il Corriere dei due mari

40
segue a pag.2 di Antonia Lanucara L’8 marzo 2009 coincide nel nostro Paese con gli stessi anni di Rita Levi Montalcini, la quale lavora ancora assiduamente e ci dice che il suo cervello funziona come quando era ragazza. Dice ancora la Rita che lei è solidale con le giovani donne del Continente africano che hanno un bisogno disperato di aiuto dall’Eu- ropa e dal mondo occidentale evolu- to. Lei, coetanea di quel grande 8 marzo di cento anni fa nel quale morirono per un incendio moltissi- me donne, ritiene che servono mec- canismi e trasformazioni radicali da attuare nel mondo occidentale per rendere poi all’Africa il “mal tol- to”. Anche in Calabria in questi ulti- mi cento anni le donne nelle varie fasi hanno avuto l’opportunità di studiare ed in questo fine secolo ed inizio del terzo millennio, è dato confermato, che spesso hanno superato il genere maschile ottenen- do voti alti e tempi sicuramente più brevi per raggiungere gli agognati diplomi e lauree. Noi pochissime donne che a vario titolo stiamo nelle istituzioni, sappiamo che la povertà delle donne calabresi è davvero un punto da mettere al centro della pro- posta politica istituzionale. Serve si- curamente un patto che sappia met- tere assieme non solo volontà “par- late”, ma praticate in maniera so- lenne e fatte proprie dai Partiti, dai Sindacati, dall’Associazionismo so- lidale e dalle donne impegnate in Calabria a qualunque titolo. Questo 8 marzo a me dice che c’è una realtà femminile che è assai più pronta di quella maschile, ma ovviamente questo è noto ai calabresi di buona volontà. Occorre in questa crisi una vera volontà di cambiamento? Diffusione 10.000 copie Così, con questa sintesi perfetta, il "Grande Timoniere" Mao Tze-tung usava definire la donna. Non si tratta- va di un semplice slogan politico, ma era una definizione decisamente compiuta e realistica. Le donne viste come l’altra parte del cielo; come un universo a sé stante, che viaggia in parallelo con quello degli uomini ed ambedue stanno attorno alla terra e si mescolano ad essa. Solo apparen- temente l’universo femminile è lonta- no, inspiegabile, inconoscibile nelle sue forme, nei suoi limiti, nelle sue ri- sorse; è un universo misterioso e at- traente insieme, esaltante e capace di intimorire. Non a caso tutte le cul- Franco Arcidiaco ture hanno plasmato la propria imma- gine della donna, ne hanno definito significati, ruoli, compiti, spazi di movimento e d’azione. Amate, odiate, temute, cercate, allontanate, demo- nizzate, mitizzate, denigrate, venera- te, usate, disprezzate, invocate, le donne sono spiriti eletti, dotate di una capacità unica di sentire e vivere la vita. Una società che non ha il buon senso di riconoscere e valorizzare il ruolo della donna, è una società de- stinata a soccombere tra il degrado e la corruzione. La Calabria, purtroppo, si trova in questa condizione. Lontane dai riflettori anche quando svolgono ruoli e funzioni di vertice Donne: risorse, diritti e prospettive in Calabria Anno 2 nr. 09 Calabriacity il Corriere Marzo 2009 Questo numero è stato chiuso in redazione mercoledì 11 marzo L’altra metà del cielo www.quinotizie.info l'informazione della tua città dei due mari COPIA PROMOZIONALE GRATUITA Catanzaro - Lamezia Terme - Soverato

description

Nr. 9 - Il primo periodico gratuito dedicato alla grande area metropolitana dei due mari: Catanzaro, Lamezia Terme, Soverato. Diffusione 10.000 copie

Transcript of il Corriere dei due mari

Page 1: il Corriere dei due mari

segue a pag.2

di Antonia Lanucara

L’8 marzo 2009 coincide nel nostroPaese con gli stessi anni di Rita LeviMontalcini, la quale lavora ancoraassiduamente e ci dice che il suocervello funziona come quando eraragazza. Dice ancora la Rita che leiè solidale con le giovani donne delContinente africano che hanno unbisogno disperato di aiuto dall’Eu-ropa e dal mondo occidentale evolu-to. Lei, coetanea di quel grande 8marzo di cento anni fa nel qualemorirono per un incendio moltissi-me donne, ritiene che servono mec-canismi e trasformazioni radicalida attuare nel mondo occidentaleper rendere poi all’Africa il “mal tol-to”. Anche in Calabria in questi ulti-mi cento anni le donne nelle variefasi hanno avuto l’opportunità distudiare ed in questo fine secolo edinizio del terzo millennio, è datoconfermato, che spesso hannosuperato il genere maschile ottenen-do voti alti e tempi sicuramente piùbrevi per raggiungere gli agognatidiplomi e lauree. Noi pochissimedonne che a vario titolo stiamo nelleistituzioni, sappiamo che la povertàdelle donne calabresi è davvero unpunto da mettere al centro della pro-posta politica istituzionale. Serve si-curamente un patto che sappia met-tere assieme non solo volontà “par-late”, ma praticate in maniera so-lenne e fatte proprie dai Partiti, daiSindacati, dall’Associazionismo so-lidale e dalle donne impegnate inCalabria a qualunque titolo. Questo8 marzo a me dice che c’è una realtàfemminile che è assai più pronta diquella maschile, ma ovviamentequesto è noto ai calabresi di buonavolontà. Occorre in questa crisi unavera volontà di cambiamento?

Diffusione 10.000 copie

Così, con questa sintesi perfetta, il"Grande Timoniere" Mao Tze-tungusava definire la donna. Non si tratta-va di un semplice slogan politico, maera una definizione decisamentecompiuta e realistica. Le donne vistecome l’altra parte del cielo; come ununiverso a sé stante, che viaggia inparallelo con quello degli uomini edambedue stanno attorno alla terra esi mescolano ad essa. Solo apparen-temente l’universo femminile è lonta-no, inspiegabile, inconoscibile nellesue forme, nei suoi limiti, nelle sue ri-sorse; è un universo misterioso e at-traente insieme, esaltante e capacedi intimorire. Non a caso tutte le cul- Franco Arcidiaco

ture hanno plasmato la propria imma-gine della donna, ne hanno definitosignificati, ruoli, compiti, spazi dimovimento e d’azione. Amate, odiate,temute, cercate, allontanate, demo-nizzate, mitizzate, denigrate, venera-te, usate, disprezzate, invocate, ledonne sono spiriti eletti, dotate diuna capacità unica di sentire e viverela vita. Una società che non ha il buonsenso di riconoscere e valorizzare ilruolo della donna, è una società de-stinata a soccombere tra il degrado ela corruzione. La Calabria, purtroppo,si trova in questa condizione.

Lontane dai riflettori anche quando svolgono ruoli e funzioni di vertice

Donne: risorse, diritti e prospettive in Calabria

Anno 2 nr. 09

Calabriacity

ilCorriereMarzo 2009 Questo numero è stato chiuso in redazione mercoledì 11 marzo

L’altra metà del cielo

www.quinotizie.info

l'informazione della tua città

dei due mari

COPIA PROMOZIONALE GRATUITA

Catanzaro - Lamezia Terme - Soverato

Page 2: il Corriere dei due mari

Le donne con cui mi sono confrontata, dal-le scuole medie per andare più in su, Uni-versità, mondo della cultura, della scienza,delle professioni, stanno comprendendoche non ci sono ancora le sponde adeguateper raccogliere il loro grido di “povertà “.Stiano più attenti i Partiti calabresi che in-tenderanno poi chiedere i voti alle donne.Non è il caso di ripeterci le cose note, comeunagiaculatoria.Iopensocheunodeipun-ti che abbiamo già affrontato nel Convegnotenutosi il 4 marzo nelle Sala GiudittaLevato, promosso dalla Commissione chepresiedo, ha già individuato qualche sboc-co rapido e concreto rispetto all’intervento,paria120milionidieuro,giàdefinitodalla

Giunta regionale a sostegno delle povertà.Occorre trovare indicatori solidali e traspa-renti, come quelli individuati nel Laziodall’Assessore al Lavoro, Pari Opportunitàe Politiche giovanili che hanno destinato,per sostenere un reddito minimo garantito,assegnidi 530 euro mensili. Servono deicambiamenti per poter affrontare un pianoregionale per la sicurezza della vita di don-ne, bambini e diversamente abili. Le donnecalabresi sono pronte a fornire alla politicapartitica gli elementi di un modello di vitasaggiamente alternativo, elaborandomodelli culturali nuovi che sappiano parti-re dall’intelligenza del genere femminile co-niugandola a quella maschile. Il principio

fondamentaledelpensierodelledonneci ri-porta agli elementi costitutivi della natura:dunque non violenza, lotta agli abusi e adun modello di vita nel quale la ‘ndranghetanon la faccia da padrone assoluto nella no-stra Calabria. Un altro punto attenzionatodalle donne in questa crisi è quello che im-pone una modifica nella struttura dei con-sumi. Dobbiamo, dunque, in questo 8 mar-zo che si è concluso, immettere i termininuoviscaturitidallaculturadelgenerefem-minile: penso al termine femminicidio, chedistingue l’omicidio perché con esso si in-tende porre una causa di morte per manomaschile;cosìcomeiltermineecofemmini-smo, con il quale si auspica una nuova eti-

ca:solidarietà,coscienzauniversale,econo-miasostenibile, energiealternativeemodel-li di vita ecocompatibili in cui le relazioniumane possano prevalere sulle attualigerarchie di potere sessista, classista ed an-tropocentrico. Cambiare si può, anche inCalabria, solo quando gli egoismi fannoposto ad una rinnovata cultura che è fontedi un principio di innovazione profonda.Sicuramente, in Calabria, il mondo mas-chile dominante non la pensa come le don-neesicuramentenonlapensacomeme.

Antonia LanucaraPresidente della Commissione Reg.lePari Opportunità

Catanzaro - Lamezia T. - SoveratoUfficio di corrispondenza territoriale

Editore

Serramonda di Marcellinara88040 Marcellinara (Cz)

Cooperativa Millenaria Scarl

Sommario

Fax [email protected] e Abbonamenti

[email protected]

Media ServicesTel. 0965.644464Fax 0965.630176

Diffusione: copie 10.000

Testata associata all'USPI

Reg. Tribunale Catanzaro

Centro Stampa

Hanno collaboratoin questo numero

2

Numeri precedenti

Numero 1

Numero 5

Direttore Editoriale

Direttore Responsabile

Edizione di Calabriacity

Giuseppe Gangale

Franco Arcidiaco

Se hai perso un numero de " il Corriere dei due mari" puoi leggerlo comodamente sul tuo computerselezionando l’edizione che ti interessa. Vai sul sito www.quinotizie.info, il servizio è completamente gratuito.

Numero 6

Nr. 5 del 17-05-2007

88100 CatanzaroTel. 0961.996802attendere e comporre il 4

Pubblicità - Locale e NazionaleMediatag SpaSede Territoriale: Loc. Serramonda88040 Marcellinara (Cz)Tel. 0961.996802attendere e comporre il 4Fax 0961.903421- [email protected]

Direzione territoriale e Amm.neDiscesa Piazza Nuova, 19

[email protected] 2009

Numero 3

Numero 7

Tipografia StiemViale dell'Industria, 5Fisciano (Salerno)

QuiNotizie - il Corriere dei due mari

Numero 4

Numero 8

Carlo TalaricoFranco ArcidiacoAlessandro CrupiAlessio De GranoGiuseppe GangalePaola BotteroSimona Gangale

.: dalla prima

IL CORRIERE DEI DUE MARI

Numero 2

www.quinotizie.info [email protected]

FaxWeb: 0961.693111

[email protected]

Fax: 0961.693111

Page 3: il Corriere dei due mari

:: CATANZARO

Farmacia - Ruffa Dr. ClaraVia Educandato, 7/9tel:0961 7213400961 721354Farmacia Alcaro Dott. VincenzoVia Jannoni Giovanni, 51 tel:0961 720571Farmacia Aversa Dr. RaffaellaViale Dei Bizantini, 11tel:0961 752370infoFarmacia BarbalaceVia Menniti Ippolito Antonio, 1tel:0961 721218Farmacia Colace Dr. Anna MariaViale Crotone, 35tel:0961 31464Farmacia Colao Di StefanoVia Gulli’ Tommaso, 18/20tel:0961 31045Farmacia Del Gesu’ D.ssa Amalia Giampa’Corso Mazzini Giuseppe, 151tel:0961 726005Farmacia Dello StadioViale Pio X, 88tel:0961 726016infoFarmacia Di Elvira Ciacci Elky S.a.s.Viale Dei Bizantini, 97tel:0961 751503Farmacia Dr. Raffaella AversaViale Dei Bizantini, 11tel:0961 752370Farmacia Dr. Riccardo DuranteCorso Mazzini Giuseppe, 102tel:0961 741307Farmacia Dr.maria Giovanna GallelliVia Greco Mario, 156tel:0961 726124Farmacia Europa Vigliante Farmacia EuropeaVia Milano, 24tel:0961 792995Farmacia EuropeaVia Milano, 24/Atel:0961 792995infoFarmacia Giancotti FrancescantonioCorso Mazzini Giuseppe, 237fax:0961 727900 - tel:0961 722078Farmacia GiustiViale Cassiodoro, 233tel:0961 611690961 62737Farmacia Giusti Dr.GiovanninaSanta Maria (CZ) - Viale Cassiodoro, 233tel:0961 61169Farmacia Ioppolo Dr.OrnellaGagliano (CZ) - Via Campanella Tommaso, 95tel:0961 772832Farmacia Leo CarloTraversa I V. Ettore Vitale, 14tel:0961 744986 - 0961 744986Farmacia Leone Dr. G. TambatoCorso Mazzini, 176tel:0961 720568infoFarmacia Miceli Dr. VeraGagliano (CZ) - Via Campanella Tommaso, 114tel:0961 772003Farmacia Naturale Dr. AntonioVia Ferdinandea, 23tel:0961 469536Farmacia Pitaro Maria Luisa FarmaciaViale Magna Greciatel:0961 780819Farmacia SestitoVia Indipendenza, 4tel:0961 746577infoFarmacia Tambato Dr. GiovannaCorso Mazzini Giuseppe, 176tel:0961 720568 - 794792

:: LAMEZIA TERME

Farmacia Aiello D.ssa MarisaVia La Piratel: 0968 465028 - 464210

Farmacia Di CelloCorso Nicotera Giovanni, 158tel:0968 23405

Farmacia Diaco D.ssa M. LoredanaCorso Numistrano, 47

tel:0968 21068

Farmacia Diaco Maria LoredanaNicastro (CZ) - Corso Numistrano, 4tel:0968 21068

Farmacia Dr CotroneoDi Paolo & Giuseppe Cotroneo SncCorso Numistrano, 71tel:0968 21005

Farmacia Dr.Raspa StefanoVia Del Progresso, 339tel:0968 27110

Farmacia Feroleto GerardoCorso Numistrano, 35tel:0968 21145

Farmacia G.l. PetronioDi Petronio Maria Elena & C. SncSambiase (CZ) - Via Cavour, 1tel:0968 433485433516

Farmacia InternazionaleDelle Dott. E. Filice & M. LuzzoVia G. Marconitel:0968 21950

Farmacia Parise Dr. IsabellaVia Nennitel:0968 29107

Farmacia R. FrezzaVia S. Miceli, 14tel: 0968 231320968 201757

Farmacia Raspa Dr. StefanoVia Del Del Progressotel:0968 27110

Farmacia SalusVia G. Leopardi, 34tel:0968 433504

Farmacia Caputi Dr. Luigi MarioVia Fiorentino F., 6tel:0968 437223

Farmacia De Sando Dr. FrancescoSambiase (CZ) - Via Della Liberta’, 11tel:0968 437238

Farmacia Feroleto Dr. Gerardo Corso Numistra-no, 25tel:0968 21145

Farmacia Frezza Dr. RosarioNicastro (CZ) - Via S. Micelitel:0968 23132

Farmacia Furci Dr. FerdinandoVia Manfredi Capitanotel:0968 21503

Farmacia Lezoche Dr. GiuseppeVia Scotellaro R.tel:0968 51056

Farmacia Mallamo Dr. AntonioVia Marconi Guglielmo, 228tel:0968 437546

Farmacia Roperto CarmenCorso Nicotera Giovanni, 73tel:0968 21457

:: SOVERATO

Farmacia ChiefariD.ssa Vittoria FarmaciaSoverato Superiore (CZ)tel:0967 21685

Farmacia SangiulianoCorso Umberto I, 176tel: 0967 21270

:: CATANZAROPronto intervento 112Via Niccoloso Da Reccotel: 0961 360210

Stazione BellamenaVia Paglia Francescotel: 0961 725195Stazione di GaglianoViale Campanella Tommasotel: 0961 770089Sezione Polizia GiudiziariaVia Paglia Francescotel: 0961 726958Via Paparo Gianfrancescotel: 0961 726956Via Acri Francesco, 2tel: 0961 722004

:: SOVERATOPiazza Renato 40, 1tel: 0967 112 - 0967 214580967 21766 - 0967 537300

:: LAMEZIA TERMECasermaPiazza Italia, 4tel: 0968 411277Comando CompagniaVia S. Ten. Notarotel: 0968 287600 - 201681 - 21010Stazione Lamezia TermeVia Provinciale - tel: 0968 436714Stazione Lamezia Terme Scalo-casermaPiazza Italia, 4tel: 0968 51036

:: CATANZAROComando Compagnia CentralinoVia Corace, 22tel: 0961 31221Reparto T.l.a. CalabriaUfficio AmministrazioneCentralinoVia Giuseppe, 4 - tel: 0961 727695Uffici GiudiziariSezione Polizia GiudiziariaPiazza Giacomotel: 0961 792577 - 0961 792641

:: SOVERATOComando Tenenza CentralinoVia Fratelli, 26 - tel: 0967 21459

:: LAMEZIA TERMEComando CompagniaCentralinoVia Progressotel: 0968 442261Squadra Aeroportuale-squadraOperativa StanzialeVia Aeroportotel: 0968 51713tel: 0968 51107tel: 0968 53708Compagnia Pronto ImpiegoVia Progresso - tel: 0968 22765

:: CATANZAROCoordinamento ProvincialeViale Tommaso, 15 - tel: 0961 777514Ispettorato Regionale Delle ForesteSezione AssestamentoViale Tommaso, 15 - tel: 0961 772084Segnalaz. Incendi BoschiviViale Tommaso - tel: 800 887011Corpo Forestale Dello StatoVia Ercolino - tel: 0961 773117

:: SOVERATOComando StazioneCorso Vittorio Venetotel: 0967 533375

:: LAMEZIA TERMECorpo Forestale Dello StatoVia Termetel: 0968 436707Coordinamento DistrettualeSambiaseVia Termetel: 0968 439009

:: CATANZAROComando ProvincialeVia Viniciotel: 0961 531911Dipartimento Dei Vigili Del FuocoVia Vinicio, 11tel: 0961 771360Dipartimento Dei Vigili Del FuocoViale Seminaratel:0961 717511

:: SOVERATOLocalita’ Caldarello tel: 0967 22186

:: LAMEZIA TERMEDipartimento Dei Vigili Del FuocoDel Soccorso pubblicoVia Aeroporto, 1 - tel: 0968 51777Via Caronte - tel: 0968 436768

:: CATANZAROPosto Di PoliziaOspedale PuglieseViale Pio X - tel: 0961 725831Questura - CentralinoCorso Mazzini Giuseppe, 85 - tel: 0961 889111Polizia ProvincialeParco Della BiodiversitaVia Cortese Vinicio - tel: 0961 723139Procura Della RepubblicaPresso La Pretura Sezione Polizia GiudiziariaVia Paparo Gianfrancesco - tel: 0961 701142Presso Pretura Circondariale Polizia Giudi-ziariaVia Vercillo Giovanni, 1 - tel: 0961 741901Sezione Polizia Giudiziaria CarabinieriVia Paglia Francesco - tel: 0961 726958Via Paparo Gianfrancesco - tel: 0961 726956Via Acri Francesco, 2 - tel: 0961 722004Tribunale Di CatanzaroUfficio Polizia GiudiziariaVia Vercillo Giovanni - tel: 0961 792141Uffici Giudiziari Guardia Di FinanzaSezione Polizia GiudiziariaPiazza Matteotti Giacomo - tel: 0961 792577 -0961 792641Uffici Giudiziari Polizia GiudiziariaVia Vercillo Giovanni, 1tel: 0961 743715 - 0961 7437160961 743719 - 0961 743753

:: SOVERATOPolizia Stradale Distaccamento SoveratoVia Nazionale - tel: 0967 528303

:: LAMEZIA TERMEVia Aeroporto, 1 - tel: 0968 419296Via Stazione S. Pietro Lametino - tel: 0968 419292Localita’ Pullo - tel: 0968 417111Posto Polizia Comunita’ Malgrado TuttoContrada Piano Del Duca - tel: 0968 453016Polizia Ecozoofila Protezione CivileVia Einaudi Luigi, 4 - tel: 0968 430386 - 0968430387 - 0968 430388 -0968 430389 - 0968430391 - 0968 430390 CCommissariato Di PoliziaVia Perugini - tel: 0968 203211Centralino Polizia MunicipaleVia Lissaniatel: 0968 22130 - 442602

Agenda

Carabinieri112

Guardia di Finanza117

Corpo Forestale1515

[email protected]

QuiNotizie - il Corriere dei due mari

Vigili del fuoco115

Polizia113

il Corriere dei due [email protected]

PER LA PUBBLICITA' SU"IL CORRIERE DEI DUE MARI" RIVOLGERSI A

[email protected] 2009

Farmacie

Faxweb: 0961.693111

Agenda 3

Mediatag SpaTel 0961.996802 attendere e comporre il 4Fax 0961.903421 email: [email protected]

Page 4: il Corriere dei due mari
Page 5: il Corriere dei due mari

Cosa significa essere donna ogginella nostra società? La sua posi-zione e la sua identità sono ben defi-niti? Ma soprattutto, qual è la consi-derazione della componente femmi-nile in una realtà in cui i propri dirittisono spesso diventati, nel corso deltempo, una conquista più che un fat-to acquisito? Certamente il ricono-scimento del valore, non solo dome-stico ma professionale della donnanon è più un mistero, fatto questoestremamente positivo che testimo-nia un notevole, anche se tardivo,passo avanti in termini di civiltà del

nostro vivere civile. E’ anche vero,però, che le situazioni di isolamentoed estraneità della donna per quantoriguarda lo svolgimento di certi ruoli(ad esempio politico), sono ancora,purtroppo, una realtà. Il Corriere deidue mari, in questo numero coinci-dente con la ricorrenza dell’8 marzo,

s’interroga sull’argomento "donna"attraverso una serie di confronti conauterevoli esponenti del mondo fem-minile, al fine di rendere il giustovalore al notevole contributo che ella,assieme all’uomo, genera nelledinamiche sociali. Un obiettivo chediviene fondamentale soprattutto in

una prospettiva futura di svilupposempre maggiore del suo radicamen-to globale nella società. Opportuno,in quest’ottica, che si cerchi di valuta-re e rendere merito in maniera del tut-to paritaria la capacità femminile ri-spetto a quella maschile di emergereed offrire, sulla base delle diversitànaturali di approccio ai vari problemi,importanti valori da entrambe le parti.L’On. Angela Napoli, deputato di Aneletto in Calabria e membro dellaCommissione Parlamentare Giustiziaed Antimafia ci offre la propria visionesu questa tematica di fondamentale

importanza per lo sviluppo della no-stra società.La donna, attualmente, ha molte piùpossibilità di dimostrare quanto valerispetto al passato. Tuttavia la pre-senza femminile nelle posizioni di ver-tice della società è ancora minoritariain confronto all’uomo. Per qualiragioni, secondo lei? Si tratta diun’evoluzione storica da completareo esistono ancora, soprattutto inCalabria e nel Meridione, pregiudizimentali che ostacolano questa asce-sa?"La presenza femminile - spiega - inpolitica ed a livello dirigenziale è deci-samente ancora ridotta, pur se vannoricordate le opportunità che nel corsodegli anni sono state create. Nel Mez-zogiorno d’Italia, ma in particolare

nella nostra Calabria, stenta ad esse-re riconosciuto il ruolo delle donna;prevale la cultura maschilista e spes-so le tante conclamate "pari opportu-nità tra uomo e donna" rimangono so-lo scritte nella Carta Costituzionale enelle leggi. La mancanza di adeguatiservizi, la carenza occupazionale, chenella nostra Regione non può nongravare, in particolare, sulla donna,impediscono di fatto di attuare scelteopportune e contribuiscono arelegare, per lo più, la donna agli im-pegni familiari, o, comunque, non laincoraggiano ad espletare il proprioruolo anche nella società. Sicura-mente non va sottaciuta la permanen-za dei pregiudizi, riscontrabili a volteanche nelle stesse donne, pur seobiettivamente appaiono notevol-

mente diminuiti, almeno negli annitrascorsi, da quando personalmenteho iniziato a svolgere l’attività politi-ca".Proprio sulla base della sua esperien-za personale, una donna, per rag-giungere traguardi importanti edobiettivi ambiziosi quali difficoltà de-ve affrontare e superare? Quali sono imaggiori problemi ad affermarsi ri-spetto all’uomo?"La donna deve, innanzitutto, saperdimostrare di essere più bravadell’uomo, conquistando fiducia e sti-ma in se stessa e da parte degli altri;non deve scoraggiarsi o demorderedi fronte agli ostacoli che le vengonofrapposti. L’uomo rimane ancora il piùfavorito, special modo in campo po-litico e gode normalmente di mag- Alessandro Crupi

giori disponibilità di tempo ed econo-miche. E’ difficilissimo che un uomoceda il proprio posto alla donna. Inol-tre, la donna difficilmente cade incompromessi, difficilmente si lanciacorrompere, per raggiungere deter-minate posizioni! Tutto ciò non puòche penalizzarla!"Con quale tipi di riflessione possiamotrasmettere il messaggio che la don-na rappresenta una risorsa fonda-mentale in ogni settore della società?"Intanto ricordando le numerose don-ne che, in passato, hanno saputo sc-rivere pagine importanti per la storiad’Italia. Richiamando, poi, la capacitàdelle donne meridionali, le quali, purvivendo in territori non facili, hannosaputo mantenere saldi i valori ne-cessari per la crescita della società.D’altra parte, credo debba esserel’essenza stessa della donna, ad im-porla quale risorsa, considerando ilruolo che ha saputo sempre mante-nere per lo sviluppo della famiglia enella maternità. La società tutta è,quindi, chiamata a considerare ladonna nella sua potenzialità, quale ri-sorsa a favore dei singoli e della co-munità".Dal suo personale punto di vista, esoprattutto per quanto attiene allaCalabria, quali sono gli strumenti piùefficaci per migliorare la condizionefemminile dando sempre maggioreopprtunità alle donne di esprimerepotenzialità e aspetti positivi del loroessere?"Occorre favorire una nuova politicache consenta di mettere in campo la"risorsa donna", aiutandola innanzi-tutto a conciliare i doveri familiari conle attività esterne. Occorre incorag-giare la donna stessa ad avere più sti-ma di se stessa ed a comprenderel’importanza del proprio ruolo. Inoltreè importante incentivare la donna adimostrare che esiste e che è in gra-do di porre la propria capacità e lapropria tenacia al servizio dell’interacollettività".

"Occorre una nuova politica per mettere in campo la risorsa donna"

www.quinotizie.info

On. Angela NapoliMembro dellaCommissione ParlamentareGiustizia ed Antimafia

QuiNotizie - il Corriere dei due mari

Angela Napolie il rapporto tra donna e società

[email protected]

Intervista esclusiva a cura di Città del Sole Edizione per il Corriere dei due mari

Pianeta Donna

[email protected] 2009

Pianeta Donna

Fax: 0961.693111

5

Page 6: il Corriere dei due mari
Page 7: il Corriere dei due mari

Maria Teresa Arganelli, Presidentedella Sezione Giurisdizionale per laRegione Calabria della Corte deiConti ha le idee molto chiare sull’ar-gomento scelto da "Il corriere dei duemari" in questo numero. La condi-zione della donna, infatti, vista daauterevoli personaggi dell’universofemminile che hanno fatto carrieranella società ci consente di avere unaprospettiva illuminante sul modo glo-bale in cui viene vista la donna oggiper avere così la possibilità di passa-re dalla situazione particolare, anchedi vertice, a quella più generale, che

riguarda da vicino l’intero panoramadella femminilità in chiave sociale. Inmerito alle motivazioni che implicanoancora una non soddisfacente pre-senza della donna nelle posizioni api-cali, nonostante le numerose conqui-ste, in termini di riconoscimento delleproprie qualità, fatte finora la Arganel-

li si esprime in maniera decisa: "Cre-do che ciò dipenda da una situazionedi carattere storico, nel senso che ladonna fino agli anni ’50 e ’60 era con-siderata il lume del focolare e, quindi,a lei erano riservate posizioni diunione e convergenza nella famigliadei vari interessi ed affetti e si stenta-

va a vederla in una prospettiva inqualche modo lavorativa. Fino ad allo-ra, infatti, la donna aveva ricopertoqualche ruolo in tal senso ma semprein posizioni marginali, come impiega-ta o segretaria, e quindi in un posi-zione sempre servente alle posizionidi vertice. Questo credo sia dipesoanche da un modo abbastanza diffu-so ed unanime di divisione da partedell’uomo ma, tutto sommato, accet-tato e mai contrastato dalla donna.Personalmente sono cresciuta in unafamiglia in cui il rapporto tra uomo edonna è stato sempre considerato al-

la pari e, quindi, ho vissuto in terminimolto ironici qualche atteggiamentoun po’ irriverente, e pungente quandoè stato il caso, della componentemaschile sull’importanza del ruololavorativo della donna nella società.Questo tipo di comportamento, an-che se in maniera meno palese, cre-do sia presente oggi ma non l’ho maiconsiderato un’offesa in quanto perme è stata sempre l’occasione di unasfida, consentendomi, tra l’altro, dinon adagiarmi mai sugli allori ma dicontinuare ad impegnarmi costante-mente".L’esperienza personale di Maria Tere-sa Arganelli ci permette, quindi, disviscerare quali siano in concreto iproblemi a cui una donna deve farfronte per ottenere traguardi ed

obiettivi ambiziosi."Mai subire, ma affrontare e rispon-dere con i toni a seconda delle ipote-si. Adottando, quindi, o la totale indif-ferenza ’non ti curar di loro ma guardae passa’ oppure, come le dicevo pri-ma, in una luce di sfida per dimostra-re ai colleghi il proprio valore". Ma nelMeridione è più difficile per una don-na emergere a certi livelli?La Arganelli ci smentisce decisamen-te: "Le posso dire, sulla base dellamia vita, che in questo campo tutto ilmondo è paese. La mia vita lavorativaè stata quasi esclusivamente romanae le posso garantire che in molti casi,proprio in Calabria, ho più rispetto.Le assicuro che molto spesso si parlaper luoghi comuni. Personalmentenon mi sento femminista nel vero sen-

so della parola, perché alla mia fem-minilità ci tengo e non ho bisogno peraffermarmi di sentirmi più uomo emeno donna ma sono contenta di es-sere donna. Credo che la parità è traindividui e che gli uomini e le donnesono entrambi compartecipi di unmessaggio comune di contributol’uno dell’altro che s’integra a vicendain base alle loro diverse caratteristi-che naturali. E queste ultime non van-no alterate in virtù di preconcetti. Lamia carriera l’ho sempre vissuta sem-pre come qualcosa che non mi ha da-to né particolari euforie né singolari ri-vendicazioni. E nell’ambiente lavorati-vo quando avverto comportamenti in-fantili in riferimento a questo argo-mento ci ironizzo, se, invece, si rivela-no offensivi rispondo a tono". Alessandro Crupi

Sul tipo di riflessione attraverso cui sipuò comunicare un messaggio divalorizzazione della donna come ri-sorsa fondamentale della nostra so-cietà: "I punti forte della femminilitàsono l’essere più intuitiva, un approc-cio più disponibile alle varie situazioninei rapporti umani, al dialogo, unamaggiore voglia rispetto all’uomo dicercare situazioni organizzative diequilibrio e la minore ambizione di af-fermazione sul piano dell’apparenza.Quando arriva alle posizioni apicali ladonna ha bisogno di dimostrare a sestessa e agli altri che la sua attività èconcreta. Potere, quindi, significaservizio per le persone che con tecollaborano, dialogo e supporto in fa-vore del cittadino. Importante è lacondivisione dei successi, e questacredo sia una caratteristica piùappartenente alla donna ed è il con-tributo che ella porta più dell’uomonelle posizioni di vertice derivante,appunto, da una maggiore disponibi-lità. Mi dispiace che molte donnenell’ambiente di lavoro si ritengonofemministe nel voler ricoprire i postidegli uomini. Questo, a mio avviso, èun falso femminismo ed è un’offesaalla propria condizione di donna.Questo è l’errore che spesso ilgenere femminile commette sconfes-sando le caratteristiche naturali tipi-che della donna e le loro poten-zialità". E sul piano degli strumentipiù efficaci per migliorare la condi-zione femminile nella società: "Un ri-conoscimento dell’uomo ed anchedella donna ma soprattutto una capa-cità della donna di portare avantiquesti discorsi appena fatti. Ognunoalla pari ma promuovendo le differen-ze. Ma ciò dipende anche dalla don-na, attraverso una crescita che sap-pia farsi valere non in antagonismoma con le sue caratteristiche e con ilriconoscimento della donna stessadelle sue capacità alternative a quelledell’uomo. Fondamentale è il parivalore delle differenze".

Maria Teresa Arganelli: "La parità delle differenze"

www.quinotizie.info

Dr.ssa Maria Teresa ArganelliPresidente dellaSezione Giurisdizionaleper la Regione Calabriadella Corte dei Conti

QuiNotizie - il Corriere dei due mari

La donna oggi secondo la Presidente dellaSezione Giurisdizionale calabrese della Corte dei Conti

[email protected]

Intervista esclusiva a cura di Città del Sole Edizione per il Corriere dei due mari

Pianeta Donna

[email protected] 2009

Pianeta Donna

Fax: 0961.693111

7

Page 8: il Corriere dei due mari

FIAT BRAVO 1,6 Mjet 90cv DPF RacingImmatricolazione: 12/2008 - Prezzo Mega auto € 16.990,00 i.c.

FIAT BRAVO 1,6 Mjet 105cv DPF Racing Immatricolazione: 09/2008 - Prezzo Mega auto € 16.990,00 i.c.

FIAT BRAVO 1,9 Mjet 90cv DPF Dynamic Autovetture nuove con COC - Prezzo Mega auto € 15.990,00 i.c.

LANCIA MUSA 1.4 16v Platino (cod.184/212/1), Km 0immatricolazione 01/2009 - Prezzo: € 17.650,00 i.c.

LANCIA MUSA 1.3 MJT 70 CV Oro (cod.184/115/1), Km 0immatricolazione 01/2009 - Prezzo: € 16.900,00 i.c.

LANCIA MUSA 1.4 16v Oro (cod. 184/112/1), Km 0immatricolazione 01/2009 - Prezzo: € 15.950,00 i.c.

Suzuki SX4 DDis 120cv 4X4 Vetture mai immatricolate - Prezzo Mega auto: € 17.900 i.c.

Suzuki SX4 DDis 120cv 4X2 Vetture mai immatricolate - Prezzo Mega auto: € 16.500 i.c.

NISSAN NAVARA Double Cab 2,5 dCi 4WD XEImmatricolazione: Dicembre 2008 PREZZO Mega auto: 23.990,00 € i.c.

NISSAN NAVARA Double Cab 2,5 dCi DPF Aut. 4WD SEAutovettura nuova, immatricolata 1 giornoall’esportazione (Marzo 2009) - PREZZO: 26.490,00 € i.c.

NISSAN NAVARA Double Cab 2,5 dCi DPF Aut. 4WD SEAutovettura nuova, immatricolata 1 giornoall’esportazione (Marzo 2009) - PREZZO: 25.490,00 € i.c.

NISSAN NAVARA Double Cab 2,5 dCi DPF Aut. FL 4WD SEAutovettura nuova, immatricolata 1 giornoall’esportazione (Marzo 2009) - PREZZO: 26.990,00 € i.c.

MITSUBISHI L200 Double Cabin Intense City DI-D 136 Autovettura nuova, immatricolata 1 giornoall’esportazione (Marzo 2009) - PREZZO: 24.990,00 € i.c.

SSANG YONG ACTYON 2.0 Xdi STYLE 4 WD Autovetture nuove con C.O.C. - Listino: € 26.650,00 + IPT Prezzo a Voi riservato da Mega auto: € 21.500,00 I.C.

SSANG YONG KYRON 2.0 XVT STYLE 4WD Autovetture nuove con C.O.C. - Listino: € 30.000,00Prezzo a Voi riservato da Mega auto: € 20.500,00 I.C.

SSANG YONG KYRON 2.7 XDI AWD A/T ENERGY Autovetture nuove con C.O.C. - Listino: € 35.000,00Prezzo a Voi riservato da Mega auto: € 24.000,00 I.C.

FIA

TLA

NC

IA

NIS

SA

N

SS

AN

G Y

ON

G

MIT

SU

BIS

HI

SU

ZU

KI

Page 9: il Corriere dei due mari

Pari opportunità tra uomo e donna: èuno dei temi fondamentali nella no-stra società soprattutto per quantoattiene, in generale ai diritti, ed in par-ticolare alle possibilità offerte allacomponente femminile di confrontar-si sul mercato del lavoro in egual mi-sura rispetto all’uomo. Nel confrontopromosso da "Il corriere dei duemari" sull’identità della donna nellasocietà moderna e sempre con unocchio di riguardo al tema della paritàs’inserisce a pieno titolo in un conte-sto di sensibilizzazione l’intervento diDaniela De Blasio, Consigliera di Pa-

rità nazionale e della provincia di Reg-gio Calabria.La donna e le posizioni di vertice vivo-no ancora un rapporto non condiviso.Perché?"Intanto va sottolineato come il pro-blema della leadership femminile nonsia solo calabrese, ma generale. E’

ovvio che dove c’è un ritardo in quelleche sono le dinamiche del mondo dellavoro si nota maggiormente questoaspetto. La ragione di ciò è dettatadal fatto che la storia vede costante-mente l’uomo al vertice e, quindi, finquando non ci sarà un ricambio di pa-rità nelle generazioni è chiaro che il

processo è molto lento. Tuttavia c’èda evidenziare che dove le donne ac-cedono per concorso sono netta-mente superiori all’uomo che invece èin una situazione vantaggiosa nelmomento in cui ci troviamo di frontead incarichi politici, o su designa-zione. Importante è anche l’approccioculturale che hanno gli uomini neiconfronti delle donne di vertice, perquanto attiene soprattutto al ricono-scimento".Sulla base di ciò, quindi, quali sono ledifficoltà maggiori che la donna in-contra nel raggiungimento delle posi-

zioni di vertice?"Innanzitutto direi una difficoltà og-gettiva nella conciliazione tra vita fa-miliare e vita lavorativa, un problema,questo, che tocca, in generale, tuttele donne che lavorano. Non essendo-ci, quindi, i servizi di sostegno cheaiutano le donne a conciliare questadoppia attività, si è costretti da parteloro a sacrificare qualcosa. E’ questoil punto fondamentale. Le problemati-che qui sono tante, e non riguardanosolo le posizioni apicali, ma anche laprogressione di carriera, così come levarie difficoltà incontrate dalle donneper l’ingresso nel mondo dell’occupa-zione, in quanto c’è una discrimina-zione negli stessi colloqui di lavorocon domande mirate a capire se han-no figli, se vogliono sposarsi e così

via. Molto spesso poi, a parità di for-mazione rispetto agli uomini, la donnatende a restare più a lungo disoccu-pata e spesso si adatta a svolgeremansioni che non sono adeguate aititoli che ha, non riuscendo quindi adavanzare.Tornando poi al discorsodella difficoltà di coordinare famiglia elavoro spesso si verifica che una per-centuale elevatissima di donne ab-bandona il proprio posto subito dopola maternità per il fatto che non riescea conciliare. Il nodo di fondo, quindi, èquesto, non soltanto legato alla nas-cita e alla crescita dei bambini ma an-che al fatto che ad esso si unisce laproblematica del progressivo allun-gamento della vita legando, così, illavoro di cura degli anziani. E nel futu-ro questi due aspetti si congiunge-

ranno: il lavoro di cura, riferito alla ma-ternità, e agli anziani. Per questa seriedi ragioni la donna rischia di restareesclusa dal mondo del lavoro per unperiodo molto lungo per cui poi saràimpossibile rientrare, a meno che nonsi richieda un sottomansionamento,cosa che spesso avviene. Altra pro-blematica legata a questo fattore è ildifferenziale retributivo tra uomini edonne a parità di lavoro, sebbene leleggi vietino esplicitamente la dispa-rità salariale. E questo problema siannida in maniera subdola nelle formecompensative, legate, ad esempio, aivari premi di produzione e al lavorostraordinario che determinano poil’entità del differenziale".Qual è, quindi, la riflessione paradig-matica secondo cui si può trasmette- Alessandro Crupi

re il messaggio che la donna rappre-senta concretamente una grande ri-sorsa per la comunità sociale."A questo proposito le posso direche le donne sono molto più qualifi-cate ed occorre puntare su di loro. Lapolitica femminile qui diventa non so-lo antidiscriminatoria ma anche di op-portunità che devono avere i Paesi.La maternità deve essere tutelata per-chè non fare più figli è un danno. C’èuno Stato che sta invecchiando per-ché c’è un calo di nascite e le nuovegenerazioni sono una risorsa perquelle che già esistono. Ciò, quindi,dovrebbe costituire una strategia perun Paese ma, purtroppo, spesso sipensa a vivere alla giornata. Il proble-ma della conciliazione rappresenta, elo ribadisco, un punto cardine perchénon può essere un fatto soggettivo lamaternità, ma è un problema socialefar entrare le donne in un circuito incui ci sono servizi di supporto. In ognicaso sono fiduciosa perché le donnein tutti questi anni si sono fatte strada,hanno cercato di crearsi degli spazi eci sono riuscite. Le donne in politica,poi, dovrebbero rappresentare meg-lio le istanze femminili e cercare dicreare delle politiche in favore delledonne, ma questo non è accaduto. Mirendo conto che le donne della politi-ca spesso si omologano a quelli chesono i modelli, i tempi degli uomini.Non si è visto, dal mio punto di vista,un cambiamento o una svolta". Con-siderazioni, queste, che si unisconoalla diversità naturale tra uomo e don-na in un discorso di rispetto recipro-co del differente approccio naturalealle situazioni della vita. "Questo èfondamentale - precisa la De Blasio.Nessuno deve prendere il postodell’altro perché non sarebbe giusto.Mi auguro che le donne acquistinosempre più coscienza delle loro ca-pacità perché anche questo incide emolto spesso si sottovalutano o sifanno schiacciare da questa culturamaschilista che comunque c’è".

Conciliazione tra famiglia-lavoro e consapevolezza delle potenzialità femminili

www.quinotizie.info

Daniela De BlasioConsigliera di Parità nazionalee della provincia di Reggio C.

QuiNotizie - il Corriere dei due mari

la Consigliera di Parità Daniela De Blasioinquadra la condizione delle donne

[email protected]

Intervista esclusiva a cura di Città del Sole Edizione per il Corriere dei due mari

Pianeta Donna

[email protected] 2009

Pianeta Donna

Fax: 0961.693111

9

Page 10: il Corriere dei due mari
Page 11: il Corriere dei due mari

Trenitalia escluderà Lamezia dagli scali merci?

Il classico fulmine a ciel sereno chepotrebbe tagliare tutta la provincia diCatanzaro dai traffici su rotaia. Una de-cisione che, se dovesse essere confer-mata ufficialmente, non può che desta-re enorme perplessità. Trenitalia, infat-ti, sarebbe orientata ad escludere lastazione ferroviaria di Lamezia Termedalla mappa nazionale di scali che ef-fettuano servizi merci. E’ insorta, difronte ad una prospettiva di tal fatta, laConfindustria di Catanzaro che, in unanota del presidente Giuseppe Speziali,esprime «forte imbarazzo e profondapreoccupazione». Il riferimento, spiegaSpeziali, è alla «notizia secondo cui laDivisione Cargo di Trenitalia, avrebbedeciso, fra le numerose e pesanti res-trizioni a danno della Calabria nel set-tore cargo, di mettere "fuori catalogo"anche la stazione di Lamezia Termeper l’anno 2009. Tale decisione se con-fermata - continua il presidente dell’As-sociazione provinciale degli industriali-determinerebbe, sul piano pratico, nel-la nostra provincia la definitiva scom-parsa del trasporto merci su rotaia, conconseguente disagio per le imprese,industriali, artigianali e commerciali,che utilizzano tali modalità di trasportoper la loro attività, alle quali non restache il trasporto gommato, con aumentidi costi non indifferenti e, tra l’altro, inun momento storico di recessione, dif-ficilmente sopportabili». ConfindustriaCatanzaro prosegue nella sua analisiesternando la preoccupazione per ipossibili effetti che ne deriverebbero:«Tutto questo, ovviamente, si aggiungeallo stato di collasso e paralisi della no-stra regione che, a causa delle note vi-cende correlate al maltempo, si trovasenza arterie di comunicazione con ilresto del paese in considerazione dell’interruzione dell’ autostrada e dell’inta-samento/ blocco di altri percorsi». Aparere di Speziali si tratta di «una si-tuazione drammatica per il nostro terri-torio dal punto di vista economico-so-ciale. Trovo assurdo che la società Tre-nitalia proponga la chiusura di una sta-zione di snodo fondamentale, non soloper la nostra provincia ma per l’intera

regione, per la gestione del trasportomerci. La Calabria necessiterebbe, in-fatti, di forti interventi di potenziamentodelle infrastrutture, per ridurre la suamarginalità geografica sia in riferimen-to alla mobilità dei cittadini sia inrelazione alla movimentazione dellemerci e dei prodotti, anche in conside-razione dello stato emergenziale in cuiversano le nostre strade». Partendoproprio da queste considerazioni, ilpresidente di Confidustria Catanzaro sichiede «quali prospettive di rilancio e diripresa sono immaginabili e percorribili

nel momento in cui manca totalmenteogni politica strategica di crescita esviluppo». Giuseppe Speziali, comun-que, punta ancora su un possibile egradito dietrofront da parte dei verticinazionali della società ferroviaria:«Auspico vivamente un ripensamentogenerale delle scelte poste in esseredal management di Trenitalia, che ten-gano conto del particolare periodo sto-rico e del contesto economico-socialein cui ci troviamo ad operare». Il presi-dente degli industrali catanzaresi siappella, altresì, «alle istituzioni affin-

ché, facendosi promotori di un dibatti-to politico o tecnico approfondito nonsolo ad evitare lo smantellamento delsistema ferroviario, ma ad individuare,viceversa, i progetti per un suo poten-ziamento per evitare che la classe im-prenditoriale e l’intera comunità nonvengano, per l’ennesima volta, lasciatesole a combattere contro i mulini a ven-to». L’auspicio è che Trenitalia possarivedere una decisione che rischiereb-be di penalizzare un nodo ferroviarioimportante e il sistema imprenditorialedella provincia.

15 G

IORN

I Calabriacity

il

La decisione toglierebbe possibilità di sviluppo a tutta la provincia di Catanzaro

Corriere

www.quinotizie.info

l'informazione della tua città

dei due mari

In questo numero

Dopo i fattidi sangueregistratisinei quartieria sud arrivanole contromisure

pagina 13

Giuseppe CaputoIl comandantedei Vigili Urbanilascia il comandoper andaread Afragola

pagina 17

I comunidel Comprensorioa confrontosul depuratoresituato a norddi Soverato

pagina 22

Catanzaro

Lamezia Terme

Soverato

EdizioneMarzo 2009Servizi a cura di Carlo Talarico per il Corriere dei due mari

Page 12: il Corriere dei due mari

Si è svolto a palazzo De Nobili l’in-contro tra l’amministrazione comuna-le, rappresentata dal portavoce delsindaco Vittorio Todaro e dagli asses-sori Giuseppe Marcucci, DomenicoIaconantonio e l’imprenditore EttoreTroni interessato alla realizzazione delBeach Village. L’imprenditore era ac-compagnato da alcuni tecnici dellostudio Troni & Partners di Milano. Allariunione erano presenti anche il diri-gente del settore urbanistica pianifi-cazione del territorio Biagio Cantisanied il consigliere comunale LuigiVavalà. Estremamente positivo ilbilancio della riunione che disegna lebasi di una collaborazione pubblico eprivato, già praticato in molte cittàd’Italia e che per Catanzaro potrebbesignificare l’inizio di un modo moder-no e concreto di amministrare laCittà. Vittorio Todaro, ha portato i sa-luti del sindaco Rosario Olivo, assen-te per impegni istituzionali, ed ha as-sicurato gli imprenditori sul grande in-teresse che il sindaco Olivo ha mani-festato all’idea di Vavalà e quindi ver-so il progetto del Beach Village."Un’opera - ha detto - che potrebbecambiare il volto dell’intero quartieremarina attraverso una ricaduta signifi-cativa dal punto di vista occupa-zionale e turistico". La parte tecnicadella riunione ha riguardato le proce-dure di approvazione del progetto egli aspetti urbanistico-ambientali, conparticolare riferimento ai vincoli pre-senti nell’area, alla sostenibilità am-bientale e al rapporto che l’intero pro-getto avrà con il quartiere marinaro.Relativamente all’iter amministrativo èstato evidenziato che la proceduradell’accordo di programma è, proba-bilmente, quella più adatta a definire iruoli, i rapporti e gli obblighi tra ammi-nistrazione comunale e i soggetti pro-motori, consentendo, inoltre, un con-tinuo e fattivo confronto sugli aspettiprogettuali e tecnologici dell’interven-

to. Dal punto di vista progettuale, in-vece, il lavoro che gli architetti dellostudio Troni & Partners dovranno af-frontare nei prossimi mesi riguarderàla redazione del master plan, una sor-ta di piano d’azione che comprenderàsia una migliore definizione architet-tonica del progetto, che la program-mazione di tutte le strategie di indiriz-zo necessarie al raggiungimento de-gli obiettivi prefissati. Priorità, in ques-to senso, verrà data al risparmio ener-getico con l’utilizzo di tecnologie mi-rate alla riduzione dei consumi (ac-qua, illuminazione e condizionamen-to), alla produzione di energia elettri-ca da fonti rinnovabili (sole e vento),alla riduzione dell’impatto ambientalesia in fase di costruzione che in quelladi esercizio, agli aspetti di viabilità, dicompatibilità con l’ambiente circo-stante e di minimizzazione (visiva evolumetrica) rispetto al contesto. Sa-ranno infine valutati, più in dettaglio,gli aspetti economici-reddituali (busi-ness plan) e le ricadute occupazionalilegate all’attività dell’intero Beach Vil-lage. I rappresentanti dello studioTroni & Partners hanno evidenziatocome la realizzazione sia legata allasoluzione del problema depuratore.L’assessore Iaconantonio si è dettosoddisfatto dell’individuazionedell’area dell’ex Tonnina, "perché l’in-tervento potrebbe riqualificare e resti-tuire alla collettività un’area oggi di-smessa del quartiere marinaro, mapotrebbe dare anche una risposta oc-cupazionale particolarmente impor-tante in questo momento di grave cri-si del lavoro". Per quanto attiene ilproblema depuratore sollevato daitecnici dello studio Troni, l’assessoreIaconantonio ha assicurato che "esi-ste un finanziamento regionale di cir-ca sei milioni di euro per la realizza-zione del nuovo depuratore che saràrealizzato a circa tre chilometri a mon-te del sito attuale".

Negli ultimi anni il beach soccer èstato lo sport che è cresciuto dipiù, affascinando migliaia di prati-canti e il numeroso pubblico chelo segue. A Catanzaro, poi, lesquadre esistenti praticano daanni, al massimo livello, l’attivitàagonistica arrivando sempre abattersi per la conquista del titolotricolore.Ma di cosa si tratta? Il beach soc-cer è praticamente il gioco delcalcio giocato sulla sabbia. Negliultimi anni questa nuova discipli-na sportiva è stata riconosciutodalla Fifa e si è preovveduto per-ciò a svolgere campionati a livellonazionale ed internazionale.Il gioc osi svolge tra due squadrecomposte da 5 giocatori ciascu-na, compreso il portiere; la pan-

china è costituita da 3 a 5 gioca-tori. Il numero di sostituzioni illi-mitato con due arbitri che dirigo-no gli incontri. Si giocano 3 tempida 12 minuti ciascuno con 3 mi-nuti di intervallo tra un tempo el’altro. Una caratteristica pecu-liare è che le gare non possono fi-nire in parità: in tal caso sigiocano tempi supplementari di 3minuti con Golden Goal ed even-tualmente i rigori. Le punizioni so-no sempre dirette, senza barrierae devono essere battute da chisubisce il fallo. Si gioca rigorosa-mente senza scarpe. E la gente siappassiona estate dopo estate,sempre più, ammirando le acro-bazie di un calcio diverso daquello solito o anche dal calcio acinque.

Si muove il progetto per il beach village a Lido

[email protected]

Tutto quello che bisogna saperesul calcio giocato in spiaggia

Marzo 2009

Faxweb: 0961.693111

12

Catanzaro

[email protected] QuiNotizie - il Corriere dei due mariCatanzaro

15giorni

Page 13: il Corriere dei due mari

Dopo l’accoltellamento che è costatola vita ad un ragazzo nel quartiere aSud di Catanzaro qualcosa paremuoversi. E’poco ma è sem-pre meglio cheniente. Infatti, inlocalità ’’Pistoia’’di Catanzaro,sorgerà il Polodella Legalità,propostodall’Amministra-zione Peniten-ziaria dellaCalabria, struttu-ra propedeuticaall’istituzione nelCapoluogodell’ISSPE (Isti-tuto superiore distudi peniten-ziari). Il provveditore regionaledell’Amministrazione Penitenziaria,Paolino Quattrone, ha, infatti, inseritola ristrutturazione e l’adeguamentofunzionale dell’immobile concesso dalComune di Catanzaro al primo postotra gli interventi ’’ritenuti indispensabi-

li’’ nel programma triennale degli inter-venti inviato al Ministero della Giusti-zia. Quattrone ne ha dato comunica-

zione al prefet-to, Sandro Cal-vosa, e al sinda-co Rosario Oli-vo, precisandoche la deci-sione finalespetta al Dipar-timento centra-le dell’Ammini-strazione Peni-tenziaria. Laspesa previstaperl’adeguamentotecnico dell’im-mobile ammon-ta a 900milaeuro. Per realiz-

zare l’opera si prevedono 200 giornilavorativi. Il sindaco Olivo ha insistitosulla necessità di istituire il Presidio dilegalità in una delle zone a rischio del-la città. ’’Ora - ha detto il primo cittadi-no - ci attendiamo risposte conse-guenti dal Ministero della Giustizia’’.

Hanno fatto la comparsa diversi fan-tocci con tanto di cappio al collo, im-piccati ai lampioni di corso Mazzini.L’azione di un’associazione di de-stra ha fatto bella mostra di se lungoil corso Mazzini di Catanzaro. Unita-mente ai fantocci anche piccolimanifesti. Il gesto per protestarecontro gli istituti bancari e i vari tassid’interesse applicati ai cittadini."Soffocato dagli interessi, stopall’usura legale, stop alle banche kil-ler", il cartello è stato posizionato suogni fantoccio, sistemato con curadinanzi alle varie filiali delle banchedella principale via catanzarese.La stessa scena la si è potuta notareanche un po’ più a nord, a piazzaMontegrappa, nel quartiere di SanLeonardo.Secondo quanto si è potuto appura-re da ambienti investigativi, sembre-

rebbe che gli esponenti dell’asso-ciazione promotrice dell’iniziativaabbiano agito nel corso delle primis-sime ore del mattino.Così, all’apertura delle banche,poco dopo le otto, i vari impiegatinotano subito quanto è stato dispo-sto ben in vista su alcuni lampioni e ilmanifestino affisso sulla mura ester-ne, in alcuni casi proprio dinanzi l’in-gresso dell’istituto bancario. I fan-tocci "impiccati", in pochi minuti so-no stati rimossi dagli agenti di poliziadella questura del capoluogo, men-tre poco dopo è iniziata la rimozionedei piccoli manifesti attaccati suimuri.Una piccola locandina con il dise-gno di un cappio a far da sfondo atante paroline non nuove oggi so-prattutto a giovani coppie, lavoratorie impiegati. "Prestito personale",

"mutuo", "interessi", "cessione delquinto" - secondo l’associazione didestra che firma con una croce celti-ca - "la banca uccide, lo Stato guar-da".Il riferimento forte va quindi agli at-tuali tassi d’interesse applicati dallebanche e alle difficoltà in cui oggi cisi può trovare nel chiedere la con-cessione di un prestito o di un mu-tuo, visti anche i cali generalizzatidei listini borsistici mondiali chehanno posto l’acento su una ges-tione planetaria della cattiva finanzache ha rovinato milioni di persone eStati interi.Dalla singolarità della protesta ven-gono fuori alcuni messaggi che de-vono far riflettere tutto il sistema pernon far crollare un’impalcatura crea-ta in anni e anni di finanza, a voltetroppo allegra.

Oltre a pagare una multa da 1.500euro, una maestra di Catanzaro, do-vrà anche risarcire i danni da diffa-mazione a un al-lievo al quale - inun momento ditensione e di-sappunto - avevarivolto l’epitetodi "bestia" invi-tandolo anche a"farsi curare dal-lo psicologo",con riferimentoal fatto che, inpassato, il ragaz-zino aveva porta-to armi impropriein classe. Lo hadeciso la Cassa-zione con la sen-tenza penale nu-mero 9288. La Suprema Corte, in-fatti, ha respinto il ricorso della mae-stra quarantaduenne, contro la con-danna inflittale dal Tribunale di Ca-tanzaro il 3 marzo 2008.La docente era stata "punita" con lapena della multa e la condanna a ri-

sarcire i danni morali (la cui entitànon è riportata in sentenza) all’al-lievo per averlo diffamato dandogli,

appunto,della"bestia". Lamaestraavevaancheaggiun-to - sempre ri-volta al ragaz-zo - l’esorta-zione a farsicurare dallopsicologoperché ilragazzino, inprecedenza,si era presen-tato a scuolaarmato di unacatena metal-lica.Senza suc-

cesso le tesi della maestra allaquale non è rimasto altro da fareche appellarsi alla Cassazione: isupremi giudici hanno bocciato ilsuo ricorso. La maestra è stata co-stretta dunque a pagare una multa ea risarcire i danni allo studente.

In via di attuazione le prime risposte agli atti di violenzache hanno insanguinato i quartieri a Sud del CapoluogoArriva il Polo della Legalità in località Pistoia

[email protected]

Di buon mattinoCatanzaro si svegliacon tanti fantoccicol cappio al collosistemati davantiai principali istitutidi credito dislocatisul Corso Mazzini.Singolare protestadi un’associazioneche non tolleratassi d’interessee mutui pesanti

Multa penale per la maestra che ha diffamatoun alunno entrato a scuola con una catenaLa Cassazione ha pronunciato la sentenza definitiva

Faxweb: 0961.693111

[email protected] 2009

Quindici giorni Catanzaro

QuiNotizie - il Corriere dei due mari Quindici giorni Catanzaro 13

Page 14: il Corriere dei due mari

Cosa fare per riportare sicurezza incittà? L’antidoto, forse è statoscoperto dal questore di Catanzaro,Arturo De Felice, nel corso della riu-nionedelCo-mitato pro-vinciale perl’ordine e lasicurezzapubblica,presiedutodal prefettoSandro Cal-vosa,per fareil punto sulleproblemati-che legateal-la presenzadella comu-nità di etniarom. Si trattadel foglio divia che verràemesso neiconfronti diquei cittadinidi etnia rom non residenti in città, "in-desiderati", a tutti quelli che hannoavuto guai con la giustizia in ottempe-ranza al Testo unico Legge di pubbli-ca sicurezza scarsamente applicatofino ad oggi. Si tratta di un deterrente.Non si tratterà di un atto rivolto in

maniera generalizzata ma chiunquesarà sottoposto a controllo dovrà giu-stificare la sua presenza nel territorio.Perché il problema in città è anche la

presenzadietnia romche pro-vengonodaaltre realtà.E allora chichiede divivere nelcapoluogodovràavereun lavoro euna casa.La richiestadi legalitàprovenien-te dal sin-daco di Ca-tanzaro,RosarioOlivo, saràevasa par-tendo pro-

prio dalle zone alla periferia sud delcapoluogo. Lì, sempre su ordinanzadel questore, sarà immediatamenterafforzata la presenza delle forzedell’ordine. Saranno avviate anchetutte quelle opere di urbanizzazione ingrado di combattere il degrado.

Nel primo pomeriggio di mercoledì 4marzo si è sfiorata l’ennesima tragediasul viadotto Bisantis, allorquando unadonna catanzarese di 50 anni ha ten-tato di suici-darsi. Ungesto estre-mo scaturitoprobabil-mente dauna delu-sione senti-mentale del-ladonnacheaveva giàprovato, so-lo pochigiorni ad-dietro, a to-gliersi la vita.Anche inquel caso,così come siè verificatolo scorso 4marzo, l’in-tervento dei poliziotti in servizio sulleVolanti, allertati dalla locale sala ope-rativa del 113, è stato provvidenzialee oltremodo tempestivo per evitarel’insano gesto. Quando gli Agenti so-no arrivati sul viadotto Bisantis la si-gnora si era già arrampicata sulla rin-

ghiera protettiva, manifestando confrasi inequivocabili la propria volontàdi lasciarsi cadere nel vuoto. Gli ope-ratori, senza perdere tempo, l’hanno

subito rag-giunta eenergica-mente affer-rata dallebraccia riu-scendo cosìa salvarla.Sul posto,poco dopo,è soprag-giuntaun’ambulan-za del 118con perso-nale sanita-rio a bordoche, consta-tando lo sta-to di altera-zione psi-chica della

donna, ha disposto il suo accompa-gnamento presso il locale ospedaleper prestarle le cure necessarie.Qualche lieve disagio si è registratoper la circolazione stradale, ma è sem-pre niente nei confronti di quantopoteva succedere.

Sicurezza. Previsto il foglio di via obbligatorioper i rom non residenti privi di casa e lavoroLa proposta è stata avanzata dal Questore Arturo De Felice

[email protected] :: www.quinotizie.info :: Faxweb: 0961.693111

Marzo 2009

Salvata la vita ad una cinquantenne catanzareseche stava per buttarsi giù dal viadotto BisantisImmediato l’intervento degli agenti della Polizia

14

Quindici giorni Catanzaro

[email protected] QuiNotizie - il Corriere dei due mariQuindici giorni Catanzaro

Page 15: il Corriere dei due mari

La scomparsa di Salvatore Blasco ametà febbraio ha privato la Città di ungrande riferimento morale e culturale.Resterà per sempre il ricordo di un’al-ta personalità che ha segnato, con isuoi ideali e le sue opere, la storia del-la nostra comunità. Nell’esercizio del-la sua missione di magistrato, nell’im-pegno sociale, culturale e civile, Sal-vatore Blasco ha sempre trasmessouno straordinario entusiasmo, unacarica vitale che gli ha permesso diraggiungere ambiziosi risultati. Ma loricorderemo soprattutto per l’amoresmisurato che riservava alla sua Città,per la quale si è battuto in maniera in-domita sia per il riconoscimento a Ca-poluogo di Regione sia per l’istitu-zione dell’Università statale. Nel mani-festo fatto affiggere dall’Amministra-zione comunale, Blasco viene definitoinsigne magistrato, prestigioso uomodi cultura, padre fondatore dell’Uni-versità statale, benemerito dello sport,indomito difensore dei diritti di Catan-zaro. Il sindaco Olivo ha proseguitocon un ricordo personale. "Anche ne-gli ultimi tempi, quando la malattia gliimpediva ormai di partecipare ai fer-

menti culturali, non mi ha mai fattomancare i suoi preziosi consigli e ilsuo sostegno. Aveva apprezzato ilmio sforzo di collocare il problemauniversitario al centro del programmadi sviluppo della città. Università e cul-tura erano per il presidente Blasco glielementi dinamici su cui puntare per ilfuturo della città. Di quelle indicazionigli sono personalmente grato". Il pri-mo cittadino ha voluto anche ricorda-re le numerose realizzazioni che si de-vono all’opera e all’azione del presi-dente Blasco. "La città ricorderà ilpresidente Blasco non solo per legrandi intuizioni e le battaglie a favoredella centralità di Catanzaro, ma an-che per le sue realizzazioni. Da presi-dente del tribunale, avviò la progetta-zione e il finanziamento del secondopalazzo di giustizia. Da presidente delConi, realizzò la piscina di Pontepic-colo, struttura poi completata dal Co-mune in anni più recenti, e la palestradi via Madonna dei Cieli. Fu il promo-tore e il presidente del Consorzio perla promozione degli studi universitari,costituito dal Comune e dalla Provin-cia".

La mostra "Seta. Il filo dell’Arte" - rea-lizzata dal Comune di Catanzaro, As-sessorato alla Cultura, insieme allaFondazione Calabria Film Commis-sion, con il patrocinio dell’Arcidiocesidi Catanzaro-Squillace, presso il Mu-seo diocesano d’arte sacra - è un’ini-ziativa di assoluta necessità per la ri-scoperta del nostro patrimonio stori-co e culturale. Dall’inaugurazionedello scorso dicembre l’esposizioneha raccolto oltre 2000 visitatori - tra iquali tanti numerosi gli stranieri rima-sti meravigliati da oggetti d’arte rima-sti sepolti per troppo tempo - e anco-ra di più potrebbero arrivarne in cittàfino al termine prorogato del prossi-mo 31 marzo. «Si tratta di un vero eproprio evento che si è sviluppatograzie alla cooperazione di tante per-sone unite dall’unico interesse dellacultura», ha riferito il curatore Oreste

Sergi visibilmente emozionato davan-ti ad un «un piccolo sogno che si av-vera». A corredamento di questogrande momento artistico, è statopresentato al complesso SanGiovanni - alla presenza del sindacodi Catanzaro, Rosario Olivo, dell’as-sessore alla Cultura, Antonio Argirò,e dello stesso Sergi - il catalogo dellamostra che, oltre a fornire una rico-gnizione sul materiale raccolto, rap-presenta il primo volume di tratta-zione dei tessuti e dei ricami, con sc-hede storiche e critiche di grandevalore descrittivo. Nel volume ritro-viamo, accanto agli interventi istitu-zionali di rito, alcuni saggi a firma diFrancesco Cuteri, Lucia Portoghesi,Gianni Bruni e dello stesso OresteSergi, che ripercorrono la storia dellaproduzione e delle attività economicalegate al mondo della seta a Catan-

zaro. Trovano spazio anche l’Albo deiprestatori e ringraziamenti per tutticoloro, enti e persone fisiche, chehanno reso possibile il lavoro grazieai prestiti. Si distinguono poi le foto-grafie e la copertina curate da Anto-nio Cilurzo e il progetto grafico diBarbara Rotundo. L’incontro ha vistola partecipazione anche del sovrin-tendente Bsae della Calabria, FabioDe Chirico, il quale ha sottolineato ilruolo fondamentale dell’istituto pre-posto alla tutela, conservazione evalorizzazione dei beni culturali che,in particolare in Calabria, risultanospesso di difficile fruizione. «Ho visi-tato qualche mese fa la mostra e so-no rimasto sorpreso da alcunescoperte straordinarie» - ha detto DeChirico - «questo è indicativo del fat-to che della regione si conosce pocoal di fuori del suo territorio».

Cambiamenti in arrivo nell’assetto delTribunale di Catanzaro "FrancescoFerlaino", dove si verifichera’ lo spo-stamento di alcuni magistrati da un in-carico all’altro,nonchè l’arrivodi nuove leveche dovrebbe-ro dare man-forte ai colle-ghi, il cui orga-nico è tuttorascoperto. Perquanto riguar-da le sezionipenali delpalazzo di giu-stizia pre-sieduto dalgiudice Gre-gorio Greco, presto tre componentidella prima sezione, e precisamente igiudici Antonio Saraco, Emma Sonnied Assunta Maiore, si scambierannoil posto con altrettanti colleghi attual-mente in servizio all’Ufficio gip-gup, ecioè Antonio Rizzuti, Antonio Giglioed Antonio Battaglia. Tutti i magistratiin questione porteranno a compimen-

to i procedimenti penali che sono indirittura d’arrivo, di cui sono attual-mente titolari, in qualità di giudicimonocratici o di componenti del col-

legio. Ma èinevitabile chemoltissimipro-cessi, gia’ in-cardinati da-vanti a loro, su-biranno quasicertamentel’azzeramentopoiché tutte leparti interes-sate dovrannodare il consen-so (normal-mentenegato)a proseguire

davanti ai nuovi giudici. Quanto alsettore civile, il prossimo 6 settembrefaranno il loro ingresso in tribunale inuovi uditori giudiziari assegnati alcapoluogo calabrese i quali, comeprevede l’ordinamento (o meglio la ri-forma Mastella) non possono eseeredestinati al ramo penalistico ad iniziodi carriera.

Con la dipartita del presidente Blascola Città di Catanzaro si impoverisceIl commosso ricordo del primo cittadino

[email protected] :: www.quinotizie.info :: Faxweb: 0961.693111

Prorogata fino alprossimo 31 marzol’interessante mostrasull’arte della setache ha richiamatodiversi visitatori.Ma ora c’è ancheun catalogo chevalorizza ulteriormenteuno dei vantidell’industriacatanzaresedei secoli passati

In arrivo alcuni spostamenti di magistratiper migliorare l’efficienza in TribunaleA settembre in servizio i nuovi uditori giudiziari

[email protected] 2009

Quindici giorni Catanzaro

QuiNotizie - il Corriere dei due mari Quindici giorni Catanzaro 15

Page 16: il Corriere dei due mari

Con il Decreto Legge del18/12/2008 è stato dichiarato lostato di emergenza in Calabria perciò che concerne la problematicaambientale dello smaltimento dei ri-fiuti speciali. La normativa del De-creto Legge nr. 172/08, convertitopoi nella Legge nr.260/08, riguar-dante le "Misure straordinarie perfronteggiare l’emergenza nel settoredello smaltimento dei rifiuti" è stataquindi estesa a tutto il territorioregionale. Per tale motivo il Questo-re di Catanzaro dott. Arturo De Feli-ce ha disposto delle verifiche da par-te del personale della Polizia di Sta-to volte ad accertare l’eventuale pre-senza nel catanzarese di rifiuti ab-bandonati. A seguito di specificicontrolli eseguiti dagli Agenti delCommissariato di P. S. di CatanzaroLido sono state rinvenute delle car-casse di autoveicoli, lasciate in tota-le stato di abbandono in una zonadegradata del capoluogo. I poliziottisono riusciti a risalire ai nomi deiproprietari i quali sono stati quindideferiti in stato di libertà alla compe-tente Autorità Giudiziaria. Sei le per-sone denunciate, tre donne e treuomini. I rifiuti rinvenuti sono statisottoposti a sequestro preventivo erimossi dalla sede stradale.

Lo scorso 21febbraio scorsoha avuto luogo,presso il Marca -Museo delle Artidi Catanzaro, ilterzo appunta-mento della ras-segna dei caffègiuridico-letterariorganizzatidall’Asso-ciazione forense«DirittodiDifesa»che ha vistoquale ospite Die-go De Silva (exavvocato in Sa-lerno), autorelanciato verso lepiù alte vette let-terarie nazionali,ove si pensi che ha vinto il PremioNapoli 2007, è stato finalista del pre-mio Recanati, e finalista del premio"Strega" 2008 con il libro " Nonavevo capito niente ". In questo incon-tro catanzarese De Silva è stato ac-compagnato dall’avvocato MassimoAncarola del foro di Salerno.L’incontro si è svolto con la consuetacordialità e disponibilità dei relatori,nell’occasione il dottor Giuseppe Buf-

fone e del moderatore Giuseppe Co-stabile, nonché dei soci e degli invitatiche non hanno mancato di renderesempre viva la serata con i loro inter-venti.Il successo del libro, al di là dell’accla-mato pregio narrativo, risiede nei temitrattati dall’autore, spesso con tinteforti e amare, per mezzo del protago-nista, Vincenzo Malinconico, anch’egliavvocato, il quale con accattivante di-

sinvoltura rifuggele proprie respon-sabilità di uomo edi professionista,trincerandosinell’indecisione enell’insoddi-sfazione diSvevianamemoria.L’autore non giudi-ca la sua creatura.Lo usa, però, perconcedere spuntidi riflessione sullepiù comuni sceltedi vita, quelle osti-natamenteorienta-te e vestite divacua vanità, cherendono preten-ziosi e recriminato-ri per ciò che un

tempo, non molto lontano, un buonpadre di famiglia avrebbe fatto senzaaspettarsi un premio.De Silva dice che la società è stataeletta, alla quasi unanimità, giudicedei nostri consumi e delle nostre abi-tudini; e noi siamo sempre pronti a ri-cevere le lodi per ciò che non ab-biamo veramente conquistato, per poiscoprire, dopo molto tempo, ahinoi, dinon avere capito niente.

Sei persone denunciateper le auto abbandonateIntervento della polizia

[email protected] :: www.quinotizie.info :: Faxweb: 0961.693111

Al caffè giuridico-letterario dell’associazione Diritto di Difesalo scrittore Diego Da Silva ha illustrato la sua ultima faticaSi è rinnovato il successo della manifestazione lanciata pochi mesi fa

Marzo 200916

Quindici giorni Catanzaro

[email protected] QuiNotizie - il Corriere dei due mariQuindici giorni Catanzaro

Page 17: il Corriere dei due mari

Il colonnello Giuseppe Caputo, co-mandante della Polizia Municipale diLamezia Terme ha lasciato l’incariconella città della Piana per assumerlo,con lo stesso grado e ruolo, ad Afra-gola, popolosa cittadina della provin-cia di Napoli. Uno stipendio di 4.000euro era stata l’offerta del comune,ma il colonnello ha detto no. Il suoruolo sarà temporaneamente divisotra il segretario comunale, Falconeper la parte amministrativa, tra il mag-giore Rubino e il maggiore Porchiache si occuperanno degli apetti piùsquisitamente operativi. L’ammini-strazione comunale lametina ha resonota la notizia nel corso di una confe-renza stampa tenutasi nella sala dellaGiunta. Hanno partecipato il sindaco,gli assessori Liotta, per la pubblicaistruzione, Muraca, per l’ambientecon delega anche sull’attività dellapolizia municipale, Zaffina, per i lavoripubblici e il segretario comunale, Ni-cola Falcone. Alla conferenza non erapresente, però Caputo, già in servizioad Afragola, il quale ha, invece, invia-to una lettera che, nel corso dell’in-contro con la stampa, il sindaco haletto per spiegare le motivazioni chehanno indotto il dirigente ad accetta-

re di svolgere il medesimo incaricoad Afragola. «La reale portata econo-mica dell´incarico che mi riguardava -spiega il colonnello non permettevaun sereno e proficuo prosieguo».Con queste parole, sintetizza le moti-vazioni che lo hanno spinto ad accet-tare un nuovo incarico. Problemati-che, quindi, che sembra siano riferibi-li ad "aspetti economici connessi alfattore lontananza dalla propria fami-glia".Tutto è accaduto prima che si giun-gesse al regolare termine dell´impe-gno preso col comune di Lamezia,nei mesi scorsi. Nella discussione èintervenuto anche l’assessore Mura-ca: «La partenza del colonnello Giu-seppe Caputo non mette a repenta-glio le attività svolte in precedenza -afferma l’esponente della Giunta -. Imotivi che lo hanno indotto a lasciarela nostra città non hanno nulla a che

vedere con i rapporti che intercorre-vano tra il comandante e l’ammini-strazione, che erano ottimi, si è tratta-to piuttosto di questioni personali.Non potendo essere qui con noi og-gi, il colonnello Caputo ha inviato unalettera dalla quale si evince il reale af-fetto che lo lega a Lamezia e ailametini. Inoltre, scrive che sarà di-sposto a partecipare al concorso,non appena questo verrà indetto. No-nostante la sua assenza concludeMuraca - l’attività della polizia dovràcontinuare partendo proprio dalleazioni da lui intraprese in preceden-za, seguendo anche le direttive delmio assessorato, che riguardano ireati contro l´ambiente, per la tuteladel quale è stato istituito il NucleoEcologico Comunale, e la sicurezzastradale. Per quanto concerne ilruolo di comando rimasto vacante, inGiunta è stato deciso che questo

verrà scisso temporaneamente. Così,l’aspetto dirigenziale sarà posto nellemani del segretario comunale NicolaFalcone, mentre quello operativo siavvarrà dell´esperta gestione dei vicecomandanti maggiore Porchia emaggiore Aldo Rubino. Il bando perla partecipazione al concorso è anco-ra aperto, in quanto erano sorte delleproblematiche riguardo a possibili di-scriminazioni tra uomini e donne. En-tro luglio - conclude Muraca - ci saràla possibilità di far fronte alle esigen-ze con nuove domande e la conse-guente assunzione di tre nuovi vigiliurbani». L´amministrazione comuna-le, certa di non poter aumentare unostipendio che raggiungeva i 4000euro, si è dichiarata sentitamente di-spiaciuta, ma fiduciosa del fatto che inuovi dirigenti della Polizia Municipa-le riescano a portare avanti il lavorolasciato in sospeso.Nella sua lettera di saluto, il colonnel-lo Giuseppe Caputo ha ricordato an-che il defunto assessore Gianni Luc-chino. «Si parte per ritornare - scriveCaputo - e con la speranza di esseredi nuovo operativo nel prossimo futu-ro lametino voglio augurare ai lameti-ni pace, salute e serenità».Si è concluso con la presentazione

dei percorsi formativi e la consegnaufficiale degli attestati di partecipa-zione al programma, il progetto pro-mosso da Unioncamere Calabria eUfficio scolastico regionale, indiriz-zato agli istituti superiori e denomi-nato "L’impresa nella scuola, percrescere con la scuola". Un ciclo for-mativo come i tanti che vede in primalinea Unioncamere Calabria e chenello specifico, si è sviluppato in ottopercorsi di alternanza scuola-lavorocon il coinvolgimento diretto di altret-tanti istituti quali, gli istituti tecnicicommerciale "Lucifero" e "Donega-ni" di Crotone, il liceo scientifico sta-tale "Da Vinci", l’istituto tecnico com-

merciale "Piria" e l’istituto profes-sione di Stato per i servici commer-ciali e turistici "Boccioni" di ReggioCalabria; l’Istituto tecnico commer-ciale "Calabretta" di Soverato; l’isti-tuto professionale di Stato per l’Indu-stria e l’artigianato "Ferraris" di Ca-tanzaro e l’Istituto professionale diStato per l’industria e l’artigianato diLamezia Terme. Otto istituzioniscolastiche che hanno abbracciatol’iniziativa sviluppando appositi studisui processi produttivi, dell’impianti-stica, sulle prevenzioni assistenziali econtabilità, su laboratori di progetta-zione e analisi del sistema turistico;sulle tecniche di comunicazione esull’imprenditoria femminile.

Caputo, comandante dei vigili, lascia e va ad Afragola

[email protected] :: www.quinotizie.info :: Faxweb: 0961.693111

Concluso con profitto il progettoche ha legato scuole e imprese

[email protected] 2009

Lamezia

QuiNotizie - il Corriere dei due mari Lamezia 17

15giorni

Page 18: il Corriere dei due mari

Procedono speditamente i programmidi messa in sicurezza degli edificiscolastici approvati dalla Giunta Pro-vinciale nei mesi passati per un inve-stimento totale di oltre 4 milioni di eu-ro: nei mesi di gennaio e febbraio so-no state aggiudicate le prime gared’appalto ed a brevissimo saranno incorso interventi su numerose scuoledella provincia. Per quanto riguardaLamezia Terme è stata aggiudicata larealizzazione di un laboratorio di co-struzione nell’area dell’Istituto perGeometri, che consentirà il trasferi-mento degli attuali laboratori in unasede adeguata: 220mila l’importo deilavori affidati con pubblico incanto al-la ditta Emilio Fanello Costruzioni.Sempre a Lamezia la ditta Rotondoprovvederà al recupero delle facciateesterne dell’Istituto Einaudi, 126milaeuro complessivi, mentre per quantoattiene alla manutenzione straordina-ria del liceo classico Fiorentino,150mila euro di spesa totale, i lavorisono stati aggiudicati alla ditta Gian-notti Vincenzo. Nei prossimi giorni,sempre nella città della Piana, parti-ranno le opere di ripristino degli infissidell’Ipsia per circa 75mila euro di spe-sa. Nei giorni scorsi è stato trasmessoalla Regione Calabria il progetto dimessa in sicurezza finanziato per

1,5milioni di euro e relativo alla Legge289 del 2002 ed alla prevenzione in-cendi per gli edifici scolastici: conl’appalto e l’esecuzione delle opere,prevista entro la fine dell’anno in cor-so, tutte le scuole della provincia sa-ranno adeguate al decreto legge 266del 2004. Per la gran parte degli edifi-ci scolastici si è già ottemperato alleprevisioni di legge, per cui gli inter-venti in corso saranno effettuati nellacittà di Lamezia Terme all’Ipsia DaVinci, al liceo classico Fiorentino edall’Istituto tecnico commerciale DeFazio, all’Ipsia e al liceo Scientifico diGirifalco e all’Ipsaa di Soveria Man-nelli. Alla soddisfazione dell’assesso-re al ramo, Giacomo Matacera, si ag-giungono le dichiarazioni del presi-dente Wanda Ferro: «Numerosi inve-stimenti con le scuole provinciali chediventano un grande cantiere aperto:approfitteremo della pausa estiva pertutte quelle lavorazioni che potrebbe-ro interferire con l’attività scolastica econfidiamo nella collaborazione delcorpo docente, degli studenti e deglioperatori scolastici in questa fase checomporterà qualche minimo disagioma che ci permetterà di raggiungere ilnostro obiettivo primario della sicurez-za nelle scuole prima dell’inizio delprossimo anno scolastico».

Un progetto per permettere agli stra-nieri di regolarizzarsi con casa elavoro grazie ad un ufficio itinerantetra comune di Lamezia Terme e quel-li vicini. Questi sono i principaliobiettivi del progetto Integra, curatodall’Arci, appoggiato dai comuni diLamezia, Maida, Curinga, San Pietroa Maida, e finanziato dalla regionecon 50.000 euro (più 5.000 versatidall’amministrazione Speranza e cif-re inferiori dagli altri comuni). Datidel 2005 del centro per l’impiego il-lustrano come su circa 3000 stra-nieri presenti in tutta la Piana solo816 vi sono iscritti, gli altri affollanoinsieme agli italiani il mondo dellavoro sommerso. Nella conferenzastampa tenuta in comune si è ancheprecisato che questo servizio non sisostituirà a quelli già esistenti sul ter-ritorio, ma servirà a coordinarli ed af-fiancarli. In più lo stesso servizio èofferto anche da un apposito spor-tello presso il centro per l’impiego,quindi uno straniero che volesseregolarizzarsi con il lavoro avrà dueservizi del tutto simili a pochi metri.Infatti la sede operativa lametinasarà presso l’ex Informagiovani esarà aperta il lunedì dalle 16 alle 19,il martedì e giovedì dalle 9 alle 12,mentre andrà "in trasferta" il giovedì

dalle 16 alle 19 presso la sede Arcilametina di Via Giolitti, il primogiovedì del mese dalle 9 alle 12 pre-sso il comune di Falerna e dalle 16alle 19 presso la delegazione muni-cipale di Acconia, il terzo giovedì delmese dalle 9 alle 12 presso i servizidemografici di Maida e dalle 16 alle19 presso i servizi sociali di SanPietro a Maida. Grazie alle collabora-zioni con altri uffici (Asp, questure,tribunali, università, scuole, enti pub-blici, etc) i mediatori culturali e glioperatori presenti aiuteranno glistranieri ad orientarsi e regolarizzarsiintegrandosi nel lametino. Elvira Fal-vo, assessore alle politiche sociali esocio sanitarie, ha evidenziato come«la presenza dei sindaci del com-prensorio testimonia il ruolo del co-mune di Lamezia a capofila di unarete per questa azione» e si è dettacontraria «all’allarmismo di questiperiodi che ha causato una cacciaallo straniero generalizzata», pole-mizzando così nei confronti del de-creto sicurezza, delle ronde, dell’ob-bligo di denuncia da parte dei medi-ci se visiteranno stranieri irregolari,ma annunciando altresì come laregione abbia finanziato una casaper rifugiati che ne potrà ospitare fi-no a 15 per volta.

Procedono speditamente i lavori nellescuole programmati dalla ProvinciaDiversi gli istituti interessati dal maquillage

[email protected] :: www.quinotizie.info :: Faxweb: 0961.693111

Marzo 2009

Sarà più facile per gli stranieri poterregolarizzare la propria posizioneOra è possibile grazie al progetto Integra

18

Quindici giorni Lamezia

[email protected] QuiNotizie - il Corriere dei due mariQuindici giorni Lamezia

Page 19: il Corriere dei due mari

In mostra diverse testimonianze dellavita e dell’operato di figure femminiliche appaiono eccezionali, pur nellaquotidianità del mondo in cui sonovissute, tutto ciò nei paesi del territo-rio lametino e inaltricentri limitro-fi tra la finedell’’800 e gli an-niSessantadelloscorso secolo.Lamostra"Fram-mentidimemoria- Con passolieve sui sentieridella Storia",inaugurata nelloscorsoweekendnella sala consiliare dell’ex Comune diSambiase - ed il cui allestimento è sta-to curato da Enza Andricciola, ElenaCerra, Claudia Curcio, Gianna Ma-ione, Susanna Mannella, RaffaellaMarano e Annamaria Paonessa- sipropone di recuperare tutto ciò, per-ché essa è frutto di una ricerca con-dotta in diversi archivi di famiglia e inquello della scuola elementare "Enri-co Borrello", «che ha permesso - han-

no avito modo di dire le curatrici - diportare alla luce fotografie, lettere, te-legrammi, biglietti, documenti scolas-tici, tessere e documenti di asso-ciazioni sindacali, politiche, religiose.

L’insieme di ques-te testimonianzeha restituito lalaboriosa esisten-za di donne che sisono rese prota-goniste, ciascunasecondo le pro-prie esperienze epeculiarità, di unperiodo storicofondamentalenell’evoluzione

contemporanea del nostro Paese». Lamostra documentario-fotografica èstato il primo di una serie di appunta-menti in calendario ne "La città delledonne", il ricco cartellone presentatoin occasione della festa della donnadal Comune di Lamezia Terme edall’Assessorato Pari Opportunità. Lamostra si articola in cinque sezioni:sociale, scuola, politica, quotidianità efamiglia.

Dopo il grande successo di critica edi pubblico incontrato da VittorioSgarbi, anche il secondo appunta-mento della rassegna di incontri traletteratura e filosofia "Il Sabato delVillaggio" ha confermato le attesedella vigilia. Protagonista il più volteMinistro e Sottosegretario di StatoWiller Bordon.Un appuntamento su un tema tra i piùdibattuti degli ultimi tempi, La "Cas-ta" della Politica, cioè i peccati pic-coli e grandi della nostra classe po-litica e il suo rifiuto di qualunqueazione moralizzatrice. «Il 16 gennaio2008, giorno del suo compleanno,Willer Bordon dice di essersi "fattoun regalo": come aveva annunciatoda un paio di mesi, si è dimesso dalSenato in un inedito atto di protestacontro il declino e la corruzione dellanostra classe dirigente, incapace di

farsi portatrice delle reali esigenzedei cittadini, e contro la grave dege-nerazione della funzione legislativadel Parlamento. I privilegi economicidi cui godono i parlamentari sono tut-tavia la punta dell’iceberg, sotto laquale la crisi della politica ha assuntoproporzioni disastrose. Di fatto, ilParlamento assomiglia sempre piùallo sterile megafono del governo diturno, e i partiti sono macchine man-giasoldi governate da ristrettissimeoligarchie: non solo per la disgraziatalegge elettorale, che lascia a pochiuomini la potestà di decidere chisiederà nelle Aule, ma per una com-plessa storia più che ventennale. Unastoria il cui sviluppo Bordon ricorda eacutamente analizza, indicando prati-cabili vie di fuga da una condizioneche è di serio pericolo per le istitu-zioni democratiche. L’antipolitica non

è il contrario della politica, ma il pro-dotto della cattiva politica. Oggi lavera antipolitica è a Palazzo, è ridottaa difesa di tornaconti personali o diuna ristretta nomenclatura. Per la sualunga militanza politica e per i presti-giosi incarichi ricoperti in diversigoverni nazionali, Willer Bordon eratra le personalità più idonee ad af-frontare un problema così spinoso eattuale come quello della "Casta"della politica. In un incontro stimolan-te, Bordon ha fatto capire che cos’èla vera politica e se ha senso parlar-ne. Il tutto attualizzando il tema.Prossimi eventi del «Sabato del Vil-laggio»: sabato 18 aprile, Bice Biagi:"Enzo Biagi, mio padre"; sabato 9maggio: Giancarlo De Cataldo:"Romanzo (criminale)"; sabato 20giugno: Franco di Mare: "Io testimo-ne di guerra".

Aveva creato un sito per lo stoccag-gio e la raccolta illecita di rifiuti spe-ciali a Gizzeria, ma l’operato illegalenon è sfuggito all’attenzione deicarabinieri. L’iniziativa illegale, chesarebbe stata av-viata da AbdellahTalha, 26 anni, diorigini maroc-chine, e tra l’altrosenza regolarepermesso di sog-giorno, è stata in-terrotta con l’ar-resto operato daicarabinieri dellastazione di Giz-zeria con l’accu-sa di "raccolta, recupero e commer-cio di rifiuti speciali", in flagranza direato. La scoperta del sito illegalenon è stata un caso per i carabinieri,che da tempo avevano avviato unprolungato servizio di osservazionein tutta la vasta area di Gizzeria, fina-lizzato proprio alla salvaguardiadell’ambiente e alla tutela del territo-rio. L’extracomunitario, dopo esserestato osservato per giorni dai militari,

è stato bloccato a Gizzeria in apertacampagna, all’interno di un sito doveaveva realizzato alcune baraccheabusive. In questo sito illegale, Ab-dellah Talha effettuava lo stoccaggio

e la raccolta dicomponenti diautoveicoli, oliesausti, batterieed altro, tutti ri-fiuti alquanto pe-ricolosi per l’am-biente, e per al-cuni casi alta-mente tossici,provenienti davarie autofficinedella zona, senza

le prescritte autorizzazioni. L’area èstata setacciata dai carabinieri chehanno rinvenuto numerose carcassedi autovetture delle quali è ancora daaccertare la provenienza, nonchéscoprivano la realizzazione di unavera e propria cloaca a cielo aperto,realizzata abusivamente. Tra l’altro èstato appurato dall’Arma che gliscarichi del sito terminavano nel vici-no fiume Zinnavo.

Nello scorso week end la mostra "Frammenti di memoria"dedicata all’universo femminile lametino del secolo scorsoDiversi gli appuntamenti per celebrare la festa delle donne

[email protected] :: www.quinotizie.info :: Faxweb: 0961.693111

Il noto politicoWiller Bordonè stato il graditoospite del nuovoappuntamentoal Sabato del Villaggio.Con lui si è parlatodegli ingiustificatiprivilegi della politica.Ancora una volta riuscitae partecipata la rassegnaorganizzata daRaffaele Gaetano

Arrestato un cittadino marocchino con l’accusa di aver creatoun sito illegale per operare lo stoccaggio di rifiuti pericolosiI carabinieri di Gizzeria sono riusciti ad interrompere l’attività criminosa

[email protected] 2009

Quindici giorni Lamezia

QuiNotizie - il Corriere dei due mari Quindici giorni Lamezia 19

Page 20: il Corriere dei due mari

Una splendida pagi-na di letteratura ita-liana, con la presti-giosa firma di Giu-seppe Tomasi diLampedusa con lapregevoleinterpreta-zione di Luca Zinga-retti è andata inscena sul palco-scenico del TeatroComunale Politeamadi Lamezia Terme,aperto al pubblicodopo quarant’anni dichiusura per inaugu-rare la stagione di prosa 2009.L’attore Luca Zingaretti, noto comeil commissario Montalbano, ha pro-posto ad un pubblico molto nume-roso, che ha occupato ogni ordinedi posti richiamato certamente dal-la notorietà del personaggio, lospettacolo " La sirena", un lungoracconto tratto da "Lighea" cheGiuseppe Tomasi di Lampedusascrisse negli ultimi mesi della suavita, quando già sapeva di esseregravemente malato, e pubblicatopostumo (1961) per i tipi di Feltri-nelli. Per un’ora l’attore, dominandola scena, completamente sobrio eprivo di qualsiasi addobbo e utiliz-

zando un registro lin-guistico disinvolto evivace intriso di alcu-ni termini dialettali, siè calato nella letturade "La sirena", in-frammezzata dallenote della fisarmoni-ca di Fabio Ceccarel-li che ha eseguitomusiche composteda Germano Mazzoc-chetti. Reale e sur-reale sono state lecomponenti su cui haruotato l’intero rac-

conto imperniato sull’ incontro didue siciliani che si svolge pressoun caffè di Torino: il giovane gior-nalista Paolo Corbera, la voce nar-rante, e l’anziano senatore RosarioLa Ciura, famoso ellenista. La lorofrequentazione è all’origine di unrapporto che diventa sempre piùconfidenziale favorito soprattuttodalla comune appartenenza allalontana terra di Sicilia, dove hannosoggiornato gli Dei, con il suo marecolore dei pavoni, con i "rizzi" dallecartilagini sanguigne di cui si ri-svegliano, durante i colloqui deidue amici, i colori, gli odori e le at-mosfere.

Un normalissimo in-cidente stradale or-mai datato (perchérisalente al 26 otto-bre 2006 e avvenutoin via Carlo AlbertoDalla Chiesa), si eraa poco a poco tras-formato, per unaautomobilistalameti-na, in un vero e pro-prio incubo. A caricodella donna, nell’im-mediatezza del sini-stro, veniva elevatoun verbale di conte-stazione da parte della polizia munici-pale di Lamezia Terme. All’automobi-lista veniva addebitata la violazionedel codice della strada, consistita nel"mancato arresto al segnale di stop".Verbale di contestazione che venivaannullato nel merito, dal Giudice diPace di Lamezia Terme, a seguito diimpugnazione avanzata nei termini dilegge dalla ricorrente. Tale sentenzaperò, a causa delle normali (sic!) lun-gaggini della giustizia, arrivava sol-tanto nel 2008. Nel frattempo acca-deva che, a seguito della relazionesul sinistro stradale, inviata dalla po-lizia municipale di Lamezia Termeall’Ufficio Provinciale della Motorizza-

zione Civile di Catanza-ro, si innescava da par-te di quest’ultimo a cari-co dell’automobilista, ilprocedimento ammini-strativo diretto alla revi-sione della propria pa-tente di guida. Ma lamalcapitata, credendofortementenelleproprieragioni, ha ricorsogerarchicamente al Mi-nistero delle Infrastrut-ture e dei Trasporti, cheperò, con decreto del27 maggio del 2008,

respinse il ricorso.Al rigetto è seguita la naturale conse-guenza del ritiro della patente di gui-da, effettuata dai carabinieri dellaStazione di Sambiase in esecuzionedell’anzidetto decreto ministeriale.Ma la signora ha intrapreso l’ultimavia percorribile, ha cioè avanzato il 18novembre 2008 con il proprio difen-sore, ricorso straordinario al Presi-dente della Repubblica. Quest’ultimoha accolto tutte le richieste ed i moti-vi avanzati, con Decreto 3 del 2 feb-braio 2009, ha annullato tanto la de-cisione ministeriale quanto il provve-dimento di revisione della patente diguida.

Inaugurata la stagione di prosa al Politeama di Lameziacon una strepitosa interpretazione di Luca ZingarettiTutto esaurito per un evento che ha ravvivato la vita culturale

[email protected] :: www.quinotizie.info :: Faxweb: 0961.693111

Marzo 2009

Dopo tante peripezie amministrative e giudiziarierestituita la patente ad una solerte automobilistaA distanza di anni giustizia è stata fatta dal Capo dello Stato

20

Quindici giorni Lamezia

[email protected] QuiNotizie - il Corriere dei due mariQuindici giorni Lamezia

Page 21: il Corriere dei due mari

Un micro asilo nido aziendale sorgeràpresso il palazzo municipale: è questol’oggetto di un progetto approvatodalla giunta, su proposta dell’asses-sore Milena Liotta. Un’iniziativa conl’intento divenire incontroalle lavoratricimamme delComune. Delresto laRegione, nel2007,hastabi-lito le modalitàper la conces-sione di finan-ziamenti dispecifici pro-grammi per lagestione di asi-li nido emicro-nidi nei luoghi di lavoro,ed ha approvato la ripartizione delle ri-sorse finanziarie tra i distrettisocio-sanitari calabresi, attribuendo alComune di Lamezia, in qualità di ca-pofila del distretto socio-sanitario dellametino, la somma di 350.000,000. Isoli comuni interessati a questa pro-grammazione sono stati Curinga, San

Pietro a Maida e Lamezia. Dopo le di-sposizioni della Regione che garantiràla copertura del 70% della spesa perattuare il progetto, il Comune ha av-viato le procedure per la definizione

del piano de-gli interventiper la primainfanzia con icomuni del di-stretto e circal’utilizzo dellasomma asse-gnata,nell’am-bitodel ripartoal Comune diLamezia, paria 270.000,00euro, si è deci-so, di esperire

un procedimento di evidenza pubbli-ca rivolto a soggetti sia pubblici cheprivati del lametino. I progetti ritenutiammissibili sono stati tre, due del pri-vato sociale ed uno del comune. Ilprogetto comunale prevede una spe-sa di 75.000,00 euro di cui52.540,00 euro, pari al 70%, a caricodella Regione.

Ci risiamo. I voli in partenza daLamezia Terme con destinazioneRoma Fiumicino non bastano. Sonosottodimensionati rispetto all’utenzache se ne vorrebbe servire creandonotevoli disagi per i viaggiatori. Sitratta di una problematica per laquale il senatore GiovanbattistaCaligiuri ha presentato un’interroga-zione al Ministro dei Trasporti al finedi chiedere «per quale motivo l’Alita-lia (ormai divenuta Cai) ha dimessosei voli sulla tratta LameziaTerme-Roma, lasciando solo un col-legamento aperto fra Lamezia eRoma Fiumicino».Giovanbattista Caligiuri nell‘interro-gazione evidenzia, inoltre, che «daquanto si apprende le ferrovie hannosoppresso diversi treni ed il pianoCai non annovera Lamezia Terme fragli scali da potenziare. L’autostrada

Salerno-Reggio Calabria continuaad essere interessata da lavori chehanno subito un fisiologico rallenta-mento, provocando ulteriori disagialla popolazione calabrese, mentrele Ferrovie dello Stato interromponol’alta velocità in Campania».Il senatore Caligiuri, rispetto alla pro-blematicità dei trasporti in tutta laregione Calabria, chiede al ministerodei Trasporti «quali provvedimenti in-tende adottare il Governo nazionaleche ha già manifestato, proprio sulleinfrastrutture, la capacità di inver-sione di tendenza rispetto al governoProdi, che in un biennio aveva prati-camente emarginato la cosidetta "fi-glia prediletta", e cioè la Calabria».A parere di Caligiuri, «è indispensa-bile che anche la Regione Calabriasi muova e protesti contro le deci-sioni della Cai, considerando che già

sin da ora le tariffe aeree applicatesono le più alte d’Italia e che ildimensionamento dei voli provo-cherà problemi enormi allapopolazione e alle possibilità discambio». Caligiuri si dice altresì «fi-ducioso circa gli investimenti pro-grammati dal Governo e dal ministroMatteoli», sottolineando come «leistituzioni calabresi abbiano di fattodimenticato l’opera strategicadell’aeroporto di Sibari, per comegiustamente denunciato dal Presi-dente della società del distretto ag-roalimentare». Ora non resta che at-tendere la risposta all’interrogazioneparlamentare che solleva problemimolto sentiti in tutta la provincia ca-tanzarese, e non solo in quella dalmomento che l’aereoporto diLAmezia serve un po’ tutto il territo-rio regionale.

Una tromba d’aria si è abbattuta nel-la notte tra il 3 e il 4 marzo su via delProgresso. Si sono vissuti alcunimomenti di panico e viva preoccupa-zione intorno alla mezzanotte per viadelle fortissimeraffiche di ven-to che hannosradicatoalberie divelto le co-perture di alcu-ne abitazioni.Una perturba-zione tempora-lesca di forteentità, avvertitain tutta la città enelcomprenso-rio, infatti, si èconcentratamaggiormente alla fine di via del Pro-gresso, nei pressi del bivio Malaspi-na. Proprio in questo punto si è veri-ficata una tromba d’aria che hacausato diversi danni nonchè la pre-occupazione dei cittadini residenti.Numerose le telefonate registrate alcentralino dei Vigili del fuoco del di-staccamento di Lamezia Terme,

giunti in via del Progresso dopo poc-hi minuti, mentre imperversava anco-ra il forte temporale. Numerosi gli al-beri ad alto fusto sradicati dalleviolente raffiche di vento. I grossi al-

beri hannodanneggiatoalcuneautovettureche eranoparcheggia-te nei pressied hanno an-che ostruitodelle vie in-terne checonsentonol’accesso al-le abitazioni.La tromba

d’aria ha altresì causato diversi dan-ni a numerosi tetti della zona. Diveltaanche parte della copertura di unaofficina automobilistica della zona. Ivigili del fuoco hanno lavorato perore al fine di ripristinare la viabilità emettere in sicurezza le case e lediverse strutture commercialidell’area.

In arrivo un micro asilo nido nel palazzo municipalegrazie ai fondi messi a disposizione dalla RegioneSarà una comodità per le dipendenti comunali-mamme

[email protected] :: www.quinotizie.info :: Faxweb: 0961.693111

Perché sono staticancellatidiversi volinella tratta traLamezia Termee Roma Fiumicino?L’interrogazioneparlamentare delsenatore Caligiuriattende una velocerisposta pernon penalizzareil territorio

Una tromba d’aria si abbatte su via del Progressocausando danni e disagi ai residenti in quella zonaSradicati diversi alberi e divelti tetti dalla furia del fortunale

[email protected] 2009

Quindici giorni Lamezia

QuiNotizie - il Corriere dei due mari Quindici giorni Lamezia 21

Page 22: il Corriere dei due mari

Una lunga riunione si è tenutavenerdì 6 marzo nella sala dellaGiunta della Provincia di Catanzaro,alla presenza del Presidente Wan-da Ferro e del suo vice MaurizioVento con la dirigenza tecnicadell’Ato e i sindaci dei comuni inte-ressati direttamente al depuratoreche viene individuato come quellodi Montepaone pur se ricadente nelterritorio del comune di Soverato.Erano dunque presenti i primi citta-dini di Montepaone, Petrizzi, Gas-perina, Montauro e Stalettì i cui ter-ritori scaricano le acque reflue neldepuratore in questione. Alla riu-nione era ovviamente presente an-che il sindaco di Soverato, interes-sato perché comune ospitante l’im-pianto, anche se allo stato attualenon ne usufruisce. Lo farà tra qual-che tempo, quando sarà realizzatala rete fognaria di contrada Turratiche sarà collettata insieme a Sove-rato Superiore nel depuratore.La riunione di venerdì scorso, coor-dinata e voluta fortemente dai verti-ci politici provinciali, è servita a ef-fettuare vere e proprie prove tecni-che di capacità di gestione comunedi un depuratore.Questa la prima sensazione che do-vrà, però, essere tradotta in atti efatti concreti essendo iniziate letrattative per sanare il pregresso,unico modo per pensare a un futuroavviato nel solco della normalità tradiverse comunità facenti parte dellostesso comprensorio. Il comune diSoverato, al tirar delle somme, risul-ta essere creditore nei confronti de-gli altri comuni, quindi si trova daquesto punto di vista in una posi-zione privilegiata anche se non faci-le né comoda. «Si vedrà - ha dichia-rato al termine della riunione il sin-daco Raffaele Mancini - come risol-vere le vertenze passate, per passa-re subito dopo alla valutazione dello

stato di consistenza attuale dei de-puratori per capire quali interventioccorre effettuare da subito, per in-vestire la Regione Calabria, poichésembra corretto, all’atto della resti-tuzione degli impianti, che questisiano quantomeno funzionanti».Lo stato del depuratore diMontepaone-Soverato nord è in li-nea con quello generale della depu-razione in Calabria: abbisogna, inaltre parole, di interventi di manu-tenzione straordinaria, anche perverificare la reale consistenza degliscarichi che vi afferiscono. A ques-to punto, la palla passa nell’imme-diato a una commissione tecnicamista Ato - comuni per stabilirequali opere siano necessarie per ilfunzionamento sufficiente degli im-pianti, che deve prevedere ov-viamente oltre al carico ordinario ditutto l’anno, quello straordinario dei

due mesi estivi di punta. Sui tempidella riconsegna effettiva, fino al 30giugno è valido il contratto con lasocietà che ha avuto la gestioneprovvisoria della manutenzione. Dalprimo di luglio invece, gli impiantitorneranno ai comuni, in forma sin-gola o associata secondo i casi, at-traverso delle convenzioni che ne-cessiteranno dell’approvazione daparte dei rispettivi Consigli comuna-li. Tutto andrà preparato nei tempidovuti, e così da qui ai prossimimesi vi saranno un gran numero diriunioni, consigli e sopralluoghi.«La storia della depurazione la co-nosciamo tutti, e sappiamo quantoè difficile. Ma - ha avuto modo didire Mancini - se tutti pensiamo chela questione ambientale è comun-que fondamentale, ma soprattutto èvitale per dei comuni a vocazioneturistica come i nostri, qualunque

problema sarà superato». Per l’altrodepuratore di Soverato, quello delquartiere Corvo, che serve ancheSatriano, Davoli e San Sostene, pergiovedì 12 marzo è prevista una riu-nione tra i sindaci. E’ un modo perstandardizzare e ottimizzare com-portamenti in modo da chiudere piùpartite contemporaneamente, an-che per arrivare a gare d’appalto ilpiù possibile concentrate. Suquest’ultimo depuratore pendesempre la richiesta di delocalizza-zione avanzata con insistenza dallostesso Mancini per via della pocofelice collocazione attuale, a ridos-so dell’abitato e ingombrante nonsolo per lo spazio fisico occupato,ma soprattutto per gli effluvi perniente gradevoli che emana soprat-tutto ove si pensi alla vocazione turi-stica della zona. A parte gli inconve-nienti tecnici che ne fanno un im-pianto saturo, con scarsissimi tempidi recupero in caso di malfun-zionamento, anche in previsioneche a regime dovrebbe collettareanche zone attualmente prive discarichi fognari. L’alternativa che sipresenterà sarà quella dell’ammo-dernamento o del distacco degli al-tri comuni.Alla fine della riunione alla Provin-cia, Mancini restituisce al mittentele critiche per l’assegnazionedell’incarico per il Psc di Soverato:«Quella non è stata una nomina po-litica, bensì tecnica, effettuata dauna commissione esclusivamentetecnica, sulla base di riscontri og-gettivi in termini di curricula e diidee progettuali. Non si può discri-minare nessuno in base a precon-cetti politici, quando si costituiscesecondo norma un raggruppamentotemporaneo di professionisti. Leesternazioni di qualche consiglierecomunale sono state del tutto fuoriluogo».

Non capita tutti i giorni di sentire no-tizie come quella che segue. Però,per fortuna ogni tanto capita e c’è dagioirne...Nonostante avessero alle spalle deiprecedenti penali, alcuni giovani nonhanno esitato a consegnare aiCarabinieri una borsa da donna ri-trovata su una panchina, con all’in-terno denaro contante, documenti,carte di credito, chiavi e vari oggettipersonali.Il fatto si è verificato a Soverato, do-ve un gruppo di giovani, già noti alleforze dell’ordine ha notato la borsache era stata dimenticata su unapanchina. Senza alcun tipo di esita-zione, anzi con encomiabile spirito

civico, il gruppetto ha immediata-mente consegnato la borsa alla vici-na stazione dei Carabinieri, dove lalegittima proprietaria ha potuto recu-perarla poco dopo, non senza espri-mere il proprio ringraziamento allepersone che avevano recuperato laborsa consegnandola ai militaridell’Arma.A volte bastano gesti come questoper far venire fuori il cuore di perso-ne tante volte considerate, a torto,prive di sentimenti per via di errori digioventù che, magari, hanno mac-chiato la fedina penale facendoli en-trare in circuiti negativi nei quali è fa-cilissimo entrare, ma difficile sepa-rarsene.

I Comuni si confrontano sul depuratore di Soverato Nord

[email protected] :: www.quinotizie.info :: Faxweb: 0961.693111

La felice storia di una borsetta recuperatae prontamente consegnata ai Carabinieri

Marzo 200922

Soverato

[email protected] QuiNotizie - il Corriere dei due mariSoverato

15giorni

Page 23: il Corriere dei due mari

Grazie ai numerosi cittadini di Sa-triano che vi hanno voluto prendereparte, il Consiglio comunale convo-cato su richiesta della minoranza perportare a conoscenza dellapopolazione la situazione dei lavoridi ristrutturazione della Chiesa Mad-re, è stato alquanto effervescente.Dopo l’introduzione da parte del pre-sidente Francesco Mercurio, Lu-ciano Battaglia ed Emilio Masucci di"Alleanza Popolare per Satriano"hanno contraddetto l’asserzione delpresidente diretta all’operato svoltodalla precedente amministrazione.Dopo un’articolata serie di interventi,i cittadini presenti hanno mostratosegni di impazienza, gridando a piùriprese «vogliamo la Chiesa aperta».A stento il presidente del consessoha riportato la calma, mentre il sinda-co Michele Drosi racconta le vicen-de e fa riferimento alla delibera dellaGiunta comunale del 25 giugno2008 con la quale è stata approvatala perizia di variante. «Si è deciso diapprovarla per sbloccare lo stallodei lavori che duravano da mesi e ri-schiavano di compromettere il finan-

ziamento - ha affermato il primo citta-dino - nell’interesse della cittadinan-za e non certo per un servizio di co-modo o di interessi ad una parte». Laparola è andata poi all’avvocatoMaida, legale del Comune che hacontribuito ad argomentare e illu-strare le motivazioni che intende por-tare avanti dinnanzi al pubblico mini-stero, dopo l’avvenuto rigettodell’istanza di riesame, per ottenerelo sblocco del sequestro. Diverse lerepliche che la minoranza ha effet-tuato. Masucci ha affermato: «Sonostati eseguiti lavori di una certa rile-vanza e sui quali la magistratura vuolvedere chiaro».Il Consiglio comunale è, quindi, ter-minato, dopo aver vissuto momentiinfuocati, con la gente che ordinata-mente ha abbandonato l’aula sem-pre più disorientata e con pochi pun-ti fermi: «Di sette-otto chiese cheSatriano aveva, oggi dobbiamo emi-grare anche per gli esercizi spiri-tuali», hanno commentato i più conun certo sarcasmo. Proprio ora chesiamo in tempo di quaresima, ver-rebbe da aggiungere...

E’ iniziato lo scorso lunedì 2 marzoil servizio di assistenza domiciliareprogrammato dall’Assessorato aiservizi sociali del Comune di Sove-rato, retto da Sonia Munizzi.Il servizio è un articolato comples-so di interventi e di prestazionisocio-assistenziali erogatei a do-micilio di chiunque si trovi in con-dizioni di temporanea o permanen-te necessità di aiuto per la ges-tione della propria persona, per ilgoverno della casa e per la conser-vazione dell’autonomia di vita incasa, in famiglia e nel proprio con-testo sociale. E’ un esperimentoche ha dato già buona prova di sein diversi comunie ed ora approdaanche a Soverato dove eranodiverse le richieste di aiuti persuperare i piccoli problemi dellaquotidianità.

Le risorse destinate dalla Regionea tale interventi consentono di da-re risposte concrete alle fasce dipopolazione che vivono in mag-giore difficoltà, non solo economi-che ma anche fisiche e psicologi-che.Le attività del servizio assistenzadomiciliare, che si erogano in pre-stazioni orarie, circa quattro ore algiorno, in riferimento ai bisognidell’utente, prevedono la diversifi-cazione degli interventi tra area an-ziani residenti che abbiano supera-to il sessantacinquesimo anno dietà e persone non autosufficienti.In un binario parallelo, che esuladall’utilizzo dei fondi regionali,l’Amministrazione comunale inoltreha inteso continuare un serviziocivico per l’anno 2009 con fondicomunali di bilancio di cui vengo-

no coinvolti quattro operatori perun periodo di due mesi, iscritti inapposite graduatorie che consen-tono un servizio utile alla comunitàe immettono nel circuito lavorativogiovani meritevoli che investono illoro tempo in attività particolar-mente impegnative e che necessi-tano di spiccate attitudini di so-cievole compartecipazione.Ora non resta che attendere i primiriscontri del lavoro svolto sul cam-po dagli operatori per i quali si in-travedono prospettive di lavoroper il futuro.Ciò consentirà anche di migliorare,successivamente, i servizi anche inbase ai bisogni dei soggetti cheusufruiscono del servizio di assi-stenza domiciliare in un territorio incui è difficile districarsi nel disbri-gare alcuni tipi di attività.

Partito Democratico a raccolta aSoverato per l’elezione del diretti-vo. Alla presenza della neo segreta-ria provinciale Katia Corea, è statoistituito il direttivo di circolo. Adaprire l’incontro, il consigliere co-munale Francesco Severino, cheha auspicato un rilancio del Pd aSoverato grazie al coinvolgimentodei giovani.Ha poi preso la parola il segretarioSalatino che ha espresso la neces-sità di dare una svolta alla vita am-ministrativa. Francesco Rotondo, inqualità di responsabile giovanile,ha espresso le problematiche checoinvolgono il mondo dei giovani.Una situazione problematica èquella che a detta del consiglierecomunale, Gagliardi, vive oggi So-verato, incrementata con l’avvio deiparcheggi a pagamento durantel’intera settimana.La parola è passata infine a KatiaCorea, che ha espresso l’importan-za del Pd nella città jonica ed han-no augurato un buon lavoro e unabuona crescita e affermazione delpartito.

Alla fine si è proceduto all’elezioneall’unanimità del direttivo compo-sto da: Gaetano Mocciaro con cari-ca di presidente; responsabile deigiovani, Francesco Rotondo; presi-dente commissione di garanziaGiuseppe Natale, componentecommissione di garanzia SalvatoreGallelli e componenti FrancescoVaccaro, Giuseppe Santoro, Elisa-betta Vagnato, Domenico Tirinato,Nicola Proto, Antonio Pellegrino,Antonio Caruso, Girolamo Tucci,Franco Francavilla, Gianni Politi, Ir-ma Petrella, Paola Luciana De Vito,Francesca Maraguccio, Teresa Co-rapi, Giusi Montesano, FulviaGeracioti, Francesca Vecchio,Valeria Vecchi, Annamaria Sici-liano, Tiziana Alvaro e Franco Cri-stofaro.Il direttivo sarà affiancato dal se-gretario Nicola Salatino, mentre vi-cesegretario sarà Ernesto Alecci, eresponsabile organizzativo France-sco Severino, all’ufficio politicovanno Marisa Rotiroti e Ernesta Ta-verniti, tesoriere è BeniaminoLagani.

A Satriano la Chiesa Madre è tuttora chiusaI cittadini protestano in consiglio comunaleUna situazione per tanti versi paradossale

[email protected] :: www.quinotizie.info :: Faxweb: 0961.693111

Dallo scorso2 marzoè partitoa Soveratoil serviziodi assistenzadomiciliareprogrammatodall’Assessoratoai servizi socialiche consentiràdi accudiretante persone

Eletto il direttivo del Partito DemocraticoA Gaetano Mocciaro la carica di presidenteDibattuti anche i tanti problemi di Soverato

[email protected] 2009

Quindici giorni Soverato

QuiNotizie - il Corriere dei due mari Quindici giorni Soverato 23

Page 24: il Corriere dei due mari

Ha registrato un buon successo ealla fine ha strappato numerosiapplausi. "Lo strano caso del Dr.Jekyll e Mr. Hyde" di R. L. Steven-son, il romanzo di straordinario suc-cesso che ha ispirato artisti e cinea-sti, è approdato al Teatro comunaledi Soverato. Uno dei più grandiclassici della letteratura fantasticadi tutti i tempi ha intrattenuto il pub-blico soveratese proponendo l’inda-gine stevensoniana sulla scissionedella personalità. Una diuturna con-flittualità fra due dimensioni che ri-conosce l’uomo come "duplice"con una sua parte cattiva e una suaparte buona. Due orizzonti oppostiappartenenti alla medesima perso-na, una sfida contronatura. Lo spet-tacolo evidenzia il linguaggio ener-gico della recitazione e quell’equili-brio sottile, fra rigore formale e im-provvisazione, fedele a quella dosedi imprevedibilità che lo rende unicoad ogni replica.Atmosfera di carattere e ambienta-zione gotica, violini, jazz, con tantodi frac, cilindro e ombrello catturanola scena e le attenzioni del publbico.A calcare il palcoscenico un unicoattore che interpreta da solo tutti ipersonaggi attraversando moltigeneri teatrali: dal racconto epico al

cabaret, dalla prosa tragedia cheben sapranno caratterizzare l’intrec-cio poliziesco-fantastico del rac-conto di Stevenson. Si tratta di unintreccio che da sempre intriga glianimi per le infinite sfaccettature. Ildottor Henry Jekyll è uno scienziatoche durante i suoi studi sulla psicheumana, mescolando particolari in-gredienti chimici, mette a punto unapozione che può separare le duenature dell’animo umano: quellabuona e quella malvagia. La suapersonalità si scinde così in duemetà speculari che, alternativamen-te, bevendo la pozione o l’antidoto,prendono possesso del suo corpo,trasfigurandone anche l’aspetto. Ledue identità sono contrapposte sianel modo di apparire che in quello diessere: il dottor Jekyll è rispettabile,educato e di principi morali; Hyde,al contrario, è malvagio e ben lungida qualsiasi regola civile. Quantoall’aspetto fisico: alto Jekyll, bassoHyde. Dunque, non solo mutamentifisici ma soprattutto due tendenzecomportamentali, un intrinsecodualismo e una scissione di perso-nalità che hanno attirato il pubblicoproponendo l’eterna conflittualità didue opposte identità. Ma questanon è altro che la vita.

L’Associazione Codici è intervenutasull’annoso fenomeno del randagi-smo: «La piaga del randagismo nellacittà di Soverato continua a persiste-re. Il fenomeno è purtroppo tutt’altroche eccezionale e sono molti i resi-denti chelamenta-no la pre-senza sulterritoriodi gruppidi randagiche si ag-girano nelpaese,tanto chela si-tuazioneèdivenutaormai in-sostenibi-le per i cit-tadiniesa-sperati. Il Codici Ambiente è imme-diatamente intervenuto anche ques-ta volta con un accesso agli atti inte-so a verificare se, come da normati-va vigente, il comune di Soverato ab-bia provveduto alle catture chippatu-ra e sterilizzazioni degli animalivaganti, nonché al controllo tramiteverifiche a campione sui cani di pro-

prietà, della chippatura e registra-zione presso la Asl veterinaria, qualedeterrente per gli abbandoni. Infatti,la Legge Finanziaria 2008, Art. 2,comma 370 (Legge 24 dicembre2007, numero 244) ha sottolineato

come"I co-muni, sin-golioasso-ciati, e lecomunitàmontaneprovvedo-no priorita-riamentead attuarepiani dicontrollodellenasci-te attraver-so la steri-lizzazione.A tali pianiè destinata

una quota non inferiore al 60 percento delle risorse di cui all’articolo3, comma 6. I comuni provvedono,altresì, al risanamento dei canili co-munali esistenti e costruiscono rifugiper i cani, nel rispetto dei criteri sta-biliti con legge regionale e avvalen-dosi delle risorse di cui all’articolo 3,comma 6?».

Il dualismo della vita è approdato a teatro:"Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde"Sul palcoscenico l’eterna conflittualità di due opposte identità

[email protected] :: www.quinotizie.info :: Faxweb: 0961.693111

Marzo 2009

Secondo l’associazione Codici a Soveratopermane l’emergenza relativa al randagismoVi sono alcuni branchi che scorrazzano liberamente per le strade

24

Quindici giorni Soverato

[email protected] QuiNotizie - il Corriere dei due mariQuindici giorni Soverato

Page 25: il Corriere dei due mari

Coni provinciale: riconfermato Tony Sgromo

Sarà un altro quadriennio di qualitàper lo sport catanzarese. Infatti, ènuovamente l’avvocato Tony Sgromoil presidente del Comitato provincialedel Coni di Catanzaro. Candidato uni-co per il quadriennio olimpico2008/2012, Sgromo è stato confer-mato all’unanimità ricevendo 37 pre-ferenze sui 38 aventi diritto al voto (unsolo il delegato assente). L’assem-blea elettiva, convocata nelle scorsesettimane presso la sala riunioni delComitato provinciale di via ContessaClemenza, è stata presieduta da Ca-terina Salerno con Piero Loguzzo pre-sidente dell’assemblea, non vi è statoalcun tipo di incertezza quanto all’esi-to finale e così è giunta la riconfermadi Tony Sgromo al vertice del Comita-to provinciale.«Non avrei mai potuto ricoprire ques-to incarico - ha affermato Sgromo -come ho fatto in questi otto anni, senon avessi avuto l’importante suppor-to del mio indispensabile segretarioSanto Senese e del responsabile delsettore tecnico Franco Fratto, che mihanno sostenuto in tutto. Siamo inna-morati di quello che facciamo, siamoinnamorati dello sport, per questo i ri-sultati che otteniamo sono positivi,perché ogni attività è svolta conamore. Alla base, però fra me, i mieicollaboratori e tutti i membri dellagiunta c’è innanzitutto stima, rispettoe lo sport come passione comune.Ora non ci resta che iniziare alavorare».Immediatamente Tony Sgromo (sonopassati soltanto pochissimi giorni do-po l’elezione) ha deciso anche la for-mazione della nuova Giunta. Per l’uffi-cializzazione è giunto a Catanzaro ilpresidente regionale del Coni, Deme-trio Praticò, che ha sottolineato l’im-pegno profuso da Sgromo in questianni. «Oggi è una giornata significati-va e la massiccia presenza delle fede-razioni rende palese che si stalavorando bene. Antonio Sgromo - haribadito Praticò - è un uomo attento edeterminato, non a caso è il vicepresi-dente vicario del Coni Regionale. Na-turalmente la sua rielezione mi rendefelice, perché sarebbe necessario chepiù uomini come lui, lavorassero conabnegazione rimboccandosi le mani-

che, specie per dare sostegno al set-tore giovanile, purtroppo oggi troppoin crisi».Non ha mancato l’appuntamento an-che il professore Antonio Ammendo-lia. Una presenza importante checonferma la collaborazione tra il Conie l’Università.Nel presentare, presso il salone delConsiglio provinciale del Coni, lanuova giunta del Coni, Comitato pro-vinciale di Catanzaro, il presidenteAntonio Sgromo, ha discusso deiprossimi impegni che il Comitato pro-vinciale di Catanzaro affronterà nelquadriennio con la nuova giunta, cosìcomposta: Vincenzo Failla (tecnico),vice presidente Vicario, Paola Cosen-tino (Fsn: Figh) Vice Presidente, LuigiRicci (Fsn: Fiv) Componente, CinziaSandulli (Fsn: Fita) Componente, Al-berto Scerbo (Fsn: Fip) Componente,Enrico Ciaccio (Dsa: Fiwuk) Compo-nente, Salvatore Fulciniti (Eps: U.s.

Acli) Componente, Antonio Cardamo-ne (Atleta) Componente, Antonio Co-rasaniti (Rappresentante Cip) Com-ponente. L’intento che si vuole rag-giungere attraverso la nomina deinuovi membri è quello di superare lostraordinario lavoro realizzato dallagiunta passata, in parte riconfermata.Il numero dei componenti è aumenta-to ed i volti nuovi serviranno per parti-re con un nuovo slancio rinvigorito.Nel salutare la vecchia giunta, il Presi-dente Sgromo ha inteso ringraziareparticolarmente Sergio Servidoni checontinuerà a coadiuvare quale fidu-ciario della zona lametina, Otello Ce-lia, che coopererà quale fiduciariodella zona ionica e Nino Conforti, tuttiindispensabili per i successi ottenuti.Vitali per ogni singolo progetto emembri effettivi della giunta il Segre-tario Santo Senese ed il coordinatoredel settore tecnico Franco Fratto. Lapresenza, infine, del Professore Al-

berto Scerbo, rimarca ancor più evi-dentemente la volontà di creareun’unione definitiva e sinergica traConi ed Università che attraverso ilcorso di Scienze Motorie rappresentaun punto di riferimento per tutta laCalabria e non solo.Primo impegno di cui, fin da subito, sista occupando l’avvocato Cinzia San-dulli, è quello di stringere ex novo erafforzare i già esistenti protocollid’intesa con le amministrazioni e glienti locali, grazie ai quali sarà possibi-le affrontare questi quattro anni altop.La pasqua Sportiva che si sovlgerà il29 marzo, invece, è il primo appunta-mento atletico che attende il comitatoprovinciale di Catanzaro, mentre so-no da tempo in lavorazione le kermes-se nazionali "Giocosport" e "Giochidella Gioventù". Il nuovo motto dellagiunta "solamente con l’umiltà si vaavanti!" è già in cammino.

L’avvocato catanzarese reggerà l’ente sportivo per il prossimo quadriennio olimpico

"Ringrazio per il supporto ricevutoda tutti quanti in questi otto anni"

SP

OR

T Calabriacity

ilCorriere

www.quinotizie.info

l'informazione sportiva della tua città

dei due mariMarzo 2009

In questo numero

Catanzaro

pagina 6

Vigor Lamezia

L’arrivodi misterDanilo Pieriniin panchinanon ha portatoalcun frutto

Soverato

La Frigorcarnisi sbarazzain tre soli sete con facilitàdi un Messinapoco competitivo

pagina 35

Mister Provenzacerca l’appoggiodegli addettiai lavoriper riuscire a faresempre meglio

pagina 30

Calcio

Volley femminile

Calcio

Servizi a cura di Carlo Talarico per il Corriere dei due mari SPORT

Page 26: il Corriere dei due mari

Marzo 200926

[email protected] :: www.quinotizie.info :: Faxweb: 0961.693111

[email protected] QuiNotizie - il Corriere dei due mariSport Catanzaro

di Carlo Talarico

A Catanzaro pare di assistere alla lot-ta di Don Chisciotte contro i mulini avento, una lotta impari per sconfigge-re qualcosa che è quasi impossibilesuperare. Ma dovrà pur iniziarsi daqualche parte. E per fortuna c’è chi ciprova. Il riferimento è alle parole checiclicamente pronuncia l’allenatoredel Catanzaro, Nicola Provenza, perdescrivere certi vizi dell’ambiente chesegue le aquile. Gli occhi che vengo-no da lontano, vedono, scrutano, so-no il migliore punto di osservazioneper scalfire il marcio, questo è princi-pio sacrosanto. Chi vive sempre nellostesso ambiente, invece, fa il callo adeterminati discorsi perdendo di vistaquello che è il modo migliore, e co-munque più efficiente, nel gestire lecose. E così il tecnico giallorosso, altermine di una delle tante gare vinte inquesta stagione, introduce discorsiseri che vanno ben oltre la partita: "Hola fortuna di lavorare su un gruppo divalore, come sostengo dall’inizio delcampionato, anche se a volte si ecce-de in giudizi troppo positivi o negativi,senza mantenere quel necessario di-stacco per valutare quello che stannofacendo questi ragazzi". Detto in pa-role povere, i giudizi della piazza sonotroppo influenzati dall’emotività figliadel risultato. Se perdi sei un brocco,se pareggi in casa sei una schiappa,

se pareggi fuoricasa la squadrapoteva dare dipiù, se vinci seimeglio di Mouri-nho. Quello evi-denziato dall’al-lenatore campa-no è, purtroppo,un dato di fattoche accompa-gna il Catanzaroda tantissimi an-ni, o meglio daquando si è tro-vato, in un tristegiorno della suagloriosa storia,relegato in serieC2, campionatoche sta strettoalla piazza chepretende inquesta catego-ria di vincere amani basse, mache, non sidimentichi, per ilCatanzaro rap-presenta unoscoglio insupe-rabile, essendo-ne venuto fuorisoltanto graziead un ripescag-gio dopo la se-

conda finaleplay off persa.Dunque la C2,le aquile, sonoriusciti semprea perderla e maia vincerla. Cisarà un perchédietro a questaamara verità.Presto detto.Società debolie indebitate,squadre con-trabbandateco-me vincenti chenon mantengo-no le attese del-la vigilia, tifose-ria che pressa enon perdona ilminimo risultatonegativo, con laconseguenza dimettere frettaalle società co-strette a cam-biare in corsa,con tutti i guaiche ne conse-guono in casidel genere.Questo èl’estremo rias-sunto della se-rie C2 dell’U.S.

e dell’F.C. Catanzaro. Contro questimalvezzi si sta battendo dall’inizio Ni-cola Provenza, l’ultimo samurai delcalcio giallorosso. "C’è invece da elo-giare la volontà della squadra tirandodritto per la propria strada - dice mi-ster Provenza - senza pensare a nien-te altro che al proprio lavoro e al risul-tato. Questi ragazzi stanno avendouna volontà che mi sorprende giornodopo giorno". E poi, ancora, il tecnicomette un altro dito nella piaga delletroppe parole (o meglio aspettative)che ruotano intorno al clan gialloros-so: "Negli ultimi tre o quattro mesi og-ni volta che rientro nello spogliatoio altermine della partita, vedo che questiragazzi non si stanno godendo moltoil frutto del loro lavoro, perché tutto in-torno si guarda alle altre squadre.Questa è una cosa che secondo meha degli accenti paradossali ed è ilmotivo per il quale sto continuando atirare dritto per la mia strada e i ragaz-zi fanno altrettanto. Sono encomiabiliper questo. In un’altra piazza in ques-to momento loro sarebbero gratificatidiversamente, purtroppo vedo dalleespressioni di molte persone che cistanno intorno, poca soddisfazione.E’ una cosa da correggere perché ame non piace lavorare in una dimen-sione diversa da quella che è l’umiltà,il sacrifico e la volontà. Sono abituatoa lavorare così e così voglio lavorareanche a Catanzaro".

I desideri di mister Nicola ProvenzaL’allenatore vorrebbe un ambiente più vicino alla squadra

Sport Catanzaro

Page 27: il Corriere dei due mari

[email protected] 2009

QuiNotizie - il Corriere dei due mari Sport Catanzaro 27

[email protected] :: www.quinoptizie.info :: Faxweb: 0961.303112

di Carlo Talarico

Maso ne fa settan-ta. Giovedì 12 mar-zo, infatti, ilpopolare massag-giatore del Catan-zaro calcio spegnele candeline più im-portanti di una esi-stenza dedita allavoro e alla fami-glia, oltre che alpallone. MasinoAmato è, senzaretorica, il testimo-ne più autentico dimezzo secolo dellastoria calcisticagiallorossa. Ne ha viste dicotte e di crude, ha cura-to migliaia di caviglie epraticato altrettanti mas-saggi per alleviare i dolori-ni che hanno afflittogenerazioni di calciatoriche, nel corso dei decen-ni, hanno vestito la glo-riosa casacca dell’UnioneSportiva. Proverbiale, poi,il suo scatto, con tanto diborraccia in alto per se-gnalare all’arbitro l’ingres-so in campo, per arrivareprima possibile dal calcia-tore finito malamente aterra. Giuseppe Amato, inarte "Masino", originariodi Chiaravalle Centrale,inizia la sua carriera ingiallorosso nella suaqualità di masseur nel1959, non ancora venten-ne, entrando a far partedello staff della De Marti-no (la Primavera di queitempi). In quella stagioneil Catanzaro del presiden-te Ceravolo vince il cam-pionato di serie C eguadagna la cadetteria.Nella stagione seguente,Masino, le cui doti profes-sionali emergono imme-diatamente, debutta inprima squadra nella dop-pia trasferta di Parma (29novembre 1959) e poi a Verona. Daallora in poi, e per diversi decenni, nonesiste più una domenica calcisticasenza Masino. Ha vissuto da silen-zioso protagonista tutte le battagliegiallorosse, passando di presidente inpresidente e arrivando fino ad oggi incui il suo operato viene dispensatocon la solita maestria nelle sole garecasalinghe. La storia professionale diMasino è la storia dell’Unione Sporti-va Catanzaro che anche grazie ad unpersonaggio come lui è riuscita adiventare la regina delle squadre pro-vinciali. Masino, infatti, è sempre stata

una persona che ha fatto gruppo espogliatoio evitando polemiche o pa-role alle spalle. Più volte il suo operatoè stato pubblicamente lodato dagli al-lenatori, basti pensare alla fantasticastagione 1970/1971, quella della pri-ma storica promozione in serie A.Masino, allora, ebbe la sua importanzariuscendo a recuperare moralmente efisicamente Paolo Braca, reduce dauna brutta frattura di tibia e perone.Elogi piovono su Masino anchedall’allenatore Gianni Seghedoni peraver rimesso in sesto Pierluigi Busat-ta, nel giro di meno di una settimanadopo lo spareggio sfortunato di Bolo-

gna contro l’Atalanta eper quello decisivo delSan Paolo di Napoli con-tro il Bari. Simpatizzantedella Juventus, Amato, ri-mane tale fino al gennaiodel ’72, allorquando la"Vecchia Signora" delcalcio italiano esce scon-fitta dal "Militare" accu-sando il Catanzaro diaver annaffiato il terrenodi gioco. Da quel giornoMasino diventa solo esoltanto giallorosso, lostile Catanzaro prevalesu quello bianconero tan-to decantato ma alquantosbiadito in quella circo-stanza. Insieme al medicosociale Geppino Martinoforma una delle coppiepiù invidiate da tutto ilpanorama nazionale, lasapienza di un primariocon l’esperienza di unlavoratore autentico, unmix che ha assicurato alCatanzaro lustri di tran-quillità sul fronte sanita-rio. Masino Amato, nelsuo percorso di una vita èarrivato ad essere Masinoanche perché ha trovatosostegno nella famiglia, lasua bella famiglia formatainsieme alla signora Fran-

cesca che lo hareso papà di tre fi-gli, Alessandro eRoberto (che pro-fessionalmentehanno voluto segui-re le orme paterne)e Maria Grazia. Ora,allo scoccare dellesettante primavere,non resta che augu-rare al popolareMaso tantissima se-renità, quella che loha accompagnatosempre, lavorandosempre per il Ca-tanzaro. Il suo Ca-tanzaro. Auguri!

Tre punti erano stati preventivati allavigilia e tre punti sono arrivati. La Ca-tanzarese Stefano Gallo non ha maisofferto contro un Mirto mai in partita.Il risultato finale (5-1) fa capire ildivario tra le due formazioni di calcio acinque. La Catanzarese è andata asegno con Cipparrone (doppietta),Lanciano e Corea (doppietta).Una gara in poche arole perfetta quel-la giocata dai giallorossi che non han-no mai sofferto la tecnica di Benenatiné la forza fisica del resto della squad-ra cosentina, ma sono riusciti ad im-porre il loro gioco sin dal primo minutosenza grosse difficoltà e comandandole operazioni per tutto l’incontro. Sol-tanto un pizzico di imprecisione e disfortuna hanno impedito a Cipparronedi sbloccare i risultato prima del minu-to numero 15’ e quindi di arrotondareil punteggio. Segnato il primo gol, gra-zie ad un preciso sinistro dalla distan-za, la gara si è messa in discesa. Ilraddoppio è stato messo a segno dalcapitano, Lanciano, bravo su rimessalaterale, mette forte una palla in mez-zo, trova la deviazione del portiere eporta a due le reti della sua squadra. IlMirto appare più intimorito chetramortito e non riesce a superaremetà campo per diversi minuti, poicerca la rete con un paio di tiri perniente precisi che non creano proble-mi a Patruno. Il tre a zero porta ancorauna volta la firma di Cipparrone, ma ilmerito è da attribuire a Corea che siprocura un rigore sacrosanto: dal di-schetto Cipparrone è infallibile. Il Mir-to però non si arrende e accorcia ledistanze con un gran sinistro al volo diPace, imparabile per Patruno. Finisceil primo tempo e nella ripresa la Ca-tanzarese rientra in campo determina-ta a chiudere la gara, perché gli ospiti,nel frattempo, hanno preso coraggioe cominciano anche a dare qualchecalcio di troppo. Il Mirto però si scop-re e lascia molto spazio alle ripartenzegiallorosse. Il 4-1 porta ancora la firmadi capitan Lanciano: passaggio in pa-rallela di Mardente per il capitano chedi prima intenzione batte a rete da ol-tre quindici metri e trafigge il portiereospite. Il Mirto accusa il colpo si disu-nisce e, quale conseguenza, subisceanche la rete del 5-1: Patruno servealla perfezione Voci lungo l’out di sini-stra, in due contro uno, Voci scaricasu Corea che comodamente appog-gia in rete e chiude, di fatto, i conti.Nel finale va in scena l’accademia deigiallorossi. Con questi tre punti, la Ca-tanzarese mantiene saldamente ilcontrollo della classifica, guadagnan-do anche due punti sulla più prossimainseguitrice, la Fata Morgana, fermatain casa sul 5-5 dal Carpe Diem. Ora ipunti di distacco sono cinque.La stessa distanza che c’è dall’Atleti-co Panarea, vittorioso sul Kroton per6-2.

Sport Catanzaro

Masino Amato, storico massaggiatore dell’U.S. Catanzarocompie 70 anni trascorsi tutti tra famiglia, lavoro e pallone

Calcio a cinqueLa CatanzareseStefano Gallosi sbarazzacon facilitàdel Mirto

Page 28: il Corriere dei due mari

Marzo 200928 [email protected] QuiNotizie - il Corriere dei due mariSport Catanzaro

Rimane la delu-sione e zeropunti in classifi-ca per la Nauti-ca Alcaro cheavrebbe merita-to di più dal par-quet di Bari. Ca-tanzaro,dunqueperde il con-fronto direttoper l’accesso aiplayout al termi-ne di 40 minutiche hanno vistola squadracalabreseatten-ta in difesa, an-che se global-mente è manca-to un pizzico dicattiveria agoni-stica che in al-cuni frangenti avrebbe potuto esserel’arma in più. Comunque sia, la scon-fitta del Canicattì a Corato lascia an-cora speranze per evitare la retroces-sione diretta in serie C dilettanti. Oraservirà incamerare i due punti nelconfronto col Bernalda.Buone prestazioni individudali sonostate offerte da Shorter, Cattani e

Ogliaro, mentre Savazzi ha difettatonella continuità.Dopo la positiva gara disputata con-tro Sarno, si è invece smarrito DeMonaco. La differenza tra le duesquadre è stata tutta nei rimbalzi of-fensivi: 1 per Catanzaro contro i 25dei pugliesi.La storia della partita ha visto parziali

favorevoli unavolta a favoredell’una, unavolta favorevoleall’altra. Il primobreaksignificati-vo è stato quellocon cui Catan-zaro si era por-tata a condurresul 26-16 deldel 13’, realiz-zando fra la con-clusione del pri-mo periodo e,appunto i primitre minuti dellasecondafrazione, uncomplessivo15-2 che avevaconsentito di ri-baltare il 14-11

avversario. Poi Bari, sospinta dallerealizzazioni di Barozzi e dalle triple diCiocca, concretizzava un parziale di17-5. A questo punto si registrava lareazione della Alcaro (parziale 10-0).Poi si andava avanti punto a punto, al39’ la spuntavano i padroni di casa.Alla fine il tabellone dice Bari 67, Ca-tanzaro 63.

Nulla da fare al co-spetto della capoli-sta per la Stella Az-zurra Volley. Troppoforti le ragazze dellaNike per il giovanesestettocatanzareseche nulla hannopotuto opporre difronte allo strapoteretecnico e fisico dellaformazione reggina,autentica corazzatacostruita per vincereil torneo di Serie C.La formazione reggi-na allenata daGiovanni Fascì sc-hiera una formazionein grado di lottareper l’alta classifica anche in serie B2con Crucitti ed Angelova in palleggio,Dastola opposta, Neves, Tortora e Ni-coletti al centro, Praticò, Speranza eTsvetkova di mano, con Baccellieri li-bero. La formazione della Stella Azzur-ra schiera il sestetto base, nonostantel’influenza che in settimana aveva de-cimato l’organico (alla fine sono statecolpite 7 giocatrici su 12 della rosadella prima squadra), quindi Ceniti eBarone in palleggio, Sgrò, Zurlo e Mi-gale di mano, Lodari opposta, Siracu-

sa e Dolce al centro con Astorino libe-ro. Il primo set vede immediatamenteuna partenza brillante per le padronedi casa che infliggono un umiliante17-3 alle intimorite giocatrici dellaStella Azzurra. Da questo momento legiovani della Stella Azzurra iniziano agiocare con meno timore reverenzialee cercano di contrastare le forti avver-sarie. Il set si chiude con un netto25-10 finale. Secondo e terzo setvedono una maggiore spregiudicatez-za delle ragazze di coach Peppe Fiori-

ni che cercano digiocare con meno ti-more e riescono inalcuni momenti a te-nere testa allequotate avversarie.Certo, la differenza ènetta tra le due com-pagini e i parzialichiusi 25-14 e25-16 lo testimo-niano, ma almeno leatlete catanzaresihanno provato adivertirsi in campo,sfruttando al megliol’esperienza fornitadal giocare controun avversario di livel-lo tecnico superiore.

Al termine della gara coach Fiorini haavuto modo di chiarare: "Faccio icomplimenti alla formazione di GianniFascì che ha dimostrato una grandeforza interiore e altrettante determina-zione. Per noi ora inizia la parte decisi-va della stagione, quella che alla finedell’anno emetterà i responsi definiti-vi, soprattutto riguardo alla zona bas-sa della classifica. Sono fiducioso chela formazione che ha affrontato la Nikenel secondo e terzo set saprà togliersibelle soddisfazioni".

Coach Simone attendeva una rea-zione della sua Stirparo Volley dopola sconfitta rimediata nell’ultimagara casalinga contro Potenza. Edin effetti, a Messina, contro unasquadra in piena lotta per evitare laretrocessione diretta, Troka e com-pagni, pur non convincendo fino infondo, sono riusciti ad imporre idiritti di una maggiore cifra tecnicaincamerando l’intera posta in paliodimostrando grande professionalitàe voglia di non considerare chiusaprima del tempo una stagione cheha già regalato diverse soddi-sfazioni e che, nonostante non saràpossibile giungere al traguardo playoff, va annoverata come molto posi-tiva.Nella città dello Stretto, la Stirparoparte discretamente portandosiavanti nella prima frazione, poi però,come spesso è capitato durantequesto campionato, un momento diamnesia nel momento di chiudere ilset, regala nuova linfa ai padroni dicasa che chiudono a loro favore lafrazione dopo un interminabile van-taggio.Potrebbe essere una mazzata ed in-vece la Stirparo, trascinata soprat-tutto da un ritrovato Troka e dalpositivo apporto di Manolo Gaeta-no, innesta la marcia giusta e senzaincontrare eccessiva resistenza daparte di un Domenico Savio troppofalloso si porta sull’uno pari. Il terzoset risulterà quello decisivo con laStirparo che mantiene i nervi saldi epur senza compiere nulla di trascen-dentale, sfruttando le pochezze av-versarie, si porta avanti chiudendoancora ai vantaggi. L’ultimo set ègiocato più che altro per onor di fir-ma con Catanzaro che non sbagliapiù nulla con Romanò e Benenatiche si incaricano di mettere a terra ipalloni finali e portare a casa trepunti fondamentali, più che per laclassifica, per il morale della squad-ra cara ai fratelli Stirparo.

Sport Catanzaro

La Nautica Alcaro perde a Bari uno scontro decisivo per la zona play outLe speranze sono ora rimandate al match contro la diretta rivale Bernalda

Stella Azzurra ko con onore contro la capolista NikeE coach Fiorini trae auspici positivi per il prosieguo

La Stirparo Volleysi riscatta andandoa vincere a Messinadopo la sconfittacasalinga

Page 29: il Corriere dei due mari
Page 30: il Corriere dei due mari

Marzo 200930 [email protected] QuiNotizie - il Corriere dei due mariSport Lamezia

Addio a Fofò Ammirata e benvenutoa Danilo Pierini. Ma la Vigor Lameziaultima era e ultima è rimasta.Andiamo con ordine. Lunedì 16 feb-braio il sodalizio biancoverde emanail seguente comunicato stampa: "Lasocietà Vigor Lamezia S.r.l. comuni-ca di aver sollevato dall’incarico diresponsabile tecnico della primasquadra l’allenatore sig. AlfonsoAmmirata. La società ringrazia mi-ster Fofo’ per la professionalità, ladedizione al lavoro e la grande uma-nità dimostrata in questi due anni eper la stupenda stagione scorsa cul-minata con la storica conquista deiplay off. Certi che questa decisionetanto sofferta non intaccherà il rap-porto di profonda stima creatosi econsolidatosi nel tempo, coglie l’oc-casione per augurargli le migliori for-tune personali e professionali".Muore un papa e se ne fa, necessa-riamente, un altro. Così il sempre so-lerte ed efficiente ufficio stampa del-la Vigor retto con professionalità daGian Maria Cataldi, nella stessagiornata del 16 febbraio, dirama unaltro comunicato. Eccolo: "La VigorLamezia calcio comunica di aver in-gaggiato Danilo Pierini quale nuovoallenatore. Lo stesso verrà presenta-to alla stampa domani 17 febbraio,alle ore 12.30, presso la sala stam-pa del Guido D’Ippolito".Arriva, dunque, il nuovo allenatore

che, nei desideri della dirigenza tuttae del direttore generale CarmineDonnarumma, deve risollevqre ilmorale della squadra e dell’ambien-te tutto.Certo l’esordio che il calendario ri-serva non è dei più agevoli. Toccaandare in casa del Catanzaro (allo-ra) secondo in classifica. La Vigordisputa una bella gara, tutta cuore egrinta ma non riesce a portare acasa punti venendo punita dalla retedi Iannelli in avvio di ripresa. La sfor-tuna e il portiere del Catanzaro nonconsentono il pareggio. Al debuttocasalingo di Danilo Pierini, una setti-mana dopo contro l’Andria, terminacon l’ennesima sconfitta interna inuna stagione avara di risultati alD’Ippolito. Pierini ci riprova la setti-mana successiva, ovvero pochi gior-ni fa, in quel di Cassino. Ma la com-pagine biancoverde viene sommer-sa di reti (ne prende cinque e ne fadue). Tre gare zero punti per il nuovotecnico.Si dirà che non era certo la gara diCassino quella giusta per risalire lachina e conquistare punti importantiper cercare di agganciare il penulti-mo posto che regala la chance deiplay out. Anche se nel calcio bisog-na provarle sempre tutte, la sconfittain terra laziale di quattro giorni ad-dietro in un certo senso era preventi-vabile. Certo, non nella misura in cui

è arrivata.A questo punto non serve a nulla fa-re troppe elucubrazioni mentali: ilvero e proprio rush finale per i bian-coverdi di Pierini inizia domenicaprossima con la gara interna controil Manfredonia, diretta concorrentenella lotta per non finire in serie D.Cinque sono le lunghezze che sepa-rano i pugliesi dai lametini. Ed è in-dubbio che domenica sera questedovranno diventare due, se si vuoleavere un briciolo di possibilità. Solocosì si potrà sperare. Altrimenticalerà il buio sul calcio professioni-stico nella città della Piana ove icommenti nei bar come per stradainiziano ad essere improntati al pes-simismo. E non potrebbe esserediversamente. "Occorre comunqueabbandonare l’ultimo posto e, dalmatch contro il Manfredonia a segui-re, questo deve essere l’unico obiet-tivo. Quando si tocca il fondo bisog-na reagire e non abbattersi. Ad oggimancano nove partite ( cinque al"D’Ippolito" e quattro in trasferta).Tutto è ancora possibile" . Questi ealtri i commenti di quei tifosi irriduci-bili che ancora ci credono. Fin qui,per così dire, gli aspetti attuali ac-compagnati dalla forza di reagire.Ma in tanti imprecano contro la so-cietà per le cattive scelte fatte du-rante l’allestimento della squadra.Impossibile dargli torto. Il rischio

concretissimo di scivolare negliabissi del dilettantismo qualcunodovrà pure accollarselo, di ceto an-che se è pur vero che i processi van-no fatti solo al termine della stagioneallorquando si chiuderanno i conti esi potrà chiedere anche perché tantiimprenditori insieme non sono riu-sciti a mantenere una categoria af-frontata, nel recente passato, senzaalcuna difficoltà. Ora, ribadiamo, ètempo di sostenere fino in fondo lasquadra. E’ tempo di incitare i coloridella città e di non arrendersi finquando la matematica lo consentirà.Mister Pierini anche dopo la severabatosta di Cassino si è detto fidu-cioso e gli auspici sono quelli di riu-scire subito a ricompattare il gruppoe a concentrarsi sulla partita di do-menica che diventa fondamentaleper imbastire qualunque tipo di di-scorso futuro anche perché, diver-samente il baratro è vicino ora piùche mai visto il risultato che ha allon-tanto la penultima posizione delManfredonia vittorioso in casa. Imargini quindi sono sempre più risi-cati per la squadra biancoverde,reduce (Ammirata+Pierini) dal suosesto ko di fila in questo girone di ri-torno giunto ormai a metà del suo ar-ticolato percorso. Obiettivo play out,non resta che centrare questo obiet-tivo, l’unico realisticamente perse-guibile a questo punto dell’annata.

Sport Lamezia

L’arrivo di Danilo Pierini non inverte la rottaVigor Lamezia sempre più ultima in classifica

www.quinotizie.info

Page 31: il Corriere dei due mari

[email protected] 2009

QuiNotizie - il Corriere dei due mari Sport Lamezia 31

Un pareggio casalingo che valeoro e rafforza il primo posto delSambiase e, conseguentemente,le aspirazioni dei giallorossi diapprodare direttamente, dopo 20anni, in serie D. E il pari è figlio diun match che ha visto i lametini,sull’1-0, sciupare tanto, e un Ba-galadi bravo a capitalizzare la par-te centrale della ripresa dei giallo-rossi di casa alquanto abulici. Ireggini, fra andata e ritorno, han-no preso 4 punti al Sambiase.Aita e Campolo, da ex calciatori dibuon livello, hanno giocato unasorta di partita a scacchi. Cattura-re palla all’avversari all’altezzadell’interdizione, ripartendo e cer-cando di evitare i lanci lunghi.Gli ospiti hanno spesso messo infuorigioco gli avanti del Sambiasecercando un esasperato posi-zionamento alto per dare pochepossibilità alla finalizzazione dellamanovra di casa. Schieramentinon molto difformi ma duttili.Sambiase col 4-3-2-1, Bagaladi

cou camaleontico 4-2-3-1.Lasciare libero, al 34’, che Curcioavanzasse per decine di metri, èstato letale. La difesa del Bagala-

di nel gestire quel radente bassodel fluidificante sinistro di misterAita, è parso imbarazzante. Lapalla, infatti, giungeva al sempre-

verde Diego Burgo che riuscivaad infilarsi fra le maglie delladifesa reggina (che in quella cir-costanza forse pensava più a farscattare l’offside che a difendere)e controllava eludendo il portierecon palla che colpiva il palo: lostesso Burgo, con freddezza, ri-badiva a rete. Esplodeva di gioia ilD’Ippolito coi tifosi che urlavano"serie D serie D".Ci provava subito la vicecapoli-sta. Conclusione (37’) di Laurendiche Piazza in tuffo a terra respin-geva. Le squadre si allungavano eil Bagaladi prestava più il fiancoalle ripartenze del Sambiase. Ni-colazzo respingeva una conclu-sione da dentro l’area di Staffa epoco dopo Martello, lanciato sulfilo dell’offside, falliva il raddop-pio facendosi ammaliare da Ti-ziano sulla cui respinta De Lucacalciava alto. Allo scadere altraghiotta opportunità per gli uominidi mister Alberto Aita con El Aou-di che s’incuneava fra le magliereggine, non più armoniche neimovimenti per far scattare il fuori-gioco, e pure stavolta Tiziano riu-sciva ad evitare ai suoi la secondacapitolazione che avrebbe chiusodefinitivamente la contesa. Sul ri-lancio in avanti, Piazza uscivatempestivamente all’altezza dellapropria trequarti per anticipareCorona e alcuni secondi dopoDelfino di testa spediva al lato dabuona posizione.Lo scarso cinismo del Sambiasenello scorcio finale del primo tem-po, a lungo andare, finiva col ri-percuotersi negativamentesull’undici di Aita anche nella ri-presa. Corona riceveva da Delfino(9’) ed in area da ottima posizionesi vedeva respinto il tiro del possi-bile pari. Gli ospiti guadagnavanometri col Sambiase votato a co-prirsi e ripartire ma mentalmentepoco sciolto, quasi come fosseattanagliato dalla paura di vince-re. Nosdeo di testa (15’) divoravail raddoppio. Campolo operava unpaio di cambi e dava una versionepiù offensiva ai suoi. Corona, insospetto offside, su punizione diLaurendi, mandava al lato. Tiziano(25’) era ottimo su Martello epoco dopo Ficara sbucciava daottima posizione. Piazza paravaplasticamente (30’) su piazzato diDi Maggio.Era il preludio al pariche giungeva poco dopo con DiMaggio abile ad incunearsi fra lemaglie della difesa giallorossa.Aita spediva in campo Guido con-ferendo, solo allora, più equilibrioai suoi che riconquistavano metridi campo. Il Sambiase, così, chiu-deva senza affanni la gara. Ma laserie D è sempre più vicina.

Il Tiriolocontinua asognare.Dopo il pariinterno conil Fuscaldoe la sostaforzata nellatrasferta diTorretta(gara so-spesacausa ven-to), il Tirioloè tornato amarciare ot-tenendo 8punti nellesuccessivequattro garecontro Raf-faele Nica-stro, MirtoCrosia, Ser-sale (gara direcupero) e Corigliano.Contro la Raffaele Nicastro garaequilibrata nella prima frazione digioco che termina con il risultatodi 1-0 grazie alla rete del solitoFabiano su cross dalla destra diTalarico. Nella ripresa vanno a se-gno Andrea Canino su punizione,ancora Fabiano e poi Talarico. Ilgoal della bandiera per la Raf-faele Nicastro porta la firma di DeSensi. Nella gara successiva lasquadra allenata da Marotta haottenuto un buon punto in casa

del Mirto Crosia. Il Tiriolo, privo diRomagnuolo, Fazio e Canino, èandato a segno con Fabiano sucalcio di rigore che ha risposto alvantaggio dei locali.Nella settimana successiva alMirto si è disputata la gara direcupero in casa del Sersale, loscontro diretto per il quinto postoche vale i play off. Ne esce inden-ne il Tiriolo che porta a casa unbuon punto mantenendo i giallo-rossi di Rosati a due lunghezze.Al vantaggio di Zoffreo nel primo

tempo harispostoFabiano adinizio ripre-sa.Nell’ultimoturno il Ti-riolo Mar-telletto harifilato ungran tris alCoriglianoultimo inclassifica.Doppio Fa-biano e Ni-sticò i mar-catori delmatch. Perquanto ri-guardal’Under 18,duevittorieconsecuti-ve negli ul-

timi due turni per i ragazzi di mi-ster Renda. 4-2 alla Raffaele Ni-castro (con goal di Quinzi, Ana-nia, Fazio e Canino) e 2-1 allaPromosport (con goal di Ferrainae Soluri).Infine, è da rilevale che il giovaneLorenzo Fazio è stato convocatoper la Rappresentativa RegionaleJuniores per una amichevole con-tro la Vibonese Berretti insiemead altri 16 under 18 militanti insquadre di Promozione e Eccel-lenza.

Sport Lamezia

Il Sambiase pur pareggiando in casa inizia a sentire la serie DE il pubblico dopo venti anni inizia a sognare a occhi aperti

Continua il momento magico del Tiriolo MartellettoL’obiettivo del play off è sempre più alla sua portata

Page 32: il Corriere dei due mari

Marzo 200932 [email protected] QuiNotizie - il Corriere dei due mariSport Lamezia

E’ terminato con uno 0 a 0 privo digrosse emozioni l’anticipo di cam-pionato tra la Promosport e ilSant’Umile Mongrassano. Le duecompagini, bisognose di conquistga-ree l’intera posta in palio, non hannoperò dimostrato quella fame di vitto-ria che sarebbe stato lecito attender-si alla vigilia. Pochi sono stati i sus-sulti, fatta eccezione per il rigore, cheavrebbe potuto permettere alla Pro-mosport di portarsi in vantaggio, falli-to (è il terzo sugli ultimi tre) da Sirian-ni in apertura di seconda frazione.Ora ai lametini tocca difendersi dallospettro dei play out e tenere a badal’avanzata del Tortora quint’ultimo ingraduatoria. Per il Sant’Umile Mon-grassano, invece si affievolisce lapossibilità di lottare per il primoposto.Il match comunque non ha of-ferto grossi sussulti, e così il primotempo fa registrare due potenzialipalle gol, equamente divise tra le duecompagini. La prima la confezionaDe Rose su calcio di punizione dalladistanza sul quale Caravella si fa tro-

vare pronto. La seconda (16’) inveceè tutta opera di Sirianni che difendepalla da un avversario, si gira all’inter-no dell’area e fa partire un diagonaleche però termina al sua corsa sul fon-do. Pericoloso anche un tiro cross diLioi poco dopo che trova quasi im-preparato Viola. Nella ripresa il giocodiventa meno noioso, con gli ospitiche vanno vicini al vantaggio imme-diatamente. Ma sul tiro da posizionedefilata di Apicella Caravella ci metteil piedone e respinge. Passano due

minuti e Paciola fatutto bene, entrain area dalla sini-stra ma sbaglia laconclusione man-dando alto soprala traversa. Al 5’l’episodio chiavedelmatch:Fanelloconquista un cal-cio di rigore fa-cendosi travolge-re da Viola in usci-ta; alla battuta si

presenta Sirianni che si fa però irreti-re dal portiere cosentino. Il rigore fal-lito frena la verve dei biancoverdi cheperò vanno ancora vicini al vantaggiocon Ariosta al 23’, ma il tiro a botta si-cura da pochi passi dalla linea di por-ta finisce alle stelle. Al 37’ l’ultimadoppia chance per i ragazzi di misterPullia con Fanello, che prima respin-ge sulla linea un colpo di testa delcompagno Piccoli e poi su susse-guente angolo svetta sopra tutti man-dando però alto.

Alla vigilia era unagara proibitiva, macol passare dei mi-nuti lo spauracchiodella Engeco VolleyLamezia non ha fattopaura all’Icq Rossa-no. Al cospetto dellacapolista EngecoLamezia, le ragazzedi Mario Porretta so-no state capaci di fa-re la voce grossacontro la forte for-mazione lametina.Una prestazionespettacolare graziead un approccio allapartita che ha con-sentito alla forma-zione rossanese difare la figura della corazzata dellaserata. Dall’altra parte della rete laformazione di Guzzo, dopo averavuto vita facile nel primo set, non èriuscita più ad avere in mano leredini dell’incontro, subendo il ri-torno delle locali che sono riuscitea capovolgere la situazione ed adaggiudicarsi il match. Un derby chenon ha tradito le aspettative dellavigilia, pubblico delle grandi occa-sioni a tifare dal primo all’ultimopunto e grande spettacolo in cam-po. E’ stata una partita vera giocataa viso aperto senza risparmio dicolpi, con grandi rigiocate sia dauna parte che dall’altra. Nella for-mazione bizantina ha brillato più di

tutti la stella Santos seguita daTsankova e Froes, nell’EngecoAprea e David con Bodziak che do-po il primo set è stata costretta aduscire.Partenza alla pari con le due forma-zioni che lottano punto a punto finoal 14 pari. Subito dopo due muri diAprea spianano la strada allelametine che da lì a poco si portanosul 13 -20. Per l’Icq Rossano èbuio pesto, sembra una di quelleserate da dimenticare in fretta ecosì il set scivola via in un baleno:17-25. Nel secondo parziale anco-ra partenza alla pari con le localiche riescono a ad imprimere unaforte pressione. Si gioca punto a

punto fino al 16-16.Da questo momen-to in poi, Scollo ecompagne realizza-no un parziale di7-0 portandosi sul22-16. Il pubblico siscalda ed incomin-cia a tifare a granvoce e la squadra amettere giù pallonialla grande portan-dosi prima sul23-18 e subito do-po sul 24-20, sichiude sul 25-22.Nella terza frazionela partenza è similealle precedenti, silotta sul filo di lanafino al 16-14 poi,

sono le ragazze di Porretta a salireancora una volta in cattedra ed adettare legge: finisce 25-20. Nelquarto ed ultimo set le lametine letentano tutte per riaprire la partitacon diversi cambi effettuati da RinoGuzzo per spronare la propriasquadra ma, contro tanta veemen-za delle rossanesi ogni tentativo ri-sulterà vano. Infatti anche in questafrazione si lotta alla pari fino ad arri-vare 16-15 poi, due acuti di Tsan-kova lanciano in orbita l’Icq che daquel momento in poi, non troveràpiù ostacoli fino alla fine.Finisce 25-21 con il pubblico fe-stante ad applaudire le due squad-re.

Grande successo nella "Danzasportiva 2009", il campionato inter-regionale del Csen, che si è svoltoal Palazzetto dello Sport di LameziaTerme.La manifestazione è stata organizza-ta dalla Palestra Fisiodinamic, inparticolare dagli insegnanti Luigi Ni-cotera, Lina Ferraro e GiuseppeMalerba e dallo Csen, ente ricono-sciuto dal Coni e rappresentato daFrancesco De Nardo, con la colla-borazione dell’assessorato allosport del Comune.Tutto esaurito al palazzetto dellosport per il Campionato interre-gionale che ha potuto contare su ol-tre 1.000 partecipanti nelle variecategorie.Si è potuto così ammirare sul par-quet del palazzetto di Lamezia Ter-me un centinaio circa di squadreprovenienti da tutto il Meridione, ecirca 100 coppie provenienti dallaCalabria e non solo, il tutto con lanecessaria partecipazione di 20giudici che hanno dato il via ad unamanifestazione dagli alti livelli tecni-ci e coreografici.La gara ha avuto momenti entusias-manti dove il confronto sportivo trale varie squadre è stato appas-sionante, con un altissimo livellotecnico.La gara interregionale può essereclassificata come la manifestazioneprincipe non solo a Lamezia Termema di tutto il Sud Italia, con la pre-senza delle più prestigiose scuoledi danza del Mezzogiorno.Sono state consegnate circa 400coppe e targhe, medaglie e diplomiper tutti i partecipanti ed i finalistiche poi parteciperanno ai cam-pionati nazionali.Per la realizzazione di questo even-to sono stati impiegati tre mesi diduro lavoro e la partecipazione diben 50 persone dell’organizzazioneimpegnate a ritmi sostenuti già damolti giorni prima dell’evento.La madrina della manifestazione èstata Valentina della trasmissione"Amici" di Canale 5, acclamata inmaniera calorosa e entusiasta dalnumerosissimo pubblico che non hamai smesso di incitare i vari atleti.La manifestazione ha anche per-messo a tanti giovani e persone diconfrontarsi e conoscersi nella bel-la città di Lamezia Terme creandocosì anche un positivo fenomeno diturismo sportivo. Sono tanti, infatti,gli atleti e le persone che hanno al-loggiato e ristorato presso i varihotel e ristoranti della città e delcomprensorio. Estrema è stata lasoddisfazione manifestata dall’as-sessore allo Sport, Francesco Car-novale, il quale si è congratulato perla bella riuscita della manifesta-zione.

Sport Lamezia

La Promosport non riesce a superare il Sant’UmileSirianni non riesce a trasformare un calcio di rigore

Volley femminile. L’Engeco Lamezia si ferma a RossanoUno stop da dimenticare in fretta per il sestetto di Guzzo

Riuscitala manifestazioneDanza sportiva 2009organizzatain maniera impeccabiledalla palestra Fisiodinamic

Page 33: il Corriere dei due mari
Page 34: il Corriere dei due mari

Marzo 200934 [email protected] QuiNotizie - il Corriere dei due mariSport Soverato

Quattro tifosi denunciati e ora èmolto più che concreto il "rischio"della diffida. tutto ciò per una garadi calcio dell’ultimo campionatodilettantistico.Ci saranno dunque strascichi giudi-ziari piuttosto pesanti per l’inva-sione di campo a Cardinale avvenu-ta durante una partita del torneo diterza categoria.Quattro tifosi della locale squadra dicalcio dell’Ambrosiana sono, infatti,stati denunciati dai Carabinieri peravere invaso il terreno di gioco nelcorso dell’incontro giocatosi a Car-dinale con l’Amaroni.I Militi dell’Arma hanno, poi anchesegnalato al Questore di Catanzaroi tifosi responsabili dell’invasione dicampo per la conseguente applica-zione del divieto di accesso allecompetizioni sportive. Le personedenunciate sono due trentaduenni,un ventunenne ed un minore (dicias-settenne). L’identificazione deiquattro giovani è stata possibile do-po le indagini dei militari dell’Armache sono riusciti a fare chiarezzasugli svolgimenti di quello che dove-va essere un tranwuillo e sanopomeriggio di sport ma che, invece,di è trasformato in un pomeriggio diordinaria (o meglio straordinaria)follia.I quattro tifosi, infatti, sarebbero res-ponsabili dell’aggressione in cui so-

no rimasti feriti ben sette giocatoridell’Amaroni.I dirigenti di quest’ultima squadra, ilgiorno seguente alla disputa dellagara, hanno depositato al comitatocalabrese della Federazione GiocoCalcio che organizza il torneo, unalunga e articolata memoria perspiegare quanto accaduto nel follepomeriggio vissuto a Cardinale.L’episodio è accaduto un paio dimercoledì fa pomeriggio a Cardina-le dove era in programma il recupe-ro della partita tra la squadra locale,l’Ambrosiana, contro l’Asd Amaroni08.La gara terminata 1 a 1 era filata vialiscia senza alcun particolaremomento di tensione, salvo quellinormalissimi di tutte le partite. Nien-te di grave, in altri termini si potevapresagire.Al triplice fischio, però, una discus-sione tra due giocatori, nata proba-bilmente per l’esultanza dopo il goldel pareggio, ha scatenato unaviolenta e inaspettata reazione.Secondo quanto si è avuto modo diapprendere, un gruppo di tifosilocali avrebbe scavalcato la rete direcinzione entrando sul rettangolodi gioco.Ad avere la peggio, stando ai refertimedici, sarebbero stati giocatori os-piti (ben sette).Una furibonda lite interrotta a fatica

dai quattro carabinieri in servizio alcampo sportivo che per evitare con-seguenze peggiori hanno chiestoimmediati rinforzi alla vicina stazionedi Guardavalle.Riportata, anche se a fatica, la cal-ma in campo, i malconci giocatoridell’Amaroni sono stati costretti im-mediatamente a lasciare l’impiantosenza neanche fare la doccia e,scortati da una pattuglia di militaridell’Arma, hanno fatto refertare idanni subiti.Una volta lasciato lo stadio, infatti,giocatori e dirigenti si sono recatidirettamente al pronto soccorsodell’ospedale "Pugliese" di Catan-zaro per ricevere le cure del caso.In totale sono risultate sette le per-sone, alcuni giovanissimi, che sonostati medicati dai sanitari catanzare-si.Il più grave ha avuto una prognosi diventi giorni per la frattura del settonasale e quattro punti di sutura sullabbro, un altro giocatore ha avutouna prognosi di dodici giorni, un al-tro ancora di dieci e gli altri quattrodi sette giorni ciascuno.Non ci sono parole per commentarequesti fatti che dire incresciosi èdire poco. Il tutto, si ribadisce in unanormalissima partita di terza catego-ria, ultimo campionato di tutte le ca-tegorie organizzate dalla Figc. non èun buon esempio, non c’è che dire.

Ancora una sconfitta per il Badolatoche da questa domenica si trova ulti-mo in classifica nel girone B del cam-pionato di calcio di Promozione. Lagara Natile-Badolato, disputata sulterreno di gioco (ai limiti della pratica-bilità) di Ardore, non è stata spetta-colare anche se ha offerto spunti in-teressanti. Il Natile ha meritato la vit-toria, anche se il risultato finale (3-1)non rende giustizia al Badolato chenon ha demeritato. Il Natile scende incampo motivato e desideroso di farpropria la gara, tanto che già al 10’trovano già il gol: da un’azione dallafascia destra, Paolo Luciano crossaper Frammartino che in posizionecentrale di pallonetto non sbaglia edinsacca. In avvio di ripresa il Badolatotrova il gol pareggio: Fodero dalla si-nistra colpisce la traversa, dopo unbatti e ribatti in area, Lattari si fa tro-vare proprio sotto la porta e di testarealizza il momentaneo pareggio. Ilocali accusano il colpo ma dopo 4’di confusione Giorgi in posizionecentrale realizza. Il Badolato non sidà per vinto e cerca di impensieriregli avversari prima con il solito Fraiet-ta che manda sul portiere e poi conPapaleo, il quale però sfiora solo ilpalo alla sinistra di Carlino. Gli ospitici provano ma non concretizzano, co-sa che invece fa il Natile al 36’ conProcopio il quale splendidamente si-gilla il risultato sul 3-1 finale.

Sport Soverato

Calcio. Un mercoledì pomeriggio di folliaA Cardinale una gara di terza categoria diventa un rodeo

www.quinotizie.info

Il Badolato gioca benema perde ad Ardorecontro il Natile (3-1)

Page 35: il Corriere dei due mari

[email protected] 2009

QuiNotizie - il Corriere dei due mari Sport Soverato 35

Vittoria agevole co-me da previsioni perlaFrigorcarniSovera-to che archivia, inun’ora di gioco, lapratica Messina ina-nellando la terza vit-toria consecutiva erafforzando ulterior-mente il terzo postoin classifica. CoachMontemurro nel se-stetto di partenza op-ta per la diagonaleErbetta-Savo-stianova, con Spas-sova e Delfino martel-li, Rotondo e Scilipoticentrali con Iazzetti li-bero. Il primo setsembra partire con le padroni di casacon l’inerzia della gara in mano, non acaso il 10-5 iniziale fa pensare ad unandamento in discesa per la Frigor.Ben presto però, Messina rientra nelset, complice anche qualche inge-nuità delle soveratesi, colte probabil-

mente anche un po’ di sorpresadall’atteggiamento combattivo dellesiciliane; si arriva sul 19-19 ma Sove-rato fa valere il maggiore tasso tecni-co e l’esperienza e riesce, pur nongiocando al meglio, ad incamerare ilprimo punto. Nel secondo set entra

Vanni per Rotondo,questa volta non c’è sto-ria sin dall’avvio, infatti ipunteggi ai time-out tec-nici dicono 8-3 prima e16-7 poi per la Frigor, laquale si aggiudica senzadifficoltà il parziale e siporta sul doppio vantag-gio. Nel terzo set illeit-motiv è sempre lostesso, padroni di casa acondurre nel punteggioagevolmente, trascinatein attacco da capitan Sa-vostianova (14 punti perlei) e Messina che cercadi limitare i danni; il van-taggio diventa di ampieproporzioni e si chiude

velocemente con un netto 3-0. Ilcampionato si conferma più che maiaperto ed equilibrato, il secondo pos-to dista solo tre punti e la vetta non èpoi così lontana; il sodalizio jonicopuò quindi ancora sognare il grandesalto.

Un gol di Paparo nel cuore dellaseconda frazione di gioco fagrande il Soverato e piega laresistenza dell’Africo consen-tendo ai padroni di casa di inca-merare altri tre punti vitali per lasua rincorsa ai playoff. Una rin-corsa ormai quasi completata inpieno grazie a questo successo.quella control’Africo è stata unavittoria tanto importante quantomeritata perché le poche azionidella gara sono tutte dei caval-lucci marini e vedono Paparogrande protagonista. Il numeronove nel primo tempo colpisce ilpalo con un bel destro dal limitecol portiere immobile. Ma è l’uni-ca situazione interessante che siricorda nel primo tempo, ancheperché l’Africo fa poco o nientee cerca solo un punticino persmuovere una classifica comun-que abbastanza tranquilla. Nellaripresa il Soverato si fa più intra-prendente in avanti, trovando larete del vantaggio. L’azione sisviluppa sui piedi di Gullà che fapartire un cross delizioso per ilpiede di Paparo che sigla la reteche vale tre punti. L’Africo non èmai riuscito a rendersi veramen-te pericoloso dalle parti di Lom-bardo, che pure ha controllatocon autorevolezza. Tre punti chefanno volare il Soverato in alto,vincendo partite così ha dimos-trato ancora una volta di essereuna delle degne rappresentantinella corsa ai play off.

Ancora un’occasione sprecata. Laseconda nel giro di quattro giorniper il Marina di Gioiosa, che vederidursi le possibilità di aggancio alprimo posto a cinque giornate daltermine del campionato. Merito an-che del Guardavalle di mister Rii-tano, venuto nella tana dei neraz-zurri con la tranquillità di non averniente da perdere giocando inscioltezza. E la quasi totale assen-za di pressione dalla mente deigiallorossi ospiti porta Menniti ecompagni a comandare le opera-zioni per quasi tutto l’arco dellaprima frazione di gioco, nel corsodella quale si rendono pericolosicon un colpo di testa di Fossellasu corner di Catuogno che trova ilsalvataggio di Cagliuso propriosulla linea di porta. Nella ripresa ilritmo si alza e dopo un bell’invito diCarbone in verticale per Roccisa-no, anticipato dalla chiusura di Us-sia, sugli sviluppi del corner se-guente arriva il vantaggio del nu-mero dieci, bravo a girarsi e a tro-vare l’angolino basso alla sinistradel portiere. I ragazzi di Silvanosembrano poter controllare la par-tita, ma nel finale subiscono la retedel pareggio con Menniti, che anti-cipa tutti in area girando di collodestro al volo un corner di Catuog-no verso la porta di Scordino,apparso non impeccabile nella cir-costanza. Un buon punto per gliospiti di mister Riitano che riesco-no così ad agganciare al sestoposto il Bocale.

Tre punti senza grossi problemi perla Serrese ai danni del Locri. La Ser-rese si regala un’iniezione di fiduciae guadagna, così, punti decisivi perevitare la temuta retrocessionediretta. Il team di casa evidenziaqualche miglioramento in fase dipossesso palla, ma permangono iproblemi relativi all’incompletezzadell’organico e all’incapacità di dareprofondità alla manovra. L’avvio digara è caratterizzato da una fase distudio con gli attaccanti che spessosono avulsi dal gioco e i portieri inattesa inoperosa. Ma la partita si sb-locca improvvisamente al 25’ ptquando lo specialista Galeano, conla complicità del portiere ospite,trasforma una punizione da posi-zione defilata. Passano 10’ e lascena si ripete con esito diverso: Fi-schetti stavolta respinge affannosa-mente a pugni chiusi. Al 45’ pt Tri-podi crossa per Galeano che, però,non ce la fa ad imprimere forza alpallone. In apertura di ripresa laSerrese cerca il raddoppio. Al 13’ stLucà non libera con precisione,Tassone raccoglie e prova una con-clusione dal limite dell’area cheviene alzata sopra la traversa da Fi-schetti. Poi il gioco latita e la garasembra addormentarsi, salvo ri-svegliarsi nel finale allorquando laSerrese piazza il colpo del ko. Al 44’st, infatti, il raddoppio biancoblù simaterializza con la deviazione sotto-rete di Corbo che tocca in manieragoffa ma efficace la punizione delsolito Galeano.

Una serie C2 di basket ancorascoppiettante ma sempre nel segnodi Pianopoli e Soverato.Ripercor-riamo il quadro dell’ultima giornata.A Villa San Giovanni una rissa tragiocatori in campo ha stravolto l’an-damento della gara. Espulsi DeStefano,Vinci e Surace per i padro-ni di casa, il duo argentino Gonza-les e Spaltro, invece, per il Pollino,che subirà la seconda sconfittaconsecutiva dopo il ko infrasettima-nale contro Botteghelle. Non bastail rientro di Perrone a coach Silellaper espugnare il PalaCaminiti. 92 a84 per il quintetto villese che verrànuovamente trascinato dalla vogliadi vincere del classe ’87 GiovanniPellicanò, coadiuvato alla grandedal giovane Giulio Aversa, anche luiampiamente sopra la doppia cifracon 24 punti. Vittoria importantissi-ma per la Virtus Catanzaro che, inuna versione più giovane che mai,(assenti Caldarola squalificato eMarano infortunato), gioca una bellagara contro l’Aba. I ragazzi di Catta-ni vogliono assolutamente evitare ilplayout e vincendo il match, si ren-dono conto che il sesto posto, utileper la zona playoff non è poi cosìlontano. Corrado Motta, classe 92ed Antonio Pulinas, classe ’90 sonoi principali artefici della vittoriagiallorossa.Termina 93 a 77, all’Abanon bastano i 31 punti del "solito"Geri. Si siede al quarto posto in so-litudine la Botteghelle Basket chebrinda a cospetto di un Rende giun-to in riva allo stretto in formazione ri-maneggiata. Pesano le assenze diLorenzi, Trombino e Federico.Coach Dattola troverà ottimi spuntidal trio Cugliandro, Pensabene,Cilione. I biancoblu controlleranno ilmatch e faranno girare al meglio tut-ti gli effettivi di un collettivo che hatutte le carte in regola, a questopunto per non farsi sfuggire unbuon piazzamento play off. 77 a 64il finale. Successi hanno fatto regi-strare le due di testa. Al PalaCus, laPalmieri Pianopoli ha faticato perpoco più di due quarti prima diavere pienamente ragione di un CusCosenza che registrerà una sconfit-ta preventivabile.46 a 82 per la Pal-mieri, che troverà l’hight di giornatadal capitano Fabio Caruso.Fatica più del previsto la Ranieri So-verato, invece, per avere ragione diun Cap che promette scintille da quifino al termine del torneo. Soveratonon sta attraversando un buonmomento da un po’ di settimane eservirà tutta la grinta di Giannottaunitamente alle le magie di Aguirre-zabala per frenare la corsa dei reg-gini. Nove punti di scarto finale trale due squadre, il top scorer dellagara sarà l’esterno reggino DaniloMarte (26 punti).

Sport Soverato

Volley femminile. Nessun problema per la FrigorcarniArchiviata in poco più di un’ora il match con Messina

Soverato vittoriosoPlay off alla portata

Per il Guardavalle un buonpareggio a Marina di Gioiosa

Tre punti d’oro per la Serreseai danni di un Locri spento

Basket. Serie C2Pianopoli e Soveratoproseguono la loroinarrestabilemarcia. Alle altrerimangono le briciole

Page 36: il Corriere dei due mari

Marzo 200936 [email protected] QuiNotizie - il Corriere dei due mariLibri

ius sanguinis

Quattro storie. Quattro perso-naggi al femminile. Quattrorealtà che si sfiorano e si intrec-ciano, senza mai toccarsiveramente, nello stesso luogo e nel-lo stesso tempo. Quattro vite chesono quattro diverse angolazioniper raccontare la punta dello sti-vale italiano, quella Calabria do-ve lo "ius sanguinis" si trasformada diritto di sangue in potere delsangue. Il sangue versato dagli ec-cidi della ’ndrangheta, ma ancheimposto da una cultura dimalapolitica e malaffare che cre-sce e si sviluppa nel silenzio. Aliceè una sedicenne di Reggio Calab-ria costretta a confrontarsi con laviolenza cieca e ignorante del suoex fidanzato. Roberta è la sorelladi Gianluca Congiusta, imprendi-tore trantaduenne ucciso dalla’ndrangheta a Siderno, nella Loc-ride. Federica Monteleone è laragazzina ricoverata nell’ospe-dale di Vibo Valentia per una ba-nale operazione di appendicite emorta per anossia cerebrale. Lisarappresenta le domande, le rispo-ste, la rassegnazione. O forse lascelta consapevole del baratto: ilsilenzio in cambio di piccoli privi-legi.Un romanzo al femminile, im-merso in una cultura maschile emaschilista. Un romanzo dellarabbia e della speranza, ritrattodi una Calabria folle e sanguigna,ma animata ancora dalla forza dichi ha imparato a non arrendersi.IUS SANGUINIS è anche un si-to, www.iusanguinis.net, nato perdare uno spazio in più alle discus-sioni e alle sollecitazioni che pot-ranno nascere dalle pagine delromanzo, e prevede un’intera-zione continua con l’autrice.

di Paola Bottero

La prima impressione che ho avutoquando, a gennaio del 2000, sonoarrivata in Calabria per lavoro, èstata di disagio. Femmina epiemontese, abituata a ben altriambienti lavorativi, conoscevo laCalabria solo per il suo sole, le suespiagge, il suo mare. La Calabriache avevo in mente prima di mette-re radici nella punta dello stivaleera null’altro che una meta per levacanze. La mia iniziale incapacitàdi adattamento ha rischiato dicreare assuefazione verso unluogo comune che diventa banaleper la sua superficialità. Ma l’hocapito solo dopo. Calabria terra divacanze e Calabria terra di ’ndran-gheta: due concetti che i medianazionali e le origini "sabaude"avevano fissato in qualche partedel mio profondo. Ho avuto la for-tuna di riuscire a scavare sotto la

superficie. Ed ho trovato un mondoinatteso e meraviglioso, fatto dipersone, valori e sentimenti veri.Era facile innamorarmi.Nel tempo, assieme alla presa dicoscienza dell’enorme ricchezzadella "mia" Calabria, è cresciuto esi è sviluppato un embrione diqualcosa ben difficile da definire.Un misto di rabbia per quello chesuccedeva costantemente nellamia "terra di adozione", di impo-tenza per i troppi dolori che conti-nuavo a sentire miei, di debito neiconfronti di chi tanto mi aveva datoe continuava a darmi. Quell’em-brione ha preso le fattezze di unadomanda sempre più insistente,che si è fissata su due parole lati-ne: "ius sanguinis". Diritto di san-gue o potere del sangue? Più miaddentravo nella parte profonda evera della Calabria, più quella do-manda esigeva risposte. Fino adarrivare alla sintesi di molti

ragionamenti, di molti discorsi fatticon i calabresi veri (e sono tanti,tantissimi, ma le loro urla sono sof-focate dall’indifferenza): era comese il fatto stesso di "appartenere"alla Calabria portasse con sé il do-vere di accettare. Un diritto di san-gue, ottenuto per nascita, chediventava potere del sangue, do-vere al quale era impossibile sfug-gire.Così è nato IUS SANGUINIS. Cosìho iniziato a raccontare.Non so se almeno una piccolissi-ma parte delle immense emozioniche ho provato narrando alcunestorie della Calabria vera arriverà adestinazione. Non so se ho sempli-cemente aggiunto un altro titolo al-le migliaia di titoli in pubblicazioneogni giorno, o se il mio lavoro saràin grado, come spero, di far nasce-re nuove domande, di scalfire quelsilenzio che sembra essere il maleprincipale di questa terra "bellissi-ma e maledetta", come la definiscechi la ama davvero. Ma ci ho prova-to.Coltivo la speranza che da IUSSANGUINIS nasca un dibattitovero, che le meraviglie nascosteall’interno della Calabria riescanoad essere viste anche al di fuoridei suoi confini. Anche da chi, co-me me nove anni fa, bollava questaterra ed i suoi abitanti senza dirittodi replica e senza possibilità diappello.

Paola Bottero è nata a Torinoil 26 novembre 1967. Attualmen-te vive tra Roma e la Calabria.Giornalista ed esperta di marke-ting e comunicazione pubblica,ha lavorato in Calabria per ottoanni all’interno di vari enti dellaPubblica Amministrazione, du-rante i quali ha vissuto a strettocontatto con tante, eterogeneerealtà calabresi. Piemontese diorigine e di formazione, si defini-sce "calabrese di adozione". Il suosguardo "del Nord", libero dacondizionamenti e visibilmenteinnamorato di una regione chedescrive, come molti suoi abitan-ti, "bellissima e maledetta", ani-ma ogni pagina della sua operaprima.

Paola Bottero

Rabbia, impotenza e speranza nella punta dello stivale

www.quinotizie.info

Cenni biografici

A cura di Città del Sole Edizioni

Lo scaffaledel Corriere dei due mari

Page 37: il Corriere dei due mari

Hanno lottato, combattuto dura-mente per i propri diritti, messo ingioco le proprie capacità per appro-priarsi di un ruolo rilevante nella so-cietà. Hanno sofferto e patito lasuperiorità maschile per anni primadi rintracciare nel proprio intimo enel proprio orgoglio il coraggio diribellarsi.Il cammino della donna, nelcorso dei secoli, è stato ricco di mil-le ostacoli che oggi, grazie alla tena-cia e la determinazione che le con-traddistingue, sembra abbianosuperato. Cittadine di serie A chegodono degli stessi privilegi mas-

chili, padrone della loro vita , degliaffetti, della carriera e dei lorodoveri/diritti. Di certo il ruolo che ladonna oggi ricopre nella nostra so-cietà sembra aver stupito l’emisferomaschile, che in lei ritrova un’alleatae non più una semplice badante.L adifficoltosa lotta per l’emancipa-

zione femminile rappresenta uno deitemi più trascurati dai mezzi di co-municazione di massa e, per questomotivo, pochi sono coloro che co-noscono realmente il percorso fem-minile nella storia , verso il raggiun-gimento dei diritti più elementari. Ta-le movimento si sviluppa tra il XIX e

il XX secolo in Inghilterra e negliStati Uniti d’America , dove le donnerivendicavano il loro diritto al voto el’uguaglianza con il sesso maschile.L’inferiorità della donna sul pianogiuridico e sociale, si basava suragioni prive di fondamenta quali ladebolezza fisica, l’assenza di capa-cità razionale e il ruolo di madre edesecutrice di faccende domestiche.La donna non aveva la possibilità diamministrare il proprio patrimonio ole proprie facoltà senza il consensodel capofamiglia. Fu il CodiceNapoleone del 1804 ad occuparsi,

inizialmente, della situazione femmi-nile, in un ambiente di libertà euguaglianza quale la Rivoluzionefrancese, senza risolvere pienamen-te il problema. L’Ottocento segnòun passaggio fondamentale di taleprogresso con l’avvento del movi-mento “femminista” e la creazione dimovimenti di massa contro la disu-guaglianza e le ingiustizie chevedevano le donne come vittime.Donne che reclamavano il diritto divoto, la parità giuridica e l’accesso aprofessioni fino ad allora riservate alsolo sesso maschile.Furono per pri-me le donne statunitensi ad ottene-re il diritto di voto nelle elezioni po-litiche del 1869. Seguirono conmaggiori difficoltà le donne inglesinel 1918 e quelle tedesche nel1919. Più tardi saranno le donneitaliane e francesi ad ottenere il dirit-to di voto nel 1945, dopo la secon-da guerra mondiale.Tali successiperò non escludevano la presenzadi forti disuguaglianze sociali, salaripiù bassi per le donne e dipendenzadall’uomo all’interno del nucleofamiliare.Figura rilevante nel proces-so di emancipazione femminile fuAnna Maria Mozzoni, grande soste-nitrice di tale movimento ed autricedi un discorso dedicato alle condi-zioni femminili (“La liberazione delladonna”).Molte ancora sono le tappeche hanno segnato il travagliato per- Simona Gangale

corso della donna nel corso dei se-coli, nel raggiungimento di pari dirittie di rilevanze nella società e, alla lu-ce dei risultati ottenuti, la donna nonpuò che essere soddisfatta dellesue azioni. Ma la condizione femmi-nile nel mondo non è ancoraomogenea. Purtroppo molte tradi-zioni e culture impediscono la pienafacoltà di esprimere il proprio esse-re e la propria personalità .Pregi,difetti e luoghi comuni arieggianoattorno alla figura femminile. Poeti,autori e filosofi hanno dedicatopagine e pagine della letteratura ita-liana alla donna. Oggi la donna èconsiderata parte integrante e fon-damentale nello sviluppo della so-cietà, della famiglia, dell’educazionee della cultura. La lotta per l’emanci-pazione femminile rappresenta unesempio ed un modello da seguireper tutti coloro che hanno la voglia,la forza ed il coraggio di affrontare labattaglia contro l’ingiustizia e la di-sonestà. Aristofane diceva: “Le don-ne: non si può vivere né con loro nésenza di loro”. Dalla saggezzadell’Antica Grecia un’ulteriore con-ferma di quanto sia fondamentale iltema dell’emancipazione della don-na ed il riconoscimento del suo giu-sto ruolo per lo sviluppo della So-cietà.

“Le donne: non si può vivere né con loro né senza di loro”

www.quinotizie.info

Simona Gangale - V° L -Liceo Scientifico Statale" Luigi Siciliani "

Catanzaro

QuiNotizie - il Corriere dei due mari

Pregi, difetti e luoghi comuniarieggiano attorno alla figura femminile

[email protected]

Servizio a cura di Città del Sole Edizione per il Corriere dei due mari

Pianeta Donna

[email protected] 2009

Pianeta Donna

Fax: 0961.693111

37

Page 38: il Corriere dei due mari

Marzo 200938 [email protected] QuiNotizie - il Corriere dei due mariQuiAste

TRIBUNALE DI CATANZAROPrima Sezione CivileIl Giudice dell’ esecuzione, dott.ssa MariaCarrnela Andricciola, ha pronunciato la se-guenteORDINANZAnel procedimento n.98/03 R.G.E. pendentetraUnicredit Banca E visti gli atti;DISPONEprocedersi alla vendita senza incanto dei beniseguenti:lotto 1: terreno in Catanzaro, loc. Rombilotto,mq 3499, in catasto al foglio 14 p.lla 691 pre-zzo euro 15.745,5lotto 2: fabbricato in cemento armato, in Ca-tanzaro, loc, Rombilotto, composto da, pianoterra e primopiano di mq 65, in catasto al foglio 14 p.lla692prezzo euro 59.800,00lotto 3; appartamento di due vani più accesso-ri in Catanzaro Via Jano’ Fraziane Sarsano, incatasto al foglio 20 p.lla 395 sub. 6: prezzoeuro 26.896,00lotto 4: locale adibito a magazzino - in Catan-zaro, Via Bambinello Gesù in catasto al foglio21 p.lla 430 sub 15prezzo euro 33.600,00lotto 5: quota paria 1/2 di terreno in Catanza-ro, loc.Rombilotto, mq 1700, in catasto al fo-glio 14 p.lla 141 prezzo euro 3825,00lotto 6: quota pari a 1/2 di immobile in costru-zione costituito da due livelli, in Catanzaro ViaCatarda, in catasto al foglio 5 p.lla 236 sub. 2e 3 e sub, 1101 la corte prezzo euro136.000,00Gli immobili, venduti nello stato di fatto e didiritto in cui si trovano, sono meglio descrittinella relazione di stima consultabile nella Can-celleria di questo Tribunale, L’offerente, depo-sitando offerta, dichiara di conoscere lo statodell’immobile. Ogni offerente dovrà depositarein Cancelleria la propria offerta in busta chiusaunitamente ad un assegno circolare intestatoTribunale di Catanzaro proc. n. 98/03 conte-nente un importo pari al 10% del prezzo pro-posto a titolo di cauzione, entro le ore 12 delgiorno 28/04/2009 sono a carico del procedi-mento le spese di trasferimento.L’udienza per la deliberazione sulle offerte exart. 572 c.p.c. e per l’ eventuale gara tra gli of-ferenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data29/04/2009.

TRIBUNALE DI CATANZAROCancelleriaEsecuzioni ImmobiliariIl GIUDICE DELL’ESECUZIONEDr. Luigi Cavallonella procedura esecutiva n. 24/04 r.g. ha di-sposto in data 21.01.2009 di procedersi allanuova vendita senza incanto dei seguenti beni:lotto n. 1: Appartamento in Badolato, viaNazionale 115 (F.28,P.lla 241, Sub 9 Euro50.203,50 con ribasso di 1/4lotto n. 2: Appartamento in Badolato, viaNazionale 287 (F.28,P.lla 39, Sub 9) Euro45.900,00 con ribasso di 1/4Gli immobili, venduti nello stato di fatto e didiritti, in cui si trovano, sono meglio descrittinella relazione di stima consultabile in Cancel-leria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c èfissata per il giorno 29 aprile 2009

TRIBUNALE DI CATANZAROPrima Sezione CivileUfficioEsecuzioni ImmobiliariIl Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Car-

mela Andricciolaletti gli atti della procedura esecutiva n.128/02 R.G. Espr. Promossa da in pregiudiziodi ...omissis...;letti gli artt.570 e ss. C.p.c.DISPONEla vendita senza incanto, alle modalità seguen-ti, del bene assoggettato ad espropriazione ecosì individuato:- Lotto 1Uffici siti nel Comune di Catanzaro, Via T.Campanella, C.da S.Antonio, piano primosuperficie mq. 584,12, in catasto al fg. 43,part. 365 sub. 22;Prezzo base Euro 478.125,00L’immobile meglio descritto nella relazione diconsulenza tecnica consultabile in Cancelle-ria, sarà venduto nello stato di fatto e di dirittoin cui si trova e che si considererà conosciutodagli offerenti e dall’aggiudicatario.L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissataper il giorno 13/05/2009. Nella medesima da-ta è fissata l’udienza ex art.569 cpc in mancan-za di offerte di acquisto.

TRIBUNALE DI CATANZAROPrima Sezione CivileIl Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Car-mela Andricciola ha pronunciato la seguenteORDINANZAnel procedimento n. 60/05 R.G.E. pendentetra BNL EOmissis ...... visti gli atti;DISPONEprocedersi alla vendita senza incanto dei beniseguenti:Lotto 1 : immobile per civile abitazione, costi-tuito da due piani fuori terra e uno seminterra-to, in Vallefiorita, Via Vincenzo Bellini 23, ilpiano primo è in corso di costruzione, in cata-sto al foglio 5, p.lle 277 sub. 5 e sub. 1101 e803 sub. 3Prezzo Euro 84.000,00Gli immobili venduti nello stato di fatto e didiritto in cui si trovano, sono meglio descrittinella relazione di stima consultabile nella Can-celleria di questo Tribunale.. L’offerente, depo-sitando offerta dichiara di conoscere lo statodell’immobile.Ogni offerente dovrà depositare in Cancelle-ria, la propria offerta in busta chiusa unitamen-te ad un assegno circolare intestato a TRIBU-NALE DI CATANZARO PROCEDURA N60/05 recante un importo pari al 10% del pre-zzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore12.00 del giorno 28.04.2009, sono a caricodel procedimento le spese di trasferimento.L’udienza per la deliberazione sulle offerte exart.572 cpc e per l’eventuale gara tra gli offe-renti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data29.04.2009.

TRIBUNALE DI CATANZAROPrima Sezione CivileII Giudice dell’ esecuzione, dott.ssa Maria Car-mela Andricciola, ha pronunciato la seguenteORDINANZAnel procedimento n. 66/07 R.G.E. pendentetraBNLEDISPONEprocedersi alla vendita senza incanto dei beniseguenti:lotto 1: tre locali, uno ad uso commerciale edue ad uso deposito siti in un complesso edili-zio composto da due fabbricati in Catanzaro,quartiere Lido, loc. Tiriorello, in catast 101p.lla 812 sub. 19, 27, 42prezzo euro 275.400,00Gli immobili, venduti nello stato di fatto e didiritto in cui si trovano, sono meglio descritti Segue

nella relazione di stima consultabile nella Can-celleria di questo Tribunale.L’offerente, depositando offerta, dichiara diconoscere lo stato dell’immobile.Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleriala propria offerta in busta chiusa unitamentead un assegno circolare intestato Tribunale diCatanzaro proc. n.66/07 portante un importopari al 10% del prezzo proposto a titolo dicauzione, entro le ore 12 del giorno29.04.2009, restando a carico del procedi-mento le spese di trasferimento.L’udienza per la deliberazione sulle offerte exart. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli of-ferenti ex art. 573 e.p.e. è fissata in data28.04.2009

TRIBUNALE DI CATANZAROUfficioEsecuzioni ImmobiliariProcedura esecutiva n. 36/95 R.G.Espr.Il Giudice dell’esecuzione, dott. GiuseppeCava, visti gli artt. 569 e ss. C.p.c. e vista la ri-chiesta di vendita,Dispone la vendita senza incanto dei seguentiimmobili:- Quota del 50% di laboratorio artigianale inCatanzaro al piano terra di fabbricato identifi-cato in catasto al foglio 85 p.lla 163 sub 6 (exsub 3);prezzo base 120.825,00;- Quota del 50% di appartamento in Catanza-ro di mq. 114,50 identificato in catasto al fo-glio 85 p.lla 163 sub 7;prezzo base 23.142,00;Fissa per la presentazione delle offerte d’ac-quisto il termine del 5.5.2009 ore 12,00;fissa per la deliberazione sull’offerta e perl’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo mini-mo non inferiore a 1000,00, l’udienza del6.5.2009 ore 9,30.

TRIBUNALE DI CATANZAROPrima sezione civileProcedura esecutiva n. 77/05 R.G. Espr.II Giudice dell’esecuzione, dott. GiuseppeCava.All’udienza del 4/02/2009;Dispone la vendita senza incanto con ridu-zione di un quarto del compendio pignorato diseguito descritto: lotto unico "secondopiano di fabbricato in Catanzaro in catasto alfg. 68 part. 47 sub 2, 3, 4 oltre a quota idealedi 1/4 sucorte in catasto al fg. 68 part. 47" al prezzo ba-se di 195.000.00:fissa per la presentazione delle offerte d’acqui-sto il termine del 21/04/2009;fissa per la deliberazione sull’offerta e perl’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo mini-mo noninferiore a 5.000,00, l’udienza del 22.04 09ore 9.30.

TRIBUNALE DI CATANZAROSezioneEsecuzioni ImmobiliariIl Giudice dell’esecuzione dott.ssa Andricciolanella procedura esecutiva n. 231/93 R.G.E.ORDINAProcedersi alla vendita senza incanto dei se-guenti immobili :LOTTO UNICO: Fabbricato in Catanzaro allaloc. Tiriolello con terreno di pertinenza e pisci-na (Foglio 83, P.lla 1056).Prezzo base d’asta euro 298.850,00L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissataper il giorno 15 aprile 2008, ore 9.30.

Tribunale di Catanzaro

Qui Aste

AsteInfoappalti

E’ giusto che le banche non corranotroppi rischi, ma se l’eccessiva pru-denza si traduce in una stretta credi-tizia con danni ad imprese e famiglie,questo danneggia fortemente l’eco-nomia e compromette le possibilitàdi ripresa.Questo è il pensiero di Giulio Tre-monti, espresso nell’intervento intro-duttivo dei lavori della giornata dedi-cata al credito al ministero dell’Eco-nomia, che conferma, se mai ve nefosse bisogno, che sul banco degliimputati le banche continuano a star-ci da protagoniste assolute. Sulruolo degli istituti di credito, ancorauna volta, Tremonti è stato esplicitodicendo che l’immobilismo è il «risc-hio dei rischi che dobbiamo affronta-re».

Dunque occorre trattare le bancheda sorvegliate speciali, fare in modoche rispondano alla loro missioneistituzionale erogando prestiti e fi-nanziamenti.Una vigilanza attiva da parte di im-prese e cittadini con il coraggio delladenuncia qualora ci si trovasse difronte a no immotivati. All’interdi-zione però occorre affiancare la pro-posizione. Tutti noi dobbiamo infattiritrovare lo stimolo del fare, la fiduciadell’intrapresa.Ogni giorno fare un acquisto o un in-vestimento, e mattone dopo matto-ne, saremo in grado di ricostruire ilmuro dello sviluppo.Il settore immobiliare, e segnatamen-te il mondo delle aste giudiziarie, èuno di quei segmenti tra i più pro-mettenti, dove occorre informarsi esaper scegliere ma dove alla fine sipossono spuntare ottime occasioni.

BACHECA DEGLI ANNUNCI D'ASTA IMMOBILIARE

-

Affari possibilimalgrado le banche

In collaborazione con AsteInfoappalti

Istitutidi creditosottoattacco mabisognaritornaread investire

Gli annunci integrali sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it

Page 39: il Corriere dei due mari

[email protected] 2009

QuiNotizie - il Corriere dei due mari QuiAste 39

Gli annunci integrali sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it

Tribunale di Lamezia Terme

TRIBUNALE DI CATANZAROAVVISO DI VENDITABENI IMMOBILI PIGNORATIEX ART.569 COMMA 3 CPCTRIBUNALE DI CATANZAROPrima Sezione CivileIl Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Car-mela Andricciola, ha pronunciato la seguenteORDINANZAnel procedimento n. 177190 R.C.E. pendentetraSan Paolo e ******visti gli atti;DISPONEprocedersi alla vendita senza incanto dei beniseguenti:lotto 1:Unità immobiliare per civile abitazione, in Ca-tanzaro, Via Bambinello Gesù, n. 18, scala F4inti 14 composto da sei vani più servizi, mq151,52 lordi, in catasto al foglio 21 p.lla 429sub.9 prezzo euro 120.000,00Gli immobili, venduti nello stato di fatto e didiritto in cui si trovano sono meglio descrittinella relazione di stima consultabile nella Can-celleria di questo Tribunale.L’offerente, depositando offerta, dichiara diconoscere lo stato dell’immobile.Ogni offerente dovrà depositare in CanceÌleriala propria offerta in busta chiusa unitamentead un assegno circolare intestato Tribunale diCatanzaro proc. n. 13/93 recante un importopari al 10% del prezzo proposto a titolo dicauzione, entro le ore 12 del giorno28.4.2009, sono a carico del procedimento lespese di trasferimento.L’udienza per la deliberazione sulle offerte exart. 572c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offe-renti ex art.573 c.p.c. è fissata in data29.04.2009.

TRIBUNALE DI CATANZAROCancelleriaEsecuzioni ImmobiliariIl Giudice dell’esecuzione, dott. GiuseppeCava,nella procedura esecutiva n. 65/03 r.g.e;visti gli artt. 569 e ss. C.p.c. e vista la richiestadi vendita,rilevato che può essere disposta la vendita delsolo lotto 1 - il cui valore appare idoneo agarantire il credito azionato nella procedura -,non avendo il consulente scorporato le parti-celle di proprietà del terzo estraneo alla proce-dura;DISPONEprocedersi alla vendita senza incanto del se-guente bene:lotto unico: ""Unità abitativa in Catanzaro,Contrada Santa Domenica, in Catasto al foglio37, part. 209, sub. 3""prezzo base : E 232.873,31Gli immobili, venduti nello stato di fatto e didiritto in cui si trovano, sono meglio descrittinella relazione di stima consultabile in Cancel-leria.L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissataper il giorno 22 aprile 2009.

TRIBUNALE DI CATANZAROSezioneEsecuzioni immobiliariAVVISO DI VENDITA Si rende noto che il Sig.G.E. della procedura esecutiva rubricata al n.151/1991 (con riunita la n. 119/1993) R.G.Es., dr. G. Cava, ha disposto la vendita senzaincanto dei seguenti beni immobili, nello statodi fatto e di diritto in cui si trovano e che co-munque l’offerente depositando l’offerta dic-hiara di conoscere, stato meglio descritto nel-le relazioni tecnico-estimative in atti a cui si rin-via (per maggiori informazioni c/o Cancelleria)LOTTO 2) proprietà per intero (1/1) su por-zione di fabbricato ubicato in Soverato alla ViaVittorio Veneto, costituita da Appartamento alpiano terra, con annesso giardinetto circo-stante con ingresso condominiale e due in-gressi indipendenti da un lato carrabile dall’al-tro pedonale, composto da cucina soggiorno,due camere da letto, un bagno, ripostiglio e di-simpegno, con annessi box di mq. 22 posti nelgiardinetto. Riportato al Catasto fabbricati delComune di Soverato al foglio n. 13 particellan. 27 sub 3. Prezzo base Euro 137.149,15UDIENZA DI VENDITA 6.05.2009 ore 9,30

TRIBUNALE DI CATANZAROPrima Sezione CivileUfficio Esecuzioni ImmobiliariIl Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Car-mela Andricciolaletti gli atti della procedura esecutiva n.128/02 R.G. Espr. Promossa da XXX in pre-giudizio di ...omissis...;letti gli artt.570 e ss. C.p.c.DISPONEla vendita senza incanto, alle modalità seguen-ti, del bene assoggettato ad espropriazione ecosì individuato:- Lotto 1 - Uffici siti nel Comune di Catanzaro,Via T. Campanella, C.da S.Antonio, piano pri-mo superficie mq. 584,12, in catasto al fg. 43,part. 365 sub. 22;Prezzo base Euro 478.125,00L’immobile meglio descritto nella relazione diconsulenza tecnica consultabile in Cancelle-ria, sarà venduto nello stato di fatto e di dirittoin cui si trova e che si considererà conosciutodagli offerenti e dall’aggiudicatario.L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissataper il giorno 13/05/2009.

TRIBUNALE DI CATANZAROPrima Sezione CivileII Giudice dell’ esecuzioneDott.ssa Maria Carmela Andricciolaha pronunciato la seguenteORDINANZAnel procedimento n. 66/07 R.G.E. pendentetraBNL E XXXXDISPONEprocedersi alla vendita senza incanto dei beniseguenti:Lotto 1:Tre locali, uno ad uso commerciale e due aduso deposito siti in un complesso edilizio com-posto da due fabbricati in Catanzaro, quartiereLido, loc. Tiriorello, in catast 101 p.lla 812 sub.19, 27, 42 prezzo euro 275.400,00Gli immobili, venduti nello stato di fatto e didiritto in cui si trovano, sono meglio descrittinella relazione di stima consultabile nella Can-celleria di questo Tribunale.Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleriala propria offerta in busta chiusa unitamentead un assegno circolare intestato Tribunale diCatanzaro proc. n.66/07 portante un importopari al 10% del prezzo proposto a titolo dicauzione, entro le ore 12 del giorno29.04.2009, restando a carico del procedi-mento le spese di trasferimento.L’udienza per la deliberazione sulle offerte exart. 572 c.p.c. è fissata in data 28.04.2009.

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERMEUFFICIOESECUZIONI IMMOBILIARIAVVISO DI VENDITABENI IMMOBILI PIGNORATIEX ART.569 COMMA 3 CPCSI RENDE NOTOCheil Giudice dell’Esecuzione nella proceduraesecutiva immobiliare n° 89/07 RGE, con or-dinanza del 28.1.2009 ha disposto la venditasenza incanto i più lotti, dei seguenti beni nellostato di fatto e di diritto in cui si trovano:lotto uno -"unità immobiliare di mq. 38.00 adi-bita ad uffici, sita in Lamezia Terme, LocalitàSavutano, riportata in NCEU al foglio 85, p.lla1165, sub. 4, piano S1, cat. C/2, classe 1 (bene reso indipendente senza variazione cata-stale);Prezzo base di euro 19.950,00 lottodue - " unità immobiliare di mq. 470.00 adibitaa deposito, sita in Lamezia Terme, Località Sa-vutano, riportata in NCEU al foglio 85, p.lla1165, sub. 4, piano S1, cat. C/2, classe 1 (bene reso indipendente senza variazione cata-stale);Prezzo base di euro 211.500,00lotto tre - "unità immobiliare di mq. 30 adibitaad ufficio, sita in Lamezia Terme, Località Sa-vutano, riportata in NCEU al foglio 85, p.lla1165, sub. 4, piano S1, cat. C/2, classe 1 (bene reso indipendente senza variazione cata-

stale);Prezzo base di euro 13.500,00Lotto quattro:"unità immobiliare di mq. 93 adibita a scuola diinfanzia privata, sita in Lamezia Terme, LocalitàSavutano, riportata in NCEU al foglio 85, p.lla1165, sub. 5, piano T, cat. A/10, classe U vani5,5;Prezzo base di euro 69.750,00Lotto cinque: "unità immobiliare di mq. 85 adi-bita a scuola di infanzia privata, sita in LameziaTerme, Località Savutano, riportata in NCEU alfoglio 85, p.lla1165, sub. 6, piano T, cat. A/10, classe U, vani5;Prezzo base di euro 63.750,00Lotto sei:"unità immobiliare di mq. 90 adibita a scuola diinfanzia privata, sita in Lamezia Terme, LocalitàSavutano, riportata in NCEU al foglio 85, p.lla1165, sub. 7, piano T, cat. A/10, classe U, vani5;Prezzo base di euro 67.500,00Gli interessati a presentare offerta di acquistopossono esaminare il bene in vendita chieden-do di accedere all’immobile, previa preventivacomunicazione scritta al debitore-custode, neigiorni e nelle ore indicati nel combinato dispo-sto ex artt. 519 e 147 c.p.c.FISSALa vendita senza incanto per il 6.5.2009 ore9.30 e segg. presso il Tribunale Ordinario diLamezia Terme e per il caso che la predettavendita non abbia eventualmente esito, in viasussidiaria, la vendita all’incanto per il28.05.2009 ore 9,30 e segg. al prezzo based’asta così come sarà determinato, ai sensidell’art. 568 c.p.c., in data 6.5.2009 all’esitodella vendita senza incanto.

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERMEUFFICIOESECUZIONI IMMOBILIARIAVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EXART. 569 COMMA 3 - C.P.C.NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBI-LIARE N. 94/2000 RESI RENDE NOTOChe il Giudice dell’esecuzione nella procedu-ra n. 94/2000 R.E., con ordinanza del16/07/2008 ha disposto la vendita all’incanto,in unico lotto del seguente bene immobile nel-lo stato di fatto e di diritto in cui si trova:Lotto unico: "Villetta ad un piano fuori terrarialzato con parte di piano seminterrato e partidi piano sottotetto, per una superficie utile dimq. 166 circa, oltre a circa mq. 113 di superfi-cie accessoria e balconi e circa mq. 3900 disuperficie pertinenziale scoperta; il tutto situa-to in zona agricola di pregio, Lamezia Terme(CZ), San’Eufemia, Località Persicara; il fab-bricato è censito in NCEU al foglio di mappa32 del Comune Censuario di Lamezia Terme,sezione Sant’Eufemia, particella 128 sub1102 e sub 1103;prezzobase d’asta: . 128.160,00FISSALa vendita l’incanto per il 25/03/2009 ore9,30.

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERMEN. 109/1998 Reg. Es. Imm.AVVISO DI VENDITAIl professionista delegato NOTAIO DOTTORMARIO BILANGIONEPresso ASSOCIAZIONE NOTARILE PRO-CEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERMEPiazza della Repubblicanella procedura esecutiva proposta da "CRE-DITO EMILIANO S.P.A."Visto il provvedimento di delega alla venditaemesso dal giudicedell’esecuzione del Tribunale di Lamezia Ter-me in data 10/07/2006 nella procedura n.109/98 R.E.;Considerato che si è proceduto allatrascrizione dell’assegnazione dei beni ai debi-tori esecutati, allarettifica del pignoramento e alla cancellazioneparziale giustaordinanza del G.E. in data 29.9.2008;Ritenuto necessario pertanto rifissare la vendi-ta dei beni pignorati;Visto l’art. 569 c.p.c.AVVISA

che in data 22 aprile 2009 alle ore 10,00, nelPalazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazzadella Repubblica, piano primo seminterrato,presso i locali dell’Associazione Notarile, siterrà la vendita senza incanto dei seguenti im-mobili:LOTTO N. 1:In Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzioneimmobiliare facente parte delfabbricato posto alla via del Progresso(località Seminario), eprecisamente l’appartamento ubicato al pianoprimo, composto da ingresso, cucina, soggior-no, due camere, due bagni e tre balconi, percomplessivi mq. 154,46 circa, oltre mq. 32,54di balconi ed una soffitta praticabile di perti-nenza di mq. 76,58; oltre al relativo diritto sullequote dei beni comuni non censibili;Prezzo base 156.772,00LOTTON. 4: In Lamezia Terme, sezione Nicastro, por-zione immobiliare facente parte del fabbricatoposto alla via del Progresso (località Semina-rio), e precisamente il locale magazzino alpiano terra della superficiecomplessiva di mq. 144,01; oltre al relativodiritto sulle quote dei beni comuni non censibi-li;Prezzo base 83.757,80 (euro ottantatremilaettecentocinquantasette euro virgola ottanta)AVVISA ALTRESÌChe nelle ipotesi in cui:la vendita senza incanto non abbia luogo perqualsiasi altra ragione; avrà luogo la venditacon incanto dei medesimi beni nelle seguentidate e luoghi: 20 maggio 2009 alle ore 11,00,Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme.

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERMEAVVISO DI VENDITABENI IMMOBILI PIGNORATIEX ART.569 COMMA 3 CPCSI RENDE NOTOChe il Giudice dell’Esecuzione nella procedu-ra esecutiva immobiliare n°.32/2006 RGE,promossa da Banca MPS SpA con ordinanzaemessa all’udienza del 17.12.2008 ha dispo-sto la vendita senza incanto in più lotti, nellostato di fatto e di diritto in cui si trovano perl’udienza del 15.04.2009 ed ha fissato, per ilcaso in cui la stessa non abbia luogo, la vendi-ta con incanto dei medesimi lotti nello stato difatto e di diritto in cui si trovano per l’udienzadel 29.04.2009lotto uno - "locale ad uso commerciale sito inNocera Terinese, località Marina complessoresidenziale "Nuova Temesa", con superficiedi mq. 81.L’immobile è riportato nel NCEU di detto co-mune al foglio 32,p.lla 221, sub 87, cat. C/1, classe 2"; prezzobase d’asta euro54.675,00lotto due - "locale ad uso commerciale sito inNoceraTerinese, località Marina complesso residen-ziale "Nuova Temesa", con superficie di mq.129. L’immobile è riportato nel NCEU di dettocomune al foglio 32, p.lla 221, sub 88, cat.C/1, classe 2"; prezzo base d’asta euro87.075,00

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERMEUFFICIOESECUZIONI IMMOBILIARIAVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EXART.569 COMMA 3 - C.P.C.NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBI-LIAREN. 36/2004 R.G.E.SI RENDE NOTOChe il giudice dell’esecuzione nella proceduran.36/2004 R.G.E., su istanza del CREDITOVALTELLINESE S.C.R.L., con ordinanza del14/01/2009 ha disposto la vendita in unicolotto del seguente bene immobile nello stato difatto e di diritto in cui si trova:LOTTO UNICO"appartamento al primo piano con cantina alseminterrato di un fabbricato Ina-Casa sito inLamezia Terme, alla via Razionale n.19/b, ri-portato nel NCEU al foglio 24, p.lla 714, sub11, vani 6, cat.A/3. Superficie mq.110, balco-ni mq. 6,40, cantina mq. 15,40".Prezzo base d’asta: 88.350,00.

QuiAste In collaborazione con AsteInfoappalti

Page 40: il Corriere dei due mari