I processi di internazionalizzazione delle imprese associate ad Assolombarda Milano, 5 aprile 2005 I...

I processi di internazionalizzazione delle imprese associate ad AssolombardaI processi di internazionalizzazione delle imprese associate ad Assolombarda

Milano, 5 aprile 2005Milano, 5 aprile 2005

I PRINCIPALI RISULTATII PRINCIPALI RISULTATIDELL’INDAGINEDELL’INDAGINE

GIUSEPPE PANZERIGIUSEPPE PANZERI

Responsabile Area Centro Studi AssolombardaResponsabile Area Centro Studi Assolombarda



ALCUNE NECESSARIE PREMESSEALCUNE NECESSARIE PREMESSE

L’indagine è alla sua terza edizione ed è stata effettuata mediante interviste L’indagine è alla sua terza edizione ed è stata effettuata mediante interviste telefoniche nel periodo settembre – dicembre 2004telefoniche nel periodo settembre – dicembre 2004

Sono state contattate 4.500 aziende delle circa 6.000 associate adSono state contattate 4.500 aziende delle circa 6.000 associate adAssolombarda\. Assolombarda\.

Un’indagine nata per mettere a punto eventuali opportunità di businessUn’indagine nata per mettere a punto eventuali opportunità di businesse nuovi servizi è diventuta, nel tempo, uno strumento per fare il punto e nuovi servizi è diventuta, nel tempo, uno strumento per fare il punto sulla presenza attiva sui mercati non domestici.sulla presenza attiva sui mercati non domestici.

Ogni anno approfondisce un tema di particolare interesse: in questaOgni anno approfondisce un tema di particolare interesse: in questaedizione l’analisi di marchi e brevetti registrati, oltre al fenomeno dellaedizione l’analisi di marchi e brevetti registrati, oltre al fenomeno dellacontraffazione.contraffazione.



I risultati si riferiscono ad un’indagine sui “clienti” di Assolombarda I risultati si riferiscono ad un’indagine sui “clienti” di Assolombarda coinvolti in processi di internazionalizzazione. coinvolti in processi di internazionalizzazione.

E’ un esempio di marketing al servizio del cliente: definire le caratteristicheE’ un esempio di marketing al servizio del cliente: definire le caratteristichedell’utente per posizionare e declinare le politiche associative. dell’utente per posizionare e declinare le politiche associative.

Il data base dell’indagine è di ampie proporzioni (1.641 aziende hanno fornito Il data base dell’indagine è di ampie proporzioni (1.641 aziende hanno fornito indicazioni utili) ed è un patrimonio esclusivo di Assolombarda.indicazioni utili) ed è un patrimonio esclusivo di Assolombarda.

Le caratteristiche del data base sembrano poter permettere considerazioniLe caratteristiche del data base sembrano poter permettere considerazionidi ordine generale sull’intera realtà delle imprese milanesi.di ordine generale sull’intera realtà delle imprese milanesi.


Milano, 5 aprile 2005Milano, 5 aprile 2005L’INDAGINEL’INDAGINE

1.1. Il campioneIl campione

2.2. Le modalità di presenzaLe modalità di presenza

3.3. I mercati attualiI mercati attuali

4.4. I fornitori esteriI fornitori esteri

5.5. I competitorsI competitors

6.6. Marchi e brevettiMarchi e brevetti



NUMERO DELLE AZIENDE PER CLASSE DIMENSIONALENUMERO DELLE AZIENDE PER CLASSE DIMENSIONALE

IL CAMPIONEIL CAMPIONE

67140,9%

52131,7%

40224,5%

472,9%

fino a 15 dip.

16-49 dip.

50-249 dip.

250 dip. e oltre

TOTALE1.641 aziende



NUMERO DELLE AZIENDE PER COMPARTO PRODUTTIVONUMERO DELLE AZIENDE PER COMPARTO PRODUTTIVO


392,4%

774,7%

28217,2%

281,7%

46928,6%

20412,4%

1388,4%

40424,6%

alimentare

sistema moda

chimico/gomma

metallurgia

meccanica

elettronica

altre manif.

servizi

TOTALE1.641 aziende

75%

25%



NUMERO DELLE AZIENDE PER CLASSE DI EXPORTNUMERO DELLE AZIENDE PER CLASSE DI EXPORT


24314,8%

60636,9%425

25,9%

36722,4%

non esporta/nonrisponde

meno del 25% delfatturato

25-50% del fatturato

oltre il 50% delfatturato

TOTALE1.641 aziende



LE MODALITA’ DI PRESENZA PER TIPO DI ATTIVITA’LE MODALITA’ DI PRESENZA PER TIPO DI ATTIVITA’

61,4%

LE MODALITA’ DI PRESENZALE MODALITA’ DI PRESENZA

540

67

331

159

17

119

-

100

200

300

400

500

600

unità commerciali unità produttive sedi rappr.

Ind. Manif. Servizi

45,5% 5,6% 27,9%34,9%3,7%

26,2%



LE MODALITA’ DI PRESENZA PER DIMENSIONE AZIENDALELE MODALITA’ DI PRESENZA PER DIMENSIONE AZIENDALE


42,6%

5,1%

27,4%31,7%

3,9%

20,6%

41,8%

4,6%

23,6%

59,7%

6,5%

41,0%

59,6%

17,0%

51,1%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

unità commerciali unità produttive sedi di rappresentanza

Media

fino a 15 dip.

16-49 dip.

50-249 dip.

250 dip. e oltre



LE MODALITA’ DI PRESENZA PER CLASSE DI EXPORTLE MODALITA’ DI PRESENZA PER CLASSE DI EXPORT


42,6%

5,1%

27,4%25,9%

5,8%

13,2%

33,0%

4,0%

24,3%

52,7%

3,3%

32,7%

57,8%

8,7%

36,0%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

unità commerciali unità produttive sedi di rappresentanza

Media

non esporta/non risponde

meno del 25% del fatturato

25-50% del fatturato

oltre il 50% del fatturato



PRESENZA CON UNITA’ COMMERCIALIPRESENZA CON UNITA’ COMMERCIALI

61,1%


699

365318

176

100

47

-

100

200

300

400

500

600

700

800

unitàcommerciali

u. c. conagente

u. c. condistributore

u. c. con filiale u. c. consocietà

u. c. con jointventure

42,6% 22,2%2,9%6,1%10,7%19,4%



PRESENZA CON UNITA’ PRODUTTIVEPRESENZA CON UNITA’ PRODUTTIVE

10,0%


84

61

18

116

-

10

20

30

40

50

60

70

80

90

unità produttive u. p. con fabbrica u. p. con jointventure

u. p. con unità diassemblaggio

u. p. con scambitecnologici

5,1% 3,7%0,4%0,7%1,1%



42,6%

5,1%

27,4%

61,1%

10,0%

29,3%

0% 25% 50% 75% 100%

unità commerciali

unità produttive

sedi di rappresentanza

2004

2003


CONFRONTO 2003 – 2004: LE MODALITA’ DI PRESENZACONFRONTO 2003 – 2004: LE MODALITA’ DI PRESENZA


Milano, 5 aprile 2005Milano, 5 aprile 2005LE MODALITA’ DI PRESENZALE MODALITA’ DI PRESENZA

CONFRONTO 2003 – 2004: UNITA’ COMMERCIALICONFRONTO 2003 – 2004: UNITA’ COMMERCIALI

42,6%

22,2%

19,4%

10,7%

6,1%

2,9%

61,1%

34,7%

29,8%

12,9%

11,9%

2,7%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70%

unità commerciali

u. c. con agente

u. c. con distributore

u. c. con filiale

u. c. con società

u. c. con joint venture

2004

2003


Milano, 5 aprile 2005Milano, 5 aprile 2005LE MODALITA’ DI PRESENZALE MODALITA’ DI PRESENZA

CONFRONTO 2003 – 2004: UNITA’ PRODUTTIVECONFRONTO 2003 – 2004: UNITA’ PRODUTTIVE

5,1%

3,7%

1,1%

0,7%

0,4%

10,0%

8,2%

2,2%

1,3%

0,9%

0% 5% 10% 15%

unità produttive

u. p. con fabbrica

u. p. con joint venture

u. p. con unità diassemblaggio

u. p. con scambitecnologici

2004

2003


Milano, 5 aprile 2005Milano, 5 aprile 2005I MERCATI ATTUALII MERCATI ATTUALI

91,6% 49,6% 48,9%

AZIENDE CHE OPERANO NEI DIVERSI CONTINENTIAZIENDE CHE OPERANO NEI DIVERSI CONTINENTI

1.511

846 819

599

283

0

200

400

600

800

1.000

1.200

1.400

1.600

Europa Asia America Africa Oceania

92,1% 36,5%49,9%51,6% 17,2%


Milano, 5 aprile 2005Milano, 5 aprile 2005I FORNITORI ESTERII FORNITORI ESTERI

% UTILIZZO DI FORNITORI ESTERI% UTILIZZO DI FORNITORI ESTERI

non utilizza fornitori esteri34,3%

utilizza fornitori esteri59,3%

non risponde6,4%

non utilizza fornitori esteri30,6%

utilizza fornitori esteri66,1%

non risponde3,4%

Indagine 2004

Indagine 2003



% UTILIZZO DI FORNITORI ESTERI DI MAT. PRIME / SEMILAVORATI% UTILIZZO DI FORNITORI ESTERI DI MAT. PRIME / SEMILAVORATI

I FORNITORI ESTERII FORNITORI ESTERI

utilizza solo fornitori di materie prime

38,5%

utilizza solo fornitori di semilavorati

7,2%utilizza sia fornitori di materie prime sia di

semilavorati54,3%

TOTALE1.008 aziende

utilizza sia fornitori di

materie prime sia di

semilavorati37,0%

utilizza solo fornitori di

semilavorati7,9%

utilizza solo fornitori di

materie prime55,1%

TOTALE1.258 aziende

Indagine 2004

Indagine 2003

Più conveniente delocalizzare le primefasi del ciclo produttivo



% UTILIZZO DI FORNITORI ESTERI SOLO DI MATERIE PRIME% UTILIZZO DI FORNITORI ESTERI SOLO DI MATERIE PRIME

I FORNITORI ESTERII FORNITORI ESTERI

24,4%

20,8%

28,0%26,5%

13,0%

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

Totale fino a 15 dip. 16-49 dip. 50-249 dip. 250 dip. e oltre


Milano, 5 aprile 2005Milano, 5 aprile 2005I FORNITORI ESTERII FORNITORI ESTERI

% UTILIZZO DI FORNITORI ESTERI SOLO DI SEMILAVORATI% UTILIZZO DI FORNITORI ESTERI SOLO DI SEMILAVORATI

4,6%

5,6%

4,3%

3,3%

4,3%

0%

1%

2%

3%

4%

5%

6%

7%



Milano, 5 aprile 2005Milano, 5 aprile 2005I COMPETITORSI COMPETITORS

COMPETITORS PER LO SVILUPPO IN EUROPACOMPETITORS PER LO SVILUPPO IN EUROPA1,8%

1,6%

0,7%

0,7%

36,8%

18,7%

7,6%

3,0%

1,6%

1,2%

1,2%

1,1%

0,9%

0,8%

18,7%

17,0%

6,4%

0,7%

0,6%

0,6%

0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% 45% 50%

India

Svizzera

Irlanda

Corea, Rep. (Corea del Sud)

Germania

Regno Unito

Spagna

Arabia Saudita

Turchia

Nicaragua

Svezia

Giappone

Australia

Russa, Federazione

Francia

Cinese, Rep. Popolare

Stati Uniti d'America

Polonia

Belgio

Paesi Bassi

competitività crescente

competitività stabile

competitività decrescente



COMPETITORS PER LO SVILUPPO IN AMERICACOMPETITORS PER LO SVILUPPO IN AMERICA

I COMPETITORSI COMPETITORS

37,7%

2,6%

23,9%

19,0%

18,0%

11,8%

6,9%

2,0%

1,3%

1,3%

1,0%

1,0%

1,0%

0,7%

0,7%

0,7%

2,6%

1,3%

0,7%

0,7%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60%

Germania

Arabia Saudita


Francia


Regno Unito

Spagna

Romania

Russa, Federazione

Giappone

Albania

Nicaragua

Brasile

Israele

Sri Lanka (Ceylon)

Taiwan (Formosa)

India

Svizzera

Turchia

Australia






COMPETITORS PER LO SVILUPPO IN ASIACOMPETITORS PER LO SVILUPPO IN ASIA25,5%

1,5%

1,0%

0,7%

0,7%

35,8%

22,6%

17,9%

5,4%

3,7%

2,9%

2,2%

2,0%

2,0%

1,5%

1,0%

0,8%

0,5%

0,5%

14,7%

0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% 45% 50%


Norvegia

Nepal

Singapore

Australia

Germania

Francia

Regno Unito

Giappone

Arabia Saudita

India

Austria

Spagna

Turchia

Danimarca

Romania


Irlanda

Egitto







COMPETITORS PER LO SVILUPPO IN AFRICACOMPETITORS PER LO SVILUPPO IN AFRICA

29,1%

8,6%

2,6%

1,3%

35,8%

17,9%

7,9%

6,6%

4,0%

2,0%

2,0%

2,0%

2,0%

2,0%

1,3%

1,3%

15,2%

1,3%

0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% 45% 50%

Regno Unito


Algeria


Francia


Spagna

Arabia Saudita

Austria

Svezia

Polonia

Svizzera

Egitto

Nicaragua

Paesi Bassi

Albania

Germania

India






COMPETITORS PER LO SVILUPPO IN OCEANIACOMPETITORS PER LO SVILUPPO IN OCEANIA

31,6%

7,0%

33,3%

24,6%

5,3%

3,5%

3,5%

1,8%

1,8%

1,8%

1,8%

31,6%

3,5%

0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% 45% 50%

Regno Unito


Francia


Spagna

Austria

Svezia

Slovacchia

Messico

Nicaragua

Cile

Germania

Arabia Saudita






% DI AZIENDE IN POSSESSO DI MARCHI E/O BREVETTI% DI AZIENDE IN POSSESSO DI MARCHI E/O BREVETTI

MARCHI E BREVETTIMARCHI E BREVETTI

nessun brevetto17,9%

non risponde6,4%

ha brevetti registrati75,7%

nessun marchio28,8%

non risponde6,4%

ha marchi registrati64,8%

Brevetti

Marchi


Milano, 5 aprile 2005Milano, 5 aprile 2005MARCHI E BREVETTIMARCHI E BREVETTI

LUOGO REGISTRAZIONE MARCHI E BREVETTILUOGO REGISTRAZIONE MARCHI E BREVETTI

brevetti Italia e estero87,9%

solo brevetti estero10,2%

solo brevetti Italia1,9%

marchi Italia e estero75,4%

solo marchi Italia2,1%

solo marchi estero22,5%

Brevetti

Marchi



% AZIENDE IN POSSESSO DI MARCHI/BREVETTI REGISTRATI% AZIENDE IN POSSESSO DI MARCHI/BREVETTI REGISTRATI CHE HA SUBITO CASI DI CONTRAFFAZIONECHE HA SUBITO CASI DI CONTRAFFAZIONE

MARCHI E BREVETTIMARCHI E BREVETTI

20,0%

10,8%

19,9%

34,3%

45,2%

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

40%

45%

50%




CONCLUSIONICONCLUSIONI

L’aumento della quota di fornitori di materie prime e L’aumento della quota di fornitori di materie prime e semilavorati suggerisce che - per una quota di imprese maggiore semilavorati suggerisce che - per una quota di imprese maggiore rispetto al passato - è più conveniente “delocalizzare” le prime rispetto al passato - è più conveniente “delocalizzare” le prime fasi del ciclo produttivo fasi del ciclo produttivo

A fronte di elementi congiunturali sicuramente negativi le A fronte di elementi congiunturali sicuramente negativi le previsioni per il 2005 sono nel complesso positive per la maggior previsioni per il 2005 sono nel complesso positive per la maggior parte dei comparti .parte dei comparti .

Il momento di difficoltà che le aziende stanno attraversando è Il momento di difficoltà che le aziende stanno attraversando è evidente: sorprende l’entità dell’arretramento nella presenza di evidente: sorprende l’entità dell’arretramento nella presenza di strutture commerciali estere, ma ancor più sensibile è la battuta strutture commerciali estere, ma ancor più sensibile è la battuta di arresto negli investimenti produttivi. di arresto negli investimenti produttivi.

Tra tra le aziende milanesi è particolarmente diffuso il Tra tra le aziende milanesi è particolarmente diffuso il possesso di marchi e brevetti registrati, ma altrettanto sensibile possesso di marchi e brevetti registrati, ma altrettanto sensibile è il fenomeno della contraffazione. Sono interessati soprattutto è il fenomeno della contraffazione. Sono interessati soprattutto quei settori nei quali il marchi del made in Italy quei settori nei quali il marchi del made in Italy rappresenterebbe uno strumento, forse il più potente, per rappresenterebbe uno strumento, forse il più potente, per vincere la competizione sui mercati esteri.vincere la competizione sui mercati esteri.

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