Identità mediterranea e modernizzazione

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Dalle politiche di sviluppo locale ai distretti culturali ed al marketing territoriale: l’identità dei territori come business Quali processi di modernizzazione e di salvaguardia dell’identità mediterranea? Ing. Stefano Di Stasio Rossano 5 aprile 2014

Transcript of Identità mediterranea e modernizzazione

Dalle politiche di sviluppo locale ai

distretti culturali ed al marketing

territoriale: l’identità dei territori

come business

Quali processi di modernizzazione e

di salvaguardia dell’identità

mediterranea?

Ing. Stefano Di Stasio

Rossano 5 aprile 2014

La puntata precedente 1

Modernizzazione

vs

Salvaguardia

Identità

vs

Mediterraneo

Trasformazione

vs

Conservazione e Recupero

Unicum – Unitario

vs

Luogo di natura policentrica

di comunanze e di divisioni

Tema vasto, di difficile trattazione

e molteplici declinazioni:

richiede di coniugare contrasti e risolvere conflitti

Il Tema

2

1. Sviluppo scientifico e tecnologico

2. Controllo ambiente naturale e

incremento demografico

3. Industrializzazione

4. Mercato capitalistico

5. Specializzazione vita sociale

6. Trasformazione delle classi e mobilità

sociale

7. Formazione degli stati nazionali

8. Mobilitazione politica

La puntata precedente 2

9. Secolarizzazione

10. Affermazione valori individualismo

11. Utilitarismo

12. Razionalismo

13. Mobilità territoriale e urbanizzazione

intensiva

14. Crescita dell’istruzione e della cultura

di massa

15. Sviluppo della comunicazione

16. Compressione spazio tempo

finalizzato a produzione industriale

La modernizzazione

•Modernità = ???

•Quale rapporto esiste tra le componenti della modernità?

•Modernità Europea/occidentale= valore? riproducibile?

La modernizzazione = processo di formazione della modernità

3

Fine anni 80 inizi 90

La puntata precedente3

Globalizzazione = estensione al resto del mondo della

modernizzazione occidentale

Inizi 900 = unificazione mondiale mercati

Conquista dell’India (Marx)

Francis Fukujama

•Fine della guerra fredda

• avvio periodo di pace e di

progresso

•Affermazione forze del

mercato

•e del modello liberal

democratico USA

Le cose non stanno

andando così:

•Omogeneità carente

•Non omologazione al

modello occidentale

La Globalizzazione

4

Sulle persone

1. Creazione di nuove gerarchie

sociali

2. Stratificazione per capacità

di mobilità

3. Instabilità delle

stratificazioni

4. Spettro dell’ Esclusione

5. Turisti o vagabondi ma

comunque nomadi

La puntata precedente 4

Sui luoghi e sugli spazi

1. Non esistono distanze e confini

diventano incerti

2. Non più guerre di conquista ma lotte

per cancellazione vincoli territorio

3. Imprese libere da vincoli territoriali

e finanza senza luoghi

4. Fine dei luoghi pubblici di relazione

5. Realizzazione di realtà spaziali

uniformi e destinate solo al consumo

Viviamo tutti in uno stesso cerchio che ha il centro

ovunque e la circonferenza da nessuna parte (Pascal)

La solitudine del cittadino globale (Zygmunt Bauman)

Effetti della Globalizzazione

5

Dimensione spaziale e

geografica

La puntata precedente 5

Dimensione civile, culturale

religiosa, economica

Identità mediterranea come progetto, come metafora d’incontro e di

negoziazione tra molteplicità di geografie e storie, confluenza di

prospettive diverse formatesi nelle tensioni elementi unitari e di alterità

Il ruolo del Mediterraneo e

della sua identità

6

Aspetti ed

elementi

unificanti

Aspetti ed

elementi

di alterità

Latinità / Grecità

Cristianesimo / Islam

Sviluppo economico,

laicità dello stato, etc.

Nord/Sud

Oriente / Occidente

Clima

Spazi di relazione

Colture agricole

Logica, ragione Filosofia greca

Diritto Romano

Forma stato impero romano

Mediterraneo spazio di scambi e di incontri e di identità plurali

modernizzazione

La linea guida per un percorso

esiste una possibile formulazione dello sviluppo territoriale

che sia compatibile con le identità di quel territorio?

Risposta non scontata e non banale :

strategie, politiche, modelli, strumenti

sviluppo

identità territorio (anche esteso)

Scorrere del tempo incremento valore e

desiderabilità

Progresso

7

Crescita

Trasformazione quantitativa

incrementale prevalentemente

di tipo economico o fisico

• Reddituale

• Patrimoniale

• Estensione del territorio

antropizzato

Lo sviluppo territoriale

Sviluppo

Trasformazioni più di tipo

qualitativo che quantitativo .

Multidimensionalità

• non solo aspetti economici o

urbanistici o fisici

• ma qualunque aspetto della vita

umana, inclusi quelli sociali e

culturali

Sviluppo non è (necessariamente) sinonimo di crescita

sviluppo locale e crescita presentano tra loro dei collegamenti

anche forti, ma le politiche che li perseguono hanno

impostazioni profondamente diverse.

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E’ caratterizzato da

• centralità del territorio

• centralità della dimensione locale

• rapporto tra i processi dello sviluppo locale e le dinamiche

esterne ai differenti contesti.

Lo sviluppo locale

Lo sviluppo locale è un processo di valorizzazione non

distruttiva delle risorse territoriali esistenti

lo sviluppo locale si basa sull’ interazione dialettica tra processi

endogeni e processi esogeni e non è pertanto sinonimo di localismo o

di chiusura, ma piuttosto di attivazione, interazione dialettica tra la

dimensione locale e quella esterna 9

Si è passati da

• uno sviluppo funzionale di tipo top-down in cui un centro

ordinatore decide dall’alto l’allocazione sul territorio di

funzioni e servizi indipendentemente dalle richieste locali

• ad uno di tipo territoriale con caratteristiche bottom up.

Lo sviluppo locale

La concezione dello sviluppo ha subito variazioni nel tempo.

Si passa quindi

• da una concezione di supporto di funzioni a patrimonio da

valorizzare

• da una visione passiva dello stock di risorse territoriali a disposizione

delle dinamiche di sviluppo agli esiti dei processi di valorizzazione

territoriale. 10

Lo sviluppo locale sostenibile

Nei documenti delle Nazioni unite viene definito come quel tipo di

sviluppo che consente alle generazioni attuali di soddisfare i propri

bisogni senza compromettere le possibilità delle generazioni future di

poter soddisfare i propri.

11

Integrità ecologica Crescita economica

Equità sociale

• Non si costituisce in maniera spontanea

• Integra valorizzazione delle risorse culturali, materiali e

immateriali, con il sistema di infrastrutture che ne assicurano la

fruibilità, con il sistema delle organizzazioni che erogano servizi e

con gli altri settori produttivi connessi

• Realtà organica, sistemica, coordinata

Il distretto culturale

Il distretto culturale è un particolare modello di sviluppo

territoriale, in cui la finalità prima è la valorizzazione dei beni

culturali in esso presenti

Un distretto culturale è il risultato finale di un progetto e, in quanto

tale,necessita di un’autorità che definisca una strategia di intervento per

il territorio, e che ne individui la forma più appropriata di gestione, in cui

gli attori pubblici e privati cooperino per la concretizzazione degli

obiettivi 12

Il distretto culturale evoluto

Il concetto di distretto culturale evoluto è fondato sul

l'esistenza di complementarità strategiche tra filiere culturali

differenti, appartenenti a settori produttivi diversi.

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Condizioni che favoriscono

1.Collocazione, nell’ambito del territorio locale, di un

appropriato sistema di infrastrutture culturali e ricreative;

2.Un sistema sociale ben integrato, reso adeguatamente

partecipe del progetto di sviluppo grazie all’ introduzione di

risorse e politiche destinate alla partecipazione degli

individui;

3. La presenza di un sistema formativo di livello elevato;

4. Un sistema economico-produttivo che consenta l’interazione

con gli attori preesistenti.

Il distretto culturale evoluto

14

E’ un sistema

• complesso , in quanto articolato

• olistico, per gli effetti generati e le retroazioni innescate

• relazionale, in quanto le reti lo valorizzano

• programmato, in quanto non è il risultato del mercato

• partecipato perché mette in rete soggetti oltre che risorse e

progetti .

• Torino Milano 2007

• Rovereto –Trento

• Distretti culturali

Lombardia 2009-2011

Distretti culturali in Italia

• Sicilia sud –est (Noto)- 2002

• Baia di Napoli – 2006

• Viterbo

• Metadistretto Veneto dei Beni

culturali – 2003

Il marketing territoriale

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La competizione tra territori per attirare capitali e persone

(fisiche o giuridiche) e assicurare un futuro richiede da parte

dei soggetti territoriali l'adozione di una prospettiva di

imprenditorialità e l'acquisizione di nuove capacità e di nuovi

comportamenti

Requisiti

capacità di progettazione

e di pianificazione strategica;

capacità di "vendere" il

prodotto territorio all'esterno

La visione

percezione del territorio considerato

come «prodotto territorio» a cui

applicare un insieme di regole e

strategie che ne consentano una

adeguata valorizzazione.

Il marketing territoriale

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ATTIVITA` DI CUI SI OCCUPA FUNZIONI OPERATIVE STRUMENTI

Realizza un piano di sviluppo che

si basa sui punto di forza e di

debolezza del territorio.

Identifica i prodotti -

territorio.

Analizza le problematiche e le potenzialita`

su scala territoriale differenziata

(comunale, intercomunale, provinciale,

regionale, nazionale).

Traduce i dati cosı` ricavati in

piano di marketing territoriale.

Predispone i pacchetti

localizzativi

Fornisce un supporto alla programmazione e

gestisce gli interventi di carattere ambientale

(disponibilita` e qualita` dei fattori

localizzativi, studi per il Miglioramento della

qualita`).

Promuove lo sviluppo facendo

perno sulle risorse interne: know-

out, flussi turistici, attivita`

culturali, qualita` della vita.

Realizza un’azione sulle

specifiche condizioni

che migliorano il «valore

percepito ».

Realizza dei pacchetti localizzativi e

monitora la programmazione negoziata

(contratti d’area, patti territoriali).

Offre servizi ad alto valore

aggiunto grazie all’interazione

con imprese operanti

nelle aree di interesse.

Progetta la

comunicazione.

. Analizza i distretti industriali in tutte

le loro sfaccettature.

Promuove azioni di marketing

utilizzando

nuovi media

Promuove un’offerta

territoriale.

Il piano di marketing territoriale

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Si tenta di identificare un modello a supporto delle decisioni di governo

del territorio che consenta di valutare proposte progettuali per la

valorizzazione del patrimonio di un’area geografica, lo sviluppo di una

vocazione territoriale e la crescita di competitività dei sistemi territoriali,

al fine di migliorarne le probabilità di sopravvivenza

Condizione necessaria e sufficiente per l’esistenza di un territorio, come

area qualificata da un insieme di risorse, è che sia riconoscibile e, di

conseguenza, comunicabile la sua

IDENTITA’

Il piano di marketing territoriale

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UN ESEMPIO

Progetto di Marketing Territoriale del Consorzio per lo Sviluppo del….

…… ” area di sviluppo e di opportunità”

WP1: Costituzione e funzionalità del Gruppo di coordinamento

progettuale

WP2: Analisi della domanda interna

WP3: Analisi socio-culturale del territorio

WP4: Analisi della richiesta da parte degli imprenditori locali

WP5: Analisi dell’offerta localizzativa

WP6: Definizione dei pacchetti localizzativi, Linee strategiche di

marketing territoriale: Piano strategico

WP7: Realizzazione degli strumenti promozionali

WP8: Realizzazione guida incentivazioni finanziarie

WP9: Diffusione dei risultati