I.I.S. MARIANO FORTUNY Documento ESAME DI STATO Tel. … · “TECNICHE DI LAVORAZIONE DELLE...

I.I.S. MARIANO FORTUNY

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ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

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35 pagine

Documento Data redazione Revisione Redatto da Approvato da Archiviato da

S-5/F6 Odonto 05/2017 REV. 15 RSQ DS Uff. did. allievi

1

CLASSE 5 E^ ODONTOTECNICO

Il Consiglio di Classe,

Vista la Legge 425/97

Vista l'O.M. n° 13 del 24/04/2013 art. 6

Visto il PTOF

Redige il seguente:

DOCUMENTO DELLA CLASSE 5^E SETTORE ODONTOTECNICO

ISTITUTO PROFESSIONALE

Indirizzo “Servizi socio-sanitari”

Articolazione “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Odontotecnico”

Elenco docenti

MATERIA DOCENTE CONTINUITÀ DIDATTICA

Italiano DUSI EMANUELA 2E, 3E, 4E, 5E

Storia DUSI EMANUELA 2E, 3E, 4E, 5E

Lingua straniera inglese BORDONI FLAVIO 1E, 2E, 3E, 4E, 5E

Matematica PEA SERGIO 1E, 2E, 3E, 4E, 5E

Educazione fisica MASSARO NATALE 5E

Religione MANGRA SEBASTIAN 4E, 5E

Scienze dei materiali dentali DRUDI LAURA 3E,4E, 5E

SMD codocente ZANINI PAOLA 4E, 5E

Gnatologia PINA LAPPANO 1E,5E

Diritto CAPPELLUTI MARTA 5E

Es. di laboratorio PELUCCHI ROBERTO

ROCCO

3E,4E,5E



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CANDIDATI INTERNI: N° 21 MASCHI: N° 9 FEMMINE: N° 12

Cognome Nome

1 ASTRELLI ALESSANDRO 2 AYOUB YOSRA 3 BALCA FRIDA 4 CERLINI DAFNE 5 COTOROBAI CAROLINA 6 DI FRANCESCO LUCA 7 DUDE GABRIEL 8 FRANZELLI VERONICA 9 HASSANIN MIRNA

10 KARMANI SOKAINA 11 MARANZA LUCA 12 MOVILA DUMITRI 13 NELSON JEMINA 14 OUANCHI FATIMA 15 PASINI MARCO 16 PENDOLI MARIO 17 PETREANU IULIAN 18 PICENI SIMONA 19 RUSU ANTONIA 20 SCALVINI IVAN 21 TAKHI BASMA



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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe è costituita da numero alunni di cui femmine e maschi

Provenienti dalla classe 4E n° 19 alunni

Ripetenti classe 5E n° 2 alunni

Esterni n° 0 alunno

La classe, nel corso dell’anno, è risultata scarsamente socializzata sul piano relazionale, poco

partecipativa nei confronti dell’attività didattica e non si sono distinte individualità che agevolassero

l'acquisizione e lo sviluppo di competenze critiche adeguate ad una classe quinta.

Nonostante sia risultata sufficiente l'attenzione alle lezioni frontali, la maggior parte della classe ha

evidenziato difficoltà nell'organizzare autonomamente le conoscenze e nel procedere nel lavoro in

modo organico.

In base ad osservazioni sistematiche sui comportamenti assunti dagli alunni, si è constatato che quasi

tutti hanno dimostrato un interesse superficiale, limitato ed alterno che non è sempre stato

supportato da un impegno adeguato a casa e necessitano di stimoli per una rielaborazione personale.

La frequenza alle lezioni non è stata assidua per tutti, per molti numerose sono state le assenze e i

ritardi spesso strategici che, inevitabilmente, hanno compromesso il rendimento scolastico.

Per favorire la costruzione di un metodo di lavoro il C.d.C ha predisposto l’esplicitazione degli scopi

e del percorso di svolgimento dell’attività, il controllo delle preconoscenze e delle assunzioni di base,

la diversificazione dei mediatori didattici impiegati al fine di fornire spiegazioni individualizzate.

Per la progressione nell’apprendimento il Consiglio ha operato attraverso la progettazione educativa

di percorsi di istruzione finalizzati alla costruzione di competenze linguistico-comunicative, storico-

sociali, matematiche, tecnico-scientifiche e professionali, ben consapevole di come le competenze

culturali comprendano necessariamente l’acquisizione di competenze trasversali quali imparare a

imparare, progettare, comunicare, individuare collegamenti e relazioni, agire in modo autonomo e

risolvere problemi.

La maggioranza degli alunni, comunque, dimostra di aver acquisito sufficientemente i saperi

essenziali delle discipline e le competenze trasversali, alcuni allievi invece, pur avendo evidenziato

difficoltà in alcune materie nel corso dell’anno scolastico, sono migliorati rispetto al livello di

partenza; per altri, invece al momento, permangono notevoli lacune.

Per il giudizio dei singoli allievi si rimanda alle note individuali di ammissione, secondo quanto

previsto dall’art. 2 comma 1 dell’Ordinanza Ministeriale N° 26 prot. 2578 del 15.03.2007 e

normativa preesistente.



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Attività integrative curriculari ed extracurriculari

La classe ha partecipato alle seguenti attività formative inerenti alle attività tecnico-

pratiche :

“PROTOCOLLI OPERATIVI PER L’UTILIZZO DELLA CERAMICHE DENTALI”

Relatore sig.Gian Paolo Barbera

"TECNICHE DI PROGETTAZIONE E DI COSTRUZIONE DI QUALSIASI

MANUFATTO PROTESICO ED IN PARTICOLARE SULLE PROTESI A SUPPORTO

IMPLANTARE A CARICO IMMEDIATO E DIFFERITO. QUEST’ULTIME

VERRANNO ANALIZZATE IN UN ARCO DI TEMPO CHE COMPRENDE IL

PASSATO IL PRESENTE E IL FUTURO"

Relatore il sig. Giampietro Stefanini.

“TECNICHE DI LAVORAZIONE DELLE PROTESI IN POLIAMMIDE COME

RISOLUZIONE ALTERNATIVE ALLA PROTESI CONVENZIONALE SCHELETRATA

Relatore sig. Paolo Avveniri.

“ SISTEMA DI ZEPPATURA IN PROTESI TOTALE ”- incontro teorico-pratico.

Relatore sig. Giorgio Garuffo, della ditta Merz.

“ IL SISTEMA SOTTRATTIVO E LA SUA APPLICAZIONE NEL CAMPO DENTALE”

Relatore il sig. Giuseppe Spina

Partecipazione al XI Congresso AIIP. (Centro Pastorale Paolo VI Brescia).

Partecipazione evento DentalCommunity. (Università degli Studi di Brescia Facoltà di

Ingegneria).



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5

ESEMPI DI SIMULAZIONI DI TERZA PROVA

- Tipologia usata B

Per i testi si rimanda agli allegati (all. n°2 e 3)

DATI RELATIVI ALL’ AREA PROFESSIONALIZZANTE

Tutti gli studenti hanno svolto nell’ultimo biennio il percorso di alternanza scuola-lavoro effettuando

un periodo di stage presso laboratori odontotecnici e partecipando a conferenze tecniche organizzate

dal referente di settore per una durata complessiva di 160 ore come stabilito dalla normativa vigente.

Gli stage si sono svolti nel corso dell’anno scolastico ed hanno avuto una durata di 10 giorni

continuativi per l’intera giornata.

Al termine dell’alternanza gli alunni hanno redatto una relazione guidata in cui hanno descritto

l’esperienza svolta presso i laboratori odontotecnici ospitanti. Il consiglio di classe, tenuto conto

delle indicazioni fornite dal tutor aziendale e della relazione redatta dall’allievo, ha elaborato, per

ciascun alunno, un giudizio finale riportato nell’allegato al presente documento (all. n°1) e da cui si

evince che la maggior parte degli alunni ha raggiunto complessivamente buone competenze di base e

professionali.



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PROFILO PROFESSIONALE

Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari”, nell’articolazione “Arti

ausiliarie delle professioni sanitarie, Odontotecnico”, possiede le competenze necessarie per

predisporre, nel laboratorio odontotecnico, nel rispetto della normativa vigente, apparecchi di protesi

dentaria, su modelli forniti da professionisti sanitari abilitati.

È in grado di:

applicare tecniche di ricostruzione impiegando in modo adeguato materiali e leghe per rendere

il lavoro funzionale, apprezzabile esteticamente e duraturo nel tempo;

osservare le norme giuridiche, sanitarie e commerciali che regolano l’esercizio della

professione;

dimostrare buona manualità e doti relazionali per interagire positivamente con i clienti;

aggiornare costantemente gli strumenti di ausilio al proprio lavoro, nel rispetto delle norme

giuridiche e sanitarie che regolano il settore.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’articolazione consegue i risultati di

apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.

1. Utilizzare le tecniche di lavorazione necessarie a costruire tutti i tipi di protesi: provvisoria, fissa e

mobile;

2. Applicare le conoscenze di anatomia dell’apparato boccale, di biomeccanica, di fisica e di

chimica per la realizzazione di un manufatto protesico.

3. Eseguire tutte le lavorazioni del gesso sviluppando le impronte e collocare i relativi modelli sui

dispositivi di registrazione occlusale.

4. Correlare lo spazio reale con la relativa rappresentazione grafica e convertire la

rappresentazione grafica bidimensionale in un modello a tre dimensioni.

5. Adoperare strumenti di precisione per costruire, levigare e rifinire le protesi.

6. Applicare la normativa del settore con riferimento alle norme di igiene e sicurezza del lavoro e di

prevenzione degli infortuni.

7. Interagire con lo specialista odontoiatra.

8. Aggiornare le competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche nel rispetto della

vigente normativa.



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OBIETTIVI COGNITIVI E COMPORTAMENTALI

Obiettivi

cognitivi

- Approfondire e ampliare le quattro abilità di base: ascoltare, parlare, leggere e scrivere

- Acquisire un corretto metodo di studio mirante ad innalzare il tasso di successo

scolastico

- Conoscere e usare i linguaggi specifici disciplinari

- Comprendere i fondamentali nuclei concettuali di ogni disciplina per coglierne la

valenza formativa e culturale

- Acquisire capacità di problem solving

- Produrre testi di vario genere

- Conoscere e utilizzare le nuove tecnologie multimediali

- Conoscere i vari aspetti e settori dell'ambito professionalizzante

- Acquisire competenze comunicative relazionali

- Potenziare le abilità di studio già acquisite

- Consolidare le capacità espressive

- Utilizzare le conoscenze per analizzare ed interpretare situazioni problematiche

- Sviluppare competenze e abilità specifiche nell’ambito professionalizzante

- Sviluppare le capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale

- Approfondire le conoscenze multimediali

- Acquisire consapevolezza del ruolo dei mezzi di comunicazione di massa

- Operare collegamenti pluridisciplinari

- Acquisire capacità di valutazione e autovalutazione

Obiettivi

comportamentali

- Rispettare il Regolamento d'Istituto

- Costituire un ambiente formativo fondato sulla tolleranza e la solidarietà

- Sapersi relazionare agli altri

- Essere disponibili all'ascolto di opinioni diverse dalle proprie

- Essere disponibili ad aiutare i compagni in difficoltà

- Sviluppare comportamenti partecipativi ai processi di cambiamento della scuola

- Sviluppare il senso di appartenenza alle istituzioni

- Colmare il disagio scolastico

- Motivare gli studenti

- Valorizzare le specifiche inclinazioni e attitudini per migliorare la qualità della vita

scolastica



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SCALA DI VALUTAZIONE

Al fine di ottenere omogenei criteri di valutazione e nell’uso dei voti in numeri decimali il

Collegio Docenti ha concordato la seguente scala dei valori (per la corrispondenza tra

giudizio e voto) valida per tutte le discipline:

gravemente insufficiente = corrispondente al voto decimale 3-4. Conosce in modo molto

frammentario gli argomenti proposti, ignora alcuni contenuti fondamentali e commette

gravi errori.

insufficiente = corrispondente al voto decimale 5. Conosce in maniera superficiale gl i

argomenti proposti ma non commette errori gravi. Ha conseguito le competenze richieste

in modo parziale e non è sempre in grado di utilizzare quelle acquisite in modo autonomo.

sufficiente = corrispondente al voto decimale 6. Conosce e comprende gli argomenti

fondamentali ma non in modo approfondito. Pur commettendo qualche errore ha acquisito

le competenze per applicare conoscenze in situazioni semplici.

discreto – buono = corrispondente ai voti decimali 7 – 8. Conosce e comprende gli

argomenti proposti in modo (discretamente=7) approfondito, non commette errori ma solo

imprecisioni.

ottimo – eccellente = corrispondente ai voti decimali 9 – 10. Conosce e comprende in

modo approfondito e sicuro gli argomenti proposti. Sa applicare, anche in contesti nuovi,

concetti e procedure con organicità e autonomia, metodicità e sicurezza.



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LAVORI DI RICERCA PRESENTATI DAI CANDIDATI

Cognome Nome Titolo

1 ASTRELLI ALESSANDRO Perché no?

2 AYOUB YOSRA Un tesoro in bocca: l’oro – ceramica.

3 BALCA FRIDA Un mal di schiena irrisolto…?

Prova dal dentista.

Il bite come dispositivo terapeutico.

4 CERLINI DAFNE Dopo diversi anni si torna a sorridere.

5 COTOROBAI CAROLINA Odontotecnica da ieri a oggi.

6 DI FRANCESCO LUCA Il ponte nel futuro.

7 DUDE GABRIEL Un cambiamento radicale.

8 FRANZELLI VERONICA The smile. La metallo ceramica ti può

rendere felice

9 HASSANIN MIRNA “Passo dopo passo si ristabilisce un

perfetto sorriso”:

La protesi scheletrata.

10 KARMANI SOKAINA Sorridi! Ogni tanto anche i denti hanno

bisogno di respirare.

11 MARANZA LUCA Zirconia: un gioiello in ombra.

12 MOVILA DUMITRI Un sorriso totalmente rinnovato.

13 NELSON JEMINA Un mix di estetica e resistenza.

14 OUANCHI FATIMA Stanchi di nascondersi?

Con l’overdenture su impianti si può

sorridere di nuovo.

15 PASINI MARCO Un sorriso di vetro

16 PENDOLI MARIO Toronto Bridge “ all on four “: quale

futuro?

17 PETREANU IULIAN L’odontotecnica guarda sempre avanti

18 PICENI SIMONA “ L’arte nel sorriso “ ;

L’estetica della ceramica ravviva.

19 RUSU ANTONIA Come sorridere alla vita :

Restauro estetico in ceramica feldspatica

pressata.

20 SCALVINI IVAN Dai valore al tuo sorriso: Toronto

21 TAKHI BASMA Mal di testa? Colpa dei denti



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RELAZIONI FINALI DISCIPLINARI (A.S. 2016/2017)

MATERIA: ITALIANO

CLASSE 5^ SEZ E SETTORE ODONTOTECNICO

DOCENTE : Prof.ssa Dusi Emanuela

LIBRI DI TESTO ADOTTATI :

Autore :Marta Sambugar, Gabriella Salà

Titolo: Letteratura +

Casa editrice : La Nuova Italia

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:

1° MODULO –TITOLO :IL DECADENTISMO

ELENCO ANALITICO DEI CONTENUTI SVOLTI :

U.D. 1) Il Simbolismo francese

U.D. 2) Lettura e parafrasi di “Corrispondenze” e "Lalbatros" di C.Baudelaire

U.D. 4) L'estetismo

U.D. 5) Il decadentismo

2° MODULO –TITOLO :GABRIELE D'ANNUNZIO,IL POETA DEL VIVERE INIMITABILE

ELENCO ANALITICO DEI CONTENUTI SVOLTI

U.D. 1) La biografia e le opere

U..D.2) L'intellettuale e la società : il poeta vate

U.D. 3) L'estetismo , “Il piacere”

U.D. 4) Aspetti generali della raccolta “L'Alcyone”

Lettura e parafrasi delle seguenti liriche :

”La sera fiesolana”

“La sabbia del tempo”

“La pioggia nel pineto”

“Nella belletta”



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3° MODULO – TITOLO : GIOVANNI PASCOLI , IL POETA FANCIULLINO,


U.D. 1) La biografia

U.D. 2) La poetica del fanciullino

U.D. 3) Aspetti generali della raccolta “Myricae”

Lettura e parafrasi delle seguenti liriche :

“Lavandare"

“X agosto”

“L'assiuolo”

Aspetti generali della raccolta “I canti di Castelvecchio”,

lettura e parafrasi delle seguenti liriche :”Nebbia”

“La mia sera”

4° MODULO –TITOLO : LUIGI PIRANDELLO E LA CRISI D'IDENTITA' DELL'UOMO DEL

NOVECENTO


U.D. 1) La biografia

U.D. 2) Le opere

U.D. 3) L'umorismo

U.D 4) Le novelle,”Il treno ha fischiato”, “ La patente”

U.D. 5) " Uno, nessuno, centomila," lettura antologica

U.D. 6) "il fu Mattia Pascal", letture antologiche

5° MODULO –TITOLO : “LA COSCIENZA DI ZENO”,

ELENCO ANALITICO DEI CONTENUTI SVOLTI

U.D.1) Lettura integrale del testo

U.D.2) La psicanalisi

U.D.3) Lettura critica dell'inettitudine di Zeno

U.D.4) Salute e malattia



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6° MODULO- TITOLO :”L'ALLEGRIA” DI G. .UNGARETTI


U.D. 1) Biografia del poeta

U.D. 2) Aspetti generali della raccolta

U.D. 3) L'ermetismo

U.D 4 ) Lettura e parafrasi delle seguenti liriche : “Veglia”

“Sono una creatura”

“I fiumi”

”Fratelli”

“Il porto sepolto”

7° MODULO –TITOLO: EUGENIO MONTALE E IL MALE DI VIVERE


U.D. 1) Biografia del poeta

U.D 2) Aspetti generali della raccolta “Gli ossi di seppia”

U.D. 3) Lettura e parafrasi delle seguenti liriche : “Meriggiare pallido e assorto”

“Spesso il male di vivere ho

incontrato"

“I limoni”

“Non chiederci la parola”

U.D. 5) Aspetti generali della raccolta “Le occasioni”, lettura e parafrasi delle liriche

“La casa dei doganieri”

"Non recidere, forbice quel volto"

UD. 6) Aspetti generali della raccolta “La bufera ed altro”, lettura e parafrasi della

lirica “La bufera”

8° MODULO-TITOLO : IL NEOREALISMO

ELENCO ANALITICO DEI CONTENUTI

U.D.1) Aspetti generali del neorealismo

U.D.2) Letture antologiche dalle seguenti opere :

“Il partigiano Jonny” di Beppe Fenoglio

“La casa in collina” di C. Pavese

“Il sentiero dei nidi di ragno” di Italo Calvino



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U.D. 3) Il cinema neorealista : Rossellini e De Sica, visione di “Germania anno

zero”

U.D. 4) PierPaoloPasolini, la vita e le opere, letture antologiche da “Una

vita violenta”, lettura e parafrasi della lirica “Il pianto della scavatrice,”

visione del film “Accattone”

MATERIA: STORIA


DOCENTE: Prof.ssa DUSI EMNUELA

LIBRO DI TESTO ADOTTATO :STORIA IERI E OGGI

Autori: Giorgio De Vecchi, Giorgio Giovannetti

Titolo: Storia in corso

Editore: Edizioni scolastiche Bruno Mondadori


MODULO 1) IL PRIMO CONFLITTO MONDIALE

ELENCO ANALITICO DEI CONTENUTI SVOLTI:

U.D. 1) Il governo Giolitti

U.D. 2)La belle epoque e le sue contraddizioni

U.D. 3) Le cause del primo conflitto mondiale

U.D. 4)Lo scoppio del conflitto, i fronti principali, le operazioni militari.

U.D. 5)Aspetti e conseguenze sociali del conflitto : la mobilitazione totale

U.D. 6) I quattordici punti di Wilson, la Società delle nazioni, Il trattato di Versailles, la punizione

della Germania

U.D. 7)La nuova cartina geografica dell'Europa

MODULO 2) LA RIVOLUZIONE RUSSA E LA NASCITA DELL'UNIONE SOVIETICA


U.D. 1) Il disagio sociale nella Russia zarista nei primi anni del novecento

U.D. 2) La rivoluzione di febbraio e il crollo del regime zarista

U.D. 3) La rivoluzione d'ottobre e la nascita dell'Urss-



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MODULO 3) L'AVVENTO DEL FASCISMO IN ITALIA


U.D. 1) La società italiana nel primo dopoguerra

U.D. 2) La vittoria mutilata, la questione fiumana

U.D. 3) Il biennio rosso

U.D. 4) La marcia su Roma e il suicidio dello stato liberale

U.D. 5) La dittatura fascista

U.D.6) Lo stato totalitario

U.D. 7) La politica economica e coloniale del regime fascista

MODULO 4) LA GRANDE CRISI DEL VENTINOVE


U.D. 1) La fabbrica fordista

U.D. 2) La grande crisi del ventinove

U.D. 3) Il New deal

MODULO 5) LA GERMANIA DALLA REPUBBLICA DI WAIMAR

ALL'ESPANSIONISMO HITLERIANO


U.D. 1) Il difficile dopoguerra e la Repubblica di Weimar

U.D. 2) L'ideologia nazionalsocialista

U.D. 3) La conquista del potere da parte di Hitler

U.D. 4) La dittatura nazista

U.D. 5) Le forme della violenza nazista

U.D. 6) La politica economica

U.D.7) L'espansionismo hitleriano

MODULO 6) L'UNIONE SOVIETICA SOTTO LA DITTATURA DI STALIN


U.D. 1) L'Unione sovietica dopo la guerra civile e la Nep

U.D. 2) L'ascesa al potere di Stalin

U.D. 3) La collettivizzazione forzata e lo sterminio dei kulaki

U.D. 4) La nascita di una grande potenza industriale

U.D.5)La dittatura totalitaria di Stalin



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MODULO 7) IL SECONDO CONFLITTO MONDIALE


U.D 1)Democrazie e fascismi in Europa

U.D. 2)La guerra civile spagnola e il fascismo iberico

U.D. 3)Il Giappone, potenza imperiale asiatica

U.D. 4)Lo scoppio del conflitto e l'avanzata tedesca

U.D.5)L'entrata degli stati Uniti, il crollo della Germania, Hiroshima tragico epilogo della guerra

U.D.6) La conferenza di Yalta, il piano Marshall, la guerra fredda,la divisione della Germania e di

Berlino come simbolo della divisione dell'Europa

MODULO 8) DAL CROLLO DEL REGIME FASCISTA ALLA NASCITA DELLA

REPUBBLICA ITALIANA


U.D.1)Il drammatico 1943 in Italia

U.D.2)La resistenza

U.D.3)La liberazione

U-D4) La nascita della Repubblica italiana

U.D.5) La Costituzione repubblicana

MODULO 9) DALLA GUERRA FREDDA AL DISGELO

U.D. 1) La guerra fredda

U.D. 2) Il blocco occidentale

U.D. 3) Il blocco orientale

U.D. 4)"Il disgelo" e nuovi focolai di crisi

U.D. 5)L'Europa unita



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MATERIA: DIRITTO

CLASSE 5ª SEZ E SETTORE : ODONTOTECNICO

DOCENTE: Prof.ssa Marta Cappelluti

LIBRO DI TESTO ADOTTATO :

autore Carlo Nouvion-Roberto Saulle

titolo Diritto commerciale, legislazione sociale e pratica commerciale

editore Franco Lucisano Editore


La prima parte dell’anno scolastico è stata dedicata alla ripetizione delle nozioni giuridico-

economiche fondamentali per l’apprendimento degli argomenti ministeriali inseriti nel programma

delle classi quinte. Si è, pertanto, nei mesi di settembre ed ottobre ( per un totale di circa otto ore),

proceduto ad una ripasso delle nozioni quali fonti del diritto, Costituzione, decreto legge, decreto

legislativo, legge ordinaria, regolamenti, soggetti del diritto, soggetti economici, principi

fondamentali della Costituzione.

2° MODULO - IL CONCETTO ECONOMICO-GIURIDICO DI IMPRENDITORE

2.1 La definizione di imprenditore ex art. 2082 c.c.

2.2 Il piccolo imprenditore e l’imprenditore agricolo

2.3 Tipi e dimensioni di imprese

2.4 I collaboratori dell’imprenditore

2.5 I collaboratori dell’imprenditore subordinati

2.6 I collaboratori parasubordinati

3° MODULO – LO STATUTO DELL’ IMPRENDITORE

3.1 Obblighi professionali dell’imprenditore e loro caratteri

3.2 Le scritture contabili obbligatorie

3.3 Il registro delle imprese

3.4 Il fallimento e le altre procedure concorsuali

3.5 Il fallimento

3.6 La dichiarazione di fallimento

3.7 Gli organi del fallimento

3.8 Gli effetti del fallimento



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3.9 Lo svolgimento della procedura fallimentare

3.10 La chiusura del fallimento

3:11 Il concordato fallimentare

3.12 Il concordato preventivo

4° MODULO- DISCIPLINA DELLA CONCORRENZA

4.2 Intervento dello Stato

4.5 La concorrenza sleale

5° MODULO- IL CONCETTO DI AZIENDA E LE LEGGI CHE NE DISCIPLINANO IL

TRASFERIMENTO

5.1 La definizione di azienda ai sensi dell’art. 2555c.c.

5.2 Elementi costitutivi dell’azienda

5.3 Il trasferimento dell’azienda

6° MODULO- L’IMPRESA COLLETTIVA E IL SISTEMA DELLE SOCIETA’

6.1 Il contratto di società

6.2 Classificazione delle società

6.3 La responsabilità dei soci

6.4 La trattazione delle società

7° MODULO- LA SOCIETA’ SEMPLICE

7.1 La società semplice

7.2 Diritti e obblighi dei soci

7.3 Amministrazione e rappresentanza


7.5 Lo scioglimento e la liquidazione della società

8° MODULO- LA SOCIETA’ IN NOME COLLETTIVO

8.1 La società in nome collettivo

8.2 Il capitale sociale







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9° MODULO- LA SOCIETA’ IN ACCOMANDITA SEMPLICE

9.1 La società in accomandita semplice






10° MODULO- LA SOCIETA’ PER AZIONI

10.1 La società per azioni

10.2 La costituzione della società


10.4 Le azioni

10.5 Le obbligazioni

10.6 Gli organi sociali

10.7 L’assemblea

10.8 L’organo amministrativo

10.9 Il collegio sindacale

10.10 Le società di revisione

10.11 Il controllo contabile

10.12 La Consob

10.15 I libri sociali

10.16 Il bilancio di esercizio

10.17 Formazione del bilancio

11° MODULO- LA SOCIETA’ IN ACCOMANDITA PER AZIONI

11.1 La società in accomandita per azioni

11.2 I soci accomandatari

12° MODULO- LA SOCIETA’ A RESPONSABILITA’ LIMITATA

12.1 La società a responsabilità limitata

12.2 La costituzione

12.3 Conferimenti

12.4 Le quote di partecipazione

12.5 La cessione di quote della s.r.l.

12.6 Il recesso del socio



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12.7 Amministrazione della società

12.9 Decisioni dei soci

12.10 Modificazioni dell’atto costitutivo

12.13 Le società a responsabilità limitata unipersonali

14° MODULO- LE SOCIETA’ MUTUALISTICHE E LO SCOPO PREVALENTEMENTE

MUTUALISTICO

14.1 Le società cooperative

14.2 Costituzione

14.3 Organi sociali

15° MODULO- ALTRE FORME DI IMPRENDITORI COLLETTIVI

15.1 Le società di fatto

15.2 Le società irregolari

15.3 L’impresa familiare

APPENDICE 1 – DISCIPLINA GIURICA DELL’IMPRESA ARTIGIANA (CENNI)

A1.1 L’impresa artigiana

A1.4 Iscrizione presso la camera di commercio

A1.5 L’impresa artigiana odontotecnica

A1.6 Alcune norme applicabili alle imprese artigiane odontotecniche

A1.7 Norme applicabili ai dispositivi medici

APPENDICE 2 – DISCIPLINA DELLA PREVIDENZA E DELLA SICUREZZA

DELL’IMPRESA ARTIGIANA (Cenni)

A2.4 La sicurezza sul lavoro- il d. lgs. n. 626/1994

A2.5 Misure generali di tutela

A2.6 Obblighi del datore di lavoro, del dirigente e del preposto

A2.7 Obblighi dei lavoratori

A2.8 Obblighi dei progettisti, dei fabbricanti, dei fornitori e degli installatori

APPENDICE 3 – DISCIPLINA FISCALE DELL’IMPRESA ARTIGIANA

A3.6 La disciplina fiscale dell’impresa artigiana odontotecnica



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MATERIA: INGLESE

CLASSE: V SEZ: E SETTORE: ODONTOTECNICO

DOCENTE: Prof. FLAVIO BORDONI

LIBRO DI TESTO ADOTTATO:

Autore Lauzi G. - Buchan Tomarchio N. Autore Mark Haddon

Titolo Smile! Titolo The curious incident of the dog in the night-time

Editore Franco Lucisano Editore Editore ---


1° MODULO – Reading Literature

PERIODO DI SVOLGIMENTO: settembre - dicembre


- Lettura integrale del testo:

“The curious incident of the dog in the night-time” di Mark Haddon

Plot – Characters - Themes

2° MODULO – Anatomy, Oral Hygiene and Pathologies

PERIODO DI SVOLGIMENTO: settembre - ottobre


- Teeth: parts, components and anatomical description

- Caries: aetiology, biological decay and caries prevention

- Dental Classifications: Angle’s, Kennedy’s and Ackerman’s

classifications.

3° MODULO – Tools and Materials

PERIODO DI SVOLGIMENTO: novembre - febbraio


classification, components, use, advantages and disadvantages of:



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- Impression Materials: Elastic and Non-elastic materials

- Dental Metals and Dental Alloys

- Titanium

- Aesthetic Materials: - Prosthetic Resins (Self-curing, Heat curing and Light-

curing)

- Dental Porcelain

4° MODULO – Prostheses

PERIODO DI SVOLGIMENTO: marzo - maggio


- Porcelain-fused-to-metal crowns (PFM crowns): working procedure

- Removable partial dentures (RPDs): use, parts and retention

- Full dentures: planning and finishing a full denture

5° MODULO – Implants

PERIODO DI SVOLGIMENTO: maggio


- Implants: classification according to materials, application or position

- Prostheses on implants: working procedure



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MATERIA : SCIENZA DEI MATERIALI DENTALI E LABORATORIO


DOCENTE: Prof.ssa DRUDI LAURA

LIBRI DI TESTO ADOTTATI : SCIENZA DEI MATERIALI DENTALI E LABORATORIO

Autore : De Benedetto / Recchia


1° RESINE IN CAMPO DENTALE


- Resine acriliche auto e termopolimerizzabili

- Resine composite

- Resine termoplastiche

- Protesi totale mobile

2° LEGHE IN CAMPO DENTALE


- Leghe per sottostruttura in resina

- Leghe per sottostruttura in ceramica

- Leghe di titanio

- Diverse tecniche di lavorazione delle leghe cromo – cobalto

3° MODULO –TITOLO : MATERIALI DA IMPRONTA


- Proprietà richieste ad un materiale da impronta

- Classificazione materiali da impronta

- Composizione -vantaggi - svantaggi per l’utilizzo di gesso da impronte, masse termoplastiche,

paste all’ossido di zinco, idrocolloidi revesibili e irreversibili e elastomeri

- Metodi disinfezione impronte



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4° MODULO –TITOLO : MATERIALI CERAMICI DENTALI


- Nascita e diffusione delle ceramiche dentali

- Adesione della ceramica alla struttura metallica di supporto

- Evoluzione delle ceramiche

- Cottura delle ceramiche

- Tipi di ceramiche: tradizionali a base di silicati ( feldspatiche, alluminose ), vetroceramche ( a base

di leucite e disilicato), Ossido-ceramiche ( zirconia e allumina )

- Ceramiche dentali ed estetica del dente.

- La protesi in metallo-ceramica

- La ceramica integrale e metal - free

- Confronto tra proprietà di resine e ceramiche dentali

5° MODULO –TITOLO: TEORIA DEL COLORE


- Colore e luce

- Attributi del colore

- Fattori esterni alla percezione del colore

- Traslucenza, opalescenza e fluorescenza e come determinano l’estetica del dente



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MATERIA: GNATOLOGIA

CLASSE V SEZ E SETTORE ODONTOTECNICO

DOCENTE: Prof.ssa PINA LAPPANO

LIBRO DI TESTO ADOTTATO : COMPETENZE DI BIOMECCANICA E GNATOLOGIA

Autore MASSIMO SCOLA

Editore FRANCO LUCISANO

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI NELL'A.S. 2016-17:

1° MODULO –TITOLO: FISIOPATOLOGIA ODONTOSTOMATOLOGICA

PERIODO DI SVOLGIMENTO: 1°-2° QUADRIMESTRE


Classificazione delle malattie, malattie infettive e cronico-degenerative;

Cause delle malattie;

Malattie infettive (l'AIDS);

Fattori di rischio e interventi di prevenzione (primaria, secondaria, terziaria);

Concetti di patologia cellulare (ipoplasia, iperplasia, ipotrofia, ipertrofia, atrofia);

Flogosi e sue manifestazioni cliniche;

Affezioni morbose della mucosa orale (stomatiti erpetiche, micosi da candida,

enantemi da morbillo e scarlattina);

Patologie dell’apparato dento-parodontale (malattia cariosa, patologia della polpa,

parodontopatie apicali e marginali);

Prevenzione delle patologie dento-parodontali (aspetti generali e fluoroprofilassi);

Sindromi cranio-facciali (nevralgia del trigemino);

Neoplasie del cavo orale di origine epiteliale (carcinoma del cavo orale);

Fisiopatologia dell’ATM, patologie traumatiche (lussazione, anchilosi, fratture), di

tipo infiammatorio (artrite), di tipo degenerativo(artrosi);

Bruxismo.

2° MODULO –TITOLO : BIOMECCANICA DELL’IMPLANTOPROTESI

PERIODO DI SVOLGIMENTO:2° QUADRIMESTRE


definizione e classificazione degli impianti;

tipologie degli impianti dentali (iuxtaossei ed endossei);

materiali per impianti;

utilizzo degli impianti e loro limiti;

protocollo chirurgico;

osteointegrazione;

indicazioni e controindicazioni dell’implantoprotesi.



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3° MODULO –TITOLO : ORTOGNATODONZIA ODONTOTECNICA

PERIODO DI SVOLGIMENTO: 2° QUADRIMESTRE


definizione di ortognatodonzia;

protocollo terapeutico e mezzi di indagine;

eziologia delle disarmonie cranio-facciali;

fine ortognatodontico (normocclusione);

movimenti possibili in ortognatodonzia;

classificazione delle apparecchiature.

MATERIA: MATEMATICA

Classe 5ª sez E settore ODONTOTECNICO

Docente : Prof. Sergio Pea

Libro di testo adottato: Bergamini, Trifone, Barozzini; ‘matematica bianco’ vol. 4°

Visto il carattere operativo dell'indirizzo di studio si è privilegiato l'aspetto applicativo della

matematica, sviluppando le capacità di calcolo e tralasciando gli aspetti teorici della

disciplina. Nonostante ciò sono state fornite alcune definizioni fondamentali ed è stato

richiesto un certo rigore linguistico nell'esposizione, naturalmente questi aspetti hanno

dato le maggiori difficoltà agli studenti.


1° modulo –titolo: RIPASSO PROGRAMA DI ALGEBRA

PERIODO DI SVOLGIMENTO: settembre-ottobre


Risoluzione di tutti i tipi di equazioni e disequazioni utilizzando il grafico nel piano

cartesiano.

Risoluzione di disequazioni razionali di primo e secondo grado



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Risoluzione di disequazioni frazionarie e di grado superiore al secondo abbassabili di

grado mediante scomposizione.

Sistemi di disequazioni razionali

2° modulo –titolo: DOMINIO DI FUNZIONI

PERIODO DI SVOLGIMENTO novembre


Insiemi numerici (intervalli e intorni)

Funzioni e funzioni matematiche

Determinazione del dominio di funzioni razionali fratte e semplici irrazionali

3° modulo –titolo: LIMITI E CONTINUITA’

PERIODO DI SVOLGIMENTO novembre-dicembre


Intorni

Calcolo di limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito o infinito

Calcolo di limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito o infinito

Calcolo di formule indeterminate di limiti (0/0; ∞/∞; ∞*0) per funzioni razionali fratte;

Definizione di continuità di una funzione; tipi di discontinuità (esempi); determinazione

del tipo di discontinuità per funzioni razionali fratte e semplici irrazionali;

4° modulo –titolo: DERIVATE DI FUNZIONI RAZIONALI FRATTE E SEMPLICI

IRRAZIONALI

PERIODO DI SVOLGIMENTO gennaio-febbraio


Definizione e significato geometrico del rapporto incrementale e della derivata di una

funzione;

Calcolo di derivate di funzioni razionali fratte;

Calcolo della derivata di semplici funzioni di funzione;

Calcolo della retta tangente in un punto di una funzione razionale fratta;

5° modulo –titolo: STUDIO DI FUNZIONI RAZIONALI FRATTE

PERIODO DI SVOLGIMENTO marzo-aprile-maggio


Studio del campo di esistenza;

studio del segno;

Studio dei punti di discontinuità e calcolo degli asintoti;

Calcolo della derivata prima, dei massimi e dei minimi della funzione;

Grafico qualitativo di funzioni razionali fratte;



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MATERIA: ESERCITAZIONI DI LABORATORIO

PRIMO QUADRIMESTRE

MODULO 1: TEORIA DI LABORATORIO RELATIVA ALLE TECNICHE DI

PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEI MANUFATTI PROTESICI (16 ORE)

MODULO 2: MODELLAZIONE INTRODUTTIVA AL NUOVO ANNO SCOLASTICO (16

ORE)

MODULO 3: MODELLAZIONE DI STRUTTURE SINGOLE E A PONTE PER LA METALLO-

CERAMICA ( ORE 9).

MODULO 4: SCAVATURA DEL MODELLATO 11 E CONTROLLO SPESSORI (10 ORE)

MODULO 5: MESSA IN RIVESTIMENTO E FUSIONE (16 ORE)

MODULO 6: RIFINITURA E LUCIDATURA (4 ORE)

MODULO 7: CERAMIZZAZIONE DELL’ ELEMENTO 11 IN LEGA, RIFINITO ED

OSSIDATO E RIFINITURA E LUCIDATURA DELLA CERAMICA (24 ORE)

MODULO 8: PROTESI “OVER-DENTURE” , PROTESI COMBINATA E “TORONTO-

BRIDGE”, IMPLANT-BRIDGE NOZIONIPRINCIPALI (10 ORE)

SECONDO QUADRIMESTRE

MODULO 9: TEORIA DI LABORATORIO RELATIVA ALLE TECNICHE DI

PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEI MANUFATTI PROTESICI (13 ORE)

MODULO 10: COLATURA MODELLO PER METALLO CERAMICA SU IMPIANTO E

CERAMICA SU LEGA CROMO-COBALTO CON RELATIVO ANTAGONISTA (9 ORE)

BASETTA TIPO ACCU-TRAC (16 ORE)

MODULO 11: MESSA IN ARTICOLATORE (4 ORE)



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MODULO 12: REALIZZAZIONE FALSA GENGIVA (4 ORE)

MODULO 13 MODELLAZIONE STRUTTURA METALLICA SU IMPIANTO E SU

MONCONE (5 ORE)

MODULO 14: SCAVATURA DEI MODELLATI E CONTROLLO SPESSORI (4 ORE)

MODULO 15: MESSA IN RIVESTIMENTO E FUSIONE(16 ORE)

MODULO 16: RIFINITURA E LUCIDATURA (4 ORE)

MODULO 17: CERAMIZZAZIONE DELL’ ELEMENTO IN LEGA RIFINITO ED OSSIDATO;

DELL’ELEMENTO AVVITATO SU IMPIANTO E RELATIVA RIFINITURA E LUCIDATURA

(24 ORE)

MODULO 18: COLATURA MODELLI PER APPARECCHI DI ORTODONZIA MOBILE TIPO

PLACCA DI SCHWARZ E BITE (8 ORE)

MODULO 19: CERAMIZZAZIONE DELL’ELEMENTO IN OSSIDO DI

ZIRCONIO(CAPPETTA) FORNITA DALLA DITTA SIRONA E PROGETTATO AL CAD

DURANTE LE ORE DI DISEGNO E MODELLAZIONE(IN CODOCENZA) DURANTE IL

QUARTO ANNO DI CORSO. RIFINITURA E LUCIDATURA (24 ORE)

MODULO 20: RIPARAZIONE DI PROTESI TOTALI INFERIORI (15 ORE)



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MATERIA: EDUCAZIONE FISICA

Docente Massaro Natale

Classe/sezione 5 E

1 – Contenuti

OBIETTIVI E CONTENUTI DELLA DISCIPLINA

MODULO TITOLO MODULO PERIODO DI REALIZZAZIONE

1 Teoria dell’educazione motoria Settembre – Giugno ( durante tutto

l’anno a seconda delle attività svolte)

2 I grandi giochi sportivi di squadra Ottobre – novembre – dicembre –

gennaio – febbraio – marzo

3 Attività sportiva individuale Ottobre – novembre - Aprile – maggio

4 La base della pratica sportiva e

della teoria dell’allenamento

Cenni durante l’anno scolastico a

seconda delle situazioni presentate

Modulo 1: TEORIA DELL’EDUCAZIONE MOTORIA

Obiettivi: acquisire le principali nozioni riguardanti:

Fasi:

U.D SAPERE SAPER FARE

1 Nomenclatura

ginnastica e

suddivisione del corpo

umano

Riconoscere ed individuare graficamente e sulla propria

persona le parti morfologiche esterne del corpo umano

con la nomenclatura ginnastica delle varie parti del corpo

che la compongono

2 Assi e piani

fondamentali

Saper collocare il solido umano e le sue parti nello spazio

e in relazione agli attrezzi



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3 La statica: atteggiamenti

e attitudini

Riconoscere attuare e definire con la giusta terminologia

la figura che assume il corpo o parte di esso considerato

indipendentemente dai suoi rapporti con gli oggetti

esteriori

Modulo2: I GRANDI GIOCHI DI SQUADRA

OBIETTIVI: Conoscere regole, regolamenti, dinamiche e fondamentali individuali e di

squadra dei grandi giochi di squadra, metodologie allenanti, tattiche e tecniche efficaci di

gioco.

Fasi:


1 Teoria e tecnica della

pallavolo

Riconoscere e attuare i principali regolamenti e regole

dello sport, saper leggere e comprendere le dinamiche di

gioco individuali e di squadra

2 Teoria e tecnica della

pallacanestro




3 Teoria e tecnica del

rugby




4 Teoria e tecnica

dell’unihockey






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Modulo 3: ATTIVITA’ SPORTIVA INDIVIDUALE

Obiettivi: Conoscere regole, regolamenti e tecniche dell’ atletica leggera

Fasi:


1 Atletica leggera: il salto in

alto e il getto del peso

Sa attuare le tecniche

specifiche della disciplina,

apportando gli opportuni

aggiustamenti in base ai

feedback derivanti dalla

progressione didattica

2 Cross fit Sa gestire le proprie energie

finalizzando l’attività ad un

armonico sviluppo fisiologico

3 Acrosport 1 Sa gestire il proprio corpo

organizzando semplici

coreografie in autonomia e

in relazione con il compagno

dimostrando le proprie

caratteristiche di forza,

coordinazione e resistenza



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MATERIA: IRC

CLASSE: V - E SEZ: ODONTOTECNICO

DOCENTE : Prof.Sebastian Mangra

LIBRO DI TESTO ADOTTATO : Le religioni presentate ai miei alunni

Autore: Sergio Bocchini

Editore: ADB Scuola

1° MODULO –TITOLO: RAPPORTO TRA FILOSOFIA E TEOLOGIA



La rivelazione di Dio;

Rapporto Dio e libertà personale;

Ipotesi sull'esistenza di Dio

2° MODULO –TITOLO : CONFRONTO TRA ANTICO E NUOVO TESTAMENTO



i dieci comandamenti;

regole ebraiche;

Documentario

simbolismo;

nascita del cristianesimo; Costantino il Grande.

3° MODULO –TITOLO : CONFRONTO TRA CRISTIANESIMO E LE ALTRE

RELIGIONI





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ebraismo;

islam;

il giubileo.

4° MODULO –TITOLO: TESTIMONIANZA DI FEDE



concetto di fede e resurrezione;

le fonti storiche su Gesù;

Documentario

concetto di vocazione cristiana e testimonianza.

5° MODULO –TITOLO: ARTE, FEDE E LETTERATURA



presenza cristiana nell'arte;

Amoris Letitiae;

Pinocchio, un' interpretazione cristiana,teologica del Cardinal Bifi ;

cantico dei cantici;

il libro della Genesi.

architettura degli edifici di culto.

6° MODULO –TITOLO: DOCUMENTI DELLA CHIESA E QUESTIONI SOCIALI



concili ecumenici;



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concilio ecumenico vaticano II;

il concetto di eutanasia;

Laudato Si.



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MATERIA DOCENTE FIRMA

Italiano DUSI EMANUELA

Storia DUSI EMANUELA

Lingua straniera inglese BORDONI FLAVIO

Matematica PEA SERGIO

Educazione fisica MASSARO NATALE

Religione MANGRA SEBASTIAN

Scienze dei materiali dentali DRUDI LAURA

SMD codocente ZANINI PAOLA

Gnatologia LAPPANO PINA

Diritto CAPPELLUTI MARTA

Es. di laboratorio PELUCCHI ROBERTO ROCCO

Alunno

CERLINI DAFNE

Alunno

SIMONA PICENI

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