Dal 13 al 20 Maggio 2018

Parrocchia San Car lo al la Ca’ Granda Parroco: don Jacques du Plouy, fscb — Vice Parroco: don Andrea Aversa, fscb

Religiosa: Suor Carla Bonaita (338 6110790 - 02 64442225)

Largo Rapallo, 5 / Via Val Daone – 20162 Milano – Telefono: 02 6430576

sancarloallacagranda@gmail.com—sancarloallacagranda.it– facebook/sancarloallacagranda

La Parrocchia vive di carità. Puoi accreditare un tuo contributo sul conto intestato alla

parrocchia presso il Credito Valtellinese codice IBAN IT76O0521601631000000000736

SELMI Piazza Ospedale Maggiore

Telefono 02-6435429

Onoranze funebri

Domenica 13 Maggio VII Domenica di Pasqua—Battesimi Raccolta dell’Offerta Mensile

IN OCCASIONE DELLA FESTA DELLA MAMMA,

A TUTTE LE S. MESSE (ECCETTO QUELLA DELLE 8.30)

LA BOTTEGA DEL SAN CARLINO

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(UNA A 3€; DUE A 5€)

Lunedì 14 Maggio Ore 21.00 Santa Messa del Decanato di Niguarda presso la Chiesa della Madonna di Fatima (Padri Coboniani di via Giuditta Pasta)

Giovedì 17 Maggio Ore 20.45 Recita del Santo Rosario nel giardinetto tra le vie Val Cismon e Val di Nievole

Venerdì 18 Maggio Festa delle Sante Bartolomea e Vincenza

Domenica 20 Maggio Domenica di Pentecoste Ore 16.00 Pomeriggio in Oratorio con Ragazzi e Famiglie Ultimo giorno per iscriversi all’Oratorio Estivo E, anticipando...

Domenica 27 Maggio S. Messa delle Prime Comunioni

Mercoledì 30 Maggio Processione Mariana decanale dalla nostra chiesa a san Dionigi presieduta da S.E.R. Mons. Agnesi

Giovedì 31 Maggio Processione diocesana del Corpus Domini

Domenica 3 Giugno S. Messa degli ammalati

Parrocchia S. CARLO ALLA CA’ GRANDA – Milano Anno XXII 13– 20 Maggio 2018 Foglio di informazione parrocchiale N. 19

Maria Immacolata. “Abbiamo bisogno delle tue mani immacolate, per accarezzare con tenerezza, per toccare la carne di Gesù nei fratelli poveri, malati, disprezzati, per rialza-re chi è caduto e sostenere chi vacilla”. È un passo della preghiera pronunciata l’8 dicembre 2016, in piazza di Spagna. All’omaggio all’Immacolata, appuntamento molto sen-tito dai romani, il Papa ha aggiunto la sua cifra perso-nale visitando anche la basilica di Santa Maria Mag-giore e l’icona della Salus Populi Romani, che France-sco venera anche prima della partenza per ogni viag-gio apostolico e, quando possibile, anche al suo rien-tro. È lì, davanti al quadro della Madonna attribuito dalla tradizione a San Luca, che il Papa ha sostato il 14 marzo del 2013, il giorno dopo la sua elezione al soglio di Pietro.

La Madonna di Lujan. È stata nonna Rosa – personaggio largamente pre-

«I«I«ILLL RRROSARIOOSARIOOSARIO ÈÈÈ LALALA PREGHIERAPREGHIERAPREGHIERA CHECHECHE ACCOMPAGNAACCOMPAGNAACCOMPAGNA SEMPRESEMPRESEMPRE LALALA MIAMIAMIA VITAVITAVITA; ; ; ÈÈÈ ANCHEANCHEANCHE LALALA PREGHIERAPREGHIERAPREGHIERA DEIDEIDEI SEMPLICISEMPLICISEMPLICI EEE DEIDEIDEI SANTISANTISANTI... ... ... ÈÈÈ LALALA PREGHIERAPREGHIERAPREGHIERA DELDELDEL MIOMIOMIO CUORECUORECUORE».».». PPPAPAAPAAPA FFFRANCESCORANCESCORANCESCO

Cari amici, in questo mese, la Vergine Maria ci invita a guardare il suo sì con gratitudine a Dio. Con questo stupore nel cuo-re viviamo la recita del Rosa-rio nel nostro quartiere, nelle nostre case… come un’espe-rienza di popolo che si sa amato camminando con Lui. L’entusiasmo della prepara-zione dell’Oratorio Estivo, delle prime comunioni…ne sono tutte espressioni. Già più di 30 ragazzi si sono iscritti per giugno e spero tanti altri prima del 20 mag-gio, data di chiusura delle iscrizioni. Affido la nostra parrocchia a Maria, certo del bene nel sì di ognuno! Buona domenica,

don Jacques

Il Papa e la Madonna: dieci cose da sapere La devozione mariana accompagna il pontificato di Papa Francesco sin dal suo esordio. Ne ripercorriamo l'intensità e la profondità in dieci tappe, che il San Carlino pubblica in due puntate.

Iniziamo con questo numero la pubblicazione periodica di piccoli inserti catechetici il cui contenuto (in tutto con-forme all’Insegnamento del-la Chiesa) probabilmente già conosciamo tutti, trattandosi di aspetti fondamentali della nostra fede e nessuno di questi tempi, vista l’abbon-danza di mezzi comunicativi e conoscitivi, può dire di ignorarli senza sua colpa (per approfondirli basta con-sultare il Catechismo della Chiesa Cattolica).

Abbiamo chiamato questi fogli “Post-it catechetici” perché sono come il post-it che mettiamo sul frigo o sulla scrivania per ricordarci qualcosa o di qualcuno. Vo-gliono essere un umile aiuto a far memoria che Dio si è rivelato a noi nel Suo Figlio Gesù Cristo, che ci ha amato e ha dato se stesso per noi (cfr Gal 2,20). Questo avve-nimento investe ogni aspet-to della nostra esistenza personale e comunitaria. Tutto il resto è conseguenza

di questa immeritata iniziati-va amorosa di Dio nei con-fronti di ciascuno di noi: tu vali il Sangue di Cristo! Dio ti ama! Tutta la nostra vita ci è data per crescere nella co-noscenza del mistero di Cri-sto e per lasciarci conforma-re a Lui, Via, Verità e Vita! Buon cammino!

don Andrea Aversa

POST-IT CATECHETICI DEL SAN CARLINO

sente negli aneddoti della sua vita persona-le che il Papa cita spesso come esempio ai fedeli – ad introdurre il piccolo Jorge Mario Bergoglio all’amore per la Madonna. Da sacerdote e da vescovo, Francesco ha sempre celebrato i riti legati alle feste ma-riane. Da cardinale e arcivescovo, Bergoglio ha presieduto ogni 8 maggio le celebrazioni di Nostra Signora di Lujan, la Madonna più amata in Argentina. Nel suo stemma vescovile, cardinalizio e papale, figura in basso a sinistra una stella, simbolo della madre di Cristo e della Chie-sa. La Madonna che scioglie i nodi. Anche se devotissimo alle icone sudameri-cane della Vergine, è ad Augusta, in Ger-mania, che Bergoglio ha scoperto l’immagi-ne che avrebbe caratterizzato il suo culto mariano: la Madonna che scioglie i nodi. Nel 1986 vede un quadro, ex voto per la ricomposizione di un matrimonio in crisi, con Maria che schiaccia la testa al serpente mentre con le mani scioglie i nodi – sim-boli di unione coniugale – sorretta da due angeli. Nasce così la decisione di introdurre questa immagine in Argentina: nel 1996 ne incoro-na una riproduzione nella chiesa di San José del Talar a Buenos Aires.

Nostra Signora di Aparecida. Nel luglio 2013, in occasione del suo primo viaggio internazionale, incontrando l’episco-pato brasiliano, la storia di Aparecida di-venta la chiave di lettura per la missione della Chiesa. Dai tre pescatori che trovano l’immagine dell’Immacolata Concezione, secondo il Papa, si può imparare che “le reti della Chiesa sono fragili, forse rammendate; la barca della Chiesa non ha la potenza dei grandi transatlantici che varcano gli oceani. E tuttavia Dio vuole manifestarsi proprio attraverso i nostri mezzi, mezzi poveri”, come quelli della gente semplice. La Madonna di Lourdes. Ai fedeli raccolti nei giardini vaticani per la recita del Rosario, a conclusione del mese di maggio, Papa Francesco ha suggerito un nuovo titolo con il quale rivolgersi alla Ma-donna. “Vergine della Prontezza”, l’ha chia-mata il 30 ottobre 2014, raccogliendosi in preghiera davanti all’edicola votiva che ri-produce il luogo dell’apparizione della Ver-gine a Lourdes. Il riferimento è il mettersi in cammino “in fretta” di Maria per far visita alla cugina Elisabetta: “Non ha perso tempo, è andata subito a servire”.[...1– continua]

(M.Michela Nicolais, Agenzia SIR)

Tracce n.5, Maggio 2018, è in distribuzione da questa

domenica a cura degli amici di CL, all’uscita delle s. Messe

Da questo numero trovate la sorpresa di un cambiamento grafico (ma non solo grafi-co!!). È un cambiamento importante. Ci sembra adeguato, in questo momento, passare dal giornale a cui eravamo – ed eravate – abituati, in stile newsmagazine, a una rivista che, senza cambiare la sua natu-ra, cerchi di andare ancora più in profondi-tà, di offrire elementi che aiutino a scanda-gliare il tema principale scelto ogni mese con articoli anche ampi, dati, suggerimenti di lettura. E di compiere insieme dei “ per-corsi” negli argomenti che trattiamo nella seconda parte, con interviste, incontri e reportage. È un cammino nuovo, che facciamo ini-ziando da un tema particolarmente urgen-te: i giovani. I primi passi del nuovo Tracce vogliono offrire un contributo a questo lavoro, accettando quella che per la Chiesa – come dice Julián Carrón– è «un’avventura entusiasmante: verificare se la proposta cristiana trova ancora spazio nel cuore dei giovani». Ed è un’avventura che non riguarda solo i nostri figli o alunni, ma anche – e soprattut-to – noi, gli adulti. Quanto siamo disponibili a fare con loro questo cammino? E che co-

sa abbiamo da offrirgli? I giovani «non si accontentano di parole», osserva Carrón: «Hanno bisogno di qualcosa che sia all’al-tezza dei desideri del loro cuore». Tracce è, da sempre, un tentativo di trovare, guardare e raccontare questo “qualcosa”. «È un amico che ti dice: guar-da! Guarda che cose grandi Cristo sta com-piendo davanti a noi», per farsi conoscere e per diventare compagno alla nostra strada. Buona lettura. E buon cammino, insieme.

(dall’editoriale di questo numero)

PELLEGRINAGGIO MACERATA-LORETO "Che cercate? Gesù allora si voltò e vedendo che lo seguiva-

no disse: "Che cercate?" Gli risposero: "Rabbi dove abiti?"

Disse loro " Venite e vedrete" Andarono dunque e videro

dove abitava e quel giorno si fermarono presso di lui; erano

circa le quattro del pomeriggio" (Gv 1,38-39).

Sono aperte le iscrizioni al pellegrinaggio Macerata-Loreto

del 9 Giugno 2018, e vi segnaliamo una opportunità: un

pullman di andata e ritorno partirà dalla parrocchia di San

Carlo alla Ca’ Granda, con costo di partecipazione di 50€.

Chi fosse interessato può rivolgersi direttamente a Massimo

Della Fornace, tel. 335 1208 130. Venite?