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FORMAZIONE NEO ASSUNTI Anno Scolastico 2014-2015 IC2 San Lazzaro di Savena Rielaborazione a cura di Celsa Gualandi 1

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FORMAZIONE NEO ASSUNTI – Anno Scolastico 2014-2015

IC2 San Lazzaro di Savena

Rielaborazione a cura di Celsa Gualandi

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Il nuovo modello di formazione

5 ore 15 ore 10 ore 20 ore

Per l’anno scolastico 2014-2015, il percorso formativo per i docenti neo-assunti è articolato in quattro fasi

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Laboratori formativi tematici

• A breve verrà inserito il catalogo delle offerte formative laboratoriali

• I Docenti neo-assunti potranno scegliere e iscriversi alle varie iniziative

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Formazione on-line• Le attività di quest’anno verteranno sulla costruzione del

portfolio professionale docente, in modalità e-learning

• Novità: la relazione del docente neo-assunto potrebbe esser parte integrante del Portfolio, in questo caso può essere stampata e sottoposta al Comitato Valutazione.

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Tutoring in practice: Per to Per – Job Shadowing (Scambio tra pari)

Per Review (Osservazione reciproca tra pari)• Questa fase si svolge nella sede di servizio del neo-assunto.

• La pratiche del Tutoring in Practice, in questo caso, fondano la loro filosofia d’intervento sullo scambio tra professionisti di

pari profilo professionale.

Il docente ne-assunto attraverso una pratica didattica accompagnata da un tutor accogliente all’interno della propria scuola si eserciterà ad analizzare, con fini migliorativi e propositivi, gli aspetti culturali, metodologici e didattici della propria attività, attraverso forme di collaborazione e scambio tra colleghi

ARTICOLAZIONE DELL’ATTIVITÀ:

•4 ore totali di osservazione del neo-

assunto nella classe del tutor

•4 ore totali di osservazione del tutor nella

classe del neo-assunto

•2 ore totali di scambio e commento

dell’esperienza (condizione ottimale: un

incontro preliminare per l’avvio

dell’attività osservativa; incontri in itinere

di interscambio; un incontro finale di

valutazione dell’esperienza per la gestione

del feedback)6

Il CICLO PDCA COME STRUMENTO DI LAVORO E MIGLIORAMENTO

PlanPIANFIFICAZIONE

Prendere conoscenza del training intensivo di formazione in servizio (tutoring in classe). Conoscere gli strumenti per condurre e utilizzare le osservazioni proposti dalle linee guida e relativi allegati 1, 2, 3 e 4. Definire in anticipo le aree di qualità dell’insegnamento in cui si vuole attuare la revisione o il miglioramento

DoREALIZZAZIONE

Realizzare i segmenti professionali con le relative osservazioni , le valutazioni e discussioni così come delineato negli allegati alle Linee guida, sul versante del tutor, sul versante del docente neo-assunto e sul versante classe e allievi.

CheckCONTROLLO

Individuare punti deboli e dei punti forti della pianificazione e dellarealizzazione del segmento di esperienza condotto (eventuale punteggio). Valutare i risultati raggiunti in termine di soddisfazione professionale, anche in relazione agli indicatori di qualità individuati.

ActRIPROGETTAZIONE

Elementi professionali da cambiare e azioni da compiere prima della nuova pianificazione (rapporto causa criticità-soluzione di miglioramento)

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Fase preliminare: Pianificazione (PLAN)

RACCORDO

• Stabilire i tempi della situazione da osservare (massimo un’ora: consigliabili sequenze da 15/20 minuti)

• Concordare una Check List di repertorio dell’azione didattica (vedasi diapositiva 9)

PREPARAZIONE DELL’OSSERVAZIONE IN CLASSE

•Costruire la mappa della Qualità didattica, sulla base di 10 indicatori di qualità, di cui 5 proposti dal neo-assunto, 5 proposti dal tutor (vedasi diapositiva 10) .•Concordare le situazioni da osservare (suggerimento: le stesse per tutor e neo-assunto)

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CHECK-LIST-INDICATORI DI REPERTORIO DELL’AZIONE DIDATTICALINEE GUIDA – USR ER 2014-2015 (Allegato 1)

Strategie didattiche Gestione classe

Sostegno personalizzato

Contesto Risorse didattiche

Strutturazione Tempo Supporti Coinvolgimento allievi

Tecnologie

Interazione verbale Attività Incoraggiamento Rapportiinterpersonali

Libro di testo

Sostegno nell’apprendimento

Spazi Attenzione alle differenze

Uso della voce LIM

Feedback Inclusione Gestualità

BES

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PRIMA DI INIZIARE L’OSSERVAZIONE IN CLASSEMAPPA DELLA QUALITÀ DELLA DIDATTICA

5 indicatori prioritari tutor senior5 docente neo-assunto :

10 indicatori concordati in ordine di importanza

Indicatore di qualità Area didattica Criterio guida

Tutti gli allievi seguono. Ambiente di apprendimento

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CRITERI GUIDA PER OSSERVAZIONI E RIFLESSIONIPEER TO PEER (Paolo Senni)

1. AMBIENTE DI APPRENDIMENTO2. DIDATTICA PER COMPETENZE3. DIMENSIONE OPERATIVA4. DIMENSIONE COLLABORATIVA5. VALUTAZIONE FORMATIVA6. VALUTAZIONE AUTENTICA7. PROVE INVALSI8. SISTEMA QUALITÀ TQM (TOTAL QUALITY MANAGEMENT)9. AUTOVALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO10.ANALISI DELLE CAUSE11.METODO PDCA PER IL MIGLIORAMENTO (Plan-Do-Check-Act)12.CONTENUTI COME STRUMENTI13.PROGRAMMA COME GUIDA

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Prima di iniziare l'osservazione in classe: scelta delle situazione da osservare (può essere utile stilare una mappa completamente declinata – vedasi allegato 2 e altri materiali forniti dall’Ufficio IX)

Situazione Che cosa fa l’insegnante

Che cosa fa l’alunno

Risultato atteso

Spiegazione Spiegazione verbale dell'argomento

Interrogazione

Correzione del compito

Valutazione interrogazione orale

Conversazione discussione

Lavoro di gruppo disciplinare

UA competenza trasversale

Attività cooperativa

UA educazione cittadinanza

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ESPERIENZE DI 15 – 20 MINUTI

1. Definizione della situazione

2. Area didattica, criteri guida in cui si colloca il segmento professionale

3. Indicatori e descrittori osservati (poche cose verificabili)

4. Ora di inizio e di fine

5. Ruoli

6. Osservazione durante e a caldo

ESEMPIO

1. Interrogazione orale individuale a tempo (15 minuti)

2. Strategia didattica – Interazione verbale – Competenza promossa ex

ante e verificata nell’interrogazione: saper fare il riassunto di un

breve testo

3. Indicatori e descrittori osservati: Insegnante: come propongo il quesito, l’allievo sa/non sa

su cosa sarà valutato,

conosce/non conosce i possibili livelli di performance, come conduco l’interrogazione

(domande chiuse/aperte/disgiuntive); suggerisco la risposta; faccio domande di appoggio;

……

Allievo: parla/non parla; necessita/non necessita di supporti; diventa rosso e suda;

formula grossi errori di comprensione; travisa il significato delle parole; ….

4. Martedì 16 marzo 2015 ore 10,00 – ore 10.15

CONDUZIONE DELL’ESPERIENZA DI TUTORING (Scheda 3 Allegato 2

Linee guida): traccia per l’osservazione (esempio)

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LA REALIZZAZIONE: L’OSSERVAZIONE IN SITUAZIONE

Docente neo-assunto attua un segmento di insegnamento

Il Tutor osserva e prende nota

• Situazione osservata: ……………

• Strategia didattica

• Competenza promossa

Punti deboli

Punti forti

Consigli

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LA REALIZZAZIONE: L’0SSERVAZIONE IN SITUAZIONE

Tutor attua un segmento di insegnamento

Il neo-assunto osserva e prende nota

• Situazione osservata: ……………

• Strategia didattica

• Competenza promossa

Elementi di qualità

Meccanismo (che ha prodotto qualità)

Domande da porre al tutor

Consiglio (ricevuto dal tutor in risposta)

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SINTESI DELL’ESPERIENZA DELE 10 ORE DI TUTORING

Esperienze osservate

Indicatori Annota il tutor Annota il neo-assunto

n. ____tutor insegna / neo-assunto osservadata: ________Situazione: ____

n. ____tutor osserva / neo-assunto insegnadata: ____Situazione: ___

Elementi di qualità riscontrati: migliore comprensione testuale

Meccanismo: analisi del testo approfondita – domande migliori – maggiore comprensione

autonoma – punteggio più alto (ho visto che quando …. allora ….. attenzione al processo)

Domande per il tutor: come sei riuscito a …..

Istituto:

Docenti tutor (nome, cognome, disciplina insegnata, eventuale ruolo di sistema)

Docente neo-assunto (nome, cognome, disciplina insegnata, eventuale ruolo di sistem)

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QUESTIONARIO DA PROPORRE AL NEO ASSUNTO

• Cosa intende per qualità didattica?

• Quale ritiene essere le maggiori difficoltà nel suo lavoro?

• Quali ritiene essere le risorse a sua disposizione?

• In quale ambito sente il bisogno di ricevere formazione

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CONCLUSIONE DEL TRAINING INTENSIVO DI FORMAZIONE Linee guida)

TRACCIA PER RELAZIONE CONCLUSIVA

(1.500 CARATTERI OGNI TESTO)

• La situazione di partenza. Io come docente mi vedo così rispetto alla

mappa della qualità della didattica, alle aree e ai criteri provenienti dalla

normativa.

Questi sono i miei punti deboli e forti, le cose che mi mancano e gli ambiti di

formazione che riterrei più utili (da desumere sulla base del Questionario che

verrà proposto ai Docenti neo-assunti)

• Questo training mi ha permesso di capire che:

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2. --------------------------------------------------------------------------------------------------

3. -------------------------------------------------------------------------------------------------

• Facendo un confronto fra la mia professionalità e quella del tutor ho

capito che:

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