Il Cenacolo s.r.l. Centro studi e ricerche, laboratorio analisi Diagnostica dello stato di fatto -...
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Il Cenacolo s.r.l.Centro studi e ricerche, laboratorio analisiDiagnostica dello stato di fatto - Lavagna
Tecnica analitica
Sezione lucida
Sezione sottile
Pietra grigiastra (Lavagna) – tipologie di degrado analizzate
Alterazione cromatica (camp. 20)
Si tratta di una roccia metamorfica classificabile come calcescisto, e
denominata lavagna, che si è formata per metamorfismo dinamico da argille
marnose (argille con un contenuto calcareo).
A struttura scistosa, è composta da finissimi granuli formati prevalentemente da
calcite micritica e spatica, sericite, muscovite e quarzo; è caratterizzata dalla
presenza diffusa di sostanze carboniose di origine organogena che ne
determinano la pigmentazione naturale grigiastro-plumbea.
Il Cenacolo s.r.l.Centro studi e ricerche, laboratorio analisiDiagnostica dello stato di fatto Lavagna
Si notano in particolare alcune venature di calcite spatica, con apertura di 20-40 m, con andamento subverticale
alla scistosità; tali discontinuità possono essere oggetto di degrado differenziale in quanto a maggiore durezza
della porzione restante.
Lo schiarimento superficiale (osservato in sezione lucida) è attribuibile per lo più ad un’ossidazione della
componente carboniosa.
Nella porzione superiore si osserva uno schiarimento fino a 150-200 m e, in corrispondenza delle pareti delle
fratturazioni, fino anche a 1-1.5 mm.
Pietra grigiastra (Lavagna) – alterazione cromatica (es. camp. 20)
Il Cenacolo s.r.l.Centro studi e ricerche, laboratorio analisiDiagnostica dello stato di fatto – Tessere del mosaico
Tecnica analitica
Sezione lucida
Sezione sottile
Cromatografia ionica
Tessere dorate del mosaico – tipologie di degrado analizzate
degrado della tessera d’oro (camp. 13)
incrostazioni (camp. 13)
Il Cenacolo s.r.l.Centro studi e ricerche, laboratorio analisiDiagnostica dello stato di fatto – Tessere del mosaico
La tessera dorata è composta da una
porzione vetrosa inferiore di color
verdastro-azzurro-traslucido (con
spessore di 4 mm) e da una porzione
vetrosa superiore di color giallastro-
traslucida (di spessore di 0.4 mm) tra
le quali esiste una sottile lamina
dorata.
La malta biancastra di stuccatura,
con spessore di 4 mm ed ampiezza di
1-1.5 mm, è stata ottenuta mediante
l’impiego di un legante a calce (a cui è
stata aggiunta probabilmente una
componente organica) e di un
finissimo aggregato vetroso (ricavato
per macinazione e frantumazione) a
granulometria in genere da silt medio-
fine a silt grossolano.
Tessere del mosaico – degrado delle tessere ed incrostazione (es. camp. 20)
Il Cenacolo s.r.l.Centro studi e ricerche, laboratorio analisiDiagnostica dello stato di fatto – Tessere del mosaico
Il degrado delle tessere d’oro, si esplica sia con opacizzazione sia
con microfratturazione delle stesse. E’ essenzialmente riferibile a
sistemi di fratturazioni evidenti ed estese, sulle cui pareti si osserva
una ricristallizzazione di sali, che coinvolgono le tessere e la malta di
stuccatura talvolta per tutto lo spessore.
Le incrostazioni sono costituite prevalentemente da solfati e
subordinatamente da nitrati e nitriti e di quantità minori di cloruri e
floruri. Si tratta di ricristallizzazioni dei suddetti sali distribuite
all’interno delle fratturazioni e sulla superficie esterna.
Tessere del mosaicodegrado delle tessere ed incrostazione (es. camp. 20)
UNITA’DIMISURA Li- Na+ NH4- K+ Mg2- Ca2- F- Cl- NO2- NO3- SO4= PO43- C2O4--
% 0 1.35 0 0.38 0 9.76 0.11 0.15 0.20 0.22 1.31 0 0
meq/g * 0 58.8 0 9.71 0 486.9 5.9 4.3 4.4 3.5 27.3 0 0
Il Cenacolo s.r.l.Centro studi e ricerche, laboratorio analisiDiagnostica dello stato di fatto – Tracce di strati pittorici
Le analisi di dettaglio svolte hanno permesso di individuare tracce di strati pittorici su:
Marmo grigio della Montagnola
La cornice interna del rosone centrale mostra uno strato giallastro chiaro, molto alterato, ottenuto mediante l’impiego di un legante in origine a calce (attualmente per lo più solfatato) e di radi pigmenti giallastri ed ocracei.
Inoltre le mensole sovrastanti mostrano uno strato giallastro piuttosto omogeneo ottenuto mediante l’impiego di un legante a calce e di finissimi pigmenti giallastri (probabilmente ocre) e subordiantamente rossastri e nerastri; al di sopra si osserva uno strato ocraceo (attualmente visibile in superficie) composto da finissimi pigmenti ocarcei e molto alterato con frequenti fessurazioni di ritiro.
La sottocornice del timpano superiore mostra uno strato biancastro in tracce, ottenuto mediante l’impiego di un legante a calce con frequenti fessurazioni di ritiro; si tratta di tracce di una probabile scialbatura biancastra superficiale.
Il Cenacolo s.r.l.Centro studi e ricerche, laboratorio analisiDiagnostica dello stato di fatto – Tracce di strati pittorici
Il libro dell’agnello della lunetta del portale destro mostra uno strato rossastro ottenuto mediante l’impiego di un legante a calce e di finissimi ed abbondanti pigmenti rossastro-aranciati.
La ghirlanda della lunetta del portale destro mostra direttamente sul marmo uno strato da giallastro chiaro a giallastro intenso ottenuto mediante l’impiego di un legante a calce e di finissimi ed abbondanti pigmenti giallastri, aranciati (anche piuttosto grossolani) e talvolta nerastri a spigoli vivi (nero di legno); successivamente si osserva uno strato ocraceo-aranciato e quindi uno strato ocraceo attualmente visibile al di sotto di un sottile deposito nerastro superficiale.
Diagnostica sui trattamenti conservativi miglioriE’ la fase di verifica dei prodotti consolidanti e protettivi scelti in fase di proposta di intervento, mediante simulazione su provini in laboratorio
Il Cenacolo s.r.l.Centro studi e ricerche, laboratorio analisi
verificare la dannosità e
le caratteristiche prestazionali
dei prodotti conservativi protettivi e consolidanti da
applicare su ciascun litotipo
Studio finalizzato a:
Il Cenacolo s.r.l.Centro studi e ricerche, laboratorio analisi
Preparazione dei provini(numero, forma e dimensioni dei campioni)
I risultati della diagnostica sui trattamenti da eseguire in laboratorio dipendono fortemente da:
Piano analitico(numero, distribuzione, tipologia e sequenza delle analisi)
per ottenere i migliori risultati con il minor costo
Diagnostica sui trattamenti conservativi migliori
Il Cenacolo s.r.l.Centro studi e ricerche, laboratorio analisi
Trattamenti protettivi
I prodotti protettivi devono soddisfare i seguenti requisiti:
a) conferire idrorepellenza al materiale lapideo;b) mantenere una buona permeabilità al vapore acqueo;c) non provocare la formazione di sottoprodotti secondari dannosi;d) avere buona stabilita' chimica alla luce e agli agenti atmosferici;e) non alterare l'aspetto esteriore della pietra;f) avere buona reversibilità anche a distanza di tempo dall’applicazione.
Diagnostica sui trattamenti conservativi migliori
I prodotti protettivi applicati su tutti i materiali lapidei (Marmo grigio della Montagnola, Rosso Ammonitico e Serpentino) utilizzati sono i seguenti:
1) Wacker 290 (diluito al 7% in white spirit) 2) Rhodorsil 224 (diluito al 7% in white spirit)3) Hydrophase
Il Cenacolo s.r.l.Centro studi e ricerche, laboratorio analisi
Trattamenti protettivi (n. 90 provini)
n. 54 provini con dimensioni di circa 5 x 5x 2 cm: tutti i provini trattati e non trattati, sono stati sottoposti ad assorbimento d’acqua per capillarità a tempi brevi, allo scopo di individuare preventivamente il tempo di durata del trattamento per singolo prodotto su litotipo (secondo Normativa UNI 10921 Prodotti idrorepellenti – Applicazione su provini e determinazione in laboratorio delle loro caratteristiche)
n. 36 provini con dimensioni di circa 5 x 5x 2 cm: tutti i provini, trattati e non trattati, sono stati sottoposti ad invecchiamento artificiale per esposizione alla radiazione della lampada allo Xeno e controllati mediante colorimetria a riflettanza, angolo di contatto e assorbimento d’acqua per capillarità
Diagnostica sui trattamenti conservativi migliori
Il Cenacolo s.r.l.Centro studi e ricerche, laboratorio analisi
Trattamenti protettivi (tecniche analitiche impiegate)
INVECCHIAMENTO ACCELERATO MEDIANTE IRRAGGIAMENTO CON LUCE SOLARE ARTIFICIALE
Diagnostica sui trattamenti conservativi migliori
ANGOLO DI CONTATTO
ASSORBIMENTO D’ACQUA PER CAPILLARITA’
COLORIMETRIA A RIFLETTANZA
Tutte le analisi eseguite sono state condotte seguendo, ove esistenti, le norme NorMaL (ICR-CNR) ed UNI-NorMaL
Il Cenacolo s.r.l.Centro studi e ricerche, laboratorio analisi
Trattamenti consolidanti
I prodotti consolidanti devono soddisfare i seguenti requisiti:
a) migliorare la resistenza meccanica del materiale lapideo, rendendolo più resistente agli sforzi applicati dall'esterno e alle tensioni interne provocate da processi di cristallizzazione;b) non provocare la formazione di sottoprodotti dannosi;c) essere uniformemente assorbiti fino a raggiungere tutto il materiale alterato collegandolo a quello sano più interno;d) avere un coefficiente di dilatazione termica non troppo diverso da quello del materiale da consolidare;e) non rendere il materiale lapideo completamente impermeabile al vapore acqueo che per qualsiasi ragione possa trovarsi presente oltre lo strato impregnato;f) non modificare l'aspetto della superficie da trattare, evitando fenomeni di scurimento, sbiancamento, formazione di macchie, pellicole lucide, ecc.
Diagnostica sui trattamenti conservativi migliori
I prodotti protettivi applicati diversamente su i materiali lapidei utilizzati sono i seguenti:
Marmo grigio della Montagnola Rosso Ammonitico Serpentino
Rc 70
Rc 80
Aquasil
VP 5035
Rc 80
Aquasil
VP 5035
Rc 80
Rc 90
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n. 36 provini con dimensioni di circa 5 x 5x 2 cm: tutti i provini, trattati e non trattati, sono stati sottoposti al controllo del guadagno di massa dopo il trattamento ed a invecchiamento artificiale per cristallizzazione dei sali
n. 36 provini con dimensioni di circa 5 x 5 x 1 cm: tutti i provini, trattati e non trattati, sono stati sottoposti ad invecchiamento artificiale per esposizione alla radiazione della lampada allo Xeno e controllati mediante colorimetria a riflettanza e permeabilità al vapor d’acqua
Diagnostica sui trattamenti conservativi migliori
Trattamenti consolidanti (n. 72 povini)
Il Cenacolo s.r.l.Centro studi e ricerche, laboratorio analisi
Trattamenti consolidanti (tecniche analitiche impiegate)
INVECCHIAMENTO ACCELERATO MEDIANTE IRRAGGIAMENTO CON LUCE SOLARE ARTIFICIALE
Diagnostica sui trattamenti conservativi migliori
PERMEABILITA’ AL VAPOR D’ACQUA
INVECCHIAMENTO ACCELERATO MEDIANTE CRISTALLIZZAZIONE DI SALI DI SOLFATO DI SODIO
COLORIMETRIA A RIFLETTANZA
Tutte le analisi eseguite sono state condotte seguendo, ove esistenti, le norme NorMaL (ICR-CNR) ed UNI-NorMaL
Il Cenacolo s.r.l.Centro studi e ricerche, laboratorio analisi
Trattamenti protettivi (analisi di controllo)
Diagnostica sui trattamenti conservativi migliori
COLORIMETRIE A RIFLETTANZA MARMO GRIGIO DELLA MONTAGNOLA
0,00
1,00
2,00
3,00
4,00
5,00
6,00
7,00
DE*
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Provini
Grigio della montagnola: variazioni cromatiche
DE*1 DE*2 DE*3
Wacker 290Tal quale Rhodorsil 224 Hydrophase
Le variazioni cromatiche maggiori sono determinate dall’applicazione del Wacker 290;
i restanti trattamenti determinano delle variazioni compatibili con quelle naturali del materiale lapideo.
Il Cenacolo s.r.l.Centro studi e ricerche, laboratorio analisi
Trattamenti protettivi (analisi di controllo)
Diagnostica sui trattamenti conservativi migliori
COLORIMETRIE A RIFLETTANZA ROSSO AMMONITICO
0,00
1,00
2,00
3,00
4,00
5,00
6,00
7,00
DE*
1 2 3 7 8 9 10 11 12
Provini
Rosso ammonitico: variazioni cromatiche
DE*1 DE*2 DE*3
Tal quale Rhodorsil 224 Hydrophase
Le variazioni cromatiche maggiori sono determinate dall’applicazione del Rhodrosil 224;
non si misurano variazioni per il trattamento con Wacker 290 perché, durante il trattamento, si sono verificate delle variazioni cromatiche molto evidenti;
i restanti trattamenti determinano delle variazioni compatibili con quelle naturali del materiale lapideo.
Il Cenacolo s.r.l.Centro studi e ricerche, laboratorio analisi
Trattamenti protettivi (analisi di controllo)
Diagnostica sui trattamenti conservativi migliori
COLORIMETRIE A RIFLETTANZA SERPENTINO
0,00
1,00
2,00
3,00
4,00
5,00
6,00
7,00
DE*
1 2 3 7 8 9 10 11 12Provini
Serpentino: variazioni cromatiche
DE*1 DE*2 DE*3
Tal quale Rhodorsil 224 Hydrophase
Le variazioni cromatiche risultano in genere compatibili con quelle naturali del materiale lapideo;
non si misurano variazioni per il trattamento con Wacker 290 perché, durante il trattamento, si sono verificate
delle variazioni cromatiche molto evidenti.
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Trattamenti protettivi (analisi di controllo)
Diagnostica sui trattamenti conservativi migliori
ASSORBIMENTO D’ACQUA PER CAPILLARITA’ CARATTERISTICHE DEI MATERIALI LAPIDEI
Caratteristiche dei materiali lapidei naturali - Assorbimento d'acqua per capillarità
0
10
20
30
40
50
60
0 100 200 300 400 500 600 700 800 900
s1/2
mg/cm2
Serpentino
Grigio della Montagnola
Rosso Ammonitico
L’assorbimento d’acqua per capillarità è complessivamente confrontabile tra il Marmo grigio della Montagnola ed il Rosso Ammonitico, mentre il Serpentino mostra una maggiore capacità di assorbimento d’acqua per capillarità.
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Trattamenti protettivi (analisi di controllo)
Diagnostica sui trattamenti conservativi migliori
ASSORBIMENTO D’ACQUA PER CAPILLARITA’ MARMO GRIGIO DELLA MONTAGNOLA – NON TRATTATO
Grafico di confronto Grigio della Montagnola - Tal quale
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 100 200 300 400 500 600 700 800 900
s1/2
mg/cm2
Fase 1 Fase 2 Fase 3
Trattandosi del materiale non trattato le differenti curve mostrano le variazioni caratteristiche del materiale
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Trattamenti protettivi (analisi di controllo)
Diagnostica sui trattamenti conservativi migliori
ASSORBIMENTO D’ACQUA PER CAPILLARITA’ MARMO GRIGIO DELLA MONTAGNOLA – TRATTATO CON WACKER 290
Grafico di confronto Grigio della Montagnola - Wacker 290
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 100 200 300 400 500 600 700 800 900
s1/2
mg/cm2
Fase 1 Fase 2 Fase 3
L’assorbimento d’acqua per capillarità dopo trattamento (giallo) è complessivamente confrontabile con quello dopo trattamento ed invecchiamento (blu).
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Trattamenti protettivi (analisi di controllo)
Diagnostica sui trattamenti conservativi migliori
ASSORBIMENTO D’ACQUA PER CAPILLARITA’ MARMO GRIGIO DELLA MONTAGNOLA – TRATTATO CON RHODORSIL 224
Grafico di confronto Grigio della Montagnola - Rhodorsil 224
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 100 200 300 400 500 600 700 800 900
s1/2
mg/cm2
Fase 1 Fase 2 Fase 3
L’assorbimento d’acqua per capillarità dopo trattamento (giallo) e dopo trattamento ed invecchiamento è complessivamente confrontabile con quello dopo trattamento ed invecchiamento (blu).
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Trattamenti protettivi (analisi di controllo)
Diagnostica sui trattamenti conservativi migliori
ASSORBIMENTO D’ACQUA PER CAPILLARITA’ MARMO GRIGIO DELLA MONTAGNOLA – TRATTATO CON HYDROPHASE
Grafico di confronto Grigio della Montagnola - Hydrophase
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 100 200 300 400 500 600 700 800 900
s1/2
mg/cm2
Fase 1 Fase 2 Fase 3
L’assorbimento d’acqua per capillarità dopo trattamento (giallo) e dopo trattamento ed invecchiamento (blu) è complessivamente confrontabile con quello del materiale non trattato (rosso).
Grafico di confronto Grigio della Montagnola - Wacker 290
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 100 200 300 400 500 600 700 800 900
s1/2
mg/cm2
Fase 1 Fase 2 Fase 3
Il Cenacolo s.r.l.Centro studi e ricerche, laboratorio analisi
Trattamenti protettivi (analisi di controllo)
Diagnostica sui trattamenti conservativi migliori
ASSORBIMENTO D’ACQUA PER CAPILLARITA’ CALCOLO DI IC E ICrel
IC = Area sottesa della curva del materiale non trattato (giallo)/ Area del rettangolo calcolata considerando lo stesso tempo finale della curva di assorbimento d’acqua (tratteggiato rosso)
ICrel = Rapporto tra i differenti IC alle corrispondenti Fasi: Fase2/Fase1 e Fase3/Fase1
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Trattamenti protettivi (analisi di controllo)
Diagnostica sui trattamenti conservativi migliori
ASSORBIMENTO D’ACQUA PER CAPILLARITA’ MARMO GRIGIO DELLA MONTAGNOLA – IC rel
0
0,1
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7
0,8
0,9
1
Tal quale Wacker 290 Rhodorsil 224 Hydrophase
Grigio della Montagnola: IC rel
ICrel Fase 2/Fase 1 ICrel Fase 3/Fase 1
Sul Marmo grigio della Montagnola i trattamenti con Wacker 290 e Rhodorsil 224 determinano una riduzione (circa 45-50%) dell’assorbimento d’acqua per capillarità, rispetto al corrispondente litotipo non trattato, mentre l’applicazione dell’Hydrophase non determina variazioni significative.L’invecchiamento all’irraggiamento solare determina un basso aumento dell’assorbimento d’acqua per capillarità.
Il Cenacolo s.r.l.Centro studi e ricerche, laboratorio analisi
Trattamenti protettivi (analisi di controllo)
Diagnostica sui trattamenti conservativi migliori
ASSORBIMENTO D’ACQUA PER CAPILLARITA’ ROSSO AMMONITOICO – IC rel
0
0,2
0,4
0,6
0,8
1
1,2
Tal quale Rhodorsil 224 Hydrophase
Rosso ammonitico: IC rel
ICrel Fase 2/Fase 1 ICrel Fase 3/Fase 1
Sul Rosso Ammonitico i trattamenti con Rhodorsil 224 ed Hydrophase determinano una riduzione rispettivamente di circa 50% e 20% dell’assorbimento d’acqua per capillarità rispetto al corrispondente litotipo non trattato.L’invecchiamento all’irraggiamento solare determina un aumento, da nullo a molto basso, dell’assorbimento d’acqua per capillarità.
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Trattamenti protettivi (analisi di controllo)
Diagnostica sui trattamenti conservativi migliori
ASSORBIMENTO D’ACQUA PER CAPILLARITA’ SERPENTINO – IC rel
0
0,1
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7
0,8
0,9
1
Tal quale Rhodorsil 224 Hydrophase
Serpentino: IC rel
ICrel Fase 2/Fase 1 ICrel Fase 3/Fase 1
Sul Serpentino i trattamenti con Rhodorsil 224 ed Hydrophase determinano una riduzione di circa il 50% dell’assorbimento d’acqua per capillarità rispetto al corrispondente litotipo non trattato.L’invecchiamento all’irraggiamento solare determina un aumento molto basso dell’assorbimento d’acqua per capillarità.
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SINTESI ED INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI (in fase di conclusione)
Diagnostica sui trattamenti conservativi migliori
•ASPETTO CROMATICO•(verifica mediante
•colorimetria a riflettanza)
IDROREPELLENZA SUPERFICIALE(verifica mediante
misura dell’angolo di contatto)
IDROREPELLENZA GLOBALE
(verifica mediante assorbimento d’acqua per
capillarità)
TRASPIRABILITA’ (verifica mediante
permeabilità al vapor d’acqua)
TAL QUALEVariazioni dei valori caratteristici 1)
DE*<2 anche dopo invecchiamento
Valori caratteristici 1)m =22.2-40.0°, SD=4.4-7.8
Variazione percentuale naturale di 11.6%
•Dopo invecchiamento 1)m =25.0-30.0°, SD=4.6-5.2
Variazione di -11.0% rispetto al non trattato
Valori caratteristici 1)IC=0.91-0.96,
CA=3.0-6.2*10-1 mg/cm2*s-1/2
Qtf=10.88-14.30 mg/cm2
Dopo invecchiamento -ICrel=0.89
Valori caratteristiciPerm20°C=15.1-27.0 g/m2*24h
WACKER 290
Dopo trattamento variazioni di DE*=5.8-10.5
rispetto al non trattato
Dopo invecchiamentovariazioni di DE*=3.5-6.7
rispetto al non trattato
•Dopo trattamentom =88.0-91.9°, SD=4.0-4.2
Variazione di 140.3% rispetto al non trattato
•Dopo invecchiamentom =98.9-101.1°, SD=4.5-9.6
Variazione di 166.9% rispetto al non trattato
Dopo trattamento - ICrel=0.15IC=0.56,
CA=5.6*10-3 mg/cm2*s-1/2
Qtf=3.58 mg/cm2
Dopo invecchiamento - ICrel=0.20IC=0.63,
CA=8.5*10-3 mg/cm2*s-1/2
Qtf=4.42 mg/cm2
Dopo trattamentoPerm20°C=6.7 g/m2*24h
Variazione di -63.3% rispetto al non trattato
Dopo invecchiamentoPerm20°C=6.9 g/m2*24h
Variazione di -62.3% rispetto al non trattato
RHODORSIL 224
Dopo trattamento e dopo invecchiamento
Variazioni di DE* < 2 rispetto al non trattato
•Dopo trattamentom =86.7-90.1°, SD=5.3-12.7
Variazione di 251.6% rispetto al non trattato
•Dopo invecchiamentom =92.7-99.4°, SD=6.0-13.6
Variazione di 283.0% rispetto al non trattato
Dopo trattamento - ICrel=0.75IC=0.80,
CA=5.7*10-2 mg/cm2*s-1/2
Qtf=11.29 mg/cm2
Dopo invecchiamento - ICrel=0.78IC=0.81,
CA=5.9*10-2 mg/cm2*s-1/2
Qtf=11.59 mg/cm2
Dopo trattamentoPerm20°C=5.0 g/m2*24h
Variazione di -69.9% rispetto al non trattato
Dopo invecchiamentoPerm20°C=6.2 g/m2*24h
Variazione di -62.4% rispetto al non trattato
HYDROPHASE
Dopo trattamento e dopo invecchiamento
Variazioni di DE* < 2 rispetto al non trattato
•Dopo trattamentom =81.1-93.2°, SD=3.8-16.4
Variazione di 299.1% rispetto al non trattato
•Dopo invecchiamentom =88.4-90.6°, SD=6.7-9.7
Variazione di 301.8% rispetto al non trattato
Dopo trattamento - ICrel=0.78IC=0.81,
CA=6.5*10-2 mg/cm2*s-1/2
Qtf=10.06 mg/cm2
Dopo invecchiamento - ICrel=0.81IC=0.89,
CA=8.3*10-2 mg/cm2*s-1/2
Qtf=9.57 mg/cm2
Dopo trattamentoPerm20°C=7.1 g/m2*24h
Variazione di -53.0% rispetto al non trattato
Dopo invecchiamentoPerm20°C=7.8 g/m2*24h
Variazione di -48.3% rispetto al non trattato
Esempio dei Trattamenti protettivi
Progetto d’intervento
Sulla base dell’indagine a vista, della proposta di intervento, dei risultati ottenuti dalle analisi di laboratorio per la definizione scientifica dei materiali, delle tipologie di degrado e dei trattamenti consolidanti e
protettivi migliori, si redige il progetto di intervento vero e proprio
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Elaborazioni grafiche Relazioni tecniche Computi
Mappatura dei materiali
Mappatura del degrado
Mappatura degli interventi
Relazione di intervento
Schede di intervento
Capitolato Speciale d’appalto
Computo Metrico
Analisi dei prezzi
Computo Metrico Estimativo
Mappatura dei materiali
Vengono rappresentati in scala 1:50 i materiali costituenti la facciata con relativa legenda e schede di riferimento
Il Cenacolo s.r.l.Centro studi e ricerche, laboratorio analisi
Mappatura del degrado
Vengono rappresentate in scala 1:50 le tipologie di degrado analizzate con relativa legenda e schede di riferimento
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