Il Bosco Sacro di Bomarzo

8/10/2019 Il Bosco Sacro di Bomarzo

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OMARZO - IL OSCO SACRO

UN VIAGGIO INIZIATICO

A CURA DI

ALESSANDRO MARCON

Tutte le avventure iniziatiche degli eroi cominciano in un "bosco sacro": ilGiardino dell'Eden, la foresta dei cedri di Gilgamesh, il bosco della ninfa Calipso,il giardino delle Esperidi di Giasone, la selva "oscura" di Dante, etc.

nche il bosco di !omarzo va uindi visto come "bosco magico".

#a realizzazione di tale opera statuaria e architettonica fu voluta da $inicio%rsini e dur& circa ( anni, dal )**+ al )*+.

#e motivazioni della sua edificazione possono essere molteplici ma dovutesoprattutto alla complessa personalit- del Duca. Vinicio%rsini era infatti uomoeclettico, dalla mentalit- aperta e ricettiva, pronto sia all'azione sul campo dibattaglia che alla contemplazione di una natura misteriosa. #a suafreuentazione dell'ccademia $itruviana lo poneva in una posizione di privilegio,

consentendogli proficui contatti con i maggiori architetti e letterati del tempo.


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ltre suggestioni gli giungevano dai poemi cavallereschi riosto e Tasso/, unmondo di paladini sempre impegnati in lotte contro giganti e mostri, dando a talipersonaggi il carattere simbolico che caratterizzer- la sua %pera.

Col passare degli anni Vinicio rileva una marcata e vistosa insufficienza

esistenziale dovuta alle sue disavventure di vita. 0imase infatti orfano all'et- ditre anni e a )1 anni viene colpita dalla perdita della sua amata e promessa sposadriana della 0osa, avvenimento che lo gett& in una profonda depressione.2uperato con difficolt- il lutto %rsini contrae matrimonio, nel )*33, con Giulia4arnese ma anche uesta unione gli procura dei guai. 5l cognato, Toruato Conti,infatti lo coinvolge presto in una campagna militare in Germania ed al suo ritornoViniciosi trova coinvolto in nuove beghe. 4inalmente, nel )**+, d- inizio ai lavorima, ben presto dovr- interromperli a causa di una nuova campagna in 4rancia.#6 rimase prigioniero per 3 anni e uesto scosse ancora di pi7 il suo gi- fragileeuilibrio. lla firma della pace, nel )**8, l'%rsini ritorna e pu& cos6 dedicarsi alsuo progetto ma la sua sindrome depressiva ormai l'accompagner- fino allamorte. 9a fu proprio uesta depressione a dare lo stimolo alla sua creativit-,tramite l'attivazione del suo inconscio che viene espresso cos6 nel linguaggio dellapietra.

u& cos6 trasmettere il suo travaglio interiore tramite le conoscenze acuisitedalle sue freuentazioni letterarie e filosofiche. 5l linguaggio alchemico ; semprepresente nelle sue rappresentazioni. 9ai comunue l'%rsini si lascia sfuggire unaparola sul suo intento forse per due motivi: uno il "dictat" alchemico riferito allaconoscenza: osserva, impara, taci e l'altro, probabilmente lo stesso timore delladerisione da parte dei suoi contemporanei.


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IL PERCORSO

1. L'INGRESSO

Per accedere al parco dobbiamo varcare un ingresso costituito da un muro merlato, comequello di un castello. Infatti il viaggio che si prospetta va vissuto come una lotta interiore,alla ricerca della liberazione spirituale dalla materia, una battaglia che si dovr combatterecontro le forze ataviche ed istintuali presenti nell'inconscio di ognuno di noi. Quindi unalotta contro l'opposizione che il richiamo della materia oppone alla nostra liberazione.

2. LE SFINGI

Le Sfingi, poste ai lati del sentiero, sembrano osservare i passanti che si avventurano nelParco. L'emblema della Sfinge si rif al mito di dipo e rappresenta l'ignoto che ! in noi, le

domande che bisogna porsi e a cui bisogna dare una risposta se si vuole avanzare sullastrada dell'evoluzione interiore. La via da percorrere, infatti, racchiude dei segreti divini.

"ue scritte sono monito a chi entra.

#$% &'($)I Q%* P+( ($ * P*)$ "II S $*LI )*-ILI SI(/*$$ P) I(*((+ + P%) P) *)$#.

$ale scritta, sulla base di quella di destra, ! un avvertimento allegorico in cui si ammonisceil visitatore che quello che sta per iniziare ! un percorso alchemico. %n avvertimento che

preannuncia che il percorso ! ricco di simboli da interpretare, richiedendo un preciso

impegno della mente. %n invito a lottare con le proprie forze interiori se si vuoleraggiungere la meta. Su quella sinistra ! invece scritto0


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#&I &+( &ILI* I(*)&*$ $ L*11)* S$)$$ (+( -* P) Q%S$+ L+&+*(&+ *I)* L /*+S "L +("+ +LI S$$#.

Qui ! racchiuso il messaggio delle 2 qualit necessarie per percorrere la strada dellaconoscenza e dell'iniziazione0 la visione ed il silenzio, seguendo il detto alchemico0

#osserva, impara, taci#. Il richiamo al numero sette si allaccia al fatto che alla base di tutta lamanifestazione c'! il settenario.

3. - TESTA DEL VECCHIO CIECO

Il fatto che tale ermo sia posto vicino alle sfingi ci fa pensare ad un vecchio saggio legatomiticamente alla cultura egiziana, si tratterebbe quindi di una raffigurazione di rmete$rismegisto. *nche la sua collocazione all'inizio del sentiero iniziatico fa pensare alla suafigura. rmete era il mitico #aestro di saggezza#. -iene rappresentato cieco perch3 !questa la condizione dell'adepto che ancora si deve risvegliare alla conoscenza e allasaggezza. La cecit della vista come organo fisico, pu4 anche essere un invito a guardarenon con gli occhi ma con la mente. La divisione della statua in tre pezzi pu4 significare chel'adepto deve passare tre giorni di iniziazione e quindi fatto #a pezzi# interiormente per poirinascere ricomposto. La colonna sulla base quadrata rimanda all'arcaico problema dellaquadratura del cerchio o al mito della #colonna# sostenitrice del mondo comune a molteantiche tradizioni. Sulla base quadrata 5la materia6 si erge la colonna 5ascesa spirituale6 che

porta alla saggezza.

4. - PIETRA MISTERIOSA

Starebbe a rappresentare la pietra nera, la materia grezza che gli alchimisti devono

trasformare, quindi gli ostacoli che d il mondo materiale a chi vuole crescere spiritualmentesulla strada della saggezza e della conoscenza. )icorda all'iniziando che il suo lavoro deveiniziare dal caos primordiale, che deve affinare la materia primordiale 5il suo corpo e la suamente6 simboleggiando la parte oscura della coscienza, presente nell'inconscio di ogniindividuo.


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5. - IL GIGANTE

Per giungere a questo gruppo dobbiamo iniziare a percorrere un sentiero in discesa ed !proprio una discesa che simbolicamente viene rappresentata. Infatti per giungere allaconoscenza ed alla liberazione bisogna entrare nel lato pi7 oscuro dell'inconscio al fine di

poterlo purificare. Se ci4 non avvenisse il suo richiamo sarebbe sempre presente e ciinviterebbe di continuo a lasciare la strada intrapresa per ricadere nel buio della coscienza.

La scena, pur nella sua brutalit, rispecchia un profondo significato simbolico. In unainterpretazione, nella sua opera #"e *more#, arsilio /icino afferma che il #logos# dividel'anima in due e che, prima di assumere un corpo mortale, gli uomini avevano due volti che

permettevano di contemplare allo stesso modo sia il mondo spirituale che quello materiale5simbolismo rappresentato anche da iano bifronte6. Quando lo spirito cade nella materia idue volti vengono scissi, cos8 che la parte materiale non ! pi7 in grado di discernere lacomponente spirituale. -iene cos8 rappresentata la caduta dell'anima nella materia ad operadel Logos. La raffigurazione prende spunto dall'+rlando furioso, in quanto l'eroe perse il suosenno 5che and4 a ricercare sulla Luna6 a rappresentare quindi la divisione duale che !

presente in ciascuno di noi.

*ltra interpretazione quella che si rif alla chiave alchemica. Il gigante rappresenterebbequindi l'alchimista, l'artista delle trasmutazioni. L'immagine dell'androgino che vienesquartato dal gigante racchiude la triade dei tre elementi alchemici fondamentali0 il sale 5il

cui simbolo 9 9 viene raffigurato nella lingua posta di traverso nella bocca6: lo zolfo 5il cuisimbolo 9 9 viene raffigurato dalle gambe aperte6 e il mercurio 5il corpo stessodell'androgine, bianco corpo lunare, che rappresenta l'argento vivo, detto anche mercuriodoppio6. La chiave di interpretazione quindi sarebbe la purificazione dei metalli 5quindidella vile materia6, la purificazione delle passioni selvagge. )appresenta anche il ternario di

base da cui trae origine tutta la manifestazione. Siamo ancora all'inizio dell'+pera per cuiancora non appare il settenario, simbolo dell'energia divina manifestata. Il fatto che ilgigante spezzi il piede sinistro all'*ndrogine rappresenta il blocco all'avanzamento che

bisogna sforzarsi di superare.

Le armi abbandonate alle spalle hanno il significato che non con le armi fisiche ma con

quelle interiori va combattuta la battaglia.


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6. MACINA DA MULINO

$ale macina ha una valenza astronomica. (elle culture orientali il moto del cielo erarappresentato da un'asse mobile passante per una base fissa. $ale allegoria venne ripresa inepoca medievale da )istoro d'*rezzo ne #la composizione del mondo#0 #si svolger il cielo

d'attorno; a m4 di macina# e da "ante nel #&onvivio# 0 #il sole gira attorno al mondo comeuna mola della quale non paia pi7 che il mezzo corpo suo#. $ale rappresentazione portatasulla terra ha il suo simbolismo nella macina per il grano che separa il grano dalla crusca0altra allusione all'+pera alchemica di divisione e sublimazione0 #solvet et coagula#. *significare che bisogna attuare la divisione in noi tra la parte pura e quella impura, scartandoquest'ultima e abbandonandola dietro di noi.

7. PEGASO

Il cavallo alato rappresenta il mezzo con il quale l'anima si pu4 distaccare dalla materia evolare lontano da essa, consentendogli di innalzarsi spiritualmente. Questo pu4 avveniresolo tramite la costanza nel ripetere incessantemente il processo di purificazione dellamente. ' allacciato simbolicamente al gigante e alla macina. ' quindi il momento deldistacco dalla materia. Il cavallo che scalpita sulla rupe ! simbolo dello spirito libero checomincia a distaccarsi dalla materia. Il fatto che sia posto in una fontana lo allaccia all'acquache, lo scalpitio del cavallo, fa sgorgare dalla roccia. Quindi acqua vista come vita, ma inquesto senso spirituale, l'acqua della sapienza, ove risiede lo spirito della quintessenza.Particolare ! la presenza di una nicchia semisommersa circondata da nove mensole cherimanda al mito di festo, scagliato da ra nel mare dove venne allevato per < anni in unagrotta da $eti. festo ! allacciato al fuoco, posto sotto la pietra squadrata che rappresenta

l'atanor, il forno alchemico. Il fuoco ! il mezzo attraverso cui si attua la purificazione. Sitermina una parte del percorso iniziato con la forza e la costanza del gigante, la cui faticaripetuta in maniera sfibrante, mette in moto la ruota 5la macina6 fatica che si pu4 manifestare


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con la focosit del destriero alato. Lo zampillio dell'acqua ! quindi quasi simbolo di una#fecondazione# avvenuta e che fa #nascere#, sgorgare# nuova vita dalla grezza materia ora infase di sublimazione. La stessa vasca, inclinata pericolosamente a far fuoriuscire l'acqua,richiama alla mente l'immagine del "iluvio quale punizione del peccato di superbia dei

primi uomini e dei giganti biblici.

8. TARTARUGA

+riginariamente il complesso aveva i tre colori alchemici0 il dorso verde, le zampe rosse e latesta bianca. In molte leggende e tradizioni orientali il dorso della tartaruga sostiene lanascita del mondo, significato simbolizzato dal corpo rotondo 5a rappresentare il cielo6 sulla

base quadrata 5a rappresentare la terra6, ! quindi l'imago mundi, elemento di stabilit su cuipoter costruire l'ascesa in atto. Le = piastre superiori rappresentano le = direzioni e, ingenere, il quaternario che delimita e circoscrive la materia, mentre le >2 intermedie e le 2=inferiori rappresentano rispettivamente i mesi e le ore. Il loro numero totale ! =?,

cabalisticamente il numero dell'introspezione e del raccoglimento.

La colonna sul dorso ! una chiara allusione all'ascesa che deve attuarsi nell'equilibrio. Su diessa si erge una fanciulla0 l'anima mundi, simbolo della vita che rinasce sulla terra.

"al punto di vista alchemico la fanciulla sulla sfera, simbolo di perfezione, simboleggial'estrazione della #materia prima# qui portata a compimento. La leggerezza della fanciullasta ad intendere il processo di liberazione dalla materia. Quindi, dopo la trasmutazioneavvenuta tramite il sacrificio e la sofferenza 5il gigante e la pietra6, avviene laristrutturazione della coscienza attorno ad un nucleo centrale 5la colonna6 che regge il nuovoio 5la sfera6 dominato dalla personificazione dell'inconscio. a bisogna comunque stareattenti a non ricadere, in quanto il pericolo ! sempre in agguato, pronto a farci ricadere nellamelma dalla quale faticosamente siamo usciti.

+riginariamente la $artaruga era di @ colori0 il capo bianco, il corpo verde e le zampe rosse.


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9. ORCA DENTATA

La bocca aperta dell'orca ! la metafora dell'istinto primordiale da cui ci si deve distaccare,pronta sempre ad ingoiare chi si lascia guidare dai bassi istinti. Posta al di l del ruscellolascia pensare al passaggio del Lete, il fiume dell'oblio e quindi al passaggio in un al di l

dove lo spirito si perderebbe a causa dei suoi bassi istinti. Quindi l'agguato della tentazione,pronta a farci perdere la via maestra che cerchiamo di perseguire.

a l'+rca fa comunque parte del sentiero e deve essere comunque affrontata.

1. AL!ERO TAGLIATO

Il tronco rappresenta il radicamento, la ricerca dell'equilibrio che si rischia di perdere. Il suosimbolo ! alla base di tutte le antiche culture e rappresenta l'unione tra la terra e il cielo. I,fatto che sia spezzato probabilmente sta a significare che il contatto ancora non ! completo e

che quindi la via iniziatica non ! ancora conclusa.

11. NINFEO

"opo tanti orrori si giunge in quello che pare un luogo ameno di pace ove riposare lo spirito.

L'ingresso del (infeo ! custodito da due leoni. Il leone rappresenta la natura primordiale,l'istinto atavico e bestiale presente in ognuno di noi, pronto a divorarci se ci lasciamoandare, ma anche la forza, quindi la volont che deve avere l'adepto per raggiungere il suofine. )appresenta anche la fine dell'era rappresentata dalle statue finora incontrate nelsentiero. Il fatto che le belve tengano sotto dominio il disco solare rappresenta l'Io, il

principio di coscienza dell'uomo che pu4 essere oscurata dall'istinto e dai passeggeri bisognimateriali. (ell'altra interpretazione, l'Io deve essere governato dalla forza d'animo per poter

procedere nella strada. li stessi sedili, voluttuosamente ricurvi ed avvolgenti, con i duecorpi nudi femminili sui braccioli, sembrano quasi un invito ad incedere nei piaceri dellacarne. I delfini, liberi e giocosi nell'elemento acquatico, rappresentano la gioia e la libertche pu4 dare la conoscenza spirituale.


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12. VASCA DEI DELFINI

Si presenta uno strano connubio tra rane e delfini. Le rane rappresentando il contatto con laterra ed il fango, quindi abitanti di un terreno paludoso, dove #l'anima si invischia# e dove !difficile muovere i passi, comunque hanno insita in loro la capacit di saltare, quindidistaccarsi dalla melma, anche se in modo momentaneo per cui sono comunque destinate aricadere. Il delfino ! invece il padrone del mondo acquatico, acqua allacciata naturalmenteall'energia vitale. Quindi l'immagine dell'adepto che, liberatosi dalla #melma# della materia#

pu4 procedere libero sulla sua strada. I delfini appaiono quando il mare si ! placato dopo latempesta, per cui vediamo l'immagine dell'iniziando che, dopo i travagli e le prove subite,

pu4 liberarsi ed ascendere. ssendo le rane animali a sangue freddo, mentre i delfini sono asangue caldo, vi si pu4 vedere anche l'unione delle 2 energie, l'unione degli opposti tramiteil cui contrasto si attua ogni crescita e dalla cui lotta nasce l'armonia.

13. ANTRO DELLE NINFE

Le tre donne nude, quasi a raffigurare le tre grazie si contrappongono alla fanciullacompletamente vestita sulla tartaruga e rappresentano la fase probatoria cui si devesottoporre l'adepto prima di poter proseguire nel cammino. Il numero simbolico totaleracchiuso nell'opera 5le A nicchie B le @ grazie6 ! C, il simbolo dell'infinito, quindi dellatristezza e della morte, in quanto dissoluzione di tutte le cose. a la dissoluzione,alchemicamente parlando, ! un ritorno alle origini, nel grembo materno, quindi foriera diuna nuova nascita. &ome sequenza all'immagine dei leoni e del sole ! quindi laraffigurazione dell'inconscio che si sostituisce all'Io.


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14. VERGINE SUL DRAGO

&i troviamo davanti ad uno dei pi7 classici archetipi0 la donna che calpesta il drago 5oserpente6. ' la rappresentazione della avvenuta purificazione, i due elementi sono unitieppure scissi. La fanciulla rappresentando la purificazione avvenuta, seminuda in quanto sista spogliando dai legami con la materia. Il drago rappresenta le forze archetipe della naturae dell'inconscio, che si sono dovute superare e che devono essere purificate. Per questo lafanciulla, originariamente, reggeva tra le mani una coppa dalla quale versava dell'acquanella vasca ai suoi piedi, simbolo proprio della purificazione della materia primordiale da

parte della coscienza.

"a notare che le ali del drago sono divise in sette grosse nervature, nel settenario quindi checaratterizza tutte le manifestazioni, quindi a significare che bisogna superare tutte le provese si vuole arrivare alla meta. Il fatto che la fanciulla sia denudata a met significa che ! solola prima fase del #denudamento# dalla materia, una parte, la pi7 profonda della psiche,rimane ancora nascosta.

15. TEATRO

Quello che colpisce ! la linearit e l'essenzialit delle forme, senza ornamenti e figure

aggiunte. Quindi una serie di elementi puramente simbolici. Le nicchie, anzitutto sono A,come gli elementi alchemici0 i = base B la #quintessenza#, l'elemento sublimale, aggregatoredella materia, unione tra di essa e la parte eterea della materia. ' per questo che vi sono


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allacciate, eppure in un certo senso discoste, altre due nicchie che portano il loro numero asette, numero della completa manifestazione. Simboleggia quindi il teatro alchemico dellaSapienza, giungendo quindi, dopo il percorso, alla manifestazione. Il significato dell'opera lotroviamo al centro, nell'ellisse con due scalinate di sei gradini. $roviamo quindi quirappresentato il numero >2, il numero della compiutezza celeste. Le due colonne si

richiamano alle colonne sacre, due erano le colonne d'rcole, accesso al misterioso maresconosciuto. La frase chiave si trova davanti all'emiciclo0 #sol per sfogare il core# quasi adire che dopo tale viaggio il cuore, #l'anima#, si riconsola e perviene alla pace dei sensi. %nluogo spoglio eppure carico di simboli occulti , ma allacciato ancora al simbolo solare, ilcuore come sentimento che pu4 accendere ogni passione, quindi un fuoco interiore che cercail suo sfogo. $ale frase si allaccia all'altra posta sotto le nicchie0 #per simil vanit mi sonacceso# significando che non ! la vanit che deve guidare i sentimenti ma la conoscenzaacquisita. (el teatro non ci sono altri personaggi che il viandante su questo sentiero, ! luil'attore e lo spettatore. La strada che porta al teatro ! infatti in salita, come a dire il progressoche si sta attuando.

16. CASA PENDENTE

Il cartiglio alla base0 animus quiesciendo fit prudentior, sta ad indicare le premessenecesssarie all'ascensione. L'acquietarsi delle passioni rende l'animo, prima irascibile evolitivo, diventa pi7 prudente.

$radizionalmente la casa rappresenta l'intimit, quindi l'interiorit dell'individuo. Quasi unrifugio interiore in cui riposarsi ma anche solo accostandosi all'ingresso si prova un senso divertigine. La sua inclinazione fa perdere l'orientamento ed i punti di riferimento facendocivacillare, costringendo lo sguardo verso l'esterno quasi a cercare il punto di riferimentomomentaneamente perduto. *l punto di smarrimento vi si arriva facendo dodici scalini5riferimento al teatro6. Il significato ! che la ricerca interiore che stiamo intraprendendo, secompiuta troppo velocemente, potrebbe farci smarrire la ragione, facendoci perdere ilriferimento con il mondo terreno, per cui bisogna avere delle solide basi su cui crescere e dei

punti di riferimento su cui affidarsi. L'interno ! completamente spoglio, come il nostrospirito, che deve spogliarsi di tutti gli attaccamenti terreni. La costruzione dell'Io ! ancoralontana dall'essere ultimata, il fatto che voltandosi non si vede il percorso fatto, vuol dire che

non bisogna guardarsi indietro, non bisogna avere compianti o nostalgie di quanto si !abbandonato, bisogna guardare avanti, verso quell'inizio di sentiero che ci fa capire come cisia ancora strada da percorrere.


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17. LA GRANDE DEA

Si riscontra nell'immagine una sovrapposizione di attributi. La vasca con l'elemento acqua,la montagna su cui appoggia simbolo della terra e le ali spiegate a rappresentare l'aria.L'immagine quindi rappresenta la dea per antonomasia, unione di tutte le divinit dellanatura quindi0 la rande dea, che viene rappresentata con @ aspetti0

IL PRIMO ASPETTO0 rappresenta Iside, tradizionalmente con un vaso in testa. La madredella natura, signora degli elementi. L'unione dei vasi 5simbolo uterino6 con i fanciulli, staad evocare l'aspetto materno e prolifico della natura. Simboleggia quindi la #materia prima#originale ed incontaminata. La staticit della figura, in mezzo ad una scena ricca dimovimento, evoca i due aspetti della natura0 quella passiva, pronta a ricevere la vita e quellaattiva, pronta a generarla. %na serie di strani esseri circonda la figura. I due tritoni alati

rappresentano l'unione dei due elementi0 l'acqua e l'aria e stanno a ricordare il duplice poteredella dea. L'avvolgimento del suo corpo alla base ! un riferimento orientale al potere diDundalini, mentre la montagna alle spalle della dea , con i suoi sette esserini, rappresenta lacolonna spinale con i sette chaDram. $utti questi esseri stanno quindi a monito della fragilitdella psiche umana, pronta a ricadere quando si presenti la tentazione. "a tenere presenteche in basso ! sempre rappresentata la materia grezza e l'ignoranza, in alto la liberazionedalla materia.

IL SECONDO ASPETTOquello sensuale, la dea si presenta in forma voluttuosa, donnanella piena maturit, quindi invito ad essere fecondata. L'acqua su cui ! posta rappresenta

proprio questo aspetto. I due tritoni, sotto questo aspetto, prendono il posto di ida e pingala eil loro protendersi sta quasi a preludere allo schiudersi dell'energia della Dundalini. ssisembrano trasportare verso l'alto una figura spogliata ed esanime. ' la raffigurazionedell'anima 5in seguito rappresentata da Psiche6 che, spogliatasi dei suoi abiti terreni, vienevivificata dalle due correnti e portata in alto, verso quella coscienza rappresentata dal vaso.ssa ! per4 ancora dormiente, in quanto ancora non risvegliata. Il risveglio potr avveniretramite l'attivazione delle due correnti di Dundalini 5i 2 tritoni6: ! per questo che la testa 5la

parte cosciente6 ! verso il basso. IL TERZO ASPETTO! quello materno della natura, capace di generare da sola, senza

alcun intervento esterno, in quanto contenente in s3 il principio generatore di tutte le cose.Per ultimo il bimbo sulla spalla della donna rappresenta la vittoria. Il corpo nudo asignificare la spoliazione dalle necessit terrene, fanciullo in quanto nato a nuova vita,

avendo ottenuto la rinascita spirituale.


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18. VIALE DEI GRANDI VASI

-i si giunge dopo il superamento di sei gradini. La strada ! ancora in ascesa, a significareche il percorso iniziatico sta procedendo. Sei ! il numero alchemico dell'unione delle forze5stella di Salomone6. La presenza dei vasi richiama ancora alla mente il potere uterino della

dea. Il numero, < per ciascun allineamento, dei vasi conferma che il giardino ! il luogo dellanascita del #fanciullo#. Le loro dimensioni si richiamano al mondo dello spirito a cui sigiunge con l'elevazione della Dundalini attraverso i sette chaDram 5sette vasi nei lati lunghi6.Il fatto che sono in doppia fila si pu4 spiegare o come rappresentazione della doppiacorrente 5ida e pingala6 o come rappresentazione dei due mondi 5terreno e spirituale6 chel'adepto deve cercare di riunire. La dualit sempre presente che deve giungere all'unit. *llafine il buffone con la lingua di fuori fa capire che la mente ! beffarda, sempre pronta a farciricadere dove con fatica stiamo cercando di uscire.

19. NETTUNO

$ale statua ricorda (ettuno, dio del mare. Si pu4 notare una chiara relazione con la statuadella dea che abbiamo lasciato dall'altra parte del giardino. )appresentano i due principi,raccolti all'inizio nell'ermafrodita, ora distaccati ed armoniosamente posti in simmetria traloro. a i due si devono riunire per rigiungere ad un'unitariet pi7 pura0 solvet et coagulaera il principio alchemico di trasmutazione. Il giardino dei vasi rappresenta quindi il campodi incontro delle due energie0 maschile e femminile in cui la coppia divina, sotto forma deidue sposi alchemici, chiude il processo di divisione iniziato con il gigante e l'androgino.

2. PSICHE

Psiche, secondo la mitologia greca e la tradizione antica da essa derivata, rappresental'anima dell'uomo, la sua parte inconscia, legata al sogno. Quindi questa raffigurazionesimbolica, rappresenta l'anima che dorme nel corpo dei non iniziati, di coloro che non sisono risvegliati spiritualmente. La mente per4 ! sempre attiva, una capacit latente che varaffinata ed indirizzata.

21. FONTE DELL'ELISIR

$ale brocca rappresenta la fontana della vita, l'acqua pura cui si deve bere per raggiungere lapurezza interiore. Quindi l'acqua come conoscenza, il cui accesso schiude le porte ai mondisuperiori, lasciando indietro le catene dell'ignoranza che ci tengono legati alla vile materia.


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22. ORCA

L'orca ! sempre allacciata all'elemento acquatico e, con la sua bocca spalancata, alla

caverna, quindi all'interiorit dell'uomo, un'interiorit purificata dall'acqua della vita ma uninvito ad interiorizzare quanto si ! appreso per farlo definitivamente proprio.

23. ELEFANTE E SOLDATO

(ella figura dell'elefante possiamo riscontrare un simbolismo importato dall'oriente.

L'animale ! il simbolo della calma e della potenza due doti necessarie all'adepto 5il soldato6che combatte contro l'ignoranza per poter accedere alla torre della sapienza. L'elefanterappresenta il primo chaDra 5allacciato alla forza e all'elemento terra6 suo simbolo sonoquattro petali, sotto la coda dell'elefante. Il soldato ! inerte, come morto, quindi rappresental'adepto che ! #morto# alla sua vita precedente ed ! quindi portato dalla Dundalini risvegliataverso la nuova conoscenza. L'anima, dormiente e rappresentata in precedenza da psiche, incui comincia ad emergere la coscienza.


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2=. DRAGO

Il "rago ! un altro allacciamento alla cultura orientale. )appresenta le forze latentidell'uomo. La conoscenza insita nell'uomo che deve combattere, per potersi manifestare, con

l'ignoranza, l'istinto primigenio, rappresentato dai due leoni, simbolo anche solare. Le duemezzelune rappresentano l'energia notturna, quindi un'allegoria che rappresenta la lotta tra laluce ed il buio e la necessit di attuare l'equilibrio tra le due forze per trovare l'equilibriointeriore. )appresenta, nella sua raffigurazione, i = elementi0 il drago, allacciato al fuoco, leali, simbolo dell'aria, le zampe ben piantate, simbolo della terra e la coda sinuosa, simbolodello scorrere dell'acqua. L'attacco delle fiere rappresenta il pericolo della dissociazione, la

perdita di quanto acquisito se ci si lascia prendere dal rimpianto di quanto lasciato,dall'ignoranza che l'adepto cerca di abbandonare.

25. ORCO

+rco era, per gli antichi, la rappresentazione del dio degli inferi pronto a divorare, con la suabocca aperta e vorace, chiunque si avventurasse nei suoi pressi. Quindi la rappresentazionedella porta degli inferi, monito a chi, non preparato, si avventuri sulla strada dellaconoscenza. *ttraverso le aperture si pu4 vedere comunque l'esterno, mentre il tavolo con la

panca intorno sembra quasi invitare ad un convivio. La bocca tuttavia non appare irta didenti, quindi sembra quasi innocua, con solo quei due moncherini, che starebbero quindi arappresentare il mondo duale. Quindi anche un invito a penetrare nelle parti pi7 nascostedella mente 5#ogni pensiero vola#6 in quanto l'adepto, ormai purificato, pu4 arrivare senza

pericolo alla conoscenza dei mondi #superumani#. -edendo la sua figura si possono notaresimbolizzati una +, costituita dalla bocca, ed una costituita dalle ciglia inarcate, andandoquindi a formare il monosillabo mantrico +. Questo ! per la filosofia indiana il suono

primordiale dell'%niverso, il suono da cui si ! formata la materia ed ha una vibrazione che


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permette l'ascesi spirituale. &he sia questo il simbolo rappresentato si pu4 averne confermaentrando nella stanza il cui riverbero acustico ! evidentemente voluto.

26. ANIMALE MISTERIOSO

Questa figura ! isolata dalle altre in mezzo alla radura. *ppare come un leone mutilo dellezampe, senza artigli e con la bocca chiusa, quindi completamente inoffensivo. ' quindi ilsimbolo delle istintualit domate, le passioni rappresentate da -enere e da arte che sonostate superate al termine di un processo di purificazione. Le pulsioni sessuali e combattiveche devono essere superate per raggiungere e mantenere le pi7 alte conoscenze.

27. VASO MONUMENTALE

Isolato e nella sua monumentalit, rappresenta l'abbondanza, la ricchezza interioreraggiunta. I quattro volti orrendi posti alla sua base, e orientati verso i = punti cardinali,

rappresentano gli elementi istintivi ed animaleschi che si sono acquietati, domati dallamente. Quindi il simbolo di una ricchezza interiore, cui si ! giunti dopo un lungo e difficilepercorso, che ci ha portati a dominare le parti pi7 bestiali della mente e preparati, tramite lapurificazione, ad accedere ai livelli superiori.

28. NICCHIA INCLINATA

(el mezzo della radura sorge una nicchia con una panca, quasi un invito a riposarsi dopo ilpercorso. Si possono notare due simbolismi numerici0 il E 5 le sette pietre della nicchia6disposte su tre file a richiamare il concetto del settenario che prende forma dal trino ed !anche legata al numero =, infatti ! il quarto punto di una croce 5teatro,animale misterioso,

grande vaso6 altro simbolo che sta a significare il = della materia 5i quattro elementi 6richiamato anche dalla sua forma, che per4 ! un mezzo quadrato che racchiude un mezzocerchio, simbolo ancora di incompletezza, di un percorso che deve continuare: ecco il

perch3 dell'inclinazione della nicchia che invita il viandante a non soffermarsi, a proseguirenel percorso e nella ricerca .

29. CER!ERO


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Il cane a tre teste rappresenta cerbero che custodisce l'accesso alla strada che porta allaconoscenza. "opo una salita di undici gradini 5 simbolo della dissonanza, della ripresa dellanumerazione dopo la perfezione6, ci si trova di fronte al cerbero. &on le sue tre teste indicale tre direzioni e sembra un riferimento ad cate o Proserpina guardiana dei tre mondi5 cielo, terra, e inferi6 e che tiene le chiavi del mondo sotterraneo. Quindi ancora una discesa

nell'interiorit, un invito all'introspezione da attuarsi mediante tre strade e la prima 5al suolivello 6 si apre verso un giardino.

3. DIANA CON GREM!O DILATATO

* guardia del giardino ! posta una "ea, "iana dal grembo dilatato a formare un sedile. Sipu4 identificare come tale dalla mantellina che copre le sue spalle, allusione al #chitone#dono di Feus alla "ea da cui questa traeva il nome di *rtemide &hitona. Il copricapo con lesue borchiature ricorda il candelabro rituale che ancora oggi le fanciulle svedesi portanonella festa di santa Lucia, allusione ad *rtemide quale portatrice di luce, mentre il suogrembo aperto si allaccia al suo ruolo di levatrice di *pollo. $ale giardino ! quindi il boscosacro di *rtemide quale signora della caccia 5 quindi della natura durante il suo risveglio6.Primavera simbolizzata anche dalle pigne e dalle ghiande e dal "io Pan, allacciato agliantichi riti della primavera.

31. VIALE DELLE GHIANDE E DELLE PIGNE

Il grembo dilatato ha un riferimento con il uladhara chaDra, mentre le due correnti 5 ida epingala6 sono rappresentate dalle due file di ghiande e pigne. Le corrente sinistra 5calda6 !raffigurata col colore rossastro e termine con l'orso con lo scudo e la rosa rossa , la filadestra 5 fredda6 ! raffigurata con il colore bianco.

32. ORCHESTRA

Purtroppo questo gruppo ! completamente sparito. Si trattava di una strana orchestra dianimali che suonavano degli strumenti. Quindi la musica del risveglio della primavera e deisensi, il suono primordiale 5+6 che si ! manifestato. ' infatti per questo che tale gruppoera posto proprio alle spalle della maschera dell'+rco. La prima + era il suono spirituale,mentre questa ! la sua controparte che da vita al mondo fisico.


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33. DIO PAN

Il dio Pan simboleggia l'istinto animale domato dalla componente umana. G chiaro il suoriferimento alla primavera vista come rinascita dell'anima ma giace come addormentato ai

piedi degli orsi.

34. ORSI

li orsi rappresentano anche la natura domata ma anche il perfezionamento dell'+pera inquanto con il letargo riportano all'immagine della caverna e dell'anima che, dopol'introspezione, si risveglia. Quindi il giardino rappresenta la rifioritura dello Spirito, quasi

germogliante dal ventre dilatato della "ea.

35. LE DUE SIRENE

Le 2 figure, una ancorata a terra l'altra quasi in procinto di spiccare il volo, rappresentano ilcontrasto tra #volatile# e #fisso# 9 tra spirito e materia. * dividerle sono i


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36. TRE LEONI

Le belve rappresentate sono un leone, una leonessa ed il suo cucciolo. I leoni sono allacciatiall'elemento fuoco ed ! il fuoco che permette alla materia grezza di purificarsi. sso siespande su tre livelli corrispondenti alle tre regioni del corpo0 inferiore 5bacino6, mediatorace6 e superiore 5testa6, attivate dalle tre correnti della Dundalini. Le prime 2rappresentate nel viale delle pigne e delle ghiande e la terza dalla posizione centrale delgruppo. +ra l'energia pu4 risalire illuminando i vari livelli della coscienza. Stanno a guardiadelle 2 sirene0 quella serpentinaa rappresentare la lussuria ed il compiacimento terreno,quella alata il risveglio e la resurrezione. LA FENICEmitologicamente ! l'uccello cherisorge dalle sue ceneri. quindi rappresenta la rinascita dopo la purificazione dovuta al fuoco5i leoni6. (ella raffigurazione sono simboleggiati i tre elementi mancanti0 la terra 5coda di

serpente6, l'acqua 5la pinna di delfino6 e l'aria 5le ali6, a significare che l'+pera non ! ancoracompleta, che lo spirito 5la fenice6 deve distaccarsi dalla materia 5salire in volo6 se vuoleessere veramente libero.

37. LA TORRE "UADRATA

G' il punto di partenza del volo della fenice. )appresenta la solidit e la stabilit, infatti ilquadrato racchiude e raccoglie idealmente le = forze e congiunge i = punti cardinali,rappresentando la materia da cui adesso la #fenice# pu4 liberamente spiccare il volo. a !un quadrato che sviluppa su tre dimensioni, andando a formare un cubo a rappreesentarequindi la materia che si sviluppa verso l'alto, a innalzarsi verso il mondo dello spirito.

38. TEMPIETTO ROTONDO

Questo piccolo tempietto ! rotondo e scandito da quattro nicchie vuote. Il suo simbolismo !allacciato alla sua forma rotonda che richiama gli antichi templi di -esta, dea del fuoco cuile vestali prestavano il culto mantenendo acceso il sacro fuoco. a questo ! il fuoco dellaconoscenza che si ! potuto ottenere con i sacrifici e le sfide passate lungo il percorso. Lequattro nicchie sono un riferimento alchemico i quattro elementi ma ve ne ! un quinto, laquintessenza, che ! al di sopra degli altri e resta invisibile al non iniziato ! l'elementocatalizzatore degli altri che andranno a formare la materia, un'elemento che troviamo

nell'interiorit della psiche umana, cos8 come, potenzialmente, vi ! un quinta nicchianascosta e che ! parte della terra cui il tempietto si accosta.


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39. TEMPIO

"opo ancora una salita da compiere, tramite un'altra scala, si arriva al tempio. *nche qui lachiave d'interpretazione ! numerica. Innanzitutto i < gradini d'accesso che rappresenterebbe

il numero ultimo prima della perfezione, il >?. I cinque cippi che circondano il tempio daisuoi lati sono un riferimento ai A elementi che costituiscono l'universo mentre l'alternarsi disimboli di vita 5i festoni6 con i simboli di morte 5le ossa e i teschi6 richiamano alla mentel'eterno divenire dell'%niverso in cui la vita nasce dalla morte, la vita fisica come quellaspirituale. Il podio che sostiene il tempio ! arricchito da due file di sette cerchi vuoti asimbolizzare i E pianeti, i quali, rincorrendosi lungo i lati, richiamano il nome greco chesignifica #erranti#. Il grande cerchio al centro 5sul frontone6 rappresenta invece il sole, alcentro degli altri H pianeti. Le due scalinate 5bipartite sui due lati, per un totale di =6alludono alle = stagioni mentre il numero degli scalini 5>26 rappresenta i >2 mesi. *nche le>2 colonne sono allacciate ai >2 segni zodiacali, mentre il loro numero totale 52C6rappresenta il mese lunare. Infine la sala vuota del tempio rappresenta 5in quanto ottagonale6

l'ottavo cielo 5oltre i sette pianeti60 l'empireo. La cupola 5egualmente ottagonale6 ! suddivisain otto riquadri 5gli otto angeli che sorreggono il trono di "io, per gli ebrei e i mussulmani eC i reggitori del cosmo per il buddismo6. Infine la sfera sopra la cupola ! il simbolo del$utto, quindi della completezza. Il tempio ! quindi l'imago mundi secondo la visione deltempo. a ! anche l'immagine del corpo. I cinque cippi rappresentando i A sensi, la scalaDundalini 5@ gradini le @ spire da cui si dipartono le altre due correnti a vivificare gli altri Hcentri6 e tutti e sette i centri sono rappresentati dai cerchi in lato. La tripartizione del pronao0la triplice suddivisione del tronco umano con i @ livelli di coscienza. Il simbolismo iniziaticoa questo punto ! raffigurato dai cinque cippi0 i A sensi cui si deve allacciare la mente 5iltempio6 per superare le prove e che deve crescere alla coscienza attraverso i E centri dienergia rappresentati dai @ cerchi pieni 5superiori6 che devono dominare i = centri vuoti

5inferiori6. Superate le scale ci si trova al centro delle >2 colonne 5divise i = gruppi asimbolizzare i = elementi6. * questo punto la sala interna non pu4 rappresentare chel'interiorit, il bisogno comunque sempre presente di raccogliersi nel buio interiore per poterfar nascere la luce dello spirito. *nche le due nicchie vuote sembrano in attesa di accoglierequalcosa,0 sono il simbolo di una dualit che deve crescere nell'equilibrio, un'equilibrio chesi raggiunge solo nella piena luce ed ! nella luce 5esterna6 che lo troveremo.

Si ripassa ora di nuovo presso la pietra misteriosache per4 adesso ! vista dal suo retro. +rale nicchie visibili assumono il loro significato iniziatico. Il loro numero 5E6 richiama i settechaDram in particolare le @ nicchie superiori 5ben delineate6 rappresentano l'apertura dei @chaDram superiori 5allacciati alla conoscenza spirituale6. La rappresentazione di questa

pietra ! quindi quella della pietra angolare del tempio da costruire.


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4. VIALE DELLE ERME

Il viale, dritto e nella piena luce del giorno, rappresenta la via maestra, la via dellacompletezza raggiunta. I busti 5E maschili e E femminili6 rappresentano la dualit raggiuntanell'equilibrio del complemento delle forze ed il loro numero 5>=6 sta ad intendere che tale

completamento ! stato raggiunto tramite il risveglio dei due canali di Dundalini. li stessivolti adesso hanno gli occhi aperti ed il viso ! tranquillo e disteso, simbolo della raggiuntatranquillit interiore.

41. ORCO CON GLO!O

Posto alla fine del viale, sembra quasi pronto ad ingoiare le erme. sso rappresenta infatti ilTEMPO, personificato anticamente da Saturno, che ingoia i suoi figli. I suoi denti 5>?, main effetti con i due mancanti avrebbero dovuto essere >26 rappresentano quindi il TEMPO,

pronto ad ingoiare ogni cosa, a rappresentare la caducit della materia e che solo conl'illuminazione si pu4 trascendere da esso, pervenendo alla )ealt delle cose. &on questainterpretazione le ali delle farfalle rappresentano le anime che, libere, cercano di distaccarsidalla materia. -anno verso il globo superiore, la cui parte inferiore ! formata da E strisce aformare una spirale, indice del movimento di ascesa e ridiscesa nella materia delle animenon liberate che sono quindi obbligate a rimanere nel settenario materiale. $endonocomunque a raggiungere la parte superiore, la parte FISSAdella sfera, che rappresenta ilcielo fisso, l'empireo o mondo delle cause. Su di esso sorge il castello quadrato che si

sviluppa su tre piani. )appresenta la stabilit raggiunta tramite il risveglio dei tre livellisuperiori della coscienza. Il mutamento avvenuto ! rappresentato dall'altra interpretazionedelle farfalle, come a dire che l'anima, ormai libera dai vincoli della carne, rinasce a nuovavita: il vecchio io 5il vecchio all'inizio del percorso6 ! come una crisalide che avvizzisce elascia il posto ad una nuova farfalla.

$utto per4 appare come in equilibrio precario, una stabilit quindi che si pu4 raggiungeresolo con il conseguimento dell'equilibrio interiore, il giusto equilibrio tra il basso e l'alto, ildominio degli istinti inferiori tramite una raggiunta coscienza superiore che permetterall'anima di liberarsi dalla schiavit7 della materia, ascendendo fino ai cieli superiori.

Il Bosco Sacro di Bomarzo

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