Il Comportamento Delle Imprese

8/19/2019 Il Comportamento Delle Imprese

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Il comportamento delle imprese


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Ricavo, Costo e Profitto

• Ricavo totale (RT): ammontare ricavatodall’impresa per la vendita dei prodotti

RT = P x Q

• Costo Totale (CT): sommatoria dei costicomplessivamente sostenuti dall’impresa perl’acquisto dei fattori produttivi

• Profitto: elemento differenziale fra RicavoTotale e Costo Totale

Profitto = RT - CT


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Costi espliciti e Costi impliciti

•Costi espliciti: sono i costi che richiedono un esorsofinanziario da parte dell’impresa!

• Costi impliciti: sono i costi che non richiedono esorsofinanziario da parte dell’impresa" non corrisponde unmovimento di denaro! #’ il valore" in termini monetari" di tuttii enefici cui si rinuncia $es: costo-opportunit% del capitalefinanziario investito nell’impresa&!

• 'a tale differenza nasce la diversa visione delle analisi delleattivit% economiche fra economisti e contaili!

• #conomisti: considerano le modalit% con cui le imprese prendono le loro decisioni in merito a prezzi" produzione e"quindi" valutano costi espliciti e impliciti!

• Contaili: considerano solo i movimenti di denaro" quindi soloi costi espliciti!


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Profitto

• Profitto economico < Profitto contabile

• Profitto economico: Ricavo totale meno costo totale"

comprensivo di costi espliciti e costi impliciti connessi alla produzione e alla vendita della produzione ottenuta $costo-

opportunit% del capitale utilizzato dall’impresa" costo-

opportunit% del tempo del proprietario&!

• Profitto contaile: Ricavo totale meno i costi espliciti!


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La funzione di produzione

• (a funzione di produzione mette in relazione i fattoridi produzione e la quantit% prodotta) descrive larelazione tecnolo*ica tra ci+ che entra nel processo

produttivo $materie prime e fattori produttivi& e ci+che viene prodotto! #sprime un flusso" cio, unnumero di unit% per unit% di tempo!

• i suppon*a che l’impresa vo*lia aumentare il livello

produttivo e che" per semplificazione" possa variarecapitale $.& e lavoro $(&: essa pu+ aumentareentrami i fattori produttivi o uno" comunque non pu+variare i fattori con la stessa facilit%!


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Prodotto marginale

• Prodotto marginale $di un fattore produttivo&: , l’aumento

della quantit% prodotta conse*uente all’aumento di una unit%

del fattore stesso!

• Prodotto marginale decrescente: la caratteristica per cui il

prodotto mar*inale di un fattore produttivo diminuisce

all’aumentare della quantit% utilizzata nel processo produttivo"

tenendo invariati tutti *li altri fattori di produzione!

• (a funzione di produzione" all’aumentare della quantit%

impie*ata" tende ad appiattirsi!


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Funzione di produzione e curva del prodotto totale


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Curve del Prodotto Totale, Prodotto Medio e del

Prodotto Medio Marginale


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Breve, lungo e lunghissimo periodo

• /attori produttivi diversi possono essere variati con tempidiversi! e" ad esempio" l’impresa dovesse prendere le se*uentidecisioni:

0 Come utilizzare al me*lio i macchinari e le attrezzature

esistenti) 0 Quali nuovi macchinari utilizzare" nell’amito della

tecnolo*ia esistente)

0 Come sviluppare nuove tecnolo*ie!

1l primo *ruppo di decisioni , da prender nel breve periodo1l secondo *ruppo di decisioni , da prendere nel lungo periodo

1l terzo *ruppo di decisioni , da prendere nel lunghissimoperiodo


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Breve, lungo e lunghissimo periodo• 1l breve periodo , definito come il periodo di tempo nel quale le quantit% di alcuni

fattori" chiamati fattori di produzione fissi" non possono essere variate! 1n *enere"nel reve periodo , fisso un capitale $.& $macchinari" attrezzature& ma potree

essere la terra o il mana*ement o il lavoro specializzato $(&! 2el reve periodo si pu+variare la produzione solo camiando le quantit% dei fattori di produzione variabili$materie prime e lavoro&. 1l reve periodo non ha la stessa durata in tutti i settori produttivi!

• 1l lungo periodo , il periodo di tempo sufficientemente lun*o affinch3 si possano

variare tutti i fattori della produzione" ma non cos4 lun*o da permettere camiamentitecnolo*ici! 5nche il lun*o periodo ha una durata variaile da un settore all’altro!

#’ un periodo importante per l’impresa nel caso di pro*rammazione di entrata in unmercato o di espansione o diminuzione della scala di produzione!

(e decisioni di produzione dell’impresa vanno prese considerando un certo numero di possiilit% tecniche fisse e sce*liendo quella ritenuta mi*liore e con i mi*liori fattori

produttivi! 6na volta costruito cos4 l’impianto" installate le attrezzature" tali fattorisono fissi e" quindi" l’impresa prende le proprie decisioni operative nel reve periodo!

• 1l lunghissimo periodo , un periodo di tempo in cui l’impresa pu+ variare le proprie possiilit% tecnolo*iche" ottenendo mi*lioramenti nei prodotti e utilizzando nuovimetodi di produzione! 2el lun*hissimo periodo camia la funzione di produzione " in

modo che date uantit! di K e L possano portare a uantit! di produzionidifferenti. 1 camiamenti tecnolo*ici possono essere interni o esterni!


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I costi di produzione

• (a curva di Costo Totale $CT& illustra

*raficamente la relazione che intercorre fra la

quantit% di prodotto realizzata e il costo totale

di produzione!

• (a curva di Costo Totale diventa

pro*ressivamente pi7 ripida all’aumentare

della quantit% prodotta a causa del prodotto

mar*inale decrescente!


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Composizione del Costo Totale

• 1l Costo Totale , dato dalla somma di

• Costi issi e Costi !aria"ili

CT # C $ C!

• Costi Fissi: sono i costi che riman*ono invariati al

variare della produzione!

• Costi variabili: sono i costi che tendono a variare alvariare della produzione!


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I costi di produzione medi %o unitari&

• Costo 8edio Totale $C8T&: , il costo totale sostenuto per o*niunit% di prodotto ottenuta!

0 C8T = C8/ 9 C8

0 C8T = CT;Q

0 Costo 8edio /isso $C8/&: , il costo fisso sostenuto per

o*ni unit% prodotta!


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Curve di Costo Totale e Costi medi


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Relazioni fra le curve di costo

• 1l Costo 8ar*inale $C8&" a partire da un certo punto" cresceall’aumentare della quantit% prodotta!

• (a curva di Costo 8edio Totale $C8T& ha una forma ad 6$ilC8/ si ripartisce diminuendo all’aumentare della produzione"

mentre il C8 aumenta al crescere della produzione&!• (a curva di C8 interseca la curva di C8T nel suo punto di

minimo $dimensione efficiente o capacit% produttiva&! 5 tale punto corrisponde la quantit% di prodotto che minimizza ilC8T!

• Quando il C8 C8T il C8T , decrescente

• Quando il C8 > C8T il C8T , crescente


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Le relazioni fra le curve di costo dell'impresa


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Le relazioni fra le curve di costo dell'impresa


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Relazioni fra le diverse curve di costo medio

• 1l livello di produzione che corrisponde al livello minimo della

curva di costo medio totale di reve periodo $la curva a 6&viene definito dimensione efficiente $o capacit( produttiva&!6n’ impresa che produce al di sotto della dimensione efficienteopera a un livello pi7 asso rispetto a quello per cui il C8T ,minimo) invece" se produce al di sopra della dimensioneefficiente sostiene costi unitari ma**iori rispetto a quellocorrispondente al minimo!

1n realt%" le imprese lasciano inutilizzata una parte del capitalefisso" in modo da poter fronte**iare le inevitaili variazioni

sta*ionali e cicliche della domanda dei loro prodotti $per talemotivo" le curve di costo medio spesso non presentano ilnormale andamento ad 6 ma tratti orizzontali) ci+ si rende

possiile quando i fattori fissi sono divisiili&


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Le curve di costo medio nel lungo periodo Le curve di costo medio nel lungo periodo

• 2el lun*o periodo , possiile variare tutti i fattori produttivi e

individuare una funzione di produzione che minimizzi i costi"cio, un livello di produzione al minimo costo possiile!#sprimendo il costo per unit% di produzione si ricava la curvadel costo medio di lungo periodo %CMLP&! Tale curva se*na ilconfine tra i livelli di costo ra**iun*iili e quelli non

ra**iun*iili) , data dalla tecnolo*ia di produzione ipotizzatadall’impresa e dai prezzi dei fattori di produzione!

• (a costruzione della curva di costo medio di lun*o periodo nondovr% tenere conto di fattori fissi" essendo tutti variaili! Poich,

tutti i costi nel lun*o periodo sono considerati variaili" non sar%necessario distin*uere fra costi medi variaili $C8&" costi medifissi $C8/& e costi medi totali $C8T&" come fatto invece nel reve periodo!


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Le curve di costo medio nel lungo periodo Le curve di costo medio nel lungo periodo• (a curva di C8(P ha un andamento prima decrescente e poi crescente

$forma ad 6&!

• Rendimenti di scala crescenti Rendimenti di scala crescenti! 2ell’intervallo da ? a qm" l’impresa ha costi

medi decrescenti" cio, un aumento della produzione determina una riduzionedei costi unitari! (e tecnolo*ie a costi decrescenti sono caratterizzate daeconomie di scala. 1potizzando i prezzi dei fattori produttivi costanti" la

produzione aumenta pi7 che proporzionalmente rispetto ai fattori produttivi!i dice" allora" che l’impresa che produce a costi decrescenti ha rendimentirendimentidi scala crescenti di scala crescenti !

• Rendimenti di scala decrescenti. Rendimenti di scala decrescenti. Per tutti i livelli di produzione al di sopra di qm l’impresa sostiene costi crescenti" quindi all’aumentare della produzione si

avranno costi unitari crescenti! Cio," la produzione aumenta meno che proporzionalmente rispetto ai fattori produttivi" quindi si hanno diseconomiedi scala $molto spesso imputaili a difficolt% di or*anizzazione" controllo emana*ement in imprese di *randi dimensioni& . i dice che l’impresa producea rendimenti di scala decrescenti.rendimenti di scala decrescenti.

• Rendimenti di scala costanti. Rendimenti di scala costanti. Pu+ accadere che la curva di C8(P non aiaun minimo $qm&" ma presenti un tratto piatto intorno a tale punto! 1n questocaso" l’impresa fronte**ia dei costi costanti" cos4 che in quell’intervallo icosti medi non variano al variare della produzione! (a quantit% prodottaaumenter% proporzionalmente all’aumentare dei fattori produttivi" quindil’impresa realizzer% rendimenti di scala costanti !


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Le curve di costo medio nel lungo periodo


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Le curve di costo medio nel lungo periodo Le curve di costo medio nel lungo periodo

• (a curva di costo di lun*o periodo pu+ essere pensata comel’inviluppo della fami*lia delle curve di costo di reve

periodo" tutte in movimento quando si muovono i prezzi deifattori produttivi!

• ulla curva di C8(P" ad o*ni punto , associata una curva diC8T@P ad esso tan*ente! A*ni curva di reve periodo mostracome i costi camino al variare del livello produttivi $con ilfattore fisso costante al livello ottimale per la quantit%

prodotta" nel punto di tan*enza&! Quindi" o*ni curva di

C8T@P tocca la curva di C8(P in un punto e *iace sopra diessa in tutti *li altri punti! Ci+ rende la curva di C8(Pl’inviluppo delle curve di C8T@P!


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Le curve di costo medio nel lungo periodo %e

nel "reve periodo&


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Le curve di costo nel lunghissimo periodo

• 2el lun*hissimo periodo le innovazioni introducono nuovi metodi di

produzione che alterano la funzione di produzione! Queste innovazioni

rispondono a variazioni nei fondamentali economici che fanno camiare i prezzi dei fattori produttivi e del livello di produzione! #sse provocano

spostamenti verso il asso delle curve di costo!

• (’aumento dei prezzi dei fattori produttivi che" all’inizio" provoca uno

svanta**io competitivo" a lun*o andare pu+ portare a un vanta**io

competitivo" se incrementa *li investimenti nella ricerca e sviluppo!• (e reazioni delle imprese a variazioni economiche possono essere riassunte

in tre fasi:

0 B! la reazione di reve periodo" che comporta la variazione del fattore

varia"ile)

0 ! la reazione di lun*o periodo" che consiste nell’aggiustamento ditutti i fattori ;

0 D! la reazione di lun*hissimo periodo" che pone rimedio all’aumento

dei prezzi di fattori produttivi e;o alla diminuzione di quello dei

prodotti attraverso il processo di ricerca e sviluppo.

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