Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso...

68
Il Bilancio Sociale per gli enti non profit

Transcript of Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso...

Page 1: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Il Bilancio Sociale per gli enti non profit

Page 2: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Il Bilancio Sociale per gli enti non profit

Il percorso

1. Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è il bilancio sociale (strumento processo e documento)

2. Indicazioni di metodo per progettare bilanci sociali3. Costruire il bilancio sociale (step by step):

• la politica dl bilancio sociale e la mappa stakeholder (esercitazione)

• La mission, i valori gli impegni e gi obiettivi (esercitazione)• Le aree di rendicontazione e gli indicatori (esercitazione)• Il valore aggiunto (esempio di riclassificazione)

Page 3: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

rendicontazione sociale: processo con cui un’organizzazione rende conto/comunica i suoi impatti ambientali e sociali ad alcuni portatori di interesse o alla società tutta

RIPASSO…RIPASSO…

contabilità sociale: sistema che raccoglie e categorizza le informazioni qualitative e quantitative necessarie per rendicontare tali impatti

bilancio sociale: un processo/documento che valuta e rende conto degli aspetti sociali dell’attività di un’organizzazione

Stakeholder: ogni gruppo o individuo che puo’Influenzare o essere influenzato daobiettivi, comportamenti, risultati conseguiti dall’organizzazione

Page 4: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

processo con cui si valutano

e documento con cui si comunicano

agli interlocutori gli aspetti sociali e ambientali dell’agire di

un’organizzazionePucci, Vergani “Il bilancio sociale nel Terzo settore. Guida pratica alla

redazione” – 2002

Page 5: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Bilancio sociale > strumento, processo, documento

Strumento funzione utilità

Processo costruzione usoProdotto

forma contenuto

Cos’è

Page 6: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Bilancio sociale > strumento, processo, documento

Strumento perché? per chi?

Processo costruzione usiProdotti

contenuti forma

Cos’è

Page 7: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Bilancio sociale > strumento, processo, documento

Strumento perché? per chi?

Processo costruzione usiProdotti

contenuti forma

organizzazione

contesto

Cos’è

Page 8: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Costruire il bilancio sociale: le domande del progetto…

• Quale bilancio sociale?

• Come lavorare concretamente alla sua costruzione?

• Chi è opportuno lo rediga?

• Quando mettersi all’opera?

• Per chi e perché vale la pena lavorarci ?

Page 9: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Progettare il bilancio sociale: quale idea di rendicontazione sociale

Rendere conto

esterno

restituzione

Dare conto comunicazione

Rendersi conto

interno

ricognizione

Darsi conto comprensione

Quale

Page 10: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Processo > costruzione, diffusione

> Ideazione> Progettazione

> Gruppo di lavoro

> […]> Costruzione

> Validazione> Diffusione

> […]

Bilancio sociale ‘anno zero’

Come

Page 11: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

stakeholder

Portatori di interessi > interessati alla posta in gioco

Influenza

posizione +

interni

………

………

esterni

………

………

Chi

Page 12: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

stakeholder

• Attori > soggetti a qualche titolo coinvolti

• Matrice rendicontativa > indice

• Destinatari > della comunicazione

• Autori > gruppo di lavoro

Chi

Page 13: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

(far) partecipare…

prima durante dopo

Informare > ? ? ?

Consultare > ? ? ?

Coinvolgere > ? ? ??

Chi

Page 14: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Documento > contenuti

Bilancio sociale matrice, struttura

• missione o mandato obiettivi o impegni

• linee guida standards (temi e argomenti)

• multistakeholder Stakeholders (aspettative)

• integrato combinazioni possibili (…)

Cosa

Page 15: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Documento > possibili aree di rendiconto

Governance Azioni e risultati ambientali

Qualità Azioni e risultati economici

Risorse professionali […]

Coinvolgimento della comunità […]

Cosa

Page 16: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Documento > forma

Retorica– Inventio > trovare cosa dire– Dispositio > dare ordine ai contenuti– Elocutio > usare le parole adeguate

Grafica– Come Michelangelo…– Il valore del vuoto…– Foto…

Carta…– Patinata o ecologica?…

Cosa

Page 17: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Bilanci sociali: quali utilità?

strumentaleVerificarePromuovereValutare

relazionaleAlimentare fiduciaCostruire capitale sociale

simbolicaConsolidare identitàRiconoscersi responsabili

Essere legittimati

possono contribuire a costruire senso

Perché

Page 18: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Due considerazione…

La costruzione non esaurisce l’uso…

Gli strumenti esorbitano la finalità per la quale sono stati progettati:sono possibili molteplici usi

Page 19: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Concretamente:indicazioni di metodo

per progettare bilanci sociali:

1. Progettazione

2. Partecipazione

3. Comunicazione

4. Miglioramento

Page 20: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

1 Progettazione

• Prevedere come dare regolarità al processo

• Nominare un responsabile per il bilancio sociale

• Creare il gruppo di lavoro

• Definire tempi e modalità

• Definire modello, linee guida, struttura documento

Page 21: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

2 Partecipazione

• Definire chi partecipa a cosa

• Definire il livello della partecipazione

Page 22: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

I livelli di partecipazioneGradi di partecipazione

Elementi qualificanti Strumenti

informazione Da non confondersi con la presentazione finale del documento (che è un caso particolare), costituisce un elemento di trasparenza, disponibilità al dialogo e prevede la raccolta non sistematica di ritorni.

- Newsletter, - Aggiornamenti periodici del sito

web, - Internet mailing

consultazione Ricomprende la trasparenza informativa, accompagnandola con una azione sistematica di ascolto dei ritorni degli interlocutori coinvolti.

- Questionari - Interviste - Focus group

collaborazione Prevede la partecipazione di alcuni rappresentati di portatori di interessa al processo di costruzione del bilancio sociale.

- Gruppo di lavoro aperto e composito

- Revisione progressiva del lavoro di costruzione del bilancio sociale

Page 23: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Livelli possibili di coinvolgimento nelle varie

fasi

Collaborare

Consultare

Gra

di d

i coi

nvol

gim

ento

Informare

progettazione costruzione validazione diffusione monitoraggio verifica …

Fasi o momenti di costruzione degli strumenti

Page 24: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

3 Comunicazione

• Definire a chi si comunica

• Definire su cosa si comunica e perchè

• Definire quando e come si comunica

• Dare coerenza alla comunicazione

• Gestire i ritorni e gli effetti distorsivi della

comunicazione

Page 25: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Le condizioni della comunicazione

Il successo della comunicazione è determinato dalle condizioni

specifiche e dall’interazione di ciascuno di questi 5 fattori:

1. l’emittente: la personalità, lo stile, l’attendibilità

2. il messaggio: il contenuto, lo stile

3. il canale di comunicazione: la forma e il mezzo di trasmissione

4. il destinatario: la personalità, i sentimenti, la disponibilità

5. il contesto: le caratteristiche ambientali, fisiche e sociale

Page 26: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Comunicare il bilancio sociale

È opportuno prestare attenzione a:

Contratto comunicativocosa si vuol direa chiperché

Criteri di stesurarilevanzaaffidabilità chiarezza

Modalità di comunicazione canaliambiti di presentazione

Page 27: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

La coerenza nella comunicazione sociale

• Coerenza tra attese del ricevente e contenuto del bilancio• coerenza tra linguaggio del testo e ricevente• contestualizzazione delle affermazioni ed evitare ambiguità• Omogeneità stilistica nelle parti grafiche e nel testo scritto• Articolazione dei linguaggi, utilizzando forme narrative, descrittive,

argomentative• Articolazione di linguaggio visivo (schemi, immagini, grafici, ...) e

linguaggio matematico (tabelle numeriche, …)• Coerenza tra contenuto scritto, visivo e matematico

Page 28: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

La gestione dei feedback

emittente riceventemessaggio

feedback

La comunicazione è un processo bi-direzionaleCome raccogliere i ritorni?

Ma soprattutto:come farsi modificare dai ritorni?

Page 29: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Effetti boomerang

• Troppi dati vengono presentati ed è facile

perdere il filo del discorso

• i dati sono lacunosi e producono un discorso

sfilacciato e approssimativo

• i dati non vengono dati: viene a mancare il

discorso

Page 30: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

4 Miglioramento

Il bilancio sociale è migliorabile:

• Sia rispetto al livello di partecipazione e coinvolgimento

• Sia rispetto alla completezza del documento

• Sia rispetto alla capacità comunicativa

• Sia rispetto alla capacità di utilizzo

Page 31: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Concretamente:La politica del bilancio

sociale e le scelte metodologiche…

Politica del bilancio sociale

Definizione modello

Struttura del documento

Page 32: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

La politica per il bilancio sociale esprimeil piano di lavoro per l’introduzione di strumenti

di governo e comunicazione

• La politica per il bilancio sociale descrive il piano di lavoro che permette di introdurre gli strumenti di governo e comunicazione delle qualità a cui si è data priorità.

• È importante definire un piano di lavoro perché risulta meno facile perdersi, chi viene coinvolto conosce obiettivi, risorse, fasi, tempi e responsabilità.

• Un buon piano di lavoro permette di verificare strada facendo se si stanno perseguendo gli obiettivi stabiliti, e di valutare i risultati

raggiunti.

Page 33: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Politica del bilancio socialeServe a definire:

Quali finalità si propone l’organizzazione con l’adozione del bilancio sociale

Perché l’organizzazione ha deciso di redigere un bilancio sociale

Come (chi e quando) l’organizzazione intende elaborare il proprio bilancio sociale

Page 34: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Linee guida

Premesse teoriche

Analisi di modelli in uso

Indicatori Politiche sociali

Esp

erie

nze

, ese

rcitazio

ni,

casi

Page 35: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

I modelli di bilancio in uso

Rispetto agli ambiti e al periodo di rendicontazione:

• di organizzazione • di progetto (missione o mandato)

• sociale• socio-ambientale (di sostenibilità)

• preventivo• consuntivo

Page 36: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

“Indicazione programmatica e orientativa circa il modo di ottenere un risultato”

Linee guidadefinizione

CHE COSA COME

Page 37: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Per promuovere e diffondere l’utilizzo del bilancio sociale:

facilitandone la costruzione; incrementandone l’uniformità e la

comparabilità; garantendone l’attendibilità.

Perché linee guida?

Page 38: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Accountability 1000Accountability 1000 GBS Principi di redazione del bilancio sociale GBS Principi di redazione del bilancio sociale GRI Sustainability Reporting Guidelines 2002 GRI Sustainability Reporting Guidelines 2002 The Copenaghen Charter, a Management Guide The Copenaghen Charter, a Management Guide

to Stakeholder Reportingto Stakeholder Reporting Voluntary Guidelines for CSR Reporting and Voluntary Guidelines for CSR Reporting and

Communication – CSR EuropeCommunication – CSR Europe

Linee guida: mappa

Page 39: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Linee guida: caratteristiche

1.1. Accountability 1000Accountability 1000

2.2. GBS Principi di redazione del GBS Principi di redazione del bilancio sociale bilancio sociale

3.3. GRI Sustainability Reporting GRI Sustainability Reporting Guidelines 2002Guidelines 2002

4.4. The Copenaghen Charter, a The Copenaghen Charter, a Management Guide to Management Guide to Stakeholder ReportingStakeholder Reporting

5.5. Voluntary Guidelines for CSR Voluntary Guidelines for CSR Reporting and Reporting and CommunicationCommunication

1. Linee guida di processo, tutte le organizzazioni

2. Linee guida di processo e di documento per aziende e enti pubblici (allo studio per non profit)

3. Linee guida di processo e di documento, tutte le organizzazioni

4. “Manuale” per il coinvolgimento e la comunicazione con gli stakeholder

5. Linee guida europee, solo grandi aziende

Page 40: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Caratteristiche

Elaborazione Oggetto Obbligatorietà

Consultazione

Linee guida GBS

Gruppo di studio nazionaleConsulenti e accademici

Processo e documentosolo x le aziende

No No

Linee guida GRI

Processo internazio-nale sostenuto dalla GlobalReportingInitiative

Processo e documento x tutte le organizzaz.

No Focus group e raccolta commenti da consulenti, accademici, imprese, singoli cittadini, associazioni ambientaliste e NG di tutto il mondo

Page 41: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Contenuti del bilancio sociale

Identità aziendale

Esplicitazione di assetto istituzionale, valori, missione, strategie e politiche

VA

Tramite di relazione con il bilancio d’esercizio, rende evidente l’effetto economico sugli stakeholder

Relazione sociale

Esposizione sintetica dei risultati ottenuti in relazione agli impegni ed effetti sugli stakeholder

Page 42: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Identificazione degli stakeholder

Politiche e impegni verso gli stakeholder

Processo di formazione del bilancio sociale

Informazioni qualitative e quantitative

Opinioni degli stakeholder

Comparazioni

Obiettivi di miglioramento

VERIFICA DI PARTE TERZA

Page 43: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Proposta di linee Proposta di linee guida per la guida per la

rendicontazione rendicontazione sociale nelle sociale nelle

cooperative socialicooperative sociali

Fuori Orario n.27 e28, giugno 2001

Page 44: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

il modello PARES per il terzo settore

politica del

bilancio sociale

analisi degli

stakeholder

Identità e

Valori

Indicatori

Valore aggiunto

Page 45: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

MISSION

BILANCIOSOCIALE

CARTA O

CODICEETICO

RAPPORTOSOCIALE

mappadegli

stakeholderindicatori

Politica per le qualità STORIA

Attività

organigramma

Gli strumenti del modello:

Page 46: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Un percorso di lavoro tipo

CO-PROGETTAZIONE

LAVORO IN PLENARIAPolitica per la qualità socialeMappa degli interlocutoriDichiarazione di missioneIndice di bilancio sociale e codice etico

BILANCIO SOCIALESchema di rendicontoAnalisi, elaborazioneValutazione

CARTA ETICAAree e questioni da esaminareLa storia della cooperativaLe fasi criticheLe scelte etico-strategiche

SOCIALIZZAZIONEDIFFUSIONE

Page 47: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Politica del bilancio sociale

Contesto Ragioni e motivazioni

perchè

Obiettivi finalità

Impegni

Percorso Responsabilità Risultati

Come Chi e in che modo Con chi Con quali risorse In quanto tempo, che fasi Chi ne sarà responsabile Quali risultati finali

Piano di lavoro da comunicare

Page 48: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Politica del bilancio socialeDomande:

Quali finalità ci proponiamo con l’adozione del bilancio sociale? Il perché abbiamo deciso di puntare sulla responsabilità sociale

(imput interni e/o esterni)? Quale è la nostra idea di responsabilità sociale?

Come si inserisce questa decisione nel quadro delle altre politiche attività dell’organizzazione?

Chi lavorerà al bilancio? Chi coordinerà i lavori?Chi si assume la responsabilità dei risultati?

Quali saranno le fasi? Quali i tempi? Quali interlocutori interni/esterni vogliamo coinvolgere? In che

modo? Come utilizzeremo il bilancio sociale? A chi lo distribuiremo? Che risultati ci impegnamo a raggiungere? A chi ne risponde?

Page 49: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

IL DOCUMENTOHp di indice per il bilancio

sociale Indice Nota metodologica Dichiarazione del CdA Profilo dell’organizzazione Mission e valori Politiche e strumenti Rendiconto sociale (Valore aggiunto) Sintesi

Page 50: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Mappa degli stakeholder

Chi sono Che informazioni li riguardano Che senso ha comunicare queste informazioni e a

chi Come comunicare con questi stakeholder (con che

linguaggio, che strumenti)

Page 51: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Mappa degli stakeholder

interni esterni

fortideboli

Page 52: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Mappa degli stakeholder

interni Direttamente coinvolti (forti) +

Indirettamente coinvolti (deboli) -

Che determinano direttamente le scelte dell’organizzazione e sono in grado di influenzarle

Che orientano le scelte e ne sono influenzati

esterni Che collaborano o interagiscono in modo continuativo

Che interagiscono episodicamente, o sono potenzialmente in grado di interagire (intenzionalmente o no)

Page 53: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

La mission

una (di solito breve) dichiarazione che esprime la

ragione d’essere di un’organizzazione

Page 54: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Perché la mission?

Per fare chiarezza e creare condivisione su identità,

obiettivi e valori dell’organizzazione

Per meglio definire il posizionamento dell’organizzazione nel contesto

di riferimento

Page 55: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

La mission in altre parole...

Noi siamo

miriamo a…facendo…

in nome di…

in modo che poi…

identità

scopo fondamentale

attività caratteristica

valori di riferimento

vision

Page 56: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Schema di costruzione della mission

Noi siamo Identità organizzativa

Chi siamo in relazione al nostro scopo?

Miriamo a Scopo fondamentale

Alla soddisfazione di quale bisogno risponde l’esistenza della nostra organizzazione?

Facendo cosa Attività principale Mediante quali azioni miriamo a raggiungere il nostro scopo

In nome di Valori/principi di riferimento

Quali valori principi ci orientano?

In modo che poi Visione del futuro Che risultati ci prefiggiamo di raggiungere da qui a…

Page 57: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Carta etica:

categoria stakeholder Questioni nodali

Deboli/forti Stakeholder 1

Stakeholder 2

Es. utente

Nodi critici della relazione che identificano dimensioni di qualità sociale rilevanti per lo stakeholder

Servizi poco rispondenti ai bisogni (= coinvolgimento e ascolto degli utenti)

Interni/esterni

Page 58: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Carta etica: schema di lavoro

stakeholder Nodi critici relazione (dimensioni)

impegni

utente Capacità di coinvolgimento e ascolto Migliorare l’ascolto degli utenti tramite sistema di gestione dei reclami e periodiche rilevazioni della soddisfazione (interviste e focus group)

Page 59: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Tavola obiettivi: schema di lavoro

stakeholder impegni obiettiviutente Migliorare l’ascolto degli utenti tramite

sistema di gestione dei reclami e periodiche rilevazioni della soddisfazione

Implementare entro l’anno il sistema di gestione reclami secondo il modello ISO

Realizzare focus group con gruppo utenti nella fase di progettazione del nuovo servizio

Rilevare in modo sistematico la soddisfazione (ogni 12 mesi) tramite questionario

Page 60: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Come rendicontare?Tipologie di schemi di rendiconto

Base della struttura del rendiconto

Caratteristiche

Obiettivi della mission Si propone di dar conto dell’effettivo perseguimento degli obiettivi espressi dall’organizzazione, “misurando” gli eventuali scostamenti

Stakeholder A ciascun stakeholder corrisponde un’area di indagine, un capitolo contenente informazioni su scambi, relazioni e criticità

Aree organizzative/di attività

Vengono individuate aree o dimensioni che permettono di dare un quadro complessivo dell’organizzazione (risorse umane, servizi, ambiente, democrazia, …)

Altro È possibile seguire altri criteri di rendicontazione, come ad esempio la suddivisione in input/process/output/outcome

Page 61: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Matrice per aree e stakeholder

Struttura del rendiconto sociale sulla base dei portatori di interesse identificati. Adattato da «Fuori Orario 27e28», 2001, pp.25-26

Dimensioni sottoposte ad analisi

Gruppi di portatori di interesse

Aree di impegno sociale dell’impresa relative a stakeholder attivi nell’impresa

Aree di impegno sociale dell’impresa relative a utenti e dintorni

Aree di impegno sociale dell’impresa relative a stakeholder attivi nell’ambiente

a. Soci b. Dipendenti c. Volontari d. Tirocinanti e. collaboratori

- Evoluzione della base sociale - Partecipazione - Democrazia - Pari opportunità - Condizioni di lavoro

a) Utenti - Famiglie - Organizzazioni di tutela e di

rappresentanza - Figure giuridiche (tutori,

tribunali)

a) Profilo del servizio b) Attività c) Qualità del servizio d) Organizzazione e figure

educative e) Partecipazione

a. Committenti b. Fornitori di beni e servizi c. Organizzazioni di terzo

settore d. Comunità locale, e. Istituzioni f. Generazioni future

- Costruzione di reti - Partecipazione - Progettualità - Comunicazione - Sostenibilità - Sperimentazione e

innovazione - Qualità

Page 62: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Il valore aggiunto

La differenza tra il valore dei beni e servizi

che l’impresa acquista dall’esterno

(input) e il valore dei beni e servizi

che l’impresa colloca sul mercato al

termine del ciclo produttivo

M. Andreaus, Le Aziende Nonporfit, Giuffré, Milano,

1996

Page 63: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Punti di forza

• fornisce una rappresentazione intuitiva• risponde a una esigenza di chiarezza e

trasparenza• si serve di una base informativa sicura• considera gli stakeholder (anche il lavoratore)

una risorsa e non un costo• adotta una logica multi-stakeholder e permette di

rendere visibili le relazioni• è facilmente gestibile

Page 64: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Valore aggiunto

Risorse iniziali (input) Valore finale (output)

Valore aggiunto

Page 65: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Punti di forza

• fornisce una rappresentazione intuitiva• risponde a una esigenza di chiarezza e

trasparenza• si serve di una base informativa sicura• considera gli stakeholder (anche il lavoratore)

una risorsa e non un costo• adotta una logica multi-stakeholder e permette di

rendere visibili le relazioni• è facilmente gestibile

Page 66: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Creazione e distribuzione della ricchezza

Impresa stessa

Altre cooperative

Fornitori

Banche

Enti pubblici

Non profit

Lavoratori

Valore produzione del periodo - costi/consumo di produzione e gestione

+/- elementi finanziari e straordinari di reddito= valore aggiunto globale lordo

- ammortamenti e altre svalutazioni delle immobilizzazioni= valore aggiunto globale netto ricchezza distribuibile

+ risorse sociali (risorse esterne da progetti sociali)= ricchezza distribuibile

Page 67: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Creazione della ricchezza distribuibile

A Valore produzione del periodo B Risorse Sociali C Costi/consumo di produzione e gestione --------------------------------------------------------------------------Valore aggiunto gestione caratteristica (A+B-C)

D Elementi finanziari e straordinari di reddito--------------------------------------------------------------------------Valore aggiunto globale lordo (A+B-C± D)E Ammortamenti e altre svalutazioni immobilizzazioni--------------------------------------------------------------------------

Valore aggiunto globale netto (A+B-C ± D-E) = ricchezza distribuibile

Page 68: Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il Bilancio Sociale per gli enti non profit Il percorso 1.Applicazioni pratiche della teoria: che cosa è

Distribuzione della ricchezza

A Ricchezza distribuita personale

B Ricchezza distribuita PA

C Ricchezza derivante da capitale di credito

D Ricchezza distribuita al Terzo settore

E Ricchezza distribuita alla comunità locale

F Ricchezza distribuita all’organizzazione (utile)

G Variazioni riserve--------------------------------------------------------------------------

Valore aggiunto globale netto (A+B-C D+E+F±G) = ricchezza distribuita