Ordine Ingegneri Pavia Introduzione alla ISO/IEC 27001 · Il ciclo PDCA; La certificazione ISO/IEC...

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Cesare Gallotti Pavia, 7 ottobre 2015 Ordine Ingegneri Pavia Introduzione alla ISO/IEC 27001 http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/deed.it

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Agenda

Intr

oduzi

one

>il

conte

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ella

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info

rmazi

oni;

>la

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/IEC 2

7000.

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SO

/IEC 2

7001.

2

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ande:

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rmazi

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oni?

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ttam

ento

del risc

hio

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rmazi

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zza d

elle

info

rmazi

oni?

3

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Cesare

Gallo

tti

Lavo

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ella

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ure

zza d

elle

info

rmazi

oni, d

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i di co

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, si

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talia

che a

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ead A

uditor

ISO

/IEC 2

7001 e

ISO

9001.

Ha p

rogett

ato

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one L

ead A

uditor

ISO

/IEC 2

7001 e

ITIL

Foundation.

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est

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itoli

pro

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ionali,

si se

gnala

no:

le c

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ific

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oni

CEPAS L

ead A

uditor

ISO

/IEC 2

7001,

IRCA L

ead A

uditor

9001:2

008,

CIS

A,

ITIL

Exp

ert

e C

BCI,

la q

ualif

ica c

om

e L

ead A

uditor

ISO

/IEC 2

0000 e

ISO

22301 e

il perf

ezi

onam

ento

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laure

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rensi

cs e

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igazi

oni dig

itali”

.

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tti.it

>Blo

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g.c

esa

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tti.it

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regallo

tti

4

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Sis

tem

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i gestione p

er

la s

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zza d

elle

info

rmazio

ni

La

sic

ure

zza s

i b

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, m

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nere

.

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Pro

cessi per

sceglie

re

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Rita

rdi (e

s. 1

38

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96

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Pro

do

tti co

mp

rati e

ma

i u

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ti

Pro

cessi per

att

uare

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Pro

cessi per

mante

nere

(1/2

)

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Pro

cessi per

mante

nere

(2/2

)

9

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Ob

iett

ivi d

i u

n s

iste

ma

di g

estio

ne

pe

r la

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ure

zza

de

lle

info

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zio

ni

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urr

e g

li in

cidenti;

Rid

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e g

li im

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i degli

inci

denti;

Impara

re d

all’

esp

erienza

(pro

pria e

altru

i) e

mig

liora

re.

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Due leggi di sic

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zza d

elle

info

rmazio

ni

Princip

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i S

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r:

la s

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una c

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na:

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fort

e c

om

e il suo a

nello

più

debole

.

Coro

llario d

i M

itnic

k:

l’anello

più

debole

sono le

pers

one

11

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Sis

tem

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i gestione p

er

la s

icure

zza d

elle

info

rmazio

ni

Pa

rte

de

lsis

tem

ad

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re,

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are

,

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pe

rvis

ion

are

,

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are

,

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an

ten

ere

,

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iglio

rare

lasic

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zza

de

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form

azio

ni.

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me

di

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me

nti

inte

rrela

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en

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sta

bil

ire

obie

ttiv

idisic

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zza

delle

info

rma

zio

nie

rag

giu

ng

erl

i.

12

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Norm

e d

i rife

rim

ento

ISO

/IEC 2

7000:

2014

ISO

/IEC 2

7001:

2013 e

UN

I CEI

ISO

/IEC 2

7001:

2014

ISO

/IEC 2

7002:

2013 e

UN

I CEI

ISO

/IEC 2

7002:

2014

ISO

31000:2

009 e

UN

I IS

O 3

1000:2

010

13

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Info

rmazio

ni

Info

rmazi

one:

conosc

enza

o d

ati c

he h

anno s

ignific

ato

e v

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rmazi

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oni.

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info

rmazi

oni?

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S. Elio

t, T

he r

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, 1934

>W

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we h

ave

lost

in k

now

ledge?

Where

is

the k

now

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e h

ave

lost

in info

rmation?

14

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Sic

ure

zza d

elle

info

rmazio

ni

Il m

ante

nim

ento

della

loro

(IS

O/I

EC 2

7000)

>rise

rvate

zza (

le info

rmazi

oni non s

ono r

ese

dis

ponib

ili o

note

a indiv

idui, e

ntità

o

pro

cess

i non a

uto

rizz

ati);

>in

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(acc

ura

tezz

a e

com

ple

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a);

>dis

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ilità

(acc

ess

ibili

tà e

usa

bili

tà s

u r

ichie

sta d

i un’e

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auto

rizz

ata

, se

condo i

tem

pi pre

vist

i).

Altre

pro

prietà

da p

rese

rvare

(norm

alm

ente

incl

use

nella

“in

tegrità

”):

>effic

aci

a (

utilit

à p

er

l’utiliz

zato

re);

>affid

abili

tà (

verità

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redib

ilità

; anch

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inonim

o d

i acc

ura

tezz

a);

>aute

ntici

tà (

ess

ere

chi o c

osa

è d

ichia

rato

);

>co

nfo

rmità (

coere

nte

con le n

orm

ative

e i r

egola

menti a

pplic

abili

);

>non r

ipudia

bili

tà (

capaci

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i pro

vare

che u

n e

vento

o u

n’a

zione e

le e

ntità

che lo

hanno o

rigin

ato

, se

dic

hia

rato

è a

ccaduto

).

15

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Incid

enti

Ele

nch

iam

o d

egli

inci

denti d

i si

cure

zza d

elle

info

rmazi

oni

realm

ente

acc

aduti.

Ass

oci

am

oli

ai 3 p

ara

metr

i di

sicu

rezz

a c

he h

anno s

ubito d

egli

impatt

i.

Inci

dente

di si

cure

zza d

elle

info

rmazi

oni: u

no o

più

eve

nti n

on v

olu

ti o

non

att

esi

che h

anno u

na s

ignific

ativa

pro

babili

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i co

mpro

mett

ere

le a

ttiv

ità e

m

inacc

iare

la s

icure

zza d

elle

info

rmazi

oni.

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Cic

lo P

DC

A e

requis

iti di sis

tem

a

AC

TP

LA

N

CH

EC

KD

O

Po

litic

a d

i sic

ure

zza

de

lle in

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azio

ni

Va

luta

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ne

de

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sch

io

Tra

tta

me

nto

de

l

risch

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Ve

rifich

e te

cn

ich

e

Au

dit in

tern

i

Rie

sa

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di d

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ne

Va

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ni d

i e

ffic

acia

Azio

ni co

rre

ttiv

e

Azio

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i m

iglio

ram

en

to

Ag

gio

rna

me

nti

Ge

stire

le

ris

ors

e

Ge

stire

do

cu

me

nti

Att

ua

re i c

on

tro

lli

Le

ad

ers

hip

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Valu

tazio

ne d

el rischio

Mig

liora

mento

Valu

azio

ne

delle

min

acce

Contr

olli

di

sic

ure

zza

Valu

tazio

ne

delle

vuln

era

bili

Aspett

ative

delle

part

i

inte

ressate

Requis

iti

norm

ativi

Superv

isio

ne

Conte

sto

18

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Analis

i, p

ondera

zio

ne,

valu

tazio

ne

Analis

i del risc

hio

: Pro

cess

o d

i co

mpre

nsi

one d

ella

natu

ra d

ei risc

hi e d

i dete

rmin

azi

one d

el lo

ro liv

ello

.

Crite

ri d

i risc

hio

: Te

rmin

i di rife

rim

ento

a fro

nte

dei quali

è v

alu

tata

la

signific

ativi

tà d

el risc

hio

.

Pondera

zione d

el risc

hio

: Pro

cess

o d

i co

mpara

zione d

ei risu

ltati d

ell’

analis

i dei

risc

hi risp

ett

o a

i cr

iteri d

i risc

hio

per

dete

rmin

are

se il risc

hio

e/o

la s

ua

esp

ress

ione q

uantita

tiva

sia

acc

ett

abile

o t

olle

rabile

.

Valu

tazi

one d

el risc

hio

: Pro

cess

o c

om

ple

ssiv

o d

i analis

i del risc

hio

e d

i pondera

zione d

el risc

hio

.

Identifica

zione d

el

risc

hio

Sta

bili

reil

conte

sto

e l’a

mbito

Analis

i del risc

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Pondera

zione

del

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hio

(ris

k ev

aluat

ion)

Tra

ttam

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del

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hio

Valu

tazi

one

del risc

hio

(ris

k as

sess

men

t)

Monitora

ggio

19

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Definiz

ioni

Min

acc

ia:

la p

oss

ibile

causa

di un inci

dente

che p

uò p

ort

are

danni ad u

n

sist

em

a o

ad u

n’o

rganiz

zazi

one.

Vuln

era

bili

tà:

una d

ebole

zza d

i un b

ene o

di un g

ruppo d

i beni ch

e p

ess

ere

sfr

utt

ata

da u

na o

più

min

acc

e p

er

concr

etizz

ars

i.

Live

llo d

i risc

hio

: Esp

ress

ione q

uantita

tiva

di un r

isch

io o

com

bin

azi

one d

i risc

hi, e

spre

sso in t

erm

ini di co

mbin

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one d

i co

nse

guenze

e d

ella

loro

ve

rosi

mig

lianza

.

Form

ula

DP

R•

20

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Tra

ttam

ento

del rischio

Evi

tare

il risc

hio

deci

dendo d

i non a

vvia

re o

continuare

con l'a

ttiv

ità c

he d

à

origin

e a

l risc

hio

.

Ass

unzi

one o

l’a

um

ento

del risc

hio

al fine d

i pers

eguire u

n’o

pport

unità.

Rim

ozi

one d

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fonte

di risc

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(della

min

acc

ia).

Cam

bia

mento

della

vero

sim

iglia

nza

della

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acc

ia.

Cam

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delle

conse

guenze

.

Condiv

isio

ne d

el risc

hio

con a

ltro

soggett

o o

soggett

i (c

om

pre

si i c

ontr

att

i e il

finanzi

am

ento

dei risc

hi).

Ritenzi

one d

el risc

hio

per

scelta c

onsa

pevo

le.

21

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Cara

tteristiche d

ella

valu

tazio

ne d

el rischio

Rip

etibili

tà.

Confr

onta

bili

tà.

Mante

nib

ilità

.

Coere

nza

.

Com

ple

tezz

a.

Fle

ssib

ilità

.

22

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Alc

une d

om

ande

Quale

liv

ello

di dett

aglio

?

Valu

tare

le info

rmazi

oni, i p

roce

ssi o g

li “a

sset”

?

Chi e c

om

e c

oin

volg

ere

?

I vu

lnera

bili

ty a

ssess

ment

rappre

senta

no u

n’a

nalis

i del risc

hio

?

Analis

i qualit

ative

o q

uantita

tive

?

23

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Co

ntr

olli

di sic

ure

zza

Po

litic

he

Polit

iche e

regole

di si

cure

zza d

elle

info

rmazi

oni.

24

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Co

ntr

olli

di sic

ure

zza

Org

an

izza

zio

ne

in

tern

a

Resp

onsa

bili

tà e

pote

ri p

er

i pro

cess

i;

Resp

onsa

bili

tà e

pote

ri p

er

le f

unzi

oni;

Segre

gazi

one d

ei co

mpiti.

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39