Il cinquantesimo della morte di Walt...

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Il cinquantesimo della morte di Walt Disney 1 Il cinquantesimo della morte di Walt Disney Il “papà” di Topolino Il 15 dicembre 1966 morì a Burbank, presso Los Angeles (negli Stati Uniti), Walter Elias (soprannominato Walt) Disney, regista e produttore cinematografico: è considerato il padre dei film di animazione (o cartoni animati), che hanno caratterizzato la storia del cinema a partire dalla seconda metà del Novecento. Fu infatti il creatore dei più famosi personaggi dei cartoni animati, come Topolino, e ha vinto in totale 26 premi Oscar. Era nato a Chicago il 5 dicembre 1901, da una famiglia di modeste condizioni: Walt Disney dovette perciò alternare gli studi a lavori precari fin dall’adolescenza, per contribuire a mantenere i suoi famigliari. Nel 1917 si arruolò come volontario nell’esercito durante la prima guerra mondiale, dove operò come autista delle ambulanze di soccorso sul fronte francese. Alla fine del conflitto creò con un amico una piccola impresa che si occupava di creare animazioni per i filmati pubblicitari, utilizzando vecchie cineprese. I primi successi Nel 1922 Walt Disney cominciò a produrre cortometraggi animati che avevano come trama le storie per bambini più popolari, ottenendo un discreto successo di pubblico. In mezzo a varie difficoltà, provocate dall’instabilità economica e dal tradimento di alcuni collaboratori, che gli rubarono i diritti d’autore di alcune sue opere, riuscì comunque a proseguire la propria attività e creò il personaggio di Micky Mouse (Topolino in lingua italiana), protagonista di un film di animazione muto. Nel 1928 produsse il primo film animato accompagnato da un commento sonoro, in cui, oltre a Topolino, comparivano anche la topolina Minnie e il suo acerrimo nemico

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Il cinquantesimo della morte di Walt Disney

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Il cinquantesimo della morte di Walt Disney

Il “papà” di Topolino

Il 15 dicembre 1966 morì a Burbank, presso Los Angeles (negli Stati Uniti), Walter Elias (soprannominato Walt) Disney, regista e produttore cinematografico: è considerato il padre dei film di animazione (o cartoni animati), che hanno caratterizzato la storia del cinema a partire dalla seconda metà del Novecento. Fu infatti il creatore dei più famosi personaggi dei cartoni animati, come Topolino, e ha vinto in totale 26 premi Oscar.

Era nato a Chicago il 5 dicembre 1901, da una famiglia di modeste condizioni: Walt Disney dovette perciò alternare gli studi a lavori precari fin dall’adolescenza, per contribuire a mantenere i suoi famigliari.

Nel 1917 si arruolò come volontario nell’esercito durante la prima guerra mondiale, dove operò come autista delle ambulanze di soccorso sul fronte francese.

Alla fine del conflitto creò con un amico una piccola impresa che si occupava di creare animazioni per i filmati pubblicitari, utilizzando vecchie cineprese.

I primi successi Nel 1922 Walt Disney cominciò a produrre cortometraggi animati che avevano come trama le storie per bambini più popolari, ottenendo un discreto successo di pubblico.

In mezzo a varie difficoltà, provocate dall’instabilità economica e dal tradimento di alcuni collaboratori, che gli rubarono i diritti d’autore di alcune sue opere, riuscì comunque a proseguire la propria attività e creò il personaggio di Micky Mouse (Topolino in lingua italiana), protagonista di un film di animazione muto.

Nel 1928 produsse il primo film animato accompagnato da un commento sonoro, in cui, oltre a Topolino, comparivano anche la topolina Minnie e il suo acerrimo nemico

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Gambadilegno. Grazie a quest’opera la sua notorietà cominciò a espandersi in tutti gli Stati Uniti.

Negli anni seguenti Walt Disney inventò nuovi personaggi, come il cane Pluto e Paperino, e nel 1932 introdusse il colore nei suoi film d’animazione grazie all’uso di nuovi proiettori. I personaggi da lui creati divennero sempre più popolari e vinse il suo primo premio Oscar.

Nello stesso periodo pubblicò anche i primi giornalini a fumetti di Topolino, che ben presto si diffusero tra le giovani generazioni di tutto il mondo.

Walt Disney e il suo personaggio animato più famoso, Mickey Mouse.

I lungometraggi Nonostante il successo dei suoi cortometraggi, Disney non riusciva a risollevarsi dalle difficoltà economiche, legate soprattutto ai debiti che aveva dovuto contrarre per finanziare i primi investimenti della sua impresa e l’aggiornamento degli strumenti tecnologici, in costante evoluzione.

Si dedicò allora a produrre il primo lungometraggio, Biancaneve e i sette nani (1937), che ottenne un successo mondiale, grazie alla cura degli effetti speciali e all’animazione

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realistica dei personaggi. Il film gli garantì notevoli guadagni, che investì nella creazione a Burbank dei Walt

Disney Studios (inaugurati nel 1939), un nuovo e grande complesso che ospitava tutte le fasi di lavorazione dei film di animazione.

Nel 1940 Disney produsse nuovi lungometraggi, come Pinocchio e Fantasia, ma lo scoppio della seconda guerra mondiale frenò la diffusione delle sue opere: per garantire lavoro sufficiente ai suoi dipendenti, Disney accettò di produrre cortometraggi di propaganda commissionate dallo Stato e filmati tecnici, per istruire gli operai delle industrie belliche attraverso le animazioni.

Dopo la fine della seconda guerra mondiale i suoi Studios ripresero a produrre lungometraggi di grande successo e Dinsey diventò uno dei più famosi produttori di cartoni animati del mondo.

La creazione di Disneyland e la televisione Grazie al successo dei suoi film, Disney progettò un parco divertimenti, Disneyland, che fu inaugurato nel 1955 nei pressi di Los Angeles. Il parco conteneva attrazioni e giochi ispirati alle vicende e ai personaggi dei suoi film di animazione. Nei decenni seguenti, simili parchi a tema furono inaugurati anche in molti altri Paesi del mondo.

Negli anni Cinquanta, inoltre, si diffuse un nuovo mezzo di comunicazione straordinariamente efficace e adatto alla sua creatività: la televisione. Disney creò dunque nuovi filmati di animazione appositamente progettati per il pubblico casalingo, che aumentarono la sua notorietà e il successo delle sue produzioni. Da quel momento, infatti, non fu più necessario recarsi nei cinematografi per vedere le sue divertenti storie animate, perché esse entrarono quotidianamente nelle case di tutti gli americani attraverso le trasmissioni televisive, nelle quali pubblicizzava anche le attrazioni del suo parco di divertimenti.

Negli anni Sessanta Disney ottenne nuovi grandi successi grazie a film che univano le riprese di attori in carne ed ossa e le animazioni, come Mary Poppins (1964), e diventò uno dei più famosi produttori cinematografici del mondo.

Il sogno di Disney Il successo delle sue attività spinse Walt Disney a progettare nel 1966 un nuovo parco divertimenti presso Orlando, in Florida, in cui erano integrati anche alberghi e attrazioni sportive (il Disney World) e ideò una città futuristica, molto avanzata dal punto di vista tecnologico, in cui gli abitanti avrebbero potuto condurre un’esistenza più efficiente grazie alle nuove tecnologiche sperimentali, create in continuità da gruppi di scienziati e di tecnici per migliorare le condizioni di vita e la salute degli abitanti.

La sua utopia venne però stroncata dalla malattia, un tumore polmonare particolarmente aggressivo: morì infatti in quello stesso anno, per un collasso cardiaco. Il progetto del Disney World fu comunque portato avanti dai famigliari e dai suoi collaboratori

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e fu inaugurato nel 1971. La sua azienda è ancora oggi una delle più importanti imprese multinazionali nel

settore cinematografico, televisivo e dell’intrattenimento multimediale e continua a produrre fumetti e film d’animazione che affascinano generazioni di bambini in tutto il mondo.

Per riflettere e discutere in classe

1 Indica quali furono i più famosi personaggi dei cartoni animati inventati da Disney e con quali film di animazione raggiunse i primi successi. 2 Spiega quale importanza ebbero le innovazioni tecnologiche, come l’invenzione dei proiettori a colori e la televisione, per il successo delle opere di Disney. 3 Descrivi le caratteristiche dei parchi a tema inventati da Walt Disney e indica quali erano i suoi principali progetti per il futuro.

Per approfondire sul web

1 Puoi trovare ulteriori e interessanti notizie biografiche su Walt Disney all’indirizzo: http://disneyano.altervista.org/la-vita-di-walt.htm. 2 Informazioni dettagliate sul progetto della nuova città elaborato da Disney sono reperibili sul sito in lingua inglese: https://sites.google.com/site/theoriginalepcot/