I saluti della prof. ssa ugolini sottosegretario di stato

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Sottosegretario di Stato Prof.ssa Elena Ugolini Saluto tutti i partecipanti al Forum Nazionale sulle Politiche di Ricerca, organizzato dal CNR e da Elsevier, a cui, purtroppo, non potrò essere presente a causa dei miei impegni istituzionali. Sono molto dispiaciuta di non poter partecipare, dal momento che i temi che voi trattate mi sono molto cari, perché credo sinceramente che una feconda sinergia tra mondo della ricerca e scuola sia una delle strade più innovative che si possano percorrere in questo momento. MIUR con il CNR sarà, a breve operativo: lo scopo è, innanzitutto, quello di avvicinare i ragazzi alle innovazioni scientifiche e tecnologiche, con la collaborazione dei ricercatori e dei tecnici, per offrire consulenza scientifica nei laboratori scolastici, oppure, per accogliere gruppi di studenti nei laboratori di ricerca. In questo modo, verrà data la possibilità ad insegnanti e studenti di avere un contatto sistematico con la frontiera delle ricerca, attraverso i 10.000 ricercatori ed i 2.000 tecnici del CNR, che potranno andare nelle scuole e viceversa. Il percorso intrapreso evidenzia la sua immensa potenzialità attraverso la semplicità della soluzione, assolutamente inedita, eppure così feconda: l’Italia possiede un patrimonio immenso di ‘ricchezza culturale’ rappresentato dai suoi ricercatori che, purtroppo, fino ad ora è stato poco tutelato, al punto che ci troviamo di fronte al cosiddetto fenomeno della ‘fuga dei cervelli’. In questa direzione il MIUR, attraverso il progetto Innovitalia.net, intende invertire il fenomeno, creando una piattaforma a cui poter attingere, come spazio di raccolta e aggregazione di esperienze dei ricercatori nel mondo. In generale, è fondamentale che tutta questa ricchezza, materiale e umana, diventi una risorsa per il mondo della scuola: anche perché i ragazzi hanno un grande bisogno di avere di fronte dei maestri all’opera. La passione per lo studio nasce vedendo uomini appassionati: e chi più dei nostri ricercatori può testimoniare il cammino della conoscenza? Tutto ciò risponde ad una visione sussidiaria della società, l’unica che, in questa sfavorevole congiuntura, può aiutare l’Italia a superare la crisi economica. Concezione sussidiaria della società, che è anche quella che permette di valorizzare tante potenzialità finora nascoste. In quest’ottica, al MIUR ci siamo mossi per valorizzare appieno scienza, università e ricerca, e per metterle in collegamento con i giovani nella scuola. Non posso quindi che sostenere i vostri sforzi (e il Convegno di oggi ne è una chiara testimonianza) e desidero ringraziare di cuore per quello che avete fatto e state facendo per la scuola, e per i giovani: perché impegnare i nostri sforzi per loro significa fare il migliore investimento per il domani. Buon lavoro e grazie ancora di cuore! Elena Ugolini

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Sottosegretario di Stato Prof.ssa Elena Ugolini

Saluto tutti i partecipanti al Forum Nazionale sulle Politiche di Ricerca, organizzato dal CNR e da

Elsevier, a cui, purtroppo, non potrò essere presente a causa dei miei impegni istituzionali.

Sono molto dispiaciuta di non poter partecipare, dal momento che i temi che voi trattate mi sono

molto cari, perché credo sinceramente che una feconda sinergia tra mondo della ricerca e scuola sia

una delle strade più innovative che si possano percorrere in questo momento.

MIUR con il CNR sarà, a breve operativo: lo scopo è, innanzitutto, quello di avvicinare i ragazzi

alle innovazioni scientifiche e tecnologiche, con la collaborazione dei ricercatori e dei tecnici, per

offrire consulenza scientifica nei laboratori scolastici, oppure, per accogliere gruppi di studenti

nei laboratori di ricerca.

In questo modo, verrà data la possibilità ad insegnanti e studenti di avere un contatto sistematico

con la frontiera delle ricerca, attraverso i 10.000 ricercatori ed i 2.000 tecnici del CNR, che potranno

andare nelle scuole e viceversa.

Il percorso intrapreso evidenzia la sua immensa potenzialità attraverso la semplicità della

soluzione, assolutamente inedita, eppure così feconda: l’Italia possiede un patrimonio immenso di

‘ricchezza culturale’ rappresentato dai suoi ricercatori che, purtroppo, fino ad ora è stato poco

tutelato, al punto che ci troviamo di fronte al cosiddetto fenomeno della ‘fuga dei cervelli’.

In questa direzione il MIUR, attraverso il progetto Innovitalia.net, intende invertire il fenomeno,

creando una piattaforma a cui poter attingere, come spazio di raccolta e aggregazione di

esperienze dei ricercatori nel mondo.

In generale, è fondamentale che tutta questa ricchezza, materiale e umana, diventi una risorsa per

il mondo della scuola: anche perché i ragazzi hanno un grande bisogno di avere di fronte dei

maestri all’opera. La passione per lo studio nasce vedendo uomini appassionati: e chi più dei

nostri ricercatori può testimoniare il cammino della conoscenza?

Tutto ciò risponde ad una visione sussidiaria della società, l’unica che, in questa sfavorevole

congiuntura, può aiutare l’Italia a superare la crisi economica. Concezione sussidiaria della

società, che è anche quella che permette di valorizzare tante potenzialità finora nascoste.

In quest’ottica, al MIUR ci siamo mossi per valorizzare appieno scienza, università e ricerca, e per

metterle in collegamento con i giovani nella scuola.

Non posso quindi che sostenere i vostri sforzi (e il Convegno di oggi ne è una chiara

testimonianza) e desidero ringraziare di cuore per quello che avete fatto e state facendo per la

scuola, e per i giovani: perché impegnare i nostri sforzi per loro significa fare il migliore

investimento per il domani.

Buon lavoro e grazie ancora di cuore!

Elena Ugolini