I processi dell’ ascolto

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presentazione nell' ambito del Master in counselling socio-educativo organizzato dall' Associazione Argo in partnership con L' Ifrep di Roma e l' Ateneo Salesiano di Roma

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Page 1: I processi dell’ ascolto

Ascolto AttivoAscolto AttivoDott.ssa Paola BiscigliaDott.ssa Paola Bisciglia

Page 2: I processi dell’ ascolto

L’ASCOLTOL’ASCOLTO

E’ UN’OPPORTUNITA’ PER CONOSCERE E CONOSCERSI E PER FAR E’ UN’OPPORTUNITA’ PER CONOSCERE E CONOSCERSI E PER FAR EVOLVERE E ARRICCHIRE LA PROPRIA SOGGETTIVITA’EVOLVERE E ARRICCHIRE LA PROPRIA SOGGETTIVITA’

ATTIVITA’ CORRELATA A VISSUTI ALTERNANTI CHE FAVORISCONO O ATTIVITA’ CORRELATA A VISSUTI ALTERNANTI CHE FAVORISCONO O BLOCCANO L’ATTIVITA’ STESSABLOCCANO L’ATTIVITA’ STESSA

SOSPETTOSOSPETTO FIDUCIAFIDUCIA

Timore di perdita del proprio punto Timore di perdita del proprio punto di vista, della propria originalità.di vista, della propria originalità.Genera PREGIUDIZI basati sulla Genera PREGIUDIZI basati sulla

certezza di sapere già cosa l’altro certezza di sapere già cosa l’altro dirà e quindi una sordità che blocca dirà e quindi una sordità che blocca

ogni possibilità di scambioogni possibilità di scambio

Consapevolezza dei propri limiti e Consapevolezza dei propri limiti e della capacità di percepire gli altri della capacità di percepire gli altri

come risorsa utile per il loro come risorsa utile per il loro superamento.superamento.

Alimenta curiosità verso le relazioni, Alimenta curiosità verso le relazioni, costruisce l’idea di “costruisce l’idea di “Far ParteFar Parte””

Page 3: I processi dell’ ascolto

I Processi dell’AscoltoI Processi dell’Ascolto

MESSAGGIO MESSAGGIO DEL CLIENTEDEL CLIENTE

(manifesto)(manifesto)

RECEZIONERECEZIONE(latente)(latente)

ELABORAZIONEELABORAZIONE(latente)(latente)

RISPOSTA RISPOSTA DELL’OPERATOREDELL’OPERATORE

(manifesto)(manifesto)

Page 4: I processi dell’ ascolto

BisogniAspettative

Paure

PreferenzeEsperienze passate

pregiudizi

ELABORAZIONEELABORAZIONEDELL’INPUTDELL’INPUT

INPUTINPUT

Page 5: I processi dell’ ascolto

Giudizio morale che si basa Giudizio morale che si basa sul proprio sistema di valorisul proprio sistema di valori

1.1. MORALIZZAREMORALIZZARE

STILI INEFFICACI DI RISPOSTASTILI INEFFICACI DI RISPOSTA

““Giusto”, “Sbagliato”, Giusto”, “Sbagliato”, “Buono”, “Cattivo”, “Buono”, “Cattivo”, “Dovrebbe essere….”“Dovrebbe essere….”

2.2. DOGMATIZZAREDOGMATIZZARE La constatazione dogmatica La constatazione dogmatica di fatti inevitabilidi fatti inevitabili

““E’ così e così!”E’ così e così!”

3.3. DIAGNOSTICAREDIAGNOSTICARE Giudizio sulla situazione Giudizio sulla situazione dell’altro fatto con distanzadell’altro fatto con distanza

““La tua situazione La tua situazione è questa”è questa”

4.4. INTERPRETAREINTERPRETARE Lista di cause che spiegano Lista di cause che spiegano la situazionela situazione

““Questo è così Questo è così perché”perché”

5.5. GENERALIZZAREGENERALIZZARE Descrivere le difficoltà di Descrivere le difficoltà di una persona e/o situazione una persona e/o situazione in modo generalein modo generale

““Questo accade a Questo accade a molti”molti”

Page 6: I processi dell’ ascolto

Il consulente parla delle Il consulente parla delle proprie difficoltàproprie difficoltà

6.6. IDENTIFICAREIDENTIFICARE

STILI INEFFICACI DI RISPOSTASTILI INEFFICACI DI RISPOSTA

““Succede anche a me”Succede anche a me”

7.7. PUSHINGPUSHING Spingere verso una soluzione Spingere verso una soluzione determinata con consigli determinata con consigli prematuriprematuri

““Come soluzione Come soluzione propongo”propongo”

Page 7: I processi dell’ ascolto

Il Quadrato di SchultzIl Quadrato di Schultz

Contenuto

Appello

Au

tori

vela

zio

ne

Relazio

ne

CONTENUTO = che dice la persona?

RELAZIONE = che tipo di relazione mettiamo in atto?

AUTORIVELAZIONE = che dice di se la persona?

APPELLO = cosa mi sta chiedendo con questa comunicazione?

Page 8: I processi dell’ ascolto

L’ASCOLTATOREL’ASCOLTATORE

1.1. Attraverso i 5 sensi entra Attraverso i 5 sensi entra spontaneamente in spontaneamente in contatto con una fonte contatto con una fonte comunicativacomunicativa

2.2. Deve essere consapevole Deve essere consapevole che la percezione del che la percezione del messaggio può essere messaggio può essere soggettivasoggettiva

3.3. Si deve impegnare a comprendere Si deve impegnare a comprendere l’emittente e i suoi messaggi dal l’emittente e i suoi messaggi dal suo punto di vistasuo punto di vista

Page 9: I processi dell’ ascolto

L’ASCOLTATOREL’ASCOLTATORE

1.1. POSIZIONE PARITARIAPOSIZIONE PARITARIA(non valutare)(non valutare)

2.2. CONOSCERE LE EMOZIONICONOSCERE LE EMOZIONI(non identificarsi)(non identificarsi)

3.3. CONOSCERE GLI SCHEMI, LE CONOSCERE GLI SCHEMI, LE ESPERIENZE, LE INTENZIONI ESPERIENZE, LE INTENZIONI DELL’EMITTENTEDELL’EMITTENTE

(non interpretare)(non interpretare)

Page 10: I processi dell’ ascolto

L’ASCOLTO EMPATICOL’ASCOLTO EMPATICO

““Camminare con le scarpe Camminare con le scarpe dell’altro” vedendo il dell’altro” vedendo il mondo dal suo punto di mondo dal suo punto di vista emotivo e percettivo.vista emotivo e percettivo.Essere “dentro” per capire Essere “dentro” per capire e perché l’altro si senta e perché l’altro si senta capito e nello stesso tempo capito e nello stesso tempo rimanere “fuori” per rimanere “fuori” per cogliere il significato delle cogliere il significato delle esperienze dell’emittente, esperienze dell’emittente, senza esserne sommerso.senza esserne sommerso.

Page 11: I processi dell’ ascolto

PARAFRASIPARAFRASI

Il consulente riformula il Il consulente riformula il contenutocontenuto della della comunicazione del cliente usando parole propriecomunicazione del cliente usando parole proprie

OBIETTIVIOBIETTIVI

Approfondisce ed esplora il contenuto della comunicazione del cliente,

facilitando la comprensione cognitiva delle proprie situazioni e problemi

Verifica di una ricezione corretta e disponibilità all’ascolto da parte del consulente

Page 12: I processi dell’ ascolto

VERBALIZZAZIONEVERBALIZZAZIONE

Si riferisce prevalentemente agli aspetti Si riferisce prevalentemente agli aspetti emozionaliemozionali contenuti nel messaggio del clientecontenuti nel messaggio del cliente

OBIETTIVIOBIETTIVI

Aiutare il cliente a gestire i propri sentimenti

Facilitare il processo di auto-esplorazione del cliente perché possa prendere contatto con le proprie emozioni

Aiutare il cliente a discriminare le varie emozioni

Aiutare il cliente ad esprimere direttamente i propri sentimenti

Page 13: I processi dell’ ascolto

Rendere esplicito il messaggio del cliente approfondendolo nelle sue parti ambigue o mancanti

CHIARIFICAZIONECHIARIFICAZIONE

Si usa quando non si è sufficientemente sicuri del Si usa quando non si è sufficientemente sicuri del significato contenuto nel messaggio del clientesignificato contenuto nel messaggio del cliente

OBIETTIVIOBIETTIVI

Confermare l’accuratezza della percezione del consulente circa il messaggio espresso dal cliente

Page 14: I processi dell’ ascolto

BibliografiaBibliografia

Bisciglia P., Colantonio R.G., “La Comunicazione Interpersonale nel contesto scolastico: un itinerario formativo” in Didattica e Didattiche Disciplinari. Quaderni per la nuova scuola secondaria. Quaderno di didattica 2, nov. 2005 Pellegrini ed.Cosenz

Colasanti A.R. Mastromarino R.Colasanti A.R. Mastromarino R. Ascolto Attivo Ascolto Attivo IFREP, RomaIFREP, Roma

Colasanti A. R. Franta H. L’Arte dell’incoraggiamento NIS,1993

Franta H. Salonia G. Comunicazione Interpersonale LAS,Roma1990