I Rinasc Piero Della Francesca · Per capire bene alcuni aspetti dell’arte del primo...

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Primo Rinascimento: gli artisti Primo Rinascimento: gli artisti Piero della Francesca Piero della Francesca Prof. Antonio Fosca Docente di Arte e Immagine

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Primo Rinascimento: gli artisti Primo Rinascimento: gli artisti Piero della FrancescaPiero della Francesca

Prof. Antonio Fosca

Docente di Arte e Immagine

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La vita e le opereLa vita e le opere

Per capire bene alcuni aspetti dellPer capire bene alcuni aspetti dell’’arte del primo Rinascimento, arte del primo Rinascimento, proviamo ad analizzare alcune opere di Piero Della Francesca. proviamo ad analizzare alcune opere di Piero Della Francesca.

Cosa bisogna sapere?Cosa bisogna sapere? Piero della Francesca nasce a Borgo San Sepolcro,vicino ad ArezzPiero della Francesca nasce a Borgo San Sepolcro,vicino ad Arezzo. o.

La sua formazione La sua formazione èè affidata alla scuola fiorentina con la quale affidata alla scuola fiorentina con la quale collaborò,insieme ad altri artisti come Domenico Veneziano,ad collaborò,insieme ad altri artisti come Domenico Veneziano,ad alcuni lavori artistici. Piero della Francesca si trasferalcuni lavori artistici. Piero della Francesca si trasferìì ad Urbino ad Urbino (Umbria) chiamato presso la corte di Federico Da Montefeltro,duc(Umbria) chiamato presso la corte di Federico Da Montefeltro,duca a della stessa cittdella stessa cittàà. Ad Urbino lavorò per il duca Da Montefeltro, . Ad Urbino lavorò per il duca Da Montefeltro, realizzando diversi capolavori dellrealizzando diversi capolavori dell’’arte rinascimentale,uno tra tanti arte rinascimentale,uno tra tanti èèla famosa pala dla famosa pala d’’altare con madonna e bambino: altare con madonna e bambino: la la Pala MontefeltroPala Montefeltro

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CosCos’è’è una Pala duna Pala d’’Altare?Altare?

Con lCon l’’espressione Pala despressione Pala d’’altare si indica un dipinto destinato ad altare si indica un dipinto destinato ad ornare un altare allornare un altare all’’interno di una chiesa. interno di una chiesa.

Le Pale dLe Pale d’’altare possono essere chiamate anche : altare possono essere chiamate anche : 1.1. Pale dPale d’’altare formate da due tavole sono dette DITTICOaltare formate da due tavole sono dette DITTICO2.2. Pale dPale d’’altare formate da tre tavole sono dette TRITTICOaltare formate da tre tavole sono dette TRITTICO3.3. Pale dPale d’’altare con pialtare con piùù tavole tavole èè un POLITTICOun POLITTICO

Il soggetto di ogni tavola Il soggetto di ogni tavola èè collegato a quello delle altre tavole con una collegato a quello delle altre tavole con una storia e un seguito. Trattano lo stesso tema. Il tema storia e un seguito. Trattano lo stesso tema. Il tema èè spesso di spesso di tipologia SACRA.tipologia SACRA.

Nel Quattrocento ai POLITTICI, si sostituisce la PALA dNel Quattrocento ai POLITTICI, si sostituisce la PALA d’’ALTAREALTAREcon una unica scena sacra, detta anche SACRA CONVERSAZIONE, con una unica scena sacra, detta anche SACRA CONVERSAZIONE,

collocata allcollocata all’’interno di uno spazio ambientale ben definito interno di uno spazio ambientale ben definito tramite ltramite l’’ausilio della prospettiva lineare.ausilio della prospettiva lineare.

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Quali opere pittoriche ha realizzato Piero Della Quali opere pittoriche ha realizzato Piero Della

Francesca?Francesca?

Tra le numerose opere che ha realizzato Piero della Francesca ciTra le numerose opere che ha realizzato Piero della Francesca citiamo:tiamo: La Pala Montefeltro o Pala di Brera : soggetto sacra conversazioLa Pala Montefeltro o Pala di Brera : soggetto sacra conversazionene Battesimo di Cristo : pala dBattesimo di Cristo : pala d’’altare con tema sacroaltare con tema sacro Flagellazione di CristoFlagellazione di Cristo Le Storie della Vera Croce Le Storie della Vera Croce –– 1452 1452 caca, Arezzo , Arezzo -- Chiesa di San FrancescoChiesa di San Francesco Ritratto di Battista Sforza e Federico Da Montefeltro..Ritratto di Battista Sforza e Federico Da Montefeltro.. Altre Altre …………

Analizzeremo e studieremo le opere pittoriche :Analizzeremo e studieremo le opere pittoriche :1.1. Pala MontefeltroPala Montefeltro2.2. Battesimo di CristoBattesimo di Cristo3.3. Flagellazione di CristoFlagellazione di Cristo4.4. Ritratto di Battista Sforza e Federico da Montefeltro : approfonRitratto di Battista Sforza e Federico da Montefeltro : approfondimentodimento

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FOTOGALLERY 1FOTOGALLERY 1

1.Flagellazione di Cristo

2.Pala Montefeltro o di Brera

3. Battesimo di Cristo

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1. Ritratto di Battista Sforza e Federico da Montefeltro

2. Pala vista fronte-retro

1. Allegorie – simboliche della Pala Montefeltro

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La Pala Montefeltro o Pala di BreraLa Pala Montefeltro o Pala di Brera

Realizzata da Piero della Realizzata da Piero della Francesca nel 1472Francesca nel 1472--74 ( oggi 74 ( oggi conservata nella Pinacoteca di conservata nella Pinacoteca di Brera a Milano) Brera a Milano) èè uno dei uno dei capolavori dellcapolavori dell’’arte arte rinascimentale,dove il sacro e rinascimentale,dove il sacro e la simbologia si fondono la simbologia si fondono insieme in un linguaggio insieme in un linguaggio artistico unico.artistico unico.

Andiamo ad analizzare Andiamo ad analizzare ll’’opera.opera.

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Analisi dellAnalisi dell’’operaopera

Nel 1472 Piero della Francesca era ad Urbino,presso la corte di Nel 1472 Piero della Francesca era ad Urbino,presso la corte di Federico da Montefeltro.Federico da Montefeltro.

Tre eventi segnano la vita del duca,uomo dTre eventi segnano la vita del duca,uomo d’’armi e fine armi e fine intellettuale:intellettuale:

1. la nascita del figlio1. la nascita del figlio 2. una grande vittoria in battaglia2. una grande vittoria in battaglia 3. la morte dell3. la morte dell’’amata moglieamata moglie

Il dipinto che realizzò Piero della Francesca fa riferimento a qIl dipinto che realizzò Piero della Francesca fa riferimento a questi uesti eventi sottoforma simbolica. Ad es. il bambino allude al neonatoeventi sottoforma simbolica. Ad es. il bambino allude al neonatoerede del Duca,che,privo ormai della madre,erede del Duca,che,privo ormai della madre,èè posto per terra sotto posto per terra sotto la benedizione della Madonna,al quale Federico rende omaggio la benedizione della Madonna,al quale Federico rende omaggio per la battaglia appena vinta e per averlo protetto.per la battaglia appena vinta e per averlo protetto.

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PAROLE E CONCETTI CHIAVE DELLPAROLE E CONCETTI CHIAVE DELL’’ OPERAOPERA In questIn quest’’opera troveremo numerosi concetti chiave che ci permetteranno opera troveremo numerosi concetti chiave che ci permetteranno

di capire ldi capire l’’arte di Piero della Francesca e il Rinascimento:arte di Piero della Francesca e il Rinascimento:1.1. Architettura rinascimentaleArchitettura rinascimentale2.2. Resa prospettica dello spazioResa prospettica dello spazio3.3. Uso dei simboliUso dei simboli4.4. Sacra conversazioneSacra conversazione5.5. Rappresentazione dellRappresentazione dell’’uomouomo6.6. Uso della luceUso della luce7.7. Committente Committente –– mecenatemecenate

Andiamo ad analizzare lAndiamo ad analizzare l’’opera in ogni sua parte opera in ogni sua parte

opera

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La scena La scena èè collocata in un ambiente ben preciso: lcollocata in un ambiente ben preciso: l’’interno di una chiesa.interno di una chiesa.

Gli elementi architettonici ricordano gli edifici classici

Arco trionfale

Architettura realizzata a misura d’uomo,con elementi stilistici greco-romani

Resa prospettica dello spazio con misurazioni ben precise

Simboli: l’uovo di struzzo appeso ad una catenella fa notare la profondità dell’ambiente. E’simbolo di rigenerazione-rinascita. Allude alla nascita di Gesù e nel contempo,alla nascita del figlio del duca di Montefeltro

Sacra conversazione: Madonna

con Bambino e Santi.

Presenza del ritratto del Committente – mecenate come il Duca Federico da Montefeltro

Il pittore ha inserito nella scena tredici figure umane,disposte secondo un ordine di importanza:

Madonna con il Bambino al centro; Santi e committente disposti in semicerchio attorno.

La luce modella le forme e gli ambienti attorno; la luce proviene dal lato sinistro della scena.

Lesene,archi,conchiglia,volta a cassettoni,marmi colorati,linearitàdelle forme architettoniche

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Battesimo di CristoBattesimo di Cristo

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Flagellazione di CristoFlagellazione di CristoProbabilmente i tre personaggi sulla destra sarebbero il Conte Oddantonio di Montefeltro,signore di Urbino,fra i suoi ministri Manfredo dei Pio e Tommaso dell’Agnello.

La flagellazione si svolge entro un’architettura classica

Colonne scanalate,capitelli,architravi,soffitti cassettonati

Il pavimento esterno è diviso da strisce di marmo bianco,in grandi quadrati,ciascuno dei quali è diviso in altri quadrati di cotto (8 per lato)

Dove si svolge la scena drammatica della flagellazione si ripetono il pavimento a scacchiera,più variata,più ricca,con alternanze di marmi bianchi e scuri. Nell’edificio classicheggiante,Cristo legato alla colonna, posta centralmente alla stanza, perfettamente geometrica. La colonna è posizionata su un cerchio di marmo nero che si richiama alla circonferenza della colonna. Sulla colonna, una statua classica rompe l’effetto di illusione ottica della sovrapposizione dei piani (che servì a Piero Della Francesca per far comprendere meglio la profondità del soffitto e dell’uso della prospettiva).

Al centro Cristo sembra un elemento architettonico,per il colore e per la poca resa anatomica del corpo. Egli è indifferente al dolore e a quello che gli accade attorno. I flagellatori, disposti in cerchio,sono anch’essi immobili,non compiono alcun gesto violento su Cristo. Sono fermi.

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Il giudice seduto sul trono in pietra,è immobile.

Il trono in pietra si erge su un basamento di marmo sopra il quale vi è impressa la firma del Maestro Piero della Francesca.

L’indifferenza,l’immobilità,il silenzio,sono l’elemento fondamentale dell’arte di Piero Della Francesca

L’immobilità di Piero significa la perfezione ideale: ciò che è perfetto è immutabile,ciò che è immutabile è immobile.

Come un concetto matematico è immutabile e che, Piero, raggiunge con la geometricità della prospettiva misurata e perfetta.

La luce,chiara,diffusa,individua gli oggetti,le forme e la posizione. E’una luce diurna,ferma,razionale ed esalta le facoltà intellettuali dell’uomo. Anche il colore ha una sua funzione: a volte fa apparire l’uomo come se fosse di carne,a volte di marmo. Le vesti a volte di stoffa,a volte di pietre preziose. Anche il cielo è marmoreo per il tenue colore celeste. La linea circonda i colori costruendo geometrie dei volumi. Manca il chiaroscuro. Le ombre sono colorate e riflettono minore quantità di luce.

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Ritratto di Battista Sforza e Federico Da MontefeltroRitratto di Battista Sforza e Federico Da MontefeltroPiero Della Francesca recandosi ad Urbino,dipinse i ritratti del Duca Federico da Montefeltro e di sua moglie Battista Sforza

Dipinse un dittico: davanti i ritratti dei coniugi e dietro il Trionfo.

I duchi sono raffigurati di profilo,evitando un’indagine psicologica del soggetto. I profili sono circoscritti dalla linea e realizzati volumetricamente non con il chiaroscuro ma con toni coloristici.

Il viso di Battista è pallido e, levigato dalla luce ne esalta l’acconciatura.

Le variazioni tonali le possiamo vedere nel copricapo e nel vestito di Federico. Il loro colore rosso viene messo volumetricamente in risalto perché,colpito dalla luce è come se “girassero”.

Sullo sfondo un paesaggio realistico reso con la prospettiva

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Probabilmente Federico da Montefeltro aveva, sul lato destro, una cicatrice da battaglia.

1. TRIONFO di FEDERICO : Il carro è trainato dai cavalli bianchi. Le VIRTU’ cardinali siedono sulla parte anteriore,mentre il duca,seduto sul retro,viene incoronato dalla VITTORIA alata.

1. Sotto la rappresentazione del trionfo di Federico e di sua moglie, Battista Sforza, vi è una scritta laudativa che imita le iscrizioni lapidarie realizzata con lettere capitali latine.

I° Trionfo – Federico

..”E’portato in grande trionfo,il chiaro <Federico> che la fama perenne delle virtù celebra degno reggitore dello scettro,pari ai sommi duchi”…

II° Trionfo – Battista Sforza

..”Colei che conservò l’equilibrio nella sorte favorevole,ornata dalla lode delle gesta del grande coniuge,vola sulle bocche di tutti gli uomini ….”

TRIONFO di Battista Sforza: La duchessa sul carro,intenta a leggere,siede su un tronetto, accompagnata dalle VIRTU’. Il carro,guidato da un amorino,è trainato da due liocorni,simbolo di CASTITA’.

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