IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale...

40
1 IL COMUNE DI BIBBIANO NUMERO 2 • SETTEMBRE 2011 - ALLE FAMIGLIE Periodico d’informazione della Giunta comunale di Bibbiano Aut.Trib. RE n.478 del 28/01/1981 Proprietario e Responsabile Amministrazione Pro Tempore del Comune di Bibbiano nella persona del Sindaco Sandro Venturelli Impaginazione e Pubblicità: Pubbl.Invest di A. Benassi Via Sante Vincenzi, 10/a (RE) www.pubblinvest.net Tel. 0522 433199 Stampa: LA STAMPERIA Parma FIERA BIBBIANO PRODUCE 17-18-19-20 SETTEMBRE 2011 DOMENICA 2 OTTOBRE SI INAUGURA IL CENTRO DEL RIO A BARCO

Transcript of IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale...

Page 1: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

1

IL COMUNE DI BIBBIANO

N U M E R O 2 • S ET T E M B R E 2 0 1 1 - A L L E FA M I G L I E

Periodico d’informazione della Giunta comunale

di Bibbiano Aut.Trib. RE n.478 del 28/01/1981

Proprietario e Responsabile Amministrazione Pro Tempore

del Comune di Bibbiano nella persona del Sindaco

Sandro Venturelli

Impaginazione e Pubblicità: Pubbl.Invest di A. Benassi

Via Sante Vincenzi, 10/a (RE)www.pubblinvest.net

Tel. 0522 433199

Stampa: LA STAMPERIAParma

FIERA BIBBIANO PRODUCE17-18-19-20 SETTEMBRE 2011

DOMENICA 2 OTTOBRESI INAUGURA IL CENTRO DEL RIOA BARCO

Page 2: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

2

Residence “IL BORGO DI MONTEFALCONE”

BIBBIANO Posizione panoramica

a 1 Km. daQuattro Castella

ULTIMA PRESTIGIOSA VILLA ABBINATA

immersa nel verde in una splendida zona panoramica

Page 3: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

3

Sommario........................

pag. 5

pag. 7

pag. 8

pag. 10

pag. 11

pag. 12

pag. 14

pag. 15

pag. 19

pag. 23

pag. 24

pag. 26

pag. 28

pag. 35

pag. 36

Editoriale del Sindaco

Offri mezz’ora al tuo paese

È accaduto

Si inaugura il Centro del Rio a Barco

Avis Bibbiano

I successi internazionali dei nostrisbandieratori e musici

Scuola

Fare futuro con Bibbiano la Culla - Parmigiano Reggiano e McDonald’s - Impianti Biogas

Fiera Bibbiano Produce - programma

Solidarietà

Dalla Regione

Ambiente

Sport

Cultura

Gruppi Consiliari

Page 4: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

4

Page 5: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

A n c o r a una volta come Sin-daco, insie-me a tutti i Sindaci ita-liani, sono a informa-re i cittadi-ni rispetto

alle misure adottate dal Governo per fronteggiare la grave situazione eco-nomico finanziaria che affligge l’Ita-lia. La ricetta che viene proposta agli enti locali, e non solo, risulta inaccet-tabile, non appropriata ed inefficace, in quanto guarda solo all’aspetto con-tabile della manovra (recuperare 45 miliardi di euro tra tagli e maggiori entrate) senza porsi il problema degli effetti che questa avrà sull’economia reale del paese.L’unica novità rispetto all’anno scorso è che il Governo, dopo averlo negato ripetutamente, ha ammesso (guarda un po’!) che il nostro paese è nel mez-zo di una crisi economica importante. Il problema vero è che non si sono ancora individuate le misure efficaci per fronteggiare l’emergenza. La si-tuazione italiana ha nella bassa cre-scita la causa negativa strutturale che determina effetti condizionanti per tutto l’assetto della finanza pubblica. Da essa infatti dipende la ridotta ca-pacità di fare investimenti, la scarsità delle risorse provenienti dalle entrate fiscali ed il deprezzamento del debito italiano con conseguenti ripercussioni

sui tassi di interesse dei BPT (Buoni Tesoro Poliennali).Occorrerebbe correggere questo trend negativo con un mix di misure ordinarie e strutturali accompagnate da interventi straordinari che diano subito effetti positivi.Purtroppo le misure proposte vanno in tutt’altra direzione. Per i Comuni ad esempio viene inasprito ulterior-mente il patto di stabilità impedendo di fatto qualsiasi investimento con le conseguenze inevitabili su imprese e territorio.Al nostro Comune verranno pratica-ti ulteriori tagli: da 320.000 a 500.000 euro (dipende da come uscirà il te-sto dalle Camere) mettendo a rischio i servizi essenziali che forniamo ai cittadini (servizi scolastici, trasporto, assistenza agli anziani). Verrà ricono-sciuta, a fronte dei tagli praticati, la possibilità di aumentare l’IRPEF. Si metteranno quindi le amministrazio-ni comunali nelle condizioni di dover scegliere tra i tagli ai servizi e l’inaspri-mento della tassazione nei confronti dei cittadini. A questo giochetto non ci stiamo. Quando il testo sarà defini-tivo faremo assemblee con i cittadini, gli utenti dei servizi, le organizzazioni sindacali e di categoria per concor-dare assieme le scelte da compiere e la risposta da dare a questa manovra che vuol far pagare ai soliti lavora-tori dipendenti ed enti locali l’onere maggiore.Queste misure sono state imposte nella loro entità numerica dalla BCE

(Banca Centrale Europea) e dagli altri paesi europei. Di fatto, stante la nulla credibilità di Berlusconi a livello eu-ropeo, siamo commissariati politica-mente.La questione sta tutta nell’incapacità di chi ci governa di far fronte alla ne-cessità di tenere in ordine i conti del-lo Stato attraverso misure eque (far pagare di più a chi più ha) e incidere attraverso misure strutturali sulle cau-se e sugli sprechi che hanno portato il debito nazionale a livelli di guardia.Il debito italiano di € 1800 miliardi di euro è dovuto per il 7% a comuni, provincie, regioni e per il 93% dalla spesa dello Stato centrale. Non oc-correrebbe essere dei premi Nobel dell’economia per sapere dove effet-tuare i tagli della spesa più significa-tivi.Invece come al solito oltre il 50% del-le risorse della manovra vengono pre-se agli enti locali.

Il SindacoSandro dott. Venturelli

Parliamo ancoradi manovra

Editoriale

5

Page 6: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

6

Page 7: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

Bibbianonell’Unitàd’Italia.Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il 4 dicembre 1859, con decreto del Farini. Contava 4589 abitanti. Il 4 marzo del 1860 venne eletto il primo Sindaco nella persona del dottor GianBattista Venturi, nipote dell’omonimo zio, grande fisico, inventore del Venturime-tro, ritenuto, a ragione, il più illustre Bib-bianese.Bibbiano diede un suo concreto contributo alla Unità d’Italia.Nel 1848, alla notizia delle iniziate ostilità tra Piemontesi ed Austriaci, dalla Toscana e dall’Emilia migliaia di volontari accorsero a dare manforte all’esercito Sabaudo. Da Bibbiano partirono in 24, da Barco in 10.Poco tempo dopo diverse centinaia di vo-lontari emiliani convergono su Governolo, nel Mantovano, per contrastare un grosso reparto di ussari ungheresi. Lo scontro dura alcune ore e alla fine i volontari hanno la meglio. Ricordiamo i nomi dei Bibbia-nesi che vi parteciparono: Giuseppe Carpi, Luigi Vasirani, Angelo Barbieri, Sante Fab-bi, Achille Tedeschi, Luigi Zarotti, Carlo Pervilli, Giovanni e Giuseppe Papani, Pro-spero Fontanili, Filiberto Bedogni, Luigi Saracchi, Giovanni Casamatti,Luigi e Antonio Pattacini, Pasquale Violi, Francesco Venturi, Giovanni Bronzoni, Giovanni Saracchi, Pietro Curti. Nel 1856 giunge fuggiasco a Bibbiano Feli-ce Orsini. E’ evaso dal carcere mantovano in cui era imprigionato. Orsini è repubbli-cano, patriota, cospiratore, anti Pontificio, anti Estense, anti Austriaco, anarchico. Sta nascosto alcuni giorni in casa Venturi. Poi aiutato dai fratelli Venturi, vestiti da contadini, passa il confine a Montecchio, attraversando il ponte sull’Enza. Orsini lascia l’Italia e, attraverso la Svizzera, rag-giunge la Francia. Qualche tempo dopo a Parigi attenterà alla vita di Napoleone III°. L’imperatore e la moglie si salveranno, ma i morti ed i feriti causati dall’attentato furo-no parecchi. Orsini fu condannato a morte e giustiziato.Nel 1859 scoppia la seconda guerra d’in-dipendenza: Francia e Piemonte contro l’Austria. Alle vicende belliche che si con-clusero con le note battaglie di San Martino e Solferino, parteciparono anche dei volon-tari Bibbianesi. Li elenchiamo con l’indica-zione del corpo nel quale essi militarono: Aleotti Giuseppe, Barco, Cacciatori della Magra.Lanzani Domenico, Barco, Cacciatori della Magra.Melloni Cirillo (anni 18), Barco, Cacciatori della Magra.Montanari Vincenzo, Barco, Cacciatori del-la Magra.Pietranera Ferdinando, Barco, battaglione bersaglieri.Uccelli Giuseppe, Barco, brigata Reggio.Calegari Antonio, (anni 21),Piazzola, Guar-dia di finanza.Berciotti Nicolò, Bibbiano, Cacciatori della Magra.Farri Gabriele, Bibbiano, Cacciatori della

Magra.Gianpietri Giuseppe, Bibbiano, Cacciatori della Magra.Ronzoni Sante (anni 28), Bibbia-no, volontario a Modena.Vasirani Luigi, Bibbiano, Cacciato-ri della Magra.(Era a Governolo 11 anni prima.)Viappiani Giuseppe, Bibbiano, Cac-ciatori delle Alpi.

Nel 1860 la vittoriosa spedizione dei Mille di Garibaldi dà la spallata decisi-va alla lotta per l’indipendenza. L’Italia è unita. Restano fuori: il Veneto, che diverrà italiano nel 1866, dopo la sconfitta dell’Au-stria a Sadowa ad opera dei Prussiani.Roma, che verrà occupata dalle truppe ita-liane nel settembre 1870 e, successivamen-te, proclamata capitale d’Italia. Trento e Trieste che verranno acquisiti nel 1918 con la vittoria nella prima guerra mondiale.Inizia così nel 1861 la rincorsa dell’Italia ai più sviluppati Stati Europei, in particolare ad Inghilterra, Francia, Austria e Prussia. Ma l’Italia è uno Stato povero. Ha unificato territori i cui regnanti, Re o Duchi, sono fuggiti lasciando i forzieri vuoti.L’Italia è uno Stato privo di organizzazio-ne scolastica: intere aree soffrono di un analfabetismo che supera il 90% dell’intera popolazione. Infine l’Italia è tecnologica-mente arretrata. Nelle campagne vengono ancora usati aratri aventi il vomere di legno.Si noti che il primo battello a vapore e la prima ferrovia, la circumvesuviana, si ri-scontrano nello stato Borbonico. Alleghia-mo una tabella assai istruttiva, riferentesi al 1901, che può darci una visione precisa dello sviluppo tecnologico avvenuto nei 7 principali paesi europei, nell’ultimo qua-rantennio dell’ottocento:

Stati Km. ferrovie Km. linee N° piroscafi N° Battelli telegrafiche a vapore a vela

Italia 16.280 45.000 406 5.511Francia 43.360 140.700 1.272 14.213Austria 36.371 76.170 215* 12.713Inghilterra 26.500 73.494 9.425 10.572Russia 48.610 165.500 745 2.200Spagna 13.391 32.494 498 642Germania 52.900 131.300 1.360 2.943

L’Austria aveva soltanto il porto di Trieste, lontano dalle grandi rotte internazionali, quale unico sbocco al mare. Si ricordi che il canale di Suez era stato aperto nel 1869. L’Austria con la sconfitta nella prima guer-ra mondiale perderà ogni accesso al mare.

Mancano dati storici certi sulla eventuale presenza di soldati Bibbianesi nella tragica avventura coloniale di fine secolo, conclusa con la sconfitta di Adua che costò le dimis-sioni di Crispi, allora capo del governo.Lo stesso dicasi per la spedizione militare italiana in Cina, nel 1901, per contrastare la ribellione antieuropea dei Boxer e per la guerra di Libia, nel 1911, contro l’impero Turco in disfacimento.

E’ cer-

to co-munque

che il processo u n i - tario italiano, completato con la prima guerra mondiale, è costato alla gente di Bibbiano la morte di 117 suoi giovani figli, caduti sulle aspre prode del Carso.

In quel periodo (Decenni di fine ottocen-to e inizio novecento) si verificano in Italia due fenomeni assai poco conosciuti. An-che la Storia ufficiale li ignora.Nel Sud dell’Italia prospera il Latifondo. L’esuberanza di mano d’opera mal pagata, il caporalato ed una non celata connivenza con la Mafia agricola, consente ai proprie-tari terrieri, ai Baroni, consistenti utili, pur in presenza di una agricoltura estensiva e poco specializzata. Quegli utili vengono attirati al Nord, nel cosiddetto triangolo in-dustriale (Liguria, Piemonte e Lombardia), dove è in corso un non indifferente proces-so di industrializzazione.In sostanza il brutale sfruttamento del bracciantato agricolo del Sud ha contribui-to alla industrializzazione del Nord.Nello stesso tempo la “Piemontizzazione” e cioè l’immissione negli apparati statali di tutto il Centro-Sud di impiegati ( Laureati e non) provenienti dalle regioni del Nord ed esattamente da Piemonte, Lombardia, Ve-neto e Liguria, diventa un fenomeno visto-so che suscita rimostranze, ribellioni e moti di protesta del ceto medio meridionale.La “Piemontizzazione” continuò per diver-si decenni, fino alla prima guerra mondiale. Cominciò a cessare con il Fascismo. Le ta-cite intese tra Fascio, Mafia e Ba-roni del Sud bloccarono il fenomeno. Si manifestò in seguito il fenomeno inverso e cioè la penetrazione negli organici della burocrazia statale di giovani laureati prove-nienti dal Sud.Il Meridione, povero ed arretrato, sfornava

più laureati del Nord impegnato in un processo di crescita produttiva. G.B. Vico

avrebbe sottolineato con vigore la con-ferma della sua teoria dei ricorsi ciclici nel

processo storico.

Loris Bottazzi Agosto 2011

7

Page 8: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

È accaduto........................

GIOVANI &COSTITUZIONEI diciottenni di Bibbiano han-no ritirato la Costituzione dalle mani del Sindaco Sandro Ventu-relli. Erano presenti anche i con-siglieri comunali Chierici, Curti e Veneselli, membri del Comita-to per i festeggiamenti del 150° dell’Unità d’Italia..La cerimonia si è tenuta in oc-casione della Festa della Repub-blica alle ore 20,30 davanti alla Trattoria “Nonna Pia” prima del concerto con la “Giordano Cam-bogi Band”.L’evento si inserisce nei festeg-giamenti per il 150° dell’Unità d’Italia ed è stato organizzato con la collaborazione del Comi-tato appositamente costituitosi.Hanno aderito all’invito molti di-ciottenni bibbianesi dimostran-do di essere giovani consapevoli dei diritti acquisiti con la mag-giore età, ma anche del valore degli ideali enunciati nella nostra Carta Costituzionale.

AUSERDa pochi mesi ho accettato l’in-carico che i volontari “AUSER” hanno voluto affidarmi come pre-

s i d e n -te della sezione di Bib-biano e v o l e v o a p p r o -f i t t a r e d e l l o s p a z i o che il p e r i o -

dico comunale mi concede per fare un ringraziamento e un in-vito. Voglio ringraziare tutti i vo-lontari che giornalmente fanno i trasporti degli ospiti del Centro Diurno e dei cittadini maggio-renni o minori che hanno bi-sogno di visite mediche e cure oppure necessitano del pasto a domicilio. I volontari che fanno sorveglianza sui mezzi di tra-sporto scolastico e che ci fanno trovare pulito e decoroso i cimi-teri di Bibbiano e Barco, oltre ad alcune zone come il plesso scola-stico di Fossa l’area comunale il Centro Diurno e l’Asilo comuna-le. Grazie ai nostri responsabili al turismo molti cittadini di Bibbia-no e paesi limitrofi hanno usu-fruito di gite e soggiorni. Alcune iniziative fatte in questi mesi : La festa della Befana in collabora-zione con la Cooperativa URA-NIA, la gara delle torte, gnocco fritto e salumi fatto in occasione

del 30° anniversario della “CRO-CE ARANCIONE” e per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia in collaborazione con il circolo ARCI anziani di Bibbiano. La I° festa della legalità con musi-ca pesca di beneficenza prodot-ti dell’associazione “LIBERA TERRA” di don Ciotti e pranzo, tutto ciò in collaborazione con il circolo ARCI LA MANARA. Vo-glio inoltre ringraziare tutte le realtà produttive e commerciali che collaborano acquistando i biglietti della lotteria “Bibbia-no produce solidarietà” faremo l’elenco di tutti da esporre pub-blicamente. Porto a conoscenza che il ricavato di queste iniziative e di altre che faremo serviranno per l’acquisto di un automezzo per il trasporto di persone e di-versamente abili. L’invito che voglio fare a tutta la cittadinanza è che come AU-SER vogliamo allargare i servizi alle persone come la spesa quo-tidiana la ripetizione di ricette mediche prenotazione di visite mediche al CUP e attivare un servizio di trasporto per la locali-tà di cure termali “MONTICEL-LI TERME”. Tutto ciò si rende necessario perché con i tagli che i comuni hanno subito dal gover-no centrale dobbiamo assicurare alle persone anziane e bisognose che saranno mantenuti loro quei

8

Page 9: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

Prossimamente........................

9

diritti che la Costituzione Italia-na garantisce. Per fare tutto ciò abbiamo bisogno di volontari, anche con disponibilità limitata un’ora alla settimana può aiu-tare e fare felice una persona in difficoltà. Chiudo citando una frase di un famoso presidente Americano “Non chiedere cosa può fare l’AUSER o il comu-ne per te ma quello che tu puoi fare per AUSER e il comune. Un sincero grazie per l’attenzione e un arrivederci a presto alla sede di AUSER di Bibbiano in piazza D. Chiesa 1, sotto il municipio, tel. 0522 883236 nelle giornate di Mercoledì e Sabato dalle ore 9,00 alle 11,00.

Bibbiano: 16 Agosto 2011 Il presidente

VINCENZA MARAFFI

Premio“donna a Bibbiano”Per il 5° anno consecutivo, in occasione della fiera del 2 giugno, nell’anniversario del referendum del 1946 in cui per la prima volta il dirit-to di voto è stato esteso alle donne, è stato consegnato il premio “Donna a Bibbiano” istituito dalla Giunta comu-nale con un tema diverso ogni anno. Nel 2007 “il volontaria-to”, nel 2008 “la tradizione e le radici locali”, nel 2009 “i giovani intelligenti” e nel 2010 “la solidarietà”. Il tema del 2011 è “la cultura” e il premio è stato assegnato a Silvia Felisetti che, dopo il diploma al conservato-rio Boito di Parma e la laurea in legge, svolge da anni intensa at-tività concertistica attraverso di-versi generi, dalla musica da ca-mera all’opera lirica, dal musical all’operetta. Proprio nell’operet-ta è particolarmente apprezzata per la sua versatilità interpreta-tiva che l’ha vista protagonista sui palcoscenici di tutta Italia (il Valli di Reggio Emilia, il Regio di Parma, lo Smeraldo di Mila-no, l’Olimpico di Roma, ecc. ) al

fianco di Corrado Abbati, Fran-co Oppini, Pippo Santonastaso, Lando Buzzanca, Massimo Ba-gliani e ora Alessandro Brachetti con la Compagnia Teatro Musi-ca ‘900. Ha sostenuto i ruoli di protagonista nelle operette più celebri (Cin-ci-là, Il Paese dei Campanelli, La Vedova Allegra, Scugnizza, La Danza delle Li-bellule, Al Cavallino Bianco, La Principessa della Czarda, etc.). Le recensioni uniformemente ne sottolineano la grande verve interpretativa e l’ottimo livello di preparazione vocale. Silvia Felisetti è stata premiata dal Sindaco di Bibbiano Sandro Venturelli e dal Presidente del Consiglio Provinciale Gianluca Chierici e le è stato consegnati lo stendardo ricamato simbolo del premio “Donna a Bibbiano” da Marina Ghini, vincitrice dello scorso anno, che, nel 2012, pas-serà alla prossima “Donna a Bib-biano”.

IL CAMPO ESTIVODELLA PARROCCHIAIl 17 luglio hanno lasciato Bib-biano circa 35 persone tra ragazzi ed educatori. La meta? Casa del-le Perdelle a Fontanaluccia, nel comune di Frassinoro, sull’Ap-pennino Modenese. I suggesti-vi scenari ancora sembrano non stancare e rinnovare ogni anno il piacere di trascorrere la fine del mese di Luglio insieme.Tutti pronti per una settimana di divertimento e camminate in

compagnia, sperando nel bel tempo, che non ha quasi mai tradito! Il tempo è trascorso ve-locemente tra giochi a squadre, lauti pranzi e passeggiate a Passo delle Forbici, all’Orrido di Botri (LC) e al rifugio Battisti, dove un gruppo di instancabili coraggiosi non si è fermato ma ha prosegui-to fino in cima al Monte Cusna. Il tutto è stato così piacevole da ri-mandare il rientro a casa al gior-no successivo quello previsto!Il gruppo di fedelissimi ragazzi che ogni anno si unisce alla Par-rocchia di Bibbiano per questa avventura è oramai al suo quinto anno e presto si trasformerà in un gruppo di animatori…vi invi-tiamo ad unirvi a noi la prossima estate per passare una settimana all’insegna dell’avventura e del divertimento!Come di consueto un ringrazia-mento particolare agli educatori, alle cuoche, alle Suore Salesiane

dell’Istituto Maria Ausiliatrice e a Don Erio che ogni anno so-stengono questa meravigliosa esperienza.

Page 10: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

AMBIENTE

Domenica 2 ottobre, in occasione della fiera di Barco, si terrà l’inau-gurazione del centro polivalente Del Rio, nei locali magnificamente ristrutturati delle ex scuole elemen-tari. All’interno, nei diversi locali avran-no sede un bar ristorante, una am-pia sala conferenze, una piccola pa-lestra, varie sale per le associazioni di volontariato e per la società Boca Barco, una sala musica, la sede, fi-nalmente definitiva, della sezione bibbianese dell’AVIS. In un ufficio inoltre, ogni venerdì, in corrispon-denza del giorno di mercato, un uffi-cio distaccato dell’URP del comune di Bibbiano sarà a disposizione dei cittadini barcensi che necessitassero di documenti o informazioni e fos-sero impossibilitati a poter andare negli uffici del comune a Bibbiano.

Sono ad ora già attivi al primo piano gli uffici del servizio sociale integra-to dell’Unione dei Comuni della Val d’Enza.I locali delle vecchie cantine, vera-mente mol-to suggesti-vi, saranno adibiti a mo-stre ed espo-sizioni.L ’ A m m i -n i s t r a z i o -ne invita i cittadini a partecipare a l l ’ evento, per poter scoprire una vera eccel-lenza del no-stro comune

e di seguito attivarsi nelle diverse at-tività che in questi locali in seguito si svolgeranno.

Si inaugurail centro del Rio a Barco

10

Page 11: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

Contatti utiliNuova sedestesso impegno.E’ con grande orgoglio che informiamo tutti i cittadini ed in particolare i no-stri donatori della presentazione della NUOVA SEDE AVIS della Sezione Co-munale di Bibbiano!

Siamo lieti di poter annunciare che du-rante la fiera di Barco, che si svolgerà nelle giornate dell’1 e 2 ottobre 2011, sarà possibile recarsi presso le Ex-scuole elementari di Barco per visitare la nostra nuova sede definitiva che ci ospiterà già dal prossimo prelievo di domenica 9 OTTOBRE 2011. Per l’oc-casione la nuova sede rimarrà aperta durante tutte e due le giornate per ac-cogliervi numerosi: è un momento im-portante per la nostra Sezione Avis che vogliamo condividere coi nostri donato-ri e con la cittadinanza tutta!

In vista del trasferimento della sede, vogliamo cogliere l’occasione di questo articolo per esprimere pubblicamente la nostra gratitudine e riconoscenza alla ditta TECHNOFORM nella persona del Sig. Gisberto Rocchi, che per sei anni ci ha dato la gentile concessione del locale di via Tarantelli a Barco in co-modato gratuito, dandoci la possibilità di svolgere un importante servizio per la comunità come quello della raccolta del sangue.Prima di quest’occasione ci potrete anche trovare alla fiera di Bibbiano di metà settembre dove saremo presenti con uno stand presso le scuole medie “Dante Alighieri”: vi aspettiamo!

Ringraziamo inoltre tutti i partecipanti alla nostra Festa Annuale del Donatore che anche quest’anno si è svolta pres-so il Parco “La Manara” di Bibbiano nelle serate dell’11 e del 12 giugno 2011: dai cittadini che hanno partecipato ai volontari che hanno lavorato, al Parco

Manara stesso per l’ospitalità, alla ditta IMP.EL. di Cassinadri Camillo Corra-do che quest’anno ha sponsorizzato la nostra festa, all’Amministrazione Co-munale per la partecipazione e alla fo-tografa uffciale Licia Leoni. Durante le serate si è svolta anche la cerimo-nia di consegna delle benemerenze ai nostri donatori. L’appuntamento è con tutti alla Festa dell’anno pros-simo, per la quale come ogni anno cercheremo un nuovo sponsor tra le ditte bibbianesi.

In occasione del nostro prossimo pre-lievo presso la nuova sede Avis nelle ex scuole elementari di Barco invitia-mo come sempre chiunque volesse intraprendere il percorso della dona-zione a presentarsi negli orari di pre-lievo: saremo ben lieti di accogliervi e di darvi tutte le informazioni neces-sarie.

Ricordiamo inoltre che la palestra CALYPSO LIFE CLUB di Bibbiano pratica uno sconto particolare a tutti i donatori.

La disponibilità del sangue dipende da un dono volontario e gratuito: fallo an-che tu!DATA PROSSIMO PRELIEVO: DO-MENICA 9 OTTOBRE 2011 DALLE 7 ALLE 11 PRESSO LA NUOVA SEDE NELLE EX-SCUOLE ELEMENTARI DI BARCO E L E N C O DONATORI PREMIATI DURANTE LA FESTA ANNUALE DEL DONA-TORE ( 11 GIUGNO 2011 )

DISTINTIVO IN RAME ( ex beneme-renza) ARMAO ROBERTO – BERTOLI-NI BARBARA – BURANI STEFA-NO – CHAABANE ADEL – DAVOLI MARGHERITA – DI MONDA LUISA – FERRARI GIANNI – INCERTI AN-NAMARIA – INCERTI LUCA – IN-CERTI ROBERTO – LAMBERTINI MASSIMILIANO – LEONI MAURO – MANFREDINI ROSSANO – PADO-VANO PATRIZIA – PIOLI DAVIDE – POMA MARIA – RIOLA ANGELO – STORCHI NICOLETTA – TUE’ GIORGIO – VEZZANI BARBARA

DISTINTIVO D’ARGENTO ( ex me-daglia di bronzo) AIELLO STEFANO – CASTAGNET-TI IVAN – CIGARINI PIETRO EN-RICO – DI VITO MASSIMILIANO –

FRANCESCHI GIOVANNI - MARZI FRANCESCO – MORINI VILLER – NAPOLITANO DOMENICO – SCA-LABRINI CARLO – SINGH BHU-PINDER – URSO GIAMPIETRO

DISTINTIVO D’ARGENTO DORA-TO ( ex medaglia d’argento) BOCCACCI JEAN FRANCOIS - CA-TELLANI ROMEO – CERLINI DE-NIS – CERVI CLAUDIO – FABBI MAURIZIA – MALAFARINA ANNA – STROZZI LORENZA – MASSARI ANNAMARIA

DISTINTIVO D’ORO ( ex medaglia d’oro)AIELLO GIUSEPPE - CHIERICI SILVANO - NOTARI FABRIZIO

DISTINTIVO D’ORO CON RUBINO (75 DONAZIONI) MUZZI LUCIANO

N.B. In allegato inviamo alcune foto della Festa Annuale del Donatore dell’11 e 12 giugno 2011 ( alcune persone a ta-vola, le benemerenze, un momento del-le premiazioni, il gruppo dei volontari che hanno lavorato)

Chiara Barazzoni e Simone AleottiUfficio Stampa Sezione Comunale Avis di Bibbiano

11

Page 12: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

Per la “Maestà della Battaglia”, asso-ciazione bibbianese-castellese di sban-dieratori e musici, quella del 2011 è un’estate davvero intensa. A fine giu-gno il gruppo ha conquistato il suo primo scudetto tricolore: protagonisti i piccoli “battaglieri”, che ai campiona-ti nazionali giovanili organizzati dalla Fisb (Federazione italiana sbandiera-tori) a Massa Marittima, in provincia di Grosseto, hanno vinto la medaglia d’oro nella categoria “Grande squadra musici” e la medaglia di bronzo nella “Grande squadra sbandieratori”, oltre a piazzamenti inferiori ma comunque significativi perché attestano il buon la-voro svolto durante l’annata agonistica.

Per la Maestà della Battaglia si tratta del primo scudetto della propria breve ma intensissima storia: l’associazione, nata nel dicembre 2008, sta infatti crescen-do in modo graduale e costante (dalla cinquantina di atleti iniziali ai 120 attua-li), senza forzare le tappe, ma sospinta da una grande coesione e dal lavoro di bravissimi istruttori. E’ la seconda volta che la Maestà della Battaglia partecipa ai campionati giovanili: l’anno scorso a Volterra partecipò con quattro ragazzi; quest’anno a Massa Marittima ne ha portati una trentina.

Al rientro da Massa Marittima, i baby-campioni della Maestà sono stati festeg-giati dai ragazzi grandi dell’associazio-ne, appena rientrati a casa dopo quattro giorni trascorsi a Salon de Provence (Francia), dove hanno partecipato alla “Reconstitution historique” organizza-ta nella città di Nostradamus. Nato nel 1986, questo festival ogni anno attira circa 100mila spettatori. Le esibizioni della Maestà hanno suscitato grande ammirazione e tantissimi applausi.

In luglio, nuova trasferta in Francia per il gruppo della Maestà della Battaglia: questa volta ad Aubigny-sur-Nère, nella Francia centrale. Essendo la città degli Stuart, dopo che Carlo VII la consegnò a John Stuart, il quale gli aveva consentito di porre fine alla “guerra dei cent’anni” in nome della Auld Alliance (trattato di mutua assistenza tra Francia e Scozia), dal 1990 in poi (ma la prima edizione è del 1931), Aubigny celebra questa iden-tità e la “Vieille Alliance” organizzando una festa franco-scozzese che anima la città con un grande “Tattoo”, ov-vero una parata di bande di corna-muse, cui si aggiungono altri gruppi storici, anche stranie-r i ,

ed un mercato medievale. Anche in questo caso la “Maestà” ha stupito il pubblico con le spettacolari coreogra-fie tra musici e sbandieratori. Una foto della “Maestà” è comparsa sulla prima pagina del quotidiano “Le Berry Répu-blicain”.

Ma i successi MdB non si limitano alla Francia: nel gennaio scorso il gruppo ha partecipato,come nel 2010,alla Cabalga-ta de los Reyes Magos di Pamplona, in Spagna, e in questo mese di settembre il gruppo è atteso in Svizzera per una festa medievale di quattro giorni.

Numerosissime poi le manifestazioni alle quali la Maestà ha partecipato nel corso del 2011, tra cui la Festa medie-vale di Monteveglio e il recente Corteo medievale di Iglesias, in Sardegna.

Tra le iniziative in arrivo, quella pro-grammata a Bibbiano in occasione del-la Fiera: lunedì 19 settembre alle 20.30 nel piazzale del centro diurno sarà

I successiinternazionalidei nostrisbandieratori e musici

12

Page 13: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

STORIA E SOCIETA’

presentato “Maestà di Fuoco”, sugge-stivo spettacolo di giocoleria, suoni e arte della bandiera. In occasione della Fiera “Bibbiano Produce”, la Maestà della Battaglia allestirà alla palestra del-le scuole medie una mostra dedicata al periodo storico medievale di Matilde di Canossa e all’associazione stessa.

Ad ottobre sarà pianificata la nuova annata della Maestà della Battaglia, che comporterà – come sempre – una fit-ta tabella di marcia per quanto riguar-da gli allenamenti degli sbandieratori e dei musici (suonatori di chiarina e di tamburo), sia juniores che seniores. Chi fosse interessato ad avvicinarsi a questa attività, che porta i ragazzi a far cono-scere la cultura, la storia e le tradizioni del territorio bibbianese e matildico in Italia e all’estero, ma anche e soprattut-to ad entrare a far parte di un gruppo di amici che si divertono nello stare as-

sieme, può contattare i se-

guenti numeri:Musici tambu-ri: Giordano 347 4099093Musici chiarine: Mat-teo 347 9639819Sbandieratori: Carlo 340 3548305 – Matteo 339 8166929Oppure contattare la Maestà:[email protected]

13

Page 14: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

Premio Nazionale al “Sole dopo 6 ore”Il giornalino della scuola premiato A Monocalzati (Avellino)La buona consistenza editoriale e la ricchezza dei contenuti sono sta-ti i criteri adottati da una giuria di esperti giornalisti e letterati riuniti a Monocalzati, in provincia di Avelli-no, per conferire al nostro giorna-lino scolastico un premio speciale. “Il sole dopo 6 ore” era iscritto al

concorso Nazionale per il miglio-re giornalino scolastico “Carmine Scianguetta”, già all’ XI edizione, ed è stato premiato presso l’Istituto “don L. Milani” di Monocalzati il 27 e 28 maggio 2011.Soddisfatti e orgogliosi del presti-gioso premio il Prof. Enrico Marani e la , prof.ssa Marica Triani, i qua-li ritengono il giornalino scolastico un tramite per la comunicazione di idee, esperienze e contenuti, uno

strumento attraverso il quale lo studente diventa artefice dell’ap-prendimento e del proprio arric-chimento culturale e assume la consapevolezza che il proprio dire è sempre prezioso, lo ritengono infine un incentivo al pensiero per-sonale, alla riflessione sull’attualità e la storia e un incoraggiamento al miglioramento delle relazioni inter-personali.

Un ringraziamento speciale alla re-dazione e ai giornalisti che in queste tre edizioni hanno mantenuto vivi questi nostri obiettivi.

(Articolo dal Giornalino “Il sole dopo 6 ore”)

Prof.ssa Marica TrianiProfessor Enrico Marani

SCUOLA

Concorsi e altre sfideLa scuola si confronta con il territorio e l’attualità

14

Page 15: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

FARE FUTURO con “Bibbiano la Culla”

Con la Fiera Bibbiano Produce, “Culla del Reggiano-Parmigiano”, due sono i temi posti all’attenzione sia degli agricoltori/allevatori (produttori) che di tutta la comunità (consumatori):1) Parmigiano-Reggiano e Mc Donald’s,2) Impianti a BIOGAS a Bibbiano solo con liquami e letame animale (bovini e suini).P.-R. e McDIl mercato del Parmigiano-Reggiano dopo una crescita positiva (prezzi/quotazioni in aumento di oltre il 50%) sta vivendo una fase di riflessione. Per il 2011 il Consorzio del P.-R. sta rafforzando iniziative ed obiettivi di :a)governo e contenimento della produzione, attuando con decisione i piani produttivi;b)contenimento delle giacenze (auspicabile sotto le 950.000 forme);c)spinta promozionale sui mercati esteri per la crescita continua delle esportazioni;d)affermazione di prodotti innovativi che consolidino la tendenza ad un uso progressivo del P.-R. come alimento e pietanza e non solo come ingrediente/insaporitore.Il Consorzio del P.-R. sta perseguendo l’obiettivo di più export (società per l’export “I4S” srl, McDonald’s, ecc...) con ottimi risultati da ormai tre anni. Tale strategia è ritenuta la vera valvola di sfogo della produzione del P.-R., il concreto sostegno delle quotazioni/prezzi e la possibilità di trovare uno sbocco per l’aumento delle produzioni degli allevatori e dei caseifici (primi 7 mesi 2011 più n.109.378 forme prodotte +6% sul 2010—totale produz.anno 2010 n.3.018.260 forme). Nel 2008 inizia, grazie al Consorzio del P.-R., la degustazione di Parmigiano-Reggiano anche nei ristoranti McDonald’s italiani (famoso panino al P.-R., vedi anche articolo pagine seguenti) e ciò ha permesso, oltre agli innegabili vantaggi economici per i caseifici ( più vendite in Italia ed Estero di P.-R.), di contattare un’ampia fascia della popolazione italiana giovanile. Infatti il 31% dei circa 600.000 clienti giornalieri McD ha un età compresa tra i 20 e i 35 anni, mentre l’11% tra i 15 e i 19 anni, un target ideale per proporre una forma originale di degustazione del P.-R. e più in generale diffondere la conoscenza delle eccellenze del nostro territorio. Per tutte queste considerazioni si è ritenuto che la “Culla del Parmigiano-Reggiano” debba agevolare e consolidare il rapporto con la McDonald’s anche con le iniziative/eventi di sabato 17 sett. con la visita e

degustazione nel tempio del fast food mondiale Ristorante McDonald’s, Via Copernico Reggio Emilia (vedi programma fiera -pagine centrali-), l’Inaugurazione della fiera domenica 18 sett. con Massimo BARBIERI Corporate Affairs manager McDonald’s (vedi programma fiera) e l’omaggio a tutti i bambini (accompagnati da adulti) dei giochi della McDonald’s durante la cottura spettacolarizzata della forma di P.-R. “ Fuoco al Mito ”domenica 18 sett.sera ore 20,30(vedi programma fiera).

Impianti BIOGASLa Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha emanato il 4 luglio scorso i criteri per individuare le aree e i siti di installazione degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti eoliche, idroelettriche, da biogas e da biomasse. Un provvedimento molto atteso, preso in coerenza e in attuazione di numerose disposizioni comunitarie e nazionali, tra cui il decreto del ministero dello Sviluppo economico del 10 sett.2010. Il principio ispiratore del nuovo atto della Giunta regionale è in sintesi: l’installazione degli impianti deve avvenire tutelando nel contempo l’ambiente, il paesaggio e la salute pubblica.Come Comune avremo, nei prossimi mesi, incontri con gli agricoltori/allevatori di Bibbiano tramite i loro caseifici, per sensibilizzarli ed orientarli a dotarsi di impianti Biogas che aiutino a ridurre l’inquinamento delle acque sotterranee e superficiali, dovuto alla dispersione di nutrienti quali azoto e fosforo (letame e liquame) e a produrre energia “pulita” ed economica. Le

indicazioni comunali saranno di piccoli impianti monoaziendali o al massimo di 2/3 aziende confinanti, possibilmente a tecnologia italiana. Benefici attesi :-pochi o zero trattori che giornalmente viaggiano per le strade del paese,-più salute pubblica, meno inquinamento e mantenimento dei Mitici Prati Stabili Bibbianesi, con oltre 63 tipi di essenze/erbe che fanno anche diverso (per noi il migliore – the best -) il P-R dei caseifici bibbianesi. Ancora oggi a Bibbiano oltre il 40% del FORAGGIO che ogni giorno (circa 14 kg al dì per bovino) le circa 5.000 vacche

delle aziende conferenti latte ai caseifici bibbianesi mangiano e ruminano è dei nostri PRATI STABILI, caratteristica UNICA nella Zona di produzione del P.-R. . (Vedi libro “Bibbiano nella Culla del Parmigiano-Reggiano” di G. Arlotti, pag.112, in vendita presso i caseifici del paese o consultabile, anche in inglese, nel sito www.comune.bibbiano.re.it <http://www.comune.bibbiano.re.it>).L’articolo informativo/promozionale che segue è della ditta LIQUITECH, la divisione energia di Brevetti Francesco Cremonesi spa-MI- produttrice di impianti italiani e specializzata soprattutto negli impianti BIOGAS di solo letame e liquame animale (bovini e suini). Durante la Fiera la stessa impresa gestirà un punto informativo (stand di fronte alla tenda Bovini) sia per gli agricoltori/allevatori che i cittadini/visitatori (vedi programma fiera).umberto beltrami assessore al Parmigiano-Reggiano di e in Bibbiano

15

Page 16: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

Quello di McDonald’s è uno dei marchi più conosciuti del pianeta: considerando che ogni giorno entrano oltre 60.000.000 di persone negli oltre 33.000 ristoranti che ci sono al mondo questo non ci dovrebbe sorprendere. In Italia i numero sono ugualmente molto interessanti: i ristoranti aperti alla fine del 2010 erano 411 (3 nella Provincia di Reggio Emilia), ci lavorano oltre 14.500 dipendenti ed i clienti serviti circa 600.000; considerando che McDonald’s in Italia aprirà nel 2011 circa 25 nuovi ristoranti e che in ogni punto vendita lavorano 35-40 persone quest’anno l’azienda creerà circa 1000 posti di lavoro in più. Quasi tutti, dunque, conoscono il marchio McDonald’s; ma ci sono ancora tanti aspetti dell’azienda McDonald’s Italia che non sono noti; in particolare oggi vorremmo parlare non tanto dei prodotti finiti ma approfondire l’aspetto degli ingredienti; esploreremo quindi 3 aree:-L’origine italiana degli ingredienti-L’utilizzo di ingredienti DOP ed IGP-L’export di questi ingredienti verso i ristoranti McDonald’s di altri Paesi Europei

1)L’origine italiana degli ingredientiAncor oggi chi non conosce bene McDonald’s Italia pensa che trattandosi di un brand di origine americana anche gli ingredienti arrivino dagli Stati Uniti. Non è così: circa l’80% degli ingredienti utilizzati sono di origine italiana. Anzi, a proposito di: oggi McDonald’s Italia non ha più un singolo ingrediente

che provenga dagli States. Alcuni dei principali fornitori di McDonald’s sono aziende italiane molto note come Amadori, Cremonini, Bindi, solo per citare le più conosciute. E per quanto riguarda il pane è davvero interessante notare che gran parte della farina utilizzata proviene da grano cresciuto nella Provincia di Ferrara: questo grazie ad un accordo firmato anni fa con il Consorzio Agrario della Provincia di Ferrara. Il 2010 è l’anno di McItaly, che ha avuto il Patrocinio (a titolo gratuito) del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali: attività basata sulla la creazione di 2 panini ed una insalata con ingredienti al 100% di origine italiana, alcuni dei quali DOP o IGP, come il Parmigiano Reggiano DOP, l’Asiago DOP, la Bresaola di Valtellina IGP e l’Olio di Oliva dei Monti Iblei DOP.

2)L’utilizzo di ingredienti DOP ed IGPNegli ultimissimi anni McDonald’s in Italia è davvero cambiata parecchio: per esempio, per andare sempre più incontro alle richieste dei clienti ed al gusto degli italiani ha affiancato ai suoi prodotti più conosciuti anche nuove ricette create proprio in Italia. Il 2008 è stato un anno veramente importante per questo: segna infatti la nascita del primo panino con un ingrediente DOP, il Parmigiano Reggiano DOP. L’accoglienza del pubblico ne ha decretato un tale successo che questo panino, nato inizialmente per rimanere in offerta

solo pochi mesi, è stato poi riproposto ogni anno da allora e, come vedremo tra poco, è anche stato utilizzato nei McDonald’s di altri Paesi Europei. Inoltre proprio grazie al riscontro positivo dato dai consumatori italiani sono state create le nuove crocchette di Parmigiano Reggiano DOP e spinaci. “Rotto il ghiaccio” nel 2008 dal 2009 ad oggi sono numerosi i prodotti DOP o IGP che sono stati impiegati da McDonald’s; l’elenco, sorprendente, è composto da:

Non sono DOP o IGP ma hanno una tipica origine italiana anche altri ingredienti come le arance rosse di Sicilia, il melone, il Kiwi di Latina, la pancetta affumicata della Val Venosta, la steccata di Morolo, il pecorino, la mozzarella.

3)L’export Ancora una volta è il Parmigiano Reggiano DOP ad emergere come leader che traccia una tendenza. Nel 2009 è la McDonald’s Svizzera che utilizza il Parmigiano Reggiano DOP mentre nel 2010 lo comperano anche Germania e Francia, entrambi Paesi con una rete di ristoranti McDonald’s grande più di 3 volte quella italiana (circa 1300 ristoranti per nazione). Con McDonald’s Francia, per esempio, sono state esportate 140 tonnellate di Parmigiano Reggiano DOP! In seguito, altri prodotti apprezzati all’estero sono stati lo speck dell’Alto Adige e l’Asiago DOP.

In conclusione possiamo constatare che McDonald’s crede molto, e lo dimostra con i fatti, che nei 120 Paesi in cui è presente occorra ascoltare i gusti dei consumatori ed andare incontro alle loro richieste. Giocando con le parole, il suo approccio viene definito “glocal”, parola che è un misto tra “global” e “local”. Numeri alla mano, i vertici osservano che McDonald’s Italia è di fatto una azienda italiana con un marchio americano. Chi avrebbe mai detto, anche solo 4 anni fa, che McDonald’s avrebbe venduto in Italia, ed esportato all’estero, prodotti come il Parmigiano Reggiano DOP? A questo punto ci domandiamo, allora come sarà il futuro? Coerente con quanto visto sino ad ora. La strada – imboccata, sottolineiamolo, con il Parmigiano Reggiano DOP - è ormai tracciata: per esempio proprio nel periodo in cui andiamo in stampa stanno per essere introdotte le olive all’ascolana. Perché il legame con il

territorio e le sue persone per McDonald’s è della massima importanza e con i fatti sopra esposti ce lo hanno dimostrato.

16

Page 17: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

Un investimento da due milioni di euro e l’azienda agricola Pedrot-ti di Cella di Reggio Emilia entra nel mondo dell’energia verde. Non solo latte per il Reggiano dunque, ma biogas per la produzione di 2,6 milioni di Kwh all’anno di energia elettrica. Un successo reso possibi-le dalla collaborazione con Brevetti Francesco Cremonesi, azienda che ha scommesso sullo sviluppo della tecnologia degli impianti di biogas alimentati solamente da effluenti bovini senza la minima aggiunta di biomassa. Le due stalle di Pedrotti contano circa 1800 capi bovini di cui 720 in lattazione.Considerato il regolamento del con-sorzio del Reggiano che vieta lo stoccaggio e l’utilizzo zootecnico di insilati di mais, l’impianto si sposa con le necessità dell’allevatore: da un lato rispetta le regole e dall’altro permette una produzione di biogas a costo zero :11mila tonnellate di letame bovino e 25 mila di liquame sono il solo carburante di cui neces-sita questo impiantoIl gruppo motore- generatore instal-lato da 330 Kw elettrici funzionan-te a biogas, è in grado di generare 2,6 milioni di Kwh all’anno lordi di energia: ovvero il fabbisogno elettri-co di circa mille famiglie. Nel settore biogas la ricerca è stata finalizzata alla realizzazione di im-pianti che, oltre alla redditività eco-nomica per l’allevatore attraverso il recupero energetico , ottimizzasse l’utilizzo agronomico dei reflui zo-otecnici con un minore impatto am-bientale: una nuova generazione di

impianti infatti garantisce un buon rendimento energetico senza l’uti-lizzo di biomasse pregiate.Nasce così una generazione di im-pianti che in forza di questo circolo virtuoso, oltre ai benefici energe-tici prevede l’utilizzo dei digesta-ti come ammendanti, chiudendo il ciclo della produzione foraggera in modo sostenibile.Lo schema tipo di questi impianti prevede il caricamento dei fermen-tatori anaerobici con una miscela di liquame e letame debitamente smi-nuzzata e omogeneizzata da appo-site apparecchiature speciali: questa sorta di “masticazione” preventiva delle matrici in ingresso permette una ottimale degradazione della frazione organica con conseguente stabilizzazione agronomica del di-gestato e un alto rendimento in bio-gas prodotto.

Il letame bovino, prelevato dalle pla-tee di stoccaggio, viene caricato in un sistema taglia-miscelatore equi-paggiato con sistema di pesaturaTerminata la fase di miscelazione, viene inviato in una vasca di omo-geneizzazione dove viene miscelato nelle opportune proporzioni con il liquame proveniente dalle stalle. I quantitativi delle diverse frazioni sono calibrati in continuo e con pre-cisione dal software di controllo di processo per mezzo di celle di ca-rico e di controlli di livello a ultra-suoni.

La miscela liquame/letame così pre-parata viene inviata ai digestori per mezzo di una pompa trituratrice

che assicura un ulteriore sminuzzamento della pa-glia presente nella miscela stessa.In questo modo si otti-mizza la degradabilità delle

matrici più complesse.

I digestori sono miscelati e sono ri-scaldati utilizzando l’energia termica della combustione del gruppo mo-tore-generatore.Viene così mantenuta nei digestori una temperatura costante intorno ai 39 gradi; in queste condizioni batte-ri specifici trasformano la sostanza organica in una miscela di gas con-tenente fino al 60% di metano.Il gas prodotto nei digestori è rac-colto nella parte superiore degli stessi all’interno di una membrana a sacco con volume variabile (gaso-metro), attraverso apposite soffian-ti diventa il combustibile del gruppo motore-generatore.

Produrre energia elettrica in modo conveniente solo con liquame e le-tame è possibile.

Gradualmente sta crescendo una nuova sensibilità degli allevatori nei confronti della realizzazione di im-pianti consortili : impianti di mag-giori dimensioni che permettono di ottenere notevoli economie di sca-la nella costruzione degli stessi e di offrire ai consociati oltre a vantaggi economici anche un aiuto nella ge-stione, stoccaggio e spandimento dei reflui zootecnici.

Cesare Cremonesi“Brevetti Francesco Cremonesi” Spa

PRODURRE REDDITO RISPETTANDO L’AMBIENTE:BIOGAS DA REFLUI ZOOTECNICI.

17

Page 18: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

18

Page 19: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

19

Page 20: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

20

Page 21: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

21

Page 22: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

22

Page 23: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

SOLIDARIETÀ

Iniziativa del “Comitato Impresa Sensibile CNA Val d’Enza”

DOMENICA18 SETTEMBRE 2011Dalle ore 9,00 alle 19,00Presso gli STAND della FIERA di BIBBIANO

Look & SolidarietàManifestazione di impegno sociale, solidarietà e professionalità, per raccogliere fondi in favore dei progetti per la “Scuola Media Statale di Bibbiano per un nuovo laboratorio linguistico” e “borse di studio per valorizzare il volontariato”

Ancora una volta “BIBBIANO PRODUCE”, Fiera a carattere prevalentemente commerciale, diventa, grazie alla sensibilità di professionisti e numerosi sponsor targati CNA, un appuntamento votato alla solidarietà, all’impegno sociale e alla ricerca di una maggiore sensibilità e qualità per il territorio.Acconciatori ed estetiste di Bibbiano con la collaborazione di sponsor e aziende sensibili associate alla CNA Val d’Enza, saranno a disposizione dei visitatori per tutta la giornata di DOMENICA 18 SETTEMBRE 2011. Dalle ore 9 alle 19, all’interno di un apposito stand, si porranno al servizio di tutti coloro che vogliono ritoccare, rinnovare o trasformare la propria immagine. Chiunque potrà utilizzare l’abilità e l’esperienza di collaudati professionisti che hanno accettato di operare per una lodevole finalità. Tutto il ricavato dell’iniziativa, come tutti gli anni sarà interamente devoluto. Pensiamo che questa nuova iniziativa, ricca di contenuti, con numerose ditte partecipanti che ogni anno si incrementano e un continuo entusiasmo sia il modo migliore per coniugare il ruolo dell’impresa nell’economia alla sua possibile funzione sociale.

I progetti che gli imprenditori sensibili finanziano:

Contributo per un Nuovo Laboratorio Linguistico Multimediale per la Scuola Media Statale di Bibbiano “Scuola secondaria Dante Alighieri”.

1) Premessa: dal 1991 i docenti di lingue straniere e i docenti di lettere, hanno inserito nella didattica quotidiana l’utilizzo del laboratorio linguistico, disponendo di una struttura portatile con 24 postazioni per gli alunni, ciascuna dotata di cuffie collegate alla consolle dell’ insegnante. Hanno dunque verificato nella pratica quanto questo strumento possa essere utile per l’apprendimento e per la motivazione già nella forma essenziale consentita da un’

attrezzatura di venti anni fa, che peraltro non è più possibile utilizzare perché obsoleta, sottodimensionata rispetto al numero di alunni della maggior parte delle classi, non pienamente funzionante né riparabile in quanto fuori produzione già da anni. Il lettore Cd di vecchia memoria è tornato ad essere lo strumento più utilizzato, con tutti i limiti che ne derivano. Se si considerano:o le sempre maggiori aspettative nei confronti della conoscenza delle lingue straniereo le esigenze didattiche che emergono da un’utenza sempre più eterogenea: si pensi, ad esempio, agli alunni affetti da dislessia, per i quali l’apprendimento audio-orale delle lingue straniere deve essere prevalenteo le infinite possibilità di utilizzo didattico delle risorse multimediali oggi a disposizione qualora si disponga di strumenti adeguatio le numerose attività che la Scuola secondaria Alighieri progetta per i propri alunni , all’interno delle quali il laboratorio linguistico può trovare ampio utilizzo o l’abitudine, ormai decennale, degli insegnanti di lingue a programmare i percorsi educativi in base alle più aggiornate strategie didattichel’acquisto di un’attrezzatura moderna per lo studio delle lingue appare non più procrastinabile.2) Obiettivi didattici: il laboratorio linguistico multimediale serve a:o migliorare la pronuncia in Inglese e Francese, le due lingue comunitarie studiate nella scuola, attraverso esercizi specifici o esercitarsi nella comprensione di brani in lingua originale in condizioni di ascolto ottimaleo utilizzare al meglio il materiale offerto dai testi scolastici e quello reperibile nei siti dedicati o facilitare l’approccio a materiale autentico e fortemente motivante per gli studenti come video e film o lavorare in modo individualizzato e secondo i tempi e le necessità degli alunni

Contributo per assegnare “Borse di Studio per valorizzare il Volontariato” da destinare agli studenti della Val d’Enza.

Una parte dei contributi raccolti saranno destinati a studio da destinare agli studenti delle superiori dell’Istituto Scolastico della Val d’Enza “Silvio D’Arzo”. In una società complessa e dinamica, la qualità dell’economia va di pari passo, e non è separabile, dalla qualità sociale. La combinazione qualità dell’economia e dell’offerta sociale è decisiva nei sistemi d’impresa, nei distretti come la Val d’Enza. Coniugare il ruolo dell’impresa nell’economia alla sua possibile funzione sociale. Il mondo dell’artigianato, del commercio e della piccola impresa è meglio predisposto rispetto alla grande impresa a impegnarsi anche personalmente per il sociale. Il Comitato “Impresa sensibile CNA Val d’Enza” lavora per sostenere e promuovere la funzione sociale nel territorio dove opera l’impresa e partire dalla scuola dove usciranno i futuri cittadini di domani del nostro territorio, farli lavorare su progetti mirati di volontariato, aiuta a raggiungere questi alti obiettivi sociali.

Come contribuire, i contributi si raccolgono presso:STAND di BIBBIANO, DOMENICA 18 SETTEMBRE 2011CNA Montecchio Emilia – Via Caduti dell’Arma, 1 tel. 0522.866646

Look & Solidarietà

23

Page 24: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

Concorsi e altre sfideLa scuola si confronta con il territorio e l’attualitàPremio Nazionale al “Sole dopo 6 ore”Il giornalino della scuola premiato A Monocalzati (Avellino)La buona consistenza editoriale e la ric-chezza dei contenuti sono stati i criteri adottati da una giuria di esperti gior-nalisti e letterati riuniti a Monocalzati, in provincia di Avellino, per conferire al nostro giornalino scolastico un pre-mio speciale. “Il sole dopo 6 ore” era iscritto al concorso Nazionale per il mi-gliore giornalino scolastico “Carmine Scianguetta”, già all’ XI edizione, ed è stato premiato presso l’Istituto “don L. Milani” di Monocalzati il 27 e 28 mag-gio 2011.Soddisfatti e orgogliosi del prestigio-so premio il Prof. Enrico Marani e la , prof.ssa Marica Triani, i quali ritengono il giornalino scolastico un tramite per la ncorsi e altre icomunicazione di idee, esperienze e contenuti, uno strumento attraverso il quale lo studente diventa artefice dell’apprendi-mento e del proprio arricchimento cul-turale e assume la consapevolezza che il proprio dire è sempre prezioso, lo ri-tengono infine un incentivo al pensiero personale, alla riflessione sull’attualità e la storia e un incoraggiamento al mi-glioramento delle relazioni interperso-nali.

Un ringraziamento speciale alla reda-zione e ai giornalisti che in queste tre edizioni hanno mantenuto vivi questi nostri obiettivi.(Articolo dal Giornalino “Il sole dopo 6 ore”) Prof.ssa Marica Triani Professor Enri-co Marani

I RAGAZZI AL CENTRO, LA NUOVA LEGGE SULL’ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE

Una piccola rivoluzione del sistema dell’Istruzione e Formazione Pro-fessionale. Con questa legge si com-batte la dispersione scolastica met-tendo in secondo piano i modelli e portando i ragazzi al centro del si-stema: investendo in capitale uma-no e venendo incontro agli studenti alle loro aspirazioni, ai loro bisogni e alle loro aspettative. A spiegarcela è il Presidente della Commissione Scuola, Formazione, Cultura, La-voro della regione Emilia-Romagna Beppe Pagani.

La Legge “disciplina del sistema re-gionale dell’istruzione e formazione professionale” che si compone di 14 articoli, rappresenta un ulteriore passo avanti della politica della Re-gione ER a favore del sistema for-mativo regionale, avviata nel 2003 con la legge regionale n. 12, a segui-to dell’entrata in vigore della legge costituzionale n.3 del 18.10.2001 “Modifiche del Titolo V della se-conda parte della Costituzione”, che affida alle Regioni la competenza esclusiva in materia di I e FP, ferma restando la competenza dello Sta-to in relazione alla definizione dei LEP definiti dal decreto legislativo 226/2005.I principi di riferimento e gli obiet-tivi che si intendono perseguire con il sistema regionale di IeFP corri-spondono a quelli già affermati dal-la legge regionale n. 12/2003, che rimane il punto di riferimento car-

dine su cui si innesta il disegno del nuovo sistema regionale di I e FP, sono descritti all’art. 3 .sotto il titolo Principi e finalità del sistema:1. ga-rantire a tutti le possibilità di succes-so formativo offrendo un processo di crescita in grado di rafforzare le potenzialità e le competenze di cia-scuno per accompagnare gradual-mente le persone alla maturazione di un proprio progetto di vita e di lavoro; 2. affermare la concezione dell’apprendere e del sapere come strumenti di libertà; 3. valorizzare il rapporto tra cultura del lavoro, cul-tura scientifica e cultura tecnologica ed assumere l’orientamento e la for-mazione al lavoro come orizzonte di significato, secondo quanto sancito dalla Costituzione; 4. costruire un sistema educativo che si alimenta del dialogo sociale, nel pieno rispetto e attraverso la valorizzazione dell’au-tonomia didattica e organizzativa dei diversi attori; 5. contribuire ad un positivo rapporto tra sistema formativo e mondo del lavoro.La Legge si fonda infatti sui seguen-ti fondamentali paradigmi culturali e formativi:a) l’integrazione dei sistemib) il raccordo tra i percorsi finalizza-to a sostenere l’organicità dell’offer-ta sul territorio;c) la permeabilità e la continuità orizzontale e verticale dei percorsi per contrastare la precoce predeter-minazione delle scelte;d) la centralità dei luoghi di forma-zione che rappresentano contesti nei quali i diversi soggetti esercitano la loro autonomia culturale;e) la centralità della persona che si esprime con l’accesso alla formazio-ne e all’acquisizione delle qualifiche attraverso modalità organizzative flessibili del curricolo;f) la stabilità del sistema formativo,

DALLA REGIONE

24

Page 25: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

fondato sulla centralità dei giovani e sul collegamento con il lavoro;g) la programmazione da parte della Regione di azioni di sostegno e rialli-neamento per supportare i passaggi dai percorsi realizzati presso gli Enti accreditati a quelli realizzati presso gli Istituti professionali in sussi-diarietà e viceversa anche al fine di consentire la reversibilità delle scelte degli studenti.La legge sul nuovo sistema di IeFP vuole mettere insieme tutte le risor-se presenti sul territorio regionale e lavorare sulla integrazione tra un sistema di Istruzione Professiona-le essenzialmente basato su scuole pubbliche ed un sistema di FP legato ad un dimensione privata-comunita-ria. Non manca la consapevolezza che promuovere processi di inte-grazione dei sistemi educativi è una scelta che impegna nella costruzio-ne di percorsi di equivalente valen-za formativa e comunicanti tra loro. Per questo la legge regionale sceglie di sollecitare il protagonismo delle autonomie scolastiche e formative e conta sul ruolo attivo degli Enti Locali perché si realizzi l’ambizioso obiettivo di sviluppare uno stretto rapporto tra istruzione, formazione e territorio.Lavorare insieme e fare integrazione vuole dire essenzialmente essere in condizione di utilizzare al meglio i due attuali sistemi formativi, tenen-do conto che entrambi sono stati messi fortemente sotto pressione: il primo da una normativa naziona-le che ha reso evanescente l’identità degli istituti professionali perchè ha ridotto la presenza nel piano degli studi soprattutto dei momenti di utilizzazione dei laboratori e dello spazio curricolare dedicato ai rap-porti con le imprese e il secondo da una pressione, anche demografica, che ne ha mutato la presenza dentro

le strutture formative. Il riferimento è allo straordinario ed affascinante, ma anche estremamente problema-

tico mondo della interculturalità che attraversa questa realtà giovanile.

25

Page 26: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

L’educazione ambientale a Bibbiano è diventatamaggiorenne18 anni di educazione alla sostenibilità

Dal 1994 se ne è fatta tanta di strada, da quando un gruppo di volontari delle asso-ciazioni Pro Natura Val d’Enza e Gruppo Escursionisti di Bibbiano (GEB) hanno cominciato a coinvolgere scuole e citta-dini nella conoscenza e sensibilizzazione ambientale. Incisivo è stato l’intervento nel 1999 dell’Amministrazione Comunale di Bibbiano che ha fatto decollare il Centro di Informazione ed Educazione Ambientale dei Territori Canossani della Val d’Enza (CIEA), allineandosi con le indicazioni dei coordinamenti Provinciali e Regionali dei Centri di Educazione Ambientale, ed introducendo nel 2001 le Guide Ambientali Escursionistiche della Cooperativa Incia (www.incia.coop), società che tuttora ge-stisce le attività del CIEA, ha garantito un ampliamento ed una continuità del servizio con una adeguata professionalità, sempre con la preziosa collaborazione di Pro Natu-ra e del GEB.Anche oggi, nonostante la crisi economica e le difficoltà degli enti pubblici locali a garantire i servizi primari, l’Assessorato all’Ambiente del Comunale di Bibbiano riesce comunque a dare continuità a questo fondamentale apporto educativo, necessa-rio per creare una nuova società sostenibile che non distrugga le risorse del pianeta sconvolgendone gli equilibri, ma che induca a responsabilizzare e a stimolare nuovi stili di vita che siano in armonia con la nostra Terra.Quest’anno con l’approvazione del nuovo Programma triennale di informazione e di educazione alla sostenibilità (INFEAS - www.ermesambiente.it/infea) si è sottoline-ato da parte della Regione Emilia-Romagna questo aspetto dell’Educazione Ambientale orientando maggiormente le attività dei CEA della rete regionale, di cui fa par-te anche il CIEA Val d’Enza, su queste tematiche.Lavori in corsoIn questi 18 anni di attività sono state rea-lizzate numerose iniziative ed in particolare vogliamo evidenziare alcuni degli ultimi progetti realizzati con i nostri alunni e cittadini, sempre sostenuti dall’Assessore Mirca Delmonte, dai dipendenti dell’Ufficio Tecnico e dai docenti delle nostre scuole . Molto di attualità, poiché ormai tutti parla-no del cambiamento climatico, è il progetto “Non aspettiamo, Biocompensiamo”, cofinanziato dal sistema INFEAS regionale nel 2009. L’11 marzo 2010 il noto meteo-rologo Luca Lombroso ha aperto il ciclo di conferenze della 5° edizione di Terra Terra, organizzate da Coop Urania e cinema Metropolis con la collaborazione del CIEA, con una relazione riguardante i mutamenti climatici. Secondo Lombroso i forti e ve-loci cambiamenti in atto sono da imputare in gran parte alle attività umane: emissione di gas serra, in primis l’anidride carbonica. Il repentino cambiamento del clima del Pianeta ci avverte che è necessario modi-

ficare molto delle nostre abitudini e delle politiche energetiche attuali per contenere il riscaldamento globale ed i danni conse-guenti. L’Italia, da sola, emette più gas serra di quasi tutta l’Africa! Il 2009 è stato, in Ita-lia e globalmente, il quinto anno più caldo da quando esistono i rilievi strumentali (poi il 2010 risulterà a livello mondiale il più cal-do mai misurato). Queste tematiche sono state riprese all’interno di questo progetto del CIEA che ha interessato le scuole della Val d’Enza con attività didattiche in aula per le scuole secondarie di primo grado e poi con attività coinvolgenti e divertenti i ragazzi delle scuole primarie, che hanno imparato come ridurre l’inquinamento ed il riscaldamento globale, e trasformando-si in “Clorospie” si sono introdotti nella “fabbrica del cibo” (una foglia gigante) sco-prendo come le piante dotate di clorofilla sequestrano l’anidride carbonica liberando ossigeno. Gli alunni hanno così imparato come possiamo ridurre l’anidride carboni-ca, non solo cambiando gli stili di vita, ma Biocompensando con la piantumazione di alberi, avvenuta proprio durante il progetto. Semplicemente si compensa l’inquina-mento carbonico utilizzando quegli esseri biologici che in centinaia di milioni di anni si sono specializzati in questo complesso lavoro: le piante.Nel 2010 il CIEA ha visto di nuovo pre-miare, con l’assegnazione di contributi della Regione Emilia-Romagna, un altro proget-to didattico presentato al bando del settore Educazione Ambientale (INFEA) basato sulla sensibilizzazione delle comunità locali sulla tematica dell’inquinamento atmosfe-rico, delle sue implicazioni sanitarie e su forme di mobilità sostenibile per contra-starlo. Il progetto “Percorsi sicuri – Prove di mobilità sostenibile”, sostenuto dalle Amministrazioni di Bibbiano, Montecchio e Poviglio con il coinvolgimento di altri partner (AUSL, ARPA, Polizia municipale Unione Val d’Enza), vede la realizzazione di diverse iniziative che interessano le scuo-le ed i cittadini del territorio con l’obiettivo di informare sul ruolo che i comportamenti individuali possono svolgere nel raggiun-gimento di obiettivi di qualità ambientale dell’aria e prevenzione di patologie anche promuovendo l’uso di percorsi sicuri casa-scuola da farsi in bicicletta o a piedi, in alternativa all’uso delle auto. Le attività del progetto sono iniziate con le scuole nell’anno scolastico 2010-2011 con la rea-lizzazione di attività didattiche a tema nelle scuole di Bibbiano e Montecchio E. e con la distribuzione e successiva elaborazione di un questionario (quasi 1000 copie) per ana-lizzare la percezione di studenti e famiglie degli argomenti legati alla mobilità ed alla qualità dell’aria. Il progetto terminerà nella primavera 2012.Da molti anni si propone alle scuole l’attività “Il Re dei formaggi” dedicato al Parmigiano Reggiano. Sin dalla scuo-

la dell’infanzia si cerca di far conoscere questo fantastico prodotto che ha avuto origine nel territorio Bibbianese ed ha caratterizzato il paesaggio e lo sviluppo agricolo delle nostre terre. In un mondo dove sempre più si fa ricorso alla chimica in agricoltura e dove avanzano anche i pro-dotti geneticamente modificati, di cui non conosciamo i potenziali danni alla salute e all’ambiente, diventa indispensabile far co-noscere ai ragazzi il processo produttivo di uno dei nostri migliori prodotti che si può definire naturale e quindi privo di sostanze sintetiche aggiunte. Il programma prevede un incontro a scuola ed una visita guidata al caseificio ed all’azienda agricola con approfondimento dei principali punti che compongono il ciclo del Parmigiano-Reg-giano: prato polifita e produzione di foraggi (la qualità comincia dai campi); allevamento dei bovini da latte con contatto diretto con gli animali; il latte, la produzione e la lavo-razione del Formaggio, con visita al casei-ficio ed alla stagionatura. Spesso da turisti siamo sorpresi dai prodotti che troviamo nelle regioni che visitiamo, e poi sottovalu-tiamo il valore dei nostri prodotti come il Parmigiano Reggiano definito appunto il re dei formaggi. Tra gli ultimi alunni coinvolti ci sono quelli della Scuola dell’Infanzia di Barco, che in primavera hanno visitato i nostri caseifici e le nostre aziende agricole, grazie anche alla collaborazione dell’Asses-sore Umberto Beltrami, definito Assessore al Parmigiano Reggiano.Con l’attività “Energia in gioco” si intra-prende un viaggio alla scoperta delle fonti di energia rinnovabile. Partendo dal ciclo dell’energia negli esseri viventi si scoprono le forme e le fonti energetiche del nostro Pianeta, distinguendo tra quelle rinnovabili e non, conoscendo i problemi ambientali ed etici generati dall’utilizzo e dallo spreco delle stesse fonti. Si comprende che un uso più efficiente dell’energia è veramente possibile; passando al risparmio energetico come prima vera fonte si impara in seguito a scegliere fonti rinnovabili e pulite per ridurre il consumo di quelle inquinanti. Il tutto realizzato con divertenti laboratori sul solare termico e fotovoltaico, sul risparmio energetico e sull’idrogeno, costruendo modellini didattici. Si termina poi con visite guidate ad impianti di produzione energeti-ca che utilizzano fonti rinnovabili ed in par-ticolare meta abituale è diventata la Scuola dell’Infanzia di Barco una delle prime scuo-le italiane realizzata dall’Amministrazione Comunale in “Classe Energetica A” seguen-do il recente progetto ECOABITA della Provincia di Reggio Emilia. Grazie agli impianti geotermici e solari produce più energia di quella che consuma e, rispetto ad un edificio tradizionale, produce l’80% in meno di anidride carbonica, principale gas responsabile dell’effetto serra.Sportello InfoambienteIl CIEA opera soprattutto con le scuole

26

Page 27: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

della Val d’Enza, di ogni ordine e grado, come supporto ai docenti nell’educazione alla sostenibilità ambientale; inoltre con lo “Sportello Infoambiente” offre a tutti i cittadini del Comune di Bibbiano una bi-blioteca molto fornita sulle varie tematiche ecologiche e sul territorio locale a disposi-zione per consultazione, oltre a personale qualificato per fornire consulenza e mate-riale informativo su tematiche ambientali (rifiuti, acqua, energia, tutela dell’ambiente, animali, escursionismo e territorio) in col-laborazione con l’Ufficio Tecnico all’Am-biente del Comune di Bibbiano. Il CIEA realizza anche conferenze, seminari, corsi ambientali, attività di Nordic Walking, calendari escursionistici che con facili pas-seggiate fanno conoscere alcuni aspetti del nostro territorio di insospettabile bellezza ed importanza naturalistica.

Il CIEA Val d’Enza è aperto: lunedì, mer-coledì e venerdì ore 15.30 - 18,30o su prenotazione al 0522-240083, e-mail: [email protected] via L. Ariosto, 4/a Bibbiano RE (palazzo ad angolo sul semaforo in centro)

Per conoscere nel dettaglio tutte le iniziati-ve del CIEA visitateci negli orari di apertu-ra o visitate il sito del Comune di Bibbiano (www.comune.bibbiano.re.it) cliccando sul link CIEA Val d’Enza.

Corso ed Escursioni di Nordic WalkingDa alcuni anni il CIEA ed il GEB or-ganizzano corsi ed escursioni di Nordic Walking, collaborando in sintonia con il “Progetto Bibbiano - Tutti insieme per guadagnare salute”. Il Nordic Walking ha le sue radici in Finlandia. È una disciplina dolce alla portata di tutti che viene rigo-rosamente svolta all’aperto immersi nella natura. È una camminata con bastoncini appositamente studiati ed utilizzati con una tecnica particolare da imparare ed apprendere per poter praticare al meglio questa attività, e poter così usufruire di tut-ti i benefici che questo tipo di movimento comporta.La tecnica del Nordic Walking sviluppa un allenamento totale del corpo. Offre un modo facile, aerobico e molto efficace per migliorare la propria condizione fisica indipendentemente dall’età, dal sesso o dall’allenamento, mantenendo in esercizio quattro delle cinque forme principali di qualità fisiche o condizionali: resistenza, forza, mobilità, coordinazione.Il Nordic Walking, se eseguito corret-tamente e costantemente, porta ad un aumento del consumo calorico ed aiuta a tenere sotto controllo il proprio peso mantenendo efficiente l’apparato cardio-circolatorio. Scioglie tensioni muscolari e riduce dolori nella zona della schiena, delle spalle e della nuca.

CORSO DI NORDIC WALKING - au-tunno 2011giovedì 22 settembre ore 21 - serata di introduzione aperta a tutti presso il CIEAsabato 01 ottobre - 1° lezione pratica: tecnica dei 4 elementisabato 08 ottobre - 2° lezione pratica: tecnica salita e discesa

sabato 15 ottobre - 3° lezione pratica: tecniche di allenamento

ESCURSIONI DI NORDIC WALKING 2011 ( ritrovo centro sportivo “Bedogni” di Bibbiano)Sabato 24 settembre - ore 15,00 Tra ruscelli e castagne - Castaneda, Carpi-neti - Appennino Reggiano

Domenica 23 ottobre - ore 8,30Sentiero Natura Torrente Campola - Ca-nossa, Casina - Appennino Reggiano

Sabato 5 novembre - ore 14,30La Via Claudia e il M. Pezzola - San Polo d’Enza - Appennino Reggiano

Giovedì 8 dicembre - ore 9,00Il paesaggio di un Formaggio - Bibbiano, Montecchio - Alta Pianura Reggiana

Altre escursioni in programma

NATURA E AVVENTURA 2011 (www.escursioniemiliaromagna.com)Domenica 18 Settembre - ore 9.00 par-cheggio EcoParco Pineta di VezzanoIl potente fascino di una montagna - Mon-te Duro, Casina, Vezzano - Appennino Reggiano.

Domenica 9 Ottobre - ore 9.00 Piazza Ma-tilde di Canossa a Ciano d’Enza (Canossa)Canossa, cuore del Regno Matildico - Ca-nossa - San Polo - Appennino Reggiano.

Domenica 13 Novembre - ore 9.00 par-cheggio centro sportivo RotegliaTra sacro e magia - Roteglia (Castellarano) - Appennino Reggiano.

VIAGGIANDO SI CRESCE 2011 (ri-trovo ore 8 centro sportivo “Bedogni” di Bibbiano)Domenica 11 settembreBoschi incantati e curiose creature - Parco del Monte Fuso, Neviano degli Arduini - Appennino Parmense

Domenica 2 ottobreOh che bel castello marcondiro ndiro ndello - Guardasone, Traversetolo - Ap-pennino Parmense

Domenica 16 ottobreNella vecchia fattoria ia... ia... ho...... - Ap-pennino Reggiano

27

Page 28: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

ANCHE QUEST’ANNO A “BARCO SI VOLA” CON LA “CANTERA” DEL BOCA

SPORT

E’ iniziata la nuova stagione sportiva 2011-2012 del GS Boca Barco incentrata come sempre sul calcio e la volley. Per quanto riguarda la prima squadra di calcio che milita nel Campionato Regionale di Seconda Categoria, dopo la “dolorosa” (per come è maturata) retrocessione del campionato scorso il Boca si è molto rinnovato: solo 8 giocatori della scorsa stagione vestono ancora la casacca dei gialloblu. Ciò anche a causa della decisione di alcuni degli atleti storici di seguire il mister Paterlini nella sua nuova avventura a Gattatico. Quest’anno, con alla guida mister Zaccardi, neo vincitore dell’ultimo campionato di 2° con la Rocca ‘68, si punta ad un campionato di vertice, avendo comunque ingaggiato ben tre giocatori (oltre appunto al mister) che il campionato lo hanno appena vinto proprio con la Rocca ‘68 oltre ad alcuni giovani di grandi capacità. Per quanto riguarda i giovani, nelle schede allegate sono riportate le varie iniziative programmate con il dettaglio delle attività suddivise per età, categorie e sesso. La nuova stagione parte con un grande entusiasmo nella continuità dei successi ottenuti negli anni scorsi sia dal punto di vista sportivo che di grande partecipazione: il settore giovanile è ormai consolidato su oltre 250 tesserati al quale, aggiungendo gli adulti delle diverse discipline, si sfiorano le 400 unità. Per quanto riguarda la scorsa stagione il presidente Enzo Guerri tiene a ricordare, “oltre alle consuete attività, le seguenti iniziative: Young Volley, la kermesse di beach volley che svolge ad Igea Marina nel ponte del 1° maggio (vedi foto) e che quest’anno ha visto la terza partecipazione consecutiva del Boca con una “carovana” di 109 persone tra atleti e genitori;la partecipazione nel week end 21-22 Maggio 2011 a Reggio alla fase finale del Gazzetta Cup, torneo giovanile nazionale di calcio patrocinato dalla Gazzetta dello Sport e che ha visto premiato un nostro atleta quale calciatore più giovane (vedi foto).la partecipazione e l’ottimo piazzamento al Torneo Reggio Calcio del 25.04.2010 della squadra Arcobaleno dove partecipavano le migliori compagini Regionali;la partecipazione e l’ottimo piazzamento al Torneo di Cesenatico del maggio 2010 della squadra Primavera.

Voglio infine cogliere l’occasione per ringraziare e complimentarmi con Roberta Manghi che il 18.12.2010 ha ricevuto il Discobolo d’Oro dal C.S.I. per l’impegno e il lavoro svolto.”Nella nuova stagione 2011-2012 non mancherà infine la consueta ginnastica per gli adulti tutti i giovedì dalle 20.00 alle 21.00 presso la Palestra della scuola “N. Secchi” di Fossa. Il corso di attività motoria è finalizzato al benessere psicofisico dell’individuo: in tal senso il corso è stato anche predecessore del Progetto Bibbiano tutti insieme per guadagnare salute coordinato dalla Dott.ssa Lina Bianconi con il patrocinio del

Comune di Bibbiano e l’Ausl: l’attività fisica regolare è sempre più riconosciuta come determinante nella prevenzione di molte malattie e in particolare delle malattie cardiovascolari e del diabete che sono la prima causa di morte nelle società industrializzate.

Il GS BOCA BARCO propone per la prossima stagione 2011/12 il seguente programma di attività per adulti, bambini/e e ragazzi/e

Per informazioni e scaricare il volantino completo delle attività: www.bocabarco.it.Per informazioni telefoniche: Calcio: Gianni Cattellani 320 0449572; Volley: Roberta Manghi 339 1916061 – Rosy Guarna 328 2611494; Ginnastica adulti: Denis Cerlini 335 6228369 - Secchi Elisabetta: 339 2137619.

28

Page 29: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

BOCA BARCO

LA FILOSOFIA DEL BOCA IN UN BEST SELLER DELL’ESTATE 2011

Il segreto del successo ottenuto dal settore giovanile del Boca negli anni recenti è dovuto probabilmente alle modalità con cui vengono impostate e condotte le attività: “Lo spirito con cui si svolgono le attività non è quello dello sport esasperato ma viene affidato un ruolo essenziale allo stare insieme, fare gruppo, al rispetto dei compagni/avversari/istruttori, alla formazione della persona prima che dell’atleta” è quanto si trova scritto sul modulo di iscrizione. Per il Boca il risultato sportivo è importante, ma deve esserlo di più la cultura sportiva che porta al raggiungimento del medesimo; importante è riconoscere all’avversario che, in caso di sconfitta, ci sarà sempre un’altra occasione nella quale potersi riscattare. La cosa più importante è, e deve essere, il rispetto dei ragazzi. Chi si iscrive al Boca, in particolare i più piccoli, deve avere pari opportunità e poter essere fiero di militare per i gialloblu. Il Boca ritiene sia questa, nella società moderna, una carta vincente per le famiglie che desiderino far fare sport ai propri figli in un ambiente sano e pulito, senza la necessità di raggiungere la vittoria ad ogni costo. In questo contesto anche i genitori sono chiamati a fare la propria parte e contribuiscono in maniera decisiva al raggiungimento degli obiettivi.“Sogno di un allenatore (e di una società sportiva) è una squadra di orfanelli” tuonava un noto personaggio del settore giovanile di una grande società sportiva; il

Boca vuole invece ringraziare i genitori dei ragazzi/e che, cogliendo il messaggio lanciato a più riprese dalla società, si mostrano sempre più numerosi e disponibili a supportare l’organizzazione e la conduzione delle attività. Ai pochi di essi che ancora non sono entrati nella parte, il Boca ricorda che è meglio vedere i/le ragazzi/e contenti/e e spensierati/e nell’attività sportiva piuttosto che stressati/e per non aver raggiunto il risultato; nel seguire le attività sportive dei figli/e occorre pensare sempre con la loro testa e non pretendere mai di ottenere, attraverso di loro, gli obiettivi che in gioventù non sono stati raggiunti dal genitore stesso.E’ con grande soddisfazione che l’approccio utilizzato da decenni dal Boca coi propri ragazzi sia perfettamente allineato con quanto indicato da Horst Wein nella sua ultima pubblicazione “Il calcio a misura dei ragazzi”, Edizioni Mediterranee, maggio 2011, testo utilizzato dalla Real Federacion Espanola de Futbol; tale filosofia adotatta da sempre al Boca non ha impedito ai ragazzi più dotati di esprimersi ad alti livelli e militare, nel proseguo della propria carriera, tra i ragazzi o nelle prime squadre delle più quotate società sportive emiliane.

LE ATTUALI STRUTTURE SPORTIVE: FATTORE LIMITANTE

A fianco delle cose positive quelle un po’ meno esaltanti: il Centro Sportivo “G. Barani”, dotato di un campo di calcio omologato, uno da allenamento, 2 spogliatoi per le squadre ed 1 per gli arbitri è diventato decisamente insufficiente per il movimento che il Boca sta producendo da ormai qualche anno. La società sta valutando come e quando intervenire per l’ampliamento degli attuali spogliatoi e la sistemazione del manto erboso sul quale i nostri ragazzi, partendo dalla categoria Debuttanti fino ad arrivare alla 2° categoria, devono trovare spazio per allenamenti e partite. In proposito, pur ringraziando i colleghi della F.C. Coccodrilli e A.S. Termolan Bibbiano che non hanno mai mancato di mettere a disposizione le strutture da essi gestite (rispettivamente il campo sportivo dell’area artigianale di Barco ed il “Bedogni” di Bibbiano), non resta che costatare che impianti come il “Parco dello Sport” di Cavriago, o altri dei comuni circostanti, siano per il Boca un miraggio. Tale handicap costituisce (al momento) un limite invalicabile al migliore svolgimento delle attività ed alla ulteriore crescita del movimento. In merito l’Amministrazione Comunale ha dichiarato il massimo impegno per la soluzione delle problematiche sopra indicate il cui sforzo, viste le attuali difficoltà economiche, potrà essere maggiormente rivolto all’adeguamento ed al pieno utilizzo delle infrastrutture esistenti sul territorio comunale piuttosto che alla costruzione di nuovi impianti.

29

Page 30: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

30

Calypso Life Club al fianco della Pallacane-stro Reggiana e del Rubgy Reggio per la sta-gione 2011 – 2012.

CALYPSO LIFE CLUB diventa da quest’anno una delle strutture di riferimento dello sport reggiano in materia di fisiokinesiterapia oltre che per l’assistenza necessaria per i lavori riabilitativi post-infortunio.

Gli atleti della Pallacanestro Reggiana e del Rugby Reggio potranno usufruire di una struttura all’avanguardia dotata di diverse aree tra cui: - palestra attrezzata e 2 vasche sportive - area esterna e percorso salute - piscina e palestra fisioterapica - box per fisioterapia e osteopatia - ambulatori medici specialistici: cardiologia, fisiatra, dietista, psicologa e dermatologa - sala posturale per pilates con le macchine e Pancafit

All’interno del CALYPSO LIFE CLUB i giocatori delle due squadre potranno inoltre essere sottoposti a prove da sforzo con elettrocardiografia diagnostica in telemetria e spirometria, all’interno del reparto di Medicina dello sport presente nella struttura diretto dal dr. Umberto Guiducci.

Dopo aver analizzato con attenzione i vari centri presenti a Reggio Emilia e provincia i dirigenti delle due società non hanno avuto dubbi nel definire il centro di Bibbiano il più completo

scegliendolo come punto di riferimento

Tutti gli abbonati che si presenteranno muniti della tessera annuale avranno diritto al 10% di sconto su tutti gli abbonamenti proposti dal CALYPSO LIFE CLUB per accedere a: piscina, palestra, corsi fitness e acquafitness, corsi di boxe, karate, kick-boxing, yoga, pilates, danza classica, balli caraibici e hip hop.

Calypso Life Club - Bibbiano in via Montegrappa 3/ A,telefono 0522 240157 sito web: www.calypsolifeclub.it

Page 31: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

31

Polisportiva Bibbianese

VOLLEY / BASKET CORSI ANNUALI3-4-5 anni: GIOCAMONDO M/FProposte ludiche finalizzate ad imparare l’effetto del movimentoper poter in seguito praticare sport.SCUOLE: DAI 7 AGLI 11 ANNI : scuola di MINI VOLLEY maschile efemminileAllenamento e partecipazione a tornei provinciali.ATTIVITA’ GIOVANILE:DAI 12 ANNI in poi : VOLLEY femminileE’ la continuazione del Mini Volley con maggiore impegno etanta grinta in campo contro gli avversari.

GINNASTICA RITMICAI corsi saranno suddivisi per fasce d’età:CORSI FORMATIVI:Per bambine dai 5 anni in poi che vogliono cominciare l’attivitàsportiva. Allenamenti da 1 ora cadauno, due volte alla settimana.CORSI AVANZATI:Dal TERZO anno consecutivo di frequenza . Le bambine avranno lapossibilità di partecipare a gare dei circuiti CSI e PromozionaleUISP!!! Allenamenti da 1 ora cadauno, due volte alla settimana.

PREAGONISTICA:Corso di preparazione all’attività agonistica. Allenamenti da 2 orecadauno, due volte alla settimana.CORSI AGONISTICI:Partecipazione alle gare regionali e nazionali UISP di categoria.

CORSI FORMATIVI: 6 anni: BABY BIBBI ANO M/FL’apprendimento della corsa e dei giochi con la palla.SCUOLE: DAI 7 AGLI 11 ANNI : scuola di MINI BASKETmaschile e femminileAllenamenti e partecipazione a tornei provinciali.

ATTIVITA’ GIOVANILE: DAI 12 ANNI in poi :BASKET maschile è la continuazione del MiniBasket con maggiore impegno e campionati agguerriti.

ALTRE ATTIVITÀ’:GINNASTICA GENERALE ADULTICICLISMO ADULTIBASKET AMATORI

GINNASTICA RITMICA e ARTISTICA : Presentazionecorsi e iscrizioni MERCOLEDÌ’ 2 1 SETTEMBREore 18,00 c/o Palazzetto dello SportInizio corsi: DA LUNEDI’ 26 SETTEMBRE.

INFO Mobile :RITMICA : 3398322219 (ore pasti)3355439045 (dopo le ore 18.00)BASKET: 3398390948 (ore pasti)VOLLEY : 3383774337GINN.GENERALE ; 0522882597CICLISMO: 3292794702

INFO : Polisportiva Bibbianese tel. 3484255924E-mail :[email protected]

GINNASTICA RITMICA

I corsi saranno suddivisi per fasce d'età:

CORSI FORMATIVI:

Per bambine dai 5 anni in poi che vogliono cominciare l'a vità spor va. Allenamen da 1 ora cadauno, due volte alla se mana.

CORSI AVANZATI:

Dal TERZO anno consecu vo di frequenza . Le bambine avranno la

possibilità di partecipare a gare dei circui CSI e Promozionale

UISP!!! Allenamen da 1 ora cadauno, due volte alla se mana.

PREAGONISTICA:

Corso di preparazione all'a vità agonis ca. Allenamen da 2 ore cadauno, due volte alla se mana.

CORSI AGONISTICI:

Partecipazione alle gare regionali e nazionali UISP di categoria.

CORSI ANNUALI VOLLEY / BASKET

3-4-5 anni: GIOCAMONDO M/F

Proposte ludiche nalizzate ad imparare l'e o del movimento

per poter in seguito pra care sport.

SCUOLE: DAI 7 AGLI 11 ANNI : scuola di MINI VOLLEY maschile e

femminile

Allenamen e partecipazione a tornei provinciali.

ATTIVITA’ GIOVANILE:

DAI 12 ANNI in poi : VOLLEY femminile

E' la con nuazione del Mini Volley con maggiore impegno e tanta grinta in campo contro gli avversari.

CORSI FORMATIVI: 6 anni: BABY BIBBI ANO M/F

L'apprendimento della corsa e dei giochi con la palla.

SCUOLE: DAI 7 AGLI 11 ANNI : scuola di MINI BASKET

maschile e femminile

Allenamen e partecipazione a tornei provinciali.

ATTIVITA’ GIOVANILE: DAI 12 ANNI in poi :

BASKET maschile è la con nuazione del Mini

Basket con maggiore impegno e campiona

agguerri .

INFO Mobile :

RITMICA : 3398322219 (ore pas )

3355439045 (dopo le ore 18.00)

BASKET: 3398390948 (ore pas )

VOLLEY : 3383774337

GINN.GENERALE ; 0522882597

CICLISMO: 3292794702

ALTRE ATTIVITÀ':

GINNASTICA GENERALE ADULTI

CICLISMO ADULTI

BASKET AMATORI

GINNASTICA RITMICA e ARTISTICA : Presentazione

corsi e iscrizioni MERCOLEDÌ' 21 SETTEMBRE

ore 18,00 c/o Palazze o dello Sport

Inizio corsi: DA LUNEDI’ 26 SETTEMBRE.

INFO : Polispor va Bibbianese tel. 3484255924

E-mail ; bibbianese@polispor vabibblanese.it

GINNASTICA RITMICA

I corsi saranno suddivisi per fasce d'età:

CORSI FORMATIVI:

Per bambine dai 5 anni in poi che vogliono cominciare l'a vità spor va. Allenamen da 1 ora cadauno, due volte alla se mana.

CORSI AVANZATI:

Dal TERZO anno consecu vo di frequenza . Le bambine avranno la

possibilità di partecipare a gare dei circui CSI e Promozionale

UISP!!! Allenamen da 1 ora cadauno, due volte alla se mana.

PREAGONISTICA:

Corso di preparazione all'a vità agonis ca. Allenamen da 2 ore cadauno, due volte alla se mana.

CORSI AGONISTICI:

Partecipazione alle gare regionali e nazionali UISP di categoria.

CORSI ANNUALI VOLLEY / BASKET

3-4-5 anni: GIOCAMONDO M/F

Proposte ludiche nalizzate ad imparare l'e o del movimento

per poter in seguito pra care sport.

SCUOLE: DAI 7 AGLI 11 ANNI : scuola di MINI VOLLEY maschile e

femminile

Allenamen e partecipazione a tornei provinciali.

ATTIVITA’ GIOVANILE:

DAI 12 ANNI in poi : VOLLEY femminile

E' la con nuazione del Mini Volley con maggiore impegno e tanta grinta in campo contro gli avversari.

CORSI FORMATIVI: 6 anni: BABY BIBBI ANO M/F

L'apprendimento della corsa e dei giochi con la palla.

SCUOLE: DAI 7 AGLI 11 ANNI : scuola di MINI BASKET

maschile e femminile

Allenamen e partecipazione a tornei provinciali.

ATTIVITA’ GIOVANILE: DAI 12 ANNI in poi :

BASKET maschile è la con nuazione del Mini

Basket con maggiore impegno e campiona

agguerri .

INFO Mobile :

RITMICA : 3398322219 (ore pas )

3355439045 (dopo le ore 18.00)

BASKET: 3398390948 (ore pas )

VOLLEY : 3383774337

GINN.GENERALE ; 0522882597

CICLISMO: 3292794702

ALTRE ATTIVITÀ':

GINNASTICA GENERALE ADULTI

CICLISMO ADULTI

BASKET AMATORI

GINNASTICA RITMICA e ARTISTICA : Presentazione

corsi e iscrizioni MERCOLEDÌ' 21 SETTEMBRE

ore 18,00 c/o Palazze o dello Sport

Inizio corsi: DA LUNEDI’ 26 SETTEMBRE.

INFO : Polispor va Bibbianese tel. 3484255924

E-mail ; bibbianese@polispor vabibblanese.it

Page 32: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

32

Page 33: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

33

Page 34: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

34

Page 35: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

L’estate sta finendo…… ma la ricorderemo grazie a loro!Nonostante il periodo economico non favorevole ed i tagli dei trasferimenti subiti dal nostro Comune, nelle nostre piazze e negli abituali luoghi di ritrovo, sono stati organizzati eventi culturali e ricreativi, caratterizzati da una elevata partecipazione di Bibbianesi di tutte le età. A tal proposito l’Amministrazione rivolge un sincero ringraziamento alle Associazioni, ai Circoli, ai cittadini volontari, agli esercizi che con la loro opera hanno permesso lo svolgimento degli eventi. Un plauso lo rivolgiamo al gruppo organizzatore di Barcolliamo e all’Arci di Barco per il grandioso successo per la seconda edizione della festa organizzata in piazza XXV aprile, all’Arci del Ghiardo per l’originalità ed il successo del torneo di calcio balilla umano e per i tradizionali appuntamenti con la festa della birra, Ghiardo sotto le stelle e baracca e burattini, all’intraprendente Spadaccini, gestore del Ristorante da Nonna Pia, per i numerosi concerti organizzati sulla via principale del paese, al Circola Arci Anziani per il concerto della Montechiarugolo Folk Band “Tullio Canadian” offerto nel contesto delle ricorrenze per 150° anniversario dell’Unità d’Italia, alla Sezione AVIS di Bibbiano per la consueta e attesissima festa musicale al parco Manara, al Circolo

Arci di Piazzola por l’organizzazione dello spettacolo teatrale in Villa del Rio, al Comitato di frazione di Barco per lo spettacolo di danze folkloristiche allestito in piazza XXV aprile, alla Croce Arancione di Montecchio Emilia per gli spettacoli teatrali offerti a Barco e a Bibbiano in occasione dei festeggiamenti del trentesimo anniversario di fondazione, alla Polisportiva Bibbianese per il grandioso saggio di fine stagione delle atlete di ginnastica ritmica, al Circolo Arci La Manara per le originali feste Country del primo maggio e wild at heart scooter rally 2001 (motoraduno di lambrette) e per le altre numerose feste, al Gruppo Ballachetipassa dei volontari AVIS di Cavriago per il pirotecnico spettacolo di animazione “nel paese dei balocchi”, al Boca Barco per i tornei di volley e calcio e per la frequentatissima festa dello sport, all’AUSER per il sempre gradito gnocco fritto in piazza e per la prima festa della legalità e della solidarietà organizzata al Parco Manara, al Comitato organizzatore della sagra di San Rocco per i festeggiamenti organizzati al Patrono della frazione . Un particolare ringraziamento lo riserviamo alle ragazze del gruppo agonistico di ginnastica ritmica della Polisportiva per l’energia e la passione, ripagate da un trionfale successo, investite nell’organizzazione dello spettacolo Versus

tenuto al Teatro Metropolis.A tutto questo si aggiungono gli appuntamenti organizzati dall’Assessorato alla cultura con le proprie, irrisorie, risorse economiche disponibili: le letture sotto le stelle, baracca e burattini, lo spettacolo di musiche e danze folkloristiche della compagnia FARE Folk Atelier e il concerto di musica popolare coi Violini di Santa Vittoria.Con un po’ di rimpianto…… arrivederci all’estate prossima.

BATTAGLIERI!“Battaglieri. Storie di liscio emiliano” è il titolo della pubblicazione, freschissima di stampa, della ricerca sulle origine e la storia della tradizione musicale, legata al liscio, nei territori della Val d’Enza. Tale ricerca storica, affidata a Carmelo Mario Lanzafame, è stata promossa e sostenuta dalle Amministrazioni comunali di Bibbiano, Cavriago e Montecchio Emilia, con l’intento di far emergere e riscoprire una storia, erroneamente considerata “minore”, che ha caratterizzato e reso originale lo spirito della nostre comunità, con lo scopo di dare dignità ad una storia che è parte integrante del percorso di emancipazione e crescita della “nostra” parte della Val d’Enza, un territorio che ha conosciuto uno sviluppo economico, sociale e cultura, nel giro di poco più di un secolo, cha ha pochi eguali in Europa.La pubblicazione della lunga e impegnativa ricerca, dall’epoca napoleonica agli ani della ricostruzione post-bellica, evidenzia in modo eccezionale come gli sconvolgimenti della storia e le trasformazioni economiche-sociali siano stati accompagnati dalle note del liscio. “Musica del popolo, per il popolo”, originata dalla passione e dal talento, mezzo di svago e trasgressione, ma anche fonte di sostentamento e di lavoro, mestiere da tramandare di padre in figlio, vera e propria cultura di una terra.Approfondendo le storie delle bande musicali, delle orchestre e delle tante persone che le hanno create e fatte vivere, si è reso più completo un mosaico, quello della vita quotidiana dei nostri paesi, delle tante storie minori che concorrono a definire l’identità culturale di un territorio.Il volume di più di 300 pagine, contenente un indice con più di 700 nomi, può essere acquistato presso la biblioteca negli orari di apertura e presto presso le edicole del paese. Il prezzo di copertina è di 18 euro.

Un’altra estate insieme

CULTURA

35

Page 36: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

Gruppi consiliari.

L’Italia si è improvvisamente sveglia-ta dal sogno promesso da Berlusconi, ritrovandosi in un incubo. Ci siamo scoperti, un bel giorno, sull’orlo della bancarotta. Ci hanno raccontato un Ita-lia che non esisteva, un Paese che vive-va, nonostante qualche problema, nella tranquillità, dove l’economia procedeva sul giusto binario, dove la disoccupa-zione era in fondo una questione non così preoccupante, dove i conti pubblici erano sotto controllo, e dove i suoi abi-tanti erano in fondo in una situazione privilegiata, poiché vivevano una condi-zione di benessere. A chi aveva lanciato segnali d’allarme si era risposto bef-fardamente che si voleva solo gettare discredito sull’attività del Governo, sul suo Presidente del Consiglio, miscono-scendo tutto quanto di buono si stava facendo. Si stava mentendo al Paese.I fatti sono cronaca degli ultimi giorni: il debito pubblico italiano è in una condi-zione tale da non poter essere ripagato senza interventi pesanti ed urgenti sui conti del nostro Paese, quasi fossimo una nuova “Grecia”; l’economia italia-na è “ammalata”, si trova in una condi-zione di debolezza persistente che non consente un’uscita rapida dalla situazio-ne di crisi attuale. L’Europa ci ha quindi dettato le misure da intraprendere, so-stituendosi al nostro Governo, il quale appena qualche settimana prima aveva varato una manovra economica inade-guata, ma presentata come sempre agli italiani condita di demagogia.

In questa situazione grave, le forze po-litiche di Governo stanno discutendo le misure economiche da intraprendere. E’sconcertante come il senso di respon-sabilità del Governo non sia presente neanche in questa circostanza. Dopo averci illuso e mentito per tutti questi anni, pretende ancora di far pagare la crisi sempre ai soliti noti. C’è un’Italia fatta di imprese, artigiani, lavoratori, fa-miglie, pensionati, che in tutti questi ha costituito il pilastro del Paese, che lo ha sostenuto e ne ha pagato i conti; e un’al-tra, fatta di evasione fiscale, che ne ha vissuto alle spalle, che è stata garantita e protetta fino ad oggi. Non è accettabile far pagare il conto di questo malgover-no ai lavoratori e all’imprese che fin a qui hanno fatto la propria parte. Quello che si propone è mettere le mani nelle tasche e penalizzare le solite categorie, intervenendo sulle pensioni, introdu-cendo i ticket sulla sanità, tagliano le risorse sugli enti locali invece di ridurre le spesa corrente dello stato, riducendo le spese sui servizi sociali, riducendo gli sgravi per le famiglie, attaccando i diritti dei lavoratori, non prevedendo misure di sostegno allo sviluppo delle imprese e dell’economia. Questa parte del paese non vuole accettare di essere nuovamente e ingiustamente sacrificata per le colpe e i privilegi di altri. Chi ci ha condotti fin qui, chi ha avuto la respon-sabilità dell’impoverimento del nostro Paese deve risponderne ora. Il Governo del fare, che ha millantato successi, mi-sure per la crescita, che avrebbe diffuso benessere, deve andarsene. Ad oggi non sono chiari i contenuti del-la manovra economica ch verrà varata, ma ne sono ben chiare le intenzioni. Ai cittadini del Comune di Bibbiano si prospettano nuovamente grandi sa-crifici, che andranno ad incidere sulla propria condizione economica e sulla propria sicurezza. In pericolo sono le risorse per le famiglie e i servizi socia-li, nessuna esclusa. Il pericolo è veder crollare tutto quanto è stato costruito con fatica e con sacrificio per decenni.

Chi fino ad oggi ha contribuito a co-struire per il bene del Paese, sarà pro-tagonista e farà sentire la propria voce.

36

Page 37: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

Comeessereopposizione nel 2011

La difficile situazione economica che attualmente lo stato italiano è costret-to a fronteggiare, derivante non solo da una crisi economica globale, ma altre-sì da un elevatissimo debito pubblico, concomitante ad un attacco speculativo dei mercati, ha fatto si che il Governo sia stato costretto ad anticipare di un anno la manovra economica diretta a risparmiare 45 miliardi di euro.La ricerca delle necessarie risorse arri-va inevitabilmente attraverso l’abbat-timento dei costi, in particolare quello della politica.Un primo segnale in tal senso, è dato dall’accorpamento di alcune province, che a nostro avviso, pur dimostrandosi una scelta non facile, poteva essere ef-fettuata già da qualche anno.La manovra toccherà immancabilmente anche i singoli Comuni, i quali saranno soggetti ad una riduzione delle entrate elargite dal Governo; pertanto mentre a livello nazionale ben comprendiamo la necessità della manovra effettuata, a livello comunale, non possiamo che

evidenziare come tale operazione de-terminerà una sicura e certa difficoltà di bilancio per gli ani 2012-2014, venendo meno nelle casse comunali, risorse fon-damentali, e dovendo rispettare il patto di stabilità.Già con la manovra dell’estate 2010, si era evidenziata tale difficoltà, tanto è vero che i consiglieri del gruppo PDL, si sono astenuti dal voto sul Bilancio di Previsione 2011.Ora come gruppo PDL – Lega Nord, ci troviamo ad avere un occhio punta-to su Roma, dove siamo al Governo, e uno puntato sulla realtà comunale, dove siamo all’opposizione e dove dobbia-mo necessariamente tradurre in pratica le scelte operate dal Governo a livello locale.I tagli economici effettuati dal Governo centrale e il venir mento delle entrate derivanti dagli oneri di concessione edi-lizia (quasi azzerati) ha fatto si che nel corso degli anni è maturato un diverso modo di fare opposizione.Il venir meno delle risorse economiche, impedisce all’amministrazione di opera-re scelte sulle quali una volta l’opposi-zione costruiva le sue battaglie politiche e si differenziava, anche a livello locale, i modo inequivocabile, distinguendo chiaramente i ruoli delle forze politiche in campo.Oggi invece un’opposizione responsa-bile, di fronte alle scelte obbligate ope-rate dall’amministrazione per garantire i servizi primari ai cittadini, trova poche argomentazioni sulle quali rimarcare le proprie differenze, e fondare le proprie battagli politiche, se non quello di con-trollare che tali scelte vengano operate nel migliore dei modi e al minor costo possibile.Da qui la necessità di mettersi accanto all’amministrazione in questo momen-to di eccezionale congiuntura negativa dell’economia e in modo responsabile proporre, suggerire e in maniera onesta e trasparente evidenziare gli aspetti del-le scelte nazionali che potrebbero esse-re fatti in modo diverso.

Gruppo ConsiliarePDL – LEGA NORD BIBBIANO

Chi fino ad oggi ha contribuito a co-struire per il bene del Paese, sarà pro-tagonista e farà sentire la propria voce.

37

Page 38: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

GRUPPI CONSILIARI

38

NO! A MANOVRE DI GOVERNO INIQUE TESE SOLO A FARE CASSA E A RIMANDARE I PROBLEMI .QUESTO CHIEDONO, FAMIGLIE , LAVORATORI , DISOCCUPATI, DISOCCUPATI PENSIONATI.

I tagli dei trasferimenti, previsti dalla manovra recentemente approvata dal Parlamento, per circa 6miliardi di euro, che seguono tagli già operati nell’ul-timo triennio dal governo Tremonti-Berlusconi per oltre 20 miliardi, DELI-NEANO CON CHIAREZZA UNA SCELTA GRAVISSIMA: scaricare sui cittadini più deboli i costi della crisi mettendo in discussione la possibilità dei Comuni e degli altri Enti Locali di garantire DIRITTI COSTITUZIO-NALI FONDAMENTALI come il di-ritto all’inclusione sociale, alla casa ,alla scuola, alla mobilità, alla salute ecc .Nel-la manovra di ferragosto, i tagli al com-parto degli EELL per il 2012 sono cosi’ ripartiti : 1,7 miliardi per i Comuni, 0,7 per le Province, 1,6 per le Regioni ordi-narie e 2,0 per le Regioni autonome; per il 2013 rispettivamente di 850 ml Co-muni, 350 le Province 800 le Regioni ordinarie e 1000 le speciali, Dinanzi a questi numeri diventa difficile credere alle parole di Tremonti il quale assicura che sanità, scuola,cultura non verran-no toccate, questa e’ già infatti la ter-za manovra con tagli che il governo ha attuato nei confronti delle regioni,con conseguenze gravi ovviamente per sa-nità, scuola e sociale. Questi numeri cambiano radicalmente il quadro dei rapporti finanziari fra Stato ed Enti Lo-

cali e sono destinati, soprattutto nella fase di predisposizione dei bilanci pre-ventivi per il 2012 a fine anno – quando si sommeranno gli effetti delle mano-vre pregresse con l’attuale – A COM-PROMETTERE OGNI MARGINE RESIDUO DI AUTONOMIA E DI ADEGUATEZZA DEGLI ENTI LOCALI NEL GARANTIRE SER-VIZI AI CITTADINI E DI ATTI-VARE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLO SVILUPPO. Non si tratta solo di un pericoloso attacco all’autonomia dei Comuni e degli altri enti locali , ne mette in discussione quel ruolo positivo di ente di prossimità più vicino ai bi-sogni dei cittadini quale e’ ma è anche un attacco diretto alle condizioni di vita dei cittadini più deboli che pagheranno i costi di questa sciagurata politica con tagli ai servizi sociali o con aumento di tasse e tariffe comunali. Infatti, le mi-sure economico-finanziarie contenute nella manovra per il 2012-2014 riguar-danti, in particolare per il comparto dei Comuni, non solo non sostengono –come già evidenziato - processi veri di sviluppo e di crescita economica e non tutelano il reddito reale dei ceti più deboli ed i consumi aumentando la do-manda interna, ma sono addirittura in aperto contrasto e in palese violazione del processo di attuazione del cosiddet-to federalismo fiscale e municipale che, in questo modo - come la FDS aveva sin dall’inizio sostenuto – diventerà solo una copertura di una scelta cen-tralista di tagli lineari ed indistinti.Tali tagli costringeranno i comuni e gli altri enti territoriali a sottostare solo ad una scelta perdente, fra drastico ridimensio-namento e/o privatizzazione dei servi-zi o vendita del patrimonio, tradendo ogni principio fondante del federalismo stesso. Va, in particolare, denunciata un’ambigua norma inserita al Senato - nell’ambito del capitolo liberalizzazioni dei servizi e delle attività economiche tesa a incentivare, con apposite premia-lità, la privatizzazione dei servizi pubbli-ci locali, in netta contrapposizione con lo spirito referendario affermatosi con la vittoria sulla pubblicizzazione dell’ac-qua. I filosofi della crisi vanno dicendo che abbiamo vissuto sopra le nostre possibilità, FANDONIE e’ il sistema economico capitalistico mondiale che si e’ sviluppato in maniera irrazionale e in modo abnorme, come una malattia che uccide, tutto per arricchire pochi,

rispetto la popolazione mondiale. Oggi non stiamo parlando della la politica economica dei paesi del socialismo re-ale questo e’ il Capitalismo, il sistema che doveva garantire a tutti sviluppo e prosperità e democrazia. Per conclude-re voglio dire che FDS. non può essere d’accordo con una manovra tappabu-chi e iniqua .Se è vero che questo e’ un momento difficile per il nostro paese oltre che per tutta l’economia mondiale e’ altrettanto vero che le scelte da pren-dere vanno concordate il più possibi-le con tutte le forze politiche di ogni paese e di ogni schieramento ragion di più in un paese che ha una pressione fiscal del 42,6%. Non credete a chi vi dice che dobbiamo fare quello che ci ha impostola Banca Europea; certo ci sono dei debiti da risanare se vogliamo stare sulla barca,ma non e’l’Europa che decide come reperire le risorse, sono i vari governi in autonomia .E’ per questo motivo che siamo contrari a L’ ENNESIMA REVISIONE DI RE-GOLE CHE ALLONTANANO DI FATTO I CITTADINI , UOMINI E DONNE AL LORO DIRITTO PER UNA PENSIONE DIGNI-TOSA, AD AUMENTI DI TASSE BANCARIE ANCHE PER LE FA-MIGLIE E PENSIONATI PIU ’ POVERI , AUMENTI DI RITENU-TA IRPEF SUL REDDITO OLTRE I LIMITI CONSENTITI RISPETTO AL PASSATO. Tutto questo ci indigna, anche perché l’Italia e’un paese che ha una grossa evasione fiscale cronica, in-sieme ad un alto tasso di lavoro nero, mali che portano a fare pagare la cri-si, sempre ai soliti ceti sociali . NON E’ GIUSTO LO DICE ANCHE LA NOSTRA COSTITUZIONE. (UN SALUTO SINCERO A TUTTA BIB-BIANO)

Zamboni ivo Cons. Federazione della Sinistra (www.federazionedellasinistra.it) (http://prcbibbiano.blogspot.com)

Page 39: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

39

Page 40: IL COMUNE DI BIBBIANO...Bibbiano nell’Unità d’Italia. Bibbiano, nella dimensione territoriale at-tuale e, quindi, con l’aggregazione di Barco, viene costituito in comune il

40