“Presidente – ha esordito Baldi - questo Gruppo oggi non parteciperà a questa seduta di Consiglio perché ci sono oggettive difficoltà nella conduzione del Gruppo a causa di situazioni amministrative che non sono più tollerabili. Con buonsenso si è cercato di superarli con equilibrio e con buonsenso, ma a questo punto, anche di fronte alle ironie sfacciate, perché il povero Baldi certamente può essere povero, perché non prende gli stipendi di certi amministrativi, per cui comunico, anche a nome del Gruppo del collega Quadrana, che non c’è, ma che condivide tutto quello che sto per dire, che presenteremo un’interrogazione di sfiducia alla dottoressa Felci”.

“Chiediamo – ha proseguito Baldi in un Aula ancora poco affollata e distratta - a questo punto che non sia più procrastinabile la nomina del nuovo Segretario generale; che non si possa andare avanti con un Consiglio regionale senza un Segretario generale. La dottoressa Felci non ha la nostra fiducia. Ha dato pareri, a nostro avviso, arbitrari, sbagliati e anche arroganti. Questo mette questo Gruppo in condizione di non poter lavorare nel migliore dei modi. Non parteciperemo, quindi, a questa seduta di Consiglio per protesta”.

“Presenterò, oltre all’interrogazione, un accesso agli atti per richiedere, visto il grande lavoro che deve svolgere la dottoressa Felci per cui leva situazioni ai Gruppi per chissà quali altre situazioni, evidentemente. Quindi chiederò un accesso agli atti per sapere come sono stati erogati i fondi dei vari Comuni e, attraverso un esposto di competenza, come poi questi fondi sono stati gestiti, se sono stati controllati, se sono stati monitorati, se sono stati gestiti da soggetti, da quali soggetti, a quale titolo e quant’altro”.

“Comunico, inoltre, che più di un anno fa io ho presentato una lettera con dei rilievi della Corte dei conti, che ritenevo molto importante vista l’osservazione della Corte dei conti e che era condivisa sia dal dottor Toschei che dal dottor Galasso. Questa lettera non ha avuto mai nessuna risposta. Respingo la proposta di chi ha chiesto di ripresentare la lettera. C’è un protocollo. Io quella lettera con quel protocollo senza risposta la sto inviando, contestualmente a tutti questi atti, direttamente alla Corte dei conti. Non ho partecipato in questi mesi per protesta alla Conferenza dei capigruppo. Mi auguro di potervi partecipare presto quando ci sarà una risposta a questa lettera, quando questa interrogazione avrà trovato una risposta, quando si sarà coperto questo vulnus della mancanza di un Segretario generale. Grazie”.