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LINEE GUIDA PER L’ATTUAZIONE

DELLA DIDATTICA A DISTANZA

SCUOLA PRIMARIA

1.1

INDICAZIONI PER LA RIPROGETTAZIONE DEI PERCORSI TEMATICI

Si rimanda alle conclusioni dei lavori dei singoli Gruppi di materia per

l’individuazione dei temi fondamentali di ogni disciplina da proporre agli studenti

fino alla conclusione dell’anno scolastico e dei Consigli di Interclasse per

l’elaborazione di percorsi interdisciplinari.

1.2

MODALITA’ ATTUATIVE ED OPERATIVE

criteri per l’attuazione della didattica a distanza

In riferimento alla nota MI 278 del 6/03/ 2020 e successiva Nota 388 del 17 marzo/2020,

riprese dalla Nota MI 392 artt. 120 e 121, si ritiene opportuno fornire qui di seguito,

alcune linee di riferimento sullo svolgimento operativo relativo alla didattica a distanza

nel contesto della scuola primaria.

In particolare si sottolinea che la didattica a distanza, in queste difficili settimane, ha

avuto e ha due significati: da un lato è fondamentale per non interrompere il percorso

di apprendimento degli alunni e proseguire gli obiettivi disciplinari seppur rimodulati

e ridefiniti sulla base delle nuove condizioni di lavoro che ogni insegnante ed ogni

classe vive al proprio interno. Dall’altro lato essa deve “mirare a mantenere viva la

comunità di classe, di scuola, il senso di appartenenza e a combattere il rischio di

isolamento sociale e di demotivazione. Le interazioni tra docenti e studenti possono

essere il collante che mantiene, e rafforza, la trama di rapporti, la condivisione della

sfida che si ha di fronte e la propensione ad affrontare una situazione imprevista”.

I docenti ad oggi hanno la responsabilità professionale e, prima ancora, etica di

continuare a perseguire il compito sociale e formativo del “fare scuola”, ma “non a

scuola” e del fare, per l’appunto, comunità”.

(Nota MI del 17/03/2020)




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Per questi motivi è bene organizzare il lavoro della classe entro “spazi virtuali di

incontro”, che possano essere piattaforme di interscambio sociale (Classroom, Edmodo,

Padlet,...) o, in alternativa, creare connessioni tramite scambi vicendevoli di email e

messaggi attraverso cui i bambini e i ragazzi continuino a raccontare di sè e a

partecipare attivamente, seppure a distanza, alla vita degli altri.

In questo senso potranno essere utili anche momenti di incontro a grande gruppo in

video-conferenza, intesi come momenti di saluti e socializzazione. Indicativamente

questi momenti dovrebbero avere cadenza settimanale.

Rispetto al piano più strettamente didattico e disciplinare:

E’ bene che le video lezioni (qualora vengano scelte come modalità operativa

didattica) abbiano una durata indicativa non superiore ai 40 minuti per le classi

1^ e 2^ ed ai 60 minuti per le classi 3^, 4^ e 5^ e che, quando esse abbiano

finalità strettamente disciplinare, si prediliga un lavoro a piccoli gruppi (etero-

genei, o di livello) seguendo una calendarizzazione precisa all’interno della set-

timana per favorire la routine didattica e l’organizzazione delle famiglie.

È opportuno alternare alla video lezione altre modalità didattiche, quali le regi-

strazioni di lezioni, spiegazioni, tutorial ed esercitazioni; dialoghi tramite video-

chiamate; visualizzazioni di video; ascolti audio, etc. Queste modalità, in parti-

colare nelle prime classi della scuola primaria, possono risultare più semplici e

adatte per trasmettere ai bambini informazioni e possono essere più facilmente

gestite in autonomia.

Complessivamente, fra videolezioni ed altre modalità di lavoro multimediale, è

ipotizzabile cercare di quantificare un lavoro di circa 10/15 ore settimanali per i

bambini.

E’ importante che si effettui la spiegazione prima di ogni esercitazione, con espli-

citazione chiara, trasparente e tempestiva del prodotto che si vuole ottenere alla

fine. Il solo invio di materiali o la mera assegnazione di compiti, che non siano

preceduti da una spiegazione relativa ai contenuti in argomento, o che non pre-

vedano un intervento successivo di chiarimento, risultano privi di elementi che

possano sollecitare l’apprendimento;

Si ribadisce che per tutelare gli alunni anche rispetto l'uso del computer, è bene

costruire percorsi di lavoro che non gli impegnino davanti agli schermi per più,

indicativamente, di 15 ore settimanali: al lavoro con i mezzi multimediali si do-

vranno proporre anche attività pratiche, artistiche, motorie, musicali e di scrittura




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manuale che poi potranno essere inviate ai docenti mediante fotografie o scan-

sioni.

E’ necessario che gli insegnanti restituiscano tempestivamente un feedback ai

singoli alunni relativamente all’esecuzione del compito o dell’attività assegnata

a fini formativi e motivazionali, non solo valutativi.

È importante privilegiare percorsi pluridisciplinari e raccordi tematici tra le varie

discipline, anche laboratoriali; è consigliato proseguire attraverso le progettua-

lità iniziate in presenza.

LINEE GUIDA PER IL SOSTEGNO

Qualche linea guida che può essere d’aiuto nella gestione DAD con gli alunni Bes, Dsa

o seguiti da insegnanti di sostegno rivolte ai vari Team docenti:

Tenere contatti periodici con le famiglie attraverso diverse metodologie e stru-

menti (videochiamate, video tutorial, piattaforme ecc.) con il supporto e media-

zione dei servizi sociali, dei mediatori culturali ed educatori;

promuovere il lavoro di rete con i servizi e il costante confronto con i colleghi

della classe per individuare le migliori strategie inclusive;

progettare momenti di lavoro nel piccolo gruppo o individuale senza trascurare

gli incontri nel grande gruppo, in modo che gli alunni siano tutti partecipi delle

attività della classe, anche a distanza;

selezionare dalla programmazione gli argomenti più inclusivi che permettano un

maggior coinvolgimento di tutti;

pianificare lezioni interdisciplinari sono veicolo di inclusione perché ognuno

viene coinvolto con le proprie modalità espressive e potenzialità; inoltre permet-

tono la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti del progetto educativo (educa-

tori, esperti);

porre particolare attenzione sull’aspetto relazionale e creare momenti di con-

fronto e condivisione che non siano strettamente legati alla didattica.

1.3 CRITERI PER LA VALUTAZIONE

Si premette che, pur tenendo fede ai criteri di valutazione per la didattica in presenza, si ritiene opportuno declinare nuove linee generali adeguate alla nuova modalità della didattica a distanza (DAD); si è rilevato infatti che il COME viene realizzata l’attività può avere una valenza non inferiore rispetto al COSA viene realizzato:

- CRITERIO - ESPLICAZIONE




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- Valutazione del feedback attraverso il mezzo multimediale

-

- Rilevazione delle competenze messe in campo dall'alunno durante l'esecuzione, la produzione degli elaborati e le strategie creative adottate

per la restituzione

- Valutazione dell'impegno

-

- Rilevazione dell'impegno dimostrato dall'alunno nella partecipazione agli eventi proposti (video lezioni, video registrazioni e

consultazione degli allegati inviati).

- Valutazione della restituzione

-

- Rilevazione dei tempi di restituzione e affidabilità nell’esecuzione delle consegne

richieste

SCUOLA SECONDARIA

1. LINEE GUIDA PER L’ATTUAZIONE DELLA DIDATTICA A

DISTANZA

1.1

INDICAZIONI PER LA RIPROGETTAZIONE DEI PERCORSI TEMATICI

Si rimanda alle conclusioni dei lavori dei singoli Gruppi di materia per

l’individuazione dei temi fondamentali di ogni disciplina da proporre agli studenti

fino alla conclusione dell’anno scolastico e dei Consigli di Classe per l’elaborazione

di percorsi interdisciplinari.

1.2

MODALITA’ ATTUATIVE ED OPERATIVE

criteri per l’attuazione della didattica a distanza

1) Collocare le lezioni di ciascuna disciplina (circa il 50%) rispettando i periodi orari in vigore dal 23/09/2019 evitando, possibilmente, la 1^ e 6^ora prevedendo un intervallo di 15- 30 minuti in caso le video lezioni siano in successione. . (Si




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consiglia di non superare i 45 minuti di collegamento video per ciascuna sessione per ciascun docente e, di fare in modo che nella stessa giornata, per la medesima classe, non si svolgano più di 3 videoconferenze)

1) Ricordando che le attività di DAD possono essere organizzate da ciascun docente in maniera libera purchè siano assegnate sul R.E. o sulla piattaforma individuata di comune accordo dal Consiglio di Classe o direttamente con gli studenti, che gli alunni possono svolgere da casa tali attività in maniera sincrona ed asincrona, ma che entrambe comportano tempi di accesso alla piattaforma (con i propri tempi), tempi di ascolto e di esecuzione dei compiti assegnati con i relativi ter-mine di scadenza, si consiglia di predisporre un'attività didattica a distanza di non meno di 15 ore e non più di 20 ore così organizzata.

corsi A e C dal lunedì al sabato con possibilità di qualche incontro pomeri-diano concordato con gli studenti

corsi B, D, E, F dal lunedì al venerdì con possibilità di qualche incontro pomeri-diano concordato con gli studenti ed eventualmente il sabato per alleggerire il monte ore delle altre mattinate.

2) evitare di mantenere lezioni di 2 o 3 ore consecutive anche se presenti nell'orario ufficiale in modo da consentire a tutti gli insegnanti di collocare le loro attività nella fascia oraria indicata nel punto 1.

3) possibilità di realizzare video lezioni anche a piccolo gruppo per attività di recu-pero, consolidamento o potenziamento, nel rispetto dei punti precedenti

MODALITÀ DI COLLOQUIO CON LE FAMIGLIE

I genitori potranno prenotare gli appuntamenti su Nuvola secondo il calendario e gli

orari indicati dai docenti dal 27 aprile al 23 maggio 2020. I docenti indicheranno le

modalità di svolgimento del colloquio. I docenti con più classi metteranno a

disposizioni per i colloqui con le famiglie 1.30 h /2h. I docenti coordinatori sono a

disposizione dei genitori della classe coordinata in caso di necessità.

LINEE GUIDA PER IL SOSTEGNO E IN GENERALE PER I RAGAZZI IN

DIFFICOLTA’

- CONTATTI PER ATTIVAZIONE E PROSEGUIMENTO DAD: i docenti, in

particolare i coordinatori e i docenti per le attività di sostegno, nel periodo di avvio

della DAD prendono contatti con le famiglie per assicurare a tutti l’accesso alla




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DAD. Verificata la possibilità di accesso, si dovranno contattare le famiglie telefo-

nicamente in caso di assenze prolungate dalle lezioni on line o in caso di inadem-

pienza prolungata dei compiti assegnati che non siano state giustificate, per confron-

tarsi con la famiglia su eventuali problematiche.

- CONTATTI PERIODICI FRA DOCENTI PER LE ATTIVITÀ DI SOSTE-

GNO E FAMIGLIE: i docenti per le attività di sostegno, al fine di garantire l’in-

clusione non solo formale ma effettiva, devono mantenere un contatto con le fami-

glie equivalente a quello previsto durante un normale anno scolastico in presenza,

per verificare periodicamente il corretto svolgimento e l’efficacia della DAD propo-

sta.

- RICHIESTA DI MEDIAZIONE CULTURALE E LINGUISTICA DA PARTE

DEI DOCENTI: i docenti di sostegno, in accordo con il coordinatore, devono atti-

varsi per contattare le famiglie che necessitano di una mediazione culturale o lingui-

stica.

1.3

CRITERI PER LA VALUTAZIONE

Criteri per la valutazione: la valutazione complessiva terrà conto di quanto indicato

nella tabella seguente. Per quanto riguarda le singole prove sia orali sia scritte, ogni

docente espliciterà i criteri di valutazione, inoltre si valuteranno eventuali difficoltà di

ordine tecnico, indipendenti dalla volontà del ragazzo).

Il giudizio globale finale sarà rimodulato e adeguato alla situazione didattica che si è

venuta a creare con la DAD e terrà conto degli indicatori in tabella:




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Coloro che non hanno raggiunto il livello BASE in tutti questi criteri in quanto non

hanno consegnato elaborati richiesti o non hanno partecipato alle lezioni online,

verranno considerati NON SUFFICIENTI.

PARTE COMUNE: SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA

SECONDARIA

PARTECIPAZIONE ALLE

PROPOSTE DI DIDATTICA

A DISTANZA (LEZIONI ON

LINE)

INDICATORE

PER

LIVELLO

BASE

INDICATORE

PER LIVELLO

INTERMEDIO

INDICATORE PER

LIVELLO

AVANZATO

E’ presente” alle lezioni on line. qualche volta quasi sempre sempre

Partecipa attivamente Risponde

quando

chiamato

Interviene

autonomamente in

modo opportuno

Contribuisce in modo

originale e personale

all’attività

A

2

PRODUZIONE DI

ELABORATI

LIVELLO

BASE

LIVELLO

INTERMEDIO

LIVELLO AVANZATO

Consegna alcuni

dei compiti e

degli elaborati

richiesti

Svolge tutti i

compiti e produce

elaborati in modo

conforme alle

consegne

Svolge tutti compiti e

produce elaborati in

modo accurato e

personale

PROCESSO DI

APPRENDIMENTO

LIVELLO

BASE

LIVELLO

INTERMEDIO

LIVELLO AVANZATO

Utilizza alcune

strategie

adeguate al

nuovo contesto

di

apprendimento

Utilizza in modo

proficuo strategie

adeguate al nuovo

contesto di

apprendimento

Utilizza in modo efficace,

personale, creativo,

strategie di

apprendimento adeguate

al nuovo contesto di

apprendimento.




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1.4

TUTELA DELLA PRIVACY E USO DEGLI STRUMENTI INFORMATICI

NELL’UTILIZZO DELLA DIDATTICA A DISTANZA

DOCENTI INCLUSI I DOCENTI ASSEGNATI ALLE ATTIVITÀ DI

SOSTEGNO

PREMESSA

I docenti del nostro Istituto sono consapevoli delle indicazioni e della normativa

riguardante la tutela della privacy, altresì interpretano il loro ruolo come educatori

proattivi in questa fase complessa e di emergenza: ogni azione verterà al controllo

educativo nell’utilizzo dei media didattici ritenuti efficaci per i ragazzi.

TUTELA DELLA PRIVACY NELL’UTILIZZO DELLA DIDATTICA A DISTANZA (DENOMINATA DAD) PER I GENITORI

In questa situazione di emergenza sanitaria La Didattica a Distanza è lo strumento preziosissimo che consente alla scuola di garantire la continuità dell'istruzione e dell'educazione, il suo ruolo formativo oltre che sociale e relazionale, ma soprattutto la modalità per restare in contatto con i nostri alunni e scongiurare il grande pericolo del distanziamento educativo a seguito di quello fisico. Le forme alternative a cui ricorre nella sua attuazione, rispetto a quelle classiche in presenza, vanno utilizzate con grande consapevolezza perché pongono continuamente il docente e gli studenti a contatto con dati personali che rientrano tra i Dati soggetti a trattamento speciale (ex dati sensibili) secondo il GDPR, oltre ad essere normati in tema di diritto all’immagine, tutela della riservatezza dei dati personali e tutela dei diritti del minorenne. Il consenso al trattamento dei dati personali espresso all'inizio dell'attività didattica, unitamente alla liberatoria per l'utilizzo della piattaforma G Suite (che da accordi con il MIUR viene indicata come piattaforma da utilizzare, in quanto garante del trattamento dei dati personali verso terzi come previsto da apposite clausole di contratto – privacy by default) rilasciate al nostro Istituto, in qualità di ente riconosciuto con funzione istituzionalmente assegnata, e le indicazioni in essi contenute non vengono modificati con la Didattica a Distanza; consapevoli ognuno del proprio ruolo e dei propri compiti, aumenta l'attenzione da parte di docenti e genitori insieme a sorvegliare e guidare gli studenti ad un uso corretto, consapevole e




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rispettoso degli strumenti previsti dalla DAD. Si ricordano le raccomandazioni emanate da parte del Garante:

- I genitori sono responsabili in merito alle norme e regolamenti in materia di

privacy, riguardanti sia gli alunni che i docenti stessi;

- i genitori informano i propri figli sugli eventuali rischi e vigilano sul corretto

utilizzo dei mezzi di comunicazione; ad esempio si ricorda che è vietato

catturare o diffondere in qualunque modo immagini o video o voci, che

devono scegliere l'uso di account istituzionali, proteggere i propri dispositivi

con opportune password e che è opportuno disconnettere il proprio account

durante il non utilizzo.

- Si consiglia ai genitori di informare tempestivamente la scuola (nella figura del

coordinatore o dell'insegnante prevalente della classe) se si accorgono di

comportamenti scorretti che riguardano in maniera diretta o indiretta i propri

figli.

Si ricorda ai genitori che l'account istituzionale fornisce maggiori garanzie ai sensi della tutela della sicurezza e privacy, rispetto ad altre piattaforme o servizi internet. Si ricorda che nel caso di problematiche di modalità di accesso alle piattaforme, smar-rimento delle credenziali, ecc. si invitano le famiglie a segnalarlo all'istituzione scola-stica per un'assistenza.

1.5

TUTELA DELLA SALUTE E PREVENZIONE

PRESCRIZIONI PER DOCENTI E ALUNNI

In aggiunta a quanto riportato nei punti precedenti, in particolare al punto 1.2 della

scuola primaria e secondaria, “Modalità attuative e operative, si ricorda inoltre che:

ai sensi del D. Lgs. n.81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei

luoghi di lavoro, in particolare si sensi dell'Art. 15 Misure generali di tutela - lett. d)

che richiama il rispetto dei principi ergonomici nell’organizzazione del lavoro, nella

concezione dei posti di lavoro, nella scelta delle attrezzature e nella definizione dei

metodi di lavoro e produzione, in particolare al fine di ridurre gli effetti sulla salute

del lavoro monotono e di quello ripetitivo e del titolo VII del D. Lgs.81/2008 -

ATTREZZATURE MUNITE DI VIDEOTERMINALI dall’art.172 all’art. 177 tenuto

conto che il lavoro sulle piattaforme digitali, in base alla durata del tempo di

esposizione, potrebbe comportare i seguenti rischi specifici, quali: l’affaticamento

oculo-visivo, i problemi muscolo- scheletrici, posturali, tipici dei lavoratori




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“videoterminalisti”, nonché rischi di natura ergonomica e legati allo Stress Lavoro

Correlato tenuto conto delle suddette premesse sulle Modalità attuative ed

operative – Criteri per l'attuazione della DAD ai fini dell’osservanza e della corretta

applicazione delle misure generali di tutela in materia di igiene e sicurezza e in

ottemperanza all’art.177 del D. Lgs.81/2008, e più in generale ai sensi degli

adempimenti da parte del DL e di ogni singolo lavoratore nello svolgimento delle

proprie attività e mansioni, pur trattandosi di una situazione di emergenza (di tipo

sanitario), si ritiene necessario quanto segue:

Prevedere pause/sospensioni minime della durata di 15 minuti ogni 120 minuti di applicazione continuativa al videoterminale, in modo da consentire il riposo a VDT degli alunni e delle alunne e dei docenti e durante le quali è consigliabile sgranchirsi le braccia e la schiena, senza impegnare gli occhi. Gli effetti più benefici si hanno quando, durante le pause, si rivolge lo sguardo su oggetti lontani.

Le modalità di formazione sincrone e asincrone della didattica a distanza, dovranno essere adeguatamente gestite e commisurate da ciascun docente in modo da ridurre i rischi di affaticamento e di sovraesposizione al collegamento video.

Predisporre una postazione in cui l'illuminazione deve garantire una luminosità sufficiente e un contrasto appropriato tra lo schermo e l'ambiente circostante, tenuto conto delle caratteristiche del lavoro e delle esigenze visive degli studenti, delle studentesse e dei docenti; evitare inoltre riflessi sullo schermo ed eccessivi contrasti di luminanza e abbagliamenti dell’operatore/trice, disponendo la propria postazione di lavoro in funzione dell'ubicazione delle fonti di luce naturale e artificiale (in particolare le postazioni vanno posizionate in modo da avere la sorgente luminosa di fianco).

Assumere la postura corretta di fronte al video, con piedi ben poggiati sul pavimento e la schiena poggiata allo schienale della sedia nel tratto lombare. Non usare sedili senza schienale (evitare di stare seduti sugli sgabelli); posizionare lo schermo del video di fronte in maniera che, anche agendo su eventuali meccanismi di regolazione, lo spigolo superiore dello schermo sia posto un po' più in basso dell'orizzontale che passa per gli occhi dell'operatore e ad una distanza dagli occhi pari a circa 50-70cm; disporre la tastiera davanti allo schermo, il mouse od eventuali altri dispositivi di uso frequente, sullo stesso piano della tastiera ed in modo che siano facilmente raggiungibili;




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eseguire la digitazione e utilizzare il mouse evitando irrigidimenti delle dita e del polso, curando di tenere gli avambracci appoggiati sul piano di lavoro in modo da alleggerire la tensione dei muscoli del collo e delle spalle.

Evitare, per quanto possibile, posizioni di lavoro fisse per tempi prolungati, per prevenire l’insorgenza di disturbi muscolo-scheletrici (si ricorda che, per evitare i disturbi alla colonna vertebrale, è importante spesso o almeno ogni ora cambiare posizione, alternando la posizione seduta con quella in piedi o viceversa, facendo qualche passo e muovendo la schiena, le spalle, il collo e le braccia).

In riferimento a tale normativa si invitano tutti i docenti a visitare il sito dedicato dell'I-

NAIL https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-sicurezza/conoscere-il-ri-

schio/ergonomia/videoterminali.html?id1=2443085355544#anchor e si invitano i

CDC a discutere sull'eventuale trasmissione di tali indicazioni / prescrizioni anche agli

alunni e/o alle loro famig

https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-sicurezza/conoscere-il-rischio/ergonomia/videoterminali.html?id1=2443085355544#anchor

https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-sicurezza/conoscere-il-rischio/ergonomia/videoterminali.html?id1=2443085355544#anchor

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