Il Design delle Community - Dall'Ufficio al Coworking il passo non è breve.

Il Design delle Community.Da Ufficio

a Coworking il passo non è breve.

Massimo Carraro Cowo® Milano Lambrate

8 ottobre 2016

DOVE SIAMO? SIAMO IN DUE POSTI.

Il Design delle Community. Da Ufficio



8 ottobre 2016

Siamo nel primo spazio di Coworking aperto a Milano, il 1° aprile 2008.




8 ottobre 2016

Siamo nella sede di una Rete di spazi di Coworking che conta 123 spazi in 72 città italiane.




8 ottobre 2016




8 ottobre 2016

Rete Cowo® ha una peculiarità: aiuta gli uffici a diventare spazi di Coworking,

pur mantenendo la propria attività professionale principale.




8 ottobre 2016

Ad esempio: noi stessi siamo prima un'agenzia di comunicazione

e poi anche un Coworking.

I nostri amici e vicini di ufficio sono prima una casa di produzione video

e poi anche un Coworking.




8 ottobre 2016

PERCHÈ CI INTERROGHIAMO SUL DESIGN DEI LUOGHI DI LAVORO?




8 ottobre 2016

Perché abbiamo compreso che il Design del luogo di lavoro guida le nostre azioni, i nostri movimenti,

durante molte ore del giorno (quelle che dedichiamo al lavoro).

Perché aiutando gli uffici a sviluppare attività di Coworking, siamo abituati a considerare il design di un ambiente professionale

come elemento chiave nella possibilità di far nascere e crescere una Coworking Community.

Perché un Design corretto aiuta le relazioni, in molti modi, e le relazioni sono centrali nelle vite di noi tutti.




8 ottobre 2016

COSA SIGNIFICA "LAVORO" DAL PUNTO DI VISTA DEL DESIGN?




8 ottobre 2016

Occuparsi di Design dei luoghi professionali significa per noi

interrogarsi costantemente sulle dinamiche del lavoro.




8 ottobre 2016

Il mondo del lavoro sta cambiando (a ritmi sempre più veloci).

Il "posto fisso" è diventato... remoto (in tutti i sensi).

Se il lavoro si potesse disegnare, il modo di raffigurarlo - ad esempio - nel 1980 e oggi,

produrrebbe due immagini del tutto diverse.

L'accelerazione delle tecnologie, l'evoluzione dei mercati,

la nascita di nuove professioni (e il tramonto di altre) hanno radicalmente mutato lo scenario.




8 ottobre 2016

Perché non dovrebbe cambiare il luogo dove tutto questo accade?




8 ottobre 2016

MA DI CHE LUOGO STIAMO PARLANDO?L’UFFICIO?

PARLIAMONE.




8 ottobre 2016

L'ufficio è sempre stato il luogo istituzionale del “lavoro di concetto”, il lavoro dei colletti bianchi.




8 ottobre 2016

Sia che si svolgesse in aziende o in istituzioni, una stanza con una scrivania e un telefono

ha sempre identificato IL luogo del “lavoro di concetto”.




8 ottobre 2016




8 ottobre 2016

L'ufficio è l'unico - tra tutti i luoghi di lavoro - che possa essere progettato con pattern comuni,

trasversali a tutti i settori economici.




8 ottobre 2016

Sia che io lavori nel campo finanziario, del commercio di mangimi

o in una Internet company della Silicon Valley,

sto comunque in un ufficio.

Possiamo forse dire, quindi, che dal punto di vista del Design e della progettazione,

il mondo dell'ufficio è sinonimo del mondo del lavoro.




8 ottobre 2016




8 ottobre 2016

Ma perché ci addentriamo in queste distinzioni?

Perché a nostro parere "progettare un ufficio”

non basta più.

Facciamoci delle domande.




8 ottobre 2016

PERCHE’ NEL 2016 L'UFFICIO

NON E PIU' QUELL’UFFICIO?




8 ottobre 2016

Perché sempre più i team di lavoro cambiano e si evolvono, sia per dinamiche interne alle aziende

(i gruppi sono sempre più “liquidi”, in funzione dei progetti e non degli organigrammi)

sia per dinamiche del mercato del lavoro, spesso collegate a una contingenza economica

non certo stabile e duratura.




8 ottobre 2016

Perché sempre più le persone coinvolte in un progetto

si aggregano attivando linee di lavoro che coinvolgono interolucutori diversi,

in azienda e fuori (mondo free-lance, mondo consulenza, relazioni online).




8 ottobre 2016




8 ottobre 2016

Perché sempre più i gruppi di lavoro interagiscono

attraverso strumenti che non richiedono la vicinanza fisica (skype, email, chat ecc)

né tantomeno l'appartenenza a un luogo fisico identificabile.




8 ottobre 2016

PERCHE' L'UFFICIO STA DIVENTANDO UN LUSSO INSENSATO

PER LE AZIENDE, SPECIE PER LE GRANDI?

Perché sempre più si sta comprendendo che

non servono i metri quadrati per svolgere il lavoro,

ma connessioni e interazioni (formali e non).




8 ottobre 2016

Perché sempre più i temi della mobilità e della sostenibilità

trovano risposte apprezzabili nelle soluzioni di remote working

(sia dal lato del lavoratore sia dal lato dell’azienda).




8 ottobre 2016

Perché sempre più le istituzioni stesse incoraggiano

forme di lavoro più “smart” (Vedi la Giornata del Lavoro Agile

del Comune di Milano; gli incentivi economici al Coworking

erogati a Milano, nelle Regioni Friuli e Toscana; il Coworking Pubblico di Partanna…).




8 ottobre 2016

Perché sempre più le soluzioni offerte dalla tecnologia ci permettono di svolgere compiti

in modalità “remoto".




8 ottobre 2016

Perché sempre più ci si rende conto, nelle aziende,

che i margini di risparmio economico offerti da una gestione smart

degli immobili destinati a uffici sono immensi.




8 ottobre 2016

PERCHE' L'UFFICIO TENDE A DIVENIRE UN LUOGO DEL PASSATO?




8 ottobre 2016

Perché propone un'idea di lavoro statica, pesante,

vincolante, rigida.




8 ottobre 2016

Perché tende a suggerire dinamiche relazionali

sgradite (ampiezza della stanza,

disposizione e arredi come simboli di status).




8 ottobre 2016

Perché ufficio = carriera = mito sempre meno credibile.




8 ottobre 2016

E LA PERCEZIONE DEL LUOGO DI LAVORO? COME CAMBIA, DI GENERAZIONE IN GENERAZIONE?




8 ottobre 2016

DOV'ERA IL LAVORO PER I BABY BOOMERS? (nati 1945 - 1955 = 30 anni nel periodo 1975 - 1985)




8 ottobre 2016

La corporation, la multinazionale,

l'azienda familiare, lo stato.




8 ottobre 2016

BABY BOOMERS




8 ottobre 2016

DOV'ERA IL LAVORO PER GLI YUPPIES DEGLI ANNI 80? (nati 1955 - 1965 = 30 anni nel periodo 1985 - 1995)

Wall street, il superloft,

la limousine.




8 ottobre 2016

YUPPIES

DOV'E' OGGI IL LAVORO PER I MILLENNIALS?

(nati 1985 - 1995 = 30 anni nel 2015 - 2025)

Ecco la domanda più importante.




8 ottobre 2016

Qual è l'immaginario di chi, avendone maturato la preparazione,

aspira ad entrare nel mondo del lavoro?




8 ottobre 2016

MILLENNIALS

Com'è il luogo professionale che "riveste" la loro visione, le loro ambizioni e - perché no -

la loro fantasia?




8 ottobre 2016

MILLENNIALS

Sorpresa: il luogo non c'è più.




8 ottobre 2016

Il lavoro non ha più "un luogo" ma una dimensione.




8 ottobre 2016

E questa dimensione, che attraversa molti luoghi,

ha un punto di aggregazione che non è fatto di mattoni, ma di emozioni,

di reti, di contatti,

di incroci online-offline, di networking spinto,

di contatti molteplici e sovrapposti.

In una parola…




8 ottobre 2016

…di relazioni.




8 ottobre 2016

Ed eccoci al punto.




8 ottobre 2016

Le relazioni hanno abbattuto i muri degli uffici, luoghi che

- se culturalmente legati a un'idea di presenza fisica, a un'idea di relazione "gerarchica",

a un'idea di crescita rigida e strutturata - non hanno più molto da dire alle generazioni protagoniste

del mondo professionale oggi.




8 ottobre 2016




8 ottobre 2016

COME STRUTTURARE DUNQUE UN "NEW OFFICE"?




8 ottobre 2016

A fronte delle nostre esperienze con uffici di ogni tipo e dimensione,

ma sempre orientati a un’evoluzione culturale dello spazio professionale

attraverso il Coworking, il concetto chiave appare

all'opposto della strutturazione.




8 ottobre 2016

Un Design capace di porsi come interprete del mondo dell'ufficio

oggi e in futuro dovrà rispecchiare il mantra del nuovo lavoro:

relazione, relazione, relazione.




8 ottobre 2016

ALTRIMENTI?




8 ottobre 2016

Semplice: le persone - non più vincolate

contrattualmente o in altro modo a luoghi fisici - ci abbandoneranno

per luoghi più adeguati.




8 ottobre 2016

"Tanto il lavoro lo faccio ovunque".




8 ottobre 2016

Casa

Coffice

WiFi Area

Coworking




8 ottobre 2016

Casa

Coffice

WiFi Area

Coworking

Quali di questi luoghi sono OK e quali KO?




8 ottobre 2016

Casa

Coffice

WiFi Area

Coworking

Sono OK i luoghi che - sempre senza vincolarmi - mi permettono lo sviluppo di relazioni.




8 ottobre 2016




8 ottobre 2016

PER TUTTI QUESTI MOTIVI L'UFFICIO DEL FUTURO SARA' SOPRATTUTTO

UN CENTRO DI RELAZIONI, DOVE GLI ASPETTI LAVORATIVI

INTERSECHERANNO GLI ASPETTI PERSONALI DELLA VITA DI OGNUNO DI NOI.

In una parola: community.




8 ottobre 2016

Guardiamoci intorno.




8 ottobre 2016

Siamo in un luogo che è molti luoghi:




8 ottobre 2016

La sede di un'agenzia di comunicazione.

La sede di un business developer in ambito real estate a New York.

La sede di un team di architetti e progettisti.

La sede di una startup nell'ambito della Realtà Aumentata.

La sede di due illustratori.

La sede di un videomaker.

La sede di una consulente di direzione per l'internazionalizzazione in ambito retail.

La sede di di una fotografa.




8 ottobre 2016

Che tipo di ufficio pensate sentano come proprio, ora e in futuro?




8 ottobre 2016

La risposta è semplice: nessun ufficio.




8 ottobre 2016

Bensì una location che permetta loro:




8 ottobre 2016

- di non sentirsi isolati - di usufruire di un ambiente professinale - di avere servizi adeguati - di poter fare networking - di crescere, professionalmente e umanamente

Nulla di più, ma nulla di meno.

COME PROGETTARE TUTTO QUESTO?




8 ottobre 2016

Il punto di vista del progettista, in tutto questo,

è fondamentale.




8 ottobre 2016

Se guardiamo a questo mondo con gli occhiali del secolo scorso,

ci sforzeremo di trovare "soluzioni hardware" ai bisogni liquidi e in perenne evoluzione

del lavoro oggi.

E sarà un incubo senza fine.




8 ottobre 2016

Se sgombriamo la mente e ci focalizziamo sull'unica cosa che interessa davvero,

e che può fare la differenza, cioè la relazione,

sarà relativamente facile.

E sarà una strada da sviluppare ogni giorno, insieme a chi la percorre con noi.




8 ottobre 2016




8 ottobre 2016

I MURI, ABBIAMO VISTO, NON ESISTONO PIÙ.

MA UNA STRUTTURA, PER QUANTO TEMPORANEA E "LIQUIDA",

SERVE.

COME FARE?




8 ottobre 2016

La struttura adeguata a comunità in continua evoluzione è, idealmente,

costruita con il Lego.

Il che significa:




8 ottobre 2016

- continuamente rimodulabile

- ludica nella sua flessibilità

- facile e immediata da gestire, senza necessità di interventi "tecnici"




8 ottobre 2016

RESTA LA COSA PIÙ DIFFICILE: LA COSTRUZIONE DELLA COMMUNITY




8 ottobre 2016

C’è chi usa la Nutella.




8 ottobre 2016




8 ottobre 2016

Nella nostra esperienza (un po' più di 100 Coworking,

un po' più di 100 mesi di lavoro), il "modello Coworking"

riesce particolarmente bene nella costruzione di una community,

in quanto cambia la scala delle priorità tipica degli uffici tradizionali.




8 ottobre 2016




8 ottobre 2016

Carriera Gerarchia Status Competizione Tensione al profitto economico Gestione strumentale delle informazioni Separazione vita/lavoro

Tensione al capitale relazionale Relazioni destrutturate "Waterbowl conversations" Eventi di networking Online relations Tecnologie abilitanti Condivisione informazioni Apertura personale

UFFICIO TRADIZIONALE

MODELLO COWORKING

IN CONCLUSIONE




8 ottobre 2016

Il Design delle community professionali non è un processo riconducibile

a tecniche o strumenti (a parte la Nutella), ma a un modo di operare

improntato a modalità e attitudini specifiche.




8 ottobre 2016

Attuare tali modalità significa implementare progetti

non rigidi e non chiusi, capaci di evoluzioni impreviste e imprevidibili,

perché tali sono le attitudini dei professionals di oggi.




8 ottobre 2016

L'asset fondamentale, sia per chi lavora

sia per chi si occupa di progettare spazi, è e sarà il capitale umano insito nelle relazioni,

nuovo motore generativo di opportunità lavorative e felicità individuale.




8 ottobre 2016

Da Ufficio a Community il passo non è breve.

Però è obbligato.




8 ottobre 2016

Grazie!

CoworkingProject.com Cowo.it




8 ottobre 2016

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Small Business & Entrepreneurship

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