i sulle accuse d ai : «Vilipendio? o se c'è . a e della a...
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Transcript of i sulle accuse d ai : «Vilipendio? o se c'è . a e della a...
à A N N O 7 0 . N . 1 4 5 S U D . IN ABO. POST. GR. 1/70 GIORNAL E FONDATO DA ANTONIO GRAMSCI
raic Consocilo e Abitazione
A 20 O 1943 i l i5"00/A»nt Uapoo
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Alle e pe i ballottaggi in 145 comuni e in 6 : a i . La a sfida la Lega nelle città del d i sulle accuse d ai : «Vilipendio? o se c'è . a e della a di o
l giorno dei nuovi sindaci giudici o : le minacce non d spaventano Si possono e i nuovi i GIOVANN I BERLINGUE R
A ' i cittadini piace . o scelto il si-stema e pe i Comuni e le e e
a in sette milioni, che sono gli antesignani di tutti i i votanti, o chi à
mm̂ ^ m̂m . L'attenzione si è a giustamente sui i , , Ton-
no, Catania, ma sono 150 le città alla , dove si à insieme pe sindaci, i e giunte . l
s è in campo in tutte le , in tutte le località, come
f e o come . Non c'è a né autosuf-icienza. in questa : essa vale solo a sottoli-
e che una a a nella a e politica italiana può , é sia capace di ,
i i al paese e alla . Questa a è a più evidente da e assenze. i o ai i
che hanno dominato a pe quasi mezzo secolo, che qua e là hanno a ottenuto dei voti, ma che in moltis-sime città non o e al voto di ballottaggio essendo giunti con i o candidati al o posto, o giù di 11, nella . Nel vuoto e nel o da essi -cato si è fatta avanti la Lega: o e a
e l'immobilismo della politica italiana, ma -cendo minacce di violenza, i di , i di
e dell'unità nazionale. Tutto sommato, que-sto è il volto della Lega che è o più evidente, anche a chi non vi , dai toni dei comizi di i -so l'ultimo, con quella a sequela di insulti con-
o i giudici di . Questi non è né , né -ni, anche se da o ha o almeno una cosa: -ganza. Non io è o é a non è più quella degli anni Venti né degli anni Ottanta.
S'i " e un o a oggi e i è possibile, si può e e alla metà degli anni Settanta.
Anche a ci fu un i di -dum , di voti i e di eie-
mmmmm ' N, zioni politiche (italiane ed ) che o e la società e le istitu-
zioni. Si o i giovani e sulla scena (ne abbiamo i molti, in questa a di m e di
elezioni , la a e una funzione -pulsiva, la questione sociale n i i civili . Anche a i i o molti, a volte in dissenso
a , ma tutti o ad e una fase di spe-e e di . La a dell'affossamento di
quelle e è a da . Vi o -me , sulle quali solo a si comincia a fa luce. Vi in-fluì notevolmente il e del vento mondiale che spinse il gelo , dall'Est come dall'Ovest. ò anche -
e compiuto dopo il successo e del 1976: -e che le minacce più i alla a ,
pe il o paese, da e esteme al sistema politico. E e , anziché una a a al o do-
minio, una e a con quei i che o i -come si vide poi più -te - della e del costume politico e del -do delle istituzioni. « . --.,<„,..,<,. ,* ,. . „
a una nuova ondata di o e -lia. È in atto una e pacifica» che è scandita non solo dagli avvisi , ma dai voti . a il vec-chio sistema, e i suoi non sono soltanto colpi di coda di un bestione in fuga. Sono ostacoli consistenti, come ildi e i i in due , o quando il metodo sta dando buona a pe i sindaci, come le -tuose e pe e in piedi l'impunità -
. Se avessimo animo o e vendicativo -mo , é il tonfo dei i del vecchio
e à tanto più o e , quanto più ac-canite o le e al cambiamento. a noi pen-siamo o , alle sue difficoltà e alle sue -genze. e e e questo passaggio di fase è
E possibile o anche col voto di oggi.
a super (5-2) ma il Toro vince la Coppa a
I poeti italiani da Dante a Pasolini
Pasolin i Doman i 21 giugn o
l 'Uni tà+l ibro l ire 2.000
STEFANO BOLDMN I
i . l o ha vinto la Coppa , nonostante una supe a dei giallo-
. i , all'Olimpico, i a sono stati sconfitti dal-
la a pe cinque a due, ma e alla a ottenuta nel-
l'andata pe e a , si sono aggiudicati il . Nel o tempo, i i sono anda-ti a segno con Giannini sue ma poco dopo ha -
to Silenzi. e l'avvio della a con la a che ' segna due volte ! e Giannini, con un secondo -
) . a a e i i è e Silenzi: 3 a 2. La -ma ottiene poi un o
o a da Giannini e il quinto gol di . Al
e della a incidenti a tifosi i e e del-
: 5 vigili sono i fe-. e 4 .
NELL O SPORT
o i sobillatori» Scalfero contro
la voglia di ghigliottina
A PAGINA 5
Oggi alle 7 si o le e dei comuni e delle sei e dove si vota: in ballottaggio le e di
sindaco e . o alle 22. Subito dopo o le i di spoglio. n Si-cilia o domani mattina. Sul filo di lana i candidati di , Novelli e Castellani. -mentini a , anche o è .giudici o alle e di .
STEFANO BOCCONETTI MICHELE RUGGIERO
Chi ? Castellani o Novelli. i o a Chiesa, o o Fava? e
e pe e il nome dei sin-daci che o dal ballot-taggio. seggi o oggi alle 7 e chiudono alle 22. Lo spo-glio à subito dopo, in Si-cilia invece domani mattina. Gli ultimi sondaggi di Cimi e Swg danno vincente o
i a ; o a Catania e a su Fava, a o invece Novelli e Castellani sono testa a testa.
e il volo leghista. «Chi conquista il consenso del
e molle" . «MS
casalinghe e pensionati, diven-ta sindaco», dice i della
, il quale aggiunge che nei 145 comuni al di a dei 15mila abitanti à il candi-dato che è giudicato più di de-
. o e la pole-mica di i o i giudici '
, accusati di e «de- ' linquenti». l e dei {
i i ha detto che la a é abituata ad esse-e . o - ha
concluso - se ci o -cedimenti a o (dove il leade leghista ha fatto tali di-
, ) e o le posizioni che e
e l'associazione».
ALL E PAGINE 3 4 a 5
Paolo i i
ini fai
S M. NOVELLA OPPO A PAG. 3
o Sama a il disimpegno della famiglia davanti agli i di a
Femizzi annunciano il grande ritiro posto di comando passa a Guido i
Yasser Arafat Appuntamento a 2 anni
a e
tammmmmmmmm O A A 2
Feinizzi abbandonano le e più i del . Nuovo e della n e della -
son à Guido , e delegato -co . L'annuncio di o Sama al e di una '
a autodifesa. a e le e sul caso: o soldi al o di a le ban-che non hanno o . Non è o compito
e le singole .
DAL NOSTRO INVIATO '
MICHELE URBAN O
. i ab-bandonano le canche più im-
i del . Nuovo e della n e della n à Guido ,
e delegato En-. L'annuncio è sta-
to fatto da o Sama al -mine di una a auto-difesa davanti alla associazio-ne degli i i di cui, fino a , a il -dente: e a mio cogna-to , che è una delle -sone più pe bene che cono-sco, abbiamo deciso di modi-
e il o o con l'azienda...». i e
non sono mancate, invece, nei i di l i (anche se il suo nome non è mai stato fatto). Sul -mento o la a di
o : è solo un se-gnale di attenzione, nessuna intenzione di e nel piano di .
a e le . che sul caso : -stando soldi al o di -venna le banche non hanno
o - dicono a via Nazionale - e e non è compito dell'istituto -le e lo stato di salute delle singole . .
A. GALI ANI R. LIGUORI ALL E PAGINE 15 e 1 6
|t<
È morto il «Nobel» Golding
l o Nobel pela , William Golding, è o i nella sua casa di Fal-mouth in -glia. Lo e -tannico, e del
e o // si-gnore delle mosche pubblicato nel 1951, aveva 81 anni. Gol-ding a stato, e che , e e
a . L'Ac-cademia svedese lo aveva insignito del Nobel nel 1S83.
A PAGINA 1 3
i ...lo ho a di Clinton e delle sue , di sua moglie y e di tutti i suoi i e di tutti i
i come lui. Sono stati scelti con un o , i o elet-
i sono lo «zoccolo » televisivo. i spiego meglio. a y in poi i
i sono stati » con i i estemi: si -vilegia il sembiante alla sostanza. Fon-damentale è la qualità dei capelli e le mogli. Nella scelta finale poi è -minante un » spettacolino televisivo con un ascolto altissimo. È un testa a testa nel quale chi ha la bat-tuta più a viene votato dagli inde-cisi, quindi in questo sistema basta una cattiva digestione, un banale -e dietetico della a a pe cam-
e tutto. é vedete, un -dente non viene scelto pe e Domenica ma, dopo la caduta del-
o comunista, le i o pianeta. a la e di i di asiatici, di tutti noi i e di noi italiani, di mia moglie e di mia figlia e la mia dipendono e dalla qualità dei capelli e dalla dige-stione di un e e della
a a e del mondo e è può anche e un o imbecillo-ne. a da i di a la notte quando ci svegliamo noi vecchi pequei disagi i che ovviamente i '
i i devono e di non .
Sono pupazzoni i e quin-
o a del e di Clinton
PAOL O VILLAGGI O
di i e e senza e qualità politiche come aveva Nixon, che ne aveva e ! o e tutto: di e giovani ed ecco capelli tinti e posticci come , o e -ke, e , e sotto gli occhi e doppi menti » da sa-pienti i plastici, e in-
i o di diete e sotto il o di i i e giac-
chette e i . -ma devono e e di e quello che non sono: onestissimi e buoni, di non e cannibali, di non
e la moglie, di non e la e a due mani, di non
ave mai visto un film o in momenti di difficoltà con quelle com-pagne e con pezzi di -bio fatti e dal , occhi e
a di silicone che o bam-bole di . o e di non
e le , di e in , di non e , di non
ave mai sfogliato in cesso, di non e quando sono soli nella stanza ovale della Casa , di non e mai dopo ave bevuto due i di Coca Cola gelata il 12 ago-sto di un anno qualunque, di non avemai o il culo di un'amica della figlia di 22 anni con le chiappe come quelle della , di non ave mai
o un accappatoio in un o a cinque stelle. o e di -e e pe il successo degli amici,
di e il senso dell'amicizia, di non ave mai o un o con due lette e e con la coda dell'occhio e di non ave mai an-nusato le mutande della giovane fi-danzata del suo e amico in uno spogliatoio del o del tennis loca-le. i non ave mai detto al e
e omosessuale, a della a comunione, di e in pecca-
to e pe ave o una penna o in casa di un amico medico del
e e di ave commesso ignobili atti impun. o e di e capa-ci di buoni sentimenti, di -si quando o e di fion coi
s impettiti in divisa blu e -ti bianchi al monumento o coi no-mi di tutti i i ammazzati nella
a del Vietnam. i non ave mai messo i sotto i tavoli. E a
e di non e che sono stati , gli amencani, ad e le
tangenti fin dallo scandalo Lockeed pagando fio di i in i al
e Vecchio» che in codice chia-mavano Antilope .
Quello fu un e e co-lossale pe » e una a colossale pe noi: ci hanno fatto e de-gli i da o a i -mente «imbattibili». a é non se ne a più di quel e che ab-biamo pagato noi con i i -bili stipendi cosi vomitati, insanguinati e ? „. j
Signo Lup. . i o conto su di lei - i lei è il mio ven-
e - ci vuole e un'occhiata delle sue a quella vicenda? So tutto
é noi vecchi non siamo buoni e saggi ma belle belve i e fingiamo
e tutto: o di e feli-ci. , ogni notte, se , mi sogno di e due miei amici, gli unici! i e la e amica di mia figlia, che è a e mi
a suo e e io biecamente faccio i L
A
O
eW&R*?
Chiedo scusa ai i se, ultimamente, ho dedicato spesso questo spazio alle vicende di o o e mi pa-
a la posta in palio. Oggi che è l'ultimo o mi a so-lo da e il o dei ì pe e invitato a non e a Chiesa. l o atteggiamento è siato coe-
e con il passato di tantd e del vecchio i milanese e ha contnbuito, lo dico senza alcuna , a e a
Lo sviluppismo maniacale di questi . con-vinti che un posto di o in più vale qualunque o (e sappiamo il o dunssimo pagato dai comunisti milanesi a Tangentopoli) non ha alcun , effettivamente, con la ben più complessa - e a a - idea di o civilecne aleggia o a a Chiesa Ce chi si emoziona all'idea che càmbi lo spinto pubblico, chi si commuove so-
o e di un nuovo e Ciascuna delle due posizioni ha ì suoi limiti e i suoi menti a è inevi-tabile che siano lontane. Ed é e che , sim-bolo di una o dove si a e non si a di politica. piaccia di più all'ex o e del i milanese Che di politica ha e o pochino.
A
o tutta » o fax i
di un e musulmano
musulmani bosniaci dell'enclave di Tuzla minacciano di e con i chimi-che «ogni a di vita nella quasi totalità del-
» se i i non o fine all'as-sedio della città di e o stamattina alle 08.00, secondo quanto ha annunciato
o . Un e e di Tuzla ha inviato un fax al Consiglio di sicu-
a dell'Onu nel quale si a che «e sta-to messo a punto un piano e sono stati ap-
i sufficienti quantitativi di o e di al-e sostanze chimiche». Tuzla, una delle sei
«zone , è un o e della a e sede di un e
complesso chimico dove possono e im-magazzinati notevoli quantitativi di . -ganizzazioni ambientaliste hanno o
e che l'impianto, nel caso di un incidente, e e una minaccia pe il bacino del o e e zone
. l fax inviato al Consiglio di sicu-, secondo o , a la a
di m Sadic, il comandante del secondo o a bosniaco.
BERTINETT0 GARDUMl" V A S T R O L Ù C A A PAGINA 12
*
Domenica 20 eiugno 1993
giorno dei sindaci
4
*
~~~Cém
J
a " e e fino alle 22 pe 6 milioni e mezzo di i
che o e il o cittadino Napolitano: e , la legge ha funzionato Con gli exit poli i noti in pochi minuti
Un voto per scegliere i nuovi sindaci n tutta a la a in a pe e le città
Oggi, 6 milioni e 714 mila i o alle e pe il ballottaggio. o , a i due candi-dati più votati al o , 145 sindaci e i -denti di 6 . dodicimila seggi i in tutta
a si o alle 22, poco dopo si à co-m'è andata, o gli «exit poli». Nonostante i sondaggi, comunque, c'è suspance. Anche pe sa-
e come si o «pezzi» .
STEFANO BOCCONETTI
suspance. , -mente, pe e come à a e lo o lutto o alla , ma non solo. L'in-
e è pe e anche co-me si o «pezzi»
i di : quellodi » a , pe esem-pio, o à un sin-daco leghista? E a cam-
biando città e : a Ca-tania, o , à l'ex sindaco o o il -no», Fava? : i sondag-gi non hanno potuto e tutto. e cose si conosce-
o solo a a e doma-ni. Tanto più è solo in pochissimi casi, e non nei cen-i più , s'è a la
possibilità, a dalla legge,
, a possibilità, cioè, pe una lista, che i il 6 giugno -tava un o candidato, di fa
e del blocco di uno dei due i sindaco. «Appa-
» che e -messo, alle liste in questione,
e a del -mio» di . -
tà, s'è detto, quasi mai -ta Con la conseguenza che quasi ovunque, gli i de-gli i candidati «bocciati» il 6 giugno, sono stati lasciati «libe-n». Senza indicazioni. Almeno
. questo fa e . e
anche pe ciò che a la : 15 i fa, la
MILAN O . , at-
to secondo. Sei milioni e mez-zo di i o alle e pe i! «ballottaggio». n 5 Co-muni e 6 , insomma, e milioni centomila uomini
più e milioni e mezzo di don-ne, o e chi, a i due candidati più «gettonati» 15 i fa, à e il sinda-co. i , i e -
i hanno » i dodici-mila e 513 seggi già usati il 6 giugno, e finalmente già da,
a - con gli i famosi «exit poli» della , si cono-
o i nomi dei nuovi sin-daci. , comunque, campa-gna e pe -tive a stata cosi seguita. Un , po' è è la a volta con , le nuove , un po' è , stavolta sì » nuo-
ve i (in vista so-o delle «politiche»). E
un po' è non a mai ac-caduto che una campagna
e fosse cosi -lizzata». o in questa oc-casione s'è saputo tutto di tutti gli «sfidanti». E e si conosca già anche o della gente. e queste due setti-mane, insomma, sono state un diluvio di sondaggi. Che dan-no vicente i a -no, o a Catania, che -nosticano un quasi » a .
a che si conosca lutto anco a dello spoglio (che ovunque à sta-
a alle 22, e in Sicilia, è 11 la legge consente l'a-a delle ume solo il lune-
di mattina), e c'è molta
TORINO Marc o
Formentin i
Lega Lombarda
Nand o Dall a Chies a
Pds, Rete, Rifond., Verdi Milano
Dieg o Novell i
Pens.. Rifond., Rete, AH. Verde per Torino
Valentin o Castellan i Fed. , . Alleanza o
\ SVVAWbVa *. . - *.\»,N". J
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La a di o degli i , o e a .
CATANI A
ROSANNA LAMPUONAN I
i A a di e che è seguila a del-, le ume il 6 giugno nessuno ha notato che ne mancava una: quella dei votanti. i e
i è una a mi-a e anche alla vigilia .
del ballottaggio non è stato semplice e il dato gè-
e che è 80,3%. Sono stati tanti gli i che hanno vo-tato pe il sindaco, ma non pochi quelli che hanno -
o e a casa, con !e mo-tivazioni più . a se ,
o * o oggi idea e si o ai seggi pe
. o -e le i dei candidati in
ballottaggio. a chi vince-? Castellani o Novelli, -
mentini o a Chiesa, -co o Fava? l è nella ,
mani del 22,4% di non votanti , del 22 milanese e 34
catanese. a ovviamente non solo.
Nicola , e della , società di sondag-gi, la a è nelle mani del candidato che e a con-
e anche il voto di casa-linghe e pensionati. « candi-dati - insiste - sono come la Nutella o il e gioco del-l'oca, il nuovo a di
e che se sfonda in quei due t à 10 milioni di
, i à un fiasco». a silen-ziosa», come si diceva una volta. E da qui i ne fa di-
e a constata-zione, che può e -na: nei 145 comuni a i 1 Smila abitanti dove si vota
à il candidato più capa-ce di e il voto del
. , pe e alle e i città. -ni, o e Castellani. a su ques'ultimo i non dà
. A o è un testa a testa, o è al fotofinish, tanto che, aggiunge, nemme-no gli exit poli o esse-e , à e
i dati definitivi». Qui à il . Nel senso che se chi ha votato o al
o o à i consigli di i e à al e è
e la a di Novelli. a se o alle
e pe Castellani le -bilità di a . «É un fatto matematico: peogni punto e ab-biamo 6000 voli di i che al o o hanno scelto o che significa-
no 0,66 di voti in più pe Ca-stellani. Quindi se 30mila le-ghisti votano Castellani questi
e più 6%». la -e Swg, società di , i
dati di o sono invece più netti: Castellani e su-
e Novelli di 10, 16 punti, sostiene o .
i che conquista sull'elet-o de e leghista, e al
suo volto «nuovo», di colui cioè che non a nulla con le giunte del passato che si opponevano ai -stiani. Quanto ai . leghisti, «nuovodipendenti», secondo la Swg è evidente che Novelli non può e nem-meno il candidato di , quello che si vota appunto al ballottaggio.
Su o le due agenzie : i vin-
, con il 58-60% sostiene la
Swg, con il 56 dice la . A e di i gioca il e campo, innanzittutto:
la Lega è . a gioca anche lo sbandamento dell'a-
a politica di . «E pei à la -
sia - aggiunge o -, quel-li di via Spiga, gli stessi che a cena, a lume di candela, si di-
%wd*.m CSN»A,C».<'>̂ SS<V
o i a a Chiesa, ma che poi votano pe il e dalla e
. o la -za è : pensano che da solo non à a e che quindi à a
o che nonostante tutto so-no e la a e dell'economia. o a
e di votanti fu dell'80 e e . à im-
e e quanti an-o stavolta, pe e se
il ballottaggio i con sé il -schio di un aumento dell'a-stensionismo.
l o ha diffuso una e pe e quali -
i o e lo -nio. Sulla questione più con-
, il o è stato : va da sé che e
e pe il candidato -to, ma se, pe , si a un segno anche : so-lo) sulla lista che lo sostiene, questo voto à comunque
e o valido, Un giudizio sulla nuova legge pe i sindaci viene dal -dente della , Napolita-no: «L'alta e al
o e - dice - è la a e del fatto che i cittadini hanno colto la a innovativa della legge -le , pu a legittimi
, nel o o dal . Napolitano ag-
giunge anche un giudizio sul o pe la nuova legge elet-e pe la : «Un'in-
dubbia a innovativa, punelle e di opinione, e un o in un clima di se-
à e a che mi au-o a fino alla fine».
Chiesa al ballottaggio gioca anche a della diga: quel 40% di milanesi che ha detto si alla Lega il 6 giugno è un e psicologico che conta. o ci à oggi chi, spaventato pe la a del 60% del consiglio comu-nale leghista, à pe dalla Chiesa, ma non à -nante». , in fondo, una e di o ama
. i è come -: obbedisce al capo i
come o obbediva al capo . . ' -
E a Catania? Secondo -sato la a di o do-
e e . . o che e gli ultimi
sondaggi si sono i a fa-e di Fava, più spostato a si-
, non è detto che poi o votino . e i mili-tanti del missino o poi lo o , ma
e di a o di -a a sul meno invi-
so. Comunque è o - ag-giunge i - che Fava non
à voti sottobanco.la m la situazione etnea è fluida, tuttavia, conclude -poli, Fava non e -cela.
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:iL L l comico milanese: a Chiesa mi piace é gli a la faccia in tv»
o : «Al e sì, ma a votate Nando» MARIA NOVELLA OPPO
1 . . o , che viene a i a
una volta «Su la testa». A tutti noi, più o meno milanesi, che in questa città ci viviamo e ci
o anche lunedi, dopo il ballottaggio e dopo ave sapu-to che sindaco . Lui non ha , anzitutto -ché, dice, non e nei son-daggi. ., , " A.. . . ,.T .
E allora, dal, che cosa vuol dl*e agli elettori per convin-cerli a votare a Chiesa o a non votare Formentini? .
lo penso che ci sia una e
e di e indecise. -to, a , e a più e e pe po-chi voli... e un appello si può
e pe le ultime . Che nes-suno vada al e convinto di ave . Semmai i
o le 11, e poi e di fae a tutti quello che si -
spetta: non o l'immagine a che ci è
stata a in tv. Quello che si , se vincesse
, e -mente un . Ci sono pun-ti del a che o
. Esempio: la a del
Stori e di rnare
Tutti i giovedì
in edicola » con
l'Unità"
Giornale + libro Lire 2.000
Gioved ì 24 giugn o
Capitan i coraggios i di Joseph Rudyard Kipling
S /OXIX1 UNITÀ \
\SPJ
e civico eletto dalla stessa giunta. Unico caso del
e eletto dal -lato. E poi Qui che è
o della Lega, à il bol-lettino ufficiale, un secondodipendente, o i si scam-
o i . a quel che vedo io è una città divisa in
a netta, i uno a uno. Ouno contro uno?
Uno o uno, si, non su due i ideologici, , ma cul-. Qualsiasi associazione
può e di esciuta e e una sede...
Però, non so se l'hai sentito, ma Formentini a ,
» ha gettalo per un atti-mo la maschera bonaria, ha fatto la faccia cattiva e ha detto che, per intanto, il cen-tro sodale o lo chiuderà. a parlato di tep-pisti da cacciare. .
Questa è la logica del o . l a del
Leoncavallo non è un -ma di e pubblico, è un
a di spazi che a -no i giovani non hanno. Ci so-no cinema dismessi, , luoghi che i giovani -o e in a meno
a o al modo di af-e tanti i ,
come la , il tempo o é o ce l'hanno), etc.
La a ogni tanto -sce il o volto, che è un volto
. ò io dico che e non a mica be-
ne... a tu sei famoso come esal-
tatore dei perdenti. n fondo ti place stare dalla parte dei vinti .
No, , a me piace vince-. o detto cose che, come
succede in questo meccani-smo di comunicazione, sono state e come linea di con-dotta. a Chiesa una a l'ha e ottenuta. Quelli che si o sono due i , due modi di i alla città, uno egoista e uno . Avemesso intomo allo stesso tavo-lo e a un a gente di-
a che ha o finalmen-te affinità è una . L'esal-tazione della sconfitto e a
e che. se si gioca bene ma si , non può e avanti
tanto cosi. A a Chiesa si può e di non e quel cansma o che a me non piace. Quando uno subisce un'ingiustizia, attacchi come quelli che abbiamo visto anche in tv, e la faccia gli -ma, non vuol e che è un cat-tivo politico, vuol e che è un uomo. a questa è la società dello spettacolo, .
a non è anche la tua? No. non è la mia. i hanno
. o sentito e delle n stupidaggini, una in
e detta da -ni che mi fa e .
Formentini ti fa ridere? o consideri un tuo collega?
Non voglio e i sia un comico. Casomai più
, quello che c'è .é poi la Lega è uno dei i più i che si
siano mai visti. Comunque di-ce: chiunque vinca, si à
e pe il bene della città. : lacittùèdi-visa!
Paolo Rossi. Il comico milanese invita a votare Dalla Chiesa
E si potrà continuare ad amarla questa città, se do-vesse vincere la ?
o è comunque da , anche se si vede già un n
e sul o del o .
Sul Carroccio, vorrai dire. A chi ti riferisci? o visto , tanto pe
non fa nomi, che o coi socialisti e ci giocavano a tennis, che a sono vicini al
o del cambiamento. o alcuni intellettuali,
diciamo o . Gente che sa e il suo , sa
. a io o di : che cos'è un intellettuale' Quando vengono accusati di
e stati socialisti, -no: si, è , ma solo all'ini-zio, é poi mi sono allon-tanato. E, come a o i
i dei socialisti, vengono a a e i i di quest'al-a movimento. Ti vendono il
. a un o ha più . Se ti vende la a
, almeno non ti dice: sai, ti ho venduto la a -cia, ma solo all'inizio. Alle vol-te bisogna anche e zitti.
i dato un attestato e adesso cosa mi vieni a , che, a 4 anni i il o a e la Lega?
Torniamo a oggi e a quello che si decide.
Eh, la vita è un lampo, ma
o anni sono lunghi. Vo-glio e al punto: io sono un e delle possibilità che ci sono o la sconfitta, quando giochi bene. l fatto che tanta gente si siaè bene. a e in modo che continui a e in questa città anche se la Lega dovesse
e e. ognuno nel suo campo, i un vasto movi-mento di .
é in un e la a cosa che manca è -zione. La a è lunga e -
a anche i miei figli e i figli dei miei figli. . ,
Un comico può fare con-troinformazione?
a e le tecniche. Non basta la a di . Come comico con la Lega so-no avvantaggiato, ma non ba-sta: le battute o pe i momenti deboli dello spetta-colo, ma si deve e su una a dei i e non de-gli atteggiamenti. Se la Lega vince è é i i sono
, oggi. l e più alto è e più piccolo e co-
munque tutto si à sui più deboli.' ,
Quello che dici è bello, ma sarà brutt o se ci toccherà vi-verlo.
Non tutto è , , e se la Lega vincesse.
Questa a non è mai finita. È lunghissima e il fischio di
a non viene mai. E poi. anche quando si vince, io sto
e «schiscio». Cosi ho -valo un mio . «Guai ai vinti» è una e che non mi piace. o piaccia mollo al-la Lega.
pagina o
ANCONA Renato GALEAZZ !
(PdsePri)
Luigi DI MURRO (Democrazia Cristiana)
O Giuseppe ARNONE
(Pds, Rifondazione. Rete, Verdi)
Calogero SODANO (Insieme per Agrigento. Pn)
O Stefano TALAMIN I
(Lega Veneta, Lega Lombarda)
Maurizio FISTAROL (Alleanza di progresso)
LECCO Giuseppe POGLIANI
(Lega Nord)
Rosy GRANATA (Lis. per Lecco, Pds, Verdi, Rete, Lis. Pannella) i
O LorianoVALENTIN I (Alleanza per Grosseto)
Fausto GIUNTA (De, Rinnovamento)
Franco GIUSTINELLI (Pds)
Gianfranco CIAURRO (Alleanza per Terni, Pli, Pri)
A Pier Paolo D'ATTORRE
(Pds)
Ezio Fedele BRINI (Allean. per Rav., Pri, Pli, Psdi, Popolari)
A Pierluigi PICCINI
(Pds)
Vittorio CARNESECCHI (Democrazia Cristiana)
A Fernando CARDINAL I
(Verdi, Mani pulite, Rete, Pds Rifondazione, Allean. democr. per Novara)
Sergio MERUSI (Lega )
A Rodolfo JANNACCONE PAZZI
(Lega Nord)
Carla Pierina TORSELLI (Rifondazionecomun., Il Ponte)
E Maria (detta Alberta) MANZON (Per Pordenone, Pds. Psdi, Verdi Fvg)
Alfredo PASINI (Lega Nord)
Mietta BARACCHI (Lega Nord)
Giorgio Giovanni GAIETTA (Pds)
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giorno dei sindaci
^ ^ f a l o della a
lancia un appello agli i leghisti «A o la a illuminata non faccia come nel '21 quando ì al fascismo»
a 20 «iugno 1993
Occhetto: «Nelle città c'è una sfida di civiltà» «Sulla legge e i dice sciocchezze e falsi-tà. a non si , o la Lega anche con la legge . Le ultime battute di Achille Occhetto a del voto pe la scelta dei sindaci so-no una a a al leade . a anche un appello agli i leghisti: «Avete fatto bene a e uno scossone a! sistema, a scegliete di -
. La » del Sud.
DAL NOSTRO INVIATO O S
. i e agli insulti di i e , -ne pusillanime», «autentico
, ecc.) Achille Oc-chetto non si scompone. E po-co a di e o che lo à a Copenaghen,
o dei leade social-i , e
con nettezza al capo leghista: i dice che volevamo il
doppio o pe e la vecchia a e il voto di scambio. Sciocchezze e fal-sità. È o semmai esattamen-te l'opposto. Con il o unico . della legge a i i sono più indotti a i in quanto tali, e o sce-
e di i in un o senso al buio, senza pote va-
e le indicazioni -nanti . La Lega fa tanta a sul e dei cit-
tadini nella cabina , ma poi ha votato in -to con la e e con il e del No pe e quel e meccanismo di » che conteneva la logica del doppio
. o che o delle vacche". Lo vediamo nella competizione pe i sindaci che il secondo appuntamento elet-
e e un -mento più o -to e la e di -menti su base .
i ha o a e i cittadini di questo e in più. a non si , bat-
o la Lega anche con la legge .
E il leade del . se pole-mizza e e -mente coi i leghisti, nei comizi di questi i nelle città del d si è più volte -
volto agli i del -cio». o a quei -
i - e non sono pochi - che hanno scelto la via della -sta, i da anni di ves-sazioni fiscali, dalla a di
e di acquisto dei , dalla minaccia della disoccu-pazione, dalla politica antiso-ciale di Amato. «Avete fatto be-ne a e uno scossone ad un sistema politico che non cam-biava mai - ha o Oc-chetto - ma a quella a è stata ascoltata. La politica è cambiata. a bisogna sceglie-e e . Un -
mento che il o del s ha o anche nell'<iltima manifestazione a Siena in una piazza i a di fol-la. l candidato del s -gi i a e qui poche difficoltà di e ad un o della e che non e in o di -e alcuna idea a e con-
vincente pe il o della città. e con la e - ha potuto e i - qui -
e e . a il o e il secono -
no non è stato possibile à Sie-na e i di ap-
. a i è so-stenuto con indicazioni di voto delle due liste di Alleanza peSiena e e pe Siena, e da
c comunista. E ha
o una giunta - e uo-mini e e donne - in cui spic-cano* à con compe-tenze e e politiche : dalla a e (Oma
) i o e Felici), al o cattolico (Anna , al movimento delle donne a . al mondo o -da Semplici). Solo o Ca-taldo, da pochi mesi e alla , ha una a ap-
a al . Uno o di o e di a con alle spalle una positiva e solida a -tiva.
Occhetto ha o il va-e di » o il leghi-
smo che la e di sini-a a e ha sa-
puto e in campo il 6 giu-gno. C'è o una a
à sociale e , in cui gli i dei ceti medi -duttivi e quello dei i hanno saputo e punti di mediazione in un o sviluppo civile e sociale. Esat-tamente l'opposto del tentati-vo leghista, che solletica gli egoismi , e la
a sociale, indica l'illuso-a soluzione nella a del
patto di à nazionale.
a il leade delia a vede bene che è a una
complessa «questione setten-, a nelle me-
i del d dalle i i indotte da una
lunghissima i o , acuita dalle dege-
i politiche messe a nudo da Tangentopoli. «La Le-ga - a a Occhetto - ha saputo e questo
e sulla questione fi-scale e sulla questione dello stato. a la battaglia pe un fi-sco equo, pe le autonomie
. dobbiamo -la in pugno noi. n una nuova visione dello sviluppo e del go-
o nazionale». a il o del s -
cia anche tutto il e delle i novità che si annuncia-
no al Sud. a fatto giustamen-te e mesi fa il voto di
, che ha messo in luce il o della e del . a è i mass-media non si ac-
o a di quello che sta avvenendo in città come
e del , , Caso-? Sono i i due o
e volte Siena. E sta cadendo un e , quello della e e della . i
, oei . a la -testa qui non a .
a una a che sa i e .
L'ultimo appello pe il voto di oggi, dunque, a tutta
a la posta in gioco di una a decisiva non solo pe la
tante città che attendono go-i stabili e buona ammini-
. a anche pe la qualità politica e a della nuova fase della -blica i al suo inizio. «A
o e anco più a . A Catania e , in tanti
i del o e del o , è a una sfi-
da di civiltà. o anche da qui quei i politici che o i al più
o ad e anche a li-vello nazionale la più vasta ag-
e di e -ste pe e il paese. No-nostante la a legge -
.
Una battuta il o del-la a l'ha a anche a uno dei commenti i
del dal titolo «L'av-vocato di Occhetto» e o sull'appoggio o dal
e Fiat Agnelli alla a di Castellani a To-
: «Nella sua a -e il o non ha
capito che l'avvocato Agnelli non vota politicamente e an-co meno ideologicamente peOcchetto, ma pe il sindaco della sua città».
E il o della , da Copenaghen, è anche -nato sul sostegno alla candida-
a di a Chiesa a : o che la a illumi-
nata debba e a Chiesa. i a di
e e che fece nel '21 quando una e di es-sa, pe non e il sociali-smo . and6 o al fascismo».
Socialisti , i i da quasi tutti i ballottaggi nelle città i dice che a pensa a e l'anima del . E l : «Non siamo un ammasso di »
l domo del lamento degli «ex i » e e i Si lamenta , si lamenta l . l mo-mento è buio, e nella e e nel i a Giobbe.
i che lasciano allibiti anche i nemici più ostili del , dice Ottaviano. E : «Non in-tendo e a del , ma l'ani-ma». E si a di , agonie, . E nel-
a del lamento volano gli . Quella volta che i si chiese: «Ache punto è la notte?».
STEFANO DI MICHELE
. «A che punto è la notte?», si chiese una volta -no . Evocò, pe -
e in tema, anche la «notte e che ci lambisce».
o e lamento, . a la notte che lambiva, oggi sem-
a e del tutto piazza del Gesù. «Le vecchie muffe della e pe il fatto di i da noi», di-ce il o del ,
a lo e . E se la notte cala a piazza
del Gesù, a via del o è not-te con aggiunta di . Sen-tite Ottaviano l : «Ciò che è oggi di e -to non è un ammasso di mace-
di sconfitte e di , come spesso viene a anche dai socialisti la a condizione di oggi». l lamento del , il o di Giobbe dopo la cacciata di
. «Non è mai successo, nella a di un secolo di vita del o socialista, che pio-vesse sulla testa dei suoi mili-tanti, dei suoi , dei suoi
i , una quantità cosi pesante di fatti, notizie, annunci, , messaggi -
, i che lasciano allibiti anche i nemici più ostinati del , continua
l . a un lamento . Ec-
co di nuovo i che vede «molti fantasmi» i sulla scena, e dalla e «le e del nuovo»: «Noi siamo della a di quelli che
o a , nota. Aggiun-ge: «Non intendo e
a del , ma l'o-, e della , la sua
anima». E già che siamo all'a-nima, spingiamoci un po' ol-
. Cita, : « i li
Ottaviano Del Turco e Mino Martinazzoli
hanno elevati gli uomini, ma i Comuni sono stati fatti da .
o fatti da , ma visto com'è andata non o fatti pe la . «Non bisogna
e , e e di e la a subi-to», . . con calma, non spingete, piano... Anche
, a di , la compagnia, è un po' -
ta».Un lamento qui, un gemito 11: si lagna il , si la-menta il . o è , si e di-e con . Una -
sanzio di , lamenta-zioni e fughe. E .
l o che a o ci-ta Nenni: «La politica non si fa con i sentimenli. ma è o e stupido a con i -
menti». a un suo deputato. o Tempestini. se ne
va in o a : i non o più nes-suno». 0 la a Filippini, uno degli ultimi acquisti di o
, che annuncia: «Questa è a del tutti a casa...».
E nel a del lamento, vola-no gli . i si vuole ? Qualche au-
e dici lo dice, i i lo . « i -pono i coglioni», nota il capo
, con una cadu-ta di gusto inaspettata. Ai suoi confessa, in : a vi
e che qualcuno voglia e il mio posto?». -
a gli a o , o : -
nazzoli deve i solo della e del , ma a d di Lugano». e e gli dà una a di a unzione politica: «La e è finita, è -vata al capolinea...».
o Segni è un o che il e non lo vuol e
neanche in : «Con la e l'incompatibilità dei -i è i nelle cose». -
ca , la cui pazienza deve e allo : «Non sono
il e né l'esegeta di Se-gni, confesso che non sono at-tento alle sue i quotidiane».
Nel i il fuggi fuggi e è accompagnato da lamenta-zioni che qualche volta sono a di poco . Ecco o
i che ha da e un'ingiustizia politico-familia-
: «Cosa a a o di' so-cialista se non si o
. , Tognoli, Coluc-ci?». a domanda. Che si po-
e e così: cosa a di socialista con quella compa-
gnia? E intanto i j vota pela o (fascino del , anche se sono solo luci di un
, abbandonando il , .l'ultimo sindacd di
papà. a i i eletto-i Aldo Amasi, il vecchio .
e commenta sconsolato: «E stato come e la e di un congiunto in agonia da me-si...». E dai. Fausto Vigevani
: l o non ce la . «Siamo , ma non
, a pe tut-ta a il o .
s o ha invece un : «Avessimo avuto
tanti , nel , invece di un e . l candi-dato a sindaco dici di , Giovanni Zanetti, o chissà dove, : l o
à bene alla . o Ciaffi, e della legge sui sindaci, è : «L'idea della
e à nella . Ahò, o a di sfiga...
l o i fa gli i ma ammette: «C'è
un'insana voglia di vede -e la , i si fa :
l punto di vista esistenziale i e anche senza la
. Se lo dice lui... , agonia, lamento, -
sentimento. a senno, il capo del : i scampo è
e un , pequanto fioco». Come :
a che passi la nottata.
?: ' *" c« 7W~ y£%^£*&Mfe>V»/.^.»tV1^^WW.. W^-aW****** ?
l filosofo sul voto pe i sindaci
Zolo: «Nei comuni la politica si rinnova ma temo gli effetti della teledemocrazia»
LETIZIA PAOLOZZI
. Oggi si toma a vo-. e di a dell'e-
, sconquasso nel siste-ma dei ? e se e fino a che punto sia avviato un mutamento nel a po-litico, sollecitiamo il giudizio di un e della filo-sofia politica»come o Zo-lo, a influente pe la cono-scenza in a del o di Althusse e in seguito delle
e sistemiche di Luhmann.
Si può parlare, Zolo, di rivo-luzione ?
lo, , non i que-sta vecchia, pesante . Siamo, , in una fase di as-sestamento sistemico, dunque sì, in fase di mutamento del
a politico italiano.' La legge sui sindaci va nella -zione del del si-stema politico. i -
o i in una fase di au-
e dopo quella di in-stabililità.
Veramente, partit i come la , per non parlar e del Psi,
sembrano ancora n stato confuslonele. Per questo si-stema politico quali sono le prospettive possibili?
C'è quella utopica, sostenuta da o : il si-stema dei i si a e consegna e del suo pote-e ai cittadini. i c'è la -
spettiva sistemica. , i più miopi seguono una logica -tigiana pe e la -
a di posizione. Can-nella a l'esempio
o di a -.
l comportamento politico di Pannella, nella sua sgra-devolezza, ha però qualcosa di miracoloso. Solitario, o
quasi, gioca un ruolo di pri -mo plano, non da oggi, nella crisi della politica e della rappresentanza istituziona-le.
a è . An-che lui non e mai. Fa po-litica da solo, senza e elementi di novità a questo si-stema politico.
, Zolo, governeràNord ?
La Lega è poujadista e antisi-stemica. La a -stiana, nei punti più , tenta, mi , di .
Con la sua i di equili-bri o del sistema, è possibile ridurr e il peso dei partiti ?
a e a e il si-stema politico italiano dalle sue specifiche patologie.
Quali sarebbero? La a elefantiaca dei
i che a qualche ana-
logia solo con . L'im-punità di questi i che ha
o una classe , collusa con i occulti fino al delitto politico. La lottizza-zione pe mezzo tangenti è un fatto emblematico.
Nelle università, 1 professo-ri , inamovibili , sono in una botte di ferro. Per la classe politica lo scossone è venuto dalla magistratura. a clas-se politica slede in Parla-mento. Come giudica, Zolo, il lavoro del Parlamento per una nuova legge elettorale?
e alla a l'auto-e della classe politica e uno stato di o
e la sconfitta, in -mento, del doppio o - penon e del 25 % di -zionale - la , al con-
o della legge sui sindaci, un o scacco pe chi intende
e il sistema politico.
Una volta, questo sistema
aveva alla base due grandi partit i di massa, e e Pei. E adesso?
Adesso, quei due i -ti, a o modo , sono stati demoliti dalla e
. e la tele-a come quella degli
Stati Uniti, con la -zione dei telecandidati. e è il , la , la capacità di e con -
e i i della mobilità , dell'inquinamento?
a frammentazione è colpa del media?
Con la caduta della filosofia della a (e la cnsi della vi-sione , siamo, con la
a di , in pieno . Anche pe il ca-
pitale.
E la democrazia? La a è il e -
o che abbiamo davanti
o Zolo
una volta che socialismo e co-munismo sono ^giustamente) finiti . Se a non vuole
i in una a as-sediata, a significa cittadinanza e e
. Per concludere, come defi-nirebbe, Zolo, la fase che at-traversa 11 sistema politico italiano?
. Non si vedono né disegno né e di .
o un sistema che si au-e (con un a
impazzito) e insieme una e enonne.
Quanto alla , o che Occhetto sia immune dalla tentazione - a nel dibat-tito sulla legge e - di
e agli i una spon-da. Le simpatie nei i della e sono ; il s non è , lo dico io. -dente del i toscano, un
o completamente laico.
l o del s del : pe molti gli anni 80 non sono finiti
Fumagalli: tanti con la a per non cambiare
GIAMPIERO ROSSI
. Campagna elet-e chiusa, e . Tut-
to quel lo che si poteva e pee che o si -
desse alla e semplifica-zione leghista è stato fatto. a a ben , è stato fatto anche molto di più: si è -tata a fa politica una fetta di città che da lungo tempo si a
a . E sono stati «conquistati» alla politica an-che molti volti nuovi, giovani
, e non solo a sini-. e anche pe questo
o Fumagalli, 39 anni, se-o e del .
capolista e o degli eletti pe il consiglio comunale, oggi è o stanco. l o svolto in queste lunghe setti-mane di campagna e è stato o tanto, ma la soddisfazione di e una folla a e appassiona-ta, come quella che si è -ta ì a in piazza della Scala è o .
a che tipo di campagna è stata, questa, caratterizzata da nuove regole, nuovi schieramenti e vecchi gio-chetti trasformistici ?
E stata una campagna dai due volti, che ha disegnato una cit-tà divisa. a un lato c'è stata la
e a della politi-ca da e di tanta gente, di un e pezzo di città. Ve-
ì , al comizio conclu-sivo di Nando dalla Chiesa, piazza della Scala a splendi-da. E il s è e di questa
. , al di là dei toni i e offensivi, c'è stata subito , a e so-
o è o il fatto che pe molti gli anni Ottanta non sono mai finiti . .
A che cosa ti riferisci , in par-ticolare?
o e che molti, a -no, vedono nella Lega la -de possibilità di e di se stessi e dei i che hanno dominato negli anni Ot-tanta. Anche pe questo sono giunti a e il e k e il o .
a al di là del risultat o che questa sera uscirà dalle ur-ne, che cosa rimane di que-st'esperienza all'intern o del front e progressista e della sinistra milanese?
n o luogo la convinzione che abbiamo fatto le scelte giuste. Con noi è scesa in cam-po la o a al-la Lega e questa è e
a che non finisce qui.
i dir e che da questa aggregazione possa nascere
un polo progressista e di si-nistra?
No. non intendo i a questo, anche é e
o . Voglio e che se vinciamo dobbiamo su-bito e dalle e ai fat-ti e e e il consi-glio comunale alla città, age-
e la a di soggetti e di e . E -mo i di o anco di più in caso di sconfitta, tenen-do il più possibile lontani i pe-
i che accompagnano la a leghista. Ecco é
dico che questa coalizione non è il punto di , ma
e di un polo che ac-colga e e politiche. n queste ultime settimane abbia-mo visto e il o delle e che a
, dal mondo dell'as-sociazionismo cattolico e an-che a gli intellettuali hanno deciso di . o capi-to anche o quale à la bat-taglia dei i anni.
Fermiamoci un momento a parlar e del Pds. n occasio-ne del prim o turn o le urne hanno consegnato un risul-tato complessivamente buo-no per la coalizione, per la sinistra, ma non certo esal-tante per quanto riguard a la Quercia. Contemporanea-mente, però, la base del par-tit o si e buttata a capofitto ne'la campagna per il ballot-taggio. a quali sono gli umori all'intern o del Pds?
l clima di questi i è quel-lo di un o che sta pensan-do o * e il bal-lottaggio o il candidato della lx»ga . Negli ul-timi due , tanto pe e un'idea del o svolto, insie-me ai militanti della coalizione siamo e e 400 mila volantini sotto i -cnstalli di e automo-bili . E e la campa-gna non si è limitata a questo.
e comunque il fatto che pe noi il o del 6 giugno non è stato positivo, anche se si colloca o di un -cesso positivo pe la città di -lano, e nonostante sia statospettato punto pe punto tutto quanto avevamo deciso al
o o di di-. E nel , subito
dopo i dalla fatica della campagna , do-
o i a e -mente su tutto ciò. o
e le e scelte anche a e da questo
i sul é nono-stante la a a molti milanesi hanno continuato a
e un i che insulta.
Neosindaco de condannato Chiesta la e
i Nonostante una condanna a dieci mesi di -clusione pe falso ideologico, il o GaetanoSes-sa è stato o sindaco di Fisciano, un comune alla
e di , e sede -vinciale . A nulla sono valse le e e le de-nunce dei i di oppo-sizione e le i di deputati . che hanno chie-sto al o o di
e dalla , inde-bitamente , il o cittadino».
La vicenda di Gaetano Sessa ha suscitato . L'espo-nente della «nuova» e è stato condannato con sentenza dal-la e di Appello di o il 7 luglio del 1986 - passata in giudicato il 9 o dell'88 -pe ave falsificato una plani-
a e una a del con-siglio comunale. a lo o
o maggio Sessa è stato scelto dal suo o pe -
e alla competizione elet-e che à e il
nuovo sindaco. e i do-po, l'esponente de ha ottenuto dalla e d'Appello di -no, o una e applicazione . 669
, la a della sentenza di condanna. Quanto è bastato alla commissione e pe e la .
a il 31 maggio , suchiesta del e gene-
, un o collegio di magi-
i della stessa e d'Ap-pello di , annulla la
e : Sessa toma ad e un cittadino condannato definitivamente e non può e alla a alla a di sindaco. -no le denunce delle opposizio-ni alla commissione e
e che, invece, de-cide di non e la can-
a dell'esponente de. e i a della consul-
tazione il o o invia un fax alla commissione, invitandola a non e tutta la vicenda, «essendo sca-duti i . e della
, il 6 giugno la e a Fi-sciano conquista la maggio-
a assoluta, e Gaetano Ses-sa viene eletto sindaco, len, i
i della lista civica hanno o una denun-cia alla a di a e al
o di : «Chiedia-mo di e - è o nel-l'esposto - se è e che, sei minuti dopo l'insediamen-to dei seggi, dal o degli
i o fax alle com-missioni i di tutta a pe e "che sono scaduti i i i dalle vigenti . 1 consiglie-n chiedono anche di e quel fax. di o e e di
e se ed in quale e vi siano stati, nella a del 5 giugno 1993, contatti a il
o Nicola o e Ses-sa».
£
a 20 giugno 1993
: ^"?*^
giorno dei sindaci
a La a dei i i al capo leghista che li aveva definiti «delinquenti »: e cose e ma noi siamo i abituati ad e » La a milanese à se c'è il o di vilipendio
pagina
È guerra aperta tra i giudici e Bossi i valuta se e un'indagine sul leade d
, complici del sistema». Queste le vio-lente accuse di i alla a , a
o la a è . Se ne fa e il e i del , o -
zachì, che bacchetta il leade leghista: «Non a pe conoscenza della macchina statuale». o a
, il e i non esclude di -e i pe diffamazione o vilipendio.
DALLA NOSTRA REDAZIONE
MICHELE RUGGIERO
i . veleni i dalleade leghista a a di campagna e «cam-peggiano» sulle e pagine dei quotidiani. e e
o la , con-o i giudici, accusati di esse-e dei «deliquenti» e di puntel-
e il sistema pe e igno-o il della Lega pe i
i e le à avve-nuti nei seggi di . E la
e dei giudici, di -no e di , anche se pa-cata nei toni è molto secca. E
pe la a volta si e una polemica a a la magi-
a e il movimento leghi-sta.
Le e di ? «Ne abbiamo e di peggio-
. o , so-stituto e aggiunto della a di o e -sidente della sezione -monte dell'Associazione na-zionale , non si scompone. C'è una calcolata
a che si fa e quando aggiunge: «Non ci
o i giudizi di un e della Lega. Le sue
i comunque mi o del tutto . i ? Si -
sce a qualcuno in , dotto ? «A o
a che da più pulpiti minaccia di e centi-naia di i in .
a mesi aspetto di e le .
e che i i a abbia ecceduto nella -sta? Che ci siano gli i pe un'azione penale nei
i del leade leghista? à ai i mila-
nesi e se dal conte-nuto delle i
o gli i di o pe vilipendio. Comunque, -peto, sono i che non ci , né condizionano il o ope-
. La palla viene passata dun-
que a o dove pe il mo-
mento la a non ha o un'indagine sulle af-
i di . a il -e capo della -
blica, o o -, non ha escluso questa
possibilità. «Nelle -zioni del leade della Legaha detto - o e
e due ipotesi di . La a pe diffamazione,
a pe vilipendio -ne . Nel o ca-so si e soltanto o
a di , nel secon-do, si e d'ufficio. n questi i o il da
, dopo ave acquisito, at-o la polizia ,
il e documentale». Le e avvisaglie che la
polemica e della Le-ga a di e in -to o si o avute ve-
ì mattina, nella confe-a stampa tenuta di Gipo
. Nell'occasione, il capo indiscusso dei leghisti
i aveva lancialo più di
i tesi nel o a o E a si agita il e complotto»
CARLO BRAMBILLA
. n casa della Le-ga d a o si a la solita, a a nella
. C'è a chi è. o a e che -
mentini à il o del 60% smentendo cosi gli ultimi sondaggi che collocano il can-didato della Lega davanti a
a Chiesa in un o più contenuto: 54% o il 46% e e meno. Tanta sicu-
, tuttavia, non e a na-e un o , o evidentemente da-
gli i lanciati da i nel-le ultime, focose e i battute finali della campagna
. , la e a si chiama . Con-
tagiati dalle e del leadeche ha o come «de-linquenti» i i del ca-poluogo piemontese -sabili di non ave annullato un
voto fasullo che ha escluso la Lega dal ballotaggio», anche gli attivisti milanesi temono «una a » questa volta sotto a di manipola- ; zione o delle schede bianche. i qui la decisione di
e in ogni seggio» piaz-zando dovunque un -e ben . Ed è -
mo o o alla mac-china a della Lega. Luigi , factotum e o team manage della a
, si a anche a e di un diffuso clima di
intimidazione culminato in un paio di episodi , de-nunciati ai , coi le-ghisti vittime di i «a
» di non meglio i collettivi autonomi -ti pe la città. Negli esposti si
a di un'auto incendiata da
un candelotto fumogeno. Anche e o
, il e della giunta di , a inquietudine pe il clima che si è o at-
o alla Lega, non o in -o agli «incidentini» del-
la notte ma a causa delle -gognose» uscite politiche del
e della : l picnic con la famiglia mi è sta-to o ha o i
o di fondo di Euge-nio . o e che a e l'ultimo comizio è stato lui dalle colonne del suo
e e non i o a Chiesa». l passaggio che
ha fatto e -e i è quello o
al o di una e i a . Secondo quanto
e i ci o in o e i della
Lega affinchè i i delle e includano a le cin-
que nomine dei nuovi ammini-
i almeno un nome di o del V
Secca la a di : «Si a di una e menzo-
gna che diventa un postulato pe e che la Lega è del tutto simile al vecchio -me o e o col li-nalino conclusivo che dunque a o è meglio . Abbandonati i toni , -ni si dice tuttavia convinto che «la gente non ci » e ta-glia o o un ina-spettato ottimismo nella -sione: i à sindaco di o con e il G0% dei consensi». e le obiezioni che e i ha sbagliato qualcosa nell'ina-
o della contesa, che la a del «soli o tut-ti» questa volta e non
, che i non c'è o da i dei sondaggi
visti gli i commessi al -mo o o a e la
un'allusione sulla à del e del , Ezio
a , o che à e sull'e-sposto o giovedì dai legali della Lega pe sospen-
e il ballottaggio a Novelli e Castellani.
Un a delicato. a che i ha o con
foga qualunquistica, più pee i i
che e i sospetti: que-sto a e e -chl, quando bacchetta il lea-de leghista come un docente dj o alle e con allie-;«4o: «Non mi stupisce la -zione di , che non a nella conoscenza della mac-
a di : «Vincia-mo a , o di sape e e o la bocca ai i e alle lobby del falso , punto e basta».
Ufficialmente alla Lega non lo dicono, ma si sa già che lutti i i pe la festa della
a sono in pieno svolgi-mento: i à i -sultati dalla sede di via e e poi, a o di ,
à alla conquista di piazza del o immaginabilmente accompagnato da i di
auto i in uno sventolio di e leghiste. l , e che dai son-
daggi, a anche dai soliti al-i clandestini, che - si di-
ce - stiano o di accet-e scommesse su i
vincente, comunque quotato al massimo a centodieci cente-simi: con mille e si vincono cento . Al di là del solito
e che e la -messe, a a una do-manda legittima. E se la Lega
e a o che cosa ? i non -
china statuale. Esistono tem-pi e e ben , cui i i si attengono
e stesso della giu-stizia».
l giudice o -no, e della commis-sione e e di
, nei i i non è slato elusivo ed ha -to che gli i commessi dai
i di seggio non con-tengono la «notitia cnminis»; in i , non c'è mate-a di , non ci sono stati
. a si a di una valuta-
zione , anche se da e di un , che
non sostituisce il giudizio del-la , alla quale sono stati i gli atti, atti do-vuti . Se o ac-
i dei , se dai -bali i si o
à di e pena-le, à e che nei tempi
i si o le elezio-
II leader leghista Umberto Bossi. In alto il presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro
sponde, almeno in questi -ni ha o e la do-manda ma il suo o in
o è ben noto. «La sconfitta in un punto chiave -aveva avuto modo di -e - e una svolta -
stica nelle i del movimento che e e , anche . , il senatu non e più in
o di e la «via de-a al » e di-
segna un fosco o di -gamenti secessionisti sotto la spinta della e più -zisle e . l
a a o nella -cente a a di Venezia quando lo stesso -si aveva dovuto e a in-
o o al o di e la «Lega » esten-dendo il movimento a tutta la
. 1 i e » gli ave-vano detto di no...
* **h*à*f%tZ rtx* t--*r-<<w*f*»i JSgTf. tt.mt. n-affi ,'Utnrrtmr
e o gli » È una a alle e di ?
: «C'è chi vuole solo la ghigliottina»
i . «La giustizia e la folla, il gusto, il , il senso della ghigliottina. È stato così in ogni tempo.
e volle o che hanno più e il senso della ghi-gliottina, o la non affascinan-te dole di e sobillaton della folla, hanno da com-
e qualche pagina del-la o vita». Osca Luigi Scal-
, in visita a a -ze,non ha o alcun nome. o della sua -sponsabilità che lo pone al di
a alle , ha lasciato nei i i una af-
e che alla mente di molti ha o il comi-zio di a -le i a . o la giusti-zia penale l'ho vissuta tutta -ha soggiunto a il -dente o ho vissuto tutta la giustizia .
e come e pela mia zona nominato dal Comitato di e na-zionale».
11 e o ha o alla a del
Galluzzo a , al consi-glio di e della Fondazione intitolata all'ex
e della cattolica di -no, Ezio i di cui, nel decimo o del-la , sono stati -sentati due volumi sulla sua
e alla -za. o ha o ad
esempio la a di studioso e di o di E/.io -ceschi™ pe e alcune
i e e al passaggio di fase a che il e sia anche
e vivendo. La a e
ha o la : e dell'uomo, che na-
sce dall'uomo ed è pe l'uo-mo. Chiunque senta questa dignità deve e e di questo , ha detto il
e . aggiun-gendo che «la e del sangue della a sta nel fatto che ci sono e che o e e che
. Non si può e al-la a e chi ci sta, in un
e di a non è pe la .
e il silenzio, «che me-a meditazione in un mon-
do in cui tanti si o in a pe ave o
e a ciò che i hanno pagato fino in fondo, ha concluso o -dosi di nuovo a i che. in vita, non ha mai -contato le sue e di
. La sua -zione si è volta ad un mondo in cui e ha avuto in questi anni '80, molto più va-
e : «Un mondo in cui molte volte la a nasconde l'assenza del ma-gazzino».
Taurianova Nel o di Ciccio a la sfida di i
DAL NOSTRO INVIATO
ALDO VARANO
1 A «/ ragazzi del corso o tutti pe
i sindaco», dice -to, e di una a
a «che - a punti-glioso - non ha alcun e politico». «Obiettivo - aggiunge - è quello di mette fine al vec-chio e della famiglia -
i che domina il paese da . / ragazzi del corso so-
no i giovani i di studi, di-soccupati. - condannati - allo
» sulla a -le del paese. e anni fa, dopo
e della tesata mozzata lanciata in a da un macel-laio della a pe e da o a un kille suo
, o le e in chiesa e pe la -
da pe fa e a che c'è anche una a di-stante . .
A . famosa pee stato il o del clan capitanato dal dotto
, il noto don Ciccio , si combatte la batta-
glia decisiva. a in gioco: e la a e il o di
questa comunità spazzando quel che , e non è poco, del e dei » di-ventati il simbolo del e
e della e -le che spalanca le e alla mafia. . . -
Emilio , pe 15 anni e del , medico, poe-
ta e , simbolo della -stenza o la a de negli anni bui in cui don Ciccio
a più del 55%, è l'uo-mo o cui a
a di e la a a di . ,
che o a nel suo -» e come uno dei
pochissimi i positivi del Sud, mezzo o l'ha già fatto: il vecchio i all'8% ha lasciato il posto a un s al
21,8% che ha conquistato il di-o al bailottaggio con una e
a dal 56 al 22%. o - spiega la a -
na nel il ba ad sui i pubblici - ho votato pe Ange-la Napoli, candidata a sindaco dal . L'ho fatto è è una . i a ingiu-sto che non possa e al ballottaggio. a a che non c'è lei - aggiunge - ò -
. Angela Napoli il 6 giu-gno ha o il i dal 4 al 15 pe cento. l signo Angelo,
a più vicino ai cin-quanta che ai , -
: «Anche io ho votato Napoli. Se i fosse nella lista i non lo . a co-me a è l'ideale». Fatti i conti, e a un voto di opinio-ne e di senza , i
e e i voti del i e di e che lo hanno indicato ufficialmente: di una
e del vecchio o , quello e
ostile ai , o al o o in una lista antimazzetta
- la lista o - che ha -colto il 18%.
o lato il candidato dei che conta sull'ap-poggio ufficiale dei . È Gino , che e sia stato o come possibile sindaco e da don Ciccio che dalla latitanza
e anche dettato i nomi degli .
«La a dei - dice -i - non va sottovalutata. o tanto da esse a
e e , o emanazione, a! o posto nel ballottaggio sia e pesoli 68 voti su di me». Una pic-cola pausa e i conclu-de: n ogni caso, sono conten-to. o o in campagna
e che ai giovani piace la poesia».
Novelli e Castellani al ballottaggio: gli ultimi sondaggi li danno alla i
o e alla Lega e oggi sceglie a a DAL NOSTRO INVIATO
FABRIZIO RONDOLINO
i . Ci si chiede, pen-sando a , se questa città oggi malata e in i sia il «la-
» sociale e politico in cui si o e si distil-lano le scelte che o poi di tutto il paese, e se non sia invece un o , un luogo politico e sociale, -ché , che è stato escluso dal e fiume della
a e che da questa esclusio-ne ha o motivo di o e di salvezza. All'idea di -
o è affezionata o la , che qui
in qualche modo è nata, e che qui, oggi, a simboleggia-e più che e la a
seguita alla fine del . a l'al-a immagine, quella del bina-o , spesso si -
ne e si mescola alla , ed è e la causa di quella patina e che
e le cose e le e e gli avvenimenti, di quella di-gnità senza chiasso che peesempio ha saputo e -caso più unico che o nella
a del - - alla valanga leghista, di quella -gione del o latto bene» il cui e e santo è o specializzato Faussone dei
i di o Levi. Una de-cina d'anni o sono, Gianni Agnelli a cosi la sua città: o a le antiche città di , i i stanno a dei , il cat-tolicesimo a e gianseniste, a è a e la gente si sveglia o e va a letto , l'antifascismo è una cosa sena, il o anche e anche il . a , non è cambiato molto.
A questa patina e non sfuggono i due sfidanti del ballottaggio di oggi: o No-velli è un figlio e della
città, Valentino Castellani -che a o è o dal
i - ne a non meno bene l'anima . Le ulti-me battute della campagna
e hanno segnalo un'impennata polemica che
a ave stupito a di tutti gli slessi : ma il tono del duello è slato tutt'al-
, pacato e tenace come lo sono i duellanti. a questo punto di vista, chiunque vinca, a e è la città, che si spec-chia a in Novelli e in Castellani e che da o è -
a nella a iden-tità. l , sebbene gli
i politici che so-stengono i due candidati siano
e , le e scese in campo sem-
o almeno in e inle-scambiabili: la buona -sia, le , l'intelligen-za, il sindacato, o l'indu-
a s'è divisa equanimamente a i due contendenti, pu con
una a e significativa -a pe Castellani. Se nel
75 lo sfondamento e del i e l'elezione di Novelli
o una a a negli i sonnacchiosi delia città, oggi la situazione
e quasi capovolta: come-se la classe e , {'establishment in senso , sia o comunque vada a
e la . Ciò che colpisce, è semmai
il silenzio sugli otto anni -i da quando Novelli lasciò
o civico. Ottoanni di Caf in e subalpina, con il
o La Ganga, -tiano e e il o Lega a i tutto quanto ci si poteva , in una -le impazzita di i e di insta-bilità a che ha
o o più di quanto
Valentino Castellani
non sia o in questa campagna e e ha la-sciato al Comune 120 i di debiti. i quella stagione, non o che e fu-manti. La e è scesa al suo mi-nimo , e à non più di cinque . l i è usci-to dalla scena politica cittadi-na. i e i (che a l'anno
o o il 12% dei voti) si sono liquefatti e hanno cambiato insegna, confluendo in e in Alleanza -ca. È e in questo vuoto politico che sta la causa della sfida inedita di oggi: una sfida tutta giocata a .
l a della -ne» - cavallo di battaglia della campagna di Castellani -aTo-nno a di necessità con la Fiat Che ha di e a se una duplice - la
a dalla i economi-ca e , che à ave-e costi sociali altissimi, e la
a da Tangentopoli, che à e pe il » di . Si dice che a o i qual-cuno veda di buon occhio il possibile o di Novelli:
é è un e no-to, e é i i che la città
e o hanno biso-gno di una e di » che impedisca la . Agnelli, con la e del
a illuminato, si è tutta-via o con Castellani.
. il a che si e o il colosso di -
so i è confuso e instabi-le: la piccola e media a al o o aveva scello il de Zanetti o il leghista , cioè la e impossi-bile o la a inconcluden-te. a molti o Castel-lani, ma pe e il o di Novelli, e a poco con-vinti della e coalizione» che il e del -co ha .
la a , la a di oggi e decisiva.
Lo schema , nel suo o semplicismo,
e tuttavia almeno un aspetto della questione. l mix di solidansmo. buon senso e
à che -gue Novelli, e che ne fa un otti-mo , è posto questa volta al o di uno
o politico che ha il suo nocciolo o in -zione comunista, e delle elezioni e secondo -lo della città col 14,7%. l -ce qui a o è di a os-
a cossuttiana, sebbene nel vecchio i e Cos-sutta fosse poco più di una macchietta. Con -ne, Novelli ha infatti un -to o che amichevole: li ha chiamati «compagnucci» in una Tv locale e i soli -tone della sua a sono
due ex i delle giunte e di e -
na». Non meno complessa è la
situazione in casa pidiessina. Lo o con Novelli nsale alla fine degli anni Ottanta, -
e e mai e o un po' clau-
o della a -se, divide il sindacato come i salotti. Oggi il s è debole (7-8000 , meno del 10% il 6 giugno), e si gioca tutto: se Ca-stellani " à 4 consiglie-i comunali. La scommessa del
o e è la -zione di un «blocco sociale -
» che unisce la , la e avanzata dell'indu-
, la a laica. «Nes-suno - spiega o Chiampa-nno, o , una a di dimissioni già
a in caso di sconfitta — nega il disagio dei ceti popola-. a il a non è aggi-
: o si cavalca la , e si tenta di e le leve
del o locale pee i . a questo pun-
to di vista, la polemica di -fondazione o i » che appoggiano Castellani è
a di significato: é -o in q uesto «patto» - tutto da
, e - c'è la scelta e la scommessa del
.
F. possibile che Castellani sia ' a il nuovo sindaco di To-nno. Novelli a ave fatto il pieno dei voti (quasi la metà sono suoi ) al o
. Castellani al o è un ottimo candidato «da bal-lottaggio», é in o di
e i consensi degli esclusi sondaggi danno gli sfidanti più o meno alla .
o à dalla -tuale dei votanti: più si avvicina a quella del o , e più è e la a di Castel-lani. a questo punto di vista,
è significativo che i non i della società -
se, pu non appoggiando -tamente Castellani, abbiano lanciato appelli é si vada alle . Lo hanno fatto i gio-vani , e lo ha fatto la
. L'ultima a di mano, i
due slidanti se la sono data ve-ì , poco a della
mezzanotte, in un locale all'a-o sulle e del : a
. , a -na, Valentino». E poi a casa, nella notte afosa e vuota della
e i eli a dove Nietzsche impazzi. e
o ò le sue piazze, i ì il o co-
munista e il e Agnelli fondò la Fiat.
urgono abbonamenti!
sostenitore lire 50.000 6 mesi lire 40.000 5 mesi lire 33.000 4 mesi lire 27.000 3 mesi lire 21.000
il versamento va effettuato sul conto corrente postale | n. 22029409 intestato a Soci de TUnita'-soc. coop. ari
via Batteria, 4 - 40123 Bologna specificando nella causale
'abbonamento a II Salvagente'!
Fate presto!!!
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