Il Bollettino Ufficiale Municipale del mese di febbraio 2015

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LA STORIA DEL CARNEVALE SAMBENEDETTESE NUOVO ISEE OBBLIGATORIO PER LE PRESTAZIONI SOCIALI SCUOLE, PRIMA DI TUTTO LA SICUREZZA CONTROLLI E MULTE PER CANI E RIFIUTI foto Eugenio Anchini

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LA STORIA DEL CARNEVALESAMBENEDETTESE

NUOVO ISEE OBBLIGATORIO PER LE PRESTAZIONISOCIALI

SCUOLE, PRIMA DI TUTTO LA SICUREZZA

CONTROLLI E MULTE PER CANI E RIFIUTI

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Cambiano i requisiti perottenere prestazioni di caratteresociale. L’ISEE - Indicatoredella Situazione EconomicaEquivalente, ovvero l’indicedella “ricchezza” del nucleofamiliare in base al quale gli enti(compreso il Comune, quindi)erogano prestazioni agevolate(per fare qualche esempio,l’iscrizione ai nidi, i contributi perl’affitto e il trasporto pubblico, ibonus energia, le tariffe per lamensa scolastica), dal primogennaio viene calcolato con unnuovo sistema che prevede chealcune informazioni già disponi-bili negli archivi dell’INPS edell’Agenzia delle Entrate sianoacquisite dal sistema informati-vo dell’ISEE e non venganorichieste al cittadino.In particolare, l’Agenzia delleEntrate effettuerà dei controlliautomatici rilevando eventualiomissioni e difformità tra quan-to dichiarato dal cittadino nellacosiddetta DSU (Dichiarazionesostitutiva unica) e gli elementiin possesso dell’anagrafe tri-butaria.

Con il nuovo ISEE si possonoidentificare meglio le condizionidi bisogno della popolazione,stanando le pratiche elusive edevasive, viene presa in consi-derazione una gamma piùampia di tipologie di reddito everrà ponderata meglio la situa-zione patrimoniale. Viene inol-tre prestata maggiore attenzio-ne alle famiglie più numerose ealle persone disabili.A partire dal 1° gennaio,quindi, la richiesta di presta-zioni agevolate può esserefatta solo dopo aver ottenutoil nuovo ISEE che l’INPS,fatte le necessarie verifichee acquisiti i dati dalle altreamministrazioni, rilascia dinorma entro 10 giorni dallapresentazione della DSU -dichiarazione sostitutivaunica. Gli ISEE rilasciati inbase alla vecchia normativanon sono più validi.Per informazioni ulteriori, èpossibile rivolgersi ai centri diassistenza fiscale (CAF) abili-tati al rilascio dell’ISEE.

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BOLLETTINOUFFICIALEMUNICIPALE 231

San Benedetto del Tronto è un Comune certificato

Mensile di informazione del Comune di San Benedetto del TrontoReg. Trib. AP n.316 del 28.02.1994anno_22 n. 2_FEBBRAIO_2015Iscritto al Registro degli Operatori di Comunicazione al n. 7515Redazione: Municipio di San Benedetto del Tronto Viale De Gasperi, 124 - tel. 0735.794503 fax 0735.794335www.comunesbt.it [email protected]

Direttore responsabile Eugenio AnchiniCaporedattore Eleonora CamaioniProgetto d’immagine/impaginazione Fabrizio Mariani

Hanno collaborato a questo numero:Mauro Alfonsi, Alessandro Amadio, Alessandra Annunzi, Renata Brancadori, Stefano Chelli, Maria Rita D’Angelo, Flavia De Flaviis, Emidio Di Gaspare, Barbara Domini, Giuseppe Merlini, Oliver Panichi, Daniela Piccioni, Elio Rocco, Umberto Romani, Michela Scriboni

Concessionaria di pubblicità: SR Communication S.r.L tel. 0735.591154 - port. 347.6910043 Stampa: Tecnostampa S.r.L - Loreto (AN)

1 Con il 2015 è entrato in vigore il nuovo ISEE

2 L’istituto Vivaldi intitola il suo auditorium a SilvioAntonio Giorgetti | I giovedì musicali del “Vivaldi”

4 La Tirreno Adriatico compie cinquant’anni| Edusport, i nostri atleti ai grandi eventi 2015

5 Cani e rifiuti, 43 multe in due mesi| In funzione il “Vista Red” all’incrocio

via Pizzi - via S. Martino

6 “L’approdo negato” 2014 dedicato alle “morti azzurre”

10 Scuole, prima di tutto la sicurezza

12 Notizie dalle scuole

13 Per una storia del Carnevale sambenedettese

15 Carnevale 2015, spettacoli per tutti

16 Lesca, una biblioteca sempre più a misura di bambino | Teatro, al Concordia Il “bell’Antonio”

| In uscita il bando per le case popolari

17 Un sorriso che dà il sollievo

18 Bollettino delle delibere| Le prossime mostre in Palazzina Azzurra

20 Monitoraggio dell’avifauna, in Sentina censite 192 specie di uccelli

Con il 2015 è entrato in vigore

il nuovo ISEE

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Domenica 29 marzo ore17.30, presso l’IstitutoMusicale Antonio Vivaldi diSan Benedetto del Tronto, invia P. Giovanni XXIII, n. 52, siterrà la cerimonia di intitolazio-ne dell’auditorium della scuolaal cantante sambenedetteseSilvio Antonio Giorgetti.Il programma prevede duemomenti:• presentazione del libro“Silvio Antonio Giorgetti, ritrat-to di un musicista sambene-dettese del Settecento” curatoa titolo gratuito da Massimo DiSabatino• un concerto del sopranistaEmiliano Finucci, accompa-gnato al clavicembalo dalmaestro Maria Teresa Basti,entrambi docenti del Vivaldi.Come noto il Settecento fuun periodo di grande diffusio-ne del melodramma di stileitaliano; il teatro musicaledella penisola generò ammi-razione presso le principalicorti europee nelle quali furo-no accolti con entusiasmo,oltre alle opere stesse, com-positori, musicisti, cantanti,librettisti e scenografi prove-nienti dall’Italia.In quell’epoca conquistò lascena la figura del castrato,cantante che possedevacapacità vocali eccezionali:agilità, estensione ampia eduna potenza superiore a quel-la femminile. Alcuni di essi

divennero delle vere e propriestar internazionali, acclamatidalle folle e oggetto di venera-zione. Con l’intitolazione dell’audito-rium, l’Istituto “Vivaldi” inten-de riscoprire e valorizzare ilpercorso artistico di un can-tante nato a San Benedetto il

27 luglio 1733: il sopranoSilvio Giorgetti.La sua famiglia, avendoverosimilmente riscontratonel ragazzino qualità vocalifuori dal comune, influenza-ta dalle tendenze culturalidel periodo, lo sottopose allacrudele mutilazione. Da quelmomento in avanti il giovaneSilvio iniziò un percorso arti-stico assai interessante. Purnon raggiungendo la noto-

rietà conquistata da pochicastrati (pensiamo ai miticiFarinelli o Caffarelli), la suafu una carriera longeva epregevole. Per quindici anni fu alle dipen-denze della CappellaMusicale della Santa Casa diLoreto, dalla quale si assentò

spesso per recitare in vari tea-tri Italiani; tra le numerose esi-bizioni di quel periodo, ricor-diamo la partecipazione, nelruolo di protagonista, allaprima rappresentazione asso-luta dell’”Artaserse” di NiccolòPiccinni, su libretto di PietroMetastasio, eseguita al TeatroValle di Roma nel 1762. Successivamente fu assuntodalla Corte di Carlo Teodoro aMannheim, città nella quale

rimase dieci anni. In quelperiodo ebbe la possibilità dilavorare, come protagonista,al fianco dei più importanticantanti tedeschi dell’epoca:tra tutti citiamo il tenore AntonRaaff, il basso Ludwig Fischere le soprano Augusta edElisabetta Wendling. Inoltre collaborò con la cele-bre scuola orchestrale diMannheim ed ebbe modo diavere contatti con composi-tori di grande rilievo qualiIgnaz Holzbauer, GeorgJoseph Vogler, JohannChristian Bach e WolfgangAmadeus Mozart. Quando la Corte di CarloTeodoro fu spostata aMonaco di Baviera, Giorgettisi trasferì nella nuova sede.Lì visse sicuramente venticin-que anni, sino al 1802, ultimoanno in cui resta testimonian-za della sua esistenza. Del periodo a Monaco cisono pervenute poche noti-zie. Sappiamo per certo, gra-zie a delle lettere scritte daLeopold Mozart e dai calen-dari di Corte, che SilvioGiorgetti ebbe ancora unruolo attivo nell’organico arti-stico e delle frequentazionicon importanti musicisti (ilcastrato Gaetano Guadagni,il compositore GiovanniBattista Ferrandini ed il teno-re Domenico Panzacchi,solo per citarne alcuni).

L'Istituto musicale "Vivaldi"vara una nuova iniziativa per aprirsialla città, mostrare il livello del lavorodidattico che viene svolto, promuove-re la conoscenza dei propri allievi chehanno l'opportunità di mostrare inpubblico il loro talento e, allo stessotempo, offrire alla città momenti cultu-rali di qualità.Nascono con questi intenti i "Giovedìmusicali dell'Istituto Vivaldi", una seriedi appuntamenti, tutti fissati appuntodi giovedì con inizio alle 18,30 nell’au-

ditorium dell’Istituto Musicale AntonioVivaldi in Via Giovanni XXIII, 52, nelcorso dei quali si esibiranno alcunidegli allievi della scuola offrendo a chivorrà la possibilità di ascoltare buonamusica.Questo il calendario dei giovedì musi-cali, tutti ovviamente ad ingresso gra-tuito.

Giovedì 26 FebbraioCorsi ClassiciOboe, Pianoforte e Chitarra classica

“Orchestra Giovanile Antonio Vivaldi”Giovedì 12 MarzoCorsi ClassiciPianoforte, Violino e Violoncello“Orchestra Giovanile Antonio Vivaldi”Giovedì 19 MarzoCorsi ModerniBasso elettrico, Batteria, Tastiere,Chitarra moderna e Canto modernoGiovedì 16 AprileCorsi ClassiciPianoforte, Flauto e Chitarra classica“Orchestra Giovanile Antonio Vivaldi”

L’istituto Vivaldi intitola il suo auditorium a Silvio Antonio Giorgetti

I giovedì musicali del “Vivaldi”

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Tornano gli appunta-menti di Edusport, progettopromosso dall'Assessoratoallo sport del Comune d'intesacon le associazioni sportivedilettantistiche per sostenere ladiffusione della pratica sportivatra i giovanissimi.Sin dalla sua istituzione, il pro-getto ha tra le finalità:> rafforzare il legame d'amici-zia e condivisione di valori epassioni sportive tra i giovani;(spirito di squadra, fair play,sana competizione, il rispettodell'avversario); > approfondire aspetti tecnicidella disciplina praticata (a curadell'allenatore/allenatrice primadi partire e nel corso del viag-gio) divertendosi; > soddisfare i desideri di nuoveesperienze, di nuovi incontri,poter vedere da vicino i "grandicampioni";

Il programma dell'edizione2015 del progetto “Edusport”prevede l'organizzazione di 4viaggi educativi per parteciparead altrettanti eventi di rilievointernazionale:7 febbraioTorneo delle 6 nazioni di rugbyImportante incontro internazio-nale di Rugby nell'ambito deltorneo più antico del Mondodella disciplina che vedrà affron-tarsi le nazionali di Italia ed

Irlanda nello splendido scenariodello Stadio Olimpico di Roma.12 AprileCoppa del mondo di ginnastica ritmicaLe atlete delle società sportivecittadine praticanti la ginnasticaritmica, avranno la possibilità diassistere alla giornata conclusi-va della Coppa del Mondo diginnastica ritmica all'AdriaticArena di Pesaro e vedere davicino le tecniche agonistiche almassimo livello.

13 maggioInternazionali d'Italia di tennisGrande tennis al Foro Italicodi Roma in occasione degliInternazionali d'Italia, uno dei10 tornei di tennis più impor-tanti del mondo con la parte-cipazione di tutti i più grandicampioni 4 giugnoGolden Gala di atletica leggeraAllo stadio Olimpico di Romasi svolge uno tra i principalimeeting mondiali di atleticacon la partecipazione di cam-pioni olimpici e iridati. Perl'occasione una rappresenta-tiva di giovani atleti dellanostra città prenderà parte al“Palio dei Comuni”, gara distaffetta che vedrà la parteci-pazione di oltre 100 Comuniitaliani.

San Benedetto delTronto torna ad ospitare latappa conclusiva della“Tirreno - Adriatico”, quest'an-no giunta alla 50 ̂edizione. La "corsa dei due mari", com’èappellata, è un avvenimento dispessore internazionale cheogni anno riesce ad avereimportanti riflessi a livello loca-

le coinvolgendo gli appassio-nati del ciclismo nella Rivieradelle Palme con formule sem-pre più innovative.La “Tirreno Adriatico” partiràda Lido di Camaiore (LU)mercoledì 11 marzo con laprima delle sette tappe in pro-gramma per poi concludersimartedì 17 marzo a San

Benedetto.L'evento finale, come accadeda alcuni anni, si disputeràcon la suggestiva formuladella cronometro individualeche si svilupperà lungo il per-corso di circa 10 km sul lun-gomare per poi concludersi inviale Buozzi.La promozione della manife-stazione, ad opera della Rcsorganizzatrice della corsa edel Comune di San

Benedetto, come ogni annovedrà una particolare atten-zione ai più giovani con inizia-tive rivolte agli alunni dellescuole cittadine finalizzate apromuovere la conoscenzadella bicicletta ed il rispettodell'ambiente e del territorio.Anche in questa edizionesarà allestita una mostra sullastoria del ciclismo ed oggettid'epoca curata dall'appassio-nato Giorgio Mancini.

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La Tirreno Adriatico compie cinquant’anni

Edusport, i nostri atleti ai grandi eventi 2015

I prossimi appuntamenti sportivi20 - 22 febbraioCoppa Italia Subbuteo Palasport “B. Speca” A cura della Federaz. Italiana Sportiva Calcio da tavolo

15 marzoCampionato Regionale Ginnastica RitmicaPalasport “B. Speca” - A cura della A.S.D. Progetto Ritmica San Benedetto

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Negli ultimi due mesi del 2014sono state elevate 10 contravvenzioniper violazione alle regole circa la rac-colta delle deiezioni canine e 33 perl’errato conferimento di rifiuti. E’ il bilan-cio del lavoro svolto dalle due agentidella Polizia Municipale che, in abitiborghesi, svolgono questo serviziospecifico.Per quanto riguarda il controllo deicani, i servizi sono stati svolti principal-mente nelle aree verdi e pedonali diSan Benedetto del Tronto e Portod’Ascoli, specialmente in prossimitàdegli edifici scolastici, delle zone riser-vate al passeggio e delle piste ciclabili,anche sulla base delle segnalazioni deicittadini. Gli agenti hanno rilevato,soprattutto a Porto d’Ascoli, un diffusofenomeno di omessa custodia, cioè dicani lasciati liberi di circolare senzaguinzaglio, ma tutti i cani controllatierano dotati di microchip e i relativiconduttori portavano sacchetto per laraccolta e guinzaglio.Gli agenti hanno potuto verificare che,in generale, la maggior parte dei pos-sessori di cani raccoglie i bisogni deipropri animali, ma ci sono ancora colo-ro che si ostinano, soprattutto nelle orenotturne, a ignorare questo elementaredovere civico. Gli agenti sono riusciti a“pizzicare” (si tratta, com’è facile imma-ginare, di un lavoro che richiede tempoper gli appostamenti) 10 persone chehanno lasciato i bisogni sul suolo pub-blico e che sono state dunque sanzio-nate con una “multa” di 50 euro.Per quanto concerne i controlli sul con-ferimento dei rifiuti, le agenti hannosvolto un importante lavoro di informa-zione su orari e modalità di conferi-

mento. Si è riscontrato, infatti, che inalcuni casi l’inadeguata conoscenzadelle regole ha portato a violarle, inparticolare da parte degli operatoricommerciali che, pur sanzionati,hanno apprezzato l’opera informativasvolta dagli operatori di PoliziaMunicipale. E’ questo il caso, per fareun esempio, della centralissima piazzaAncona, dove il lavoro di sensibilizza-zione ha portato ad importanti migliora-menti: prima i rifiuti venivano indistinta-mente lasciati sulla strada, seppur cor-rettamente divisi tra differenziabili e no,dopo alcune settimane (e alcune san-zioni) ogni tipologia di rifiuto è stataconferita in base a giorni e orari stabili-ti. (Vedi foto accanto)Diverso il discorso per i privati cittadini:molti di quelli sanzionati hanno rivelatoscarso senso civico, dimostrando diconoscere le regole ma accampandoogni tipo di scusa per non rispettarle. Inalcuni casi le condotte illecite sonorisultate spesso recidive e reiterateanche a distanza di poco tempo, comein via Tosatti dove sono stati necessaricontinui appostamenti e aperture disacchetti con il supporto di operatoridella Picenambiente per individuare esanzionare coloro che scaricano instrada senza alcun rispetto delle rego-le e del decoro urbano. Altre sanzionisono state elevate in zone periferichedella città (per esempio, via Montagnadei Fiori, via Amendola, via delleMacchie) utilizzate come vere e pro-prie discariche anche da persone dipassaggio. Delle 33 contravvenzionielevate in questi due mesi, 27 hannoriguardato utenti privati e 6 attivitàcommerciali.

La situazione in piazza Ancona in un sabato diottobre: sacchi neri e per la differenziata conferi-ti indistintamente, oltretutto con rifiuti differenzia-bili depositati nei sacchi per i rifiuti non riciclabili.Partono le prime sanzioni.

Cani e rifiuti, 43 multe in due mesi

Un sabato di novembre: i sacchi gialli e azzurrisono depositati insieme a quelli dei rifiuti non rici-clabili. Si dimostra la volontà di differenziareanche se non si rispettano orari e giornate.

Un sabato di dicembre: finalmente compaionosoltanto materiali riciclabili (cartoni, sacchi gialli eazzurri).

All’incrocio tra via Pizzie via S. Martino, è in funzio-ne dalla fine del 2014 ildispositivo “Vista Red” cheindividua e filma i veicoli chenon rispettano il semafororosso in uno dei punti piùpericolosi della città. Perl’esattezza sono state posi-zionate due telecamere,debitamente segnalate, unain via Pizzi in prossimità del-

l’intersezione con via SanMartino e l’altra in via SanMartino in prossimità dell’in-tersezione con Via Pizzi. Il sistema, omologato dalMinistero delle Infrastrutturee dei trasporti, filma il veico-lo durante tutta la fase diavvicinamento e di attraver-samento dell’intersezionecon semaforo rosso ed èstato progettato per funzio-

nare in modalità automatica,senza quindi la presenzadell’organo di polizia. Lascelta di installare il “VistaRed” in quell’incrocio è lega-ta al suo elevato indice dipericolosità; nel periodo2004 - 2012, in quel punto sisono registrati 41 incidenticon 63 feriti. Il passaggio con il rossosemaforico è sanzionato

con una “multa” che di 162euro oltre alla decurtazionedi 6 punti sulla patente diguida. L’autore della viola-zione, una volta ricevuto ilverbale di accertamento,potrà, se lo vuole, visionare ilfilmato presso il Comandodella Polizia municipalesecondo le modalità e gliorari indicati nel verbalestesso.

In funzione il “Vista Red” all’incrocio via Pizzi - via San Martino

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Come ogni anno, anche il 23dicembre 2014, 44° anniversariodel naufragio del motopescherec-cio “Rodi”, l’AmministrazioneComunale di San Benedetto delTronto, unitamente al Circolo deiSambenedettesi, ha commemora-to unitariamente tutte le vittime delnostro mare nella cerimonia cheha preso il nome de “L’approdonegato”. (Nelle foto accanto)L’edizione 2014 è stata dedicataai naufragi dei motopescherecci“Malfizia”, “Madonna di S.Giovanni” e “Martinsicuro II”, let-teralmente “scomparsi” tra leonde del mare con i relativi equi-paggi e di cui il mare non ha resti-tuito, salvo poche e rare eccezioni, corpio relitti e per i quali, in mancanza di infor-mazioni certe, nessun documento uffi-ciale ha mai potuto “narrare” cosa real-mente accadde. Se non ci è dato sape-re con esattezza cosa avvenne ai nostri“uomini di mare”, rispettivamente il 1°marzo 1957, il 21 novembre dello stes-so anno e il 28 maggio 1973, conoscia-mo bene però lo sgomento delle fami-glie, le vane speranze svanite con il pas-sare del tempo, i tanti interrogativi rima-sti senza risposta.A seguire le cronache ufficiali e i nomi-nativi della triste lista delle nostre “mortiazzurre” (ogni informazione è tratta dapubblici registri pertanto ogni eventualeimprecisione e/o omissione non è daimputarsi alla bontà della ricerca).Proprio nel mese di dicembre 2014,dedicato alla commemorazione deicaduti in mare, la città ha dovuto doloro-samente aggiungere alla triste lista inomi di Livio Capriotti, Nicola Pignati eMaurizio Riccardi di Bellaria, tutti scom-parsi in mare seppur in circostanze e percause diverse.

LA SCOMPARSA DEL “MALFIZIA”Capitaneria di Porto di AnconaL’anno millenovecentocinquantasetteaddì tredici del mese di agosto il sotto-scritto Colonnello di Porto ItaloScanarotti, Comandante del Porto diAncona; visti gli articoli 162-209-210 e211 del Codice della Navigazione; visti

gli articoli 94-344-345 e 387 delRegolamento per l’esecuzione del pre-detto Codice, approvato con Decretodel P. R. 15 febbraio 1952, n. 328; vista

la documentazione relativa alle indagi-ni esperite direttamente o tramite altreautorità marittime dipendenti; rilevatoche: 1) Il motopeschereccio “Malfizia”,

n. 1139 delle matricole di Ancona, s. l.Tonn. 36,93 e di cavalli asse 120, diproprietà del Signor Olivieri Giuseppefu Federico, domiciliato a San

Benedetto del Tronto, par-tito da San Benedetto delTronto il 28/2/1957 alle15,00 diretto a Salerno,non ha più dato notizie dise dalle ore 15.40 dellostesso giorno e cioè dal-l’ultimo contatto radiotele-fonico con la stazioneradio costiera di SanBenedetto del Tronto; 2)le ricerche esperite a par-tire dall’11/3/1957 aseguito di segnalazionedell’armatore, il quale dalgiorno della partenza del-l’unità non era riuscito a

mettersi in contatto radiotelefonico conla stessa secondo gli accordi preventi-vamente intercorsi col Capitano delmotopeschereccio, hanno dato esito

negativo e nulla più si èsaputo circa la sorte del-l’unità di cui trattasi; 3) dalrapporto n. 1603/2 del24/6/1957 il motopesca“Aurora Agostino” a circa23 miglia al largo di PuntaPenna, rinveniva nellarete indumenti e fram-menti di ossa umane eche successivamente taliindumenti furono ricono-

“L’approdo negato” 2014 dedicato alle “morti azzurre”

a cura dell’Archivio Storico Comunale

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sciuti dalla signora Di BartolomeoAnnunziata, quali appartenenti al figlioRosetti Ezio imbarcato sul motope-schereccio “Malfizia”; 4) dal rapportosopracitato risulta inoltre che nellestesse circostanze di tempo e di luogolo stesso motopeschereccio rinvenneuna formaggetta d’albero ed uno spor-gente di murata, che esaminati in data3-6-1957 dal signor Olivieri Giuseppeproprietario-armatore del “Malfizia”furono riconosciuti come appartenentiall’unità scomparsa; considerato chesono trascorsi oltre quattro mesi dalgiorno in cui risale l’ultima notizia (ore15.40 del 28/2/1957) del motopesche-reccio di cui trattasi

Dichiara1) che il motopeschereccio “Malfizia” aisensi dell’art. 162 del Codice dellaNavigazione deve presumersi perito ilgiorno successivo a quello in cui risale l’ul-tima notizia e cioè in data 1° marzo 1957;2) che a i sensi dell’articolo 209 delCodice della Navigazione, le sottono-tate persone facenti parte dell’equipag-gio del “Malfizia” ed unitamente adesso scomparse, date le circostanzeaccertate, debbono ritenersi perite:Olivieri Franco di Giuseppe e diGuidotti Silvia nato a San Benedettodel Tronto l’11-1-1933, ivi residente invia C. Colombo 109, pescatore;Olivieri Filippo di Giuseppe e diGuidotti Silvia nato a San Benedettodel Tronto il 16-10-1929, ivi residente,pescatore;Paci Domenico fu Felice e fu LiberatiMaria nato a San Benedetto del Trontoil 22-4-1931, ivi residente in via Roman. 113, pescatore;Papetti Francesco di Augusto e diOlivieri Nicolina nato a San Benedettodel Tronto il 24-3-1912, ivi residente invia Monte S. Michele, 62, pescatore;Pignati Luigi di Nicola e di PalestiniInnocenza nato a San Benedetto delTronto il 7/7/1921, ivi residente in viaSolferino n. 35, pescatore;Rosetti Ezio di Saverio e di DiBartolomeo Annunziata, nato a SanBenedetto del Tronto il 25-5-1928, iviresidente in via Fileni n. 55, pescatore;Collini Ferdinando di Nicola e di DiVincenzo Concetta nato aCastellammare Adriatico il 29-6-1910,residente in San Benedetto del Trontoin via Mentana 55, pescatore;e pertanto

Dispone1) la cancellazione del motopesche-reccio “Malfizia” dalle matricole delle

navi maggiori del CompartimentoMarittimo di Ancona a mente del com-binato disposto degli articoli 162Codice Navigazione ed art. 345 punto1 del relativo regolamento di esecuzio-ne;2) la trasmissione, ai sensi dell’articolo210 Cod. Nav. Di un esemplare delpresente processo verbale alProcuratore della Repubblica compe-tente per gli effetti di cui all’articolo 211dello stesso Codice.

Il Comandante Colonnello di Portof.to Italo Scanarotti

LA SCOMPARSA DEL “MADONNA DI SAN GIOVANNI”Capitaneria di Porto di ViareggioL’anno millenovecentocinquantottoaddì ventitré del mese di Marzo, il sot-toscritto Comandante di Porto diViareggio:visto il verbale di perdita presunta delmotopeschereccio “Madonna di SanGiovanni”, matricola 302 di Viareggio,redatta da questa Capitaneria il giorno22 marzo 1958, dopo aver accertato gliestremi previsti dall’art. 162 del Codicedi Navigazione; visti e valutati i fatti chehanno portato alla compilazione delsopracitato verbale dal quale scaturi-sce il convincimento che tutte le perso-ne imbarcate sul motopescherecciostesso siano perite; visto l’elenco dellepersone che al momento del sinistro sitrovavano a bordo del motopescherec-cio “Madonna di S. Giovanni”; vistol’esito negativo di ogni ricerca effettua-ta nel bacino del Mediterraneo anchetramite le rappresentanze consolariall’estero; visto l’articolo 209 del

Codice della Navigazione:Dichiara

che le seguenti persone, imbarcate sulmotopeschereccio “Madonna di S.Giovanni”, matricola 302 di Viareggio,sono da considerarsi perite il giorno 21novembre 1957 nel naufragio del pre-detto motopeschereccio:1) Padrone marittimo Palanca Mario diLuigi e Tancredi Leandrina nato a S.Benedetto del Tronto il 12.12.1922,domiciliato a S. Benedetto del Tronto,matricola 21366 di Ancona;2) Motorista Traini Leonardo diGioacchino e di Mignini Italia nato a S.Benedetto del Tronto il 27.7.1927,domiciliato a S. Benedetto del Tronto,matricola 22086 di Ancona;3)Marinaio Colli Gianfranco di Emidioe di Patrizi Giuditta nato a S.Benedetto del Tronto il 16.5.1935domiciliato a S. Benedetto del Tronto;4) Marinaio Ciucci Pasquale diUmberto e di Di Domenico Mariannanato a S. Benedetto del Tronto il7.12.1928 domiciliato a S. Benedettodel Tronto, matricola 22562 di Ancona;5) Marinaio Lacchè Teodoro di Nicolae di Martinelli Vincenza nato a S.Benedetto del Tronto il 22.5.1936domiciliato a S. Benedetto del Tronto,matricola 22735 di Ancona;6) Marinaio Agnelli Manlio fu Giacomoe fu Grandoni Guglielma, nato aGrottammare il 22 agosto 1912, domi-ciliato a S. Benedetto del Tronto, matri-cola 18780 di Ancona;7) Marinaio Chiappani Domenico diDino e di Ciucci Elena nato a S.Benedetto del Tronto il 16.8.1939,domiciliato a S. Benedetto del Tronto,matricola 24068 di Ancona;8)Marinaio Liberati Pietro di Giuseppe

B.U.M. FEBBRAIO ‘157L’equipaggio del “Madonna di San Giovanni”

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e di Papetti Regina nato a S.Benedetto del Tronto il 29.8.1934,domiciliato a S. Benedetto del Tronto,matricola 22484 di Ancona;9) Marinaio Trevisani Giuseppe diNazzareno e di Amabili Maria nato a S.Benedetto del Tronto il 14.8.1939domiciliato a S. Benedetto del Tronto,matricola 23691 di Ancona;10) Marinaio Ferreri Vincenzo diAntonio e di Iacono Lucia nato a Foriod’Ischia il 1°.1.1922, domiciliato a S.Benedetto del Tronto, matricola 24120di Ancona;11) Motorista Palestini Umberto diAntonio e di Brutti Ausonia nato a S.Benedetto del Tronto il 24.6.1914,domiciliato a S. Benedetto del Tronto,matricola 21996 di Ancona, imbarcatosul motopeschereccio “Trieste L.”matricola 1156 di Ancona, risultato abordo del m/p “Madonna di S.Giovanni” quale passeggero per rag-giungere il m/p “Trieste L.” nella zonadi pesca.

Il ComandanteTenente Colonnello di Porto

f.to Onofrio Zanello

LA SCOMPARSA DEL “MARTINSICURO II”Capitaneria di Porto di PescaraProcesso verbale di scomparizione inmare di parte dell’equipaggio dellanave da pesca “Martinsicuro II” - matr.371 del Compartimento Marittimo diPescara.L’anno millenovecentosettantatré, addì5 del mese di ottobre, il sottoscrittoCapitano di Fregata (CP) Antonino LaLoggia, Capo del CompartimentoMarittimo e Comandante del Porto diPescara, procede alla compilazionedel presente processo verbale discomparizione in mare dei sotto indi-cati marittimi imbarcati sul m/p“Martinsicuro II”, matr. 371 delCompartimento marittimo di Pescara,di proprietà di Spinosi Scalabrino, can-

cellato in data 28 maggio 1973 per per-dita presunta:Massi Nazzareno - matr. 20883/I^ diAncona - nato a Portovenere il 22-7-1922 e domiciliato a San Benedettodel Tronto in via Montello n. 58;Di Felice Domenico - matr. 526/I^ diPescara, nato a Colonnella il 23-9-1926 e domiciliato a Martinsicuro in viaTre Caravelle;Mignini Francesco - matr. 24271/I^ diAncona, nato a San Benedetto delTronto il 3-1-1920 e ivi domiciliato invia Cavallotti n. 33;Croci Vittorio - matr. 22531/I^ diAncona, nato a San Benedetto delTronto il 9-5-1919 e ivi domiciliato invia Voltattorni n. 4.

Premessoche alle ore 7,30 circa del giorno 31maggio 1973, il m/p “Martinsicuro III”segnalava alla Capitaneria di Porto diCagliari che dal precedente giorno 27,non si avevano più notizie del m/p“Martinsicuro II”, proveniente da S.Antioco per intraprendere una campa-gna di pesca;che l’esito delle ricerche effettuate neigiorni seguenti dall’Autorità Marittima,da unità della M. M., da velivoli del soc-corso aereo, dalle unità da pesca pre-senti in zona, da militari della G.F. edall’Arma dei C.C., nelle zone di marecomprese tra le isole di S. Pietro e S.Antioco verso il largo, sino a La Galitaed al Banco delle Sentinelle, nellafascia costiera sudoccidentale dellaSardegna, fino al limite delle acque ter-ritoriali della Tunisia e dell’Algeria,lungo il litorale sud-ovest dellaSardegna, la costa orientale dell’Isoladi S. Antioco, il Golfo Palmas ed ilGolfo di Teulada, è stato negativo;che le Capitanerie di Genova, Savona,Imperia e Porto Torres, nonché leAutorità Consolari, aventi giurisdizionesulla costa Franco-Spagnola compre-se tra Nizza e Barcellona, sono stateinteressate dalla Capitaneria di Porto

di Cagliari per la ricerca e le segnala-zioni eventuali navi, giunte in questiporti, nella eventualità che le stessesiano state coinvolte in un urto con ilm/p scomparso e che anche tali inda-gini non hanno dato alcun esito;che le Autorità Consolari in Algeria eTunisia sono state interessate al fine diaccertare l’eventuale cattura da partedi quei governi del m/p scomparso,sempre con esito negativo;che non sono state ritrovate né perso-ne, né cose, né documenti di bordo adeccezione di un cadavere ritrovato inmare il 1° agosto 1973 e riconosciutocome tale Ferretti Bruno, membro del-l’equipaggio del m/p “Martinsicurosecondo”;che il sopradescritto m/p è stato can-cellato in data 28-5-1973 dalle matrico-le della Capitaneria di Porto diPescara, essendo trascorso il termineprevisto dall’art. 162 del C.N.

Consideratele circostanze di tempo e di luogo e l’esi-to delle ricerche del m/p “MartinsicuroSecondo” nonché la mancanza di noti-zie dei membri dell’equipaggio presentia bordo al momento della scomparsa enon ritrovati.

DichiaraChe i sottoelencati marittimi, facentiparte dell’equipaggio del m/p“Martinsicuro Secondo”:Massi Nazzareno;Di Felice Domenico;Mignini Francesco;Croci Vittorio;in base alle circostanze sopramenzio-nate debbono ritenersi periti, a seguitodella presunta perdita della nave stes-sa, avvenuta in data 28-5-1973.Si compila il presente processo verba-le di scomparizione per perdita presun-ta, a norma dell’art. 209 del C. N. davalere a tutti i fini di legge.

Il ComandanteCapitano di Fregata (CP)F/to Antonino La Loggia

Bruno Ferretti Domenico Di Felice Vittorio Croci Nazzareno Massi Francesco Mignini

I componenti l’equipaggio del “Martinsicuro II”

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Meno plessi scolastici da gestire erazionalizzazione degli spazi per averescuole più adeguate alle necessità didat-tiche e soprattutto più sicure. Questo è ilcriterio che ha mosso l’AmministrazioneComunale nell’attuazione del program-ma di riordino dell’edilizia scolastica cheporta avanti da diversi anni. Le risorsedisponibili, sempre meno a causa deivincoli di cui soffre la finanza pubblica,sono state dunque concentrate su pro-getti capaci di cambiare radicalmente lecondizioni delle scuole di competenzacomunale (nidi, scuole dell’infanzia, pri-marie e secondarie di primo grado), pun-tando a creare poli scolastici di qualità eaumentandone gli standard di sicurezza.Su alcuni di questi progetti sono statiinoltre intercettati finanziamenti ministe-riali. Nella sintesi che segue sono rias-sunti i principali interventi realizzati o invia di realizzazione nei plessi, seguendoil loro accorpamento per Istituti ScolasticiComprensivi (ISC).

I.S.C. “SUD” Scuola dell’Infanzia di via AlfortvilleInaugurata il 10 dicembre 2013, lanuova scuola dell’infanzia serve la zonasud della città. In verità si tratta di unampliamento della scuola preesistente

con ulteriori 687 metri quadri per 6 aule,un laboratorio, blocco bagni, ingresso,spogliatoi. A ciò si aggiunge lo spaziocoperto dal porticato, un tunnel vetratoche collega all’adiacente scuola prima-ria. L’opera è stata concepita rispettan-do criteri bioclimatici e di sostenibilità trai più avanzati: il fabbricato è infatti realiz-zato con materiali naturali ed è energe-ticamente autosufficiente, tutte le struttu-re portanti sono in legno, le pareti in fibradi legno, l’impianto termico è costituitoda pannelli radianti a pavimento, infissiin triplo vetro, un “tetto giardino” chegarantisce un perfetto isolamento termi-

co, impianto solare - termico ed impian-to fotovoltaico. Il costo di 1,3 milioni èstato coperto per 494.974,93 euro conun finanziamento del Fondo europeo disviluppo regionale (POR FESR)Marche e, per i restanti 805.000 euro,con fondi comunali. Da quest’annol’“Alfortville” accoglie una classe mon-tessoriana, dove cioè viene applicato ilmetodo che prende il nome dalla gran-de educatrice marchigiana, e a talescopo sono state acquistate appositeattrezzature didattiche per un valore di11.874 euro.Scuola “Cappella” La scuola di piazza Setti Carraro è stataoggetto di un intervento strutturale diadeguamento statico e miglioramentosismico effettuato in due fasi. Nella primasono stati creati nuovi spazi ma esegui-te anche importanti migliorie sulla statici-tà dell’edificio. Tra le opere più rilevanti, sisegnalano gli interventi di rinforzo staticoche hanno elevato il “grado di sicurezza”del fabbricato del 40% e i lavori di ade-guamento funzionale ai vari piani. Sonostati spesi 600.000 euro, di cui 300.000ottenuti in risposta ad un bando delMinistero dell’Istruzione dell’Università edella Ricerca scientifica che ha cofinan-ziato al 50% l’opera. Ulteriori 90.000euro di fondi comunali sono stati spesiper completare il seminterrato, chiusodopo l’alluvione del 1992, dove saranno

ospitati alcuni laboratori, un’aula magnaper 175 posti, nuovi servizi igienici che,insieme all’aula polivalente già esistente,sarà un luogo in cui i ragazzi possonopraticare attività ricreative. Con un ulteriore finanziamento di300.000 euro del Ministero delleInfrastrutture e dei Trasporti sono statieseguiti altri lavori di miglioramentosismico dell’edificio: demolizione del tettoe sostituzione con una copertura piana,rifacimento della pensilina sopra l’ingres-so principale, costruzione di un corpo

adiacente alla palestra con il compito di“irrigidire” la struttura e nel quale trove-ranno spazio aule e uffici. In diversi puntisulle pareti esterne all’edificio si sonorealizzati controventi metallici necessariall’ulteriore irrigidimento e all’assorbi-mento dell’energia sismica sprigionata incaso di terremoto. Al termine di questaseconda fase, per il completamentodella quale saranno necessari altri150.000 euro già stanziatidall’Amministrazione Comunale, l’edifi-cio della “Cappella” raggiungerà un coef-ficiente 0,84, pari ad un edificio quasiadeguato ai fenomeni sismici più intensi.Con i fondi che si sono resi disponibilicon l’assestamento del bilancio di finenovembre 2014, si è provveduto afinanziare dei lavori improrogabili dimessa in sicurezza dei serramentiesterni per una spesa totale di30.687,88 euro, affidati alla CPLConcordia.Scuola “Gaetano Spalvieri”Con un finanziamento del MIUR di200.000 euro e 200.000 euro di fondicomunali, si è intervenuti sulle varie partidell’edificio della “Spalvieri” di viaColleoni che vede incrementata del40% la sua efficienza statica. Ma sonostati eseguiti anche l’adeguamento delpiano seminterrato per destinarlo alaboratori scolastici, l’adeguamento

degli uffici al secondo piano del plessosud per ricavarne aule. Questi ulteriorispazi sono serviti anche ad accogliere

SCUOLE, PRIMA DI TUTTO LA SICUREZZA

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gli alunni che fino al passato anno sco-lastico frequentavano la primaria di viaDamiano Chiesa. Quest’anno, inoltre, la“Spalvieri” accoglie temporaneamente ipiccoli della materna di via Mattei ogget-to di importanti lavori di adeguamento(vedi oltre) e, a tale scopo, sono statirealizzati altri importanti interventi (riqua-lificazione energetica della palestra,adeguamento funzionale del pianoterra, tinteggiatura dell’intero plessoscolastico) per ospitare al meglio i piùpiccoli, con un investimento di260.667,91 euro. Scuola dell’infanzia di via Mattei La scuola è oggetto di diversi interventiper il miglioramento sismico della struttu-ra e l’efficientamento energetico attraver-so la realizzazione di un cappotto termicoe nella sostituzione dei serramenti esterni.Inoltre si sta intervenendo per l’adegua-mento igienico sanitario, l’ampliamentodella cucina, lo spostamento della centra-le termica sotto il portico, la realizzazionedi una nuova aula e la ristrutturazionedegli spogliatoi della palestra, oltre a lavo-ri di sostituzione della pavimentazioneinterna e delle porte. Il costo complessivodei lavori è di 410.000 euro, di cui 250.000euro finanziati dalla Regione Marche coni fondi della Legge Regionale n. 20/2010e 160.000 euro a carico della ditta CPLConcordia, titolare del contratto di servizioper la gestione degli impianti tecnologicidegli edifici comunali. Da cronoprogram-ma, i lavori termineranno per l’estate2015. Nel frattempo, il Ministerodell’Istruzione, dell’Università e dellaRicerca (MIUR) ha accolto la richiesta dicofinanziamento al 50% di un investimentodi 170.000 euro che permetterà di comple-tare la messa in sicurezza della struttura.Nido “Il Giardino delle meraviglie” Nel nido, sempre situato in via Mattei -angolo via Foglia, è stato rinnovato lospazio per il cambio dei bambini ed èstato potenziato l’impianto di riscalda-mento dell’edificio, così come avvenutonell’edificio di via Manzoni che ospita ilnido “La Mongolfiera”.

ISC “CENTRO” Scuola dell’infanzia di via Togliatti Nell’atrio della scuola è stato realizzatoun box - ripostiglio utile a contenere ilmateriale didattico che, per ragioni disicurezza, non può restare nelle aule.Inoltre gli operai del Comune hanno pro-ceduto al risanamento del muro di cintadella scuola.

Nuova scuola “Mario Curzi” La nuova scuola secondaria di primogrado “Mario Curzi”, oggi divisa tra iplessi di via Golgi e via Asiago, saràaccolta nell’edificio di piazza CarloAlberto Dalla Chiesa, opportunamenteristrutturato, che ospitava la sezionestaccata del Tribunale di Ascoli Piceno.

La nuova utilizzazione dell’ex tribunalesarà resa possibile con la messa in sicu-rezza sismica dell’edificio, l’adeguamen-to degli impianti, la riorganizzazionedegli spazi interni per uso scolastico econ tutte le opere necessarie a metterea norma l’edificio. Il primo stralcio che sarà eseguito inte-resserà la messa in sicurezza e la siste-mazione funzionale del primo piano(che accoglierà 12 aule normali e spe-ciali con relativi servizi igienico sanitari)con adeguamento della superficie fine-strata, mentre al piano terra sarà siste-mato l’atrio generale d’ingresso, verran-no realizzati un reparto per l’amministra-zione scolastica e un archivio giudiziario(ultima presenza della precedente desti-nazione dell’immobile). I lavori di questo primo lotto hanno unvalore di circa 1.420.000 euro e da con-tratto dovranno terminare entro agostoper rispettare l’impegno di consegnarela scuola ad alunni e personale con l’av-vio dell’anno scolastico 2015/2016.Al completamento dei vari lotti dei lavo-ri, il palazzo di piazza Dalla Chiesaaccoglierà 24 aule, tra normali e specia-li, al primo e secondo piano, con salaprofessori e l’eventuale segreteria/presi-denza al piano terra.Plessi di via Golgi e via AsiagoIn attesa della realizzazione della nuova“Curzi”, nel plesso di via Golgi si è proce-duto a ricavare una nuova aula e un ripo-stiglio nell’atrio per ospitare scaffali emateriale didattico. La proprietà dei loca-li di via Asiago ha invece realizzato lavo-ri di manutenzione straordinaria e messain sicurezza del plesso per circa 100.000euro: sono state risanate la palestra,chiusa lo scorso anno scolastico per ina-

gibilità, e le aule al piano superiore, siste-mati la corte esterna e il campo dabasket, quest’ultimo dotato di nuoveattrezzature sportive, e effettuata la ritin-teggiatura esterna. A carico del Comunela ritinteggiatura interna per una spesa dicirca 10.000 euro. Infine, un’aula è stataattrezzata per essere adibita a laborato-rio tecnico - scientifico.Scuola primaria “Bice Piacentini” Nel plesso “Bice Piacentini”, sono statetrasferite le classi della scuola primaria“Santa Lucia“ e sono stati investiti50.000 euro per adeguare i bagni dellazona mensa, modificare gli attuali localiad uso ufficio per adattarli a laboratori,

ripristinare la funzionalità dei bagni sututti i piani, sostituire le lampade diemergenza, adeguare le ringhiere conpannelli in policarbonato. Con altri 2.000euro sono stati installati nel giardino unapalestrina esagonale e due panche.Plesso “Armando Marchegiani” Alla scuola “Marchegiani” del Paese altosono stati risolti i problemi di infiltrazionedi acqua piovana che danneggiavano ilocali adibiti a palestra, spogliatoi e uffici.La spesa è stata di 150.000 euro, di cui

30.000 versati dalla ditta realizzatricedella scuola che ha riconosciuto i difettirealizzativi. E’ stata realizzata unanuova aula per accogliere una nuovasezione dell’infanzia.

ISC “NORD” Polo scolastico di via FerriE’ stata installata una nuova centraletermica a servizio dei plessi dell’infanziae primaria “Miscia” e della secondaria

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Un piccolo spaziocoperto all'interno di unmicro giardino, un luogo diritrovo, un'occasione di sol-lievo, un prezioso strumen-to per attuare la “scuolaaltra”: è la serra dell’I.S.C.“Nord”, allestita nellaScuola Secondaria di1^grado “Sacconi” alcunianni fa e prezioso strumen-to di apprendimento, disocializzazione e di svilup-po delle varie autonomie.Progettata per l'integrazio-ne dei ragazzi disabili, neltempo ha visto la parteci-pazione anche di classi alcompleto che, all'interno eall'esterno dellaserra, hanno potutorealizzare progettididattici con idocenti di Scienze.Gli insegnanti disostegno, insiemeai loro alunni, sicimentano ogni

anno in improbabili coltiva-zioni, in maldestre azionidi ripulitura e di concima-zione, tanto che, tra la sor-presa generale, può capi-tare che qualche piantinacresca davvero e, se unbulbo ripropone il suo ciuf-fo anche l'anno successi-vo o se germoglia il semi-no piantato a tempo debi-to, è festa grande!Così, tra risate, baruffe epiccole fatiche, si vedonocrescere fragili arbusti, maforti legami di amicizia.Del resto, si sa, la serra èil luogo deputato al….calore!

“Manzoni”, ampliato l’ingresso e realiz-zato un porticato a copertura dell'acces-so della scuola dell’infanzia, che è statadotata di nuovi servizi igienici e nuovispazi didattici adeguati al numero deglialunni, cresciuto in virtù della chiusuradel plesso di via Petrarca. L’investimentoè stato di 150.000 euro. Inoltre nel giar-dino sono stati installati i giochi della exscuola di via Petrarca.E’ stato predisposto un progetto dell’im-porto di 31.164,90 euro, per il rifacimen-to dei servizi igienici della “Manzoni” chesono ormai obsoleti e sui quali non è piùpossibile fare manutenzione, comesegnalato dalla scuola e dalla stessaCPL Concordia.

LA MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO SCOLASTICOIl servizio di manutenzione ordinariadel patrimonio edilizio scolastico è affi-dato alla ditta CPL Concordia per unappalto quinquennale dell’importocomplessivo di oltre 521.000 euro. Allastessa ditta è affidata la manutenzionestraordinaria degli edifici scolasticicomunali con un ribasso del 35% sulprezziario della Regione Marche.Nell’anno 2012 sono stati realizzatiinterventi di manutenzione straordina-ria per 90.620 euro e nell’anno 2013per 110.000 euro. GLI IMPIANTI ANTI INTRUSIONE NELLE SCUOLENel 2014 è stata effettuata una ricogni-zione edificio per edificio sulla situazio-ne degli impianti di allarme e si sta inter-venendo con una spesa totale di25.230 euro.L’ADEGUAMENTOANTINCENDIO DEL PATRIMONIO SCOLASTICOParallelamente alle pratiche che alcuniprofessionisti esterni incaricati stanno

predisponendo per l’ottenimento e rin-novo dei certificati di prevenzioneincendi, e sulla base delle indicazionida essi fornite, sono stati predispostidei progetti di adeguamento antincen-dio presso la scuola primaria e lasecondaria di via Ferri, la “Curzi” di viaGolgi e l’infanzia di via Puglia, viaMattei e la primaria di via Colleoni perun totale di 36.112 euro affidati a CPLConcordia.IL PROGETTO “SCUOLE BELLE”Da evidenziare che, nell’ambito delprogetto “Scuole belle” compreso nelpiano per l’edilizia scolastica varato dalGoverno, il Ministero dell’Istruzione,dell’Università e della Ricerca (MIUR)ha stanziato 135.000 euro per tutte lescuole di San Benedetto del Tronto:ciascun Istituto, in collaborazione congli uffici comunali, ha definito, con lecooperative assegnatarie dei contrattidi pulizia che devono eseguire i lavori,quali interventi realizzare per migliorareulteriormente il decoro degli spazi sco-lastici.

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QUALCHE METRO QUADRATO DI CALORE ALL’I.S.C. NORD

Nell’ambito delle attivitàfinalizzate ad incentivare l’ap-prendimento attraverso l’utilizzodelle nuove tecnologie, l’ISCSud ha attivato dei percorsi diinnovazione didattica in ambitoscientifico-matematico rivolti airagazzi delle classi prime eseconde della scuola seconda-ria di I grado (guidati dalla pro-fessoressa Marini) e agli alunnidella quinta A, cl@sse 2.0 delplesso Alfortville (accompagnatidalle maestre Farinelli eMassaro).I laboratori scientifici propostiagli alunni della media hannol’obiettivo di avvicinare i ragazzial mondo della fisica attraversola conoscenza delle personalitàche hanno contribuito al suosviluppo; oltre al consolidatopercorso su Archimede, que-st’anno è stato proposto unlavoro attorno alla figura diGalileo Galilei che ha visto iragazzi impegnati sia nel

laboratorio di scienze, con attivi-tà di sperimentazione, che nellaboratorio informatico con soft-ware utilizzati per la simulazio-ne di eventi scientifici e di anali-si grafica dei dati raccolti. In continuità con questa attivitàdi approfondimento, i bambinidella cl@sse 2.0 stanno svi-luppando un percorso interatti-vo sulla figura di Galileo checoinvolge gli studenti in tutte lediscipline: in particolare lamaestra Giambartolomei e ilprof. Caponi hanno curato lastrumentazione tecnologicaper la ricerca di informazioni eper la realizzazione dell’allesti-mento hardware dello spazioclasse.

Galileo e la buona scuol@: percorsi interattivi dedicati alla scienza

all’I.S.C. SUD

studenti dell’ISC SUD al lavoro con software di simulazione scientifica

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Il documento più antico riguar-dante il Carnevale sambenedettese,conservato presso l’Archivio StoricoComunale, risale al 1828. Si tratta del-l’elenco dei “banchi” riservati ad alcu-ne famiglie sambenedettesi per assi-stere, a pagamento, al “Teatrino deDilettanti pel Carnevale” messo inscena dai “signori recitanti, orghestrae li due suggeritori”. Siamo in un perio-do in cui la vita amministrativa, maanche quella socio-culturale, è ancorarelegata all’interno delle quattro muracastellane del “Paese alto” e, in occa-sione di quel Carnevale del 1828, erastato allestito un teatrino in una ristret-ta stanza della prima sede comunaleche all’epoca si trovava ancora nellostabile che poi ebbe ad ospitare lescuole “Castello”. Le disposizioni relative ai divertimentivari connessi al Carnevale, come lecorse, le feste e i veglioni, eranoimpartite dal “Ministero dell’Interno e diPolizia di Santa Romana Chiesa”. IlCarnevale della seconda metà dell’otto-cento prevedeva l’uso degli abiti damaschera - esclusi quelli da religioso eda ecclesiastico, qualsiasi uniforme odistintivo militare - ma era assolutamen-te vietato coprire il viso con maschere,barbe finte o tinture sia di giorno sia dinotte, in qualsiasi luogo pubblico e priva-to. All’indomani della costruzione del “Teatrodella Concordia”, le feste carnevalescheerano organizzate al suo interno. La vitasambenedettese si era ormai spostatadefinitivamente nella “Marina” e l’élitedell’epoca, che di certo non rinunciavaalle feste da ballo in occasione delCarnevale, si autotassava attraverso sot-toscrizioni e - pagate tutte le spese viverelative ad illuminazione, servizio di fac-chinaggio, vetture, orchestra edaltro - devolveva il restante per le“elemosine”. Dal 1877 il “Circolo Unione”, natoproprio in quell’anno come comita-to permanente di beneficenza persoccorso ai naufragi, organizzava,annualmente, un corso maschera-to la domenica di carnevale conl’arrivo alla stazione ferroviaria di“Re Carnevale” (pupazzo in carta-

pesta), con lo sparo dei mortai, il suonodel campanone e della banda cittadina. Ilcorso Umberto I e la piazza del Municipio(rispettivamente Corso Mazzini e piazzaC. Battisti) si animavano anche per assi-stere alla corsa di fantini con consegnadel palio al vincitore.Notizie relative al Carnevale a SanBenedetto del Tronto per il periodo relati-vo alla prima metà del novecento sonostranamente poche e frammentarie;solamente nel 1951, per iniziativa di alcu-ni cittadini, capeggiati da Placido Papetti,il Carnevale sambenedettese ebbe unaripresa promettente, a significare cheprecedentemente c’era stato un appiatti-mento se non un arresto. Il giovedì gras-so del 1951 e la successiva domenicapomeriggio sfilarono per le vie del centro

cittadino, con un momento clou lungoCorso Mazzini, alcuni carri, tra cui icelebri “La ufa de la rocca” e“Vulcania”. L’Azienda di Soggiorno -che in base a un regio decreto del1927 doveva incoraggiare, anchemediante contributi, quelle iniziativeche avessero avuto riflessi sull’incre-mento della Stazione di Cura e sulmovimento dei forestieri - costituì unospecifico comitato per l’organizzazio-ne del Carnevale per gli anni succes-sivi. Se l’edizione del 1951 è in qualchemodo l’anno zero, il “Primo CarnevaleSambenedettese” ufficiale del dopo-guerra si tenne nel 1952 con un riccoprogramma di manifestazioni in cartel-lone e ricchi premi per i carri allegorici.L’Azienda di Soggiorno, in quell’anno,così come facevano le Aziende analo-ghe di altri centri come Viareggio,Fano, Rimini, intervenne con lo stan-ziamento di £. 550.000 per l’organiz-zazione di tutta la manifestazione, più

£ 50.000 per i premi. In questa edizione,oltre al gruppo mascherato “I ranocchi”,sfilarono i seguenti carri: “L’altalena”, “IlTreno” (allestito dal dopolavoro ferrovia-rio), “Il Sottomarino”, “Nerone e Poppea”(dei ragazzi del liceo scientifico “B.Rosetti”), “Nettuno” (da Castorano), “Cachiccia (?)” (da Ripatransone), “I Cigni”(dell’allora quartiere Porto d’Ascoli). Nel novembre del 1952 l’Azienda diSoggiorno organizzava inoltre una scuo-la serale gratuita per l’insegnamentodella lavorazione delle figure allegorichein cartapesta, avvalendosi della collabo-razione degli artisti locali Andreoli,Marchegiani e Ortenzi. L’anno seguente, per non deludere leaspettative della cittadinanza e dei centrilimitrofi in provincia di Ascoli e di Teramo,

vennero allestiti otto carri che sfila-rono dalla rotonda Giorgini al lun-gomare: “Papere e papaveri”,“Vendemmia” (daCupramarittima), “Baccanale”,“Cocktail orientale” (di Calabresi),“Dal monte al mare” (della Societàpescatori), “Cacciatori e caccia”(del Liceo Scientifico), “Viaggiosulla luna” (Dopolavoro ferrovia-rio), “Somaretti” (da Castorano), e

Per una storia del Carnevale sambenedettese

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di Giuseppe Merlini

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tre gruppi mascherati e cioè: “Laclasse dei somari”, “Arabi e odali-sche”, “I pinguini”. Dal numerounico “Fotocronaca delCarnevale Sambenedettese1954” apprendiamo che: (…)Esso è frutto di una lavorazionecostante e diligente da parte di ungruppo di uomini, armati oltre chedi pennelli, carta colorata, colla evernici, anche e sopratutto di fedee di coraggio (…) Che cosa c’è dinuovo quest’anno? Molte, moltecose, non posso dilungarmi sulladescrizione particolareggiata ditutti i carri, ma vi dirò qualcosa deiprincipali, di quelli che faranno piùcolpo. I nostri informatori ci hannoparlato di un… asino colossaleche emette ragli acutissimi, vesti-to elegantemente ed attorniato dafigure caratteristiche, …; ci hannodetto poi di un signore calmo,pacifico che circondato da unostuolo di marmocchi si dimostraun perfetto… “PAPA’ PACIFICO”.A questo carro «pacifico» neseguirà uno veramente indiavola-to, infernale: è infatti una deitàche nel regno dei morti se ne vaa passeggio, sul dorso di undrago dalle molte teste fluttuan-ti… In quell’anno infatti, in un circuitocittadino delimitato e con bigliettoa pagamento, sfilarono:“Attanasio somaro vanesio” (diNegrini e altri), “Papà Pacifico” (diMaffetti), “I marziani” (dellaSocietà sportiva), “Dio Nettuno”(della scuola di Avviamento),“Aeroporto” (di Calabresi) e il gruppomascherato “Arlecchini eColombine”. Per il “3° CarnevaleSambenedettese”, oltre a due sfilate(notevoli furono gli incassi!), accom-pagnate dalla musica della banda, siorganizzarono anche fuochi artificialie serate danzanti al Jolly hotel, chelascerà poi posto successivamente ein alcuni casi al veglione al “Cine-tea-tro Pomponi”. I carri che sfilarono per l’edizione del20-22 febbraio 1955 furono: “Fiesta”(del gruppo Compagni di Mare), “Lalampada di Aladino” (di Cicconi ealtri), “Paesani al Carnevale” (diMaffetti), “Primavera” (della Scuola diAvviamento), “Re Carnevale” (diPignotti e altri), “La caravella diColombo” (del DopolavoroFerroviario), “La Palazzina Azzurra

(?)”, “Indiani” (Contrada Ragnola),e il gruppo “I diavoli”. Il 1955 è l’anno nel qualel’Azienda di Soggiorno approvaanche il progetto per la costruzio-ne di un capannone su areademaniale (presso il molo nord)da adibire all’allestimento dei carriallegorici allo scopo di impedire ilripetersi dei gravi inconvenientiverificatesi a danno dei costruttoridei carri allegorici che si eranovisti costantemente esposti, congrave rischio, ai rigori della stagio-ne invernale. L’ing. Onorati pro-gettò il capannone da costruirsisu di un’area di circa 750 mq, rea-lizzato l’anno successivo dalladitta “Di Giacinti Pietro”.Nel 1956, a causa le avversecondizioni meteo, vi fu una tardi-va ed unica sfilata con i seguenticarri: “Fantasia Disneyana” (diValeri e altri), “Suolo di Napoli” (diCicconi e altri), “Don Chisciotte vola mamma” (della Scuola diAvviamento), “Elezioni di Miss”(di Maffetti), “Fantasia del bosco”(di Negrini). La sfilata dei carri nel1957 non si tenne, fu sospesaper le inclementi condizioni atmo-sferiche e soprattutto per l’insor-genza di alcune incomprensionima l’Azienda di Soggiorno stan-ziò comunque dei fondi per ipremi da erogarsi a favore deimigliori gruppi mascherati. Il 16 e il 18 febbraio del 1958 icarri che sfilarono furono:“Assalto alla corriera” (di

Massetti), “Fantasia marina” (diGraniti), “Rock and Roll” (di Negrini),“Non è ver che sia l’inferno” (di Valeri ealtri), “Ritorna carnevale” (di Patrizi) e iseguenti gruppi mascherati: “Gli igno-rantelli dell’Enal di Teramo”, “Gli india-ni di Porto d’Ascoli”, “Nobiltà cinese diCupramarittima”, “Omaa il sanguinariodella contrada Ragnola”. I premi per icarri di quella settima edizione furonocinque: per il primo premio £ 550.000,e via via scalando sino al quinto di £425.000, oltre a £ 300.000 per i premia favore dei gruppi mascherati costi-tuiti da almeno dieci elementi.Dal 1959 la sfilata dei carri carnevale-schi ebbe un arresto, ad eccezione del1971. In epoca molto recente, ilCarnevale riprese sul finire degli anni’80 del secolo scorso e prosegueancora oggi con alcune edizioni repli-cate anche in estate.

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Torna per le strade diSan Benedetto la magiadel Carnevale. Anche se levicissitudini che hanno porta-to alla chiusura per inagibilitàdei capannoni posti dietro lacurva nord dello stadio“Ballarin” hanno impedito aicarristi dell’Associazione“Amici del CarnevaleSambenedettese” di appron-tare nuove creazioni, le sfila-te anche quest’anno colore-ranno la Rotonda Giorgini. Saranno due le date previstenelle quali il centro cittadino siriempirà di mascherine,musica, divertimento e allegriballi: domenica 15 e martedì17 febbraio e dall’organizza-zione hanno fatto sapere cheper ogni corso mascheratosfileranno 7 - 8 carri, tra quel-li dell’associazione e gli altriche proverranno da diverselocalità dell’hinterland, tra lequali Centobuchi eCastignano.I lavori per le condutture sot-

terranee che sono in corsonell’area portuale in questesettimane hanno costretto gliorganizzatori a rivedere il cir-cuito, riducendolo nella lun-ghezza e nel raggio d’azione.In pratica i carri sfilerannointorno all’hotel Calabresi,con il solito epicentro dellafesta che confluirà alla roton-

da Giorgini, ma la ridotta lun-ghezza del percorso faràaumentare il numero dei giriche i carri effettueranno.Un altro grande evento saràquello di apertura del periodocarnascialesco. Infatti, nelpomeriggio del 12 febbraio,giovedì grasso, al Palazzettodello sport si svolgerà la con-sueta festa dei bambini coningresso gratuito, mentre lasera tornerà l’appuntamentocon il grande ballo inmaschera che vedrà la parte-cipazione della orchestra diliscio Castellina Pasi.

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CARNEVALE 2015, SPETTACOLI PER TUTTI

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Con il 2015 alla biblioteca comunale“Lesca” riprendono le attività per i più pic-coli con una serie di appuntamenti da nonperdere.

Nati per LeggereNell’ambito dell’iniziativa “Nati per legge-re. Storie piccine piccine”, sabato 14 feb-braio alle 11 è in programma la lettura ani-mata su “Il Re Carnevale”. Le letture adalta voce sono rivolte ai bambini dai 6mesi ai 6 anni. “Nati per Leggere” è promosso dall'allean-

za tra bibliotecari e pediatri attraversol'Associazione Culturale Pediatri (che riuni-sce tremila pediatri italiani con fini esclusi-vamente culturali), l'Associazione ItalianaBiblioteche (che associa oltre quattromilatra bibliotecari, biblioteche, centri di docu-mentazione, servizi di informazione ope-ranti nei diversi ambiti della professione) eil Centro per la Salute del BambinoONLUS (che ha come fini statutari attivitàdi formazione, ricerca e solidarietà per l'in-fanzia).C’era una fiabaVenerdì 27 febbraio, alle 17.30, nell’ambitodel progetto “C’era una… Fiaba”, lettureanimate di fiabe e favole classiche perbambini dai 3 agli 8 anni, rivivrà la famosafavola de “Il gatto con gli stivali”.L’obiettivo del progetto è quello di proporreletture animate di grandi fiabe e favoleclassiche della letteratura per l’infanzia perdare vita e voce a quei personaggi che poii bambini potranno ritrovare nel silenzio

della loro stanza sfogliando un libro.Tutti gli incontri sono realizzati con la col-laborazione dei volontari civici comunaliNati per Leggere San Benedetto delTronto coordinati dalla referente del pro-getto Daniela Traini.Sono ad ingresso gratuito e prevedono lapartecipazione di 30 bambini. Le famigliepotranno effettuare la prenotazione, chesarà possibile fino ad esaurimento deiposti previsti, contattando la Bibliotecacomunale al numero di telefono0735.794701 o scrivendo una e-mailall’indirizzo [email protected]: www.bibliotecalesca.wordpress.com

Lesca, una biblioteca sempre più a misura di bambino

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mercoledì 11 marzo 2015ANDREA GIORDANA, GIANCARLO ZANETTIIl bell’Antonio

di Vitaliano Brancati, adattamento teatra-le di Antonia Brancati e Simona Celi. ConLuchino Giordana, Simona Celi, FedericoPacifici, Michele Dè Machi, NataleRusso, Alessandro Romanoregia Giancarlo SepeNel 1954, giovanissimo, moriva VitalianoBrancati. Il secondo romanzo italiano più

letto e amato al mondo, dopo ilGattopardo, risulta essere Il bell’Antonio.Un lucido e meraviglioso affrescodell’Italia attraverso un meccanismo con-centrico che, dalla storia di un Paese ingrande difficoltà durante il periodo fasci-sta, fotografa la microstoria di una fami-glia siciliana e del suo Bell’Antonio.Il personaggio fu reso celebre dall’inter-pretazione di Mastroianni e dalla regia diBolognini: Antonio, bellissimo e privo diqualunque talento, viene visto come unasorta di divinità. Le donne svengono alsuo passaggio, sono turbate, si strappa-no i capelli; gli uomini ne invidiano il fasci-no. Il padre decanta la virilità di questofiglio unico, la gente pensa che lui sia vici-no a Mussolini ed influente, Catania nonparla altro che delle sue doti. Una madremite ma pronta a mordere per difendere il

figlio. Uno zio filosofo. Un matrimonio nonconsumato porterà due famiglie al centrodi una tragedia “all’inverso”, in cui l’eroe loè malgrado se stesso e la causa in sénon esiste se non nell’ incomprensibiledifficoltà di Antonio ad amare. In questariduzione curata dalla figlia di Brancati,Antonia, e da Simona Celi si è voluto for-temente riportare in palcoscenico la scrit-tura di Brancati senza fare operazioni diinterpretazione. BIGLIETTI: Platea euro 20, galleria euro15, speciale giovani euro 10 (diritto di pre-vendita € 1,00 fino al giorno precedente lospettacolo).INFORMAZIONI: Comune di SanBenedetto del Tronto, Ufficio Cultura tel.0735 794588 - 0735 794460 www.comu-nesbt.it - AMAT tel. 071 2072439www.amatmarche.net

Teatro, al Concordia Il “bell’Antonio”

Il Comune sta per pubblicare ilbando per l’assegnazione di alloggi diedilizia residenziale pubblica (le cosid-dette “case popolari”). Verosimilmente,il bando resterà aperto almeno pertutto il mese di marzo (saremo più pre-cisi nel prossimo numero di questo

giornale, ma ampia e tempestiva infor-mazione sarà data dal Comune attra-verso tutti i mezzi a sua disposizione).Nel frattempo, è bene che i potenzialiinteressati a rispondere al bando siprocurino l’attestazione ISEE redattasecondo le nuove modalità di legge

(vedi articolo a pag. 1), visto che quel-le compilate secondo i precedenti crite-ri, anche in corso di validità, non sonopiù utilizzabili. Per questo occorreprendere contatti con i Centri diAssistenza Fiscale - CAF abilitati aquesto servizio.

IN USCITA IL BANDO PER LE CASE POPOLARI

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Questo è lo spazio che il Bollettino Ufficiale Municipalededica alle attività del laboratorio giornalistico del Serviziodi Sollievo “Famiglie in rete” coordinato dal giornalistaOliver Panichi. Il Servizio è rivolto alle persone con disa-gio psichico. Al progetto, oltre ai Comuni dell'AmbitoSociale 21, partecipano la Zona Territoriale n. 12dell'ASUR - Dipartimento di Salute Mentale, la cooperati-va sociale "Koinema" e le Associazioni Psiche 2000 eAntropos di San Benedetto del Tronto e la CooperativaSociale Primavera, impegnata nel campo degli inseri-menti lavorativi. Grazie alle attività del laboratorio, che si svolge ogni due

volte al mese nei locali di via della Liberazione47/b, i partecipanti rielaborano le nozioni tecnicheapprese redigendo brevi articoli su fatti pubblici oepisodi di vita personale: in questo modo rafforzanola stima e la fiducia in se stessi e nelle proprie abilitàriducendo difficoltà relazionali e il rischio dell’isolamento.La partecipazione al corso di giornalismo è gratuita e ci sipuò iscrivere contattando il servizio Sollievo al n.0735/81933, dal sabato al giovedì dalle 17 alle 19, email:[email protected], sito www.serviziosollievo.it,blog serviziosollievo.blogspot.com, profilo Facebook: ser-vizio di sollievo ambito sociale 21.

Un consiglio per chi è in cerca

di lavoro

Un sorriso che dà IL SOLLIEVO

Un occhio globale nella redazione delSollievo: nel nostro laboratorio giornalisticoabbiamo parlato di Africa, di Tanzania,delle popolazioni indigene, della loro tutelae di situazioni poco simpatiche cheapprendiamo dalle cronache internaziona-li e non solo.In redazione, infatti, abbiamo avuto la pos-sibilità di parlare con un ragazzo originariodella Tanzania che ci ha descritto il suopaese e ci ha fatto scoprire un pezzo diAfrica con i suoi occhi.La Tanzania, paese dell'Africa orientale, ègrande tre volte l'Italia ma ha meno abitan-ti (circa 45 milioni). Nella parte nord-est èprevalentemente montuosa e ospita lamontagna più alta d'Africa, il famosoKilimangiaro.A nord e ad ovest si estende la regione deiGrandi Laghi, tra cui il Lago Vittoria e ilLago Tanganica, che contribuisce a dare ilnome alla nazione (Tanzania è una unionefra Tanganica, appunto, e Zanzibar, unarcipelago che fa parte del paese).Che lingua si parla in Tanzania? La madrelingua è lo swahili, ma per ragioni colonialiè molto diffuso ed usato anche l'inglese.La Tanzania ha numerosi punti di interesseturistico e naturalistico. Manca il deserto, siconforma piuttosto come un vasto altopia-no, con pianure e aree seminative. Ci sonomolti parchi naturali, come la Riserva diNgorongoro con la caldera vulcanica omo-nima. Non si può non citare il famosoParco Nazionale del Serengeti, dichiaratoPatrimonio dell'Umanità dall'Unesco.Nella nostra riunione di redazione, parlan-do di Tanzania abbiamo anche affrontatouna notizia che nei mesi scorsi avevaavuto risalto in molti media: si tratta dellasituazione dei Masai, l'antichissima tribùche rischia lo sfratto dalle proprie terre pervia della realizzazione di una riserva dicaccia. L'indennizzo che i proponenti delprogetto hanno stabilito ammonta a circa150 dollari per ciascuno dei 40mila Masaiche dovranno lasciare l'area.“Speriamo che l'opinione pubblica interna-zionale continui a mobilitarsi per impedire

questo esito. Quella terra è ancestralmentedei Masai, rischiano di fare la fine degliIndiani d'America”, dice un nostro redattore.“Questa sarebbe la dimostrazione che conil potere dei soldi si può ottenere tutto”,nota sconsolato un altro nostro redattore.I Masai sono un popolo semi nomade,dedito alla caccia per la propria sopravvi-venza. Ma in che rapporti sono con lapopolazione stanziale della Tanzania? Lochiediamo alla nostra fonte di prima mano:“Non li vediamo al supermercato, ce nesono pochi in giro per le città. I Masai sioccupano anche di allevamento di man-drie di bestiame. Negli ultimi decenni,molti loro giovani hanno cominciato alavorare come guardie presso gli hotel e ivillaggi turistici, sempre con i loro abiti tra-dizionali indosso. È una nuova forma dilavoro per loro”.La Tanzania non è un paese ricco, almenoper i parametri occidentali. Basti pensareche lo stipendio di un insegnante delle ele-mentari raggiunge a malapena i 150 dollari.La concezione della vita, ovviamente, èmolto diversa dalla nostra. Basti pensare alrapporto con gli animali domestici. Il gatto,purtroppo, viene ancora associato allepotenze demoniache e le povere bestiolevengono spesso prese a sassate quandovengono viste in strada.I cani, almeno loro, sono tutelati e spessohanno dei padroni, come in Europa.

Il massiccio del Kilimangiaro (fonte Wikipedia / Chris 73)

Un gruppo di Masai (fonte Wikipedia / Nezumi)

La Tanzania e i Masai: lo sguardodel Sollievo verso il mondo

Cosa accade quando si perde il lavoro? Come cisi comporta? Qual è la strategia migliore per trovareuna nuova sistemazione lavorativa?Sono domande che molti italiani si pongono quotidia-namente, purtroppo. Esistono diverse vie per trovareun nuovo impiego, oppure per iniziare a lavorare senon si è mai lavorato. È difficile conquistare la fiducia di colui che puòessere il tuo datore di lavoro. Spesso, un imprendi-tore tende ad assumere chi conosce già, piuttostoche un volto totalmente nuovo. È più disponibile adascoltare una persona in un colloquio di lavoro,piuttosto che parlarci al telefono o via email.Insomma, il rapporto a tu per tu è meglio che unacomunicazione via computer.Può essere utile inviare curricula nelle aziende?Certo, però questo non basta. Spesso purtroppoaccade che il curriculum che si manda ad un'azien-da non venga nemmeno letto. Ne ricevono così tanti! Ed allora, un nostro redattore vuole fornire un con-siglio a tutti voi che cercate lavoro. Controllate nellevostre rubriche telefoniche, fate mente locale sullevostre conoscenze, ripescate i contatti di vecchicolleghi, compagni di scuola, amici di gioventù o diinfanzia. Chiamateli, chiedete loro se sono a cono-scenza di qualche posto di lavoro che attende diessere occupato. Magari, l'azienda dove lavoranocerca qualcuno! Magari, sono loro stessi dei picco-li imprenditori che hanno bisogno di una mano.Oppure sanno a chi vi potete rivolgere, possonodarvi un consiglio anche sulla base della loro espe-rienza. Magari, anche se voi non lo immaginate,anche loro in passato hanno vissuto fasi di ricercadi un lavoro. Il rapporto interpersonale può generare anche unaforma buona di raccomandazione: se qualcuno viconosce e sa che valete, sarà il vostro migliore “pro-moter”. Immaginate di essere un imprenditore: assu-mereste più volentieri una persona, se coloro chesono già vostri dipendenti vi parlano bene di lui, no?Insomma, è solo un piccolo consiglio e comunqueoccorre assolutamente continuare a percorrere lestrade tradizionali ed anche a inviare curricula. Però,un bel giro di telefonate potrebbe riservarvi qualchebella sorpresa. Magari qualcuno sta cercando unapersona proprio come voi, e non la sta trovando.Fatevi avanti senza timore, con disponibilità e vogliadi imparare. Dalla crisi si può uscire, ricordatevelo!

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21 febbraio - 4 marzoDedicato: flash di imma-gini passato e presenteMostra di opere di FrancescoColella e Umberto MarconiL’evento, organizzato daGoTourism, vuole inserirsi inun progetto di valorizzazionedel territorio marchigiano, inparticolare San Benedetto delTronto, Grottammare e altricentri vicini. Tra i lavori espo-sti spiccano, per qualità dellafattezza e per originalità,alcune delle opere cosiddette“ a quattro mani”, dove pitturae fotografia si mescolano.

7 - 18 marzoR.I.U.S.O. del torrente AlbulaEsposizione dei progetti par-tecipanti al concorso di ideebandito dal Rotary Club SanBenedetto del Tronto NordIl torrente Albula ha generatonaturalmente un importanteasse cittadino in direzione est-ovest, marcato dalla presenzadi una importante viabilità diaccesso alla città ed al centrocittadino. Obiettivo del concor-so è la promozione e la raccol-ta di idee che possano favori-re la riqualificazione unitaria di

questo importante asse urba-no con idee progettuali voltealla soluzione delle moltepliciproblematiche riscontrate.Saranno esposte tre tavole informato A1 per ciascun pro-fessionista partecipante.L’iniziativa prevede anche lapubblicazione di un catalogodi tutte le opere dando mag-gior risalto al progetto vincitoreche sarà premiato.

21 marzo - 1 aprileBionda dentroMostra di opere di MariaFranca Fanni Nella mostra è racchiuso ununiverso molto intimistico epersonale, ma in realtà l’espo-sizione potrebbe rappresenta-re il percorso che tutti fanno

nel cercare la propria dimen-sione esistenziale, trovaregusto e soddisfazione in ciòche si è e si ha. L’unica cosada fare è vivere. Le opere pro-tagoniste di questa esposizio-ne rappresentano, in un vorti-ce di vibrazioni, l’umano vive-re attraverso il linguaggiodella natura.

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Elenco delle deliberazionipubblicate in Albo pretorionel mese di dicembre 2014

GIUNTA COMUNALE235 Atti di indirizzo finalizzatialla programmazione degliinterventi di tirocinio e borselavoro per gli anni 2015-2017236 Polo delle associazionisocio-culturali - via Gronchi.Fondazione Libero Bizzarri eAssociazione nazionalePolizia di Stato gruppo di SanBenedetto del Tronto 237 Approvazione interventi inmateria di sport anno 2014 238 Approvazione progetto“Teatro senza barriere' dell'as-sociazione Sordapicena diSan Benedetto del Tronto. 239 Indirizzi in merito al servi-zio di ricovero e mantenimentoin rifugio dei cani randagi. 240 Risorse comunali nonpignorabili 1 ̂semestre 2015 -decreto legislativo 18.08.2000n. 267 art. 159241 Bilancio di previsione 2014- Storno macroaggregati.242 Approvazione progettopreliminare lavori di adegua-mento tratti di marciapiede inalcune vie cittadine 243 Servizio Informagiovani eservizio Centrogiovani: nuovoaffidamento in gestione a coo-perativa di tipo B e ampliamen-to apertura al pubblico del ser-vizio Centrogiovani “G.Antonini”244 Città in festa e integrazio-ne interventi culturali e turistici2014. 245 Museo del mare: destina-zione di due box locali del mer-

cato ittico allo svolgimento dilaboratori ed attività didattica.Rettifica deliberazione diGiunta comunale n. 187 del2/10/2014. 246 Atto di indirizzo per la rea-lizzazione di un Centro sporti-vo per il gioco del calcio inlocalità Porto d'Ascoli 247 Variazione piano esecutivodi gestione 2014 ai sensi del-l'art. 175 comma 9 deld.lgs.267/2000. Approvazionenuovo piano esecutivo digestione e piano degli obiettivi. 248 Adesione al protocollo diintesa - progetto “Città sosteni-bili e amiche dei bambini e degliadolescenti” tra OmbudsmanMarche, Legambiente Marcheonlus e Unicef. 249 Approvazione progettopreliminare lavori di realizza-zione nuove pavimentazionistradali sul territorio comunale 250 Riserva naturale regionaleSentina - Concessione contri-buto associazione di volonta-riato “Amici della sentina”251 Istituzione del diritto fissoper definizione degli accordi diseparazione consensuale,richiesta congiunta di sciogli-mento o cessazione deglieffetti civili del matrimonio,nonché per la modifica dellecondizioni di separazione o didivorzio conclusi innanzi all'uffi-ciale di Stato civile. 252 Soppressione dei diritti disegreteria relativi alle certifica-zioni anagrafiche rilasciate conprocedura on line. 253 Bilancio di previsione 2014- Storno macroaggregati.254 Sostegno e promozione

attività espositive in PalazzinaAzzurra - Concessione contri-buto mostra “Connessioniurbane”255 Lavori esclusi dagli obblighidi programmazione e previstinell'anno 2014. interventi idrau-lici. Approvazione progetti256 Lavori esclusi dagli obblighidi programmazione e previstinell'anno 2014. Manutenzioneimpianti. Approvazione progetti 257 Approvazione del pianotriennale per le azioni positivetriennio 2014 - 2016 258 Interventi in materia dispese per il personale.Programmazione per assun-zioni a tempo determinato 259 Adeguamento tariffe servi-zi comunali anno 2015 260 Approvazione interventi inmateria di politiche giovanilianno 2014 261 Lavori di ristrutturazioneper il miglioramento sismicodella scuola media “Cappella”.Opere di completamento.Approvazione progetto definiti-vo. 262 Riqualificazione lungoma-re nord tratto dal torrenteAlbula fino a via Gradisca.Approvazione progetto definiti-vo ai fini del finanziamento conmutuo. 263 Bilancio di previsione2014 - Approvazione variazio-ne agli stanziamenti di cassa. 264 Bilancio di previsione2014 - 7° prelevamento dalfondo di riserva265 Organizzazione di attivitàdi accoglienza e valorizzazio-ne turistica266 Determinazione delle

risorse decentrate variabili delfondo art. 15 CCNL01.04.1999 267 Approvazione del progettodi manutenzione straordinariapareti laterali tensostruttura -Centro sportivo “SabatinoD’Angelo”. 268 Esecuzione sentenzan.1244/2014 del 19/11/2014resa alla prima sezione giuri-sdizionale di appello dellaCorte dei Conti Roma .Individuazione responsabiledel procedimento269 Progetto recupero ici(2014) 270 Intervento a sostegnodelle attività produttive e com-mercio in occasione dell'avviodei saldi invernali.

CONSIGLIO COMUNALE91 Approvazione verbali sedu-ta precedente del 20 novem-bre 201492 Interpellanza consigliereMarucci Giovanni “Sentenzadi condanna Corte dei Conti”93 Comunicazione storno dalfondo di riserva94 Assemblea dei Comunisoci della CIIP spa del12/06/2014 avente ad oggetto“Approvazione bilancio diesercizio CIIP spa al31.12.2013: informativa delSindaco e presa d'atto delConsiglio 95 Atto di indirizzo per ladismissione della società con-sortile a responsabilità limitata“Riviera delle palme”. 96 Aggiornamento del“Regolamento di disciplina del-l'attività ispettiva sugli impianti

termici” approvato con delibe-razione C.C. n. 94 del26.11.2012 - (l.r. n.9/2008 -d.lgs. 192/2005 - d.p.r.74/2013)97 Obblighi di cui al comma 3-bis, dell'art. 33 del d.lgs.12/4/2006, n. 163 e ss.mm.ii.Istituzione ufficio comune perlo svolgimento delle funzioni distazione appaltante e di cen-trale unica di committenza nel-l'ambito delle procedure diacquisizione di lavori, servizi eforniture denominato “Centraleunica di committenza comunedi San Benedetto del Tronto”.Approvazione schema con-venzione ex art. 30 d. lgs.267/2000. 98 Presentazione al Consigliocomunale dei lavori della com-missione d'indagine “StadioRiviera delle palme”99 Stadio comunale “Rivieradelle palme”. Indirizzi per laconcessione delle coperturedegli spalti dell'impianto fotovol-taico sito presso lo stadioRiviera delle palme alla dittaDecasol srl in conseguenzadella risoluzione per inadempi-mento contrattuale della U.S.Sambenedettese 2009. Nuoviindirizzi per la concessione ingestione a terzi dello stadiosuddetto.100 Progetti preliminari invariante al PRG per la realiz-zazione “Centro sportivoEleonora” e impianti sportivipresso la scuola “Cappella” inlocalità Porto d'Ascoli, ai sensiart. 19 del d.p.r. n.327/2001 es.m.i. - Adozione variante par-ziale al P.R.G.

TUTTI GLI ATTI DEL COMUNE (NON SOLO DELIBERAZIONI MA ANCHE DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI, ORDINANZE, DECRETI) SONO LIBERAMENTE CONSULTABILI SUL SITO WWW.COMUNESBT.IT ALLA VOCE “ATTI AMMINISTRATIVI”

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Le prossime mostre in Palazzina Azzurra

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Nel 2014, a distanza da 5anni dalla precedente cam-pagna di monitoraggio(2009), è stato ripetuto lostudio sull'avifauna migratri-ce e nidificante nellaRiserva Naturale Sentina.I risultati sono sorprendentie permettono di aggiornarela lista delle specie presentia 192, con 19 nuove speciecensite nel 2014 dagli orni-tologi. In particolare, ungrande incremento è statoregistrato tra le specieacquatiche, con un raddop-pio delle presenze rispettoal precedente studio del2009, evidenziando la fun-

zione fondamentale dellaRiserva Sentina comeunica zona umida costieratra le Valli di Comacchio e ilaghi del Gargano.Merito di questi ottimi risulta-ti è da attribuire al progetto“LIFE” di ripristino delle zoneumide che ha permesso lacreazione di oltre 3 ettari dilaghi e paludi particolarmen-te adatti all’avifauna. Anche

le specie nidificanti sononotevolmente aumentate,risultando il 54% in piùrispetto al 2009 e il 75% inpiù rispetto al 2003.Tali dati confermano ulterior-mente il ruolo fondamentaledelle azioni di ripristino degliambienti naturali, sia per laconservazione della biodi-versità, sia per migliorare lafruizione dell'area renden-dola sempre di più una risor-sa preziosa per tutto il terri-torio.Il rapporto scientifico inte-grale è consultabile sul sitodella Riserva www.riserva-sentina.it.

Si chiama Maria Porcarelli ed è laprima dei dieci sambenedettesi che nel2015 compiranno 100 anni. Martedì 13gennaio la nonnina sambenedettese hafesteggiato questo importante traguardoassieme a figli, amici e vicini di casa chegli hanno organizzato una grande festanell’androne del condominio dove vive aSan Benedetto del Tronto. Maria Porcarelli è nata a Cerreto D’Esi il13 gennaio 1915. Nel 1937 ha sposatoLuigi Cavallero, perito agrario nell’azien-da agricola dei Volpini di Porto Recanati.La signora Maria ha sempre seguito ilmarito che, per ragioni di lavoro, si spo-stava in tutta Italia ed ha vissuto a Siena,Viterbo, Montalto di Castro e Roma accu-dendo ed educando amorevolmente i trefigli: Carlo, Ugo e Giuseppe.Nel 1996, dopo la morte del marito con ilquale ha condiviso 61 anni di matrimonio,

si è trasferita a San Benedetto dove tutto-ra vive in un appartamento nelle vicinan-ze dell’abitazione del figlio Giuseppe.Da giovane amava sferruzzare e fino aqualche anno fa eseguiva lavori di ricamoe intaglio su tovaglie, tende e centritavo-la. Gode di ottima salute, eccetto dei pic-coli problemi di vista, e trascorre le suegiornate circondata dall’affetto dei suoifigli, cinque nipoti e sei pronipoti, e deivicini di casa.

IL 23 gennaio, all'età di 92anni, è venuto a mancareGino Crescenzi che è stato,tra l’altro, uno dei pionieri delturismo balneare di SanBenedetto del Tronto. Peranni, infatti, ha gestito i“Bagni da Gino” facenteparte del gruppo "Antares"concessione n. 3.Da giovane, insieme al fra-tello Giannì, era impegnatocome "sbarzucche" presso ilporto, in seguito si è impe-gnato nella costruzione di

pattini e barche per le nasse. Eccezionale il suo estro arti-stico che lo portò ad intaglia-re e riprodurre modelli dellenostre vecchie e glorioseparanze, dando vita, nellasua abitazione ed altrove, aduna vera e propria flotta(nella foto, la copertina chevent’anni fa gli dedicò questogiornale).Una delle sue più grandicreazioni si trova espostapresso il circolo "MareBunazze".

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20B.U.M. FEBBRAIO ‘15

NEL MESE DI DICEMBRE 2014 LO STATO CIVILE HA REGISTRATO TRA I RESIDENTI 41 MORTI E 29 NATI

Addio a Gino Crescenzi

La prima centenaria del 2015 è Maria Porcarelli

foto di S. Martini

Monitoraggio dell’avifauna, in Sentinacensite 192 specie di uccelli

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