I popoli egizi

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LE CIVILTA’ DELL’ANTICO EGITTO La civiltà egizia si sviluppò contemporaneamente a quella mesopotamica fra il IV e il I millennio a.C.. Già i primi insediamenti si svilupparono lungo la valle del fiume Nilo, nel territorio dell’attuale Egitto che, grazie alle inondazioni annuali e al limo rilasciato, rendeva il terreno fertile ed adatto alla coltivazione.

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LE CIVILTA’DELL’ANTICO EGITTO

La civiltà egizia si sviluppò contemporaneamente a quella

mesopotamica fra il IV e il I millennio a.C..

Già i primi insediamenti si svilupparono lungo la valle del

fiume Nilo, nel territorio dell’attuale Egitto che, grazie alle

inondazioni annuali e al limo rilasciato, rendeva il terreno

fertile ed adatto alla coltivazione.

UNA STORIAMILLENARIA

La storia dell’Antico Egitto si può dividere in 3 fasi principali:

1. Il Regno Antico dal 2700 al 2200 a.C.

2. Il Regno Medio dal 2050 al1780 a.C.

3. Il Regno Nuovo dal 1570 al1080 a.C.

Anche l’Egitto fu abitato, tuttavia, da molti anni prima della

venuta della civiltà egizia, nel Periodo Predinastico e nel

Periodo Arcaico.

Proprio in questi precedenti periodi si ha l’unificazione fra

l’Alto e il Basso Egitto, i due regni pre esistenti, per opera dei

Faraoni che presero il potere.

IL REGNO ANTICO

Il Regno Antico fu un periodo di pace e serenità, caratterizzato

dalla costruzione delle Piramidi, le maestose tombe dei

faraoni, e dallo sviluppo di grandi opere pubbliche.

I più importanti faraoni di questo periodo furono Cheope e

Chefren.

Alla fine del II millennio, però, la figura del faraone perse

importanza a scapito di quella dei governatori delle provincie

egizie e del loro desiderio di potere.

Il Regno entrò in crisi!

IL REGNO MEDIO:GLI HYKSOS AL POTERE

Quando, dopo un periodo di confusione detto «intermedio», i

faraoni ripresero il potere in Egitto ebbe inizio il Regno Medio

che durò circa 300 anni.

Questo fase fu caratterizzata dall’invasione degli Hyksos: un

popolo semitico che riuscì a prendere il potere in gran parte

dell’Egitto.

Questi dominatori, di cultura inferiore, assimilarono la civiltà

egiziana e, probabilmente impiegando largamente funzionari

egiziani, amministrarono il paese con metodi non oppressivi

quindi non furono malvisti dai loro sudditi.

L'Egitto deve agli invasori almeno la conoscenza dei cavalli e

dei carri da guerra, fino ad allora ignoti.

REGNO NUOVO…NUOVA GUERRA !

Nel 1600 a.C. gli Hyksos furono definitivamente scacciati e fu formato un nuovo Stato unito: Il Regno Nuovo.

Questa fase, durata all’incirca 500 anni, fu contraddistinta da una nuova politica espansionistica dei faraoni allo scopo di consolidare il proprio ruolo.

La dinastia più celebre di questo periodo fu quella dei Ramesse.

L’obbiettivo fu raggiunto tramite la conquista della Palestina e della Siria.

Il possesso di queste terre provocò però un conflitto con gli Hittiti i quali si stavano espandendo nelle medesime zone. La contesa si concluse con la Battaglia di Kadesh, nel 1300 a.C., senza vincitori e vinti.

Tuttavia tramite un compromesso, favorito dal matrimonio fra Ramesse II e la figlia del sovrano Ittita, le terre in questione furono equamente divise.

LA FINE DI UNA CIVILTA’

In seguito alla morte di Ramesse II, il regno ebbe una nuova

decadenza (terzo Periodo Intermedio) e il ruolo del faraone

entro nuovamente in crisi.

Subì l’invasione dei «popoli del mare» che riuscì a

sconfiggere, senza, però, mai riuscire a ristabilire una solida

organizzazione motivo per il quale fu più volte soggetto al

dominio straniero, di Assiri e Persiani, nel I millennio a.C.

Dopo aver già perso autonomia a opera dei Persiani nel 343 a.C.

cadde definitivamente sotto il dominio dell’impero di

Alessandro Magno.