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periodico di attualità, politica, cultura e sportsabato 12 gennaio 2013 Anno V n. 1
Diretto da:Umberto Setolawww.ideeinliberta.info
Vigili, nominato il nuovo comandanteImu, la bufala di “Cambiano Cardito”
Presepe vivente, la Natività
protagonista in piazza Garibaldi
Cardito
A PAGINA 5
Rimpasto in Giunta, Esposito
nomina i consiglieri delegati
Crispano
A PAGINA 9
Elezioni, i sindaci vincono
le parlamentarie del PD
Cardito
A PAGINA 3
Idee in libertà
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Vigili urbani, arriva CapoluongoCCarditoIdee in libertà Sabato 12 gennaio 2013 2
Il 2012 per la politica carditese si èchiuso con la “curiosa” iniziativadella coalizione “cambiamo Cardito”,
uscita sonoramente sconfitta alle ultimecomunali di maggio scorso, la quale hafatto affiggere un manifesto in cui siinvitano i cittadini carditesi a recarsipresso la loro sede per richiedere ilrimborso di una parte della seconda ratadell’Imu in quanto secondo la loro tesirisulterebbe non dovuta. L’assurdità dellaloro tesi si baserebbe sullo scambio dimissive avvenuto tra il Comune diCardito e il Ministero delle finanze, sulpresunto ritardo nella comunicazione aquest’ultimo della variazione nellealiquote Imu. La vicenda, dopo lecontrodeduzioni presentate dall’ente diPiazza Garibaldi, si è chiusa conl’accettazione da parte del Ministerodelle finanze della tesi del comune diCardito. Pertanto le tariffe rimangonoquelle determinate dalla giuntamunicipale e ratificate dal consigliocomunale del 16 novembre 2012. Lostesso sito internet del ministero dellefinanze dà notizia delle tariffe così comeapprovate dal comune con la pubblicazio-ne integrale della delibera di consigliocomunale. A seguito di questo vi è stata lacomunicazione da parte del responsabiledell’ufficio tributi, indirizzata a tutti iconsiglieri comunali, dell’accettazionedella linea del comune da parte del mini-stero. Nonostante questi fatti che nonammettono repliche ne interpretazioni,arriva l’ennesimo polverone alzato daquesta parte dell’opposizione che invecedi proporre argomentazioni valide eproposte alternative centra la propriaazione solo contro qualcosa o qualcuno,talvolta servendosi anche di teste di legnoper fare d’ariete. Questa iniziativa di“cambiamo Cardito” è la seconda in ordi-ne cronologico dopo quella della petizio-ne per la costruzione dei loculi all’internodel cimitero. Ad oggi non è stato dif-fuso alcun dato su quanti cittadini abbia-mo firmato e se tale petizione sia sfo-ciata in qualcosa di concreto. Bisognacapirli si era a fine anno e si è cercato difar esplodere gli ultimi fuochi d’artificioma, hanno fatto cilecca. In questo caso ibotti sono rimasti inesplosi e per questopiù pericolosi in quanto hanno creato
allarme sociale perché volevano far cre-dere ai cittadini di poter ottenere qualco-sa, il che non è vero. Non temiamo smen-tite al riguardo. Tornando alla politica,l’amministrazione carditese sceglie diinaugurare il 2013 con l’ufficializzazionedel nuovo dirigente della polizia munici-pale nella persona del luogotenenteVincenzo Capoluongo. Una figura benconosciuta dagli addetti ai lavori e daicittadini carditesi per le sue brillanti ope-razioni contro la criminalità presente sulnostro territorio. Capoluongo, che hadiretto per diversi anni la vicina stazionedei carabinieri di Crispano che ha com-petenza anche sul territorio di Cardito, èstato nominato dal sindaco GiuseppeCirillo che ha esteso le sue responsabilitàanche al settore Ambiente oltre che allaPolizia municipale. L’accorpamento dellaresponsabilità di questi due settori è statodeciso dal primo cittadino e sollecitatapiù volte in questi anni dal capogruppoPasquale Barra e condivisa dall’interamaggioranza. “Lo abbiamo scelto -spiega il sindaco Giuseppe Cirillo – per-
ché è un uomo delle istituzioni che ha
dimostrato in questi anni di saper lavora-
re bene per la sicurezza dei cittadini.
Metterà la sua esperienza a disposizione
della cittadinanza in settori delicati come
quello dell’Ambiente e della Polizia
municipale”. Questa nomina di assolutovalore, dovrebbe fare da prologo ad unpiù generale ristrutturazione dellamacchina comunale con il possibileaccorpamento di servizi. Il presidente delconsiglio comunale, Nunziante Rauccicommenta: “La nomina di Vincenzo
Capoluongo alla guida del comando dei
vigili urbani ci rende soddisfatti perché
si tratta di un uomo di legge e quando si
parla di legalità non ci sono distinzioni
politiche che tengano”. Il compito delnuovo comandante sarà molto gravoso inquanto dovrà mettere mano a due serviziche richiedono una radicale ristruttura-zione. Intanto martedì prossimo èconvocata la riunione dei capigruppo perdiscutere dell’ordine del giornopresentato da quattro consiglieri diminoranza. La richiesta, presentata alprotocollo del comune, prevede ladiscussione su argomenti di diversanatura, quali l’ecologia, i tributi, ilconsorzio cimitero e la sicurezzadell’edilizia scolastica. Nel frattempo,dopo le vacanze natalizie, sono tornati ascuola i ragazzi della scuola “MarcoPolo” protagonisti loro malgrado delcrollo di parte del soffitto di un’aulaubicata al primo piano dell’edificio cheospitava l’istituto comprensivo. Lasoluzione individuata dall’amministra-zione ha previsto che i ragazzi chefrequentano la scuola elementare sonoospitati nell’istituto “Rodari” di viaPrampolini. Le classi della maternahanno trovato ospitalità nell’oratoriodella parrocchia di Sant’Eufemia infine,le classi della media sono state ubicatepresso la scuola media “Galilei” di viaDonadio. Questa soluzione dovrebberestare fino alla consegna della nuovascuola che sorgerà nell’ex casa delfanciullo. Intanto, sono stati stanziati 15mila euro per verificare la staticitàdell’edificio che è stato oggetto delcrollo e solo dopo questa indagine sideciderà cosa fare per recuperarla.
Imu, le “bugie” del movimento civico “Cambiamo Cardito” e sulla scuola politici a confronto
Con le primarie di fine anno, Pd e diSel hanno scelto i candidati alprossimo Parlamento. L’elettore,
poteva esprimere due preferenze, una afavore di una donna e l'altra a favore di unuomo. Questo meccanismo ha “favorito”le donne che hanno ottenuto buonirisultati a Napoli e provincia. Hannopotuto votare chi era iscritto alle primariedello scorso 25 novembre, ovvero coloroche hanno partecipato alle primarie per lascelta del candidato premier dellacoalizione di centrosinistra e gli iscritti alPd nel 2011 che abbiano rinnovatol’adesione fino al momento del voto. Unvoto accompagnato da qualche polemicasulla mancata deroga per chi governa icomuni con più di cinquemila abitanti esui “nominati”, ovvero i parlamentariuscenti e non che senza dover affrontare lacontesa delle primarie saranno inseriti didiritto nelle liste in quel 10% di candidatiche verrà scelto direttamente dal segreta-rio dei democrat Bersani. In Campaniasono state presentate cinque liste del Pd trale quali i cittadini hanno potuto scegliereda chi farsi rappresentare: 31 i candidati aNapoli, 15 a Salerno, 10 a Caserta, 6 adAvellino e 4 a Benevento. In campo tuttiparlamentari uscenti (Armato, Bossa,
Carloni, Piccolo) tranne Incostante e
Chiaromonte. C’erano anche il presiden-te del partito provinciale Massimiliano
Manfredi e l’ex presidente del consiglio
comunale di Napoli Leonardo Impegno; iconsiglieri regionali Antonio Amato
e Giuseppe Russo. L’unico sindaco candi-dato, perché dimessosi entro i tempi, èstato Enzo Cuomo, primo cittadino diPortici, ma hanno partecipato alle primariealtri ex sindaci come Caiazzo e Sollo. Perl’area Renzi sono stati candidati Carlo
Marino, Raffaella Zagaria e LoredanaAffinito a Caserta; Mazzei e Fiore aNapoli. I risultati hanno fatto segnarequalche sorpresa. A spuntarla sono Teresa
Armato, Luisa Bossa prima eletta inprovincia, Michela Rostan, Giovanna
Palma e Valeria Valente che con Assunta
Tartaglione è stata la più votata (6776voti). Una buona affermazione personaleanche per Elisabetta Gambardella
(3883), già consigliere provinciale mentrenon sono riuscite ad ottenere illasciapassare definitivo Regina Milocandidata dei Giovani democratici che haottenuto più di tremila preferenze ed AnnaFiore la candidata dell’area Renzi, che si è
fermata a quasi duemila voti. Tra gliuomini ad ottenere i migliori risultati sonostati, primo tra tutti, l’ex sindaco diPortici, Enzo Cuomo con 6719preferenze, seguito da Salvatore Piccolo,per lui 6515 voti, dal consigliere regionaleAntonio Amato, dall’ex presidente delconsiglio comunale di Napoli, Leonardo
Impegno, con l’appoggio del sindaco diCardito Cirillo, dal presidente uscentedella segreteria provinciale, MassimilianoManfredi e Pasquale Sollo. Incerta laposizione di Anna Maria Carloni chepotrebbe essere recuperata nel listino.Restano fuori dai giochi, tra gli altri, ilconsigliere egionale, Peppe Russo e ilprimo dei non eletti al parlamentinocampano, Michele Caiazzo. Chiuso ilcapitolo del partito democratico, anche lealtre compagini sono impegnate in questigiorni, nella formazione delle liste chesi sfideranno alle prossime elezionipolitiche che si terranno domenica 24febbraio prossimo. L’ex primo cittadino diCardito, Giuseppe Barra, che non ha mainascosto la sua ambizione di correre perun posto al Parlamento italiano, secondole ultimissime notizie sarebbe in poleposition per una alla Camera dei deputatinella lista “Centro democratico”, nata dauna costola dell’Idv e che vede tra i suoifondatori Donati, Formisano e Bruno
Tabacci e che correrà in coalizione con ilpartito democratico.
Peppe Barra in lizza per “Centro Democratico”
CCarditoIdee in libertà Sabato 12 gennaio 2013 3la redazione
Cardito Il 15 GeNNAIo l’APPuNtAmeNto dI FedercAsAlINGhe coN I sINdAcI dI cArdIto, crIsPANo e cAIvANo
Si terrà il 15 gennaio la chiusura degli incontri organizzati dall’Inail e dall’associazione ‘Obiettivo famiglia’ Federcasalinghe sulla prevenzione el’assicurazione degli infortuni domestici. L’appuntamento, patrocinato dalleamministrazioni comunali di Cardito, Crispano e Caivano, è stato fissato perle 10 nella sala consiliare del Comune di Cardito e sarà l’occasione per presentare il portale della creatività femminile a cura della Media TradeConsulting. All’incontro parteciperanno i sindaci dei tre Comune interessatiGiuseppe Cirillo (Cardito), Carlo Esposito (Crispano) e Antonio Falco(Caivano) con i rispettivi assessori alla Cultura e alla Pubblica istruzione tracui Albertina Impagliato; Federica Rossi Gasparrinipresidente nazionaleFedercasalinghe; Giovanna Iovino e Anna Spisto dirigenti Inail Napoli;Fabio Russo responsabile del sito www.troviqui.it; Teresa D’Alessio eDominique Testa rispettivamente presidente regionale e provinciale diFedercasalinghe; Caterina Magri coordinatrice associazione ‘Obiettivo famiglia’ Federcasalinghe.
Infortuni domestici, incontro con gli esperti
Politiche, si vota il 24 e 25 febbraio
CCardito Idee in libertà Sabato 12 gennaio 2013 5
In molti paesi della Campania, ognianno si celebra il rito dei presepiviventi, simboli autentici di un
Natale tradizionale. In ogni localitàvengono realizzati bellissimerappresentazioni artigianali dellanatività, ma grande fascino loriscuotono quelli viventi che impegna-no numerosi attori in costume,stuzzicando la curiosità di grandi epiccini. Quest’anno Cardito ha voluto,nell’ambito delle attività previste ilNatale 2012, regalarsi il propriopresepe vivente. Settanta figuranti inabiti tradizionali del '700 hanno fattoda scenografia alla splendida piazzaGaribaldi di Cardito mettendo in scenaun bellissimo presepe, vivente nellospazio antistante il Santuario di SanBiagio. La rappresentazione ha avutoluogo il 5 e 6 gennaio scorso. Per laprima volta, grazie a un progetto dellaparrocchia di San Biagio, con il lavoroincessante dell’insegnante MenaD’agostino, di Giorgio Marruzzella,della dottoressa Maria Giudice e lafattiva collaborazione di tutti i gruppi
parrocchiali, vieneallestito a Cardito unpresepe vivente didimensioni reali. Dodicile scene create nel prese-pe vivente, bellissimi gliabiti creati dalla sartoria“reginella” di Caivanoche ha fatto rivivere la magia delNatale. Tanta gente che è accorsa adammirare le scene che hanno creato unalone di magia e tradizione che inqualche modo hanno fatto riviverel’emozione della natività di nostro
Signore Gesù Cristo. Gli organizzatoristimano che nella due giorni in cui èandato in scena il presepe vivente sonostati oltre 2000 i visitatori, provenien-ti anche dai paesi circostanti.Particolarmente emozionate la scena
dei Re Magicon la stra-o r d i n a r i aed emozio-nante inter-pretazione diBaldassarreincarnato perl ’occas ioneda Nunzio
R a u c c i ,“eletto dalp o p o l o ”q u a l em i g l i o r e
interprete del Presepe vivente. Si sperache questa iniziativa possa diventareun appuntamento fisso nel quadrodelle iniziative natalizie caridtesi.Complementi e arrivederci al prossimoanno.
Presepe vivente, piazza Garibaldi protagonistadella scenografia per la Natività di Gesù Cristo
Ciclismo, la “Rummo Iannicelli”sogna di vincerein Italia e nel mondo con i suoi “campioni” in bici
CCarditoIdee in libertà Sabato 12 gennaio 2013 7
In vista della prossima stagione diciclismo, si alza il sipario sullasquadra ciclistica “Rummo-
Iannicelli”. Il team è stato presentato agliaddetti ai lavori, nell’aula consiliare delComune di San Giuseppe Vesuviano allapresenza del sindaco, Vincenzo
Catapano, e del campione delle due ruoteGilberto Simoni. A dettare i ritmi dellaserata e presentare la squadra, il direttoresportivo Salvatore Letizia. “Quest’anno -spiega - puntiamo a vincere il campionatoitaliano e quello mondiale. In squadraabbiamo dei grandi corridori. La stagione
ciclistica - commenta Letizia - appena
conclusa si è chiusa in grande stile. Siamo
riusciti, infatti, a vincere quasi tutte le
competizioni cui abbiamo partecipato.
Siamo pronti a rivestire anche quest’anno
un ruolo da protagonisti non solo sulle
strade italiane ma anche su quelle che
daranno soddisfazione ai nostri
“campioni” per la conquista del titolo
Europeo e Mondiale. La stagione
ciclistica appena conclusasi ci ha dato
enormi soddisfazioni con il nostro
capitano sugli scudi ma, tantissimi altri
atleti della Rummo-Iannicelli hanno
tagliato il traguardo con le braccia alzate.
Anche se è stato un anno difficile, per le
numerose competizioni, la mia squadra è
riuscita sempre a dettare i tempi in qual-
siasi gara e mettere in fila gli avversari”.Anche quest’anno il capitano e corridoredi punta della Rummo-Iannicelli èAntonio Valletta, vincitore di numerose
gare tra cui la “Gran Fondo del Volturno”organizzata dai quotidiani ‘Cronache diNapoli’ e ‘Cronache di Caserta’.Nell’ambito della presentazione dellasquadra, l’ex campione Gilberto Simoniha spiegato alla folta platea le caratteristi-che del suo libro, il cui ricavato andrà inbeneficenza. Un fuoriclasse che ha fatto lastoria del ciclismo italiano che ha dato lasua “benedizione” alla sfida dellaRummo-Iannicelli. “La squadra - spiegail team manager Salvatore Iannicelli - si è
arricchita di nuovi corridori e tutti sono
pronti a tagliare con le braccia alzate i
traguardi delle corse previste in
calendario”. Il team è pronto ad ‘alzarsisui pedali’ ed essere di nuovo protagonistasui circuiti.
Antonio Valletta leader della squadra diretta da Salvatore Letizia
Cardito trA I ProtAGoNIstI del cAmoPIoNAto INterreGIoNAle Il cArdItese bArrA
Si sono svolti al palasport Centro Ester diBarra i campionati interregionali di combattimento maschile per le categorieCadetti di tipo “A” e di tipo “B” per quantoconcerne la disciplina del taekwondo. Un appuntamento che ha visto giungere interra partenopea parecchi giovani che praticano questo sport, da ogni parted’Italia.A mettersi particolarmente in mostra è statoil Centro Taekwondo “De Bellis” del maestro Arcangelo De Bellis, che si è presentato a quest’importante appuntamentocon diversi giovani, sei dei quali sono andati a podio. Secondo posto nella
categoria “B” per Vincenzo Giordano,Enrico Pensosi e Pasquale Saviano, mentre al terzo posto, ma nella categoria“A”, si sono piazzati Biagio Barra, PaoloBarra e Agostino Saviano.Particolarmente apprezzata proprio la prestazione di Agostino Saviano che ha confermato tutte le buone impressioniannunciate dal maestro De Bellis, mettendoin mostra qualità probabilmente superiorialle aspettative. Un terzo posto che valemolto di più, considerando che di frontec’erano ottimi avversari provenienti nonsolo dalla Campania ma da tante altre regioni.
Taekwondo, sugli scudi il centro “ De Bellis”
Sembra volgere al termine laquestione relativa al rimpastodell’amministrazione crispanese.
L’ultima riunione di maggioranza,tenutasi lunedì scorso, il sindaco CarloEsposito ha deciso di dare un’accelerata altournover nell’esecutivo. È stato proprio ilprimo cittadino a rompere gli indugi perchiudere al più presto la questione delrimpasto in giunta in modo da potersiconcentrare esclusivamente su quello cheriguarda la realizzazione del programmadi governo.Esposito è pronto alla nominadei nuovi assessori. In ballo i nomi diMichele Vitale, Mena Cennamo, ilriconfermato Enrico Mazzara e Pasquale
Vitale. Questo argomento non può piùsubire ulteriori ritardi che a dire dei beneinformati sarebbe dovuto alla resistenzadell’assessore Capasso Luigi contrario alasciare il suo posto in giunta nonostante,nel settembre 2012, i partiti di maggioran-za sancirono il cambio di deleghe di metàlegislatura. Ecco i punti salienti deldocumento firmato da Salvatore Capasso
per il Pd, Pasquale Barra per Liberademocrazia, Gioacchino Onorato perl’Idv, Carlo Casaburi Società civile,Pasquale Cristiano Api e dal coordinatorecittadino del centro sinistra GiovanniFiorito: “come previsto dall’accordo sot-
toscritto da tutte le forze politiche che
aderirono a suo tempo al progetto La città
che vogliamo e per le quali ci fu il
consenso della maggioranza degli elettori,
prevedeva che a metà legislatura si
sarebbe provveduto al cambio degli
assessori in carica per consentire a tutti i
consiglieri di maggioranza di entrare in
giunta a rappresentare le rispettive forze
politiche. I risultati raggiunti in due anni e
mezzo sono a dir poco straordinarie sono
sotto gli occhi di tutti i cittadini. Pertanto
nel proseguire in questa importante opera
di effettiva trasformazione della realtà è
dunque inevitabile il cambio degli
assessori per permettere ai giovani
consiglieri di appropriarsi delle
conoscenze indispensabili per la soluzione
dei problemi che attanagliano la nostra
comunità e nel continuare a mettere in
essere iniziative politico-istituzionali
finalizzate al rispetto del programma
elettorale. Questa autentica rivoluzione,
oltre a garantire la fedeltà degli accordi
sottoscritti, permetterà a tutti i consiglieri
comunali di maggioranza di avere
un’esperienza di assessorato. Perciò è
indispensabile che tutti gli assessori in
carica consegnino, nelle mani del sindaco,
le dimissioni dalla carica di assessore e
tutte le deleghe ricevute all’inizio del loro
mandato”. Questi quindi i passaggisalienti di un cambio di deleghe che
avrebbe già dovuto essere esecutivo ma,che la probabile mancata disponibilità adimettersi dell’assessore Luigi Capasso,ha rallentato. Il sindaco Esposito, non havoluto forzare la mano nei confronti di unsuo assessore con cui ha colllaboratofattivamente per oltre due anni e mezzo.Così sembra che nelle prossime ore possaessere formalizzata la nuova giunta. Dallariunione di maggioranza è emersal’indicazione di dare attuazione alla figuradel consigliere delegatocosì come previstodallo statuto del comune di Crispano.In questo modo gli assessori che hannomeglio operato in questo tre anni eavranno competenza in materie specifichedi cui si sono occupati. Secondo i beneinformati ada Antonio Barra verràassegnata la delega all’ambiente mentre, aNunzio Cennamo verrebbe affidatal’innovazione tecnologica, la ricercascientifica, le fonti rinnovabili e la cultura.
Entrano nell’esecutivo Pasquale Vitale, Michele Vitale e Mena Cennamo. Resta Mazzara
Rimpasto in giunta, Esposito sceglie nuovi assessori e nomina i consiglieri delegati Nunzio Cennamo e Barra
CCrispanoIdee in libertà Sabato 12 gennaio 2013 9
“”Idee in libertà”Aut. Trib. Napoli n° 12 del
03 febbraio 2009
Anno V - n° 1
Editore: Associazione “ Idee in Libertà”
Direttore Responsabile: Umberto Setola
Contatti: [email protected]
tel. 3662031540
Sede Legale: Via Piave, 11 - Cardito (Na)
Stampa: Litografia Buonaurio
Via IV Novembre, 6 - Casoria (Na)
chiuso: venerdì 11 gennaio 2012
CCarditoIdee in libertà Sabato 12 gennaio 201311
FareAmbiente Cardito, iniziativa
perla messa a dimora degli alberi di NataleFareAmbiente ha scritto: “Nongettare “Dona il tuo Albero diNatale” verrà ripiantato negli spazipubblici. Iniziativa avviata dalCoordinamento di FareambienteCardito, che prevede la raccoltadegli alberi di natale vivi e conradici da ripiantare nella villaComunale di Cardito. L’idea parteper dare seguito a tutta una serie difinalità come: l’applicazione dellalegge 113 del 1992 “ un albero perogni bambino nato”; ottemperareall’ attuazione delle normative suldecoro urbano; incentivare lariduzione di rifiuti organici. Noi diFareambiente per sensibilizzare lacittadinanza a tutelare e valorizza-re il proprio territorio abbiamoorganizzato la raccolta degli alberidi Natale con radici per poterli
porre a dimora nei luoghi pubblici.La raccolta degli alberi di Natale siterrà il giorno 12 e 13 gennaiodalle ore 09 alle ore 12 presso ilgazebo dell’associazioneFareAmbiente nella villa comunaleCardito sita in Viale Kennedy."La coordinatrice dott.sa Giovanna
Russo afferma: “ dopo l’iniziativa
della giornata dell’albero, con il
coinvolgimento dei ragazzi dei
plessi scolastici ecco un’altra
lodevole manifestazione per la
tutela dell’ambiente cittadino.
Siamo certi che questo nostro
appello a donare l’albero di Natale
consentirà di arricchire la villa
comunale di ulteriori piante sal-
vando al contempo degli alberi di
Natale che nella maggior parte dei
casi venivano buttati”.
Rubrica curata dagli avv.
Francesco Castaldo
e Mario Setola
Dalle tante E – mail giunte in redazione, accontentiamo questa settimana due amici, che, con problematiche diverse,
affrontano lo stesso argomento: il matrimonio.
Il primo, Luigi da Cardito, chiede:”Egregio Avvocato, convivo con Laura, la mia compagna da circa tre anni, da questa con-
vivenza ci è nata una bambina, Margherita. Adesso abbiamo deciso di lasciarci perché non ci amiamo più. Devo pagare il
mantenimento e lasciare la casa a lei? Se è così, qual è la differenza allora tra matrimonio e convivenza?
Idee in libertà L’avvocato risponde Sabato 12 gennaio 2013 13
Gentile Luigi, nel caso di convivenza more uxorio (cosiddetta di fatto) dalla quale siano nati figli, il convivente affidatario ha diritto ad abitare nella casa familiare in cui si è svolta la convivenza. Il convivente non - affidatario deve poi provvedere al mantenimento dei figli, ma non del partner, non essendo ad oggi riconosciuta legalmente l’unione di fatto. Ed infatti, la giurisprudenza ha riconosciuto molti diritti al “coniuge di fatto” equiparandolo in molte circostanze al coniuge legato dal vincolo dimatrimonio, ma, nel caso dell’assegno di mantenimento, ad oggi la Cassazione ha stabilito che l’assenza del vincolo giuridico delmatrimonio non comporta l’obbligo di mantenimento del convivente più debole. La differenza con il matrimonio è di per sé facilmente deducibile da quanto innanzi spiegato. In sostanza, nel caso della convivenza l’attenzione si rivolge esclusivamente aifigli. Il genitore ha gli stessi diritti e doveri nei confronti sia dei figli legittimi (quelli nati in costanza di matrimonio), sia di quellinaturali riconosciuti (nati durante la convivenza e riconosciuti), primo tra tutti quello di apprestare una idonea abitazione per la prolesecondo le proprie capacità economiche. Il diritto di abitazione sussiste fino a quando il figlio non abbia raggiunto la maggiore etàe/o l’indipendenza economica. Il secondo, Carmine di Casoria, chiede:”Egregio Avvocato, sono sposato in regime di comunione dei beni, mavorrei
ugualmente aprire un conto in banca intestato solo a me, senza che mia moglie sappia nulla, posso farlo? E se si, come posso
evitare che arrivino a casa gli estratti conto.
Veda Giuseppe, oggi la disciplina sulla privacy consente a lei di poter aprire un conto in banca senza che sua moglie ne venga a conoscenza. Potrebbe eleggere domicilio presso la filiale della banca in maniera da evitare l’invio degli estratti conto o di eventualiulteriori comunicazioni da parte della banca. Consideri tuttavia che se il suo scopo è quello che sua moglie non pretenda diritti sullasomma depositata su quel conto, il problema non si risolve in questo modo. Il regime di comunione legale dei beni, infatti, comporta che anche sua moglie è titolare del fondo sul conto, benché non intestataria. In effetti la giurisprudenza ritiene che lasomma insistente su detto conto appartenga ad entrambi i coniugi. Spetta al coniuge che ritiene di essere esclusivo proprietario provare che quei proventi sono beni personali o derivano da beni personali (come per es. per successione, donazione diretta a lei soltanto e non alla comunione, beni di uso strettamente personale, o ottenuti a seguito di risarcimento del danno o derivanti da pensione attinente alla perdita totale o parziale della capacità lavorativa), ossia da beni che la legge non fa rientrare nel regime dicomunione. Perciò, rispondo positivamente alla sua domanda solo per ciò che concerne la forma, restando, nelle stragrande maggioranza dei casi, la sostanza (il contenuto del conto in questo caso) a beneficio anche del coniuge ignaro.
Cavani affonda la Roma, Armero primo colpo del calciomercato: si tratta Astori e Calaiò
Idee in libertà SSport calcio Napoli Sabato 12 gennaio 2013 15
Befana indigesta per la Roma di
Zeman. Con un Cavani sopra le
“righe”, gli azzurri schiantano i
giallorossi con la tripletta del Matador e il
gol di Maggio. Tripletta che per il “mata-
dor significa anche il primo posto nella
classifica dei bomber. Il Napoli si aggiudi-
ca lo scontro diretto per i quartieri alti
della classifica e riagguanta il terzo posto
che vale la Champions, approfittando
delle sconfitte contemporanee di
Fiorentina e Inter. Nonostante il -2 di
penalità per il caso scommesse (in attesa
degli altri due gradi di giudizio), il Napoli
rientra nelle zone che contano della classi-
fica. Senza la penalizzazione sarebbe
secondo insieme alla Lazio, battuta a
Fuorigrotta con un’altra tripletta di Cavani
e si troverebbe a -5 dal primo posto della
Juve, sconfitta in casa dalla Sampdoria.
L’inizio dei partenopei è scoppiettante
infatti, impiegano appena quattro minuti
per sbloccare il punteggio. Dopo una
ripartenza azionata da Inler, Pandev trova
il corridoio giusto per Cavani, che a tu per
tu con Goicoechea non sbaglia e porta il
Napoli in vantaggio. Così gli azzurri
possono mettere in pratica la strategie
studiata alla vigilia: possesso palla alla
Roma, da colpire con ripartenze veloci ed
efficaci. Il Napoli tiene in scacco la Roma
per gran parte del primo tempo. Agli
azzurri però manca sempre l’ultimo
passaggio per trovare il raddoppio e così i
giallorossi vengono fuori nel finale di
primo tempo. Però il Napoli può contare
su un De Sanctis in grande spolvero.
Il portiere azzurro è provvidenziale sia
sulla conclusione ravvicinata di Destro
che sulla bomba da fuori area di Pjanic. La
Roma alza il baricentro, mentre gli
azzurri controllano seppur a fatica.
I giallorossi hanno comunque una difesa
ballerina e il primo tempo si chiude con
un’occasionissima per il Napoli. Maggio e
Pandev si trovano da soli in area in
posizione defilata: sceglie di intervenire il
macedone, che però si porta il pallone
fuori. Il riposo è un toccasana per il
Napoli, che nella ripresa colpisce per la
seconda volta a freddo. Azione insistita di
Zuniga, il pallone arriva in area a Pandev
che prova la conclusione: tiro ribattuto. Si
fionda sulla sfera Cavani che prova subito
la conclusione, schiacciando il pallone per
un lob beffardo e trafigge Goicoechea per
il 2-0. A quel punto la Roma si scopre,
tant’è vero che Hamsik divora un’occasio-
ne colossale: da solo davanti al portiere
giallorosso, lo dribbla ma si porta il
pallone fuori. Lo slovacco sbaglia, Cavani
no. Su azione d’angolo, il Matador ci
mette la testa, il pallone passa tra le gambe
di Goicoechea per il 3-0. Il pallone e il
palcoscenico della partita sono di Cavani,
ma applausi anche a De Sanctis che rinvia
sempre di più il rientro in gara della Roma.
Strepitoso il doppio intervento su Osvaldo
(entrato al posto di Destro) e Pjanic. Non
può nulla, invece, quando Osvaldo brucia
Britos e batte De Sanctis in diagonale per
la rete della bandiera dei giallorossi. La
partita, però, si richiude subito, quando
Pjanic subisce il secondo giallo e lascia la
Roma in dieci. Nel finale fioccano le palle
gol. Il Napoli sfiora il poker diverse volte,
mentre De Sanctis dice no a Bradley, che
poteva accorciare ancora le distanze.
Il Napoli non corre più pericoli e piazza
anche il poker con Maggio, che batte
Goicoechea in due tempi per il 4-1. Il 2013
degli azzurri inizia nel migliore dei modi.
Intanto con l’inizio del nuovo anno si è
aperto anche il mercato di riparazione. C’è
tempo fino al 31 gennaio per le trattative.
In casa Napoli vi è la necessità di interve-
nire in difesa per colamre l’assenza
contemporanea di Cannavaro e Grava a
causa delle squalifiche per il filone del
calcioscommesse e di un vice Cavani visto
la probabile partenza di Edu Vargas che
non è riuscito a convicere l’ambiente
partenopeo delle qualità per cui appena un
anno fa il Napoli investi più di dieci
milioni di euro. Il primo colpo si chiama
Armero, l’esterno dell’Udinese arriva con
la formula del prestito con diritto di
riscatto, per lui contratto quinquiennale e
visite mediche già effettuate. Quasi fatta
anche per il ritorno di Calaio dal Siena,
che avrà l’ingrato ruolo di vice Cavani
mentre, per il difensore si fanno i nomi di
Astori del Cagliari, Neto del Siena e
Silvestre dell’Inter. Il diesse Bigon lavora
anche in uscita per piazzare esuberi e
scontenti. Aronica ha già raggiunto
Palermo e presto dovrebbe riabbracciare
l’ex compagno di squadra Andrea Dossena
che dopo l’arrivo del columbiano Armero
sembra non trovare più spazio negli azzur-
ri. Più difficile sarà piazzare Donadel.