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/2 LETTERA AGLI AZIONISTI DEL PRESIDENTE E DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO Signori Stakeholder, molto è cambiato da quando abbiamo pubblicato il nostro pri- mo Bilancio di Sostenibilità, tre anni fa. Nel settore immobiliare retail ci siamo dovuti confrontare con un contesto economico- finanziario di profonda crisi, in particolare nella realtà italiana, mentre le nuove tecnologie e l’uso sempre più diffuso dei social media contribuivano a trasformare la comunicazione e i modelli di consumo; nel frattempo le preoccupazioni per la salvaguar- dia dell’ambiente e dell’occupazione hanno assunto rilevanza sempre più centrale. Nel 2012, in particolare in Italia, il nostro principale mercato, i consumi delle famiglie si sono contratti del 4%, a fronte di un tasso di disoccupazione che nel mese di dicembre si è attestato all’11,2%. In questo scenario IGD, coerente con gli impegni presi, ha conti- nuato a rappresentare una realtà seria, capace e affidabile per i visitatori dei suoi centri commerciali (quasi 70 milioni in Italia e 34 in Romania) e per gli oltre 1.000 operatori presenti nei diversi immobili del portafoglio. Una realtà impegnata a fornire certezze alle 160 persone che fanno parte del suo organico; una controparte corretta per gli oltre 1.300 fornitori; una so- cietà credibile, infine, per gli azionisti di lungo termine e per gli istituti di credito che hanno scelto di sostenerne lo sviluppo con i loro capitali e che hanno confermato la loro fiducia al Piano Industriale 2012-2015 presentato lo scorso ottobre. In un quadro volatile e incerto abbiamo perciò cercato di continua- re a ragionare in modo lungimirante, di guardare oltre le difficoltà per operare le scelte più valide per i nostri stakeholder e adottare i comportamenti più rispondenti alle politiche individuate. Da quando con il primo Bilancio di Sostenibilità del 2010 è stato intrapreso un nuovo percorso in tema di responsabilità sociale d’impresa non è solo cambiato il mondo esterno: anche in IGD è avvenuta una profonda trasformazione. Avere messo a fuoco i nostri valori di riferimento e precisi obiettivi pluriennali in ogni igdnewsletter Igd SIIQ spa Sede operativa: via Trattati Comunitari Europei 1957-2007, 13 40127 Bologna T. +39 051 509 111 F. +39 051 509 247 www.gruppoigd.it IN EVIDENZA IN QUESTO NUMERO: LA LETTERA AGLI STAKEHOLDER I RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2013 L’INTERVISTA: GLI EVENTI MARKETING DI IGD. NUOVO SPIRITO, IMPORTANTI RISULTATI UNA PIETRA MILIARE PER LA SOSTENIBILITÀ DI IGD: OTTENUTA LA CERTIFICAZIO- NE ISO14001 PER QUATTRO CENTRI COMMERCIALI IL TITOLO AZIONARIO per i nostri investitori Gilberto Coffari Presidente IGD Claudio Albertini Amministratore Delegato IGD A pag. 11 di questa newsletter trovate il Glossario dei termini tecnici Numero 2, Anno 6 Newsletter chiusa con le informazioni al 9 maggio 2013 IL PRESENTE DOCUMENTO NON E’ DESTINATO ALLA DIFFUSIONE, PUBBLICAZIONE O DISTRIBUZIONE AD ALCUNA U.S. PERSON, (COME DEFINITA AI SENSI DELLA REGULATION S DEL UNITED STATES SECURITIES ACT DEL 1933, COME SUCCESSIVAMENTE MODIFICATO) NEGLI STATI UNITI, I SUOI TERRITORI O POSSEDIMENTI OGNI STATO DEGLI STATI UNITI O DISTRETTO DELLA COLUMBIA (GLI STATI UNITI) OVVERO AD ALCUNA PERSONA UBICATA O RESIDENTE IN ALCUNA ALTRA GIURISDIZIONE IN CUI SIA ILLEGALE DISTRIBUIRE IL PRESENTE DOCUMENTO. +

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LETTERA AGLI AZIONISTI DEL PRESIDENTE E DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO Signori Stakeholder,molto è cambiato da quando abbiamo pubblicato il nostro pri-mo Bilancio di Sostenibilità, tre anni fa. Nel settore immobiliare retail ci siamo dovuti confrontare con un contesto economico-fi nanziario di profonda crisi, in particolare nella realtà italiana, mentre le nuove tecnologie e l’uso sempre più diffuso dei social media contribuivano a trasformare la comunicazione e i modelli di consumo; nel frattempo le preoccupazioni per la salvaguar-dia dell’ambiente e dell’occupazione hanno assunto rilevanza sempre più centrale. Nel 2012, in particolare in Italia, il nostro principale mercato, i consumi delle famiglie si sono contratti del 4%, a fronte di un tasso di disoccupazione che nel mese di dicembre si è attestato all’11,2%.In questo scenario IGD, coerente con gli impegni presi, ha conti-nuato a rappresentare una realtà seria, capace e affi dabile per i visitatori dei suoi centri commerciali (quasi 70 milioni in Italia e 34 in Romania) e per gli oltre 1.000 operatori presenti nei diversi immobili del portafoglio. Una realtà impegnata a fornire certezze alle 160 persone che fanno parte del suo organico; una controparte corretta per gli oltre 1.300 fornitori; una so-cietà credibile, infi ne, per gli azionisti di lungo termine e per gli istituti di credito che hanno scelto di sostenerne lo sviluppo con i loro capitali e che hanno confermato la loro fi ducia al Piano Industriale 2012-2015 presentato lo scorso ottobre.In un quadro volatile e incerto abbiamo perciò cercato di continua-re a ragionare in modo lungimirante, di guardare oltre le diffi coltà per operare le scelte più valide per i nostri stakeholder e adottare i comportamenti più rispondenti alle politiche individuate.Da quando con il primo Bilancio di Sostenibilità del 2010 è stato intrapreso un nuovo percorso in tema di responsabilità sociale d’impresa non è solo cambiato il mondo esterno: anche in IGD è avvenuta una profonda trasformazione. Avere messo a fuoco i nostri valori di riferimento e precisi obiettivi pluriennali in ogni

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Igd SIIQ spa Sede operativa: via Trattati Comunitari Europei 1957-2007, 13 40127 BolognaT. +39 051 509 111F. +39 051 509 247www.gruppoigd.it

IN EVIDENZA IN QUESTO NUMERO:

LA LETTERA AGLI STAKEHOLDER I RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2013L’INTERVISTA: GLI EVENTI MARKETING DI IGD. NUOVO SPIRITO,

IMPORTANTI RISULTATIUNA PIETRA MILIARE PER LA SOSTENIBILITÀ DI IGD: OTTENUTA LA CERTIFICAZIO-NE ISO14001 PER QUATTRO CENTRI COMMERCIALIIL TITOLO AZIONARIO

per i nostri investitori

Gilberto Coffari

Presidente IGD

Claudio Albertini

Amministratore Delegato IGD

A pag. 11 di questa newsletter trovate il Glossario dei termini tecnici

Numero 2, Anno 6Newsletter chiusa con leinformazioni al 9 maggio 2013

IL PRESENTE DOCUMENTO NON E’ DESTINATO ALLA DIFFUSIONE, PUBBLICAZIONE O DISTRIBUZIONE AD ALCUNA U.S. PERSON, (COME DEFINITA AI SENSI DELLA REGULATION S DEL UNITED STATES SECURITIES ACT DEL 1933, COME SUCCESSIVAMENTE MODIFICATO) NEGLI STATI UNITI, I SUOI TERRITORI O POSSEDIMENTI OGNI STATO DEGLI STATI UNITI O DISTRETTO DELLA COLUMBIA (GLI STATI UNITI) OVVERO AD ALCUNA PERSONA UBICATA O RESIDENTE IN ALCUNA ALTRA GIURISDIZIONE IN CUI SIA ILLEGALE DISTRIBUIRE IL PRESENTE DOCUMENTO.

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Continua Lettera agli Azionisti del Presidente e dell’Amministratore Delegato

area ci ha permesso di maturare una nuova consapevolezza e ci ha condotti a interpretare il nostro ruolo nel fare business in modo più attento e completo.Passare dalle politiche alle pratiche, sulla base degli impegni formali che abbiamo assunto verso l’ambiente e gli stakeholder, è stato il secondo passaggio signifi cativo, che ha assorbito la maggior parte delle nostre energie nel corso del 2012. Questo terzo Bilancio di Sostenibilità illustra in effetti i primi concreti ri-sultati dello sforzo per arrivare a essere una Società più evoluta e responsabile: una IGD che minimizzi l’impatto sull’ambiente delle proprie attività, che garantisca un ambiente di lavoro serio per la crescita professionale delle risorse umane, che assicuri le migliori condizioni agli operatori all’interno dei centri com-merciali e che, non da ultimo, possa lasciare un segno positivo nelle comunità in cui è presente.Nelle pagine che seguono potrete vedere nel dettaglio delle sin-gole aree quali risultati abbiamo raggiunto e in che misura questi risultati abbiano colto gli obiettivi che ci eravamo posti. Come di consueto, abbiamo individuato specifi che azioni di ul-teriore miglioramento per il futuro: in alcuni casi in chiave di completamento di obiettivi pluriennali, in altri casi in termini di progetti del tutto nuovi, che tre anni fa ci sarebbero sembrati irrealistici, ma che oggi sentiamo come irrinunciabili alla luce della conquista dei primi obiettivi di base.Nel 2012 la nostra attenzione si è concentrata in tre specifi che direzioni: l’ambiente, il dialogo con gli stakeholder e, infi ne, il rafforzamento della struttura di governance della sostenibilità in IGD.L’area ambiente ci ha visti impegnati in un progetto che, av-viato nel 2011, nel marzo 2013 ci ha permesso di ottenere la certifi cazione UNI EN ISO 14001 per il sistema di gestione ambientale del Gruppo e la sua applicazione pratica a quat-tro centri commerciali ed alla sede di Bologna e di defi nire un programma di azioni di miglioramento continuo nel tempo per ogni singolo immobile; nel frattempo ha preso forma il piano di roll-out per la parte restante del portafoglio immobiliare, che arriverà a coinvolgere nei prossimi cinque anni la maggioranza dei Centri di proprietà.Sul versante dell’effi cienza energetica, grazie agli interventi

realizzati negli ultimi due anni, nel 2012 sono stati conseguiti progressi signifi cativi, come testimonia il calo dello 0,5% dei consumi energetici complessivi, nonostante le 265 giornate di apertura domenicale in più rispetto al 2011 (un risultato che ha permesso un risparmio energetico complessivo pari a 127 tonnellate di CO

2.)

Siamo fi duciosi di potere migliorare ulteriormente le nostre per-formance, anche grazie agli elementi emersi dall’audit energe-tico realizzato in quattro centri di proprietà.Oltre all’ambiente, la seconda direzione nella quale abbiamo focalizzato i nostri sforzi di sostenibilità nel 2012 è quella del dialogo con gli stakeholder.L’attività di ascolto e confronto con gli operatori è proseguita nel corso dell’anno con grande attenzione e frequenza, come provano i 450 incontri realizzati con il servizio commerciale, non solo in occasione di rinnovi contrattuali o di nuovi ingressi, ma più in generale per l’emergere di nuove esigenze, alle quali IGD ha cercato di rispondere in maniera tempestiva e fl essibile. Un dialogo profi cuo, che ha reso possibile individuare corret-tamente i casi nei quali fosse opportuno offrire interventi di sostegno per temporanee situazioni di diffi coltà, a benefi cio del mantenimento di un elevato tasso di occupazione delle superfi ci (corrispondente al 97,3% del totale dei metri quadri in Italia a fi ne 2012, compresi gli Ipermercati).Abbiamo inoltre mantenuto un rapporto aperto e trasparente con i nostri investitori e con gli istituti di credito che fi nanziano il nostro debito, con un’intensifi cazione degli incontri in parti-colare nelle settimane successive alla presentazione del nuovo Piano Industriale, avvenuta a inizio ottobre.Abbiamo peraltro fatto tesoro degli elementi emersi dalla no-stra prima Indagine sul Clima Aziendale del 2011 per attuare, nel corso del 2012, una serie di interventi formativi, realizzare attività di team building che hanno coinvolto l’intero organico di IGD e, infi ne, arricchire e facilitare la comunicazione interna.Abbiamo inoltre inaugurato, in occasione della convention nata-lizia, gli IGD Awards; il nuovo concorso interno ha premiato i mi-gliori eventi che nel corso del 2012 sono stati realizzati nell’am-bito dell’intera rete commerciale, grazie al coinvolgimento dei dipendenti che animano i diversi progetti di marketing e che

Nella pagina seguente l’home page

del sito di IGD e quella del centro

commerciale ESP.

Molti gli sforzi di IGD per arrivare a

minimizzare l’impatto sull’ambiente

delle proprie attività e lasciare un

segno positivo sulle comunità in cui è

presente.

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contribuiscono perciò alla coltivazione del rapporto con un altro stakeholder strategico di IGD: le comunità locali.Il rapporto con il territorio e le sue comunità è da sempre al centro delle nostre attenzioni; il 2012 in particolare ha permes-so di vedere i primi signifi cativi risultati della realizzazione di un piano di marketing incentrato sulla fi losofi a del centro commer-ciale IGD come spazio da vivere, la cui ossatura è costituita da una serie di eventi di elevato profi lo su tematiche di carattere sociale, culturale e ambientale, che coinvolgono trasversalmen-te più centri commerciali.Per verifi care la reale accessibilità e fruibilità per tutti delle nostre gallerie, abbiamo organizzato un audit con persone fi si-camente disabili, che ha riguardato un campione di sei centri commerciali, diversi per epoca di costruzione; alcuni oggetto di recente restyling, altri che lo saranno prossimamente. Ne sono risultate utili indicazioni per migliorare la funzionalità delle strut-ture, già comunque buona, in particolare rispetto alle esigenze di disabili ipovedenti o non-vedenti.Uno strumento trasversale per rendere più effi cace la comunica-zione con gli stakeholder è rappresentato poi dal sito web azien-dale, che è continuamente oggetto di arricchimenti per miglio-rarne contenuti, trasparenza e navigabilità, con riscontri evidenti anche in termini di miglior posizionamento (dal 27° al 23° posto) nell’Italian Webranking, dove nessuna società con capitalizzazio-ne inferiore a quella di IGD la precede nella classifi ca.Oltre al sito www.gruppoigd.it, sono online 19 siti internet rela-tivi a diversi centri, 10 dei quali presentano anche una pagina Facebook. L’interazione con i visitatori, particolarmente interes-sati alla programmazione degli eventi, è quindi divenuta conti-nua nel tempo ed è in costante sviluppo numerico.La terza direzione che ha visto gli sforzi e i progressi più rilevan-ti nel 2012, oltre all’ambiente e al dialogo con gli stakeholder, riguarda la più articolata strutturazione della governance della responsabilità sociale d’impresa all’interno di IGD.Il Comitato di Sostenibilità ha allargato il raggio d’azione del-le attività in funzione dei nuovi cantieri di lavoro avviati; sot-to la sua egida è stato inoltre costituito il Comitato Strategia

di Gestione Ambientale, che ha il compito di supervisionare e mettere in atto le strategie di gestione ambientale, oltre che di individuare i possibili miglioramenti successivi.Pur consapevoli che il percorso da compiere per raggiungere gli standard cui aspiriamo è ancora lungo e impegnativo, ab-biamo iniziato a partecipare ad alcuni assessment di Società che costruiscono benchmark internazionali, attraverso la se-lezione delle Società con le migliori performance economiche, sociali e ambientali. Un esercizio che ci obbliga a sistematizzare le informazioni, mentre ci aiuta a vedere in maniera più chiara quali lacune è urgente colmare e, in alcuni casi, anche di quali conquiste possiamo già andare fi eri.Il fatto di avere affrontato le tematiche di responsabilità sociale d’impresa in maniera più strutturata ha permesso che queste stesse istanze divenissero giorno dopo giorno più centrali nel modo in cui gestiamo il nostro business. Molti aspetti della so-stenibilità sono peraltro già parte integrante del nostro Piano Industriale: basti pensare ai criteri che hanno guidato le scelte di sostegno economico agli operatori in diffi coltà in questa fase di crisi. Pensiamo tuttavia che siano maturi i tempi per spingersi oltre. Nel dicembre 2012 è stato infatti avviato un progetto che studia la fattibilità e le tempistiche per integrare la pianifi ca-zione ambientale e sociale con quella economico-fi nanziaria.In IGD siamo convinti che le società immobiliari retail destinate a prosperare nel tempo siano quelle capaci di andare incontro alle esigenze dei clienti del centro commerciale e, quindi, delle insegne presenti. In un mondo che cambia rapidamente e che prospetta bassi tassi di crescita anche nel prossimo futuro, il nostro lavoro è sempre più diffi cile. Non c’è spazio per i tentati-vi: bisogna rimanere concentrati sugli obiettivi prioritari, ovvero quelli che assicurano al contempo la soddisfazione degli sta-keholder e la salute economica dell’impresa.Il fatto che la sostenibilità, da sempre parte della nostra cul-tura, stia abbracciando in maniera sempre più estesa tutte le nostre attività, ci permette di avere un timone che orienta in maniera unitaria e nella direzione migliore possibile le nostre scelte quotidiane e le future strategie di crescita.

Il Presidente L’Amministratore DelegatoGilberto Coffari Claudio Albertini

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Continua Lettera agli Azionisti del Presidente e dell’Amministratore Delegato

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ANALIZZIAMO I RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2013

I RICAVI SUBISCONO UNA LIMATURA CHE SFIORA L’1%Nel corso del primo trimestre 2013 i ricavi gestionali si sono attestati a 30,44 milioni di euro, con una fl essione dell’1% circa rispetto al medesimo periodo del 2012. A parità di peri-metro, ovvero in termini “like-for-like”, i ricavi si sono contrat-ti dello 0,4%: mentre i ricavi locativi degli ipermercati hanno mostrato una crescita del 4,3%, per effetto dell’indicizzazione e dell’andata a regime di nuovi contratti che comportavano progressive scalettature, quelli delle gallerie sono diminuiti del 3,2%; la crisi economica ha elevato il tasso medio di vacancy delle gallerie, in modo particolare per i due centri commerciali di Tiburtino e Mondovì. Ha inciso in senso negativo anche la riduzione del 5% dei ricavi della controllata Winmarkt, che in-corpora tuttavia una vacancy programmata di circa 3.700 mq, in gran parte relativa a tre grandi superfi ci già commercializza-te. In contrazione, nella misura del 4% circa, anche i ricavi da servizi.Si confrontano invece positivamente rispetto al dato nullo del primo trimestre 2012 i ricavi del progetto “Porta a mare” a Livorno, con i 19.000 euro relativi alla locazione di un uffi cio di Palazzo Orlando per il primo trimestre dell’esercizio in corso.

L’EBITDA SUBISCE UNA FLESSIONE DEL 4% CIRCAMentre i ricavi si sono mantenuti sostanzialmente stabili, i co-sti operativi diretti della gestione caratteristica sono aumen-tati in misura sensibile (+7,1%), soprattutto per effetto delle nuove aliquote IMU deliberate dai Comuni (che erano state solo stimate nel primo trimestre 2012) e delle maggiori spese condominiali, legate all’incremento delle superfi ci sfi tte.L’EBITDA della gestione caratteristica si riduce perciò del 3,86% rispetto al dato del primo trimestre 2012, mentre l’E-BITDA consolidato complessivo, che considera anche il pro-getto di sviluppo “Porta a mare”, registra una fl essione del 4,4%. L’EBITDA Margin della gestione caratteristica si attesta al 70,1%, rispetto al 72,1% del primo trimestre 2012.L’andamento dell’EBIT, in riduzione del 3,78% a 20,58 milioni

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO (000€) 31.03.2012 31.03.2013

Ricavi da immobili di proprietà 27.275 27.066Ricavi da immobili di proprietà di terzi 2.167 2.124Ricavi da servizi 1.303 1.250Ricavi da trading 0 0TOTALE RICAVI GESTIONALI 30.745 30.440-Acquisti di materiali e servizi esterni -6.228 -6.806-Spese Generali -881 -939-Personale di sede -1.443 -1.479EBITDA 22.193 21.216-Ammortamenti e svalutazioni -323 -327-Variazione Fair Value -483 -306EBIT 21.387 20.583Gestione finanziaria netta -12.155 -11.273Gestione partecipazioni -173 -413UTILE ANTE IMPOSTE 9.059 8.897Imposte -733 -700UTILE NETTO 8.326 8.197Utile di pertinenza di terzi 29 40UTILE NETTO DI GRUPPO 8.355 8.237

di euro, rispecchia essenzialmente la performance dell’EBIT-DA, a fronte di ammortamenti rimasti stabili e di una variazione leggermente meno negativa del Fair Value per lavori di manu-tenzione straordinaria capitalizzati.Il saldo della gestione fi nanziaria netta è migliorato di 882.0000 euro, grazie alla riduzione del costo medio del debi-to che, al netto degli oneri fi gurativi del prestito obbligazionario convertibile, si è ridotto dal 3,97% al 3,82%.L’utile netto di gruppo si attesta infi ne a 8,24 milioni di euro (-1,4% rispetto al primo trimestre 2012), mentre l’FFO (Funds from Operations), che misura il fl usso della gestione ricorren-te, è in linea valore del medesimo periodo di un anno prima (0,01%), risultando pari a 9,47 milioni di euro.

Uno degli ingressi del centro

commerciale Conè a Conegliano (TV)

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Continua Analizziamo i risultati del primo trimestre 2013

31.12.2012 31.03.2013

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (mn€) 1.089,6 1.085,9PATRIMONIO NETTO (mn€) 753,6 765,5LOAN TO VALUE (%) 57,2% 57,0%LIVELLO DI HEDGING COMPLESSIVO (%) 80,8% 76,1%COSTO MEDIO DEL DEBITO RETTIF. (%) 3,97% 3,82%

COMPOSIZIONE DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA AL 31.03.13 (000€)

Debito a breve

Quota corrente dei debiti a lungo termine

Debitoa lungo

Corrispettivipotenzialegallerie e

rami

Cassa e liquidità

PFN

1.085.899

181.572

281.272

620.258 8.499 5.702

LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DI IGD SCENDE LEGGERMENTERispetto alla fi ne dell’esercizio 2012 la posizione fi nanziaria netta si è ridotta da – 1.089,6 milioni a - 1.085,90 milioni al 31.3.2013. Il gearing ratio (rapporto mezzi di terzi / mezzi propri) scende da 1,38 a 1,36; anche il Loan-to-Value (Posizione Finanzia-ria Netta / market value) mostra un leggero decremento, dal 57,2% al 57,0%.L’indebitamento continua a essere prevalentemente costituito da debiti a lungo termine (61,1%). Da notare inoltre che la quo-ta a breve dei debiti a lungo termine include le quote relative alla parte corrente dei mutui, dei fi nanziamenti verso società di leasing e del rateo cedola verso gli obbligazionisti. Se la parte già rifi nanziata del Prestito Obbligazionario Convertibile, pari a 144,9 milioni di euro, fosse riclassifi cata nella compo-nente a lungo termine, la sua incidenza sul totale salirebbe dal 61,1% al 74,4%.

Il 29 aprile scorso, allo scadere dell’offerta di scambio dei titoli obbligazionari convertibili “ 230.000.000 3,50 per cent. Convertible Bonds due 2013” con un titolo senior di nuova emissione, IGD ha infatti ricevuto offerte per un ammontare nominale complessivo di Obbligazioni Convertibili pari a 122,9 milioni di euro ed emesso pertanto, nell’ambito dell’Offerta di Scambio, un ammontare nominale complessivo di Nuove Obbligazioni pari a 122, 9 milioni di euro. La Società ha inoltre collocato Nuove Obbligazioni residue a investitori qualifi cati in Italia e all’estero per un ammontare nominale complessivo pari a 22 milioni di euro. Il 7 maggio IGD ha quindi emes-so Nuove Obbligazioni, dal valore nominale unitario pari a 100.000 euro, per un ammontare nominale complessivo pari ad Euro 144.900.000.

A destra ingresso del Tiburtino

shopping center a Guidonia Montecelio

(RM)

A sinistra veduta notturna di Palazzo

Orlando, la prima opera completata

del grande progetto di Livorno Porta

a Mare.

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Dal 2011 a oggi, che cosa è cambiato nel modo di fare marketing in IGD?Nel corso degli ultimi tre anni le attività di marketing che re-alizziamo all’interno dei centri commerciali IGD hanno segui-to un percorso di progressiva evoluzione: oggi rispondono a un concept unitario, effi ca-cemente espresso dal pay-off “IGD Spazi da vivere”; una fi -losofi a che ci porta a realizza-re eventi, iniziative, concorsi, legati a particolari tematiche,

coerenti con i nostri valori-chiave. La maggior parte di questi eventi sono replicati trasversalmente in numerose realtà della nostra rete; una rete che, come sapete, si estende dal Pie-monte alla Sicilia. Come è nato questo nuovo spirito degli eventi marketing?La nuova impostazione dei progetti ha preso forma nel 2011, con il lancio del primo Piano Marketing nel quale sono state tracciate le linee-guida; nel 2012 abbiamo realizzato una serie di eventi che hanno toccato con successo più centri commer-ciali e guadagnato quell’esperienza che ci ha consentito di mettere in atto un impegnativo programma per il 2013.Quali sono le tematiche che ispirano i vostri eventi?Ci concentriamo sullo sport, la cultura, la solidarietà, le parti-colarità del territorio e il benessere della persona, cercando comunque di mantenere al centro delle nostre attenzioni le giovani generazioni. Siamo quindi allineati con i valori che gui-dano il nostro modo di fare impresa; allo stesso tempo propo-niamo iniziative che hanno un carattere decisamente originale rispetto al panorama di quanto viene solitamente proposto da

altri attori nel settore. Intendiamoci: abbiamo anche noi i no-stri testimonial di richiamo, ma preferiamo riempire un centro commerciale, come è successo al Conè di Conegliano Veneto il 13 aprile scorso nell’ambito dell’evento “Star Hunter”, per la partecipazione di Margherita Hack, scienziato di grande pre-stigio e capacità comunicativa, che non puntare su personaggi dello star system.Che cosa avete già realizzato in questi primi mesi del 2013?Come dicevo, il 2013 vede un completo dispiegamento del-la nuova impostazione. Il primo quadrimestre, in particolare, offre una testimonianza rappresentativa della ricchezza e varietà del programma in atto. Possiamo contare sullo show “The Talent”, che complessivamente coinvolgerà 20 centri: un casting di giovani artisti che ci ha visto raccogliere adesioni da parte di 1.500 giovani; laddove ha già avuto luogo, ha eser-citato un notevole richiamo e generato una copertura media che ci ha offerto notevole visibilità, anche su media naziona-li. Proponiamo poi in parallelo un evento sportivo a marchio CONI, che si snoda in tre-quattro giorni per ognuno dei 15 centri interessati, con presenza di campioni delle diverse di-scipline e uno stretto legame con le infrastrutture del territo-rio; anche in questo caso le prime esperienze hanno avuto un entusiasmante riscontro in termini di interesse e numerosità del pubblico. In 10 centri diversi realizziamo inoltre un torneo di tre giorni, il “VideoGames’ Party”, sempre nella logica di svi-luppare anche un’offerta dedicata ai più giovani. Sulla stessa lunghezza d’onda abbiamo pensato di dispiegare su 10 centri l’evento “Parada”, uno spettacolo di giocolieri, maghi, mimi ed acrobati provenienti dalla Romania che ha fi nalità solidali, in quanto si colloca nell’ambito di un progetto di recupero di ragazzi “dalla strada”.

Non solo: Jill Cooper, la più importante fi tness trainer in Italia, realizza in quattro delle nostre location un programma esclu-

L’INTERVISTA. “GLI EVENTI MARKETING DI IGD. NUOVO SPIRITO; IMPORTANTI RISULTATI”PARLA FABRIZIO CREMONINI, RESPONSABILE MARKETING OPERATIVO DI IGD

A sinistra Fabrizio Cremonini,

responsabile marketing operativo.

Sopra le locandine di alcuni

degli eventi organizzati nei centri

commerciali di IGD: “Star Hunter”

presso il centro commerciale Conè e

“The Talent” al centro commerciale

Centronova.

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Continua L’intervista. “Gli eventi marketing di IGD.

Nuovo spirito; importanti risultati”

sivo, che abbiamo chiamato “Conquista il tuo corpo”, nell’am-bito delle iniziative per il benessere. Il tema del well-being, in chiave di attenzione a una corretta alimentazione, è inoltre declinato in ben 10 centri attraverso la mostra “Saperi e Sa-pori”, corredata da un concorso instant-win e da un laboratorio per bambini, con circa 60.000 partecipanti complessivamente attesi. Nel medesimo spirito realizziamo anche l’iniziativa “Cu-cina Wellness”, che sarà presente in tre diversi centri.Qualcuno tra gli eventi che avete realizzato nel 2012 prose-gue anche nel 2013?Certamente: ripetere le formule già proposte permette di contare su una consapevolezza già diffusa tra la clientela del centro; quando realizziamo le seconde edizioni di un evento, riusciamo a ottenere presenze ancora più numerose che non nella prima occasione, probabilmente perché l’apprezzamento per la passata esperienza attiva il ‘passaparola’. Le faccio un esempio: con la “Bussola del Lavoro”, che permette un inte-ressante incontro tra domanda e offerta, nel 2013 abbiamo avuto un numero doppio di partecipanti tra il pubblico rispetto al 2012, superando le 2.000 persone nei 4 centri interessati: è stato particolarmente apprezzato il servizio di orientamento professionale, anche in termini di come muoversi per indivi-duare settori e attività su cui puntare per trovare le opportunità più confacenti al proprio profi lo professionale. L’80% delle per-sone che ha preso parte all’iniziativa si collocava nella fascia di età 35-50 anni: un dato che offre non pochi spunti di rifl es-sione su quanto sia importante che il marketing si concentri su aspetti di interesse basilare per i visitatori dei nostri centri. Abbiamo poi altri due eventi che proseguono con crescente successo dal 2012: il programma di visite gratuite di preven-zione ANT, che abbraccia un totale di 17 centri, nel 2012 si era focalizzato sul melanoma, mentre quest’anno è mirato all’in-dividuazione precoce di possibili tumori alla tiroide e al seno, anche al di fuori dell’età per cui lo screening in Italia è coperto dalla sanità pubblica; in secondo luogo, prosegue dal 2012 il concorso sul fumetto nelle scuole, “Cartoline della mia città”, già realizzato in Emilia Romagna, Abruzzo, Livorno e Roma in

collaborazione con Coop.Realizzate sinergie quindi anche sotto il profi lo del marketing nell’ambito del vostro rapporto con Coop?La collaborazione con Coop si è intensifi cata in questi ultimi anni, tanto nella realizzazione di operazioni di promozione con-giunte quanto nell’organizzazione di eventi e attività di co-mar-keting. Il concorso realizzato con le scuole del territorio, che citavo prima, rappresenta un esempio di effi cace unione delle forze di IGD, Coop Adriatica e UniCoop Tirreno. Il concorso for-mativo, giunto alla seconda edizione, ha coinvolto infatti oltre 200 scuole secondarie e 5.000 studenti, attraverso gli 11 cen-tri commerciali promotori dell’evento. Le sinergie che mettia-mo a frutto nel rapporto con Coop e la natura prevalentemente trasversale delle iniziative che realizziamo hanno portato a IGD sostanziali benefi ci anche in termini di risparmio economico per quanto riguarda i costi di realizzazione dei singoli eventi, con la possibilità di aumentarne il numero e la varietà.Che cosa pensano gli operatori di questo nuovo modo di in-terpretare le attività di marketing?A quanto ci dicono, sono molto soddisfatti. In particolare ap-prezzano il fatto che queste iniziative siano pensate e realizza-te in forma esclusiva per i nostri centri. Eventi che rappresen-tano un segno distintivo di IGD permettono di offrire qualcosa di diverso ai clienti e si traducono immancabilmente in un fl usso di traffi co aggiuntivo. Il modo nel quale riproponiamo iniziative di successo nel tempo mira inoltre a fi delizzare le pre-senze. Una logica di sostanza e continuità che ben risponde alle esigenze delle insegne dei centri.Quale potrà essere una nuova frontiera nel marketing?I centri commerciali rappresentano anche un effi cace veicolo di comunicazione. Perché quindi non sviluppare attività com-merciali di co-marketing con marchi che apprezzano il partico-lare tipo di esposizione ai consumatori che gli spazi IGD pos-sono offrire? L’opportunità è evidente. Sul come concretizzarla stiamo lavorando: vi terremo informati anche su questo…

Bene. Grazie e buon lavoro.

Da sinistra la locandina del torneo

“VideoGames’ Party” organizzato tra

gli altri al Centro Borgo e dell’evento

“Parada” al centro commerciale

Le Maioliche.

A destra la locandina di “Conquista il

tuo corpo” tenutosi presso il Centro

Leonardo.

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Lo scorso 25 marzo IGD SIIQ SpA ha ottenuto, insieme alla controllata IGD Management srl, la Certifi cazione Ambientale UNI EN ISO14001-2004 per la sede di Bologna e per quattro dei suoi centri commerciali: il “Centro Sarca” alle porte di Milano, “I Bricchi” in provincia di Asti, il “Gran Rondò” a Crema e “Mondovicino” a Mondovì, in provincia di Cuneo. La certifi ca-zione è stata rilasciata da DNV Business Assurance.Conquistata attraverso un progetto che per 18 mesi ha impe-gnato trasversalmente le diverse Direzioni del Gruppo, la certi-fi cazione ISO14001 costituisce una pietra miliare nel percorso di implementazione del Sistema di Gestione Ambientale che IGD ha intrapreso, con l’obiettivo di monitorare e migliorare

UNA PIETRA MILIARE TRA I PROGRESSI DELLA SOSTENIBILITÀ: IGD OTTIENE LA CERTIFICAZIONE ISO14001 PER QUATTRO CENTRI COMMERCIALI E PER LA SEDE OPERATIVA

continuamente le proprie performance in termini di ottimizza-zione dei consumi di acqua e di energia, di gestione dei rifi uti e di minimizzazione delle emissioni atmosferiche.Una scelta compiuta in maniera totalmente volontaria, che permette oggi di garantire un effi ciente controllo dell’impatto e dei rischi ambientali per quanto riguarda le attività svolte presso la sede e i quattro centri commerciali già certifi cati e che permetterà di operare in futuro come realtà sempre più attenta a queste stesse istanze. Il piano di “roll out” messo a punto prevede infatti che nell’arco dei prossimi cinque anni sia progressivamente certifi cata oltre metà del portafoglio di centri commerciali di proprietà.

Sopra, da sinistra in senso orario, la

sede di IGD e i 4 centri commerciali

che hanno già ottenuto la certifi cazione

ambientale UNI EN ISO14001: I Bricchi

(AT), Mondovicino (CN), Gran Rondò

(CR) e Centro Sarca (MI).

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Dopo il mini-rally di inizio anno, sull’onda di una generale ri-presa delle quotazioni sospinta dalla riallocazione dei porta-fogli internazionali di parte degli investimenti obbligazionari in strumenti di natura azionaria, che ha condotto il titolo IGD a segnare il massimo dell’anno a 0,93 euro, il prezzo ha progres-sivamente ritracciato, fi no a toccare un minimo di periodo a 0,795 euro il 1 marzo, in corrispondenza con l’incertezza poli-tica che ha dominato il periodo precedente e immediatamente successivo alle elezioni per il rinnovo del Parlamento italiano. Dalla pubblicazione dei risultati annuali di IGD, avvenuta il 28 febbraio scorso, a oggi, il titolo oscillato in un “box” compreso tra 0,80 e 0,88 euro. Si trova attualmente nel margine supe-riore di tale forchetta di prezzo.

Il confronto con l’indice FTSE Italia All-share, che rappresenta l’andamento dell’intero listino italiano, indica come in questa prima parte dell’anno l’azione IGD, per quanto continui a mo-strare un andamento con un elevato grado di correlazione con quello del mercato italiano, abbia complessivamente perfor-mato comunque meglio dell’indice (+5,9% di IGD vs. +1,8% del FTSE All-share). A sostenere le positive dinamiche del titolo è il quadro di valutazioni sui fondamentali della Società, che rima-ne impostato favorevolmente, come conferma il prezzo target

IL TITOLO AZIONARIO

GRAFICO PREZZO AZIONE IGD DAL 2 GENNAIO AL 9 MAGGIO 2013 (EURO)

0,950,90,850,80,750,7

gennaio2013

febbraio2013

marzo2013

aprile2013

maggio2013

gennaio2013

febbraio2013

marzo2013

aprile2013

maggio2013

gennaio2013

febbraio2013

marzo2013

aprile2013

maggio2013

Fonte: elaborazioni IGD su dati Borsa Italiana

GRAFICO AZIONE IGD VS. INDICE FTSE ALL-SHARE DAL 2 GENNAIO 2013 BASE 02.01.2013 = 100

115,00110,00105,00100,00 95,00 90,00 85,00 80,00

Fonte: elaborazioni IGD su dati Borsa Italiana

IGD FTSE ITALIA ALL-SHARE

GRAFICO AZIONE IGD VS. INDICE EPRA/NAREIT EUROPE DAL 2 GENNAIO 2013 Base 2.1.2013 = 100

115,00110,00105,00100,00 95,00 90,00

Fonte: elaborazioni interne su dati EPRA

IGD EPRA NAREIT EUROPE

Dopo un 2012 in cui IGD ha sottoperformato rispetto all’indi-ce del comparto europeo di riferimento, risentendo pesante-mente della negativa percezione del rischio-Italia, nel 2013 il titolo IGD ha sovraperformato costantemente l’indice EPRA NAREIT Europe fi no al 18 aprile. Il divario di andamento nella settimana dal 18 al 24 aprile è tuttavia stato completamen-te cancellato dalla brillante performance mostrata dal prezzo dell’azione dal 25 aprile in poi, che ha ricondotto l’azione IGD a mostrare una performance migliore di quella dell’indice da inizio anno a oggi.

Azionariato IGDLa composizione dell’azionariato di IGD per quote superiori al 2% del capitale sociale vede un nuovo ingresso rispetto all’ulti-mo numero di questa newsletter: quello di UBS, che ha dichia-rato di avere superato la soglia rilevante lo scorso 2 maggio, avendo raggiunto il 2,54% del capitale IGD. Sono quindi com-plessivamente tre gli investitori internazionali di elevato profi lo che detengono partecipazioni rilevanti.

di consensus dei broker che coprono il titolo con le rispettive ricerche, pari a 1,00 euro: superiore di un 15% circa rispetto alle recenti quotazioni.

Fonte: libro soci IGD SIIQ SpA e Comunicazioni Consob partecipazioni rilevanti

AZIONARIATO

29,3%

Mercato

42,8%

Coop Adriatica

Scarl

2,0% Schroder

Investment Mgmt Ltd

4,9%

European

Investors Inc.3,3% IGD

azioni proprie

15,2%

Unicoop Tirreno

2,5% UBS AG

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Continua Il titolo azionario

ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEI SOCI DEL 18 APRILE 2013

In Assemblea erano presenti 239.137.916 azioni, corrispondenti al 72,46% del capitale sociale.

PUNTI ALL’ORDINE DEL GIORNOAssemblea ordinaria1. Bilancio d’esercizio 2012 e destinazione dell’utile. 2. Autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie.3. Conferimento dell’incarico di revisione legale dei conti per il periodo

2013-2021.

Assemblea straordinaria1. Modifi ca articoli 16,26 e 31 dello Statuto Sociale2. Aumento di capitale a pagamento con esclusione del diritto d’opzione,

riservato agli azionisti aventi diritto al dividendo relativo all’esercizio 2012 (c.d. Dividend Reinvestment Option).

CALENDARIO FINANZIARIO 20139 maggio 2013: CdA per l’approvazione dei risultati del primo trimestre 20137 agosto 2013: CdA per l’approvazione dei risultati del primo semestre 20137 novembre 2013: CdA per l’approvazione dei risultati dei primi nove mesi 2013

L’AZIONE IGDMercato: Borsa Italiana – Segmento STARCodice ISIN: IT0003745889Lotto minimo di scambio: €1Prezzo al 9 maggio 2013: €0,88Max-min (365 gg): €0,68 – 0,94N. azioni emesse: 330.025.283 Specialist: IntermonteIndici dei quali è componente: FTSE EPRA/NAREIT Global Real Estate In-dex; Euronext IEIF REIT Europe. FTSE All-Share Capped, FTSE Italia All-Share, FTSE Italia MidCap, FTSE Italia STAR, FTSE Italia Finanza, FTSE Italia Beni Immobili, FTSE ECPI Italia SRI BenchmarkPrezzo target di consensus: €1,00

DIVIDENDO 2012Dividendo proposto: € 0,07 Data stacco: 20 maggio 2013 Data pagamento: 23 maggio 2013

Esito delle votazioni VOTI FAVOREVOLI

VOTI CONTRARI

ASTENUTI

ASSEMBLEA ORDINARIAPunto 1 99,15% 0,19% 0,65%Punto 2 89,79% 10,21% -Punto 3 99,98% 0,02% -ASSEMBLEA STRAORDINARIAPunto 1 99,95% 0,04% 0,01%Punto 2 97,66% 2,34% -

Attendiamo i vostri commenti e suggerimenti sulla newsletter:[email protected]

La Newsletter è una pubblicazione trimestrale:Responsabile: Claudio Albertini, AD di IGD‘Concept’ e contenuti editoriali a cura di Blue Arrow, Milano

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CENTRO COMMERCIALE: Immobile composto da un Ipermercato e da una Galleria, con infra-strutture e spazi di servizio comuni, all’interno di una superfi cie coperta, riscaldata e condizio-nata.

EBITDA: L’EBITDA, letteralmente Earnings before Interests, Taxes, Depreciation & Amortization, è la misura più signifi cativa della performance operativa della Società. Indica infatti gli utili conseguiti prima degli interessi, delle imposte e degli ammortamenti. Una valutazione che pre-scinde quindi dal modo nel quale la Società si è fi nanziata, dal risultato della gestione fi scale e dalla fase in cui si trova nel ciclo degli investimenti.

EBIT: L’EBIT, letteralmente Earnings before Interest and Taxes, è un saldo che, rispetto all’EBIT-DA, incorpora informazioni sull’andamento degli ammortamenti e sulla variazione del Fair Value degli immobili in portafoglio. Nel caso di IGD, che segue i principi IAS (International Accounting Standards), gli ammortamenti non sono una posta signifi cativa, dal momento che ogni sei mesi, sulla base di una perizia indipendente, il valore degli immobili di proprietà viene aggiorna-to: nello stato patrimoniale gli immobili vengono iscritti al valore di mercato, mentre nel conto economico, tra l’EBITDA e l’EBIT, viene registrata la variazione del cosiddetto ‘fair value’.

EPRA: European Public Real Estate Association.

GALLERIA: Immobile che comprende un’aggregazione di negozi di vendita, nonché gli spazi comuni su cui gli stessi insistono.

GLA (Gross Leasable Area) o Superfi cie Utile Lorda: Superfi cie degli immobili affi ttabile, che comprende le mura esterne.

IPERMERCATO: Immobile avente area di vendita superiore a mq. 2.500, adibito alla vendita al dettaglio di prodotti alimentari e non alimentari.

LIKE-FOR-LIKE PORTFOLIO: Immobili presenti nel portafoglio per l’intero anno corrente e per l’intero anno precedente.

LTV / LOAN TO VALUE: Rapporto tra l’indebitamento e il valore degli immobili di proprietà.

MARKET VALUE: E’ il valore stimato dell’immobile al quale dovrebbe essere scambiato alla data di valutazione, dove compratore e venditore agiscano entrambi essendo a conoscenza di tutti gli elementi e prudentemente.

NAV: Il NAV, letteralmente Net Asset Value, è uno dei principali parametri di riferimento per la valutazione delle società immobiliari. Esprime la differenza tra il valore degli immobili (Asset Value) e l’indebitamento fi nanziario netto. Il NAV per azione riportato nella tabella dell’analisi dei risultati è un Triple Net Asset Value (3NAV): è infatti espresso al netto anche delle plusva-lenze latenti e dell’effetto fi scale.

SIIQ: Società di Investimento Immobiliare Quotata. Modello di investimento immobiliare ispi-rato ai REIT. La normativa di riferimento attribuisce il regime di esenzione ai fi ni delle imposte dirette alle società per azioni quotate che svolgono “in via prevalente”, soddisfacendo perciò una serie di requisiti di tipo reddituale e patrimoniale, attività di locazione di immobili.

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SSA

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