Idee Abi per la vigilanza -...

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Focus Piaggio. Piaggio tornerà su un «prolungato percorso di crescita». E’ quanto sostengono gli analisti di Citigroup, che hanno portato la raccomandazione sul titolo a buy da neutral, con target price a 2,4 euro. «Negli ultimi 12 mesi», no- tano gli esperti, «sembra che tutto quello che sarebbe potuto andare male sia andato male: l’Europa ha continuato a frenare a doppia ci- fra e l’espansione in Asia è stata accidentata». Ma ora è tempo per essere ottimisti sul titolo: «credia- mo che dal 2013 in poi Piaggio tornerà su un prolungato percorso di crescita, ipotizzando un rallen- tamento del calo in Europa e con l’Asia che finalmente ha raggiunto un peso sufficiente per fungere da contrappeso. Riteniamo che i dri- ver di crescita in Asia, dalla demo- grafia alla crescita dei redditi al- la penetrazione dei veicoli a due ruote, rendano Piaggio una storia interessante». In India, in partico- lare, «i lanci di nuovi prodotti do- vrebbero offrire a Piaggio 4 aree di espansione», nel 3 e 4 ruote, negli scooter e nell’esportazione. Pur restando prudenti sulle quattro ruote e sull’export, gli analisti ve- dono considerevoli opportunità nel 3 ruote e negli scooter. Nell’area dell’Asia-Pacifico Citigroup ritie- ne che il potenziale di crescita sia intatto dopo le recenti difficoltà. A fronte di mercati in miglioramento, «Piaggio inizierà il 2013 con una nuova Vespa, una rinnovata orga- nizzazione e avendo completato il de-stocking della rete dei dealer». Edizione del pomeriggio di MF, il quotidiano dei mercati finanziari. Reg. al tribunale di Milano n.266 del 14-4-89. Direttore Responsabile: Paolo Panerai. Milano Finanza Editori Spa, Via Burigozzo 5, 20122 Milano, tel. (02)582191. Concessionaria esclusiva: Class Pubblicità, via Burigozzo 8, 20122 Milano, tel.(02)58219524. Mercoledì 5 Dicembre 2012 n° 226/1 Edizione delle ore 16 FTSE Mib +0,11% Ansaldo STS 6,385 1,9 Atlantia 12,210 -2,8 Autogrill 7,350 1,9 Azimut 9,465 0,2 A2a 0,368 0,2 B M.Paschi Siena 0,200 1,2 B P Emilia Romagna 4,210 2,7 B Pop Milano 0,369 0,8 Banco Popolare 1,119 1,9 Buzzi Unicem 8,650 2,2 Campari 5,575 0,8 Diasorin 26,160 0,3 Enel 2,782 1,5 Enel Green Power 1,227 1,1 Eni 17,380 1,3 Exor 19,030 1,7 Fiat 3,452 3,2 Fiat Industrial 8,155 1,7 Finmeccanica 3,660 2,1 Generali 12,250 1,0 Impregilo 3,110 2,3 Intesa Sanpaolo 1,206 1,8 Lottomatica 16,400 0,6 Luxottica Group 29,960 2,9 Mediaset 1,191 2,1 Mediobanca 4,288 1,3 Mediolanum 3,488 0,3 Parmalat 1,721 0,4 Pirelli e C. 8,270 3,1 Prysmian 14,240 1,7 Saipem 32,150 0,7 Salvatore Ferragamo16,520 2,8 Snam 3,308 0,9 STMicroelectronics 4,444 4,7 Telecom Italia 0,688 0,9 Tenaris 14,680 2,2 Terna 2,796 -1,8 Tod’s 87,950 2,4 Ubi Banca 2,756 2,3 Unicredit 3,416 1,8 Saipem verso un cda straordinario Milano • Ribaltone in vista ai vertici di Saipem. Secondo alcune indi- screzioni raccolte da milanofinanza.it nel primo pomeriggio di oggi la società controllata da Eni avrebbe convocato un consiglio di ammini- strazione straordinario, che potrebbe concludersi con l’uscita dell’am- ministratore delegato, Pietro Franco Tali, ai vertici dell’azienda dal 2000. Non si esclude anche la sostituzione di altri manager della prima linea. A Piazza Affari il titolo Saipem è in flessione di mezzo punto percentuale intorno all’ora di pranzo a quota 34 euro. Eni guadagna invece lo 0,4% a 18,29 euro. Cresce l’attesa per il board Telecom Milano • Cresce l’attesa per il board di Telecom Italia (il titolo guadagna lo 0,07% a 0,7145 euro a metà mattina) che si riunisce domani ed è chiamato a discutere sui nodi dello spin-off della rete, della cessione della controllata Telecom Italia Media, dell’ingresso nel capitale proposto dall’imprenditore egiziano, Naguib Sawiris, a prezzi di mercato e delle opportunità di M&A in Brasile. Secondo gli analisti di Cheuvreux «vendere T.I.Media potrebbe essere difficile in quanto le offerte sembrano ben sotto il prezzo di mercato. A detta della casa d’affari Telecom potrebbe posticipare l’operazione e «potrebbe optare per un deal sulla rete, anche considerate le agevolazioni fiscali che il Governo italiano potrebbe introdurre». Per gli analisti di Kepler sarà invece centrale la tematica dello scorporo della rete, «opportunità chiave» in un Paese privo di infrastrutture via cavo. Le proposte di Mussari alla Camera Idee Abi per la vigilanza Dalla Bce focus sulle banche sistemiche, deleghe nazionali per la altre Milano • Mussari non ha dubbi, quella di ieri dell’Ecofin è stata «una fumata piuttosto grigia» sulla vigilanza bancaria unica. Il presi- dente dell’Abi è comun- que fiducioso: «Stanno lavorando, è un lavoro complesso, dobbiamo essere fiduciosi che si arri- vi a una soluzione», ha aggiunto a margine di una sua audizione in Commissione Finanze. Mussari ritiene che la soluzione ottimale dovrebbe preve- dere l’accentramento della vigilan- za in capo alla Bce per tutto il set- tore bancario, accompagnato però da una delega obbligatoria a favore delle autorità nazionali dei poteri discrezionali sulle banche che non hanno rilevanza sistemica. Il tutto nel rispetto del principio della sussidiarie- tà. Quindi, le banche di rilevanza sistemica verreb- bero vigilate direttamente dalla Bce, mentre quelle che non lo sono continue- rebbero a essere vigilate direttamente dalle auto- rità nazionali, ma secondo l’ap- proccio di vigilanza e sotto la responsabilità della Bce. Denaro & Politica Patroni Griffi: stop ai tagli per la Pa Milano • Un ulteriore intervento di riduzione del settore pubblico è da scartare. Lo conferma nel corso di un’audizione alla Camera il ministro della Pubblica Amministrazione, Filippo Patroni Griffi, spiegando che «pensare ad ulteriori interventi di riduzione del settore pubblico oggi è da scartare». Per il ministro, «si può pensare ad una diverse ridistribuzione del personale in relazione alle funzioni ma oggi in prospettiva dobbiamo pensare alla corretta allocazione del personale tra le amministrazioni e una maggiore produttività dell’amministrazione stessa». Patroni Griffi torna sul fenomeno dei precari nella pubblica amministrazione, che è «un problema che si è accumulato nel corso degli anni ed è legato anche al blocco del turn over». Si tratta di 260 mila unità: 130 mila precari nella scuola, 115 mila nella sanità ed enti locali e 15 mila nelle amministrazioni centrali. Secondo il ministro, «non si può pensare che sia un problema risolvibile in pochi mesi» e «non si può pensare ad una stabilizzazione di massa di questo personale», anche perché «altrimenti si avrebbe un blocco delle assunzioni di giovani per molti anni». Patroni Griffi rivela poi le prime proiezioni relative eccedenze di personale non dirigenziale nelle amministrazioni centrali. In base ai tagli previsti dalla spending review, «oltre alle 4.028 eccedenze emerse dal primo decreto abbiamo proiezioni di ulteriori 3 mila eccedenze di personale per un totale di 7.300 per effetto di altri due decreti, uno sull’Inps e l’altro su 24 enti parco». Lazio, il Tar fissa le elezioni al 3 febbraio Milano • Il Tar del Lazio ha dato torto alla presidente della Regione Renata Polverini e fissato la data per le elezioni dell’Ente al 3-4 febbraio. E’ stato così accolto il ricorso del Movimento difesa cittadino ed è stata sconfessata la decisione della Regione di aprire le urne il 10-11 febbraio. Entro tre giorni da oggi dovranno essere indette le elezioni. Giuseppe Mussari Domani con MF Tutte le novità dal mondo della moda 2-3 05/12/2012 14.34.22

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FocusPiaggio. Piaggio tornerà su un «prolungato percorso di crescita». E’ quanto sostengono gli analisti di Citigroup, che hanno portato la raccomandazione sul titolo a buy da neutral, con target price a 2,4 euro. «Negli ultimi 12 mesi», no-tano gli esperti, «sembra che tutto quello che sarebbe potuto andare male sia andato male: l’Europa ha continuato a frenare a doppia ci-fra e l’espansione in Asia è stata accidentata». Ma ora è tempo per essere ottimisti sul titolo: «credia-mo che dal 2013 in poi Piaggio tornerà su un prolungato percorso di crescita, ipotizzando un rallen-tamento del calo in Europa e con l’Asia che finalmente ha raggiunto un peso sufficiente per fungere da contrappeso. Riteniamo che i dri-ver di crescita in Asia, dalla demo-grafia alla crescita dei redditi al-

la penetrazione dei veicoli a due ruote, rendano Piaggio una storia interessante». In India, in partico-lare, «i lanci di nuovi prodotti do-vrebbero offrire a Piaggio 4 aree di espansione», nel 3 e 4 ruote, negli scooter e nell’esportazione. Pur restando prudenti sulle quattro ruote e sull’export, gli analisti ve-dono considerevoli opportunità nel 3 ruote e negli scooter. Nell’area dell’Asia-Pacifico Citigroup ritie-ne che il potenziale di crescita sia intatto dopo le recenti difficoltà. A fronte di mercati in miglioramento, «Piaggio inizierà il 2013 con una nuova Vespa, una rinnovata orga-nizzazione e avendo completato il de-stocking della rete dei dealer».

Edizione del pomeriggio di MF, il quotidiano dei mercati finanziari. Reg. al tribunale di Milano n.266 del 14-4-89.Direttore Responsabile: Paolo Panerai. Milano Finanza Editori Spa, Via Burigozzo 5, 20122 Milano, tel. (02)582191. Conc ess iona r i a e sc lu s iva : C la s s P ubbl ic i t à , v i a Bu r igoz z o 8 , 2 0122 M i la no, t e l . (0 2)5821952 4.

Mercoledì 5 Dicembre 2012 n° 226/1Edizione delle ore 16

FTSE Mib +0,11%Ansaldo STS 6,385 1,9Atlantia 12,210 -2,8Autogrill 7,350 1,9Azimut 9,465 0,2A2a 0,368 0,2B M.Paschi Siena 0,200 1,2B P Emilia Romagna 4,210 2,7B Pop Milano 0,369 0,8Banco Popolare 1,119 1,9Buzzi Unicem 8,650 2,2

Campari 5,575 0,8Diasorin 26,160 0,3Enel 2,782 1,5Enel Green Power 1,227 1,1Eni 17,380 1,3Exor 19,030 1,7Fiat 3,452 3,2Fiat Industrial 8,155 1,7Finmeccanica 3,660 2,1Generali 12,250 1,0

Impregilo 3,110 2,3Intesa Sanpaolo 1,206 1,8Lottomatica 16,400 0,6Luxottica Group 29,960 2,9Mediaset 1,191 2,1Mediobanca 4,288 1,3Mediolanum 3,488 0,3Parmalat 1,721 0,4Pirelli e C. 8,270 3,1Prysmian 14,240 1,7

Saipem 32,150 0,7Salvatore Ferragamo 16,520 2,8Snam 3,308 0,9STMicroelectronics 4,444 4,7Telecom Italia 0,688 0,9Tenaris 14,680 2,2Terna 2,796 -1,8Tod’s 87,950 2,4Ubi Banca 2,756 2,3Unicredit 3,416 1,8

Saipem verso un cda straordinarioMilano • Ribaltone in vista ai vertici di Saipem. Secondo alcune indi-screzioni raccolte da milanofinanza.it nel primo pomeriggio di oggi la società controllata da Eni avrebbe convocato un consiglio di ammini-strazione straordinario, che potrebbe concludersi con l’uscita dell’am-ministratore delegato, Pietro Franco Tali, ai vertici dell’azienda dal 2000. Non si esclude anche la sostituzione di altri manager della prima linea. A Piazza Affari il titolo Saipem è in flessione di mezzo punto percentuale intorno all’ora di pranzo a quota 34 euro. Eni guadagna invece lo 0,4% a 18,29 euro.

Cresce l’attesa per il board TelecomMilano • Cresce l’attesa per il board di Telecom Italia (il titolo guadagna lo 0,07% a 0,7145 euro a metà mattina) che si riunisce domani ed è chiamato a discutere sui nodi dello spin-off della rete, della cessione della controllata Telecom Italia Media, dell’ingresso nel capitale proposto dall’imprenditore egiziano, Naguib Sawiris, a prezzi di mercato e delle opportunità di M&A in Brasile. Secondo gli analisti di Cheuvreux «vendere T.I.Media potrebbe essere difficile in quanto le offerte sembrano ben sotto il prezzo di mercato. A detta della casa d’affari Telecom potrebbe posticipare l’operazione e «potrebbe optare per un deal sulla rete, anche considerate le agevolazioni fiscali che il Governo italiano potrebbe introdurre». Per gli analisti di Kepler sarà invece centrale la tematica dello scorporo della rete, «opportunità chiave» in un Paese privo di infrastrutture via cavo.

Le proposte di Mussari alla Camera

Idee Abi per la vigilanza Dalla Bce focus sulle banche sistemiche, deleghe nazionali per la altre

Milano • Mussari non ha dubbi, quella di ieri dell’Ecofin è stata «una fumata piuttosto grigia» sulla vigilanza bancaria unica. Il presi-dente dell’Abi è comun-que fiducioso: «Stanno lavorando, è un lavoro complesso, dobbiamo essere fiduciosi che si arri-vi a una soluzione», ha aggiunto a margine di una s u a a u d i z i o n e i n Commissione Finanze. Mussari ritiene che la soluzione ottimale dovrebbe preve-dere l’accentramento della vigilan-za in capo alla Bce per tutto il set-

tore bancario, accompagnato però da una delega obbligatoria a favore delle autorità nazionali dei poteri discrezionali sulle banche che non

hanno rilevanza sistemica. Il tutto nel rispetto del principio della sussidiarie-tà. Quindi, le banche di rilevanza sistemica verreb-bero vigilate direttamente dalla Bce, mentre quelle che non lo sono continue-

rebbero a essere vigilate direttamente dalle auto-

rità nazionali, ma secondo l’ap-proccio di vigilanza e sotto la responsabilità della Bce.

Denaro & Politica Patroni Griffi: stop ai tagli per la Pa Milano • Un ulteriore intervento di riduzione del settore pubblico è da scartare. Lo conferma nel corso di un’audizione alla Camera il ministro della Pubblica Amministrazione, Filippo Patroni Griffi, spiegando che «pensare ad ulteriori interventi di riduzione del settore pubblico oggi è da scartare». Per il ministro, «si può pensare ad una diverse ridistribuzione del personale in relazione alle funzioni ma oggi in prospettiva dobbiamo pensare alla corretta allocazione del personale tra le amministrazioni e una maggiore produttività dell’amministrazione stessa». Patroni Griffi torna sul fenomeno dei precari nella pubblica amministrazione, che è «un problema che si è accumulato nel corso degli anni ed è legato anche al blocco del turn over». Si tratta di 260 mila unità: 130 mila precari nella scuola, 115 mila nella sanità ed enti locali e 15 mila nelle amministrazioni centrali. Secondo il ministro, «non si può pensare che sia un problema risolvibile in pochi mesi» e «non si può pensare ad una stabilizzazione di massa di questo personale», anche perché «altrimenti si avrebbe un blocco delle assunzioni di giovani per molti anni». Patroni Griffi rivela poi le prime proiezioni relative eccedenze di personale non dirigenziale nelle amministrazioni centrali. In base ai tagli previsti dalla spending review, «oltre alle 4.028 eccedenze emerse dal primo decreto abbiamo proiezioni di ulteriori 3 mila eccedenze di personale per un totale di 7.300 per effetto di altri due decreti, uno sull’Inps e l’altro su 24 enti parco».

Lazio, il Tar fissa le elezioni al 3 febbraio Milano • Il Tar del Lazio ha dato torto alla presidente della Regione Renata Polverini e fissato la data per le elezioni dell’Ente al 3-4 febbraio. E’ stato così accolto il ricorso del Movimento difesa cittadino ed è stata sconfessata la decisione della Regione di aprire le urne il 10-11 febbraio. Entro tre giorni da oggi dovranno essere indette le elezioni.

Giuseppe Mussari

Domani con MF

Tutte le novità dal mondo della moda

2-3 05/12/2012 14.34.22

news Mercoledì 5 Dicembre 2012 Mercoledì 5 Dicembre 2012 NewsHsbc chiude per uscire dalla Cina Milano • Hsbc sigla ufficialmen-te l’accordo per cedere la parteci-pazione nella compagnia assicura-tiva cinese Ping An che consentirà alla banca britannica di aumentare considerevolmente il proprio Core Tier 1. Nel dettaglio Hsbc Holdings cederà l’intera quota del 15,57% di Ping An Insurance ai thailandesi del Charoen Pokphand Group per ben 9,39 miliardi di dollari. Secon-do quanto comunicato dal gruppo bancario inglese, la partecipazione nella seconda compagnia assicura-tica cinese dopo China Life Insu-rance verrà ceduta per 59 hkd per azione, che il gruppo thailandese, di proprietà del miliardario Dhanin Chearavanont, finanzierà tramite mezzi propri e prestiti erogati dalla filiale di Hong Kong dell’istituto di credito, China Development Bank Corp. Il prezzo della transazione contempla un premio del 2% sulla quotazione di chiusura delle azioni di Ping An di ieri. «Questa opera-zione ci permette di compiere ulte-riori progressi nell’attuazione della strategia del gruppo», ha rimarcato il Ceo di Hsbc, Stuart Gulliver, in un comunicato, precisando che «la Cina continua ad essere un mercato fondamentale per il gruppo e raffor-zeremo l’impegno per espandere le nostre attività e consolidare la no-stra partnership strategica di lungo termine» con Bank of Communica-tions. Ping An è il secondo maggio-re gruppo assicurativo cinese in ter-mini di raccolta premi ed è quotata a Hong Kong dal 2004. Hsbc, pri-mo investitore rilevante della com-pagnia assicurativa, ne ha aquisito due anni prima per 600 milioni di dollari il 10%. Nel 2005 ha rilevato per 1,04 milioni di dollari un’ulte-riore 9,91%, ma nel 2011 ha visto la propria quota diluirsi in seguito ad un collocamento di azioni. Hsbc ha diversi investimenti strategici in Cina, oltre a Ping An. La banca de-tiene infatti il 19% di Bank of Com-munications, che attualmente vale 9,78 miliardi di dollari, mentre la controllata al 62% Hang Seng Bank possiede il 13% di Industrial Bank. La cessione del 15,57% di Ping An è legata non solo alla revisione della presenza geografica e degli investi-menti finanziari di Hsbc ma anche ad alcune modifiche delle normative cinesi, che hanno reso sempre piu’ onerosi le partecipazioni in istitu-zioni finanziarie. Negli ultimi mesi diverse banche occidentali, ultima delle quali Citigroup con Shanghai Pudong Development Bank, hanno ridotto la presenza in Cina, dismet-tendo piccole partecipazioni in isti-tuti di credito locali.

Tesco batte in ritirata dagli Usa Milano • Tesco è pronta ad abban-donare il mercato statunitense dopo cinque anni di presenza con risultati ben al di sotto delle attese del co-losso britannico della grande distri-buzione organizzata. La società bri-tannica, ha rivelato l’amministratore delegato Philip Clarke, ha deciso di chiudere la catena statunitense Fresh & Easy oppure di procedere con la sua vendita dopo aver concluso, sul-la base di una revisione delle strate-gie, che la controllata nordamerica-na non è più in grado di fornire ren-dimenti accettabili per gli azionisti nonostante gli sforzi profusi negli anni per renderla competitiva.«E’ probabile, ma non certo, che la nostra presenza in America giun-ga al termine. Ciò rappresenta un cambiamento molto importante per l’azienda», ha spiegato l’ammini-stratore delegato di Fresh & Easy Tim Mason, annunciando le proprie dimissioni dopo oltre 30 anni di pre-senza nell’organico aziendale. Fresh & Easy è stata lanciata dall’ex Ceo di Tesco Terry Leahy nel 2007, ma da allora non è mai riuscita a chiude-re in utile i propri bilanci nonostante i forti investimenti effettuati per un valore di 1 miliardo di sterline. Gli azionisti hanno spesso criticato la sensazione di mancanza di direzio-ne per la catena americana, mentre gli analisti hanno a lungo speculato sulla possibilità di una via d’uscita da una situazione disastrosa. Clarke ha cercato di risolvere il problema Fresh & Easy sin da quando ha as-sunto l’incarico di amministratore delegato due anni fa e lo scorso giu-gno ha espresso ancora la speranza di poter raggiungere il suo scopo af-fermando come la catena Usa avesse «un grande valore nel proprio busi-ness». Oggi ha però fatto un passo indietro quasi imbarazzante. «Ho guardato in profondità all’interno di Fresh & Easy e ho concluso che non è possibile realizzare rapida-mente rendimenti sostenibili per gli azionisti», ha dichiarato Clarke. Per Tesco gli Stati Uniti rappresentano un nuova sconfitta nella sua cam-pagna di internazionalizzazione. Lo scorso giugno la catena britannica ha ammesso le sue incapacita’ nel penetrare adeguatamente il merca-to giapponese dopo nove anni di continue perdite. La chiusura o la vendita di Fresh & Easy è destinata a far aumentare le la pressione su Clarke, già alle prese con un piano di rilancio da 1 miliardo di sterline delle attività nel Regno Unito, mer-cato che rappresenta i due terzi del fatturato e una continua fonte di da-ti negativi nonostante la posizione dominante.

Servizi ancora in calo nell’Eurozona Milano • La recessione economica nella zona euro potrebbe aver tocca-to i suoi minimi a novembre con l’attività del settore dei servizi ancora in calo, ma a un ritmo inferiore rispetto al mese precedente. Miglioramenti invece sul fronte dell’indice Pmi composito, che rimane comunque al di sotto della soglia critica dei 50 punti. Secondo i dati di Markit, l’indice relativo al settore dei servizi è risultato pari a 46,7 punti a novembre, superiore rispetto al consenso che si attestava a 45,7 punti e al dato di ottobre (46 punti).

Iva per cassa, ecco le nuove regole Milano • Dal 1° dicembre 2012 è entrata in vigore la «nuova Iva per cassa», che prevede che le operazioni attive e passive effettuate da tale data possano beneficiare del regime della esigibilità differita dell’impo-sta. Secondo i Consulenti del Lavoro, poter liquidare l’Iva basandosi sull’incasso della fattura e non sulla sua emissione, costituisce una autentica boccata d’ossigeno per molte imprese; di contro si avrà sicu-ramente un notevole appesantimento amministrativo e contabile in quanto, oltre a registrare le fatture di acquisto e vendita, si dovrà pro-cedere ad annotare nei registri contabili anche l’atto dell’incasso o del pagamento. Possono accedere a tale regime quanti nell’anno solare pre-cedente hanno realizzato o, in caso di inizio di attività, prevedono di realizzare, un volume d’affari non superiore a due milioni di euro. L’opzione a tale regime, si desume dal comportamento concludente del contribuente ed è comunicata nella dichiarazione Iva relativa all’anno in cui è esercitata l’opzione. Per effetto della scelta, le fatture dovranno riportare l’annotazione che si tratta di operazione con Iva per cassa, ai sensi dell’articolo 32-bis del decreto legge 22 giugno 2012, n. 83. A cura della Fondazione Studi del Consiglio Nazionale Consulenti del Lavoro

Partono 39,5 miliardi per le banche spagnole

La prima volta dell’EsmIntanto il governo di Madrid ragiona sul bailout, ma vuole garanzie da Ue e Bce

C’era un cartello, sanzione da 1,5 miliardi

In onda la maxi multaLa Commissione europea condanna sette produttori di tubi catodiciMilano • La Commissio-ne europea ha comminato una multa da 1,47 miliar-di di euro a sette produt-tori di tubi catodici per schermi tv e monitor, per aver creato un cartello che ha distorto il corretto fun-zionamento del mercato nell’ultimo ventennio. La maxi-sanzione è applicata a Lg Electronics, Philips Electronics e Samsung

Sdi per aver manipolato tanto il mercato dei tubi catodici per televisori quanto quello per moni-tor, e a Panasonic, Toshiba e Mtpd - società del grup-po Panasonic - per aver partecipato alla creazione di un cartello nel solo seg-mento dei televisori. La taiwanese, Chunghwa ha ricevuto l’immunità per aver denunciato.

Milano • Al nuovo fondo salva-Stati Esm ha annunciato il rilascio della prima tranche di aiuti internazionali pari a 39,5 miliardi di euro volti a ricapitalizzare il sistema bancario iberico. In una nota diramata dagli uffici centrali dell’European Stability Mechanism in Lussemburgo, si legge che i fondi «saranno versati nei prossimi giorni al Frob», il fondo spagnolo di r i s t ru t turazione ordinata, e saranno diretti al risanamento dei quattro istituti di credito nazionalizzati del Paese: Bankia, Novagalicia, Ca t a lunyaCa ixa e Banca di Valencia. «Questa è la prima assistenza finanziaria fornita dall’Esm - ha commentato Klaus Regling, direttore del Meccanismo - E’ un evento importante, perché l’Esm ha cominciato così a svolgere attivamente il suo ruolo come meccanismo di salvataggio permamente per l’eurozona». Partita la prima tranche di aitui

per le banche, già si ragiona su un possibile salvataggio complessivo di Madrid. Il governo spagnolo è pronto a chiedere immediatamente un piano di salvataggio all’Unione europea se riceverà garanzie sul fatto che la Bce interverrà sul mercato obbligazionario

in maniera sufficiente per ridurre significativamente i costi di finanziamento del Paese. Lo ha dichiarato un funzionario senior del Governo spagnolo, aggiungendo che finora la Moncloa non è riuscita ad assicurarsi l’impegno dell’Unione europea e della Bce nel ridurre di 200 punti base lo spread tra i rendimenti dei Bonos e dei Bund decennali. «E’ questo il motivo per cui

il Governo spagnolo ha questi dubbi e sta considerando cosa

fare in futuro. Se loro (Ue e Bce, ndr) garantissero che il premio al rischio sarà ridotto di 200 punti base» il Paese «richiederebbe il salvataggio domani», ha affermato il funzionario della Moncloa.

Madrid

Da non perdere in TV

“PUnTo E A CAPo” - CLASS TV MSnBC orE 19.30I nuovi tagli nella pubblica amministrazione e le dichiarazioni del Ministro

Patroni Griffi, lo stallo sulla legge elettorale, il sì della Consulta al ricordo del Colle contro la Procura di Palermo e la stesura della squadra di Pierluigi Bersani.Ne parliamo questa sera a Punto e a Capo, dalle ore 19.30. Ospiti in studio Antonio Borghesi (Idv), Stefan Saglia (Pdl) e Sandro Mazzatorta (Lega Nord). E’ possibile intervenire via sms al 338.600.60.60.

“LA LUnA nEL Pozzo” I PArTE - CLASS TV MSnBC orE 21.10Per il ciclo Solo Classici , la prima parte della miniserie “La luna

nel pozzo” diretto dal regista Enzo Balestrieri con Gabriella Carlucci e Lorenzo Quinn. La spedizione alla ricerca del Mitreo d’oro nelle catacombe di Roma diventa una caccia ad un ragazzino, Luca, figlio di uno degli archeologi. Il giovane è scappato di casa per raggiungere il padre. Questa sera alle 21,10 su Class Tv Msnbc.Multa per le Tv

Canale 56Canale 30

CANALE 27*

QUESTA SERA SULLE TV DI

* Qualora il canale non fosse visibile, occorre procedere con la risintonizzazione dei canali o rivolgersi a un antennista.

Canale 55

18.00 Report - Il Tg della Finanza Ospiti F. Fonzi (Credit Suisse), N. Nunziata (JC Associati Sim), V. Capizzi (Univ. Bocconi)21.00 Missione Risparmio - «Spread in caduta, è l’ora dei corporate?»22.00 Linea Mercati Notte 22.30 Italia Oggi Tg

20.00 Special Class: Holger Hetzel Horse Sales - “Il campione tedesco presenta le star del jumping” 20.45 Derby Zone21.30 Reining Equity Lyon 201222.15 Class Events: Equità Masters 2012

Oggi in onda dalle 17.00: Ride&Drive Un viaggio straodinario Nautilus Il piacere di leggereMy Tech La tecnologia utileClass Life Tg - Il meglio del LifestyleSapori e Profumi Enogastronomia

1830 Full Fashion Designer - Le sfilate dei grandi stilisti20.30 Fashion Dream22.00 Breakout 23.30 Ladies

19.30 Punto e a Capo – Attualità Ospiti S. Saglia (Pdl), S. Mazzatorta (Lega Nord), A. Borghesi (Idv)20.40 Il Tg della Convenienza21.10 Solo Classici – «La luna nel pozzo»23.15 Law & Order - «Solo per gioco»

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