I.I.S. “V. FLORIANI” · 11 Giraldi Sara Studente proveniente dall’ECFOP di Monza 12 Giuffrida...

Documento del Consiglio di Classe 5a A a.s. 2017/18

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I.I.S. “V. FLORIANI” [email protected] [email protected]

Codice Fiscale.: 94004480151 – Codice univoco: UF1007 –Codice Meccanografico MIIS024004

SEDE – Uffici di Segreteria

I.P.I.A. VIMERCATE Via B. Cremagnani, 18 - 20871 Vimercate (MI)

tel 039.608.06.47 039.685.27.94 fax 039.608.05.09

SEDI ASSOCIATE

I.P.C.T. “A. OLIVETTI” Via Adda, 6 - 20871 Vimercate (MI) tel. 039.685.41.09 fax 039.691.82.85

LICEO SCIENZE UMANE Via Adda,620871 Vimercate (MI) tel. 039.685.41.09 fax 039.691.82.85

DOCUMENTO

DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5AA

Indirizzo: “servizi commerciali”

A.S. 2017/18

Vista l’ORDINANZA MINISTERIALE n. 13 del 24 aprile 2013 il Consiglio di Classe

redige il seguente

DOCUMENTO DELLA CLASSE VA

TECNICO DEI SERVIZI COMMERCIALI

I.I.S. VIRGILIO FLORIANI - C.F. 94004480151 C.M. MIIS024004 - AOO_MIIS024004 - IIS_FLORIANI

Prot. 0002233/E del 15/05/2018 15:30:00 I.1 - Normativa e disposizioni attuative

mailto:[email protected]


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INDICE

1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO........................................................................................................ 3

1.1. LA MISSION DELL’I.I.S. “VIRGILIO FLORIANI” .......................................................................................... 3

2. PROFILO DELL’INDIRIZZO DI STUDIO ................................................................................................. 4

2.1. QUADRO ORARIO ................................................................................................................................ 4 2.2. PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA.................................................................................................... 5

3. DATI RELATIVI ALLA CLASSE .............................................................................................................. 6

3.1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE .......................................................................................................... 6 3.2. CARRIERA SCOLASTICA DEGLI ALUNNI ................................................................................................. 7 3.3. RIEPILOGO DEI CREDITI SCOLASTICI .................................................................................................... 8 3.4. ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO .......................................................................................................... 9 3.5. INDICAZIONI GENERALI ALUNNI DSA .................................................................................................. 15

4. IL PROGETTO EDUCATIVO DI CLASSE ............................................................................................. 16

4.1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ........................................................................................ 16 4.2. PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA .......................................................................................... 17

4.3. MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE.............................................................................. 19

4.4. STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE ........................................................... 20 4.5. STRATEGIE PER IL RECUPERO ........................................................................................................... 22 4.6. ATTIVITÀ, PROGETTI E USCITE DIDATTICHE ........................................................................................ 23

5. PROGRAMMI SVOLTI ........................................................................................................................... 24

6. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME ......................................................................................................... 43

6.1. TERZA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO ........................................................................................... 43

6.1.1. 1A SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA ....................................................................................... 43

6.1.2. 2A SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA ....................................................................................... 48

6.1.3. GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA ................................................................. 53

6.2. SECONDA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO ...................................................................................... 55

6.2.1. 1A SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA ................................................................................ 56

6.2.2. 2A SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA .................................................................................. 59

6.2.3. GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA ............................................................ 61

6.3. PRIMA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO ......................................................................................... 62

6.3.1. 1A

SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA...................................................................................... 63 6.3.2. 2

A SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA...................................................................................... 65

6.3.3. GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA .................................................................. 66

7 IL CONSIGLIO DI CLASSE ................................................................................................................... 68




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1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

1.1. LA MISSION DELL’I.I.S. “VIRGILIO FLORIANI”

Siamo un’organizzazione di professionisti dell’educazione impegnati ad accogliere lo

studente come persona nella sua interezza ed a costruire per lui e con lui un cammino di

crescita, creando valore pubblico attraverso la partecipazione allo sviluppo del territorio.

Per questo vogliamo lavorare con efficienza:

fornendo risposte educative culturali e professionali, anche di elevata complessità,

secondo criteri di efficacia e di personalizzazione

accrescendo le nostre aree di eccellenza e offrendo percorsi e prestazioni educativi e

formativi, di qualità e verificabili

partecipando al percorso educativo e formativo, coinvolgendoci personalmente con

umanità e con professionalità didattica in modo efficace e competitivo

garantendo tempi adeguati di attenzione educativa

lavorando con esiti verificabili di sviluppo delle risorse umane costituite dagli studenti e

dal loro percorso educativo

perseguendo il rapporto sostenibile tra le risorse impegnate e la qualità-quantità dei

risultati, nelle dimensioni dell’eccellenza e del recupero degli studenti con difficoltà

collaborando con le famiglie nel Patto educativo di corresponsabilità e con tutti quanti

operano con motivazioni ideali e disinteresse nelle realtà sociali e di impresa.




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2. PROFILO DELL’INDIRIZZO DI STUDIO

2.1. QUADRO ORARIO

MATERIE D’INSEGNAMENTO CLASSE VA

AREA COMUNE Ore settimanali

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

STORIA

MATEMATICA

LINGUA STRANIERA (INGLESE)

RELIGIONE

SCIENZE MOTORIE

4

2

3

3

1

2

TOTALE 1 15

AREA D’INDIRIZZO Ore settimanali

TECNICA PROFESSIONALE

LINGUA FRANCESE

DIRITTO-ECONOMIA

TECNICHE DI COMUNICAZIONE

8*(2)

3

4

2

TOTALE 2 17

TOTALE (TOTALE1 + TOTALE2) 32

Alternanza scuola/lavoro V anno ( 3 settimane lavorative) ore 120

Alternanza scuola/lavoro IV anno ( 3 settimane lavorative) ore 120

Alternanza scuola/lavoro III anno ( 3 settimane lavorative) ore 120

TOTALE ORE ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO: 360

* Le ore in parentesi sono di laboratorio in compresenza con l’I.T.P. d’indirizzo*




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2.2. PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA

L’indirizzo “Servizi Commerciali” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione

del percorso quinquennale, competenze professionali che gli consentono di supportare

operativamente le aziende sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali, sia

nell’attività di promozione delle vendite; in tali competenze rientrano anche quelle

riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse

tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli grafici e pubblicitari.

Le competenze sono declinate per consentire allo studente l’opportunità di operare con

una visione organica e di sistema all’interno di un’azienda, affinando la professionalità di

base con approfondimenti in uno dei tre ambiti di riferimento che caratterizzano l’indirizzo

di studi.

L’identità dell’indirizzo tiene conto, inoltre, delle differenti connotazioni che assumono oggi

i servizi commerciali, sia per le dimensioni e le tipologie delle strutture aziendali, sia per le

diverse esigenze delle filiere di riferimento. L’indirizzo consente, poi, di sviluppare percorsi

flessibili e favorire l’orientamento dei giovani rispetto alle personali vocazioni professionali.

Le competenze acquisite si riferiscono, pertanto, ad una base comune relativa al sistema

aziendale e ad approfondimenti orientati a professionalità specifiche in uno dei tre ambiti di

riferimento: servizi commerciali, servizi turistici, servizi della comunicazione.

In questa ottica le discipline, sia dell’area di istruzione generale sia di indirizzo, possono

assumere caratteristiche funzionali alle scelte dell’ambito di riferimento operate dalle

singole istituzioni scolastiche, che, inoltre, possono utilizzare gli spazi di flessibilità previsti

per adeguare l’offerta formativa alle esigenze del territorio sulla base delle esperienze

maturate e delle risorse professionali disponibili.




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3. DATI RELATIVI ALLA CLASSE

3.1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe è costituita da 23 studenti (17 femmine e 6 maschi), di cui 5 neo-inseriti

provenienti dall’EcFop di Monza. All'interno della classe sono presenti alcuni studenti con

bisogni educativi speciali per i quali si fa riferimento al fascicolo personale riservato, che

sarà a disposizione della Commissione d’Esame. I docenti del Cdc hanno adottato tutti gli

strumenti compensativi e le misure dispensative previsti nella stesura del Piano Didattico

Personalizzato atti a favorire il buon esito delle prove. Dal punto di vista disciplinare alcuni

alunni hanno mostrato un atteggiamento talvolta piuttosto disinteressato e non sempre

adeguatamente responsabile di fronte al crescente e continuo impegno richiesto agli

studenti di una classe terminale. Tuttavia, nella seconda parte dell’anno scolastico, la

classe è parsa più propositiva e partecipe. Gli allievi hanno seguito con interesse le

iniziative proposte legate alla propria crescita culturale e professionale ed all’orientamento

in uscita. Nell’organizzazione del viaggio di istruzione gli alunni sono sembrati

particolarmente propostivi nell’indicare possibili percorsi e mete. Uno studente ha

partecipato al progetto “we debate”, distinguendosi per l’alto livello nella lingua inglese.

Per quanto riguarda gli esiti di apprendimento, la preparazione è nel complesso

sufficiente anche se a causa dell’incostanza nello studio e del cambiamento degli

insegnanti di diverse materie, gli studenti hanno avuto difficoltà nell’acquisire le

competenze richieste e taluni hanno accumulato una preparazione di base piuttosto

scolastica. La classe nel complesso ha evidenziato sufficiente interesse ed impegno e la

frequenza alle lezioni è stata generalmente regolare. L’attività didattica è stata svolta

regolarmente e si è incentrata soprattutto sul conseguimento di autonomia operativa.

Sono stati proposti sportelli help, un corso di recupero in francese per sanare lacune

pregresse e un corso pomeridiano di diritto nel mese di maggio, per approfondire i temi

trattati in vista dell’esame di stato. Il Consiglio di classe ha lavorato in modo coeso,

tenendo costantemente presenti gli obiettivi comuni e quelli disciplinari concordati nel

PEC.




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3.2. CARRIERA SCOLASTICA DEGLI ALUNNI

N. STUDENTE PROVENIENZA

1 Alloisio Giorgia Studente proveniente dal’Istituto V.Floriani

2 Bancila Florina Studente proveniente dal’Istituto V.Floriani

3 Boutabt Samira Studente proveniente dal’Istituto V.Floriani

4 Brambilla Michela Studente proveniente dal’Istituto V.Floriani

5 Brigatti Alessia Studente proveniente dal’Istituto V.Floriani

6 Busnelli Martina Studente proveniente dal’Istituto V.Floriani

7 Durante Carmine Alessio Studente proveniente dal’Istituto V.Floriani

8 Foglio Daniela Studente proveniente dal’Istituto V.Floriani

9 Frattini Luca Studente proveniente dal’Istituto V.Floriani

10 Giovinazzi Jacopo Studente proveniente dal’Istituto V.Floriani

11 Giraldi Sara Studente proveniente dall’ECFOP di Monza

12 Giuffrida Ilaria Studente proveniente dal’Istituto V.Floriani

13 Lazaar Mohamed Studente proveniente dal’Istituto V.Floriani

14 Locatelli Francesca Studente proveniente dal’Istituto V.Floriani

15 Longo Giada Studente proveniente dal’Istituto V.Floriani

16 Marchio Matteo Studente proveniente dall’ECFOP di Monza

17 Migazzi Eleonora Studente proveniente dall’ECFOP di Monza

18 Perego Fabio Studente proveniente dal’Istituto V.Floriani

19 Poddesu Alice Studente proveniente dal’Istituto V.Floriani

20 Romanelli Chiara Studente proveniente dall’ECFOP di Monza

21 Sangiorgio Giulia Studente proveniente dall’ECFOP di Monza

22 Scivoli Noemi Studente proveniente dal’Istituto V.Floriani

23 Ulcelli Alessia Studente proveniente dal’Istituto V.Floriani




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3.3. RIEPILOGO DEI CREDITI SCOLASTICI

N. STUDENTE Data di nascita CREDITI

3° anno 4° anno TOTALE

1 Alloisio Giorgia 31/03/1997 4 4 8

2 Bancila Florina 24/07/1998 6 6 12

3 Boutabt Samira 10/06/1997 5 4 9

4 Brambilla Michela 11/08/1998 5 5 10

5 Brigatti Alessia 09/10/1997 5 5 10

6 Busnelli Martina 23/02/1997 6 6 12

7 Durante Carmine Alessio 05/12/1999 5 5 10

8 Foglio Daniela 07/10/1998 6 6 12

9 Frattini Luca 07/06/1999 5 5 10

10 Giovinazzi Jacopo 22/10/1998 5 4 9

11 Giraldi Sara 23/04/1999 6 6 12

12 Giuffrida Ilaria 12/10/1997 6 6 12

13 Lazaar Mohamed 14/08/1998 5 5 10

14 Locatelli Francesca 14/05/1997 6 6 12

15 Longo Giada 06/08/1998 6 5 11

16 Marchio Matteo 14/06/1999 7 7 14

17 Migazzi Eleonora 22/08/1999 6 7 13

18 Perego Fabio 06/09/1997 6 6 12

19 Poddesu Alice 10/07/1998 6 6 12

20 Romanelli Chiara 18/02/1999 7 7 14

21 Sangiorgio Giulia 01/02/1998 6 7 13

22 Scivoli Noemi 23/03/1998 7 6 13

23 Ulcelli Alessia 13/09/1999 5 5 10




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3.4 ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO E IFS

Il progetto triennale di Alternanza scuola lavoro, coerente con il PTOF d’Istituto ed

approvato dal Cdc, è rivolto a tutto il gruppo classe.

Lo stage ha rappresentato nel triennio, per lo studente un’occasione importante per venire

a contatto con il mondo del lavoro, frequentando aziende/enti pubblici e privati,

associazioni di categoria, associazioni e attività turistiche, al fine di “toccare con mano” le

caratteristiche di un’azienda, la struttura, le modalità di organizzazione e suddivisione

delle diverse attività, i tipi di relazione esistenti tra i diversi settori di un’impresa. Non

ultimo, esso è servito allo studente per verificare quanto, anche grazie alle competenze

acquisite nel corso degli studi, egli stesso possa efficacemente comprendere e applicare.

In particolare nell’anno scolastico 2016/2017 gli studenti sono stati inseriti esclusivamente

presso studi professionali di consulenza del lavoro in quanto gli studenti hanno seguito dal

mese di novembre 2016 al mese di aprile 2017 un corso di “paghe e contributi” della

durata di 50 ore tenuto da un Consulente del Lavoro inviato dall’Ordine di Monza a seguito

di una convenzione che la scuola ha stipulato con l’Ordine dei Consulenti del Lavoro di

Monza e Brianza.

Convenzione che prevedeva l’analisi della gestione del rapporto di lavoro, l’elaborazione

dei prospetti di paga, l’imposizione contributiva e fiscale.

In particolare si sono forniti gli strumenti per la distinzione tra rapporti subordinati ed

autonomi, si sono analizzati i rapporti con gli Enti previdenziali, si sono forniti i concetti di

retribuzione dal punto di vista civilistico e previdenziale, sono state esaminate le più

comuni tipologie di assenze che comportano rilevanti riflessi sulla retribuzione.

Al termine del corso agli studenti è stato rilasciato dall’Ordine dei Consulenti del Lavoro un

attestato per le competenze acquisite.

Durante i periodi di alternanza, lo studente ha avuto l’opportunità di relazionarsi con le

diverse persone che coordinano le attività organizzative e di controllo dell’attività della

struttura ospite.

Di seguito si riportano le competenze previste dal progetto per ciascuna annualità:




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Terzo anno:

Acquisire, elaborare e registrare documenti e informazioni

Registrare e archiviare documenti e informazioni e successiva ricerca

Curare e realizzare battitura di testi e documenti e verificarne la correttezza

Verificare gli estratti conto bancari con le relative operazioni effettuate e verifica dei saldi

Costruire strumenti di osservazione con grafici e tabelle

Inventariare i materiali e le attrezzature esistenti in attività d’impresa

Registrare semplici operazioni di gestione e ordini

Utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi

Utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale

Quarto anno:

Predisporre e realizzare lettere o comunicazioni anche in lingue straniere

Elaborare prospetti paga periodici

Collaborare agli adempimenti fiscali connessi ai rapporti di lavoro

Contribuire alla realizzazione della gestione dell’area amministrativo-contabile

Collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistico-fiscale

Utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi

Utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale

Comunicare in due lingue straniere

Quinto anno:

Realizzare attività di ufficio: realizzazione ed archiviazione di dichiarazioni, documenti o informazioni e successiva ricerca

Inviare telematicamente documenti, informazioni e dichiarazioni

Gestire l’agenda delle funzioni direttive (contatti, appuntamenti, scadenze)

Elaborare di piani di Marketing

Collaborare al processo di pianificazione, programmazione e controllo, individuando strumenti e utilizzo

Collaborare agli adempimenti fiscali connessi alla dichiarazione dei redditi di attività economiche

Collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistico-fiscale

Costruire il sistema di budget




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3° Anno: A.S. 2015/2016

Tutor Scolastico: prof. Francesco Figliomeni

Periodo svolgimento dello stage: 29/02/2016 – 19/03/2016

N. STUDENTE AZIENDA VALUTAZIONE ORE

1 Alloiso Giorgia Comune di Arcore 2-3 64

2 Bancila Florina AFOL Monza e Brianza 4 106

3 Boutabt Samira Studio dott. Sanzo Vincenzo 3 120

4 Brambilla Michela Il Libraccio Monza 4 120

5 Brigatti Alessia Comune di Arcore – Ufficio lavori 3-4 108

6 Busnelli Martina Dott.ssa Laura Mutti Notaio 4 120

7 Durante Carmine Policlinico di Monza 3 70

8 Foglio Daniela Studio Andreoni Vittorio 3-4 120

9 Frattini Luca Policlinico di Monza 4 90

10 Giovinazzi Jacopo Studio di consulenza dott. Massimo Nava Mario 2-3 120

11 Giraldi Sara Martano Assicurazioni SRL Lissone 3-4 360

12 Giuffrida Ilaria Studio GASTALDI 3-4 120

13 Lazaar Mohamed Studio di Consulenza fiscale e del lavoro dott. F. Figliomeni 4 120

14 Locatelli Francesca Unione Confcommercio – Imprese per l’Italia 3-4 113

15 Longo Giada AFOL Monza e Brianza 4 108

16 Marchio Matteo Letizia S.A.S di Pietro Pittello&C. Monza 4 360

17 Migazzi Eleonora Comune di Biassono 3-4 360

18 Perego Fabio Policlinico di Monza 3-4 84

19 Poddesu Alice Studio Emanuela Pedron 4 114

20 Romanelli Chiara Studio Legale Cirillo Monza 2-3 360

21 Sangiorgio Giulia Comune di Biassono 3-4 360

22 Scivoli Noemi Studio Colato Massimo 4 120

23 Ulcelli Alessia Studio Andreoni Vittorio 4 120

Scala di valutazione: Medio-negativo (0-1), Medio (1-2), Medio-positivo (2-3), Positivo (3-4)




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4° Anno: A.S. 2016/2017




1 Alloiso Giorgia Teva s.r.l. Si fa riferimento al

fascicolo personale 1200

2 Bancila Florina Società tra professionisti SPM PROJECT srl 3 108

3 Boutabt Samira Studio dott. Vannicola Enrico 4 112

4 Brambilla Michela Studio Petris Cesare Michele 2-3 120

5 Brigatti Alessia Studio Colombo Maria Cristina 3-4 120

6 Busnelli Martina Studio Corno Rag. Giulio 4 102

7 Durante Carmine Società tra professionisti SPM PROJECT srl 3 88

8 Foglio Daniela Studio Andreoni Vittorio 3-4 120

9 Frattini Luca Studio Turrini & Brancadoro 3-4 103

10 Giovinazzi Jacopo Studio Rag. Marco Vallone 3-4 120

11 Giraldi Sara Studio Legale Bellotti, Terenghi & associati Monza 2-3 350

12 Giuffrida Ilaria Studio Tremolada & Associati 3-4 120


14 Locatelli Francesca Unione Confcommercio – Imprese per l’Italia 3-4 113

15 Longo Giada Organizzazione Colombo paghe Monza 4 100

16 Marchio Matteo Immobiliare Fanelli SAS Villasanta 3-4 350

17 Migazzi Eleonora Comune di Biassono 4 350

18 Perego Fabio Studio Arosio rag. Daniela 4 97

19 Poddesu Alice Studio Emanuela Pedron 4 112

20 Romanelli Chiara Elvidia Giancaterino Spalazzi Monza 2-3 350

21 Sangiorgio Giulia Comune di Biassono 4 350

22 Scivoli Noemi Studio Colato Massimo 4 120

23 Ulcelli Alessia Studio Andreoni Vittorio 3-4 120





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5° Anno: A.S. 2017/2018




1 Alloiso Giorgia Comune di Agrate 1 31

2 Bancila Florina Studio di Consulenza fiscale e del lavoro dott. F. Figliomeni 4 120

3 Boutabt Samira Studio Vannicola Enrico 2-3 120

4 BrambillaMichela Comune di Arcore 4 108

5 Brigatti Alessia Comune di Arcore 3 108

6 Busnelli Martina Dott.ssa Laura Mutti Notaio 4 120

7 Durante Carmine Studio F.P.Q. Srl 4 98

8 Foglio Daniela Studio Andreoni Vittorio 3 120

9 Frattini Luca Comune di Agrate 4 108

10 Giovinazzi Jacopo Studio di consulenza dott. Massimo Nava Mario 2-3 104

11 Giraldi Sara / / /

12 Giuffrida Ilaria Studio Gastaldi 3-4 120


14 Locatelli Francesca Comune di Agrate 4 105

15 Longo Giada Organizzazione Colombo Paghe Monza 4 104

16 Marchio Matteo / / /

17 Migazzi Eleonora / / /

18 Perego Fabio Comune di Ornago 2-3 99

19 Poddesu Alice Crippa Enrico Concessionaria 4 120

20 Romanelli Chiara / / /

21 Sangiorgio Giulia / / /

22 Scivoli Noemi Autotrasporti Scivoli 4 120

23 Ulcelli Alessia Stialmetalwork 3-4 120





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GIOVANI & IMPRESA


Ore: 20

Corso di orientamento al lavoro con esercitazioni ed attività di gruppo, progettato da

Sodalitas Milano, Associazione per lo Sviluppo dell’Imprenditoria nel Sociale di cui Brianza

Solidale .

L’iniziativa, indirizzata a giovani che al termine degli studi si avvicinano al mondo del

lavoro, si propone di gettare un ponte tra la formazione teorica e la dinamica

dell’esperienza pratica. Si fonda sulla centralità della persona con la finalità di svilupparne

sia la consapevolezza e le attitudini all’interazione personale, alla comunicazione, al lavoro

di gruppo, sia la visione del mondo del lavoro e delle sue culture.

Gli esperti di Brianza solidale, provenienti dal mondo del lavoro, hanno prestato la loro

opera, esperienza ed il proprio tempo a favore dello sviluppo di capacità organizzative e

imprenditoriali degli studenti.

Il percorso si è articolato attraverso alcuni moduli tra i quali:

- Il mercato del lavoro sul territorio, conoscenza dei dati occupazionali, settori

aziendali e relative mansioni;

- Tecniche e strumenti per la ricerca del lavoro;

- Stili comunicativi con particolare riferimento alla comunicazione in azienda e sul

posto di lavoro.




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3.5. INDICAZIONI GENERALI ALUNNI DSA

Per gli alunni con Difficoltà Specifiche di Apprendimento dovranno essere applicate,

durante lo svolgimento delle prove di esame, le stesse metodologie utilizzate durante

l’anno senza comunque somministrare prove differenziate rispetto alla classe. Potranno

invece essere adottati tempi superiori (30 minuti), strumenti informatici e in generale tutti

gli strumenti compensativi e le misure dispensative previsti nella stesura del Piano

Didattico Personalizzato e atti a favorire il buon esito delle prove.




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4. IL PROGETTO EDUCATIVO DI CLASSE

4.1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE DISCIPLINA CONTINUITA’

SULLA CLASSE

MARTELLOTTA M. ITALIANO SI’

DE PALMA C. STORIA NO

FIGLIOMENI F. TECNICA PROFESSIONALE DEI

SERVIZI COMMERCIALI SI’

NINI S. MATEMATICA SI’

DE MARCO P. DIRITTO SI’

CRIPPA C. TECNICHE DI COMUNICAZIONE NO

DEL DEBBIO C. FRANCESE SI’

MAZZOLENI G. EDUCAZIONE FISICA NO

DE SALVADOR G. RELIGIONE SI’

PALMIERI R. INGLESE SI’

TERRUZZI F. INFORMATICA E LABORATORIO SI’

Coordinatore di classe: prof.NINI SILVIA



Documento del Consiglio di Classe 5a A.S.

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4.2. PROGRAMMAZIONE DIDATTICO- EDUCATIVA

DAL PROFILO IN USCITA ALLE COMPETENZE DI BASE ATTESE

I percorsi degli istituti professionali hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti

competenze basate sull’integrazione tra i saperi tecnico-professionali e i saperi linguistici e

storico-sociali, da esercitare nei vari contesti operativi di riferimento. La programmazione

didattico-educativa del consiglio di classe risulta, pertanto, la seguente:

Competenze Chiave di

Cittadinanza attese

□ AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE

□ RISOLVERE PROBLEMI

□ ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

Competenze trasversali attese

(tratte dal profilo Culturale e

Professionale PECUP)

ORGANIZZARE IL LAVORO GESTIRE INFORMAZIONI GESTIRE RISORSE GESTIRE RELAZIONI E COMPORTAMENTI GESTIRE PROBLEMI

Competenze da acquisire

mediante le attività di alternanza

scuola-lavoro

UTILIZZARE LA DOCUMENTAZIONE AZIENDALE E LA MANUALISTICA PER REPERIRE LE INFORMAZIONI E LE ISTRUZIONI NECESSARIE PER IL PROPRIO LAVORO ATTUARE METODI DI ARCHIVIAZIONE CONFORMI ALLE PROCEDURE AZIENDALI COMPRENDERE I DIVERSI PUNTI DI VISTA E TRARRE CONCLUSIONI PERSONALI

Progetto/Attività/Percorso

previsti per il raggiungimento

delle competenze individuate

- Titolo: GIOVANI E IMPRESA

- Periodo di svolgimento 21-24 novembre e nel corso

dell’anno in alcune discipline

- Attività previste: incontri con esperti; lavoro in classe.

- Valutazione




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Discipline coinvolte

Tecnica professionale Diritto Tecnica della comunicazione ( colloquio di lavoro ) Inglese( colloquio di lavoro in inglese ) Francese( colloquio di lavoro in francese ) Matematica (problemi di economia)

Rispetto all’educazione trasversale alla sicurezza, hanno contribuito in particolare le

seguenti discipline attraverso i seguenti Progetti/Percorsi con particolare rilevanza per le

esperienze di alternanza scuola/lavoro:

Competenze relative all’educazione alla sicurezza Discipline

Aver coscienza dei propri diritti e doveri alla sicurezza nel

proprio ambito di lavoro e di studio.

Saper individuare i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per

la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza

nei luoghi di vita (l’aula e in senso più ampio la scuola) e di lavoro

(studi professionali, agenzie di lavoro, strutture pubbliche);

Saper applicare le norme attinenti la conduzione, la salute e la

sicurezza nel luogo di lavoro (studi professionali, agenzie di

lavoro, strutture pubbliche)

Tutte le discipline, per quanto attiene

all’applicazione generale di norme di

sicurezza in classe e a scuola.

Diritto, per quanto riguarda

l’applicazione delle norme di sicurezza

per le attività svolte in laboratorio e per

lo studio delle linee generali della

normativa sulla sicurezza.




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4.3. MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ATTIVITA' DIDATTICA

METODOLOGIE

X Comunicazione chiara e sistematica degli obiettivi

x Lezione frontale

x Lezione frontale dialogata

x Gruppi di lavoro

x Simulazioni

x Cooperative learning

x Laboratori

x Problem solving

STRUMENTI

x LIM

x Laboratorio

x Dizionari

x Sussidi audiovisivi

x Materiale di supporto

INDICATORI DELLA QUALITA' DEL PERCORSO DIDATTICO X Interesse

x Partecipazione

x Correlazione tra le valutazioni iniziali, intermedie, finali

x Puntualità

x Frequenza




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4.4. STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE

QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE

Scritte: almeno 2 per quadrimestre per disciplina

Orali: almeno 2 per quadrimestre per disciplina e comunque secondo quanto previsto dallo specifico Dipartimento disciplinare.

TIPOLOGIE DI VERIFICA

x Verifiche formative

x Verifiche sommative

x Conversazioni

x Prove testuali ( temi- testi di differente genere)

x Interrogazioni orali

x Interrogazioni scritte:

x Questionari a risposta chiusa

x Questionari a risposta aperta

x Questionari a completamento

x Prove che comportano soluzioni di problemi

x Brevi relazioni

x Schemi logici e cronologici

x Grafici

x Tabelle

x Esercizi di lettura documenti

x Esercizi di comprensione documenti

x Esercizi di applicazione regole




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CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione ha riguardato sia l’ambito cognitivo che quello non cognitivo.

AMBITO COGNITIVO

x Conoscenza (acquisizione consapevole e organizzata di nozioni, termini, concetti, regole, procedure,

metodi, tecniche applicative)

x Competenza (utilizzazione consapevole delle conoscenze per eseguire compiti e/o risolvere

problemi)

x Capacità/ Abilità (rielaborazione critica e personale delle conoscenze al fine di:

Esprimere valutazioni motivate

Compiere analisi in modo autonomo

Affrontare positivamente situazioni nuove

AMBITO NON COGNITIVO

x Il comportamento (rispetto delle regole della civile convivenza e delle norme scolastiche) ed insieme

l’interiorizzazione dell’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione

x La partecipazione (disponibilità a collaborare costruttivamente con i docenti nell’attività didattica)

x L’impegno (lavoro svolto dallo studente in relazione alle sue possibilità)

La valutazione periodica del profitto si è fondata sul conseguimento sia degli obiettivi cognitivi sia

di quelli non cognitivi ed anche sulla verifica delle competenze gradualmente acquisite.

Il profitto è stato valutato tenendo conto anche della progressione rispetto ai livelli di partenza, con

voti che vanno da uno a dieci.




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4.5. STRATEGIE PER IL RECUPERO

x Favorire la partecipazione dell’intero gruppo classe all’attività didattica;

x Calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete

esigenze della classe;

x Proporre esercitazioni guidate;

x Dare indicazioni metodologiche personalizzate;

x Attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione;

x Attuazione degli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel CdD

COMUNICAZIONE DEI CRITERI AGLI ALUNNI E ALLE FAMIGLIE

x Colloqui interpersonali con gli alunni

x Consegna e presa visione degli elaborati e dei risultati conseguiti

x Colloqui con le famiglie nei tempi stabiliti dal Collegio dei docenti

ATTIVITA’

x Di recupero/ potenziamento curricolare

x Integrative ( conferenze, visite a mostre, teatro, cinema, visite e viaggi d’istruzione)

x Interdisciplinari

x Di compresenza




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4.6. ATTIVITÀ, PROGETTI E USCITE DIDATTICHE

Vengono di seguito indicate le uscite didattiche e/o viaggi di istruzione, comprensive di finalità e

periodo di effettuazione.

Meta Periodo / data Durata Obiettivi didattico -

educativi

Accompagnatori +

sostituti

BERLINO 19-22

FEBBRAIO

2018

4 GG

3 notti

Sviluppare una

conoscenza adeguata

degli eventi e dei processi

storici attraverso

l’intelligenza emotiva, che

scaturisce dalla

dimensione fortemente

esperienziale delle mete.

Ragionare sul tema delle

identità rigide ed

escludenti, su cui

attecchiscono razzismi e

meccanismi di esclusione

dell’altro anche attraverso

l’uso della violenza.

Promuovere un’idea di

cittadinanza che sia in

grado di favorire la

convivenza di etnie,

culture, religioni, lingue e

nazionalità diverse.

VERGANI

TERRUZZI

Teatro Manzoni

di Monza

20 aprile

Orario

curricolare

Progetto: GUIDA RIDI

VIVI sull’educazione

stradale

DEL DEBBIO,

MAZZOLENI

PROGETTI

GIOVANI & IMPRESA

WE DEBATE

EIPASS

CIC




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5. PROGRAMMI SVOLTI

DISCIPLINA: FRANCESE

DOCENTE: CRISTINA DEL DEBBIO

LIBRO DI TESTO: F. PONZI, A. RENAUD, J. GRECO, LE MONDE DES AFFAIRES,

ED. LANG

CONTENUTI:

Commerce o Les réclamations: adresser une réclamation pour articles endommagés; répondre à une

réclamation pour articles endommagés.

o La facturation: adresser une facture; signaler une erreur de facturation; faire une

réclamation; répondre à une réclamation; la facture commerciale (théorie).

o Les délais et les rappels de paiement: demander un délai de paiement; négocier un délai

de paiement; refuser un délai de paiement; solliciter un règlement; adresser une lettre de

rappel de règlement.

o La franchise: proposer un contrat de franchise; répondre à une proposition de franchise;

gérer un contrat de franchise.

o Accéder à l'emploi: adresser une lettre de motivation; présenter un cv européen; réussir

un entretien d'embauche.

Civilisation

o L'Union Européenne: l'Union Européenne, pourquoi?; les grandes étapes de son histoire;

comment fonctionne l'Union? l'Union économique et monétaire et l'euro.

o Les jeunes: Organisation du système scolaire; le collège unique; les lycées; les

enseignements supérieurs; les grandes écoles; "Le choix d'une filière professionnelle dès le

collège" (texte); "Comment certains jeunes voient leur avenir" (texte); "Le sport collectif

reflète la vie en société" (texte).




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DISCIPLINA:MATEMATICA

DOCENTE: NINI SILVIA

LIBRO DI TESTO: LA MATEMATICA A COLORI EDIZIONE GIALLA, VOLUME 4,

LEONARDO SASSO

CONTENUTI: - Definizione di FUNZIONE REALE di variabile reale

- Definizione di DOMINIO e di CODOMINIO

- Definizione di GRAFICO di una funzione

PROPRIETA’ SPECIFICHE DI UNA FUNZIONE:

- Funzioni PARI o DISPARI: simmetrie del grafico

- Funzioni CRESCENTI o DECRESCENTI

- Funzioni LIMITATE superiormente o inferiormente

LIMITI E CONTINUITA’ - Definizione di limite per x tendente ad un numero finito c (da destra) uguale a +∞

- Calcolo dei limiti di funzioni razionali intere e fratte per x tendente a un valore finito c e per x tendente

all’infinito (mediante il confronto tra i gradi del Numeratore e del Denominatore)

- Definizione di funzione CONTINUA nel punto c.

- Cenni sulla classificazione dei Punti di discontinuità di una funzione: I , II e III specie.

- ASINTOTI verticali, orizzontali e obliqui di funzioni razionali

DERIVATA DI UNA FUNZIONE: - Rapporto incrementale. Definizione di DERIVATA di una funzione in un punto x.

- Significato geometrico della derivata

- Calcolo della derivata di funzioni razionali intere

- Derivata del prodotto di due funzioni, derivata del quoziente di due funzioni.

APPLICAZIONE DELLA DERIVATA:

- Funzioni crescenti e decrescenti: segno della derivata prima.

- Studio dei massimi e dei minimi relativi con la derivata prima (schema derivata)

- Cenni sulla derivata seconda:

concavità verso l’alto o verso il basso.( solo per funzioni razionali intere)

- Definizione di flesso.

STUDIO DEL GRAFICO DI FUNZIONI RAZIONALI INTERE E FRATTE:

- Dominio, intersezioni con gli assi, eventuali simmetrie, segno,

calcolo dei limiti agli estremi del dominio, asintoti verticali orizzontali ed obliqui,

derivata prima per la crescenza e i massimi o minimi (derivata seconda per la concavità)

- Rappresentazione del grafico di una funzione.

- Lettura di un grafico di una funzione.




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DISCIPLINA:ITALIANO

DOCENTE: MARTELLOTTA MADDALENA

LIBRO DI TESTO: CHIARE LETTERE PAOLO DI SACCO PEARSON

CONTENUTI: POSITIVISMO, NATURALISMO E VERISMO

Giovanni Verga

PROSA E POESIA DEL DECADENTISMO

Baudelaire, Verlaine

Gabriele D'annunzio

Giovanni Pascoli

IL GRANDE ROMANZO EUROPEO

Presentazione dei maggiori autori europei

Italo Svevo

Luigi Pirandello

ETA' CONTEMPORANEA

Ermetismo; Neorealismo, Postmodernismo

NUOVE FRONTIERE DELLA POESIA

Giuseppe Ungaretti

Introduzione a Saba e Montale

NEOREALISMO

POESIA ITALIANA DOPO 1945

ANALISI DEL TESTO, SAGGIO BREVE, TEMA, TESINA




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DISCIPLINA: TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI

DOCENTE: FIGLIOMENI FRANCESCO

LIBRO DI TESTO: TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI PER IL

QUINTO ANNO, TRAMONTANA – BERTOGLIO & RISCIONI.

CONTENUTI:

Modulo 1 : Bilancio e fiscalità d’impresa Unità 1: Il bilancio civilistico

1. L’inventario d’esercizio e le scritture di assestamento 2. Il sistema informativo di bilancio 3. La normativa sul bilancio d’esercizio 4. I criteri di valutazione 5. Lo Stato patrimoniale 6. Il Conto economico 7. La Nota integrativa 8. Il bilancio in forma abbreviata 9. La revisione legale dei conti

Unità 1: L’analisi di bilancio

1. L’interpretazione e la rielaborazione del bilancio 2. La rielaborazione dello Stato patrimoniale 3. L’analisi della struttura finanziaria dell’impresa 4. La rielaborazione del Conto economico 5. L’analisi per indici 6. L’analisi economica 7. L’analisi patrimoniale 8. L’analisi della produttività 9. L’interpretazione degli indici 10. Il cash flow

Unità 3: Le imposte dirette a carico delle imprese

1. Il sistema tributario italiano 2. Il reddito di impresa 3. La determinazione del reddito fiscale 4. L’IRAP 5. Il versamento della imposte

Modulo 2 : La contabilità gestionale

Unità 1: I metodi di calcolo dei costi 1. La contabilità gestionale 2. La classificazione dei costi 3. L’oggetto di calcolo dei costi 4. Il direct costing 5. Il Full costing 6. L’activity based costing

Unità 2: I costi e le decisioni aziendali

1. I costi variabili e i costi fissi 2. La break even analysis 3. I costi suppletivi 4. Il make or buy

Modulo 3 : Strategie aziendali, programmazione e controllo di gestione

Unità 1: La pianificazione, la programmazione e il controllo aziendale 1. La direzione e il controllo della gestione 2. La pianificazione




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3. La definizione degli obiettivi 4. L’aspetto formale della pianificazione 5. La gestione integrata di pianificazione e programmazione 6. I recenti orientamenti strategici e gestionali 7. Il sistema di controllo 8. Il controllo strategico

Unità 2: Il budget e il reporting aziendale

1. I costi di riferimento 2. I costi standard 3. Il controllo budgetario 4. Il budget 5. I budget settoriali 6. Il budget degli investimenti 7. Il budget finanziario 8. Il budget economico e il budget patrimoniale

Unità 3: Il business plan e il marketing plan

1. Il business plan 2. Il marketing plan (piano di marketing)

Laboratorio

1. Bilancio d’esercizio civilistico 2. Rielaborazione Stato patrimoniale e del Conto economico 3. Analisi di bilancio per indici 4. Direct costing e full costing 5. Make or buy 6. Diagramma di redditività 7. Analisi degli scostamenti 8. Budget




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DISCIPLINA: STORIA

DOCENTE: DE PALMA CARMELA

LIBRO DI TESTO: STORIA IN CORSO (EDIZIONE BLU) GIORGIO DE VECCHI /

GIORGIO GIOVANNETTI, PEARSON

CONTENUTI

Unità didattica 1 CONFLITTI E RIVOLUZIONI NEL PRIMO NOVECENTO

LE GRANDI POTENZE ALL'INIZIO DEL NOVECENTO

Trasformazioni di fine secolo

Un difficile equilibrio

L'Italia e l'età giolittiana ( ricerca e approfondimenti)

LA PRIMA GUERRA MONDIALE

Da un conflitto locale alla guerra mondiale

Le ragioni profonde della guerra

La polveriera balcanica e l'Europa

Una guerra di logoramento

L'arte della persuasione

L'Italia in guerra

La svolta del 1917 e la fine della guerra

Il dopoguerra e i trattati di pace

LA RIVOLUZIONE RUSSA

La Russia all'inizio del secolo

Le due rivoluzioni russe

Il governo bolscevico e la guerra civile

Soviet: l'illusione della democrazia diretta

La nascita dell'Urss

La dittatura di Stalin

L'industrializzazione dell'Urss




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Unità didattica 2 LA CRISI DELLA CIVILTA' EUROPEA

IL FASCISMO

Crisi e malcontento sociale

Il dopoguerra e il biennio rosso

Il fascismo: nascita e presa del potere

Il ruolo delle donne

I primi anni del governo fascista

La dittatura totalitaria

Piccoli fascisti crescono

La politica economica ed estera

Visione documentari sulla prima guerra mondiale

LA CRISI DEL '29 E IL NEW DEAL

E' stata fornita una sintesi del capitolo integrata con la sintesi presente sul libro a

pagina 123

IL REGIME NAZISTA

La Repubblica di Weimar

Il nazismo e la salita al potere di Hitler

Eliminare i diversi

La dittatura nazista

La politica economica ed estera di Hitler

la guerra civile spagnola

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

Verso la Seconda guerra mondiale

La guerra in Europa e in Oriente

I nuovi fronti

L'Europa dei lager e della shoah

La svolta della guerra




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8 settembre: l'Italia allo sbando

La guerra di liberazione

La Resistenza

Visione del film “Pearl Harbor” e “Schindler's List”

Unità didattica 3 IL MONDO DIVISO

LA GUERRA FREDDA

Un bilancio della guerra

Le foibe

La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo

Dalla pace alla guerra fredda

Il blocco occidentale

Il blocco orientale e la sua espansione

Avvio del “disgelo” e nuovi focolai di crisi

L'Europa unita

L'ETA' DELL'ORO

I gloriosi trenta

Lo stato del benessere

L'economia dell'Europa orientale

Il Sessantotto

L'ITALIA REPUBBLICANA

La nascita della Repubblica italiana

Scelte di campo e governi di centro

Il miracolo economico italiano

Dal centrismo al centro-sinistra

Il '68 e la strategia della tensione

La rivoluzione femminile

Dalla prima alla seconda repubblica




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Unità didattica 4 ALDO MORO

Biografia

Forme di governo e maggiori partiti del tempo

Prigionia

Lettura delle lettere scritte durante la prigionia

Brigate rosse

Commissione Moro

Visione intervento Onorevole Grassi

Unità didattica 5 LA SOCIETA' CONTEMPORANEA

DAGLI ANNI '70 AGLI ANNI '90

Nuove tensioni e fine della guerra fredda

Il muro di Berlino: nascita e caduta di un simbolo

I conflitti del dopo guerra fredda




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DISCIPLINA:DIRITTO ED ECONOMIA

DOCENTE: DE MARCO PATRIZIA

LIBRO DI TESTO: SIMONE CROCETTI “SOCIETÀ E CITTADINI OGGI” EDITRICE

TRAMONTANA VOL 2

CONTENUTI:

I PRINCIPALI CONTRATTI (elementi e caratteristiche)

La vendita

La locazione

Il mutuo e il comodato

L'appalto e il contratto d'opera

Il trasporto

L'assicurazione

Il leasing

Il factoring

Il franchising

LA CONTABILITA' NAZIONALE

Il Prodotto Nazionale Lordo

Il Prodotto Interno Lordo

I vari modi di calcolare il PNL

Il Reddito Nazionale

GLI INDICATORI DELLA FINANZA PUBBLICA

L'attività finanziaria pubblica

La spesa pubblica

Le entrate pubbliche

La pressione fiscale

Il debito pubblico

Il patto di stabilità e crescita




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IL BILANCIO ECONOMICO NAZIONALE

Le diverse funzioni del bilancio dello Stato

Bilancio preventivo e consuntivo

Bilancio di competenza e di cassa

La manovra finanziaria

LA LEGISLAZIONE SOCIALE

Lo Stato sociale

La legislazione sociale

La previdenza sociale

L'assegno di invalidità e pensione di inabilità

La pensione ai superstiti

L'assegno sociale

La Cassa Integrazione Guadagni

L'indennità di mobilità

L'assegno per il nucleo familiare

L'assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali:soggetti e prestazioni

assicurative

La tutela del lavoro femminile

La legislazione sociale sanitaria:principi e struttura del SSN

LA LEGISLAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO

Il testo unico 81/2008

Gli obblighi del datore di lavoro

Il documento di valutazione dei rischi

Il Servizio di prevenzione e protezione

Il Responsabile della sicurezza per i lavoratori

Gli obblighi dei lavoratori




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LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

Il diritto alla riservatezza

Il codice della privacy

Tipologie di dati

I soggetti considerati dal codice della privacy

I diritti del soggetto interessato

La notificazione al Garante

L'informativa all'interessato

Il consenso dell'interessato

L'autorizzazione del Garante

Le modalità di trattamento




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DISCIPLINA: INGLESE DOCENTE: PALMIERI RAFFAELLA LIBRO DI TESTO: WORKING IN BUSINESS (PLUS) ADMINISTRATION, FINANCE AND MARKETING+CULTURE AND SOCIETY. (EURO PASS- MARTIN RYAN/ANNA BELLINI) CONTENUTI:

Unità didattica 1: International Trade

Business World:

-Trade pag. 164-165

-Restricting international trade pag. 166

-The invoice pag.170

-Other trade documents in international trade. Pag. 172

-Incoterms 2011 pag.174-175

Business Communication:Letters to place and reply to an order:

-Placing an order pag. 182-183

-Confirming an order pag.188-189

-Inability to carry out an order pag.190-191

Unità didattica 2: Literature

-Industrial Revolution (Photocopy)

-Charles Dickens- life and works (Photocopy)

-Oliver Twist (Photocopy)

-Oliver Twist (film)

-An extract from “Hard Times”: Coke Town (Photocopy)

-Victorian Age (Photocopy)

-Aestheticism and Decadentism (Photocopy)

-Oscar Wilde - life and works (Photocopy)

-The Picture of Dorian Gray (Photocopy)

-Dorian Gray (film)

Unità didattica 3: Finance

Business world:

a. Financial services

-Banking pag.202

-Online banking pag.203

-Banking services for business pag.204-205

-Microcredit pag.206

-The stock market pag.208-209

-Insurance pag.210




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b. Payment and accounts

-Methods of payments pag.214-215

-Bill of exchangepag.216

-Terms of payment pag.217

-Documentary collections pag.218

-Letter of credit pag.220

-Financial accounts pag. 222- 223

Business Communication: Letters of reminder

-First reminder pag.230-231

-Further reminders pag. 232-233

-Making a reply to a reminder pag.238-239

Unità didattica 4:

Business world

-Goods vehicles pag.250

-Packing pag.251

-Modes of transport pag.252-253-254

-Freight forwarding and insurance pag.255

-Transport documents pag.255-256




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DISCIPLINA: TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE

DOCENTE: CRIPPA CHIARA

LIBRO DI TESTO: Tecniche di comunicazione, Hoepli (I. Porto, G.Castoldi)

CONTENUTI :

MODULO IV LA COMUNICAZIONE AZIENDALE

Unità didattica 1: IL FATTORE UMANO IN ANZIENDA

1. Da dipendenti a risorse

2. L’organizzazione formale-istituzionale

o Ruoli e modelli: gli organigrammi e la divisione orizzontale e verticale del lavoro

o L’evoluzione dei modelli organizzativi formali: F.W.Taylor e O.S.L

o Il postfordismo

3. La qualità della relazione in azienda

o La partecipazione

o La demotivazione

o Il linguaggio

o L’atteggiamento

Unità didattica 2: IL MARKETING E LA COMUNICAZIONE AZIENDALE

1. Che cos’è il marketing e le diverse tipologie di marketing:

o marketing di massa

o marketing segmentato

o marketing diretto

o marketing di risposta

o marketing d’anticipo

o marketing driving

2. Il marketing management

o Il marketing plan

o Lo studio dell’ambiente e del mercato: il microambiente e il macroambiente

o Gli strumenti di conoscenza del mercato: i dati primari e secondari




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3. Strategie di marketing

o Dalla missione al marketing mix e le 4P (prodotto, prezzo, promozione e punto di vendita)

o Customer care, customer satisfaction, customer mind

o Posizionamento e target

Unità didattica 3: L’IMMAGINE AZIENDALE

1. Dalla mission all’immagine aziendale

2. L’espressione dell’immagine dell’azienda

o Il marchio

o I nomi

o I colori

3. L’immaterialità dell’immagine e la risposta del consumatore

4. La forza delle parole: slogan pubblicitari, pay off, memi e viral marketing

5. La comunicazione integrata d’impresa

o L’opinione del pubblico nei confronti dell’azienda: il livello di notorietà, la percezione e la

reputazione.

o La comunicazione istituzionale: le attività culturali, la sponsorizzazione, i rapporti con la

stampa, fiction e film.

o La comunicazione interna

Unità didattica 4: I FLUSSI DI COMUNICAZIONE AZIENDALE

1. L’azienda che scrive e le regole della comunicazione

2. Le lettere

3. Le relazioni

4. La posta elettronica

5. I comunicati stampa

6. Il sito internet aziendale

7. Web marketing: le tipologie, gli strumenti e la differenza rispetto al marketing tradizionale

8. I social networks

9. La comunicazione telefonica

o La vendita e la promozione al telefono

Unità didattica 5: IL CLIENTE E LA PROPOSTA DI VENDITA

1. Il cliente questo sconosciuto: le varie tipologie di cliente

2. Le motivazioni che inducono all’acquisto




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o La teoria motivazionale del turismo: Crompton e i fattori push e pull

3. Venditore oppure consulente?

o Il venditore

o Il consulente e l’approccio di tipo consulenziale

4. Le fasi della vendita:

o Suscitare l’attenzione

o Definire le esigenze del cliente

o Argomentare e dimostrare

o La conclusione

5. La gestione delle obiezioni

Unità didattica 6: … E ADESSO IL LAVORO

1. Il mondo del lavoro: i cambiamenti del lavoro e le nuove competenze

o La trasversabilità

o La mobilità

o L’ intraprenditorialità

2. Il curriculum vitae

o La struttura del curriculum vitae

o La lettera di presentazione

3. I canali di ricerca del personale

4. Il colloquio di lavoro

o La scelta del candidato

o Le fasi del colloquio individuale




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DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE

DOCENTE: MAZZOLENI GIULIO

CONTENUTI

Unità didattica 1

MOBILITA’ GENERALE

Unità didattica 2

SPORT DI SQUADRA

Unità didattica 3

SPORT INDIVIDUALI

Unità didattica 4

APPARATO MUSCOLO-SCHELETRICO

Unità didattica 5

CAPACITA’ MOTORIE

Unità didattica 6

ELEMENTI DI TRAUMATOLOGIA E PRIMO SOCCORSO




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DISCIPLINA: RELIGIONE

DOCENTE: DE SALVADOR GIANCARLA

LIBRO DI TESTO: “NUOVI CONFRONTI” volume 2°

CONTENUTI

- La Chiesa e i giovani oggi: varie forme di aggregazione.

- Razzismo, violenza e bullismo: analisi sociale e posizione della Chiesa.

- I giovani e la politica: il concetto di bene comune nella Chiesa.

- Cristianesimo e arte: le iconografie più importanti e gli artisti di maggiore rilievo; opere e spiritualità.

- Fede e ragione, fede e scienza.

- Fede e sentimento religioso in alcuni scrittori e poeti antichi e moderni; lettura di alcune opere.




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6. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME

6.1.1. TERZA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO

Tipologia della prova B.

1A SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA

Classe VA

a.s. 2017/2018.

Indirizzo commerciale

Tempo a disposizione 150 minuti.

Materie: Storia

Inglese

Diritto ed economia

Matematica

Vimercate, data 27 febbraio2018

COGNOME: __________________

NOME: __________________




44/68

MATERIA: STORIA

COGNOME ................. ..……………………..NOME …………………………….......

1) Presenta le divergenze esistenti tra Stalin e Trotskij.

2) Quali furono i principali provvedimenti che caratterizzarono il regime

fascista e come e quando avvenne la conciliazione tra lo Stato e la

Chiesa ?

3) Illustra quale fu l’orientamento italiano nei confronti della Prima Guerra

Mondiale e come e quando l’Italia entrò in guerra




45/68

MATERIA: INGLESE

COGNOME ................. ..……………………..NOME …………………………….......

Answer the following questions:

1) Write about the Victorian Age.

2) What banking activities can be done through e-banking and what

are the advantages and disadvantages of this type of bank?

3) What is Microcredit?




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MATERIA: DIRITTO ED ECONOMIA

COGNOME ................. ..……………………..NOME …………………………….......

1) Illustra gli obblighi delle parti nel contratto di locazione

2) Definisci il Reddito Nazionale Lordo esplicitando le voci che compongono la sua equazione

3) Premessa la definizione di bilancio dello Stato illustra la differenza tra bilancio di competenza e di cassa




47/68

MATERIA : MATEMATICA

COGNOME ................. ..……………………..NOME …………………………….......

1) Dato il grafico della funzione y=f(x):

il candidato determini il dominio, le eventuali simmetrie, le intersezioni con gli

assi, gli intervalli in cui la funzione è positiva, i limiti agli estremi del dominio,

gli asintoti, gli intervalli in cui è crescente, gli eventuali punti di

massimo/minimo, gli intervalli in cui la funzione è convessa.

2) Il candidato dia la definizione di rapporto incrementale e di derivata

di una funzione ( )y f x nel punto 0x .

3) Determina l’equazione dell’ asintoto obliquo della funzione

3

2

1 4

2 3

xy

x




48/68

6.1.2. 2A SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA

Classe VA

a.s. 2018/2019

Indirizzo dei servizi commerciali

Tempo a disposizione 150 minuti

Materie: TCR

Inglese

Diritto ed economia

Francese

Vimercate, 26 aprile 2018

COGNOME: ______________________

NOME: ______________________




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MATERIA: TCR

COGNOME ................. ..……………………..NOME …………………………….......

1) Spiega quali tipologie di linguaggio e di atteggiamento

caratterizzano le relazioni tra management e collaboratori in

azienda ?

2) Spiega in che cosa consiste l’immaterialità dell’immagine e

come la comunicazione pubblicitaria possa attrarre il

consumatore e l’utente distratto?

3) Quali sono gli strumenti di conoscenza per studiare

l’ambiente di mercato?




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MATERIA: INGLESE

COGNOME ................. ..……………………..NOME …………………………….......

Answer the following questions:

1) What are the main methods of payment used by ordinary

people? Describe them.

2) What is “Protectionism” and what are the methods used to

restrict both imports and exports?

3) You work for Ficomirrors (Strada del Portone 121, 10095

Grugliasco, Torino, Italia), a company which produces car wing

mirrors. Write a letter of reminder to a regular customer (Mr

Mike Reynolds, Auto repairs Ltd.,127 West Street, Gloucester

GL2 5SU, England), explaining that payment of their quarterly

account is overdue by one month.




51/68

MATERIA: DIRITTO ED ECONOMIA

COGNOME ................. ..……………………..NOME …………………………….......

1) Indica le persone che beneficiano delle norme sul

collocamento mirato e le percentuali che i datori di lavoro

sono obbligati ad assumere

2) Illustra i principi del Servizio Sanitario Nazionale

3) Esponi gli obblighi dei lavoratori in relazione alla sicurezza

sul lavoro




52/68

MATERIA: FRANCESE

COGNOME ................. ..……………………..NOME …………………………….......

1) Vous travaillez au service comptable de la société PSH. À

cause des difficultés de trésorerie dues à la stagnation du

marché, vous adressez à la société AGB une demande de

report d'échéance de 30 jours de la traite n.85 venant à

échéance le 15 juin 2018. Rédigez le mail de demande de

report d'échéance.

2) Le cabinet de recrutement Brumat a fait paraître dans la

presse une annonce pour un poste d'assistant(e) bilingue

italien-français dans une société d'import-export à Paris.

Rédigez votre lettre de motivation à partir du plan suivant

(seulement le corps de la lettre): -formation, -expérience

professionnelle, -langues, -compétences informatiques, -

centres d'intérêts.

3) L'Union Européenne: dites quelles sont les principales étapes

de son histoire et expliquez quelle est aujourd'hui sa mission.




53/68

6.1.3. GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

IIS FLORIANI VIMERCATE ESAMI DI STATO ......

Classe……………. Punteggio proposto………………

Candidato…………………………. Punteggio attribuito………………

TIPOLOGIA “B”: Quesiti a risposta singola

Quesiti: 3 quesiti x 3 materie Ad ogni domanda vengono attribuiti i punti rispettando la seguente tabella:

conoscenze

punti 6

Foglio in bianco o indicazione non pertinente al

quesito 1

scorrette 2

limitate 3

corrette nonostante qualche errore / corrette

ma non approfondite 4

corrette con qualche imprecisione 5

corrette 6

competenze

punti 6


quesito 1

elenca le nozioni assimilate in modo incompleto

e/o inorganico, usa un linguaggio non adeguato 2

elenca le nozioni assimilate in modo incompleto

utilizzando un linguaggio poco appropriato 3

sa cogliere i problemi e organizza i contenuti

dello studio in modo sufficientemente completo

e utilizza un linguaggio sufficientemente

adeguato

4

coglie i problemi e organizza i contenuti dello

studio in modo completo, con linguaggio

adeguato

5

coglie con sicurezza i problemi proposti, sa

organizzare i contenuti in sintesi complete ed

efficaci e utilizza un linguaggio adeguato

6

capacità

punti 3


quesito 1

espone i problemi in modo sufficientemente

chiaro 2

si esprime in modo chiaro e corretto 3




54/68

Disciplina ……. ……. ……….. ………..

n° quesito 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3

punteggio

quesito

tot.

Punteggio

per disciplina

Media totali delle

discipline Punteggio attribuito /15




55/68

6.2. Seconda PROVA SCRITTA ESAME DI STATO

MATERIA: TECNICA PROFESSIONALE

COGNOME: __________________________

NOME: __________________________

Tempo a disposizione: 6 ore

E’ consentito l’uso del Codice Civile non commentato e di calcolatrici

tascabili non programmabili

Vimercate, 5 marzo 2018




56/68

6.2.1. 1A SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA

Tema di: ECONOMIA D’AZIENDA

Il calcolo degli indici di bilancio rappresenta uno strumento importante per l’analisi del bilancio

d’esercizio e contribuisce a una corretta e approfondita interpretazione del medesimo.

Il candidato tratti l’argomento soffermandosi in particolare sui principi contabili e sui limiti dell’analisi

di bilancio.

L’impresa industriale Alfa spa alla fine dell’esercizio presenta i seguenti dati:

totale impieghi 15.000.000 EUR

incidenza del capitale proprio 40%

interessi passivi annui 630.000 EUR

altri costi annui (imposte incluse) 12.510.000 EUR

ricavi annui 13.900.000 EUR

Partendo da questi dati, il candidato calcoli:

- l’ammontare del capitale proprio e del capitale di debito

- il reddito d’esercizio

- la redditività del capitale investito

- il tasso d’interesse medio per il capitale di debito

- la redditività del capitale proprio.

Il candidato presenti:

1) i risultati in una relazione sintetica ed esprima un giudizio sullo “stato di salute” dell’azienda. 2) Il bilancio dell’esercizio, tenendo presente le seguenti ulteriori informazioni tratte dalla Nota

integrativa: - durante l’esercizio n l’impresa ha estinto obbligazioni in scadenza per 300.000 euro e ha

emesso alla pari 100.000 nuove obbligazioni del valore nominale di 8 euro da rimborsare integralmente alla scadenza (5 anni);

- l’utile d’esercizio dell’anno n-1 pari a 540.000 è stato destinato interamente alle riserve - tutti i dipendenti destinano il TFR ai fondi della previdenza complementare - i movimenti nelle immobilizzazioni immateriali e materiali sono indicati nella tabella che segue:




57/68

Costo storico Fondo ammortamento Valore di bilancio

Software

Importi all’1/01/n 300.000 -90.000 210.000

Acquisto all’inizio dell’esercizio 120.000 0

Ammortamento al 31/12/n -66.000

Importi al 31/12/n 420.000 -156.000 264.000

Terreni e fabbricati

Importi all’1/01/n 9.800.000 -2.500.000 7.300.000

Costi patrimonializzati 1.200.000 0


Importi al 31/12/n 11.000.000 -2.758.600 8.241.400

Impianti e macchinari

Importi all’1/01/n 8.660.600 -6.340.000 2.320.600

Vendita all’inizio dell’esercizio 0 0

Storno del fondo ammortamento -480.000 +480.000

Ricavo di realizzo -90.000 0

Minusvalenze ordinarie -6.000 0

Ammortamento 31/12/n -950.000

Importi al 31/12/n 8.084.600 -7.290.000 794.600

Altri beni

Importi all’1/01/n 880.000 -420.000 460.000

Acquisto all’inizio dell’esercizio 320.000 0


Importi al 31/12/n 1.200.000 -750.000 450.000

Di seguito, il candidato sviluppi uno dei seguenti punti.




58/68

A

Dopo aver rielaborato lo Stato Patrimoniale dell’azienda Alfa, secondo criteri finanziari, e il Conto

Economico, secondo la configurazione a valore aggiunto, presenti il Rendiconto finanziario delle

variazioni del patrimonio circolante netto e il Rendiconto finanziario delle variazioni della disponibilità

monetaria tenendo presente le informazioni riportate nella Nota integrativa.

B

Il calcolo delle imposte sui redditi d’impresa avviene mediante elaborazioni extracontabili. Il candidato, con

opportuni esempi numerici, proceda alla determinazione dell’IRES corrente a carico dell’impresa Alfa Spa,

ipotizzando variazioni fiscali in aumento e/o in diminuzione ai sensi del D.P.R. 917/86 (TUIR) con

riferimento a:

- svalutazione crediti;

- ammortamento immobilizzazioni materiali;

- plusvalenze patrimoniali;

- manutenzioni e riparazioni.

Proceda infine alla rilevazione contabile delle imposte calcolate.

Durata massima della prova: 6 ore.

Sono consentiti la consultazione del Codice Civile non commentato e l’uso di calcolatrici tascabili non programmabili.

Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse tre ore dalla dettatura del tema.




59/68

6.2.2. 2A SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA DATA: 10 APRILE 2018

Tema di: ECONOMIA D’AZIENDA

Il candidato, dopo aver analizzato le principali differenze tra contabilità generale e contabilità analitica,

determini il risultato economico mensile di una certa produzione, calcolandolo sia con la metodologia del

direct sia con quella del full costing, sulla base dei seguenti dati:

- le esistenze iniziali ammontavano a 13.000 prodotti, il cui costo pieno era di euro 8,60;

- i prodotti ottenuti nel mese sono stati 60.000;

- il costo variabile unitario dei prodotti è di euro 6,20;

- le vendite del mese sono state pari a 49.000 unità, al prezzo unitario di euro 10;

- i costi fissi del mese ammontano a 120.000 euro.

sviluppi successivamente uno dei seguenti temi.

A)

Il candidato rediga lo stato patrimoniale e il conto economico per l’anno 2017 della Gamma spa, tenendo

conto dei dati di seguito riportati:

patrimonio netto 8.000.000 euro

capitale sociale 5.000.000 euro

attivo immobilizzato 8.400.000 euro

totale impieghi 15.800.000 euro

rimanenze 4.500.000 euro

ROI 16%

ROS 9%

mutui 1.200.000 euro

Il candidato effettui in seguito l’analisi del bilancio elaborato ed interpreti i risultati ottenuti. La trattazione

deve essere integrata con dati opportunamente scelti.

B)

L’analisi di break even è uno degli strumenti più efficaci di cui un’azienda dispone nel controllo di gestione.

Il candidato, dopo aver approfondito questo argomento, calcoli il punto di equilibrio della Delta spa,

un’azienda industriale monoprodotto, utilizzando i dati seguenti:




60/68

prezzo unitario di vendita 26.500 euro

costi variabili unitari 9.200 euro

costi fissi annuali 12.200.000 euro

quantità annuale prodotta e venduta 750 unità

Al fine di mantenere la leadership di mercato anche in futuro, la direzione dell’azienda deve scegliere una

tra

le seguenti alternative:

a) sostituzione parziale degli impianti di produzione, con conseguente riduzione di 1.200 euro dei costi

variabili unitari. Questo investimento comporta, però, un aumento a 13.000.000 di euro dei costi fissi

annuali. La quantità prodotta e venduta rimane invariata.

b) riduzione del prezzo unitario di vendita a 24.000 euro per poter vendere 900 unità all’anno. A causa delle

conseguenti ulteriori attività di marketing, necessarie per conquistare nuovi mercati di sbocco, i costi fissi

annuali aumenteranno di 200.000 euro.

Il candidato esegua i relativi calcoli, metta a confronto i risultati in forma tabellare ed esprima alla direzione

aziendale la raccomandazione scelta, motivandola.

La trattazione deve essere integrata con dati opportunamente scelti.

____________________________

Durata massima della prova: 6 ore.

Sono consentiti la consultazione del Codice Civile non commentato e l’uso di calcolatrici tascabili non programmabili.

È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non

italiana.

Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse tre ore dalla dettatura del tema.




61/68

6.2.3. GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA

IIS FLORIANI VIMERCATE ESAMI DI STATO ............

Classe……………. Punteggio proposto………………

Candidato…………………………. Pinteggio attribuito………………..

Griglia valutazione seconda prova di Economia Aziendale

Obiettivo Livelli Punti Punti Punteggio

Attribuito

Conoscenze dei

contenuti

Negativo

Insufficiente

Sufficiente

Discreto/buono

Ottimo/eccellente

Conosce gli argomenti in modo scorretto e lacunoso

Conosce gli argomenti in modo superficiale e approssimativo

Conosce gli argomenti in modo corretto ma non approfondito

Conosce gli argomenti in modo corretto e pertinente

Conosce gli argomenti in modo approfondito e ampio

1

2

3

4

5

Padronanza

nell’uso della

terminologia

specifica

Negativo

Insufficiente

Sufficiente

Discreto/buono

Ottimo/eccellente

Non conosce la terminologia specifica e il suo significato

Mostra incertezze nell’uso della terminologia e del suo

significato

Usa la terminologia in modo corretto ma non sempre rigoroso

Usa la terminologia specifica con competenza adeguata

Usa la terminologia specifica in modo appropriato e sicuro

1

2

2,5

3

3,5

Analisi e

utilizzazione

delle conoscenze

Negativo

Insufficiente

Sufficiente

Discreto/buono

Ottimo/eccellente

Non interpreta correttamente la traccia e non sa applicare le

minime conoscenze

Interpreta la traccia in modo incompleto e applica le

conoscenze in modo approssimato.

Individua adeguatamente i concetti fondamentali e applica le

conoscenze in modo corretto

Analizza la traccia in modo corretto e approfondisce alcuni

aspetti significativi

Analizza la traccia in modo ampio e articolato

1

2

2,5

3

3,5

Elaborazione

articolata e

coerente del testo

Negativo

Insufficiente

Sufficiente

Discreto/buono

Ottimo/eccellente

Non riesce a rielaborare e sintetizzare le conoscenze

Rielabora e sintetizza le conoscenze in modo impreciso e

incerto

Sa rielaborare le conoscenze in modo semplice e pertinente

Sa rielaborare le conoscenze in modo coerente e corretto

Rielabora le conoscenze con sicurezza e in modo personale

1

1,5

2

2,5

3

L’elaborato in merito agli obiettivi indicati è valutato con punti ________ /15

Il presidente ………………… I commissari ………………………………………….




62/68

6.3. PRIMA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO

MATERIA: ITALIANO

COGNOME: __________________________

NOME: __________________________

Tempo a disposizione: 6 ore.

E’ consentito l’uso del DIZIONARIO

Vimercate,14 febbraio 2018




63/68

6.3.1. 1A

SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA

Si ripropone la Sessione ordinaria 2012 Prima prova scritta Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca




64/68

MATERIA: ITALIANO

COGNOME: __________________________

NOME: __________________________

Tempo a disposizione: 6 ore.

E’ consentito l’uso del DIZIONARIO

Vimercate,14 marzo 2018




65/68

6.3.2. 2A

SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA

Si ripropone la Sessione ordinaria 2017 Prima prova scritta Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca




66/68

6.3.3. GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA

Candidato _______________________________________________________ CLASSE V____________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1° PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA A (analisi del testo)

INDICATORI PUNTI

ATTRIBUIBILI PROPOSTI ATTRIBUITI

INS. SUFF. Buono/Ottimo

Padronanza della lingua, competenze linguistiche e

testuali sul piano ortografico e della punteggiatura,

sul piano morfosintattico e sul piano lessicale.

0 – 1 2 3

Comprensione del testo: parafrasi e/o

individuazione dei temi e dei motivi;

scomposizione in sequenze

0 – 1 2 3

Analisi del testo: individuazione dei contenuti;

suddivisione del testo in rapporto ai temi, aree

semantiche, motivi, aspetti metrico-stilistico-

sintattici

0 – 2 3 4 - 5

Confronto e/o approfondimento: confronto con

altri testi/autori, approfondimento della poetica

dell’autore o della corrente letteraria, del genere e

del periodo.

0 – 2 3 4

TOTALE (ATTRIBUIBILI 0 – 15)

TIPOLOGIA B (saggio breve o articolo di giornale)

INDICATORI PUNTI




testuali sul piano ortografico e della punteggiatura,

sul piano morfosintattico e sul piano lessicale.

0 – 1 2 3

Comprensione della documentazione, capacità di

leggere i dati, confrontando e interpretando, e di

cogliere la dinamica interna.

0 – 1 2 3

Ricchezza dei contenuti e degli apporti in termini di

conoscenze/valutazioni/elaborazione personale

delle fonti .

0 – 2 3 4

Conseguimento dello scopo comunicativo nel

rispetto della tipologia testuale scelta e delle

consegne ministeriali

0 – 2 3 4




67/68

Coerenza interna e coesione tra le parti del

discorso. 0 1


TIPOLOGIA C (tema di argomento storico) e D (tema di ordine generale)

INDICATORI PUNTI




testuali sul piano ortografico e della

punteggiatura, sul piano morfosintattico e sul

piano lessicale.

0 – 1 2 3

Pertinenza al tema proposto. 0 – 1 2 3

Sviluppo della traccia

0 – 2 3 4

Chiarezza, coerenza interna e coesione tra le parti

del discorso. 0 – 2 3 4

Attitudine allo sviluppo critico della questione

affrontata 0 1





68/68

7. IL CONSIGLIO DI CLASSE

INSEGNANTE DISCIPLINE FIRMA

MARTELLOTTA M. ITALIANO

DE PALMA C. STORIA

FIGLIOMENI F. TECNICA PROFESSIONALE

DEI SERVIZI COMMERCIALI

NINI S. MATEMATICA

DE MARCO P. DIRITTO

CRIPPA C. TECNICHE DI

COMUNICAZIONE

DEL DEBBIO C. FRANCESE

MAZZOLENI G. EDUCAZIONE FISICA

DE SALVADOR G. RELIGIONE

PALMIERI R. INGLESE

TERRUZZI F. INFORMATICA E

LABORATORIO



I.I.S. “V. FLORIANI” · 11 Giraldi Sara Studente proveniente dall’ECFOP di Monza 12 Giuffrida...

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