II° CONCORSO DI POESIA “FRANCESCA RANDI”...Francesco Pavan che, in questa, come in altre...

22
RINGRAZIAMENTI Si ringraziano per il generoso contributo apportato: Il Dirigente dell’XI Istituto Comprensivo Antonio Vivaldi di Padova – Dott. Francesco Arnau Gli Insegnanti, i bambini, i ragazzi della Scuola dell’Infanzia Carlo Collodi, delle Scuole Primarie Diego Valeri, Francesca Randi, Vittorino Zanibon, della Scuola Secondaria di Primo Grado Antonio Vivaldi (Via Moro), del CTP Diego Valeri dell’XI Istituto Comprensivo Antonio Vivaldi che hanno partecipato al Concorso di Poesia Francesca Randi Il Presidente Rodolfo Vettorello, la Giuria tutta (Caterina Arcaro Franch, Bruna Coscia, Ferruccio Cremaschi, Giulia Dellaqueva, Cinzia Ferranti, Maria Pia Invidiato, Marta Paccagnella, Francesco Pavan, Luisa Pegoraro, Maria Virgillito, David Tolin) e la Commissione Biblioteca dell’XI Istituto Comprensivo ( Barbara Paradiso, Valeria Bonvicini, Gloriana Zanin, Anna Maria Carbonaro, Cristiana Gennaro, Paola Giro, Lisa Marton, Maria Gabriella Sardena) L’illustratrice Manuela Fasan Assessorato alle Politiche Scolastiche e Educative Il Consiglio di Quartiere 5 Sud – Ovest di Padova nelle persone del Presidente Francesco Pavan, della Segretaria Elisa Gheno, Antonella Fondi, Mauro Bellamio (ideazione, impostazione grafica,impaging) La Casa Editrice Kite di Piazzola sul Brenta – Padova nella persona di Caterina Arcaro Franch La Casa Editrice Junior di Bergamo nella persona di Ferruccio Cremaschi La Libreria Pel di Carota di Padova nelle persone di Maurizio Citran, Arianna Tolin, David Tolin CESP (Centro Studi per la Scuola Pubblica) di Padova Le Insegnanti Responsabili del II Concorso di Poesia Francesca Randi Elvia Cazzaro, Monica Serena) Con il contributo del Consiglio di Quartiere 5 Sud - Ovest XI° ISTITUTO COMPRENSIVO “VIVALDI” PADOVA con il contributo del Consiglio di Quartiere 5 Sud Ovest II° CONCORSO DI POESIA “FRANCESCA RANDI” Anno Scolastico 2011 - 2012

Transcript of II° CONCORSO DI POESIA “FRANCESCA RANDI”...Francesco Pavan che, in questa, come in altre...

Page 1: II° CONCORSO DI POESIA “FRANCESCA RANDI”...Francesco Pavan che, in questa, come in altre circostanze, fornisce all’ XI Istituto “Vivaldi” i mezzi finanziari ed organizzativi

RINGRAZIAMENTI

Si ringraziano per il generoso contributo apportato:

Il Dirigente dell’XI Istituto Comprensivo Antonio Vivaldi di Padova – Dott.

Francesco Arnau

Gli Insegnanti, i bambini, i ragazzi della Scuola dell’Infanzia Carlo Collodi,

delle Scuole Primarie Diego Valeri, Francesca Randi, Vittorino Zanibon,

della Scuola Secondaria di Primo Grado Antonio Vivaldi (Via Moro), del

CTP Diego Valeri dell’XI Istituto Comprensivo Antonio Vivaldi che hanno

partecipato al Concorso di Poesia Francesca Randi

Il Presidente Rodolfo Vettorello, la Giuria tutta (Caterina Arcaro Franch,

Bruna Coscia, Ferruccio Cremaschi, Giulia Dellaqueva, Cinzia Ferranti,

Maria Pia Invidiato, Marta Paccagnella, Francesco Pavan, Luisa

Pegoraro, Maria Virgillito, David Tolin) e la Commissione Biblioteca

dell’XI Istituto Comprensivo ( Barbara Paradiso, Valeria Bonvicini,

Gloriana Zanin, Anna Maria Carbonaro, Cristiana Gennaro, Paola Giro,

Lisa Marton, Maria Gabriella Sardena)

L’illustratrice Manuela Fasan

Assessorato alle Politiche Scolastiche e Educative

Il Consiglio di Quartiere 5 Sud – Ovest di Padova nelle persone del

Presidente Francesco Pavan, della Segretaria Elisa Gheno, Antonella

Fondi, Mauro Bellamio (ideazione, impostazione grafica,impaging)

La Casa Editrice Kite di Piazzola sul Brenta – Padova nella persona di

Caterina Arcaro Franch

La Casa Editrice Junior di Bergamo nella persona di Ferruccio Cremaschi

La Libreria Pel di Carota di Padova nelle persone di Maurizio Citran,

Arianna Tolin, David Tolin

CESP (Centro Studi per la Scuola Pubblica) di Padova

Le Insegnanti Responsabili del II Concorso di Poesia Francesca Randi

Elvia Cazzaro, Monica Serena)

Con il contributo del

Consiglio di Quartiere 5 Sud - Ovest

XI° ISTITUTO COMPRENSIVO “VIVALDI”

PADOVA con il contributo del Consiglio di Quartiere 5 Sud Ovest

II° CONCORSO DI POESIA

“FRANCESCA RANDI” Anno Scolastico 2011 - 2012

Page 2: II° CONCORSO DI POESIA “FRANCESCA RANDI”...Francesco Pavan che, in questa, come in altre circostanze, fornisce all’ XI Istituto “Vivaldi” i mezzi finanziari ed organizzativi

"Bambino, se trovi l'aquilone della tua fantasia

legalo con l'intelligenza del cuore.

Vedrai sorgere giardini incantati

e tua madre diventerà una pianta

che ti coprirà con le sue foglie.

Fa delle tue mani due bianche colombe

che portino la pace ovunque

e l'ordine delle cose.

Ma prima di imparare a scrivere

guardati nell'acqua del sentimento"

Alda Merini

SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO DI POESIA

“FRANCESCA RANDI”

Il Premio di poesia “Francesca Randi”, partito in sordina l’anno scolastico scorso,

seppur fortemente sostenuto dalla volontà e dalla ideazione creativa delle

insegnanti Elvia Cazzaro e Monica Serena, è giunto alla sua 2^ edizione.

La rassegna attuale si caratterizza per il forte nesso di relazione con il filo

conduttore del Piano dell’Offerta Formativa 2011/2012. Esso si incentra

quest’anno sullo studio e lo scandaglio, ad opera dei bambini, di alcune

caratteristiche storiche, culturali, religiose, artistiche e civiche della città di

Padova.

Sono, pertanto, particolarmente grato ai docenti per l’adesione incondizionata,

che anche per la presente edizione, hanno voluto fornire, marcando in modo

netto la relazione tra progetti didattici e programmi di studio: un Piano

dell’Offerta Formativa coerente, organico e innovativo nella sua

caratterizzazione strutturale, in controtendenza con le sempre più esigue risorse

finanziarie necessarie alla realizzazione di iniziative così rilevanti. Le 39 poesie

selezionate su le 281 prodotte e vagliate dalla giuria sono la degna sintesi di un

lavoro svolto in perfetta sintonia tra bambini e docenti. Elemento che rientra

nella migliore tradizione didattica della scuola italiana. Le numerose

composizioni poetiche incluse in questa antologia evidenziano un lavoro

prezioso derivante dalla sagacia metodologica e didattica dei docenti del nostro

Istituto.

Mi corre l’obbligo infine di ringraziare la nutrita e qualificata giuria che ad

incominciare dal Presidente Rodolfo Vettorello – rende il Premio ancora più

prestigioso.

Questa edizione non sarebbe giunta a conclusione senza l’incoraggiamento ed il

sostegno economico ed organizzativo del Consiglio di Quartiere 5 Sud-Ovest,

nella persona del suo Presidente dott. Francesco Pavan che, in questa, come in

altre circostanze, fornisce all’ XI Istituto “Vivaldi” i mezzi finanziari ed

organizzativi per la realizzazione delle tante iniziative che anche quest’anno

sono state messe in cantiere per lo svolgimento del POF.

Dott. Francesco ARNAU – Dir. Scolastico XI Ist.Compr.” Vivaldi ”

Page 3: II° CONCORSO DI POESIA “FRANCESCA RANDI”...Francesco Pavan che, in questa, come in altre circostanze, fornisce all’ XI Istituto “Vivaldi” i mezzi finanziari ed organizzativi

II CONCORSO DI POESIA FRANCESCA RANDI

Devo confessare di non essermi mai soffermato più di qualche

momento sulla Poesia Infantile anzi nutrivo perfino una certa diffidenza

sulle possibilità espressive dell’infanzia relativamente a questa modalità.

E questo perché ho sempre considerato che, a differenza di altre forme di

espressione più immediate e istintive, come il disegno e anche la musica,

la poesia avesse bisogno di una elaborazione intellettuale fuori dalle

possibilità di una mente istintiva come quella di un fanciullo.

Mi confortavo in questa opinione pensando che sono esistiti geni precoci

come Mozart per la musica e come Giotto per il disegno a fronte di una

mancanza di eccellenze infantili nella poesia.

Questo ho pensato a lungo fino a che la prova dei fatti mi ha fatto capire

che ero fuori strada.

Ho ricevuto dalle parole di bambini la stessa e forse anche maggiore

emozione che ho avuto dai versi di tanti grandi e grandissimi poeti.

Non si tratta certo di istituire dei confronti e di teorizzare il valore

superiore dell’immediatezza rispetto alla perfezione formale della più

bella ed alta poesia.

Si tratta invece di rivendicare alla poesia differenti e possibili livelli di

comunicazione.

Per onestà intellettuale devo affermare che la poesia, almeno secondo

alcune consolidate opinioni e mia, è fatta per metà di contenuti e per

metà di forma e che la forma della poesia non è un valore aggiunto

facoltativo o meno ma la forma nella poesia è essa stessa contenuto e qui

ovviamente si entra in un piano che escluderebbe e lascerebbe fuori

dall’uscio tanta di quella che chiamiamo poesia di getto, istintiva,

ermetica, rozza anche ma comunicativa.

A fianco di questo tipo di opinione bisogna, sempre per onestà,

ammettere che esistono anche altri piani di lettura.

Faccio ancora una piccola digressione. In gioventù è capitato anche a me

come a qualcuno di importante, e parlo di Alberto Moravia, di fare

un incontro sconvolgente ma fondamentale. Mentre a scuola si

leggevano i soliti classici, che ora amo immensamente ma che allora,

per l’imposizione scolastica, mi erano ostici, a quei tempi, su una

bancarella ho fatto l’incontro casuale con una piccola raccolta di poesie,

“Une saison en Enfer” di Rimbaud.

Un poeta maledetto che sconvolgeva allora come anche ora tutti i

canoni della poesia e che veniva a mettere in discussione le mie sicurezze

sull’argomento.

L’ho letto e riletto all’infinito e ne sono rimasto affascinato pur non

capendo assolutamente nulla. Torno a rileggerlo anche ora e continuo a

non capire ma ad essere affascinato e non è soggezione intellettuale. Che

cosa ho ricavato da questo incontro?

Penso di poter dire, alla luce di questa fascinazione di Rimbaud, che la

poesia vera è disponibile in almeno due confezioni differenti, c’è la poesia

che si apprezza perché la si “comprende” e c’è la poesia che si ama perché

la si “sente”.

La poesia infantile va apprezzata nella sua confezione da “sentire” e cioè

senza troppe remore quanto alla forma e alla aderenza alle regole della

composizione e della metrica, che le sono sempre estranee a meno di una

educazione specifica che non mi pare mai impartita.

Le sovrastrutture intellettuali e tecniche arriveranno se sarà il caso, per

ora non hanno alcuna importanza perché gli obiettivi di chi incoraggia

l’espressione poetica dell’infanzia devono essere totalmente diversi.

Quello che deve venire da questo progetto poetico è di appassionare alla

poesia il maggior numero possibile di ragazzi. Ragazzi che forse

scriveranno in futuro o forse non scriveranno per niente ma che non

saranno spaventati da una raccolta di versi e che forse potranno tenere

sul comodino una silloge di Montale o di Luzi da aprire nei momenti di

solitudine o prima di dormire per aprire la mente a un altro modo di

sognare.

Rodolfo Vettorello – Presidente di giuria

Page 4: II° CONCORSO DI POESIA “FRANCESCA RANDI”...Francesco Pavan che, in questa, come in altre circostanze, fornisce all’ XI Istituto “Vivaldi” i mezzi finanziari ed organizzativi

PRIMO CICLO

SCUOLA DELL’INFANZIA

(Alunni di 5 anni)

SCUOLA PRIMARIA

Alunni delle classi 1a e 2a

Page 5: II° CONCORSO DI POESIA “FRANCESCA RANDI”...Francesco Pavan che, in questa, come in altre circostanze, fornisce all’ XI Istituto “Vivaldi” i mezzi finanziari ed organizzativi

5

A SPASSO PER IL MIO QUARTIERE

Poesia Collettiva - Bambini di 5 anni

Scuola dell’Infanzia Carlo Collodi

Oggi è una bella giornata,

insieme agli amici e le maestre

vado in passeggiata.

Cammino per le strade del quartiere Savonarola,

dove si trova la mia casa e la mia scuola.

Sono stato fortunato,

il postino per primo ho incontrato

e con la mano l’ho salutato.

Ho visto poi la farmacia

dove con la nonna va Maria

a comperare la medicina

per curare la pancina.

Più lontano c’è la pescheria

dove si comprano le sardine

che piacciono tanto ai bambini e alle bambine.

In via Siracusa c’è l’edicola

dove vendono le figurine e il giornale

che Paolo mette ogni giorno sullo scaffale.

Infine c’è il supermercato che è sempre molto colorato.

Con la mamma ho comperato: mortadella, cioccolato,

spaccatine e schiacciatine, aranciata e marmellata

per fare una buona crostata.

Velocemente il tempo è passato

e a scuola felice sono tornato.

Della bella passeggiata abbiamo parlato

e un bel disegno abbiamo colorato,

tutto per ricordare e mai dimenticare!

LA MIA CITTA’ IN RIME

Testo collettivo – classe 1°A

Scuola Primaria Diego Valeri

CITTA’ = BABA’

QUARTIERE = SAPERE

CUORE = LIQUORE

MAPPA = PAPPA

PIAZZE = GRAZIE

PORTICI = QUATTORDICI

LEONI = BACIONI

PRATO = GELATO

BACCHIGLIONE = POLTRONE

PALAZZO = MARZO

Page 6: II° CONCORSO DI POESIA “FRANCESCA RANDI”...Francesco Pavan che, in questa, come in altre circostanze, fornisce all’ XI Istituto “Vivaldi” i mezzi finanziari ed organizzativi

6

LE COSE CHE FANNO LA MIA CITTA’

Poesia collettiva – Classe 1°B

Scuola Primaria Diego Valeri

Un grande prato rotondo

con tante statue intorno;

un Santo tanto adorato

che attira persone da ogni stato;

una famosa Università

dove anch’io andrò un giorno che verrà;

il centro commerciale Le Brentelle

dove comperare tante cose belle;

i giochi dell’Ikea

dove andarci è sempre una bella idea;

la piazza Toselli del mio quartiere

dove ci passo tutte le sere;

ma soprattutto la scuola Valeri

dove ci sono i miei amici più veri;

ecco qua…

questa per me è Padova,

la mia bella città!

UN GIORNO IN CITTA’

Poesia collettiva – Classe 1°B

Scuola Primaria Francesca Randi

E’ mattina.

Nella città illuminata dal sole

minuscole palle di fuoco

come piume

incendiano un puzzle di cemento.

E’ mezzogiorno.

Nastri di luce sciolgono l’asfalto

e riscaldano in alto

i terrazzi, i tetti, i camini,

gli uccellini e i gattini.

E’ sera.

Il parapiglia generale va a dormire.

La città è buia e scura:

nella notte fonda,

un semaforo dorme

e il buio lo circonda.

Page 7: II° CONCORSO DI POESIA “FRANCESCA RANDI”...Francesco Pavan che, in questa, come in altre circostanze, fornisce all’ XI Istituto “Vivaldi” i mezzi finanziari ed organizzativi

7

FIORI IN CITTA’

Silvia Dall’Ermellina, Irene Ferlini, Emilio Carrella

Kristel Harizaj, Laura Salmaso

- Classe 1°A

Scuola Primaria Francesca Randi Ho voglia di fiori,

il negozio sotto casa ne è pieno.

Ma il prato dov’è?

CITTA’

Poesia collettiva – Classe 2°

Scuola Primaria Francesca Randi

La città, eccola qua:

mille luci e tanta civiltà.

Tante case di qua e di là,

esci di casa e fai incontri speciali

con chi non si sa.

E’ bello il profumo del pane fresco

e dal panificio più non esco.

Vorrei giocare nel parco e in campetto

con i miei amici, a calcetto.

Vorrei giocare al sicuro in bicicletta

tutto tranquillo e senza fretta.

Questa sarebbe la città perfetta.

LA CITTA’

Noemi Gargiulo – Classe 2°

Scuola Primaria Diego Valeri

Sei come una caramella gigante

incartata di mille colori,

piena di feston

che se ne vola via.

LA BEFANA VA IN CITTA’

Poesia collettiva – Classe 2°A

Scuola Primaria Vittorino Zanibon

C’è una vecchina molto strana

che si chiama Befana.

Il 6 gennaio ha un gran daffare

Perché su ogni tetto deve volare.

Edizione del mattino:

Padova… la Befana è già in cammino,

sulla scopa vola in groppa

con un sacco che trabocca

per lanciare dai camini

tanti dolci ai bambini.

Edizione della notte:

Padova… cari bimbi buonanotte

La Befana meno male

è riuscita ad atterrare,

su di un tetto qui vicino

è inciampata sul camino

e con grande ruzzolon

è finita giù alla Zanibon.

A vedere tanti lavoretti

di quei bravi bambinetti

con un sorrisetto

ha pensato ad uno scherzetto.

E così con tanta cautela

alla maestra Emanuela

per la classe seconda

ha lasciato una grande rima

che è già andata in onda.

Page 8: II° CONCORSO DI POESIA “FRANCESCA RANDI”...Francesco Pavan che, in questa, come in altre circostanze, fornisce all’ XI Istituto “Vivaldi” i mezzi finanziari ed organizzativi

8

SECONDO CICLO

SCUOLA PRIMARIA

Alunni delle classi 3a – 4a- 5a

Page 9: II° CONCORSO DI POESIA “FRANCESCA RANDI”...Francesco Pavan che, in questa, come in altre circostanze, fornisce all’ XI Istituto “Vivaldi” i mezzi finanziari ed organizzativi

9

LA CITTA’ SCURA

Anita Salerno – Classe 3°A

Scuola Primaria Francesca Randi

Notte in città,

i palazzi tutti scuri,

la luna e le stelle

tutti stanchi,

dormivano

in mezzo alle nuvole.

SALVIAMO LA CITTA’

Edmund Dasca, Mattia Tombolini, Alice Dal Checco

Classe 3°A

Scuola Primaria Vittorino Zanibon

Apro la finestra e di grigio puzzolente

mi sorprende un velo mega-extra-fetente.

Pedalo forsennato sulla bici

e rischio sette vite e due amici.

Passeggio lungo gli argini dei fiumi,

cartacce, plastica, sporcizia e vedo vecchi tubi.

Mi avvicino ad un fiore solitario

perché vorrei farlo annusare a Mario

ma la speranza rimane delusa:

“Non sa di niente!” Mario mi accusa.

Accidenti, perbacco e cavolini

sarebbe questa la città a misura di bambini?

Presto, qualcosa dobbiam fare

in classe ci hanno spiegato da dove cominciare:

spegniam la luce ogni volta che non serve.

Attenti all’acqua… la coscienza forte si sente!

E’ un elemento troppo prezioso:

sprecarne tanta risulta rischioso.

Se si può, risparmiamo la benzina:

lasciamo a casa l’automobilina!

A piedi o in bici è sempre meglio:

c’è l’esercizio, rimango in forma e son più sveglio!

Padova sarà più bella senza gas tossici e rumori

ma con verde, alberi e colori.

Una Padova più sana e risparmiosa

ragazzi, sarà davvero un’altra cosa!

Page 10: II° CONCORSO DI POESIA “FRANCESCA RANDI”...Francesco Pavan che, in questa, come in altre circostanze, fornisce all’ XI Istituto “Vivaldi” i mezzi finanziari ed organizzativi

10

ADORO LA MIA CITTA’

Mariasole Canton– Classe 3°B

Scuola Primaria Vittorino Zanibon

Io e la mia città:

gli alberi

dove si pensa e si riflette all’ombra di una chioma maestosa

che sembra una corona.

Il fiume

che scorre ancora addormentato

dopo il lungo sonno invernale

e ora finalmente si è svegliato.

Il sole

che al tramonto

sembra una rosa vellutata,

la luna e le stelle

che illuminano le strade e i vicoli.

Le farfalle

che volano libere nei prati.

Il vento

che trasporta le emozioni e le fa diventare parole.

Ed è per tutto questo che adoro la mia città!

PADOVA, UNA CITTA’ MAGICA

Kelly Omoigui, Mario Zeus Van Gastel, Alberto Alberighi,

Filippo Zanin – Classe 3°A

Scuola Primaria Diego Valeri

Padova è una città magica, come una dolce melodia,

che quando la vedi non vuoi più andar via.

Nella Cappella degli Scrovegni

ci sono tanti disegni

se ne vedono sopra e sotto

li ha dipinti tutti Giotto.

Nel Caffè Pedrocchi la gente è felice e contenta

perché beve caffè alla menta

con fuori la tormenta.

La Piazza dei Signori

è come un giardino senza verde, senza fiori,

pieno di bancarelle e di motori.

I leoni del Pedrocchi

lo difendono con i loro otto occhi.

Il Duomo

accoglie ogni uomo:

visita il Battistero

te lo consiglio da amico sincero.

Il Palazzo della Ragione

“sotto sotto” si chiama Salone;

rovesciato, sembra un gran battellone.

Dentro il Santo

c’è il suo manto.

Nel prato della Valle

arrivano turisti come sciami di farfalle;

vedo già una bambina

che corre felice verso Santa Giustina.

Page 11: II° CONCORSO DI POESIA “FRANCESCA RANDI”...Francesco Pavan che, in questa, come in altre circostanze, fornisce all’ XI Istituto “Vivaldi” i mezzi finanziari ed organizzativi

11

IO E LA MIA CITTA’

Momo Carretta – Classe 3°B

Scuola Primaria Diego Valeri

Io non ho solo Padova:

sotto sotto nel mio cuore

ho un’altra città.

In un altro continente

a forma di cuore:

nel Corno d’Africa

si chiama Gibuti.

Gibuti è una bella città

ha un bel mare verde

come uno smeraldo

e c’è anche un’isoletta.

Non lo scorderò mai

perché lì sono nato.

OPERA COLLETTIVA

Classe 3°B

Scuola Primaria Diego Valeri

Un acrostico sulla città di Padova

Padova Accogliente Dolce Offri Volentieri Amicizia

Un mesostico

apPaiono

personAggi adDdormentati nei

mOnumenti mentre Vago a PAdova

Page 12: II° CONCORSO DI POESIA “FRANCESCA RANDI”...Francesco Pavan che, in questa, come in altre circostanze, fornisce all’ XI Istituto “Vivaldi” i mezzi finanziari ed organizzativi

12

Riccardo Schiavon – Classe 3°B

Scuola Primaria Francesca Randi

La cinta muraria

abbraccia

il cuore antico

di Padova,

la mia città.

Luigi Ettore Sambugaro – Classe 3°B

Scuola Primaria Francesca Randi

Voglio camminare

nel cuore di Padova

per ammirare il suo passato

per vedere ciò che è stato.

GRANDE MAGIA

Cesare Orsotti, Pietro De Cossut Agodi , Luigi Ettore

Sambugaro ,Chiara Corazza– Classe 3°B

Scuola Primaria Francesca Randi

Albeggia.

La città è avvolta dal silenzio.

Cade soffice la neve

sugli alberi rinsecchiti.

Tutto è candido.

LA CITTA’ D’ORO E D’ARGENTO

Giada Sardi – Classe 4°A

Scuola Primaria Francesca Randi

Quando il cielo

si tinge di rosso,

guardo fuori dalla finestra

e vedo la mia città

d’oro e d’argento

alle luci del tramonto,

e quando la notte

scende lieve

sono ancora là

a guardare

la mia bella città.

LA CITTA’ BLU

Alessia Capuano – Classe 4°A

Scuola Primaria Francesca Randi

Ho visto una città blu

dove il mattino brilla di più,

dove il mattino è pieno di galaverna,

dove i mari sono pieni di pesci

e la pace governa.

Page 13: II° CONCORSO DI POESIA “FRANCESCA RANDI”...Francesco Pavan che, in questa, come in altre circostanze, fornisce all’ XI Istituto “Vivaldi” i mezzi finanziari ed organizzativi

13

PADOVA

Alessandro Bovo – Classe 4°B

Scuola Primaria Francesca Randi

Com’è bella Padova

Prato della Valle, la Specola, piazze, mercati…

Ma come è cambiata la città

negozi di là, negozi di qua

gente a destra, gente a sinistra

gente arrabbiata gente triste

gente che non dice niente.

Ma la sua anima dov’è?

LE COSE CHE AMO FARE A PADOVA

Elia Gazzola – Classe 4°

Scuola Primaria Diego Valeri

Pescare a fianco del ponte nuovo sul Bacchiglione.

Ascoltare gli uccelli che cinguettano sugli alberi.

Descrivere nella mia mente il pesce che vorrei prendere.

Osservare la superficie dell’acqua per scoprire qualche movimento

Vedere il galleggiante che si immerge.

Aiutarmi a tirare su il pesce.

ACCAREZZARE LA CITTA’

Rachele Giunta – Classe 4°A

Scuola Primaria Vittorino Zanibon

Ti tocco quando correndo

accarezzo l’erba dei parchi.

Ti tocco quando sento

l’aria che mi accarezza.

Ti tocco quando passeggiando

in centro rivivo l’antichità.

LA MIA CITTA’

Ashley Castillo – 4°A

Scuola Primaria Vittorino Zanibon

Catturo i tuoi sogni città

pulizia,

bellezza,

rispetto,

verde,

arte e amore,

allegria e sincerità,

pazienza,

simpatia,

e poi li custodisco nel mio cuore e li terrò

come il segreto più profondo tra noi due.

Page 14: II° CONCORSO DI POESIA “FRANCESCA RANDI”...Francesco Pavan che, in questa, come in altre circostanze, fornisce all’ XI Istituto “Vivaldi” i mezzi finanziari ed organizzativi

14

SOGNI

Matteo Gallo – Classe 4°A

Scuola Primaria Vittorino Zanibon

Sogno una città dove i palazzi

si trasformano in alberi,

dove le macchine si tramutano

in carrozze trainate dai cavalli,

dove le strade diventano prati.

TUTTO QUESTO E’ LA MIA CITTA’

Alessandro Carraro – 4°B

Scuola Primaria Vittorino Zanibon

Vado in bicicletta fermandomi in un parco

e mi avvolgo di un mantello verde;

cammino in centro

e mi sento protetto dalle antiche mura;

correndo sull’argine percorro

le vene della città,

e sospiro

“tutto questo è la mia città!”

ALBERO DI CITTA’

Alessandro Carraro –Classe 4°B

Scuola Primaria Vittorino Zanibon

L’albero di città

sogna la libertà e l’immortalità

di una goccia d’acqua.

CARNEVALE A PADOVA

Giorgio Lucca – Classe 5°C

Scuola Primaria Vittorino Zanibon

E’ febbraio

a Padova

in centro

si respira

aria di festa.

I bambini

ridono

nel traffico

della giornata

come dei raggi di sole

che penetrano

le nuvole.

Per le strade

piccoli petali

di fiori

rallegrano

la banalità

del giorno

dando

calore

ai cuori.

Sono di colori

caldi

o freddi;

che importa,

a Padova

siamo felici.

Page 15: II° CONCORSO DI POESIA “FRANCESCA RANDI”...Francesco Pavan che, in questa, come in altre circostanze, fornisce all’ XI Istituto “Vivaldi” i mezzi finanziari ed organizzativi

15

IL GELO DI PADOVA

Matteo Filippi – Classe 5°C

Scuola Primaria Vittorino Zanibon

Padova sottozero, il Veneto ghiacciato

fa un freddo polare

l’inverno è tornato!

C’è un gelo tagliente

Prato della Valle è una distesa imbiancata

dell’autunno non rimane niente.

Tutto gelato è il Bacchiglione

e la gente per ripararsi,

mette il maglione.

Il vento soffia lieve

un alito mozzafiato,

avremo ancora neve!

Anche le cupole del Santo

hanno i brividi

e aspettano il calore di un canto.

LA MIA CITTA’ Luca Guarnieri – Classe 5°A

Scuola Primaria Diego Valeri

Amo la mia città

le sue bellezze, la sua tranquillità.

Amo passeggiare per le vie del centro,

di giorno e quando il sole è spento.

Salgo sul tram e arrivo al Santo

una chiesa che è un vero incanto,

piena di marmi, affreschi e statue:

è un vero splendore d’inverno e d’estate.

E l’Orto Botanico

che di piante ne ha una vasta varietà,

è un vero splendore

con alberi e fiori di ogni colore.

Del Prato della Valle ora vi voglio parlare

perché è una piazza davvero speciale.

Al sabato mattina al grido “mandarini”

le signore accorrono con i loro cestini;

i bambini sfrecciano sui pattini a rotelle

che sembrano veloci come gazzelle

e d’estate i fuochi d’artificio

illuminano a giorno

le statue tutt’intorno.

San Giuseppe si chiama il mio quartiere

che è, e spero sempre sarà,

un quartiere di profonda tranquillità.

Vicino alla mia casa ci sono i giardini,

luogo di gioco per tutti noi bambini.

Page 16: II° CONCORSO DI POESIA “FRANCESCA RANDI”...Francesco Pavan che, in questa, come in altre circostanze, fornisce all’ XI Istituto “Vivaldi” i mezzi finanziari ed organizzativi

16

LA MIA CITTA’

Marcello Russo – Classe 5°A

Scuola Primaria Diego Valeri

Circondata da campi che ne delimitano le estremità

ecco si staglia la mia città.

Con le sue piazze, musei e monumenti offre per tutti divertimenti;

e per chi a casa non vuole stare

il centro storico può visitare.

Per chi invece di montagna è appassionato,

può andar su quei colli che anch’io ho sempre amato.

E finché il mio cuore un battito farà

da qui andarsene non vorrà.

L’ORTO BOTANICO

Vivian Iroanya – Classe 5° B

Scuola Primaria Diego Valeri

Nell’Orto Botanico della mia città

ci sono piante e fiori in gran quantità.

Alcuni esistevano nell’antichità

dicono gli scienziati dell’università.

Le piante carnivore senza pietà

catturano gli insetti con rapidità.

L’Orto Botanico della mia città

lo vado a visitare con molta curiosità

IO E LA MIA CITTA’

Luca Carabetta – Classe 5a B

Scuola Primaria Diego Valeri

Il mio quartiere è Montà

e ci gioco con felicità:

per grandi e bambini

c’è il Parco degli Alpini.

Il mio quartiere è Montà

e ci sono giochi a volontà:

per questo rimango qua.

Il mio quartiere è Montà

e c’è gente di ogni nazionalità.

Il mio quartiere è Montà

ed è vicino al centro città.

Il mio quartiere è Montà

e mi piace stare qua.

L’ASTRATTO IN CITTA’

Agata Fall Fatou – Classe 5a

Scuola Primaria Francesca Randi Il silenzio mi avvolge in un’ombra di nebbia,

tutto è nero,

tutto è dubbio,

una piccola scia di luce scorre veloce nel cielo grigiato,

chiudo gli occhi,

e tutto quel che tocco si colora di immaginazione.

Di colpo mi trovo nel colore.

Portici gialli come tante nuvole,

altri come occhi a mandorla.

Le mura sospirano nel passato,

persone d’altri tempi passeggiano in riva al fiume

lieti, contemplano la vita.

Page 17: II° CONCORSO DI POESIA “FRANCESCA RANDI”...Francesco Pavan che, in questa, come in altre circostanze, fornisce all’ XI Istituto “Vivaldi” i mezzi finanziari ed organizzativi

17

Nizar Fatnassi

Classe 5a

Scuola Primaria Francesca Randi

Io cammino tra quelle statue di pietra

che ci riportano nel passato duemila anni fa.

Le piazze brulicanti di persone

nei prati verdi nasce la vita

ciottoli grigi come angeli impietriti.

Page 18: II° CONCORSO DI POESIA “FRANCESCA RANDI”...Francesco Pavan che, in questa, come in altre circostanze, fornisce all’ XI Istituto “Vivaldi” i mezzi finanziari ed organizzativi

18

Scuola Secondaria di 1° Grado

C.T.P.(Centro Territoriale Permanente)

IL MATTINO DI PADOVA

Alvise Danieli – Classe 2°A

Scuola Secondaria di Primo Grado Antonio Vivaldi

Un pallido bagliore,

evaso dalla notte,

s’intrufola tra le fessure,

ravvivando le strade scure.

I tacchi delle gran signore

sono galletti canterini,

una voce irrompe nella quiete,

son sbadigli mattutini.

Padova è sveglia,

il vento sospira,

il cielo celeste,

la città viva.

Page 19: II° CONCORSO DI POESIA “FRANCESCA RANDI”...Francesco Pavan che, in questa, come in altre circostanze, fornisce all’ XI Istituto “Vivaldi” i mezzi finanziari ed organizzativi

19

C’E’ UN POSTO ANCHE PER ME

Camilla Beghin – Classe 2°A –

Scuola Secondaria di Primo Grado Antonio Vivaldi

E’ un fiume di cuori

che battono all’unisono

e convergono in un mare di pietra.

Oltre la cappa di nubi

e la coltre di smog

ci sono i più bei ricordi.

Cammino e passo dopo passo

la mia solitudine accoglie la luce tetra

riflessa sull’acqua della Riviera.

Padova è come un gatto:

vigile e armonioso, con gli occhi verdi.

Ma, come il petrolio, nero e cupo,

sempre pronto a graffiare.

E’ capace di regalarti libertà,

rinchiusa fra le sue mura.

Provi per lei i primi sentimenti

di un primo amore

alle elementari

E’ il luogo adatto

per il mio cuore triste

in cerca di sogni.

MADRE CINA

Hu Yongjn (Matteo) – Gruppo B

Scuola Secondaria di Primo Grado C.T.P. Diego Valeri

Quando ero piccolo

giocavo sempre vicino al vicolo

davanti al grande occhio tuo.

Non mi abbandonasti mai

anche se molto sbagliai

perché sono sempre figlio tuo.

Oggi che sono da te lontano

sento sulla spalla la tua mano.

E l’amor del cuor tuo.

Page 20: II° CONCORSO DI POESIA “FRANCESCA RANDI”...Francesco Pavan che, in questa, come in altre circostanze, fornisce all’ XI Istituto “Vivaldi” i mezzi finanziari ed organizzativi

20

GALATI, UNA PICCOLA CITTA’ SUL DANUBIO

Stefana Cazacu - Gruppo A

Scuola Secondaria di Primo Grado C.T.P. Diego Valeri

Galati è la mia città natale:

da noi ogni festa

sembra carnevale!

Il Danubio in primavera è uno splendore verso sera.

Si passeggia mano nella mano,

non ci vado da un anno!

Alle mie amiche ho detto che sono via: ora sono lontano da casa mia.

Ma per Galati provo un sentimento profondo:

per me è la città più meravigliosa del mondo!

La porto sempre nel cuore

e la saluto con amore!

Page 21: II° CONCORSO DI POESIA “FRANCESCA RANDI”...Francesco Pavan che, in questa, come in altre circostanze, fornisce all’ XI Istituto “Vivaldi” i mezzi finanziari ed organizzativi

21

.

Page 22: II° CONCORSO DI POESIA “FRANCESCA RANDI”...Francesco Pavan che, in questa, come in altre circostanze, fornisce all’ XI Istituto “Vivaldi” i mezzi finanziari ed organizzativi

22