Il 1848. Il II impero in Francia. Le novità del 48 Dimensioni più ampie: eccetto Inghilterra e...
-
Upload
carlota-valenti -
Category
Documents
-
view
212 -
download
0
Transcript of Il 1848. Il II impero in Francia. Le novità del 48 Dimensioni più ampie: eccetto Inghilterra e...
Il 1848.Il II impero in Francia
Le novità del ‘48• Dimensioni più ampie: eccetto Inghilterra e
Russia, tutta l’Europa è coinvolta, compresa l’Austria di Metternich.
• Più ampio coinvolgimento di forze (non più le élite delle società segrete).
• Oltre agli obiettivi costituzionali e nazionali si manifestano istanze democratiche e socialiste.
• Detonatore: la crisi economica.
Il contagio rivoluzionario
Data Città
22 Febbraio Parigi
13 Marzo Vienna
14 Marzo Berlino
17 Marzo Venezia
18 Marzo Milano
27 Marzo Budapest
8 Aprile Praga
La II repubblica in Francia
• 22/02/48 – Luigi Filippo è rovesciato da una protesta provocata dal tentativo di imbavagliare l’opposizione.
• Si proclama la Repubblica: il governo provvisorio (con componente socialista) emana provvedimenti democratici (suffragio universale, abolizione di schiavitù e pena di morte, riconoscimento del “diritto al lavoro”).
La “brutta” rivoluzione di giugno
• Le elezioni di aprile mostrano la presenza di una maggioranza conservatrice, timorosa del socialismo.
• Il nuovo governo vuole abolire le “fabbriche nazionali” per disperdere gli operai.
• 23-27/06/48: la rivolta del proletariato è repressa nel sangue dall’esercito.
• 10/12/48: Luigi Napoleone Bonaparte è eletto presidente della nuova repubblica.
Il ’48 in Germania• Oltre ad istanze liberali e sociali locali si
manifestano aspirazioni unitarie che conducono alla convocazione della Costituente di Francoforte (1848-49).
• Il progetto della Piccola Germania (senza l’Austria) prevale su quello della Grande.
• Ma il re di Prussia, Federico Guglielmo IV, rifiuta sdegnosamente la corona offertagli dal Parlamento.
Il ’48 nei domini asburgici
• Dopo Vienna (13/03/48) la rivolta dilagò in tutte le capitali asburgiche portando alle dimissioni di Metternich.
• Ma i tentativi riformistici della Costituente di Vienna entrarono in contrasto con le aspirazioni sociali e nazionali: l’Ungheria (Kossuth) proclama l’indipendenza; Milano e Venezia aspirano ad unirsi all’Italia.
La reazione asburgica
• La monarchia asburgica riuscì a difendersi grazie alla fedeltà della classe dirigente e
dell’esercito, e sfruttando le rivalità tra le nazionalità.
• Dopo l’abdicazione dell’imperatore Ferdinando, Francesco Giuseppe (1848-1916) completò la repressione militare,
• ottenendo l’aiuto della Russia contro la secessione ungherese (1849).
Il biennio italiano delle riforme (1846-48)
• L’elezione di Pio IX (1846-1878) e le sue riforme suscitano grandi entusiasmi.
• 1847: Accordi per una lega doganale.
• 29/01/48: insurrezioni Sicilia e a Napoli che poteranno il re a concedere lo Statuto.
• L’ esempio è seguito (17/02 – 14/03/48): a Firenze dal Granduca Leopoldo II; a Torino da Carlo Alberto (“Statuto albertino”); a Roma da papa Pio IX.
1a Guerra di Indipendenza1a Fase (III-VII/1848)
• Mentre Milano lotta con gli Austriaci (18-23/03), i moderati chiedono aiuto al Piemonte.
• Il 23 dopo varie esitazioni, Carlo Alberto dichiara guerra all’Austria, temendo il successo delle forze democratiche come a Venezia.
• Intervengono volontari e truppe regolari inviate da Toscana, Napoli e Stato pontificio.
• Bandiera adottata da Carlo Alberto il 27/03/48, poi divenuta vessillo del Regno di Italia
Il fallimento della “guerra Federale”
• La prudenza di Carlo Alberto lascia agli Austriaci tempo per riorganizzarsi.
• Pio IX il 29/04/48 dichiara che il papa non è in guerra con l’Austria.
• I sovrani di Firenze e Napoli colgono l’occasione per ritirare le truppe.
• Anche se volontari e disertori restano, Carlo Alberto è sconfitto a Custoza (24/07)
L’iniziativa democratica• Fallito il tentativo monarchico, l’iniziativa
passa ai democratico-rivoluzionari:
A Venezia resiste la Repubblica di S.Marco, guidata da Manin.
Firenze caccia il Granduca (25/08) e proclama la repubblica guidata da Guerrazzi.
Pio IX, che pure ha mantenuto lo Statuto, è costretto alla fuga dall’opposizione. Nel febbraio del 1849 nasce la Repubblica Romana con a capo Mazzini.
Il prevalere delle forze conservatrici
• Incapaci di coalizzarsi, le repubbliche cedono alla repressione:
Nel maggio 1849 il Leopoldo II rientra a Firenze, con l’appoggio dell’Austria.
Napoleone III, per guadagnare consensi tra i moderati francesi, guida l’attacco alla Repubblica Romana che cade nel luglio.
In agosto, assediata dalle preponderanti forze austriache, cade anche Venezia.
1a Guerra di Indipedenza2a Fase (marzo 1849)
• Gioberti, divenuto ministro di Carlo Alberto, tenta di rilanciare la soluzione federale.
• I democratici lo costringono alle dimissioni e impongono al re la ripresa della guerra:
Nonostante il ricorso ad un generale polaccoil Piemonte è subito sconfitto (marzo 1849)
Carlo Alberto abdica in favore di Vittorio Emanuele II (1849-1878) che ottiene dall’Austria una pace non punitiva.
Una seconda restaurazione?
• Nel 1849 il ritorno all’assolutismo fu più apparente che reale: Lo sviluppo della industrializzazione
comportava una crescita del peso politico della borghesia
che, di fronte all’emergere dei movimenti socialisti, abbandonava la strategia rivoluzionaria.
La trasformazione delle monarchie europee in senso borghese-parlamentare fu inevitabile.
Napoleone III
Il II Impero in Francia
• Luigi Napoleone è divenuto presidente grazie a forze moderate (clericali, esercito, burocrazia, piccoli proprietari).
• Attraverso due colpi di stato (1851 e 1852) trasforma la repubblica in Impero.
• I cambiamenti costituzionali sono approvati da plebisciti, che rivelano un ampio consenso popolare.
Politica di Napoleone III• Interna:
I poteri sono concentrati nell’imperatore; non c’è spazio per l’opposizione.
Lo stato interviene a favore dello sviluppo industriale e promuove opere pubbliche.
• Estera: E’ mossa da ragioni di prestigio e interesse. In Europa: sfida all’Austria. Conquiste coloniali (Senegal, Indocina). Fallimento della colonizzazione del Messico.
• Georges Eugène Haussmann(1809 - 1891), prefetto di Parigi, protagonista della ristrutturazione della capitale ai tempi del II Impero
Il tracciato dei nuovi boulevars
La guerra di Crimea• Con la presa di tutelare i cristiani ortodossi
Nicola I attacca l’impero Ottomano (1853).
• I successi russi producono l’intervento di Inghilterra e Francia in difesa dei Turchi.
• Gli alleati chiedono l’aiuto dell’Austria, che resta neutrale, e del Piemonte di Cavour che interviene.
• Al Congresso di pace di Parigi (1856); si salvaguarda l’integrità dell’impero Ottomano l’Austria appare isolata.