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PRESENTAZIONE DI PROFESSIONISTI DEL SETTORE SUI RISCHI DELLE OPERE IN SOTTERRANEO (GALLERIE)

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  • Lezione su: Il rischio negli scavi,nelle demolizioni,nelle opere in sotterraneo ed in galleria.

    Docente: Dott. Ing. Achille RILIEVI Responsabile Pool Specialistico Controllo Qualit Lavori e Materiali Autostrada SA/RCResponsabile Controllo Qualit Lavori e Materiali Compartimento per la Viabilit della Calabria

    1

    Organismo Bilaterale Territoriale della Provincia di Salerno

    Sicurezza in Edilizia

    Corso di Abilitazione per la funzione diCOORDINATORE PER LA SICUREZZA

    (art. 98 D.Lgs. 81/08)

  • Chi si accinge a progettare e costruire unopera in sotterraneo, si trova a dover affrontare e risolvere un tema dingegneria civile particolarmente complesso, essendo una tal opera, rispetto a una in superficie, assai meno predeterminabile nei suoi dati essenziali per la progettazione.

    Pietro Lunardi

  • FASI LAVORATIVE DI UNA GALLERIA

    1. PLANIMETRIE

    2. INQUADRAMENTO GEOLOGICO, GEOMORFOLOGICO E IDROGEOLOGICO DEI TERRENI

    3. STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI CANTIERE

    4. SEZIONE TIPO CON SOVRASPESSORI S = 10 CM

    5. FASE LAVORATIVA AVANZAMENTO DEL FRONTE DI SCAVO CON LUSO DI ESPLOSIVO

    6. FASE LAVORATIVA: CONGLOMERATO CEMENTIZIO LANCIATO A PRESSIONE

    7. FASE LAVORATIVA: PRECONSOLIDAMENTO DEL FRONTE AGLI IMBOCCHI

    8. FASE LAVORATIVA: SCAVO MECCANIZZATO DELLA GALLERIA E TRASPORTO SMARINO

    9. FASE LAVORATIVA: POSA IN OPERA CENTINE

    10. FASE LAVORATIVA: SCAVO ARCO ROVESCIO

    11. FASE LAVORATIVA: GETTO DELLARCO ROVESCIO E DELLE MURETTE

    12. FASE LAVORATIVA:GETTO PIEDRITTI E CALOTTA

    13. CASSAFORMA SEMOVENTE PER IL GETTO DEL RIVESTIMENTO DEFINITIVO

    14. FASE LAVORATIVA: COSTRUZIONE NICCHIE DI RICOVERO E NICCHIONI

    3

  • PLANIMETRIA GALLERIA

    4

  • CAMPO BASE e CANTIERE INDUSTRIALE AREA DI LAVORO

    PLANIMETRIA

  • 241.43

    249.25

    250.33

    238.69238.69

    237.55

    241.43

    ULIVETO

    M ENSA

    DORMITORI

    INGRESSO PRINCIPALE

    Sez 1

    Sez 2

    Sez 3

    Sez 4

    Sez 5

    Sez 6

    PISTA DI ACCESSO CARRABILE

    Officina Uffici

    Mensa

    Alloggi

    Ingressi

    CAMPO BASE e CANTIERE INDUSTRIALE

  • 280.69

    285.42

    281.51

    276.33

    278.36

    276.54

    277.66

    281.66287.49

    292.33

    280.87

    285.21

    284.07281.85

    280.37

    281.42

    285.82

    281.59283.45

    286.64

    271.60

    269.49

    273.62

    267.59

    268.57

    267.40

    271.70

    271.70

    274.41

    274.58

    274.52

    266.55

    265.69

    283.97

    277.65

    278.88

    279.28

    278.68

    279.04

    278.99

    277.33

    274.22

    271.30

    268.15

    263.56

    265.78

    266.74267.90 269.13 271.07

    273.09

    275.60

    278.59

    278.59266.35

    264.71

    261.25257.18

    SCA041B265.903

    1016.823

    AREA DI LAVORO

  • INQUADRAMENTO GEOLOGICO,GEOMORFOLOGICO

    E IDROGEOLOGICO DEI TERRENI

    Realizzare uno scavo in sotterraneo comporta

    lalterazione degli equilibri naturali preesistenti nelmezzo in cui si opera. Da qui la necessit di far

    precedere la progettazione e quindi la costruzione

    di qualsiasi opera in sotterraneo da una fase

    finalizzata a tale conoscenza, da conseguire

    attraverso lacquisizione di tutti quegli elementimorfologici, litologici, stratigrafici, idrogeologici e

    tensionali che caratterizzano il corpo geologico

    interessato dallo scavo.

    8

  • INQUADRAMENTO GEOLOGICO,GEOMORFOLOGICO

    E IDROGEOLOGICO DEI TERRENI

    Redazione di:

    Quadro geologico

    Quadro geomorfologico

    Quadro idrogeologico

    9

  • DATORE DI LAVORO

    DIRETTORE DI CANTIERE

    DIRETTORE DI COSTRUZIONE

    CAPO CANTIERE

    CAPO IMBOCCO

    ASSISTENTI

    NUMERO STIMATO LAVORATORI DIRETTI

    SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE

    CAPO OFFICINA MECCANICA

    CAPO SERVIZI ELETTRICI

    RESPONSABILE AZIENDALE

    ADDETTI PRIMO SOCCORSO

    ADDETTI ANTINCENDIO

    RESPONSABILE MONITORAGGIO GAS

    ADDETTI MONITORAGGIO GAS

    RLS

    MEDICO COMPETENTE

    RESPONSABILE DEI LAVORI

    COORDINATORE PER DI PROGETTAZIONE

    COORDINATORE PER DI ESECUZIONE

    STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI CANTIERE

  • STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI CANTIERE

    Una volta definita e delimitata (tramite recinzione di altezza di almeno H=1,80) larea

    adibita al cantiere,identificato i punti di ingresso ed uscita definito la viabilit e le aree di

    lavoro. Il passo successivo sar definire le norme di sicurezza relative a:

    Cantiere in superficie

    Disposizioni per la circolazione dei mezzi in cantiere

    Accesso e circolazione dei mezzi in galleria

    Dispositivi per labbattimento dei gas di scarico

    Manutenzione delle macchine

    Formazione del personale addetto alle macchine

    Istruzioni per il manovratore dellautogr e

    di ponti sviluppabili

    11

  • APPLICAZIONE SEZIONE TIPO

    Di seguito verranno definiti gli interventi da adottare durante la realizzazione della galleria, necessari a garantire la stabilit del cavo a breve e a lungo termine, per la tratta in oggetto.

    Le sezioni tipo e le percentuali di applicazione previste dal Progettista sono le seguenti:

    12

  • Corso base Titolo IV CSP/CSE

    . 32 del Decreto Legislativo 81/2008 e

    s.m.i.

    13

  • Corso base Titolo IV CSP/CSE

    . 32 del Decreto Legislativo 81/2008 e

    s.m.i.

    14

  • SEZIONE TIPO CON SOVRASPESSORI Sp = 10 cm

    La sezione tipo costituita da:

    preconsolidamento del fronte e del contorno realizzato mediante la posa in

    opera di n 90 elementi strutturali in VTR, L 24 m, sovrapposizione 12 m,

    cementati;

    eventuali drenaggi in avanzamento, in caso di presenza di acqua;

    un prerivestimento composto da uno strato di 25 30 cm di spritz-beton

    armato con rete elettrosaldata o fibrorinforzato e centine metalliche;

    impermeabilizzazione costituita da tessuto non tessuto e telo in pvc, aventi

    le caratteristiche descritte nellelaborato Particolari impermeabilizzazione e

    drenaggio della sezione tipo 0;

    rivestimento definitivo in cls dellarco rovescio e della calotta.

    Il getto dellarco rovescio e delle murette dovr avvenire entro 3 dal fronte.

    Il getto del rivestimento definitivo sar eseguito ad una distanza dal fronte

    6.

    INTERVENTI PREVISTI

    15

  • Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione

    Imbocco galleria

    Scavo in avanzamento con mezzi meccanici

    Posa in opera delle centine e dello spritz-beton

    Esecuzione del preconsolidamento del fronte

    Getto murette ed arco rovescio

    Esecuzione drenaggi

    Impermeabilizzazione

    Getto rivestimento definitivo

    16

  • Imbocco galleria

    ScavoStabilizzazione pareti imbocco galleria:

    -Berlinese

    -Gradonatura e getto spritz - beton

    Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione

  • Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione

    Esecuzione del preconsolidamento del fronte

    Il preconsolidamento del fronte di scavo sar realizzato, dopo averlo sagomato a forma concava con freccia di

    circa 1.50 m e stabilizzato con lo spritz-beton e la posa in

    opera di elementi strutturali in vtr.

    Lavorazioni previste:

    sagomatura del fronte a forma concava esecuzione sul fronte di uno strato di spritz-beton

    fibrorinforzato dello spessore sp cm 10;

    il preconsolidamento del fronte e del contorno mediante la posa di 90 elementi strutturali cementati aventi lunghezza

    L 24.00 m e sovrapposizione 12 m tramite :

    a) inserimentperforazione eseguita a secco o con lausilio di schiume 100 mm,

    b) o dellelemento strutturale in VTR, munito dellopportuna attrezzatura per la cementazione ed esecuzione di

    cianfrinatura a boccaforo,

    c) esecuzione della cementazione mediante la miscela

    cementizia prevista.

  • Operazioni Esecuzione dei fori tramite posizionatore munito di una batteriadi aste con testa autoperforante.

    Inserimento di elementi strutturali in vetroresina o elementi

    metallici.

    Iniezione malta cementizia e intasamento foro.

    Macchinari e attrezzature Posizionatore a due bracci con cestello Impianto dimiscelazione e iniezione Impianto aria compressa Autobetoniera AD Attrezzature manuali semplici

    Rischi specifici Polvere Rumore Urti Schiacciamenti Cadute dallalto Abrasioni Schizzi di malta Lesioni dorso-lombari Scivolamenti Scoppio tubo in pressione Cadute di piano

    Dispositivi di protezione

    individuale

    Elmetto Tuta da lavoro ad alta visibilit Calzature disicurezza Guanti Occhiali di sicurezza Otoprotettori Maschera antipolvere Imbracatura di sicurezza

    Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione

    Esecuzione del preconsolidamento del fronte

    PRECONSOLIDAMENTO DEL FRONTETabella descrittiva

    Perforazioni del fronte

    Prima di iniziare il lavoro sar controllato:

    - la consistenza del piano di appoggio;

    - il corretto posizionamento e centramento della macchina;

    - la perfetta messa in opera degli stabilizzatori;

    - la mancanza di ostacoli che possono essere di impedimento

    alla normale attivit lavorativa

    - il perfetto funzionamento e stato di manutenzione del cestello.

    - Tali controlli dovranno essere ripetuti ad ogni spostamento

    della macchina.

  • Manovre dellattrezzatura di perforazione

    Loperatore si posizioner in modo da poter controllare le lavorazioni.

    Il posizionamento di una nuova asta sar eseguito a rotary ferma.

    La morsa di bloccaggio della batteria delle aste di perforazione sar

    manovrata a distanza dallapposita consolle.Lo sbloccaggio dei vari tronconi sar eseguito direttamente dalla macchina.

    Inserimento in foro di elementi strutturali in vtr o in elementi metallici (chiodi)

    Linserimento in foro degli elementi strutturali avverr per mezzo di cestelloautocaricante.

    Il sollevamento manuale degli elementi sar compiuto da due lavoratori,

    linserimento nel cestello autocaricante avverr con braccio abbassato del perforatore.

    Iniezioni di miscela cementizia.

    La posa della tubazione in pressione sar preceduta da un controllo rigoroso.

    I flessibili nei punti di giunzione saranno fissati con cravatte e catene alle parti fisse.

    In caso di otturazione degli ugelli loperatore della pompa deve immediatamente fermare la pompa stessa e aprire la valvola di scarico. Solo a pressione nulla pu

    dare il consenso alloperatore della sonda per lestrazione delle aste, lo smontaggio del porta ugelli e l sua sostituzione con uno funzionante.

    Nel caso di qualsiasi malfunzionamennto intervento di manutenzione o riparazione

    laddetto incaricato fermer il motore, aprir gli scarichi, controller che la pressionesui manometri sia zero, e chieder il permesso al preposto.

    Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione

    Esecuzione del preconsolidamento del fronte

    PRECONSOLIDAMENTO DEL FRONTE

  • Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione

    Posa in opera delle centine e dello spritz-beton

    Al termine di ogni singolo sfondo verr messo in

    opera il rivestimento di 1 fase costituito da spritz-

    beton sp = 2025 cm circa fibrorinforzato e

    centine passo p = 0801.00 m, le quali appena

    posate dovranno essere collegate alle altre

    attraverso le apposite catene.

    Lavorazioni previste:

    Trasporto miscela Applicazione pre-spritz Assemblaggio centina al fronte di scavo, Trasporto centina a pi dopera, Posa in opera centina, Solidarizzazione delle centina a mezzo dicatene con la centina precedentemente fissata,

    Completamento posa in opera dello spritz-beton fibrorinforzato.

    28

  • Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione

    Scavo in avanzamento luso di esplosivi

    Il perforatore jumbo (o altro mezzo equivalente) realizzer i fori per il

    contenimento della carica dopodich si proceder alle operazioni:

    Controllo foro per verificarne la lunghezza e la mancanza di ostacoli. Pulizia fori qualora fossero ostruiti. Distribuzione detonatori Nonel nei fori. Innesco della prima cartuccia di dinamite ed introduzione nel foro Successivo carico del foro con le altre cartucce. Costipazione del foro con borraggio (almeno un metro di borraggio per ogni foro). Connessione dei tubi Nonel con la miccia detonante per linnescamento bilaterale. Collegamento delle micce detonanti al detonatore a fuoco ed alla miccia a

    combustione lenta.

    Verifica visiva della continuit dei collegamenti. Il caposquadra fochino verifica che il personale addetto abbia raggiunto larca di

    salvataggio se prevista, altrimenti bisogna evacuare la galleria e che siano state prese

    tutte le precauzioni previste per la volata.

    Accensione della miccia lenta. Verifica della volata e, se occorre, attivazione della procedura per leventuale

    eliminazione delle cariche inesplose.

    A completamento delle operazioni di caricamento della volata, prima del brillamento,lelettricista seziona limpianto elettrico e allontana i fari di illuminazione dalla zona delfronte avvalendosi di ponte mobile sviluppabile su carro.

  • Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione

    Scavo in avanzamento luso di esplosivi

    La distanza di sicurezza dal fronte fissata in centocinquanta metri lineari. Solooltre questa distanza potranno essere eseguite lavorazioni contemporanee al

    caricamento della volata.

    Andranno sospese tutte le lavorazioni entro cento metri dal fronte di scavo e tuttoil personale non partecipante al caricamento delle mine andr allontanato.

    Solo lassistente, il caposquadra, i fochini, gli inservienti minatori, il manovratoredel mezzo di sollevamento e lelettricista di turno potranno permanere nella zonadi sicurezza.

    Dovr essere assicurata la via di fuga. Il perforatore Jumbo (o altro mezzo equivalente) andr posizionato, a m di

    barriera, a circa cento metri lineari dal fronte.

    Dovr essere posizionato uno schermo protettivo metallico in prossimit dellecassette di esplosivo nella direzione dellimbocco della galleria.

  • Descrizione tecnica delle fasi di lavorazioneScavo in avanzamento con mezzi meccanici

    Esecuzione scavo di avanzamento a piena sezione per singoli sfondi di circa 1.20

    m. pari allinterasse tra le centine di m. 1.00, sagomando il fronte a forma concava anche ad ogni sfondo parziale ed eseguendo lo spritz-beton armato,

    s.p. 5 cm al termine di ogni sfondo.

    Lavorazioni previste:

    Scavo con martellone Trasporto smarino

    35

  • Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione

    Scavo in avanzamento con mezzi meccanici

    Oltre allo scavo di un fronte ex-novo si pu verificare anche la

    necessit di uno scavo in allargamento di una galleria gi

    esistente

  • Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione

    Esecuzione dello scavo in avanzamento con mezzi meccanici

    SCAVO IN AVANZAMENTO CON MEZZI MECCANICITabella descrittiva

    Operazioni Lavori di scavo - Trasporto smarino

    Macchinari ed Attrezzature Escavatore con martellone - Escavatore con benna - Pala

    caricatrice - Dumpers

    Rischi specifici Caduta in piano - Presenza di fango - Urti - Schiacciamenti

    - Ferite varie - Rumore - Polveri - Proiezioni frammenti di

    roccia - Caduta materiali dallalto - Scivolamenti -Investimenti - Ribaltamento mezzi meccanici - Presenza

    gas di scarico - Vibrazioni - Abrasioni - Lesioni

    dorso/lombari

    Dispositivi di protezione

    individuale

    Tuta da lavoro ad alta visibilit - Calzature di sicurezza

    - Guanti - Elmetto - Cuffia antirumore - Mascherina

    antipolvere

    Scavo della galleria

    Lo scavo meccanizzato della galleria a sezione piena

    verr eseguito a mezzo di escavatore munito di martello

    demolitore idraulico silenziato.

    La rimozione del materiale proveniente dallo scavo della galleria(smarino) sar effettuata a mezzo di pala caricatrice

    provvista di cabina o a mezzo di escavatore con benna e a mezzo

    di appositi autocarri o dumper.

    Il Capo Squadra allavanzamento sar responsabile della regolazione del trafficoovvero dellaccesso di mezzi e persone nella zona del fronte.

  • Trasporto smarino

    Il materiale da trasportare verr sistemato sul cassone del camion in maniera tale da non poter cadere durante il trasferimento deposito di cantiere.

    Il cassone del camion verr riempito con una quantit di materiale tale da non superare la portata del mezzo o la volumetria del cassone.

    Le vie di transito allinterno della galleria verranno opportunamente livellate e mantenute sempre in perfetta efficienza; la velocit dei mezzi sar contenuta nel

    limite di 30 Km/h.

    La circolazione dei mezzi allinterno della galleria verr opportunamente regolata con apposita segnaletica.

    In caso di transito simultaneo di mezzi in entrata e in uscita dalla galleria hanno precedenza i mezzi in uscita (carichi rispetto a quelli in entrata (vuoti). I veicoli

    pesanti hanno la precedenza sui veicoli leggeri (autovetture).

    Esecuzione dello scavo in avanzamento con mezzi meccanici

    SCAVO IN AVANZAMENTO CON MEZZI MECCANICI

    Il personale dovr segnalare al proprio responsabile, ogni tipo dei anomalia. Tutto il personale tenuto a rispettare le norme di sicurezza relative alle varie fasi

    della lavorazione

    Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione

  • Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione

    Qualora le operazioni di scavo vengano interrotte per un tempo di circa 24 ore necessario porre in opera uno strato di spritz-beton di 10 centimetri al fronte,

    con lo scopo di evitare che il materiale al contatto con latmosfera subiscadeterioramenti.

    Se il fermo delle lavorazioni sar > di 48 ore (festivit o interruzioni di variogenere) il ciclo delle lavorazioni dovr necessariamente terminare con il

    consolidamento del fronte appena eseguito (eventualmente incrementato se

    necessario), nonch con il rivestimento di 1a fase a ridosso del fronte stesso, la

    sagomatura a forma concava del fronte e lo spritz-beton armato sp. 10 cm.

    ferme restando tutte le altre prescrizioni di progetto riguardo le distanze

    massime di arco rovescio, murette e rivestimento definitivo.

    Esecuzione dello scavo in avanzamento con mezzi meccanici

    SCAVO IN AVANZAMENTO CON MEZZI MECCANICI

    47

  • Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione

    Posa in opera delle centine e dello spritz-beton

    POSA IN OPERA DELLE CENTINETabella descrittiva

    Operazioni Spacchettamento sul piazzale di cantiere - Sollevamento e

    trasporto in galleria degli elementi della centina -

    Assemblaggio della centina al fronte - Trasporto centina a

    pi dopera - Posa in opera centina.Macchinari ed attrezzature Sollevatore telescopico - Attrezzatura posa centine -

    Autogr - Motrice con carrello trasporto centine - Gruppo

    bombole

    Materiali Centine - Catene di collegamento

    Rischi specifici Caduta in piano - Presenza di fango - Urti - Schiacciamenti

    - Ferite varie - Rumore - Caduta dallalto - Caduta materialidallalto - Scivolamenti - Investimenti - Ribaltamento mezzomeccanico - Presenza gas di scarico - Scoppio di tubi in

    pressione

    Dispositivi di protezione

    personale

    Tuta da lavoro ad alta visibilit - Scarpe antinfortunistiche -

    Guanti di sicurezza - Elmetto - Stivali in gomma - Cuffia

    antirumore - Imbracature anticaduta - Schermo facciale

    FASI LAVORATIVE

    Movimentazione e stoccaggio componenti delle centine sul piazzale Impacchettatura sul piazzale, taglio ossiacetilenico dei

    fazzoletti e trasporto componenti impacchettati in galleria

    Trasporto dei componenti della centina e assemblaggio della stessa,a terra, al fronte di scavo

    Sollevamento e trasporto della centina al fronte Sollevamento e posa in opera della centina

  • Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione

    Posa in opera delle centine e dello spritz-betonPOSA IN OPERA DELLE CENTINE

    Movimentazione e stoccaggio dei componenti

    di centina sul piazzale

    Per effettuare la movimentazione e lo stoccaggio degli

    elementi di centina fazzolettati occorrer:

    effettuare lo scarico ed il trasporto degli elementi di

    centina fazzolettati, in modo da assicurare la stabilit del

    carico e dellapparecchio di sollevamento in relazione alla velocit di quest'ultimo ed alle caratteristiche del percorso

    Impacchettatura sul piazzale degli elementi di centina,

    taglio ossicetilenico fazzoletti/tondini, trasporto degli

    elementi impacchettati in galleria

    Altre norme di riferimento riguardano: limbracatura, istruzioni per limbracatore-segnalatore, Istruzioni di sicurezza per operazioni di saldatura elettrica e con il gruppo ossiacetilenico

    Taglio ossiacetilenico dei fazzoletti di collegamento trapacchi saldati dal fornitore,al termine si caricheranno i

    pacchi di componenti sul carrellone di trasporto.

    scarico e deposito a terra nelle zone scelte per minoreingombro e intralcio alle lavorazioni e al transito

    Preassemblaggio a terra della centina

  • Preassemblaggio a terra Con l'ausilio di un apparecchio di sollevamento, posizionamento testa

    a testa, a terra in posizione orizzontale e su spessori. Bullonatura delle

    piastre di collegamento tra gli elementi (tre)della centina lasciando per

    una leggera possibilit di adattamento alla sezione della galleria prima

    del serraggio completo dei bulloni.

    Gli elementi delle centine saranno solidarizzati tramite infilaggio nelle

    cerniere di collegamento di un perno.

    Messa in opera della centina con posacentineAvvicinamento della macchina con il braccio abbassato, alla centina

    posata su spessori a terra

    predisposizione del braccio in posizione di presa azionamento del

    braccio

    fissaggio della centina al braccio

    Avvicinamento centina al fronte stabilizzazione della macchina tramite

    azionamento degli stabilizzatori, sollevamento del braccio fino alla

    posizione verticale definitiva.

    Assemblaggio definitivo avverr al fronte imbullonando direttamente le

    flange di collegamento tra lelemento di calotta ed i piedritti.

    Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione

    Posa in opera delle centine e dello spritz-beton

    POSA IN OPERA DELLE CENTINE

    Altre norme di riferimento riguardano: limbracatura,istruzioni per limbracatore-segnalatore, imbracatura di sicurezza,Istruzioni per il manovratore dellapparecchio di sollevamento

  • Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione

    POSA IN OPERA DELLE CENTINE

    Di norma in cantiere per il preconsolidamento

    viene sprizzato spritz-beton fibrorinforzato, tuttavia

    non si pu del tutto escludere lutilizzo della reteelettrosaldata nel corso delle lavorazioni.

    rete

    fogli di rete

    imbracatura di sicurezza

    fune di trattenuta

    punto di aggancio della cintura di sicurezza

    ponte sviluppabile su carro

    TERMINOLOGIA UTILIZZATA NELLA PROCEDURA

    59

  • POSA IN OPERA DELLE CENTINE

    Montaggio fogli di rete

    MONTAGGIO FOGLI DI RETE

    Ultimata la posa in opera della centina si procede al

    montaggio e al fissaggio dei fogli di rete.

    Dette operazioni saranno eseguite da due lavoratori,

    muniti di imbracatura di sicurezza, che per portarsi in

    quota utilizzeranno un ponte sviluppabile montato su

    carro mobile su cui saranno caricati attrezzi dusocorrente e fogli di rete in quantit non eccedente la

    portata max. consentita dal costruttore.

    La posa in opera dei fogli di rete sar eseguita

    partendo dalla parte pi alta della calotta, scendendo in

    sequenza verso il basso.

    La rete viene fissata alle catene colleganti le centine,

    precedentemente poste in opera, tramite filo di acciaio.

    Altre norme di riferimento riguardano:

    imbracatura di sicurezza,vigilanza,controllo macchine,

    ponte sviluppabile

    FOGLI DI RETE

    61

  • Descrizione tecnica delle fasi di lavorazioneEsecuzione del preconsolidamento del fronte

    CONGLOMERATO CEMENTIZIO LANCIATO A PRESSIONE

    Operazioni Trasporto miscela Applicazione spritz-beton

    Macchinari Autobetoniera Pompa per spritz-beton

    Materiali Miscela cementizia per spritz-beton

    Rischi specifici Caduta in piano Rumore Urti Investimenti Ferite varie Scivolamenti Schizzi di cementonegli occhi Elettrocuzione Dermatiti dacontatto Presenza di gas di scarico Umidit Presenza di fango

    Dispositivi di protezione

    individuale

    Elmetto Tuta da lavoro ad alta visibilit Calzature di sicurezza Stivali in gomma Guanti Mascherina antipolvere Cuffiaantirumore Occhiali Schermo facciale

    Tabella descrittiva

    Lo spritz - beton verr confezionato da ditta esterna specializzata e trasportato daquesti con proprie autobetoniere a pi dopera.

    Lavvicinamento della pompa al fronte di scavo o in altre postazioni di lavoro ingalleria, nicchie e cameroni ecc., sar diretto dal Capo Squadra allavanzamento

    Durante le manovre di avvicinamento/allontanamento alla/dalla postazione di lavoroloperatore pompa spritz seguir solo ed unicamente le indicazioni del Capo Squadraallavanzamento o suo incaricato.

    Nessun addetto, ad eccezione delloperatore alla guida, potr stazionare sulla macchina durante glispostamenti.

    62

  • Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione

    Esecuzione del preconsolidamento del fronte

    APPLICAZIONE DELLO SPRITZ-BETON La zona interessata ai lavori di cui sopra

    verr sufficientemente illuminata ed il grado

    di illuminamento medio sar non inferiore ai

    50 lux.

    Lapplicazione del prescritto strato di spritz-beton sar eseguito a mezzo di apposita

    pompa comandata a distanza e con

    loperatore posizionato in condizioni disicurezza.

    Per la posa in opera dello spritz-beton sarutilizzato il personale strettamente

    necessario ovvero operatore pompa spritz e

    addetto allautobetoniera Durante le operazioni di applicazione dello

    spritz-beton sar necessario osservare in

    continuazione il valore della pressione per

    verificare che la stessa si mantenga nei limiti

    previsti ed evitare gli ingolfamenti e gli

    indurimenti del materiale nelle tubazioni e nel

    serbatoio Verifica integrit apparecchiature e loro manutenzione

  • La chiusura del rivestimento di prima fase dovraessere compiuta a distanza dal fronte nonsuperiore a 3 mediante il getto contemporaneodelle murette e dellarco rovescio.

    Lavorazioni previste:

    Scavo arco rovescio;

    Trasporto materiale scavato;

    Posizionamento cassaforma e smorza;

    Getto cls;

    Vibratura.

    Arco Rovescio

    GETTO MURETTE E ARCO ROVESCIO

    Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione69

  • Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione

    Tabella descrittiva

    GETTO MURETTE E ARCO ROVESCIO

    Operazioni Scavo e carico degli automezzi Trasporto dellosmarino

    Macchinari ed attrezzature Escavatore con martellone Escavatore con benna Dumpers

    Rischi specifici Rumore Polvere Presenza di fango Schiacciamenti Caduta materiale dallalto Caduta in piano Urti Investimenti Scivolamenti Presenza di gas di scarico Vibrazioni Ribaltamento mezzi meccanici

    Dispositivi di protezione

    individuale

    Tuta da lavoro ad alta visibilit Scarpeantinfortunistiche Cuffia antirumore Mascherineantipolvere

    SCAVO ARCO ROVESCIO

    Lo scavo per la realizzazione dellarco rovescio verreffettuato mediante escavatore, provvisto di cabina, con

    martellone o con benna, che esegue inoltre il carico del

    materiale su automezzi per il trasporto allesterno.Il trasporto allesterno della galleria dello smarino verreffettuato mediante limpiego di autocarri o dumpers.Per quanto concerne le misure di sicurezza da adottare e le

    caratteristiche cui devono rispondere i citati mezzi vale tutto

    quanto descritto trattando dello scavo della galleria.

  • Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione

    Tabella descrittiva

    GETTO MURETTE E ARCO ROVESCIO

    Operazioni Posa in opera del ferro (quando previsto) Posa inopera casseri e cassaforme Posa in opera smorzain legno e nervometal Posa in opera disarmante Getto del calcestruzzo Vibratura del calcestruzzo Disarmo casseri e cassaforme.

    Macchinari ed attrezzature Autogr e sollevatore telescopico Autobetoniera Pompa per calcestruzzo Vibratori per calcestruzzo Gruppo bombole Saldatrice elettrica Tranciatrice Martello pneumatico Sega circolare Attrezzi duso corrente.

    Materiali Cls disarmante legname ferro nervometal -legname

    Rischi previsti Rumore Ferita da taglio Urti Caduta in piano Schizzi di cls negli occhi Elettrocuzione Presenza di fango Vibrazioni Schiacciamento Investimenti Scivolamenti Dermatiti da contatto Presenza di gas di scarico Umidit Cesoiamenti

    Dispositivi di protezione

    individuale

    Tuta da lavoro ad alta visibilit Scarpeantinfortunistiche Guanti Elmetto Stivali ingomma Cuffia antirumore Occhiali di sicurezza

    73

  • GETTO MURETTE E ARCO ROVESCIOPosa in opera del ferro

    Il trasferimento dei ferri darmatura in galleria sareseguito utilizzando unautogr di idonea portata siaper il sollevamento dei fasci nel piazzale di cantiere

    che per il deposito in galleria nella zona prospiciente

    il concio darco rovescio darmare, ed un carrellonecon motrice per il trasporto qualora necessario.

    Collegamento dei ferri alle opere gettate

    precedentemente.

    Lavori di carpenteria

    Il trasferimento, il posizionamento e la posa in opera

    in galleria delle cassaforme per murette e del

    cassero della canaletta centrale sar eseguito

    utilizzando unautogr di idonea portata.

    Altre norme di riferimento riguardano:Imbracatura,Istruzioni per

    l'imbracatore segnalatore,Istruzioni per il manovratore dellapparecchio di sollevamento,Sega circolare, Tranciaferri, Perforatrice pneumatica, Uso di oli disarmanti

    Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione74

  • Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione

    GETTO MURETTE E ARCO ROVESCIO

    Getto cls

    La fornitura del calcestruzzo necessario per i vari getti da eseguire

    nellambito dei lavori oggetto dellappalto, verr effettuata a pi doperada una impresa esterna che gestisce limpianto per il confezionamentodello stesso. Pertanto, i rischi presi in considerazione sono quelli presenti

    dal momento dello scarico del calcestruzzo in poi.

    Vibrazione del calcestruzzo

    Per ottenere un ammasso di cls indurito omogeneo e compatto, si

    proceder alla vibrazione del calcestruzzo tendente ad eliminare le

    inclusioni di aria e le differenziazioni di densit e granulometria

    nellammasso di cls fresco. A tale scopo verranno utilizzati vibratori elettrici o ad aria compressa.

    Lavori di disarmo

    I lavori di disarmo possono essere eseguiti solo dopo l'autorizzazione del Preposto del

    cantiere, e gli stessi debbono essere effettuati sotto la diretta sorveglianza di un

    preposto, con la massima cautela possibile e l'impiego di personale pratico.

    75

  • Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione

    Esecuzione drenaggi

    Lesecuzione di drenaggi al contorno dellasezione, secondo il numero e le geometrieindicate in progetto, da prevedersi solo in casodi presenza di acqua, osservata durante gliscavi.

    DRENAGGI

    79

  • Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione

    Impermeabilizzazione

    La posa in opera della

    impermeabilizzazione sar

    eseguita prima del getto del

    rivestimento definitivo.

    82

  • Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione

    Tale operazione seguir il fronte ad una distanza

    inferiore a 3 .

    Lavorazioni previste:

    Posizionamento cassaforma e smorzaGetto clsVibratura

    GETTO PIEDRITTI E CALOTTA

    CASSAFORMA SEMOVENTE PER IL GETTO DEL

    RIVESTIMENTO DEFINITIVO

    Getto rivestimento definitivo

    85

  • Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione

    Getto piedritti e calottaOPERAZIONI Posizionamento cassaforma semovente Esecuzione della smorza Gettocalcestruzzo Vibrazione calcestruzzo

    MACCHINARI ED

    ATTREZZATURE

    Cassaforma semovente Autobetoniere Pompa per cls

    RISCHI PRESENTI Rumore Scuotimenti Schizzi dimateriale negli occhi Elettrocuzione Urti Scoppio di tubo in pressione Caduta in piano Vibrazioni Presenza Gas di scarico Dermatite da contatto Ferite varie Scivolamenti Cadutadallalto

    DISPOSITIVI DI

    PROTEZIONE

    INDIVIDUALE

    Tuta da lavoro ad alta visibilit Elmetto Scarpe antinfortunistiche Cuffiaantirumore Occhiali o schermo facciale Guanti

    La cassaforma che sar utilizzata, sar del tipo autoreagente munita di pistoni comandati

    idraulicamente che provvedono al posizionamento e al contrasto sulle murette, realizzate

    precedentemente, le quali fungono, inoltre da appoggio alla cassaforma.

    La cassaforma sar utilizzata per il getto solamente dopo aver verificato la stabilit sul piano

    di appoggio e il bloccaggio delle ruote sugli appositi binari, precedentemente fissati.

    L'operatore addetto alla cassaforma non dovr abbandonare il posto di manovra se non

    autorizzato dal preposto; nel qual caso la cassaforma sar lasciata in sicurezza

    87

  • Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione

    Getto piedritti e calottaPosizionamento e armo

    nell'effettuare posizionamento e armo il preposto controller che nessun operatore si trovitra lo scavo e le forme

    nell'utilizzo degli oli disarmanti saranno rispettate le indicazioni dei fabbricanti per ci checoncerne la diluizione e le quantit da applicare.

    I lavoratori saranno informati sulla natura dei rischi presenti e sulle cautele da adottare. I lavori di disarmo potranno essere eseguiti solo dopo l'autorizzazione del preposto, e

    saranno effettuati sotto la sua diretta sorveglianza.

    88

  • Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione

    Getto piedritti e calottaTraslazione del carro

    La traslazione del carro, avverr dopo aver verificato che :

    nessun addetto sia presente nel raggio dazione il corretto posizionamento planimetrico il corretto fissaggio dei binari con le apposite staffe alle

    murette precedentemente realizzate .

  • Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione

    Getto piedritti e calottaGetto del CLS

    I collegamenti delle tubazioni e la perfetta funzionalit della

    valvola di controllo sovrapressione, saranno verificati prima

    dellimmissione del cls nelle tubazioni della cassaforma,fissata la posizione del distributore per il getto, l'addetto dovr inserire il

    fermo di sicurezza.

    Distributore calcestruzzo - istruzioni per l'uso

    Le operazioni di distribuzione del calcestruzzo saranno

    conformi al manuale duso fornito dal fabbricante del cassero e

    carrello di getto cls.

    Disarmo

    Prima di azionare le leve di "sollevamento e abbassamento carro" e di

    "movimentazione piedritti", il preposto dovr assicurarsi che nessun

    operatore si trovi tra le gambe del carro e le forme.

    La zona sottostante alla chiusura frontale, quando sar effettuato lo

    smontaggio delle tavole di legno, sar controllata da un addetto, per

    regolare il passaggio di personale e mezzi.

    Ogni azione di spostamento, sollevamento e abbassamento del carro

    sar preceduto da segnalazione acustico-luminosa

    95

  • Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione

    CASSAFORMA SEMOVENTE PER IL GETTO

    DEL RIVESTIMENTO DEFINITIVO

    La pulizia dei volti della cassaforma per il getto del

    rivestimento definitivo e la posa del disarmante.

    Le due lavorazioni appena citate avvengono al

    termine della scasseratura del concio maturato e

    dello spostamento della cassaforma, prima della

    posa in opera della smorza .e sono eseguite daun addetto che, assistito da un altro lavoratore, sale

    sui volti, dal lato smorza, per eseguire le eventuali

    disincrostazioni e stendere il disarmante tramite una

    lancia collegata con tubo flessibile a una pompa che

    opera in pressione.

    Getto rivestimento definitivo

    97

  • Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione

    Costruzione nicche di ricovero e nicchioni

    OPERAZIONI

    Esecuzione del consolidamento del nicchione

    Assemblaggio a terra della centina di nicchia/nicchione

    - Scavo con martellone allaltezza dellestradosso delle nicchie per liberare le centine del rivestimento di prima fase

    in corrispondenza della zona in cui devono essere tagliate

    Taglio delle centine del rivestimento di prima fase allaltezza dellestradosso delle nicchieRimozione delle parti di centina, precedentemente tagliate e

    delle catene di collegamento

    Posa in opera della centina di portale

    Collegamento della centina di portale alle centine

    precedentemente tagliate

    Scavo della nicchia/nicchione

    Posa in opera di spritz- beton

    Posa in opera di centine, se previste (nicchione)

    Completamento spritz- beton

    (nicchione)

    Posa impermeabilizzazione

    Getto del solettone della nicchia/nicchione contemporaneo

    a quello delle murette della galleria di linea

    Posa in opera dei casseri per il rivestimento definitivo di

    nicchie/nicchioni

    Getto del rivestimento definitivo contemporaneo a quello

    della calotta della galleria di linea

    MACCHINARI ED ATTREZZATURE

    Escavatore con martellone dotato di nebulizzatore

    Sollevatore telescopico

    Posacentine

    Ponte sviluppabile

    Pompa spritz

    Pompa carrellata

    Autobetoniera

    Autogr

  • Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione

    Costruzione nicche di ricovero e nicchioni (sezione tipo)

    OPERAZIONIPosa in opera di casseratura per risparmi del profilo di

    nicchie/nicchioni durante il getto di murette/arco

    rovescio/rivestimento definitivo

    Esecuzione del consolidamento del Nicchione

    Assemblaggio a terra della centina di nicchia/nicchione

    - Scavo con martellone allaltezza dellestradosso delle nicchie per liberare le centine del rivestimento di prima fase in

    corrispondenza della zona in cui devono essere tagliate

    Taglio delle centine del rivestimento di prima fase allaltezza dellestradosso delle nicchieRimozione delle parti di centina, precedentemente tagliate e

    delle catene di collegamento

    Posa in opera della centina di portale

    Collegamento della centina di portale alle centine

    precedentemente tagliate

    Armatura della nicchia/nicchione

    Scavo della nicchia/nicchione

    Posa in opera di spritz- beton

    Posa in opera di centine, se previste (nicchione)

    Completamento spritz- beton (nicchione)

    Posa impermeabilizzazione

    Getto del solettone della nicchia/nicchione contemporaneo a

    quello delle murette della galleria di linea

    Posa in opera dei casseri per il rivestimento definitivo di

    nicchie/nicchioni

    Getto del rivestimento definitivo contemporaneo a quello della

    calotta della galleria di linea

    MACCHINARI ED ATTREZZATUREEscavatore con martellone dotato di nebulizzatore

    Sollevatore telescopico

    Posacentine

    Ponte sviluppabile

    Pompa spritz

    Pompa carrellata

    Autobetoniera

    Autogr

  • Descrizione tecnica delle fasi di lavorazione

    Costruzione nicche di ricovero e nicchioni

    Per quanto riguarda le misure e le cautele di sicurezza da adottare nelle fasi

    lavorative

    Posa in opera centine per nicchie/nicchioni, vale quanto scritto nel capitolo Posain opera delle centine

    Scavo di nicchie/nicchioni, vale quanto scritto nel Scavo della galleria Posa in opera di spritz-beton, vale quanto scritto nel capitolo Posa in opera dello

    spritz-beton; Posa in opera del ferro di armatura delle nicchie e dei nicchioni, vale quanto scritto

    nel precedente sottocapitolo inerente i lavori di armatura dellarco rovescio emurette;

    Uso oli disarmanti, getto cls, lavori di disarmo, vale quanto scritto nel precedentesottocapitolo inerente i lavori di getto dellarco rovescio e murette

    106

  • IMPIANTO DI CANTIERE

    Impianto di ventilazione in galleria

    La ventilazione realizzata di tipo premente. La portata del ventilatore regolata da unsistema di controllo gestito da inverter che, azionato manualmente, permette di variare la

    velocit di rotazione delle alette attraverso la variazione, in modo continuo, della

    frequenza di alimentazione dei motori. In tal modo si varia la curva caratteristica dei

    ventilatori, spostando il punto di lavoro su diversi valori di pressione e portata.

    Verr installato un elettroventilatore, uno per ogni lato delle canne costituenti la galleria. Il condotto, ininfiammabile, formato da tronchi di 20-25 m di lunghezza, sostenuti

    attraverso sospensioni, a fune metallica ancorata in calotta e collegati fra loro mediante

    giunti a tenuta che garantiscono le minori perdite di volume .

    La distanza fra la parte terminale della tubazione ed il fronte compresa entro i 40 e i60 m.

    Sulla cassaforma realizzato un sistema di ventilazione con prelievo di aria fresca dalcondotto principale e distribuzione sui luoghi di lavoro.

    Saranno condotti periodici controlli su valori di aria allinterno dei luoghi di lavoro ecorretto funzionamento delle apparecchiature

    111

  • IMPIANTO DI CANTIERE

    Impianto di ventilazione in galleria

    MONITORAGGIO VELOCIT ARIA DI DEFLUSSO

    DATA RILIEVO:....................................ORA:..........................................................................................

    PROGR. FRONTE..............................ATTIVIT IN

    CORSO...................................................................

    TUBO DI VENTILAZIONE

    D E F

    2.5

    0 m

    .

    Fro

    nte

    di

    scav

    o

    Punto di misura

    Durata

    campionamento

    Temperatura

    Velocit media

    M/s

    D 2.00 Min

    E 2.00 Min

    F 2.00 Min

    VELOCIT VENTOLINO: ........... Hz. ...... m. 30m.

    SCHEDA

    TIPO

  • IMPIANTO DI CANTIERE

    Impianto elettrico di cantiere

    Limpianto elettrico da installare in una galleria e nel piazzale antistante limboccodeve essere progettato da un professionista, iscritto nellalbo professionalein conformit a quanto previsto dallart. 6 della legge 5.3.1990 n. 46 e dellart. 4 delregolamento di attuazione approvato con decreto n. 447 del 6.12.1991 e dal D.P.R.

    462/2001.

    Il progetto contiene :

    a) Schemi funzionali

    b) Schemi planimetrici generali

    c) Schemi di potenza di quadri e sottoquadri

    d) Planimetria di installazione

    e) Capitolato

    115

  • IMPIANTO DI CANTIERE

    Impianto aria compressa

    realizzato nel pieno rispetto delle norme di buona tecnica un impianto di

    distribuzione dellaria compressa da utilizzare in galleria per le macchine operatrici(martelli perforatori e demolitori, sonde, movimentazione casseri, pompe cls e

    spritz-beton, vibratori, ecc.).

    Impianto di comunicazione e di allarme installato in galleria

    Limpianto di comunicazione e di allarme di galleria costituito da:

    Impianto di comunicazione e allarme allavanzamento; Impianto di comunicazione e allarme lungo lasta della galleria; Impianto di allarme allimbocco.

    POSTAZIONI TELEFONICHE DI

    EMERGENZA

    117

  • Dispositivi di protezione individuale

    completi ad alta visibilit ( tuta o, in alternativa, giacca e pantaloni ) di IIIa

    classe

    calzature di sicurezza con suola antiforo e puntale rinforzato ( scarpe e stivali )

    elmetto guanti protettivi mascherine protettive delle vie respiratorie FFP2 cuffie antirumore occhiali di sicurezza elmetto con visiera protettiva retinata e cuffie antirumore ( per lancisti ) occhiali o schermo facciale ( per saldatori ).

    Il personale dipendente del cantiere deve essere preventivamente dotato dei seguenti

    dispositivi di protezione individuale, necessari durante lo svolgimento delle lavorazioni

    eseguite:

    118

  • SEGNALETICA

    Segnale: Tipo di cartello: Note: Posizionameto:

    DIVIETO DI

    ACCESSO

    Deve essere accompagnato

    dalla scritta:

    VIETATO LACCESSO ALLE PERSONE NON

    AUTORIZZATE

    Allingresso del cantierein prossimit di tutti i

    luoghi di accesso

    TELEFONO PER LE

    EMERGENZE

    Nei locali in cui

    installato il telefono per

    le emergenze

    PRONTO SOCCORSONel locale ad uso ufficio

    in cui installato il

    pacchetto di

    medicazione

    PERICOLO GENERICOPer indicare un pericolo non

    segnalabile con altri cartelli.

    Deve essere accompagnato

    da una scritta che indica il

    tipo di pericolo.

    Ovunque esista un

    pericolo non segnalabile

    con altri cartelli

    PROTEZIONE DEI

    PIEDI

    Allingresso del cantiere

    GUANTI DI

    PROTEZIONE

    OBBLIGATORIA

    Allingresso del cantiere

  • SEGNALETICA

    PROTEZIONE

    OBBLIGATORIA

    DELL'UDITO

    Pu essere

    accompagnato da una

    scritta che indica il valore

    di rumorosit nelle

    immediate vicinanze della

    zona in cui posto

    Nelle zone del

    cantiere dove la

    rumorosit raggiunge

    livelli superiori a 80

    dB(A)

    PROTEZIONE

    OBBIGATORIA

    CONTRO LE CADUTE

    Nellarea di cantiere dove esiste tale

    pericolo; in particolare

    sulla piattaforma dei

    mezzi di sollevamento.

    PERICOLO DI

    INCIAMPONellarea di cantiere dove esiste tale

    pericolo

    CARICHI SOSPESI

    In prossimit dei

    ponteggi ed in ogni

    punto sotto il raggio di

    azione delle gru a torre e

    delle autogr.

    PASSAGGIO

    OBBLIGATORIO PER

    I PEDONI

    Pu essere accompagnato

    da una scritta che indica il

    passaggio riservato i pedoni

    Allingresso del cantiere in prossimit della pista

    di cantiere con spazio

    riservato ai pedoni

  • SEGNALETICA

    DIREZIONE

    OBBLIGATORIA

    Alluscita del cantiere prima di immettersi

    nella viabilit pubblica

    DIREZIONE

    OBBLIGATORIA

    Alluscita del cantiere prima di immettersi

    nella viabilit pubblica

    DIREZIONE

    OBBLIGATORIA

    Alluscita del cantiere prima di immettersi

    nella viabilit pubblica

    STOP Alluscita del cantiere prima di immettersi

    nella viabilit pubblica

    Segnaletica stradale

  • MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI INGOMBRANTI E SOSPESI

    Comunicazioni verbali e segnali gestuali

    Comando: Attenzione inizio operazioni

    Verbale: VIA

    Gestuale: Le due braccia sono aperte in senso orizzontale, le palme delle mani rivolte in avanti.

    Comando: Alt interruzione fine del movimento

    Verbale: ALT

    Gestuale: Il braccio destro teso verso l'alto, con la palma della mano destra rivolta in avanti.

    Comando: Fine delle operazioni

    Verbale: FERMA

    Gestuale: Le due mani sono giunte all'altezza del petto.

    Comando: Sollevare

    Verbale: SOLLEVA

    Gestuale: Il braccio destro, teso verso l'alto, con la palma della mano destra rivolta in avanti,

    descrive lentamente un cerchio.

    Comando: Abbassare

    Verbale: ABBASSA

    Gestuale: Il braccio destro teso verso , con la palma della mano destra rivolta verso il corpo,

    descrive lentamente un cerchio.

    Comando: Avanzare

    Verbale: AVANTI

    Gestuale: Entrambe le braccia sono ripiegate, le palme delle mani rivolte all'indietro; gli

    avambracci compiono movimenti lenti in direzione del corpo

  • Comando: Retrocedere

    Verbale: INDIETRO

    Gestuale: Entrambe le braccia piegate, le palme delle mani rivolte in avanti; gli

    avambracci compiono movimenti lenti che si allontanano dal corpo.

    Comando: A destra

    Verbale: A DESTRA

    Gestuale: Il braccio destro, teso pi o meno lungo l'orizzontale, con la palma della mano

    destra rivolta verso , compie piccoli movimenti lenti nella direzione.

    Comando: A sinistra

    Verbale: A SINISTRA

    Gestuale: Il braccio sinistro, teso pi o meno in orizzontale, con la palma della mano

    sinistra rivolta verso , compie piccoli movimenti lenti nella direzione.

    Comando: Pericolo alt o arresto di emergenza

    Verbale: ATTENZIONE

    Gestuale: Entrambe le braccia tese verso l'alto; le palme delle mani rivolte in avanti

    Comando: Movimento rapido

    Verbale: PRESTO

    Gestuale: I gesti convenzionali utilizzati per indicare i movimenti sono effettuati con

    maggiore rapidit.

    Comando: Movimento lento

    Verbale: PIANO

    Gestuale: I gesti convenzionali utilizzati per indicare i movimenti sono effettuati molto

    lentamente.

    Comando: Distanza orizzontale

    Verbale: MISURA DELLA DISTANZA

    Gestuale: Le mani indicano la distanza.

    MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI INGOMBRANTI E SOSPESI

  • ALTRE COMPONENTI DEL POS

    Valutazione dei rischi Monitoraggi di igieni industriali Piano di emergenza Pronto soccorso Compiti in materia di prevenzione infortunio Servizi igienico assistenziali Programma lavori Forme e strumenti di coordinamento Documentazione da tenere in cantiere

  • Grazie per lattenzione

    Dott. Ing. Achille RILIEVI

    ANAS S.p.A. - Ufficio Speciale Autostrada SA/RC

    Responsabile Pool Specialistico Controllo Qualit Lavori e Materiali SA/RC

    Responsabile Controllo Qualit Lavori Megalotti SS106 Jonica

    Via Matierno 6 - 84135 SALERNO

    tel. +39 089.484234

    fax +39 089.484282

    mail: [email protected]