Il Cavaliere Di Bronzo-Introduzione (con note su S.Pietroburgo)

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http://otkritka-reprodukzija.blogspot.it/2007/10/blog-post_15.html Note storiche. Pietro decide di fondare sulle paludi la città di Pietroburgo (che vada a sostituire la vecchia capitale, la lignea e isolata Mosca) perché per essere all’avanguardia come tutte le altre città europee la Russia aveva bisogno di sbocchi sul mare che favorissero attività commerciali, ma soprattutto militari (la Russia poteva così difendersi anche via mare dal suo più grande nemico del tempo: la Svezia). Con la fondazione di Pietroburgo(1703), la Russia aveva due sbocchi sul mare: uno a sud sul Mar Nero e uno al nord sul Baltico.Sarà grazie al mare che la Russia riuscirà ad espandersi fino all’Oceano Atlantico Pietroburgo cambia nome: 1703-1914 San Pietroburgo 1914-1924 Pietrogrado 1924-1991 Leningrado 1991-… Pietroburgo Dal 1703 al 1718(per circa 200 anni) Pietroburgo resta la capitale della Russia. Struttura.

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Il Cavaliere Di Bronzo- Un Introduzione all'opera del grande Puskin

Transcript of Il Cavaliere Di Bronzo-Introduzione (con note su S.Pietroburgo)

http://otkritka-reprodukzija.blogspot.it/2007/10/blog-post_15.html

Note storiche.

Pietro decide di fondare sulle paludi la città di Pietroburgo (che vada a sostituire la vecchia capitale, la lignea e isolata Mosca) perché per essere all’avanguardia come tutte le altre città europee la Russia aveva bisogno di sbocchi sul mare che favorissero attività commerciali, ma soprattutto militari (la Russia poteva così difendersi anche via mare dal suo più grande nemico del tempo: la Svezia).

Con la fondazione di Pietroburgo(1703), la Russia aveva due sbocchi sul mare: uno a sud sul Mar Nero e uno al nord sul Baltico.Sarà grazie al mare che la Russia riuscirà ad espandersi fino all’Oceano Atlantico

Pietroburgo cambia nome:

1703-1914 San Pietroburgo

1914-1924 Pietrogrado

1924-1991 Leningrado

1991-… Pietroburgo

Dal 1703 al 1718(per circa 200 anni) Pietroburgo resta la capitale della Russia.

Struttura.

Nel proemio viene descritta tutta la grandezza di Pietroburgo alla quale nella seconda e nella terza parte si contrappone l’immagine di un PICCOLO UOMO, Eugenio. La figura del piccolo uomo avrà enorme fortuna in tutta la letteratura russa dell’800.Per la prima volta in letteratura l’occhio si focalizza su un essere qualunque, un piccolo Eugenio il quale osa opporsi all’immagine dello zar in quanto è disperato perché la pesante inondazione (storicamente avvenuta il 7/11/1824) che colpì SP ha distrutto tutti i suoi sogni ed aspirazioni: egli era un umile impiegato, viveva in un quartiere dimenticato, non aspirava a cariche nobiliari, desiderava semplicemente sposare la sua fidanzata morta nell’incidente e condurre una vita tranquilla.

Per il dolore Eugenio impazzisce e una sera errando per la città si imbatte nella statua bronzea raffigurante Pietro a cavallo e inveisce contro questa la quale si anima (CFR simbologia della statua che si anima) e lo insegue per SP. La statua è una metafora del potere dello zar.

In tutto il poema Pietro non è mai nominato. Puskin utilizza il pronome OH contrapposto a oH

utilizzato per Eug.

Contrapposizioni

Кàмень-мрàмор VS водà . Pietra-marmo VS acqua

Statua vs Eugenio -> Morte vs Vivo; Animato vs Inanimato.(In tutti i racconti dove compare la statua animata essa provoca la distruzione dell’essere umano)

Кàмень-мрàмор VS водà . Pietra-marmo VS acqua

Con questo poema nasce il ‘mito di SP’: una città di marmo (мрàмор) e granito (гранит) con cancellate di ghisa(чугун).

Essa contiene in se sia la pietra che l’acqua (è pietra che si erge sull’acqua).

Questa contrapposizione ricorre spesso nel poema.

E’ la prima città costruita interamente in pietra; tutte le altre erano di legno secondo i dettami di Pietro che in un editto vietò l’uso della pietra nella costruzione delle città tranne che a S.P.

Nel progettarla il modello dello zar è la Roma imperiale ripresa anche nelle sigle e nelle insegne (Basti pensare che mentre nel simbolo di SP vi sono due armi incrociate proprio come in quello di Roma vi sono due chiavi incrociate)

SP è definita da P. ILLUNE. La città si trova ad una altitudine molto alta(quasi al Polo) ergo ha inverni con pochissima luce (come in molte città nordiche quali Oslo, Stoccolma…).In Inverno il sole si leva alle 11 per calare alle 3, in estate invece vi sono giornate lunghissime durante le quali il sole non cala mai e anche di notte vi è un biancore in cielo(fenomeno delle notti bianche senza luna)

SP è composta da una parte centrale e 101 isolette tutte sull’ampio delta del fiume NEVA’(il fiume più largo d’Europa:1 km).La storia di E.si svolge sulla parte centrale.

Egli viveva sull’isoletta di Kolomna,mentre la sua fidanzata Parascia viveva su un’isoletta che fu completamente sommersa.

Per la presenza dei suggestivi canali è chiamata la Venezia del Baltico.

Messaggio

Il messaggio del poema è la contrapposizione POTERE-POPOLO.

Il potere(rappresentato da Pietro) opprime e devasta il popolo, l’individuo, l’insignificante (rappresentato da Eugenio).

Sicuramente il poema è un inno allo zar taumaturgo che ha trasformato e occidentalizzato la Russia, ma si sottolinea il fatto che Egli non abbia posto attenzione al problema

del piccolo, del poco importante. NB: Nell’opera tutti i verbi riferiti allo zar sono usati all’imperfettivo(aspetto continuativo)

Questo poema si inserisce inoltre nella questione:<dove si pone la Russia?> tanto cara agli intellettuali russi di ‘700-‘800.

Interpretazioni

Nell’800 l’opera fu interpretata come il contrapporsi di due principi:

-un principio collettivo (quello di Eugenio e di tutto il popolo russo sottomesso e oppresso) e

-un principio individuale (sarebbe la volontà dello zar che schiaccia il mondo circostante)

IO vs NOI

Agli inizi del Novecento Rikita ne propone una lettura in chiave universale: questo poema contrappone il potere autocratico provato dal tiranno all’amore per la libertà che da sempre appartiene alle masse. Il fatto che però Eugenio qui sia solo a difendere tale diritto lo porterà ad impazzire. La tesi di Rikita sarà ripresa da altri critici

Lo scrittore contemporaneo Simiavskjy legge il libro in modo diverso fornendo una interpretazione più recente. Ritiene che Il Cavaliere sia consacrato al tema dell’arte ed esso è un IO del poeta che si esprime in Eugenio. Il messaggio è la contrapposizione arte vs violenza autocratica. Pietro è poesia separata dall’uomo; Eugenio è poesia vicina all’uomo.

L’americano Gasparov sostiene invece che Pus. abbia inserito la religione nel poema che segue la falsa riga della Bibbia:

il proemio(con lo zar che fonda Pietroburgo) si rifà alla Genesi, cita Matteo quando parla della pietra, infine l’inondazione rimanda all’Apocalisse.

Tutta la problematicità che Pus porta avanti è impregnata dell’Apocalisse(CFR acqua rigenerante).

La costruzione di SP è analogia del passaggio dal Paganesimo al Cristianesimo (i russi vennero cristianizzati da Cirillo e Metodio)

Cosa analizziamo di un’opera?

Contesto storico

-Due tempi storici scorrono paralleli:siamo a inizio ‘700 nel Proemio e nell’800 nel poema

Temi

- Individuo vs potere (Principale)

-Rivolta delle forze naturali contro lo zar e SP(città voluta sulle paludi)

Simboli

Parole chiave

fiume: рекà ;riva: берег

città: город (qui utilizzata nella variante poetica грод)

aspetto armonico: стройный вид

scalpitio: Тòпoт

tuono tumultuoso: грoм ckakaHьe

idolo:kyMup (la statua che si muove)

Versi

Il verso nel quale è scritto è il tetrametro giambico (alternanza breve-lunga per 4 volte),la strofa ha però un andamento prosastico(perché molto lunghe e non riconducibili ad un preciso genere letterario),ma nonostante ciò non diventa un racconto rimanendo un poema che per la prima volta non tratta di poesia alta, ma si concentra sul piccolo uomo.