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I servizi a sostegno degli studenti universitari: uno studio su Roma “Tor Vergata” Domenica Fioredistella Iezzi Dipartimento di Ricerche Filosofiche, Università di Roma Tor Vergata Riassunto. Negli ultimi anni, l’Università di Roma “Tor Vergata” ha ampliato i servizi di orientamento in ingresso, in itinere e in uscita. Sono stati attivati, inoltre, una serie di prestazioni on-line, come la banca dati per il Placement, Tor Vergata TV e prenotazione di concerti. Nella presente nota s’individua una graduatoria delle preferenze dei servizi offerti agli studenti dall’Ateneo e si verifica l’esistenza di una possibile relazione tra le priorità individuate dagli studenti e il profilo degli stessi. A questo scopo, è stato somministrato un questionario per la raccolta delle opinioni degli studenti e proposto un metodo per l’individuazione dei servizi ritenuti prioritari. Parole chiave: Mappe percettive; INDSCAL; PROXCAL; servizi per gli studenti. 1. I servizi delle università Gli studi sui servizi offerti dagli atenei italiani sono pochi (Fabbris et al., 2008). Le ricerche si concentrano più frequentemente su specifici aspetti, quali il placement o la valutazione della didattica (Fabbris, 2007). Eppure il successo delle università è sempre più legato alla qualità e quantità dei servizi che sono in grado di erogare. In questo processo, la comunicazione è un fattore critico di successo. Da un’indagine sugli atenei italiani risulta, infatti, che la reputazione delle università è legata alla loro capacità di comunicare con gli stakeholder, dagli studenti alle loro famiglie, dalla comunità economica a quella istituzionale (Mazzei, 2004). Invernizzi (2004) sottolinea che “le università italiane sono impegnate a migliorare l'offerta di servizi e a comunicare il cambiamento. In particolare, da alcuni casi di studio risulta che tra le università eccellenti le modalità di comunicazione sono fondate su reali fatti positivi ". Le condizioni perché si realizzi una comunicazione efficace sono però legate all’affidabilità dell’Ateneo. Oggi la credibilità delle università è supportata da classifiche, pubblicate periodicamente su quotidiani e riviste, che indirizzano le scelte di studenti e delle famiglie. La classifica delle università elaborata da Censis

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I servizi a sostegno degli studenti universitari: uno studio su Roma “Tor Vergata”

Domenica Fioredistella Iezzi

Dipartimento di Ricerche Filosofiche, Università di Roma Tor Vergata Riassunto. Negli ultimi anni, l’Università di Roma “Tor Vergata” ha ampliato i servizi di orientamento in ingresso, in itinere e in uscita. Sono stati attivati, inoltre, una serie di prestazioni on-line, come la banca dati per il Placement, Tor Vergata TV e prenotazione di concerti. Nella presente nota s’individua una graduatoria delle preferenze dei servizi offerti agli studenti dall’Ateneo e si verifica l’esistenza di una possibile relazione tra le priorità individuate dagli studenti e il profilo degli stessi. A questo scopo, è stato somministrato un questionario per la raccolta delle opinioni degli studenti e proposto un metodo per l’individuazione dei servizi ritenuti prioritari. Parole chiave: Mappe percettive; INDSCAL; PROXCAL; servizi per gli studenti. 1. I servizi delle università Gli studi sui servizi offerti dagli atenei italiani sono pochi (Fabbris et al., 2008). Le ricerche si concentrano più frequentemente su specifici aspetti, quali il placement o la valutazione della didattica (Fabbris, 2007). Eppure il successo delle università è sempre più legato alla qualità e quantità dei servizi che sono in grado di erogare.

In questo processo, la comunicazione è un fattore critico di successo. Da un’indagine sugli atenei italiani risulta, infatti, che la reputazione delle università è legata alla loro capacità di comunicare con gli stakeholder, dagli studenti alle loro famiglie, dalla comunità economica a quella istituzionale (Mazzei, 2004). Invernizzi (2004) sottolinea che “le università italiane sono impegnate a migliorare l'offerta di servizi e a comunicare il cambiamento. In particolare, da alcuni casi di studio risulta che tra le università eccellenti le modalità di comunicazione sono fondate su reali fatti positivi ".

Le condizioni perché si realizzi una comunicazione efficace sono però legate all’affidabilità dell’Ateneo. Oggi la credibilità delle università è supportata da classifiche, pubblicate periodicamente su quotidiani e riviste, che indirizzano le scelte di studenti e delle famiglie. La classifica delle università elaborata da Censis

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Servizi per il quotidiano la Repubblica, ad esempio, fa parte di un’ampia guida dedicata agli studenti e alle famiglie per l’orientamento alla scelta universitaria. A queste si aggiungono le graduatorie redatte dal Ministero, ad esempio, per erogare fondi alle Università. Il 24 luglio 2009 il ministro Maria Stella Gelmini, ha firmato il decreto per la distribuzione del fondo di finanziamento ordinario, in conformità a una graduatoria stilata nel rispetto di specifici parametri1.

Gli obiettivi del presente lavoro sono di ordinare le preferenze dei servizi offerti agli studenti universitari dell’Ateneo di Roma “Tor Vergata” e verificare l’esistenza di una possibile relazione tra le priorità individuate dagli studenti e il profilo degli stessi.

A questo scopo è stato costruito un questionario per la raccolta delle opinioni degli studenti e predisposto una metodologia per l’individuazione dei servizi ritenuti prioritari (Par. 2). 2. L’indagine sui servizi prioritari a Tor Vergata Il campus dell’Università di Roma “Tor Vergata” si estende su 600 ettari di terreno a sud-est di Roma. L’Ateneo conta 44.000 studenti, 1.472 docenti (compresi i ricercatori) e 962 tecnici e amministrativi. Istituita nel 1982 per decongestionare l’Università di Roma “La Sapienza”, conta sei Facoltà (Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere, Medicina, Scienze MFN), 122 corsi di laurea triennali, magistrali e a ciclo unico, 170 corsi di perfezionamento e master, 54 scuole di specializzazione, 492 laboratori, 357 aule per 28.419 posti a sedere, 30 totem informatici per l'iscrizione on-line, 27 dipartimenti, 78 corsi di dottorato, 330 assegni di ricerca erogati ogni anno, 30 centri di ricerca, 6 biblioteche d'area, 676 borse di studio per dottorati di ricerca. Ogni anno sono attivati 1.000 stage, 516 collaborazioni studentesche, 554 borse di studio Erasmus e 118 borse Leonardo.

Nel corso degli anni, è stato riservato uno spazio sempre più ampio alle strutture di orientamento in ingresso, in uscita e in itinere e ai servizi di supporto per gli studenti diversamente abili. Sono stati attivati, inoltre, una serie di servizi on-line, come i servizi Placement, Tor Vergata TV e prenotazione di concerti.

L’indagine sui servizi a “Tor Vergata”, si è svolta in uno scenario di grandi cambiamenti. È partito l’atteso processo di informatizzazione delle strutture: tutte le

1 L’art. 2, comma 1, della legge 1/09 prevede che le risorse premiali del Fondo di Finanziamento Ordinario sono ripartite prendendo in considerazione: a) la qualità dell’offerta formativa e i risultati dei processi formativi; b) la qualità della ricerca scientifica; c) la qualità, l’efficacia e l’efficienza delle sedi didattiche.

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informazioni sui servizi di Ateneo sono disponibili on-line e anche la compilazione dei piani di studio avviene mediante la redazione di un form elettronico.

Nella fase preliminare dell’indagine, l’aspetto più complesso si è rivelato quello della costruzione del questionario. Si voleva costruire un questionario che fosse in grado di raccogliere informazioni utili per disegnare la mappa dei reali bisogni degli studenti dall’Ateneo di “Tor Vergata”. Il processo di ricerca ha avuto inizio con alcuni focus group che hanno consentito di raccogliere dati preliminari per la successiva costruzione del modello concettuale da adottare. Ai focus group hanno partecipato i seguenti gruppi di studenti:

� corsi di studio di primo e di secondo livello; � matricole, studenti in corso e fuori corso; � studenti in sede e fuori sede; � studenti stranieri; � studenti e studenti lavoratori; � disabili; � rappresentanti degli studenti.

Il questionario definitivo (riprodotto in Appendice) è stato predisposto dopo alcuni pre-test. Il modello finale è composto da cinque aree tematiche e da una nota di chiusura (opzionale). Le cinque aree tematiche riguardano:

A) caratteristiche dello studente (14 item). I quesiti riguardano il sesso, l’età il corso di studio, la provenienza, i servizi utilizzati, la descrizione di una giornata tipo in base al numero di ore dedicate a lavoro, lezioni, studio, trasporto, sport e lavori domestici.

B) orientamento all’Università (10 item). Le domande riguardano le attività di tutoraggio e di informazioni sui servizi offerti dall’Ateneo.

C) orientamento al lavoro (10 item). I quesiti esaminano le attività di tirocinio e di stage e i servizi di placement.

D) sostegno sociale (10 item). Le domande sono tese ad analizzare le strutture dell’Ateneo (alloggi, mensa, parcheggi).

E) sostegno all’apprendimento (10 item). Gli item riguardano le aule, i laboratori, le biblioteche, il materiale didattico e i docenti. Ognuna di queste sezioni è composta da dieci item e lo studente doveva

individuare i servizi più importanti (al massimo tre), dando una valutazione alla sezione (punteggio da uno a sette). La scala 1-7 è stata scelta per svincolarla dalla valutazione scolastica, dove, generalmente, i valori delle code (1-2 e 9-10) sono raramente utilizzati (Marbach, 2004). Nella fase di elaborazione dei dati, per una più agevole lettura dei risultati e per meglio distanziare le sezioni del questionario, le scale da 1 a 7 sono state trasformate in scale da 1 a 10.

Con i dati raccolti, ogni sezione da B ad E genera una matrice dicotomica con associato un vettore di pesi, w (Fig. 1). Su ogni sezione del questionario, lo studente

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i-mo esprime una preferenza riguardo al j-mo item: Bij ,Cij ,Dij , Eij �1� presenza0 � assenza

������

� i �1,...,n e j �1,..., p e assegna un peso (wi) alla sezione esaminata. I dati possono essere rappresentanti da una matrice tre vie r Xi,p [r=1, …, 4

occasioni-sezioni; i=1,…n studenti; p=1,...,10 item] (Fig. 2) . All’interno di ogni sezione, si possono individuare i servizi ritenuti prioritari dagli studenti e creare una classifica generale che tenga conto del peso assegnato alle sezioni. Figura 1. Schema delle sezioni del questionario !!!!!!!

Figura 2. Schema delle sezioni del questionario

Studenti

I1 I2 É I10 W I1 I2 É I10 W I1 I2 É I10 W I1 I2 É I10 W

s1 w1 w1 w1 w1

s2 w2 w2 w2 w2

. . . . .

. . . . .

. . . . .si wi wi wi wi

. . . . .

. . . . .

. . . . .sn wn wn wn wn

Orientamento all'università Orientamento al lavoro Sostegno Sociale Sostegno all'orientamento

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3. Il metodo per la costruzione di mappe di percezione Le sezioni del questionario che consentono di disegnare le mappe delle priorità dei servizi sono composte di blocchi di 10 item di tipo dicotomico. La prima fase per l’individuazione delle graduatorie delle preferenze è la costruzione delle matrici di prossimità tra elementi a partire da dati dicotomici (Fig. 3). Figura 3 Matrice di dati booleani

1 0 1 a b 0 c d

Si è adottata la misura di dissimilarità asimmetrica di Lance e Williams, che

enfatizza le preferenze degli studenti:

cbacbdij

2 [F.1]

dove a rappresenta la cella corrispondente ai casi presenti in entrambi gli elementi e b e c rappresentano i casi presenti in un elemento ma assenti nell'altro. La misura dij può variare da 0 a 1. La misura è nota anche come coefficiente non metrico di Bray e Curtis (1957).

Le mappe percettive sono state costruite applicando la procedura di scaling multidimensionale non metrico (Borg e Gronen, 2005), in cui i dati di base sono date dall’ordine-rango delle prossimità. Nell’algoritmo PROXCAL si ipotizza che le prossimità possano essere ordinali e che esista una relazione monotona fra i ranghi degli indici di prossimità o di distanza.

Per stimare il peso di ciascuna sezione, si è applicato l’algoritmo INDSCAL (INdividual Differences SCALing) che, nell’analizzare più matrici di dissimilarità o di similarità, considera anche il peso dei giudizi espressi dagli individui in merito a coppie di stimoli.

Con la metodologia INDSCAL si può identificare un numero ridotto di dimensioni che rappresentano una “struttura comune” delle aree di preferenza (Milioli, 2000). L’INDSCAL può misurare anche la percentuale in cui le differenze individuali sono generate nel processo cognitivo sottostante.

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4. Principali risultati L’analisi è stata condotta su 480 studenti (di cui 379 donne e 101 uomini) della Facoltà di Lettere e Filosofia da maggio a giugno 2008. La ripartizione per sesso del campione è proporzionale alla popolazione di studenti. Il questionario è stato così somministrato: i rilevatori2 hanno distribuito i questionari dopo aver spiegato gli scopi della ricerca e risposto ad eventuali dubbi degli studenti. Gli stessi rilevatori hanno atteso che gli studenti compilassero il questionario e, subito dopo, li hanno raccolti.

Il campione è stato selezionato in modo da poter intervistare sia frequentanti che non frequentanti. I rilevatori, infatti, si sono preoccupati di far compilare i questionari anche a studenti che erano in facoltà per sostenere soltanto gli esami. Il campione ha, in media, un’età di 22 anni (3 SD). L’analisi della distribuzione dell’età evidenzia l’esistenza di un piccolo gruppo di studenti con un’età compresa tra di 35-40 anni. Quest’ultimi sono studenti lavoratori, frequentano soltanto alcuni insegnamenti e, in molti casi, hanno già conseguito un titolo di studio universitario.

Il 60% del campione risiede a Roma, il 17% risiede fuori Roma, ma durante la settimana rimane nella capitale, il 17% fa il pendolare e il 4% abita fuori Roma e non fa il pendolare (Fig. 3). Figura 3. Distribuzione percentuale degli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia di Roma-Tor Vergata secondo il domicilio durante il periodo delle lezioni

In una giornata tipo, lo studente della facoltà di Lettere, in media, dedica quattro ore allo studio e quattro ore alle lezioni, ma poi due ore del suo tempo le 2 I rilevatori sono stati selezionati tra gli studenti che hanno fatto parte del team di lavoro.

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passa sui mezzi pubblici o al lavoro. Poche sono le ore mediamente dedicate allo sport.

Il 59% del campione dichiara di dedicare tutto il proprio tempo allo studio, il 34% studia e lavora e la restante parte lavora. Figura 4. Distribuzione degli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia di Roma-Tor Vergata per tempo dedicato a varie attività in una giornata tipo

I pesi medi delle sezioni (Tab. 1) segnalano che tutti i servizi universitari

hanno importanza per gli studenti e che l’orientamento al lavoro ha un peso molto più rilevante delle altre categorie: 7,52 su un massimo di 10, contro 6,99 dell’orientamento all’università, 6,67 del sostegno sociale e 7,12 del sostegno all’apprendimento. Tabella 1. Statistiche descrittive dei pesi attribuiti alle diverse sezioni

Statistiche Orientamento all’università

Orientamento al lavoro

Sostegno sociale

Sostegno all’apprendimento

Media 6,99 7,52 6,67 7,12Mediana 7,14 8,57 7,14 8,57Deviazione std. 2,95 3,40 3,27 3,31

Tra le dieci possibili attività dell’orientamento all’università (Fig 5), le

preferite sono l’attività di tutoraggio da parte dei docenti (15,6%), pubblicizzare i

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servizi offerti dalla Facoltà (14,5%) e diffondere informazioni cartacee su chi consultare per l’orientamento (13,7%). Quelli ritenuti meno importanti sono la disponibilità di uno psicologo (4,9%) e una segreteria per gli studenti stranieri (2,6%). Figura 5 Distribuzione percentuale delle preferenze degli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia di Roma-Tor Vergata nell’area dell’orientamento all’università

Dai focus group è emerso che la figura dello psicologo è percepita ancora come uno specialista per persone che presentano gravi disturbi e non come una figura di supporto per persone che sono solo momentaneamente in difficoltà.

La necessità di ampliare i servizi di segreteria studenti con il supporto per gli stranieri dipende dal fatto che, quantunque l’Ateneo abbia avviato programmi di internazionalizzazione (D.M. n. 262 del 5 agosto 2004), sono ancora pochi gli studenti attratti dall’Università di Tor Vergata (Iezzi, 2008a). L’Ateneo ha il 2,52% di iscritti stranieri e gli altri atenei della regione il 2,94%. La Facoltà di Lettere e Filosofia conta il 5,60% di studenti stranieri, grazie ai corsi in turismo che attraggono studenti thailandesi e cinesi (Tab. 2).

Nell’area orientamento al lavoro (Fig. 6), l’attività ritenuta più importante è l’organizzazione di stage e tirocini per neolaureati (20,5%), seguita dall’informazione sugli enti che indirizzano verso il mondo del lavoro (17,8%) e sugli sbocchi professionali dei diversi corsi di laurea (17,1%).

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L’Università di Tor Vergata ha già realizzato diversi servizi che consentono agli studenti di incontrare il mercato del lavoro. Il progetto SOUL - Servizio Orientamento Università e Lavoro (www.jobsoul.it), recentemente avviato in collaborazione con la Regione Lazio, a cui hanno aderito le università statali romane (La Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre, Foro Italico e l’Accademia di Belle Arti), ha predisposto un portale che mette in comunicazione la domanda e l’offerta di stage e di impiego di laureati nella regione. Oggi conta oltre 1000 aziende accreditate. Tabella 2 Provenienza degli studenti immatricolati (A.A. 2006/07)

Fonte: Elaborazione su DB MIUR-CNVSU, 2008 (da Iezzi, 2008b)

L’Ateneo ha messo a disposizione degli studenti una anche una banca dati

denominata Job Linker che raccoglie più di 25.000 curricula di laureati, sia con laurea di primo che di secondo livello, nonché i laureati del vecchio ordinamento di tutte le Facoltà dell’Ateneo. Le aziende che si accreditano possono ricercare i curricula dei laureati, in forma anonima, secondo quanto disposto dalla normativa vigente e/o pubblicare annunci di ricerca di personale, eventualmente, inviando un avviso dell’annuncio ai potenziali candidati selezionati via e-mail.

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Nel campus è stato istituito un parco scientifico, nato nel 1994 come parte di un sistema metropolitano di supporto all’innovazione, avviando i progetti PASTEUR (Parco Scientifico e Tecnologico Europeo delle Università Romane), LICOS (Lavoro e Innovazione nella Comunicazione Scientifica). Il Parco ha gestito recentemente il Progetto FIXO (Formazione e Innovazione per l’Occupazione), con lo scopo di accompagnare al lavoro i giovani laureati attraverso la promozione e il sostegno di tirocini formativi e di inserimento lavorativo.

Il Servizio di stage e tirocinio d’Ateneo, nato a seguito della riforma dell’università (DM 509/99), oggi può contare su altri due uffici operanti nelle Facoltà di Lettere e Filosofia e di Economia (Borra e Iezzi, 2007; Iezzi, 2008b). Figura 6. Distribuzione percentuale delle preferenze degli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia di Roma-Tor Vergata nell’area dell’orientamento al lavoro

Da qualche tempo, l’Ateneo ha istituito un ufficio speciale per le relazioni internazionali, che coordina il programma Leonardo da Vinci, progetto Jobs-4-Graduates, in partenariato con le altre università statali romane, offre la possibilità di svolgere un’esperienza di formazione di lavoro di 24 settimane in un’università dell’Unione Europea. Lo stesso ufficio coordina anche il progetto Erasmus student placement, in partenariato con le altre università statali romane e con le Università di Pavia, Lecce e Cagliari.

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In convenzione con la Crui, inoltre, l’ufficio gestisce un periodo di formazione presso il Ministero degli Affari Esteri, Agenzia del Demanio, Assocamerestero, Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC), Ente per le nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente (ENEA), Ministero per lo sviluppo economico.

Nell’area del sostegno sociale (Fig. 7), l’iniziativa ritenuta prioritaria è l’istituzione di una mensa di facoltà (16,0%), seguita da agevolazioni economiche per accedere al servizio di trasporti pubblici (14,3%) e informare sulla possibilità di accedere a borse di studio o agevolazioni economiche (13,6%). Figura 7. Distribuzione percentuale delle preferenze degli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia di Roma-Tor Vergata nell’area del sostegno sociale

Gli studenti consumano i loro pasti in un piccolo bar posto dentro la Facoltà, Il bar dispone di pochi tavoli posti all’esterno della struttura. Tra l’altro, la posizione periferica del campus non facilita gli spostamenti in altre strutture.

Particolarmente critica è anche la posizione degli studenti nei confronti dell’Agenzia del trasporto autoferrotranviario del Comune di Roma (ATAC) che ha concesso tariffe agevolate solo per studenti residenti a Roma. Molti studenti di Tor Vergata provengono da altre regioni (circa il 20%) e, pur essendo domiciliati a Roma, non possono usufruire di riduzioni.

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Nell’area sostegno all’apprendimento (Fig. 8), gli studenti segnalano che le aule sono inadatte al numero di studenti frequentanti (17%), le aree per lo studio sono poche (16%) e i docenti utilizzano poco lo spazio della didattica web3 (16%) dedicato al recupero di documenti e informazioni on-line per gli studenti. La Facoltà ha risentito della crescita del numero di iscritti degli ultimi anni, tanto che la struttura non riesce ad accogliere i circa 1500 immatricolati l’anno (in fase di progettazione ne contava circa 200). Figura 8. Distribuzione percentuale delle preferenze degli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia di Roma-Tor Vergata nell’area del sostegno all’apprendimento

Le mappe di percezione dei servizi, costruite applicando l’algoritmo PROXCAL del software SPSS 17.0, consentono di esaminare le posizioni relative di ciascuna attività rispetto alle altre della stessa area (Fig. 9). La rappresentazione in due dimensioni mostra valori di S-Stress compresi nell’intervallo 0,03-0,01. Pertanto, le configurazioni sono da considerarsi buone, considerato che presentano una minima distorsione rispetto ai dati iniziali.

La mappa dell’orientamento all’università (A) mostra una configurazione circolare. La prima dimensione è rapprentata dall’attività di tutoraggio, soprattutto da parte dei docenti e la seconda dalla diffusione delle informazioni. La mappa dei servizi di orientamento lavoro (B) evidenzia una marcata distanza tra un servizio di

3 Il servizio di didattica web è uno spazio sulle pagine Internet di Tor Vergata riservato ai docenti dell’Ateneo per caricare file e inserire informazioni sui propri insegnamenti.

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incontro con il mercato del lavoro e l’organizzazione di seminari. Un ruolo importante è assunto anche dal servizio di stage e tirocinio. La mappa del sostegno sociale evidenza (C) individua una dimensione delle strutture (mensa e strutture sanitarie) e la seconda dimesione è l’informazione. La mappa del sostegno all’appredimento rileva la dimensione strutture (aule e laboratori) e la dimensione strumentazione (rinnovo del parco PC). Figura 9 Le mappe di percezione dei servizi ottenute esaminando le preferenze degli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma “Tor Vergata” A) B) C) D) La mappa generale ottenuta con la procedura INDSCAL consente di stilare un ranking delle priorità, che tenga conto anche del peso di ciascuna area (Fig. 10).

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La Fig. 10 mostra che la prima dimensione latente è completamente spiegata dall’orientamento al lavoro, nella seconda dimensione confluiscono le attività delle altre aree di servizi, in particolare dell’orientamento all’università. Gli studenti, quindi, sono molto sensibili al problema dell’orientamento in uscita, in particolare all’inserimento professionale. Non ignorano l’importanza dello studio, per questo chiedono più aree dedicate allo studio. Figura 10. Mappa generale delle priorità ottenuta con il metodo INDSCAL

5. Conclusioni L’indagine sui servizi a sostegno degli studenti di “Tor Vergata” ha consentito di stilare una lista delle priorità degli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia di Roma Tor Vergata. È emerso che nella facoltà esistono due categorie di studenti: gli studenti frequentanti, che passano gran parte del loro tempo nel campus, e gli studenti lavoratori, non frequentanti. Le due categorie di studenti individuano le stesse priorità nei servizi, anche se quelli frequentanti vorrebbero avere uno spazio maggiore per lo studio e agevolazioni per i servizi di trasporto pubblico.

Un aspetto non trascurabile è l’informazione. Numerosi studenti non conoscono la gamma di servizi disponibili. L’aspetto comune a tutte le dimensioni rilevate è la richiesta di una maggiore comunicazione. Se, da un lato, gli studenti vorrebbero più informazioni cartacee, dall’altro chiedono ai docenti di utilizzare con

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maggiore frequenza Internet, in modo tale da reperire informazioni in tempo reale e da casa.

È inoltre emersa la necessità di avere un contatto diretto con i docenti: gli studenti preferiscono che l’attività di tutoraggio sia svolta dai propri docenti piuttosto che da studenti più esperti.

L’analisi delle risposte aperte ha evidenziato una sostanziale soddisfazione nei confronti dei servizi offerti dall’Ateneo e nei riguardi dei docenti. Rimangono, tuttavia, alcune aree critiche legate alle strutture poco adatte ad accogliere un numero consistente di studenti. Le aule, le aree di studio e la mensa sono oggi insufficienti. L’Ateneo ha già accolto questa richiesta, infatti, sono già partiti i progetti per un ampliamento della facoltà. ! Riferimenti bibliografici BORG I, GRONEN P. (2005) Modern Multidimensional Scaling: Theory and

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I servizi a sostegno degli studenti universitari: uno studio su Roma “Tor Vergata”

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MILIOLI M.A. (2000) Lo Scaling multidimensionale. In: ZANI S. (a cura di), Analisi di dati statistici, Vol II, Osservazioni multidimensionali, Giuffrè, Milano: 261-317.

University Student Services: The Rome “Tor Vergata” Case Study

Summary. In the last few years, the University of Rome “Tor Vergata” developed orientation for enrolment, general information during studies, and career after graduation. It started up range on-line services, e.g. the Database of graduates, “Tor Vergata” TV and concert reservation service. The aims of this paper are to detect a ranking of preferences of students and to test possible links between student preferences and student profiles. To that end we collected student opinions and designed a method to rank student services. Keywords. Perceptive maps; INDSCAL; PROXCAL; Student services

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I servizi a supporto degli studenti universitari

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