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Indice:Indice: IntroduzioneIntroduzione Perché 8 Marzo Perché 8 Marzo

Giornata della Giornata della donna?donna?

2 Giugno 1946:la 2 Giugno 1946:la prima volta al votoprima volta al voto

Diritto di voto nei Diritto di voto nei paesi europeipaesi europei

Cronologia dei diritti Cronologia dei diritti delle donne Tappe delle donne Tappe fondamentalifondamentali

1:Parità un 1:Parità un traguardo lontanotraguardo lontano

1.1: Diritto al 1.1: Diritto al lavoro lavoro Le donne Le donne lavoratrici lavoratrici

1.2: La donna e la 1.2: La donna e la famigliafamiglia

1.3:La violazione 1.3:La violazione dei diritti umani dei diritti umani nei paesi nei paesi occidentalioccidentali

1.4: Uno sguardo al 1.4: Uno sguardo al resto del Mondoresto del Mondo

Il FemminismoIl Femminismo

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IntroduzioneIntroduzione Quasi tutti i popoli antichi ritenevano che la donna dovesse Quasi tutti i popoli antichi ritenevano che la donna dovesse

essere del tutto soggetta all'uomo: la essere del tutto soggetta all'uomo: la famiglia di tipo famiglia di tipo patriarcalepatriarcale infatti, caratterizzava la società presso i infatti, caratterizzava la società presso i persiani, i Greci, i Romani.persiani, i Greci, i Romani.

Quando, nel Quando, nel 200 A. C200 A. C, si propose di abrogare la legge che , si propose di abrogare la legge che vietava alle donne di possedere più di mezza oncia d'oro, di vietava alle donne di possedere più di mezza oncia d'oro, di portare vestiti multicolori e di passeggiare in carrozza, le portare vestiti multicolori e di passeggiare in carrozza, le "femministe""femministe" della della antica Romaantica Roma inscenarono una inscenarono una manifestazione di piazza per difendere i loro diritti. Ma non manifestazione di piazza per difendere i loro diritti. Ma non riuscirono nel loro intento, per l'accanita opposizione del riuscirono nel loro intento, per l'accanita opposizione del maschilista Catonemaschilista Catone, che sosteneva che gli uomini non , che sosteneva che gli uomini non dovevano far calpestare la loro indipendenza negli affari dovevano far calpestare la loro indipendenza negli affari pubblici dalla prepotenza muliebre.pubblici dalla prepotenza muliebre.Né la situazione della donna mutò nel Né la situazione della donna mutò nel MedioevoMedioevo quando, quando, addirittura, alcuni "intellettuali" si imbarcavano in addirittura, alcuni "intellettuali" si imbarcavano in estenuanti discussioniestenuanti discussioni

Questa presunta inferiorità della donna era "riconosciuta" Questa presunta inferiorità della donna era "riconosciuta" anche dalla anche dalla leggelegge..

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Anche nel Anche nel RinascimentoRinascimento la condizione della donna non subì la condizione della donna non subì miglioramenti. Però, più numerose che nel Medioevo, miglioramenti. Però, più numerose che nel Medioevo, ma soprattutto presso le classi più elevate, ci furono le donne ma soprattutto presso le classi più elevate, ci furono le donne che riuscirono a raggiungere i gradi più alti dell'che riuscirono a raggiungere i gradi più alti dell'istruzioneistruzione e e ad affermarsi in vari campi:ad affermarsi in vari campi: dalla letteratura all'arte, dalla politica agli affari. Ma furono dalla letteratura all'arte, dalla politica agli affari. Ma furono

comunque delle comunque delle eccezionieccezioni, in quanto la massa femminile , in quanto la massa femminile avrebbe dovuto attendere ancora dei secoli peravrebbe dovuto attendere ancora dei secoli per ottenere la ottenere la paritàparità con gli uomini. con gli uomini.

Il Il movimentomovimento che si è proposto e si propone il preciso scopo che si è proposto e si propone il preciso scopo di ottenere l'di ottenere l'equiparazione della donna all'uomoequiparazione della donna all'uomo sia nel sia nel campo civile che in quellocampo civile che in quello

socio-politico, e il diritto della donna di realizzare liberamente socio-politico, e il diritto della donna di realizzare liberamente la propria personalità si chiama oggi la propria personalità si chiama oggi femminismofemminismo. . Questo movimento è Questo movimento è tipicamente modernotipicamente moderno e nasce in e nasce in Francia durante la Francia durante la rivoluzione franceserivoluzione francese, quando nel 1792 , quando nel 1792 Olympe de Douges presentò al governo rivoluzionario unaOlympe de Douges presentò al governo rivoluzionario una "Declaration des Droits des Femmes""Declaration des Droits des Femmes" nella quale venivano nella quale venivano richiesti per le donne tutti i diritti civili e politici.richiesti per le donne tutti i diritti civili e politici. Al di là della Al di là della Manica, poi, circa una anno dopo, venne pubblicato un libro Manica, poi, circa una anno dopo, venne pubblicato un libro intitolatointitolato

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Vindication of the Rights ofWoman"Vindication of the Rights ofWoman" di di Mary WollstonecraftMary Wollstonecraft che che segnò l'inizio del movimento segnò l'inizio del movimento femminista in Inghilterra.femminista in Inghilterra.

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Perché 8 MARZOPerché 8 MARZOGIORNATA DELLA DONNA?????GIORNATA DELLA DONNA?????

Questa data è meglio definita come la”festa Questa data è meglio definita come la”festa della donna”,l’8 marzo ha sicuramente radici della donna”,l’8 marzo ha sicuramente radici lontane. Meno certo è invece il motivo che sta lontane. Meno certo è invece il motivo che sta alla base della scelta della data. Alcuni storici alla base della scelta della data. Alcuni storici sostengono che possa risalire all'8 marzo del sostengono che possa risalire all'8 marzo del 1848, giorno in cui il re di Prussia, asserragliato 1848, giorno in cui il re di Prussia, asserragliato nel suo palazzo e terrorizzato alla vista dei nel suo palazzo e terrorizzato alla vista dei dimostranti inferociti, si affrettò ad elencare dimostranti inferociti, si affrettò ad elencare

promesse su promesse (quasi tutte mai mantenute) come promesse su promesse (quasi tutte mai mantenute) come quella di concedere il diritto di voto alle donne. Altri biografi quella di concedere il diritto di voto alle donne. Altri biografi riportano episodi di sangue nel tentativo di dare a quella riportano episodi di sangue nel tentativo di dare a quella celebrazione anche il carisma del martirio: celebrazione anche il carisma del martirio:

l'8 marzo del 1908 una fabbrica di Washington Square, New l'8 marzo del 1908 una fabbrica di Washington Square, New York, avrebbe preso fuoco e sarebbero morte 129 operaie; York, avrebbe preso fuoco e sarebbero morte 129 operaie;

oppure quello sciopero, organizzato sempre a New York nel oppure quello sciopero, organizzato sempre a New York nel marzo del 1857, durante il quale le donne che vi partecipavano marzo del 1857, durante il quale le donne che vi partecipavano furono brutalmente disperse dalla polizia. Ma recenti e furono brutalmente disperse dalla polizia. Ma recenti e approfondite ricerche hanno messo in chiaro che quegliapprofondite ricerche hanno messo in chiaro che quegli

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episodi non sono avvenuti. E' documentato invece l'episodio episodi non sono avvenuti. E' documentato invece l'episodio del 23 febbraio 1917 a San Pietroburgo: un grande del 23 febbraio 1917 a San Pietroburgo: un grande corteo di corteo di donne si formò quasi spontaneamente e sfilò per le strade donne si formò quasi spontaneamente e sfilò per le strade della grande città russa. Erano madri, mogli e figlie delle della grande città russa. Erano madri, mogli e figlie delle migliaia di soldati impegnati nella prima guerra mondiale, che migliaia di soldati impegnati nella prima guerra mondiale, che chiedevano a gran voce la fine delle violenze, il ritorno a casa chiedevano a gran voce la fine delle violenze, il ritorno a casa dei loro uomini, la caduta della dittatura zarista. Si potrà dei loro uomini, la caduta della dittatura zarista. Si potrà obbiettare: ma cosa c'entra una manifestazione avvenuta un obbiettare: ma cosa c'entra una manifestazione avvenuta un 23 febbraio con la festa dell'8 marzo? C'entra, perché in 23 febbraio con la festa dell'8 marzo? C'entra, perché in quell'epoca in Russia si adottava ancora il calendario quell'epoca in Russia si adottava ancora il calendario "Giuliano" (elaborato da Giulio Cesare) che era sfalsato di "Giuliano" (elaborato da Giulio Cesare) che era sfalsato di tredici giorni rispetto al calendario "Gregoriano" (da papa tredici giorni rispetto al calendario "Gregoriano" (da papa Gregorio XIII), in uso fino dal 1582 in quasi tutto il mondo Gregorio XIII), in uso fino dal 1582 in quasi tutto il mondo occidentale.occidentale.

In Italia la festa ha un'origine ancora più recente, che può In Italia la festa ha un'origine ancora più recente, che può essere datata all'8 marzo del 1945, quando un gruppo di essere datata all'8 marzo del 1945, quando un gruppo di donne appartenenti all'Udi (Unione donne italiane) si riunì a donne appartenenti all'Udi (Unione donne italiane) si riunì a Roma per approvare un ordine del giorno mirato a: "... Roma per approvare un ordine del giorno mirato a: "... difendere il pane ai nostri figli, alle nostre famiglie e per difendere il pane ai nostri figli, alle nostre famiglie e per difenderci dal freddo e dalla miseria...". Sembrano parole difenderci dal freddo e dalla miseria...". Sembrano parole pronunciate nella notte dei tempi, invece sono trascorsi poco pronunciate nella notte dei tempi, invece sono trascorsi poco

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più di cinquant'anni. Del resto la festa vera e propria fu più di cinquant'anni. Del resto la festa vera e propria fu organizzata solo l'anno successivo, dopo che a Londra si erano organizzata solo l'anno successivo, dopo che a Londra si erano riunite le rappresentanti di venti nazioni per redigere la "Carta riunite le rappresentanti di venti nazioni per redigere la "Carta della donna" nella quale si chiedeva, fra l'altro:della donna" nella quale si chiedeva, fra l'altro:

"... il diritto al lavoro in tutte le industrie, la parità salariale, la "... il diritto al lavoro in tutte le industrie, la parità salariale, la possibilità di accedere a posti direttivi e di partecipare alla vita possibilità di accedere a posti direttivi e di partecipare alla vita politica nazionale e internazionale". Anche la tradizione di politica nazionale e internazionale". Anche la tradizione di offrire alle festeggiate un rametto di mimosa è tipicamente offrire alle festeggiate un rametto di mimosa è tipicamente italiana e - contrariamente a quanto si potrebbe pensare italiana e - contrariamente a quanto si potrebbe pensare riallacciandosi al garofano rosso, che viene offerto il primo di riallacciandosi al garofano rosso, che viene offerto il primo di maggio e che possiede una simbologia precisa - nacque per maggio e che possiede una simbologia precisa - nacque per ragioni unicamente pratiche: perché quello è l'unico fiore - o ragioni unicamente pratiche: perché quello è l'unico fiore - o perlomeno il più comune (e quindi il meno caro) - che sboccia perlomeno il più comune (e quindi il meno caro) - che sboccia spontaneamente nel periodo invernale. Probabilmente la scelta spontaneamente nel periodo invernale. Probabilmente la scelta di questa data risale all’di questa data risale all’8 marzo 18488 marzo 1848, quando le lavoratrici , quando le lavoratrici dell’industria dell’abbigliamento di dell’industria dell’abbigliamento di New YorkNew York proclamarono proclamarono uno sciopero cui parteciparono trentamila donne, la più uno sciopero cui parteciparono trentamila donne, la più gigantesca manifestazione femminile che si fosse mai avuta gigantesca manifestazione femminile che si fosse mai avuta negli Stati Uniti. Sulla stampa statunitense fino al 1908 negli Stati Uniti. Sulla stampa statunitense fino al 1908 nessuna Verità storica della misteriosa origine dell’8 marzo: l’incendio risulta mai accaduto. Alla stessa conclusione giungono Tilde Capomazza e Marisa Ombra nel loro 8 marzo

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2 Giugno 1946: la prima 2 Giugno 1946: la prima volta al votovolta al voto

Il 2 giugno 1946 , per la prima volta Il 2 giugno 1946 , per la prima volta nella storia d’Italia, dodici milioni nella storia d’Italia, dodici milioni di donne votano nel nostro paese. di donne votano nel nostro paese. Devono scegliere tra Monarchia e Devono scegliere tra Monarchia e Repubblica e, Repubblica e, contemporaneamente, eleggere un contemporaneamente, eleggere un Assemblea costituente, che ha il Assemblea costituente, che ha il compito di preparare la nuova compito di preparare la nuova Costituzione. Quel giorno le donne Costituzione. Quel giorno le donne spazzano via ogni dubbio e spazzano via ogni dubbio e accorrono in massa ad esercitare il accorrono in massa ad esercitare il proprio diritto di voto e di essere proprio diritto di voto e di essere votate. All’Assemblea costituente su votate. All’Assemblea costituente su 556 deputati eletti, 21 sono donne: 556 deputati eletti, 21 sono donne: nove dc, nove comuniste, due nove dc, nove comuniste, due socialiste e una della lista “L’uomo socialiste e una della lista “L’uomo qualunque”. Cinque di loro, Maria qualunque”. Cinque di loro, Maria Federici e Angela Gotelli (DC), Tina Federici e Angela Gotelli (DC), Tina Merlin (PSI), Teresa Noce e Nilde Merlin (PSI), Teresa Noce e Nilde Jotti (PCI), entrano a far parte della Jotti (PCI), entrano a far parte della “Commisione dei 75”, incaricata a “Commisione dei 75”, incaricata a scrivere la Costituzione scrivere la Costituzione repubblicana. repubblicana.

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Il diritto di voto nei paesi Il diritto di voto nei paesi europeieuropei

Il riconoscimento del diritto di voto alle donne é una vittoria Il riconoscimento del diritto di voto alle donne é una vittoria recente, che data massimo cento anni.recente, che data massimo cento anni.

Cronologicamente :Cronologicamente : 1906 Finlandia 1906 Finlandia 1915 Danimarca-dal 1908 potevano votare le donne con più di 25 1915 Danimarca-dal 1908 potevano votare le donne con più di 25

anni che pagassero imposteanni che pagassero imposte 1917 Germania, Austria1917 Germania, Austria 19181918 Estonia, Irlanda, Ungheria, Lituania, Lettonia, Polonia, Estonia, Irlanda, Ungheria, Lituania, Lettonia, Polonia,

Regno Unito a partire dall’età di 30 anni, fino al 1928, data nella Regno Unito a partire dall’età di 30 anni, fino al 1928, data nella quale l’età fu abbassata ai 21 anni, parificandola a quella degli quale l’età fu abbassata ai 21 anni, parificandola a quella degli uomini uomini 

1919 Paesi Bassi, Svezia, Lussemburgo1919 Paesi Bassi, Svezia, Lussemburgo 1920 Repubblica Ceca, Slovacchia1920 Repubblica Ceca, Slovacchia 1948 Belgio-dal 1920 le donne ebbero il diritto di votare per le 1948 Belgio-dal 1920 le donne ebbero il diritto di votare per le

elezioni comunalielezioni comunali 1931 Spagna1931 Spagna 1944 Francia-In Algeria, allora costituita da Dipartimenti francesi, 1944 Francia-In Algeria, allora costituita da Dipartimenti francesi,

le donne dovettero aspettare il 1956le donne dovettero aspettare il 1956

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1945 Italia, Slovenia1945 Italia, Slovenia 1947 Malta 1947 Malta 1952 Grecia-viene riconosciuto il diritto per le sole elezioni 1952 Grecia-viene riconosciuto il diritto per le sole elezioni

politichepolitiche 1960 Cipro 1960 Cipro 1976 Portogallo-il diritto fu riconosciuto nel 1931 alle donne 1976 Portogallo-il diritto fu riconosciuto nel 1931 alle donne

diplomate nelle scuole superiori, mentre agli uomini era richiesto diplomate nelle scuole superiori, mentre agli uomini era richiesto solo di saper leggere e scrivere.solo di saper leggere e scrivere.

I primi tre paesi a riconoscere il diritto di voto alle donne furono :I primi tre paesi a riconoscere il diritto di voto alle donne furono : La Nuova Zelanda nel 1893, ma le donne potranno essere elette La Nuova Zelanda nel 1893, ma le donne potranno essere elette

solo a partire dal 1919solo a partire dal 1919 l'Australia nel 1902 – esclusa la Tasmania , in cui il diritto fu l'Australia nel 1902 – esclusa la Tasmania , in cui il diritto fu

stabilito nel 1903stabilito nel 1903 la Finlandia nel 1906la Finlandia nel 1906 Gli ultimi tre :Gli ultimi tre : MoldaviaMoldavia Africa del SudAfrica del Sud per le donne di colore per le donne di colore KuwaitKuwaitAncora oggi, in diversi paesi del mondo, le donne non hanno Ancora oggi, in diversi paesi del mondo, le donne non hanno

diritto di voto.diritto di voto.

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CuriositàCuriosità Nel 2004, José Luis Rodriguez Nel 2004, José Luis Rodriguez

Zapatero forma in Spagna il Zapatero forma in Spagna il primo governo paritario : 8 primo governo paritario : 8 donne ed 8 uomini.donne ed 8 uomini.

8 novembre 2005, Ellen 8 novembre 2005, Ellen Johnson-Sirleaf (Liberia) é la Johnson-Sirleaf (Liberia) é la prima donna Presidente di prima donna Presidente di uno stato africano.uno stato africano.

GERMANIA 603 194 32,2 2002

POLONIA 460 93 20,2 2001

PORTOGALLO 230 44 19,1 2002

ESTONIA 101 19 18,8 2003

LETTONIA 100 18 18 2003

Presenza delle donne nei parlamenti dei 25 paesi europei

PAESETotaleseggi

Numerodonne %

Dataelezioni

SVEZIA 349 157 45 2002

DANIMARCA 179 68 38 2001

FINLANDIA 200 75 37,5 2003

PAESI BASSI 150 55 36,7 2003

BELGIO 150 53 35,3 2003

SPAGNA 350 120 34,3 2004

AUSTRIA 183 62 33,9 2002

REGNO UNITO 659 118 17,9 2001

SLOVACCHIA 150 26 17,3 2002

LUSSEMBURGO 60 10 16,7 1999

REPUBBLICA CECA 200 31 15,5 2002

IRLANDA 166 22 13,3 2002

SLOVENIA 90 11 12,2 2000

FRANCIA 577 70 12,1 2002

GRECIA 300 34 11,3 2004

CIPRO 56 6 10,7 2001

LITUANIA 141 14 9,9 2000

ITALIA 630 62 9,8 2001

UNGHERIA 386 35 9,1 2002

MALTA 65 5 7,7 2003

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Cronologia dei diritti delle donne Cronologia dei diritti delle donne Tappe fondamentaliTappe fondamentali

01/02/45 - DLL. 23 01/02/45 - DLL. 23 10/03/46 - DLL. 74 10/03/46 - DLL. 74 Estensione alle donne del diritto di voto. Diritto di Estensione alle donne del diritto di voto. Diritto di

eleggibilità delle donne (art. 7).eleggibilità delle donne (art. 7). 1/1/1948 Entra in vigore la Costituzione. Gli articoli 3-29-31-37-48-51 1/1/1948 Entra in vigore la Costituzione. Gli articoli 3-29-31-37-48-51

sanciscono la parità tra uomini e donne. sanciscono la parità tra uomini e donne. 19/12/1969 L’adulterio femminile non è più considerato reato. 19/12/1969 L’adulterio femminile non è più considerato reato. 1970 – L 898 Viene approvata la legge sul divorzio.1970 – L 898 Viene approvata la legge sul divorzio. 30/12/1971- Viene approvata la legge sulle lavoratrici madri. 30/12/1971- Viene approvata la legge sulle lavoratrici madri. 1975 – L 151 Riforma del diritto di famiglia: sancisce la parità giuridica tra i 1975 – L 151 Riforma del diritto di famiglia: sancisce la parità giuridica tra i

coniugi (art. 29 della Costituzione). coniugi (art. 29 della Costituzione). 9/12/1977 – L 903 Viene riconosciuta la parità di trattamento tra donne e 9/12/1977 – L 903 Viene riconosciuta la parità di trattamento tra donne e

uomini in materia di lavoro. uomini in materia di lavoro. 20/5/1978 - L 194 Viene approvata la legge sull’interruzione volontaria 20/5/1978 - L 194 Viene approvata la legge sull’interruzione volontaria

della gravidanza. della gravidanza. 1991 – L 125 Legge Pari opportunità: strumento per intervenire e 1991 – L 125 Legge Pari opportunità: strumento per intervenire e

rimuovere le discriminazioni, allo scopo di creare condizioni di parità nel rimuovere le discriminazioni, allo scopo di creare condizioni di parità nel lavoro. lavoro.

1996 - L 886 Lo stupro viene riconosciuto come delitto alla persona e non 1996 - L 886 Lo stupro viene riconosciuto come delitto alla persona e non più contro la morale e il buon costume. più contro la morale e il buon costume.

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PARITA’: UN TRAGUARDO LONTANO

DISCRIMINAZIONI IN FAMIGLIA

DISCRIMINAZIONI SUL

LAVORO

VIOLENZA SULLE DONNE

LE DONNE SENZA DIRITTI

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Diritto al lavoro Diritto al lavoro Le donne lavoratriciLe donne lavoratrici

Quante donne dirigenti Quante donne dirigenti in Italia?in Italia?

0

5

10

15

20

25

30

35

40

%donne lavoratrici 37

%donne dirigenti 18

In Italia solo il 45% delle donne In Italia solo il 45% delle donne ha un occupazione contro il 70% ha un occupazione contro il 70% degli uomini. Il tasso italiano è il degli uomini. Il tasso italiano è il più basso d’Europa. più basso d’Europa.

A parità di lavoro, le donne A parità di lavoro, le donne guadagnano il 7% in meno guadagnano il 7% in meno rispetto ai colleghi maschi. rispetto ai colleghi maschi. Anche gli stipendi continuano a Anche gli stipendi continuano a non essere uguali. non essere uguali.

Un altro dato significativo su cui Un altro dato significativo su cui riflettere è che, nel nostro riflettere è che, nel nostro paese, le donne, che occupano paese, le donne, che occupano posti dirigenziali sono solo il 18% posti dirigenziali sono solo il 18% contro il 33% della Gran contro il 33% della Gran Bretagna e il 30% della Francia. Bretagna e il 30% della Francia.

Eppure nel nostro paese il 57% Eppure nel nostro paese il 57% dei laureati è donna e le ragazze dei laureati è donna e le ragazze si laureano più in fretta e con si laureano più in fretta e con voti migliori :103, 4 è il voto voti migliori :103, 4 è il voto medio finale delle donne, 101,4 medio finale delle donne, 101,4 quello degli uomini. quello degli uomini.

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La donna e la famigliaLa donna e la famiglia Passati gli anni del femminismo e del totale rigetto dei valori Passati gli anni del femminismo e del totale rigetto dei valori

tradizionali, le donne riscoprono la famiglia, vista non più come tradizionali, le donne riscoprono la famiglia, vista non più come luogo che annulla le proprie aspirazioni di successo e di luogo che annulla le proprie aspirazioni di successo e di affermazione personale, ma “come nuovo spazio in cui la donna affermazione personale, ma “come nuovo spazio in cui la donna riesce a trovare una nuova dimensione complementare alla riesce a trovare una nuova dimensione complementare alla realizzazione professionale e un nuovo ruolo nella società”. In Italia, realizzazione professionale e un nuovo ruolo nella società”. In Italia, infatti, il 40% di donne è casalinga. Questa scelta, a volte, è fatta,, in infatti, il 40% di donne è casalinga. Questa scelta, a volte, è fatta,, in modo consapevole, spesso, però, è dettata dall’impossibilità di modo consapevole, spesso, però, è dettata dall’impossibilità di riuscire a conciliare la vita lavorativa con le esigenze della famiglia e riuscire a conciliare la vita lavorativa con le esigenze della famiglia e dei figli. Come in quasi tutti i paesi europei, anche in Italia sono le dei figli. Come in quasi tutti i paesi europei, anche in Italia sono le donne ad assumersi i maggiori compiti nella cura dei figli e della donne ad assumersi i maggiori compiti nella cura dei figli e della casa. A causa di orari inconciliabili con gli impegni familiari, molte casa. A causa di orari inconciliabili con gli impegni familiari, molte donne sono costrette a scegliere tra un figlio o l’impiego. I principali donne sono costrette a scegliere tra un figlio o l’impiego. I principali ostacoli al mantenimento del proprio lavoro sono: la rigidità ostacoli al mantenimento del proprio lavoro sono: la rigidità dell'orario di lavoro e i turni lavorativi, un impegno troppo faticoso e dell'orario di lavoro e i turni lavorativi, un impegno troppo faticoso e la difficoltà a raggiungere il posto di lavoro. Per molte madri, la difficoltà a raggiungere il posto di lavoro. Per molte madri, l’allontanamento dal mondo del lavoro è solo un intenzione l’allontanamento dal mondo del lavoro è solo un intenzione temporanea, ma difficilmente riescono a reinserirsi nel mondo del temporanea, ma difficilmente riescono a reinserirsi nel mondo del lavoro. E’ necessario, quindi, ripensare a nuove modalità lavoro. E’ necessario, quindi, ripensare a nuove modalità organizzative del lavoro femminile, introducendo: flessibilità degli organizzative del lavoro femminile, introducendo: flessibilità degli orari, part-time, maggiore utilizzo dei congedi parentali, da parte orari, part-time, maggiore utilizzo dei congedi parentali, da parte degli uomini, politiche di supporto adeguate che tutelino la donna degli uomini, politiche di supporto adeguate che tutelino la donna nella sua scelta di avere un figlio, con aiuti finanziari, asili nidi più nella sua scelta di avere un figlio, con aiuti finanziari, asili nidi più numerosi e a costi accessibili. numerosi e a costi accessibili.

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LA VIOLAZIONE DEI DIRITTILA VIOLAZIONE DEI DIRITTIUMANI NEI PAESI OCCIDENTALIUMANI NEI PAESI OCCIDENTALI

Nonostante le donne occidentali siano tutelate sul piano Nonostante le donne occidentali siano tutelate sul piano legislativo, la violenza contro le donne è presente in tutti i paesi legislativo, la violenza contro le donne è presente in tutti i paesi del Nord del mondo e tocca tutti gli strati sociali. Qui di seguito del Nord del mondo e tocca tutti gli strati sociali. Qui di seguito riportiamo alcuni dati significativi e preoccupanti: riportiamo alcuni dati significativi e preoccupanti:

In Italia l’80% degli stupri non è denunciato. In Italia l’80% degli stupri non è denunciato. Nei paesi più ricchi, la violenza o la discriminazione sono Nei paesi più ricchi, la violenza o la discriminazione sono

esercitate da persone vicine, familiari o parenti. Il 70% delle donne esercitate da persone vicine, familiari o parenti. Il 70% delle donne vittime di omicidio sono state uccise dai propri partner. vittime di omicidio sono state uccise dai propri partner.

Il 69% delle violenze compiute nelle famiglie italiane è Il 69% delle violenze compiute nelle famiglie italiane è rappresentato dagli stupri. Negli Usa i casi di violenza domestica rappresentato dagli stupri. Negli Usa i casi di violenza domestica sono 700.000 all’anno sono 700.000 all’anno

In Europa, le donne vittime della tratta o destinate alla In Europa, le donne vittime della tratta o destinate alla prostituzione sono 500.000. Ogni 4 giorni in Francia, una donna prostituzione sono 500.000. Ogni 4 giorni in Francia, una donna muore sotto i colpi del suo compagno. muore sotto i colpi del suo compagno.

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Uno sguardo al resto del MondoUno sguardo al resto del Mondo In ogni parte del mondo la popolazione femminile è vittima di In ogni parte del mondo la popolazione femminile è vittima di

molteplici forme di violenza. Ne citiamo solo alcune: molteplici forme di violenza. Ne citiamo solo alcune: La violenza sessuale e lo stupro perpetrati come parte di un piano La violenza sessuale e lo stupro perpetrati come parte di un piano

di annientamento di un gruppo etnico in Ruanda, nell’ex di annientamento di un gruppo etnico in Ruanda, nell’ex Jugoslavia, nel Darfur, in Indonesia ecc. Jugoslavia, nel Darfur, in Indonesia ecc.

La tratta di donne a scopo sessuale in Cambogia, Cina, Thailandia, La tratta di donne a scopo sessuale in Cambogia, Cina, Thailandia, in Vietnam ecc. in Vietnam ecc.

2 milioni di bimbe ogni anno subiscono mutilazioni genitali in 28 2 milioni di bimbe ogni anno subiscono mutilazioni genitali in 28 paesi africani e in 4 asiatici (Yemen, Oman, Indonesia e Malesia). paesi africani e in 4 asiatici (Yemen, Oman, Indonesia e Malesia).

In India, ogni anno, migliaia di donne sono bruciate vive dai mariti In India, ogni anno, migliaia di donne sono bruciate vive dai mariti o dalla sua famiglia per motivi di dote. o dalla sua famiglia per motivi di dote.

In Afghanistan, 200 spose, nel 2004, si sono date fuoco per non In Afghanistan, 200 spose, nel 2004, si sono date fuoco per non sposare chi le aveva comprato. Altre sono state sfregiate con sposare chi le aveva comprato. Altre sono state sfregiate con l’acido da pretendenti non corrisposti. l’acido da pretendenti non corrisposti.

In Perù il regime di Fujimori ha imposto, per scopi politici, 400 mila In Perù il regime di Fujimori ha imposto, per scopi politici, 400 mila sterilizzazioni. sterilizzazioni.

In Cina mancano all’appello milioni di bambine, a causa degli In Cina mancano all’appello milioni di bambine, a causa degli infanticidi femminili e degli aborti selettivi. infanticidi femminili e degli aborti selettivi.

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L’obbligo del BurqaL’obbligo del Burqa Con la parola Con la parola burqaburqa (certe volte scritta (certe volte scritta burkaburka) si indica un ) si indica un

capo d'abbigliamento tradizionale delle donne di alcuni paesi capo d'abbigliamento tradizionale delle donne di alcuni paesi di religione islamica.di religione islamica.

Il termine burqa individua due tipi di vestiti diversi: il primo è Il termine burqa individua due tipi di vestiti diversi: il primo è una sorta di velo fissato sulla testa, che copre l'intera testa una sorta di velo fissato sulla testa, che copre l'intera testa permettendo di vedere solamente attraverso una finestrella permettendo di vedere solamente attraverso una finestrella all'altezza degli occhi e che lascia gli occhi stessi scoperti. all'altezza degli occhi e che lascia gli occhi stessi scoperti. L'altra forma, chiamata anche L'altra forma, chiamata anche burqa completoburqa completo o o burqa burqa afghanoafghano, è un abito, solitamente di colore blu, che copre sia , è un abito, solitamente di colore blu, che copre sia la testa sia il corpo. All'altezza degli occhi può anche essere la testa sia il corpo. All'altezza degli occhi può anche essere posta una retina che permette di vedere senza scoprire gli posta una retina che permette di vedere senza scoprire gli occhi della donna.occhi della donna.

L'obbligo o la richiesta di indossare il burqa per rispettare le L'obbligo o la richiesta di indossare il burqa per rispettare le norme coraniche è una forzatura alla quale molti paesi norme coraniche è una forzatura alla quale molti paesi islamiciislamici

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non vogliono aderire. Infatti nelle norme coraniche, il verso non vogliono aderire. Infatti nelle norme coraniche, il verso 59 della sura XXXIII sembra chiarissimo: “…Oh Profeta! Dì alle 59 della sura XXXIII sembra chiarissimo: “…Oh Profeta! Dì alle tue spose e alle tue figlie e alle donne dei credenti che si tue spose e alle tue figlie e alle donne dei credenti che si ricoprano dei loro mantelli; questo sarà più atto a distinguerle ricoprano dei loro mantelli; questo sarà più atto a distinguerle dalle altre e che non vengano offese…”[1]. Nel verso viene dalle altre e che non vengano offese…”[1]. Nel verso viene chiaramente affermato che le donne devono essere chiaramente affermato che le donne devono essere riconosciute, la qual cosa non può avvenire indossando il riconosciute, la qual cosa non può avvenire indossando il burqa, senza tralasciare il fatto che l'essere distinte dalle burqa, senza tralasciare il fatto che l'essere distinte dalle altre significa che le altre musulmane, pur non ricoprendosi altre significa che le altre musulmane, pur non ricoprendosi d'un mantello, non compivano tuttavia alcun atto riprovevole.d'un mantello, non compivano tuttavia alcun atto riprovevole.

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FemminismoFemminismo Con il termine femminismo, in modo semplificativo, si può Con il termine femminismo, in modo semplificativo, si può

indicareindicare la posizione di chi afferma la parità politica, sociale ed la posizione di chi afferma la parità politica, sociale ed

economica tra i sessi, partendo dalla constatazione che le economica tra i sessi, partendo dalla constatazione che le donne sono state e tuttora sono, in varie misure, donne sono state e tuttora sono, in varie misure, discriminate rispetto agli uomini ed ad essi subordinate; discriminate rispetto agli uomini ed ad essi subordinate;

la convinzione che il sesso biologico non dovrebbe essere il la convinzione che il sesso biologico non dovrebbe essere il fattore pre-determinante che modella l'identità sociale o i fattore pre-determinante che modella l'identità sociale o i diritti sociopolitici o economici della persona; diritti sociopolitici o economici della persona;

il movimento politico che ha rivendicato e rivendica pari il movimento politico che ha rivendicato e rivendica pari diritti e dignità tra donne e uomini e che –in vari modi- si diritti e dignità tra donne e uomini e che –in vari modi- si interessa alla comprensione delle dinamiche di oppressione interessa alla comprensione delle dinamiche di oppressione di genere. di genere.

Il termine "femminismo" è entrato nell'uso e nel senso Il termine "femminismo" è entrato nell'uso e nel senso corrente grazie a Hubertine Auclair a partire dal 1882. Prima corrente grazie a Hubertine Auclair a partire dal 1882. Prima di allora designava una malattia maschile (tipo "femmineo", di allora designava una malattia maschile (tipo "femmineo", femminuccia). La prime femministe lottarono in Francia per femminuccia). La prime femministe lottarono in Francia per il diritto al divorzio (1872-81): Dumas figlio le chiameràil diritto al divorzio (1872-81): Dumas figlio le chiamerà

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""femministe", ma in senso dispregiativo.femministe", ma in senso dispregiativo. Il movimento femminista, con questo nome, è venuto alla Il movimento femminista, con questo nome, è venuto alla

ribalta internazionale negli anni '60, con l'intento di ribalta internazionale negli anni '60, con l'intento di modificare radicalmente la divisione sessuale dei ruoli modificare radicalmente la divisione sessuale dei ruoli maschili e femminili e quindi di rimettere in discussione, in maschili e femminili e quindi di rimettere in discussione, in tutti gli aspetti del vivere associato, una gerarchizzazione tutti gli aspetti del vivere associato, una gerarchizzazione umana che assegna un meno o un più ai diversi individui in umana che assegna un meno o un più ai diversi individui in base a meri rapporti di potere che trovano fondamento base a meri rapporti di potere che trovano fondamento proprio nella sessualità maschile e nelle sue proiezioni sociali proprio nella sessualità maschile e nelle sue proiezioni sociali e politiche.e politiche.

La critica al "ruolo femminile" si manifesterà a partire dal La critica al "ruolo femminile" si manifesterà a partire dal 1963 con l'uscita, negli Usa, del libro di Betty Friedan, Mistica 1963 con l'uscita, negli Usa, del libro di Betty Friedan, Mistica della femminilità, nel quale l'autrice denuncia il ruolo coatto di della femminilità, nel quale l'autrice denuncia il ruolo coatto di "sposa" e di "madre" della donna americana, e rivendica "sposa" e di "madre" della donna americana, e rivendica l'uguaglianza della donna all'uomo nel campo professionale, l'uguaglianza della donna all'uomo nel campo professionale, culturale e politico (corrente "egualitarista" del femminismo). culturale e politico (corrente "egualitarista" del femminismo). Dal 1970 al 1980 il movimento femminista occidentale Dal 1970 al 1980 il movimento femminista occidentale comincia a porsi obbiettivi rivoluzionari, negli Usa, in Francia, comincia a porsi obbiettivi rivoluzionari, negli Usa, in Francia, Germania, Italia, ecc. Il via viene dato, sempre negli Usa, Germania, Italia, ecc. Il via viene dato, sempre negli Usa, nel1969 dall'uscita del libro di Kate Millet, Sexual politics, nel1969 dall'uscita del libro di Kate Millet, Sexual politics, portabandiera della corrente radicale del femminismo, portabandiera della corrente radicale del femminismo, secondo la quale i rapporti tra i sessi sono rapporti di potere e secondo la quale i rapporti tra i sessi sono rapporti di potere e il patriarcato tuttora vigente è un sistema di oppressioneil patriarcato tuttora vigente è un sistema di oppressione

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il patriarcato tuttora vigente è un sistema di oppressioneil patriarcato tuttora vigente è un sistema di oppressionecontro le donne.contro le donne. Il femminismo ha pertanto rimesso in discussione, con Il femminismo ha pertanto rimesso in discussione, con

un'analisi politica "a partire da sè" ( autocoscienza), tutti i un'analisi politica "a partire da sè" ( autocoscienza), tutti i settori della società, della quale contestava l'aspetto ed il settori della società, della quale contestava l'aspetto ed il carattere fortemente maschilista, ed il fatto di essere retta carattere fortemente maschilista, ed il fatto di essere retta su discriminazioni di sesso individuando i nessi esistenti su discriminazioni di sesso individuando i nessi esistenti tutt'oggi tra la sessualità e i poteri.tutt'oggi tra la sessualità e i poteri.

Benché la lotta contro la subordinazione della donna Benché la lotta contro la subordinazione della donna all'uomo sia il fulcro del femminismo, la teoria femminista all'uomo sia il fulcro del femminismo, la teoria femminista al suo interno non è omogenea. Vi sono infatti teorie al suo interno non è omogenea. Vi sono infatti teorie contrastanti riguardo all'origine di questa subordinazione contrastanti riguardo all'origine di questa subordinazione (tra chi la ritiene mera ineguaglianza o disparità giuridica, (tra chi la ritiene mera ineguaglianza o disparità giuridica, chi vera e propria oppressione sociale, chi differenza chi vera e propria oppressione sociale, chi differenza sessuale o di genere, ecc.), se lottare solo per le pari sessuale o di genere, ecc.), se lottare solo per le pari opportunità tra uomini e donneo anche sulla necessità o opportunità tra uomini e donneo anche sulla necessità o meno di criticare radicalmente le nozioni di "identità meno di criticare radicalmente le nozioni di "identità sessuale" e "identità di genere, oppure per eliminare alla sessuale" e "identità di genere, oppure per eliminare alla radice i ruoli, la subordinazione e/o l'oppressione femminili.radice i ruoli, la subordinazione e/o l'oppressione femminili.

Enorme la produzione letteraria, filosofica, politica prodottaEnorme la produzione letteraria, filosofica, politica prodotta

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dalle donne dagli anni Settanta a oggi. Prima di allora, molti sono i dalle donne dagli anni Settanta a oggi. Prima di allora, molti sono i testi che andrebbero letti e studiati: tra questi rimane a tutt'oggi testi che andrebbero letti e studiati: tra questi rimane a tutt'oggi fondamentale l'opera di Simone de Beauvoir, fondamentale l'opera di Simone de Beauvoir,

Pioniere del movimento per i diritti della donna in Italia furono, tra Pioniere del movimento per i diritti della donna in Italia furono, tra le altre, Anna Maria Mozzoni, Sibilla Aleramo con il suo libro le altre, Anna Maria Mozzoni, Sibilla Aleramo con il suo libro autobiografico autobiografico Una donnaUna donna ed Anna Kuliscioff. ed Anna Kuliscioff.

Negli anni Settanta il movimento delle donne, almeno nella sua Negli anni Settanta il movimento delle donne, almeno nella sua parte maggioritaria, ha centrato le sue pratiche politiche parte maggioritaria, ha centrato le sue pratiche politiche dall'analisi della soggettività, che pure permane ancora oggi in dall'analisi della soggettività, che pure permane ancora oggi in alcuni gruppi, a un ambito sociale lottando per la conquista di più alcuni gruppi, a un ambito sociale lottando per la conquista di più ampi diritti civili che hanno portato in Italia all'introduzione del ampi diritti civili che hanno portato in Italia all'introduzione del divorzio, alla modifica del diritto di famiglia nel 1975, all'istituzione divorzio, alla modifica del diritto di famiglia nel 1975, all'istituzione dei consultori familiari, alla legge sulle pari opportunità, alla dei consultori familiari, alla legge sulle pari opportunità, alla liberalizzazione dei contraccettivi e all'approvazione delle leggi liberalizzazione dei contraccettivi e all'approvazione delle leggi che regolano l'aborto, alla costituzione dei Centri antiviolenza e che regolano l'aborto, alla costituzione dei Centri antiviolenza e alle Case delle donne.alle Case delle donne.

Il femminismo dopo gli anni Settanta in Francia e in Italia acquista Il femminismo dopo gli anni Settanta in Francia e in Italia acquista la connotazione teorico-politica di pensiero della differenza la connotazione teorico-politica di pensiero della differenza sessuale. Creando luoghi di discussione e di impegno, come sono sessuale. Creando luoghi di discussione e di impegno, come sono le librerie delle donne, i centri di documentazione, le associazioni le librerie delle donne, i centri di documentazione, le associazioni collegate alla ricerca deldel pensiero e della storia femminile, il collegate alla ricerca deldel pensiero e della storia femminile, il pensiero della differenza femminile ha avuto modo di esprimersi e pensiero della differenza femminile ha avuto modo di esprimersi e diventare conosciuto, anche nelle Università.diventare conosciuto, anche nelle Università.

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