I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che...

74
I.I.S. “G. Leopardi - E. MajoranaClassico - Scientifico – Scienze Umane P O R D E N O N E COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2014-2015 5^ D SCIENZE UMANE MATERIA DI INSEGNAMENTO DOCENTE ITALIANO CARANNA CARMELITA LATINO - STORIA FALOTICO ANGELA MARIA FILOSOFIA CONTE FLAVIA INGLESE DEL BEN SUSANNA SCIENZE UMANE FURLANETTO CLAUDIA MATEMATICA - FISICA TUBARO SARA SCIENZE PETROCCIONE FRANCESCA STORIA DELL’ARTE PELLEGRINI SILVIA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ETRARI PAOLA RELIGIONE BEACCO CALUDIA SOSTEGNO CLEMENTINI EMANUELA / CASTALDI BRIGIDA / CIGNA EMANUELA COORDINATORE DI CLASSE FURLANETTO CLAUDIA VERBALIZZANTE CLEMENTINI EMANUELA STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE GIACOMINI MARTINA GRIZZO CATERINA GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE PEGORARO CRISTINA (DEL RIZZO ILARIA ) SEDRAN MIRIAM (GIACOMINI MARTINA )

Transcript of I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che...

Page 1: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane

PP OO RR DD EE NN OO NN EE

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2014-2015

5^ D SCIENZE UMANE

MATERIA DI INSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO CARANNA CARMELITA

LATINO - STORIA FALOTICO ANGELA MARIA

FILOSOFIA CONTE FLAVIA

INGLESE DEL BEN SUSANNA

SCIENZE UMANE FURLANETTO CLAUDIA

MATEMATICA - FISICA TUBARO SARA

SCIENZE PETROCCIONE FRANCESCA

STORIA DELL’ARTE PELLEGRINI SILVIA

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ETRARI PAOLA

RELIGIONE BEACCO CALUDIA

SOSTEGNO CLEMENTINI EMANUELA / CASTALDI BRIGIDA / CIGNA EMANUELA

COORDINATORE DI CLASSE FURLANETTO CLAUDIA

VERBALIZZANTE CLEMENTINI EMANUELA

STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE GIACOMINI MARTINA

GRIZZO CATERINA GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE PEGORARO CRISTINA (DEL RIZZO ILARIA )

SEDRAN MIRIAM (GIACOMINI MARTINA )

Page 2: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

PREMESSA

DOCENTE COORDINATRICE: CLAUDIA FURLANETTO

La classe è composta da 18 allieve e due allievi. La sua composizione ad inizio anno è cambiata, grazie all'inserimento di due allieve, provenienti rispettivamente da una precedente classe quinta (liceo sociopsicopedagogico dello stesso istituto) e da un percorso di inserimento nella classe quinta superato con esame di ammissione a settembre. La classe negli anni si è sempre distinta per la presenza di diversi allievi motivati a partecipare con interventi e proposte significativi alla costruzione dell'azione didattico-educativa dei docenti. In generale va segnalato un serio impegno nello studio, diversificato comunque a seconda delle singolari capacità di approfondimento e di attenzione. In rare occasioni è stato opportuno richiamare alcuni componenti della classe al rispetto degli impegni presi e a una regolare frequentazione scolastica. La classe negli anni precedenti come in quello attuale ha evidenziato qualche difficoltà di comprensione e di continuità di studio nelle discipline scientifiche, compensate da un impegno e una determinazione nel recupero delle lacune. Il consiglio di classe si è sempre adoperato al fine di fornire adeguate occasioni di recupero agli studenti che ne avessero bisogno e a lavorare seguendo strategie didattiche inclusive.La classe sia negli anni precedenti che in quello presente si è distinta per la partecipazione a progetti complessi e articolati, sia scolastici che extrascolastici. Vanno segnalati in particolar modo la partecipazione al Premio Gadda del 2014, con la realizzazione di un racconto collettivo sui giovani e la crisi economica, che ha ottenuto la qualificazione alle finali nazionali. La preparazione di incontri e interviste, in cui la classe ha avuto un ruolo attivo, ottenendo per questo ampi riconoscimenti. Nel 2013 la preparazione della intervista allo psicoanalista di fama internazionale Jacques Nassif (in occasione della manifestazione Pordenonelegge) e nel 2015 – ad autori di rilievo, come lo psicoanalista Francesco Stoppa, autore del libro Istituire la vita e Jovan Divjak, ex generale jugoslavo – autore del libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici per poi dedicarsi agli orfani di guerra e al sistema educativo in Bosnia.La classe – per tutto il suo percorso scolastico – ha lavorato seguendo una programmazione per competenze valorizzate da progetti interdisciplinari. Di questi progetti segnaliamo in particolare quelli del triennio, che hanno visto coinvolte più discipline. Nel corso del terzo anno – a.s. 2012/13 – la classe ha realizzato un'uda dal titolo “Homo sapiens. La storia della diversità umana”, in cui sono state coinvolte le discipline di scienze umane, storia, italiano, scienze naturali e arte. L'uda si è concretizzata a fine anno scolastico nella realizzazione di una mostra virtuale con varie sezioni tematiche di cui gli

Page 3: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

allievi dovevano scrivere le didascalie. Nel corso del quarto anno – a.s. 2013/14 – gli allievi hanno realizzato un'uda dal titolo “La cura di sé nelle culture popolari tra religione, magia e saperi pratici”, che ha visto coinvolte le discipline di antropologia, storia, italiano, filosofia, educazione motoria, biologia e religione. Il prodotto finale dell'uda è stata una conferenza/lezione tenuta ad altre classi del liceo delle scienze umane. L'uda ha inoltre consentito alla classe di realizzare un progetto di inclusione con giovani adulti disabili che operano in servizi dell'ASSL locale, a partire da incontri di ballo e progettazione coreografica legati alla taranta e coordinati da un'insegnante di danza e operatrice sanitaria, dott.ssa Marina Fantin.Infine, nonostante i numerosi impegni nel corso del presente anno scolastico, la classe si è dedicata con serietà e motivazione alla realizzazione di un'uda sulla Prima guerra mondiale con finale preparazione di un laboratorio didattico per allievi di una classe quinta della scuola primaria “Grigoletti” di Rorai Grande.Durante l'anno scolastico il Consiglio di classe si è avvalso dell'attività di sostegno e ha adottato strategie di didattica inclusiva (Dir. min. 27/12/2012), per le quali si rimanda ai fascicoli personali allegati a questo documento.

Programmazione per competenze:Come accennato sopra, il Consiglio di classe ha sempre prestato particolare attenzione ad iniziative comuni ed interdisciplinari per lo sviluppo e consolidamento delle competenze di base trasversali. Le uda realizzate nel corso degli anni hanno consentito di lavorare, oltre che sulle competenze di ciascun area disciplinare (di cui è possibile avere documentazione grazie alle verifiche dei piani di lavoro dei precedenti anni scolastici), anche sulle competenze trasversali.Se nei due precedenti anni scolastici un buon lavoro è stato svolto dalla classe rispetto alle competenze di base “imparare ad imparare” e “comunicare”, nel corso del presente anno scolastico sono state scelte altre competenze da sviluppare:

PROGETTARE:

Saper progettare ricerche complesse (disciplinari e interdisciplinari) con prodotti di vario tipo su temi vari, anche rivolte a destinatari con particolari esigenze educative e comunicative, come gli alunni di una scuola primaria.

COLLABORARE E PARTECIPARE

Saper dialogare costantemente con i compagni e con i docenti, in un clima di accoglienza delle novità e di assunzione di responsabilità; saper

Page 4: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

affrontare difficoltà e fare proposte; saper riconfigurare le proprie relazioni nel gruppo di lavoro anche per preparare incontri in cui dialogare con interlocutori di forte spessore intellettuale o con interlocutori con particolari esigenze comunicative (come gli allievi di una scuola primaria).

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

Consolidare processi di consapevolezza dei valori civili, etici e sociali che interessano la vita della comunità scolastica ed extrascolastica. Consolidare processi di consapevolezza dei valori civili, etici e sociali che interessano la nostra e altre società. Questa competenza è stata consolidata grazie alla preparazione, partecipazione ed elaborazione della visita d'istruzione in Bosnia Erzegovina.

Inoltre, attraverso la valorizzazione delle esperienze di volontariato svolte negli anni scolastici precedenti e delle attività extrascolastiche improntate all'inclusione, saper estendere le esperienze educative significative al di là delle attività strettamente curricolari.

In merito alle competenze disciplinari sviluppate nella uda dedicata alla Prima Guerra mondiale si rinvia alle singole programmazioni disciplinari.

ABILITÀ TRASVERSALI A TUTTE LE DISCIPLINE

NEL CORSO DEL TRIENNIO SONO STATE INCENTIVATE E CONSOLIDATE LE SEGUENTI ABILITÀ, COME ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE DI BASE PERSEGUITE IN TUTTO IL PERCORSO DI STUDIO.

- Abilità di acquisire competenze e conoscenze mettendo a frutto una gestione progressivamente sempre più ampia del tempo dedicato allo studio domestico.- Abilità di operare autonomamente.- Abilità di esercitare la capacità critica, attraverso la riflessione, l’interpretazione personale, la collaborazione e il confronto dialogico.- Abilità di produrre, tradurre, comprendere, analizzare e interpretare testi di diversa tipologia, espressi nei vari linguaggi.- Abilità nella risoluzione di problemi di diversa natura, utilizzando le metodologie proprie delle discipline umanistiche, logico-matematiche e scientifiche.- Abilità di rielaborare le conoscenze apprese e di applicarle autonomamente, operando collegamenti coerenti e padroneggiando metodologie interdisciplinari.- Abilità di valutare obiettivamente le proprie prestazioni e il proprio lavoro.

Page 5: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICIFermo restando che per strumenti e metodi specifici si fa riferimento alla Relazione di ciascuna disciplina, gli insegnanti in classe hanno pianificato il loro lavoro seguendo le metodologie che hanno ritenuto più opportune per recuperare e consolidare le conoscenze e le competenze. In generale, accanto alle lezioni frontali, strumento indispensabile per inquadrare argomenti, periodi e autori, i docenti hanno fatto ricorso ad altre strategie didattiche più operative e ad attività laboratoriali, adatte a stimolare il coinvolgimento degli studenti nel lavoro didattico: lezioni dialogate, relazioni da parte degli studenti, dibattiti preparati e guidati, mappe concettuali, lavori di gruppo o a coppie, partecipazione a mostre e conferenze, visite di istruzione. La classe ha utilizzato i mezzi e gli strumenti di apprendimento delle varie materie: manuali, testi integrativi, materiali iconografici, riviste specializzate, strumenti di laboratorio e informatici.

ATTIVITÀ DI RECUPEROPer favorire il recupero di studenti in difficoltà sono state adottate le seguentistrategie previste nella Programmazione e nel POF:-verifiche di vario tipo, per permettere agli studenti di cimentarsi con problematiche diversificate.-interventi didattici durante le ore curricolari per la revisione di argomenti.-attività di sportello e approfondimento. -recupero in itinere, attraverso l’assegnazione di esercizi in classe e a casa. - utilizzo delle verifiche orali come momenti di ripasso degli argomenti trattati. -ripasso collettivo e ricerca di collegamenti interdisciplinari dalla seconda parte del mese di maggio.

CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONELa verifica dell’apprendimento si è svolta attraverso diverse modalità: colloqui, relazioni orali e/o scritte, questionari, prove strutturate utilizzabili anche per la valutazione orale, produzione di testi e schede, analisi testuali di documenti, traduzioni, risoluzione di problemi, prove di laboratorio ed esercitazioni pratiche, simulazioni delle prove scritte d’esame.Per la visione particolareggiata dei criteri di valutazione, si rimanda a quanto indicato nel P.O.F. Per la valutazione finale si è tenuto conto del livello di partenza, del grado di acquisizione dei contenuti, dell’attenzione e della partecipazione al dialogo educativo, della diligenza e puntualità nello svolgimento del proprio lavoro, dell’impegno e del senso di responsabilità, del grado di sviluppo delle abilità e di raggiungimento delle competenze.

Page 6: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO CON METODOLOGIA CLIL

Per quanto riguarda l’attuazione della metodologia CLIL, in seguito alla lettura della nota ministeriale del 25 luglio 2014, una volta accertata la totale assenza di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche all’interno dell’organico dell’Istituzione scolastica, il Consiglio di classe ha realizzato alcuni interventi significativi, quali conferenze e/o lezioni in inglese su temi culturali generali e specifici dell'indirizzo. Segnaliamo in particolare:

MODULO CLIL DI SCIENZE UMANE (prof.ssa Barbara Muzzatti docente tirocinante TFA) presentazione del tema della salute e della disabilità (health, disability, impairment. Health, illness, sickness) (5 ore di attività).

MODULO CLIL DI SCIENZE UMANE (prof.ssa Brigida Castaldi) Multimedia project about Human Sciences (Anthropology/Sociology) 1.Identity vs Diversity – 2. Multiculturalism and Immigration (10 ore di attività)

MODULO CLIL DI FISICA (prof.ssa Tubaro): nel periodo successivo al 15 maggio è stato realizzato un modulo dal titolo: Exploring Magnetism: magnets and magnetic fields (4 ore di attività)

Conferenze di inglese sui seguenti temi: “Language Issues in Shaw's Pygmalion” di Harold Fish; “In the Name of the Mother” di Pio d'Emilia (6 ore di attività).

Ciascun allievo ha messo a frutto la propria preparazione interdisciplinare in inglese preparando una sintesi (abstract) del proprio argomento di avvio del colloquio d'esame in inglese.

Page 7: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

UNITÀ DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARE“La grande guerra raccontata ai bambini attraverso delle storie” nell'ambito del progetto: 1914-2014. INDAGARE LE CAUSE DI UNA GUERRA PER IMPARARE LA PACE

DISCIPLINE E CONOSCENZE Azioni del docente

Azioni degli studenti

Materiali e strumenti Tempi Prodotti

STORIA

Presentazione della Prima guerra mondiale

Lezione frontale e

letture guidate

Studio individuale Libro di testo e altri

documenti

Ottobre-novembre

SCIENZE UMANE:

Lettura e analisi del testo di Sigmund Freud “Perché la guerra? Carteggio con Einstein, integrato con riferimenti al testo di Adriana Cavarero Inclinazioni.

Studio dei fondamenti della pedagogia per consentire agli studenti un'acquisizione consapevole degli strumenti della metodologia attiva, da applicare nella realizzazione dei laboratori ludico-didattici nelle scuole

Fornire indicazioni blibliografiche e materiali per la preparazione sui contenuti dei laboratori ludico-didattici e sulla metodologia attiva.

Coordinare il lavoro dei gruppi per la realizzazione dei laboratori

Realizzare approfondimenti attraverso letture.

Collaborare in piccoli gruppi alla progettazione dei laboratori ludico-didattici con i bambini della scuola primaria

Testi psicopedagogici, materiali video , fotografie, diari, libri ecc.

Settembre-febbraioStudio dei materiali

febbraio-aprilepreparazione dei laboratori per la scuola primaria

27 AprileIntervento degli studenti in una scuola primaria per la realizzazione con i bambini di alcuni racconti sulla Prima guerra mondiale (laboratorio didattico).

INGLESE

The Great Wear (World War I)War Poets: Rupert Brooke - “The Soldier”W. Owen “Dulce et Decorum Est”

Presentazione del tema e analisi dei testi

Realizzare approfondimenti attraverso letture

cfr. programmazione specifica

RELIGIONE

La nonviolenza come modello di analisi e come strategia nella gestione dei conflitti sociali

Guidare l’analisi degli episodi storici di gestione non violenta dei conflitti presi in esame

Facilitare il processo di ricerca collettiva

Effettuare attività di ricerca collettiva.

Assimilare i fondamenti etici della non-violenza

Testi e articoli di Johan Galtung e Pat Patfoort

Gennaio-marzo

FILOSOFIAVisione di un documentaro di Enrico Verra “Scemi di guerra. La follia nelle trincee” allegato al testo di Quinto Antonelli Storia intima della grande guerra. Lettere, diari e memorie dei soldati dal fronte.Lettura in classe di alcuni articoli dal fronte dei sldati in trincea.Breve presentazione del pensiero di von Clausewitz sulla guerra.

Cfr. programmazione specifica DVD, libri, articoli

VISITA DI ISTRUZIONE Trieste. Museo sulla Prima guerra mondiale - HenriquezVIAGGIO DI ISTRUZIONE Sarajevo. Luoghi dell'attentato all'erede al trono F. Ferdinando

Page 8: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

Progetti curriculari ed extracurricolariLa classe ha partecipato ai seguenti eventi extrascolastici:

− Progetto in rete con capofila il liceo Leopardi-Majorana: “1914-2014. Indagare le cause di una guerra per imparare la pace”.

− Pordenonelegge 2014: Incontro con Federica Pedriali e Fabrizio Gifuni in occasione della presentazione del Premio Gadda.

− Pordenonelegge 2014: Incontro con Massimo Recalcati per la conferenza “L'ora di lezione”

− Pordenonelegge 2014: Incontro con Marcello Fois, la mappa dei sentimenti: l'inquietudine.

− Partecipazione al convegno “Educare insieme”.− Partecipazione alla lezione-spettacolo sulla scoperta del Dna presso il

Teatro Concordia− Partecipazione ad un incontro in occasione della giornata regionale sul

tema dell’endometriosi− Partecipazione al convegno a Casarsa su Pasolini e il pensiero politico.− Visita alla mostra su Man Ray a villa Manin di Passariano.− Incontro con l'esperto dott. Claudio Cattaruzza sulla storia industriale di

Pordenone.− Due incontri con operatori dell'associazione “Tenda per la pace” in

preparazione al viaggio di istruzione in Bosnia.− Ciclo di conferenze di filosofia su postumano (prof. Tondo) e

postmoderno (prof.ssa Conte/prof. Durigon). − Conferenze sulla decolonizzazione (prof.ssa Floriduz) e la Costituzione

italiana (allievi del liceo classico e scientifico, a cura di A. Salvador e M. Casella)

− Conferenza con Chiara Frugoni “Beati i perseguitati per la giustizia”.− Incontro-intervista con Francesco Stoppa sul tema delle istituzioni a

partire dal libro di F. Stoppa, Istituire la vita. Come riconsegnare le istituzioni alla comunità.

− Lezione della prof.ssa Manuela Clementini sui processi di inclusione ed esclusione culturale nella Roma antica “Roma, caput mundi”.

− Escursione ad Andreis e Barcis per approfondimenti connessi alla scienza della terra.

− Visita al museo Henriquez della Prima guerra mondiale a Trieste.− Visione del film “Il sale della terra” di Wim Wenders.

Page 9: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

VIAGGIO DI ISTRUZIONE IN BOSNIA-ERZEGOVINA

La classe ha effettuato dal ventotto marzo al primo di aprile un viaggio di istruzione in Bosnia-Erzegovina. Il viaggio è stato preparato a classi aperte, favorendo la collaborazione interclasse di studenti e docenti. Alcuni docenti coordinatori delle classi quinte hanno curato la presentazione storica dei conflitti nella ex-Jugoslavia (prof.ssa Franceschin); un'approfondita bibliografia e la creazione di un gruppo Facebook di confronto e scambio materiali (prof. Cescon); la preparazione dell'incontro con l'ex-generale Jovan Divjak e l'approfondimento del tema delle identità etniche (prof.ssa Furlanetto). Inoltre sono stati effettuati due incontri con operatori dell'associazione “Tenda per la pace” di Staranzano (TS), che da anni organizzano viaggi in quella regione d'Europa (su iniziativa della prof.ssa D'Agaro). Nel primo incontro gli studenti hanno potuto acquisire alcune informazioni storiche essenziali sui conflitti nella ex-Jugoslavia. Nel secondo incontro alcuni studenti delle classi quinte hanno presentato approfondimenti, integrando in questo modo una seconda parte di informazioni storiche fornite dagli operatori di “Tenda per la pace”. La classe 5DU per l'occasione aveva preparato un approfondimento sul tema dell'identità etnica, mostrandone la complessità e contradditorietà. Approfondimento che per mancanza di tempo non è stato esposto.Inoltre, in preparazione alla visita d'istruzione è stata preparata da alcuni allievi (con assistenza del prof. Cescon) un documento PDF che, attraverso smartphone e altri strumenti digitali, ha consentito nel corso del viaggio di disporre di guide accurate e utili.A qualificare ulteriormente il viaggio di istruzione la presenza per tutta l'esperienza del fotoreporter Mario Boccia, che - avendo documentato negli anni Novanta e in quelli successivi le guerre e i loro effetti nella ex-Jugoslavia - ha fornito agli studenti occasioni di testimonianza e riflessione di forte spessore. Nei giorni di permanenza in Bosnia, oltre a Mario Boccia, gli studenti hanno potuto incontrare l'ex generale jugoslavo Jovan Divjak, che ha diretto la resistenza senz'armi dei sarajevesi e ha fondato un'associazione dopo la guerra chiamata “L'educazione ricostruirà la Bosnia”, dando sostegno e aiuto innanzitutto agli orfani di guerra. Gli studenti hanno conosciuto inoltre Rada Zarkovic e Skender Hot, rispettivamente Presidente e Direttore della cooperativa “Insieme”, che dà lavoro a donne di ogni gruppo etnico a Bratunac, un paese nei pressi di Srebrenica, località tristemente nota per il massacro di più di 8000 bosniacchi; in questa cooperativa, attraverso il lavoro comune si sta faticosamente cercando di ricostruire un tessuto sociale e civile, in cui divisioni religiose e politiche diventino di nuovo – come per tanto tempo prima della guerra – irrilevanti. Il viaggio di istruzione ha dato priorità – vista la peculiarità degli studi del liceo

Page 10: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

delle Scienze umane – agli incontri e al dialogo con persone attivamente impegnate nella ricostruzione di un tessuto umano e sociale di pace e convivenza, non trascurando la visita a luoghi e siti di importanza storico-culturale: a Sarajevo il centro storico, la Biblioteca nazionale, il Museo dell'assedio; a Mostar il ponte ottomano sulla Neretva e i locali storici del commercio lungo le due sponde; a Dubrovnik come a Zara gli eleganti edifici architettonici che testimoniano i fasti mercantili antichi della costa croata.Tale viaggio ha lasciato una profonda impronta culturale, sociale nonché emotiva da cui è emersa una energia progettuale che si concretizzerà in possibili rapporti futuri di scambio e condivisione con quelle realtà anche scolastiche. Di particolare rilievo per tutto il gruppo sono stati da una parte avvicinare una esperienza storica di grande sofferenza e complessità e dall’altra poter avvertire l’energia morale della gente che abita quei luoghi, intenta a ricostruire il futuro di tutti, attraverso la valorizzazione di rapporti autentici e generosi.

ESAME DI STATO

Ad oggi è stata effettuata una simulazione per ciascuna delle prove scritte d’Esame. Nel mese di maggio sono previste ancora tre simulazioni, una per ciascuna prova d’Esame. Le prove sono state valutate in quindicesimi.Nel caso della Prima prova c’è stata un’organizzazione a livello di istituto e nel caso della Seconda prova scritta, le esercitazioni sono state comuni a tutte le classi quinte del Liceo delle Scienze Umane. Per quanto riguarda la Terza prova, in tre ore sono state somministrate tre domande aperte della Tipologia B (quesiti a risposta singola) per ciascuna delle quattro discipline individuate dal Consiglio di classe. Si allegano i quesiti della terza prova.

Page 11: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

ARGOMENTO DI AVVIO DEL COLLOQUIO D'ESAME

1. BONADIO GIADA La responsabilità in ambito socio-culturale

2. BORTOLIN CARLOTTA “Resistenza culturale”

3. DEL RIZZO ILARIA “Istituire la vita”

4. FANTINEL FABIANO Tifoserie violente

5. GIACOMINI MARTINA Poeti al fronte

6. GIUGLIANO CINZIA Il conflitto tra etnie

7. GRIZZO CATERINA La storia dello straniero

8. MANARIN GESSICA Rilettura di Tacito in epoca nazista

9. MARINI GIADA Contro il neocolonialismo

10. MARTINIS GIULIA Vita in trincea

11. OLIVERI ROBERTA Diversità e crisi di identità

12. PANONTIN FRANCESCA “Non vivere su questa terra come un inquilino”

13. PASCOT ELISA “Perché la guerra?”

14. PERIN FRANCESCA Il linguaggio e il razzismo

15. PINTO ANNA Le due facce dell’IS: ammaliare e terrorizzare

16. STANCIU EVELINA DIANA Formazione e analisi delle società di massa

17. TERRENZIO JUSBELI Traumi psicologici di guerra

18. ZACCHEO ALBERTO Sport e società

19. ZAMUNER FEDERICA La figura dell’esteta in letteratura e filosofia

20. ZUANIGH ELEONORA La povertà: passato e presente

Page 12: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

MATERIA :ITALIANO Docente: Carmelita Caranna

SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE

Nel corso dell’anno scolastico l’atteggiamento della classe è stato di discreto interesse per le tematiche affrontate con una motivazione ed un clima di attenzione in classe esteso a quasi tutti gli alunni. Mediamente la classe ha evidenziato buona disponibilità ai contenuti storico-letterari. Lo studio della letteratura italiana è stato affrontato in classe attraverso la lettura dei testi con commenti e collegamenti critici. L’interesse e l’applicazione sono stati da parte di tutti costanti. Il programma ha subito alcuni ridimensionamenti poiché avendo conosciuto gli allievi, per l’insegnamento di Italiano, solo in quest’ultimo anno, vi è stato un primo periodo dedicato alla comprensione di un metodo di studio meno mnemonico, mirato all’approfondimento e all’analisi critica e argomentativa degli autori e delle correnti letterarie affrontate. Inoltre gli allievi non erano abituati a svolgere il saggio breve pertanto sono state dedicate alcune ore per la spiegazione dell’utilizzo della documentazione, la comprensione e l’analisi dei documenti inerenti il saggio e la conseguente stesura dello stesso. Il rendimento nella produzione scritta non è del tutto soddisfacente. OBIETTIVI EDUCATIVI E CULTURALI SPECIFICI

Gli alunni nel corso dell’anno hanno migliorato sia il metodo di studio sia gli strumenti culturali, teorici e operativi, che hanno permesso alla maggior parte di loro di muoversi autonomamente nell’analisi dei più significativi documenti della storia della letteratura italiana, nei secoli XIX-XX, al fine di comprendere i fenomeni più rilevanti della civiltà letteraria nazionale, inseriti in un più vasto e complesso contesto europeo. Nello svolgimento del programma si sono scelti i seguenti percorsi:

• ricostruzione delle fasi culturali con particolare attenzione ai momenti e alle mode letterarie del periodo;

• contestualizzazione degli autori nel loro tempo, con particolare attenzione ai rapporti con la tradizione e con le nuove esperienze letterarie;

• studio della biografia con particolare riferimento agli episodi essenziali della vita di un autore, funzionali alla ricostruzione della personalità e della psicologia di quest’ultimo;

• studio della poetica: ricostruzione delle linee fondamentali in rapporto al quadro letterario del periodo;

Page 13: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

• lettura dei brani antologici: è stato privilegiato il commento tematico rispetto alla parafrasi dei versi.

VERIFICHE

Le tipologie di verifica sono state: l’interrogazione-colloquio, l’esposizione ed il commento orale dei testi; per lo scritto è stata scelta la tipologia B, ovvero la stesura del saggio breve nei vari ambiti. Nelle prove orali si è tenuto conto del possesso completo e consapevole delle informazioni indispensabili a sostenere il dialogo, delle capacità di interpretare i testi, applicando corrette procedure di analisi e di sintesi, stabilendo relazioni tra testo, contesto letterario e quadro storico. Nelle prove scritte si sono considerati requisiti essenziali per un giudizio di sufficienza l’aderenza dei contenuti alla traccia, lo sviluppo delle idee secondo uno schema lineare, l’uso corretto delle strutture morfo-sintattiche. Quanto alla preparazione nella classe emerge una parte di alunni capaci di organizzare lo studio e l’apprendimento in modo autonomo e di rivelare nell’esposizione dei contenuti richiesti, un metodo di approccio al testo letterario corretto e consapevole. Per altri lo studio è ancora tendenzialmente mnemonico. Il livello medio della classe in questa disciplina è più che sufficiente. PROGRAMMA SVOLTO L’ETÀ DEL ROMANTICISMO

Il movimento romantico in Italia

Lettura dei testi: - “Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni” di Madame de Staёl

- da “lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo” di Giovanni Berchet

Giacomo Leopardi

Biografia e poetica

Il pensiero

Operette morali e l’ <<arido vero>>

Opere:

- da “Zibalbone” : annotazione di poetica

- La “strana” religiosità materna.

Page 14: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

- Piccoli idilli: L'infinito – Alla luna.

- I canti pisano – recanatesi:

- A Silvia

- Il sabato del villaggio

- Canto notturno di un pastore errante dall’Asia

- Il passero solitario

- La ginestra o il fiore del deserto

- Operette morali:

- Dialogo della Natura di un Islandese

- Dialogo di Tristano e di un amico

- Dialogo di un venditore d'almanacchi e di un passeggere

L’ETÀ POST UNITARIA

Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano

Giovanni Verga

Biografia

L’ideologia verghiana

Opere:

- da “Vita dei campi”: “Rosso Malpelo”, “La lupa”,

“Nedda”

- L'amante di Gramigna: Lettera a Salvatore Farina

- da “Novelle rusticane”: “la roba”

- romanzo “I Malavoglia”

- romanzo “Mastro don Gesualdo”

IL DECADENTISMO

La visione del mondo decadente e la poetica del Decadentismo

Page 15: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

Charles Baudelaire

Opere: - da “I fiori del male” : Corrispondenze”

Gabriele D’Annunzio

Biografia e poetica

Estetismo e la sua crisi

Opere:

- da “Alcyone”: “La sera fiesolana” e “La pioggia nel pineto”

- da “Il piacere”: “Il ritratto dell'esteta

Giovanni Pascoli

Biografia e poetica

La visione del mondo

I temi della poesia pascoliana

La poetica del fanciullino

Opere:

- da “Myricae”: ”X agosto”, ”L’assiuolo”, ”Novembre”, “Lavandare”

- dai “Canti di Castelvecchio”: “Il gelsomino notturno” e “la mia sera”

- da “I poemetti”: “Digitale purpurea”

IL PRIMO NOVECENTO

Il primo Novecento in Italia

• Italo Svevo

Biografia e poetica

- da “Una vita”: Macario e Alfonso: il lottatore e l'inetto( cap. VIII)

- da“ Senilità”: Il ritratto di Emilio: un finto seduttore

Page 16: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

- da“La coscienza di Zeno”: Prefazione – L'ultima sigaretta – La morte del padre – La vita è inquinata alle radici

Luigi Pirandello

Biografia e poetica

Opere:

- L'umorismo: vita e forma (cap. V) – umorismo e comicità (cap. II)

- Novelle per un anno: “Ciaula scopre la luna” e “Il treno ha fischiato”

- Quaderni di Serafino Gubbio operatore: il lavoro di Serafino Gubbio (cap. I e II)

- Uno, nessuno e centomila: Il naso di Vitangelo Moscarda (cap. I)

- “Il fu Mattia Pascal”: il caso strano e diverso (cap. I) – Mattia Pascal divenuto “ fu” ( cap. XVIII)

- Il teatro del grottesco: Così è (se vi pare) atto I scena II – atto III scene VII – VIII – IX

- Maschere nude: La patente

- Il teatro nel teatro:

- Enrico IV: atto III

- Sei personaggi in cerca di autore: l'impossibilità del dramma

- L'uomo dal fiore in bocca

TRA LE DUE GUERRE

Umberto Saba

Biografia e poetica

Opere:

- dal “Canzoniere”: A mia moglie – Trieste – Città vecchia – Amai

Page 17: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

- Ernesto: la confessione

Giuseppe Ungaretti

Biografia e poetica

Opere:

- da “L’allegria”: Soldati – In memoria – Il porto sepolto –Veglia – Sono una creatura – I fiumi – San Martino del Carso – Girovago – Fratelli

- da “Sentimento del tempo”: L’isola

- da “Il dolore”: Tutto ho perduto e Non gridate più

Eugenio Montale

Biografia e poetica

Opere:

- da “Ossi di seppia”: Non chiederci la parola – Meriggiare pallido e assorto – Spesso il male di vivere ho incontrato

TESTO IN ADOZIONE:

“Testi e scenari” (vol. 4 – 5 – 6 – 7)

Beatrice Panebianco, Cecilia Pisoni, Loretta Reggiani (casa ed. Zanichelli)

Inoltre nel corso dell’anno sono stati forniti agli allievi documenti in fotocopia.

Page 18: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

MATERIA: LATINO Prof.ssa Angela M. Falotico

SITUAZIONE della CLASSE La classe ha dimostrato interesse per i contenuti proposti, ha seguito con

attenzione in aula e studiato con impegno e regolarità. Corretta nei comportamenti, individuali e di gruppo, puntuale nelle consegne, responsabile negli impegni assunti. Il confronto e la discussione sono stati purtroppo ridotti a causa dei tempi stretti e delle esigenze di programma, pressanti soprattutto nella seconda parte dell’anno. Il carattere riservato e introverso di una parte degli studenti ha inibito la possibilità di esprimere il loro vissuto emozionale. Più di qualcuno, animato da una sana competizione, si è forse troppo preoccupato del rendimento scolastico sottraendosi nel dialogo formativo a una partecipazione più personale. Anche in questi casi, però, lo studio non è stato finalizzato alla sola verifica né condizionato dall’ansia del voto, ma l’apprendimento è stato comunque sostenuto da un interesse sincero.

OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI Gli obiettivi e i risultati di apprendimento, declinati in conoscenze,

competenze e abilità, sono dichiarati nel P.O.F., a. s. 2014-2015, della scuola a cura del Dipartimento di Lettere secondo la normativa vigente.

Quelli specificamente linguistici, pur indicati nel Piano di lavoro iniziale, non sono stati perseguiti in corso d’anno per la mancanza delle basi linguistiche necessarie; le competenze morfosintattiche ridotte e l’insufficiente ampiezza del lessico di base hanno compromesso anche il ricorso alla traduzione contrastiva, tecnica che avrebbe richiesto una conoscenza solida e diffusa degli elementi fondamentali e delle principali strutture della lingua latina.

Dispiace osservare il ridimensionamento subito dalla materia nei suoi valori specificamente linguistici, ma la mancanza delle necessarie basi di lingua latina, irrinunciabili per qualsiasi lavoro sui testi originali, ha permesso un approccio quasi esclusivamente di tipo storico-letterario, che ha comunque aperto a questioni significative di cultura e di civiltà.

Il livello generale di preparazione è buono anche se i risultati variano da studente a studente. Per la maggior parte lo studio personale è stato serio e costante, tuttavia ampiezza e approfondimento dei contenuti sono inevitabilmente legati alle abilità di analisi e di sintesi dei singoli studenti.

Questi gli obiettivi raggiunti, in termini di: Conoscenze La classe nel suo complesso ha raggiunto una conoscenza adeguata delle linee essenziali della

storia letteraria della prima età imperiale, con riferimento agli autori e ai testi più significativi del periodo; alcuni studenti dimostrano conoscenze più estese

Page 19: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

e sicure, sono perciò in grado di svolgere un’analisi testuale ampia e circostanziata, almeno per quanto riguarda i contenuti informativi; ha aumentato le sue conoscenze sulla cultura e sulla civiltà latine e

acquistato consapevolezza di alcuni rapporti tra mondo latino e cultura moderna.

Competenze La classe nel suo complesso è in grado di contestualizzare i testi letterari proposti, ponendoli a

confronto con opere dello stesso autore; meno semplice è risultato stabilire un confronto con il genere letterario di appartenenza o con l’ambiente culturale di riferimento, anche a causa di una trattazione essenziale degli argomenti in programma. Non tutti, comunque, riescono a cogliere queste relazioni con uguale sicurezza e pertinenza e alcuni hanno bisogno di essere guidati.

Abilità La classe nel suo complesso sa esporre gli argomenti studiati in modo adeguato, anche se nello

scritto più di qualcuno dimostra fragilità linguistiche (grammaticalmente poco sorvegliati e corretti, limitati e ripetitivi nel vocabolario); a fronte di questi casi si segnalano invece studenti che si esprimono con chiarezza, sicurezza e proprietà lessicale; sa sintetizzare i testi presi in esame rielaborandoli a livello personale,

anche se differente è il grado di autonomia e di approfondimento; pochi sono stati i collegamenti interdisciplinari possibili, mentre più numerosi i tentativi di attualizzazione e di confronto con il presente.

METODI DIDATTICI ADOTTATI L’attività didattica ha avuto come momento centrale la lezione, che si è

prevalentemente articolata secondo le modalità di seguito elencate: lezione frontale; lezione dialogata; discussione e confronto in classe; esposizioni in classe su alcune parti di programma.

Per quanto riguarda gli strumenti, punto di riferimento principale è stato il manuale in adozione, integrato con fotocopie da altri libri di testo.

Testo in adozione: CITTI, CASALI, GUBELLINI, PASETTI, PENNESI, Candidi soles. Dall’età di Augusto al tardo antico, vol. 2, Zanichelli, 2012.

CONTENUTI CURRICULARI PROPOSTI: PROGRAMMA SVOLTO Rispetto al Piano di lavoro non sono stati trattati il Bellum civile di Lucano

né l’Institutio oratoria di Quintiliano. Le molte ore saltate hanno imposto un ″taglio″ dei contenuti: dei tre autori inizialmente proposti per il principato neroniano sono stati scelti Seneca e Petronio; Quintiliano, già studiato come pedagogista nelle materie di indirizzo, è stato invece sostituito dai poeti satirici Giovenale e Marziale.

Page 20: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

Si è puntato alla comprensione del significato informativo dei testi, focalizzando l’analisi sulle tematiche principali, sui contenuti culturali e sull’orizzonte di riferimento valoriale (in particolare per Seneca), sulla narrazione nel caso dei romanzi (Petronio soprattutto) e dei testi storiografici (Tacito).

Come rilevato all’inizio dell’anno, le competenze linguistiche non erano sufficienti a sostenere una lettura diretta dal latino né un confronto con il testo originale, anche se guidati dall’insegnante: i testi sono stati quindi proposti in italiano (fatta eccezione per alcuni brani di Seneca, segnalati di seguito nei Contenuti: in questi casi si è puntato al riconoscimento e all’analisi degli elementi morfosintattici di base e delle principali strutture linguistiche, all’individuazione di alcune figure retoriche significative e all’approfondimento lessicale, in particolare parole ed espressioni chiave o termini di linguaggi specifici, come quello economico e giuridico).

Prima età imperiale. L’età giulio-claudia (14-68 d. C.): quadro storico e

contesto socio-culturale. SENECA: il corpus dei Dialogi con particolare riferimento al De brevitate

vitae; Epistulae morales ad Lucilium; cenni alla produzione tragica.

Testi De brevitate vitae, in latino: 1, 1-4, La vita non è breve (T 1, p. 687). In

italiano (per i testi antologizzati solo in latino, T 2 e 4, la traduzione è stata fornita in fotocopia): 2, 1-5, Vita e tempus (T 2, p. 692); 4, 1-6, Le sofferenze di Augusto (T 3, p. 693); 8, 1-5, Il tempo è più del denaro (T 4, p. 695); 16, 1-5, Lo spreco del tempo (T 5, p. 697); 18, 1-6, Il tempo per sé (T 6, p. 698).

Epistulae morales ad Lucilium, in latino: 1, 1-5, L’uso del tempo (T 9, p. 707). In traduzione italiana: 28, Viaggiare è inutile per curare le malattie dell’animo (su fotocopia; confronto con il Dialogo di Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez, dalle Operette morali di G. Leopardi); 47, 1-21, La schiavitù (T 10, p. 710).

Esposizioni degli studenti sulle lettere elencate di seguito (lettura in traduzione italiana, sintesi dei contenuti, motivi e temi principali, modalità e strategie argomentative): 3, La vera amicizia; 5, Invito alla semplicità; 7, La folla e gli spettacoli immorali; 12, Anche la vecchiaia ha le sue gioie; 14, Non dobbiamo essere schiavi del corpo; 18, Elogio della povertà; 22, Occorre abbandonare la vita pubblica al momento giusto; 35, Invito alla vera amicizia; 50, I difetti sono in noi e non nelle cose; 56, Non il silenzio esterno, ma il placarsi delle passioni dà la vera quiete; 59, Differenza tra il piacere volgare e la gioia del sapiente; 62, È ricco chi sa disprezzare le ricchezze; 70, Considerazioni sul suicidio; 74, La virtù ci indica l’unica via di salvezza; 78, Nel disprezzo della morte c’è il rimedio di tutti i mali; 80, Bisogna esercitare lo spirito più che il corpo; 85, La sola virtù basta a rendere felice la vita; 86, La

Page 21: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

villa di Scipione e la semplicità degli antichi Romani; 93, La vita non va giudicata in relazione alla sua durata; 110, Errati giudizi sulla felicità umana.

Il ROMANZO: il Satyricon di PETRONIO.

Testi Satyricon, dal manuale in adozione: 32-33 Entra in scena Trimalchione (T

2, p. 759); 41, 9 La cena di Trimalchione (T 3, p. 760); 71-72 Un finto funerale (T 4, p. 763) e 111-112 La matrona di Efeso (T 5, p. 765).

Su fotocopia: 34, 6-10 La ″larva argentea″ ; 37, 1-10 Fortunata, la moglie di Trimalchione; 39, 5-15 L’oroscopo di Trimalchione; 41, 9-12 Una storia di licantropia; 47, 1-6 La finezza di Trimalchione; 81 Il lamento in riva al mare; 132,9 - 133,3 La vendetta di Priapo.

L’età imperiale: l’età dai Flavi a Traiano (69-117 d. C.): quadro storico e contesto socio-culturale.

La satira di GIOVENALE e MARZIALE.

Testi Saturae, II, 29-116; VI, 136-160, 184-199, 231-241,434-456; VII, 22-47. Epigrammata, II, 7 e 25; III, 63; X, 68 e 69; XI, 19; lettera prefatoria al libro

XII e testi 18, 20 e 21. La storiografia di TACITO.

Testi Agricola, 30-32 Il discorso di Calgaco (fotocopia) e 43-46 La fine di un

grande (T 1, p. 832). Germania, dal manuale in adozione: testi 3, 4 e 5 (antologizzati nel manuale solo in latino, ma letti direttamente in traduzione italiana) integrati con passi in fotocopia: 6 e 14 Il valore militare dei Germani (cfr. T 3, p. 838, 10-14, Usi e costumi dei Germani); 18,1-20,2 L’onestà delle donne germaniche (cfr. T 4, p. 841, 15-19, Rapporti sociali e moralità dei Germani, e T 5, p. 846, 20, 1-5, I figli e i rapporti familiari dei Germani); 23-24 Il vizio del bere e la passione per il gioco d’azzardo; 25 La società germanica: schiavi e liberti; 27 Le cerimonie funebri. Historiae (dove non diversamente indicato, testi in fotocopia): I, 1 La cura posteritatis; IV 14, 17 Rivolta dei Batavi: Giulio Civile e le ragioni dei vinti e IV, 73-74 Le ragioni dei Romani: il discorso di Petilio Ceriale; V, 2-5 L’excursus etnografico sulla Giudea e V, 11-13 Tito a Gerusalemme (T 8. p. 853). Annales (dove non diversamente indicato, testi in fotocopia): I, 1 La distanza dello storico; I, 6-7, Ritratto indiretto di Tiberio; VI, 50-51; Bilancio su Tiberio (T 10, p. 861); XIV, 2-10 Nerone fa uccidere Agrippina; XV, 38-42 L’incendio di Roma e la costruzione della domus aurea; XV, 63-64 La morte di Seneca (cfr. T 14, p. 872, 61-64 Il

Page 22: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

suicidio di Seneca) e XVI 18-19 La morte di Petronio (cfr. T 15, p. 877, Petronio, il dandy).

Discussione e confronto sull’estratto del saggio La trappola di Herta Müller, pubblicato su La Repubblica (articolo del 22/10/2010).

Il ROMANZO: le Metamorphoses di APULEIO

Si prevede la lettura dei testi antologizzati nel manuale in adozione dopo il 15 maggio.

VERIFICHE SCRITTE E ORALI EFFETTUATE DURANTE L’ANNO

SCOLASTICO IN PREPARAZIONE ALLE PROVE D’ESAME Per la verifica del raggiungimento degli obiettivi sono stati utilizzati, oltre

che indagini informali in itinere, verifiche scritte (sul modello della Terza Prova dell’Esame di Stato), interrogazioni orali ed esposizioni individuali.

Page 23: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

MATERIA: STORIA Prof.ssa Angela M. Falotico

SITUAZIONE DELLA CLASSE L’atteggiamento della classe è stato già descritto nella Relazione finale di

latino, alla quale qui si rimanda. Rispetto a quanto precedentemente evidenziato, si è rilevata una maggiore attenzione per i contenuti trattati, motivata dall’interesse per avvenimenti e vicende che ancora oggi, nelle loro conseguenze e nei loro effetti, risultano attuali. In particolare fenomeni e processi politici, socio-economici e culturali di lunga durata hanno coinvolto la classe su un piano più personale suscitando domande e stimolando riflessioni critiche. La quantità e la complessità degli argomenti, a fronte del poco tempo disponibile per poterli affrontare adeguatamente, hanno però generato in più di qualcuno una certa ansia rispetto allo studio e alla gestione dei contenuti.

OBIETTIVI EDUCATIVI, COGNITIVI, OPERATIVI Gli obiettivi e i risultati di apprendimento, declinati in conoscenze,

competenze e abilità sono dichiarati nel P.O.F. , a. s. 2014-2015, della scuola a cura del Dipartimento di Lettere secondo la normativa vigente.

Nel complesso la classe ha raggiunto un livello di preparazione tra il discreto e il buono ma ovviamente si registrano differenze da studente a studente per ampiezza e approfondimento dei contenuti con risultati che sono quindi vari.

Questi gli obiettivi raggiunti, in termini di: CONOSCENZE La classe nel suo complesso dimostra di conoscere le periodizzazioni storiche e il loro significato, anche se qualcuno

incontra difficoltà nel confrontarsi con questioni e processi di lungo periodo; gli avvenimenti principali di un periodo, ma diversi sono l’estensione e il

livello di approfondimento dei contenuti, per qualcuno sufficiente, per la maggior parte discreto, per un gruppo decisamente buono.

COMPETENZE La classe in generale sa collocare con sicurezza i principali eventi storici nello spazio e nel

tempo, ma qualcuno dimostra incertezze quando è chiamato a gestire contenuti ampi; sa comprendere le dinamiche fondamentali dei processi storici, tenendo

conto dei vari aspetti che concorrono a determinarli (geografici, sociali, economici, politici e culturali); tuttavia qualcuno incontra difficoltà nell’integrare e sintetizzare questi singoli aspetti tra loro e necessita di essere guidato.

Page 24: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

ABILITÀ La maggior parte della classe sa ricostruire le fasi essenziali di un processo storico facendo

riferimento alla cronologia essenziale, anche se qualcuno si dimostra debole sul piano della memorizzazione; sa interpretare un fatto storico in chiave sincronica e diacronica, per

quanto in alcuni casi sia necessario l’intervento dell’insegnante nel guidare il confronto tra situazioni storiche distinte rilevando analogie e differenze; sa esporre oralmente in modo chiaro e preciso gli argomenti studiati,

utilizzando il lessico specifico della disciplina; alcuni si dimostrano però fragili nell’espressione scritta.

METODI DIDATTICI ADOTTATI L’attività didattica ha avuto come momento centrale la lezione, che si è

articolata secondo le modalità di seguito elencate: lezione frontale; lezione dialogata; discussione e confronto in classe; esposizioni in classe da parte di singoli allievi su alcune parti di programma.

Per quanto riguarda gli strumenti, punto di riferimento principale è stato il manuale in adozione.

Testo in adozione: CATALDI, ABATE, LUPERINI, MARCHIANI,

SPINGOLA, Il nuovo la storia e noi. Il novecento e oltre (dal 1914 a oggi), vol. 3, Palumbo Editore, 2012.

CONTENUTI CURRICULARI PROPOSTI: PROGRAMMA SVOLTO Rispetto al Piano di lavoro iniziale, per la seconda metà del Novecento due

sono stati i temi su cui si è concentrata l’attenzione: il processo di decolonizzazione, argomento di un approfondimento tenuto dalla Prof.ssa D. Floriduz, e la guerra nei Balcani durante gli anni ’90, argomento connesso alla meta del viaggio d’istruzione, la Borsnia-Erzegovina.

LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E LA SOCIETÀ DI MASSA La seconda rivoluzione industriale: gli stati e le economie trainanti; le

nuove risorse energetiche e le innovazioni scientifiche e tecniche; le nuove forme di organizzazione del lavoro (taylorismo e fordismo); i processi di concentrazione industriale (trust e cartelli); concorrenza, oligopolio e monopolio; dal capitalismo familiare al capitalismo manageriale.

Socialismo, marxismo, anarchia. Liberismo economico.

L’IMPERIALISMO Nazionalismo e nazionalismi. La politica di potenza degli stati europei nella seconda metà del XIX

secolo.

LA PRIMA GUERRA MONDIALE

Page 25: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

La situazione politica europea all’inizio del secolo: il sistema di alleanze e i contrasti tra gli stati prima del 1914. Cause profonde del conflitto (economiche, politiche, culturali) e casus belli (l’attentato di Sarajevo). Progressivo allargamento del conflitto, dalla ″guerra lampo″ tedesca alla ″guerra di posizione″ e logoramento: l’esperienza della trincea. I principali avvenimenti militari fino alla svolta del 1917: rivoluzione russa e intervento degli Stati Uniti. Sconfitta degli Imperi centrali e fine della guerra. I 14 punti di Wilson. I trattati di pace. La Società delle Nazioni.

La situazione italiana: dalla neutralità al Patto di Londra. Il dibattito tra interventisti e neutralisti. Principali avvenimenti sul fronte italiano. Condizioni di pace.

L’argomento, oggetto dell’UdA di classe, è stato concluso con l’uscita a Trieste e la visita al Museo della guerra per la pace ″Diego de Henriquez″ dedicato alla Prima Guerra mondiale.

LA RIVOLUZIONE RUSSA Cause politico-economiche della rivoluzione. Le fasi della rivoluzione:

caduta dello zar e rivoluzione di febbraio; rivoluzione d’ottobre. Lenin al potere. Il Trattato di Brest-Litovsk. La guerra civile (1918-1921) e la vittoria bolscevica. Il comunismo di guerra. La NEP (Nuova politica economica).

L’ETÀ DEI TOTALITARISMI: STALINISMO, FASCISMO E NAZIONALSOCIALISMO:

L’URSS E LO STALINISMO La dittatura di Stalin. La pianificazione economica. Il processo di

russificazione. La repressione del dissenso: i gulag.

IL DOPOGUERRA IN ITALIA: CRISI DELLO STATO LIBERALE, L’AVVENTO DEL FASCISMO E LA DITTATURA

Il dopoguerra in Italia: economia e società. Crisi della classe dirigente liberale e fragilità delle strutture politiche e statali. Il mito della ″vittoria mutilata″ e l’impresa fiumana. Il biennio rosso (1919-1921): l’occupazione delle fabbriche; la nascita del Partito Popolare italiano e del Partito comunista italiano: le elezioni politiche del 1919; il governo Giolitti e la soluzione della questione fiumana. Il fascismo agrario e le elezioni del 1921. Ascesa politica di Mussolini: dal programma di San Sepolcro alla marcia su Roma. Il delitto Matteotti e la ″secessione″ dell’Aventino. L’affermazione del regime fascista: la costruzione del consenso e la repressione del dissenso; le leggi ″fascistissime″. Rapporti tra stato e chiesa: i Patti lateranensi. La politica economica: dal liberismo al protezionismo: la ″battaglia del grano″ e della ″bonifica integrale″; l’operazione ″quota novanta″. La risposta del Fascismo alla crisi del 1929: l’intervento dello stato nell’economia e l’autarchia. La politica del lavoro: lo Stato corporativo. La politica estera: impresa etiopica e alleanza con la Germania hitleriana. Le leggi razziali. L’antifascismo.

Page 26: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

Documenti di approfondimento: Manifesto per la difesa della razza (luglio-agosto 1938); Dichiarazione sulla razza del Gran Consiglio del fascismo (ottobre 1938); Provvedimenti per la difesa della razza italiana (novembre 1938).

LA GERMANIA FRA LE DUE GUERRE: DALLA REPUBBLICA DI WEIMAR ALL’AFFERMAZIONE DEL NAZIONALSOCIALISMO E ALLA NASCITA DEL TERZO REICH

Nascita della Repubblica di Weimar. Repressione politica. Putsch di Monaco. La stabilità politica interna (1924-1929). Ascesa di Hitler ed elaborazione dell’ideologia nazionalsocialista. Stato e partito. Il dirigismo economico e la politica di riarmo. Organizzazione del consenso attraverso la propaganda e la repressione. Razzismo, antisemitismo e leggi di Norimberga. La politica estera: l’espansionismo in Europa, l’Anschluss dell’Austria, la questione dei Sudeti e la conferenza di Monaco.

LA ″GRANDE CRISI″ DEL 1929 E L’ECONOMIA NEGLI ANNI TRENTA La crisi economica e finanziaria negli Stati Uniti e il crollo del 1929.

Ripercussioni sull’economia europea. Il ″New Deal″ rooseveltiano e le politiche keynesiane: il nuovo ruolo dello stato nell’economia.

LA SECONDA GUERRA MONDIALE Le cause. Fasi e fatti principali del conflitto. L’invasione della Polonia:

apertura del fronte orientale. L’invasione della Francia: apertura del fronte occidentale. Occupazione della Francia e nascita della Repubblica di Vichy. L’Italia in guerra: apertura del fronte meridionale. Allargamento del conflitto: Africa e Asia. ″Operazione Barbarossa″ e attacco all’Unione Sovietica. Aggressione giapponese a Pearl Harbor e intervento degli Stati Uniti. La ″soluzione finale″ (Endlosung) e lo sterminio degli ebrei. La situazione italiana dal 1940 all’8 settembre 1943: la guerra civile e la nascita della Repubblica sociale di Salò. La Resistenza in Italia. Lo sbarco in Normandia (D-Day) e l’offensiva sovietica: arrivo dell’armata rossa a Berlino e fine del Terzo Reich. Le bombe atomiche (Hiroshima e Nagasaki) e la resa del Giappone: fine della guerra.

IL SECONDO DOPOGUERRA Premesse: Carta atlantica (agosto 1941); incontro di Teheran (novembre

1943); conferenza di San Francisco (aprile-giugno 1945) e fondazione dell’Organizzazione delle nazioni unite (ONU); conferenze di Yalta (febbraio 1945) e Potsdam (luglio 1945).

Confronto tra la Situazione dell’Europa e quella degli Stati Uniti: bilanci. Scelte economiche: accordi di Bretton Woods e ruolo guida dell’economia statunitense, nascita del Fondo monetario internazionale (Fmi) e della Banca mondiale.

Trattati di pace: conferenza di Parigi (1946) e spartizione del mondo in zone d’influenza. Nuovo assetto geografico e politico-istituzionale

Page 27: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

dell’Europa. Bipolarismo e ″guerra fredda″: Stati Uniti vs URSS. ″Dottrina Truman″ e ″politica del contenimento″: il piano Marshall. Sovietizzazione dell’Europa orientale (Cominform e Comecon). Patto Atlantico e nascita della Nato.

LA NASCITA DELLA REPUBBLICA ITALIANA Le forze politiche. Dalla liberazione alla Repubblica. La Costituzione

repubblicana. La rottura dell’unità antifascista, le elezioni del 1948 e la sconfitta delle sinistre. L’adesione al Patto atlantico e gli anni del centrismo.

Approfondimento sulla Costituzione italiana tenuto dalla Prof.ssa A. Salvador.

VERIFICHE SCRITTE E ORALI EFFETTUATE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO IN

PREPARAZIONE ALLE PROVE D’ESAME Per la verifica del raggiungimento degli obiettivi sono stati utilizzati, oltre

che indagini informali in itinere, verifiche scritte (sul modello della Terza Prova dell’Esame di Stato), interrogazioni orali ed esposizioni individuali.

Page 28: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

1

PROGRAMMA D’ESAME DI STATO

FILOSOFIA

CLASSE 5 DU

a.s. 2014-15 Marx La critica marxiana alla filosofia speculativa di Hegel. Il significato dell’alienazione in Marx. Il distacco da Feuerbach e il ripensamento dell’uomo come praxis. Il tema del lavoro come produzione sociale e la “concezione materialistica della storia”. La dottrina della lotta di classe nel Manifesto del partito comunista. Rapidi cenni sull’indagine economica del “Capitale”: la dottrina del valore-lavoro; il plusvalore. La concezione del Comunismo. Dalla sez.1 del manuale “Il discorso filosofico”, vol. 3(a), L’Ottocento”, i seguenti §§ (pp.72-86).

- §. ll giovane Marx: filosofia ed emancipazione umana. - §. Concezione materialistica della storia e socialismo.

Testi antologici: - T2: Lavoro e alienazione, (manuale Cioffi e manuale La Vergata).

Schopenhauer La polemica contro l’Idealismo accademico e la ripresa del kantismo. Il mondo come rappresentazione: spazio, tempo e causalità. Il mondo come volontà: l'anti razionalismo e gli aspetti metafisici del pessimismo schopenhaueriani. Le suggestioni della filosofia orientale; le vie della liberazione dalla volontà di vivere : arte, simpatia e ascesi. Dalla sez.1 del manuale “Il discorso filosofico”, vol. 3(a), “L’Ottocento”, i seguenti §§ (pp.23-31):

- §. Il mondo come rappresentazione - §. Il mondo come volontà - §. Le vie della liberazione.

Kierkegaard La polemica anti-hegeliana e aspetti della critica al razionalismo filosofico tradizionale. Una nuova idea di filosofia in senso esistenziale. La categoria del “singolo” come possibilità : esistenza e condizione della scelta. Esperienze esistenziali della possibilità: estetica, etica, religiosa. L'esistenza come angoscia e il sentimento del nulla. La disperazione e l’inautenticità dell’esistenza. Autenticità dell’esistere e trascendenza nel cristianesimo kierkegaardiano.

Page 29: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

2

Dalla sez.1 del manuale “Il discorso filosofico”, vol. 3(a), “L’Ottocento”, i seguenti §§ (pp.43-54):

- §.Esistenza e comunicazione - §.Gli stadi dell’esistenza - §.Dalla sfera speculativa alla realtà cristiana

Testi antologici - T2. Un sistema dell’esistenza non si può dare, (manuale Cioffi) - La verità è nell’esistenza, (manuale La Vergata)

Nietzsche La peculiarità dello stile di Nietzsche. La “Nascita della Tragedia” e la rilettura della grecità secondo i principi apollineo e dionisiaco. L'uomo "teoretico" e la genesi della razionalità occidentale. Le “Considerazioni Inattuali” e il problema della storia in Nietzsche. Il ripensamento del valore della verità come prospettivismo: valutazioni, fatti e interpretazioni. Lo “Zarathustra” e l'annuncio della "morte di Dio": la trasvalutazione di tutti i valori e il “superuomo”. La “Genealogia della morale”. La visione dell'”eterno ritorno” e il valore ontologico della “volontà di potenza”. Aspetti del nichilismo nietzschiano. Dalla sez. 2 del manuale “Il discorso filosofico”, vol. 3(a), “L’Ottocento”, i seguenti §§ (pp.178-199):

- §.Il senso tragico del mondo - §.Il linguaggio e la storia - §.Il periodo illuministico - §.Il superuomo e l’eterno ritorno - §.La critica della morale e della religione

Testi antologici: “La morte di Dio”, (aforisma 125 Gaia scienza) (manuale La Vergata) T3- La morte di Dio e il superuomo, (manuale Cioffi) “ Il peso più grande” ( aforisma 341 Gaia scienza) (Manuale La Vergata) Visione DVD: “Nietzsche e la volontà di potenza”, a cura di M.Ferraris, serie “Il caffè filosofico. La filosofia raccontata dai filosofi”, nella raccolta del “Sole 24 ORE”, n.9. Husserl Il progetto husserliano della filosofia come scienza rigorosa. L’oggetto della fenomenologia: coscienza e intenzionalità; l’epoché e il metodo fenomenologico. Riduzione eidetica e riduzione trascendentale. Il mondo della vita e la crisi delle scienze europee. Dalla sez.3 del manuale “Il discorso filosofico”, vol. 3(b), “Il Novecento”, i seguenti §§ (pp.424-431):

- §. Husserl e l’idea di fenomenologia - §. Il metodo fenomenologico

Page 30: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

3

Heidegger Il confronto critico con Husserl e la revisione del senso della fenomenologia. Il “primo Heidegger”: il problema di “Essere e Tempo”. L’analitica esistenziale del Dasein: l’“essere-nel-mondo” e i suoi aspetti determinanti. La concezione heideggeriana del “circolo ermeneutico”. Autenticità e inautenticità dell’esistenza: il significato della “Cura” e il conformismo del “si”. La dimensione dell’ angoscia come fonte esistenziale dell’autenticità del Dasein: l’ “essere per la morte” e la fondazione della temporalità dell’Esserci. Il “secondo Heidegger” : la “svolta antiumanistica”; la differenza ontologica e il ripensamento del senso della verità. La centralità del linguaggio come “casa dell’essere”. La storia del mondo occidentale come destino della metafisica. Dalla sez.3 del manuale “Il discorso filosofico”, vol. 3(b), “Il Novecento”, i seguenti §§ (pp. 463-475):

- §.Essere e tempo - §.La fenomenologia esistenziale - §.La svolta dopo Essere e tempo

Testi antologici: T1- Il circolo ermeneutico,(manuale Cioffi) T2- Il significato esistenziale della morte (manuale Cioffi) Visione DVD Heidegger e la filosofia della crisi, a cura di G.Vattimo, della serie “Il caffè filosofico. La filosofia raccontata dai filosofi”, nella raccolta del “Sole 24 ORE”, n.12. La Scuola di Francoforte La “teoria critica della società”: i problemi della società industriale nell’età del capitalismo e della tecnica. La revisione del marxismo nella diagnosi sociale di Horkheimer e Adorno. La critica della modernità nella “Dialettica dell’Illuminismo”. La funzione della filosofia come “dialettica negativa” e la critica all’hegelismo. La funzione dell’arte come decostruzione del presente. Massa e totalitarismo culturale. Dalla sez.3 del manuale “Il discorso filosofico”, vol. 3(b), “Il Novecento”, il seguente §§(pp.587-590):

- §.La Scuola di Francoforte Gadamer Caratteri generali della prospettiva ermeneutica come corrente del pensiero novecentesco. La teoria e la pratica del comprendere come compito della filosofia. Il linguaggio e la dimensione ontologica dell’ermeneutica. Dialogo e fusione di orizzonti. Dalla sez.4 del manuale “Il discorso filosofico”, vol. 3(b), “Il Novecento”, i seguenti §§(pp.727-735)

-§. Gadamer: dialogo e fusione di orizzonti

Page 31: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

4

-§. Il linguaggio e ontologia ermeneutica Testi antologici. T1- Gadamer.La fusione di orizzonti Popper Il problema della demarcazione tra scienza, pseudoscienza e metafisica nel Neopositivismo logico del Circolo di Vienna. La critica dell’induttivismo empiristico e del principio di verificazione come criterio scientifico: la tesi popperiana del falsificazionismo. La verità come ricerca tra congetture e confutazioni. Dalla sez.3 del manuale “Il discorso filosofico”, vol. 3(b), “Il Novecento”, il seguente §(pp.615-619):

- §. Il falsificazionismo di Popper Testi antologici: T1- Popper. Induzione e falsificazione Filosofia e Linguaggio La Linguistica strutturale di F.de Saussure: langue e parole; diacronia e sincronia nello studio del linguaggio. Significante, significato e riferimento. Da manuale La Vergata-Trabattoni, i seguenti §§(pp.633-636; pp. 589-592) ) -§.1 Saussure e la linguistica strutturale. Manuali utilizzati In adozione: Cioffi (et alii), Il discorso filosofico, 3a,L’Ottocento; 3b,Il Novecento, ed. Bruno Mondadori, Milano. Consigliati e utilizzati : A.La Vergata- F.Trabattoni, Filosofia Cultura Cittadinanza, vol.3, La Nuova Italia, Firenze. M. De Bartolomeo - V. Magni, Filosofia. Filosofie contemporanee., vol. 5, Atlas, Bergamo.

Pordenone, maggio 2015 Le rappresentanti di classe 5 DU: L’Insegnante, Martina Giacomini e Caterina Grizzo Flavia Conte

Page 32: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

MATERIA: INGLESE

DOCENTE: DEL BEN SUSANNA

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Ho preso la classe da quest’anno. La classe ha dimostrato un buon interesse per la materia e un più che discreto impegno nel lavoro da svolgere, anche se permane un piccolo numero con qualche difficoltà nell’orale. Per quanto riguarda la partecipazione a volte va sollecitata, molto positiva da parte di alcuni di loro negli interventi : si distingueva un gruppo più ristretto ma assiduo rispetto al resto dei compagni nell’attenzione. Nel comportamento sono sempre stati corretti e organizzati.

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI

• pratica delle abilità di listening, speaking, con lo sviluppo delle abilità di writing e delle attività di vocabulary

• comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati • saper sostenere una conversazione funzionale alla situazione

comunicativa • produrre testi scritti con chiarezza logica e precisione lessicale • comprendere in maniera globale testi scritti relativi a tematiche culturali

dell’ambito di studi • riconoscere i generi testuali funzionali alla comunicazione nell’ambito

scientifico e del linguaggio letterario • comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli dal punto di

vista degli aspetti formali, collocandoli nel contesto storico-culturale

METODOLOGIA E SUSSIDI

Utilizzo di : libri di testo, fotocopie, lavagna, registratore, dizionario monolingue, cd, computer, appunti o dispense dell’insegnante, testi di supporto.

• presentazione di testi orali per lo sviluppo dell’ascolto a viva voce o registrati con situazioni comunicative di progressiva complessità differenziate per contesto, elementi referenziali, registro di lingua

• presentazione di testi scritti relativi a vari aspetti della vita e della cultura dei paesi stranieri di lingua inglese

• lavori individuali, a coppie e monitoraggio

Page 33: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

• revisione in classe di compiti domestici • esercitazioni e simulazioni • approfondimenti relativi al programma • lezione frontale e lezione dialogata

CONTENUTI

Libri di testo:

M.Spiazzi, M.Tavella, M. Layton, “Performer FCE Tutor” Student’s Book + Workbook, edizioni Zanichelli;

fotocopie da altri manuali di lingua e letteratura; dispense di appunti dell’insegnante sugli autori come integrazione al programma

Per la lettura del testo letterario sono stati scelti testi brevi, significativi, accessibili linguisticamente, rilevanti dal punto di vista della motivazione, del valore, della rappresentatività del genere, preceduti da una presentazione dell’autore e del periodo storico-culturale.

Lingua:

Dal testo “Performer FCE Tutor”: (tranne le units di ripasso, le unità si intendono comprensive di tutti i loro contenuti Grammar, Vocabulary, Reading, Writing, Use of English, Listening, Speaking)

Revision unit 8,9 (trattate parzialmente: modals – relative clauses)

Unit 10 Relationships

Unit 11 Crime

Unit 12 Money

Letteratura :

The Industrial Revolution (from Book and Bookmarks, The Context, appunti)

C. Dickens (introduzione all’autore, biografia, plot of Dickens’s novels, characters, didactic aim, style) – extracts from “Hard Times”:

“Murdering the Innocents”, “Coketown”

An Analysis of Thomas Gradgrind

Page 34: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

The Victorians

The Victorian Compromise – Victorian values - Victorian Literature

R.L.Stevenson (plot, origin, setting, technique, appunti) – extracts from “The Strange Case of Dr.Jekyll and Mr.Hyde”: “Jekyll’s Experiments”, “Henry Jekyll’s Full Statement of the Case” – the theme of the double

O.Wilde (plot, technique, meaning, biography, the rebel and the dandy, Art for Art’s Sake) – extracts from “The Picture of Dorian Gray” : “Life as the Greatest of the Arts”, “Preface”; The Picture of Dorian Gray – Theme Analysis: Homoerotic Love, Art vs Life, Sensual Gratification

The Modernist Years

J.Joyce – extract from “Dubliners”: “Eveline”; extract from “Ulysses”: “Molly’s Monologue”

J.Joyce - Dubliners : description, epiphany, paralysis, escape, style, introduction, summary, analysis (appunti)

J.Joyce – biography, features and themes (appunti) ; Dublin, the rebellion against the Church, modernist features of his works, subjective perception of time, impersonality of the artist, narrative technique

Modernism in literature ; stream of consciousness (appunti)

V.Woolf (appunti e fotocopia) : fiction, Mrs. Dalloway, themes, narrative technique, use of language, moments of being, life and works, contribution to the novel, rejection of tradition

V.Woolf – extracts from “Mrs.Dalloway”: “What a Morning!”, “What an Extraordinary Night!”- Mrs Dalloway: Plot, Characters, Setting in time and place, the interest in society; Clarissa Dalloway, Septimus Warren Smith: the connection between them

Theatre of the Absurd - S.Beckett, extracts from “Waiting for Godot”: “We’re Waiting for Godot”, “Well, Shall we Go?”, “We’ll Hang Ourselves Tomorrow”

Contemporary Drama, S.Beckett

S.Beckett, “Waiting for Godot” plot, character, absence of traditional structure, language, symmetric structure, the comic and the tragic

Page 35: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

Per quanto riguarda l’UDA sulla Grande Guerra sono stati svolti i seguenti brani: War Poets, R.Brooke “The Soldier” – W.Owen “Dulce et Decorum Est”

Per quanto riguarda l’inglese di indirizzo sono state svolte le seguenti letture:

Internet addiction over the decade: a personal look back (K.Young)

Politics, Policies and Society: Political Systems (Totalitarianism, Authoritarianism, Democracy)

Globalisation

Religion and Myth

La classe ha partecipato a due conferenze in lingua inglese presso la Casa dello Studente:

In the Name of the Mother (anthropology) il 19/01/2015

Language Issues in Shaw’s Pygmalion (linguistics) il 17/03/2015

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche sono scritte e orali in numero adeguato. Sono state svolte verifiche scritte e orali di lingua e di letteratura e simulazioni. Per lo scritto si richiedeva competenza nelle abilità di produzione, grammatica, lessico, comprensione di lettura e risposta a quesiti di letteratura. Per l’orale si richiedeva competenza nelle abilità di ascolto, parlato, esposizione e/o efficacia comunicativa, presentazione dell’autore e del movimento letterario.

Page 36: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

MATERIA: SCIENZE UMANE

DOCENTE: Claudia Furlanetto

Relazione finale:La classe ha confermato gli aspetti positivi già riscontrati nei precedenti anni scolastici, come la disponibilità a seguire con attenzione l'attività didattica e le iniziative extrascolastiche proposte dalla docente. Anche l'attenzione, i livelli di comprensione e di studio delle scienze umane sono stati buoni, sebbene differenziati a seconda delle capacità e dell'impegno di ciascun allievo.

Il programma di Scienze umane è stato svolto completamente nei suoi contenuti essenziali e integrato con nuovi temi e argomenti non previsti nel programma iniziale, ma ritenuti importanti soprattutto in vista della preparazione alla seconda prova scritta d'esame.

Le discipline di scienze umane sono intervenute a pieno titolo nella realizzazione dell'uda, sia elaborando alcuni contenuti pertinenti al tema (carteggio Einstein-Freud dal titolo “Perché la guerra?”) sia con l'acquisizione consapevole di strumenti della metodologia attiva, che hanno consentito agli studenti di realizzare un laboratorio didattico con bambini della classe quinta di una scuola primaria (realizzato il 27 aprile 2015).

Le discipline di Scienze umane hanno inoltre contribuito alla preparazione del viaggio di istruzione, realizzando le domande dell'intervista a Jovan Divjak e ad acquisire conoscenze critiche su temi quali il ruolo della religione nei conflitti, la problematicità del concetto di identità etnica, il ruolo della cultura come resistenza, ecc.

La classe ha inoltre preparato l'intervista allo psicoanalista Francesco Stoppa, sul tema delle istituzioni, a partire dal libro dell'autore dal titolo Istituire la vita. Come riconsegnare le istituzioni alla comunità.

La professoressa-tirocinante, Barbara Muzzatti, ha presentato secondo la metodologia CLIL il tema della salute, disabilità ed handicap (sociologia).

La professoressa di sostegno, Brigida Castaldi, ha presentato con metodologia CLIL il tema della multiculturalità (sociologia/antropologia).

Nel secondo quadrimestre, nell'ambito del tema della inclusione ed esclusione di altre e nuove culture, è intervenuta la prof.ssa Manuela Clementini con una relazione sul tema delle pratiche inclusive nell'epoca romana - “Roma caput mundi”.

Page 37: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

Sono state proposte e conseguite le seguenti competenze, articolate nelle varie abilità, secondo le indicazioni stabilite dal Dipartimento di Scienze umane a.s. 2014-2015.

Asse dei linguaggi

Competenze

- Analizzare, comprendere e interpretare, in modo il più possibile autonomo, testi delle Scienze Umane sia nella loro specificità disciplinare, che nella loro complessità interdisciplinare.

- Produrre in maniera chiara e corretta testi di vario tipo, anche multimediali, sapendo utilizzare la terminologia specifica.

Capacità/Abilità

- Individuare e selezionare i nuclei concettuali e fondamentali di un testo anche complesso.

- Padroneggiare le strutture concettuali di un testo sia a livello disciplinare che in una prospettiva interdisciplinare.

- Elaborare testi con aperture multidisciplinari, utilizzando anche strumenti multimediali.

- Utilizzare in modo consapevole le terminologie specifiche ed arricchire il proprio patrimonio lessicale.

Asse culturale storico-sociale

Comprendere in una prospettiva interculturale il cambiamento e la diversità dei tempi storici sia in una dimensione diacronica, attraverso il confronto fra epoche, sia in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali diverse.

Capacità/Abilità

- Individuare e operare autonomamente confronti tra prospettive socio-educative diverse, collocandole nella loro corretta dimensione storico-culturale e identificandone gli elementi rilevanti.

- Riconoscere le radici culturali di alcuni fenomeni socio-educativi del mondo contemporaneo, individuandone la continuità e la discontinuità storica.

Page 38: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

Asse culturale scientifico-tecnologico

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà umana e sociale, riconoscendo nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità.

Capacità/Abilità

- Individuare e descrivere, in maniera autonoma, le diverse chiavi interpretative dei fenomeni antropologici e socio-educativi, inseriti anche in sistemi complessi, utilizzando specifici modelli di riferimento.

- Saper utilizzare gli strumenti della ricerca in prospettiva multidisciplinare per semplici indagini empiriche.

Conoscenze

PEDAGOGIA

- Lettura e analisi critica del carteggio Freud-Einstein dal titolo “Perché la guerra?”- John Dewey: Il significato e il compito dell'educazione; Il lavoro

come punto di partenza; L'esperimento di Chicago; Esperienza ed educazione: una revisione critica. LETTURE: “La continuità tra scuola e società”; “L'educazione nelle comunità progressive”; “L'organizzazione didattica dell'esperienza”.

- Ovide Decroly: I nuovi programmi; Il metodo; L'ambiente; La globalizzazione; LETTURE: “Il programma di idee associate”; “I caratteri della globalizzazione”.

- Maria Montessori: La casa dei bambini; L'ambiente educativo; Il materiale scientifico; Le acquisizioni di base; La maestra direttrice; L'educazione alla pace. LETTURE: “L'infanzia come disturbo per gli adulti”; “L'importanza del coinvolgimento della famiglia”, “I caratteri dei materiali montessoriani”; “La maestra insegna poco”.

- Édouard Claparède: L'educazione funzionale; Interesse e sforzo; L'individualizzazione nella scuola. LETTURE: “Il fanciullo come centro”.

- Célestin Freinet: L'educazione attiva, sociale e cooperativa; Il lavoro scolastico. LETTURE: “La rilevanza educativa della tipografia a scuola”

Page 39: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

- Jacques Maritain: L'umanesimo integrale; Il personalismo. LETTURE: “La critica dello scientismo pedagogico”

- Giovanni Gentile: L'attivismo idealistico; L'attualismo pedagogico; LETTURE: “Autorità e libertà nel rapporto educativo”; “La didattica come realizzazione del divenire spirituale”

- Max Wertheimer: Il pensiero produttivo. LETTURA: “L'analisi del pensiero produttivo”.

- Jean Piaget: La concezione pedagogica; Le fasi di sviluppo dell'intelligenza (fase senso-motoria; preoperatoria; operatoria concreta; operatoria formale). LETTURA: “Insegnamento e apprendimento”.

- Lev Vygotskij: La socialità dello sviluppo; LETTURA: “I caratteri dell'area di sviluppo potenziale”.

- Jerome Bruner: Lo strutturalismo pedagogico; Una teoria dell'istruzione; La dimensione sociale dell'apprendimento. LETTURE: “Andare al di là dell'informazione data”; “I caratteri di una teoria dell'istruzione”; “Un luogo per ricreare cultura”.

- Don Milani: L'esperienza di Barbiana. LETTURA: “La lingua come strumento di selezione”

- Le connessioni tra il sistema scolastico italiano e le politiche dell’istruzione a livello europeo (compresa la prospettiva della formazione continua), con una ricognizione dei più importanti documenti internazionali sull’educazione e la formazione e sui diritti dei minori;

- La questione della formazione alla cittadinanza e dell’educazione ai diritti umani;

- L’educazione e la formazione in età adulta e i servizi di cura alla persona;

- I media, le tecnologie e l’educazione;- L’educazione in prospettiva multiculturale;- L’integrazione dei disabili e la didattica inclusiva.

SOCIOLOGIA

- Il concetto di istituzione- Le istituzioni come insieme di norme- Le istituzioni come strumenti di controllo sociale: l'istituzione totale e

le istituzioni penitenziarie

Page 40: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

- Le istituzioni come reti di status e ruoli- Le organizzazioni - La burocrazia- I meccanismi dell'esclusione sociale: la devianza- Merton: la devianza come divario tra mezzi e fini sociali- Labeling theory- Mobilità sociale- La religione come istituzione- Prospettive sociologiche sulla religione: Comte, Marx, Durkheim,

Weber- Le principali forme di aggregazione religiosa (chiesa, setta,

confessione)- Glock: le dimensioni della religiosità (credenza, esperienza,

appartenenza, conoscenza)- Laicità, secolarizzazione, desecolarizzazione nell'epoca della

globalizzazione- Il fondamentalismo e il pluralismo religioso- Il potere- Il potere secondo le analisi di Max Weber- Dallo stato assoluto alle democrazie- Stato totalitario- Il Welfare State- La globalizzazione- I diversi volti della globalizzazione, economica, politica e culturale- Salute, malattia e disabilità (secondo metodologia CLIL – lezioni

tenute dalla docente tirocinante, prof.ssa Barbara Muzzatti)- Disease, Illness, Sickness- Impairment, disability, handicap- Scuola e disabilità: La legge 517 del 1977; la legge-quadro del 1992- La società democratica e la società totalitaria.- Comunicazione e mezzi di comunicazione di massa.- Critica della società di massa.- La ricerca sociologica con gli strumenti della ricerca attiva:

realizzazione dell'intervista a Francesco Stoppa, autore del libro Istituire la vita. Come riconsegnare le istituzioni alla comunità.

- Realizzazione dell'intervista a Jovan Divjak autore del libro, Sarajevo mon amour.

ANTROPOLOGIA

− Introduzione all'antropologia delle religioni− Concetto di sacro− Rituali, riti di passaggio, iniziazione− Gli specialisti del sacro− Sciamanesimo− La religione nella preistoria

Page 41: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

− Il monoteismo primordiale− Politeismo, monoteismo ed enoteismo− Identità etnica: definizione e critica di un concetto complesso. − La ricerca sul campo dell'antropologo; Malinowski alle Trobriand: un

modello di ricerca

Strategie didattiche:Lezione-spiegazione con parte più attiva del docente; lezioni dialogate con gli studenti anche per consentire un feedback sulle proposte del docente; lavori di gruppo variamente articolati; visite guidate.

Strumenti didattici:Manuali, libri della biblioteca, libri personali, internet, strumenti multimediali.

Strumenti di verifica

Prove scritte e orali.

Criteri di verifica e valutazione

Ci si attiene ai criteri indicati nel POF.

Attività di recupero

Gli strumenti di verifica sarano proposti – secondo indicazioni del Piano dell'offerta formativa – in misura congrua e soprattutto distribuiti in modo da consentire alla classe di avere il tempo di prepararsi adeguatamente. A fronte di risultati negativi la docente si impegna ad offrire le opportune verifiche di recupero.

Attività preparatorie all'Esame di Stato

Sono state effettuate due simulazioni della seconda prova scritta d'esame. Vengono allegate al Documento del 15 maggio le prove e le schede di valutazione. Inoltre agli studenti interessati è stata fornita assistenza per la preparazione degli argomenti di avvio del colloquio d'esame.

Page 42: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

UNITÀ DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARE

La grande guerra raccontata ai bambini attraverso delle storie” nell'ambito del progetto

1914-2014. INDAGARE LE CAUSE DI UNA GUERRA PER IMPARARE LA PACE

COMPETENZE

Asse dei linguaggi

- Analizzare, comprendere e interpretare testi sia nella loro specificità disciplinare, che nella loro complessità interdisciplinare

- Produrre testi di vario tipo, anche multimediali, sapendo utilizzare la terminologia specifica.

CAPACITÀ/ABILITÀ

- Leggere e individuare le principali informazioni di un testo anche complesso.

- Padroneggiare le strutture concettuali di un testo sia a livello disciplinare che in una prospettiva interdisciplinare.

- Produrre materiali secondo la metodologia attiva da rivolgere ad alunni della scuola primaria

- Utilizzare tutti gli strumenti multimediali per facilitare l'attenzione e la comprensione dei contenuti proposti.

Asse culturale storico-sociale

- Comprendere in una prospettiva interculturale il cambiamento e la diversità dei tempi storici sia in una dimensione diacronica, attraverso il confronto fra epoche, sia in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali diverse

Operare confronti tra prospettive culturali diverse, geografiche e storiche per comprendere il significato assunto dalla guerra nelle varie culture e nei diversi momenti storici.

Raccogliere testimonianze e materiali d'archivio (immagini, testi ecc.) sulla grande guerra e saperli contestualizzare storicamente, culturalmente, socialmente.

Asse culturale scientifico-tecnologico

- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà umana e sociale, riconoscendo nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità.

- Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta e l’uso di specifici strumenti d’indagine.

Attività svolte

SCIENZE UMANE:

Lettura e analisi del testo di Sigmund Freud “Perché la guerra? Carteggio con Einstein, integrato con riferimenti al testo di Adriana Cavarero Inclinazioni.

Fornire indicazioni blibliografiche e materiali per la preparazione sui contenuti dei laboratori ludico-didattici e sulla

Realizzare approfondimenti attraverso letture.

Testi psicopedagogici, materiali video , fotografie, diari, libri ecc.

Settembre-febbraio

Studio dei materiali

27 Aprile

Intervento degli studenti in una scuola primaria per la realizzazione con i bambini

Page 43: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

Studio dei fondamenti della pedagogia per consentire agli studenti un'acquisizione consapevole degli strumenti della metodologia attiva, da applicare nella realizzazione dei laboratori ludico-didattici nelle scuole

metodologia attiva.

Coordinare il lavoro dei gruppi per la realizzazione dei laboratori

Collaborare in piccoli gruppi alla progettazione dei laboratori ludico-didattici con i bambini della scuola primaria

febbraio-aprile

preparazione dei laboratori per la scuola primaria

di alcuni racconti sulla Prima guerra mondiale.

Page 44: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

DISCIPLINA: MATEMATICA

DOCENTE: SARA TUBARO

Presentazione della classe

L'attività svolta con gli alunni della classe 5Du (per un totale, al 15 maggio, di58 ore) rappresenta il compimento di un percorso iniziato l'anno scorso e chegrazie all'inaspettata continuità didattica garantitami quest'anno, è potutoproseguire nel corso del corrente anno scolastico.La classe ha fin da subito mostrato delle significative difficoltà legateall'apprendimento di questa disciplina. Lo studio mnemonico, adottato dallamaggior parte degli alunni, è risultato il meno adatto ad una disciplina cherichiede, invece, un approccio più dinamico, continui collegamenti anche traambiti diversi e una capacità continua di rielaborazione degli apprendimentiper consolidare in maniera significativa e duratura gli stessi.Tuttavia, la motivazione e l'impegno dimostrati nel recupero delle lacuneemerse di volta in volta, hanno garantito il conseguimento a quasi la totalitàdella classe degli obiettivi prefissati anche se a livelli differenziati diacquisizione. Solo un piccolo gruppo di studenti è in grado di ricavare in maniera critica edautonoma la strategia risolutiva più efficiente ed efficace per una datasituazione problematica, anche in un contesto non noto, ed è in grado di farecollegamenti tra più ambiti della medesima disciplina.

Obiettivi educativi, cognitivi, operativi raggiunti

La quasi totalità della classe, al termine del percorso seguito, ha raggiuntocon un livello sufficientemente adeguato di consolidamento i seguenti obiettivie competenze disciplinari e trasversali:

• utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico, algebrico, einfinitesimale, rappresentandole anche sotto forma grafica e simbolica;

• individuare in maniera autonoma ed applicare correttamente le strategieappropriate per la risoluzione di problemi di varia natura e di difficoltàvia via crescente in contesti noti;

• saper comunicare le proprie conoscenze utilizzando, in modosufficientemente ampio e sicuro, un patrimonio lessicale ed espressivospecifico.

Solo un piccolo gruppo di studenti riesce ad approfondire in maniera critica icontenuti e le procedure acquisiti, e pertanto è in grado di:

• individuare in maniera autonoma le strategie appropriate per lasoluzione di problemi di varia natura, anche in ambiti disciplinari diversie in contesti non noti;

• inquadrare le varie teorie matematiche nel contesto storico, filosofico,scientifico e tecnologico entro cui si sono sviluppate e comprenderne ilsignificato concettuale;

Page 45: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

• saper scegliere strategie risolutive in modo critico;• saper applicare e rielaborare concetti e procedure studiate anche a

situazioni o contesti nuovi.

Metodi didattici adottati

Nel corso dell'anno, a seconda delle attività proposte e degli argomentiaffrontati, si sono alternati momenti di lezione frontale, dialogata, esercitazioniindividuali o a gruppi. Il coinvolgimento attivo degli studenti nel propriopercorso di apprendimento li ha resi maggiormente consapevoli delleconoscenze e degli strumenti acquisiti e di come utilizzarli in manierasignificativa ed efficace nella risoluzione delle situazioni problematicheproposte. Ho potuto inoltre ricevere un continuo feedback sui progressi cognitivi deglistudenti, e individuarne così, in tempo utile, eventuali carenze-debolezze dicontenuti e di abilità.A integrazione delle suddette metodologie sono state utilizzate, infine, anchele seguenti:

• realizzazione di schematizzazioni da tradurre, ove necessario, inalgoritmi operativi nel caso di applicazioni pratiche dei contenutistudiati;

• svolgimento di esercizi di difficoltà via via crescente ( in classe o comecompito a casa) per consolidare conoscenze e abilità acquisite e perstimolare la rielaborazione dei contenuti appresi;

• assegnazione e correzione regolare degli esercizi per casa per favorireil confronto continuo tra gli studenti e garantire un lavoro casalingoefficace e costante.

Strumenti didattici utilizzati

Gli strumenti didattici utilizzati, a seconda delle attività offerte, sono stati iseguenti:

• Libri di testo in adozione:• Nuova Matematica a colori - Vol. 4, L. Sasso, ed. Petrini.• Nuova Matematica a colori - Vol. 5, L. Sasso, ed. Petrini.

• Appunti integrativi del docente e/o esercizi aggiuntivi presi da altri libri ditesto non in adozione.

• Laboratorio di informatica.

Contenuti curricolari proposti (programma effettivamente svolto o dasvolgere entro il 15 maggio)

ESPONENZIALI E LOGARITMI Conoscenze/Contenuti Disciplinari

Richiami sulle potenze ad esponente naturale, intero e razionale. Lepotenze di base reale ed esponente reale. La funzione esponenziale

Page 46: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

elementare y=a x con a>0, a≠1 e le sue proprietà (dominio, insiemeimmagine, iniettività, suriettività, biettività, crescenza e decrescenza,segno, asintoti). Il grafico della funzione esponenziale elementarey=a x con a>0, a≠1 . Grafici deducibili da quello della funzione

esponenziale elementare a seguito di trasformazioni geometriche(simmetrie e traslazioni). Equazioni e disequazioni esponenzialielementari o con l'utilizzo della variabile ausiliaria. Il logaritmo:definizione generale. Il logaritmo naturale e il logaritmo decimale. Leproprietà dei logaritmi. La regola del cambiamento di base. Calcolo diun logaritmo di base qualsiasi con la calcolatrice. La funzionelogaritmica elementare e le sue proprietà (dominio, insieme immagine,iniettività, suriettività, biettività, crescenza e decrescenza, segno,asintoti). Il grafico della funzione logaritmica elementare y=loga x cona>0, a≠1 . Grafici deducibili da quello della funzione logaritmica

elementare a seguito di trasformazioni geometriche (simmetrie etraslazioni). Equazioni e disequazioni logaritmiche elementari o conl'utilizzo della variabile ausiliaria. L'invertibilità della funzioneesponenziale e logaritmica. Applicazioni di modelli esponenziali elogaritmici alla realtà.

AbilitàSaper tracciare correttamente il grafico della funzione esponenzialenella sua forma elementare o utilizzando le trasformazioni geometrichenel piano. Conoscere la definizione e le proprietà dei logaritmi. Saperapplicare le proprietà dei logaritmi. Saper tracciare correttamente ilgrafico della funzione logaritmo nella sua forma elementare outilizzando le trasformazioni geometriche nel piano. Saper risolvereequazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche elementari o conl'utilizzo della variabile ausiliaria.

FUNZIONI REALI E LORO PROPRIETÀ Conoscenze/Contenuti Disciplinari

Introduzione allo studio del calcolo infinitesimale. Premessa storica.L'insieme R e le sue proprietà fondamentali. Intervalli limitati e illimitati (classificazione, rappresentazione grafica e simbolica). Nozioni basedella topologia. Minorante e maggiorante di un insieme. Estremosuperiore e inferiore di un insieme. Insiemi limitati ed illimitati. Massimoe minimo di un insieme. Intorno destro, intorno sinistro, intornocompleto e intorno circolare di un numero (definizione erappresentazione grafica e simbolica). Intorni di +∞ e −∞ . Principaliproprietà di una funzione: dominio, codominio, insieme immagine,segno, le intersezioni con gli assi cartesiani, iniettività, suriettività,biettività. Funzioni pari e funzioni dispari. Funzioni crescenti edecrescenti in senso stretto e in senso lato. Grafici di alcune funzionielementari tra cui funzioni lineari, quadratiche, esponenziali,

Page 47: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

logaritmiche, la funzione valore assoluto y=∣x∣ , la funzione radicequadrata y=√ x . Grafici dedotti a partire da quelli di funzionielementari a seguito di trasformazioni geometriche (simmetrie etraslazioni). Funzioni limitate superiormente e inferiormente. Funzionilimitate. Massimo e minimo di una funzione. Funzioni illimitate. Lefunzioni invertibili. Grafico e proprietà della funzione inversa.Restrizione del dominio. Le funzioni definite a tratti.

AbilitàDeterminare il dominio e il segno di una funzione. Saper ricavare dalgrafico l'insieme immagine di una funzione. Studiare l'invertibilità di unafunzione (solo in relazione alla monotonia dedotta osservando ilgrafico). Saper determinare il grafico e l'equazione della funzioneinversa. Riconoscere se la funzione è pari o dispari dal grafico e converifica formale. Riconoscere la crescenza e la decrescenza di unafunzione a partire dal grafico (senza verifica formale). Sapertrasformare geometricamente il grafico di una funzione elementare.

LIMITI DI FUNZIONI REALI Conoscenze/Contenuti Disciplinari

Approccio grafico alla definizione di limite. Limite finito di una funzioneper x che tende ad un valore finito. Limite sinistro e limite destro.Esistenza del limite. Limite finito per x che tende ad infinito. Limiteinfinito per x che tende ad un valore finito. Limite infinito per x che tendead infinito. Scrittura simbolica e rappresentazione grafica dei limiti neivari casi. L'asintoto verticale. L'asintoto orizzontale. Deduzione delvalore di un limite a partire dal grafico di una funzione. Teorema diunicità del limite (enunciato). Algebra dei limiti. Le forme indeterminate00

, ∞∞ , 0⋅∞ e +∞ −∞ (cenni).

AbilitàDedurre il valore di un limite in un intorno specifico del dominio a partiredal grafico. Applicare i primi teoremi sui limiti. Calcolare il limite disomme, prodotti, quozienti e potenze di funzioni razionali intere e frattee di semplici funzioni esponenziali e logaritmiche. Calcolare gli asintotidi una funzione.

FUNZIONI CONTINUE Conoscenze/Contenuti Disciplinari

Il concetto di funzione continua in un punto e in un intervallo. Lacontinuità di alcune funzioni elementari ( f (x )=xn , f (x)= n√ x ,f (x)=∣x∣ , f (x)=a x , f (x)=loga x , f (x)=sin x , f (x)=cos x ,f (x)=tan x ). Dominio e insieme di continuità. Punti di discontinuità.

Teoremi fondamentali sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass,teorema dei valori intermedi e teorema di esistenza degli zeri (solo

Page 48: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

enunciato senza dimostrazione). Cenni allo studio di funzione.

AbilitàStudiare la continuità o discontinuità di una funzione in un punto.Disegnare il grafico probabile di una funzione.

Indicazioni sulle verifiche scritte e orali effettuate durante l'annoscolastico

Le attività di verifica, finalizzate e rilevare il raggiungimento dellecompetenze, conoscenze e abilità sopra indicate, sono state le seguenti:

• verifiche scritte: con la finalità di evidenziare le competenze/abilità diragionamento e le capacità di individuare ed applicare strategierisolutive efficaci a problemi in contesti noti e non noti e sarannocaratterizzate da:

• esercizi e problemi di difficoltà crescente sui contenuti affrontati;• domande aperte (definizioni, proprietà, teoremi) con esempi.

• verifiche orali: con la finalità di evidenziare le capacità di espressione,con particolare attenzione all'uso di un corretto linguaggio specifico dibase e alla formalizzazione verbale del ragionamento; si sono articolatein:

• interrogazioni brevi (una o due domande brevi anche dal posto).• Interrogazioni lunghe (almeno tre domande con esercizi da

svolgere alla lavagna).Matematica è stata inserita tra le discipline coinvolte nella secondasimulazione di terza prova che si svolgerà a maggio.

Criteri di verifica e valutazione

I criteri per la valutazione formativa sono stati i seguenti:• livello di conoscenza dei contenuti affrontati;• capacità di individuare un'adeguata strategia per la risoluzione di un

dato esercizio/problema;• capacità di applicare in maniera corretta e completa la strategia scelta

per la risoluzione di un dato esercizio/problema;• livello di autonomia nello svolgimento di esercizi o nella risoluzione di

problemi allo scritto e all'orale;• uso corretto del linguaggio specifico e del formalismo proprio della

disciplina;• capacità di analisi critica e verifica dei risultati ottenuti.

Per la valutazione sommativa finale si terrà conto anche dei seguentiindicatori:

• la progressione nell’apprendimento;• l’impegno e l’interesse dimostrati nei confronti delle attività proposte in

classe e in laboratorio;• il metodo di lavoro (nelle attività individuali e di gruppo) e di studio

Page 49: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

messo in atto;• la puntualità e la regolarità nello svolgimento delle consegne;• la partecipazione attiva e propositiva al dialogo educativo.

Attività di sostegno o di recupero svolte

In corso d'anno, per garantire il recupero delle lacune emerse di volta in volta,sono state attivate specifiche attività di sostegno e recupero, quali lo sportellopomeridiano e il corso di recupero. A partire dalla fine di aprile, inoltre è stato attivato uno sportello con l'obiettivodi consolidare i contenuti e le metodologie acquisiti, in previsione dell'esamedi Stato.

Page 50: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

MATERIA: FISICA

DOCENTE: SARA TUBARO

Presentazione della classe

Il programma di Fisica è stato svolto su un monte ore annuale complessivo di58 ore, suddivise in gruppi di due ore settimanali. La disposizione oraria (una quarta ed una quinta ora) non ha agevolato, intalune situazioni, l'apprendimento della disciplina rallentandone in generale laprogressione. Nel passaggio dal quarto al quinto anno è mancata la continuità con ildocente di fisica che aveva seguito la classe nel corso del secondo biennio.Pertanto, nella parte iniziale dell'anno, ho dovuto adattare contenuti, strategiee metodologie didattiche alle esigenze specifiche della classe, in raccordocon quanto precedentemente svolto dal collega.In generale gli studenti hanno mostrato un impegno ed un interessesufficientemente adeguati nei confronti delle attività proposte e dei contenutipresentati, sebbene le difficoltà riscontrate dalla maggior parte di essi neiconfronti dello studio/apprendimento della disciplina siano emersi in manieraevidente fin dalle prime verifiche sia scritte che orali. Il metodo di studio adottato da parte della maggior parte della classe è di tipomnemonico e pertanto poco efficace al fine di un apprendimento significativoe duraturo dei contenuti appresi; solo un gruppo ristretto di studenti è in gradodi approfondire in maniera critica ed autonoma gli stessi.

Obiettivi educativi, cognitivi, operativi raggiunti

La maggior parte degli studenti, con diversi livelli di approfondimento comegià specificato in precedenza, è in grado di:

• osservare e identificare fenomeni reali;• affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti

matematici adeguati al percorso didattico;• avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale (dove

l'esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeninaturali, analisi dei dati e dell'affidabilità di un processo di misura,costruzione e/o validazione di modelli);

• saper individuare le variabili rilevanti in un fenomeno e ricavarerelazioni matematiche tra le grandezze fisiche;

• possedere ed utilizzare, in modo sufficientemente ampio e sicuro, unpatrimonio lessicale ed espressivo specifico, a seconda delle esigenzecomunicative richieste;

• saper comunicare le proprie conoscenze;• saper sviluppare una crescente autonomia esecutiva nelle attività

laboratoriali.

Page 51: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

Solo un gruppo ristretto di studenti ha conseguito le seguenti competenze adun livello globalmente buono

• sapersi porre con atteggiamento, razionale e critico di fronte alla realtà,ai suoi fenomeni e a problematiche di natura generale;

• comprendere il tipo di indagine propria delle discipline scientifiche, lamodellizzazione dei fenomeni studiati, la convalida sperimentale delmodello esplicativo adottato, l’interpretazione dei dati sperimentali;

• saper agire in modo sufficientemente autonomo e responsabile.

Metodi didattici adottati

Nel corso delle varie lezioni, a seconda dell’argomento trattato e delleesigenze specifiche della classe, si sono alternati momenti di lezione frontale,dialogata, esercitazioni individuali autonome o guidate/strutturate.A integrazione delle suddette metodologie, sono state utilizzate anche leseguenti:

• realizzazione di schematizzazioni da tradurre, ove necessario, inalgoritmi operativi nel caso di applicazioni pratiche dei contenutistudiati;

• svolgimento di esercizi di difficoltà via via crescente (in classe o comecompito a casa) per consolidare conoscenze e abilità acquisite e perstimolare la rielaborazione dei contenuti appresi;

• assegnazione e correzione regolare degli esercizi per casa per favorireil confronto continuo tra gli studenti e garantire un lavoro casalingoefficace e costante;

• attività laboratoriali di approfondimento e consolidamento dei contenuti.

Strumenti didattici utilizzatiGli strumenti didattici utilizzati, a seconda delle attività proposte, sono stati iseguenti

• libro di testo in adozione:• Le parole della fisica – Meccanica – Vol. 1, S. Mandolini, ed.

Zanichelli Scienze• Le parole della fisica – Termodinamica e onde – Vol. 2, S.

Mandolini, ed. Zanichelli Scienze• Le parole della fisica – Elettromagnetismo, Relatività e Quanti

– Vol. 3, S. Mandolini, ed. Zanichelli Scienze• appunti integrativi del docente e/o esercizi aggiuntivi presi da altri libri di

testo non in adozione;• laboratorio di fisica.

Contenuti curricolari proposti (programma effettivamente svolto o dasvolgere entro il 15 maggio)

Page 52: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

LE ONDE Conoscenze/Contenuti Disciplinari

Definizione generale di onda. Onde meccaniche ed elettromagnetiche.Onde longitudinali e trasversali. Onde periodiche. Caratteristiche delleonde periodiche: periodo, frequenza, lunghezza d'onda, ampiezza,numero d'onda e pulsazione. Velocità di propagazione di un'ondaRappresentazione spaziale di un'onda e conseguente equazione.Rappresentazione temporale di un'onda e conseguente equazione. Lafunzione d'onda nel caso di un'onda armonica (cenni). Principio disovrapposizione. Descrizione matematica nel caso di due onde constessa ampiezza e pulsazione (cenni). Fase di un'onda. Differenza difase. Onde in fase e in opposizione di fase. Interferenza, diffrazione,riflessione e rifrazione.

AbilitàSaper classificare le onde. Riconoscere e determinarequantitativamente le grandezze caratteristiche di un'onda periodica.Saper descrivere come varia un'onda nello spazio e nel tempo. Saperapplicare in casi semplici il principio di sovrapposizione. Riconoscere edescrive i fenomeni dell'interferenza, della diffrazione, della riflessione erifrazione di un'onda.

LE ONDE SONORE Conoscenze/Contenuti Disciplinari

Generazione e propagazione delle onde sonore. La velocità dipropagazione dell'onda sonora. Le caratteristiche del suono: altezza,intensità e timbro. Suoni puri e complessi. Il rumore. I limiti di udibilità. Illivello sonoro e i decibel. Il fenomeno dell'eco. La diffrazione nel suono.Il fenomeno dei battimenti. L'effetto Doppler e le sue applicazioni(sorgente ferma e rilevatore in movimento, sorgente in movimento erilevatore fermo).

AbilitàComprendere e distinguere le caratteristiche di un'onda sonora(altezza, intensità, timbro). Calcolare il livello sonoro a partiredall'intensità sonora e viceversa. Ricavare velocità e frequenza nelleapplicazioni dell'effetto Doppler. Risolvere semplici problemi riguardantile onde sonore.

LE CARICHE ELETTRICHEConoscenze/Contenuti Disciplinari

Corpi carichi e corpi neutri. Cariche elettriche positive e negative.Fenomeni elettrostatici elementari: elettrizzazione per strofinio, contattoe per induzione. Corpi conduttori e corpi isolanti. L'elettroscopio.L'induzione elettrostatica in un conduttore. L'elettroforo di Volta. Lapolarizzazione. Forza d’interazione elettrica. La legge di Coulomb nelvuoto e in un dielettrico. La costante dielettrica del vuoto. La costante

Page 53: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

dielettrica relativa ed assoluta. Confronto tra la legge di Coulomb e lalegge di gravitazione universale. Il principio di sovrapposizione.

Laboratorio: corpi carichi e corpi neutri. Interazione (attrattiva o repulsiva) tracorpi carichi. Utilizzo dell'elettroscopio per individuare la presenza di caricasu un corpo. L'elettroforo di Volta.

AbilitàSaper esporre con il linguaggio specifico e precisione formale icontenuti acquisiti. Collegare fenomeni di elettrizzazione alla presenzadi cariche elettriche. Riconoscere e descrivere i fenomeni dielettrizzazione per strofinio, contatto e induzione. Riconoscere edescrivere i fenomeni dell'induzione elettrostatica e dellapolarizzazione. Conoscere il principio di funzionamento di unelettroscopio. Distinguere corpi conduttori e isolanti. Saper applicare lalegge di Coulomb nell'interazione tra due cariche. Saper applicare ilprincipio di sovrapposizione per determinare la forza d’interazione trapiù cariche.

IL CAMPO ELETTRICO Conoscenze/Contenuti Disciplinari

Approccio intuitivo al concetto di campo di forze. Il vettore campoelettrico. Le caratteristiche (intensità, direzione e verso) del vettorecampo elettrico generato da una carica puntiforme. Le linee di forza delcampo elettrico: proprietà caratteristiche. Linee di forza del campoelettrico generato da una carica puntiforme e da un dipolo elettrico. Ilcampo elettrico nella materia. La forza di Coulomb come forzaconservativa. L'energia potenziale elettrica: caratterizzazione generale.L'energia potenziale elettrica di un sistema di due cariche puntiformi.L'energia potenziale elettrica di un sistema di n cariche puntiformi. Ilpotenziale elettrico. La differenza di potenziale. Le superficiequipotenziali. Campo elettrico uniforme e sue caratteristiche. Campoelettrico generato da una distribuzione sferica di carica e suecaratteristiche. Moto spontaneo di una carica all'interno di un campoelettrico. Moto di una carica all'interno di un campo elettrico uniforme.

Laboratorio: visualizzazione delle linee di forza del campo elettrico di diversiconduttori. Potere dispersivo delle punte. Il vento elettrico.

AbilitàSaper collegare il concetto di forza al concetto di campo. Saperdeterminare intensità, direzione e verso del campo elettrico generato dauna carica. Saper determinare intensità, direzione e verso del campoelettrico generato da un sistema di n cariche. Collegare il concetto dienergia potenziale al concetto di potenziale. Saper calcolare l'energiapotenziale di un sistema di due cariche e di un sistema di n cariche.Saper calcolare il potenziale nel caso di particolari configurazioni di

Page 54: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

cariche. Saper caratterizzare e rappresentare le linee di forza delcampo elettrico in alcuni casi particolari (carica puntiforme positiva onegativa, dipolo elettrico, campo elettrico puntiforme, distribuzionesferica di carica). Descrivere il moto spontaneo di una carica all'internodi un campo elettrico. Descrivere il moto di una carica all'interno di uncampo elettrico uniforme.

ELETTROSTATICA Conoscenze/Contenuti Disciplinari

L'equilibrio elettrostatico. Proprietà di un conduttore carico in equilibrioelettrostatico. Definizione di flusso del campo elettrico attraverso unasuperficie. Il teorema di Gauss. Applicazioni del teorema di Gauss:campo elettrico di una distribuzione piana di carica, campo elettrico diun condensatore piano (cenni).

Laboratorio: la gabbia di Faraday e il pozzo di Faraday.

AbilitàIndividuare le condizioni di equilibrio elettrostatico nei conduttori.Descrivere il campo in situazioni di equilibrio elettrostatico. Saperenunciare e applicare il teorema di Gauss. Calcolare il campo elettricodi alcuni conduttori in equilibrio elettrostatico.

LA CORRENTE ELETTRICA E I CIRCUITI (cenni)Conoscenze/Contenuti Disciplinari

La corrente elettrica. Il verso della corrente elettrica. L'intensità dellacorrente elettrica. I generatori elettrici. La resistenza. I conduttoriOhmnici e le leggi di Ohm. Semplici esempi di circuiti elettrici a correntecontinua. L'amperometro e il voltmetro.

AbilitàDescrivere la corrente elettrica in termini di particelle cariche inmovimento. Riconoscere le relazioni fra grandezze elettriche in contestireali. Conoscere le procedure di misurazione delle grandezze elettriche.Individuare la funzione dei circuiti elettrici nei dispositivi d’uso comune.

Indicazioni sulle verifiche scritte e orali effettuate durante l'annoscolastico Le attività di verifica, relative al raggiungimento delle competenze,conoscenze e abilità sopra indicate, sono state le seguenti:

• verifiche scritte (sulla modalità della terza prova): con la finalità dievidenziare le competenze/abilità di ragionamento e le capacità diindividuare ed applicare strategie risolutive efficaci e corrette a problemispecifici. Sono state caratterizzate da:

• domande aperte (anche relative alle attività laboratoriali svolte);• esercizi di difficoltà crescente sui contenuti affrontati;

Page 55: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

• verifiche orali: con la finalità di evidenziare le capacità di espressione,con particolare attenzione all'uso di un corretto linguaggio specifico dibase, e alla formalizzazione verbale del ragionamento; si sonoarticolate in:

• interrogazioni brevi (una o due domande brevi anche dal posto);• interrogazioni lunghe (almeno tre domande con esercizi da

svolgere alla lavagna).Fisica è stata inserita tra le discipline coinvolte nella prima simulazione diterza prova svoltasi a febbraio.

Criteri di verifica e valutazione

I criteri per la valutazione formativa sono stati i seguenti:• livello di conoscenza dei contenuti affrontati;• capacità di individuare una adeguata strategia per la risoluzione di un

dato esercizio/problema;• capacità di applicare in maniera corretta e completa la strategia scelta

per la risoluzione di un dato esercizio/problema;• livello di autonomia nello svolgimento di esercizi o nella risoluzione di

problemi allo scritto e all'orale;• uso corretto del linguaggio specifico e del formalismo proprio della

disciplina;• capacità di analisi critica e verifica dei risultati ottenuti.

Per la valutazione sommativa finale si terrà conto anche dei seguentiindicatori:

• la progressione nell’apprendimento;• l’impegno e l’interesse dimostrati nei confronti delle attività proposte in

classe e in laboratorio;• il metodo di lavoro (nelle attività individuali e di gruppo) e di studio;• la puntualità e la regolarità nello svolgimento delle consegne;• la partecipazione attiva e propositiva al dialogo educativo.

Attività di sostegno o di recupero svolte

In corso d'anno, per garantire il recupero delle lacune emerse di volta in volta,sono state attivate specifiche attività di sostegno e recupero, quali lo sportellopomeridiano e il recupero in itinere. A partire dalla fine di aprile, inoltre è statoattivato uno sportello con l'obiettivo di consolidare i contenuti e lemetodologie acquisiti, in previsione dell'esame.

Attività di approfondimento disciplinari o multidisciplinari svolte

Nel corso del secondo quadrimestre gli studenti, suddivisi in coppie, hannoprogettato e successivamente realizzato in classe alcune attività laboratoriali

Page 56: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

pensate per la scuola primaria o secondaria di primo grado che avevano pertema uno degli argomenti di fisica studiati. Hanno potuto così non soloapprofondire contenuti disciplinari specifici ma anche mettere in atto leconoscenze, le competenze, le metodologie e le strategie didatticopedagogiche acquisite nel corso dell'intero curricolo di studi.

Modulo CLIL da svolgere

Nel periodo successivo al 15 maggio verrà realizzato un modulo extra conmetodologia CLIL dal titolo Exploring magnetism: magnets and magneticfields.

Durata complessiva del percorso: 4 - 6 ore.

Metodologia didattica utilizzata: lezione frontale, dialogata, attivitàlaboratoriali anche a gruppi.

Strumenti: schede studente per il laboratorio, laboratorio di fisica,presentazioni powerpoint.

Parte 1: durata 1 ora

Introduzione: breve storia sui fenomeni magnetici (A brief history aboutmagnetism).

Laboratorio: indagine sulle proprietà magnetiche di alcuni materiali eintroduzione del concetto di campo magnetico. Uso delle bussole e dellalimatura di ferro per visualizzare le linee di forza del campo magnetico in dueo tre dimensioni.

• Lab. activity 1: explores magnetism and uses compasses to mapmagnetic field lines and their directions.

• Lab. activity 2: uses iron filings to visualize the magnetic field lines intwo and three dimensions.

Parte 2: durata 1 ora /2 ore

Laboratorio: indagare il campo magnetico generato da fili metallici percorsi dacorrente. Determinazione delle linee di forza del campo magnetico generatoda un filo percorso da corrente (circuito semplice).

• Lab. activity 1: free exploration activity looking for magnetic fieldsaround a room with compasses.

• Lab. activity 2 : to discover that electric currents can be the cause of themagnetic fields seen around electronic devices.

• Lab. Activity 3: students use compasses to trace out the magnetic fieldaround a simple circuit.

Parte 3: durata 1ora/2 ore

Laboratorio: indagare il campo magnetico generato da una bobina percorsa

Page 57: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

da corrente; indagare la corrente elettrica generata da un magnete inmovimento attraverso una bobina. Ricercare un legame tra i due fenomeni.

• Lab. activity 4: students investigate the strength of the magnetic fieldproduced by coils of wire with current traveling through the wire.

• Lab activity 5: demonstrates that moving magnets across a closed wireloop will generate current as measured by a galvanometer.

Parte 4: Durata 1 ora

Conclusione delle attività e raccolta dei contenuti sviluppati in una mappariassuntiva finale.

Page 58: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

MATERIA : SCIENZE NATURALI

DOCENTE : FRANCESCA PETROCCIONE

Diversi sono stati i temi affrontati durante l’ultimo anno. Partendo dalla dinamica endogena lo studio ha riguardato la costituzione della Terra e la sua struttura, i fenomeni fisici che hanno interessato il nostro pianeta nel corso dei tempi e i processi di continua trasformazione ed evoluzione che ancora caratterizzano la sua parte superficiale. E’ stato evidenziato come queste trasformazioni siano in stretta relazione con gli scambi di energia – soprattutto calore - che sono alla base di tutti i processi geologici. Il vulcanesimo, l’attività sismica, la formazione delle catene montuose e l’evoluzione degli oceani sono stati trattati nel quadro globale della Tettonica delle Placche, teoria che si è evoluta attraverso stadi successivi in almeno sessant’anni di ricerche. Gli allievi hanno così imparato a discutere i temi della dinamica terrestre con argomentazioni fondate e linguaggio scientifico appropriato, consapevoli che la conoscenza scientifica è in progressiva evoluzione e che la validità delle diverse scoperte e teorie è mutevole nel tempo. Nel secondo quadrimestre è stato affrontato lo studio della Chimica Organica, disciplina che riveste un ruolo fondamentale per la comprensione dei processi biologici nei sistemi viventi, nonché per i suoi contributi in moltissimi campi applicativi, quali lo sviluppo di nuovi farmaci, di nuove fonti energetiche o la sostenibilità ambientale. Gli studenti hanno imparato a classificare i composti organici, a riconoscerne alcuni utilizzi e applicazioni e a correlare la presenza dei diversi gruppi funzionali con le proprietà fisiche e con la reattività delle molecole nonché con la loro funzione biologica. Lo studio si è concluso con il metabolismo cellulare, che comprende la degradazione e la sintesi di biomolecole attraverso un numero enorme di reazioni chimiche coordinate ed integrate. Gli studenti hanno così compreso l’importanza sia dei processi di ossidazione, che consentono di ricavare energia dai nutrienti o dalla trasformazione di altre forme di energia come la luce, sia di quelli di biosintesi che consentono di costruire macromolecole e polimeri come proteine e polisaccaridi. Gli alunni si sono interessati agli argomenti di studio proposti, sono sempre stati corretti nel comportamento e hanno partecipato spontaneamente al dialogo educativo. Sul piano dell’applicazione e dell’impegno si sono dimostrati più maturi e responsabili rispetto agli anni precedenti, superando quella disomogeneità nel profitto segnalata alla fine della quarta e attestandosi su un livello medio discreto. Naturalmente gli studenti più motivati hanno continuato a lavorare scrupolosamente e hanno raggiunto una preparazione completa e adeguatamente approfondita. In qualche situazione

Page 59: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

invece il profitto maturato non risulta adeguato alle potenzialità dello studente. A fine anno si può affermare che tutti gli alunni hanno acquisito le conoscenze e le competenze previste dal piano di studi, pur se in modo diversificato. In particolare hanno imparato a:

spiegare l’importanza dello studio delle onde sismiche per la comprensione della struttura interna della terra

collegare il sollevamento isostatico alle cause che lo generano

interpretare i dati geologici attraverso la teoria della tettonica delle placche

associare il comportamento magnetico e tettonico della Terra

classificare i differenti tipi di eruzione vulcanica

riconoscere la relazione che esiste tra tipo di eruzione vulcanica e contesto geodinamico

ipotizzare la morfologia vulcanica a partire dal tipo di lava

interpretare i dati forniti da un sismogramma tipico

utilizzare le corrette procedure per definire la distanza di un sisma dall’epicentro

descrivere il differente comportamento delle onde sismiche

distinguere gli idrocarburi in base al tipo di legame

riconoscere i vari tipi di isomeria

classificare le reazioni organiche in base al comportamento degli atomi o dei gruppi di atomi

attribuire i nomi ai composti organici appartenenti alle diverse classi, secondo la Nomenclatura IUPAC e viceversa

mettere in relazione la struttura delle biomolecole con la loro funzione biologica

riconoscere il diverso ruolo svolto dalle principali biomolecole negli organismi viventi

riconoscere in che modo e in che misura le diverse tappe della demolizione del glucosio contribuiscono a rifornire la cellula di energia utilizzabile per svolgere le proprie funzioni

riconoscere nella fotosintesi il processo che alimenta la biosfera di energia disponibile per i viventi

descrivere come l’energia contenuta nelle molecole di ATP e NADPH prodotte durante la fase luminosa della fotosintesi viene utilizzata nel ciclo di Calvin per la riduzione di CO2 e la sintesi degli zuccheri

ripercorrere le tappe che hanno contribuito a mettere a punto il modello a doppia elica del DNA

descrivere il meccanismo di duplicazione del DNA

riconoscere le relazioni tra DNA, RNA e polipeptidi nelle cellule e spiegare i meccanismi che consentono di costruire proteine partendo dalle informazioni contenute nei geni

Page 60: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione Primo quadrimestre La struttura della Terra La crosta, il mantello e il nucleo. La litosfera e l’astenosfera. La temperatura all’interno della Terra. Il gradiente geotermico. L’origine del calore interno della Terra e la radioattività naturale. Magmatismo e vulcanesimo Dualismo dei magmi. Magma intrusivo: plutoni e rocce plutoniche. Magma effusivo e rocce laviche. Struttura di un vulcano. Eruzioni esplosive ed eruzioni effusive. Prodotti piroclastici. Morfologia degli edifici vulcanici: coni di scorie, vulcani a scudo, stratovulcani, plateau basaltici, caldere. Vulcanesimo secondario: sorgenti termali, geyser, soffioni boraciferi, solfatare e fumarole. Distribuzione dei vulcani sulla Terra. Il rischio vulcanico in Italia. Deformazioni della litosfera e terremoti Pieghe e faglie. Classificazione delle pieghe e delle faglie. Origine dei terremoti. Tipi di onde sismiche. Sismografi e sismogrammi. Localizzazione dell’epicentro di un terremoto. Scala Mercalli e scala Richter. Il modello della struttura interna della Terra alla luce dei dati sismici e le principali superfici di discontinuità. Gli effetti secondari dei terremoti: i maremoti. Distribuzione dei terremoti sulla Terra. Movimenti delle Placche, orogenesi e metamorfismo La teoria della deriva dei continenti. Il paleomagnetismo e l’espansione dei fondali oceanici. La teoria della tettonica delle placche. Limiti divergenti e dorsali oceaniche. Punti caldi. Limiti di placca trascorrenti. Limiti convergenti e zone di subduzione. Sistemi arco - fossa. Orogenesi andina. Le catene collisionali: Alpi e Himalaya. I processi metamorfici. Caratteristiche delle rocce metamorfiche. I moti convettivi nel mantello. L’isostasia e i movimenti verticali della litosfera.

Secondo quadrimestre Le proprietà dei composti organici La chimica del carbonio. L’isomeria nei composti organici. Isomeria di struttura: di catena, di posizione, di gruppo funzionale. Stereoisomeria: conformazionale, geometrica, ottica. La reattività del carbonio. Reazioni di ossidazione, di riduzione, di sostituzione, di eliminazione e di addizione. La reattività dei doppi legami. Le proprietà fisiche dei composti organici.

Page 61: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

Classificazione dei composti organici Alcani e cicloalcani. Nomenclatura, proprietà fisiche e reattività degli idrocarburi saturi. Reazioni di combustione, di sostituzione e cracking. Le principali fonti di alcani: gas naturale e petrolio. Alcheni e alchini. Nomenclatura degli alcheni e degli alchini. Reazione di addizione. Gli idrocarburi aromatici e il legame a elettroni delocalizzati. Utilizzo e tossicità dei composti aromatici. Nomenclatura e proprietà fisiche di alcoli, fenoli ed eteri. Alcoli e fenoli di particolare interesse. Aldeidi e chetoni. Acidi carbossilici. Esteri e saponi. Azione detergente di un sapone. Ammine. Polimeri di sintesi. Le biomolecole Carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Lipidi: grassi e oli, fosfolipidi e steroidi. Proteine. Funzioni e livelli strutturali delle proteine. Acidi nucleici. La fotosintesi Struttura della foglia e del cloroplasto. Ruolo dei pigmenti nella fotosintesi. Le fasi della fotosintesi: fase luminosa e ciclo di Calvin. L’impiego dei prodotti della fotosintesi. La respirazione cellulare e la fermentazione Reazioni redox e ruolo dei coenzimi NAD+ e FAD. Le tappe della respirazione cellulare: glicolisi, conversione del piruvato in acetil-CoA, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa. Rendimento complessivo della respirazione cellulare. Fermentazioni alcolica e lattica. La biologia molecolare del gene DNA e RNA. Struttura del DNA. Meccanismo di duplicazione del DNA. Codice genetico. Sintesi proteica. Metodi e strumenti didattici Per quanto riguarda i metodi, sono state utilizzate la lezione frontale e la lezione dialogata, stimolando il più possibile gli alunni a partecipare attivamente al dialogo. Per favorire la comprensione degli argomenti è stato un valido aiuto la versione multimediale dei testi in adozione, che ha consentito di usufruire di presentazioni in PowerPoint e di integrare le spiegazioni con documenti di approfondimento, filmati e animazioni. La parte di Chimica Organica è stata invece integrata con materiali forniti dall’insegnante. La classe ha anche partecipato alla lezione – spettacolo “Patterns”, presentata dalla compagnia teatrale “Opuscules” per celebrare l’Anno Internazionale della Cristallografia e dedicata alla scoperta della struttura tridimensionale del DNA. Altra iniziativa cui la classe ha partecipato è stata

Page 62: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

un’escursione nel territorio di Andreis e Barcis, sede di importanti geositi di interesse regionale e nazionale. Tra gli aspetti geologici e geomorfologici osservati: il sovrascorrimento della Dolomia principale sul Flysch eocenico lungo la Linea Barcis-Starasella, diverse forme legate all’erosione delle acque correnti, esempi di carsismo superficiale lungo il sentiero del Dint, fenomeni franosi e morfologie tipiche di versante. Gli strumenti didattici utilizzati sono stati: i testi in adozione (A. Gainotti A. Modelli “Dentro le Scienze della Terra – dinamica endogena” ed. Zanichelli; G. Valitutti, A. Tifi, A. Gentile “Lineamenti di chimica - dalla mole alla chimica dei viventi con minerali e rocce di M.C. Pignocchino” ed. Zanichelli; S.S. Mader “Immagini e concetti della Biologia - Biologia molecolare, genetica, evoluzione” ed. Zanichelli), fotocopie da testi integrativi e riviste scientifiche, sussidi audiovisivi e strumenti multimediali. Strumenti di verifica Il grado degli apprendimenti è stato accertato attraverso:

1. Verifiche orali 2. Verifiche scritte (esercizi, problemi, domande a risposta aperta e

strutturate) 3. Relazione sull’uscita ad Andreis

Page 63: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

MATERIA; STORIA DELL'ARTE DOCENTE : Pellegrini Silva La classe ha dimostrato, un adeguato livello di partecipazione, impegno e motivazione responsabile e matura. Obiettivi educativi, cognitivi operativi raggiunti • conoscenza dei movimenti artistici degli autori trattati; • capacità di indagare l’oggetto artistico nel suo contenuto e nelle sue

componenti formali per giungere alla comprensione del suo significato e del suo scopo;

• capacità di collegare l’opera con il contesto storico e culturale; • saper operare collegamenti e confronti tra opere e autori diversi; • possedere un lessico adeguato; Matodi didattici adottati; Nella trattazione degli argomenti non si è seguita la scansione del libro di testo, ma si è preferito trattare movimenti ed autori nella loro continuità, senza spezzarli ed alternarli ad altri. Anche in relazione alle immagini non ci si è attenuti strettamente a quelle offerte dal libro di testo, ma ci si è avvalsi anche di immagini reperite altrove senza trattare obbligatoriamente tutte quelle presenti nel manuale. Per le lezioni si sono usati tutti i sussidi audiovisivi a disposizione per integrare il libro di testo: e-book , lezioni in power point o altre tipologie, filmati e ricerche su internet . Nell’esame dei vari autori e movimenti si è data importanza alla comprensione del loro significato nel contesto storico e culturale e si sono privilegiati, più che gli aspetti tecnici fini a se stessi, il messaggio ed il significato delle opere d’arte e lo svolgimento storico dei fenomeni artistici mirando ad una conoscenza di tipo critico. La classe ha visitato la mostra " Man Ray"in gennaio presso " Villa Manin di Passariano. Contenuti disciplinari :

dal libro di testo ”itinerario nell’arte –vol.3, Zanichelli 1. Neoclassicismo : Caratteri generali;

Antonio Canova : Amore e Psiche che si abbracciano; monumento funebre… Jacques-Louis David: Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat

2. Romanticismo: Caratteri generali; Theodore Gericault: La zattera della Medusa; le monomanie ; Eugene Delacroix: La libertà che guida il popolo; Hayez: Il bacio; pensiero melanconico;

3. Realismo: Caratteri generali Conseguenze dell'invenzione della fotografia in campo artistico; Gustave Courbet:L’atelier del pittore; Ragazze sulla riva della Senna.

Page 64: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

4.Impressionismo: Cenni storici e caratteri stilistici della produzione impressionista. Eduard Manet: Colazione sull’erba; Olimpia; bar delle Follies Bergere; Claude Monet: Impressione sole nascente; Il giardino delle ninfee; Auguste Renoir: La grenouillére; Moulin de la Galette; la colazione dei canottieri; Degas: La lezione di ballo; l'assenzio;

5.Postimpressionismo: Caratteri generali Paul Cezanne:I giocatori di carte; la montagna Sant Victoire; Paul Gauguin:Come! sei gelosa? il Cristo Giallo ;da dove veniamo… Vincent Van Gogh:i mangiatori di patate;Campo di grano con volo di corvi; la notte stellata ; Pointillisme- G.Seurat: Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte ;Une baignade à…

6.Dalla belle epoque alla prima guerra mondiale: Art noveau: Caratteri generali; Gustav Klimt:GiudittaI; Danae; I Fauves e gli espressionisti tedeschi: Caratteri generali; Die brucke; Fauves: Matisse:Donna con cappello; la Danza;La stanza rossa; Edvard Munch: Il grido;

7.Le avanguardie: cubismo, futurismo, dadaismo, surrealismo. Cubismo: caratteristiche generali ; Pablo Picasso: Periodo blu e periodo rosa; Les Demoiselles d’Avignon; Guernica; Futurismo : caratteristiche generali; Umberto Boccioni:La città che sale;Gli stati d’animo; forme uniche nella continuità dello spazio; Astrattismo: caratteristiche generali; Kandinsky: Primo acquerello astratto; Composizione VI Dada : caratteristiche generali ; Duchamp:Fontana; l’H.o.o.q; Man Ray:Cadeu ; Le violon d'Ingres; Surrealismo: caratteristiche generali ; Magritte: L’uso della parola; Dalì: Sogno causato dal volo di un’ape; Apparizione di un volto di una …

Tipologie delle prove di verifica utilizzate Si sono privilegiate le verifiche orali , scritte di tipologia B perché gli allievi potessero affinare le capacità espositive ed organizzative, nonché il linguaggio specifico della materia. Le verifiche proposte nel corso dell’anno sono state strettamente collegate ai vari percorsi didattico/tematici indicati e hanno tenuto conto che: – ogni prova proposta è stata finalizzata a verificare il raggiungimento di uno o più obiettivi di apprendimento; Tipologia delle prove

Page 65: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

La valutazione annuale intermedia e finale sono derivate da una serie di prove di verifica di vario tipo, in particolare simili alla terza prova,di tipologia b Orali: colloqui/discussioni sia individuali che collettive; realizzazioni/lezioni singole e di gruppo svolte in classe. Scritte:

– schede di lettura di opere studiate, analisi di opere prese in esame per la prima volta all’interno di una tematica storico-culturale affrontata;

– Domande a risposta aperta tipologia B Sono stati valutati anche prodotti di altro tipo (grafici, informatici, elettronici, ecc.) impiegati dagli studenti come procedimenti per un’indagine sulle opere.

Page 66: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: : Etrari Paola

Relazione sull’attività svolta La classe, pur presentando una composizione diversificata per abilità pregresse e competenze motorie acquisite, ha dimostrato un certo interesse nei confronti di questa materia e una buona disponibilità ad apprendere. In quasi tutte le proposte è stato privilegiato l’approccio pratico, di movimento, di ricerca del gesto tecnico o espressivo, rispetto a quello più specificatamente teorico. La scelta delle proposte didattiche è stata influenzata anche dalla disposizione logistica in cui si è venuti ad operare. Obiettivi educativi Consolidamento della consapevolezza della propria motricità Raggiungimento di un’autonomia di lavoro attraverso l’approfondimento

e la gestione di alcune attività motorie vicine ai propri interessi Acquisizione di una maggiore sensibilità rispetto al proprio stato di

salute psico-fisico Promozione di una cultura motoria intesa come stile di vita, anche in

relazione alle possibilità offerte dal territorio Obiettivi cognitivi Conoscenza degli elementi e dei comportamenti che intervengono nella

conservazione dello stato di salute Principi di ed. alimentare e di ed. al consumo consapevole

Obiettivi operativi Miglioramento delle qualità fisiche:

• Resistenza • Forza • Velocità Affinamento delle funzioni neuro-muscolari:

• Destrezza generale, coordinazione, abilità • Miglioramento equilibrio statico e dinamico • Elaborazione delle informazioni spazio-temporali Acquisizione di capacità sportive e/o motorie

• Acquisizione delle competenze tecniche di almeno una disciplina sportiva individuale e di uno sport di squadra

• Saper praticare tali attività secondo le proprie attitudini e caratteristiche Metodi didattici

Page 67: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

Il metodo principalmente utilizzato è stato quello globale, alternato a quello analitico durante le attività di potenziamento fisiologico, nei momenti di pratica sportiva e dove necessario. Il lavoro è stato svolto attraverso esercitazioni individuali, a piccoli gruppi, a gruppi di interesse o con l’intero gruppo-classe, privilegiando l’approccio di tipo partecipativo. Si è cercato di offrire una gamma di proposte diversificate in modo da stimolare gli interessi e rispondere alle esigenze di ogni allievo/a e della classe in generale. Contenuti proposti

• Gli elementi e i comportamenti che intervengono nella conservazione dello stato di salute. Principi di ed. alimentare e al consumo consapevole – Visione film/documentario “Food savers”.

• Test di ingresso e di uscita: prova di elevazione; addominali; salto in lungo da fermi; piegamenti sugli arti superiori; Harre test.

• Corsa continuata a ritmo e durata progressivamente crescenti - conteggio della distanza percorsa o del tempo trascorso (1000m) – Attività all’aperto.

• Introduzione al tennis: impugnatura, colpo di dritto e di rovescio. • Percorsi misti con ex di destrezza e abilità; andature di coordinazione –

Circuit training: invenzione di esercizi a coppie con piccoli attrezzi. • Basket: palleggio, passaggio, tiro da fermi e in movimento. Giochi

semplici di 1c1; 2c2 ; 3c3. Regole fondamentali; disposizione in campo, partita 5c5.

• Yoga: approccio alla disciplina. Il ruolo della respirazione. Rilassamento, allungamento, tenuta ed equilibrio. Sequenza di "asana". Il saluto al sole.

• Pallavolo: tecnica del palleggio e del bagher. Il servizio. L’alzata e il colpo di attacco. Costruzione di un'azione tipo di attacco-difesa con alzatore al centro. Regolamento e partite anche con altre classi.

Dopo 15 maggio: • Conoscenza e utilizzo di una sala-attrezzi: principali macchine e gruppi

muscolari coinvolti. Costruzione di una breve seduta di allenamento. Modulo Clil: individuazione di parole in contesti sportivi” - Guesswords” – terminologia. Invenzione, esposizione di esercizi/attività in lingua da proporre ai compagni con definizione dell’obiettivo scelto. Comprensione ed esecuzione da parte dei compagni.

Pordenone, 6 maggio 2015

Page 68: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE: CLAUDIA BEACCO

PERCORSO DIDATTICO-EDUCATIVO Con tempi e modi personali, gli studenti che hanno frequentato l’ora di religione si sono lasciati coinvolgere in un dialogo educativo aperto. Sono studenti dotati di spirito critico, con talenti individuali condivisi nel gruppo classe. Il percorso educativo condotto con la classe è stato imperniato sull’esigenza di sviluppare negli studenti delle competenze atte a favorire la consapevolezza nei confronti di scelte mature e responsabili. Si è voluto valorizzare il rispetto del pluralismo, del dialogo interreligioso e interculturale. I temi affrontati durante le lezioni, sono stati per tutti motivo di confronto e di discussione dove ognuno, secondo le proprie capacità, con le proprie peculiarità, ha portato un contributo. Gli alunni hanno acquisito gli strumenti culturali necessari per affrontare il dibattito sui temi riguardanti la dottrina della Chiesa Cattolica, in particolare quella sociale. Allo scopo di favorire un pensiero critico e consapevole, si è voluto approfondire il ruolo che i mass-media hanno nella manipolazione del pensiero e nella creazione di bisogni nella società contemporanea confrontando tali proposte con quelle emergenti dai valori proposti dal messaggio cristiano e dalla Chiesa. Si è anche approfondito il concetto di “persona” attraverso i principali snodi del pensiero del Novecento. Ore totali di lezione: 22

COMPETENZE IN USCITA ( cfr. Intesa firmata 28 giugno 2012) Al termine dell'intero percorso di studio lo/a studente/ssa è in grado di: 1. sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita; 2. riflettere sulla propria identità attraverso confronto con il messaggio cristiano; 3. aprirsi all'esercizio della correttezza etica e della solidarietà in un contesto multiculturale; 4. cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo; 5. utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana; 6. interpretarne correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa; 7. restare aperto nel confronto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali.

Page 69: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

UNITA’ DI APPRENDIMENTO SCELTE CONSAPEVOLI E PROGETTI DI VITA Percorsi di orientamento. Questionario sulle "spinte" che ci muovono. Le posizioni esistenziali. La conoscenza di sè. I sei pilastri dell'autostima. Scelte future e valori. Giovani e scelte di vita. Lavoro interattivo: “Il sogno di vita”. Il sabotatore interiore

PAGINE DI STORIA NON-VIOLENTA Gioco di simulazione sulla negoziazione non violenta La gestione dei conflitti: Johan Galtung e Pat Patfoort Applicazione pratica della non violenza Visione ed analisi del film "E ora dove andiamo?" di Nadine Labaki (2011)

LA CHIESA DEL XX SECOLO La dottrina sociale della chiesa Chiesa e totalitarismi del XX secolo. Il Concilio Vaticano II La Chiesa e le sfide post-conciliari Il rapporto tra fede e psicanalisi

I DIRITTI UMANI DALL’ANTICHITÀ AD OGGI Visione ed analisi del film “In my country” di John Boorman (2004)

SOCIETA' CONTEMPORANEA E BISOGNI VEICOLATI DAI MEDIA I bisogni veicolati dai media. I condizionamenti derivanti dai mezzi di comunicazione di massa. Studio, analisi e creazioni di pubblicità

ELEMENTI DI ESCATOLOGIA CRISTIANA La Vita oltre la vita Dai novissimi all’Escatologia moderna

METODOLOGIA E STRUMENTI DI LAVORO

La metodologia privilegiata è stata la lezione interattiva; sono state altresì usati: l’approfondimento in gruppo, la simulazione di problemi etici su cui riflettere e discutere, la visione di filmati inerenti all’argomento trattato, mezzi informatici, giochi interattivi, l’analisi di documenti forniti direttamente dall'insegnante o proposti dagli studenti, brainstorming e lavori di gruppo.

Page 70: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

MID CLIL MODULE – Multimedia project

(Human Sciences – Anthropology/Sociology)

Prof.ssa Brigida Castaldi

SCHEMA GENERALE DEI CONTENUTI

FINALITÀ

Dare agli studenti opportunità di usare la L2 come lingua veicolare in contesti significativi.

Orientare ad un approccio multiculturale e multidisciplinare del sapere.

Migliorare le competenze nella lingua straniera attraverso lo studio di contenuti disciplinari.

Stimolare una maggiore consapevolezza dei contenuti disciplinari attraverso l’apprendimento in lingua straniera.

IDENTITY

IDENTITY: WHAT IS IT?

ASSERTING OR DENYING

IDENTITIES

THE NEW QUEST FOR IDENTITY:

CONTEMPORARY IMMIGRATION

DIVERSITY

NON -VIOLENT

STRUGGLE FOR INDIAN

IDENTITY

THE STOLEN GENERATION

(young Aborigines)

MULTICULTURALISM & IMMIGRATION

IN GREAT BRITAIN

A LITERARY EXPERIENCE "Youth", J.M.

Coetzee

HUMAN AND CIVIL RIGHTS

Page 71: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

COMPETENZE INTEGRATE

Cognitive: o identificare e descrivere contenuti disciplinari o individuare relazioni fra singoli elementi o spiegare processi o analizzare e sintetizzare o esprimere e giustificare opinioni o operare delle scelte

Meta-cognitive:

o Potenziare l’efficacia dell’apprendimento tramite la riflessione sui prodotti e i processi dell’apprendimento

o Apprendere attraverso la motivazione personale

Sociali: o entrare efficacemente in comunicazione con altri

interlocutori o confrontare i sistemi linguistici e culturali e riconoscere

analogie e differenze o costruire una conoscenza ed una visione interculturali o condividere opinioni, confrontarsi sui temi e concordare

versioni definitive condivise del compito assegnato

Linguistiche: o Attivare consapevolmente le proprie competenze

comunicative e linguistiche e trasferirle da una lingua all’altra e da una disciplina all’altra

CONTENUTI DISCIPLINARI

ABILITÀ SOCIALI

LINGUA STRANIERA

NUOVE TECNOLOGIE

PROCESSI COGNITIVI

Page 72: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

o Esprimersi in lingua straniera attraverso i contenuti disciplinari uso funzionale del linguaggio, approccio lessicale più che grammaticale

Digitali: o organizzare ed esprimere i contenuti disciplinari attraverso

le nuove tecnologie o creare prodotti digitali come risultato del percorso di

apprendimento

METODOLOGIA

In accordo con la metodologia CLIL (apprendimento integrato di contenuti

disciplinari e lingua straniera), l’intervento didattico privilegia l’esperienza

della comunicazione reale attraverso l’interazione attiva e costante del

gruppo classe. Tutta l’attività è articolata per competenze interdisciplinari e

proposta attraverso le seguenti strategie:

creazione di un ambiente duale di apprendimento: i contenuti disciplinari sono adattati (sia in termini di lessico che in termini di strutture) tenendo presente che sono essi a introdurre quelli linguistici e non viceversa; i contenuti linguistici vengono esercitati ed appresi all’interno di contesti caratterizzati da contenuti disciplinari.

presentazione dei contenuti disciplinari in modo concreto e visivo

gestione cooperativa della classe attivazione strategie meta-

cognitive, responsabilità, autonomia di ciascuno durante le attività di

problem solving

flipped classroom: modalità di lavoro task based

adozione diversi tipi di comunicazione (linguistica, visiva e cinestetica)

riduzione del Teacher Talking time a favore del tempo per lo studente,

Student Talking Time, per ascoltare, sperimentare le regole del

linguaggio, sbagliare, correggersi, analizzare.

scaffolding linguistico

attività interattive in condivisione sulla rete: importanza del supporto

multimediale per sostenere la motivazione all’apprendimento

momenti di focalizzazione sulla lingua che fungono da supporto all’apprendimento del contenuto

momenti di learning by doing– apprendimento esperienziale e concreto come preparazione al discorso teorico e per permettere allo studente di impadronirsi dei contenuti

Page 73: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

TEMPI

Lo sviluppo del modulo prevede l’impiego di 10 ore di attività.

STRUMENTI

laboratori informatica dell’Istituto per le attività condivise in rete

risorse web (Youtube, Emaze)

app online (Padlet, Kahoot, Rubistar, Tellagami, Fotobubble)

reading extracts from:

S. Ballabio, A. Brunetti, P. Lynch, “Roots. Culture, literature, society

through texts and contexts”, Europass edizioni, Milano 2012

D. Ardu, R. Beolé, R. Palmer, “Life Reflections English for Human

Sciences”, Edisco editore, Torino 2014

VALUTAZIONE

Sono previste modalità di valutazione integrata, ovvero globale, della

performance sia contenutistica sia linguistica dei singoli allievi. A seconda di

quali saranno gli obiettivi didattici prioritari, si valuterà maggiormente la

correttezza dei contenuti o quella della forma, senza dimenticare che spesso

la scorrevolezza e la comprensibilità della forma rappresentano un obiettivo

linguistico prioritario rispetto alla correttezza formale.

Tempi Temi Attività Materiali

2 ore IDENTITY ASSERTED Maori’s Haka; the haka by the All Blacks

IDENTITY DENIED “The stolen generation” of young Aborigines

Brainstorming Reading activity Video activity Creation of a mind

map

documents from “Roots”, pp. 58-59;

digital documents: videos from Yotube

“Rabbit-proof fence” trailer from the film

2 ore IDENTITY AND DIVERSITY

PERSONAL IDENTITY

Speaking activity “Who am I?”

Reading activity Comprehension

activity I create my own

Avatar Interactive

evaluation quiz on the topics

Reading extracts from “Roots”, pp.48-51

Fotobubble orTellagami on the web

Kahoot

Page 74: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana DOC.15M... · 2015. 6. 10. · libro Sarajevo mon amour – che ha diretto dal 1992 al 1996 la resistenza dei sarajevesi contro gli attacchi nemici

2 ore MULTICULTURAL SOCIETIES (Great Britain)

MULTICULTURALISM VS INTEGRATION Melting pot vs salad bowl

THE EXPERIENCE OF THE SCHOOL TRIP IN BOSNIA-ERZEGOVINA

AN EXAMPLE: M. GANDHI Non violent struggle for Indian identity

Reading activity

Listening activity

Writing activity (students’ contributions on the Padlet shared wall)

Reading extracts from “Roots” pp. 334-335

Videos fromYoutube: D. Cameron’s speech on multicultural-ism and Gandhi’s Great Speech

Padlet

2 ore THE NEW QUEST FOR IDENTITY

CONTEMPORARY IMMIGRATION refugees and asylum seekers

Listening and reading activity We refugees by B. Zephanian

A literary experience: an extract from Youth by J. M. Coetzee

Emaze Youtube Reading

activity from “Roots” pp. 141; 144

2 ore HUMAN AND CIVIL RIGHTS

FIGHTING FOR SHARED RIGHTS: M. L. KING

Listening activity

Creation of an Emaze presentation

Feedback activity

Reading extracts from “Life reflections” pp. 172; 178; 198

Kahoot Rubistar Emaze Youtube