I s t i t u t o T e c n i c o C o m m e r c i a l e S t a ... · cappuccio francesco coordinatore...
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ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
I s t i t u t o T e c n i c o C o m m e r c i a l e S t a t a l e
“ Jacopo Nizzola”
TREZZO SULL’ ADDA (MI)
E S A M E D I S T A T O
A N N O S C O L A S T I C O 2 0 1 8 / 2 0 1 9
D O C U M E N T O D E L C O N S I G L I O D I C L A S S E
(ai sensi dell ’art.5 D. P.R. 323/98)
C l a s s e Q u i n t a S e z . C
RELAZIONI INTERNAZIONALI MARKETING
Coordinatore Francesco Cappuccio
D I R I G E N T E
Dott.ssa Mariella RAUSEO
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
INDICE
DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE - Breve descrizione del contesto - Presentazione Istituto
INFORMAZIONI SUL CURRICOLO - Profilo in uscita dell'indirizzo - Quadro orario settimanale
DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE - Composizione consiglio di classe - Continuità docenti - Composizione e storia classe
INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA
- Metodologie e strategie didattiche - CLIL : attività e modalità insegnamento - Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel
triennio
ATTIVITA’ E PROGETTI
- Attività di recupero e potenziamento
- Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”
- Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa
- Percorsi interdisciplinari
- Eventuali attività specifiche di orientamento
INDICAZIONI SU DISCIPLINE
- Schede informative su singole discipline (competenze –contenuti – obiettivi
raggiunti)
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
- Criteri di valutazione
- Criteri attribuzione crediti
- Griglie di valutazione prove scritte - Griglie di valutazione colloquio
- Simulazioni delle prove scritte: indicazioni ed osservazioni sullo svolgimento delle
simulazioni
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Dove siamo e bacino di utenza
L’area territoriale in cui è inserita la scuola rientra nell’ambito territoriale n. 9 Adda ed è caratterizzata da numerose realtà comunali di piccole dimensioni.
Il bacino d’utenza è rappresentato, con differenziazioni a seconda dell’indirizzo, principalmente dall’area dell’ambito territoriale di appartenenza, da quella dell’isola bergamasca e in piccola parte dall’area del vimercatese.
La scuola è collegata con i comuni del proprio bacino d’utenza con mezzi pubblici, in concessione e privati.
L’Istituto si impegna a contattare i gestori delle linee di trasporto per rendere efficaci i collegamenti e permettere un regolare svolgimento delle attività previste.
I bisogni formativi del territorio
Il tessuto produttivo della zona è composto principalmente da piccole unità produttive, in cui il comparto industriale è ancora prevalente rispetto a quello del terziario e dei servizi, seppure quest’ultimo abbia negli ultimi anni avuto una significativa espansione.
Le competenze più richieste, con riferimento ai profili professionali caratteristici degli indirizzi presenti nella nostra scuola, sono:
possesso di diploma di scuola secondaria superiore buona cultura di base associata ad una buona conoscenza della lingua italiana; buone conoscenze dei software applicativi di uso più comune; buona conoscenza della lingua inglese.
Sono inoltre fortemente apprezzate le competenze trasversali quali la capacità di relazionarsi e di lavorare in team, la capacità imprenditoriale, la flessibilità e l’autocontrollo. Anche le esperienze di stage aziendali rappresentano un requisito preso in considerazione dalle aziende.
I rapporti con il territorio
L’Istituto mantiene rapporti di collaborazione con Enti locali, associazioni ed agenzie del territorio al fine di integrare l’offerta didattica con opportunità formative legate alla realtà territoriale e aderisce a reti con altre istituzioni scolastiche. Attraverso queste intese viene perseguita la realizzazione di progetti atti a rispondere in modo sinergico ai bisogni dei soggetti coinvolti e del territorio nonché a ottimizzare l’uso delle risorse sia umane che economiche.
In un’ottica di scuola aperta al territorio l’Istituto è disponibile a favorire l’uso degli spazi e delle strutture da parte di altri soggetti quali enti e associazioni. Attualmente è ospitata l’Università del tempo libero ed è concesso l’uso della palestra al Comune di Trezzo sull’Adda.
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La nostra storia
L’Istituto nasce a Trezzo sull’Adda come sede autonoma nel 1982; anteriormente a tale data, fin dal 1976, esisteva una sezione staccata dell’Istituto Tecnico Commerciale di Vimercate. All’atto dell’istituzione erano attivati i corsi per Ragionieri e per Geometri.
Nel 1987 è stato istituito il corso PACLE. Nello stesso anno l’Istituto ha preso parte alla sperimentazione assistita IGEA per il corso Ragionieri, sperimentazione entrata definitivamente in ordinamento nel 1996.
Nel 1990 l’istituto si è trasferito nell’attuale sede che fu intitolata nel 1991 a Jacopo Nizzola, insigne medaglista, incisore e scultore trezzese.
Nel 1995 sono iniziate le sperimentazioni assistite progetto ERICA, sul corso PACLE, e Progetto Cinque, sul corso Geometri.
Nella primavera del 2009 l’impegno nel campo della solidarietà da parte della nostra scuola è stato premiato nell’ambito della Fiera della solidarietà.
A partire dall’a.s. 2010-11 in seguito alla riforma dell’istruzione tecnica sono stati avviati l’indirizzo Amministrazione Finanza e marketing, l’articolazione Relazioni internazionali per il marketing e l’indirizzo Costruzioni Ambiente e territorio.
Dall’anno 2011-12 è stato avviato, con l’adesione al progetto Generazione Web, il processo di innovazione digitale che ha portato ad attrezzare tutte le classi di LIM e a sperimentare nelle classi l’utilizzo di tablet e netbook.
Nell’anno scolastico 2012-13 è stato autorizzata l’articolazione dell’indirizzo AFM Sistemi Informativi Aziendali e dal 2013 è stato attivato l’indirizzo Turismo.
Mission
L’Istituto fornisce agli studenti del territorio del trezzese e dell’isola bergamasca un servizio formativo di carattere medio superiore nel settore tecnico commerciale negli ambiti giuridico-economico, linguistico-aziendale, turistico e di gestione del territorio.
Nella sua attività formativa l’Istituto si riconosce nei valori espressi nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e nei principi sanciti nella Costituzione Italiana.
L’attività formativa è sostenuta dai seguenti principi :
formazione dell’uomo e del cittadino intesa come conoscenza e rispetto delle regole di convivenza, crescita dello spirito di solidarietà, educazione alla legalità, alla responsabilità e al rispetto dell’ambiente;
acquisizione di una metodologia di apprendimento che favorisca la formazione di una coscienza critica e la capacità di autonomo aggiornamento culturale e professionale;
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acquisizione delle capacità di analizzare e comprendere la realtà al fine di favorire la crescita personale;
dimensione europea dell’insegnamento; trattazione curricolare delle discipline basata sul confronto con valori che caratterizzano
le civiltà dal punto di vista storico-culturale, giuridico, scientifico-tecnologico e professionale.
Nell’erogazione del servizio l’istituto si fonda sui seguenti principi ispiratori:
Centralità e rispetto della persona; Accoglienza ed inclusione Equità sociale ed imparzialità; Diritti degli alunni Partecipazione e responsabilità Efficacia e trasparenza delle decisioni; Attenzione al mondo esterno e valorizzazione del territorio come risorsa. Libertà di insegnamento nell'ambito della definizione del curriculo
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Relazioni Internazionali per il Marketing
Per chi
Questo indirizzo è indicato per chi ha una buona predisposizione per le lingue straniere e alle attività di relazione e comunicazione, ed è interessato a:
conoscere e utilizzare più lingue straniere lavorare nel settore turistico lavorare in un’azienda curando il settore comunicazione e marketing lavorare e comunicare secondo principi nazionali ed internazionali lavorare con il computer
diventare un esperto nella comunicazione aziendale in ambito nazionale e internazionale
Profilo professionale
Il diplomato in questo indirizzo:
ha buone competenze comunicativa nelle lingue straniere una conoscenza ampia e solida del mondo e dei problemi dell’impresa un’ampia preparazione culturale
è in grado di
rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali
redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali gestire adempimenti di natura fiscale collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda svolgere attività di marketing collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione,
finanza e marketing
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Quadro orario settimanale
Anno di corso
Materie I II III IV V
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Seconda lingua comunitaria 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Geografia 3 3 – – –
Informatica 2 2 – – –
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 – – –
Scienze integrate (Fisica) 2 – – – –
Scienze integrate (Chimica) – 2 – – –
Diritto ed economia 2 2 – – –
Economia aziendale 2 2 – – –
Terza lingua straniera – – 3 3 3
Diritto – – 2 2 2
Economia aziendale e geopolitica
5 5 6
Relazioni internazionali
2 2 3
Tecnologie della comunicazione
2 2 –
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica/attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 32 32 32 32 32
Quale occupazione
Il diplomato può trovare inserimento lavorativo in
società di servizi pubbliche e private che operano in ambito internazionale aziende del settore industriale e commerciale per la cura dell’import-export ufficio estero di aziende di credito e assicurativo
servizi turistici servizi per organizzazione di eventi, convegni e fiere
Proseguire gli studi
Con il diploma è consentito l’accesso a tutte le facoltà universitarie, anche se la preparazione conseguita è più idonea per la frequenza alle facoltà linguistiche ed economiche, giuridiche.
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DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE Composizione consiglio di classe
COGNOME NOME RUOLO Disciplina/e
CAPPUCCIO FRANCESCO COORDINATORE DIRITTO E RELAZIONI INTERNAZIONALI
BARZAGHI ELENA SILVANA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA, STORIA
FAVERIO ALBERTO MATEMATICA
MORAMARCO ANNALISA TERZA LINGUA STRANIERA (SPAGNOLO)
NUMERATI FRANCESCA SECONDA LINGUA COMUNITARIA (FRANCESCE)
SALERNO FABRIZIA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
STRINGA SILVIA LINGUA INGLESE
LOLLINO VALENTINA ECONOMIA AZIENDALE
VIMERCATI NAUSICA RELIGIONE
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Continuità docenti
Disciplina 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^ CLASSE
DIRITTO E RELAZIONI INTERNAZIONALI CAPPUCCIO FRANCESCO CAPPUCCIO FRANCESCO CAPPUCCIO FRANCESCO
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA, STORIA
PANZERI VALENTINA/LAI
STEFANO BARZAGHI ELENA BARZAGHI ELENA
MATEMATICA ROBERTI STEFANO PUCCIARELLI GIOVANNI FAVERIO ALBERTO
TERZA LINGUA STRANIERA (SPAGNOLO)
PIPITONE MARINA PILERI GIORGIA MORAMARCO ANNALISA
SECONDA LINGUA COMUNITARIA (FRANCESCE)
BIANCHI GIOVANNA NUMERATI FRANCESCA NUMERATI FRANCESCA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
AGATE LAURA DEMASI STEFANO SALERNO FABRIZIA
LINGUA INGLESE STRINGA SILVIA STRINGA SILVIA STRINGA SILVIA
ECONOMIA AZIENDALE INVERNIZZI GRAZIELLA BORSALINO PIERLUIGI LOLLINO VALENTINA
RELIGIONE VIMERCATI NAUSICA VIMERCATI NAUSICA VIMERCATI NAUSICA
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Composizione e storia classe
ALUNNI
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE Numero studenti 25 Maschi 13 Femmine 12 Provenienza: stessa scuola n. 25 altra scuola n. 0
Promozioni classe precedente n. 25 Ripetenti n. 0 Abbandoni e/o ritiri durante l’anno scolastico n. 0
A.S. 14/15 1A 28 alunni 21 promossi 3 bocciati
4 sospesi→ 3 promossi 1
bocciato A.S. 15/16 2A 31 alunni di cui 5 rip. e 2 da
altra scuola 22 promossi
2 bocciati
7 sospesi→ 6 promossi 1
bocciato A.S. 16/17 3C 27 alunni di cui 1 rip. 23 promossi
(classe formata con alunni provenienti dalla 2A)
4 sospesi→ 4 promossi
A.S. 17/18 4C 27 alunni 21 promossi
2 bocciati
4 sospesi→ 4 promossi
A.S. 18/19 5C 25 alunni
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La classe 5C è costituita da 25 alunni, 13 maschi e 12 femmine. Lo scorso
anno la classe poteva vantare due elementi in più, che però hanno perso
l’anno scolastico. La classe è partita nell’anno scolastico 2014/15 con 28
alunni per ritrovarsi l’anno successivo, in seconda, con 31 alunni, nonostante
nel primo anno ne fossero stati bocciati ben quattro. Questa perdita è stata,
infatti, compensata dall’inserimento di altri sette alunni, cinque ripetenti e
due arrivati da altre scuole. Al terzo anno, 2016/17, la sezione C è
composta dagli eredi della seconda, che nel frattempo ne perdeva tre perché
bocciati, e da alcuni alunni della seconda A, che avevano scelto di continuare
nell’indirizzo Relazioni internazionali per il marketing. Quindi, la terza C è
ripartita con 27 alunni che sono rimasti tali in quarta e sono divenuti, come
detto, gli attuali 25.
Questo a dimostrazione di una consolidata composizione di classe,
caratterizzata da una comunità di originaria formazione e dall’aggiunta di
altri elementi che non hanno fatto fatica ad inserirsi. Il quadro complessivo
che ne emerge si può riassumere, ad oggi, nell’esistenza di tre gruppi
formati dalla stragrande maggioranza dei ragazzi, da un lato, e delle ragazze
dall’altro: si evidenzia infine un esiguo numero di studenti che non sono
inseriti in nessuno dei due. Soprattutto, negli ultimi tre anni scolastici,
questa bipolarizzazione ha caratterizzato le dinamiche di classe, creando
anche momenti di intensa competizione e confronto dialettico, sfociato
anche in toni accesi. Sicuramente, ha giocato un ruolo determinante l’ ottima
condotta didattica e disciplinare del nucleo femminile. Delle 12 alunne,
infatti, almeno la metà è riuscita, fino ad oggi, ad ottenere valutazioni
eccellenti : medie molto positive e una condotta ineccepibile, fanno sì che le
ragazze siano un punto di riferimento per chiunque in classe . Questo
termine di paragone , di contro, nel corso degli anni scolastici, ha
determinato incomprensioni e attriti con il nucleo maschile che, a differenza
del nucleo femminile , fatica a raggiungere le stesse prestazioni scolastiche,
anche da un punto di vista disciplinare. Infatti, la classe sopporta le
differenze di atteggiamento dei maschi e le consequenziali note accumulate,
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rispetto alle femmine, mai protagoniste di comportamenti scorretti e dunque
sanzionati.
Si aggiungono, inoltre le differenze nelle prestazioni didattiche. Questo
perché tra le femmine, la maggioranza ha continuato, in modo costante, a
dimostrare particolare interesse per le lezioni e i contenuti sviluppati,
raccogliendo risultati significativi. Miglioramenti, sempre dal punto di vista
didattico, li hanno ottenuti anche i maschi che però non possono vantare lo
stesso numero di eccellenze.
Sui risultati ottenuti dalla classe, dal punto di vista del profitto, vanno
aggiunti due elementi. Il primo è che in classe c’è un alunno certificato Dsa,
che ha potuto contare su un Pdp predisposto dal Cdc, e tre alunni di origine
extracomunitaria, che hanno potuto, nel corso degli anni, usufruire di
progetti di potenziamento dell’uso della lingua italiana, anche in questo caso,
certificati dai Pdp predisposti dall’insegnante di Italiano.
Il secondo elemento è che, in questi anni, la classe ha subito l’alternarsi di
docenti, soprattutto, nelle due materie che non a caso registrano risultati
meno eccellenti, Matematica ed Economia aziendale. Solo il lavoro e
l’impegno costante dei docenti di riferimento e dell’intero Cdc, in questo
anno scolastico, hanno permesso di colmare le lacune determinate dalle
fisiologiche carenze accumulate nel corso degli anni. Senza trascurare il fatto
che all’interno della classe una minoranza di alunni ha spesso chiaramente
manifestato di avere traguardi poco ambiziosi e di aver tenuto una condotta
didattica e disciplinare che ne concretizzava la limitata aspirazione.
Tutti gli allievi, si sono impegnati nelle attività del progetto Alternanza
scuola-lavoro, secondo il percorso delineato dall’istituto sulla base delle
direttive ministeriali. La quasi totalità degli studenti ha dato prova di aver
acquisito competenze adeguate per affrontare gli incarichi loro assegnati e
ha ottenuto valutazioni buone, talvolta decisamente lusinghiere.
Infine, quasi la metà degli studenti ha aderito al progetto di un viaggio
studio all’estero in Irlanda, organizzato dalla docente di lingua inglese.
Questo progetto è risultato essere un’esperienza culturale e formativa molto
significativa nel percorso di crescita personale.
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Un discreto numero di allievi ha dimostrato vivo desiderio di conoscere,
serietà di impegno e buone capacità di apprendimento, in un clima di
disponibilità verso le proposte della didattica sia curricolare sia extra
curricolare, soprattutto nell’ambito delle lingue straniere. Due studentesse,
infatti, hanno anche conseguito la certificazione linguistica “Delf B1” in
Francese.
Per questi allievi, gli esiti raggiunti attestano un impegno metodico ed una
valida rielaborazione personale dei contenuti appresi, nonché un’attenzione
rivolta al miglioramento della forma espositiva, attraverso anche l’impiego
attento del lessico specifico.
Da parte di diversi studenti, invece, è mancata la disponibilità ad
approfondire in modo personale e critico l’iniziale interesse dimostrato per la
proposta didattica.
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INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE Durante i 5 anni si sono messi in atto strategie e metodi, certificati da Piani didattici personalizzati, per l’inclusione di un alunno certificato Dsa e per tre alunni stranieri. Per l’alunno Dsa
8. STRUMENTI COMPENSATIVI (scritto/orale)
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Tavola pitagorica X X
Tavola delle coniugazioni verbali X X
Tabella delle misure X
Tabella delle formule geometriche X
Calcolatrice X X X
Mappe concettuali, schemi e tabelle, appunti di sintesi delle lezioni
X X X X X X X X X X
Cartine geografiche X X
Audioregistratore
Dvd, Cd-R allegati ai libri di testo o predisposti dal docente
X X
Dizionari digitali e enciclopedie multimediali e traduttori informatici
X X X X
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Computer, Scanner con funzione OCR X X X X X
Software di lettura (Carlo Mobile e Carlo Eloquendo) X X
Lettura delle consegne da parte del docente X X X X X X X X X X
Altro…..
N.B. - Si ricorda che le strutture grafiche (tipo diagrammi e/o mappe) possono servire ai ragazzi con DSA per trasporre e organizzare le loro conoscenze.
9. MISURE DISPENSATIVE (scritto/orale)
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Lettura a voce alta X X X X X X X X X X
Scrittura sotto veloce dettatura e appunti durante le lezioni
X X X X X X X X X X
Dispensa dalla lettura delle consegne
Uso del vocabolario X X
Studio mnemonico X X X X X X X X X
Separazione della comprensione dalla produzione nelle verifiche in lingua straniera
X X X X
Dispensa dalla forma scritta nelle prove di verifica in lingua straniera
X X
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Da interrogazioni o verifiche senza preavviso (Interrogazioni programmate e volontarie)
X X X X X X X X X X
Dai tempi standard (tempi più lunghi per le prove scritte e/o riduzione del n. di esercizi)
X X X X X X X X X
Scrittura in stampato maiuscolo alla lavagna X X X X
Da un eccessivo carico di compiti a casa (quindi si assegna un numero ridotto di esercizi assegnati a casa e riduzione delle pagine da studiare, ma non dei contenuti)
X X X
Altro (spec.)
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10. CRITERI E
MODALITA’ DI VERIFICA
E VALUTAZIONE It
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compensazione con prove orali di compiti scritti
X X X
uso di mediatori didattici durante le prove scritte e orali (mappe mentali, mappe cognitive..)
X X X X X X X X X X
Nelle prove scritte non si terrà conto degli errori di ortografia e di trascrizione
X X X X X X X X X X
La valutazione delle prove scritte e orali privilegerà il contenuto
X X X X X X X X X X
La valutazione non terrà conto del tempo impiegato, né della riduzione degli esercizi
X X X X X X X X X X
In ambito matematico e scientifico-tecnologico non si terrà conto degli errori di calcolo e di trascrizione
X X X
Nel caso di disgrafia, si terrà conto che il disegno geometrico può risultare difficile
Saranno premiati sforzi e progressi X X X X X X X X X X
prove informatizzate X
- In sede di verifica sarà opportuno mostrare un atteggiamento positivo e incoraggiante verso l’alunno.
- Si consiglia l’uso di verifiche orali, tuttavia, è bene chiedere all’alunno e concordare con lui la migliore modalità di verifica, soprattutto quando si tratti di prove in lingua straniera.
- Nell’elaborazione delle verifiche sarà opportuno privilegiare la forma della domanda a risposta chiusa o a
risposta multipla, o, comunque, privilegiare la forma strutturata o semistrutturata, piuttosto che quella a domande aperte.
- Il testo delle verifiche sarà scritto in stampato maiuscolo (con carattere di dimensione superiore a 12, in formato Arial, interlinea 1,5, no fronte-retro) e con le parole chiave evidenziate.
- Per tutte le modalità, tuttavia, è consigliabile confrontarsi con l’alunno e tenere conto di eventuali progressi.
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Per gli alunni stranieri (Bes)
Giunte in Italia entrambe nel 2014 con nessuna conoscenza della lingua italiana, le due studentesse sono state inserite in classe prima C indirizzo AFM e hanno da subito usufruito di un intervento didattico di alfabetizzazione italiana. Nel corso della classe prima e della classe seconda hanno seguito un Piano Didattico Personalizzato per alunni NAI (neo-arrivati in Italia), con un progetto ad hoc che prevedeva settimanalmente alcune ore di lezioni individualizzate e alcune ore di lezione in classe, alcune delle quali con l’ausilio di un docente in compresenza con il docente titolare. Grazie a discrete capacità personali e a un costante impegno, le due studentesse hanno fatto positivi passi avanti e sono riuscite ad acquisire competenze comunicative sufficienti a comprendere e comunicare nella lingua italiana. Dalla classe terza hanno potuto seguire una programmazione globalmente standard nelle varie discipline di studio, pur prevedendo ancora misure dispensative e strumenti compensativi in alcune materie, nonché la semplificazione dei contenuti. Hanno continuato a svolgere alcune ore di lezione individualizzata fuori dalla classe finalizzate a continuare lo studio della lingua italiana e a fornire un aiuto nello studio delle altre discipline. Attualmente, entrambe le studentesse evidenziano motivazione e interesse per lo studio e il loro impegno è encomiabile. Tuttavia evidenziano ancora diverse difficoltà nell’esposizione scritta (che appare ancora molto insicura e con numerosi errori grammaticali ricorrenti), nella comprensione dei testi letterari e nella composizione dei testi argomentativi ed espositivi (che hanno cominciato a svolgere solo dallo scorso a.s.); inoltre le competenze propriamente lessicali risultano ancora molto limitate.
Lo studente è arrivato in Italia dal Senegal nel corso del 2010, con una conoscenza nulla della lingua italiana, ed è stato inserito nella classe prima media dell’Istituto Comprensivo. Nonostante in famiglia parli abitualmente la lingua d’origine, l’acquisizione della lingua italiana è migliorata con il tempo al punto che, dalla scuola superiore, ha potuto svolgere un programma standard in tutte le discipline di studio, pur adottando alcuni strumenti compensativi. L’ integrazione scolastica dell’allievo è stata facilitata dal suo buon carattere e dall’aver dimostrato sempre un comportamento rispettoso e volonteroso. E’ sufficientemente inserito nel gruppo-classe, anche se la sua timidezza e la sua insicurezza fanno sì che non riesca a socializzare facilmente con tutti i compagni. La partecipazione alle lezioni risulta in genere passiva e i suoi interventi devono essere sollecitati. Si deve rilevare che soprattutto nell’esposizione scritta permangono attualmente ancora errori grammaticali e lessicali ricorrenti e difficoltà espositive nell’elaborare frasi e pensieri complessi.
Sulla base di quanto sopra-esposto, nell’intento di favorire al meglio l’inclusione degli studenti sopra citati e il loro successo formativo, i docenti del CDC di Quinta C R.I.M. ritengono utile proporre per quest’ anno scolastico 2018-19 la stesura di un Piano Didattico
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Personalizzato (PDP) che preveda strumenti compensativi e misure dispensative, per le discipline di : - Italiano, Storia, Economia Aziendale per le studentesse; - solo Italiano per lo studente.
Nell’ottica di poter affrontare adeguatamente l’Esame di Stato si è cercato, dove è stato possibile, di portare gli studenti a una sempre maggiore autonomia nel lavoro, riducendo le misure compensative e dispensative gradualmente.
Le due studentesse hanno potuto usufruire di un supporto didattico personalizzato per rafforzare le conoscenze della lingua italiana e per avere un aiuto nello studio attraverso la frequenza del Corso pomeridiano Pon di Italiano L2 (30 ore), in accordo con quanto previsto dal POF dell’Istituto. Allo studente, visti anche i suoi impegni sportivi e le difficoltà di trasporto, la docente di italiano ha proposto durante il corso dell’a.s. esercizi mirati da svolgere in classe nelle ore curricolari e a casa.
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INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA Metodologie e strategie didattiche OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE OBIETTIVI TRASVERSALI
Educativo formativi
Rispetto delle regole
Sviluppo ed adozione di comportamenti adeguati nell’ambiente scolastico
Sviluppo e consolidamento delle capacità di porsi in relazione con le persone in modo corretto
Incentivazione della partecipazione e del coinvolgimento personale
Sviluppo delle capacità di esporre e comunicare in modo chiaro ed efficace
Sviluppo e consolidamento delle capacità di collaborare con gli altri
Sviluppo e consolidamento della capacità di operare collegamenti nella stessa disciplina e tra discipline affini
Sviluppo e consolidamento delle capacità di affrontare compiti e situazioni problematiche
Sviluppo della capacità di utilizzare le competenze disciplinari per realizzare piccoli progetti
Cognitivi
Potenziamento delle capacità di organizzazione logica dei concetti e dei messaggi
Progressivo sviluppo delle capacità di analisi e sintesi
Potenziamento della capacità di argomentare le scelte effettuate
Progressivo sviluppo delle capacità di elaborare strategie risolutive , valutando processi e prodotti
Acquisizione di un metodo di studio autonomo
Acquisizione di competenze ed abilità adeguate all’indirizzo di studi
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METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI ADOTTATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Metodologie e strumenti per il raggiungimento di obiettivi educativo-formativi
Stimolare la partecipazione attiva all’attività didattica
Favorire il confronto su argomenti di interesse comune
Regolare il dialogo sollecitando interventi ordinati e rispettosi dei tempi e delle opinioni
altrui
Utilizzare il lavoro di gruppo al fine di stimolare lo spirito di collaborazione e solidarietà
Abituare a pianificare il proprio lavoro
Proporre tipologie diverse di verifiche e terze prove
Fornire indicazioni agli allievi in merito alle tematiche scelte per l’approfondimento
personale, in vista del colloquio orale dell’Esame di Stato
Esplicitare sempre i criteri di valutazione
Metodologie e strumenti per il raggiungimento di obiettivi cognitivi
Guidare un’esposizione logica e ordinata
Correggere in maniera puntuale e comune a tutte le materie gli errori espositivi sia
durante le interrogazioni orali che nelle verifiche scritte
Assegnare letture e testi di approfondimento utilizzando documenti diversi e strumenti
multimediali
Stimolare la capacità di argomentare le proprie scelte, chiedendo riflessioni e commenti
personali sugli argomenti trattati
Proporre tipologie diverse di verifiche e terze prove
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
OBIETTIVI DI AREA Specificatamente sono riassunti qui di seguito gli obiettivi di area a cui ciascun docente ha fatto continuo riferimento nella presentazione del proprio programma disciplinare.
Area umanisitica
Italiano, Storia, Lingue straniere
Conoscenza e utilizzo del lessico generale e specifico
Conoscenze ed uso adeguato delle strutture morfo-sintattiche di base
Corretto uso del dizionario
Capacità di leggere, comprendere ed analizzare un testo
Capacità di disporre ed organizzare in modo logico ed ordinato il proprio pensiero
Produrre relazioni sui contenuti appresi con proprietà di linguaggio ed organicità
Capacità di disporre e organizzare in modo logico e ordinato il proprio pensiero
Area tecnica-giuridica
Matematica, Economia aziendale, Relazioni internazionali, Diritto.
Acquisizione e comprensione del linguaggio tecnico
Capacità di orientarsi con correttezza in situazioni specifiche in ambito aziendale
Padronanza delle tecniche operative
Saper rielaborare evidenziando capacità di analisi e sintesi
Saper realizzare modelli e rappresentare graficamente i fenomeni osservati
Area motoria
Consolidamento delle capacità collaborative, della socialità, del carattere
Consolidamento di un adeguato autocontrollo
Conoscenza dei più diffusi sport di squadra
Conoscenza di alcuni argomenti di carattere teorico legati all’attività fisica di genere sportivo
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PROGRAMMAZIONE SINTETICA DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1.
Obiettivi trasversali in termini di
Conoscenze La classe nel complesso ha acquisito una conoscenza pienamente sufficiente e, in qualche caso, più che buona di:
Contenuti (principi, teorie, nuclei concettuali, regole e procedure) Linguaggi specifici
Capacità
La classe possiede capacità logico – critiche che si attestano su livelli sufficienti anche a livello di collegamenti interdisciplinari.
Complessivamente sufficienti anche le capacità di sintesi; di un ristretto gruppo di allievi sono da evidenziare le buone doti di rielaborazione.
Competenze La classe è in grado di esporre in modo orale e scritto gli argomenti
oggetto di studio utilizzando abbastanza correttamente le conoscenze acquisite e i linguaggi specifici, con esiti globalmente sufficienti.
Un gruppo non molto numeroso di allievi è in grado di analizzare e interpretare autonomamente testi relativi alle diverse discipline
2. Metodi Si è fatto ricorso prevalentemente alla lezione frontale per introdurre nuovi argomenti
La lezione dialogata è stata, invece, utilizzata nei contesti e nelle discipline in cui gli allievi hanno dimostrato partecipazione e/o particolare interesse.
Per ulteriori specifiche sui metodi utilizzati si fa riferimento alla tabella della metodologia e strumenti (Tab.1) inserita nel documento
3. Strumenti di lavoro
Si veda tabella allegata (Tab .2 )
TABELLE ALLEGATE ALLA SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Tab 1 . METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
MATERIE
METODOLOGIA
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ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
Utilizzo strumenti multimediali √ √ √ √
√ √ √ √ √ √
Utilizzo di audiovisivi √ √ √ √
√ √ √
Uso di altre fonti ( riviste, quotidiani, internet, ecc) √ √ √ √
√ √ √ √ √ √
Problem solving
√ √
Lezione interattiva √ √ √ √
√ √ √ √ √ √ √
Lezione frontale √ √ √ √
√ √ √ √ √ √ √
Lavori di gruppo √ √ √ √
√ √ √
Esercitazioni laboratorio √
√
Discussioni guidate √ √ √
√ √ √
Altro (spec.)
√
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Tab 2 . STRUMENTI UTILIZZATI PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE
MATERIE
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Registro elettronico √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √
GoogleDrive √
Onedrive
Dropbox √ √
Applicazioni per
mappe concettuali √
LIM/Software notebook Smart
√ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √
Moodle √ √ √ √ √ √
Software per
realizzazione e-book
Padlet √ √ √
Blendspace
Altro (spec.)
Thinglink √ √ √
Altro (spec.)
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
CLIL : attività e modalità insegnamento Progetto CLIL incentiva gli studenti ad utilizzare la lingua inglese per veicolare alcuni contenuti di discipline tecniche d’indirizzo. A questo fine vengono proposte pratiche tipiche dell’insegnamento linguistico, che favoriscono la comprensione e la comunicazione. Le attività didattiche aiutano gli studenti a costruire conoscenze ed a sviluppare competenze condividendo strategie. La partecipazione e la cooperazione nel lavoro in coppia e di gruppo rendono l’apprendimento più efficace. Gli studenti diventano consapevoli che la lingua inglese è uno strumento attivo di comunicazione nel campo tecnico-professionale, nella prospettiva di una qualificata esperienza di lavoro e di studio in ambito internazionale. Le finalità del CLIL
- Far acquisire contenuti disciplinari migliorando le competenze linguistiche nella
lingua veicolare (inglese) utilizzata come strumento per apprendere e sviluppare
abilità cognitive.
- Gli studenti comprendono, attraverso la sperimentazione diretta, che la lingua è
uno strumento di comunicazione, acquisizione e trasmissione del sapere.
La metodologia CLIL La lezione viene focalizzata sia su contenuti disciplinari della materia coinvolta sia sulla lingua veicolare (inglese) di cui bisogna favorire la comprensione e l’utilizzo. Per realizzare queste proposte didattiche, vengono attuate delle strategie che prevedono lezioni interattive e attività mirate ad aumentare la produzione linguistica. Attraverso la metodologia utilizzata dalla lingua veicolare, viene favorita la motivazione dello studente e viene aumentata la consapevolezza dell’utilità di padroneggiare una lingua straniera. Questa metodologia inoltre favorisce nello studente la fiducia nelle proprie possibilità e il piacere di utilizzare la lingua come strumento operativo. L’insegnamento veicolare stimola:
- maggiore competenza linguistica: incremento del lessico, fluidità espositiva,
efficacia comunicativa
- abilità trasversali: partecipare attivamente ad una discussione, porre domande,
esprimere un’opinione personale
- abilità cognitive e di ragionamento autonomo che sono un obiettivo generale della
scuola superiore.
Obiettivi
- Introdurre l’educazione bilingue - Potenziare l’apprendimento della lingua inglese fra docenti e allievi - Consolidare la cooperazione tra insegnanti di diverse discipline - Ricercare e sperimentare metodologie innovative nella didattica della lingua
straniera e di altre discipline - Definire criteri per la produzione di moduli di insegnamento bilingue e per
l’individuazione di percorsi in lingua straniera e discipline non linguistiche
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Attività CLIL Disciplina coinvolta : Economia aziendale Argomenti trattati :
- Marketing plan
- Business plan
- The Balance sheet
- The Business account
- The Cash flow statement
- The Income statement
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Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel triennio
I “Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento” (PCTO, ex Alternanza Scuola Lavoro) previsti dalla normativa vigente sono stati effettuati perseguendo i seguenti
obiettivi:
Attuare finalità di apprendimento flessibili, di supporto a quelle tradizionali, che collegano i due mondi formativi, scuola e lavoro
Orientare i giovani così da facilitarne le scelte successive
Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con competenze spendibili nel mondo del lavoro
Rafforzare negli allievi l’autostima e la capacità di progettare il proprio futuro Favorire la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi all’interno della
società e del mondo del lavoro
Stimolare l’intesa e la cooperazione tra le generazioni (attraverso rapporto tutor aziendale – studente)
Promuovere i senso di responsabilità negli studente attraverso il rispetto delle regole nel luogo di lavoro
Far sperimentare agli studenti le principali caratteristiche e le dinamiche che sono alla base del lavoro in azienda ( fare squadra, relazioni interpersonali, rapporti gerarchici, fattori che determinano il successo)
Il percorso formativo di ciascun alunno è stato progettato al fine del raggiungimento delle seguenti competenze/performance:
Competenza Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio Performance
- Applica le procedure e gli standard definiti dall’azienda (ambiente, qualità, sicurezza) - Utilizza in modo appropriato le risorse aziendali (materiali, attrezzature e strumenti,
documenti, spazi e strutture) - Utilizza le protezioni ed i dispositivi prescritti dal manuale della sicurezza ed esegue le
operazioni richieste per il controllo e la riduzione dei rischi Competenza
Individuare ed utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento Performance
- Aggiorna le proprie conoscenze e competenze - Collabora con gli altri membri del team al conseguimento degli obiettivi aziendali - Gestisce i rapporti con i diversi ruoli e le diverse aree aziendali adottando i
comportamenti e le modalità di relazione richieste - Utilizza una terminologia appropriata e funzionale nello scambio di informazioni, sia
verbale che scritto (reportistica, mail, …) Competenza
Rispetto orario di lavoro e delle consegne dei compiti assegnati nei tempi stabiliti Performance
- Organizza lo spazio di lavoro e le attività pianificando il proprio lavoro (priorità, tempi)
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in base alle disposizioni ricevute - Rispetta gli orari e i tempi assegnati garantendo il livello di qualità richiesto - Rispetta lo stile e le regole aziendali
Le attività relative ai PCTO (ex Alternanza Scuola Lavoro) si sono articolate durante il triennio nel seguente modo:
classe terza (A.S. 2016/17): svolgimento di attività di tirocinio aziendale presso enti pubblici e privati del territorio, organizzato su due turni di stage per circa 160 ore totali; gli studenti hanno frequentato corso di formazione per la sicurezza sui luoghi di lavoro, propedeutico all’avvio dell’attività di tirocinio.
classe quarta (A.S. 2017/18): svolgimento di attività di tirocinio aziendale presso enti pubblici e privati del territorio, organizzato su due turni di stage per circa 160 ore totali;
classe quinta (A.S. 2018/19): svolgimento di attività di tirocinio aziendale presso enti pubblici e privati del territorio, organizzato su un turno di stage per circa 80 ore. Durante il triennio sono state effettuate, inoltre, altre attività quali, ad esempio, visite aziendali, partecipazioni a fiere espositive, giornate di formazione presso enti esterni, convegni, stage linguistici e incontri con esperti del mondo del lavoro. Il dettaglio delle attività svolte da ciascun alunno è contenuto nel documento riepilogativo contenuto nel fascicolo a disposizione della Commissione. Tutti gli studenti hanno raggiunto il monte ore minino totale previsto dalla normativa vigente.
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ATTIVITÀ E PROGETTI Attività di recupero e potenziamento
È stato garantito in tutte le discipline il recupero in itinere. Sono stati effettuati dei corsi di recupero pomeridiano per Italiano (10h) e di lingua Inglese (6h)
tenuti dalle rispettive docenti
Interventi individualizzati Programmazione delle attività di recupero del debito formativo nell’ambito dell’ordinaria attività
curricolare
Prove scritte/orali per la verifica in itinere del saldo del debito formativo
Tutti gli interventi di recupero si sono proposti di fornire agli studenti gli strumenti per il
raggiungimento dell’autonomia operativa nelle discipline coinvolte.
Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”
Le attività del Consiglio di Classe inerenti ai percorsi e ai progetti svolti nell’ambito di
“Cittadinanza e Costituzione” sono state realizzate in coerenza con gli obiettivi del Ptof
dell’Istituto (Cfr.Ptof - Programmazione didattica ed educativa - Competenze chiave di
cittadinanza).
Tali attività si sono collocate principalmente nel perimetro dell’area giuridica e in quella storico-
sociale, ma di fatto hanno coinvolto tutti gli ambiti disciplinari, compresi quelli d’indirizzo, con la
finalità di superare la tradizionale divisione per materie e in un’ottica di valorizzazione e
potenziamento di una dimensione civico-sociale globale e pluridisciplinare.
Consapevoli che il compito della scuola è contribuire alla formazione di comportamenti e
competenze di “cittadinanza attiva” ispirati ai valori della legalità, della partecipazione e della
solidarietà, i docenti del Consiglio di Classe hanno cercato di proporre agli studenti momenti di
riflessione e confronto con i principi costituzionali tentando di superare la consueta metodologia
della lezione in aula e preferendo modalità comunicative più dirette, concrete e coinvolgenti per i
ragazzi.
A questo riguardo, i percorsi proposti hanno intrapreso due direzioni tematiche:
- educare alla sicurezza sul lavoro, tema trattato essenzialmente in ambito
specificamente giuridico e collegato alle attività di stage aziendale svolte dagli studenti nel
corso del triennio;
- educare alle differenze e al rispetto della diversità, che ha visto la partecipazione
degli studenti ad alcune attività integrative volte da un lato a rimarcare il valore della
memoria storica,dall'altro a riflettere sul tema dell'inclusione nella società di oggi enella
vita quotidiana di ciascuno,fattore ineludibile se si vuole costruire una convivenza umana,
civile e democratica.
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Nello specifico, le attività proposte sono state le seguenti:
1. “Perlasca, il silenzio dei giusti. Incontro con Franco Perlasca sulla figura del padre
Giorgio” a cura della Fondazione Giorgio Perlasca. (5 aprile 2019)
2. Spettacolo di lettura teatrale “Questo è stato. Voci di donne ebree” a cura di Mimma
Pieri e Lilla Valcepina. (25 gennaio 2019)
3. Spettacolo teatrale “Mio fratello rincorre i dinosauri”, adattamento teatrale di Christian
Di Domenico e Carlo Turati dall’omonimo romanzo di Giacomo Mazzariol, sul tema della
disabilità. (febbraio 2019)
4. Spettacolo teatrale “Nel mare ci sono i coccodrilli”, adattamento teatrale di Christian Di
Domenico dall’omonimo libro di Fabio Geda, sul tema dell’immigrazione. (Maggio 2018)
Percorsi interdisciplinari
La classe, durante l’anno scolastico, ha svolto dei percorsi interdisciplinari, orientati a collegare diverse materie a nuclei tematici comuni . Sono state proposte, in ambito tecnico professionale e linguistico, attività, nell’ambito delle quali gli studenti hanno maturato competenze tecniche, avvalendosi dell’apporto delle lingue straniere come lingue veicolari e, infine, producendo elaborati personali che evidenziano le principali fasi del percorso. In ambito umanistico, le programmazioni disciplinari sono state svolte considerando anche alcune tematiche comuni. Questo ha permesso agli studenti di avvicinarsi in modo più consapevole sia gli aspetti culturali sia a quelli sociali ed economici, in relazione ai contesti storici trattati. Infine, sono stati proposti anche alcuni collegamenti con la letteratura e la civiltà straniera delle lingue presenti nel curricolo di studio degli studenti. In relazione al primo ambito sono stati affrontati percorsi interdisciplinari concernenti la realtà imprenditoriale e il mondo del lavoro nelle diverse fasi storiche; nel secondo, invece, si sono evidenziate le trasformazioni e le evoluzioni sociali che si sono verificate, in Europa, nel corso della seconda metà del diciannovesimo secolo e nella prima metà del ventesimo secolo.
Iniziative ed esperienze extracurricolari
A.S. 2016/17 Stage linguistico a Dublino
A.S. 2017/18 Viaggio d’istruzione a Siviglia
A.S. 2018/19 Viaggio d’istruzione a Atene
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Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa
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19.omissis X X X X
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22.omissis X X X X X
23.omissis X X X X X
24.omissis X X X X
25.omissis X X X X X X
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
ORIENTAMENTO IN USCITA L’attività di “Orientamento in uscita” ha lo scopo di aiutare gli alunni a maturare una scelta consapevole degli studi e del lavoro post-diploma. Di fronte alla vastità delle opzioni e ai mutamenti continui che investono il mondo della formazione e il mondo del lavoro è fondamentale sapersi orientare. Lo studente, che attraverso la scuola scopre le proprie attitudini e potenzialità, ha bisogno di ricevere un’informazione corretta e il più possibile esaustiva delle opportunità di studio e di lavoro che gli si presentano perché la scelta post-diploma valorizzi il percorso fatto e gli consenta di indirizzarsi verso un’autentica realizzazione professionale. L’Orientamento è costante e graduale, volto a garantire lo sviluppo globale dell’alunno e lo sviluppo consapevole della propria personalità nelle sue varie dimensioni. FINALITÀ:
aiutare gli alunni a conoscere se stessi, le proprie capacità, attitudini, difficoltà, ma anche i propri limiti ed individuare insieme ad essi strategie di superamento;
motivare gli alunni allo studio per favorire l’acquisizione di un corretto metodo di lavoro; stimolare gli allievi a conoscere gli ambienti in cui vivono e i cambiamenti culturali e
socioeconomici;
sviluppare negli alunni capacità progettuali e di scelta consapevole; far conoscere agli alunni i possibili sbocchi professionali e le opportunità di proseguire gli
studi;
rafforzare una rete operativa territoriale tra tutte le attività finalizzate alla promozione dell'orientamento.
Le attività di orientamento svolte nel triennio e promosse dall’Istituto sono riassunte nello schema seguente:
a.s. 2018-2019
o tramite circolari interne all’istituto dirette agli studenti delle classi quarte e quinte, c’è stata la divulgazione dei vari Open Day tenuti nelle università del territorio e non solo;
o partecipazione al Campus Orienta tenuto ogni anno presso Villa Castelbarco a Vaprio d’Adda (MI);
o simulazione di test di ingresso universitari tenuti da AlphaTest; o interventi specifici e diretti tenuti dalla signora Ribolzi, sociologa ed ex
docente universitario; o campus universitario tenuto presso l’I.T.C. Jacopo Nizzola a cui hanno
partecipato numerosi atenei ed ITS del territorio e non solo.
a.s. 2017-2018
o tramite circolari interne all’istituto dirette agli studenti delle classi quarte e quinte, c’è stata la divulgazione dei vari Open Day tenuti nelle università del territorio e non solo;
o partecipazione al Campus Orienta tenuto ogni anno presso Villa Castelbarco a Vaprio d’Adda (MI);
o conferenze e interventi presieduti dagli ex studenti dell’ITC Jacopo Nizzola attualmente iscritti all’università;
o interventi di agenzie per il lavoro con simulazioni di colloqui di lavoro
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
(individuali o a gruppi) e stesura di Curriculum Vitae; o simulazione di test di ingresso universitari tenuti da AlphaTest; o organizzazione di incontri mirati direttamente in istituto per gli studenti
delle classi quinte con le seguenti istituzioni: ITS Vimercate Green ITS San Paolo d’Argon IULM Programma Au Pair per gli Stati Uniti.
a.s. 2016-2018
o tramite circolari interne all’istituto dirette agli studenti delle classi quarte e quinte, c’è stata la divulgazione dei vari Open Day tenuti nelle università del territorio e non solo;
o partecipazione al Campus Orienta tenuto ogni anno presso Villa Castelbarco a Vaprio d’Adda (MI);
o organizzazione di incontri mirati direttamente in istituto per gli studenti delle classi quinte con le seguenti istituzioni:
ITS Vimercate Green ITS San Paolo d’Argon IULM Mohole.
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
INDICAZIONI SU DISCIPLINE
PROGRAMMA SVOLTO classe 5°C–RIM
seconda lingua straniera prof.ssa NUMERATI Francesca Anno scolastico: 2018/2019
Dato il testo in adozione “Monentreprise” di Baraldi/Ruggeri/Vialle, edizione Rizzoli Languages, sono state svolte le seguenti unità: Compétencesprofessionnelles Théorie
Unité 4– Mon
entreprise commande et livre
da pg. 110 a pag 113: La logistique et le
transport des marchandise – L’emballage – Les incoterms (solo la definizione).
Approfondimento: vantaggi e svantaggi delle quattro tipologie di trasporto.
Unité 5– Mon entreprise facture
et réclame
Acheter en ligne – Communiquer le RIB (pg 124) – Faire une deuxième relance –
Réclamer – Traiter les réclamations des clients.
da pg. 134 a pag 137: Les paiements – Les techniques de paiement – Les banques.
Unité 6 – Mon entreprise fait du
marketing
Comprendere i compiti da svolgere in azienda - Il marketing - Studi di mercato -
Analizzare la concorrenza - Presentare un
prodotto - Fare una campagna di comunicazione - Fidelizzare un cliente.
da pg. 158 a pag 161: Gli studi di mercato - Il Marketing Mix.
Approfondimento: l’analyse SWOT + lavoro
individuale sull’analisi SWOT di un prodotto a scelta del candidato + lavoro a coppie sullo
studio di mercato.
Unité 7 –Mon
entreprise participe à un
salon
L'importanza di un salone - Vantaggi e
svantaggi dei saloni - Descrivere un prodotto - Riservare uno stand (pg 173) -
Stabilire il planning - Preparare un manifesto (pg 175) - Organizzare un
viaggio e un soggiorno d'affari (pg 176).
da pg. 182 a pag 185: Le manifestazioni
commerciali - Strategie espositive. Approfondimento: realizzazione (individuale) di
un manifesto a tema culinario + schede con lessico aggiuntivo sull’organizzazione di un
viaggio di lavoro.
Civilisation - fiche
26 (pages 302 -
303)
L’empire colonial français
La décolonisation
La Francophonie (Approndimento: differenza tra francophonie e Francophonie).
Civilisation - fiche 27 (pages 304 -
305)
Les symboles Les principes républicains
Approndimento: vidéo sur l’origine de la Marianne.
A inizio anno la lettura estiva «Le comte de Monte-Cristo» (edizione CIDEB) è stata approfondita anche grazie alla visionee alla discussione dell’omonimo film del 2002 in lingua francese con i sottotitoli in francese. Argomenti extra:
uscita didattica presso il teatro Colognola (BG) per assistere allo spettacolo teatrale in lingua francese “Rêvolution – L’imaginationaupouvoir”. A tale scopo è stata svolta una attività di
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
approfondimento sul “Mai 68” (powerpoint esplicativo sull’origine del Maggio 68 e tutte le sue fasi + attività a piccoli gruppi sugli slogan del ’68);
le Naturalisme et Émile Zola (in accordo con il docente di italiano). Lettura ed analisi di alcuni passaggi tratti dal romanzo “Aubonheurdesdames”.E’ stata condotta una analisi interdisciplinare non solo con italiano (corrente letteraria del Naturalismo), ma anche con economia aziendale (strategie di marketing e consumo di massa);
lettura integrale (in lingua italiana) dei seguenti romanzi francofoni: o “Ninfee nere” di Michel Bussi; o “La verità sul caso Harry Quebert” di Joel Dicker; o “Le Rhinocéros” d’Eugène Ionesco: per quest’ultima opera, in particolare, viene
approfondito il Teatro dell’Assurdo, ma vengono analizzati anche i collegamenti tra l’opera e i regimi dittatoriali (storia) e l’attuale interpretazione che avvicina il testo teatrale alla figura moderna dell’influencer.
Dal 16 maggio 2019 alla fine dell’anno scolastico si prevede di trattare in lingua francese i seguenti temi interdisciplinari con diritto (tramite schede somministrate in classe):
l’Europe et son histoire; les symboles de l’Union européenne; la fonctionnement de l’Europe; l’organisation des pouvoirs en France.
QUINTO ANNO – francese 2° lingua straniera L’alunno:
- è in grado di comprendere le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti sia astratti, comprese le discussioni tecniche nel proprio settore di specializzazione;
- sa interagire con relativa scioltezza e spontaneità, tanto che l’interazione con un parlante nativo dovrebbe svilupparsi senza eccessiva fatica e tensione;
- sa produrre testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti ed esprimere un’opinione su un argomento d’attualità, esponendo i pro e i contro delle diverse opzioni. (B1/B2 QCER)
I Quadrimestre: AFM/RIM Lessico tecnico-commerciale. Elementi della cultura francese.
Comprensione di un testo mediamente complesso di tipologia adeguata all'indirizzo di studio. II Quadrimestre: AFM/RIM
- conoscere la terminologia relativa al proprio indirizzo di studi;
- saper riconoscere le principali intenzioni comunicative all'interno di una lettera commerciale;
- saper redigere una lettera commerciale su traccia;
- dato un prodotto, saper elaborare una pubblicità seguendo l’analisi di marketing;
- conoscere di alcuni argomenti di civiltà e attualità/letteratura trattati durante l'anno e saper relazionare sugli stessi.
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FINALITÀ del QUINTO ANNO: - padroneggiare la lingua, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER); - redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; - individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contestiorganizzativi e professionali di riferimento; - utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento ai differenti contesti Prof.ssa Francesca Numerati
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Materie: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA - STORIA Docente: Elena Silvana BARZAGHI
COMPETENZE E ABILITÀ CLASSE QUINTA
Competenze chiave per l’apprendimento
permanente (raccomandazione del parlamento europeo e del consiglio del 18.12 2006)
Competenze (DL 22/8/2007 e art 8 comma 3 DPR 15/3/2010 Regolamento nuovi tecnici)
Abilità/capacità
COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA IMPARARE A IMPARARE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
Asse dei linguaggi
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo a diversi ambiti comunicativi: sociale, culturale, artistico- letterario.
Riconoscere le linee di sviluppo storico-culturale della lingua italiana Consultare dizionari e altre fonti informative per l’approfondimento e la produzione linguistica. Sostenere conversazioni e colloqui su tematiche predefinite Leggere e interpretare un’opera d’arte visiva e cinematografica con riferimento all’ultimo secolo.
Analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo
Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di testi letterari, artistici, scientifici e tecnologici. Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della cultura letteraria ed artistica italiana. Identificare gli autori e le opere fondamentali del patrimonio culturale italiano dall’Unità d’Italia alla prima metà del Novecento. Individuare i caratteri specifici di un testo letterario e storico. Contestualizzare testi e opere letterarie.
Formulare un motivato giudizio critico su un testo letterario anche mettendolo in relazione alle esperienze personali.
Produrre testi di vario tipo anche in relazione all’indirizzo professionale
Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità, espositivi e argomentativi: riassunto, relazione, tema, saggio breve, recensione, analisi del testo
Produrre oggetti multimediali Utilizzare le tecnologie digitali per la presentazione di un progetto o di un prodotto.
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE IMPARARE A IMPARARE CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
Asse storico-sociale Comprendere, anche in una prospettiva interculturale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici in dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso ilconfronto tra aree geografiche e culturali
Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di continuità e discontinuità.
Analizzare problematiche significative del periodo considerato.
Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali.
Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali.
Condividere principi e i valori per l’esercizio della cittadinanza alla luce del dettato della Costituzione italiana, della legislazione europea, della Dichiarazioni Universale dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e politico-istituzionali (es. in rapporto a rivoluzioni e riforme).
Analizzare le radici storiche e l’evoluzione delle carte costituzionali italiane
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Competenze chiave per l’apprendimento
permanente (raccomandazione del parlamento europeo e del consiglio del 18.12 2006)
Competenze (DL 22/8/2007 e art 8 comma 3 DPR 15/3/2010 Regolamento nuovi tecnici)
Abilità/capacità
Produrre oggetti multimediali Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia per ricerche su specifiche tematiche, anche pluri/interdisciplinari.
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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Testo in adozione: G. BARBERI SQUAROTTI - G. GENGHINI, “Autori e opere della Letteratura”. “Dall’Unità d’Italia al primo Novecento.” Vol. 3A “Dal primo Novecento ad oggi.” Vol. 3B Atlas Editore, 2014, Libro Misto 1. La stagione del realismo in Europa
Quadro generale dell’epoca, positivismo e materialismo storico :Comte e Marx Evoluzione del romanzo nel sec. XIX Romanzo storico, romanzo sociale, romanzo verista : generi, tematiche e tecniche narrative Naturalismo e Verismo I cardini della poetica naturalista e verista e loro differenze La teoria dell’impersonalità
E. Zola
L’affare Dreyfus Il romanzo sperimentale Il ciclo dei RougonMacquart
L’Ammazzatoio:struttura dell'opera, temi, personaggi, stile ; lettura e analisi di :Gervasia all’ammazzatoio
G. Verga
Biografia e opere principali Il romanzo epistolare Storia di una capinera Il bozzetto Nedda e la "conversione al verismo” Le tecniche narrative della prosa verista La morale dell’ostrica Il “ciclo dei vinti” e la polemica nei confronti del progresso Le novelle
Da Vita dei campi: Rosso Malpelo La lupa
Cavalleria rusticana Pentolaccia I romanzi
I Malavoglia: struttura generale dell'opera, temi, struttura dei personaggi, stile ; lettura e analisi di :
La presentazione della famiglia Malavoglia Il ritorno e l’addio di `Ntoni
Mastro don Gesualdo: struttura generale dell’opera, personaggi, temi
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2. L’ Età del Decadentismo
Il Simbolismo
C. Baudelaire : il precursore e maestro del Simbolismo
Biografia e poetica
Da I fiori del male: L’albatros Spleen
Il veleno A. Rimbaud e P. Verlaine :i “poeti maledetti” e il nuovo rapporto tra poeta esocietà
G. Pascoli
Biografia Il pensiero e la “poetica del fanciullino” Le raccolte Myricae e i Canti di Castelvecchio : titolo, dedica, struttura, temi Il tema del nido Innovazioni linguistiche e fono-simbolismo
Da Il fanciullino: E’ dentro di noi un fanciullino Da Myricae: X Agosto
Arano Temporale Il lampo Il tuono
Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno La mia sera
L’Estetismo O. Wilde, Il ritratto di Dorian Gray : contenuto, temi
G. D'Annunzio
Biografia e opere principali L’interventismo e l’occupazione di Fiume L’estetismo, la commistione tra arte e vita: il romanzo Il piacere Il panismo in Alcyone Il mito del superuomo e i contatti con Nietzsche : il romanzo Le vergini delle rocce L’adesione al fascismo e il ritiro al Vittoriale
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Il piacere : struttura dell’opera, trama, personaggi, stile Il ritratto di Andrea Sperelli
Da Alcyone : La pioggia nel pineto
I pastori 3. Il romanzo della crisi
Sigmund Freud e la scoperta dell’inconscio La struttura psichica: Io, Es e Super-Io Le fasi dello sviluppo psico-sessuale del bambino; complesso di Edipo e di Elettra Temi e tecniche narrative negli autori del primo Novecento europeo : panoramica generale con riferimenti a Joyce, Proust, Kafka, Woolf La figura dell’anti-eroe e la tecnica del monologo interiore
L. Pirandello
Biografia e opere principali
Il pensiero e la poetica
Il contrasto tra la vita e la forma Il relativismo conoscitivo e il tema della maschera Il tema della pazzia Il saggio suL’Umorismo Le fasi del teatro pirandelliano
Da L’Umorismo: Comicità e umorismo, avvertimento e sentimento del contrario
Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato La carriola
Il fu Mattia Pascal :struttura dell’opera, contenuti, personaggi, temi e tecniche narrative
DaSei personaggi in cerca d’autore: il teatro nel teatro, trama, innovazioni tecniche,
lettura e analisi di brani :Entrano in scena i sei personaggi
Italo Svevo
Biografia e opere principali Formazione culturale Il “caso Svevo”
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La figura dell’inetto e la vita come malattia La cultura mitteleuropea, l’influenza di J. Joyce e di S. Freud Le innovazioni del “romanzo analitico”: La coscienza di Zeno
Da La coscienza di Zeno: struttura dell’opera, contenuti, personaggi, stile; lettura e analisi deibrani : L’ultima sigaretta
La morte di mio padre Psicoanalisi : la conclusione del romanzo 4. La sperimentazione artisticad’inizio Novecento
Le avanguardie storico-artistiche del Novecento
Il Futurismo
I miti futuristi : tecnologia, velocità, guerra come igiene del mondo
I temi e le tecniche espressive : analisi di opere pittoriche futuriste e tavole “parolibere”
F. T. Marinetti
Il Manifesto del futurismo Da Zang TumbTumb : Il bombardamento di Adrianopoli
5. La poesia della guerra
G. Ungaretti
Biografia e opere principali
Il periodo parigino e l’incontro con le avanguardie artistiche
L’esperienza della prima guerra mondiale e la riflessione sul dolore
La poetica e le novità tematiche e stilistiche della raccolta L’Allegria
La riscoperta della parola
Da L’allegria: In memoria I fiumi Soldati San Martino del Carso Sono una creatura Natale Veglia Allegria di naufragi Mattina
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S. Quasimodo
Biografia e opere principali Dall’esperienza ermetica alla militanza politica
Da Acque e terre : Ed è subito sera
Da Giorno dopo giorno : Milano, agosto 1943 Alle fronde dei salici
Uomo del mio tempo
E’ stata proposta la lettura integraledel romanzo di L. Pirandello Il fu Mattia Pascal. Sono state effettuate esercitazioni scritte inerenti alle tipologie testuali richieste dal nuovo
esame di Stato: analisi e commento del testo letterario, comprensione e analisi del testo argomentativo, tema d’attualità.
Oltre al libro di testo, sono stati utilizzatialtre fonti testuali on-line, DVD, video didattici,
schemi e schede fornite dal docente.
Dopo il 15 maggio si prevede di ultimare l’analisi de La coscienza di Zeno e lo studio delle
poesie di S. Quasimodo.
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STORIA
Testo in adozione : G. GENTILE - L. RONGA – A. ROSSI
“L’Erodoto 5. Il Novecento e gli inizi del XXI secolo”
La Scuola Editori, 2012
1. LA NASCITA DELLA SOCIETÀ DI MASSA
1.1 Caratteri della società di massa
La seconda Rivoluzione Industriale
La dottrina sociale della Chiesa Cattolica : l’enciclica Rerum Novarum
Le Suffragette : il diritto di voto e l’estensione dei diritti alle donne
Nascita dei partiti di massa e sindacati : Partito Socialista e Partito Popolare
La Belle Epoque
Le emigrazioni transoceaniche
L’imperialismo e la spartizione di Africa e Asia
1.2 L’Età giolittiana
La doppia faccia di Giolitti
Legislazione sociale e collaborazione con Il P.S.I.
Il suffragio universale maschile
La Guerra di Libia
Il Patto Gentiloni
2. INSTABILITÀ, GUERRE E RIVOLUZIONI
2.1 La Prima Guerra Mondiale
Cause generali e attentato di Sarajevo
Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione
Neutralisti e Interventisti in Italia
Il Patto di Londra e l’entrata in guerra dell’Italia
Il 1917, l’anno decisivo
I Quattordici punti di Wilson
La conclusione del conflitto e la Pace di Parigi
Trattato di Versailles e umiliazione della Germania
Il genocidio degli Armeni
2.2 Dalla Rivoluzione d’ottobre allo Stalinismo
L’ideologia marxista e il bolscevismo
La rivoluzione di Febbraio 1917 e la nascita della Repubblica
Lenin e le Tesi di Aprile
La rivoluzione d’Ottobre, i Bolscevichi al potere
La guerra civile e la nascita dell’URSS
La statalizzazione e la Nep
La dittatura di Stalin, le ‘purghe’ staliniane, i Piani Quinquennali, i gulag
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3. IL MONDO TRA LE DUE GUERRE MONDIALI
3.1 Italia e Germania nel primo dopoguerra
Il mito della ‘vittoria mutilata’ e l’occupazione di Fiume
Il biennio rosso
Nascita del fascismo camicie nere e marcia su Roma
La Repubblica di Weimar in Germania tra crisi economica ed estremismo politico
Hitler fonda il Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori
Il tentativo di colpo di stato a Monaco del 1923
3.2 Il Fascismo al potere
Mussolini “moderato”: riforma Gentile e legge Acerbi
Il delitto di G. Matteotti
La dittatura: leggi fascistissime, partito unico, repressione
Politica sociale e politica del consenso
I Patti Lateranensi del 1929
Politica demografica e autarchia
La conquista dell’Etiopia e la nascita dell’Impero
L’alleanza con la Germania
L’antifascismo in Italia
3.3 Gli Stati Uniti tra gli anni Venti e Trenta
Gli anni ruggenti
Il Big Crash e la crisi del 1929
Il New Deal di Roosevelt
4. IL NAZIONALSOCIALISMO E LA SECONDA GUERRA MONDIALE
4.1 La Germania nazionalsocialista
La figura di Adolf Hitler
Origini e fondamenti ideologici del nazismo: il Main Kampf
Pangermanesimo e “spazio vitale”
L’incendio del Reichstag
La costruzione dello stato totalitario
Notte dei lunghi coltelli e notte dei cristalli
La persecuzione degli Ebrei: dalle Leggi di Norimberga alla “soluzione finale”
4.2 Verso la seconda guerra mondiale
Le tensioni internazionali negli anni Trenta: la politica aggressiva del Giappone e la guerra
civile spagnola
L’annessione di Austria e Sudeti
La politica dell’appeasement non ferma Hitler
Il Patto d’acciaio
Il Patto Molotov-Ribbentrop
L’invasione della Polonia
4.3 Le fasi della seconda guerra mondiale
La guerra lampo e il crollo della Francia
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Intervento dell’Italia: la “guerra parallela” di Mussolini
Attacco alla Gran Bretagna: la battaglia d’Inghilterra
Attacco all’Unione Sovietica: l’operazione Barbarossa
Attacco giapponese a Pearl Harbor ed entrata in guerra degli Stati Uniti
Le battaglie di Stalingrado e Al Alamein
Sbarco anglo-americano in Sicilia e caduta del fascismo
L’Italia dal 25 luglio all’8 settembre 1943
L’Italia divisa in due: Regno del Sud e Repubblica Sociale Italiana
La Resistenza, le stragi naziste
La liberazione dal nazi-fascismo e la fine di Mussolini
Le Foibe
Lo sbarco in Normandia del giugno 1944
Le Conferenze di Yalta e di Postdam
La fine di Hitler e la resa della Germania
La bomba atomica contro il Giappone
5. LA COMPETIZIONE TRA I DUE BLOCCHI
5.1 La Guerra fredda
La nascita dell’ONU
La divisione della Germania e dell’Europa in due blocchi : la cortina di ferro
La NATO e il Patto di Varsavia
La dottrina Truman
L’equilibrio del terrore: la corsa agli armamenti
La guerra di Corea
La costruzione del muro di Berlino nel 1961
La crisi dei missili a Cuba
La guerra del Vietnam
5.2 Dalla distensione al crollo del comunismo
Il “disgelo”
Crisi dell’URSS e Perestrojka di Gorbaciov
Il 1989, la riunificazione della Germania e la fine dell’URSS
6. LA NASCITA DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Le condizioni dell’Italia alla fine della guerra
Il referendum del 2 giugno 1946
L’Assemblea Costituente e la Costituzione
Il Piano Marshall e l’inizio della ricostruzione
Le elezioni del 18 aprile 1948
La riflessione sul tema del totalitarismo è stata arricchita attraverso la lettura e l’analisi del
testo di Todd Strasser “L’onda” (1981) e la visione dell’omonimo film di Dennis Gansel
(2008).
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L’utilizzo del libro di testo è stato affiancato da schede (con mappe, sintesi, approfondimenti)
fornite dal docente. Sono stati proposti agli studenti l’analisi di semplici fonti scritte
eiconografiche anche on-line e la visione di brevi video didattici e documentari attinenti alla
storia del Novecento.
Si prevede di svolgere gli argomenti ai punti 5.2 e 6 dopo il 15 maggio.
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Classe: 5^C
Materia: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente: SALERNO FABRIZIA
Testo adottato: “IN MOVIMENTO” di Fiorini, Coretti, Bocchi (volume unico) editore Marietti Scuola.
PROGRAMMA SVOLTO
Unità didattica 1 Potenziamento fisiologico:
o Corsa lenta a velocità costante e con cambi di ritmo e andature.
o Esercizi di irrobustimento dei maggiori gruppi muscolari.
o Esercizi per il miglioramento della mobilità articolare.
o Test: addominali (30 Sec), lancio palla medica (3KG), salto in lungo da fermo, sospensione
alla spalliera (forza).
Unità didattica 2 Consolidamento degli schemi motori:
o Esercizi per il miglioramento della coordinazione dinamica generale.
o Esercizi per il miglioramento dell'equilibrio statico dinamico.
o Test: funicella (30 Sec)
Unità didattica 3 Giochi sportivi:
o Pallavolo: consolidamento dei fondamentali individuali e di squadra ( palleggio,
bagher, battuta, alzata e schiacciata), pratica del gioco ed elementi di tattica.
o Pallacanestro: esercitazioni sui fondamentali individuali e di squadra ( palleggio,
passaggio, dai e vai, dai e segui, tiro in terzo tempo e tiro in sospensione), pratica globale del
gioco e semplici schemi di gioco.
o Calcetto: esercitazioni sui fondamentali individuali, pratica globale del gioco.
Unità didattica 4 Atletica leggera:
o Corsa di resistenza (1000m). o Corsa di velocità 80/100m). o Salto in lungo.
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Unità didattica 5
Elementi di teoria:
o Regolamento dei principali giochi di squadra.
o Le qualità motorie ( Condizionali e coordinative).
o Elementi di pronto soccorso: primo intervento e principali traumi (articolari,
scheletrici e muscolari).
o Le dipendenze: uso e abuso di alcool, tabacco e droghe.
o Doping: i principali tipi di farmaci vietati,i danni del doping.
COMPETENZE ABILITA’/ CAPACITA’ CONOSCENZE
Applicare le conoscenze
acquisite per migliorare la propria prestazione.
Elaborare risposte motorie efficaci
in situazioni complesse. Gestire le fasi di condizionamento,
tonificazione ed allungamento. Riprodurre il ritmo nei gesti e nelle
azioni motorie anche tecniche.
Utilizzare il lessico specifico della disciplina.
Conoscere i contenuti trattati sia da
un punti di vita pratico che teorico. Conoscere e apprendere la
terminologia specifica delle varie discipline trattate.
Prendere coscienza delle proprie capacità e dei propri
limiti.
Trasferire e ricostruire in modo
autonomo semplici
tecniche strategie e regole adattandole alle proprie
capacità, esigenze, spazzi e tempi di cui si dispone.
Sapersi esprimere ed orientare in
attività sia in ambiente chiuse che aperto.
Conoscere gli elementi di base per affrontare l’attività motorio-
sportiva.
Mettere in pratica
comportamenti adeguati e adottarli in caso di recupero.
Assumere comportamenti funzionali
alla sicurezza in palestra, a scuola e negli spazzi aperti.
Assumere comportamenti finalizzati ad un miglioramento dello stato di
salute e di benessere.
Conoscere il percorso essenziale
per conseguire un miglioramento motorio.
Assumere comportamenti collaborativi.
Cooperare in equipe utilizzando e valorizzando le attitudini individuali
all’interno del gruppo.
Le regole e il fair play.
Nella classe quinta l’azione di consolidamento e sviluppo delle conoscenze e delle abilità motorie degli alunni, proseguirà per migliorare il loro bagaglio motorio e sportivo. L’accresciuto livello di prestazione permetterà un maggior coinvolgimento in ambito sportivo. L’alunno dovrà dimostrare di saper valutare le proprie capacità, saper organizzare eventi sportivi, praticare gli sport approfondendo la tecnica e la tattica e sperimentare varie tecniche espressivo comunicative in lavori individuali e di gruppo. Prof. Fabrizia Salerno
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PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA' INGLESE
Classe 5C
INSEGNANTE: PROF.SSA SILVIA STRINGA
Competenze raggiunte:
Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti e per comprendere gli aspetti significativi della civiltà degli altri paesi in prospettiva interculturale; Sostenere una conversazione adeguata al contesto e alla situazione di comunicazione, anche su argomenti di carattere specifico ai diversi indirizzi; Orientarsi nella comprensione di testi in lingua 2 che, secondo gli indirizzi potranno essere articoli tratti da quotidiani, brani di letteratura, pubblicazioni tecniche; Usare linguaggi settoriali (aziendale, economico, amministrativo) mediante la lettura e l'analisi di testi scritti, l'ascolto e la comprensione di testi orali; Analizzare e discutere problematiche, ove possibile su base comparativa, con altre analoghe in altri paesi; Abilità raggiunte : Interagire con relativa spontaneità in brevi conversazioni su argomenti familiari inerenti la sfera personale, lo studio o il lavoro; Utilizzare strategie compensative nell’interazione orale; Distinguere e utilizzare le principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali, in base alle costanti che le caratterizzano; Produrre testi per esprimere in modo chiaro e semplice opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze e processi Comprendere idee principali e specifici dettagli di testi relativamente complessi, inerenti la sfera personale, l’attualità, il lavoro o il settore di indirizzo; Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, messaggi radiotelevisivi e filmati divulgativi su tematiche note; Produrre brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi, anche con l’ausilio di strumenti multimediali, utilizzando il lessico appropriato;
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Utilizzare in autonomia i dizionari ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto.
CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI
BUSINESS AND BUSINESS COMMUNICATION
TRANSPORT( pag.258-260) Types and choice of transport Transport documents Transport by land:CMR consignment Note
Transport by air:The Air Waybill Transport by water : The Bill of Lading PAYMENT IN FOREIGN TRADE( pag.261-65) Risk assessment, pre-payment , open account, bank transfer, draft ,CAD, documentary collection, letter of credit and payment in advance TRADE DOCUMENTS( pag.252-254) Order forms, the Invoice, Certificate of origin and Packing list FOREIGN TRADE TERMS( pag.256-257) Incoterms BANKING( pag.57) Banking services to business: Business accounts, overdrafts, mortgages, loans . Online banking THE STOCK EXCHANGE ( pag.59-61) Development of the Stock markets from 16th century to nowadays The Economic crisis and repercussions on the International Exchanges ADMINISTRATION AND FINANCE ( supplementary worksheet) Marketing plan Business plan The Balance sheet The Business account The cash flow statement The income statement
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BUSINESS CORRESPONDENCE( pag.278-282 ; 293-295 ) Emails : layout , phraseology Netiquette
Orders and replies to orders
BUSINESS CONVERSATION( pag 276, pag 290)
Telephone enquiries and replies
Ordering on the phone CULTURAL CONTEXT THE VICTORIAN AGE : A TWO – FACED REALITY( supplementary worksheet) The Industrial Revolution Life in the Victorian England THE MODERN UK( supplementary worksheet) Governments and key events since World War II Margaret Thatcher and Thatcherism Tony Blair and the New Left Britain Today : From David Cameron to Theresa May GLOBAL ECONOMY ( pag 156-157 ; pag160 and supplementary worksheet) Globalisation Glocalisation The Triple Bottom Line
LITERATURE IAN McEWAN : THE CHILD IN TIME( supplementary worksheet) Life of the author The Child in Time : The story and the themes Comprehension and analysis of the passage : A sense of loss
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LANGUAGE IMPROVEMENT During the year the students have had the chance to improve their communicative skills: reading, listening, speaking and writing while working on their text book. Writing business emails and letters has been part of the program. SOURCES:“Business Expert” by Bentini, Bettinelli and O’MalleyEd : Pearson Longman Several supplementary worksheets from books and magazines
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CLASSE 5C RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING
DISCIPLINA MATEMATICA
DOCENTE FAVERIO ALBERTO
Titolo unità Contenuti/Conoscenze
Funzioni di due variabili
Disequazioni in due incognite. Coordinate nello spazio. Funzioni di due variabili. Derivate parziali. Massimi e minimi relativi calcolati con le derivate parziali. Hessiano. Massimi e minimi vincolati: metodo di sostituzione e metodo della Lagrangiana; considerazioni sull’applicabilità dei due metodi. Massimi e minimi assoluti.
Matematica finanziaria
ECONOMIA E FUNZIONI DI UNA VARIABILE Prezzo e legge della domanda. Funzione dell’offerta. Prezzo di equilibrio. Funzioni costo, ricavo e profitto. ECONOMIA E FUNZIONI DI DUE VARIABILI Estensione dei concetti in una variabile. Funzioni marginali ed elasticità delle funzioni. Determinazione del massimo profitto.
Ricerca operativa PROBLEMI DI SCELTA IN CONDIZIONI DI CERTEZZA ED EFFETTI IMMEDIATI La ricerca operativa e le sue fasi. Problemi di scelta nel continuo e nel discreto. Il problema delle scorte. La scelta tra più alternative. PROBLEMI DI SCELTA IN CONDIZIONI DI INCERTEZZA ED EFFETTI IMMEDIATI I criteri per operare la scelta in condizioni di incertezza. Criterio del valor medio. Criterio dell’ottimista e del pessimista.
Ricerca operativa PROBLEMI DI SCELTA IN CONDIZIONI DI CERTEZZA ED EFFETTI DIFFERITI Il criterio dell’attualizzazione. Requisito della completezza. PROBLEMI DI SCELTA IN CONDIZIONI DI INCERTEZZA ED EFFETTI DIFFERITI Esempi di problemi con utilizzo congiunto dei metodi precedenti.
COMPETENZE
1. utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole
anche sotto forma grafica
2. utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
3. utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare
situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni
4. analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con
l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico
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5. Sviluppare capacità di analisi, valutazione e scelta
ABILITÀ 1. Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con
l’ausilio di interpretazioni grafiche 2. Utilizzare metodi algebrici e grafici per risolvere equazioni e disequazioni
3. Riconoscere e rappresentare graficamente funzioni e relazioni elementari (retta, parabola,
circonferenza, iperbole, ellisse, esponenziale e logaritmo)
4. Calcolare derivate di funzioni e sapere il loro significato geometrico
5. Estendere il concetto di funzioni a più variabili e comprendere il significato geometrico dii
funzione a due variabili
6. Trovare i massimi e i minimi di una funzione di due variabili
7. Costruire modelli matematici per rappresentare fenomeni delle scienze economiche e sociali
8. Comprendere il significato economico di vincolo applicato ad una funzione
9. Saper interpretare il grafico di una funzione economica;
10. Saper riconoscere le caratteristiche dei diversi tipi di problemi proposti e saperli classificare
11. Saper interpretare correttamente i risultati e scegliere l'alternativa migliore
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Programma di Religione cattolica Classe: V^ C Insegnante: Vimercati Nausica Testo: S. Bocchini, “NUOVO RELIGIONE E RELIGIONI”, EDB. COMPETENZE. Nel quinto anno lo studente sarà in grado di:
sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il
mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita,
riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso del XX secolo, in dialogo con altre
religioni e con la società civile,
avere una visione globale della realtà contemporanea nella sua complessità e molteplicità di
interpretazioni,
perseguire il bene comune declinato dal messaggio evangelico, partendo dall’ambito scolastico, per
una convivenza pacifica.
ABILITA’. Lo studente:
1. confronta consapevolmente le proprie scelte di vita, valutandole anche alla luce della proposta
cristiana.
2. conosce potenzialità e rischi delle nuove tecnologie,
3. sa confrontarsi con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa,
4. fonda le scelte religiose sulla base delle motivazioni intrinseche e della libertà responsabile,
5. riconosce in opere artistiche, letterarie e architettoniche i riferimenti biblici e religiosi che ne sono
all’origine.
PRIMA TAPPA
Percorso “A SCUOLA DI LIBERTA’” 1. Il carcere nella mente degli alunni… 2. Film “Le ali della libertà” 3. Testimonianze di detenuti e dei loro familiari (DVD) 4. Testimonianze di Irene Sisi e Claudia Francardi; Lucia Annibali. 5. Corrispondenza letteraria con Todd, detenuto americano.
Incontro con Don Claudio Burgio: cappellano del Beccaria di Milano e fondatore della comunità Kayros (31 gennaio 2019)
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SECONDA TAPPA
Etica: il problema della scelta 1. La morale cristiana, ovvero il decalogo: obiettivi e contenuti
(Introduzione e commento al comandamento n.5 di Roberto Benigni; DVD “I 10 co Mandamenti”)
Etica applicata alla vita quotidiana: l’etica della vita (o bioetica) 2. La bioetica. Una “scienza” in difesa della vita dell’uomo 3. Problemi di bioetica applicata: etica della vita nascente (aborto); etica della vita morente (eutanasia).
Film: “La custode di mia sorella”.
Integrazione: Ascolto della testimonianza di Giampietro Ghidini, fondatore dell’associazione “Ema pesciolino rosso”.
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PROGRAMMA D’ESAME CLASSEQUINTA sez. C corso RIM a.s. 2018/2019
Spagnolo (TERZA LINGUA)
Prof.ssa A. Moramarco
LIBRI DI TESTO
Todoelmundo 1-2 - De Agostini Edizioni
Negocios y más,El español en el mundo de la economía y de las finanzas - HOEPLI
Gramática
Verbos regulares e irregulares a los tiempos presente de indicativo, pretérito perfecto de indicativo, imperfecto de indicativo,pretérito indefinido, futuro simple de indicativo;
Verbos regulares e irregulares a los tiempos presente de subjuntivo; Verbos regulares e irregulares al modo imperativo; Las preposiciones (semplici e nelle forme articolate), verbi con le preposizioni e differenze con l’italiano; Los marcadores temporales: marcadores temporales del futuro y del pasado; Perífrasis verbales : tener que + infinitivo, poder/ no poder, ser/ no ser necesario, ir+a+infinitivo,
pensar+infinitivo, acabar de+infinitivo, volver+a+infinitivo,soler+infinitivo, estar a punto de+infinitivo; llevar+gerundio; llevar+sin+infinitivo, seguir+gerundio, seguir+sin+gerundio, dejar de+infinitivo;
Contraste del uso de los artículos entre italiano y español; Oraciones independientes y temporales; Los acentos.
Funciones comunicativas
Hablar de comida Hablar de profesiones y trabajos Preguntar y dar indicaciones en un centro comercial Preguntar y dar indicaciones en un restaurante Preguntar y dar indicaciones en una ciudad Hablar del pasado reciente Hablar del pasado Hablar de experiencias realizadas y por realizar Hablar de hábitos del pasado Describir una ciudad Describir geograficamente un territorio Análisis de una película (El Club de los poetas Muertos, Peter Wire, 1992 – El fotógrafo de Mathausen, Mar
Targarona, 2018)
Cultura y Civilización: Historia- Economía- Literatura
Geografía de España, clima, ciudades principales, situación lingüstica;
Sistema del Gobierno y Comunidades Autónomas;
La Familia Real: historia y situación actual;
La dictatura Franquista: de la República al Fascismo;
El bombardeo de Guernica;
El papel de la mujer durante el Franquismo;
Economía de España:La producción agropecuaria-Los productos ganaderos-La pesca-La industria- El ocio y el
turismo
El “Lazarillo de Tormes” y la Literatura del Siglo de Oro;
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
La Generación del ’27: Federico Garcia Lorca y el “Romancero Gitano”; análisis de la poesía “Romance
Sonámbulo”
OBIETTIVI LINGUA SPAGNOLA (3° LINGUA) QUINTO ANNO: in grado di comprendere le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti sia astratti, comprese le discussioni tecniche nel proprio settore di specializzazione. in grado di interagire con relativa scioltezza e spontaneità, tanto che l’interazione con un parlante nativo si sviluppa senza eccessiva fatica e tensione. Sa produrre testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti e esprimere un’opinione su un argomento d’attualità, esponendo i pro e i contro delle diverse opzioni. (B1/B2 QCER) I Quadrimestre: Lessico settoriale di base Cultura spagnola / Ispano Americana
Comprensione di un testo mediamente complesso di tipologia adeguata all'indirizzo di studio. II Quadrimestre:
conoscenza della terminologia relativa al proprio indirizzo di studi;
capacità di riconoscere le principali intenzioni comunicative all'interno di una lettera commerciale;
capacità di redigere una lettera commerciale su traccia;
conoscenza di alcuni argomenti di civiltà e attualità/letteratura trattati l'anno precedente e capacità di relazionare sugli stessi.
1. FINALITÀ QUINTO ANNO: - padroneggiare la lingua, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di
studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, ai livelliB1/B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)
- redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
- individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team workingpi appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
- utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento ai differenti contesti
2. PREREQUISITI ESSENZIALI
conoscenza della terminologia relativa al proprio indirizzo di studi;
conoscenza di alcuni argomenti di civiltà e attualità/letteratura/turismo trattati l'anno precedente e capacità di relazionare sugli stessi.
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3. ABILITA’
• Padroneggiare la lingua 3 per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del QCER
• individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team workingpi appropriati per intervenire nei contesti
• organizzativi e professionali di riferimento • Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della interazione e della produzione orale in
relazione al contesto e agli interlocutori. • Strategie compensative nell’interazione orale. • Strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione della frase adeguate al contesto comunicativo, anche
professionale. • Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi, scritti, orali e
multimediali, riguardanti argomenti inerenti la sfera personale, l’attualità, lo studio o il settore di indirizzo.
• Principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico- professionali, loro caratteristiche e modalità per assicurare coerenza e coesione al discorso.
• Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti comuni di interesse generale, di studio, di lavoro; varietà espressive e di registro.
• Tecniche d’uso dei dizionari, mono e bilingue, anche settoriali, multimediali e in rete. • Aspetti socio-culturali della lingua e dei Paesi in cui è parlata. • Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti familiari di interesse personale, sociale,
d’attualità o di lavoro utilizzando anche strategie compensative. • Identificare e utilizzare le strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, anche a
carattere professionale, scritte, orali o multimediali. • Descrivere in maniera semplice esperienze, impressioni, eventi e progetti relativi ad ambiti d’interesse
personale, d’attualità, di studio o di lavoro. • Utilizzare appropriate strategie ai fini della comprensione globale di testi chiari di relativa lunghezza e
complessità, scritti, orali o multimediali, riguardanti argomenti familiari di interesse personale, sociale, d’attualità o di lavoro.
• Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note di interesse personale, quotidiano, sociale, con scelte lessicali e sintattiche appropriate.
• Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base, per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana, descrivere esperienze e narrare avvenimenti di tipo personale, d’attualità o di lavoro.
• Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue, compresi quelli multimediali. • Riconoscere la dimensione culturale e interculturale della lingua anche ai fini della trasposizione di
testi in lingua italiana.
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PROGRAMMA SVOLTO DI DIRITTO E RIM
ANNO SCOLASTICO 2018/19
CLASSE: 5C
DOCENTE: Francesco Cappuccio
DIRITTO
Competenze
Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani;
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali;
Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro;
Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa.
Abilità Utilizzare la normativa di diritto privato e internazionale anche in lingua straniera.
Individuare la normativa applicata per la risoluzione di controversie commerciali caratterizzate da elementi di internazionalità.
Reperire le norme nazionali ed internazionali utili alla tutela del consumatore anche in lingua straniera.
Esaminare sentenze emesse dalla Corte Internazionale di giustizia in lingua straniera.
Individuare possibili soluzioni di controversie internazionali in ambito commerciale. Individuare la normativa nazionale e comunitaria finalizzata al finanziamento e all’ investimento delle imprese;
Individuare e utilizzare la normativa amministrativa e tributaria più recente.
MD 1 Diritto commerciale internazionale: i soggetti
Unità 1 I soggetti del diritto comm. inter.(pagg.12-41)
Il commercio e il diritto inter.-Lo Stato e il comm.inter.-Le organizzazione inter. e il comm.inter.- Le imprese e il comm.inter.
Unità 2 Le fonti del diritto comm.inter.(pagg.47-70)
Le fonti interne-Le fonti comunitarie- Le fonti interstatuali- Le fonti non statuali
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MD 2 I contratti commerciali internazionali
Unità 2 Il contratto di compravendita internazionale(pagg.99-120)
Il contratto comm.inter.-Il contratto di compravendita internazionale e la legge applicabile-I contenuti del contratto di compravendita inter.-I termini di consegna.
Unità 3 Il trasporto e il regolamento degli scambi internazionali(pagg.140-165)
I contratti di spedizione e di trasporto inter.-Gli adempimenti doganali e i documenti legati al trasporto- I regolamenti dei crediti esteri- Le garanzie, l’assicurazione e il finanziamento delle esportazioni.
MD 3 Le controversie internazionali
Unità 1 La regolamentazione dei rapporti internazionali (pagg.238-255)
Le relazioni tra Stati e l’ordine inter.-Le controversie internazionali tra Stati-I Tribunali inter. e la Corte inter. Di giustizia-La Corte di giustizia europea.
MD 4 La normativa a tutela dei consumatori
Unità 1 I diritti dei consumatori (pagg.282-303)
Le fonti normative della tutela dei consumatori-I soggetti del rapporto di consumo-Il diritto all’informazione-Le pratiche commerciali- La pubblicità- Le televendite.
Unità 2 I contratti del consumatore (pagg.309-324)
Gli accordi contrattuali con il consumatore:principi generali-Il contratto di credito al consumo- I contratti negoziati fuori dai locali commerciali e i contratti a distanza- Il commercio elettronico-I pacchetti turistici.
Unità 3 La tutela dei consumatori (pagg.329-344)
La sicurezza dei prodotti-La responsabilità per danni da prodotti difettosi- La vendita dei beni di consumo- L’accesso alla giustizia.
LIBRO DI TESTO: DIRITTO AZIENDA MONDO 3 - Capiluppi, D’Amelio e Nazzaro.
Edito da Tramontana
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
RELAZIONI INTERNAZIONALI
Competenze Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo
Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa
Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un
dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di
un’azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra
epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse;
Abilità Individuare e riconoscere le interdipendenze tra sistemi economici e le conseguenze che esse determinano in un dato contesto, con particolare riferimento alle strategie di localizzazione, delocalizzazione e globalizzazione;
Individuare il comportamento dei consumatori e dei concorrenti in un dato contesto; Analizzare le problematiche connesse al processo di internazionalizzazione delle imprese di
piccole e grandi dimensioni
Riconoscere il tipo e gli effetti di politiche economico-finanziarie poste in essere per la
governance di un settore o di un intero Paese.
Riconoscere il ruolo del bilancio dello Stato come strumento di politica economica.
Individuare gli ostacoli all’internazionalizzazione e le possibili soluzioni in un dato contesto.
Analizzare le tipologie di tributi e gli effetti della pressione fiscale con particolare riferimento alle
imprese
Analizzare cause ed effetti della politica doganale e valutaria sull’economia nazionale e
internazionale
MD 1 L'attività economica pubblica
Unità 2 Le diverse funzioni svolte dal soggetto pubblico nel sistema economico
(pagg.32–45)
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
Le ragioni dell’intervento pubblico nell’attività economica-La correzione dei fallimenti del mercato-
la funzione redistributiva del reddito-Le altre funzioni dell’intervento pubblico- Le differenti
modalità dell’intervento pubblico nell’economia.
Unità 3 L’intervento pubblico diretto e la regolamentazione del mercato (pagg.48-68)
La proprietà e l’impresa pubblica- la dicotomia Stato mercato-La proprietà pubblica- L’impresa
pubblica- Il processo di privatizzazione- La regolamentazione del mercato come soluzione-
L’Autorità garante della concorrenza- L’influenza della legislazione di protezione sul funzionamento
dei mercati.
Unità 4 La politica economica (pagg.71-95)
Gli obiettivi e gli strumenti della politica economica- La politica economica nell’ambito dell’UE- La
politica fiscale- La politica monetaria- La politica valutaria- L’obiettivo della stabilità economica-
L’obiettivo dello sviluppo- L’obiettivo dell’occupazione- L’obiettivo della lotta all’inflazione-
L’obiettivo dell’aggiustamento della bilancia dei pagamenti.
Unità 5 La politica economica internazionale (pagg.99-127)
La politica economica- Le barriere commerciali. I dazi doganali- Le barriere non tariffarie- Il
fenomeno dell’integrazione economica- La politica commerciale dell’UE -Gli accordi commerciali
dell’UE con il resto del mondo- L’unione doganale europea.
MD 2 La politica fiscale
Unità 2 La spesa sociale (pagg.159-179)
Lo Stato sociale- La previdenza sociale in generale -Il sistema pensionistico- Le prestazioni
previdenziali a sostegno del reddito- L’assicurazione contro infortuni e malattie professionali-
L’assistenza sanitaria - L’assistenza sociale.
Unità 3 Le entrate pubbliche (pagg.182-201)
Le entrate pubbliche in generale - Classificazione delle entrate pubbliche -I tributi in particolare- Le
dimensioni delle entrate pubbliche- Le entrate pubbliche come strumento di bonifica economica.
Unità 4 Le imposte (pagg.204-239)
L’obbligazione tributaria- Il presupposto di imposta- Gli elementi dell’imposta- I diversi tipi di
imposte- I diversi tipi di progressività di imposta- Il principio di generalità o universalità
dell’imposta- Il principio di uniformità dell’imposta- Il principio di progressività- Gli effetti
microeconomici dell’imposta- L’evasione fiscale- L’elusione fiscale- La rimozione dell’imposta- La
traslazione dell’imposta- Ammortamento e diffusione dell’imposta.
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Unità 5 La politica di bilancio (pagg.268-279)
Il debito pubblico e le politiche europee- La spending review- La politica di bilancio- Dal
centralismo al federalismo fiscale- Il patto di stabilità interno- Il bilancio dell’UE.
LIBRO TI TESTO: ECONOMIA-MONDO 2 - Crocetti e Cernesi edito da Tramontana
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA
Libro di testo: Impresa, Marketing e Mondo – Corso di Economia Aziendale e Geopolitica 3 -
Autori: Barale, Nazzaro e Ricci - Ed. Tramontana 2016
Docente: Valentina Laura Lollino
COMPETENZE RAGGIUNTE:
gestire il sistema delle rilevazioni aziendali
individuare e accedere alla normativa civilistica con riferimento alle attività aziendali utilizzare i sistemi informativi aziendali per realizzare attività comunicative con
riferimento a diversi contesti
applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati
riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali per coglierne le ripercussioni in un dato contesto
inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e individuare con riferimento a specifici contesti nazionali e internazionali le politiche di mercato da attuare
utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
riconoscere e interpretare i macro-fenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda
documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI REDAZIONE E ANALISI DEI BILANCI DI IMPRESA La comunicazione economico finanziaria Gli strumenti della contabilità generale Classificazione delle immobilizzazioni Le operazioni riguardanti i beni strumentali Le costruzioni in economia Il leasing Il factoring La subfornitura Il bilancio d’esercizio Il sistema informativo di bilancio Le disposizioni che regolano il bilancio d’esercizio Il contenuto del bilancio civilistico Il bilancio in forma ordinaria, abbreviata e delle microimprese I principi di redazione del bilancio La revisione legale dei conti
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La riclassificazione del bilancio La rielaborazione dello Stato Patrimoniale La rielaborazione del Conto Economico (a valore aggiunto e a costi e ricavi del venduto) L’analisi di bilancio per indici L’analisi di redditività L’analisi patrimoniale e finanziaria IL CONTROLLO E LA GESTIONE DEI COSTI DELL’IMPRESA La contabilità gestionale Il sistema informativo direzionale Il costo: oggetto di calcolo e classificazione Il metodo di calcolo dei costi Il direct costing e il margine di contribuzione Il full costing: le configurazioni di costo e i criteri di imputazione dei costi L’Activity based costing L’utilizzo dei costi nelle decisioni aziendali Costo differenziale Costo suppletivo Mix di prodotti da realizzare Prodotto da eliminare Make or buy Convenienza di investimento in un nuovo mercato estero* La break even analisys LA PIANIFICAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE Le strategie aziendali L’orientamento strategico di fondo Le strategie corporate Le strategie di business e la matrice BCG Il vantaggio competitivo di leadership di costo e di differenzazione Le strategie di internazionalizzazione Le strategie funzionali La pianificazione, la programmazione e il controllo di gestione La pianificazione strategica La strategia intenzionale e la strategia deliberata La SWOT Analisys Il piano strategico Il budget I budget settoriali Il budget economico Il budget degli investimenti Il budget finanziario* Il controllo budgetario e l’analisi degli scostamenti*
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Il reporting* IL BUSINESS PLAN Il business plan: definizione e contenuto Il marketing plan: definizione e contenuti 1
ABILITA’:
Rilevare in PD le operazioni di gestione e assestamento riguardanti i beni strumentali Redigere lo Stato patrimoniale e il Conto economico civilistici Applicare i criteri di valutazione civilistici agli elementi del patrimonio aziendale Riclassificare lo Stato patrimoniale e il Conto economico Calcolare e commentare gli indici di redditività, patrimoniali e finanziari Redigere report relativi all’analisi per indici Individuare le funzioni e gli strumenti della contabilità gestionale Classificare i costi aziendali secondo criteri diversi Individuare le caratteristiche delle differenti metodologie di calcolo dei costi Calcolare i margini di contribuzione
Applicare i diversi metodi di imputazione dei costi all’oggetto di calcolo Calcolare le configurazioni di costo
Calcolare il costo del prodotto imputando i costi indiretti su base unica e su base multipla aziendale
Calcolare il costo del prodotto attraverso l’utilizzo dei centri di costo
Calcolare il costo del prodotto con il metodo ABC Calcolare il costo suppletivo
Scegliere il prodotto da realizzare in presenza di un fattore produttivo scarso Individuare il prodotto da eliminare Risolvere problemi di scelta make or buy
Valutare le iniziative di sviluppo internazionale Individuare gli obiettivi della break even analysis Calcolare e rappresentare il punto di equilibrio
Calcolare il rendimento e la produttività dei fattori produttivi Individuare le fasi della gestione strategica
Individuare le strategie di corporate, di business e funzionali nelle iniziative nazionali e internazionali
Individuare i punti di forza e di debolezza e correlarli con le opportunità e le minacce provenienti dall’ambiente esterno
Analizzare casi aziendali esprimendo delle valutazioni sulle strategie adottate dalle imprese
Individuare gli scopi e gli strumenti della pianificazione e del controllo aziendale Individuare le caratteristiche, le funzioni e gli elementi del budget Redigere i vari budget (settoriali, investimenti, etc.) Calcolare gli scostamenti
Analizzare le cause che determinano gli scostamenti e ipotizzare eventuali azioni correttive
Predisporre report in relazione ai casi studiati
*
l’argomento sarà svolto dopo il 15 maggio
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Individuare gli obiettivi del business plan Individuare i destinatari del business plan
Distinguere le diverse fasi di redazione del business plan
Redigere un business plan in situazioni operative semplificate Individuare le caratteristiche specifiche per al redazione del business plan di una iniziativa Individuare gli obiettivi del marketing plan
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VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Criteri di valutazione Tab a . STRUMENTI PER LA VERIFICA
Strumento utilizzato
Ita
lia
no
Sto
ria
Ing
lese
Fra
nce
se
Sp
ag
no
lo
Te
de
sco
Ma
tem
ati
ca
Ec.
Azie
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Re
lazio
ni
Inte
rna
zio
na
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Scie
nze
mo
tori
e
I.R
.C.
Interrogazione lunga √ √ √ √ √ √ √ √
Interrogazione breve √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √
Tema / problema √ √ √
Saggio breve / Trattaz.
sintetica √ √ √ √
Articolo di giornale/ √ √ √
Prove strutturate e/o semistrutt.
√ √ √ √ √ √
Questionario √ √ √ √ √ √
Relazione √ √ √ √ √
Elaborazione di progetti √ √ √ √ √
Lavori di gruppo √ √ √ √ √
Prove pratiche /di
laboratorio √ √ √
Altro (spec.)
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Tab b. CRITERI COMUNI DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER LA MISURAZIONE DELLE
PROVE ORALI E SCRITTE
VOTO GIUDIZIO SINTETICO
Corrispondenza
10 - 9 Eccellente
Piena padronanza di concetti, linguaggi e procedure
Capacità organizzare gli argomenti operando collegamenti tra concetti e
tematiche di più discipline.
Capacità di approfondimento e rielaborazione personale.
Prova completa e approfondita
8 Ottimo
Possesso di conoscenze approfondite.
Lessico corretto ed esposizione chiara e coerente
Sa inquadrare gli argomenti ed effettuare correlazioni
Prova completa , corretta e nel complesso organica
7 Discreto
Soddisfacente possesso di conoscenze, capacità di applicare in modo
sicuro e sostanzialmente corretto.
Uso corretto del lessico ed esposizione chiara
Si orienta tra gli argomenti e, se guidato, li inquadra
Prova essenziale e corretta
6 Sufficiente
Acquisizione ed applicazione dei contenuti a livello dei minimi
irrinunciabili.
Uso del lessico non sempre adeguato, se guidato espone l’argomento in
modo lineare
Prova manualistica con lievi errori
5 Fragile
Acquisizione parziale dei minimi con evidente incertezza nel procedere
ad applicazioni corrette
Lessico non del tutto adeguato ed esposizione poco chiara
Prova incompleta con errori non particolarmente gravi
4 Insufficiente
Acquisizione lacunosa dei contenuti essenziali con conseguente difficoltà
a procedere nell’applicazione.
Lessico inadeguato, esposizione incoerente e confusa
Prova lacunosa con numerosi errori
3 Gravemente insufficiente
Mancata acquisizione dei contenuti essenziali;
Incapacità di procedere nell’applicazione.
Prova con gravi e numerosi errori
2 Negativo Lavoro non svolto; mancate risposte.
Prova non valutabile
1 Nullo Rifiuto a sostenere la prova
La precedente tabella è stata adottata per la misurazione delle singole prove.
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Il Consiglio di Classe per la valutazione finale ha tenuto conto dei seguenti fattori:
Conoscenza, intesa come capacità di memoria (di termini, regole, fatti, ecc.)
Comprensione, intesa come capacità di assimilare e rielaborare contenuti;
Applicazione, intesa come capacità di utilizzare i contenuti appresi per risolvere un
problema;
Linguaggio, inteso come acquisizione della terminologia corretta in ambito disciplinare e
capacità di esposizione;
Recupero, inteso come capacità di conseguire gli obiettivi precedentemente non raggiunti
segnalati dal docente e di potenziare l’impegno dimostrato rispetto al lavoro specifico
approntato dall’insegnante;
Impegno e partecipazione all’attività didattica;
Metodo di studio;
Progresso;
Livello della classe;
Situazione personale.
Criteri attribuzione crediti
Alla fine di ogni anno scolastico viene attribuito agli studenti del secondo biennio e quinte un credito scolastico, che concorre (per un massimo di 25 punti complessivi) a definire il punteggio finale dell’esame di Stato. Per la sua determinazione i Consigli di classe tengono conto della media dei voti di profitto, media in base alla quale viene individuata la banda di oscillazione entro la quale attribuire il punteggio, della frequenza, della partecipazione alla vita scolastica e alle attività integrative e di eventuali crediti formativi.
La certificazione delle competenze sviluppate attraverso la metodologia dell’alternanza viene acquisita entro la data dello scrutinio di ammissione agli esami di Stato e inserita nel curriculum dello studente. La valutazione delle competenze sviluppate concorre alla determinazione del voto di profitto delle discipline coinvolte nell’esperienza di alternanza, del voto di condotta, partecipando all’attribuzione del credito scolastico.
Per l’attribuzione dei crediti formativi i Consigli di classe utilizzano i seguenti criteri coerenti con le indicazioni normative di riferimento:
lo studente deve acquisire esperienze al di fuori della scuola di appartenenza o in attività complementari all’interno della stessa in ambiti e settori della società civile legati
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alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà , alla cooperazione, allo sport;
l’esperienza deve essere qualificata e di significativo rilievo, ad esempio, per lo sport deve tradursi in partecipazione a eventi sportivi di rilevanza almeno regionale;
da tale esperienza devono derivare delle competenze coerenti con il tipo di corso; la documentazione relativa alle esperienze valutabili quali crediti formativi deve
consistere in ogni caso in un’attestazione proveniente da enti, associazioni, istituzioni esterne all’Istituzione scolastica presso i quali il candidato ha realizzato le esperienze, contenente i suddetti elementi:
l’indicazione dell’ente presso il quale è stata realizzata l’esperienza; una sintetica descrizione dell’ esperienza; le competenze acquisite (es. risultati sportivi conseguiti, frequenza degli allenamenti e
delle partite, rispetto delle regole, crescita personale); la convalida dell’autorità diplomatica o consolare delle certificazioni dei crediti formativi
acquisiti all’estero; l’ente cui sono stati versati i contributi di assistenza e previdenza ovvero le disposizioni
normative che escludono l’obbligo dell’adempimento contributivo.
Nell’attribuzione del credito formativo i Consigli di Classe tengono conto della non occasionalità dell’attività certificata e delle effettive competenze conseguite dallo studente, al fine di evitare improduttivi automatismi nella attribuzione del credito.
Le principali tipologie di esperienze che danno luogo al credito formativo sono:
partecipazione ad attività sportive e ricreative nel contesto di società ed associazioni regolarmente costituite;
frequenza positiva di corsi di lingue presso scuole di lingua legittimate ad emettere certificazioni ufficiali e riconosciute nel paese di riferimento, secondo le normative vigenti;
frequenza positiva di corsi di formazione professionale; partecipazione in qualità di attore o con altri ruoli significativi a rappresentazioni
teatrali; pubblicazioni di testi, disegni, tavole o fotografie su periodici regolarmente registrati
presso il Tribunale di competenza, purché vi sia attinenza con i contenuti del curricolo della scuola;
esperienze lavorative che abbiano attinenza con il corso di studi (nel caso di esperienze presso la Pubblica Amministrazione è ammissibile l'autocertificazione);
attività continuativa di volontariato, di solidarietà e di cooperazione presso enti ed associazioni.
Agli alunni promossi con debiti formativi viene attribuito il valore più basso della fascia di appartenenza.
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CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO
Elementi di valutazione
Descrittori Punteggio
COMPETENZE
DISCIPLINARI
Contenuti e
metodi delle discipline
Complete, organiche e approfondite. 5
Complete e organiche 4
Essenziali 3
Parziali e/o generiche 2
Molto lacunose e/o disorganiche 1
COMPETENZE
LINGUISTICO
ESPRESSIVE
Esporre
Utilizzare il lessico
specifico
Espone in modo efficace; utilizza con consapevolezza i termini più adatti al contesto. 5
Espone in modo chiaro e organico; utilizza adeguatamente il lessico specifico.
4
Espone in modo lineare; utilizza il lessico specifico essenziale.
3
Espone in modo approssimativo; utilizza un vocabolario specifico limitato e/o generico.
2
Espone in modo inadeguato e confuso; non utilizza il lessico specifico.
1
COMPETENZE
APPLICATIVE E
RIELABORATIVE
Risolvere problemi
Risolvere problemi complessi che si riferiscono a contesti nuovi. Stabilisce con padronanza collegamenti entro e tra le discipline.
5
Operare collegamenti all’interno di una disciplina e tra discipline diverse
Risolvere in autonomia problemi abbastanza complessi e/o riferiti a contesti nuovi. Rileva in modo puntuale analogie e differenze nel confronto tra concetti / fenomeni.
4
Risolvere in autonomia semplici problemi. Individua le relazioni più evidenti tra concetti/ fatti / fenomeni all’interno di una disciplina.
3
Risolve con aiuto, semplici problemi. Guidato, individua alcune semplici relazioni all’interno di contesto noto.
2
Non è in grado di risolvere, neppure con aiuto, semplici problemi. Non è in grado, neppure supportato, di stabilire semplici ed evidenti collegamenti
1
COMPETENZE
CRITICHE
Argomentare Esprimere un giudizio critico, un parere personale Riflettere sul proprio lavoro, autocorreggersi
Argomenta in modo rigoroso. Elabora con piena consapevolezza giudizi critici, fornendo significative motivazioni; rielabora ciò che ha appreso, fornendo spunti interpretativi personali. Riflette sia sul processo sia sugli esiti del proprio lavoro,
5
Argomenta in modo coerente e corretto. Esprime giudizi critici pertinenti e opportunamente motivati; propone rielaborazioni con spunti personali. Analizza in modo sistematico il proprio lavoro, individuandone elementi di pregio e criticità.
4
Opera argomentazioni semplici ma corrette. Guidato, esprime giudizio critico, motivato con semplici argomenti; propone una semplice rielaborazione personale. Riconoscere i più evidenti errori ed è in grado, almeno in parte, di correggersi
3
Argomenta con debole consequenzialità logica. Guidato, sa operare correlazioni pertinenti. Esprime un giudizio critico, non sempre opportunamente motivato. Indotto a riflettere sul proprio lavoro, riconoscere i più evidenti errori e, guidato, è in grado di correggersi.
2
Non argomenta in modo coerente neppure se guidato. Non esprime, neppure guidato, alcun giudizio critico; non propone alcuna rielaborazione personale. Non è in grado di valutare il proprio lavoro, di riconoscere i propri errori e di correggersi.
1
Per la valutazione delle prove scritte il Consiglio di Classe, sulla base dei quadri di riferimento ministeriali, ha utilizzato le seguenti schede:
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
STUDENTE: ________________________________________________ SEZ. 5……………
PRIMA PROVA-GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A (Analisi e interpretazione di un testo
letterario italiano) INDICATORIGENERALI DESCRITTORI - (MAX 60 pt)
10 8 6 4 2
Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo
efficaci e puntuali
nel complesso efficaci e puntuali
parzialmente efficaci e poco
puntuali
confuse ed impuntuali
del tutto confuse
ed impuntuali
10 8 6 4 2
Coesione e coerenza testuale
complete adeguate parziali scarse assenti
10 8 6 4 2
Ricchezza e padronanza lessicale
presente e completa
adeguate poco presente e parziale
scarse assenti
10 8 6 4 2
Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura
completa;
presente
adeguata (con
imprecisioni e alcuni errori non
gravi); complessivamente
presente
parziale (con
imprecisioni e alcuni errori gravi);
parziale
scarsa (con
imprecisioni e molti errori
gravi); scarso
assente;
assente
10 8 6 4 2
Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
presenti adeguate parzialmente presenti
scarse assenti
10 8 6 4 2
Espressione di giudizi critici e valutazione personale
presenti e corrette
nel complesso presenti e corrette
parzialmente presenti e/o parzialmente
corrette
scarse e/o scorrette
assenti
PUNTEGGIO PARTE GENERALE
INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI - (MAX 40 pt)
5 4 3 2 1
Rispetto dei vincoli posti dalla consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza del testo – se presenti– o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione)
completo adeguato parziale/incompleto scarso assente
10 8 6 4 2
Capacità di comprendere il testo nel senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici
completa adeguata parziale scarsa assente
10 8 6 4 2
Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta)
completa adeguata parziale scarsa assente
15 12 9 6 3
Interpretazione corretta e articolata del testo
presente nel complesso presente
parziale scarsa assente
PUNTEGGIO PARTE SPECIFICA
PUNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
I.T.C. “JACOPO NIZZOLA” Trezzo s/Adda – a.s. 2018/19 STUDENTE: ________________________________________________
SEZ. 5……………
PRIMA PROVA - GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)
INDICATORIGENERALI DESCRITTORI - (MAX 60 pt)
10 8 6 4 2
Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo
efficaci e puntuali
nel complesso efficaci e puntuali
parzialmente efficaci e poco
puntuali
confuse ed impuntuali
del tutto confuse
ed impuntuali
10 8 6 4 2
Coesione e coerenza testuale complete adeguate parziali scarse assenti
10 8 6 4 2
Ricchezza e padronanza lessicale
presente e completa
adeguate poco presente e parziale
scarse assenti
10 8 6 4 2
Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura
completa; presente
adeguata (con imprecisioni e
alcuni errori non gravi);
complessivamente presente
parziale (con imprecisioni e alcuni errori
gravi); parziale
scarsa (con imprecisioni e molti errori
gravi); scarso
assente; assente
10 8 6 4 2
Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
presenti adeguate parzialmente presenti
scarse assenti
10 8 6 4 2
Espressione di giudizi critici e valutazione personale
presenti e corrette
nel complesso presenti e corrette
parzialmente presenti e/o parzialmente
corrette
scarse e/o scorrette
assenti
PUNTEGGIO PARTE GENERALE
INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI - (MAX 40 pt)
15 12 9 6 3
Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto
presente nel complesso presente
parzialmente presente
scarsa e/o nel complesso scorretta
scorretta
10 8 6 4 2
Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionato adoperando connettivi pertinenti
soddisfacente adeguata parziale scarsa assente
15 12 9 6 3
Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione
presenti nel complesso presenti
parzialmente presenti
scarse assenti
PUNTEGGIO PARTE
SPECIFICA
PUNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
I.T.C. “JACOPO NIZZOLA” Trezzo s/Adda – a.s. 2018/19 STUDENTE: ________________________________________________
SEZ. 5……………
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità)
INDICATORIGENERALI DESCRITTORI - (MAX 60 pt)
10 8 6 4 2
Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo
efficaci e puntuali
nel complesso efficaci e puntuali
parzialmente efficaci e poco
puntuali
confuse ed impuntuali
del tutto confuse
ed impuntuali
10 8 6 4 2
Coesione e coerenza testuale complete adeguate parziali scarse assenti
10 8 6 4 2
Ricchezza e padronanza lessicale
presente e completa
adeguate poco presente e parziale
scarse assenti
10 8 6 4 2
Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura
completa; presente
adeguata (con imprecisioni e
alcuni errori non gravi);
complessivamente presente
parziale (con imprecisioni e alcuni errori
gravi); parziale
scarsa (con imprecisioni e molti errori
gravi); scarso
assente; assente
10 8 6 4 2
Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
presenti adeguate parzialmente presenti
scarse assenti
10 8 6 4 2
Espressione di giudizi critici e valutazione personale
presenti e corrette
nel complesso presenti e corrette
parzialmente presenti e/o parzialmente
corrette
scarse e/o scorrette
assenti
PUNTEGGIO PARTE GENERALE
INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI - (MAX 40 pt)
10 8 6 4 2
Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale suddivisione in paragrafi
completa adeguata parziale scarsa assente
15 12 9 6 3
Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione
presente nel complesso presente
parziale scarso assente
15 12 9 6 3
Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
presenti nel complesso presenti
parzialmente presenti
scarse assenti
PUNTEGGIO
PARTESPECIFICA
PUNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
Tabella di conversione punteggio/voto
PUNTEGGIO VOTO
20 10
18 9
16 8
14 7
12 6
10 5
8 4
6 3
4 2
2 1
0 0
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi seconda prova Lingua Inglese
Indicatori Livello
Descrittore Punteggio
Comprensione del testo
L1 Lacunosa :non comprende il testo 1
L2 Frammentaria :fraintende il testo e/o i quesiti 2
L3 Essenziale :comprende il testo nelle linee essenziali 3
L4 Adeguata :dimostra una corretta comprensione del testo 4
L5 Completa :dimostra una comprensione rigorosa del testo e dei quesiti
5
Analisi e rielaborazion
e del testo
L1 Non rielabora alcuna informazione e non argomenta alcuna informazione del testo
1
L2 Si esprime in modo ripetitivo e non è in grado di argomentare alcuna informazione del testo
2
L3 Rielabora in modo essenziale le principali informazioni del testo
3
L4 Organizza ed argomenta in modo adeguato le informazioni del testo
4
L5 Dimostradi saper argomentare in modo completo e preciso le informazioni del testo
5
Produzione scritta :
aderenza alla traccia
L1 Non argomenta alcun spunto di riflessione proposto 1
L2 Argomenta in modo disorganico e confuso gli spunti di riflessione proposti
2
L3 Argomenta in modo semplice gli spunti di riflessione proposti
3
L4 Costruisce un discorso puntuale e significativo partendo dagli spunti di riflessione proposti
4
L5 Rielabora adeguatamente e documenta le affermazionipartendo dagli spunti di riflessione proposti
5
Produzione scritta :
organizzazione del testo
e correttezza linguistica
L1 Si esprime con errori che rendono difficile la comprensione e usa un lessico povero e organizza il testo in modo disorganico
1
L2 Si esprime con molti errori e con lessico povero e organizza il testo in modo poco coeso
2
L3 Si esprime con qualche errore , usando una terminologia non sempre appropriata ed organizzando il testo in modo lineare
3
L4 Si esprime in modo corretto , usando una terminologia appropriata ed organizza il testo in modo adeguato
4
L5 Si esprime in modo corretto e fluente , usando un lessico ricco ed organizza il testo in modo completo ed efficace
5
Tot ……/20
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
Candidato: ……………………… 5^C RIM
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA
Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei fondanti della disciplina
AVANZATA: Conoscenza completa e precisa di tutti i nuclei fondanti della disciplina.
La prova evidenzia numerosi collegamenti logici tra le diverse conoscenze 3 - 4
…… / 4
BASE: Conoscenza degli aspetti principali dei nuclei fondanti della disciplina. La prova
evidenzia ridotti collegamenti logici fra le diverse conoscenze 2,5
INSUFFICIENTE: Conoscenze superficiali e lacunose dei nuclei fondanti della
disciplina. La prova non mostra alcun collegamento fra le diverse conoscenze 1 - 2
NULLA: Conoscenza nulla dei nuclei fondanti della disciplina 0
Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento alla comprensione di testi, all’analisi di documenti di natura economico-aziendale,
all’elaborazione di business plan, report, piani e altri documenti di natura economico-finanziaria e patrimoniale
destinati a soggetti diversi, alla realizzazione di analisi, modellazione e simulazione dei dati
AVANZATA: Comprensione completa e corretta dei testi proposti, individuando anche
legami fra le diverse informazioni fornite. Redazione dei documenti richiesti in modo corretto e coerente con le informazioni possedute e le ipotesi costruite
5 - 6
…… / 6
BASE: Comprensione adeguata dei testi proposti, individuando solo alcuni legami fra le
diverse informazioni fornite. Redazione dei documenti richiesti in modo corretto ma con alcune imprecisioni/errori e non sempre coerente con le informazioni possedute e le ipotesi costruite
3,5 – 4,5
INSUFFICIENTE: Comprensione parziale e non sempre corretta dei testi proposti,
senza individuazione dei legami fra le diverse informazioni. Redazione dei documenti richiesti con errori e in modo non coerente con le informazioni possedute e le ipotesi costruite
1 - 3
NULLA: Mancata comprensione dei testi proposti e redazione dei documenti richiesti
completamente scorretta 0
Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici prodotti
AVANZATA: Svolgimento completo, elaborato coerente e corretto 5 - 6
…… / 6
BASE: Svolgimento completo, elaborato coerente ma con alcuni errori non gravi 3,5 – 4,5
INSUFFICIENTE: Svolgimento incompleto, elaborato poco coerente con alcuni errori
anche gravi 1 - 3
NULLA: Svolgimento parziale della prova con numerosi gravi errori 0
Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici
AVANZATA: Argomentazioni puntuali e pertinenti, informazioni collegate e sintetizzate
in modo efficace, utilizzo preciso del linguaggio specifico 3 - 4
…… / 4
BASE: Argomentazioni pertinenti, informazioni collegate e sintetizzate in modo
adeguato, utilizzo sufficiente del linguaggio specifico 2,5
INSUFFICIENTE: Argomentazioni lacunose e non sempre coerenti, informazioni
collegate e sintetizzate in modo superficiale, utilizzo confuso del linguaggio specifico 1 - 2
NULLA: Mancanza di argomentazioni, informazioni non collegate e sintetizzate,
assenza di utilizzo di linguaggio tecnico 0
T O T A L E …… / 20
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE
In vista dell’Esame di Stato sono state effettuate le simulazioni della prima e seconda prova come da
suggerimenti del MIUR:
Simulazioni di Prima prova nazionale effettuate nelle date del 19/02/2019 e 04/04/2019
Prova scritta di Italiano
Tipologia A (Analisi del testo letterario)
Tipologia B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)
Tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità)
Le due simulazioni di Prima Prova hanno dimostrato da un lato la perdurante presenza di carenze e
lacune a livello espositivo propria di più di uno studente, dall'altro la generale difficoltà, visto il poco
tempo a disposizione, degli studenti nell'affrontare le diverse tipologie testuali del nuovo Esame di Stato.
Seconda Prova ( Economia Aziendale e Inglese )
Economia aziendale
Le simulazioni della seconda prova, svolte il 28 febbraio e il 2 aprile, secondo le nuove indicazioni del
MIUR, sono state l'occasione per approcciarsi all'esame. Gli alunni hanno mostrato un certa difficoltà nel
dover svolgere la prova articolata su due discipline, tanto che nella prima simulazione hanno dedicato
maggior tempo alla parte di economia aziendale ottenendo quindi dei risultati migliori rispetto alla
seconda simulazione. In questa occasione gli allievi hanno iniziato a svolgere prima la parte in lingua e di
conseguenza, alcuni di loro, hanno avuto meno tempo a disposizione per dedicarsi alla parte di
economia aziendale.
Inglese
Le due simulazioni hanno evidenziato una buona comprensione dei testi proposti ed una rielaborazione
accettabile dei contenuti . La produzione scritta ha evidenziato alcune fragilità sintattiche e grammaticali,
anche se l’ argomentazione delle diverse tematiche è stata abbastanza completa.
ITC “J. Nizzola” Trezzo Sull’Adda a.s. 2018/2019
Letto, approvato e sottoscritto da
Il Dirigente scolastico
Dott.ssa Rauseo Mariella
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CAPPUCCIO FRANCESCO
BARZAGHI ELENA SILVANA FAVERIO ALBERTO
MORAMARCO ANNALISA
NUMERATI FRANCESCA
SALERNO FABRIZIA
STRINGA SILVIA
LOLLINO VALENTINA VIMERCATI NAUSICA
I rappresentanti degli alunni
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