I SISTEMI DI GESTIONE ENERGIA · Efficienza Energetica e ISO 50001 Permettere alle organizzazioni...
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I SISTEMI DI GESTIONE ENERGIA
Rivolto ai partecipanti del
Corso di formazione e aggiornamento professionale per Energy Manager ed EGE
Novembre 2018
La norme UNI EN ISO 50001
Bulgherini Emanuele
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Sistema di Gestione dell‘Energia
• Quali sono i benefici legati all’implementazione di un Sistema di
Gestione dell’Energia?
• Qual è lo scopo di un Sistema di Gestione dell’Energia?
• Quali sono i principali focus della norma?
• Cosa rappresenta la politica energetica?
• Cosa si intende per obiettivi energetici, finalità e piani di azione?
• Quali sono le risorse, i ruoli, le responsabilità e le deleghe?
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1Efficienza Energetica e ISO 50001
ISO 50001:2011“ Lo scopo della presente norma internazionale è permettere alle organizzazioni di
stabilire I sistemi ed I processi necessari per migliorare le prestazioni energetiche,
in esse ricompresa l’efficienza, l’utilizzo ed il consumo di energia.
L’implementazione della presente norma internazionale è intesa alla riduzione delle
emissioni dei gas serra e degli altri aspetti ambientali correlati e dei costi energetici
attraverso una sistematica gestione dell’energia”.
La gestione dell’energia come strumento di miglioramento
dell’efficienza, che comprende la tecnologia, ma non solo….
……anche struttura e organizzazione. “
Efficienza Energetica e ISO 50001
Permettere alle organizzazioni di stabilire i sistemi e i processi
necessari per migliorare le prestazioni energetiche, in esse
ricompresa l’efficienza, l’utilizzo e il consumo di energia
… per assicurarsi la conformità alla sua politica energetica ed
al fine di dimostrare tale conformità ad altri
… attraverso autovalutazione e autodichiarazione di conformità
o attraverso la certificazione del sistema di gestione
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La norma fornisce un quadro di riferimento
alle imprese per l‘integrazione delle prestazioni
energetiche nella gestione quotidiana delle attività con lo
scopo di promuovere le migliori pratiche di gestione
dell‘energia.
La Norma ISO 50001LA
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EfficienzaEnergetica
RazionalizzazioneRisorse
ProduzioneSostenibile
Il SGE permette la gestione e implementazione di tutte le misure di risparmio
energetico secondo una corretta analisi di fattibilità che tiene conto degli aspetti
finanziari, tecnici, ambientali e sociali.
La Norma ISO 50001LA
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Il SGE ha lo scopo di aiutare l‘impresa a:
• definire i principi di base che dovranno governare l‘approccio
dell‘impresa alle sue responsabilità energetiche;
• Stabilire obiettivi di prestazioni energetiche bilanciando costi e benefici
a corto, medio e lungo termine;
• Valutare le risorse necessarie per conseguire questi obiettivi,
assegnando le relative responsabilità e stabilendo le risorse;
• Elaborare specifiche procedure per operare in modo da contribuire
all‘utilizzo più razionale ed intelligente dell‘energia;
Scopo della ISO 50001L’
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• Trasmettere responsabilità ed istruzioni ai vari livelli dell‘organizzazione e
formare gli addetti per una maggiore efficienza;
• Considerare le prestazioni energetiche con riferimento agli standard prefissati
ed agli obiettivi, e apportare le eventuali modifiche;
• Comunicare internamente ed esternamente i risultati conseguiti allo scopo di
motivare tutte le persone coinvolte verso un continuo miglioramento
Scopo della ISO 50001LA
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La ISO 50001 non descrive nel dettaglio le modalità con cui le attività operative
aziendali devono essere condotte, piuttosto identifica il framework che consente di
avere un sistema di gestione energetico efficiente;
I requisiti della norma sono coerenti con quelle di altre norme utilizzate per altri sistemi
di gestione, come la ISO 9001, ISO 14001, ecc.
Le organizzazioni che desiderano dimostrare conformità ai requisiti della ISO 50001, o
assicurare ai loro clienti che hanno un sistema di gestione dell‘energia conforme,
potranno farlo tramite una certificazione di terza parte
Caratteristiche della ISO 50001LA
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• PLAN: Identificare usi energetici, obblighi legali, Stabilire obiettivi e relativi target
• DO: Assegnare risorse e responsabilità; accrescere la consapevolezza dell‘organizzazione
e fornire una preparazione adeguata; incoraggiare la comunicazione interna ed esterna;
attivare controlli operativi;
• CHECK: Definire un programma di monitoraggio della gestione energetica; identificare e
gestire le eventuali NC; controllare le rilevazioni; effettuare verifiche interne sul SGE.
• ACT: Esaminare il SGE, da parte del top management, per confermare o modificare
obiettivi e scelte operative
La norma ISO 50001 – Approccio OperativoLA
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La struttura della ISO 50001, cuore di questa tesi, si articola in 4 punti:
1. scopo e campo di applicazione;
2. riferimenti normativi;
3. termini e definizioni;
4. requisiti del sistema di gestione energetico
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Introduzione
1 Scopo e campo di applicazione
2 Riferimenti normativi
3 Termini e definizioni
4 Requisiti del sistema di gestione dell’energia
4.1 Requisiti generali
4.2 Responsabilità della direzione
4.2.1 Alta direzione
4.2.2 Rappresentate della direzione
4.3 Politica energetica
4.4 Pianificazione energetica
4.4.1 Generalità
4.4.2 Requisiti legislativi ed altri requisiti
4.4.3 Analisi energetica
4.4.4 Consumo di riferimento
4.4.5 Indicatori di prestazione energetica
4.4.6 Obiettivi energetici, traguardi e piani d’azione della gestione dell’energia
La norma ISO 50001 LA
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La norma ISO 50001
4.5 Attuazione e funzionamento
4.5.1 Generalità
4.5.2 Competenza, formazione e consapevolezza
4.5.3 Comunicazione
4.5.4 Documentazione
4.5.5 Controllo
4.5.5 Controllo operativo
4.5.6 Progettazione
4.5.7 Acquisto di servizi energetici, prodotti, apparecchiature ed energia
4.6 Verifica
4.6.1 Monitoraggio, misurazione ed analisi
4.6.2 Valutazione della conformità ai requisiti legislativi ed altri requisiti
4.6.3 Audit interno del SGE
4.6.4 Non conformità, correzioni, azioni correttive ed azioni preventive
4.6.5 Controllo delle registrazioni
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La norma ISO 50001
4.6 Riesame della direzione
4.7.1 Generalità
4.7.2 Elementi in ingresso per il riesame della direzione
4.7.3 Elementi in uscita dal riesame della Direzione
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La norma ISO 50001
La norma è dotata di una guida all'applicazione, nell'appendice A, e di un elenco delle corrispondenze tra la
ISO 50001 e le altre norme ISO per i sistemi di gestione, appendice B
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Requisiti Generali
Nel testo della 50001 è stato introdotto espressamente il concetto di
„confini“ ,
E la 14001 ?
Spesso le organizzazioni scelgono come confini: fonti energetiche,
traporto di merci al o dal sito, trasporto del personale (tratto casa-lavoro)
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Requisiti Generali
Appendice A – A.1
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Responsabilità della direzioneLA
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Responsabilità della direzione
Appendice A – A.2.1
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Responsabilità della direzioneLA
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Responsabilità della direzioneAppendice A – A.2.2
Rispetto all‘ Energy Manager ?
EM ha funzioni di supporto al decisore in merito al miglior utilizzo dell‘energia nella struttura di sua
competenza non avendo peraltro responsabilità in merito all‘effettiva attuazione delle azioni e segli
interventi proposti ma solo in merito alla validità tecnica ed economica delle opprotunità di intervento
individuate
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Il Gruppo di Gestione dell’EnergiaLA
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Il Gruppo di Gestione dell’Energia è definito dalla norma come l’insieme di persone aventi la responsabilità
dell’effettiva implementazione delle attività del Sistema Gestione Energia e dell’effettivo raggiungimento del
miglioramento delle prestazioni energetiche.
Il GGE opera affinché il coinvolgimento di tutte le risorse coinvolte in attività associate ad usi significativi dell’energia
sia costante e finalizzato al raggiungimento dei seguenti traguardi:
• Attenzione alla qualità del prodotto e pieno soddisfacimento del cliente;
• Corretta implementazione del Sistema di Gestione Energia;
• Miglioramento continuo.
Ruolo Ruolo Organigramma
Rappresentante Direzione Procuratore
RSGE RQAS
Membro GGE Responsabile Produzione
Membro GGE EGE 11339 - Consulente Energetico
Politica EnergeticaLA
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Politica Energetica
Appendice A – A.3
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Politica Energetica
Stabilisce i propositi generali
del sistema di gestione della
organizzazione e contiene
l'impegno al miglioramento
dell'uso delle risorse
energetiche.
Dichiarazione scritta, chiara e
documentata dell'impegno che
deriva dalla direzione.
Politica EnergeticaLA
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Politica Energetica - ESEMPIOLA
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[…] L’obiettivo consiste nella definizione, all’interno dell’organizzazione, di un Sistema di Gestione Energetico con l’intento di
garantire una gestione dei propri consumi energetici che sia ottimale e costante nel tempo, promuovendone così il
miglioramento continuo.
[…] La Direzione Aziendale intende come Sistema di gestione un processo di miglioramento continuo in cui la stessa Direzione,
si impegna a fornire le risorse umane e strumentali necessarie a raggiungere lo scopo.
[…] Tutti i responsabili sono tenuti a rendere nota ed a realizzare nei propri settori questa Politica Aziendale, a promuovere un
adeguato addestramento, a motivare i propri collaboratori per ottenere un miglioramento costante del loro lavoro ed a valutare i
risultati ottenuti.
Tra i principi basilari su cui si fonda la politica energetica aziendali si riportano i seguenti:
• La tutela dei collaboratori e il risparmio delle risorse energetiche sono considerati un preciso impegno aziendale e fanno parte
della responsabilità dell’azienda nei confronti dei collaboratori, della collettività e dei clienti.
• L’impegno al rispetto di tutte le disposizioni di legge rilevanti in tema di Energia.
• L’attenzione e l’impegno ad un costante aumento del livello di efficienza energetica in azienda con una conseguente
diminuzione dei consumi e della spesa energetica.
• La motivazione dei dipendenti con l’informazione, la formazione, la consultazione affinché’ tutti agiscano consapevolmente nel
corretto uso e gestione dell’energia.
Pianificazione Energetica 4.4
L’organizzazione deve condurre e
documentare un processo di pianificazione
energetica, che deve essere coerente con
la politica energetica e deve condurre ad
attività che migliorino continuamente le
prestazioni energetiche.
La pianificazione energetica deve
coinvolgere un’analisi delle attività
dell’organizzazione che possono influire
sulla prestazione energetica.
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Risultati misurabili collegati all‘efficienza energetica (3.8), all‘usodell‘energia (3.18) e al consumo dell‘energia (3.7)
Le prestazioni devono essere valutate, misurate e registrate.
Per fare questo la norma introduce due concetti fondamentali:
EnPI BASELINE
Prestazioni EnergeticheLA
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Indicatori di prestazioni energetiche; EnPI (3.13): Valore o misuraquantitativa della prestazione energetica così come definitodall‘organizzazione
Energy Baseline (3.6): Riferimento quantitativo che fornisce una base di controllo per le prestazioni energetiche
• Riflette un periodo di tempo specificato
• Può essere normalizzato usando variabili che influenzino l‘usodell‘energia e/o il consumo come livello produzione, gradi giorno, ecc.
• Usato per calcolo risparmi energetici come riferimento prima/dopoazioni.
Prestazioni EnergeticheLA
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Uso dell‘energia (3.18): Modalità o tipologia di impiego dell‘energia. Esempio: ventilazione, illuminazione, riscaldamento, raffreddamento, trasporto, processi, linee di produzione.
Uso significativo dell‘energia: Utilizzo dell‘energia che determina unconsumo sostanziale di energia e/o che offra considerevoli potenziali di miglioramento delle prestazioni energetiche.
I criteri di significatività sono determinati dall‘organizzazione
Usi Energetici e SignificativitàLA
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I principali requisiti di un Sistema di Gestione dell’Energia
Energy Planning
I requisiti per la pianificazione
comprendono la definizione e
l'attuazione di una politica
energetica, stabilire obiettivi
(4.4.6), piani d'azione e target
(4.4.5) prendendo in
considerazione le prescrizioni
legali (4.4.2) e le informazioni
relative ai consumi energetici
significativi
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Requisiti Legislativi
È necessaria l‘individuazione, l‘applicazione ed il continuo rispetto delle prescrizioni legali
applicabili e delle altre prescrizioni eventualmente volontariamente sottoscritte
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Valutazione della conformità ai requisiti legislativi ed altri requisiti -
esempio
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CHECK LIST LEGISLATIVA
Normativa generale in materia di efficienza energetica e uso razionale dell’energia
Norma Obblighi derivanti Documentazione Applicabilità Responsabile Compiti RegistrazioniVerifica rispetto obbligo
Esito verifica Note
L. 09.01.1991, n.10Nomina responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia
L. 09.01.1991, n.10 Entro 31 marzo dichiarazione consumo TEP
D. Lgs. 4.7.2014, n.102Esecuzione di un audit energetico o adozione SGE conforme alla norma ISO 50001 entro 5.12.2015
Circolare 18-12-2014 MISEAggiornamenti relativi alla nomina del responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia
D.M. 20.07.2004 e D.M. 28.12.2012
Nessun obbligo derivante. Il decreto 20.07.2004 introduce il meccanismo dei titoli di efficienza energetica, potenziato e aggiornato successivamente dal D.M. 28.12.2012. Applicabile nel caso in cui vengano realizzati interventi di efficienza energetica nell’azienda.
Potevano chiedere TEE per cogenerazione e efficientamento reparti (infissi a doppio isolamento). L'organizzazione non ha mai chiesto incentivi per scelta propria, cosi come per impianto PV. Anche le macchine ad assorbimento non sono stati richiesti TEE. Sul nuovo invece si potrà andare a richiedere TEE.
Normativa generale in materia di impianti termici
Norma Obblighi derivanti Documentazione Applicabilità Responsabile Compiti RegistrazioniVerifica rispetto obbligo
Esito verifica
Analisi Energetica – Energy Review (4.4.3)
Si devono identificare le attuali fonti energetiche
Non è definito un tempo minimo per il quale devono essere disponibili i
dati storici per organizzazioni mature 3 anni ?
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Analisi Energetica – Energy Review (4.4.3)
Si devono identificare le aree di USO SIGNIFICATIVO di energia ed identificare le opportunità di
miglioramentodella prestazione energetica;
Il personale che lavora per conto dell’organizzazione include anche i fornitori di servizi, il personale
part-time e temporaneo.
Determinare attuali PRESTAZIONI ENERGETICHE significa definire le tre parti identificate nella
definizione ossia Uso, Consumo ed efficienza energetica
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Analisi Energetica – Energy Review (4.4.3)
Opportunità per il risparmio energetico e anche per il recupero energetico o
l‘aumento dell‘utilizzo delle fonti rinnovabili
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Analisi Energetica – Il modello ElettricoLA
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PRODUZIONE45%
LABORATORIO0%
ILLUMINAZIONE6%
SERVIZI AUSILIARI44%
MOVIMENTAZIONE1%
SERVIZI GENERALI4%
PRODUZIONE LABORATORIO ILLUMINAZIONE SERVIZI AUSILIARI MOVIMENTAZIONE SERVIZI GENERALI
RepartoPotenza Massima
FC FUPotenza
assorbitaOre anno
Consumo Energia
2015 [kWh]
% sul consumo
totale
[kW] [%] [%] [kW] [h/a] [kWh/a] [%]
PRODUZIONE 500 60% 40% 120 4.500 540.000 37,88%
LABORATORIO 20 70% 50% 7 1.800 12.600 0,88%
ILLUMINAZIONE 20 100% 90% 18 4.500 81.000 5,68%
SERVIZI AUSILIARI 450 60% 60% 162 4.500 729.000 51,14%
MOVIMENTAZIONE 20 100% 20% 4 4.500 18.000 1,26%
SERVIZI GENERALI 40 50% 50% 10 4.500 45.000 3,16%
Energy Baseline (4.4.4)
Si fa riferimento ad un periodo appropriato: un anno tipico, la media di più anni o altro periodo
Gli indicatori per tale periodo sono gli EnPI di riferimento verso i quali l‘azienda misura il
miglioramento delle prestazioni energetiche
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Energy Performance Indicators – EnPI (4.4.5)
Si fa riferimento a consumi specifici: per esempio kWh/kg o m di prodotto, kWh/m2 di
superficie riscaldata, mc di metano/mc di edificio riscaldato, consumi energetici per unità di
tempo, ecc.
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Energy Performance Indicators – EnPI (4.4.5)LA
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AnnoIndice efficienza energetico
[kWh/m2]
Energia Elettrica Gas Naturale Totale
2014 0,25 1,00 1,2
2015 0,30 1,05 1,3
2016 0,28 1,12 1,4
0
0,05
0,1
0,15
0,2
0,25
0,3
0,35
2012 2013 2014 2015 2016
Ipe energia elettrica [kWh/m2]
0
0,2
0,4
0,6
0,8
1
1,2
2012 2013 2014 2015 2016
Ipe Gas Naturale [kWh/m2]
REQUISITO DI RILEVANZA;
REQUISITO DI TEMPISTICO;
REQUISITO DI COERENZA
Obiettivi, traguardi energetici e piani di azione (4.4.6)LA
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Piano di miglioramento - ESEMPIOLA
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N ObiettivoTraguardi intermedi
Indicatore Energetico
Modalità operativeResponsabi
leBudget Scadenza
Verifica avanzamen
to
Stato Avanzamento
Modalità di verifica
prestazione
Metodo verifica risultati
1Installazione sistema di monitoraggio
Verifica strumenti e sw monitoraggio
Energia/m2
Energia/fatturato
Analisi mercato per individuazione soluzione piu'efficiente
2
Valutazione installazione sistema illuminazione LED
Valutazione tecnico/economica investimento
lm/WkWh/h
Analisi economica investimento installazione sistema LED
3
Valutazione installazione sistema cogenerazione/trigenerazione
. Incontro fornitori. Valutazione tecnico/economica offerte richieste
rend = Eout / Ein
Incontro fornitoriRichiesta offerteAnalisi offerte ricevute
Devono essere definite le metodologie con cui l‘azienda intende verificare il miglioramento delle
prestazioni atteso ed i risultati ottenuti.
Obiettivi, traguardi energetici e piani di azione (4.4.6)LA
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Obiettivi, traguardi energetici e piani di azione (4.4.6)
PIANO DI AZIONE
Esempio: si può avere un piano di azione progettato per raggiungere un più elevato livello di
consapevolezza dei dipendenti e dei fornitori sul comportamento coerente con la gestione dell’energia.
Il livello nel quale il piano d’azione raggiunge l’incrementata consapevolezza e altri risultati, dovrebbe
essere verificato secondo il metodo determinato dall’organizzazione e documentato sul piano di azione
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Piano dei controlli – ESEMPIO LA
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ParametroTipo di misura
Punto di misura FrequenzaData ultima
verifica
Data prossima verifica
Resp attività
Verificatore
Esito
Chi esamina
le analisi
Interventi previsti in caso di superamento del valore d’allarme
verifica consumo energia elettrica rispetto produzione
Energia
elettrica
Contatore
Elettricosemestrale
Analisi cause
dell'evento ed
eventuale intervento
migliorativo
verifica consumo energia elettrica rispetto produzione
Energia
elettrica
Sistema
monitoraggio -
suddivisione per
linea
mensile/an
nuale
Analisi cause
dell'evento ed
eventuale intervento
migliorativo
verifica consumo gas naturale rispetto produzione
gas
naturale
Contatore gas
naturalesemestrale
Analisi cause
dell'evento ed
eventuale intervento
migliorativo
Competenza, Formazione, Consapevolezza (4.5.2)
Scolarità,
Formazione,
Capacità,
Esperienza
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Competenza, Formazione, Consapevolezza (4.5.2)LA
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01 Ruolo Nominativo Elenco Masioni Elenco Competenze Formazione richiesta
Individuazione Formazione
Registrazione formazione
Rappresentante Direzione
Acquisto Energia Laurea Economica -
Responsabile Manutenzione -
RSGE
Manutenzione -Mantenimento livelli efficienza energetica
Perito elettrotecnico corso in tema energia
ManutenzioneManutenzione -
Mantenimento livelli efficienza energetica
Perito Meccanico corso in tema energia
Responsabile Produzione
Corretto utilizzo macchinari nella gestione
L.M.I. corso in tema energia
EGE 11339 Consulente esterno EGE -
Comunicazione (4.5.3)
Un sistema per accogliere suggerimenti e commenti
Stabilire un metodo di comunicazione verso l‘esterno della politica (se decide di comunicarla all‘esterno);
In ogni caso la decisione va registrata
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Documentazione (4.5.4)
NON È NECESSARIO CHE L‘ORGANIZZAZIONE ABBIA UN MANUALE
SPECIFICATAMENTE DEDICATO AL SGE
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Controllo Operativo (4.5.5)
Seppure non richiedano procedure scritte, i criteri operativi devono essere verificabili.
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Controllo Operativo- esempioLA
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ISTRUZIONI OPERATIVE PER I CAPITURNO
• GESTIONE MACCHINARI
• GESTIONE ASPITORI E SERVIZI AUSILIARI
• GESTIONE CALDAIE
• GESTIONE FRIGORIFERI E POMPE DI RILANCIO ACQUA DI RAFFREDDAMENTO
• PROCEDURA SPEGNIMENTO IMPIANTI
Progettazione (4.5.6)
Non è richiesta la progettazione dei prodotti o dei servizi dell’organizzazione;LA N
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Acquisto di servizi energetici, apparecchiature ed energia (4.5.7)
REQUISITO DI INFORMAZIONE AI FORNITORI
L’acquisto rappresenta un’opportunità per migliorare la prestazione energetica attraverso l’utilizzo
di prodotti e servizi più efficienti. E’ anche un’opportunità per lavorare con la catena di fornitura ed
influenzare il suo comportamento energetico
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I principali requisiti di un Sistema di Gestione EnergiaLA
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01 Implementation and Operation
Si evidenzia l'importanza che la
norma attribuisce alla valutazione
delle performance energetiche
In fase di
progettazione (4.5.6)
in fase di
approvvigionamento (4.5.7)
Monitoraggio, misurazione ed analisi (4.6.1)LA
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Le caratteristiche chiave definiscono l‘efficacia del SGE: quali sono gli usi significativi e l‘output
dell’analisi energetica, l‘andamento degli indicatori di prestazioni energetiche, quanto siano
efficaci i piani d‘azione ed il controllo tra stime e consumi reali
Monitoraggio, misurazione ed analisi (4.6.1)LA
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La norma permette alle organizzazione di decidere i mezzi ed i metodi di
misurazione, ed il LIVELLO DI DETTAGLIO
Monitoraggio, misurazione ed analisi (4.6.1)LA
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Specificatamente chiesto che l‘accuratezza e la ripetibilità degli strumenti siano adeguati
Non sono definite soglie quantitative delle caratteristiche
Monitoraggio: evidenza anomalie su apparati industrialiLA
NO
RM
A U
NI E
N IS
O 5
00
01
LINEA A(MASTER)
LINEA B ASPIRAZIONE AASPIRAZIONE
BMESCOLATORE
RS 485 RS 485LANLANLAN
Valutazione della conformità ai requisiti legislativi ed altri requisiti
(4.6.2)
LA N
OR
MA
UN
I EN
ISO
50
00
1
L’organizzazione deve valutare ad intervalli pianificati la conformità ai requisiti legislativi ed agli
altri requisiti che sottoscrive, pertinenti al suo uso e consumo di energia.
Devono essere conservate le registrazioni dei risultati delle valutazioni di conformità
Pianificazione degli audit- esempioLA
NO
RM
A U
NI E
N IS
O 5
00
01
13/10/2017
PIANIFICAZIONE DEGLI AUDIT
ANNO 2018
N° AREA / PROCESSO DESTINATARIO 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim
1 AUDIT LEGISLATIVO RSGE X
2AUDIT INTERNO
GENERALERAPPORTO DI AUDIT SU TUTTI I REQUISITI
X
3 RIESAME DIREZIONE DIREZIONE X
Audit Interni (4.6.3)LA
NO
RM
A U
NI E
N IS
O 5
00
01
Le verifiche ispettive devono essere svolte tenendo conto delle risultanze degli audit precedenti con
obiettività ed imparzialità;
Una Diagnosi o valutazione energetica non rappresentano lo stesso concetto di audit interno di un
SGE
Audit Interno – esempio estrattoLA
NO
RM
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N IS
O 5
00
01
NC, AC, AP (4.6.4)LA
NO
RM
A U
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N IS
O 5
00
01
Controllo delle registrazioni (4.6.5)LA
NO
RM
A U
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N IS
O 5
00
01
Registrazioni necessarie includono:
Baseline / Energy review;
Formazione e competenza di chi svolga attività collegate ad usi energetici
significativi
Decisione di comunciar eall‘esterno la politica, ecc..
Riesame della direzione (4.7) - Elementi in ingressoLA
NO
RM
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01
Riesame della direzione (4.7) - Elementi in uscitaLA
NO
RM
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01
Confronto ISO 50001:2011 e ISO 50001:2018LA
NO
RM
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01
Confronto ISO 50001:2011 e ISO 50001:2018LA
NO
RM
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01
Confronto ISO 50001:2011 e ISO 50001:2018LA
NO
RM
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N IS
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01
LA GESTIONE ENERGETICA DELL’AZIENDA
Ing. Emanuele Bulgherini
email: [email protected]
mob. 388 8496952
Via Artigianato, 9
25030 Torbole Casaglia (BS)
Tel. 030.20 66 398
Fax. 030.26 50 268
www.eost.it