permette il backup con eventuale ripristino di qualsiasi

operazione;• rimuove le voci appartenenti a programmi già

disinstallati da “Installazione applicazioni” e visualizzaanche il software nascosto;

• permette di togliere dal registro tipi di file ormai inutili;• monitorizza e consente di eliminare i programmi lanciati

in esecuzione automatica;• contiene un pulitore per il registro, uno per i riferimenti a

file inesistenti e un pulitore “OLE” (che sinceramentenon so cosa sia, potreste forse spiegarmelo voi?).

Inoltre, ci sono molte altre piccole e utili opzioni che stoancora scoprendo. Non ho provato a cancellarebrutalmente un programma cestinandolo, ma sono sicuroche RegClean svolgerebbe in modo più che degno il suolavoro. Spero che pubblichiate questa mia segnalazione,visto che, mettendomi nei panni degli altri lettori,soprattutto in considerazione del fatto che RegClean è unprogramma la cui installazione occupa soli 540 Kb.Complimenti comunque per la rivista, in una parola:essenziale!

Alessandro Tonon

Ti ringraziamo per la segnalazione. RegCleaner in effettiè un programma di origine finlandese compatto, benrifinito, dotato di interfaccia in italiano e, per di più,anche gratuito. Abbiamo provato sia le funzioni dipulizia del registro che quelle relative a OLE; usando lacancellazione automatica non abbiamo avuto problemiapparenti sul sistema in prova, però la quantità di vocirimosse non è stata particolarmente elevata. La selezione

Bpostaposta> le vostre lettere

06-07 Lett/coloph cc 15-11-2006 11*01 Pagina 6

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> editoriale

Il primo passo da fare per affermare edifendere i propri diritti è quello diconoscerli. Sarebbe una banale

constatazione, se non nascesse dall’esperienzadi quanti ce ne vengono negati di fatto ognigiorno nelle nostre vesti di consumatori. A maggior ragione, è incredibile constatarequanti diritti invece la legge ci riconosce in viadi principio. Diritti che possono essere fattivalere solo se si è consci della loro portata e si èpronti a opporli alle proprie controparti. Abbiamo già avuto occasione di definire lanostra condizione di “consumatori di software”come l’essere “figli di un dio minore”, portatoridi infiniti doveri e pochissimi diritti. Acquistareprogrammi per computer sempre più spesso dàla sensazione di mendicare per qualcosa cheabbiamo invece pagato a prezzo pieno. Che molti dei grandi gruppi del software (eparecchi anche dei più piccoli) cerchino ilproprio tornaconto non solo è comprensibile,ma anche del tutto legittimo. Ma che sianoaddirittura riusciti a convincerci - perché èquesto che hanno fatto - che la legge siasempre, solo e perennemente lì per richiamarciai nostri doveri di “bravi consumatori”, beh, èdavvero difficile da accettare. La sacrosantalotta alla piaga della “pirateria” si puòperseguire in molti modi. Quello più efficaceconsisterebbe senz’altro nell’arrestare tutticoloro che posseggono un computer. Appena un po’ meno drastico è invece quello diimpedire a chiunque di realizzare una copia diqualunque cosa, minacciando penesproporzionate. Eppure, mentre nessuno deinostri lettori esiterebbe nel protestare vedendosiprivato del proprio diritto alla libertà (di cuisiamo tutti certi) in nome della salvaguardiadegli interessi economici altrui, quasi nessunofa altrettanto per rivendicare il proprio diritto arealizzare una copia di sicurezza del softwarelegittimamente acquistato. Una copia con laquale salvaguardare il proprio investimento,spesso tanto ingente quanto - per sua stessanatura - “volatile”. Una copia, che incarna undiritto che la legge riconosce ai consumatori inmaniera inequivocabile e che viene negato difatto (quando non anche di principio) dalla granparte degli editori di software. Ma quanti di noisono consci di avere una simile possibilità?Quando si è in buona fede, ignorare la leggesignifica ignorare i propri diritti, ancor primache i propri doveri. Perché se c’è sempre unsottile senso di responsabilità che impedisce aipiù di perseguire ciò che è male, non sempre èpresente quel briciolo di amor proprio chedovrebbe spingerci a reclamare ciò chesentiamo spettarci. E su questo fatto, loabbiamo sperimentato tutti, c’è chi ci marcia.

Andrea Maselli - [email protected]

posta > le vostre lettere

manuale delle voci da cancellare èinvece un’opzione critica dedicata aipiù esperti. In effetti RegCleaner è unottimo strumento per l’analisi delsistema, però lascia all’utente lamaggior parte delle scelte e non sioccupa di rimuovere i file dimenticatidai programmi: il suo operato riguardasolo i riferimenti ai file contenuti nelregistro di configurazione. Non perniente il programma si chiamaRegCleaner, cioè “detergente per ilregistro”! Riguardo alla tua domanda,OLE sta per Object Linking andEmbedding, cioè collegamento eincorporamento di oggetti.È una tecnologia software checonsente di creare singoli documenticontenenti differenti tipi di dati: testi,immagini, suoni eccetera. Di solitoquesti oggetti appaiono come iconeinserite, per esempio, in un documentodi Word. OLE è ottenuto tramitetecnologia ActiveX, un insieme dispecifiche e strumenti che consentonodi creare singoli moduli autosufficienti

che possono funzionare, indipendente-mente dalla configurazione delcomputer, all’interno di Windows.ActiveX è a sua volta possibile grazie aCOM, Component Object Model, cioèun metodo che considera un sistemacome composto da più parti utilizzabilisingolarmente per creare nuoveapplicazioni. Insomma, il sistema èfatto di tanti pezzi, per esempio file conestensione .ocx, dei quali si trovatraccia nel registro: se qualche riferi-mento non è più valido può normal-mente essere rimosso senza grossirischi. Concludiamo con una curiosità:nella guida in linea di RegCleaner siparla di una simpatica funzionenascosta, un “uovo di Pasqua”, comevengono chiamate in gergo.Ebbene, lavorandoci un po’ l’abbiamoscoperto: apri “Informazioni suRegCleaner” dal menu Aiuto, premi etieni premuti i tasti SHIFT e CTRL,poi fai clic sull’icona in alto a destranella finestra “Informazioni suRegCleaner”. Appaiono alcune battute

del tipo:“La depressione è solorabbia senzaentusiasmo”, oppure“quando tutto ti vienecontro, sei nella corsiasbagliata”...

Sarà umorismo nordico!

Potete contattare il nostro ServizioInformazioni Lettori all’indirizzo di postaelettronica [email protected]

Per richieste di arretrati e abbonamenti o per eventuali reclami potete invece rivolgervi al numero 039-206860.

Il dirittodi copiare

In primo pianoGentile redazione, innanzitutto sono d’obbligo i complimenti per la rivista (sono un affezionatolettore fin dalla prima uscita) che trovo sempre interessante ed esauriente.Naturalmente mi rivolgo a voi per fare chiarezza su un argomento che mi interessamolto: l’ADSL e le tariffe flat. Utilizzo il computer sia per lavoro sia per hobby emi piacerebbe poter navigare più velocemente. Sarei interessato ad avere unatariffa fissa mensile per un collegamento continuo 24 ore su 24. Il problema nascedal fatto che nel mare di offerte (poco chiare) dei vari operatori, non riesco acapire chi scegliere. Ho navigato per la rete in cerca di informazioni ma i dubbinon sono svaniti. Vi posso chiedere di occuparvene per fare un po’ di chiarezza?

Andrea

Caro Andrea pubblichiamo la tua lettera in rappresentanza delle tante che voilettori ci avete scritto per chiedere informazioni sull’argomento. Non c’è nullada fare dopo un po’ che si naviga, la lentezza del collegamento, specie se sistanno scaricando programmi o brani musicali, può diventare esasperante.E di certo non favorisce la bolletta del telefono, con quella sua irritantetendenza a raggiungere cifre sempre più astronomiche. Fortunatamente dopotanto parlarne l’ADSL sta diventando un’alternativa praticabile e ComputerIdea ha deciso di occuparsene in un articolo dove analizzeremo tutte le tariffe a canone fisso mensile incluse quelle flat. Possiamo solo anticiparvi che i costidi collegamento variano dalle 40.000 alle 100.000 lire per le tariffe ADSL e iniziano a fare la loro comparsa anche le semi-flat con prezzi davvero irrisori,meno di 10.000 lire al mese. Però, dopo le recenti brutte esperienze di tantilettori abbonati a Galactica, è giunto proprio il momento di fare chiarezza.Appuntamento quindi al prossimo numero!

06-07 Lett/coloph cc 15-11-2006 11*01 Pagina 7

Il GPRS di Philips

TOKYO (Gia) - Un tempo occupavano stanze intere, poi sono diventati “dascrivania”, quindi portatili, poi palmari e... la prossima frontiera per i computersembra essere la miniaturizzazione totale fino a occupare il polso, territorioesclusivo, finora per bracciali e orologi. Ed è proprio da un noto produttore diorologi come Citizen Watch e dal colosso dei computer IBM che nasce“WatchPad” un vero computer da polso che in soli 43 grammi racchiude unoschermo a cristalli liquidi, una mini-tastiera e un sistema operativo Linux. Com’è facile immaginare, l’esordio di questo gioiello dellaminiaturizzazione avverrà in Giappone dove un prototipo di WatchPad debutterà il prossimo marzo 2002. Quale sarà il passosuccessivo nella corsa al mini-PC?

attualitàattualità> novità / curiosità

MILANO - Pare incredibile, ma secondo un’indagine promossa da ArtelSoftware House su un campione formato da circa 500 imprenditoriitaliani sembra che il maggior pericolo per i PC degli uffici aziendali sianole violente sfuriate dei loro utilizzatori. Niente attacchi né di virus né di

pirati informatici quantopiuttosto ceffate e manateminacciamo la tranquilla vitadei computer. La scarsaconoscenza e abitudineall’uso del PC siconcretizzano, nel 37% deicasi, in pugni sulla tastierafino al suo prematurodisfacimento, o in mouseche volano fino a rompersi(31%) e in monitor chesaltano dalle scrivanie

(19%): complessivamenteoltre il 67% degli intervistati ha dichiarato che i maggiori danni ai

PC aziendali derivano da situazioni “violente” come quelle sopra citate!Forse dovrebbero leggere Computer Idea...

L’uomo,il nemico del PC

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MILANO - Con il nuovo modellochiamato Fisio 318 anche Philipsentra nell’arena sempre più affollatadella telefonia mobile GPRS. Com’ènoto il GPRS è il nuovo standard dicomunicazione cellulare “a pacchetto” che si affianca epotenzia l’attuale tecnologia GSMconsentendo di inviare dati molto piùvelocemente rispetto ai comunicellulari e soprattutto di rimaneresempre “on-line”. È ovvio che conquesti presupposti uno degli utilizziprincipali del nuovo standard sarà laconnettività “mobile” a Internet. Oltre al supporto GPRS il Fisio 318offre la possibilità di scrivere

velocemente e di inviare SMS,arricchiti tra l’altro da “emoticons” le“faccine” che sottolineano emozionitipiche della comunicazione via e-mail. Non mancano infine 30suonerie precaricate, una sezionegiochi e un’ottima autonomia(400 ore in “stand by” e 4ore e mezza diconversazione). Prezzo: in fase di definizione.

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www.microsoft.com 3.372.762*

www.virgilio.it 4.749.050*1

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Classifica per dominio calcolata su un campione di utenza family. Fonte: Nielsen//NetRatings. *Audience: Numero di visitatori mensili (settembre).

** Senza Yahoo.com che registra 1.815.225 contatti*** Senza Msn.com che registra 2.271.191 contatti.

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News cc 15-11-2006 11*05 Pagina 8

NEW YORK (Usa) - Un grup-po di siti Web ad alto conte-nuto erotico (Playgirl.com,Highsociety.com) ha dovutopagare la bellezza di 30 milionidi dollari (circa 64 miliardi e 300 milioni di lire) per farcadere l’accusa di frode aidanni di alcuni navigatori cheavevano usufruito di “servizi”dichiarati come gratuiti marivelatisi a pagamento.Per accedere ai contenuti piùpiccanti occorreva infatti scrivere i numeri della propria carta di

credito per dimostrare la maggioreetà (!?), e poi apparentemente in

modo gratuito siaccedeva ai contenutirichiesti. In realtàquando arrivaval’estratto conto dellacarta si riscontravanoaddebiti con importi(anche fino ai 2 milioni di lire)accreditati a societàdai nomi cosìdisparati, cherisultava

estremamente difficile risalire aidestinatari dei misteriosi accrediti.I trenta milioni di dollariserviranno a risarcire una parte deinavigatori truffati, con l’eccezionedi coloro che per vergogna oimbarazzo hanno inghiottito “il rospo” senza protestare.

attualità > novità / curiosità

MILANO - Compaq ha rinnovato la sualinea iPAQ, sinonimo di grandissima potenzatecnologica in dimensioni tascabili. Si comincia conl’iPAQ Personal Audio Player PA-2 lettore e registratoredi file musicali in formato MP3, WMA e AAC dotato di 64Mb di RAM (espandibili a 128), dal peso di soli 85 grammi.Come era poi prevedibile dopo il lancio del recente sistema operativo PocketPC 2002, sono in arrivo nuovi modelli che utilizzano il nuovo sistema diMicrosoft. Ecco quindi le serie iPAQ H3700 e H3800 (nella foto) basate sulpotente Intel StrongARM a 206 MHz dotate di 32 Mb di ROM, 64 Mb diRAM e soprattutto di un fantastico display a 65.000 colori. Entro dicembreuscirà inoltre il Wireless Pack, accessorio che consentirà ai palmari iPAQ lacomunicazione mobile (tri-band) su reti GSM e GPRS. Tutti i dettagli sullafamiglia iPAQ sono presenti sul sito Web di Compaq (www.compaq.it).

iPAQ,la potenza

in tasca

AUCKLAND (Nze) - Il sistema di telefonia mobile satellitare Iridium, notopiù per la sua travagliata vita che l’ha visto più volte a un passo dallachiusura che per le sue funzionalità, prosegue nella sua attività e siavvicina a Internet. Grazie infatti al nuovo servizio gratuito promossodalla società neozelandese ROCOM Wireless basta recarsi all’indirizzowww.rocomsatellite.co.nz per inviare messaggi a qualsiasi cellulareIridium presente sul pianeta. L’unico limite di queste “Internet e-mailsatellitari” consiste nell’esiguo numero di caratteri inviabili: solo 120.Per il resto la procedura di invio e l’interfaccia sono simili e sempliciquanto l’invio dei tradizionali “messaggini” via Web. SecondoROCOM Wireless il messaggio raggiungerebbe il destinatario entro5 minuti dall’invio.

> E-mail gratis da Iridium

Guardarecosta!

News cc 15-11-2006 11*05 Pagina 9

LOSANGELES(Usa) - Sonoormai moltigli esempi divideogiochi

che hannoispirato film

per il grandeschermo: da

Mortal Kombat aStreet Fighter fino al recente

Final Fantasy. L’ultima voce di corridoio riguardaHalf-Life il premiatissimo sparatutto 3D,annunciato come protagonista di una nuovatrasposizione cinematografica.Il gioco originale fra una strage di alieni e un’altradi crudeli marine racconta la storia del“movimentato” primo giorno di lavoro di GordonFreeman, un fisico impiegato nel segretissimolaboratorio di Black Mesa. Sebbene non vi siaalcuna conferma ufficiale, Valve Software, lasocietà che ha svilup-pato il gioco, è statacontattata da produttoricinematografici per unapossibile trasposizionesu pellicola. Nell’attesadi conferme, consi-gliamo, a chi nonl’avesse provata, disperimentare almenouna volta l’imperdibileesperienza Half-Life onella sua vesteoriginale su PC o nellanuova versione perPlayStation 2.

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MILANO - Una compilation musicale da 500 CD da portaresempre con sé: è la promessa del nuovo D.A.P. Jukebox diCreative Labs! La capacità di memoria è salita infatti da 6 aben 20 Gb che, tradotti in brani musicali formato MP3 oWMA (o altri formati ancora), significano qualcosa come5.000 brani da ascoltare mentre si è in giro grazie ai 400grammi di peso, che paiono forse tanti rispetto a certi pesipiuma dotati di funzionalità analoghe, ma che in quanto amemoria spesso si fermano ben sotto gli 0,1 Gb. Più spazioquindi per il nuovo D.A.P., ma anche la possibilità diregistrare file digitali in formato WAW e di supportare l’audiosurround a 4 canali: non manca ovviamente l’interfaccia USBper gestire al meglio il tutto con il PC di casa. Prezzo ancora in fasedi definizione.

attualità > novità / curiosità

LUCCA - Druuna Morbus Gravis ha ricevutoil primo premio come migliore opera

multimediale dell’anno alla mostra LuccaComics & Games. Il gioco, sviluppatoda Microids e ispirato all’omonimopersonaggio creato dai pastelli diPaolo Eluteri Serperi e del qualevedrete la recensione nel prossimonumero di Computer Idea, narrale gesta, o meglio i ricordi, dell’am-maliante e prosperosa Druuna alleprese con un morbo che trasformagli esseri umani in fameliche creaturein un futuro apocalittico e post indu-striale. La giuria della fiera hapremiato il gioco soprattutto per

realizzazione grafica, tecniche di motion-capture, ombre e luci

volumetriche, grafica foto-realistica, e lavisualizzazione degli ambienti che ricorda

da vicino le migliori regie cinematografiche.

Druuna, la regina dei giochi

NEW YORK (Usa) - Che la “New Economy” non stia vivendo un momento brillante è stra-noto a tutti. Fa comunque una certa impressione parlare di crisi anche per una delle socie-tà fino a poco tempo fa sulla cresta dell’onda e che ha contribuito notevolmente allo svi-luppo di Internet: Napster. La Web company sta infatti vivendo una fase di transizione dasimbolo della distribuzione gratuita on-line di musica, a busi-ness che fornirà i propri ser-vizi a pagamento (in que-sto contesto ha siglato unaccordo con Vitaminic perla distribuzione legale di250.000 brani parte delcatalogo della società italia-na). Per questa riorganizzazione, o per l’aria di crisi che soffia sul mercato economico glo-bale, Napster si appresta a licenziare ben 16 dei suoi 104 dipendenti. Non è certo un bel-l’inizio per l’era dei servizi a pagamento…

> Napster licenzia!

Il D.A.P. fa 500

Brevi> Tim: interazione

senza confiniMILANO - M-Services,sono una serie diservizi di Tim cheintendono portare lamultimedialità sucellulare GSM/GPRS,senza attenderel’avvento dell’UMTSche con la sua ampiabanda dati meglio sipresterà alla trasmis-sione di immagini,audio e video.Con M-Services èpossibile inviare i nuovi EMS, gli eredidegli SMS cheintegrano oltre al testoanche immagini esuoni, accedere apagine WAP con lasemplice pressione diun tasto e, sempre sucellulari WAP, discaricare suonerieimmagini esalvaschermi.Per ulteriori dettagliwww.tim.it.

Un film su Half Life?

Un film su Half Life?

News cc 15-11-2006 11*05 Pagina 10

Vediamoci chiarovediamoci chiaro> i componenti del PC

di Davide Giulivi

14

Abbiamo iniziato sulloscorso numero diComputer Idea a parlaredi PC assembiati, ovvero

quel tipo di computer che puòessere acquistato pezzo a pezzo e“montato” direttamente dal vostrori, venditore di fiducia, oppure daun amico dotato delle dovuteconoscenze hardware.A differenza del PC di “marca”venduto in configurazionecompleta, un computer assemblatoè in definitiva la miglioresoluzione per quanti desideranoavere componenti moltoparticolari, in grado di soddisfareesigenze specifiche di lavoro o didivertimento. In questo modo èpossibile avere, per esempio, unascheda video di ultimagenerazione, come la velocissimaATI Radeon 8500 (recensita inquesto numero a pagina 20)memorie RAM dalle alteprestazioni, un secondo disco fissoper salvare i vostri dati, o inultimo, una scheda audio davveroversatile come la Creative modelloAudigy Platinum Ex, pensataappositamente per chi vuole faremusica con il proprio computer.Fare le giuste domande alrivenditore non è però semplice!Vediamo allora qualche utilesuggerimento.

A

Seconda Parte

Prosegue il nostro viaggio nel mondo dei PC assemblati. Vi suggeriamo i siti internet dotati dei configuratori on-line piùversatili, dove è possibile personalizzare nel modo più rapidoe sicuro il vostro futuro computer. Non mancano poi iconsigli per evitare pericolose incompatibilità hardware.

Il PC“fai da te”

14-18 Vediamoci chiaro.c 30-11-2006 10*42 Pagina 14

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vediamoci chiaro > i componenti del PC

segue a pag. 16

> Scusi, una domandaChe modello del disco fisso è installato?La capacità è sicuramente un fattore im-portante (espressa ormai solo in Gigabyte)ma anche la velocità di un disco fissoinfluenza in modo considerevole le presta-zioni complessive del PC. Chiedete quindial rivenditore se l'unità da lui consigilataha un “motore” da 5400 a 7200 rpm (girial minuto). Si tratta di un modello IDE oSCSI? È prodotto da una marca scono-sciuta (fattore questo poco probabile) oproviene da un costruttore noto comeMaxtor; IBM, Western Digital o Samsung?Controllate o fate con frollare dal rivendito-rese all'interno del cabinet c’è lo spazio ela possibilità di installare altri dischiaggiuntivi, magari al momento non indi-spensablll ma a breve utifi per eventuatioperazione di backup. Processori veloci,schede accelerate, e tanta RAM fanno laloro parte ma nell’utilizzo pratico le mag-giori differenze avvertibili tra un PC lento euno molto veloce sono dovute al discofisso. Per questo motivo i computer porta-tili sembrano essere sempre così straordi-nariamente lenti nonostante montino chipcon velocità vicine al Gigahertz: il più dellevoite montano unità da soli 4000 giri alminuto, con l’aggravante che consumanomolta energia riducendo di fatto l'autono-mia delle batteria.

Per gli amanti del videogiochiQuanti desiderano installare più di un

videogioco oltre ai normali programmi dispo-nibilità e grafica dovrebbero puntare più sullacapienza che sulla velocità del disco. Modellicome il Maxtor Diamond Max o il SeagateBarracuda nel “taglio” da 60 Gb offrono moltospazio a un prezzo abbastanza accessibile. Vistii costi e le richieste medie (in fatto di spazio)degli odierni programmi, bisognerebbe evitaremodelli al di sotto dei 30 Gb, onde evitare diritrovarsi con il disco rigido pieno dopo pochimesi (o solo dopo l'installazione di tre o quattrovideogiochi). Per il 90 per cento degli utenti imodelli IDE da 7200 giri al minuto sono più cheadeguati, offrendo prestazioni perfette durantel’utilizzo di Windows e dei programmi menopesanti.La velocità dei dischi fissi è poi quasi ininfluen-te nei videogiochi dato che nessun titolo si pren-de il lusso di caricare dei dati durante l’azione ei livelli vengono sempre allocati in memoriadurante le pause, magari da CD.

Per l'appassionato di muitimediaChi vuole salvare filmati o file audio di gran-

di dimensioni dovrebbe senza dubbio rivolgersiai più costosi modelli SCSI. lì formato SCSI con ilsuo sofisticato protocollo di trasmissione per-mette di trasferire molti più dati contempo~raneamente di quanto non sia possibile con i

dischi IDE, e i 10.000 giri al minuto tipici deidischi che utilizzano questa interfaccia contri-buiscono a evidenziare il divario di prestazioni.Anche chi ha intenzione di masterizzare unagrande quantità di CD dovrebbe rivolgersi al for-mato SCSI, le possibilità di “bruciare” un CDsarebbero infatti drasticamente ridotte, anchescegliendo velocità di scrittura molto elevate.Inutile soflolineare come questo tipo di unItàabbiamo un costo nettamente superiore allamedia.Per poter essere utilizzate necessitano inoltre diun scheda separata aggiuntiva (controller) chepuò variare da un minimo di 100.000 lire per ilmodello più economico sino a un massimo di1.000.000 lire per un prodotto professionale ingrado di gestire numerose unità.

Quali sono le velocità del lettore ottico?Anche in questo caso i modelli sono dav-vero moltissimi conviene quindi chiederese nella configurazione proposta è inclusoun lettore DVD o CD-ROM. Conviene anchechiedere se sia possibile installare ancheun masterizzatore e quale sia la sua velo-cità di scrittura. Anche per le unità otticheesistono modelli SCSI e IDE, con notevolidifferenze di prezzo.Da non sottovalutare la compatibilità con ipiù diffusi programmi per masterizzare,quali Ahead Nero, Roxio Easy CD Creatoree Clone CD. Domande sul tipo di prote-zione della scrittura (adotta quindi il siste-ma Burn Proof) e quali programmi sonoinclusi nella confezione (esiste una diffe-renza tra la versione base del prodottoOEM e quella Retail, cioè al dettagilo), nonfaranno altro che fomirvi maggiori para-metri di valutazione. Verificate inoltre se ilcase è in grado di accogilere ulteriori unitàottiche, magari senza dover utilizzane ivani da 5 pollici dei CD-ROM. "Velocitàdi lettura 50X" è un'indicazione che inuna pubblicità fa la sua scena, ma inrealtà a ben poco può servire avereun lettore 50X anziché uno 30X.Molto più importanti sono l’nterfacciautilizzata o la capacità di leggere i DVDegli “esordienti” DVD-R.

Il lettore CDÈ strettamente necessario soltanto nei PC

adibiti ad uso aziendale, dove viene utilizzatosolo per “caricare” programmi di produttività, pervisualizzare l'ultima presentazione creata conPowerPoint o per accedere a un archivio diimmagini. Spesso il lettore CD installato su que-ste macchine viene sfruttato solo in fase di instal-lazione dei programmi e poi giace inutilizzato permesi; ben poco importa quindi quale sia la suavelocità, l'importante è che riesca a leggereanche i CD riscrivibili più recenti.

Il lettore DVD>È sicuramente il complemento ideale del PC

casalingo, la possibilità di riprodurre i film e l'av-vento dei primi giochi sul nuovo formato ren-dono la scelta di un lettore DVD quasi forzata.I modelli IDE offrono prestazioni del tutto ade-guate agli utilizzi più comuni e qualsiasi velocItàsuperiore a 8X è da considerarsi più che suffi-ciente (anche perché nel riprodurre i film il let-tore viaggia a 1x).

I masterizzatoriPiù che per le loro velocità di scrittura e

riscrittura, andrebbero scelti in base alle funzionidi protezione della medesima. I modelli utiliz-zanti Burn Proof, JustLink e Seamless Link (le tretecniche sviluppate per evitare di “bruciare” isupporti ottici in base di registrazione> sonoassolutamente preferibili ai modelli più econo-mici, anche perché il divario nel prezzo andrà,alla lunga, compensato dal minor numero di CD-R sprecati. I professionisti della masterizzazionetrarranno assoluti benefici dall’interfaccia SCSI,più veloce ed affidabile della IDE.Chiedete espressamente che il lettore CD-DVDutilizzi un canale IDE diverso da quello delmasterizzatore. Potrete in questo modo effet-tuare delle copie “al volo” senza salvare l'imma-gine sul disco fisso. Controllate se i programi dimasterizzazione più comuni (Easy CD, Nero) sup-portano il masterizzatore che vi accingete acomprare. Verificate anche che l’estrazione digi-tale delle tracce audio sia consentita.

Un modem interno è la soluzione idealequando non abbiamo molto spazio sul pianodi appoggio

14-18 Vediamoci chiaro.c 30-11-2006 10*42 Pagina 15

> segueQuale modem scegliere? Spesso i modem interni da 56K sono di tipo“Winmodem” ovvero funzionanti in modalità soft-wara. Questi modelIi hanno dalla loro una sicura eco-nomicità ma sono molto sensibilli alle linee disturba-te e fanno cadere il collegamento abbastanza facil-mente. Chiedete quindi se il modem è di marca (Mot-orola, US Robotics, EIsa, Sitecom, ecc). Nel caso nonabbiate problemi di spazio sulla scrivania preferite unmodello esterno, magari dotato di segreteria teletoni-ca. L’interfaccia più comune è ormai quella USB 1.1.Qualora il vostro computer non disponesse di questotipo di porte, è possibile acquistare separatamenteuna staffa da posizionare all’interno del PC e chedispone di due o tre porte per il collegamento diperi-teriche esterne, al costo di sole poche migliaia di lire.

Quale forma dl garanzia?ll più delle volte i PC assemblati da un produtto-re, pur utilizzando componenti scelti da voi,hanno garanzie del tutto simili a quelle dei PC “dimarca” comprensive quindi di assistenza tecni-ca telefonica e sostituzione dei materiall difetto-si a domicilio. In ogni caso la quasi totalità deicomponenti interni al PC è coperta da unagaranzia di un anno, quindi potrete sempre riva-lervi sul produttore originale. Chiedete se esisto-no formule per prolungare la garanzia, magari a36 mesi, fattore questo che dovrebbe mettervi alriparo da qualsiasi problema; certo non saràgratis, ma conviene! Eventuall incompatibilitàfra i prodotti però non verranno risarcite nel casoa montare i pezzi separati siate stati voi stessi.

@Glossario

16

vediamoci chiaro > i componenti del PC

:-)

AGP: Accelerated Graphic Port,slot destinato ad accogliereschede grafiche che funziona auna velocità (frequenza) doppiarispetto a quella degli slot PCI.

Burn-proof: Buffer Underrun-proof, tecnologia che consente almasterizzatore di procedereugualmente alla scrittura di datianche quando il "buffer", lamemoria del masterizzatorededicata all'immagazzinamentodei dati da copiare si svuota.

Bus: Connettore per il transitodei dati fra una periferica el'alfra e fra le componenti delPC. Può avere velocità diverse(in MHz) e un'ampiezza diversaper il transito dei dati (16 o 32bit).

Case: Involucro esterno chenasconde tutte le componentidel PC. Può essere orizzontale o"a torre".

DDR: Double Data Rate, altro tipodi RAM dei moduli Dimm, piùevolute delle SDRAM.

DVD: Digital Video Disc, indicasia il supporto che il lettore (ildischetto ottico) basati su unnuovo standard con una capa-cità di immagazzinamento datie una qualità audio-video eleva-tissima.

DVD-R: Lettore ottico con fun-zionalità di lettore DVD e dimasterizzatore di CD.

IDE: lntegrated Device (Drive)Electronics, tipo di bus per con-nettere il disco fisso con sche-de madri di tipi ATA.

PCI: Peripheral Componentlnterconnect, tipo di slot perl'inserimento di schede audio evideo.

RAM: Random Access Memory,la memoria volatile del compu-ter adibita a conservare i datid'uso immediato. I dati in essacontenuti vengono cancellati allospegnimento del PC.

segue a pag. 18

> Il PC multimedialeProcessore Intel Pentium 4 1,7 GHzGrazie alle istruzioni SSE2 l'ultima CPU di Intel ese-gue la compressione e conversione dei file audio evideo a grande velocità

Motherboard i845 con 512 Mb SD RAM 133 MHZOuando si maneggiano file di grandi dimensioni averemolta RAM aumenta notevolmente le prestazioni.Visto il suo basso costo la SDRAMrimane preferibile alla più veloce Rambus.

Scheda video ATI Radion All In WonderLa scheda ideale per chi desidera collegaretelecamere o videoregistratori al PC. Anchenella riproduzione dei DVD la Radeon primeg-gia sulle avversarie.

Scheda audio SoundBlastir Livei Platlnum 5.1Con ingressi MIDI, digital SPDIF, Toslink e due RCA

la Platinum è il non plus ultra per il musicista chevuole creare le sue basi registrandole su disco

fisso. Anche la dotazione software è di tuttorispetto.

Disco fIsso IBM 60 GXP da 61 GbCapiente e molto veloce l’ultimo modello diIBM IDE offre le prestazioni necessarie affin-ché la cattura e la riproduzione di un filmato

non subiscano rallentamenti.

Masterizzatore Pìextor 2410 TACon una velocità di scrittura 24X e il sistema di pro-

tezione Burn Proot il modello di punta della Plextor èottimo per creare VideoCD.

lomega JazSpostare file di 2Gb non è più un problema con una car-tuccia e un lettore Jaz esterni. Da tenere in considera-zione nel caso si debbano esportare grossi file MPEG2.

Se amatefare musica con il vostro PC richiedete soloprodotti di alta qualità, dotati di uscite coassialie digitali per poter collegare i vostri strumenti

14-18 Vediamoci chiaro.c 30-11-2006 10*42 Pagina 16

> Il PC per navigare

> Il PC per giocareProcessore Atlhon 1,4 Ghz - Non costa eccessivamente e macina dati ad alta velo-cità. La CPU di AMD è perfetta nell’eseguire anche i giochi più esigenti.

Motherboard nVidia Nforce con 256 Mb DDR - Il chipset nForce non solo è moltoveloce ma integra un eccellente chip audio che farà la felicità dei giocatori che amanoimmergersi in un ambiente dal suono tridimensionale.

Scheda video AGP GeForce 3 - Altre alla potenza i giochi richiedono driver affidabi-li. Le schede con GeForce3 non solo sono velocissime alle alte risoluzioni, ma offronoanche una compatibilità totale con gli ultimi titoli.

Disco fisso Quantum Fireball Pius AS da 60 Gb - li Firebali ha un ottimo rapportoprezzolcapienza. Perfetto per contenere un gran numero di giochi.

Lettore DVD Samsung e Pioneer - Con l’imporsi di PlayStation2 e Microsoft X-Box iprogrammatori inizieranno a produrre giochi pensati per il DVD. Meglio non farsi trova-re impreparati dalle eventuali conversioni per PC.

Microsoft Joystick Force Feedback 2Volare con un simulatore di volousando la tastiera è uno strazio.Una bella periferica con ritor-no di forza renderà tutto piùavvincente.

Processore Duron 900 MHz - Costa poco e svolge egregiamente il suo lavoro. La ver-sione economica dell'Athlon è perfetta per chi non ha grosse somme da spendere mapunta comunque alla qualità.

Motherboard Via KT133 con 256 Mb di RAM - Il costo basso delle SDRAM permet-tedi preparare anche i sistemi più economici all'arrivo di Windows XP Una buona solu-zione può essere quella di cercare una scheda madre dotata di chip e uscite audio.

Scheda video Matrox G550 - Economica e dotata di una buona qualità visiva la sche-da di Matrox ben si addice a chi lavora davanti al monitor per ore.

Disco fisso Western Digital 200BB da 20 Gb - In 20 Gb sono memorizzabili moltis-simi documenti e una lunga cronologia di navigazione.

Lettore CD-ROM 50X - Il minimo indispensabile per poter installare i vari programmi.

Lettore ZIP interno - I dischi Zip da 100 o 250 Mb sono spesso usati negli uffici per loscambio di dati. Averne uno è sempre una comodità.

vediamoci chiaro > i componenti del PC

Le schede videopiù veloci hannoun costo che superaabbondantemente il milione di lire, maè possibile avere ottime prestazionidal proprio PC anchecon una scheda video molto più economica(500.000/600.000 lire)

14-18 Vediamoci chiaro.c 30-11-2006 10*42 Pagina 17

18

@Glossario:-):-)

Rambus: tipo di RAM più velocidelle SDRAM e delle DDR mapiù costose e che richiedonoschede madri dedicate.

SCSI: Small Computer SystemInterface, standard per metterein comunicazione le periferichedel PC a una velocità molto piùelevata di quella offerta dallatecnologia IDE.

SDRAM: Synchronous Dram,tipo di memoria RAM utilizzatanei moderni moduli di memoriaDimm.

SIot: Scomparto all'internodella scheda madre nel qualesi inseriscono le schede. Puòessere di diversi tipi, PCI, AGPLSA, ciascuno con una diversavelocità di trasferimento dati.

USB: Universal Serial Bus, slot,e standard ad alta velocità, perla connessione esterna di peri-feriche al PC.

Winmodem: modem che utiliz-zano il processore del PC percomprimere e decomprimere leinformazioni e per la trasmis-sione. Richiedono processoriveloci e un’elevata quantità dimemoria RAM per non rallenta-re tutto il sistema.

> I consigli del saggioControllare quanti slot PCI siano liberi dopo l'as-semblaggio, perché non sono mai abbastanza: èsufficiente acquistare una scheda TV, un control-ler SCSI o un modem interno per ritrovasi a doverscartare qualche cosa. Cercate di scegliere solomodelli con 4 o 5 porte libere a disposizione.

• Ouante porte USB sono presenti? Molte sche-de madri indicano la presenza di 2 o 4 porteUSB. Verificate che il pannello posteriore neces-sario ad accoglierle sia fornito insieme allascheda e non debba essere acquistato a parte.• Controllate le misure del cabinet con quelle

della scheda madre. I cabinet più piccoli spes-so possono accogliere solo le schede MicroATX, controllate larghezza e lunghezza dellascheda madre prima di procedere all'acquisto.• È possibile espandere la RAM? Controllateche i connettori per le memorie DDR, Rambuso SDRAM non siano tutti utilizzati o dovretedisfarvi di un modulo se vorrete espandere lamemoria. Se puntate sulla velocità controllatequali modelli montano le RAM più veloci.• Se puntate a un PC adatto al gioco non spende-te la maggior parte dei soldi in una costosa CPUper poi abbinargli una mediocre scheda video, le

prestazioni rimarrebbero comunque deludenti.• Se acquistate un Athlon controllate che utilizziil BUS a 266 MHz e non quello precedente a 200MHz, in questo modo sfrutterete al massimo lavelocità della RAM DDR e del Chipset Via KT266.• Evitate di comprare schede video velocissi-me per poi montarle su una scheda madre conun chipset piuttosto lento, perché sarebberoinoperose in attesa dei dati provenienti dal pro-cessore.• Verificate la presenza di eventuali uscite TV.Spesso i produttori le montano senza che ilprezzo ne risenta eccessivamente.

> A ognuno il suoI siti che permettono l’assembiaggio di sistemiinformatici sono molti, ecco una rassegna dei piùfamosi:

Athena (www.athenainternetshop.it)Il sito di Athena offre delleconfigurazioni già pronte epermette all’utente di mo-dificarle controllandone la

funzionalità. Come i concorrenti Athena spedisce iprodotti direttamente a casa del cliente o li rendereperibili presso i suoi punti vendita. La garanzia suisingoli componenti è di 12 mesi ma il prodotto gua-sto deve essere inviato al venditore tramite posta ocorriere. Solo sui propri PC di marchio offre un ser-vizio di riparazione a domicilio chiamato “door todoor”.

Centro HL (www.chl.it)Il più noto tra i siti dedica-ti all’informatica offre unavasta varietà di compo-nenti e un “configuratore”

di buona qualità. Vastissimo è poi il catalogo deiprodotti disponibili dai processori alle schede diacquisizione video. Il servizio permette la consegnaa domicilio dei PC, la possibilità di ritirarli presso ipunti vendita di CHL o presso il più vicino corriere.Si può pagare in contanti, assegni o carta di credi-to. La garanzia copre tutti i componenti all’internodel case per un anno e l'assistenza prevede l’arri-vo di un tecnico a domicilio. Per i componentiesterni valgono le garanzie dei rispettivi produttori.

Dell (www.dell.it)La ditta che ha inventato lavendita di PC on-line offreuna minore elasticità rispet-to ai concorrenti (in pratica

si sceglie tra le varie linee Dell cambiando anchequantità di RAM, velocità del processore, schedeaudio/video, ma non si può per esempio cambiarela motherboard), la bellezza dei suoi case ne com-

pensa però la limitazione. La garanzia è di un annosu tutto il PC, con ritiro e restituzione a domicilio.È possibile acquistare anche delle garanzie di due otre anni. Spesso Dell effettua delle offerte di duratalimitata, come per esempio il raddoppio gratuitodella RAM su alcuni modelli.

Elettrodata (www.elettrodata.it)Il produttore italiano Elet-trodata non permette unaconfigurazione nei mini-mi dettagli, ma offre varie

versioni delle sue maggiori linee in modo da accon-tentare più esigenze possibili. Anche qui la conse-gna awiene tramite corriere o presso il punto ven-dita selezionato.

Essedi (www.essedi.it)Essedi offre una ampissimascelta di componenti talvolta aprezzi partlcolarmente buoni.È da sottolineare però che

quelli mostrati sono senza IVA, che viene calcolatasolo in fase di ordinazione. Il configuratore funzionaegregiamente e corregge eventuali idiosincrasie tra leperiferiche, ma è un po’ fastidioso per l'insistenza concui sottolinea il mancato acquisto degli speaker. La garanzia sui componenti è di un anno. Si può paga-re in contrassegno, con bonifico o con carta di credito.

It’s Logic (www.itslogic.com)Il sito della catena Logicoffre la possibilità di scari-care il configuratore (80 Kb)sul proprio disco fisso in

modo da poter scegliere i vari componenti senzarimanere collegati a Internet. A differenza di altrisiti il programma in questione non insiste caparbia-mente a voler inserire monitor e speaker nella listafinale lasciandoli come opzionali. Si può pagarecon carta di credito, contrassegno o bonifico ban-cario. Le consegne avvengono via corriere o ritiran-do la merce nei negozi della catena.

vediamoci chiaro > i componenti del PC

14-18 Vediamoci chiaro.c 30-11-2006 10*42 Pagina 18

processore Intel a 1,7 0Hz, acui è stata intelligentementeaffiancata la scheda video EisaGladiac 920, dotata delvelocissimo motore graficoGeForce 3 prodotto da nVidiaediben64Mbdivelocissimamemoria DDRAM. Laconfigurazione è rivolta alpubblico di amanti del mondomultimediale e dei videogiochiin particolare che, non volendospendere un capitale, voglionocomunque contare su uncomputer dalle buoneprestazioni complessive senzarinunciare però a qualchecompromesso di natura

economica. È il caso dellasezione audio, che nonpotendo sfruttare una schedadedicata, impiega le istruzionidel chipset Intel i845. Mancapurtroppo anche unmasterizzatore, unità ormaiindispensabile non solo perpoter effettuare il backup ditutti i propri dati, ma ancheper poter creare compilationdei propri CD e collezionaregrandi quantità di file MP3.Ottima invece la scelta deldisco fisso, in questo caso unMaxtor da 41 Gb di capacità einterfaccia Ultra ATA 100.Non mancano il lettore DVD,diventato ormai perifericaindispensabile, e il modeminterno da 56K.Una volta aperto il cabinet sipresenta piuttosto stretto eprivo di sufficienteventilazione; è quindiconsigliabile aggiungereun'ulteriore ventola diraffreddamento, vista lapossibilità in inserire altreschede PCI sulla schedamadre e magari anche unaseconda unità interna (discofisso, masterizzatore, ecc). Danotare invece la presenza delnuovo sisterna operativo dicasa Microsoft, Windows XPqui nella versioneProfessional. E ancora prestoper dare un giudizio sulleprestazioni di Windows XPanche se in questo caso nonsono state rilevateincompatibilità di sorta con glialtri programmi presenti o leperiferche hardware. Nel CDche accompagna la schedamadre Soltek si trova un set diottimi programmi per lagestione del sistema:l'antivirus PC Cillin 2000,Partition Magic 6 e DriveImage 4 entrambi prodotti daPowerQuest e giudicati tra imigliori software per lagestione delle partizione deldisco fisso e per la creazionedelle immagini di tutto ilcontenuto dell'hard disk.

Mouse, tastiera e diffusoriacustici sono privi dicaratteristiche peculiari.Configurazione quindisufficiente per giocare edivertirsi, ma che richiedel'aggiunta di qualche altraperiferica per potersiguadagnare a pieno titolo laqualifica di PC multimediale.

Alpidio Meichionna

testtest > nuovi prodotti

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L’introduzione di schedemadri studiate per inuovi processori

Pentium 4 non più costretti asupportare le costose memorieRIMM, permette agliassemblatori di produrrecomputer dalle alte prestazionia costi tutto sommatoabbordabili. È il caso di questomodello proposto daElettrodata, che presenta unafiammante (in quanto laccatadi un rosso quasi "Ferrari")scheda madre prodotta daSoltek in grado di sfruttare256 Mb di memoria SDRAMPC 133. L’impiego delle menoveloci memorie SDRAM, nonpenalizza comunque il

> In questo numero> ELETTRODATA SAM@RA

Pronto per giocare Pag. 20

> ATI RADEON 8500Mai cosi veloci! Pag. 21

> SAGEM WA 3050Un po’ telefono, un po’ palmare... Pag. 22

Sam@raProduttore: Elettodata (www.elettodata.it)Distributore: Elettodata(Tel. 02/547771)Prezzo: 3.108.000 lire(1.605,15 euro)

> Facilità d’uso:

> Funzionalità:

> Documentazione:

> Rapporto qualità/prezzo:

> Giudizio: Soluzione econo-mica che però non manca di pre-sentane alcuni componenti di otti-ma qualità, come la scheda videoe Il disco fisso. Migliorabili invecealcune sezioni, come quella multi-mediale.

> Voto: 7

> In dettaglio

7

6 7

8

C O M P U T E R D E S K T O P

Pronto per giocareDa Elettrodata un computerper godersi i videogiochidell’ultima generazione,senzaperò svuotare il salvadanaio.

Caratteristiche> Processore:

Pentium 4 1,7 GHz> Scheda Video:

Elsa Gladiac 920> Disco fisso: Maxtor 41 Gb> Garanzia: 24 mesi (1° anno > on-site, 2° anno on-center)

20-22 Nuovi prodotti.c 01-12-2006 14*09 Pagina 20

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Lho scontro tra le caseproduttrici di schedevideo si fa sempre più

agguerrito, e dopo la scompar-sa della "mitica" 3dfx (edell'altrettanto famosa schedagrafica Voodoo) i duecolossi ancora ingrado diprodarre degli accessorigrafici competitivi,almeno per quantoriguarda il panorama deivideogiochi, sonosolamente nVidia con ilsuo GeForce 3 e rimastaperò nell'ultimo anno "alpalo" per quanto riguardavelocità e prestazioni.Bisogna però dire che ATIha sempre avuto il merito diintegrare nella propriagamma tantissimi prodottimirati all'elaborazione video,dotando le proprie schede diogni sorta di ingressi e usciteper il collegamento di periferi-che analogiche e digitali,diventando in breve tempo ilpunto di riferimento per tuttigli appassionati di montaggivideo non professionali. Lecose sono però destinate acambiare, visto che grazie allasua ultima nata, la Radeon8500, ATI è finalmente in

grado di compromettere ildominio incontrastato deipotenti GeForce, presentandoun processore grafico in gradodi fornire prestazioni per orainsuperabili. In tutti i test

eseguiti, la Radeon 8500 si èdimostrata la scheda video piùveloce presente in questomomento sul mercato,offrendo anche una nutritaserie di effetti 3D. Oltre alTransform & Lighting, unmotore in grado di elaborarecomplessi effetti di luce eombre, che ha reso famose leschede concorrenti prodotte danVidia, il processore Radeon èin grado di eliminare lescalettature tipiche dei latiinclinati dei poligoni utiliz

zando un Anti-Aliasingdavvero molto efficace, cheaumenta notevolmente ilrealismo delle figure elaborate.La scheda sfrutta 64 Mb di

memoria di tipo DDR,quindi a doppiavelocità di frequenza,capaci di garantireottime prestazionianche con gliapplicativi piùdifficili da gestire perl'elevato numero dipoligoni presenti. Larisoluzione massimaè di 2048 x 1636punti a 32 bit di

profondità colore(ovvero a 16 milioni di colori);a risoluzioni appena inferiori,come 1600 x 1200 punti ilmotore della 8500 è in grado divisualizzare sino a 90 frame alsecondo, valore questo chel'attesta come la scheda videoAGP 4X più veloce per ognicategoria di videogiochi. Perquanto riguarda le uscitepresenti nella parte posterioredella scheda, troviamo unaporta S-VHS, ideale percollegare un videoregistratoreo una telecamera analogica, euna DVI, alla quale è possibileconnettere una perifericadigitale. Da segnalare anche lafunzione multimonitor chepermette di gestire due schermiper computer o in alternativaun monitor e una TV incontemporanea. Altro elemen-to che stupisce, e che non si

può far a meno di considerare,è il prezzo: decisamenteinferiore alla concorrenza. Sitratta di un dettaglio nonindifferente e potrebbestrappare una buona fetta diutenza ai propri concorrenti,anche perché i costi delleschede grafiche che montano ilprocessore GeForce 3 (ancorasuperiore al milione di lire)non si decidono a scendere aprezzi più ragionevoli. In ognicaso, tutti gli amanti delle alteprestazioni e i videogiocatoripiù incalliti che vogliono soloil massimo dal propriocomputer, non potrannorimanere indifferenti alla MiRadeon 8500, che troveremosempre più spesso nelleconfigurazioni destinate almondo ludico e multimediale.

Alpidio Meichionna

S C H E D E G R A F I C H E

Mai così veloci!test > nuovi prodotti

ATI RadeonProduttore: Ati Technologies (www.ati.com)Prezzo: 699.000 lire (361,00 euro)

> Facilità d’uso:

> Funzionalità:

> Documentazione:

> Rapporto qualità/prezzo:

> Giudizio: La scheda più veloce disponibile al momento, al prezzo più basso riscontrabiletra i diretti concorrenti di fascia alta. Un oggetto del desiderio per ogni appassionato di videogiochi.

> Voto: 9

> In dettaglio

8

9

La nuova ATI Radeon 8500 abbatte qualsiasi record in fatto diprestazioni, e lo fa a un prezzo sufficientemente economicoper renderla l’oggetto del desiderio del prossimo Natale.

7

9

Trufomi è una deffe nuove tunzionìdel chipset Radeon 8500. Come si vede dall'immagine. è in g'rado di arrotondare le forme delleimmagini tridimensionali in manieramolto più realistica del classicoTransform & Lighting

20-22 Nuovi prodotti.c 01-12-2006 14*09 Pagina 21

test > nuovi prodotti

22

I I più grosso limite deipalmari è probabilmentecostituito dalla loro

impossibilita di collegarsi allaRete senza ricorrere adispositivi esterni. Ed èproprio questo il limite che lanuova generazione di tele-palmari"- come appunto ilSagem WA 3050 - intendonosuperare. il WA 3050,andando alla sostanza deifatti, altro non èche un vero eproprio dispositivo palmarePocket PC dotato di untelefono cellulare integrato.Come PDA (Personal DigitalAssistant), il Sagem svolgeegregiamente il suo compitooffrendo l'oramai consuetasuite di applicativi checomprende, tra gli altri,Pocket Word, Pocket Excel,Internet Explorer, un browserWap e, ancora, un'agenda, iprogrammi per la gestione deicontatti, degli impegni, deimessaggi fax e degli SMS.

L'impianto multimediale èaffidato alle solide spalle diWindows Media Player, checonsente la riproduzione difile WAV e persino MP3. ilpotente processore StrongARM da 206 MHz muoveagilmente il pesante sistemaoperativo di Microsoft, manon è di certo aiutato dalladotazione di memoria che siferma ai 16 Mb, decisamentepochi soprattutto per coloroche intendessero fare delSagem anche il proprio juke-box portatile. La RAM puòcomunque essere espansatramite un apposito slot perschede Compact Flash,acquistabile separatamente.La scelta di adottare un videomonocromatico (l6 livelli digrigio),seda un parte haconsentito di contenere lospessore del palmare,dall'altra non facilita affattola leggibilità e l'impattodegli applicativi ad altocontenuto grafico, come,per esempio, il browserInternet. Per limitare ilconsumo energetico -molto elevato nonostantelo schermo in bianco e nero– è possibile comunquemantenere il telefono spentoquando si intende utilizzarele sole "funzionalità dapalmare". Facilissima lasincronizzazione dei daticontenuti nel dispositivo conil proprio PC: grazie alsoftware Acrive Sync eall'apposita base inclusa nellaconfezione, il dispositivo puòessere collegato al computertramite la veloce porta USB

(ma è possibile anche unaconnessione seriale).L'aspetto più discutibile delWA 3050 è legato alla suaeffettiva funzionalità comevero e proprio telefonocellulare. Se il peso, le notevolidimensioni e l'assenza di unatastiera "fisica" già ne rendono

relativamentedifficoltoso l'uso,

l'impossibilità dieffettuare una

chiamata utilizzando una solamano rende questo dispositivodavvero scomodo. Anche isoftware per la gestione dellaparte telefonica sono ingenerale un po' troppomacchinosi per un usoestemporaneo e disinvolto deldispositivo. E dire che, comecellulare, al WA 3050 nonmancherebbe proprio nulla:

porta infrarossi, allarme avibrazione, vivavoce,trasferimenti di chiamata...Senza contare che, purtrattandosi di un GSM, èpossibile far modificare ilsoftware presso un centrospecializzato per trasformareil dispositivo in un GPRS,pagando però una congruadifferenza. In fin dei contiperò, il cuore di questoSagem è "soltanto" undispositivo Pocket PC di"prima generazione", e ilprezzo al quale è proposto èdecisamente eccessivo.

Andrea Maschi

Sagem WA 3050Produttore: Sagem

(www.sagem.com)

Distributore: Distrel(Tel. 02-6111901; www.distrel.it)

Prezzo: 1.990.000 lire

(1027,73 euro); slot per espansio-ne di memoria Compact Flash139.000 lire (71,79 euro)

> Facilità d’uso:

> Funzionalità:

> Documentazione:

> Rapporto qualità/prezzo:

> Giudizio: Un prodotto

piuttosto completo in quanto afunzionalità, ma il tentativo di in-tegrazione tra telefono cellulare epalmare non è comunque riuscitoin modo convincente: poca me-moria, modesta ergonomia dellacomponente telefonica e presta-zioni della batteria migliorabili.

> Voto: 6,5

> In dettaglio

8

8

86

9

C O M P U T E R P O R T A T I L I

Un po’ telefono,un po’ palmare...Sagem presenta il suo primo cellulare basato sulsistema operativo Pocket PC. Per lavorareovunque e rimanere sempre connessi.

> Dimensioni:131 x 81 x 16,5mm

> Peso: 198 g> Schermo monocnomatico

retroilluminato 240 x 320 pixel (8Ox60mm)

> Cellulare GMS 900(1800, espandibile a GPRS

> Processore strong ARM 206MRz

> Sistema operativo: Pocket PC> Memoria RAM: 16 Mb> AIlarme a vibrazione> Porta infrarossi, seriale,

USB (Su supporto "cradle")

Caratteristiche

20-22 Nuovi prodotti.c 01-12-2006 14*09 Pagina 22

di Marco Passarello

a confrontoa confronto> computer portatili

l concetto di “computerportatile” si è evolutonel tempo, di pari passocon i progressi dell’in-

formatica. Non èlontanissimo il tempoin cui un “portatile”era una valigia pesan-

te una decina di chili,con uno schermo minu-scolo, prestazioni ridot-

te, scarsa autonomia, e unprezzo spropositato.Oggigiorno, come bensappiamo, le cosesono molto diverse. Il portatile è diventatoun oggetto sottile eleggero, maneggevole

come un libro. Glischermi ormai hanno

ben poco da invidiare aimonitor dei computer da

scrivania. La potenza dei proces-sori permette di far girare qua-lunque software, e l’autonomia,seppure non infinita, ha cessatodi essere un problema. Non esisteperiferica che non sia disponibileanche in versione miniaturizzataper essere inclusa in un portatile.Stiamo arrivando al punto in cuiper molti, soprattutto professio-nisti, il portatile cesserà di essereuno strumento ausiliario, perdiventare l’unico computer uti-lizzato. Che senso ha, infatti,avere un computer da scrivania,se un portatile può svolgerne con

altrettanta efficacia tutte lefunzioni e, per giunta, può esserefacilmente spostato dove più cipiace? Per non parlare del fattoche, con le nuove tecnologiewireless, stiamo per liberarcidefinitivamente dalla schiavitùdei cavi di collegamento. Saràcosì possibile muoversi per lacasa e l’ufficio col portatile sotto-braccio, rimanendo sempre incontatto con tutte le periferiche econ la Rete. Certo, la realtà dellamaggior parte di noi è piuttostodiversa: i portatili hanno ancoraun costo percettibilmente piùelevato rispetto ai computer dascrivania, fatto aggravato dallaquasi totale impossibilità diaggiornamento. Infatti, mentre icomponenti di un computer dascrivania possono essere sostituiticon estrema facilità, per i portatilil’unica possibilità di adeguamen-to tecnologico è spesso la sostitu-zione della macchina in toto.Comunque sia, abbiamo deciso didedicare questo confronto aiportatili di fascia elevata, macchi-ne costruite per non farcirimpiangere il computer cheabbiamo lasciato a casa. Abbiamorichiesto alle aziende produttricidi inviarci un portatile all-in-one(cioè le cui periferiche sono tutteinterne al corpo della macchina, enon esterne e collegabilimediante cavi) con video digrande formato, lettore DVD

Portentosi portatili

I

24

Il portatile è in corsa per raggiungere (sostituire?) il computer tradizionale. Mettiamo a confrontoalcuni dei modelli di punta presenti sul mercato.

24-29 test 15-11-2006 11*11 Pagina 24

incluso e disco rigido daalmeno 20 Gb, posizionata incima alla loro gamma diofferte. Potrete esaminare lecaratteristiche delle macchinein prova osservando il tabel-lone. Nel resto dell’articoloesamineremo alcuni deiprincipali elementi checaratterizzano un portatile.

Il processoreLa grande maggioranza deiportatili di oggi è dotata di unprocessore di tipo speciale,appositamente concepito perl’uso su dispositivi mobili. In che cosa questi processorisono diversi da quellinormalmente utilizzati sullemacchine fisse? Il problemacruciale è quello del consumodi energia. I processori adaltissima frequenza di oggi,infatti, consumano abbondanteenergia elettrica, che oltretuttoconvertono in una notevolequantità di calore che deveessere dissipato, per nonrischiare malfunzionamenti.Per non accorciare ulterior-mente la mai soddisfacentedurata delle batterie, si rendeperciò necessario utilizzareprocessori ottimizzati dal puntodi vista del consumo energe-tico, in cui le frequenze diclock sono più basse (il mas-simo disponibile supera dipoco il GHz, contro i 2 GHzdei processori per computer da

scrivania), la memoria cache èmolto ampia per aumentare leprestazioni compensandol’effetto della bassa frequenza,e si utilizzano metodologieparticolari per risparmiareenergia. A fare da padrona ècome sempre Intel, che offre laversione per portatili delle suedue linee principali di chip,Celeron e Pentium. MobilePentium III sfrutta la nuovatecnologia di produzione a 0,13micron, che permette l’uso diun voltaggio inferiore, nonchéla tecnologia SpeedStep, chepermette al processore diriconoscere quando il portatileviene alimentato a batteria,abbassando la frequenza eriducendo ulteriormente il consumo.Mobile PentiumIII arriva fino a 1,13 GHz di frequenza,mentre il“fratello minore”e più economico, il MobileCeleron, èdisponibile fino a 850 MHz.Anche nel campodei portatili laprincipale rivale diIntel è AMD, chepropone i suoi Athlone Duron dotati di unasofisticata tecnologia detta“Power Now”, che permette

al microprocessore diadattare la propriafrequenza alle circostanze,utilizzando la propriapotenza soltanto quando cen’è realmente bisogno. Trale altre che produconomicroprocessori destinatiai portatili c’è ancheTransmeta, il cui proces-sore Crusoe utilizza unatecnica particolare, detta“code morphing”, peremulare tramite softwareil comportamento diprocessori più avanzati,

ottenendo un considerevolerisparmio energetico, anche sea scapito delle prestazioni.

Lo schermoLo schermo dei portatili nonpuò che essere un LCD, l’unicatecnologia attualmentedisponibile che consente dicreare visori di buona qualità edi spessore ridotto. Gli schermiLCD si dividono essenzial-mente in due categorie: a ma-trice passiva e a matrice attiva(TFT). Negli schermi a matricepassiva i cristalli liquidi sonocontrollati direttamente daelettrodi, mentre negli schermiTFT lo schermo è costruitotramite una matrice attiva, cioèuna griglia di diodi o transistorciascuno dei quali funge da“interruttore” per un singolopixel. Gli schermi a matriceattiva sono più costosi econsumano di più (poiché lapresenza della matrice all’inter-no dello schermo richiede

un’illuminazione più potente),ma la qualità dell’immagine èmigliore, poiché ciascun pixelnon influenza gli altri adifferenza di quanto avvienecon la matrice passiva.

Dispositivi di puntamentoOvvero gli equivalenti delmouse. Anche se molti portatilisono dotati di porta PS/2 oUSB che permette di collegareun mouse esterno, questasoluzione spesso non è pratica-bile, specie se la macchina vausata in spazi ridotti che nonconsentono di appoggiare iltappetino. Perciò il mouse, ilcui uso è ormai indispensabileper la maggior parte dei sistemioperativi e delle applicazioni,deve essere sostituito conqualche altro dispositivo che neimiti la funzionalità. La mag-gior parte dei portatili utilizza ilcosiddetto touchpad, cioèun’area sensibile che permettedi spostare il puntatore tramitelo sfregamento del polpastrello.Alcuni produttori hanno inveceadottato il track point, cioè unasorta di minuscolo joystick chefuoriesce dal centro dellatastiera e che si manovra colpolpastrello per muovere ilcursore. Ciascuno dei duesistemi ha pregi e difetti; inogni caso, la loro efficienzadipende anche dal sistema ditasti che viene loro affiancato,e che, in alcuni casi, puòarrivare a emulare la rotella discorrimento e altre funzionitipiche dei mouse moderni.

a confronto > computer portatili

25

> Un dito di privacyChi fa uso del portatile per lavoro si trova talvolta a doverlo esporre allavista di persone non fidate. Come fare per impedire cheuno sguardo indiscreto, appro-fittando di un nostro momento didistrazione, si posi sui nostri datiriservati? Per risolvere questoproblema molti ricorrono a unsistema di identificazione me-diante impronte digitali, che con-sente di bloccare l’accesso agliestranei in modo più sicuro delleparole d’ordine, che possono esse-re trafugate o dimenticate (atten-zione però: non dimenticate di regi-strare nel computer l’impronta dipiù di un dito, altrimenti un semplicegraffio sul polpastrello potrebbesepararvi dai vostri dati fino a guari-gione avvenuta!).Tra i portatili partecipanti a questo confronto, è da segnalare l’Asus B1,dotato di un lettore di impronte digitali incorporato. È possibile comunquedotare qualsiasi portatile di un lettore di questo tipo, per esempio utiliz-zando la scheda PCMCIA prodotta da Toshiba: Fingerprint PC Reader(recensita in dettaglio sul N. 42 di Computer Idea).

Il kit wireless EZ Networking di SMCpermette di collegare un portatile auna rete di PC senza utilizzare i cavi

24-29 test 15-11-2006 11*11 Pagina 25

BatterieLe batterie, pur essendo digran lunga il componentemeno appariscente di unportatile, sono anche uno deipiù cruciali: dalla qualità dellebatterie dipende direttamente

la durata del funzionamentodel computer in assenza dialimentazione di rete.Chiunque abbia lavorato conun portatile (o anche abbiatentato di guardare un film suDVD utilizzandone uno) sa

quanto possa essere frustrantedoversi interrompere sul piùbello perché la carica dellebatterie è durata qualcheminuto in meno del previsto.Purtroppo il progresso inquesto campo non è affatto

veloce come avviene per imicroprocessori, e la duratadelle batterie è ancora unpunto critico per moltemacchine.Le più diffuse batterie perportatili sono quelle al nichel-

a confronto > computer portatili

26

Produttore

TravelMate a550 LV4.548.000 lire (2.348,85 euro)Acer Italy0931/469411-www.acer.it

Intel Pentium III 1000 MHzVIA ProSavage PN133T15"1400 x 1050 / 16,7M128 / 640208xVIA S3 Savage4 / 16 Audio AC97 Codec2Sì / Sì0 / 1No2 tipo II o 1 tipo IIIParallela, seriale, VGA, PS/2,audio I/O, S-video

322 x 277 x 383,27TouchpadAlimentatore aggiuntivo,caricabatterie-

Ioni di litio2,5Sì

12 mesiOn-center-36 mesi / 300.000 lire

71 / 1.130

8

Acer

B16.530.000 lire (3.372,46 euro)-02/20231030-www.asus.it

Intel Mobile Pentium III 1000 MHzVIA Twister15"1400 x 1050 / 16,7M256 / 512208xVIA S3 Savage4 / 16 PCI Full Duplex Audio2Sì / Sì1 / 2Sì2 tipo II o 1 tipo IIIParallela, seriale, VGA, PS/2,S-video, videocomposito,audio S/PDIF326 x 267 x 323,4TouchpadLettore SmartCard,altoparlanti 5.1Lettore impronte digitali

Ioni di litio3-6Sì

12 mesiDoor to doorSì36 mesi / 350.000 lire

86 / 960

7,5

Asus

Darwin4.830.000 lire (2.494.49 euro)-06/66140630800-016882www.ergo.it

Intel Pentium III 1000 MHzVIA PN13315"1400 x 1050 / 16,7M384 / 38420Masterizzatore 4x/8x/24xVIA PN133 / 16 (condivisa) / 32Audio AC976 Codec2Sì / Sì0 / 1No2 tipo II o 1 tipo IIIParallela, seriale, PS/2, S-video

322 x 277 x 383,27Touchpad-

-

Ioni di litio2,5 No

12 mesiOn-center-No

101 / 1.078

7

Ergo

Prodigy serie 8405.290.000 lire (2.732,06 euro)Monolith Italia02/55379310800-385911www.e-geo.net

Intel Mobile Pentium III 1000 MHzIntel 440 ZXM-10014,1"1024 x 768 / 16,7M256 / 51230Combo (DVD e masterizzatore)ATI Rage Mobility M1 / 8PCI Full Duplex Audio2Sì / Sì0 / 1No2 tipo II o 1 tipo IIIParallela, seriale, S-Video, audioS/PDIF

308 x 268 x 363TouchpadBatteria ausiliaria,modulo Bluetooth-

Ioni di litio3No

12 mesiOn-siteSì36 mesi / 300.000 lire

110 / 578

7

Geo Microsystems

> Modello> Prezzo IVA inclusa> Distributore> Telefono> Numero verde> Sito Internet

> Processore> Chipset> Diagonale schermo LCD> Massima risoluzione / colori> Memoria RAM / massima> Disco fisso capacità (Gb)> DVD-ROM> Scheda grafica / memoria (Mb)> Chip audio> Porte USB> Modem / Scheda di rete> Porta infrarossi / Firewire> Connettore docking station> Porte PCMCIA> Altre interfacce

> Dimensioni (mm)> Peso (Kg)> Dispositivo di puntamento> Opzioni

> Note

> Tecnologia> Autonomia dichiarata (ore)> Supporto II batteria

> Garanzia> Tipo di assistenza> Assistenza telefonica> Estensioni garanzia

> SysMark 2001 / 3DMark 2001> Voto finale

> Caratteristiche tecniche

> Assistenza

> Batterie

* Il voto finale tiene conto dei seguenti parametri: prezzo, prestazioni, qualità dei componenti, accessori e garanzia

24-29 test 15-11-2006 11*11 Pagina 26

Produttore

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Extreme 2000 Panorama7.392.000 lire (3.817,65 euro)Microdata Systems0187/988460-www.microdata.it

Intel Pentium III 1000 MHzVIA Apollo15,1"1400 x 1050 / 16,7M512 / 512308x, masterizzatoreATI Mobility / 16Maestro 3D Sound System2Sì / Sì1 / 1No2 tipo II o 1 tipo IIIParallela, seriale, PS/2, video-in

327 x 275 x 504,2TouchpadBatteria ausiliaria, docking station,adattatore per auto, drive Zip-

Ioni di litio3Sì

12 mesiOn-siteSì24 mesi / 350.000 lire

102 / 1.672

6,5

Microdata Systems

> Caratteristiche tecniche

> Assistenza

> Batterie

> Quasi un palmare

cadmio (NiCd). Sono quelleche danno meno problemi, inquanto sono ricaricabili moltorapidamente e costano(relativamente) poco. Tuttavia sono ancora alquantoingombranti e presentano un

pronunciato “effettomemoria”; cioè riduconoconsiderevolmente le loroprestazioni se ricaricate primadi aver ceduto tutta la loroenergia. Esistono altri tipi di batteria,

al nichel e idruri metallici(NiMH) e agli ioni di litio,che permettono di costruirebatterie più piccole ma piùcostose e (nel primo caso) piùlente nella ricarica. I portatili più cari utilizzano a

volte anche batterieintelligenti, cioè dotate di unmicrochip in grado diinformare con precisione ilsistema operativo sul lorostato di carica, permettendocosì di sfruttarle al meglio.

> Il maniaco delle reti

a confronto > computer portatili

> Modello> Prezzo IVA inclusa> Distributore> Telefono> Numero verde> Sito Internet

> Processore> Chipset> Diagonale schermo LCD> Massima risoluzione / colori> Memoria RAM / massima> Disco fisso capacità (Gb)> DVD-ROM> Scheda grafica / memoria (Mb)> Chip audio> Porte USB> Modem / Scheda di rete> Porta infrarossi / Firewire> Connettore docking station> Porte PCMCIA> Altre interfacce

> Dimensioni (mm)> Peso (Kg)> Dispositivo di puntamento> Opzioni

> Note

> Tecnologia> Autonomia dichiarata (ore)> Supporto II batteria

> Garanzia> Tipo di assistenza> Assistenza telefonica> Estensioni garanzia

> SysMark 2001 / 3DMark 2001> Voto finale

Se in questo confronto abbiamo privilegiato iportatili con schermo di grandi dimensioni, esi-stono anche macchine di dimensioni ridottissi-me dalle prestazioni elevate per chi vuole laportatilità a ogni costo. Lifebook B2545 dellaFujitsu Siemens è una di queste, e si fa notareanche per l’adozione del sistema di punta-mento a penna o “stilo”, che contraddistin-gue tipicamente i dispositivi palmari.Con lo stilo potremo effettuare la sele-zione e il trascinamento delle iconesemplicemente esercitando unapressione sullo schermo. Per chi è già abituato all’uti-lizzo di un handheld o di unpalmare questa soluzione risulteràcomoda e veloce. Il processore adottato è unIntel Pentium III a 600 MHz con 128 Mb di memoria disistema. Pur non essendo tra i più veloci oggi disponibili, i risultatiottenuti sono di tutto rispetto. È presente anche una “docking station” dotata di porta VGA, seriale, parallela e PS/2,mentre le due porte USB, l’adattatore di rete e il modem sono direttamente integrati.Purtroppo il lettore CD-ROM 24X TEAC deve essere collegato via PCMCIA e necessitadi alimentazione esterna. Ciò comporta l’occupazione dello slot interno e la fastidiosapresenza di un ulteriore alimentatore. Il prezzo è di 4.699.000 lire (2.426,83 euro).

Altro portatile di piccolissime dimensioni è il Toshiba Portégé 4000, elegante minipor-tatile che riesce comunque a integrare un DVD-ROM 8X senza necessità di un adatta-tore esterno. A farne le spese è lo spessore che è di 3,4 cm, mentre il peso restacomunque sotto i 2 Kg. alimentatore escluso. La batteria agli ioni di litio garantisceun’autonomia di poco inferiore alle 4 ore. Ma il particolare notevole è l’integrazione di

una scheda di rete wireless percomunicare in tutta libertà dimovimento con le periferichecollegate all’access point. Essa viene affiancata da un tra-smettitore e ricevitore Bluetoothche consente di comunicare, peresempio, con telefoni cellulari, pal-mari e stampanti. Un’ultima novitàè rappresentata dalla presenza diuno slot per SD card, moduli d’e-spansione di memoria aggiuntivautilizzata in alcuni lettori MP3 evideocamere/fotocamere digitali. Le

prestazioni del Portégé sono risultatepoco brillanti nelle prestazioni “da uffi-

cio”, mentre i test grafici sono positivi. Ilprezzo è proporzionato alla ricchezza

della dotazione: 7.335.000 lire (3.788,21euro).

24-29 test 15-11-2006 11*11 Pagina 27

a confronto > computer portatili

Periferiche e interfacceCome abbiamodetto, i portatili di questoconfronto sono di tipo “all-in-one”, perciò tutte leperiferiche sono interne e nonestraibili. Esistono però anchemacchine che, per migliorarela flessibilità, hannoperiferiche estraibili oaddirittura esterne. In questocaso, è consigliabile che siaconsentito lo ”hot swapping”,cioè la possibilità di cambiareperiferica anche a computeracceso. Per questi portatiliabbiamo richiesto un lettoreDVD, in quanto questo tipo disupporto assumerà sempremaggiore importanza infuturo. Comunque l’ideale èuna soluzione “ibrida”, cioè unlettore DVD che sia in gradodi fungere anche damasterizzatore di CD (o viceversa), visto che ormai il CD sta sostituendo il floppycome mezzo più diffuso per loscambio di dati.Tra le varie interfacce di cuiun portatile è dotato, la piùimportante è forse laPCMCIA, in quanto è ilprincipale “varco” attraversocui è possibile aggiornare lapropria macchina. Tramite la porta PCMCIA èinfatti possibile introdurredischi fissi aggiuntivi, schededi rete e così via. Praticamente

non c’è funzione che nonpossa essere implementatatramite una scheda PCMCIA(il cui costo è però più elevato,a causa della miniaturizza-zione, rispetto alla versione“normale”).Le schede PCMCIA possonoessere di più tipi,contrassegnati da numeriromani. Il tipo III, di spessoremaggiore, è riservato aperiferiche come hard disk esimili. Spesso le portePCMCIA sono polivalenti epossono accogliere due schededi tipo II o una di tipo III.Oltre alla consueta dotazionedi porte di tutti i PC (seriale,parallela ecc.), è utile che lamacchina disponga di porteUSB (utili per periferiche diogni tipo, compresi mouseaggiuntivi), di un’uscita videodi tipo televisivo (per vedere ifilm su DVD i monitor LCDnon sono l’ideale) e magarianche di una velocissima portaFirewire, utile per trasbordarerapidamente i dati da uncomputer all’altro.

Bluetooth e affiniCome abbiamo scritto inapertura dell’articolo, iportatili sono tra i primi

candidati a giovarsi delletecnologie wireless, cioè di quei sistemi chepermettono ai dispositiviinformatici di comunicare tra loro senza filo. I lettori che vogliono sapernedi più possono andare ariguardarsi l’articolosull’argomento che abbiamopubblicato nel N. 44 diComputer Idea. Occorre precisare che l’attesoboom di questo tipo ditecnologia tarda ad arrivare, acausa di problemi tecnologicie di mercato di nonfacilissima soluzione. Sono comunque già numerosii portatili dotati di dispositivoBluetooth (il protocollo dicomunicazione wireless abreve distanza).Il vantaggio principale di unsimile dispositivo è quello dipotersi liberamente spostarecon il computer all’internodel proprio ambienterimanendo in contatto con lastampante o altre periferiche.Vantaggio che si può peròsfruttare solo se si possiedonoperiferiche in grado diinterfacciarsi con questoprotocollo, cosa al momentopiuttosto rara. Non dubitiamo comunqueche in futuro questacaratteristica possa diventare piuttostoimportante.

@Glossario

:-)

29

Bluetooth: Protocollo di comunicazione wireless a brevedistanza (contrapposto a Wi-fi,protocollo che invece permettela comunicazione all’interno digrandi aree, come un’azienda oun edificio pubblico). Il nomesignifica Denteblu, dal nome diun antico re vichingo.

Cache: termine che in ingleseindica il luogo in cui si riponeun tesoro o una riserva segreta,e che in informatica indica lamemoria RAM a diretta disposizione del processore.Nella cache vengono riposti idati di cui il processore haimmediato bisogno. Esistonodue cache: una di primo livello,interna al processore stessa, euna di secondo livello, esterna esolitamente più grande.

LCD: Acronimo di Liquid CrystalDisplay, visore a cristalli liquidi.È una tecnologia che sfruttaparticolari sostanze che hannoproprietà ibride tra i liquidi e icristalli. Se esposti a una corrente elettrica, i cristalliliquidi diventano opachi, cosache consente di usarli per comporre delle immagini.

PCMCIA: Acronimo di PersonalComputer Memory CardInternational Association (associazione internazionaleschede di memoria per personalcomputer). Si tratta di uno standard che consente di realizzare schede delle dimen-sioni di una carta di creditocontenenti espansioni di memoria, hard disk, modem e altre periferiche. Le ridottedimensioni rendono questostandard ideale per l’utilizzo in computer portatili.

TFT: Acronimo di Thin FilmTransistor, transistor a pellicolasottile. Si tratta di schermi incui ogni singolo elemento diimmagine è un cristallo liquidoche viene acceso o spentodirettamente. Gli schermi TFThanno numerosi vantaggi.Hanno uno spessore estremamente ridotto rispetto aitubi catodici, sono più riposantiin quanto non sfarfallano,possono fruire con maggior profitto di un ingresso digitale.

> Scansioni in libertàSi potrebbe pensare che lo scanner, una delle perife-riche più ingombranti, non sia fatto per seguire il por-tatile ma debba rimanere confinato sulla scrivania.Non è così: esistono scanner portatili che, seppure piùlaboriosi da utilizzare rispetto alla loro contropartefissa, permettono comunque di eseguire scansioniovunque ci si trovi. È il casodi Nortek Travelscan, unoscanner che può facilmentetrovare posto nella borsadel portatile stesso (pesaappena 284 grammi!).Ovviamente si tratta di unoscanner a tamburo e nonpiano (il foglio cioè nonviene appoggiato su unalastra di vetro, ma vienetrascinato da un rullo),ma è comunque in gra-do di accettare fogli in

formato A4. Il collegamento al portatile viene effettua-to tramite una scheda PCMCIA (ma esiste anche laversione USB). Non necessita di alimentazione ester-na, in quanto prende energia direttamente dal compu-ter (il consumo massimo garantito è di 1 W, in mododa non accorciare troppo la vita delle batterie). Larisoluzione di 300 dpi del suo sensore non è altissima

se paragonata agli scanner da tavolo (cheattualmente partono da 600dpi), ma è comunque più chesufficiente per effettuarescansioni leggibili. Chi utiliz-za il portatile per avere l’uffi-cio sempre con sé dovrà sicu-ramente prenderlo in conside-razione. Nortek Travelscancosta 235.000 lire (121.37 euro)Iva compresa, che diventano245.000 lire (126,53 euro) per laversione USB (Travelscan Pro).

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l’espertol’esperto> parole semplici per capire

otete fare una copiadi sicurezza del soft-ware che avete ap-pena legalmente

acquistato in un negozio? E incaso affermativo, cosa fare seil CD è protetto da sistemi dicopiatura? Siete voi a infran-gere la legge o è il produttoredel software a imporre sistemidi sicurezza illegali? Per averedelle risposte “a norma di leg-ge” abbiamo rivolto questestesse domande a FabrizioVeutro, uno dei curatori dellanostra rubrica “L’avvocatorisponde” e nostro Esperto infatto di materia legale. In ques-ta Babele di disposizioni nor-mative, indicazioni erronee eleggende metropolitane, cer-cheremo quindi di spiegarvicosa prevede la legge e vidaremo anche qualche consi-glio su come farvi una copia disicurezza del CD quando lalegge lo permette ma qualcunaltro vorrebbe impedirvelo.

Cosa dice la leggeLe disposizioni di legge a tu-tela del diritto d’autore vietano,in generale, di copiare le operemusicali e i programmi perelaboratore (il software) inmancanza dell’autorizzazionedel titolare dei diritti su taliopere. Occorre sapere che, diregola, i titolari dei diritti nonconcedono tale autorizzazionee anzi si premurano di chiarire,mediante le avvertenze sui CD

e sulle cassette musicali e tra-mite le condizioni di licenzadel software, che la riproduzio-ne ne è assolutamente vietata.L’inosservanza di tale divietopuò comportare per il respon-sabile conseguenze molto gra-vi. In particolare, ai sensidell’art. 171-ter della Legge633/41, la legge sul dirittod’autore come modificatadalla recente L. 246/2000, chiduplica abusivamente un’operafonografica (quindi anche unCD musicale) è punibile con lareclusione da sei mesi a treanni e con la multa da cinque atrenta milioni di lire, qualora ilfatto avvenga a fini di lucro eper uso non personale. Se laduplicazione abusiva è fattainvece senza fine di lucro, sen-za cioè la volontà di trarre unguadagno (realizzabile peresempio vendendo a un terzola copia), il duplicatore potreb-be comunque esser punito, arigore e salvo quanto diremopiù avanti riguardo alla copiapersonale, con la sanzioneamministrativa pecuniaria dilire trecentomila e con le san-zioni accessorie della confiscadel materiale e della pubblica-zione del provvedimento su ungiornale quotidiano a diffusio-ne nazionale (art. 16 dellastessa L. 246/2000). Ancor piùgravi le sanzioni per chiabusivamente duplica unprogramma per elaboratore,per esempio un CD-ROM checontiene un programma: l’art.

di Fabrizio Veutro

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Copie in libertà

Vi spieghiamo come,quando e perché poteteduplicare i vostri CD-ROM. P

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171-bis della Legge 633/41,anche qui modificata dallarecente L. 246/2000, prevede lareclusione da sei mesi a treanni e la multa da cinque atrenta milioni di lire, se il fattoè commesso al fine di “trarneun profitto”. Quest’ultimopresupposto contemplato dallalegge merita attenzione parti-colare. Il “profitto” infatti,secondo l’interpretazioneattualmente prevalente, è unconcetto più ampio del “lucro”di cui abbiamo detto sopra, ecomprende non solo l’aumentodel patrimonio del duplicatoreabusivo (per esempio il ricavoin denaro della vendita delsoftware copiato) ma anche la“mancata diminuzione delpatrimonio stesso” e quindi,per esempio, il semplice rispar-mio conseguito dal duplicatoreabusivo per non aver acquistatoil supporto originale e la rela-tiva licenza, anche nel caso diuso personale. Questa interpre-tazione, che si spera la futuragiurisprudenza possa sconfes-sare, a mitigazione di una leggedavvero troppo severa, èperaltro quella massicciamentepropagandata dalla lobby dellemultinazionali del software

commerciale. In realtà, conbuona pace dei produttori, nonsempre è illecito copiaresoftware, così come nonsempre è illegale duplicareun’opera musicale. La copiapotrebbe infatti essere consen-tita dall’autore o dalla legge.Esistono infatti numerosi artistiche autorizzano la copia deiloro brani, rendendoli dispo-nibili via Internet attraverso isiti autorizzati che offrono fileMP3 dichiaratamente dupli-cabili. Allo stesso modo esis-tono numerosi creatori disoftware che autorizzano lacopia e la distribuzione del lorosoftware, dichiarandolo espres-samente nelle condizioni dilicenza: è il caso del softwareshareware, del quale solita-mente è permessa la copia e ladistribuzione a titolo gratuito(prima della registrazioneindividuale dell’utente); delsoftware di pubblico dominio esoprattutto del software OpenSource, come il sistema opera-tivo Linux, ormai largamentediffuso, le cui licenze di regolaconsentono, fra le altre cose, lacopia e la distribuzione a terzi,a volte addirittura anche a finidi lucro. È importante ricor-

dare, tuttavia, che in mancanzadi indicazioni diverse, cioè “didefault” come dicono gli infor-matici, tutti i diritti sull’operasono riservati all’autore e quin-di la duplicazione è vietata.Occorre quindi prendere atten-ta visione delle avvertenze edelle condizioni d’uso cheaccompagnano i brani musicalie il software e, in caso di dub-bio, anche alla luce dellepesanti sanzioni legali sopraricordate, è assai prudenterichiedere informazioni alproduttore o al distributore delsoftware e, in mancanza dirisposta, astenersidall’effettuare copie.

La copia privatadi opere musicaliCome abbiamo visto, chi copiaabusivamente per uso persona-le un software, pur senza fini dilucro, è punito più gravementedi chi copia, negli stessi termi-

ni, un’opera musicale. La copiaprivata dell’opera musicale,anzi, potrebbe considerarsi unaforma di libera utilizzazionedella medesima e, come tale,non compresa fra i diritti rico-nosciuti esclusivamenteall’autore e, pertanto, consenti-ta se non interferisce con ildiritto esclusivo di sfruttamen-to economico che spettaall’autore. Il diritto di crearecopie private di opere protettedal diritto d’autore, infatti, èriconosciuto in generaledall’art. 68 della legge suldiritto d’autore, che tuttavia,per il suo riferimento testualeai “lettori” cui il diritto spette-rebbe, secondo una certa inter-pretazione si applica solo alleopere letterarie e, per quantoriguarda quelle musicali, esclu-sivamente al testo delle opere,dovendosi escludere l’eventua-le riproduzione su disco osupporto analogo del brano

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l’esperto > parole semplici per capire

Non riuscite a fare la copia di sicurezza di un CD-ROM? A pagina XVIIIdel Passo a passo vi spieghiamo come utilizzare CD Clone che vi aiu-terà a eseguire questa operazione. RIcordate che i programmi sonoprotetti da diritto d’autore, quindi procedete solo se la licenza d’uso velo consente e nei casi specificati nell’articolo (copia necessaria all’uso).

Per individuare il tipo di tecnologia adottato alfine di impedire la copia di un determinato CD-ROM ci si può anche aiutare con uno dei nume-rosi software di analisi disponibili anche sottoforma di freeware (quindi gratuiti) e scaricabilida Internet. Questi programmi effettuano unadiagnosi sul disco originale e ne rilevano i siste-mi di protezione, anche ove ne vengano utilizza-ti più d’uno contemporaneamente. Una voltaidentificato il sistema di protezione è possibiletentare la copia dal momento che si conosconoi “punti deboli” su cui fare leva, come indicatonel box qui a fianco. Tra migliori software di ana-lisi delle protezioni vi segnaliamo:

CDR Identifier (108 Kb)La particolarità di CDR è quella di essere in gradodi leggere il cosiddetto ATIP (detto anche Pre-Groove) di un CD riscrivibile, a patto di utilizzare unmasterizzatore in grado di supportare questa fun-zione (la maggior parte offre questa possibilità).L’ATIP è una particolare porzione di un CD-ROMsulla quale vengono immagazzinate informazionisul supporto stesso, come il produttore del disco,la capacità nominale e altro ancora.

Copy Protection Detection (394 Kb) Piccolo, semplice, trai i programmi più efficacidel genere. Riconosce le protezioni LaserLock,SafeDisk, SecuROM, CD-Cops. DiskGuard,Settori difettosi, Oversize. Comprende anchenumerosi consigli per superare ogni singolotipo di protezione incontrata utilizzando almeglio le opzioni e le funzionalità dei program-mi di masterizzazione.

ClonyXL (270 Kb)Analogo a CD Protection Detective, riconosceSafeDisc, SafeDisc v2, SecuROM, DiscGuard, CD-Cops, LaserLock, Cactus Data Shield, Lock Blocks,ProtectCD, PSX/Lybcrypt, CD-Check, Falsi file,Oversize, TOC errata. È in grado di settare auto-maticamente il programma CloneCD sulla basedel sistema di protezione rilevato in modo damassimizzare le probabilità di riuscita della copia.

CD Protection Scout (197 Kb) Riconosce le protezioni SecuROM, SafeDisc,CD Cops, LaserLock, DiscGuard, TOC errata,Oversize, Settori difettosi. Selezionando unqualunque tipo di protezione, il programma for-nisce indicazioni su come configurare il pro-

gramma di masterizzazione CloneCD al fine direalizzare correttamente la copia.

CloneCD Database (900 Kb)Si tratta di una componente aggiuntiva per il soft-ware di copia CloneCD, che permette al program-ma principale di individuare il sistema di protezio-ne adottato dal CD. In questo caso, CloneCD vieneautomaticamente configurato nel modo più adattoper consentire la realizzazione della copia. Ricono-sce le tecnologie SafeDisc, SecuRom, DiscGuard,CD-Cops, LaserLock, Oversize e TOC errata.

YaPS (172 Mb) È l’ultimo arrivato tra i programmi di analisi delleprotezioni e può riconoscere numerosissime tec-nologie anticopia: SecuROM, SecuROM Nuova ver-sione, SafeDisc, SafeDisc 2, CD-Cops, CodeLok/-CopyLok, LaserLock, DiscGuard, Bitpool, Protect-CD, Oversize e Falsi file. Piccolo e con un interfac-cia essenziale e pratica, YaPS è un software parti-colarmente affidabile.

Tutti questi programmi, disponibili purtroppo sol-tanto in lingua inglese, possono essere scaricati dalsito www.cdmediaworld.com A.M.

> A caccia di protezioni

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l’esperto > parole semplici per capire

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musicale. D’altra parte, lariproduzione privata per usopersonale e senza scopo dilucro di fonogrammi èespressamente contemplatadall’art. 3 della L. 5.2.1992,

n. 93, quale presupposto deldiritto degli autori e deiproduttori di fonogrammi dipercepire una percentuale sulprezzo di vendita dei supportivergini e degli apparecchi di

registrazione audio, quale sortadi indennizzo “anticipato” afronte delle copie private cheprevedibilmente sarannocreate dai consumatori conl’impiego dei supporti

vergini e degli apparecchiriproduttori (registratori,masterizzatori e così via). Il sistema normativo italianosoffre comunque, sul punto, diuna discutibile ambiguità,perché da un lato riconosceespressamente alle majordiscografiche un compenso peril mancato guadagno derivantedalla diffusa prassi della copiaprivata e, dall’altro, evita diasserire con chiarezza che ildiritto del consumatore allacopia privata sussiste.

La copia privatadel softwareCome si è accennato inprecedenza, la copia diun’opera protetta dal dirittod’autore può essere consentitadalla legge, oltrechédall’autore. Ai sensi dell’art.64-ter, 2° comma, della leggesul diritto d’autore, “non puòessere impedito per contratto, a chi ha il diritto di usare unacopia del programma perelaboratore di effettuare unacopia di riserva del program-ma, qualora tale copia sianecessaria per l’uso”. Il 3° comma dello stessoarticolo citato precisa inoltreche le clausole contrattuali chevietino il diritto a effettuare lacopia di riserva, nei terminisopra indicati, sono nulle. La legge riconosce quindiall’utente il diritto, che lalicenza non può negare, dieffettuare un solo e particolaretipo di copia privata delsoftware: quella di backup, esempre che sia necessaria perl’uso. La necessità per l’uso siritiene generalmentesussistente quando la copia dibackup sia indispensabile percontinuare a usare il software,qualora l’originale vengameno. Secondo questa lineainterpretativa, pertanto,non sarà necessaria lacopia di backup nelcaso in cui ilprogramma siafornito findall’origine in

Come si è ribadito più volte nell’articolo, sia i CDmusicali che i software CD-ROM sono protetti daldiritto d’autore. La prima conseguenza di questo fattoè che non si può copiare tutto quello che si acquista,per cui LEGGETE attentamente la parte iniziale del-l’articolo e rispettate le seguenti condizioni: leggere

la licenza d’uso per verificare se il programma, dopol’installazione necessita del CD per funzionare; esse-re in possesso del CD-ROM originale, creare SOLOuna copia di sicurezza, eliminarla se si vende o siregala il software originale; non vendere né regalarela copia realizzata.

> Le tecniche di protezione

TOC errata (illegal TOC) - La sigla TOC indica la “tabella del contenuto”. Quando controllate le dimensioni del CDvi accorgerete che il sistema vi indica che il CD in questione contiene una quantità esosa di dati (1 Giga o più),cosa impossibile perché il supporto ottico non può memorizzare così tanti dati. Soluzione: Se il vostro softwaredi masterizzazione lo consente, selezionate la voce “ignora toc illegale”.

Settori difettosi - Se date un’occhiata alla superficie dati del CD, potrete riscontrare dei settori difettosi, sono diun colore diverso, un po’ più chiaro del resto della superficie e più “lisci”. Sono naturalmente “errori” volontari chenon impediscono il normale funzionamento del CD ma ne impediscono la copia perché il masterizzatore le interpre-ta come errori di lettura. Soluzione: copiate l’intero contenuto del CD in una cartella del vostro disco fisso.

Laserlock - Nel CD sono stati volontariamente inseriti dei “blocchi danneggiati”. Durante la copia il masterizzatoreinterpreta questi blocchi di dati come errori di lettura e si ferma. Per verificare se è presente la protezione Laserlock,controllate a vista se nel CD è presente l’omonima scritta o DADC, o se c’è una cartella Laserlock all’interno del CDstesso. Soluzione: selezionate la voce “ignore read faults” (ignora errori di lettura) nel vostro programma di maste-rizzazione, oppure copiate l’intero contenuto del CD, tranne la cartella Laserlock, in un cartella del vostro disco fisso.

CD sovradimensionati (Oversize o Overburn) - Sono CD nei quali sono stati immessi più dati rispetto allacapienza dichiarata sul supporto fisico (cioè generalmente 74 minuti o 650 Mb). Per individuare la protezione,selezionate nel menu del vostro software di masterizzazione la voce “proprietà CD” o informazioni CD” (dipen-de dal programma che usate): se questa protezione è presente noterete dei valori sovradimensionati rispettoa quanto dichiarato sul supporto fisico. Soluzione: utilizzare un CD con capienza superiore rispetto a quellodel programma di cui volete una copia di backup.

Disc Guard - Ha un funzionamento simile alla tecnologia CD-Cops: questa volta durante la masterizzazione del CDoriginale viene inserita una traccia, o meglio una “firma”, che non può essere riprodotta dai normali lettori CD pre-senti sul mercato, né tantomeno copiata dai masterizzatori. Il programma di verifica si accorgerà, nel caso di unavostra copia, che la firma manca e impedirà all’applicazione di funzionare. Soluzione: ci sono dubbi sul fatto chela violazione di questa protezione possa essere considerata legale. Tuttavia è superabile con un programma comeClone CD o Blindwrite

Presenza di falsi file (Dummy files) - All’interno del contenuto del CD-ROM sono presenti file piuttosto gran-di (dai 600 ai 700 Mb) con estensione *.afp nella cartella principale. Sono file che non servono a niente.Soluzione: utilizzate i normali CD-R vergini se le dimensioni del dischetto da copiare non superano i 650 Mb.In caso contrario utilizzate CD con capienza superiore.

SecuROM - È il sistema di protezione sviluppato da Sony: i CD nascono con al loro interno un file non copiabile;una volta installato il contenuto del CD nel vostro PC, avrete sempre bisogno del medesimo CD nel lettore per farfunzionare il programma. Il software in questione, infatti, ricerca ogni volta il file nel CD: se non lo trova si inter-rompe e l’applicazione si chiude. Potete identificare, infatti, la protezione SecuROM dalla presenza di uno o più diquesti file: cms16.dll cms_95.dll, cms_nt.dll. Soluzione: ci sono dubbi sul fatto che la violazione di questa prote-zione possa essere considerata legale. Tuttavia è superabile con un programma come Clone CD o Blindwrite.

SafeDisc - Tecnologia con funzionamento simile a quella SecuROM: i CD sono scritti originariamente con unacifratura che i masterizzatori non riescono a leggere. Si identifica tramite la presenza dei file 00000001.tmp,clcd16.dll, clcd32.dll, clockspl.exe e, nel caso di giochi, con “nomegioco”.exe insieme a “nomegioco.ico”.Soluzione: fate un’immagine del CD nel disco fisso del vostro PC impostando la velocità di lettura dati 1x e lamodalità “non Raw”. Poi fate la copia dell’immagine. Funziona nel 50% dei casi.

L.C.

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l’esperto > parole semplici per capire

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Ecco qualche consiglio su come utilizzare Nero Burning ROM 5, uno deimigliori programmi di masterizzazione attualmente disponibili. Nel caso abbiate qualche difficoltà nel fare la copia di sicurezza di unsoftware, vi consigliamo di realizzare l’immagine del CD che desideratecopiare. L’immagine è un file che contiene l’esatta rappresentazione deidati che verranno poi masterizzati e diminuisce la possibilità di errorinel processo di copia.

1 Innanzitutto selezioniamo il pulsante relativo alla copia eattendiamo l’apertura della finestra di dialogo. Nella sezione“Immagine” scegliete il percorso in cui volete scrivere il fileimmagine, avrete sicuramente bisogno di parecchio spazio,

pertanto selezionate un’unità (disco fisso principale o secondario) conparecchio spazio libero.

2 Nella sezione “Opzioni di copia” deselezionate il comando“Al Volo” se non è già stato fatto, a questo punto sceglietel’unità di lettura per il CD originale. È sempre consigliabile usare come lettore il masterizzatore

in quanto è in grado di rilevare anche alcuni errori che i normali lettoriCD-ROM non riescono a rilevare.

3 Selezionate la linguetta “Opzioni di lettura” impostate ilvalore di “Numero di Tentativi” a 10. Spuntate le caselle“Leggi numero di catalogo...” e “Ignora tipo di TOC illega-le”. Selezionate alla voce “In caso di dati illeggibili” la voce

“Continua Copia” Spuntate anche le caselline “Forza lettura grezza” eimpostate “In caso di errori” su “Scrivi senza correggere” sia in “DataMode 1” sia in “ Data Mode 2”. La possibilità di selezionare le suddet-te opzioni dipende esclusivamente dal firmware del masterizzatore.Deselezionate “usa correzione jitter” se non dovete copiare un CDaudio. E infine selezionate “Leggi dati audio con…” e “Ignora errori dilettura”.

> L’immagine di Nero Burning ROM 5

4 Nelle opzioni di scrittura scegliete: “Finalizza CD” e “Discat once”. Questo parametro è strettamente dipendente daltipo di hardware che utilizzate, e un masterizzatore burn-proof non consente di modificare l’opzione. Per quanto

riguarda la velocità scegliete quella che preferite ma non eccedetetroppo, potreste causare degli errori di scrittura. A questo punto fateclic sul pulsante “copia CD”, così partirà la copia dell’immagine suldisco fisso. Quando sarà terminata questa operazione, il disco origina-le verrà espulso e vi verrà chiesto di inserire un CD vuoto. Inseritelo e quindi attendete che il programma termini la masterizza-zione. Attenzione: spesso a causa di un errore di programmazione èpossibile che vi appaia un messaggio di errore relativo alla capienzadel supporto CD. Non preoccupatevi, perché è sufficiente riavviare ilprogramma e seguire lo stesso procedimento.

M.G.

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doppia copia, oppure siaaccompagnato da un appositosistema software e/o hardwaredeputato alla creazione di unacopia di backup. Ugualmente,se il software può essereinteramente copiato e/oinstallato, una volta per tutte,sul disco rigido, di regola nonsarà necessaria la copiaperché, se l’installazioneandasse persa, si potràripristinare utilizzando ilsupporto originale. Se invece ilsoftware non può o non devenecessariamente essereinteramente copiato sul discoo, comunque, richiede per il

suo funzionamento e/oaggiornamento la presenza delsupporto originale (peresempio il CD-ROM o ifloppy disk) dal quale leggedati durante l’esecuzione,allora l’utente dovrebberitenersi autorizzato a produrreuna copia di riserva: infatti incaso di perdita o distruzionedel supporto originale anchel’installazione su discorimarrebbe inutilizzabile ocomunque compromessa. La copia di riserva dovràessere conservata unitamenteall’originale e potrà essereusata solo in caso di perdita

dell’originale. Ovviamente lacopia di riserva è rivoltaall’uso personale di chi laesegue e presuppone la validalicenza d’uso del supportooriginale: essa pertanto nonpuò essere ceduta a terzi, né atitolo gratuito né a pagamento.

In conclusionePurtroppo, il diritto dell’utentea creare la copia di riservapotrebbe talora incontrareimpedimenti tecnici. Se peresempio l’unico CD-ROMoriginale, regolarmenteacquistato e indispensabiledurante ogni uso del

programma, fosse protetto dameccanismi tali da impedirnefisicamente la copia, questarisulterebbe impossibile anchese teoricamente lecita. La legge nulla prevede alproposito, cosicché all’utentenon rimarrebbe che richiedereal produttore una secondacopia del CD-ROM, a fini di backup e, in caso di rifiutoo di silenzio, eventualmenteagire davanti l’autoritàgiudiziaria per far valere ildiritto a effettuare la copia di riserva, di fatto negatodal meccanismo diprotezione.

l’esperto > parole semplici per capire

Per portare a termine con un successo la rea-lizzazione di una copia di sicurezza di softwareoriginale protetto sono necessarie due cose:conoscere esattamente il tipo di protezioneimpiegata e, quindi, utilizzare un programma dimasterizzazione sufficientemente flessibile dapoter essere configurato ad hoc in modo taleda aggirare le tecnologie di protezione in que-stione. Sul mercato non esistono molti pro-grammi di questo genere, e quelli realmenteefficaci si contano sulle dita di un mano. Il loropunto di forza è quello di riuscire a realizzareuna copia fisica del CD-ROM protetto (dettaanche “1:1”) che lo riproduce in modo identico,protezioni comprese! Questa operazione avvie-ne utilizzando le modalità di copia RAW (in ita-liano “bruta”, “grezza”) e RAW-DAO (DAO staper Disc At Once, ossia “tutto il disco in unasola passata”). La prima permette al masteriz-zatore e al software di ignorare i codici di erro-re ricevuti durante la lettura del CD originale (eindotti appositamente dal sistema di copia) chealtrimenti interromperebbero la duplicazione;la seconda, ancora più efficace, oltre a ignora-re gli errori, effettua la copia del CD-ROM in unsol colpo. Se poi il programma di masterizza-zione è in grado di effettuare anche la copia deidati contenuti in particolari aree del CD-ROMdenominate “sub channel”, allora il buon risul-tato è pressochè garantito. Di subchannel in unCD-ROM ce ne sono otto, e va da sé che mag-giore è il numero di queste aree che si riesce acopiare, maggiori sono le possibilità di ottene-re una copia perfetta. In questi caso si parla dimodalità di copia RAW-DAO+16 (o RAW-PQ)con la quale vengono copiati i primi due sub-channel, e RAW-DAO+96 (o RAW-PW), lamigliore in assoluto, con la quale vengonocopiati tutti e otto i subchannel.Non tutti i masterizzatori supportano questemodalità di copia. Vediamoli qui di seguito i piùpotenti programmi di duplicazione:

Nero Burning ROM (Ahead)È divenuto rapidamente il programma di maste-rizzazione per antonomasia. Sebbene non intuiti-vo e immediato come altri software analoghi, puòcontare su una quantità incredibile di opzioni chepermettono all’utente di affrontare in sicurezzaanche le copie più difficili. Non è però efficacecontro alcune tecnologie di protezione particolar-mente recenti come SafeDisk, SecuROM eProtect-CD. Il suo limite più grosso è infatti quel-lo di non riuscire a copiare i “subchannel”. Una versione demo completa, ma della durata di30 giorni, può essere scaricata gratuitamente dalsito www.ahead.de. Il programma completo, dis-ponibile oggi nella versione 5.5.5.1 (con il sup-porto di Windows XP e anche in italiano), costarispettivamente 49 dollari (55 euro).

Clone CD (Elaborate Bytes)Il padre di tutti i “copiatutto”, Clone CD è in asso-luto il più diffuso e affermato programma dimasterizzazione “da guerra”. Localizzato anchein italiano, dispone di un’interfaccia estremamen-te semplice e contenuta che, tuttavia, lascia spa-zio a una grande flessibilità ed efficienza: semesso nelle mani di un utente allenato, adegua-tamente informato e dotato di un masterizzatoreche ne supporti le funzionalità, non vi è oggi pro-tezione che possa resistergli (o quasi). Questoprodotto è talmente famoso che molti sviluppato-ri indipendenti hanno realizzato (e realizzano)database e interfacce che configurano il pro-gramma per la realizzazione di copie di sicurezzadi software e giochi particolarmente famosi. Unademo del prodotto - che non ha limiti di tempo maimpedisce la masterizzazione a velocità superiori

al 2X - può essere scaricata gratuitamente al sitohttp://www.elby.org/english/corp/index.htm. La registrazione del prodotto costa 49 dollari (55euro), e il software può essere scaricato dallaRete o ordinato via Internet in una tradizionaleconfezione cartonata.

CDR Win (Golden Hawk Technology)Un ottimo programma di copia in generale, pocoversato però nel superamento di sistemi protezio-ni avanzate. È in grado di rilevare ed “evitare” isettori difettosi volutamente sistemati nei CD-ROM, ma sa fare poco altro. Il prodotto, disponibi-le solo in inglese, può essere scaricato in versio-ne demo al sito www.goldenhawk.com: questaversione consente la masterizzazione alla solavelocità di 1X, e, pur continuando a funzionaresenza limiti temporali, a norma di contrattodovrebbe essere cancellata dopo 30 giorni dalprimo utilizzo. La versione registrata, completa ditutte le funzionalità, costa 39 dollari (43.77 euro).

Blindwrite Suite (VSO Soft)Questo è un altro pezzo da novanta, apposita-mente realizzato come software per la copia diCD-ROM protetti. Come Clone CD, sfrutta appienole modalità RAW e DAO che, se supportate dalmasterizzatore, garantiscono quasi sempre (so-prattutto la seconda) una copia fisica perfetta del-l’originale. Una versione dimostrativa - completadi tutte le funzionalità del programma ma dotatadi una scadenza temporale - può essere scarica-ta gratuitamente al sito www.blindwrite.com.Scaricando anche il “language kit” si può dispor-re della traduzione in italiano dell’intero software.La versione registrata costa 32 dollari (36 euro).

> Copiatori di professione

Attenzione! Per poter ottenere buoni risultati, le modalità di lettura/scrittura avanzate di cuiquesti programmi sono capaci debbono essere adeguatamente supportate dal masterizza-tore utilizzato. Non tutti i modelli sono perciò compatibili con questi software. Prima diacquistare qualcuno di questi programmi, verificate l’effettiva compatibilità del CD-Writerin vostro possesso controllando le liste hardware presenti sul sito dei rispettivi produttori.

34-39 L'esperto cc 15-11-2006 11*14 Pagina 39

>passo a passo / n. 47

a cu

ra d

i Luisa

Tato

ni

> Impaginare un notiziario Pag. I

> Windows accessibile Pag. V

> Attenzione alla firma! Pag. VII

> Girala come vuoi tu! Pag. IX

> La polizza in Rete Pag. XIV

> Creare un volantino colorato

con Publisher Pag. XVI

> Clona i tuoi CD-ROM Pag. XVIII

> Piccoli passi Pag. XVI

( passo a passo / n. 47)> I n q u e s t o n u m e r o :

I

Se avete un computer e qualcosa da dire, perché nonrivolgervi al maggior numero di persone possibile,pubblicando un notiziario? Vi spieghiamo come fare.

Impaginareun notiziario

33-45 Passo a passo47.c 30-11-2006 11*44 Pagina I

>

n. 4

7/ p

asso

a p

asso

Avete qualcosa da dire? Allora perché non preparate unnotiziario per far conoscere la vostra società o la vostraattività? Potrebbe essere un ottimo modo per fornireinformazioni su quello che fate e darebbe alla vostraassociazione quel tocco professionale in più.Sarebbe anche un’efficace pubblicità poiché un notiziario a uscita regolare riflette l’identitàdell’associazione.A patto che contenga un titolo accattivante, l’uso dellogo, caratteri specifici e una impaginazione adatta.Esistono diversi modi di impaginare un notiziario, alcuni dei quali non prevedono regole fisse e nemmenotroppo complicate. Per esempio si può variare il numerodi colonne del testo per ogni pagina.Noi abbiamo scelto per il nostro bollettino unaimpaginazione a tre colonne: opzione semplice ma versatile. Abbiamo usato Microsoft Word 97 maseguendo le istruzioni riuscirete a impaginare anche conaltri programmi.

II

Un carattere adeguato può migliorare di gran lunga l’aspetto ela leggibilità di una pubblicazione. Il metodo tradizionale preve-de l’uso di caratteri Seriff per titoli e sottotitoli. Esistono anchefamiglie di caratteri, nate da un singolo “ceppo”, come peresempio il Garamond. I caratteri di queste famiglie hanno unaspetto simile ma si differenziano nello spessore, che va dalnormale al condensato, dal corsivo al grassetto ultra. Un gras-setto ultra per un titolo contrasta nettamente con un grassettonormale per un sottotitolo, mentre per la maggior parte del testosi utilizza il carattere normale.

> Due parole in piùsui caratteri

1Avviate Word. Dal menu File selezionando Nuovo e poi,nello stesso menu, Imposta pagina. Per cominciare verifi-cate sulla scheda Dimensioni l’orientamento del foglio e,se necessario, cambiatelo facendo clic sulla scritta

Verticale. A destra, l’anteprima vi permetterà di capire a colpo d’oc-chio cosa vi serve. Ora impostate i margini, Nella scheda marginicambiatene il valore superiore, il sinistro e il destro in 1,25 centime-tri e quello inferiore in 1,75.

2 l vostro notiziario verrà stampato su entrambe le faccia-te di un foglio A4. Cominciamo a impostare una “paginatipo”. Applicheremo in seguito l’impostazione a tutto ildocumento. Per cambiare il numero di colonne, selezio-

nate il menu Formato, poi Colonne. Scegliete l’impostazione a trecolonne. Potete decidere se inserire tra le colonne una linea sepa-ratrice, semplicemente facendo clic sulla casella relativa. In alter-nativa, date alle colonne la stessa larghezza e lasciate un po’ di spa-zio tra l’una e l’altra. Non preoccupatevi di fare la cosa giusta in que-sto momento: potrete sempre modificare le opzioni in un momentosuccessivo. Prima di fare clic sul pulsante OK, verificate tutte leopzioni con l’immagine dell’anteprima. Non scordate di impostarel’opzione “Applica a” sulla voce “Intero documento” nel menu a ten-dina in basso.

3 Una volta impostate le colonne possiamo cominciare ainserirvi le caselle di testo. Dal menu Inserisci seleziona-te “Casella di testo”. Il puntatore del mouse prende la for-ma di una croce. Posizionatelo in un qualunque punto del-

la prima colonna, tenete premuto il tasto sinistro del mouse e trasci-nate verso destra e verso il basso contemporaneamente. Rilasciateil mouse, quindi ripetete l’operazione per le altre due colonne. Lecaselle di testo possono essere ridimensionate in un qualsiasimomento. Spostando il cursore in una di queste, il bordo si farà piuspesso e tratteggiato. Posizionando il cursore su uno dei quadrati-ni del bordo prenderà la forma di una doppia freccia: potete trasci-nare il bordo e allargare o restringere la casella. Se invece il curso-re avrà la forma di due doppie frecce incrociate, potrete spostare lacasella lasciandone inalterate le dimensioni.

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>passo a passo / n. 47

7 Ora siamo pronti perinserire il testo. Potetedigitarlo direttamenteo inserire un testo già

pronto. Se avete ricevuto un po’ di articoli dai vostri collaboratori,aprite il menu Inserisci e selezionate File. Cercate il documento checontiene l’articolo che volete inserire, selezionatelo facendovi clicsopra e confermate premendo su OK. Se il testo è troppo lungo per lacolonna, potete collegare tra loro più caselle, in modo che il testovada automaticamente a capo nella casella successiva. Come fare?Selezionate “Barre degli Strumenti” dal menu Visualizza e fate clic su“Casella di testo”. Compare, se non è già presente, una piccola bar-ra strumenti con cinque pulsanti; servono, rispettivamente, a creareun collegamento tra le caselle, a interrompere un collegamento, apassare automaticamente alla casella precedente e a quella suc-cessiva e, l’ultimo, a modificare l’orientamento del testo. Fate clic sulprimo, poi passate col cursore alla casella in cui volete continui iltesto, fate nuovamente clic e vedrete che il testo continuerà da dovesi era interrotto. Ripetete l’operazione fino a che l’articolo compariràper intero.

6Create ancora due caselle di testo in alto a sinistra e inbasso a destra del titolo, per inserirvi rispettivamente ilnumero della pubblicazione e la data.

III

Carattere: Esistono moltissimi e diversissimi tipi dicarattere. Nel vostro Word potete scegliere media-mente tra un’ottantina circa di tipi comuni.

Clipart: Raccolta di disegni o fotografie già pronte,normalmente incluse nel prograrnma Word, che pote-te usare a vostro piacimento tutte le volte che volete,senza nessun costo ulteriore, nei vostri documenti, suun notiziario o sulle vostre pagine Web.

Cursore: In altri termini, puntatore del mouse, o,ancora, la piccola linea intermittente che segue labattitura in un programma di videoscrittura.

Serif: Tipo di carattere che presenta sottili tratti or-namentali perpendicolari alle aste verticali delle let-tere. Il classico Times New Roman ne è un esempio.

@Glossario

4 A questo punto inseriamo i numeri delle pagine. Dalmenu Inserisci selezionate “Numeri di pagina”. Con que-sta procedura potete scegliere dove posizionare i nume-ri, ma la vostra scelta sarà limitata a “In alto”, “In basso”

o “Esterno”. Non è possibile neppure scegliere il tipo di carattere ela dimensione. Il vantaggio sta nel fatto che una volta impostato l’in-serimento dei numeri, questo avverrà in automatico: non corretealcun rischio di scordarvelo. L’altra possibilità sarà quella di creare infondo alla pagina, o dove preferite, un’altra piccola casella di testo.Con l’aiuto dei righelli potrete sistemarla in ogni pagina, sempre nelmedesimo punto. Potrete inoltre scegliere il tipo di carattere, il colo-re, se dare o meno un bordo alla casella, se dare un colore di riem-pimento o meno. Per accedere a tutte queste opzioni, una volta sele-zionata la casella, dal menu Formato selezionate “Casella di testo”.

5 Scegliete un titolo divertente per la vostra pubblicazione per attira-re il lettore. All’inizio della prima pagina potreste creare una casel-la di testo orizzontale che sovrasti le tre colonne e digitarvi il titolo,ma sarebbe un po’ banale. Procedete diversamente: dal menu

Visualizza selezionate Barre degli strumenti e poi Disegno. La barra relativa,normalmente, compare in fondo alla finestra di Word. Fate clic sul pulsanteova-le e procedete come visto per le caselle di testo: posizionate il cursore,tenete premuto il tasto sinistro del mouse e rilasciatelo quando la forma ova-le avrà la dimensione desiderata. Ricordate che potete ridimensionarla e spo-starla in un qualsiasi momento. Ora fate clic sul pulsante “WordArt”, rappre-sentato da una “A” blu ombreggiata. Scegliete lo stile della scritta che più vipiace, facendovi doppio clic sopra. Si aprirà una finestra per l'inserimento deltesto. Qui abbiamo scelto un “Comic Sans MS”, grandezza 28 punti. Scriveteil vostro titolo e date l’OK. Spostate la scritta nell’ovale, trascinadola quandoil puntatore assume la forma delle doppie freccine incrociate.

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IV

8 Passiamo ora a sistemare i titoli dei singoli articoli.Selezionateli, poi fate clic con il tasto destro del mouse eancora clic su Carattere. Potrete così cambiare sia il tipodi carattere che le dimensioni e, volendo, il colore. Fate

la stessa cosa con eventuali sottotitoli, che dovranno essere una viadi mezzo, in quanto a visibilità e “importanza”, tra il titolo e il testo.

9 Oltre a far semplicemente scorrere iltesto da una casella a quella conti-gua, potreste evidenziare un articolocambiando il formato di alcune

colonne. Facciamo un esempio. Sopra l’articolodi apertura, che è di due colonne, abbiamoaggiunto una nuova casella di testo per scriver-ci il titolo dell’articolo. Scelto il tipo di carattere,la dimensione e la posizione all’interno dellacasella (nell’esempio il testo è centrato) potetegiocare con la spaziatura tra le lettere. Evidenziate il titolo usando il mouse, poi dalmenu Formato selezionate Carattere. Qui fateclic sulla scheda “Spaziatura e posizione”.Provate a cambiare il valore di entrambi e veri-ficatene l’effetto grazie all’anteprima. Se il risul-tato non vi soddisfa basta fare clic su Annulla ela modifica non verrà applicata.

11È essenziale vivacizzare il notiziario con delleimmagini. Potete inserire foto dei membri dell’as-sociazione, dei posti in cui tenete le vostre inizia-tive, dei fatti menzionati nel notiziario o, ancora,

qualsiasi cosa vi sembri utile o significativa. Se però non avete unoscanner o una macchina fotografica digitale, potete ricorrere allaserie di clipart che fanno parte di Word o che potete scaricare daInternet. Sulla barra degli strumenti Disegno che avete utilizzato perl’ovale del titolo, fate clic sul pulsante Rettangolo. Ora date qualcheInvio con il relativo tasto della tastiera in un punto in cui un’immagi-ne starebbe bene e disegnate, tenendo premuto il tasto del mouse etrascinando il cursore, una casella rettangolare. Poi dal menuInserisci selezionate Immagine, poi Clipart oppure “Da file”, se l’im-magine che indendete inserire si trova in un’altra cartella sul vostrodisco fisso. Scelta l’immagine adatta con l’aiuto dell’anteprima, fateclic su OK. Ora l’immagine comparirà sulla vostra pagina, ma nonnecessariamente dove la vorreste. Rimpicciolitela o ingranditela se

necessario, per farla stare nella casella dise-gnata in precedenza, poi spostatela all’internodell’area rettangolare. Per aggiungere una dida-scalia potete creare una piccola casella di testodirettamente sull’immagine, scegliendo unosfondo trasparente e nessun bordo (dal menuFormato, “Casella di testo”). Se volete dare unbordo all’immagine, invece, fate come per il bor-do delle caselle di testo.

12 Non resta checontrollare chenon vi siano spa-zi inutili e antie-

stetici qua e là: dove necessario,ingrandite il carattere o aumentate laspaziatura tra le lettere. Se, nel casodella dimensione del carattere, non trovate quella che fa il caso vostro, potete anchepersonalizzarla. Digitate nella casella ”Dimensione carattere” un numero interme-dio: per esempio 11,4 se il è poco e 12 è troppo. Fate un po’ di prove, fino a che iltesto non riempirà perfettamente la casella.

13 Non vi resta che stampare il vostro notiziario: dal menu File sele-zionate “Anteprima di stampa” per controllare che tutto sia comepensavate. Badate bene: nella barra degli strumenti della finestre“Anteprima di stampa” si trova un pulsante utile a visualizzare

contemporaneamente tutte le pagine del documento. Infine, dallo stesso menu, sce-gliete Stampa. Nella finestra di dialogo della stampante fate clic su “Tutte le pagine”e su “Tutte le pagine nell’intervallo”.

10 Se il vostro notiziario pre-vede quattro o più pagine,il nostro consiglio è quellodi preparare un sommario.

Aggiungete una casella di testo nella parteinferiore destra della prima pagina. Digitate Sommario all’inizio, centrate il testo efate un elenco degli articoli e dei contenuti,lasciando una riga vuota tra una voce e l’altra.Alla fine selezionate la casella, poi dal menuFormato fate clic su “Casella di testo” e sce-gliete un bordo.

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>passo a passo / n. 47

V

Windows accessibile

1Fate clic sul pulsante Avvio/Start, selezionate Impostazionie poi Pannello di controllo. Fate doppio clic sull’icona“Accesso facilitato” e saltate al Passo 2. Se non trovatequesta particolare icona, è necessario installare il relativo

componente del sistema operativo prendendolo dal CD-ROM deisistema operativo. lnserite il CD nel lettore e, nel Pannello di con-trollo, fate un doppio clic sull’icona “Installa/Rimuovi programmi”quindi selezionate la scheda “Installazione di Windows”. Vedretedelle caselline con un elenco di voci, una delle quali è “AccessoFacilitato”. Fate clic con il mouse per mettere un segno di spunta afianco della relativa casella e successivamente su “Disco Driver”. Aquesto punto seguite le istruzioni che il sistema vi presenta. A instal-lazione completa, dopo aver riavviato il computer, tornate alPannello di controllo e fate un doppio clic su Accesso facilitato.

2 Cominciamo dalla scheda Tastiera. Trovate tre opzioni:“Tasti permanenti”, “Filtro tasti e Segnali Acustici”. Perattivarle o disattivarle dovete mettere o togliere il segnodi spunta nelle relative caselline. Per personalizzarle,

fate clic su Impostazioni. Chi ha difficoltà con le combinazioni ditasti troverà utile l’opzione “Tasti permanenti”, che consente ditenere premuto un tasto alla volta evitando la faticosa necessità dipremere due tasti contemporaneamente, magari distanti fra loro.Il “Filtro tasti” serve a ignorare ripetute pressioni involontarie.L’opzione “Segnali acustici” serve per produrre un suono ogni vol-ta che si premono i tasti “Blocc Maiusc”, “Blocc Num” e “BloccScorr”.

Windows ha molti “extra”di norma non installati, che ne rendono più facilel’utilizzo.

Windows incorpora una serie di funzionalità studiate perrendere il computer più accessibile a chi ha difficoltà divista, di udito o di movimento. Si tratta delle noteopzioni di Accesso Facilitato. Chiunque puo’ trovarle utili, anche i nostri lettori più esperti.Se volete modificare l’impostazione dei colori delloschermo, i segnali visivi e quelli sonori, vi spieghiamocome fare.

Il portale Handicap è un grande archivio di informazioni sui ser-vizi per i disabili, disponibile gratuitamente per chiunque abbiaun collegamento a Internet. Sponsorizzato dalla presidenzadel Consiglio dei ministri, raccoglie collegamenti a numerosisiti sulla disabilità e informazioni sulle norme, sul lavoro, sul-la formazione, sui servizi socio-sanitari, sulle tecnologie, ilturismo e il tempo libero per i disabili di tutte le regioni d’Italia.Non è particolarmente facile da utilizzare, ma è ricco di datidai quali partire per trovare soluzioni ai propri problemi.http://www.affarisocialihandicap.it

> Il portale handicap

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VI

3 Se al contrario necessitate di segnali visivi invece diquelli sonori, Windows dispone di alcuni strumenti chepossono migliorare la vostra interazione con il computer.Selezionate la finestra Audio e spuntate la casellina “Usa

segnali visivi”. Fate clic sul pulsante Impostazioni per scegliere ilmodo in cui verrà visualizzato il segnale.

4 Le combinazioni di colori per rendere Windows di piùfacile lettura si trovano sulla finestra Schermo. Metteteil segno di spunta nella casellina “Usa contrasto eleva-to”, quindi fate clic su Impostazioni. Selezionate Perso-

nalizza per accedere a un elenco di combinazioni di colori più gra-devoli. Se più persone usano Io stesso computer, mettete il segnodi spunta anche nella casellina “Usa i tasti di scelta rapida”. In que-sto modo potrete attivare e disattivare il Contrasto elevato premen-do contemporaneamente i tasti ALI + MAI USC e STAMP.

5 Coloro che trovano difficoltoso l’utilizzo del mouse, pos-sono provare con l’opzione che si trova nella finestraMouse. Questa funzionzionalità consente di spostare ilpuntatore utilizzando il tastierino numerico. Se fate clic

su Impostazioni troverete altre utili opzioni.

6 Se altre persone oltre a voi utilizzano lo stesso computer,nella finestra Generale potete disattivare automatica-mente tutte le opzioni di accesso facilitato nel caso que-ste non vengano utilizzate per un certo lasso di tempo,

che voi stessi imposterete. Nella stessa scheda trovate altre funzio-ni, quali per esempio la possibilità di usare una periferica di punta-mento alternativa, comela trackball o la tastiera.In ogni caso tutti i compu-ter moderni vi permetto-no di utilizzare più di unaperiferica attraverso uncollegamento che nonutilizza la porta seriale,come per esempio letastiere con collegamen-to USB. Fate clic su Ap-plica per rendere effettivetutte le impostazioni.

Porta seriale: Connettore sulretro del computer che collegafisicamente periferiche comemodem o il mouse.

USB: Universal Serial Bus. Inter-faccia che consente la trasmissio-ne dei dati a velocità elevata.

@Glossario

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VII

Girovagando per mostre e musei, vi sarà senz’altro capitatodi trovare un libro nel quale lasciare la vostra firma e unapiccola frase di apprezzamento. Girovagando per il Webavrete notato che alcuni siti fanno lo stesso, ma invece dellibro adottano una pagina chiamata, in inglese, guestbook(libro degli ospiti). Si tratta di un sistema che permette alvisitatore di lasciare la sua opinione sulle pagine che stavisitando. Naturalmente il tutto può essere corredato ancheda altre informazioni, come il nome, l’indirizzo di postaelettronica, l’eventuale collegamento a un altro sito Web e

così via. Sebbene la realizzazione di un guestbook non siaproprio facilissima, perché presuppone la conoscenza di unlinguaggio di programmazione (come per esempio il PHP) el’accesso a speciali funzioni del server, Internet è ricca diservizi gratuiti che permettono a chiunque di inserirne unonelle proprie pagine. Avete mai pensato di farlo? No?Allora è giunto il momento. Noi abbiamo scelto diutilizzare il guestbook offerto da Html.it, una delle piùimportanti comunità italiane che si occupano di WebPublishing. Seguite i nostri passi.

Attenzione alla firma!

1Collegatevi a HtrnI.it, digitando l’indirizzo vvvvvv.html.it nelvostro browser. Sarete sicuramente colpiti dalla quantità dicontenuti proposti dal portale, una vera miniera d’oro pertutti coloro abbiano a che fare con la realizzazione di pagi-

ne Web. Uno dei servizi più interessanti proposti da Html.it è rappre-sentato da WEBtool.it: una collezione di strumenti per la gestione diuna pagina Web (statistiche di accesso, inserimento di sondaggi ecosì via) tra i quali, naturalmente, un guestbook. Il tutto è accessibi-le gratuitamente dopo un semplice processo di registrazione.È necessario fare clic sulla scritta “Guestbook”, posta nella parteiniziale della pagina. Nella sucessiva schermata, potremo vedereuna dimostrazione del guestbook oppure avviare la registrazione(per la quale è necessario possedere un indirizzo di e-mail attivo).Facciamo clic su “Clicca qui per iscriverti” al centro della pagina.

2 La pagina successiva consente diprocedere con la registrazione,compilando un modulo. Bisognariempire tutti i campi contrasse-

gnati da un asterisco rosso. Inseriamo un indi-rizzo di e-mail esatto perché al termine dellaregistrazione verrà inviato un messaggio diconferma nella casella di posta. Inoltre taleindirizzo verrà utilizzato come identificativoper l’accesso all’area amministrativa del gue-stbook. Dopo aver riempito il modulo e lettotutte le clausole, facciamo clic sul pulsante“Invia” a fine pagina.

Volete conoscere i visitatori del vostro sito Web?Inserite un libro degli ospiti e darete loro la possibilitàdi lasciare un segno del proprio passaggio.

3 Bene: la procedura di registrazione è terminata con suc-cesso! A questo punto viene visualizzata la pagina chedarà conferma dell’avvenuta registrazione. Da questopunto, inoltre, è possibile accedere da subito al pannello

di controllo per la personalizzazione dei servizi. È necessario inseri-re l’indirizzo di e-maile la password sceltiprecedentemente efare clic sul pulsante“Invia”. Avremo cosìaccesso alla paginache ci permette digestire il guestbooksecondo le nostreesigenze; con unsemplice clic sullavoce relativa si attivala procedura.

4 Giunti alla nuova schermata, leggiamo una breve descri-zione di come funzionerà il nostro libro degli ospiti: con lapassword saremo in grado di cancellare delle firmeoppure creare nuovi guestbook. Un particolare sicura-

mente di rilievo è la totale assenza di pubblicità nei servizi propostida Html.it (niente banner, bottoni o finestre pop up): i futuri visita-

tori del nostro sito apprez-zeranno sicuramente!Nella stessa pagina si puòprocedere alla creazionedel nostro primo guest-book: facciamo clic sul pul-sante “Attiva nuovoGuestbook”. Nella paginasuccessiva inseriamo, nel-l’apposito campo, il nomeda associare al guestbook(“MioGuestbook” comenell’esempio). Facciamoclic sul pulsante “Invia”.

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6 Arrivati a questo punto occorre prestare un po’ di atten-zione. La pagina che ci viene presentata propone duecaselle di testo: la prima contiene il codice HTML relati-vo all’immissione di una firma, mentre la seconda quello

associato alla lettura del libro. Ciò che dobbiamo fare è semplice-mente copiare questi codici, per poi incollarli nel punto in cui voglia-mo vengano visualizzati all’interno della nostra pagina Web.Facciamo un esempio. Nella nostra pagina potremmo inserire un linktestuale relativo allafirma (“Firma il guest-book”, per esempio) epoi collegano al codi-ce HTML presentenella prima casella ditesto. Lo stesso dicasiper la lettura del gue-stbook. Dopo avercopiato i codici, èpossibile tornare allapagina di amministra-zione semplicementefacendo clic sul pul-sante “Chiudi”.

7 Come accennato in precedenza, nella pagina dalla qua-le si amministra il proprio guestbook è possibile eseguirediverse operazioni. Nel caso non vi piacciano le scritte acorredo di un cento campo, è possibile cambiarle facen-

do clic sul pulsante “Personalizza testi”. La selezione del pulsante“Pannello di Controllo” consente di accedere a una pagina dallaquale è possibile eliminare le firme inserite dai visitatori. Infine, èpossibile accedere in “modalità utente” al guestbook per una sem-plice lettura, facendo clic sul pulsante “Visualizza”.

8 Dopo aver completato la configurazione delguestbook e copiato il relativo codice all’in-terno della nostra pagina, l’intera operazioneè da considerarsi conclusa. Naturalmente

potremo tornare in ogni momento su Html.it per teneresotto controllo il tutto. È sufficiente intatti collegarsi alsito webtool.html.it: sulla destra è presente un pannelloche, tramite accesso autentiticato (sono richiesti indiriz-zo e-mai e password) permette di accedere alla ormaifamiliare sezione di personalizzazione dei servizi.Complimenti! D’ora in poi le vostre pagine saranno arric-chite da un ottimo strumento, che vi permetterà di rice-vere in modo originale suggerimenti, critiche e consiglidei vostri visitatori.

Finestra pop up: Semplice pagina Web lacui visualizzazione viene attivata da un parti-colare evento (caricamento di un’altra pagina,pressione di un pulsante e così via). Vienespesso utilizzata per ospitare banner pubbli-citari.

Guestbook: In italiano viene tradotto in “librodegli ospiti”. Si tratta di una pagina Web checonsente una maggior interazione con il visi-tatore: quest’ultimo, infatti, può scrivere unasua opinione (o una critica o dei suggerimen-ti) sul sito che sta visitando.

PHP: Hypertext PreProcessor. Si tratta di unodei migliori linguaggi di programmazione percreare pagine Web dinamiche, in grado dicostruirsi in base alle scelte del visitatore.

Server: Potente computer, sempre connessoa Internet, che ospita le pagine di molti sitiWeb. Attraverso il browser, il nostro computer(che in questo tipo di comunicazione vienechiamato client) invia una richiesta al server,che a sua volta risponde mostrando le paginerichieste.

@Glossario

5 Dopo qualche secondo entreremo nel “cuore” dellasezione amministrativa. Sono presenti quattro pulsanti,ovvero quante sono le possibilità di agire sul guestbook.È possibile, per esempio, modificare i titoli legati ai cam-

pi, oppure eliminare le firme indesiderate. Focalizziamo l’attenzionesul primo pulsante, quello con l’etichetta “Codice HJML”: con unsemplice clic potremo accedere alla pagina da cui prelevare il codi-ce che ci permetterà di attivare effettivamente il guestbook.Procediamo con il solito clic.

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passo a passo per esperti / n. 47

particolarmente utile quando si vogliono esaminaredifferenti categorie di dati, visualizzandoli in mododinamico e con grande impatto visivo. Queste tabelle sipossono ottenere anche importando database esterni ma,nel corso di questo articolo, ci occuperemo del caso piùsemplice: partiremo da un elenco di dati inserito su unfoglio di lavoro.

1 Immaginate di avere un’attività commerciale che prevede,fra le altre cose, la vendita di viti, dadi e rondelle di tremisure diverse, in tutto il territorio nazionale (quindi Nord,Centro e Sud). In tal caso risulterà importante conoscere

in ogni momento i dati relativi al fatturato realizzato dalla vendita diquesti prodotti nelle diverse aree del Paese. Per esempio potrebbeessere molto utile ottenere i totali per categoria e per prodotto.Nessun problema: basta usare Excel. Vediamo come. Aprite Excelcome fate solitamente. Apparirà un nuovo file contenente più foglidi lavoro (normalmente tre: Foglio1, Foglio2 e Foglio3).

Girala come vuoi tu! Avete presente il famoso cubo di Rubik?Anche Excel ha qualcosa di molto simile: la tabella pivot.

Una tabella pivot di Excel è uno strumento di organizza-zione dei dati, la cui struttura viene determinatadall’utente con la scelta dei campi e degli elementi chedevono apparire nella tabella. Questo pratico ma potentestrumento di analisi è utilizzato soprattutto per due scopi:raccogliere dati in gruppi e visualizzarli unitamente alleloro relazioni reciproche. La tabella pivot risulta

Il file con la realizzazione di questo esercizio si trova sul Weball’indirizzo www.computer-idea.it. Si chiama “Tabella pivot.xls”.

> Lo trovi sul Web

>

IX

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3 A questo punto, con l’aiuto della composizione guidata diExcel, potete iniziare a creare la vostra tabella pivot.Posizionatevi in una qualunque cella dell’elenco (peresempio A1). Selezionate dal menu principale il coman-

do Dati, quindi fate clic sulla voce “Rapporto tabella pivot e graficopivot”.

4 Apparirà una finestra chiamata “Com-posizione guidata Tabella pivot e graficopivot - Passaggio 1 di 3”. Qui dovrete indi-care dove si trovano i dati da analizzare,

selezionando una delle tre possibilità offerte:“Elenco o database Microsoft Excel”, “Origine datiesterna” o “Intervalli di consolidamento multipli”.Come accennato in precedenza, prenderemo in con-siderazione il primo caso. Scegliete quindi “Elenco odatabase Microsoft Excel”.Sempre in questa maschera occorre indicare il tipo dirapporto da creare, vale a dire la sola tabella pivot oun grafico pivot con annessa tabella. Selezionate peril momento “Tabella pivot” e fate clic su Avanti.

5 Si aprirà una nuova finestra dal nome “Creazione guida-ta Tabella pivot e grafico pivot - Passaggio 2 di 3”. Nellacasella Intervallo sarà automaticamente riportata l’areadei dati da analizzare. Nel nostro caso l’intervallo sarà

dato dall’area A1:D22. Dopo aver controllato la corrispondenza del-l’intervallo indicato con l’intera area dei dati inseriti, potete fare clicsul tasto Avanti.

6 La finestra successiva, denominata “Creazione guidataTabella pivot e grafico pivot - Passaggio 3 di 3”, rappre-senta il passaggio finale di tutto il procedimento. In que-sta finestra occorre specificare dove collocare la Tabella

pivot. In automatico viene impostata la collocazione in un “Nuovofoglio di lavoro”. Oppure, se lo preferite, potete scegliere l’opzione“Foglio di lavoro esistente”, specificando il nome del foglio. A que-sto punto bisogna far attenzione ai due pulsanti posti in basso asinistra nella relativa finestra. Il primo pulsante si chiama “Layout”eil secondo “Opzioni”.

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2 Posizionatevi nel Foglio1 e inserite nella colonna A i datirelativi ai Prodotti, nella colonna B quelli relativi all'Areageografica, nella colonna C quelli relativi alla Categoria omisura degli articoli in catalogo e nella colonna D i dati

relativi al fatturato realizzato dalla vendita dei singoli prodotti. In que-sto modo avete creato dal nulla un elenco di dati. Prodotto, Area,Categoria e Fatturato rappresenteranno le “dimensioni” della tabel-la pivot che state per realizzare.

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>passo a passo / n. 29

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passo a passo per esperti / n. 40

7 Facendo clic sul pulsante “Layout” si apre una finestrache consente di impostare la tabella pivot. Basta qualcheabile mossa con il mouse: trascinate i pulsanti dei campiposti sulla destra nelle varie aree del diagramma a sini-

stra. È in questa fase che si determina l’aspetto della tabella.Per esempio è possibile stabilire di visualizzare le aree geografichesu ogni pagina, le categorie di prodotti sulle righe e i prodotti sullecolonne. Inoltre quando il fatturato sarà trascinato nella zona dati neverrà proposto automaticamente il totale. Per passare oltre, fare clicsu OK e quindi su Avanti.

9 Sempre nella finestra “Campo tabella pivot2”, è possibi-le fare clic sul pulsante Numero per formattare i dati del-la tabella. Inoltre potete fare clic sul pulsante Avanzateaprendo così una nuova finestra nella quale potrete sele-

zionare le opzioni di ordinamento automatico nella relativa sezione:Manuale, Crescente o Decrescente in relazione al fatturato (da sele-zionare nel sottostante menu a tendina).

8 Prima di procedere, facciamo unpiccolo passo indietro. Scopriremouna particolarità molto importante.Abbiamo visto che quando si trasci-

na il pulsante “Fatturato” nella zona dati, ne vie-ne proposta in automauco la somma. Se invecedella somma foste interessati alla media del fat-turato? In questo caso fate doppio clic sul pul-sante “Fatturato”: si aprirà una finestra chiama-ta “Campo tabella pivot”. Qui potete selezionareun subtotale personalizzato e quindi diverso dal-la somma, oppure selezionare l’opzione che nonrestituisce i subtotali. E inoltre possibile nascon-dere degli elementi o selezionare “Mostra ele-menti senza dati”.

10 Alla destra del pul-sante Layout trovia-mo il tasto Opzioni.Facendovi clic so-

pra, si aprirà la finestra relativa alle pos-sibili opzioni della creazione di unatabella pivot. Innanzitutto è possibileassegnare un nome alla tabella.È quindi possibile eseguire una serie dioperazioni per modificare l’estetica (for-mattazione) o ancora scegliere da doveimportare i dati: dal file o da una origineesterna.

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11Dopo aver scelto il progetto e la disposizione deidati nella tabella non resta che confermare il tut-to facendo clic su Fine. E possibile anche tornaresui passi precedenti se volete modificare qual-

che cosa, facendo clic sul pulsante Indietro oppure è possibileabbandonare drasticamente la creazione della tabella facendo clicsu Annulla. Owiamente, noi andiamo avanti...

13 Torniamo per un attimo al punto 4 di questoPasso a passo. Abbiamo visto che esiste la pos-sibilità di selezionare la creazione di una tabellapivot con annesso grafico. Allora perché non

provare? Nella finestra della creazione guidata che rappresenta ilpassaggio 1 di 3, selezionate “Grafico pivot (con tabella pivot)” e fateclic su Avanti.

12 Dopo aver fatto clic sul-pulsante Fine, si assistealla rapida generazionedella tabella pivot, che

verrà riversata in un nuovo foglio di lavoro(Foglio4).A questo punto è possibile ruotare le dimen-sioni Prodotto, Area, Categoria e Fatturato del-la tabella, trascinandole con il mouse. In poche parole si ha a disposizione una sortadi cubo di Rubik su foglio elettronico.

14 I successivi due pas-saggi della creazionesono identici a quelli giàvisti nei punti preceden-

ti. L’unica differenza è rappresentata dal fat-to che dopo aver fatto clic su Fine nell’ultimafinestra, verranno generati rapidamente duefogli (e non uno come nel caso precedente).Il primo, chiamato FogIio4, conterrà la tabel-la pivot mentre il secondo, dal nome Grafico1, conterrà il grafico relativo alla tabella. Ilgrafico così ottenuto è dinamico come latabella pivot e quindi può essere modificataa piacere la disposizione delle quattrodimensioni conosciute. Inoltre, modificandola disposizione delle dimensioni nella tabel-la, automaticamente si cambierà la disposi-zione delle dimensioni nel grafico. È sottin-teso che questo tracciato può essere for-mattato e modificato nel suo aspetto, comequalsiasi altro grafico presente in Excel.

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XIII

È da mesi che, forse con distrazione, leggiamo spesso suiquotidiani che le tariffe delle assicurazioni automobilisti-che (RC auto) continuano a crescere in manierainquietante. Pensiamo che forse dovremmo fare qualchecosa, ma l’idea di andare in giro a chiedere preventivi èfastidiosa e la accantoniamo ogni volta. Finché non arrivail giorno fatidico, la nostra compagnia ci presenta il conto:

allora (solo allora) colpiti al cuore e - subito dopo - alportafoglio, ci rendiamo conto che è troppo tardi.Fortunatamente, attraverso Intemet è diventato possibilefarsi fare dei preventivi personalizzati senza muoversi dacasa (in fondo, anche il tempo è prezioso!).Forse si avvererà la famosa leggenda per cui la Rete e laconcorrenza unite, riescono a farci risparmiare.

1 In generale, assicurarsi on-line è piùconveniente che non attraverso i canalitradizionali: di solito il risparmio dallapolizza stipulata on-line è dell’ordine del

15-20%, principalmente perché si dialoga diretta-mente con la compagnia, senza intermediari. Lecompagnie assicurative on-line sono ormai molte(vedi riquadro); nella nostra ricerca della conve-nienza dovremo necessariamente consultarne piùdi una. La cosa da accertare sempre e che sianoautorizzate dall'ISVAP (Istituto per la Vigilanza sul-le Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo,www.isvap.it); in genere c’è una nota di questotipo su tutti i siti. La procedura per chiedere unpreventivo on-line si assomiglia in quasi tutti i sitiassicurativi; per poter fare un confronto ne dovre-mo guardare diversi.Per iniziare, proviamo a farci fare un preventivo daGenialloyd, sito molto noto gestito da Lloyd 1885,una società del gruppo RAS. È bene, prima di ini-ziare, avere sotto mano i dati relativi alla nostra attuale polizza diassicurazione e alla nostra autovettura, perché ci saranno richiesti.Siamo pronti? Colleghiamoci dunque al Web e apriamo la paginawww.genialloyd.it. 2 Eccoci nella home page. Prima di metterci a lavorare sul

nostro preventivo, può essere utile dare un’occhiata allavoce “Sai come cambiare compagnia?”, che apre unafinestra nella quale troviamo informazioni utili per fare il

grande salto. Ancora non sappiamo se l’of-ferta che ci farà questa particolare compa-gnia ci interessa, ma dato che ci siamo, èbene leggere queste informazioni in ognicaso, perché ci torneranno utili qualunquedovesse essere la scelta finale.Sempre nella pagina principale diGenialloyd troviamo, sulla destra, dellecaselle per inserire nome utente e pas-sword per chi si è già registrato.Al momento non ci servono, ma prendiamonota mentalmente di dove si trovano, perchéquando avremo finalmente completatoil nostro preventivo potremo salvarlo anostro nome e venirlo eventualmente arecuperare più tardi, fornendo il nostroidentificativo in queste caselle. Bene, siamopronti per iniziare. “Fai il tuo preventivo” è lavoce che cerchiamo: dal menu a discesascegliamo il tipo di polizza che ci interessa,in questo caso “Auto”, e facciamo clic sulpulsante “Fai il preventivo”.

La polizza in ReteCi sentiamo salassati dalla nostra compagnia di assicurazioni?Proviamo a cercare qualche alternativa su Internet.

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3 Ci viene chiesta la nostra situazioneattuale: abbiamo una polizza Genialloyd,abbiamo già fatto un preventivo viaInternet, per telefono, o nessuno di que-

sti? Essendo nuovi a questa compagnia, selezionia-mo “nessuna di queste situazioni” e facciamo clicsul pulsante Continua.Ora comincia il bello: dobbiamo cominciare a forni-re le informazioni sulla nostra autovettura.Innanzitutto, dobbiamo dire se è la nostra primaassicurazione o se proveniamo da un’altra compa-gnia e con quale formula, bonus/malus o con fran-chigia: selezioniamo la casella corrispondente.Ci viene chiesto anche l’anno di immatricolazionedella nostra automobile (se non ce lo ricordiamo, sitrova sul libretto di circolazione o sul contratto diassicurazione) e se è in leasing (se è la nostra autoprivata, probabilmente no). Bisogna poi scegliere lamarca e il modello, e qui bisogna fare un po’ di atten-zione. Per la marca è facile, basta selezionarla dalmenu a discesa. Per il modello invece bisogna soloscrivere il minimo indispensabile, senza entrare indettagli; per esempio, “A” per una Mercedes ClasseA, o “Stilo” per una Fiat Stilo; non specificando (perora) dettagli come la cilindrata o l’allestimento.Forniamo i dati e facciamo clic su Continua.

5 È il nostro turno: chi siamo,dove abitiamo, quando siamonati, che lavoro facciamo ecosì via.

Su questo dovrebbero esserci pochi dub-bi, quindi rispondiamo velocemente eandiamo avanti. Arriviamo a una pagina diriepilogo dei dati inseriti finora, seguita dauna serie di domande sulle caratteristichedella polizza. Dobbiamo scegliere il massi-male (cioè la cifra massima che la compa-gnia arriva a sborsare in caso di sinistro) ela franchigia per furto e incendio (quantola compagnia non paga in tali eventualità:più il valore è alto, più dobbiamo sborsarenoi). Questi due dati incidono notevolmen-te sul prezzo finale, quindi attenzione.Si possono anche selezionare delle opzio-ni supplementari, la tutela giudiziaria (incaso di necessità ci viene pagato l’avvo-cato) e un’assicurazione per i nostri stes-si infortuni.Facciamo queste scelte con cura, rispon-diamo infine alla solita domanda faceta sucome siamo arrivati a conoscere la com-pagnia e facciamo clic su Continua.

4 Nuova schermata: ora ci viene propostauna lista di modelli e allestimenti, tra iquali dovremo trovare la combinazionegiusta. La lista è lunga, ma non è detto

che la nostra auto ci sia. Se siamo sfortunati e nonc’è, abbiamo due possibilità: possiamo rinunciaread assicurarci con questa compagnia, oppure pos-siamo tornare alla pagina precedente (con il botto-ne Indietro) e provare a riscrivere il nome del model-lo in modo un po’ diverso: a volte questo accorgi-mento è sufficiente. Supponendo di aver trovato lavoce giusta, continuiamo a fornire i dati: ci vienechiesto quanti incidenti abbiamo fatto e la classebonus/malus della nostra polizza; se non la sappiamo, bisognerà chiederla al nostro attualeassicuratore. Questo valore esprime se siamo “a rischio” o no, e quindi è importante inseri-re il dato corretto. Seguono altre quattro domande “si/no”, che servono a valutare altri fat-tori di rischio, per esempio dove parcheggiamo l’auto di notte o se in famiglia ci sono giova-ni neopatentati. Rispondiamo a tutto e passiamo alla pagina successiva.

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XV

6 Ecco il nostro preventivo: in un sempliceschemino ci vengono proposte quattroformule di assicurazione, diverse per ilcosto e per la copertura offerta.

Studiamo la tabella e vediamo se una delle polizze faal caso nostro.Se nemmeno una ci interessa, è il caso di abbando-nare qui la procedura, per passare a un altro sito con-corrente, in modo da farsi fare un altro preventivo.Altrimenti, se una delle quattro offerte ci va bene,selezioniamola e facciamo clic su Continua.

8 Un riepilogo generale ci illu-strerà tutti i dettagli personali esulla nostra vettura. Possiamo aquesto punto scegliere un nome

utente e una password di nostro gradimen-to, per salvare il nostro preventivo, in mododa poterlo recuperare più avanti, dopo cheavremo consultato altre compagnie.Un ultimo clic di conferma ed à fatta: il pre-ventivo è registrato a nostro nome.Per accedervi in seguito sarà sufficienteaprire la home page di Genialloyd e inserireil nostro nome utente e la nostra passwordnelle apposite caselle, come abbiamo vistoal passo 2.A questo punto possiamo confrontare leofferte della concorrenza, oppure procede-re all’acquisto direttamente da Internet: iltutto, con la facilità di un clic, e senza doveruscire nella nebbia autunnale alla ricercadell’agenzia più vicina.

Se entriamo nell’ottica di cercare l’offer-ta più conveniente, bisogna girare unpo’. Ecco altri indirezzi Web di assicura-zioni che offrono preventivi on-line:

Allstate Insurance: www.allstate.itArca Direct: www.arcadirect.itGenertel: www.generweb.itLinear: www.onlinear.itRoyal Insurance: www.royal.itVittoria assicurazioni: www.vittoria.net

Ci sono poi alcuni siti che, senza offrirepropri prodotti assicurativi, permettonodi confrontare tra loro le proposte diverse;tra queste:www.6sicuro.it e www.fulcron.it

> Per fareun confronto

7 Un’altra raffica di domande. In una serie di schermate ci verranno chiesti dap-prima i nostri dati personali (nome, cognome, codice fiscale, indirizzo); quindi, sesiamo noi gli intestatari del veicolo o no (generalmente la risposta è sì); infi-ne, altre informazioni sul veicolo: quando scade la polizza attuale, il numero di

targa, per cosa usiamo l’auto, eventuali vincoli o procure.Se siamo in dubbio su qualche risposta, facciamo clic sul corrispondente pulsante Aiuto peravere una spiegazione dettagliata.

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3 In questa finestra si puà personalizzare il contenuto e laforma del modello: prima di procedere diamo un’occhia-ta ad alcuni comandi utili. Per ingrandire (o rimpicciolire)a monitor il volantino, è sufficiente premere il tasto F9 sul-

la parte alta della tastiera per fare una “zoomata”.Le strane righe rosa, azzurre, nere tratteggiate che notate sul fogliosono le cosiddette Guide: hanno la funzione di determinare dei mar-gini ideali entro i quali “costringere” testo e immagini, al fine di ren-dere armonica la distribuzione delle informazioni rispetto al foglioche le contiene; queste righe non compaiono in fase di stampa.Trattandosi di un modello predefinito, le guide sono già state fissatedagli sviluppatori e non possono essere modificate.

Avviciniamoci per la prima volta a Microsoft Publishere scopriamone le principali funzioni creando il volantinodi invito a una festa.

Publisher di Microsoft è molto versatile, soprattutto sesi tratta di creare documenti come volantini, listini,menu, biglietti da visita, cartelli o giornalini. Permetteinfatti di gestire con molta semplicità elementi grafici etesto su più facciate, livelli, colonne o fogli. Iniziamo aconoscere questo programma, cercando di capire comesi posso personalizzare i modelli predefiniti, presentinella sua ultima versione, chiamata 2002 o XP.

1Avviato Publisher, appare subito la finestra di selezione deimodelli predefiniti creati per ogni occasione: nella colonnadi sinistra intitolata “Inizia da uno schema” si può sceglie-re tra svariate tipologie di modelli, suddivisi a loro volta in

sottocategorie. Curiosate un po’ tra i vari schemi, quasi sicuramen-te troverete quello che fa per voi: ma non ci sipuò accontentare dei contenuti e della graficaproposta in prima battuta... bisogna personaliz-zare!

Creare un volantinocolorato con Publisher

2 Per questo Passo a passo abbia-mo deciso di scegliere il modelloVolantino, categoria Annuncio,documento “Volantino annuncio

Festa”. Per selezionarlo occorre scorrere conil cursore la colonna dei modelli, fare cliccon il tasto sinistro prima sulla voce“Volantino” e poi su “Annuncio”. Nella partecentrale dello schermo appaiono una seriedi anteprime degli schemi, tra le quali dovreteselezionare “Volantino Annuncio Festa”.Per selezionare questo modello è sufficientefarvi clic sopra in modo che venga visualizza-to nella finestra principale

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4 Nella colonna di sinistra fate clic sulla voce “Combi-nazioni colori” e si aprirà una tavolozza che permette discegliere la combinazione cromatica preferita: i colorisono proposti in abbinamenti strategici, in grado di cat-

turare l’attenzione del lettore (per esempio non troverete mai unascritta blu scuro su tondo nero). Scegliete i colori che preferiteSempre nella colonna di sinistra è possibile scegliere lo stile dicarattere da utilizzare: fate clic su “Combinazioni tipi di carattere” eanche qui lasciatevi guidare dal vostro gusto.

5 Dopo aver giocato con colori e stili, è il momento di pas-sare al foglio vero e proprio: quello che viene di seguitospiegato riguarda tutti gli elementi, o più correttamente“oggetti”, presenti nel foglio. Ogni riquadro contenente

testo (o immagini) è un oggetto distinto dagli altri e può essere gesti-to autonomamente. Per selezionare un oggetto fatevi clic sopra, e ilprogramma Io evidenzierà in un riquadro caratterizzato da ben quat-tro tipi di punti sensibili. Questi sono visualizzabili posizionandovisopra il cursore del mouse. I vertici dimensionano il riquadro; i pun-ti mediani dei vertici dimensionano rispettivamente altezza e lar-ghezza; un punto qualsiasi all’interno della cornice del riquadro offreil comando per spostare il riquadro stesso; infine il punto verde nel-la parte alta serve per ruotarlo. Questi punti si azionano facendoviclic sopra col tasto sinistro e, tenendolo premuto, effettuando glispostamenti desiderati. In tutte queste operazioni di spostamentotornano utili le guide, per rendersi conto della posizione e dell’in-gombro degli oggetti nel foglio.

7 Se ritenete diaver compIe-tato la realiz-zazione del

volantino, è giunto il mo-mento di stamparlo: nel-la barra del Menu fateclic sulla voce File e poisu “Anteprima di stam-pa” per verificare a videocome risulterà il fogliostampato.Per stampare su cartafate clic su File e poi suStampa.

6 Il testo del modello può essere modificato in ogni suaparte, quindi al posto del “Festa” predefinito, potete scri-vere quello che volete: selezionate la scritta facendoviclic sopra con il tasto sinistro in modo che venga eviden-

ziata. Cancellatela premendo la barra spaziatrice e scrivete quelloche volete: vi accorgerete che più parole inserite, più la grandezzadel carattere si adatta al riquadro prefissato per questo oggetto.Come per gli elaboratori di testo si può anche applicare la formatta-zione preferita: grassetto, sottolineatura, corsivo e allineamento.Se volete ruotate la scritta utilizzate il vertice verde dell’oggetto(quello indicato al passo 5), facendo sempre attenzione a non oltre-passare eccessivamente le griglie. Con lo stesso sistema adottatoper “Festa”, inserite anche il resto dei contenuti del volantino (ladata, la descrizione dell’evento, eventuali contatti e via dicendo).Se sbagliate qualcosa, è possibile cancellare le ultime operazioneeseguite, facendo clic su Modifica e poi su Annulla.

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Il compito di Clone CD, giunto oggi alla versione 3.1.1, è direplicare esattamente il contenuto di un CD. Non è unsoftware di masterizzazione, perchè non permette, peresempio, di fare compilation musicali o di mettere suCD-ROM file sparsi qua e là sul disco.Il suo obiettivo è uno, semplice e chiaro: donare un CD,producendone una copia in tutto e per tutto identicaall’originale. È utile per fare copie di sicurezza deipropri CD, ma naturalmente non ne è consentito l’usoper duplicare illegalmente giochi, produzioni audio omultimediali. Clone CD sfrutta un particolare metodo di

lettura, quello dei “subchannel data”. Si tratta di traccenel CD dedicate alla protezione o alla memorizzazionedi informazioni extra. Per questo motivo è supportatosolo dai masterizzatori che permettono un particolaremetodo di scrittura, il RAW DAO (praticamente lamaggior parte dei masterizzatori oggi presenti sulmercato). Questo non significa certo che sarà semprepossibile effettuare una copia del CD protetto, ma vistala versatilità del programma e i numerosi parametri sucui è possibile intervenire, il risultato non si farà quasimai attendere.

Clona i tuoi CD-ROM

1Dopo aver scaricato il programma da lnternet che è dispo-nibile in prova per 21 giorni, selezionate la lingua italiana.Clone CD si avvierà automaticamente e mostrerà subito lasua finestra principale, che è stata creata in modo da

occupare il minor spazio possibile sullo schermo, permettendo cosìdi tenere aperti piu applicativi allo stesso tempo. Una finestrella(Registro di CloneCD) ci mostra le varie azioni che stiamo eseguen-do e gli eventuali problemi riscontrati dal programma. Ricordiamoche la fase di masterizzazione è piuttosto delicata ed è meglio nonsovraccaricare il computer con l’utilizzo contemporaneo di numero-se applicazioni. Il menu del programma, oltre a contenere tutti gli ele-menti essenziali per la masterizzazione, offre anche un pratico aiutoon-line: fate clic da qualsiasi parte con il tasto destro del mouse perveder comparire una finestra con una breve spiegazione.L'interfaccia grafica è molto intuitiva e di facile approccio anche pergli utenti meno esperti.

2 Inseriamo il CD-ROM dacopiare nel lettore e un CDvergine nel masterizzatore.Facciamo clic sul terzo

tasto della finestra principale diCIoneCD, “Copia CD”.

Clone CD è un programma il cui secondo nomeè “Il perfetto replicatore di CD”.

3 Parte un sistema di configurazione automatica, cioè unWizard. Selezioniamo dall’elenco che compare il lettoreCD. Verifichiamo che le caratteristiche dell’unità riporta-te siano quelle corrette e facciamo clic su Successivo.

CloneCD fa un veloce controllo del supporto e se tutto funziona cirimanda alla pagina successiva.

È disponibile per tutti i sistemioperativi windows (a partireda 95 fino a XP, passando per2000 e NT). Si può scaricareda Internet all’indirizzowww.elby.org/CloneCD/english: fate clic su download perscaricare la versione demo(scegliete “CloneCD setup”per una installazione ex-novo, “Clonecd Update” sevolete fare un upgrade dauna versione precedente chegià possedete). Il prezzo è dicirca 63.000 lire (33,62 euro)

> Gli altri servizi di Imbuca

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XIX

4 Individuate il pulsante Apri e fateci clic sopra. Sceglieteun file di impostazione di lettura compatibile con il conte-nuto del CD-ROM che volete duplicare. Se desideratecopiare CD con ID digitali, mettete il segno di spunta a

fianco della voce “Leggi subcanale dati nelle tracce dati”. Non tuttii masterizzatori supportano questa funzione e la maggior parte deiCD funziona normalmente, anche se questa casella non è barrata.Allo stesso modo, se state cercando di copiare CD audio che con-tengono informazioni aggiuntive, come indici e intervalli, selezionatela casella “Leggi subcanale dati nelle tracce audio”. I profili Karaokee CD Audio PIus (+) prevedono già tutte le corrette impostazioni.

5 Se il vostro com-puter è abba-stanza potente,fate una “Copia

al volo”, che non crea alcun file immagine sul disco fisso. Se invece non aveteabbastanza memoria (ricordate che per usare bene CloneCD sono richiesti alme-no 128 Megabyte) lasciate la relativa casellina deselezionata, ma mettete il segnodi spunta a fianco di “Elimina dopo scrittura corretta”. A meno che, naturalmen-te, non vogliate utilizzare il file di immagine per fare più di una copia del CD-ROM.A questo proposito, vi ricordiamo che per legge avete diritto a fare una copia dibackup dei vostri CD-ROM, ma che duplicare CD per regalarli agli amici è un attodi pirateria. CloneCD vi informa di quanto spazio su disco serve per effettuare lacopia e di quanto tempo serve. Nel nostro caso, per effettuare un normale bac-kup di un CD-ROM multimediale, circa un’ora.

6 Selezionate infi-ne il masteriz-zatore, se sietefortunati e ne

avete più d’uno. Altrimenti lascelta è obbligata.

8 Ora non vi resta che aspettare.CloneCD vi ricorda che è unaversione di prova a tempo limitato. Rassicuratelo e terminate la

copia. Se il programma vi piace, avete tresettimane di tempo per comprarlo!

7 Eccoci pronti a configurare il masterizzatore. Se compa-re, lasciate la modalità di scrittura DAO-RAW (Disc atOnce RAW). Si tratta di una modalità speciale di CloneCD. Non tutti i masterizzatori la supportano, ma se il

vostro è tra questi, usatela, perché si tratta della migliore modalità dicopia esistente. In alternativa c’è la modalità > SAO-RAW+SUB(Session at once plus R-W Subchannel Data) che è una modalitàcompatibile. Usatela se il vostro masterizzatore non supporta lamodalità DAO-RAW. È da notare che la modalità SAO RAW ha alcu-ne restrizioni: i CD multisessione non sono consentiti, i “Crazy DiscLayouts” non possono essere scritti, i Media Catalog Numbers(MCN) e i Codici Numerici di registrazione Standard Internazionali(ISRC) non saranno scritti, gli indici e le pause dei CD audio non ver-ranno registrate e a seconda del modello di masterizzatore, le trac-ce più corte di quattro secondi non potranno essere copiate.Per quanto riguarda la velocità di scrittura, “Max” significa la velo-cità massima di masterizzazione supportata. Si possono selezionarevarie modalità di scrittura, ma è consigliabile, per evitare errori,tenersi su velocità basse (2, 4, 8X, a seconda del vostro masterizza-

tore). Se siete incerti, mettete il segno di spunta a fian-co di “Simula scrittura”. CloneCD verificherà se il com-puter fornisce i dati abbastanza velocemente al maste-rizzatore, senza rischi di rovinare il disco vergine.Effettuata la prova, potrete poi passare alla masterizza-zione vera e propria. Fate clic su OK per partire.

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> Windows

> Word

Un utente per ciascunoQuante volte avreste voluto un compu-ter tutto per voi... Invece in casa c’èvostro marito, vostro figlio e persino l’o-spite di turno che mettono le mani sulvostro desktop, sempre così ordinato,scombinando le icone e cancellandofile e programmi. Windows XP, la nuovaversione del sistema operativo diMicrosoft, offre finalmente una funzio-ne di multiutenza degna dl questonome. Il computer non è più a comple-ta disposizione di chiunque, ma è necessario disporre di un account e di una password perpoterlo utilizzare. Ed è possibile creare numerosi account diversi, uno per ogni utente, conpermessi e capacità diverse. In questo modo non sarà più possibile che vostro figlio legga,modifichi o cancelli un vostro file personale. Per attivare più personalità, fate clic su Start,Pannello di Controllo. Cercate l’icona “Account utente” e seguite la procedura guidata.Potete personalizzare le immagini che accompagnano ogni account, creando precedente-mente delle icone non più grandi di 48 x 48 pixel.

( p i c c o l i p a s s i )

Questa bella poesia di GuidoGozzano fa sempre la suafigura, soprattutto se recitatadi fronte a una signorina chemangia pasticcini

Cambia il suonodel nuovo messaggioSe siete stanchi del solito “bing” che fa Outlookquando arriva un nuovo messaggio, cambiateglii suoni. Fate clic su Start, Impostazioni, Pannellodi Controllo. Cercate l’icona “Suoni” e fateci undoppio clic sopra. Nella sezione “Eventi” cercatela voce “Notifica ricezione posta” e cambia-te (nella sezione Suono) il file “.wav”, cer-cando eventualmente qualche nuovo moti-vetto sul vostro disco con il tasto “Sfoglia”.

Scrivi il simbolo!Ci segnala il nostro affezionato e simpatico lettore GiuseppeGaribaldi (sic!) che in Windows 98 prima edizione il simbolodell’euro si ottene premendo contemporaneamente i tastCTRL + ALT + 5. Nel nostro Passo a passo “Domande e rispo-ste sull’euro” pubblicato sul numero 45 abbiamo segnalatosoltanto la modalità valida per Windows 98 Second Edition(Alt GR+ E).

“Hei tu! Muoviti! È arrivata nouva posta!”

>Riversiamo la videocas- sette su CD-ROM o DVD

>Come si sceglie una buona password

>Divertite i vostri bambini:come si fanno gli origami degli alberelli di Natale con il computer.

> Nel prossimo numero

Mettete i vostri cari in bella vista

> Windows XP

Multiutenza: La possibilità di averediversi utenti sullo stesso sistema.Ogni utente accede tramite Login epassword e ha i suoi privilegi e limitazioneadeguate al suo livello di competenza.

Pannello di controllo: Una specialefinestra di Windows che permette di confi-gurare tutte le impostazioni, hardware esoftware, del personal computer.

Wave: Estensione del formato audio digi-ta-le Wave sviluppato da Microsoft e usatoprincipalmente per i suoni di sistema.

@Glossario

> Outlook

> Euro

Ho un problema, aspetta!Quando parte Windows, abbiamo alcunisecondi prima di vedere la schermata con lenuvolette per risolvere eventuali problemi.Premendo il tasto “F8” quando compare sul-lo schermo la frase “Avvio di Windows”apparirà un menu con varie possibilità diavvio: la modalità DOS, la modalità provviso-ria, l’avvio passo a passo, l’avvio senza con-nessione direte e altre voci che dipendonodalla configurazione del vostro computer.

Spezza la rigaDipende ovviamente dallo stile del para-grafo, ma talvolta potreste non voler crea-re una nuova riga per ogni effettiva riga ditesto. Se, per esempio, state scrivendo unapoesia, potreste desiderare uno spazioaggiuntivo solo in determinati punti e non inogni riga. Al posto di andare a capo normal-

mente, dunque, premete iltasto maiuscolo e contem-poraneamente il tastoINVIO. Il programma andràa capo come se fosse unainterruzione di riga, maignorerà tutte le imposta-zioni tipiche dei nuovi para-grafi, come la spaziaturaprima e dopo la riga.

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> Per uno zero in più

?D Ho un quesito semplice, a cui probabilmentepotrebbe dare risposta anche qualche lettore: unamico ha configurato per me un account con un

provider per poter navigare sul Web con il mio portatile. Dacasa non ho alcun problema, ma come posso fare per potermiconnettere anche dall’ufficio dove bisogna prima digitare lozero e attendere qualche secondo?

William

!R Caro William, come ben saprai lo zero chesolitamente è necessario preporre a una chiamataesterna fa si che il centralino aziendale sappia come

gestire il numero stesso: è stato infatti programmato, nel tuocaso, in modo da inviare tutte le telefonate che iniziano conquesta cifra verso un’ulteriore centralina, spesso di proprietà diTelecom Italia, che si occuperà di instradarle correttamente.La differenza principale tra i numeri esterni e quelli internirisiede nel fatto che la società non paga l’instradamento perquesti ultimi, perché non sono gestiti da una società telefonica,ma dall’azienda stessa. La risposta alla tua domanda è dunquesemplice: fai clic sull’icona dell’Accesso Remoto cui fariferimento l’account che ti è stato configurato e preponi alnurnero che compare uno “0” seguito da una virgola. Se, peresempio, il tuo Provider fosse Tiscali e tu ti dovessi collegare daMilano, il numero da impostare sarebbe: 0,0230900000.

La prima cifra dice alcentralino che la chiamata èdiretta a un numero extra-aziendale e dovrà essere inviata(ruotata) alla più vicina sededel proprio fornitore di servizitelefonici, la virgola inveceintroduce una pausa chepermette di compierel’instradamento e di aggancia-re la connessione alla

Le vostre letterele vostre lettere> domande & risposte

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! B?/!Avete un problema con il vostro computer o non riuscite afar funzionare correttamente un programma?Chiedete un consiglio ai nostri esperti! Ricordatevi però di specificare il più possibile le caratteristichehardware e software del PC e di descrivere nel dettaglio i proble-mi incontrati.

Scrivete via e-mail a [email protected] via fax al numero 02/66034225, o ancora, via posta alla redazione di Computer Idea, Gruppo VNU, via Gorky 69,20092 Cinisello Balsamo, Milano.

> Giochi d’annata

?D Sono un vostro affezionato lettore con unproblema: possiedo un PC con installatowindows 98 e vorrei giocare con un vecchio

gioco per DOS. Vi sarei grato se mi poteste spiegare comeposso fare.

Daniele

!R La stragrande maggioranza dei giochi per DOS puòessere utilizzata anche con Windows 98, ma contutte le limitazioni che il gioco aveva originaria-

mente. Questo sistema operativo e le sue evoluzioni dispongo-no infatti di un’emulazione DOS che permette di accedere atutte le funzionalita. L’emulazione non permette però diaccedere a tutte le risorse che sono oggi disponibili neimoderni PC. Generalmente i giochi per DOS disponevano didue file .exe o .com principali destinati uno all’installazione el’altro all’avvio. Trova il primo e lancialo con un doppio clic.Se l’installazione non fosse necessaria lancia invecel’eseguibile a cui vuoi giocare. Le possibilità a questo puntosono due: la piùprobabile è chel’emulazioneDOS prendadirettamente icomandi e occupitutto lo schermoper pennetterti digiocare, laseconda è che ilgioco vengalanciato e terminisubito dopo. Peraggirare questo remoto caso, dovrai lanciare l’emulatore DOSmanualmente, con la sequenza: Tasto Avvio/Esegui. Digita nelcampo di esecuzione il termine: “command” e otterrai unafinestra DOS. A questo punto spostati con il comando CDC:\percorso\del\gioco\ fino alla cartella che contiene l’ese-guibile e lancialo manualmente digitando per esteso il suonome nella finestra di emulazione DOS (se il gioco è ancorada installare, lancia il file d’installazione), per esempio:D:\giochi\Quake\>quake.exe Una volta eseguito il programmacorrettamente potrai usare per giocare il mouse o la tastiera.Se nessuna di queste soluzioni dovesse tunzionare, potraisalvare i file del gioco in una cartella quale C:\giochi\ e poiriavviare il tuo PC in modalità MS-DOS. Ti basterà premere il“Tasto Avvio” e poi fare clic su “Chiudi Sessione”. Dovrai aquesto punto scegliere l’opzione “Riavvia il sistema in modalitàMS-DOS”. Con la stessa procedura potrai spostarti nellacartella in cui hai già salvato il programma e lanciarlo conuna sessione DOS vera e propria!

Nel campo riservato all’indicativo delnumero si dovrà aggiungere uno zeroe una virgola per connettersi ancheattraverso un centralino

Una volta aperto l’emulatore DOS si potrà lanciaremanualmente i suoi eseguibili

Le risposte dei nostri esperti alle vostre domande

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le vostre lettere > domande & risposte

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centralina esterna. Seguirà il numero del tuo provider, ma aquesto punto la tua chiamata sarà già uscita correttamente daiconfini aziendali. Ti consiglio comunque di chiedereall’amministratore della rete aziendale se non sia disponibileuna connessione a Internet permanente, magari via ADSLo attraverso canali dedicati, nel qual caso l’uso di una schedadi rete in sostituzione del modem analogico risolverebbe sia ilproblema della connessione sia quello della velocità diaccesso, probabilmente non limitata a 56 Kbps.

> Cancellare le proprie tracce

?D Gentile redazione di Computer Idea, ho undubbio che spero possiate risolvere. Come possoessere sicuro che dal mio disco fisso venga

cancellata ogni traccia dei file e dei siti visitati attraverso ilmio browser? Da più parti ho sentito dire che cancellare lacronologia e i file temporanei non basta in quanto questaprocedura non rimuove efficacemente ciò che è stato visitato.Come fare allora? Esiste un procedimento più radicale, anche semagari più complesso?

Giusto

!R I file e le pagine visitate da qualsiasi browser, siaesso Intemet Explorer, Netscape o Opera, sononormalissimi file e non hanno caratteristiche che li

rendano particolari o diversi da tutti gli altri. Questi documenti,comprensivi di immagini, pagine HTML e dati relativi allaCronologia (o History), possono essere individuati e cancellaticon precisione. Recuperarli può essere possibile, certo, ma laprocedura è tutt’altro che semplice. Per prima cosa è necessariocapire come le informazioni siano salvate sul disco fisso (su undischetto o qualsiasi altro supporto magnetico) e come venganolette, modificate o eliminate. Ogni sistema operativo gestisce lospazio disponibile sul disco in modo diverso e, in particolare,Windows 95, 98 e Me utilizzano un metodo definito generica-mente FAT che significa File Allocation Table, cioè Tabella diAllocazione dei File. Secondo le specifiche di FAT lo spazio deldisco viene disposto in un File System, ovvero in insiemecoordinato di piccole celle dette “cluster”, al cui interno vengonodisposti i file. Semplice no? Pensate a un foglio di carta

!millimetrata: il supporto cartaceo bianco e vuoto, rappresenta ildisco. La griglia nel suo insieme definisce il File System e ogniquadratino da un millimetro corrisponde a un cluster. I disegniche scarabocchierete sul foglio, infine, rappresentano i singolifile. Il vostro PC però, in particolare se dotato di sistemiWindows, non “disegna” all’interno del File System i documenticome se fossero delle tracce continue, ma, per semplificare ilconcetto, scrive i dati dove c'è spazio. Se poteste guardare con ivostri occhi ciò che il vostro disco fisso contiene vedreste unamassa più o meno confusa di pezzetti di file, che tuttavia ilsistema operativo è capace di ritrovare e leggere in modocontinuo facilmente e con grande velocità. Il sistema operativocioè sa esattamente dove trovare ogni singolo documento ecancellare per lui significa indicare come libero e utilizzabile lospazio da questi occupato. Per il PC i file eliminati (intesi comeinsieme di cluster) non esistono più, ma con appositi programmipossono essere ancora recuperati, anche se con non pochedifficoltà. Soprattutto perché le celle lasciate libere vengonooccupate da nuovi file che in quello spazio, segnalato comevuoto, vengono progressivamente scritti. Alla luce di questenuove conoscenze in più, dovreste chiedervi se ciò che a voiinteressa maggiormente sia la semplice eliminazione dei fileottenuti dalla navigazione, cronologia compresa, oppure se quelloa cui mirate non sia la cancellazione sicura e irreversibile di talifile. Alla prima ipotesi si può brevemente porre rimedioselezionando “Strumenti” dalla barra di Explorer e scendendofino a “Opzioni Internet”. I “Temporary Internet Files” vengonocancellati attraverso l’apposito bottone, al pari della “Crono-logia”. Se invece cercate una risposta alla seconda opzionedovrete dotarvi dello strumento adatto, cioè di un programma chevi permetta di riscrivere più e più volte lo spazio indicato comevuoto dal sistema operativo in modo da eliminare ogni traccia diciò che prima li era memorizzato. Uno strumento che

incidentalmente permette la cancellazione sicura dei file èl’impareggiabile software Pgp, nella suaversione 2.6.3i, che troverete all’indirizzowww.pgpi.com. Pgp è un tool per la cifrazionedi messaggi di testo e viene utilizzato attraversol’emulatore DOS, con il comando: C:\ >pgp-w\nome\del\file.abc (“w” sta per wipe, distruggi).All’interno del sito da cui si scarica Pgp sitrovano dettagliate istruzioni per l’uso, anche initaliano. Uno strumento altrettanto potente e utile è”Scramdisk”, anch’esso principalmente utilizzatoper la cifrazione di interi File System. Dispone diuna utility che vi permetterà di cancellare in modosicuro l’intero spazio vuoto o segnalato come taleall’interno del disco fisso. Troverete Scramdisk e

le relative istruzioni d’uso al sito www.scramdisk.clara.net.Entrambi questi programmi sono gratuiti.

> Aiuto mi cade il buffer!

?D Gentile redazione di Computer Idea come possorisolvere il problema della caduta del buffer nelmasterizzatore?

Giacomo Zanchetta

!R La progressiva caduta del buffer è quel fenomenoche si verifica quando, durante una copia di dati suun CD, la memoria virtuale del masterizzatore si

svuota provocando un’improvvisa mancanza di dati in scrittura.Quello che lo rende cosi dannoso è l’imprevista assenza diinformazioni al laser, il quale potrebbe non avere modo di porvi

Pgp e Scramdisk sono due programmiche possono essere sfruttati per la

cancellazione sicura di file e cartelle.Il primo va utilizzato mediante lineadi comando, il secondo dispone di

una interfaccia grafica

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le vostre lettere > domande & risposte

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> Lettori da salvareSe sai rispondere a una delle seguenti domande, o conosci le solu-zioni ad altri problemi, spedisci una e-mail a:[email protected]

AIUTO!

?DSto cercando un programma per trasformare fotografie digitali inimmagini stilizzate fatte di lettere, numeri e simboli. Cerco anche

un programma, possibilmente freeware, per catalogare in modo semplicee chiaro una marea di illustrazioni con estensione.jpg per realizzare unaspecie di album fotografico.

Gianmario

?DVorrei sapere se qualcuno conosce un indirizzo da cui scari-care gratuitamente una bella versione del famoso gioco anni

‘80 “Breakout”, in cui bisogna abbattere il muro con la pallina!!!Anna

?DCerco disperatamente un programma, possibilmente freeware,che faccia usare il computer come un video telefono, in prati-

ca un sistema di videoconferenza. Cerco anche un emulatore del vec-chio Commodore 64 per poi giocare con Mission Impossible, anche inquesto caso possibilmente freeware.

Anacleto

rimedio, continuando dunque a scrivere tracce vuote sul discoottico, l’effetto consiste nella cosiddetta “bruciatura” delsupporto stesso, rendendolo inutilizzabile (ovviamente ilprocesso è irreversibile solo per i CD scrivibili e non quelliriscrivibili, che possono essere recuperati con unacancellazione). Come salvare la situazione? Una soluzionesempre valida consiste nel chiudere tutte le applicazioni iprogrammi e i processi che non siano strettamenteindispensabili: per esempio i browser, i giochi e qualsiasiapplicativo che possa “rubare” memoria.È consigliabile disattivare lo screensaver e la gestione dellapotenza del PC, come lo spegnimento dei dischi e il timer dellostand-by. Nulla deve essere attivo oltre al programma che viinteressa, il quale dovrà inoltre essere adatto a supportare ilvostro masterizzatore e le sue capacità. Controllate sul sito delproduttore quale software sia consigliato e aggiornatelo all’ul-tima versione. In questo modo sarete sicuri che la grandezza del

buffer venga sfruttata, quindi riempita, al massimo delle suecapacità. Dal lato del sistema operativo invece potrete abilitare,qualora supportata, la funzione di accesso alle periferiche dati(dischi e, nel nostro caso, CD) in modalità DMA, DirectMemory Access, Accesso diretto alla Memoria. I dati che dallettore di CD o dal disco sono diretti al masterizzatore, sarannoindirizzati al buffer di quest’ultimo sfruttando appieno le capaci-tà del cavo di collegamento che li lega. Per abilitare o verificarela presenza di tale opzione fate clic con il tasto destro sull’icona“Sistema” del vostro desktop e scendete Fino a “Proprietà”.Selezionate “Gestione Periferiche” e cercate la linea che indicale proprietà del vostro lettore di CD, all’interno della quale,facendo clic sul “+” che si trova all’inizio, potrete scorrerel’elenco di tutte le periferiche CD generiche presenti sulvostro sistema, dal semplice lettore al DVD-ROM. Selezionatecon il mouse il lettore di CD e poi fate clic su “Proprietà”:passate a “postazioni” e spuntate l’opzione “DMA" e“Sincronizza Trasferimento Dati”, in modo che il lettore e ilmasterizzatore si scambino dati in modo sincrono. Disabilitateinvece, tassativamente, l’opzione “Notifica di Inserimento”,impedendo cosi al lettore di compiere operazioni automatichedurante l’inserimento dei CD. Ripetete le operazioni descritte pertutti i dispositivi che leggono CD o DVD, in modo che leimpostazioni siano uniformi. Per rendere effettive le variazionirelative al canale DMA dovrete necessanamente riavviare ilvostro sistema (d’altra parte avete scelto di usare windows),poiché l’insieme di programmi di gestione e diagnostica delsistema, che si occupa dell’avvio e della inizializzazione dell’hardware all’interno del vostro PC, viene gestito in sintonia con ilBIOS. Verificate successivamente al riavvio che l’opzione DMAsia rimasta abilitata: in caso negativo non prendetevela, significasemplicemente che la periferica non supporta questa operabilità,

ma non è il caso di farne un dramma! Controllate infine di averabilitato all’interno del programma che usate per masterizzarela funzione “burn-proof ” a prova di bruciatura un sistema chepermette di interrompere momentaneamente la scrittura sullasuperficie del CD in mancanza di dati. Si eviterà in questo modoche il disco ottico sia reso inutilizzabile. Purtroppo non tutti imasterizzatori hanno questa opzione che, quando c’è, è presentea livello di hardware. A nulla serve per concludere la riduzionedella velocità di scrittura, che deve essere impostata sulla basedi quella consigliata dal CD ed entro questi limiti non fanessuna differenza passare per esempio, da 12X a 8X.

> Il DAT è tratto

?D Ho una curiosità che mi attanaglia e che speroComputer Idea possa risolvere: come posso fareper aprire i file DAT?

Aldo Lacroce

?R I DAT sono semplici file di testo che Windows usaper la memorizzazione di parametri in formatotestuale Extended ASCII (American Standard Code

for Information Interchange, comprensivo anche di caratterispeciali). Questi documenti sono automaticamente creati asupporto di programmi e servizi e non andrebbero eliminati omodificati a meno di non conoscere il risultato delle operazioni.L’estensione .dat, non essendo associata a nessuna applicazione inparticolare non permette ai relativi file di essere “aperti” con duesemplici clic, ma sarà sufficiente fare clic con il tasto destro delvostro mouse e selezionare l’opzione “Apri con...”.A questo punto cercate l’editor di testo “Notepad” e riuscirete avisualizzare il file DAT che vi ha incuriosito. Se voletesperimentare cercate nel vostro sistema i folder contenenti icookie di navigazione e guardate all’intemo dell’index.DAT diqueste cartelle!

Dal pannellodi controllo delleperiferiche si haaccesso alleimpostazionidi ogni dispositivo.In particolare,potremo selezionareil lettore eil masterizzatoreper verificareche il canale DMAsia abilitato

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internetinternet> le aste su internet

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di Giovanni Gigante

Ovvero, quando il computerdiventa banditore. Entriamo nel magicomondo delle aste in Rete, dove si puòtrovare dal vecchio orsacchiotto di pezzafino alla grande opera d’arte.

Centomila e uno,centomila

ollezionistamaniaco di vecchiorologi, WilliamGibson, celebre

scrittore di fantascienzanonché inventore del termine“ciberspazio”, aveva scopertosul Web un sito doveavvenivano affascinanti astedi oggetti. In un articolo sullarivista “Wired” raccontava,nei primi mesi del lontanoanno 1999, l’intrigo dellaricerca di occasioni conquesto sistema da pionieri,l’emozione dell’acquisto inqueste aste smaterializzate, lasoddisfazione (o la delusione)al sospirato arrivo dellamerce.Quel sito di aste, da pocoemerso dall’oscurità, sichiamava Ebay: un sistemache oggi, a pochi anni didistanza, raccoglie decine dimilioni di utenti e mette invendita milioni di oggettiogni giorno, diventando -caso abbastanza raro - unadelle poche storie di realesuccesso della new economy.Prima di questa rivoluzione,nel nostro immaginario l’ideadell’asta era riservata a realtàlontane dal quotidiano: leaste di antiquariato, quellegiudiziarie, o ancora quelledi beneficenza.Per sbarazzarsi degli oggettidiventati inutili o per fareacquisti d’occasione nonc’erano che i conoscenti, ilpassaparola o più spesso, igiornalini di annunci gratuiti.

Ce due...

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internet > le aste su internet

In America è vecchiatradizione affidarsi alle“garage sales”: nel finesettimana si accumulano ingiardino le cose che nonservono più e si vendono aipassanti. Tutti questi sistemitradizionali hanno un difetto,che si può esprimere in beitermini, con una raffinataperifrasi economica: nonfanno incontrare la domandae l’offerta. Basta abitare a unisolato di distanza, noncomprare il giornale, nonconoscere la persona e non sisaprà mai che qualcuno stavendendo (o vuole comprare)proprio quello che ci serve(o che vogliamo vendere).È un problema dicomunicazione, ma, si sa,sono proprio questi iproblemi che la Rete risolvemeglio. Se dunque siamocollezionisti di rare navi inbottiglia, abbiamo un vecchiocomputer da vendere,cerchiamo un certo librousato o ci interessa unaqualsiasi transazione che nonsi possa fare più

semplicemente in unnegozio, le aste in Rete sonofatte per noi. E una mannaper i collezionisti, ma è utileanche per ogni sorta dicommercio di seconda mano.E non solo questo: moltihanno scoperto che venderein questo modo èun’alternativa di altavisibilità alla tradizionalevendita per corrispondenzasu catalogo. Come si fadunque ad accedere a questomondo prodigioso? Bastacollegarsi a uno dei siti di

aste on-line. Ebay, che direcente ha assorbito l’italicoiBazar, è la più importante ecerto la più nota asta suInternet (www.ebay.it) manon l’unica: citiamo tra lealtre Qxl (www.qxl.it),Yahoo(it.auctions.yahoo.com),Bid.it (www.bid.it), Aucland(www.aucland.it) e Hasta.it(www.hasta.it), per parlaredei soli siti italiani. Ognunodi questi sistemi ha le suepeculiarità, ma i concetti dibase sono i medesimi.

I catalogodell’universoRaggiunto il sito si può, senzanessuna formalità, sfogliare ilcatalogo degli oggetti all’asta,giusto per stuzzicarel’appetito. Nei siti maggioriquesto catalogo è sterminato esi rende necessario utilizzarequalche criterio di ricerca piùristretto: per parola chiave,per categoria merceologica,per fascia di prezzo e così via.Una volta individuatoqualcosa che ci interessa, è ilcaso di soffermarci suidettagli. La schedadell’oggetto riporta unaquantità di informazioni circala persona che vende, ilprezzo raggiunto in questomomento, la data di scadenzadell’asta, le modalità dispedizione e di pagamento ealtre informazioni utili. Oltrea questo c’è, naturalmente, ladescrizione dell’oggettostesso, a volte corredata dauna fotografia. Se ancoratutto questo non bastasse esentiamo di aver bisogno diqualche altro ragguaglio,

Quando si compra o si vende all’asta, è fondamenta-le porsi il problema di come si procederà per il paga-mento. È prassi diffusa che il venditore aspetti diricevere i soldi prima di spedire la merce. Ma comeregolarsi per il pagamento? Vediamo alcune possibi-lità:> Contrassegno: si paga al postino quando si rice-ve il pacco. Molto pratico, ma esiste solo all’internodell’Italia.> Contanti: implica che possiate incontrare di per-sona il vostro contatto. Altrimenti, includere valoriall’interno di una lettera è vietato dal regolamento,oltre che rischioso, anche se di fatto è un metodopiuttosto usato. Se proprio non ci sono alternative,almeno usate una lettera assicurata.> Vaglia postale: il più classico dei metodi. Si fa allaposta e ha un costo ragionevole. Esiste anche in ver-sione internazionale, ma in questo caso è tristemen-te nota la sua lentezza. I vaglia internazionali prove-nienti dagli USA (International Postal Money Orders)sono particolarmente problematici.> Banca: attraverso la banca si può pagare con unbonifico bancario o con un assegno. Nel caso di ope-razioni con l’estero le commissioni sono in genererilevanti.> Bidpay.com, paypal.com, billpoint: sono servizion-line dedicati esplicitamente al pagamento deglioggetti venduti nelle aste in Rete. Pratici e veloci,

richiedono una carta di credito. Vanno benissimoquando siamo noi a comprare, ma non sono adatti sesiamo noi a vendere, perché il trasferimento di fondiverso l’Italia è un’operazione macchinosa o addirittu-ra impossibile.> Western Union: gli uffici della Western Union per-mettono trasferimenti di denaro da e per tutto ilmondo, pagando una cifra aggiuntiva. Attenzione: i“money transfer” possono essere incassati in Italia,ma i “money order” no.> Buoni regalo: se si è soliti fare shopping in Retepresso un sito di un certo calibro (amazon.com è l’e-sempio più classico) ci si può far pagare un’asta conun “buono regalo” (gift certificate). Per mandare uno diquesti buoni basta, come sempre, una carta di credito.> Deposito a garanzia: un sistema altamente sicu-ro e “a prova di fregatura”, ma anche altamente mac-chinoso, adatto specialmente ad acquisti moltoimportanti. Si fa uso di uno speciale servizio di inter-mediazione (escrow service). Il pagamento va effet-tuato tramite carta di credito all’intermediario, che lotiene bloccato finchè l’acquirente non riceve lamerce e si dichiara soddisfatto. La procedura speci-fica è abbastanza complessa e richiede spedizioniassicurate con ricevute di ritorno intestate all’inter-mediario, il quale si trattiene un piccolo tributo pertutta l’operazione. Il più diffuso tra questi servizi èlescrow (www.iescrow.com).

> Per un pugno di dollari

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possiamo sempre scrivere unae-mail al venditore per chie-dere le informazioni, che ciservono. Chiariti gli eventualidubbi decidiamo di lanciarcicon un’offerta. Occorreregistrarsi: in questo modo siassume una identitàriconoscibile. Generalmentema non sempre vienerichiesto in questa fase ancheun numero di carta di credito.A questo punto siamo prontiper lanciarci in un’offerta e quibisogna rendersi conto che leaste on-line hanno unacaratteristica che le distinguenettamente dai loro analoghicon un banditore umano:restano aperte 24 ore su 24.spesso per diversi giorni o

anche settimane. Ne consegueche, se si dovesse usare ilsistema tradizionale di offerte,bisognerebbe rimanereincollati al computer inmaniera ossessiva e defati-gante. Se poi il venditore sitrova in un fuso orario diversopuò capitare che l’asta sichiuda a un orario per noiimpossibile (nel cuor dellanotte). Per rimediare a questoproblema è stato inventato ilsistema delle offerte perprocura. In pratica, quandofacciamo un’offerta, anzichédichiarare quanto vogliamooffrire in questo particolaremomento dell’asta,dichiariamo solo qual è la ciframassima che siamo disposti aoffrire in assoluto. Questovalore resta segreto, ma il

sistema di gestione dell’asta sioccupa di fare rilanciautomatici per nostro conto nelcaso se ne presentasse lanecessità, cercando dimantenersi sempre al valoreminimo necessario per vincerela gara, ma comunque senzamai superare il limite massimoda noi stabilito. In questomodo basta inserire un valoreragionevole e poi aspettare. Sievita così anche l’angoscia di

dover sorvegliare l’asta finoall’ultimo, con il terrore delleincursioni a trenta secondidalla conclusione.

Aggiudicato!A questo punto possiamoscoprire con facilità se lanostra offerta basta adassicurarci l’ambita preda ose qualcun altro ci ha superato(in genere il sistema ci inviacomunque una e-mail con

internet > le aste su internet

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“Caveat emptor” ovvero, “l’acquirente stia inguardia”. In generale le aste in Rete non pre-sentano particolari rischi, ma anche qui èpossibile trovare qualche fregatura in aggua-to. Per evitare brutte sorprese basta seguirealcune semplici regole...

1La reputazione è tuttoIn tutti i sistemi di aste on-line è possi-bile, al termine di una transazione,

lasciare un voto o un commento per esprime-re il proprio apprezzamento o la propria criti-ca per come si sono svolte le cose. L’insiemedi questi voti crea una specie di misura dellareputazione della persona. Così, se una perso-na ha alle sue spalle una storia di voti soddi-sfatti, è meno probabile che crei problemirispetto a chi ha raccolto critiche.

2 Attenti ai prezzi veramentetroppo bassiSe un prezzo basso è un’occasione,

uno ancora più basso può anche nascondereun trucco. È certo possibile riuscire, di tanto intanto, a fare degli affari memorabili; ma unprezzo esageratamente basso dovrebbeindurre a qualche riflessione. Quanto meno,leggiamo bene la descrizione dell’oggetto,facendo attenzione ai dettagli.

3 Le insidie del softwareLe aste che riguardano softwaredovrebbero essere considerate con

un’attenzione particolare, perchè questo tipodi merce è un campo minato. In primo luogo,

è fondamentale accertarsi che non si tratti diuna copia pirata. Ma anche se è originale,bisogna comunque prestare attenzione.Ricordiamo che in realtà non si tratta di ven-dite di software, ma di cessioni di licenze peril suo uso, cosa che spesso è soggetta a varielimitazioni. Dunque, la licenza è già stata regi-strata a nome di qualcuno? È possibile, anorma di contratto, trasferirla legalmente anoi? Verifichiamo anche che si tratti di unalicenza del tipo giusto: spesso uno stesso pro-dotto esiste non solo nella normale versionecommerciale (retail), ma anche scolastica(academic o educational) e dimostrativa (NFR:Not For Retail): queste due ultime formulesono soggette a limitazioni d’uso; per esem-pio, non si possono usare a scopo commer-ciale. A volte i pacchetti erano inclusi in qual-che altro prodotto (OEM, bundled) e non pos-sono essere ceduti separatamente, situazionetipica dei sistemi operativi e di certo softwareregalato assieme a stampanti o scanner.Attenzione infine alle versioni di aggiorna-mento (upgrade) che richiedono di essere giàin possesso di una versione integrale prece-dente. In tutti questi casi, si rischia di spende-re soldi per un oggetto che non ci dà nessundiritto di utilizzare legalmente il software.

4 Psst ho un affaroneTalvolta può succedere di essere con-tattati all’esterno dell’ambiente delle

aste, con proposte allettanti. In generale sonoattività contrarie alle regole, ad alto rischio oscorrette. “Ho visto che eri interessato a quel-l’oggetto, guarda caso ne ho qui proprio unouguale” è un classico che può arrivare dopo

che si è persa un’asta. Se l’asta invece ènostra, potremmo ricevere una proposta deltpo: “Ho perso l’asta, ma se la vendi a me tido di più di quello che l’ha vinta”. Non cadia-mo nella trappola, comportiamoci da personeserie.

5 Ora o mai più!Infine, un consiglio. Una tentazione acui vanno soggetti specialmente i col-

lezionisti di cose rare è la sindrome della“offerta irripetibile”. Avendo finalmente trova-to l’oggetto tanto sospirato, nella tensione chesale verso la fine dell’asta si tende a sbilan-ciarsi offrendo cifre esagerate, con il timoreche un’occasione simile non si presenti più(del resto, è una vecchia tecnica usata anchedai piazzisti: “questa incredibile offerta scadedomani, ne approfitti finchè può”). In realta, senon esistono veramente ragioni di urgenza,chi frequenta le aste per un certo tempo sache le offerte irripetibili non esistono: il volu-me di oggetti in vendita è tale che lo stessooggetto prima o poi riapparirà certamente,basta avere pazienza. Quindi, va bene pagareun prezzo adeguato, ma non facciamoci pren-dere troppo dall’ansia.

6 La valuta traditriceAlcuni siti importanti raccolgono aste-provenienti da molte parti del mondo,

non solo dall’Italia. In questo caso bisognaprestare attenzione alla valuta in cui è espres-so il prezzo. Di solito, le offerte si fanno conquella stessa valuta. Occhio dunque a nonoffrire centomila dollari invece di centomilalire!

> State all’erta!

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internet > le aste su internet

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> Anatomia di un’asta su Ebay

l’esito. Esiste però anche unaterza possibilità: l’oggetto nonè stato aggiudicato a nessuno,perché nessuno ha raggiuntoil prezzo di riserva. Si trattadi un vincolo opzionale chepuò essere fissato dal

venditore: una soglia segretache rappresenta il prezzominimo che è disposto adaccettare. Il prezzo di riservanon è usato di frequenteperché per gli acquirentirappresenta un incognita

aggiuntiva poco gradita;inoltre in molti siti èconsiderato un servizioaddizionale a pagamento.Ma per il venditore può essereutile nel caso non sia sicurodel valore effettivo della suamerce. Comunque, se allafine siamo riusciti a vincerel’asta, è il momento dicontattare il venditore. Conl’aggiudicazione dell’oggetto,il sito delle aste ha infattiterminato il suo compito e lefasi successive vanno gestitedirettamente con la personainteressata. Sarà necessarioscambiarsi delle e-mail con ilproprio nome e indirizzo, perprovvedere reciprocamente alpagamento e alla spedizione.

Spesso è necessario prendereaccordi sulle esatte modalitàdi spedizione e di saldo; leopzioni disponibili sonodiverse. Fatto ciò non restache aspettare l’arrivo dellamerce. Si potrà alloraverificare se tutto è andatobene. Quasi tutti i sistemi diaste in Rete dispongono di unsistema per esprimere lapropria soddisfazione; inquesto modo i profilipersonali degli utenti siarricchiscono di referenze(voti e commenti) e si creauna reputazione a uso econsumo dei futuriacquirenti. Vediamo ora ilcaso opposto: vogliamovendere qualcosa noi.

1 Prezzo attuale raggiunto dall’oggetto

2 Prezzo per l’acquisto immediato (se disponibile)

3 Numero di pezzi in vendita (l’offerta è per ogni singolo pezzo)

4 Ora e data di inizio e fine dell’asta, tempo rimanente

5 Identità del venditore

6 Prezzo iniziale dell’oggetto

7 Luogo e stato in cui si trova il venditore

8 Modalità di pagamento e spedizione

9 Reputazione del venditore

10 Numero di offerte che l’asta ha ricevuto finora

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L’operazione è simmetrica aquella che abbiamo visto:ricordiamoci però che, adifferenza degli acquisti,spesso le vendite sonosoggette al pagamento di unamodesta commissione(dipendente dal sito) pagabilecome sempre con carta dicredito. Per iniziare un’asta sicompila dunque una schedanella quale si specificano iltitolo e i dettagli dell’oggetto,la sua foto (avendone una), lacategoria nella quale si vuoleinserirlo, il prezzo dipartenza, l’eventuale prezzodi riserva e tutti i dettagli suicosti di spedizione e le formedi pagamento accettate. A volte è anche possibilescegliere a proprio piacimento

la durata dell’asta. Una possibilità ulteriore chedi recente è entratanell’arsenale dei venditori è ilprezzo per l’acquistoimmediato: se si vuole si puòstabilire un prezzo,probabilmente abbastanzaalto, per vendere l’oggettoimmediatamente, senza

nemmeno portare l’asta al suotermine: un sistema persoddisfare gli impazienti. Èevidente che da tutte questescelte può dipendere ilsuccesso della nostra vendita,per cui vanno considerate conattenzione. Finita questa fase,un clic di conferma e la nostraasta e cominciata: non ci restaclic artenderne con pazienzala conclusione, magaricontrollando di tanto in tantocome sta andando, giusto percuriosità. Alla fine, se l’astanon è andata deserta, ci verràcomunicato il nome eindirizzo e-mail del vincitoree il prezzo finale. Dovremoallora contartarlo peraccordarsi sui dettag1i finali eportare la transazione alla suaconclusione.

Nel bazar del bizzarroUna volta fatta pratica diquesto mondo affascinante,

ci si può rilassare e scorrerel’incredibile e infinitoassortimento in vendita inquesti ciclopici bazarplanetari. Troviamo oggetti dicui non sospettavamol’esistenza o oggetti che nonimmaginavamo che qualcunoavesse idea di vendere o coseche non sono affatto oggetti(c’è chi mette all’asta servizie perfino il suo tempo). Non mancano le cose chenon si possono vendereaffatto (un certo scalpore èstato sollevato qualche tempofa da un amante esasperatoche ha messo all’asta la suaragazza). La sindrome damercatino delle pulci ciassale e ci travolge. Ma anche la nostra soffitta,fino a oggi disdegnata comel’anticamera della discarica,ci appare sotto una lucenuova, quasi di miniera:magari potrà interessare aqualcuno?

internet > le aste su Internet

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Nessuno dei siti da noi provati prevede oneri per chicompra un oggetto all’asta. Tuttavia, alcuni sistemirichiedono al venditore il pagamento di una commis-sione. Inoltre, spesso sono disponibili a pagamento

alcuni servizi opzionali che puntano a rendere piùvisibile la propria asta (per esempio, mettere il titoloin grassetto). Ma ecco quanto costa mettere qualco-sa all’asta senza “optional”:

> Ma quanto mi costi

Se decidiamo che su quella parete vuota non ci sta-rebbe tanto bene un manifesto di un film, ma piutto-sto un autentico Van Gogh, allora è opportuno rivol-gersi a degli intermediari adeguati, perchè difficil-mente ne troveremo uno all’asta nei “mercatini dellepulci” di Internet. Rimanendo al passo con i tempi,anche le più blasonate case d’aste specializzate inoggetti d’arte e di grande valore si sono dotate di unapresenza sul Web. Così, Christie’s rimane fedele allasua tradizione di aste “fisiche”, ma permette di con-

sultare on-line il catalogo e richiedere attraverso ilWeb offerte per procura.L’indirizzo è www.christies.com; per registrarsisono necessarie solide garanzie bancarie. Anche Sotheby’s è sul Web (www.sothebys.com) ein aggiunta alle aste tradizionali presenta una sezio-ne di aste in Rete non molto diverse nel funziona-mento da quelle di siti meno aristocratici. È consi-gliabile possedere una carta di credito all’altezzadella situazione!

Spese fisseper iniziare un’asta

Commissionesul prezzo finaleSito

Ebay Italia (www.ebay.it)

Bid.it (www.bid.it)Yahoo Affare Fatto

(it.auctions.yahoo.com)Aucland (www.aucland.it)

Hasta.it (www.hasta.it)Qxl.it (www.qxl.it)

Nessuna (promozione)

NessunaNessuna

100 lire (0,05 euro)NessunaNessuna

Immobili: nessunaQuattro ruote 50.000 lire (25,82 euro)Due ruote: 30.000 lire (15,49 euro)Altri oggetti tra il 5% e l’1,5%3%Nessuna

3%NessunaNessuna

Informazioni aggiornate al 9/11/01

> Comprare un Van Gogh

@Glossario:-)Commissione: La percentualesul ricavato che, alla fine del-l’asta, va pagata al gestore delsito.

Offerta per procura: Metododi offerta all’asta in cui non sidichiara l’entità dell’offerta dafare al momento, ma solo illimite massimo al quale si èdisposti ad arrivare. I rilancisaranno poi gestiti automatica-mente dal sistema.

Prezzo di riserva: Limite al disotto del quale il venditore puòrifiutarsi di vendere, se nonviene superato nel corso dell’a-sta. È un vincolo opzionale, nonmolto usato.

70 Internet 30-11-2006 11*12 Pagina 70

a cura di Rossella Panuzzo

a cura di Rossella Panuzzo

Segnalatida voi

“ll nostro settimanale è natoda una forte passione perquesta parte del mondo cosiricca di cultura e storia, maanche così poco conosciuta”.

Mariella

Un dovuto approfondimentoai temi come lo sfruttamentodelle risorse e dei popolidell’America Latina, leiniziative per il rispetto deidiritti umani, unite a notizie

di tipo culturale e politico:il merito di questa rivista on-line sta nell’interessanteselezione d’informazioni d’attualità e nell’esaustivocalendario italiano di manifestazioni.

www.latinoamerica-online.itNotizie dall’Emisfero Sud

“In questo sito potete trovaree scaricare gratis il vostronome in formato GIF perfirmare le vostre e-mail.Un’idea carina per personaliz-zare la propria posta (e ancheper renderla più sicura vistoche nessun virus potrà saperein quale cartella “pescare” lafirma per spedire messaggi atutta la nostra rubrica)”.

Lettera firmata

Un modo rapido per renderepiù tua la corrispondenza viae-mail, con istruzioni chiaree dettagliate per applicare latua firma al programma diposta elettronica.

firmegif.supereva.itFirme animate

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internet > il mio sito

“Tesine.net è una piazzavirtuale dove gli studentipossono scambiarsi appuntisui più svariati temi discipli-nari, anche per la realizza-zione delle famose “tesine”per l’esame di maturità”

Fabio

Il Webmaster avverte: non sitratta di un metodo telema-tico per “scopiazzare”, quindinon precipitatevi a diffonderenotizie tendenziose tra ivostri compagni di classe o diuniversità. Qui c’è da lavora-re, ma anche da guadagnare,

per tutti. La fruizione delmateriale presente nei sito èdiviso per materie e si basa suun particolare sistema dibonus: ogni studente iscrittoha a disposizione 15 creditiiniziali che gli permetterannodi scaricare alcuni appunti.Altri ne potrà avere se invieràa sua volta materiale per loscambio.

www.tesine.netScambio d’appunti

“Secondo me e il sito italianopiù bello dedicato a un carto-ne animato che in Italia hafatto furore: “È quasi magiaJohnny”.

Lettera firmata

Se vi capita di averenostalgia del cartoneanimato che ha rallegrato ivostri pomeriggi poteterivolgervi a questo sito.Qui troverete tutto su manga

e anime, i personaggi, lecensure, i CD, gli episodispeciali, i film, gli autori,i video e le musiche dascaricare. Potrete anchescambiare i vostri ricordi con gli iscritti al sito.

www.orangeroad.itGli aranci di Kimagure

“Benché ancora abbastanzagiovane, il sito già compren-de molto materiale sugli StatiUniti. Stiamo anche cercandodi creare una community,insomma una comunità, e perquesto ci sono chat e un forum su vari argomenti(purtroppo in questi giorni sidiscute anche di guerra...)”.

Marco Bellinaso

Confessate: chi di voi non hasognato almeno una volta difare il mitico coast-to-coast?Adesso non avete più scuse.Usaonline raccoglie oltre 50diari di viaggio spediti dai

lettori, che coprono tutte lecittà più importanti e i mag-giori parchi americani, maanche articoli sotto forma diguide pratiche per viaggiare evivere negli USA e migliaia difoto, alcune delle qualipossono anche essere inviatecome cartoline elettroniche.E ora che i prezzi degli aereisono scesi...

www.usaonline.itIl sogno americano

“Schedina Web è un piccolosettimanale on-line chepropone sistemi ridotti sulTotocalcio, Totogol, Totosei,TotoBingol e SuperEnalotto,corredati da statistiche,classifiche e ricorsi storicidelle partite inserite nelconcorso Totocalcio”.

Giovanni Trazza

Cambiare vita? Iniziamo daimetodi di casa nostra: percompilare la schedina affi-diamoci a chi ha già fatto iconti per noi su percentuali

di probabilità, numeri damolto tempo mancanti equant’altro serva a ritrovarsimiliardari da un giornoall’altro. O almeno ci si puòprovare, senza ritrovarsi sullastrico, data l’abbordabilitàdei sistemi proposti.L’aggiornamento viene fattoil giovedì.

schedinaweb.fasturl.itAiutiamo la dea bendata

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C olpa o merito di Bridget Jones (www.msn.it/intrattenimento/ildiariodibridgetjones/) e deldiario da cui è stato tratto il film, i single sono tornati

prepotentemente d’attualità. D’altra parte rappresentano unafascia sempre più importante della popolazione: secondo i datiIstat erano quasi cinque milioni nel 2000 (pari al 23% dellefamiglie) e la categoria è in continua crescita. Si tratta di unaspecie che non rischia certo l’estinzione, vive infatti per lo piùnelle grandi città, ha un’età compresa tra i 30 e i 40 anni, un titolodi studio elevato e un reddito medio-alto. Sicuramente quindi lamaggior parte di loro ha un computer e un collegamento aInternet. Ecco perciò un breve manuale di sopravvivenza persingle incalliti o alle prime armi. In un mondo dove la formula“...e vissero per sempre felici e contenti” rimane comunque ilpunto di riferimento, la prima cosa da fare è imparare a vivere conuna certa fierezza la propria condizione. Molto utile da questopunto di vista lo scanzonato sito dell’associazione per l’orgoglio

single (www.sanfaustino-single-pride.it) le cuifondatrici si dicono stanche di essere considerate da amici eparenti quali persone “dimezzate”. A questi e altri problemirispondono nelle varie sezioni del sito, che promuove, fra l’altro, ilpremio “Single dell’Anno”, assegnato nel giorno di San Faustino,il 15 febbraio. C’è anche chi come l’Anis (Associazione Naziona-le Italiana Singles, www.anis.it) dell’essere liberi ne fa unabandiera, perché ritiene che una società come la nostra discriminile persone in questa condizione, anche a livello fiscale e legislati-vo, come nel caso dell’adozione e procreazione assistita.

Nelle pagine del sito si trovano ancheuna serie di attività per conoscersi,

prendere consapevolezza del propriopotere seduttivo e affrontare problemi

relazionali. Soprattutto quelli con amicie parenti che, impietositi dalla vostrasorte, non indietreggiano di fronte a nulla

pur di presentarvi una possibile animagemella. Non sempre è possibile dribblare certi

strazianti inviti a cena o quei disastrosi appuntamential buio, che si risolvono in un incubo surreale a occhi aperti.Un metodo sicuro per recuperare il buon umore è allora collegarsial sito di Luciana Littizzetto (www.geocities.com/broadway/alley/2419/) che dopo il libro “Sola come ungambo di sedano”, è diventata un po’ il simbolo delle singleitaliane. Uno dei buchi neri della categoria è il momento dei pasti:abboffarsi da soli davanti al televisore di pizza fredda e patatine,può spezzare il morale della fibra più resistente. Collegatevi alloraa www.mangiarebene.com/accademia/gusti/single/index.html dove lo chef Pippo Apicellasuggerisce leccornie per imbandire tavole con un solo coperto e,magari, prepararsi per la prossima cenetta a lume di candela.Anche viaggiare, per chi non ha una dolce metà alla qualeappoggiarsi può essere un limite, specie se si è donna.Il sito www.permesola.com segnala gli alberghi in cui

una camera singola non costa una fortuna o i luoghi in cui si puòcenare in santa pace senza essere infastidite. Da visitare anchese si è in cerca di una “compagna di valigia” con cui viaggiare.Tante informazioni di taglio pratico all’indirizzo www.vitadasingle.net, una comunità con numeroserubriche per facilitare la vita dei solitari. Per esempio è generosadi consigli e link utili per chi deve arredarsi la casa senza contaresulla lista nozze e l’appoggio finanziario di partner e genitori.Se però la vostra condizione comincia a pesarvi,www.gentesingolare.com può fornire un ottimosupporto psicologico. La filosofia è che vivere soli, anche controla propria volontà, può rappresentare una sfida a reinventarsi lavita secondo le proprie aspirazioni e i propri bisogni. La pensateanche voi cosi? Iscrivetevi ai loro forum e potrete trovare idee sucome passare, da soli o in compagnia di nuovi amici, il vostrotempo libero.E quando, dopo tutte queste prese di coscienza, comincerete asentire che in fondo essere in coppia non è poi una situazione cosìmalvagia, potrete gradualmente passare a una nuova fase dellavostra vita attraverso i tariti portali d’incontro e riflessione, peresempio l’articolatissimo www.singles.it, ma anchewww.statusingle.it. di taglio più spirituale. C’è perfino un sito dedicato ai single di fede ebraica,www.geocities.com/jewishjewish, per favorire la nascitadi nuove amicizie all’interno della comunità!

internet > navigandoa cura di Rossella Panuzzo

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Cosa dovete evitare, cari single, ve lo dice Bridget Jones: fumare, bere più diquattordici alcolici a settimana, trovarvi acena con due coppie felicementesposate. Cosa dovete fare ve lo diciamonoi: sfruttare intelligentemente la Rete.

Soli comegambi

di sedano

72-73 Siti lettori.c 30-11-2006 11*14 Pagina 73

> Diamo i nomi

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cosa servirà maiquel programmache apre unaschermata fitta,

piena di quadratini bianchi eneri? Se vi siete posti questadomanda, le righe che seguonosono scritte per voi. Quellacuriosa griglia si chiamaMicrosoft Excel ed è un foglioelettronico cioè un program-

ma studiato per eseguirecalcoli complessi e creareformule capaci di elaborare idati inseriti dall’utente perfornire particolari risultari. Il concetto di “foglio dicalcolo” non è facile daspiegare perché si tratta di unodi quei pochi programmi chenon hanno alcuna attinenzacon la realta. Se Word puo

essere paragonato a un blocnotes e Access a unoschedario, Excel non ha unimmediato corrispondente.Occorre dunque entrare nellalogica del computer perimparare a usarlo. Ma siamosicuri che, una volta scopertealcune funzioni di base,comincerete a familiarizzarecon questo nuovo strumento

e a trarne vantaggio. Pianopiano scoprirete che puòessere utile anche nelle attivitàdi tutti i giorni, per esempioper aggiornare un piccolobilancio, uno schema di dietaun elenco delle videocassetteo cos’altro vi suggerisce la fantasia. Noi vi mostriamodieci trucchetti per usarlo da “piccoli esperti”.

softwaresoftware

Excel senza> foglio elettronico

A

segretiUn foglio elettronico è un programma molto

particolare che permette di fare calcoli e tenere in ordine i dati. Per usarlo bene occorre conoscere qualche trucco.

Vi mostriamo i primi dieci.

di Luisa Tatoni

Il file di ExceI si chiama “Cartella di lavoro” e si rico-nosce perché ha come estensione “.xls”. Per esten-

sione si intendono le tre let-tere che seguono il nome del

file dopo il punto e che non sonosempre visualizzate dal sistema operativo, mache è bene conoscere. Ogni cartella contiene,alla sua apertura, tre fogli, ciascuno dei qualiha un nome (Foglio1, Foglio2 e Foglio3).Possono essere aggiunti numerosi altrifogli, se necessario, dal menu Inserisci,Foglio di lavoro. Allo stesso modo possonoessere cancellati fogli, dal menu Modifica,Elimina foglio. Ogni foglio di lavoro ècomposto da una griglia di 256 colonne e65.536 righe, di cui solo le prime sonovisibili all’apertura: per visualizzare le

altre dovete spostare le barre di scorrimento verticali e orizzontali.L’intersezione tra una riga e una colonna dà origine all’unità essenzialedi Excel, che si chiama “cella”. Le celle sono utilizzate per memorizza-re dati o per elaborarli con formule. Se moltiplicate 256 per 65.536 otter-

rete un totale di 16.777.216 celle contenute in ogni foglio dilavoro. Uno spazio enorme per inserire

ogni tipo di dati! Provate a scrive-re un cifra qualunque, per esempio1936,27. Sarà inserita nella “cellaattiva”, quella cioè in cui si trova ilcursore in quel dato momento e cheè evidenziata da un bordo nero piùspesso delle altre celle. Se volete can-cellare il numero appena scritto, pre-mete INVIO, fate clic con il mouse sullacella e premete il tasto CANC sullatastiera.

1

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software > foglio elettronico

Ouesta parola compare un po’ dovunque e nondeve spaventare. Significa semplicemente “dare un

aspetto più accattivante” al lavoro che state pre-parando, in modo che sia più facilmente leggibile e

più bello da vedere quando viene stampato.Poiché con Excel si lavora soprattutto con i numeri, l’ordine e

la facilità di lettura sono due elementi particolarmente importanti.Se abbiamo creato una tabella, possiamo affidarci alle capacità artisti-che del programma per renderla più leggibile. Selezioniamola tutta(facciamo cioè clic con il mouse sulla prima cella in alto a sinistra esempre tenendo premuto il tasto “scivoliamo” fino all’ultima cella chela compone, in basso a destra).Apriamo il menu Formato e scegliamo “Formattazione automatica”.Bisogna individuare la struttura più adatta ai propri dati.Se per caso non c’è nulla che ci soddisfa al primo colpo, facciamoclic sul pulsante Opzioni: compariranno delle voci che potremo abilitaree disabilitare per vedere in anteprima se il risultato cambia in un modoa noi confacente. Se ancora non siamo pienamente soddisfatti, pos-siamo intervenire sulle singole celle selezionandole e modificandonegli attributi attraverso la Barra degli strumenti Formattazione, che siapre dal menu Visualizza, Barre degli strumenti, Formattazione.

Per copiare e spostare i dati esistono numerosi meto-di. Il più comodo di tutti si chiama “drag & drop”(letteralmente “trascina e lascia cadere”) e fun-ziona così: si seleziona con il mouse un dato (oun’area di dati) che si desidera spostare ocopiare, quindi la si trascina nella posizionedesiderata. Attivate, selezionandole, le celle daspostare o copiare: nel nostro caso la colonnache contiene i CAP. Posizionate il puntatore delmouse sul bordo dell’intervallo di celle, che è diventatopiù spesso.

Il cursore del mouse assume l’aspetto di una freccia. Tenete semprepremuto il pulsante del mouse e spostatevi un po’: un contorno rettan-golare mostra la posizione di destinazione delle celle, che è anche evi-denziata da un rettangolino giallo che riporta le relative coordinate. Perevitare di sovrascrivere le celle contenenti altri valori, potete premereil tasto MAIUSC. Se desiderate copiare (cioè duplicare) i valori dellecelle, tenete invece premuto il tasto CTRL. In questo caso noterete cheil mouse assume l’aspetto di una freccia accompagnata da un piccolosegno più.

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> Inserire righe e colonne

> Formattazione

3> Spostare e copiare dati

Anche se le celle disponi-bili sono davvero tante,

può essere utile in qualchecaso aggiungerne o cancellar-

ne alcune per inserire nuovi datisul foglio di lavoro. Supponiamo per

esempio di aver costruito una tabella in ordinealfabetico (nel nostro esempio un elenco di scuo-le). Vogliamo aggiungere una nuova scuola.Dobbiamo scegliere il punto in cui inserire una rigae ricordare che Excel inserisce lo spazio biancosopra la nostra selezione (e non sotto, come verreb-be più spontaneo pensare). Se dunque ci serve inse-rire una riga fra le righe 12 e 13, posizioniamoci sullariga 13, facendo clic con il mouse su una cella qual-siasi. Apriamo il menu Inserisci e scegliamo Righe.

Se vogliamo inserire più di una riga, peresempio tre, selezioniamo le tre righe sotto lariga 12, apriamo il menu Inserisci e sceglia-mo la voce Righe. I dati presenti vengonospostati verso il basso. Se avete già inse-rito formule che fanno riferimento a questidati, non preoccupatevi: verranno aggior-nate in base allo spostamento e risultatisaranno aggiornati automaticamente. Perinserire colonne vale lo stesso discorso:selezionate una cella nella colonna adestra del punto in cui volete inserire lecelle vuote, quindi aprite il menuInserisci e fate clic su Colonne. Poteteovviamente selezionare più celle con-tigue e inserire così più colonne.

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Che abbiate selezionato una cella o un intervallo di celle, avrete sicuramente notato chenell’angolo inferiore destro della selezione c’è un quadratino nero, chiamato “quadrati-no di riempimento”. A che serve? Si può usare questo strumento per riempire le celle

sottostanti o a sinistra della selezione, in base al contenuto della selezione stessa. È unafunzione intelligente di Excel. Ipotizziamo per esempio di dover scrivere i dodici mesi dell’an-

no in un foglio di lavoro. Possiamo selezionare la cella A1 e scrivere “Gennaio”. Invece di continuarescrivendo mese per mese, posizioniamo il cursore sopra il quadratino di riempimento, finchè assume l’aspet-to di una crocetta. Premete il pulsante sinistro e trascinate il mouse per undici righe a destra. Voilà. Ecco i nostridodici mesi.Il trucco funziona anche con molte altre serie automatiche: se scriviamo 2001 e 2002 in due celle contigue, leselezioniamo e le trasciniamo, avremo automaticamente tutti gli anni a venire. Allo stesso modo, se scriviamo 10e 20 in due celle vicine, le selezioniamo, portiamo il puntatore sull’angolo inferiore destro, premiamo il pulsantesinistro del mouse e trasciniamo nella direzione giusta otterremo la serie deimultipli di dieci. Fate una prova con gli esempi che vedete nell’immagine: scri-vete e trascinate con il mouse, vedrete che cosa viene fuori! ll procedimentovale anche con elenchi personalizzati di nomi o di cifre. ScrIviamo le celle checontengono il nostro elenco (magari dei nomi, che andranno ripetuti tantevolte nel foglio di lavoro). Selezioniamo le celle che contengono l’elenco,apriamo il menu Strumenti e scegliamo Opzioni. Nella finestra di dialogo che

appare, posizioniamoci sulla scheda Elenchi equindi premiamo il pulsante importa.Da questo momento, fino a quando non sce-glieremo di eliminarlo, Excel riconoscerà ilnostro elenco. Basterà scrivere in una cella unoqualsiasi dei nomi e usare la tecnica di riem-pimento per ottenere tutto l’elenco.

Per selezionare una colonna, facciamo clicsulla relativa intestazione, cioè sulla barragrigia che reca il nome della lettera che lacontraddistingue. Lo stesso vale per selezio-nare una riga. Per selezionare l’intero foglio dilavoro fate clic sulla intestazione “senza nome”cioè su quel rettangolino grigio che si trova a sinistradella colonna A e sopra la riga 1. Possiamo selezionare più celledistanti tra loro tenendo premuto il tasto CTRL mentre facciamo cliccon il mouse. La stessa accortezza vale per selezionare righe ecolonne non contigue. Se con il mouse non vi trovate a vostro agio,potete effettuare selezioni usando la tastiera. Per selezionare in modomolto veloce intere righe o colonne, posizionatevi su una cella, quindipremete il tasto maiuscolo e la barra spaziatrice. Otterrete la selezio-

ne dell’intera riga. Se invece premete il tasto CTRL ela barra, selezionerete la colonna.

Le due azioni ins u c c e s s i o n epermettono diselezionare l’in-tero foglio.Tenendo premuticontemporanea-mente i tasti CTRL eMAIUSC si possonousare le frecce didirezione per selezio-nare intervalli di dati.

Avete lavorato duramente per dare una adeguata formattazione alvostro foglio di lavoro. Ora ogni cella ha il suo colore, il suo bordo, ilsuo carattere. Ed ecco che, improvvisamente, avete bisogno di modi-ficare i dati, copiandoli da un altro punto del foglio. La norma-le copia, purtroppo, cancella le migliorie estetiche cheavete tanto faticosamente messo a punto. Per non per-derle, dopo aver selezionato le celle da incollare, èsufficiente scegliere dal menu Modifica la voce“Incolla Speciale” e selezionate la voce Valori. Senon basta, ricor-datevi dell’esistenzadella funzione “Copiaformato”, il cui com-pito è semplicemen-te quello di copiaregli attributi (ma non icontenuti!) di unacella e duplicarli inun’altra.Selezionate la cellache è formattata cor-rettamente, fate clicsull’icona “Copia for-mato” presente nellaBarra della formatta-zione e fate nuova-mente clic sulla cellache va migliorataesteticamente.

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software > foglio elettronico

5> Serie di tutti i tipi

> Selezione rapidadi righe e colonne

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> Salviamo le apparenze!

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Quadratino di riempimento

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software > foglio elettronico

> Utilizzare le funzioni

> Ordinare i dati > Trovare il dato giustoExcel ha numerose funzioni nascoste che Io rendono

quantomai utile. Una di queste è la possibilità di mette-re a posto i dati, in ordine crescente o decrescente. Abbiamo

appena scritto un elenco molto lungo di indirizzi e ci siamo storzati dimettere tutto in ordine alfabetico. A un certo punto, però, ci accorgiamoche è meglio visualizzare tutto in ordine di città. E per di più ci servireb-be visualizzare i dati, all’interno della stessa città, in ordine di codice diavviamento postale. Non è necessario ricominciare a scrivere tutto dac-capo. Excel permette di ordinare i dati. Selezionate tutto l’elenco, quindiaprite il menu Dati e la finestra di dialogo Ordina. Se nella tabella che avetecreato avete scritto delle intestazioni (Nome, Cognome,Via, Città, CAP, tantoper dirne alcune) controllate che ci sia il segno di spunta a fianco dellavoce “Con riga di intestazione”. Nella prima riga, “Ordina per” fate clicsulla freccia verso il basso e scegliete il nuovo criterio per il qualeordinare. Nell’esempio che abbiamo fatto, Comune. Scegliamo in “Quindiper” la seconda voce che desideriamo rispettare nel nostro ordinamento(CAP). Un clic su OK e i dati vanno automaticamente a posto.

8 Capita talvolta di dover visualizzare soltanto una partedei dati inseriti sul foglio di lavoro. Excel consentedi “filtrare” temporaneamente tuffo quel che nonserve, nascondendolo alla visualizzazione.Abbiamo sempre il nostro elenco di scuole.Vogliamo cercare le sedi scolastiche di una datacittà. Selezioniamo l’intero elenco o la prima cellache lo compone.Apriamo il menu Da-ti/Filtro/Filtro auto-matico. Accanto a ogninome di campocompare una picco-la freccia rivoltaverso il basso.Queste frecce per-mettono di sce-gliere il valore delcampo in base alquale filtrare l’e-lenco. Sceglien-do una voce,Excel filtra idati: se peresempio selezioniamo lavoce “Lecco” verrannomostrate solo le scuole che nel campo “Città” hannoquell’esatto valore. È possibile applicare contemporaneamente più fil-tri. Per visualizzare nuovamente tutti i record, fate clic di nuovo sullefrecce e scegliete “Tutto”. Nell’elenco dei valori trovate anche“Personalizza”.Potete usare questa voce per fare ricerche particolari, per esempio pertrovare tutti i valori maggiori o minori di un certo numero, oppure tutti icampi che cominciano con determinate lettere o numeri.

9

Di sicuro, la funzione più importante di Excel èquella di contenere formule, cioè istruzioni ingrado di eseguire calcoli e visualizzare il risulta-to. Una formula può essere molto semplice, peresempio “=5+5”, il cui risultato sarà, ovviamen-te “10”. Quando inseriamo una formula in unacella non vediamo la formula, ma il suo rlsulta-to. Le formule si distinguono dagli altri dati per-ché sono sempre precedute dal segno“=” (uguale) ovvia-

mente senza virgolette. All’interno di una for-mula, oltre a valori numerici, possiamo utilizza-re i riferimenti dì cella, cioè possiamo dire alprogramma di controllare che valore è inseritoin una data cella, che indichiamo scrivendo ilsuo numero di colonna e di riga (per esempioA1). Excel utilizzerà il dato contenuto nella cella

per effettuare il calcolo, che sarà ag-giornato automaticamente se il datoviene modificato. Per inserire una for-mula, fate clic su una cella. Scrivete ilsegno di uguale (=) e scrivete la for-mula, utilizzando le stesse conven-

zioni che avete imparatoalte scuole medie (perl’uso di parentesi e ope-ratori aritmetici). Se voletesommare i dati presenti indue celle, fate clic con il mousesulla prima, premete il tasto “+” (più) e fateclic sulla seconda cella. Gli altri operatori che sipossono utilizzare, sono mostrati nella tabella.Esistono anche altre formule, già costruite daExcel e piuttosto complesse da usare, che perònon è possibile trattare in questa prima ricogni-zione sull’uso del foglio elettronico.

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+ (segno di addizione) Addizione =3+3 oppure =A1+A2- (segno di addizione) Sottrazione =5-3 oppure =A1-A3* (segno di addizione) Moltiplicazione =3*3 oppure =A1*A2/ (segno di addizione) Divisione =3/3 oppure =A1/A2% (segno di addizione) Percentuale =20% oppure =A4%^ (segno di addizione) Elevamento a potenza =3^2 oppure =A4^2

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celebri Napster, Gnutella,Audiogalaxyrappresentano delleimmense raccolte on-line

di MP3, i file di compressioneaudio più famosi della Rete.Se ne scaricano a centinaia, sene riempiono interi dischi fissie CD di dati. Vi siete maichiesti da dove arrivano tuttiquei file e come si creano? Larisposta è semplice, basta unprogramma apposito, chiamatoencoder. Detto in parolepovere, il software che prelevala canzone direttamente dalCD musicale, (quello che ingergo si chiama “grabbare”),la digitalizza, la elaboramediante un algoritmo dicompressione e la restituisce informato ridotto. Un MP3 dibuona qualità, con un bitrate(la quantità di bit utilizzata perregistrare un secondo dimusica) impostato a 128 Kbpse con frequenza dicampionamento di 44 kHz,occupa circa un decimo dellospazio che richiederebbe lastessa canzone in formatoWAV. Questi programmistanno spopolando tra gliappassionati e se ne trovano ditutti i tipi e per tutte le tasche.Si possono comprare neinegozi, ma anche scaricaredirettamente dalla Rete. Perquesto confronto ne abbiamoscelti quattro, due distribuiti

softwaresoftware

Creare un MP3 è un’operazione facile e divertente, grazieagli encoder che si acquistano nei negozi o si scaricanodirettamente da Internet.

> musica da viaggio

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Chi fa da sé,fa l’MP3!

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di Gianluigi Bonanomi

80-83 Software cc 15-11-2006 11*18 Pagina 80

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nel classico CD-ROM ealtrettanti prelevati on-line. In particolare la scelta dei dueprogrammi shareware, CDExtractor e AudioactiveProduction Studio, non è statacasuale, abbiamo volutoanalizzare due software cheutilizzano encoder diversi: ilLAME e quello realizzatodall’istituto Fraunhofer (vedidettagli nelle pagine seguenti).Quella che segue è quindi unabreve panoramica delle sceltepossibili: più essenziali edeconomici i programmi che sitrovano in Rete, più complessie ricchi di funzionalità quelliche si acquistano nei negozi.

My MP3 2.0Il programma “My MP3 2.0”di Steinberg è qualcosa di piùdi un semplice creatore diMP3 maker: non è soloun’utility per creare i file dicompressione audio piùfamosi della Rete. Con lamodica cifra di 59.000 lire si

ha a disposizione una gammadi funzioni davveroragguardevole. Il programma,distribuito in Italia daMidiware, prende idealmenteper mano l’utente e lo guidadal prelievo dell’audio dallediverse fonti (CD musicale,Internet o Web Radio) finoalla fine, cioè allamasterizzazione su supportoottico. In questo percorso,l’utente ha anche la possibilitàdi intervenire direttamente suifile audio, mediante alcunistrumenti di editing: èpossibile infatti ottimizzare ilsuono, grazie a ottoequalizzatori e a diversi effettisonori, effettuare la conver-

sione dei file da un formatoall’altro, oppure modificarnela qualità mantenendo ilmedesimo formato. Questoprogramma integra anche unplayer interno ricco delle piùsvariate opzioni ed è dotato diun’interfaccia davveroaccattivante. Una volta registrati i file, èpossibile organizzarli nellecosiddette playlist, cioè la listadei brani musicali, altamentepersonalizzabili, e quinditrasferirli all’unità voluta.Grazie al programma dimasterizzazione integrato li sipuò registrare su CD, maanche trasportare su Internet,mediante la procedura cheutilizza il trasferimento FTP, esu lettori MP3 portatili. Per unire l’utile al dilettevole,l’utente ha anche la possibilitàdi personalizzare il look delprogramma, scaricando delleskin (letteralmente pelli) perabbellirne l’interfaccia: un po’quello che avviene per il

celebratissimosoftware Winamp.Naturalmente non sono tutterose e fiori. L’interfaccia è sìpiacevole, ma in alcuni casiquesto va a scapito dellasemplicità del prodotto.Inoltre, il programma el’intera documentazionecompresa nella confezionesono interamente in inglese.

Magix Mp3Maker GoldAnche Magix MP3 MakerGold non è semplicementeun’utility di compressionedell’audio in formato digitale,ma un pacchetto di programmiche permette di muoversi condisinvoltura in tutti in settoridello sterminato mondo degliMP3. Nulla può essereprecluso all’utente, anche se èun neofita: il programmaconsente infatti la gestione deipiù diffusi formati musicali, lacompressione dell’audio(anche nei formati WAV eWMA), la masterizzazione suCD anche di intere liste dicanzoni e la ricerca dei brani inRete, da scaricare

direttamente con ilprogramma FTPintegrato.Magix MP3 Makerinclude addirittura trediversi encoder: uno moltoveloce, ideale per l’utilizzoquotidiano; un altro moltopreciso, adatto per lavori diottima qualità; il terzo è piùprofessionale, indicato perregistrazioni veloci e allamassima qualità (con unlimite di utilizzo di venticonversioni, esaurite le quali ènecessario acquistare on-lineun aggiornamento delprogramma). Il programma èanche dotato di un databaselocale, l’Organizer, checonsente di gestire al megliotutti gli MP3 presenti sul discofisso e che funziona come unqualsiasi “file manager”,proprio come Esplora Risorsedi Windows. In tal modo è

possibile catalogare ogni branocon informazioni relative alnome, alla data dipubblicazione, all’album,all’artista e così via. Il prodottodi Magix prevede anche lapossibilità di interveniredirettamente sul brano, graziea un semplice ed efficaceeditor musicale: regolare ilvolume, o migliorare l’ascolto,per mezzo degli effetti chepermettono di “ripulire” ilsuono, è solo un gioco daragazzi. Il divertimento èassicurato: la gamma di effettiapplicabili direttamente allecanzoni è ampia, quasisorprendente.Come tutti i programmidistribuiti da Magix, l’interfac-cia è molto particolare: ancheun po’ eccessiva, comunquemai banale. In particolare glieffetti visivi lasciano a boccaaperta: il profilo di frequenzadella musica genera un flussocontinuo di colori, a voltepsichedelici, che rendonol’ascolto del branoun’esperienza sempre nuova. È comunque possibilevisualizzare l’interfaccia in“minimode”, riducendola cioèalle funzioni fondamentali.

software > musica da viaggio

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82

Comode le funzioni dicollegamento diretto con ilettori MP3 portatili, lapossibilità di spedire qualsiasibrano direttamente via postaelettronica (Song-mail) e dicollegamento diretto con ildatabase CDDB, la più vastaraccolta on-line diinformazioni sui CD musicali.

CD ExtractorNella nostra carrellata deisoftware di compressioneaudio, è arrivato il momento diaccantonare i programmi che sipossono acquistare nel negozio

di fiducia e di concentrarci suquelli che possono essereliberamente scaricati daInternet. Meglio se gratuiti,ovviamente. In questaparticolare categoria spicca perla sua qualità il programmaCDExtractor. Tra i tantisoftware di compressionemusicale presenti sulla Rete,abbiamo optato per il prodottodi CDEx per un motivo benpreciso: utilizza l’encoderLAME (vedi riquadrosottostante). CDExtractor èdistribuito con licenzafreeware, cioè liberamente

utilizzabili senzaobbligo di acquisto.Una volta scaricatoquesto file, nonserve installarlo:basta decompri-merlo in una nuova cartella. La compressionedelle tracce, presedirettamente dalCD-ROM, risultasemplice e veloce.La qualità del risultato, poi, èeccellente. Il software offreanche altre interessantiopzioni: si collega direttamenteall’archivio CDDB,permettendo di recuperare inautomatico le informazionirelative alle canzoni che stiamocomprimendo: titolo del discoe dei singoli brani, nomedell’autore e data dipubblicazione. Nell’ambitodelle funzioni di editingmusicale, il programmaconsente la normalizzazionedel volume delle tracce, inmodo che tutti i campioniaudio suonino allo stessovolume. Attenzione, però,questa procedura è altamente

sconsigliata dai puristi dellamusica digitale secondo cuiappiattirebbe la qualità delsuono. Il programma supportaanche la gestione delle playlist(le liste di brani musicali)salvate in formato “.m3u” o “.pls”. CDExtractor ètotalmente in lingua inglese,ma è possibile prelevarne unaversione in italiano sul sitohttp://digilander.iol.it/lzpsite:attualmente è disponibile laversione 1.40 (Beta 4). Su questo sito, inoltre, èpresente una guida in italiano,raggiungibile direttamenteall’indirizzohttp://digilander.iol.it/lzpsite/mpegaudio/cdexguida.htm.

software > musica da viaggio

La peculiarità di CDExtractor, come già detto, risiede nel fatto che uti-lizza l’encoder LAME (acronimo che sta per “Lame Ain’t an MP3Encoder”), uno dei migliori in circolazione. Sviluppato come “opensource” (la filosofia nata nel mondo Linux che punta a diffondere gra-tuitamente e liberamente i software) il LAME consente di trasformare ifile Wav in formato MP3 mantenendo il più possibile la qualità del fileoriginale. Per approfondimenti su questo tema visitate il sito ufficialedel progetto LAME: www.mp3dev.org/mp3.Oltre a CDExtractor, altri programmi per Windows che utilizzano l’enco-der LAME sono: LAMEX (www.interruptx.com), RazorLAME (www.dors.de/razorlame) e Winlama (www.ill-lusion.com/winlama).

> L’encoder LAME

SteinbergMidiware

www.midiware.comA pagamento

59.000 lire (30,47 euro)-

2.0Inglese

SìSìSìSìNo

SìNoSìSìSì

Pentium 200 MHz Windows 98/Me/XP/2000

32 Mb

7,5

My MP3

MagixGeneralmusic

www.magix.comA pagamento

69.900 lire (36,10 euro)-

Luglio 2001Italiano

SìSìSìSìSì

SìSìSìSìSì

Pentium 200 MHz Windows 95/98/Me/XP/2000

32 Mb

8

Magix MP3 Maker Gold

CDExOn-line

www.cdex.n3.netFreeware

--

1.4 beta 9Inglese (disponibile anche in italiano)

SìSìNoSìNo

NoNoSìNoNo

Pentium 200 MHz Windows 95/98/Me/XP/2000

16 Mb

-

6,5

CD Extractor

Telos SystemOn-line

www.audioactive.comShareware

74.000 lire (38,22 euro)30 giorni

2.0.4Inglese

SìSìNoNoNo

NoNoSìNoSì

Pentium 166 MHz Windows 95/98/Me/XP/2000

16 Mb

6

AudioactiveProduction Studio

ProduttoreDistributoreSito Internet

LicenzaPrezzo

Periodo di provaUltima versione

LinguaRiproduttore audio interno

Collegamento CDDBSupporto per masterizzatori

Editing audioSupporto per lettori

MP3 portatiliFormato WMA

Ricerca MP3 su InternetGestione playlist

OrganizerProgramma FTP

ProcessoreSistema

Memoria RAMFacilità d’uso

FunzionalitàDocumentazione

Rapporto qualità/prezzo

Voto

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AudioactiveProductionStudioAudioactive ProducionStudio rappresental’evoluzione per Windowsdel primo encoder MP3 mairealizzato: il“L3ENC/L3DEC” per DOSdel Fraunhofer Institute, unodei più importanti istituti diricerca. Questo encoder, sebbene piùlento rispetto a quelli analizzati inprecedenza, è certamente uno deimigliori sulla piazza e garantisceun’ottima qualità anche a bitrate nonelevati. Anche in questo caso, comevisto per il precedente CDEx, la sceltaè ricaduta su uno dei programmi cheutilizzano un determinato encoder,vale a dire quello progettato daFraunhofer. Grazie a questo prodotto èpossibile trasformare il brano di unCD direttamente in file MP3, inun’unica mossa: basta selezionare latraccia, o semplicemente trascinarla

nella finestra principale, e premere sultasto Encode. Oltre a trasformare lamusica in formato MP3, il softwaresupporta anche il formato SWA(compatibile con Shockwave) e ilformato ASF (Active StreamingFormat) e può creare anche file WAVcompressi.Il programma, giunto alla versione2.4, è reperibile sul sitowww.audioactive.com. È distribuito con licenza shareware, in prova per 30 giorni: il costo dellaregistrazione è di 34.95 dollari (circa 74.000 lire).

software > musica da viaggio

Audioactive Production Studio utilizza l’algoritmo di compressione proprietario dell’istitutoFraunhofer (www.clt.fraunhofer.com). Questo centro di ricerca ha il merito di aver dato ungrosso contributo nello sviluppo del formato MP3 correntemente utilizzato. Mediante deglistudi di psico-acustica (la scienza che studia la percezione dei suoni da parte dell’orecchio)si arrivò all’individuazione delle frequenze migliori della traccia musicale, al fine di estrapo-larle e indirizzarle all’orecchio umano. In tal modo si rese possibile l’eliminazione delle fre-quenze non percepibili. I programmi più comuni che si basano sul Fraunhofer sono “MP3Compressor”, “MP3 Producer” e “Mpeg Encoder”. I file originati da tutti questi programmisono di qualità equivalente in quanto utilizzano lo stesso codec, vale a dire l’algoritmo per lacodifica digitale di un segnale analogico.

> L’algoritmo di compressione Fraunhofer

Finora abbiamo parlato delformato di compressione audiopiù famoso del mondo: l’MP3.Va detto, però, che il futuro èalle porte, Thomson Multimediae Coding Technologies hannorecentemente lanciato un nuovoformato che rivoluzionerà lagalassia della musica digitalecompressa: l’MP3Pro. Un passo avanti, da moltissimipunti di vista, il nuovo standard,infatti, consente di migliorare la qualità delfile prodotto a parità di dimensione, o vice-versa di diminuire lo spazio occupato sudisco a parità di qualità: un risparmio an-che del 50%! Tutti i file che abbiamo rac-colto in mesi e mesi di peregrinazioni suNapster, per il Web o in ore e ore di codifi-ca andranno quindi rottamati? No, MP3 e

MP3Pro sono assolutamente compatibili.Il primo programma di codifica dei fileMP3Pro è il “Thomson Demo MP3ProPlayer/Encoder” ed è reperibile sul sitowww.codingtechnologies.com/mp3PROzone.È compatibile con i sistemi operativiWindows, dalla versione ‘95 in poi, e vienedistribuito in versione freeware, comple-tamente gratuito.

> Oltre l’MP3

80-83 Software cc 15-11-2006 11*18 Pagina 83

software > shareware

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C atturare un’immagineche appare sulloschermo è un’opera-

zione semplice: bastapremere il tasto STAMP sullapropria tastiera (o contempo-raneamente ALT e STAMP sesi vuole salvare solo lafinestra attiva) poi andare arecuperarla negli Appunti diWindows, incollandola inappositi programmi difotoritocco. Ma cosa succedese la pagina che voleteriprodurre va ben oltre le

dimensioni dello schermo? In questo caso non resta cherivolgersi a SnagIt, un pro-gramma shareware specializ-zato nell’appropriarsi diqualsiasi tipo di elementografico statico e in movi-mento. Il pratico software diTechSmith, distribuito nellaversione 5.2.2, consente dieffettuare moltissimeoperazioni. Cominciamodalla sua peculiarità, che èla semplicitàd’uso: quandovolete catturareun qualsiasioggetto graficoche appare sulvostro desktop,basta premere ununico tasto nellapagina principale delprogramma (Capture)oppure usare la scor-ciatoia della combina-zione di tasti(CONTROL+SHIFT+P,anche personalizzabile). Se volete salvare un’interapagina Web, SnagIt provvedea farla scorrere e a registrarnetutto il contenuto mediantel’opzione AutoScroll, chefunziona sia verticalmente,sia orizzontalmente. È possibile anche catturareparti dello schermo.Una volta “fotografata”,l’immagine può esserestampata o salvata in svariatiformati: GIF, JPEG (con ungrado di compressioneregolabile, dall’1% al 99%),TGA, TIF, PCX, PNG e

BMP. Anche icone, bottoni ebarre degli strumenti nonpossono sfuggire. Il program-ma consente anche di cattura-re il testo, salvandolo informato ASCII, una funzioneche risulta particolarmenteutile, quando l’applicazioneche si sta utilizzando nonsupporta il Copia e Incolla,come per esempio alcuneenciclopedie multimediali.SnagIt può inoltre catturaredelle brevi sequenze video,salvandole in formato AVI, ein generale tutto quello cheaccade sul desktop, come peresempio i movimenti che sieffettuano con il puntatore

del mouse. Interessante lapossibilità di inviare leimmagini appena prelevateon-line, a un proprio sitoFTP, trasformando ilproprio desktop in unasorta di Web cam! Il programma è

distribuito in versioneshareware: dopo un periododi prova di 30 giorni occorreprocedere all’acquisto.Dal menu Help si accede allaprocedura di registrazione,selezionando la voce“Register SnagIt”. A questopunto si può procedere alpagamento del softwaredirettamente on-line, pagando39.95 dollari. Dopo avercompilato l’apposito modulocon i propri dati personali,nella cartella principale delprogramma viene salvato ilfile “Register.txt”, contenenteil nome utente e il codice diregistrazione. A questo puntoil gioco è fatto, il programmasarà vostro per sempre.

Gianluigi Bonanomi

> In dettaglioSnagItProduttore: TechSmithSito Internet:www.techsmith.com/products/snagitLicenza: SharewarePeriodo di prova: 30 giorniCosto di registrazione: 39.95dollari (85.000 lire, 43 euro circa)Lingua: IngleseFile di installazione: 3.29 MbUltima versione: 5.2.2

> Facilità d’uso:

> Funzionalità:

> Documentazione:

RequisitiProcessore: Pentium 100 MHzSistema: Windows 95/98/Me/NT 4/XPMemoria RAM: 64 MbGrafica: SVGA

SnagIt consente di salvare immagini, oggetti, testi e sequenze video: tutto quello che vi passa per il desktop...

S N A G I T

Un programmache... cattura!

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84 Shareware cc 15-11-2006 11*36 Pagina 84

software > cd-rom

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In realtà, il computer è ildisco fisso. Lì dentro infattici sono tutti i documenti, lo

sfondo della scrivania, i filemusicali, i programmi cheusate di solito, l’elenco dei sitiWeb che preferite, la rubricadegli indirizzi di postaelettronica, i messaggi, laparola chiave che usate per laconnessione a Internet,insomma tutto ciò che fa di unPC il “Vostro” PC. Pertanto,

eseguire una copia completadel disco fisso significa creareun clone integrale del propriocomputer, a prova di qualsiasiguasto. Il nuovo Drive Image 5di PowerQuest la primaedizione compatibile con XP,crea un’immagine del discofisso, cioè una copia esatta delsuo contenuto e la salva in unsingolo file che potetememorizzare su uno o più CDo un altro computer. È un filecome tutti gli altri, solo un po’più ingombrante! Se si“ripristina” il file immagine, ilcontenuto ritornerà a essereesattamente quello che eraquando è stata creata la copia.Qualunque cambiamento, peresempio la creazione di file,sarà annullata. Se per esempiovolete provare un nuovosistema operativo, potretecreare un’immagine, installarloe, se non vi piace, riportaretutto alla situazione iniziale,come se non fosse successonulla. Se invece acquistate unnuovo disco fisso più capientee lo installate al posto di quellovecchio, potrete ripristinarel’immagine sul nuovo compu-ter in modo da trasferire tutto,il sistema e le applicazioni. I programmi non siaccorgeranno di nulla: avretesolamente più spazio a disposi-zione senza perdere nulla diquanto contenuto. Da notarepoi che questo softwareconsente anche di copiaredirettamente il contenuto di un

disco fisso su un’altra unitàsenza creare alcuna immagine.Ma c’è di più. Drive Imageinclude un modulo chiamatoImageExplorer che permette,tra l’altro, di estrarre o visualiz-zare singoli file contenuti nellacopia. Cosa essenziale se sicreano le immagini soprattuttoper avere una copia di sicurez-za di tutti i dati e anche di tutti idocumenti che compongono iprogrammi.

Semplicema non troppoLa creazione e il ripristino diimmagini del disco fisso sonomanovre tecnicamente moltocomplesse. I programmi comeDrive Image fanno del loromeglio per fare in modo chequesta difficoltà non ricadasull’utente; i risultatidipendono da come è

configurato il sistema. Se ildisco fisso contiene una solapartizione (un solo scompartoper così dire contraddistintodalla classica lettera C) le cosesono sostanzialmente semplicie i rischi minimi. Se invece èdiviso in più partizioni diventacruciale leggere con attenzioneil manuale per evitare pasticci.Nella scatola si trova anche unaguida “Riferimento rapido”che riporta in modo chiaroalcune procedure passo a passorelative alle operazioni piùcomuni: è davvero preziosa senon si conosce il funziona-mento del pacchetto. C’è comunque qualcosa damigliorare: per esempio sichiede di non usare “caratteriestesi” quando si indica ilnome del file, senza peròspiegare cosa siano (in realtàsono le lettere accentate e gli

> In dettaglio

Produttore: PowerQuest (Tel. 02/27002285;www.powerquest.com)

Prezzo: 199.000 lire(102,85 euro)

RequisitiProcessore: Pentium 100 MHz

Sistema: Windows95/98/Me/Nt4/2000/XP

Memoria RAM: 32 Mb

Grafica: SVGA

> Voto:8

Si fa un gran parlare di sicurezza dei dati... ma come metterlain pratica? Creando una copia del disco fisso, tanto percominciare!

D R I V E I M A G E 5 . 0

L’immaginedella sicurezza

86-87 CD-ROM cc 15-11-2006 11*38 Pagina 86

software > cd-rom

altri simboli non riconosciuti dalDOS). L’interfaccia è sufficiente-mente chiara, però alcuni messaggisono un po’ criptici e l’elenco dellepartizioni è un po’ confuso. In questicasi un esperto non avrà particolariproblemi, mentre un principiante devenecessariamente studiare il manualese vuole evitare il rischio di compierepericolosi errori. Per esempio, quandosi ripristina un’immagine questasovrascrive l’intero contenuto dellapartizione: se si seleziona comedestinazione quella sbagliata siperdono tutti i dati in essa contenuti.

In praticaDrive Image è un programma perDOS. Cosa significa questo? Vuol dire che la parte principale diDrive Image non si basa su Windows,quindi anche se il sistema operativo siblocca definitivamente e irrimediabil-mente, Drive Image continuerà afunzionare come se nulla fosse. Se un virus spazza via totalmente ifile più cruciali, se il registro diconfigurazione diventa una sciarada,o in qualsiasi situazione di assolutodisastro software, sarà sempre possi-bile ripristinare l’immagine e riportareil computer al passato. È chiaro che sitratta di una manovra estrema, perchéandranno persi tutti i file modificatipresenti nella partizione ripristinata;però se si possiede un backupseparato dei dati, in poco tempo sipotrà riprendere il lavoro senza

dover formattare o reinstallarealcunché. Quindi, per creare oripristinare immagini è necessariochiudere Windows e ripartire da DOS. Questo viene eseguito in due modi: osi usa QuickImage, in dotazione con ilprogramma, oppure si avvia il sistemadai dischetti creati da Drive Image infase di installazione. Questo software

imita la familiare interfaccia diWindows, quindi nessun problemaanche per l’utilizzatore alle primearmi. Riguardo al funzionamento veroe proprio il programma è affidabile e,una volta compresi i meccanismi dibase, si rivela piacevole da usare.Si sente che è stato creato da chi didischi se ne intende: le partizionivengono create o ridimensionateautomaticamente senza che l’utentedebba fare nulla. Alcune caratteristiche sono poi moltocomode. Per esempio, inseriscenell’immagine solamente i settori checontengono i dati; in altre parole, se lapartizione è di 10 Gb e di questisoltanto 3 sono occupati dai file,Drive Image creerà un file di circa 3Gb. Se poi si attiva la compressione, il procedimento rallenta, ma il filepotrebbe ridursi a un paio diGigabyte. Per creare o ripristinareun’immagine di queste dimensioniserve circa mezz’ora, anche se tuttodipende dalla velocità delmicroprocessore e dei dischi coinvoltinell’operazione.

Le utilityOltre al programma principale, DriveImage contiene alcune funzionalitàaggiuntive molto comode. Di QuickImage abbiamo già parlato,consente da Windows di preparare lacreazione di immagini che poi passaautomaticamente al programma DOS

per l’esecuzione effettivadelle operazioni. ImageExplorer serve invecea estrarre singoli documentidai file immagine oppure avariare le opzioni: si puòper esempio creare unacopia compressa oprotetta da una parolachiave. VF Editor sioccupa di creareimmagini di dischetti.QuickImage si serveinfatti di un “floppydisk virtuale” per farripartire il sistema in

DOS. C’è poi DataKeeper, unostrumento, che non è supportato daXP, per la creazione di copie di sicu-rezza di gruppi di file. In altre parole,ogni volta che si salva un documentoviene creata una nuova copia disicurezza. Si possono memorizzarefino a 99 aggiornamenti. Insomma, se vi capita spesso di...perdere il file, con DataKeeper nondovreste avere più nessun problema!

Massimiliano Vispi

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V iaggiare sui dirigibili,in un’epoca in cuitecnologia e magia si

fondono non troppoarmonicamente, non è certo lacosa più sicura del mondo.Quando poi arriva un gruppodi pirati dell’aria, che a bordodi velivoli all’apparenza uscitisolo dalla fervida fantasia diLeonardo, e iniziano a sparare“al pallone”, le cose simettono davvero male. Dopo l’inevitabile schianto alsuolo del dirigibile, inizia lavostra avventura come unicosopravvisuto. Il gioco riprendeil discorso che i maestri dellaTroika Games avevanointerrotto dopo aver dato allaluce uno dei più ammiraticapolavori tra i giochi diruolo, Fallout. Eccoci quinditrasportare in un mondo tuttoda esplorare, che dàaddirittura la sensazione divivere di luce propria con ilsuo equilibrio e le sueregole da rispettare, unaenorme varietà dipersonaggi da incontrare,molte abilità e variantida selezionare per lascelta del proprio alter-ego digitale, e unasensazione di libertàcompleta che siprova una voltaimmersi in questofantastico mondo.

Arcanum è tuttoquesto, maanche molto dipiù. È pazienza,soprattuttoquando vi mettetein cammino perrisolvere una dellenumerosissimemissioni parallele(quest); èintelligenza nelsaper ben bilanciarele potenzialità delvostro personaggio; è astuzia nel sapersfruttare a vostro vantaggio ledebolezze degli avversari ecarisma nel comandare inumerosi compagni che siuniranno a voi durante levostre peregrinazioni. Da molto tempo non si vedevaun gioco di ruolo cosìcompleto e coinvolgente. Sarà forse per l’ambienta-zione, un riuscitissimo mondo

fantasy postindustriale, o perl’efficacia sul campo dellecaratteristiche che avete sceltodi attribuire al vostro personaggio, perché Arcanum cambia radicalmente sia nelladinamica che nella trama, aseconda delle abilità possedute, ma la giocabilità èstraordinaria: sfruttando ilvostro “charme” potrete dis-suadere un qualsiasi sgherrodal minacciarvi, piuttosto chesperimentare su di lui le vostreabilità da spadaccino. Allo

stesso tempo i combat-timenti (nu-merosi ma

sempre in uncontesto di

gioco di ruolo)cambiano radi-

calmente a secon-da che sposiate le

“arti” della magiao della tecnologia.

Non mancano peròalcuni difetti che

impediscono adArcanum di essere un

vero capolavoro, nontanto per l’aspetto

grafico, piuttosto stilizzato ecerto non all’altezza di quantoprodotto di recente (Baldur’sGate II o Soulbringer tanto perfare dei nomi) ma che siinserisce ottimamente nelcontesto di gioco, quanto

piuttosto per alcuni errori diprogrammazionie e scelte difondo della Troika Games: èimpossibile risolvere le“quest” secondarie se non sisegue un determinato ordine(temporale?), il menu deicomandi è troppo grande efinisce per essere fastidioso(anche se basta collegarsi alsito degli sviluppatori perscaricare il software che nediminuisce le dimensioni), c’època libertà nell’assegnare ipunti esperienza alle varieabilità, e la modalità deicombattimenti in tempo reale ètroppo confusionaria e caotica(meno male che è possibileselezionare quella “a tempo”).In conclusione però non si puòfare a meno di considerareArcanum un bel gioco, graziea una trama accattivante e mainoiosa, un sistema di comandinon troppo complesso, e unagiocabilità fuori dal comune.Consigliato soprattutto agliappassionati incalliti deigiochi di ruolo.

Lorenzo Cavalca

Tutta colpa di un maledetto dirigibile… > In dettaglioGenere: Gioco di ruolo

Produttore: Troika Games/SierraStudios (www.troikagames.com)

Distributore: Leader (Tel. 800-821177; www.leaderspa.it)

Prezzo: 89.900 lire (46,43 euro)

RequisitiProcessore: Pentium II 400 MHz

Sistema: Windows 95/98/Me

Memoria RAM: 64 Mb

Grafica: Direct3D

> Grafica:

> Sonoro:

> Giocabilità:

> Voto:8

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Arcanum

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tempo liberotempo libero> giochi

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Giochi cc 15-11-2006 11*42 Pagina 88

D i certo non acquiste-remo Codename:Outbreak (gioco noto

durtante la fase di sviluppo conil nome di Venom) per la suatrama. Questo proprio no. Il parassita mutante “allaAlien” che si insinua nei corpidi militari e civili e ne prende ilpossesso è stato protagonista ditroppi film di serie B percatturare nuovamente la nostraattenzione. Tuttavia questoennesimo sparatutto 3D insoggettiva ha alcun buone carteda giocare, a cominciare dallagradevole impostazione tattica.Ad anni luce da giochi comeQuake III o dal già più“riflessivo” Unreal Tourna-ment, Codename: Outbreakprevede un approccio cauto,fatto più di appostamenti ececchinaggio che di furiosiscontri in cui si offre il petto al

nemico. Questi tratti del giocosono opportunamente enfatiz-zati dalla presenza di un com-pagno destinato a condividerele avventure del protagonista ein grado di eseguire alcunisemplici comandi prestabiliti(avanzare, gettarsi a terra,fornire copertura e via diquesto passo). Purtroppol’intelligenza artificiale diquesto personaggio di secondopiano si dimostra raramenteall’altezza della situazione: sedistanziato tende a perdersi e arimanere “incastrato” qua e làtra gli elementi degli scenari(soprattutto negli interni) conuna certa propensione per lescalette. Fortunatamente èpossibile prendere il controllodiretto di ciascuno dei duemembri della squadra con lasola pressione di un tasto. Piùconvincenti le capacità tattichedegli avversari - fondamental-mente militari di aspettoumano - dotati di una vista e diun udito sorprendenti, in gradodi prendervi alle spalle inparecchie occasioni e dichiamare rinforzi in caso diavvistamento. L’armamento,per quanto ricco e variegato, èdei più tradizionali, data anchel’impostazione piuttosto rea-listica del gioco che poco spa-

zio lascia a fantasiose divaga-zioni futuristiche. I program-matori hanno optato perun’arma unica (neppureparticolarmente “cattiva”) ingrado di assumere differentifunzioni, piuttosto cherealizzare differenti modellid’arma da imbracciare di voltain volta. Una certa pigrizia ètradita anche dall’interfacciadell’inventario, inutilmentepesante e macchinosa. Per ilresto, il motore grafico - VitalEngine ZL, un’esclusiva dellaucraina GSC - si comportaegregiamente, soprattutto nellaresa degli immensi scenari inesterni: anche se i poligoni nonbrillano per complessità, lacombinazione tra le immense esplendide texture (le immaginibidimensionali che ricopronole forme tridimensionali) e glieffetti speciali di cui il giocoabbonda, rende i paesaggidavvero vivi e pulsanti.L’interazione con gli ambienti èlimitata al minimo e il gioco sisostanzia in una continuasparatoria, senza enigmi o

colpi di scena di alcun genere.Un vago sapore di “gioco diruolo” dovrebbe essere garanti-to per la selezione da unaristretta cerchia di elementi(ciascuno dotato di caratteri-stiche peculiari) dei due com-mandos protagonisti di ognioperazione, ma tali caratteri-stiche non incidono sul giocoin maniera significativa.Outbreak non è comunque unosparatutto per tutti. Le missionisono lunghe e difficili daportare a termine per la preci-sione della mira nemica e dellascarsità di medikit rintracciabilisul campo di battaglia: ciòaumenta la tensione generale,ma rende il salvataggiofrequente della propriaposizione una scelta obbligata.Chi ama il gioco tattico e il tirodi precisione troverà in questogioco pane per i propri denti.Chi, invece, ha il grilletto facilee ama avventarsi sulle filanemiche farebbe meglio alasciar perdere: la frustra-zione è dietro l’angolo.

Andrea Maselli

Il nostro peggiore nemico ce l’abbiamo dentro. Letteralmente.Outbreak

Codename:

> In dettaglioGenere: sparatutto 3D

Produttore: Virgin Interactive/GSCGameworld (www.gsc-game.com)

Distributore: Halifax (Tel. 02/413031; www.halifax.it)

Prezzo: 89.000 lire (45,96 euro)

RequisitiProcessore: Pentium II 300 MHz

Sistema: Windows 95/98/Me

Memoria RAM: 64 Mb

Grafica: Direct3D

> Grafica:

> Sonoro:

> Giocabilità:

> Voto:7,5

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tempo libero > giochi

Giochi cc 15-11-2006 11*42 Pagina 89

Scaturito dal celebre eomonimo film direttoda Robert Rodriguez, e

che vedeva tra i principaliinterpreti anche QuentinTarantino (quello di PulpFiction per intenderci), “DalTramonto all’alba” ripercorre ilgenere horror-splatter, in cuigli schizzi di sangue sullepareti sono il panoramaprincipale di buona parte dellapellicola. La sensazione, perquanti hanno visto il film(tratto da un racconto di RobertKurtzman), è quindi diritrovarsi all’interno dellamedesima trama, iniziando ilgioco, proprio dal punto in cuila versione cinematograficaaveva avuto termine. L’unicoprotagonista di questaavventura è Seth Gecko, nellaversione cinematograficainterpretato da GeorgeClooney che, dopo icontroversi fatti narrati daRodriguez nel film, è statocondannato a morte. A Sethrimangono solo 72 ore di vita,prima che l’esecuzione abbialuogo. In questo lasso di tempodovrà convivere, sullapetroliera “Rising Sun” (la suaprigione viaggiante) con deipoco accomodanti vampiri. In modo sin troppo scontato laloro eliminazione èobbligatoria per aprirsi unasicura via di fuga una voltagiunti ai piani superiore della

nave. Se già le premesse, comepotete ben capire da questasommaria descrizione nonsono troppo originali, si nutrivaalmeno qualche tiepidasperanza per la parte grafica:amara delusione, il giocoprodotto da Gamesquad, nonriesce a raggiungere che unastriminzita sufficienza. Se lapresenza degli inflazionativampiri, riduce sensibilmentela longevità (in termini di oregiocate) di questo titolo, labassa definizione grafica deipersonaggi lo penalizza nelvoto finale. Il protagonista(controllabile in prima e interza persona), i suoi pochi

alleati (uno dei quali affibbiatodirettamente da un esorcista)nonché i “noiosissimi” nemicisono purtroppo mal definiti,con “pixelature” e texturetroppo evidenti, anche all’oc-chio meno allenato. Il sistemadi inquadratura a telecameramobile, potenzialmente unanovità di rilievo, non è statoancora ottimizzato persupportare in modo adeguatole vorticose azioni attorno alprotagonista. Ciononostante lavisuale a trecentosessanta gradipermette di avere sottocontrollo tutto quello cheaccade con movimentidiscretamente fluidi e privi discatti. Gli amanti del genere“sparatutto” apprezzeranno

invece il dotatissimo arsenalein cui fanno bella mostra di sé,lanciarazzi, fucili a pompa,lanciafiamme, mitragliatricie addirittura una segacircolare (di “Doomiana”memoria). Il sistema dicontrollo, personalizzabiledal menu iniziale, permette

di gestire in modo preciso edefficace le movenze del

personaggio protagonista. Vadetto che navigando nei menudi impostazione iniziale siriscontra una novità tecnicaassolutamente apprezzabile: ilsupporto audio 5.1, fruibile connotevole effetto grazie a unsistema home theater di casse.Non è consentito invecegiocare in però in modalitàmultiplayer. Le ambientazioni,vale a dire i vari piani dellapetroliera (praticamente tuttiuguali) rendono il giococlaustrofobico e ripetitivo. Dal tramonto all’alba, più cheun campione del genere tral’horror e lo “splatter”, provocasolo dei gran sbadigli. Altroche terrore... Consigliato soloai cultori del film.

Gianluigi Bonanomi

> In dettaglioGenere: Avventura dinamica

Produttore: Gamesquad(www.gamesquad.fr)

Distributore: Microids (Tel. 02/34592392 ;www.microids.com)

Prezzo: 89.900 lire (46,43 euro)

RequisitiProcessore: Pentium II 300 MHz

Sistema: Windows 98/Me/2000

Memoria RAM: 64 Mb

Grafica: SVGA

> Grafica:

> Sonoro:

> Giocabilità:

> Voto:5,5

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Il gioco di Gamesquadcomincia laddove finiva il filmcult diretto da Rodriguez.Tra vampiri, tanto sanguema anche un po’ di noia.

albaDal tramonto all’alba

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Gli strategici in temporeale sembranogodere di un suc-

cesso inarrestabile, no-nostante gli ultimi titolisembrino tutti un po’ trop-po simili tra loro. Grazie alcielo Conquest: FrontierWars si è dimostrato unapiacevole sorpresa graziealle diverse novità chepresenta. La trama non è di

certo originalissima, vistoche propone le classiche trerazze in continua lotta perla conquista della galassia:i Terran, i Mantis e iCelareon.Sta a voi decidere qualiportare alla vittoria.Per fortuna è la strutturastessa di questo strategico erenderlo godibile. Innan-zitutto, nelle mappe sonoquasi sempre presenti deiwarmhole, ovvero deitunnel spaziali checollegano tra loro diversezone dello spazio.Il controllo di questi tunnelè la vera chiave di volta delgioco poiché grazie a questiè possibile spostarevelocemente flotte e risorse,senza considerare che indiverse occasioni viritroverete a combattere supiù fronti. Un altro

elemento intrigante è datodalla presenza degliammiragli: potrete affidarealla loro intelligenzaartificiale alcune flotte,lasciando che siano loro acontrollarle in battagliaprendendo tutte le decisionitattiche del caso. Moltocomodo, dato che spesso ilfronte del combattimento èmolto esteso. A questastruttura si aggiungeun’interfaccia piuttostocomoda, una grafica dibuon livello, con musiche dieffetto; poco “ispirati”invece i dialoghi che nonriescono a esserecoinvolgenti. Il risultato èun ottimo titolo che verràsicuramente apprezzatodagli appassionati delgenere, mentre tutti quelliche sono ormai stanchi diaccumulare risorse per poi

lanciarsi in battaglia,farebbero meglio arivolgere altrove i lorosguardi.

Ugo Laviano

Tre razze, una sola galassia: un’equazione chepuò portare solo alla guerra…

> In dettaglioGenere: Strategico in tempo reale

Produttore: Fever Pitch/Ubi Soft(www.con-quest.com)

Distributore: Ubi Soft (Tel. 02/813031; www.ubisoft.it)

Prezzo: 89.900 (46.43 euro)

RequisitiProcessore: Pentium II 350 MHz

Sistema: Windows 95/98/Me

Memoria RAM: 64 Mb

Grafica: Direct 3D

> Grafica:

> Sonoro:

> Giocabilità:

> Voto:7,5

6 7

1 77

8 7

Conquest: Frontier Wars

Questo titolosviluppato da UbiSoft vanta una licenza

importante che non saràsfuggita agli appassionati diletteratura fantasy. Dragonriders: Chornicles ofPern è ispirato ai romanzi delciclo di Pern di Anne McCaf-frey. Vista l’ambientazionedel ciclo letterario, non ci sipoteva che trovare di fronte aun gioco di ruolo in pienoambiente fantasy. Vestirete quindi i panni delcavaliere D’Kor, accom-pagnato dal fedele dragoZenth, uniti per salvare ilmondo di Pern dalla minaccia

aliena dei Thread. Tastiera allamano, il gioco si dimostraricco di spunti interessanti maaltresì afflitto da molteplicidifetti. Tra gli aspetti migliorifigurano la trama basata sullasaga della McCaffrey.Così come le musiche,davvero evocative chericreano la giustaatmosfera. Tra le notedolenti rientra il pessimosistema di gestione dellavisuale: in più diun’occasione nonriuscirete a vedere dov’è ilvostro personaggio, unproblema che si rivela

letale nei combattimenti.L’interfaccia e la gestionedell’inventario sono moltolontane dall’essere intuitive eil sistema di combattimento,per quanto semplice, lascia adesiderare. A tutto questo siaggiunge una grafica nonall’altezza. Ma il difettopeggiore del titolo sono la

sceneggiatura e la meccanicadi gioco; entrambe ripetitive enoiose. Un ultimo avverti-mento: il titolo, manuale aparte, è interamente in inglese.

Ugo Laviano

> In dettaglioGenere: Gioco di Ruolo

Produttore: Ubi Soft

Distributore: Ubi Soft (Tel. 02/813031; www.ubisoft.it)

Prezzo: 79.900 lire (41.26 euro)

RequisitiProcessore: Pentium II 450 MHz

Sistema: Windows 95/98/Me

Memoria RAM: 64 Mb

Grafica: Direct 3D

> Grafica:

> Sonoro:

> Giocabilità:

> Voto:5

6 8 7

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Un drago per amico nell’universo di Anne McCaffrey.

Dragon Riders:Chronicles of Pern

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a cura di Gianluigi Bonanomi

Stefano ha trent’anni, unacarriera universitaria interrottaalle spalle, una moglie come laLittizzetto, una figlia e unlavoro da caporeparto che odia.Un giorno scopre di essere miliardario e che fa? Clona - dupli-cando - la sua infelicità: si trova un’altra moglie, un’identitàalbanese, fa un altro figlio e si mette in un mare di guai, anchegrazie all’amico Mauro. Il debutto cinematografico di Luca ePaolo, i due spassosi autisti dello sgangherato carro funebre di“MTV trip”, dà vita a una gustosa commedia degli equivoci, benorchestrata da Pellegrini e insaporita da personaggi di contornomicidiali. Buona la qualità dell’edizione in DVD, curiosa lasezione extra ricca di scene tagliate e inedite.

> In dettaglioE allora mambo! (1999)Distributore: MedusaRegia: Lucio PellegriniInterpreti: Luca Bizzarri, PaoloKessisoglu, Luciana Littizzetto,Maddalena MaggiVideo: 1,85:1Audio: Dolby Surround 2.0Lingua: ItalianoSottotitoli: ItalianoExtra: Backstage, scene inedite, ciak sbagliati (“E alloraciak!”), note bibliografichePrezzo: 49.900 lire

> Valore artistico:

> Spettacolarità:

> Realizzazione tecnica:

Tre uomini e unagamba, o meglio: trecomici - Aldo,Giovanni e Giaco-mo - e un successoincredibile. Il triopiù esplosivo della“tivvù” italianaapproda sul grandeschermo e fa ilbotto: in questoesilarante film,

impreziosito da sketch tratti dai precedenti spettacoliteatrali, “Giacomino” si deve sposare, e parte coi suoidue futuri cognati dal “Paradiso della brugola” (il loroposto di lavoro) verso la Puglia, luogo deputato per lacerimonia. È là che la famiglia della sposa -capeggiata da un Carlo Croccolo burino d’antologia -li aspetta. Ma, durante il tragitto, una serie didisavventure e un incontro “particolare” farannocapire loro un sacco di cose... Interessante la sezionedegli extra, in particolare il gioco “Tre uomini e unagamba superquiz!”. Vi piacciono Aldo, Giovanni eGiacomo? Sì. È la vostra risposta definitiva? Miiiiiiii, allora andate a comprare questo DVD!

> In dettaglioTre uomini e una gamba (1997)Distributore: MedusaRegia: Aldo, Giovanni eGiacomo e Massimo VenierInterpreti: Aldo, Giovanni,Giacomo, Marina Massironi,Carlo CroccoloVideo: 1,66:1Audio: Dolby SurroundLingua: ItalianoSottotitoli: ItalianoExtra: Trailer, special, backsta-ge, superquiz, intervento diGino e Michele, filmografie enote bibliografichePrezzo: 49.900 lire

> Valore artistico:

> Spettacolarità:

> Realizzazione tecnica:

tempo libero > DVD

C’è una generazione di cineasti italiani, direttidiscendenti del Gabriele Salvatores di “MarrakechExpress” e “Mediterraneo”, che sa ancora

raccontare il mal di vivere di una generazione, quella dei trentenni, perennemente in crisi post-adolescenzialee pateticamente indecisa a fare il salto obbligato nel mondodei grandi. In modo comico o drammatico, i film di Aldo,Giovanni e Giacomo, Gabriele Muccino e Lucio Pellegrinici raccontano, senza falsi moralismi e soprattutto senzadidascaliche analisi sociologiche, la crisi di una generazionecresciuta a pane e “Happy Days”.

E alloramambo!

La storia dei trentenni piccolo borghesi Carloe Giulia e della loro crisi di coppia è statocertamente il caso della scorsa stagionecinematografica. La paura di crescere, diprendersi delle responsabilità, pare averecome unico epicentro la vicenda interpretatada Stefano Accorsi e Giovanna Mezzogior-no, ma pian piano si espande a macchiad’olio coinvolgendo amici e parenti, in unturbinio di pianti e riflessioni, tradimenti elitigi. Gabriele Muccino sa di cinema, e sivede: questa pellicola - tecnicamenteineccepibile - sa far leva sulle nostreemozioni e “bruciasul viso come goccedi limone”, comecanta CarmenConsoli nella colonnasonora. L’edizione inDVD presenta tantechicche, tra le quali iprovini delladebuttante “lolita”Martina Stella.Ineccepibili qualitàsonora e video.

Trenta (anni)senza lode

Tre uomini e una gamba

> In dettaglioL’ultimo bacio (2001)Distributore: MedusaRegia: Gabriele MuccinoInterpreti: Stefano Accorsi,Giovanna Mezzogiorno, StefaniaSandrelli, Martina StellaVideo: 1,85:1Audio: Dolby Digital 5.1Lingua: ItalianoSottotitoli: Italiano, IngleseExtra: Dietro le quinte, trailer escene inediti, provini, videoclipdi Carmen Consoli “L’ultimobacio”, galleria fotograficaPrezzo: 49.900 lire

> Valore artistico:

> Spettacolarità:

> Realizzazione tecnica:

L’ultimo bacio

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La tecnologia si affermaanche nei monolocali enelle stanze più piccole,dove a volte è difficilefar entrare anche unospillo. Come questoDVD della Sony:maneggevole, leggero e spesso meno di duecentimetri. Potete metterlo inorizzontale, o in verticalein uno scaffale di libri e, neicasi più disperati, se proprio la casa non offrenessun punto di appoggio, può anche essereappeso al muro. Si chiama DVP-F21, costa890.000 lire e naturalmente oltre ai DVDpermette anche di ascoltare CD audio o vedereCD video. Per maggiori informazioni consultateil sito www.sony-europe.com.

Ha la stessa forma e lestesse dimensioni di unascheda PCMCIA,invece è un vero propriodisco fisso della capien-za di ben 5 gigabyte,che si può connettere aun computer portatileappunto attraverso unanormale portaPCMCIA. In questomodo il trasferimentodelle informazioni da everso computer sarannoveloci e non occupe-

ranno mai uno spaziosuperiore a quello di unbiglietto da visita. Con un costo che siaggira intorno almilione di lire, questoprodotto della Toshiba(www.toshiba.com),intende diventare ilsupporto più efficaceper salvare i propri dati.Finora infatti esistevanotante soluzioni diverse,dai CD-R alle PC Card,con molteplici tipologiedi collegamento, manessuno era riuscito adimostrarsi un supportouniversale.

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La parola multifunzione si sta adattando pianopiano a molte e diverse tipologie di prodotti. Nonc’è quindi da stupirsi nel trovare una videocameradigitale in grado di scattare fotografie ad altarisoluzione e a contemplare anche un lettoreMP3. Caplio RR10 della Ricoh ha un sensoreCCD da 2 Megapixel e immagazzina i propridati su delle schede SD Card da 32 o 64 Mb. Il formato video utilizzato è l’AVI, mentre leimmagini vengono salvate in JPEG. In questo modo potrete scattare le vostre fotoascoltando il vostro brano preferito, oppureutilizzare in modo alternato queste due utilifunzioni. Il prodotto verrà distribuito prima diNatale. Per informazioni dettagliate www.ricoh.com.

Sorridi, sei in TV!

shoppingshopping> oggetti del desiderio a cura di Alpidio Melchionna

Ascoltare la videocamera

Vi siete dimenticati a casa la vostra fotocamera digitale? Avrestevoluto immortalare un determinato momento, ma non avevatenulla per riuscire a fermare quell’istante? Tutto questo non sareb-be successo se al vostro polso ci fosse stato il nuovo orologioCasio, capace di scattare delle istantanee a colori. Una volta salvate, è poi possibile trasferirle su computer con unapposito collegamento. Tra quelli disponibili, il modello WQV3D-8BNDL è il più ricercato, e nasconde abilmente la sua particolarità inuno schermo pieno di funzioni nel classico stile Casio. Il prezzo si aggi-ra intorno alle 550.000 lire. Per maggiori informazioni potete consultareil sito www.casio.com.

Un disco fissopiccolo così...

Quante volte vi è capitato di averedelle immagini o delle scansionidelle vostre foto preferite, che nonsiete riusciti a mostrare agli amiciperché non avevano un computer,o un altro tipo di supportoadeguato. Con il nuovo Microsoft

TV Photo Viewer, è possibilevisualizzare su di un comunetelevisore le immagini contenute inun normalissimo Floppy Disk.L’apparecchio ha la forma di unlettore Floppy esterno, ma si col-lega alla TV invece che alcomputer. Dopo aver acquisito leimmagini che intendete mostrareattraverso una fotocamera digitaleo uno scanner, basta salvarle su undischetto con una risoluzione di640 x 480 pixel, in modo da poterlevedere in TV. Ricordate quindi dimodificare la loro grandezza conun programma di fotoritocco nelcaso in cui fossero di dimensioni

diverse.Il prodotto non è distribu-ito in Italia, costa circa450.000 lire e lo trovate suwww.microsoft.com/hardware.

> Fotografie da polso

Così piccoloe pratico

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nel numero 48nel prossimo numero> in edicola il 12 dicembre

Processore dell’ultima generazione, grafica impeccabile, audio dolby surround

e joy pad pronto a colpire… Così debbono essereequipaggiati i PC per poter reggere ore e ore di giochi e sfide

all’ultimo respiro. Proveremo per voi i più veloci!

Gli esami non finiscono mai!Nemmeno per le enciclopedie

multimediali, che abbiamo interrogato con severità.Avranno saputo rispondere a tono?

Navigare veloci, 24 ore al giorno e a un prezzoaccessibile. È quanto promettono la tecnologia ADSL

e le tariffe flat. E per permettervi di scegliere l’offerta più adatta alle vostre esigenze pubblichiamo

una fotografia di quanto offre il mercato.

Natale si avvicina con i consueti interrogativi:cosa regalare al cuginetto appassionato divideogiochi? E all’amica che muove i primi passi

nel mondo dell’informatica? Niente paura,vi indicheremo un regalo per ogni

esigenza e per ogni portafoglio.

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98 Prossimo numero cc 15-11-2006 11*47 Pagina 98