I risultati delle analisi delle azioni di carattere ... · finanziabili dai POR FESR 2014-2020. Il...
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I risultati delle analisi delle azioni di carattere ambientale dei POR FESR 2014-2020 e
l’individuazione delle buone pratiche da replicare.
Emilio Pucciariello MATTM (DG SVI)/AT Sogesid
Eugenio Canovaro MATTM (DG SVI)/AT Sogesid
31 gennaio 2019
Kit di replicabilità delle buone pratiche per l’ambiente e il clima. Un’opportunità per la programmazione regionale 2014-2020
A. Documento di indirizzo metodologico di analisi dei POR FESR 2014-2020
B. Catalogo delle Buone pratiche per l’ambiente e il clima della Piattaforma delle Conoscenze
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Documento di indirizzo metodologico di analisi dei POR FESR 2014-2020
• Database di analisi degli interventi POR FESR 2014-2020
• Correlazione tra POR FESR 2014-2020 e buone pratiche della Piattaforma delle Conoscenze
Catalogo delle Buone pratiche per l’ambiente e il clima della Piattaforma delle Conoscenze
• Buone Pratiche per l’ambiente e il clima potenzialmente replicabili dai POR FESR 2014-2020
• Buone Pratiche replicabili su altri Fondi
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L’impianto strategico dell’Accordo di Partenariato
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6, a) - Investendo nel settore dei rifiuti per rispondere agli obblighi imposti dalla normativa
dell'Unione in materia ambientale e per soddisfare le esigenze, individuate dagli Stati
membri, di investimenti che vadano oltre tali obblighi
6, b) - Investire nel settore dell'acqua per rispondere agli obblighi imposti dalla normativa
dell'Unione in materia ambientale e per soddisfare le esigenze, individuate dagli Stati
membri, di investimenti che vadano oltre tali obblighi
6, c) - Conservare, proteggendo, promuovendo e sviluppando il patrimonio naturale e
culturale
6, d) - Proteggere e ripristinando la biodiversità e i suoli, e promuovendo i servizi per gli
ecosistemi, anche attraverso Natura 2000 e l'infrastruttura verde
6, e) - Agire per migliorare l'ambiente urbano, rivitalizzare le città, riqualificare e
decontaminare le aree industriali dismesse (comprese le aree di riconversione), ridurre
l'inquinamento atmosferico e promuovere misure di riduzione dell'inquinamento acustico
6, f) - Promuovere tecnologie innovative per migliorare la tutela dell'ambiente e l'uso
efficiente delle risorse nel settore dei rifiuti, dell'acqua e con riguardo al suolo o per
ridurre l'inquinamento atmosferico
6,g) - sostenendo la transizione industriale verso un'economia efficiente in termini di
risorse, promuovere la crescita verde, l'ecoinnovazione e la gestione delle prestazioni
ambientali nel settore pubblico e in quello privato
Obiettivo Tematico 6:
Preservare e tutelare
l'ambiente e promuovere l'uso
efficiente delle risorse
L’impianto strategico dell’Accordo di Partenariato (2)
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Priorità d’investimento 6, d) - Proteggere e ripristinare la biodiversità e i suoli, e promuovere i servizi per gli ecosistemi, anche attraverso Natura 2000 e l'infrastruttura verde
R.A. 6.5.A – Contribuire ad arrestare la perdita di biodiversità terrestre e marina, anche legata al paesaggio rurale e mantenendo e ripristinando i servizi ecosistemici
Obiettivo Tematico 6 – Preservare e tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse
6
Dall’Accordo di Partenariato ai POR FESR 2014-2020 – il processo
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Analisi dei POR FESR 2014-2020
PROGRAMMA OPERATIVO OBIETTIVO TEMATICO ASSE PRIORITA' D'INVESTIMENTO OBIETTIVO SPECIFICO
da AdPOBIETTIVO SPECIFICO Azione da AdP Azione
POR FESR AbruzzoObiettivo Tematico 6: Preservare e tutelare
l 'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle
risorse
Asse 6 - Tutela e valorizzazione delle risorse
naturali e culturali
6, d) - Proteggere e ripristinando la
biodiversità e i suoli, e promuovendo i
servizi per gli ecosistemi, anche attraverso
Natura 2000 e l'infrastruttura verde
6.5.A
14 Contribuire ad arrestare la perdita di
biodiversità terrestre, anche legata al
paesaggio rurale e mantenendo e
ripristinando i servizi ecosistemici
6.5.A.2
6.5.2 - Interventi per ridurre la
frammentazione degli habitat e mantenere
il collegamento ecologico e funzionale
POR FESR BasilicataObiettivo Tematico 6: Preservare e tutelare
l 'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle
risorse
Asse 5 - Tutela dell’ambiente ed uso
efficiente delle risorse
6, d) - Proteggere e ripristinando la
biodiversità e i suoli, e promuovendo i
servizi per gli ecosistemi, anche attraverso
Natura 2000 e l'infrastruttura verde
6.5.A
6D.6.5.A Contribuire ad arrestare la
perdita di biodiversità terrestre, anche
legata al paesaggio rurale e
mantenendo e ripristinando i servizi
ecosistemici
6.5.A.1
6D.6.5.A.1 - Azioni previste nei Prioritized
Action Framework (PAF) e nei Piani di
gestione della Rete Natura 2000 [le azioni
sono realizzate con il concorso del FEASR –
Focus Area 4.a]
POR FESR BasilicataObiettivo Tematico 6: Preservare e tutelare
l 'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle
risorse
Asse 5 - Tutela dell’ambiente ed uso
efficiente delle risorse
6, d) - Proteggere e ripristinando la
biodiversità e i suoli, e promuovendo i
servizi per gli ecosistemi, anche attraverso
Natura 2000 e l'infrastruttura verde
6.5.A
6D.6.5.A Contribuire ad arrestare la
perdita di biodiversità terrestre, anche
legata al paesaggio rurale e
mantenendo e ripristinando i servizi
ecosistemici
6.5.A.2
6D.6.5.A.2 - Interventi per ridurre la
frammentazione degli habitat e mantenere
il collegamento ecologico e funzionale [le
azioni sono realizzate con il concorso del
FEASR – Focus Area 4.a]
POR CalabriaObiettivo Tematico 6: Preservare e tutelare
l 'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle
risorse
Asse 6 - Tutela e valorizzazione del
patrimonio ambientale e culturale
6, d) - Proteggere e ripristinando la
biodiversità e i suoli, e promuovendo i
servizi per gli ecosistemi, anche attraverso
Natura 2000 e l'infrastruttura verde
6.5.A
6.5.A Contribuire ad arrestare la perdita
di biodiversità terrestre e marina,
anche legata al paesaggio rurale e
mantenendo e ripristinando i servizi
ecosistemici
6.5.A.1
6.5.A.1 - Azioni previste nei Prioritized
Action Framework (PAF) e nei Piani di
Gestione della Rete Natura 2000
POR FESR CampaniaObiettivo Tematico 6: Preservare e tutelare
l 'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle
risorse
Asse 6 - Tutela e valorizzazione del
patrimonio ambientale e culturale
6, d) - Proteggere e ripristinando la
biodiversità e i suoli, e promuovendo i
servizi per gli ecosistemi, anche attraverso
Natura 2000 e l'infrastruttura verde
6.5.A
6.5 Contribuire ad arrestare la perdita di
biodiversità terrestre, anche legata al
paesaggio rurale e mantenendo e
ripristinando i servizi ecosistemici
6.5.A.2
6.5.A.2 - Interventi per ridurre la
frammentazione degli habitat e mantenere
il collegamento ecologico e funzionale
POR PugliaObiettivo Tematico 6: Preservare e tutelare
l 'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle
risorse
Asse 6 - Preservare e tutelare l'ambiente e
promuovere l'uso efficiente delle risorse
6, d) - Proteggere e ripristinando la
biodiversità e i suoli, e promuovendo i
servizi per gli ecosistemi, anche attraverso
Natura 2000 e l'infrastruttura verde
6.5.A
6e) Contribuire ad arrestare la perdita
di biodiversità terrestre e marina,
mantenendo e ripristinando i servizi
eco sistemici
6.5.A.1
6.5 - Interventi per la tutela e la
valorizzazione della biodiversità terrestre e
marina
POR FESR SardegnaObiettivo Tematico 6: Preservare e tutelare
l 'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle
risorse
Asse 6 - Uso efficiente delle risorse e
valorizzazione degli attrattori naturali
culturali e turistici
6, d) - Proteggere e ripristinando la
biodiversità e i suoli, e promuovendo i
servizi per gli ecosistemi, anche attraverso
Natura 2000 e l'infrastruttura verde
6.5.A
6.5 Contribuire ad arrestare la perdita di
biodiversità terrestre, anche legata al
paesaggio rurale e mantenendo e
ripristinando i servizi ecosistemici
6.5.A.1
6.5.1 - Azioni previste nei Prioritized Action
Framework (PAF) e nei Piani di gestione
della Rete Natura 2000
POR FESR SiciliaObiettivo Tematico 6: Preservare e tutelare
l 'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle
risorse
Asse 6 - Tutelare l'Ambiente e Promuovere
l'uso Efficiente delle Risorse
6, d) - Proteggere e ripristinando la
biodiversità e i suoli, e promuovendo i
servizi per gli ecosistemi, anche attraverso
Natura 2000 e l'infrastruttura verde
6.5.A
6.5 Contribuire ad arrestare la perdita di
biodiversità terrestre, anche legata al
paesaggio rurale e mantenendo e
ripristinando i servizi ecosistemici
6.5.A.1
6.5.1 - Azioni previste nei Prioritized Action
Framework (PAF) e nei Piani di gestione
della Rete Natura 2000
Le buone pratiche e gli interventi ambientali dei POR FESR 2014-2020
Distribuzione delle buone pratiche tra gli Obiettivi Tematici a finalità ambientale
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Obiettivi tematici Buone pratiche
Obiettivo Tematico 1: Rafforzare la ricerca, lo sviluppo
tecnologico e l'innovazione4,81%
Obiettivo Tematico 3: Promuovere la competitività delle PMI,
del settore agricolo e del settore della pesca e dell'acquacoltura17,31%
Obiettivo Tematico 4: Sostenere la transizione verso
un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori14,42%
Obiettivo Tematico 5: Promuovere l'adattamento al
cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi11,54%
Obiettivo Tematico 6: Preservare e tutelare l'ambiente e
promuovere l'uso efficiente delle risorse 48,08%
Obiettivo tematico 7: Promuovere sistemi di trasporto
sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali
infrastrutture di rete
3,85%
Buone Pratiche e Risultati Attesi declinati nei POR FESR 2014-2020
9
• R.A. 6.5.A – 24,72% • R.A. 3.1 – 13,5% • R.A. 6.1 – 11,24% • R.A 5. 1 – 8,9%
Esito del processo di correlazione Il database e le informazioni disponibili
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Nome Buona Pratica BudgetArea
tematicaProgramma Parola Chiave scheda Piattaforma Sintesi Buona Pratica Obiettivo Tematico
Priorità
d'Investim
ento
Risultato Atteso AdP Azioni/e AdPProgramma
Operativo
AQUOR - Implementazione di
una strategia partecipata di
risparmio idrico e ricarica
artificiale per il riequilibrio
quantitativo della falda
dell'Alta Pianura Vicentina
€ 1.814.548,00 Acqua LIFE
Risorse idriche sotterranee, Falde, ricarica,
Ricarica artificiale, cambiamenti climatici,
Acquiferi, Pozzi di infiltrazione, Campi di
infiltrazione, Aree forestali di infiltrazione,
Trincee di infiltrazione, Roggia di
infiltrazione, Direttiva Quadro sulle Acque
(2000/60/CE),
contratto di falda
AQUOR è stato concepito per favorire l’inversione dell’attuale trend di
sovrasfruttamento delle risorse idriche sotterranee e incrementare il
tasso di ricarica idrogeologica degli acquiferi, con lo scopo di riequilibrare
le falde dell’Alta Pianura Vicentina e di garantirne un uso sostenibile. Ha
sviluppato un modello di governance per la gestione sostenibile delle
risorse idriche sotterranee che può essere replicabile nel suo insieme
oppure in parte.
Obiettivo Tematico 6:
Preservare e tutelare
l'ambiente e promuovere
l'uso efficiente delle
risorse
6,b)
6.3 - Miglioramento del
servizio idrico integrato per
usi civili e riduzione delle
perdite di rete di acquedotto
6.3.2 - Interventi di
miglioramento\ripristino delle capacità
di invaso esistenti, realizzando, ove
possibile, infrastrutture verdi
6.3.1 - Potenziare le infrastrutture con
priorità alle reti di distribuzione,
fognarie e depurative per usi civili
Basilicata, Calabria,
Campania, Puglia,
Sardegna, Sicilia
BLUE AP - Piano locale di
adattamento ai cambiamenti
climatici per la città di Bologna
€ 986.049,00 Clima LIFE
Piano di adattamento al cambiamento
climatico; Alluvioni; Siccità; Risorse
idriche; Adattamento;
Resilienza; Inondazioni; Riscaldamento
globale
Il Comune di Bologna attraverso il progetto BLUEAP ha elaborato il Piano
di adattamento locale al cambiamento climatico ed ha sperimento alcune
azioni pilota, efficaci e concrete, da realizzare sul territorio bolognese al
fine di rendere la città più resiliente.
La finalità generale dell’iniziativa è stata quella di preparare
l’amministrazione e i cittadini a fronteggiare in modo più efficace ondate
di calore, siccità, inondazioni, alluvioni (adattamento reattivo) e altri
effetti dei cambiamenti climatici, riducendo al tempo stesso le
vulnerabilità esistenti sul territorio (adattamento preventivo).
Obiettivo Tematico 5:
Promuovere
l'adattamento al
cambiamento climatico, la
prevenzione e la gestione
dei rischi
5,b)
5.1 - Riduzione del rischio
idrogeologico e di erosione
costiera
5.1.1 - Interventi di messa in sicurezza e
per l'aumento della resilienza dei
territori più esposti a rischio
idrogeologico e di erosione costiera
5.1.3 - Interventi di realizzazione,
manutenzione, e rinaturalizzazione di
infrastrutture verdi e servizi
ecosistemici funzionali alla riduzione dei
rischi connessi ai cambiamenti climatici
Bolzano, Trento,
Abruzzo, Calabria,
Campania, Lazio,
Liguria, Marche, Puglia,
Sicilia, Sardegna,
Veneto
I Fascicoli Regionali Sono dossier di monitoraggio ed attuazione degli interventi, nonché di restituzione dell’esperienza Regionale nell’ambito della Linea di Intervento
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FASE 1 – ANALISI REGIONALE Risultati delle analisi e dei confronti tecnici con la Regione al fine di approfondire il contesto territoriale e individuare, all’interno della rosa di “Buone Pratiche” selezionate, gli elementi di particolare interesse in vista del Seminario Regionale
FASE 2: SEMINARIO REGIONALE Confronto con Regione/i sugli interventi identificati ed avvio delle procedure per la replicabilità dell’intervento
FASE 3: VISITA STUDIO Confronto tra Regione/i e soggetti che hanno sviluppato la buona pratica e approfondimento della soluzione, metodologia sviluppate.
FASE 4: PLATFORM MEETING Laboratori di lavoro tra Regione e soggetto che ha sviluppato la Buona Pratica
FASE 5: AFFIANCAMENTI ISTITUZIONALI Raccolta dell’esperienza regionale nella partecipazione alle attività di affiancamento da parte del Ministero dell’Ambiente al fine di favorire il processo di governance multilivello
Il Catalogo delle buone pratiche
Informare le Autorità di Gestione dei POR FESR e gli uffici tecnici regionali, competenti per materia ambientale, sulle potenzialità della Piattaforma delle Conoscenze quale “serbatoio” di buone pratiche potenzialmente replicabili e finanziabili dai POR FESR 2014-2020.
Il Catalogo si basa sul confronto critico tra le buone pratiche presenti nella Piattaforma delle Conoscenze e i risultati attesi dei POR FESR 2014-2020 coerenti con gli Obiettivi Tematici 4-5-6-7, oltre che 1 e 3, dell’ Accordo di Partenariato.
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Il Catalogo è articolato in tre sezioni sezione 1
Le opportunità e i vantaggi nel replicare buone pratiche già sperimentate con successo
sezione 2
Sintesi delle buone pratiche presenti nella Piattaforma delle Conoscenze e classificate dall’analisi come potenzialmente replicabili nell’ambito dei POR FESR 2014-2020
sezione 3
Sintesi delle buone pratiche presenti nella Piattaforma delle Conoscenze che alla luce di una prima analisi svolta non risultano finanziabili con i fondi POR FESR 2014-2020
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Le 8 aree tematiche del catalogo Area Tematica Rifiuti
14
Le schede e le informazioni di contesto
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SOTTOTEMA Recupero posidonia spiaggiata
SOGGETTO ATTUATORE Comune di Mola di Bari
OBIETTIVO
Il progetto P.R.I.M.E, realizzato nel Comune di Mola di Bari, ha avuto l’obiettivo di definire un Sistema Integrato di Gestione dei residui spiaggiati di posidonia in grado di coniugare le esigenze di tutela ambientale dell’ecosistema marino e costiero con la gestione del rifiuto proponendo il riutilizzo in agricoltura quali biomasse di scarto. Finalità di P.R.I.M.E è stata la riduzione dei costi connessi alla rimozione dei residui di posidonia spiaggiati attraverso il recupero, il compostaggio e la valorizzazione agronomica di tali residui utilizzando come riferimento la Circolare n. 8123/2006 emessa dal MATTM riguardante la “gestione della posidonia spiaggiata”.
RISULTATI
Il progetto ha cercato di identificare le modalità di corretta gestione dei residui di posidonia spiaggiate analizzando ogni caso di accumulo di residui e testando l’utilizzo di questo materiale, in abbinamento con altri residui organici, come ammendante e fertilizzate per i terreni agricoli e per l’ortofloricoltura. Sono stati condotti anche studi su altre possibilità di utilizzo di queste biomasse e realizzati 3 prototipi per eliminare i residui sabbiosi dalle alghe costituiti da:
setaccio rotativo per la setacciatura dei residui spiaggiati con acqua di mare;
biotrituratore per la trinciatura in loco del materiale;
essiccatore per l’essiccazione e l’eliminazione del sale dal materiale.
P.R.I.M.E ha sviluppato un Sistema Integrato di Gestione che concilia la necessità della protezione dell’ambiente con la gestione dei residui di posidonia spiaggiata e il loro riuso come compost, anche in un’ottica di economia circolare. I principali risultati sono:
implementazione da parte di 3 aziende (ASECO; TERSAN; PROGEVA) del processo di compostaggio con matrici di posidonia;
uno studio per valutare l’impatto ambientale riferito alla gestione dei residui di posidonia spiaggiata;
creazione di prototipi - essiccatore, trituratore e setacciature - per la lavorazione delle posidonie;
realizzazione di un Sistema di Supporto alle Decisioni;
elaborazione di un Manuale e delle Linee Guida PRIME.
NOTE Per consultare la scheda di P.R.I.M.E sulla Piattaforma delle Conoscenze clicca qui
P.R.I.M.E Sistema integrato per la gestione sostenibile dei residui di Posidonia spiaggiata
LIFE09 ENV/IT/000061
Hanno collaborato alla realizzazione del Kit di replicabilità delle buone pratiche per l’ambiente e il clima. Un’opportunità per la programmazione regionale 2014-2020.
Chiara Biasco
Eugenio Canovaro
Sara Flamini
Maria Marano
Emilio Pucciariello
GRAZIE!
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