IL COORDINAMENTO CON I COMUNI PER L’AGGREGAZIONE … · Provincia di Cremona 4. Viabilità e...

15
Provincia di Cremona 1.770 Km2 Municipalities: 115 Inhabitants: 339.246 IL NUOVO P.T.C.P. (L.R. 12/05) E LA PIANIFICAZIONE D’AREA VASTA I casi della provincia di Cremona IL COORDINAMENTO CON I COMUNI PER L’AGGREGAZIONE DEI SERVIZI

Transcript of IL COORDINAMENTO CON I COMUNI PER L’AGGREGAZIONE … · Provincia di Cremona 4. Viabilità e...

Provincia di Cremona

1.770 Km2Municipalities: 115Inhabitants: 339.246

IL NUOVO P.T.C.P. (L.R. 12/05) E LA PIANIFICAZIONE D’AREA VASTA

I casi della provincia di Cremona

IL COORDINAMENTO CON I COMUNI PER L’AGGREGAZIONE DEI SERVIZI

Provincia di Cremona

La PROVINCIA in cifre:

La provincia di Cremona è costituita da 115 comuni di cui:

78 COMUNI < 2.000 ABITANTI = 68%

25 COMUNI >2.001 ABITANTI E < 15.000 = 30% ( di cui 1 > 10.000 ab.)

2 COMUNI > 15.001 ABITANTI 78 = 2% (Cremona e Crema )

- superficie territoriale = 1.771 Kmq

- popolazione provinciale residente al 2009 pari a 350.368 abitanti rappresentante solo il 3,7% della popolazione regionale.

- densità media pari a 197,88 abitanti/kmq decisamente contenuta rispetto alla densità media regionale pari a 400,01 abitanti/kmq.

Provincia di Cremona

IL P.T.C.P. DI CREMONA _ UN PERCORSO LUNGO

9 LUGLIO 2003

approvazione

16 GENNAIO 2002

Adozione l.r. 1/2000

15 DICEMBRE 1998

1a adozione l. 142/90

ESTATE 1994

inizio delle analisi e degli incontri

1999 20052000 2001 2003 20041994 1998 2002 2006 2007 2008

11 marzo 2005

Legge Moneta

29 marzo 2006

Avvio Variante

Adeguamento

28 maggio 2008

Adozione variante PTCP

2009

8 aprile 2009

approvazione

variante del PTCP

2011

Dicembre 2011

Monitoraggio

del

PTCP

Provincia di Cremona

Piani d’Area VASTA – da Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale

– Tutte le attività promosse dal 2003 ad oggi

Provincia di Cremona

Altri Piani d’Area VASTA di recente messa in opera � In-Itinere (PRdA del Cremonese) � Proposto PTdA del Casalasco

Provincia di Cremona

Un esempio: Il Piano territoriale d’Area Alto crema sco•Camisano (1.332 ab) •Capralba (2.466 ab) •Casale Cremasco (1.837 ab) •Castel Gabbiano (473 ab) •Pieranica (1.174 ab) •Quintano (915 ab) •Sergnano (3.660 ab) •Vailate (4.518 ab) •Torlino Vimercati (433 ab)

sistema infrastrutturalerelazioni di metodo con i comuni della bassa bergamasca e i comuni del piano d’area di Cremarelazioni infrastrutturali brebemi e opere tav MI-BSdirettrice SS11 BS – MI: variante SS 11 – comune di Castel Gabbianodirettrice BG- Crema – PC: nuova SS 591 Camisano - Bottaianodirettrice Crema – Treviglio: corridoio viabilistico Pieranica / Capralba SP2-SP19sistema della mobilita’linea Treviglio – Cremona:potenziamento stazione ferroviaria di Capralbatreno cadenzatointerscambio ferro/gommasistema insediativola quantificazione dello sviluppo comunale indirizzata alla minimizzazione del consumo di suolo funzioni residenziale / produttivo /servizi (componente esogena)sistema economico e agricolorafforzamento dell’identita’ agroalimentare ( polo di eccellenza )

RESIDENZA – quota esogena- mq 33.300 nel Comune di Camisano- mq 33.300 nel Comune di Castel Gabbiano-mq 33.300 nel Comune di Torlino Vimercati

INDUSTRIA - quota esogena- mq 46.000 nel Comune di Casale Cremasco Vidolasco- mq 40.000 nel Comune di Pieranica

SERVIZI SOVRALOCALI

Provincia di Cremona

Piano territoriale d’Area cremonese 2012•Cremona (72.147 ab) •Spinadesco (1.581 ab) •Sesto ed U. (3.000 ab) •Castelverde (5.663 ab) •Persico D. (3.370 ab) •Malagnino (1.457ab) •Bonemerse (1.484 ab) •Gadesco P.D. (2.028 ab) •Gerre dè C. (1.322 ab) •Stagno Lombardo (1.544 ab) •Acquanegra (1.310 ab) •Crotta d'Adda (677 ab) •Grumello (1.908 ab) •Pizzighettone (6.729 ab)

Sottoscrizione Protocollo d’Intesa 16/11/2011OBIETTIVI

•analisi territoriale condivisa al fine di definire scelte di programmazione d'area vasta

•approfondimento delle tematiche legate allo sviluppo produttivo e infrastrutturale sovracomunal e anche alla luce dei

prospettati nuovi assetti infrastrutturali sovra provinciali;

•valorizzazione del sistema ambientale e del paesaggio con particolare riguardo alla Rete Ecologica Regionale e locale

e alle potenzialità offerte dai PLIS;

•il contenimento dello consumo di suolo agricolo tutelando e riqualificando anche gli spazi aperti in ambito urbano e

peri-urbano;

•lo sviluppo di una proposta di sistema insediativo sovralocale sostenibile che tenga conto delle effettive esigenze di

carattere abitativo per giungere all’ipotesi di individuazione delle quote locali insediabili;

•la messa a punto di una proposta di piano dei servizi intercomunale .

Provincia di Cremona

casalasco.jpg

In accordo con i comuni dell’area casalasca si produrràuna bozza di piano strategico che a livello sperimentale coniugherà gli aspetti della pianificazione d’area vasta riguardanti i piani di governo del territorio in essere con il piano dei servizi sovra comunale

Piano territoriale sperimentale area casalasca

Provincia di Cremona

Il PTCP ha definito mediante analisi dei Comuni e d elle loro relazioni territoriali le Aree di Coordinament o

Intercomunale (ACI)

Le ACI sono entità a carattere volontario che si organizzano secondo le relazioni intercomunali esistenti e

previste di carattere socio-economico e territoriale.

Le AFIAl fine di ottimizzare le risorse per la gestione dei servizi successivamente mediante una ricognizione dei servizi

presenti in ciascun Comune e in riferimento al numero di popolazione sono state definite le Aree a Funzione

Integrata (AFI)

PROGETTO DI AGGREGAZIONE DEI PICCOLI COMUNI IN PROV INCIA DI CREMONA – dalle ACI alle AFI.

Provincia di Cremona

PROGETTO DI AGGREGAZIONE DEI PICCOLI COMUNI IN PROV INCIA DI CREMONA – dalle ACI alle AFI.

Provincia di Cremona

PROGETTO DI AGGREGAZIONE DEI PICCOLI COMUNI IN PROV INCIA DI CREMONA – SUCESSIVI SVILUPPI - 1

Provincia di Cremona

PROGETTO DI AGGREGAZIONE DEI PICCOLI COMUNI IN PROV INCIA DI CREMONA – SUCESSIVI SVILUPPI - 2

Provincia di Cremona

1. Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo, nella misura complessiva del 70% delle spese come certificate dall'ultimo conto del bilancio disponibile alla data di entrata in vigore della presente legge;

1. Organi istituzionali, partecipazione e decentramento;2. Segreteria generale, personale, organizzazione;3. Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato e controllo di gestione;4. Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali;5. Gestione dei beni demaniali e patrimoniali;6. Ufficio tecnico;7. Anagrafe, stato civile, elettorale, leva e servizio statistico8. Altri servizi generali.

2. Polizia locale1. Polizia municipale;2. Polizia commerciale;3. Polizia amministrativa.

3. Funzioni di istruzione pubblica

1. Scuola materna;2. Istruzione elementare;3. Istruzione media;4. Istruzione secondaria superiore;5. Assistenza scolastica, trasporto, refezione e altri servizi

DPR 194/1996 art. 2

Provincia di Cremona

4. Viabilità e trasporti

1. Viabilità, circolazione stradale e servizi connessi;2. Illuminazione pubblica e servizi connessi;3. Trasporti pubblici locali e servizi connessi.

5. Gestione del territorio e dell’ambiente

1. Urbanistica e gestione del territorio2. Servizi di protezione civile;3. Servizio smaltimento rifiuti;4. Parchi e servizi per la tutela dell’ambientale del verde, altri servizi relativi al territorio e all’ambiente

6. Settore sociale

1. Asili nido, servizi per l’infanzia e i minori;2. Servizi di prevenzione e riabilitazione;3. Strutture residenziali e di ricovero per anziani;4. Assistenza, beneficenza pubblica e servizi diversi alla persona;5. Servizio necroscopico e cimiteriale

DPR 194/1996 art. 2

Provincia di Cremona

GRAZIE !