I nuovi Piani dei Conti: S1 e SP · -Possibilità di configurare il PdC in base alle esigenze dello...

Corso Cambio Piano dei Conti

1

CAMBIO PIANO DEI CONTI

I nuovi Piani dei Conti: S1 e SP


2

ARGOMENTI DEL CORSO

- Nuovi Piani dei conti: caratteristiche e vantaggi

- Cambio Piano dei Conti: flusso operativo


3

NUOVI PIANI DEI CONTI: CARATTERISTICHE E VANTAGGI


4

Nuovi PdC Standard S1 e SP: caratteristiche e vantaggi

Nel seguito vengono esposte le caratteristiche e i vantaggi dei nuovi PdC Standard

- Distribuzione del PdC S1 in tutte le procedure SISTEMI

- Struttura e sistema di codifica ideata per includere sottoconti non omogenei fiscalmente, utili per essere integrati con le informazioni fiscali in un momento successivo

- Possibilità di configurare il PdC in base alle esigenze dello studio

- Unico Piano dei Conti per ditte in regime ordinario e in regime semplificato

- Aggiornamento AUTOMATICO PdC Standard: con nuova versione o microaggiornamenti


5

Il PdC S1 è l'unico PdC distribuito in tutte le procedure SISTEMI

Menù: Servizi Contabili – Sistemi Contabile – Tabelle Contabili – Piani dei conti Standard – Gestione Piano dei conti Utente


6

STRUTTURA E CODIFICA PIANO DEI CONTI

- La struttura dei nuovi PdC S1 e SP si sviluppa su 3 o 4 livelli con un sistema di codifica (2+2+2+2), ideata per includere conti non omogenei fiscalmente; rimane la possibilità di gestire il partitario sui conti di ultimo livello.

- Di norma i conti si sviluppano fino al terzo livello con conti che prevedono una natura omogenea sia sotto il profilo civilistico che fiscale.

- Se necessario, in quanto il conto di 3° livello non risulta omogeneo fiscalmente, è previsto un 4° livello su cui viene gestito il dettaglio necessario per ottenere conti omogenei anche fiscalmente.

- Per ogni conto di 3° livello, per i quali vengono previsti i relativi sottoconti di 4°livello, è stato previsto un sottoconto "jolly" con codifica che termina con .99, privo dei collegamenti fiscali.

- Questi conti nella procedura Bilanci, sono sempre visibili e consentono di riclassificare conti di situazioni contabili di ditte esterne privi di dettagli fiscali, i quali dovranno essere scomposti fiscalmente tramite la funzione di "integrazione fiscale“.


7



8


Nelle procedure contabili è l'utente che decide se vuole utilizzare i conti non omogenei fiscalmente.

A tal fine nella Gestione Piano dei Conti tra i "Dati PdC" è stato inserita un'opzione apposita "Conti SISTEMI non omogenei fiscalmente" che l'utente può selezionare.


9

CONFIGURAZIONE PDC A MISURA DI "STUDIO"

È possibile configurare il proprio PdC di "Studio" includendo conti inerenti la tipologia di contabilità gestite.

Tutti i conti dei PdC Standard sono stati catalogati in classi omogenee di conti, suddivise in due macrocategorie:

- Classi obbligatorie: definiscono i regimi contabili (ordinario, semplificato, professionisti)

- Classi facoltative: definiscono i settori specifici, casistiche operative (editoria, ventilazione, distributore carburanti, ...).

Ogni conto deve appartenere ad almeno una classe obbligatoria e può appartenere ad una o più classi facoltative.


10


L'elenco delle classi attivate sui PdC Standard è consultabile dal bottone <Classi attive> presente in Gestione PdC tra i "Dati PdC".


11


L'utente può agire sulle classi obbligatorie, attivando, ad esempio su un conto distribuito da SISTEMI valido solo per il regime ordinario, anche il regime semplificato. In questo modo nella ricerca conti, tali conti verranno visualizzati come conti coerenti anche per le ditte in regime contabile semplificato


12

ALLINEAMENTO PDC GARANTITO DA SISTEMI

Con l'obiettivo di garantire un allineamento "silente" a cura di SISTEMI, si è reso necessario- creare due aree di codifica per la creazione dei conti: una dedicata a SISTEMI e una dedicata agli utenti - creare un archivio delle personalizzazioni apportate sui conti SISTEMI.L'intervallo di codifica riservato a SISTEMI, è consultabile dalla Gestione PdCselezionando il bottone "Intervallo di codifica".


13


Area di codifica riservata agli utenti

L'utente può:

- Creare un conto 47.01.90

- Creare un mastro 47.90 e all'interno del mastro i conti- 47.90.01 - ...

- 47.90.03 - ...

- L'utente NON può creare un conto 47.01.02 perché rientrante nel range riservato a SISTEMI

- Vi ricordiamo che per soddisfare l’ esigenza di descrizioni particolari o dettagli del conto, c’è la possibilità di imputare una descrizione specifica per ditta oppure di attivare la gestione partitari altri conti.


14


Sui conti "SISTEMI" l'utente può modificare la valorizzazione di alcuni attributi cliccando sul tasto funzione "varia", attivando le icone poste al fianco degli attributi cosiddetti "monitorati".Tali variazioni vengono salvate in un archivio apposito.

Successivamente alla variazione dell'attributo l'utente può ripristinare il valore SISTEMI cliccando sull'icona "ripristina da SISTEMI" .


15

AGGIORNAMENTO AUTOMATICO PDC STANDARD

- L'impostazione dell'aggiornamento automatico e silente del Piano dei Conti, è nel Tab Dati Pdc di ogni singolo Piano dei Conti

- La logica di gestione dei Piani dei Conti Standard porta ad individuare nella gestione automatizzata degli aggiornamenti proposti da SISTEMI la scelta consigliata ed auspicabile

- Per questa ragione su tutti i PdC Standard, l'opzione "Aggiornamento automatico da nuova versione o micro aggiornamenti" è impostata di default e i PdC verranno automaticamente aggiornati da SISTEMI.


16

AGGIORNAMENTO AUTOMATICO PDC STANDARD


17

Aggiornamento automatico PdC Standard

- Al termine dell'installazione dell'aggiornamento tutti i PdC Standardrisulteranno allineati alla nuova versione del PdC SISTEMI, compresi inuovi conti appartenenti alle classi attive sul PdC Standard Utente.Fanno eccezione gli attributi dei conti personalizzati, cioè quelli su cui èstata impostata l'opzione di "variato" ( )

- Data la completezza di casistiche previste sui PdC Standard e lapossibilità di creare partitari altri conti, la necessità di creare contipersonalizzati da parte degli utenti dovrebbe essere limitata.

Per i conti con codifica riservata all'utente, sarà cura dell'utenteeffettuare l'aggiornamento consultando la documentazione dellemodifiche del PdC SISTEMI.


18


La documentazione relativa alle modifiche apportate sulle nuove versioni dei Piani dei Conti SISTEMI, è consultabile :

- Dalle specifiche note operative del Sistema Contabile Standard (SCS3)

- Dalla funzione “Aggiornamento Piano dei Conti” presente in Servizi contabili - Sistema Contabile - Tabelle contabili - Piani dei Conti Standard.

Dalla funzione "Aggiornamenti Piano dei Conti” è anche possibile consultare il risultato dell'aggiornamento sui vari conti del Piano dei Conti Utente.


19


Richiamando la funzione, la videata che si presenta è simile alla seguente:

Informazioni relative al PdCStandard utente.

Informazioni relative al PdCStandard SISTEMI di riferimento.


20


PdC Standard Utente: versione PdC e stato aggiornamento

La colonna "Versione PdCStandard" indica a quale versione risulta aggiornato il PdC utente.

La colonna "Stato Aggiornamento" indica se l'aggiornamento è stato eseguito oppure no.


21


PdC SISTEMI - Note di rilascio

Note di rilascio contenenti le modifiche rilasciate da SISTEMI:


22


PdC Standard Utente: dettaglio modifiche PdC Standard

Dopo aver eseguito l'aggiornamento dalla colonna "Dettaglio modifiche" è possibile vedere le modifiche apportate sui singoli conti.


23


PdC Standard Utente: dettaglio modifiche PdC Standard

Il dettaglio delle modifiche apportate al PdC Standard Utente:


24

CAMBIO PIANO DEI CONTI: FLUSSO OPERATIVO


25


COME E QUANDO EFFETTUARE IL CAMBIO PDC

- La procedura consente di effettuare il cambio Piano dei Conti tra un esercizio e l'altro.

- Il cambio Piano dei Conti deve essere effettuato prima di eseguire qualsiasi registrazione nell'esercizio in cui si vuole cambiare il PdC .

- Non è necessario aver terminato le registrazioni nell’esercizio precedente il cambio PdC.

- È necessario, prima di procedere con tale operazione, effettuare un salvataggio generale degli archivi, con esito positivo.


26


FLUSSO OPERATIVO:

1) Attivazione classi facoltative sui Piani dei Conti S1 e SP

2) Riclassificazione tra Piani dei conti

3) Copia attributi conto da PdC Correlati

4) Cambio Piano dei conti

I punti da 1 a 3 vanno eseguiti una sola volta e hanno validità per tutte le ditte.

Il punto 4 andrà eseguito per ciascuna ditta per la quale si intende cambiare il Pdc.


27


1) ATTIVAZIONE CLASSI FACOLTATIVE SUI PIANI DEI CONTI S1 E SP

(eseguire una sola volta, valida per tutte le ditte)

L’attivazione di nuove classi facoltative va eseguito da Servizi Contabili –Sistema Contabile – Tabelle Contabili – Piani dei Conti Standard -Configurazione Piano dei conti


28

2) RICLASSIFICAZIONE TRA PIANI DEI CONTI(eseguire una sola volta, valida per tutte le ditte)

Il Menù Riclassificazione Conti per Cambio Piano dei Conti si trova in

Servizi Contabili – Sistema Contabile – Tabelle Contabili – Riclassificazioni.

1) Richiamare il Pdc ORD e nel Tab Dati PdC indicare nella sezione PdCdi Riclassificazione il PdC S1 e confermare con Ok

2) Spostarsi nel Tab Riclassifica Conti per cambio Pdc, usare INVIO e poi F3 – Riclassificazione tra Pdc SISTEMI, confermando quanto proposto nella videata successiva

3) Completare la riclassificazioni dei conti creati dallo studio, quindi non standard, che risultano senza l’indicazione del conto

Fare la stessa cosa per Pdc PROF indicando SP

Se fosse stato usato il Pdc SEMP eseguire riclassificazione su S1


29

RICLASSIFICAZIONE TRA PIANI DEI CONTI


30

RICLASSIFICAZIONE TRA PIANI DEI CONTI


31


3) COPIA ATTRIBUTI CONTO DA PDC CORRELATI

(eseguire una sola volta, valida per tutte le ditte)

La copia attributi conto va eseguita da

Servizi contabili – Utilità Utenti – Piano dei conti – Cambio Piano dei conti –Copia attributi conto da Pdc Correlati.


32

COPIA ATTRIBUTI CONTO DA PDC CORRELATI

La funzione va elaborata per entrambi i piani dei con S1 e SP.Impostare le opzioni come sotto riportato:


33

COPIA ATTRIBUTI CONTO DA PDC CORRELATI

La videata di elaborazione apparirà simile a quella sotto riportata:

=Copia avvenuta correttamente

=Copia NON avvenuta

Se la copia non avviene significa che il Piano dei Conti è stato impostato in almeno una contabilità e il conto è stato utilizzato. E’ quindi necessario eseguire la modifica manualmente in Gestione Piano dei Conti in S1 o SP indicando nel conto la Gestione Partitario corretta.Non andrà fatta alcuna modifica ai Pdc ORD e PROF.


34

4) CAMBIO PIANO DEI CONTI(da eseguire per ciascuna ditta)

Il passaggio definitivo, per effettuare il cambio del piano dei conti in contabilità, è costituito dall’utilizzo della funzione

Cambio Piano dei Conti presente in Servizi Contabili – Utilità Utenti – Piano dei Conti – Cambio Piano dei conti.

Questa funzione va eseguita per ogni ditta per la quale si intende cambiare il Pdc.

Le precedenti utilità invece una volta eseguite sono valide per tutte le ditte.


35


La funzione per singola ditta:

1) Esegue il cambio piano dei conti sul nuovo anno;

2) Crea in Gestione Ditte il nuovo anno contabile nel caso mancasse;

3) Cambia il pdc in Gestione Ditte se l’anno contabile è già presente;

4) Esegue la copia dei partitari clienti/fornitori/altri conti sul nuovo pdc;

5) Esegue la copia delle descrizioni specifiche dei conti sul nuovo pdc;

6) Esegue la copia dei Modelli di registrazione (Pdc/Ditta/Partitario cli-for);

7) Converte gli eventuali movimenti di rettifica presenti per l'esercizio indicato

come "Esercizio in cui eseguire il Cambio Piano dei Conti”;

8) Esegue la copia dei conti delle categorie cespiti ed i conti dei Beni in leasing

presenti sulla ditta;

9) Memorizza i nuovi conti nelle partite aperte delle contabilità Professionista.

Permette inoltre di riclassificare eventuali conti movimentati per i quali non fosse

stata fatta in precedenza.


36


Inoltre per i soggetti con parcellazione la funzione permetterà di

1) Eseguire il cambio dei conti nelle tabelle:

§ tipi operazioni con dati parcellazione personalizzati,

§ modelli fattura,

§ cassa previdenza,

§ maggiorazione onorari.

2) Fatturare gli avvisi di parcella antecedenti il cambio, e quindi in cui risultano presenti i conti del vecchio PdC, con i conti del PdC attuale: in fase emissione documenti di ricavo infatti i conti vengono riclassificati utilizzando il nuovo PdC.


37


Indicare l’anno in cui eseguire il cambio PdC.ATTENZIONE: se l’anno non è ancora creato chiede di crearlo in questa sede.

IndicareS1 se precedente ORD e SEMPSP se precedente PROF


38


Impostare il flag su “Solo conti non riclassificati” per verificare se dei conti utilizzati qualcuno non sia stato riclassificato, se presenti indicare il conto di destinazione e poi dare l’Invio=Esegui cambio PdC


39


PIANI DEI CONTI CORRELATI RELATIVI ALLE DITTE ESTERNE UTILIZZATI IN STUDIO

Qualora in Gestione Bilanci si siano effettuate riclassificazioni di Pdc esterni con ORD (ad esempio importazione bilanci esterni da file excel), c’è una funzione che permette di rendere più agevole il passaggio a S1 di questi Pdcrelativi alle ditte esterne.

1) Avviate l'elaborazione Gestione Bilanci-Utilità Utenti-Piano dei Conti-Passaggio ai nuovi Pdc Standard-Copia riclassificazioni da PdC Correlati

2) Selezionare il Pdc ORD e dare Avanti3) Selezionare i Pdc delle ditte esterne e dare avanti4) Verificate che la copia delle riclassificazioni sia avvenuta correttamente e

non siano presenti anomalie. Consultate la riclassificazione creata, dal bottone presente nella colonna "Quadro di riclassificazione".


40


Piano dei Conti con modalità di aggiornamento "INDIRETTO“

Al termine dell'elaborazione, per i Piani dei Conti che riclassificano sul ORD e si aggiornano con il metodo indiretto, è necessario modificare il Piano dei conti utente di riferimento per l'aggiornamento indiretto indicando S1

Utilizzate la funzione "Sistema Contabile Normativo -> Piani dei Conti Correlati -> Collegamento a PdC di riferimento"

Indicare Pdc S1


41


Nel menù Cambio Piano dei conti è presente la funzione

Aggiornamento Tabelle Ditte, che è da utilizzare per copiare

- Modelli di registrazione

- Descrizione Specifiche

- Partitari altri conti

creati successivamente all’utilizzo della funzione cambio Piano dei conti.


42


Dopo aver eseguito la funzione “Cambio Piano dei Conti” visualizzando da Servizi Contabili il bilancio Comparato 2014/2015 si potranno vedere i conti con la codifica di entrambi gli esercizi.


43


….e anche in Gestione Bilanci stampando il Dettaglio Voci


44

GRAZIE DELL’ATTENZIONE

I nuovi Piani dei Conti: S1 e SP · -Possibilità di configurare il PdC in base alle esigenze dello...

Documents

Transcript of I nuovi Piani dei Conti: S1 e SP · -Possibilità di configurare il PdC in base alle esigenze dello...